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Prezzemolo

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Cappero

Cappero

Il prezzemolo è l'erba aromatica più popolare al mondo, ma pochi sono consapevoli di quanto siano straordinarie le sue proprietà curative e nutrizionali. Spesso data per scontata, questa meraviglia verde merita grande rispetto e un uso migliore della semplice guarnizione decorativa. Originario del Sud Europa, il prezzemolo iniziò a essere usato più di 2000 anni fa. I greci lo consideravano in primo luogo un medicinale, e solo successivamente una pianta con usi culinari. I romani, invece, amavano cibarsene in abbondanza. Creavano ghirlande di prezzemolo per abbellire le tavole dei banchetti e da appendere al collo nelle feste, soprattutto per la sua capacità di rinfrescare l'alito, assorbire gli odori del vino e, almeno così credevano, prevenire l'ubriachezza. Spostandosi verso l'India, la radice secca, l'olio essenziale e l'estratto della pianta trovarono un ampio uso nella medicina ayurvedica.

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La lunga storia dell'uso terapeutico del prezzemolo nel mondo lo caratterizza come rimedio tradizionale per la depurazione del sistema urinario, come aiuto contro la ritenzione dei liquidi e sollievo in caso di mestruazioni dolorose; è sempre stato ritenuto in grado di aiutare la digestione, abbassare la pressione sanguigna, migliorare allergie, asma e bronchite, rinfrescare l'alito, dare sollievo in caso di lividi e punture d'insetto, e promuovere la bellezza di pelle e capelli.

Curcuma

Troviamo la curcuma nel IV secolo a.c. .È difficile ricostruire in maniera chiara e definita la storia di una delle spezie utilizzate da più tempo. Quello che si sa per certo è che alcuni reperti archeologici provenienti da scavi effettuati nel sud dell’India, risalenti al quarto secolo a.c. riportano tracce di curcuma, zenzero e aglio. Non solo, quindi, si utilizzavano già certe spezie, ma si usava anche mescolarle tra loro. La curcuma è una spezia ricca di proprietà benefiche per il corpo. È molto utilizzata per le proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antipiretiche.

È un potentissimo antiossidante e aiuta a prevenire tumori e altre malattie neurodegenerative. Agisce sulle vie biliari grazie alla funzione coleretica. Importantissimo il suo utilizzo come antinfiammatorio e quindi nella prevenzione di dolori artricici e reumatici. Funziona come cardioprotettivo aiutando a fluidificare il sangue. Aiuta la digestione ed è un antiacido.La curcumina è contenuta in alcuni spray nasali grazie alla sua azione decongestionante. L’azione cicatrizzante la rende utile per ferite ed eruzioni cutanee.

Si consiglia di utilizzarla in piatti dove sia presente del fondo di cottura, nel quale si scioglie e si amalgama, preferibilmente olio vegetale o grasso animale. È consigliato aggiungerla verso la fine della cottura in modo che possa mantenere le sue caratteristiche organolettiche, e evitare che il suo sapore vada verso l’amaro.

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