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Progetto “Hub portuale di Ravenna”: proseguono i lavori a ritmo serrato

Il porto di Ravenna è il solo porto commerciale della Regione Emilia Romagna. Un grande scalo che negli ultimi due anni ha superato il proprio record storico, di merce movimentata con 27 milioni e mezzo di tonnellate, garantendo lavoro ad oltre 6000 occupati diretti e più di 10.000 indiretti. Il primo porto in Italia per il traffico di rinfuse solide (cereali, concimi, materie prime per l’edilizia ecc.) e di prodotti metallurigici. Il secondo porto italiano per intermodalità ferroviaria con il 14% delle merci caricate via treno.
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In questo porto si sta realizzando da oltre un anno il Progetto “Hub Portuale” un progetto integrato, di potenziamento complessivo dello scalo, destinato a giocare un ruolo strategico nello sviluppo e nella competitività futura del Porto di Ravenna. Il Progetto si compone di due fasi, una prima fase (del valore di oltre 230 milioni di euro di cui 31 ml dal programma europeo CEF “Ravenna Port Hub – Infrastructural works”) che prevede di portare gli attuali fondali fino a -12,5m che sarà ultimato entro il 2024 grazie anche all’accelerazione lavori concordata recentemente con il General Contractor, di rifare 6,5 km di banchine, di costruire una nuova banchina di 1 km per destinata alla movimentazione dei container e di urbanizzare oltre 200 ettari di future aree logistiche direttamente collegate alle banchine, ai nuovi scali ferroviari merci e al sistema autostradale.
Nuovi spazi a disposizione delle attività, logistiche e produttive, che vorranno insediarsi nel porto di Ravenna o sviluppare gli insediamenti già presenti, e che godranno del vantaggio competitivo sia dell’avanzata digitalizzazione di molte procedure legate alla movimentazione delle merci che di una reale e praticabile intermodalità.
Da questo punto di vista si va avanti con le opere previste, in accordo con ANAS ed RFI, per sviluppare i collegamenti viari e ferroviari (tra le altre cose saranno realizzate due nuove stazioni merci sul lato destro e sinistro del canale portuale, consentendo ai convogli di non transitare più per la Stazione ferroviaria cittadina) ed ottimizzare dunque la catena logistica nel suo complesso, rendendo il porto di Ravenna ancora più dinamico ed efficiente.
La seconda fase del Progetto Hub, per la quale sono già stati assegnati i lavori (del valore di 250 milioni) legati in parte a fondi del PNRR che devono essere spesi entro il 2026, prevede un ulteriore approfondimento dei fondali a -14,5m - che consentirà l’ingresso a navi di maggiori dimensioni o a navi più cariche - e la realizzazione di un innovativo impianto per la gestione dei sedimenti che servirà, in una ottica di economia circolare, al recupero dei materiali risultanti dall’escavo e ai periodici interventi di manutenzione del canale.
Una volta conclusi i lavori del progetto Hub Portuale, il porto di Ravenna avrà acquisito maggiore competitività e attrattività rispetto a molti altri porti adria- tici e sicuramente vi sarà un suo riposizionamento nel quadro della portualità italiana ed internazionale. www.port.ravenna.it
A concorrere al raggiungimento di questo ambizioso traguardo contribuiscono anche altre progettualità legate alla sostenibilità ambientale e alla transizione energetica. Nel porto di Ravenna: l’Autorità Portuale realizzerà direttamente un grande parco fotovoltaico della potenza complessiva di 20MW che, unito ad altri investimenti privati (SNAM realizzerà a Ravenna un rigassificatore, ENI un impianto per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio di CO2, SAIPEMe QINT’X due impianti eolici offshore e un impianto fotovoltaico galleggiante) permetterà di produrre energia pulita che sarà messa a disposizione di tutti i membri della Comunità Energetica Portuale che sarà creata, a prezzi estremamente competitivi. Solo poche settimane fa il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi, ha presentato l’aggiornamento del Piano Operativo Triennale 2021-2023 dell’Autorità Portuale di Ravenna. Il Piano prevede 5 grandi obiettivi di ammodernamento delle infrastrutture materiali e immaterialie ben 79 interventi per un investimento complessivo di oltre 3 miliardi di euro, dei quali circa un miliardo a carico dell’Autorità Portuale.
Un programma imponente di attività che grazie alla regolare e corretta gestione dei lavori e ad una forte collaborazione da parte degli operatori del porto si confida di riuscire a realizzare nei tempi previsti. Sino ad oggi, infatti, questi due elementi, uniti al sostegno ed alla condivisione da parte delle Istituzioni locali, della Regione, della Capitaneria di Porto sono stati determinanti ed hanno consentito di raggiungere risultati molto soddisfacenti, nell’interesse del porto e di tutto il nostro territorio.
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14 maggio
Ravenna Women supera Trento
Vittoria esterna
Allo stadio “Briamasco” di Trento, il Ravenna Women supera 2-1 le padrone di casa del Trento, mettendo in campo tanta grinta ed un gioco propositivo. Nel primo tempo, vantaggio di Barbaresi; mentre, nella seconda frazione di gioco, prima l’ex Battaglioli pareggia i conti, poi Burbassi segna il gol vittoria per le giallorosse, che portano a casa un successo netto e meritato.

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14 maggio
Blacks, buona la prima
Playoff, ora gara 2
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12 maggio
Al Faenza calcio il “Neri”

L’aveva gestito fino al 2015
Con un atto notarile, è stato formalizzato il passaggio della gestione dello stadio “Bruno Neri” di Faenza dalla “Cooperativa dei Manfredi” al Faenza calcio. Dopo nove anni, l’impianto sportivo torna, così, a essere gestito dalla società calcistica, che rileva la convenzione dalla cooperativa, espressione dei cinque rioni cittadini. L’ipotesi che si è fatta sempre più strada negli ultimi tempi è divenuta concreta dopo vari incontri e colloqui, con l’assenso dell’amministrazione comunale.
Il match d’esordio della semifinale playoff se lo aggiudicano i Blacks Faenza che, al PalaCattani, battono Ruvo di Puglia 77-73 dopo un tempo supplementare ed al termine di un match intenso. Un copione che, sicuramente, si ripeterà sicuramente per tutta la serie, a cominciare da gara due, in programma nella giornata di martedì 16 maggio, alle 18.30, ancora a Faenza.


14 maggio
L’OraSì perde a Rieti
Retrocessione a un passo
Sul parquet della Kienergia Rieti, l’OraSì Ravenna esce sconfitta per 8674, e vede, purtroppo, a un passo la retrocessione in serie B, ancora però non sancita dalla matematica. I giallorossi subiscono la fisicità avversaria a rimbalzo, e difensivamente concedono troppo spazio nel tiro da tre punti. I ventuno punti di Vrankic e i diciassette punti di Musso non bastano ai ravennati, che inseguono e lottano fino alla fine, sprecando, però, in troppe occasioni canestri facili. (foto di Alessio De Marco, Avens-Images.com)