COPIA OMAGGIO
PRENDI LA TUA IL DIARIO COPIA IN SICUREZZA DELLA di la distribuzione
DISTRIBUITO NEI LOCALI PUBBLICI DI RAVENNA E PROVINCIA DA:
SETTIMANA
24weekly rispetta tutte le norme anti Covid 19. La copia prelevata deve essere portata via.
n° 21
mercoledì 25 maggio 2022 - sett. 21 - anno XIII
EMD, de Pascale: “Riflettere sull’innata vocazione marittima di Ravenna”
IN COPERTINA
Ravenna ha ospitato l’European Maritime Day, una grande conferenza con governi, istituzioni pubbliche, ong, università e professionisti di aziende dell’Unione europea. Il sindaco de Pascale, presentando l’evento, ha affermato: “ci permetterà di riflettere sull’innata vocazione marittima di Ravenna”. Sarà anche “una grande occasione per promuovere e sostenere la formazione delle giovani generazioni, così da renderle protagoniste del futuro dello sviluppo e della promozione della cultura del mare e dell’economia blu sostenibile”.
La Classense ha una nuova direttrice: è Silvia Masi
Ha diretto la biblioteca Salaborsa di Bologna, succede a Maurizio Tarantino. Una “casa” tra libri e arte La Biblioteca Classense ha una nuova direttrice: a guidare il complesso bibliotecario ravennate sarà infatti Silvia Masi. Masi, la quale ha diretto la Salaborsa di Bologna, ha superato la selezione indetta dal Comune prendendo il posto di Maurizio Tarantino. La Classense rappresenta un’istituzione molto importante, tra le più prestigiose a livello nazionale. Vanta una lunga storia e una grande eredità. Tutto nacque con la soppressione dei beni monastici da parte di Napoleone: nel 1803 la preziosa libreria dei monaci Camaldolesi, edificata fra XVII e XVIII secolo dall’abate Pietro Canneti all’interno dell’Abbazia di Classe, assurse al ruolo di biblioteca civica di Ravenna. Dunque nella Classense furono raccolti anche i fondi librari dei più importanti complessi conventuali e abbazie della città. Tra i fondi più antichi ci sono “codici manoscritti, incunaboli, edizioni a stampa di pregio, autografi, manoscritti musicali, ricchissimi carteggi, raccolte di grafica quali disegni, xilografie, inci-
sioni su rame, litografie. Numerosi i fondi speciali, di grande ricchezza e varietà documentaria. Nel corso degli ultimi due secoli, ai fondi monastici delle abbazie si sono aggiunte le donazioni di importanti biblioteche private, come quella dell’architetto Camillo Morigia (17431795) e dello storico dell’arte Corrado Ricci (1858-1934)”, come è riportato sul sito www.classense.ra.it. Sono varie le vocazioni della Classense: non solo custode del patrimonio librario ma anche “casa” dell’arte, in relazione i territori. Sono tante le mostre già ospitate. E il 28 maggio, alle 18, sarà inaugurata l’esposizione “Le cose nascoste. Incisioni di Agim Sako”. L’iniziativa è inserita all’interno del programma espositivo della 3a edizione della Biennale d’incisione “Giuseppe Maestri”, che i Comuni di Ravenna e Bagnacavallo portano avanti insieme da diversi anni. Sako, vincitore del Premio per giovani incisori #2017, organizzato nell’ambito della 2a Biennale, è un artista dal segno raffinato ed efficace: presenta alla Classense la più recente produzione incisoria (sopra: una sua opera).
all’interno:
I BUONI›SCONTO di ravenna24ore.it
tutte le notizie 24ore su 24