ESPERTI PER QUESTA VENDITA
CAPO DIPARTIMENTO
Alberto Vianello alberto.vianello@pandolfini.it
DIPARTIMENTI FIRENZE
ESPERTO
Giulia Anversa milano@pandolfini.it
ASSISTENTI
Francesca Pinna Alice Sozzi arredi@pandolfini.it
ARTE ORIENTALE
CAPO DIPARTIMENTO Thomas Zecchini thomas.zecchini@pandolfini.it
Assistente
Alessandra Bollo asianart@pandolfini.it
ASTA FIRENZE
MOBILI E OGGETTI D’ARTE, PORCELLANE E MAIOLICHE
DIPINTI DEL SECOLO XIX
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
CAPO DIPARTIMENTO
CAPO DIPARTIMENTO
Alberto Vianello alberto.vianello@pandolfini.it
Lunedì 15 dicembre 2025 ore 15.00 Lotti: 1-185
Susanne Capolongo susanne.capolongo@pandolfini.it
Assistenti
Alice Sozzi
LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI
CAPO DIPARTIMENTO
Cristiano Collari cristiano.collari@pandolfini.it
CAPO DIPARTIMENTO Lucia Montigiani lucia.montigiani@pandolfini.it
Assistente
Assistente Carolina Santi artecontemporanea@pandolfini.it
Francesca Pinna arredi@pandolfini.it
PORCELLANE E MAIOLICHE
ESPERTO
DIPINTI ANTICHI
Giulia Anversa milano@pandolfini.it
CAPO DIPARTIMENTO
Nicolò Pitto nicolo.pitto@pandolfini.it
ESPOSIZIONE FIRENZE
Assistenti
Palazzo Ramirez Montalvo Borgo degli Albizi, 26 - Firenze
Lorenzo Pandolfini Luca Del Giorgio dipintiantichi@pandolfini.it
MONETE E MEDAGLIE
Giovedì 11 dicembre 2025 ore 10-18
CAPO DIPARTIMENTO
Venerdì 12 dicembre 2025 ore 10-18
Alberto Pettinaroli alberto.pettinaroli@pandolfini.it
Sabato 13 dicembre 2025 ore 10-18
Domenica 14 dicembre 2025 ore 10-13
DESIGN E ARTI
Assistente Alessandra Bollo numismatica@pandolfini.it
DECORATIVE DEL ‘900
CAPO DIPARTIMENTO
Jacopo Menzani jacopo.menzani@pandolfini.it
Assistente
DIPARTIMENTI ROMA
Mirella Ahmetovic design@pandolfini.it
DIPINTI ANTICHI
ESPERTO Ludovica Trezzani roma@pandolfini.it
ARGENTI ITALIANI ED ESTERI
JUNIOR EXPERT
Chiara Sabbadini Sodi chiara.sabbadini@pandolfini.it
PANDOLFINI CASA D’ASTE
Borgo degli Albizi, 26 50122 Firenze
Tel. +39 055 2340888 (r.a.)
