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n° 30
mercoledì 28 luglio 2021 - sett. 30 - anno XII
Palasport, ricorso al Tar da parte della ditta estromessa dai lavori
IN COPERTINA
Ancora la possibilità di uno “stop” nei lavori per la realizzazione del nuovo palasport di Ravenna. La Passarelli Spa, la ditta che era impegnata nel cantiere, dopo essere stata estromessa dall’appalto per via di un provvedimento ostativo antimafia emesso per “tentativi di infiltrazione mafiosa” e, di conseguenza, per “rischio di condizionamento” (non per l’esistenza di un’affiliazione) dalla prefettura di Napoli, ha deciso – come si legge ne Il Resto del Carlino – di presentare ricorso al Tar contro il Comune e contro la Cear, la società subentrata. In caso di sospensiva i lavori si fermeranno nuovamente.
Addio a Enrico Boghi, personalità eccelsa, artigiano sopraffino e uomo di cultura
Un grande lutto per la città di Ravenna
Nella notte fra venerdì 23 e sabato 24 luglio 2021 Ravenna ha perso una delle personalità più grandi della città: ci lascia all’età di 67 anni Enrico Boghi, un artigiano sopraffino estremamente abile nel lavorare qualsiasi cornice, dalla più semplice alla più elaborata, un uomo di profondo e innegabile valore. Dalle sue mani sono passate le opere più importanti custodite nelle case della città di Ravenna: Boghi, grande conoscitore dell’arte ravennate, specialmente quella dal XVI al XXI secolo, rendeva onore con le sue creazioni anche ai dipinti più pregevoli di cui era grande esperto. Perdiamo dunque il “Comanducci” di Ravenna, la cui conoscenza del mondo artistico era tanto immensa che la sua bottega era diventata un cenacolo
culturale di “amici dell’arte” i quali, negli ultimi decenni, si trovavano a confrontarsi e dibattere in quel luogo tanto prezioso per la vita di Boghi, ma non solo. Sì, perché nel suo retrobottega Enrico aveva creato uno spazio unico e speciale per i mosaicisti d’eccellenza, anche i meno noti ma promettenti: in questo “angolo di musivo” venivano esposte le opere contemporanee più pregiate. Un filo indistruttibile d’amore lo legava indissolubilmente alla sua città, non solo nel mondo dell’arte ma anche in quello politico: Boghi aveva molto a cuore il benessere e il futuro di Ravenna… e proprio nel giorno del patrono, Sant’Apollinare, le dice addio. Tutti i quadri della redazione di Ravenna24ore.it sono stati incorniciati da Boghi. “Ciao Enrico, ti salutiamo e ti vogliamo bene… lascerai in noi un vuoto incolmabile”.
all’interno:
I BUONI›SCONTO di ravenna24ore.it
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