DISTRIBUITO NEI LOCALI PUBBLICI DI RAVENNA E PROVINCIA DA:
COPIA OMAGGIO
n° 41
mercoledì 9 ottobre 2019 - sett. 41 - anno X
diario della settimana
Esordio perfetto per la Conad Olimpia Teodora
IN COPERTINA
Termina con una vittoria netta e meritata, anche se sofferta, l’esordio in campionato della Conad Olimpia Teodora, che batte la P2P Smilers Baronissi al palazzetto dello sport di Sant’Antonio di Pontecagnano Faiano per 0-3, dimostrando grande grinta. Le ragazze ravennati conquistano bottino pieno e si preparano al meglio al difficile confronto che le vedrà settimana prossima ospitare, per la prima casalinga al PalaCosta, la Delta Informatica Trentino. (foto Roberta Casadei)
Uccelli morti alla Valle della Canna per Botulino C: il batterio non attacca l’uomo
Si consiglia comunque di evitare l’area Nella mattinata di giovedì 3 ottobre, si è svolto in Comune un tavolo tecnico di confronto sulla situazione di Valle Mandriole (Valle della Canna), convocato d’urgenza dopo che nella giornata di mercoledì si era manifestata la presenza di anatidi morti, spiega l’Amministrazione. Alla riunione hanno partecipato, oltre al personale del servizio Tutela ambiente e territorio del Comune, il corpo dei Carabinieri Forestali, il Parco del Delta del Po, il servizio veterinario dell’Ausl Romagna, il servizio Caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna, Romagna Acque, Azimut, il Centro recupero avifauna e i tecnici di Ravenna Servizi Industriali. “L’esito degli esami del primo campione di avifauna, prelevato all’interno della Valle della Canna, eseguiti dall’Istituto zooprofilattico sperimentale di Forlì, segnala la presenza del batterio ‘Botulino produttore di tossine di tipo C’. Un’ampia varietà di uccelli è sensibile all’intossicazione da tossina di tipo C, soprattutto gli anatidi, mentre l’uomo no. Tuttavia, a titolo precauzionale, si invitano i cittadini a non recarsi nell’area, se non espressamente autorizzati, ad evitare di toccare gli animali morti o malati e a non portarli via”. In merito al contrasto di anossia e ristagno - condizioni favorenti il batterio e la produzione della tossina, già in parte mutate dalle piogge delle ultime ore dopo il periodo estivo, rileva il Comune – è stata poi immessa ulteriore acqua alla val-
le, grazie alla disponibilità di Ravenna Servizi Industriali e Romagna Acque. Mentre continueranno i campionamenti, “si è intensificato il lavoro di cura degli animali malati ancora vivi e quello di recupero delle carcasse, grazie ai volontari dell’Associazione Ornitologica Romagnola e Ambito Territoriale Caccia, coordinati dagli agenti di Polizia Locale addetti alla vigilanza delle zone naturali, con la collaborazione del Centro Recupero Avifauna”. “Si tratta di un ambiente tenuto artificialmente in un difficile equilibrio, attraverso la regolazione dei livelli idrici, e la cui gestione è molto complessa”. Anche le “temperature anomale del mese di settembre e inizi di ottobre, “hanno contribuito a determinare la situazione di criticità”. Intanto Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, ha presentato una denuncia in Procura con l’ipotesi di “disastro ambientale”. (Foto veduta Valle della Canna, repertorio, di Giancarlo Mariani; germano reale foto Shutterstock)
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