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COPIA OMAGGIO
n° 30
22 luglio 2019 - sett. 30 - anno X mercoledì 24
diario della settimana
Camera di Commercio,
Giorgio Guberti presidente
IN COPERTINA
Giorgio Guberti, vice presidente della Camera di commercio di Ravenna dal 16 settembre del 2013, è alla guida dell’ente camerale ravennate. E’ stato nominato presidente all’unanimità dal Consiglio camerale nella seduta del 18 luglio, dopo che Natalino Gigante aveva lasciato l’incarico lo scorso 19 giugno, con il compito di portare a termine l’attuale mandato guidando l’ente nel percorso, ancora non chiaro, della riforma del sistema camerale.
Ispettorato del lavoro: due funzionari condannati dall’avvocato Paolo Righi. Il titolare del Caffè della Rotonda, Massimo Natali, ha invece patteggiato un anno e 4 mesi, mentre il patron della Pousada, Enrico Tondini, ha deciso di andare a dibattimento. Assolti il successore di Cangini alla guida del Pineta, il direttore del centro termale di Punta Marina e il titolare della LB Coop Società Cooperativa. Scagionati poi il proprietario del Mi.Ma. Beach (legale Luca Roda), e l’allora direttrice pro tempore della Dtl di Ravenna, difesa dall’avvocato Fabio Anselmo. Già annunciato il ricorso per i condannati.
Sentenza di primo grado, sono accusati di corruzione. Pene anche per diversi imprenditori È arrivata la prima sentenza sul caso di corruzione che 4 anni fa aveva investito l’Ispettorato del lavoro. Come riportano i principali quotidiani locali martedì 16 luglio, sono stati condannati in primo grado, rispettivamente a 5 e 4 anni di carcere, i due funzionari per i quali il procuratore capo Alessandro Mancini e il sostituto procuratore Angela Scorza avevano chiesto 6 anni: si tratta dell’ex responsabile, Gianfranco Ferrara, e il suo sottoposto, Massimo Siviero, tutelati il primo dall’avvocato Marco Martines ed il secondo dagli avvocati Angelo Bartolotti ed Ermanno Cicognani. Condannati anche alcuni imprenditori, che secondo le accuse furono avvertiti di un’ispezione: 2 anni e 8 mesi per l’ex titolare del Pineta di Milano Marittima, Enrico Cangini, difeso dall’avvocato Gianluca Alni, 2 per il titolare del ristorante La Campaza, Fausto Donzellini (pena sospesa), tutelato dall’avvocato Carlo Benini. Stessa pena (sospesa), un anno, 9 mesi e 10 giorni per il titolare del Bagno Singita, Filippo Christian Falsarella, difeso dall’avvocato Giovanni Scudellari, e per la proprietaria dell’hotel Miami di Milano Marittima, Fiorangela Bertini, tutelata
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