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Pinoli

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Chiodi di garofono

Chiodi di garofono

Pinoli o pignoli sono i semi dei pini, in particolare del pino domestico (Pinus pinea), ed hanno un sapore delicatissimo, differente da ogni altra mandorla. Frutto ritenuto molto prezioso anche perché per maturare gli occorrono tre anni, e trenta chili di pigne offrono solo un chilo di pinoli.

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Motivi mitologici, magici e medici contribuirono sin dall’antichità a dare origine alla fama di questi straordinari potenziatori di fertilità.

Già i Frigi, popolo originario dell'Anatolia centrale, nel millecento a.C. adoravano il pino non solo per la sua bellezza sempreverde, ma anche perché forniva dei frutti con i quali preparare un vino inebriante.

I pinoli sono un sano capolavoro di sapore, piccole perle di gusto che impiegano tre anni a maturare all’interno dei loro scrigni, le pigne. Tra tutti i pini, quello tipico che caratterizza il panorama delle coste del mediterraneo è l’albero che produce i pinoli più famosi e consumati. Infatti, sono i pinoli per eccellenza, i migliori per l’utilizzo in cucina, come quella mediterranea che è testimone del loro uso tradizionale in moltissimi piatti, condimenti e dolci.

In cucina i Romani accompagnavano l’aroma dei pinoli al formaggio, e Apicio (Marco Gavio Apicio, gastronomo, nato nel 25 a.C. e morto nel 37 d.C., durante l'epoca dell'Impero Romano e sotto il regno di Tiberio.) li consigliava quale ingrediente per confezionare salse, carni o ripieni.

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