Fax +39 055 244343 info@pandolfini.it
Assistente Mirella Ahmetovic libri@pandolfini.it
Luca Del Giorgio dipinti800@pandolfini.it
OROLOGI DA TASCA E DA POLSO
CONSULENTE Fabrizio Zanini fabrizio.zanini@pandolfini.it
DIPINTI ANTICHI ESPERTO
Mario Sani mario.sani@pandolfini.it
Assistenti Lorenzo Pandolfini
Luca Del Giorgio dipintiantichi@pandolfini.it
GIOIELLI
CAPO DIPARTIMENTO
Cesare Bianchi cesare.bianchi@pandolfini.it
Assistenti
Giulia Borgogni
Anita Capecchi gioielli@pandolfini.it
GIOIELLI E OROLOGI DA E DA POLSO
ESPERTO Andrea de Miglio andrea.demiglio@pandolfini.it
I lotti 26, 42 e 183 saranno visionabili previo appuntamento da concordare scrivendo ad arredi@pandolfini.it
VINI PREGIATI E DA COLLEZIONE
Assistenti Giulia Borgogni Anita Capecchi gioielli@pandolfini.it orologi@pandolfini.it
CAPO DIPARTIMENTO
Francesco Tanzi francesco.tanzi@pandolfini.it
Assistente Federico Dettori vini@pandolfini.it
CASA D’ASTE DAL 1924
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1
CREDENZA, TOSCANA, SECOLO XVII
in noce di linea squadrata, fronte a due sportelli inframezzati da lesene modanate, sormontato da fascia a tre cassetti delimitata da profilature a dentelli triangolari e separati da piccole volute aggettanti, su piedi a mensola, cm 160x175x62
A TUSCAN SIDEBOARD, 17TH CENTURY
€ 2.000/3.000
2
CASSONE, SIENA, SECOLO XV
in legno intagliato e parzialmente dipinto in policromia, fronte leggermente ricurvo con sottile fascia superiore decorata con motivo a greche e restante superficie decorata a rombi rossi e bianchi con motivi stilizzati, cm 44x160x48,5. Completo di pedana in noce non pertinente, cm 10x166x71
A SENESE CHEST (CASSONE), 15TH CENTURY
€ 3.000/5.000
3
DUE SGABELLI, TOSCANA, SECOLO XVII
in noce intagliato, schienale sagomato ad anfora, seduta di forma ottagonale su fascia liscia, sostegni ad asso di coppe riuniti da traverse, cm 101x30x44 e cm 96x40x28,5
TWO TUSCAN STOOLS, 17TH CENTURY
Bibliografia di confronto
C. Paolini, Il mobile del Rinascimento. La collezione Herbert Percy Horne, Firenze 2002, pp. 110-111 n. 45
€ 800/1.200
4
QUATTRO SEGGIOLONI, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVII
in noce, di linea dritta con schienale e seduta rivestiti in cuoio fermato da borchie, braccioli leggermente mossi terminanti a ricciolo, su gambe di linea dritta con travese intagliate a giorno a motivo vegetale stilizzato, cm 131x65,5x51
FOUR CENTRAL ITALY ARMCHAIRS, 17TH CENTURY
Bibliografia di confronto
E. Colle (a cura di), I mobili di Palazzo Pitti. Il periodo dei Medici 1537- 1737, Firenze 1992, p. 96 n. XXXIII
€ 1.000/1.500
5
TAVOLO, TOSCANA, SECOLO XVII
in noce, piano di forma rettangolare sotteso da fascia modanata, gambe tornite a balaustro su piedi a dado riunite alla base da traversa centrale lineare, cm 80x229x67
A TUSCAN TABLE, 17TH CENTURY
€ 1.800/3.000
CORNICE, FIRENZE, FINE SECOLO XVII
in legno intagliato, laccato e dorato di forma rettangolare, ampia cimasa centrata da volto di putto con corona d’alloro entro grandi volute e foglie d’acanto, battuta dorata a mezze foglie si porta su gola con profilo a thorchon e gola esterna estroflessa con profilatura a mezze foglie, ai lati scendono verticalmente festoni di campanule ricorrenti. Montata a specchio; cm 144x152, luce cm 75x112,5
A FLORENTINE FRAME, LATE 17TH CENTURY
€ 2.500/3.500
7
BACILE, GERMANIA, SECOLO XVII
in ottone di forma circolare, sbalzato nel cavetto a raffigurare Adamo ed Eva con il serpente entro cornice circolare, orlo inciso con elementi geometrici, diam. cm 25, alt. cm 6
A GERMAN BASIN, 17TH CENTURY
€ 500/800
9
PIATTO DA PARATA, GERMANIA, SECOLO XVII
in ottone sbalzato, raffigurante al centro Madonna con Bambino lavorata a sbalzo e circondata da varie fasce circolari tra cui una recante iscrizione, diam. cm 41,8, alt. cm 5
A GERMAN CHARGER, 17TH CENTURY
