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n° 44
mercoledì 3 novembre 2021 - sett. 44 - anno XII
Ravenna,
IN COPERTINA
inaugurato il deposito costiero di Gnl
E’ il primo “small scale” dell’Italia continentale. Alimenterà fino a 12mila camion e 48 traghetti all’anno
E’ stato inaugurato a Ravenna, il 26 ottobre, il primo deposito costiero “small scale” di Gnl dell’Italia continentale. Si tratta della prima opera di questa rilevanza nata e terminata durante il mandato del sindaco De Pascale. L’impianto Depositi Italiani Gnl (DIG) è partecipato al 51% da PIR, al 30% da Edison e al 19% da Scale Gas, controllata di Enagás; con una capacità di movimentazione annua di oltre 1 milione di metri cubi di gas naturale liquefatto, potrà alimentare fino a 12.000 camion e 48 traghetti all’anno: “consentendo di evitare – spiegano i promotori dell’iniziativa - lungo il ciclo iniziale di vita del deposito circa 6.000.000 di tonnellate di CO2 e di azzerare le emissioni di particolato e di ossidi di zolfo altrimenti emesse da tali mezzi”. “La direttiva europea Dafi favorisce l’adozione del Gnl per il trasporto pesante e l’Italia ha assunto l’impegno (D.Lgs 257 del 16 dicembre 2016) di coprire con il Gnl il 50% del consumo marittimo e il 30% di quello stradale entro il 2030, creando una rete di infrastrutture di approvvigionamento lungo la rete trans-europea di trasporto TEN-T. Ravenna diviene dunque il primo porto italiano del TEN-T a dotarsi di una infrastruttura per il Gnl”. “Il deposito, realizzato con un investimento di circa 100 milioni di euro sul territorio, ha una capacità di stoccaggio di 20.000 metri cubi”. Il nuovo terminale ha iniziato a rifornirsi dall’infrastruttura Gnl di Barcellona. Edison si occuperà dell’approvvigionamento del deposito tramite la Ravenna Knutsen, una delle prime metaniere al mondo di piccola taglia (30.000 metri cubi) e di estrema flessibilità operativa, fatta realizzare dall’armatore norvegese Knutsen OAS Shipping. R.C.M. Costruzioni, amministrata da Elio Rainone, ha contribuito a realizzare la struttura sulla sponda sinistra del canale Candiano, con tutte le opere civili e l’adeguamento della banchina Enel Sud, indispensabile per gli attracchi. L’inaugurazione dell’impianto è stata preceduta dall’opera dei funzionari dell’A-
genzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Ravenna, specializzati nelle verifiche tecniche nel settore delle Accise, che hanno provveduto a tutte le attività propedeutiche all’attivazione. I funzionari ADM vigilano sulla corretta gestione tecnico fiscale del nuovo deposito, controllando con sistemi sofisticati che il prodotto energetico Gnl giunga ai reali utilizzatori finali e che vengano correttamente assolte le relative imposte afferenti il consumo.
I COMMENTI
La nuova realizzazione ha suscitato vari commenti positivi, mentre chi è contrario all’opera continua a manifestare il proprio dissenso. Un plauso ad esempio è arrivato dagli esponenti del Partito Repubblicano Eugenio Fusignani (vicesindaco e segretario provinciale) e Giannantonio Mingozzi (segreteria comunale) “Ai dubbi ed alle preoccupazioni di molti, noi contrapponemmo il valore di un insediamento che contribuiva ad abbattere le emissioni”. “Certo, anche l’eolico ed altre innovazioni energetiche contribuiscono ad una transizione necessaria ma di lungo periodo e per questo non potremo fare a meno del gas metano ancora per tanti anni”. “Questa è la transizione che vogliamo”, rilevano. Di segno opposto l’intervento di Potere al Popolo: “Ancora una volta registriamo la distanza abissale tra quello che il Comune promette di fare e quello che fa veramente. Entro otto anni il Comune si ripromette di eliminare il 60% delle emissioni climalteranti, poi lascia costruire impianti che vanno nella direzione opposta”. Ha commentato nelle settimane scorse Massimo Fico, presidente Comitato cittadino Lidi Nord e già candidato per la Lista del Mare: “è un dato di fatto che le comunità locali hanno contestato come inopportuno questo insediamento nell’area industriale/portuale di Ravenna a ridosso dell’abitato di Marina di Ravenna”. Si ribadiscono le proposte al sindaco, tra le quali la conversione del traghetto a Gnl e l’installazione di colonnine elettriche, “piccoli esempi della celebrata transizione ecologica”. tutte le notizie 24ore su 24
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