DISTRIBUITO NEI LOCALI PUBBLICI DI RAVENNA E PROVINCIA DA:
COPIA OMAGGIO
n° 24
mercoledì 12 giugno 2019 - sett. 24 - anno X
diario della settimana
Ravenna Festival,
grande apertura con i maestri Muti e Pollini
IN COPERTINA
Un’altra apertura da ricordare quella della XXX edizione del Ravenna Festival, il 5 giugno scorso, che ha visto sul palco del Pala de André due giganti quali Riccardo Muti - sul podio dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini - e il pianista Maurizio Pollini. La serata si è espressa nel segno di Mozart: con il Concerto per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore KV449 e con il Concerto per pianoforte e orchestra in re minore KV466. Nella seconda parte Mendelssohn e, in chiusura, il Boléro di Ravel. Ph. Silvia Lelli
L’Arma ha celebrato il 205esimo Anniversario sionalità maturate. (…) La durata dell’apertura al pubblico delle Caserme può variare, ma non interrompersi. Suonando il campanello di ciascun Reparto, qualcuno risponderà, valuterà, instraderà e, se del caso, assicurerà l’intervento o lo disporrà. Qualora ciò non accadesse, pur se per impedimenti o disfunzioni occasionali, il rammarico sarebbe grande e rappresenterebbe il termometro della genuina aspirazione a mantenere intatto il rapporto con la collettività – ha chiosato De Cinti - mediante il contatto discreto, non invasivo e rispettoso delle peculiarità di ogni luogo”.
Cerimonia al Comando provinciale Si sono svolti i festeggiamenti per il 205esimo Annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. A Ravenna, la ricorrenza è stata celebrata nella Caserma “Giovanni Frignani”, sede del Comando Provinciale, guidato dal colonnello Roberto De Cinti. Consegnate le ricompense ai Carabinieri distintisi in attività di servizio. Complessivamente, sono stati eseguiti 582 arresti e fermi; denunciati 2.883 autori di reato, 22.900 le pattuglie, identificate più di 96.400 persone e controllati oltre 91.700 veicoli. Lotta alla droga: quasi 15 i quintali sequestrati tra eroina, cocaina, hashish e marijuana. Particolare attenzione inoltre ai reati predatori. A questi esiti si aggiungono quelli delle articolazioni forestali del Gruppo e del Reparto Biodiversità. “Sapere che l’Arma esiste tra le località più periferiche e che qualcuno è pronto all’ascolto di fatto rende contiguo lo Stato alle comunità – ha spiegato, nel suo intervento, il Comandante provinciale di Ravenna - permettendo di affrontare le diverse vicissitudini anche ai piccoli presidi, costantemente nella condizione di ricevere il giusto supporto da quelli dotati di maggiori risorse, laddove richiesto dai bisogni prospettati. Assume conseguentemente carattere di centralità il dialogo che si instaura tra la popolazione e il Carabiniere – ha spiegato De Cinti -, il quale diventa il responsabile delle confidenze raccolte e delle iniziative da intraprendere per la gestione delle problematiche esposte, a prescindere dall’età e dalla profes-
tutte le notizie 24ore su 24
› ravenna24ore.it