€ 400/600
8
BACILE, GERMANIA, SECOLO XVII in ottone sbalzato di forma circolare, sbalzato nel cavetto a raffigurare l’Annunciazione entro cornice circolare, orlo inciso con elementi geometrici, diam. cm 28,5, alt. cm 8
A GERMAN BASIN, 17TH CENTURY
€ 500/800
in bronzo e metallo dorato a dodici luci disposte su due palchi, fusto tornito con terminale inferiore a sfera chiusa in basso da elemento a trottola, cm 126x83x83
A DUTCH CHANDELIER, 18TH CENTURY
€ 1.200/1.800
LAMPADARIO, OLANDA, SECOLO XVIII
11
COPPIA DI SEGGIOLONI, LOMBARDIA, INIZIO
SECOLO XVII
in noce, schienale e seduta di linea dritta con rivestimento in velluto con frange rosse, braccioli di linea leggermente sagomata su sostegni a balaustro, gambe dritte unite da traversa anteriore intagliata a motivo vegetale, cm 119x63x53
A PAIR OF LOMBARD ARMCHAIRS, EARLY 17TH CENTURY
€ 800/1.200
12
CREDENZA, TOSCANA, SECOLO XVII
in noce, piano leggermente aggettante su fronte con fascia superiore a cinque cassetti, due larghi alternati a tre cassetti più piccoli, separati da volute aggettanti; nella parte inferiore due ante centrate da pomelli tondi e separate da larghe lesene modanate, su base poco sporgente dal profilo stondato, cm 106x182x58
A TUSCAN SIDEBOARD, 17TH CENTURY
€ 3.000/5.000
13
CORNICE, FIRENZE, FINE SECOLO XVII
in legno intagliato e parzialmente dorato, battuta a mezze foglie di cavolo, doppia fascia aggettante scende su profilatura a campanule che si porta a muro con fascia liscia, sormontata da ampia cimasa scolpita a giorno con volute intrecciate e boccioli. Montata a specchio; cm 138x86, luce cm 70x52
A FLORENTINE FRAME, LATE 17TH CENTURY
€ 2.000/3.000
14
TAVOLO A BANDELLE, TOSCANA, SECOLO XVII
in noce di forma ovale, sostegni ad asso di coppe su piedi a ciabatta raccordate da traverse sagomate nella parte inferiore, centrate da pianetto con foro circolare per l’appoggio del braciere; cm 78x165x120 aperto, cm 78x165x64 chiuso
A TUSCAN LEAF TABLE, 17TH CENTURY
€ 1.500/2.500
ARREDI,
IMPORTANTE CREDENZA, FIRENZE, SECOLO XV
in noce intarsiato alla certosina in diverse essenze a comporre una fitta trama di cornici a tessere multiformi e a disegno geometrico. Sobria impostazione architettonica con piano sotteso da modanature e filettature a simulare dentelli, fronte scandito da tre lesene piatte e due ante impreziosite da maniglie sagomate in ferro battuto su placca romboidale, fascia del basamento intarsiata a motivi geometrici, cm 138x265x74
AN IMPORTANT FLORENTINE SIDEBOARD, 15TH CENTURY
Provenienza
Venezia, Collezione Carlo Monzino; Venezia, Asta Semenzato, Gli arredi antichi dell’Abbazia di San Gregorio, novembre 2002, lotto 461; Collezione privata
Bibliografia di confronto
M. Tinti, Il mobile fiorentino, Milano 1930, p. 77, tav. CLVII
€ 30.000/50.000
16
BACILE CON SOSTEGNO, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVII
in rame e ferro battuto, il contenitore di forma circolare bombata con fascia decorata da fregio a motivi ovali, il sostegno tripode con decoro a ricciolo nella parte centrale, alt. cm 84, diam. cm 47
A CENTRAL ITALY BASIN WITH SUPPORT, 17TH CENTURY
€ 800/1.200
17
PANCA A BIRILLI, SIENA, SECOLO XVI in noce, schienale a giorno realizzato a motivo di ringhiera con sostegni a balaustri, braccioli sagomati, sostegni a grande voluta scanalata sul fronte e chiusi nella parte inferiore da intaglio a foglia, cm 121,5x122x40,5
A SENESE BENCH, 16TH CENTURY
Bibliografia di confronto
C. Paolini, Il mobile del Rinascimento. La collezione Herbert Percy Horne, Firenze 2002, pp. 122-123 n. 58
€ 1.200/1.800
18
CASSONE STEMMATO, TOSCANA, SECOLO XV in legno dipinto in policromia, coperchio bombato, fronte convesso dipinto ai lati con il medesimo stemma presente sul fronte, piedi a mensola con traforo a fiore. La decorazione del fronte prevede una suddivisione in cinque pannelli decorati a coppie e centrati da quello contenente lo stemma nobiliare con leone rampante entro ghirlanda, cm 55x155x48
