DISTRIBUITO NEI LOCALI PUBBLICI DI RAVENNA E PROVINCIA DA:
COPIA OMAGGIO
n° 3
mercoledì 16 gennaio 2019 - sett. 3 - anno X
diario della settimana
Lunghe attese,
Pronto soccorso in
emergenza
IN COPERTINA
Da più parti è stata evidenziata la difficile situazione del Pronto soccorso di Ravenna, anche legata al particolare periodo dell’anno. Grande affluenza e lunghe attese. Il mondo sindacale e quello politico hanno affrontato il tema, da Articolo Uno -“medici, infermieri, oss si trovano in prima linea a rispondere per una assenza organizzativa facilmente prevedibile” - a Forza Italia e Cambierà: “670 dimissioni solo negli ultimi 3 giorni”. Si chiede all’Ausl una riorganizzazione.
Imprese, la crisi non è superata
L’analisi per il 2018. Negativo il saldo iscrizioni-cessazioni La Camera di commercio di Ravenna ha diffuso i dati sull’andamento delle imprese del territorio nel 2018: la crisi non è ancora superata. A crescere sono solo società di capitali e consorzi; nonostante le cessazioni di attività raggiungano il livello minimo storico, è ancora negativo il saldo tra cessazioni e iscrizioni, queste ultime infatti risultano in calo. Incremento per i servizi (alla persona, all’impresa, creditizi e assicurativi, + 2 le imprese turistiche), ad esclusione del commercio e del trasporto e magazzinaggio. In crescita anche le imprese con il titolare o con la maggioranza dei soci di nazionalità straniera; calano le imprese femminili e in generale quelle del settore artigiano. Soffre l’agricoltura. In calo anche il numero di realtà gestite da giovani sotto i 35 anni: il dato si giustifica con la perdita dei requisiti da parte di soci e titolari, in quanto il saldo tra iscrizioni e cessazioni è invece positivo. Al 30 settembre 2018 le imprese iscritte nel Registro sono risultate 39.226, ovvero 282 in meno. Sono state registrate 1.985 nuove iscrizioni a fronte di 2.114 cancellazioni volontarie, a cui si aggiungono 164 cancellazioni d’ufficio, determinando così un saldo negativo di 129 unità. Se da un lato le cessazioni raggiungono il livello più basso mai registrato, lo stesso si può dire anche per le iscrizioni, che raggiungono il minimo storico.
Nonostante la flessione delle cessazioni, quindi, il tasso di variazione rimane negativo, pari al -0,33%. Lo stesso tasso risulta migliore a livello regionale, ma resta negativo facendo registrare un -0,15%, mentre a livello nazionale prosegue la crescita del numero delle imprese, in atto dal 2013, con un tasso di variazione nell’anno pari al +0,59%. “Nonostante i segnali di ripresa a livello nazionale, la crisi non è ancora superata - evidenzia il Segretario generale dell’ente camerale ravennate Maria Cristina Venturelli -. Favorire la creazione, l’avvio e lo sviluppo di nuove imprese innovative è una delle priorità della Camera di commercio, per questo anche per il 2019 è confermato l’impegno camerale in tema di creazione d’impresa e di trasformazione digitale”. tutte le notizie 24ore su 24
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