COPIA OMAGGIO
DISTRIBUITO NEI LOCALI PUBBLICI DI RAVENNA E PROVINCIA DA:
IL DIARIO DELLA
SETTIMANA
n° 45
mercoledì 9 novembre 2022 - sett. 45 - anno XIII
Corruzione e favori negli obitori, emesse 16 misure cautelari
IN COPERTINA
Eseguite dai Carabinieri, nella mattinata del 4 novembre, 16 misure cautelari di cui una in carcere e 5 arresti domiciliari, emesse dal GIP del Tribunale di Ravenna su richiesta della Procura della Repubblica (nella foto il procuratore capo Daniele Barberini). Gli inquirenti ipotizzano l’esistenza di un’associazione a delinquere, “costituita da operatori sanitari in servizio presso le camere mortuarie dei nosocomi di Faenza e Lugo e numerose agenzie funebri operanti in quei territori”, finalizzata, spiegano ancora gli inquirenti, alla commissione di una serie indeterminata di atti di corruzione con un giro di affari in circa 100mila euro l’anno, con un ricavo, per ogni operatore sanitario, tra i 15.000 e 20.000 euro. (articolo completo su Ravenna24ore.it)
Nuovo polo commerciale in un’area di via Faentina, Ancisi (LperRa): “Ravenna non ne ha bisogno”
A rischio, secondo il capogruppo, molte altre strutture commerciali A rischio, secondo il capogruppo, molte altre strutture commerciali In arrivo un nuovo polo commerciale a Ravenna. Sorgerà, come riporta Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna in Consiglio comunale, nell’area (nella foto) che verrà lasciata libera dalla Resin Plast, che lascerà il suo storico stabilimento di via Faentina 186 per trasferirsi in un sito sgombro vicino alla città, più idoneo ad un insediamento industriale. “Quello a cui il Consiglio comunale di Ravenna è chiamato a dare il via definitivo nella prossima seduta – scrive Ancisi in una nota – è il progetto, cosiddetto ‘di riqualificazione urbana’, che intende realizzare, nel posto che Resin Plast lascerà libero, un nuovo polo commerciale. Composto da un supermercato alimentare di 2.500 metri quadrati e da tre altre strutture di vendita non alimentare di 1.600, 400 e 400, quindi con una superficie totale di vendita pari a 4.900 metri quadrati, la superficie totale del terreno occupato dall’intervento urbanistico è
di 28.025 metri quadrati (27,731 per le sole strutture di vendita, più 294 per le due porzioni di viabilità di collegamento poste al di sotto del viadotto stradale)”. “Naturalmente facciamo gli auguri anche a questa nuova imponente impresa”, rileva Ancisi, commentando però: “nuovi insediamenti di questo genere si aggiungono a troppi altri (…) di cui la città non sente affatto il bisogno, sapendo peraltro che, per tutte quelle (non tutte, si vedrà) baciate dal successo imprenditoriale, molte altre strutture commerciali, soprattutto di media grandezza o negozi di vicinato, dovranno chiudere”. Dalla situazione, secondo Ancisi, trae vantaggio Cervia. Superando i 25.000 metri quadrati, infatti, questo comparto di vendita “rientra tra gli assetti di rilevanza provinciale, ragion per cui si è reso necessario un accordo del Comune di Ravenna con la Provincia e col Comune di Cervia, che già l’hanno approvato. L’unico motivo per cui il nostro Consiglio comunale è chiamato a discutere del progetto è dirgli l’ultimo sì (anche se in teoria potrebbe pure dire no). Questo accordo sottrae al bilancio del Comune di Ravenna 58.000 euro degli oneri di urbanizzazione secondaria a carico dell’impresa costruttrice per la quota commerciale”, che verranno spesi invece da Cervia per interventi di riqualificazione del Centro Sportivo Comunale di Savio di Cervia e delle sue pertinenze”. “Ci spiegheremo in Consiglio comunale”, conclude Ancisi. tutte le notizie 24ore su 24
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