A TUSCAN COAT-OF-ARM CASSONE, 15TH CENTURY
€ 4.000/6.000
19
TORCIERA, ITALIA CENTRALE, SECOLI XVI/XIX in ferro battuto su base tripode decorata a volute, fusto ritorto centrato da nodo sagomato, parte superiore lineare con sette portacandela poggiante su ampio sostegno a voluta, cm 165x104x55
A CENTRAL ITALY TORCH HOLDER, 16TH/19TH CENTURY
€ 700/1.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE E MAIOLICHE -
CASSONE, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVI
in legno di noce scolpito, di forma ad urna con coperchio piano che scende tramite fascia ad unghiature su bordo a fogliette, fronte centrato da stemma Chigi Della Rovere entro cartouche da cui pendono copiosi festoni di fiori e frutta e nastri svolazzanti, fascia superiore interessata da girali fogliacee racchiuse da nastrini e centrate da mascherone che decora anche gli angoli, poggia su piedi in foggia di piccolo leone disteso, cm 60x193x61,5
A CENTRAL ITALY CASSONE, 16TH CENTURY
Bibliografia di confronto
A. Pedrini, L’ambiente, il mobilio e le decorazioni del Rinascimento in Italia, Torino, 1925, p. 86 fig. 208, p. 88 fig. 312
€ 15.000/25.000
CASSONE, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVI in legno di noce scolpito, di forma ad urna con coperchio piano che scende tramite fascia ad unghiature su bordo a fogliette, fronte centrato da stemma con leone rampante entro cartouche da cui pendono copiosi festoni di fiori e frutta e nastri svolazzanti, fascia superiore interessata da girali fogliacee racchiuse da nastrini e centrate da mascherone che decora anche gli angoli, poggia su piedi in foggia di piccolo leone disteso, cm 60x193x61,5
A CENTRAL ITALY CASSONE, 16TH CENTURY
Bibliografia di confronto
A. Pedrini, L’ambiente, il mobilio e le decorazioni del Rinascimento in Italia, Torino, 1925, p. 86 fig. 208, p. 88 fig. 312
€ 15.000/25.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE
22
BAULETTO, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVII
in legno rivestito in lamina metallica con borchie e velluto rosso, decorazione a losanga e a motivi stilizzati a rilievo lungo il corpo e sul coperchio, cm 25x40x21,5
A NORTHERN ITALY CASKET, 17TH CENTURY
Bibliografia di confronto
E. Colle, Museo d’Arti Applicate. Mobili e intagli lignei, Milano 1996, pp. 160163, nn. 222-224
€ 700/1.000
23
BAULETTO, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVII
in legno rivestito in lamina metallica con piccole borchie e velluto rosso, decorazione a losanga sul corpo e sul coperchio, cm 21,5x34,5x17
A NORTHERN ITALY CASKET, 17TH CENTURY
Bibliografia di confronto
E. Colle, Museo d’Arti Applicate. Mobili e intagli lignei, Milano 1996, pp. 160163, nn. 222-224
€ 700/1.000
24
SEGGIOLONE, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVII
in noce, di linea dritta con intagli a foglia d’acanto a sovrastare lo schienale rivestito in velluto come anche la seduta, braccioli dritti, gambe riunite da traversa interessata da intaglio a doppia voluta fermata da nastrino, cm 136,5x63x55,5
A CENTRAL ITALY ARMCHAIR, 17TH CENTURY
€ 400/600
CANTERANO, LOMBARDIA, FINE SECOLO XVII
in noce, piano di forma rettangolare scantonato sugli angoli anteriori, fronte a quattro cassetti di cui il primo ribaltabile, che ospita una serie di cassetti di varie dimensioni, a cui seguono altri tre cassetti sottostanti ornati da filettature e decori a rabeschi; agli angoli due paraste anch’esse impreziosite da filettature di forma geometrica, fianchi dritti sformellati e filettati, terminante su base modanata, cm 115x151x69
A LOMBARD COMMODE, LATE 17TH CENTURY
€ 2.500/4.000
GRANDE ARREDO DA SACRESTIA, TOSCANA, SECOLI XVI/XVII in noce, composto da credenza a due ante, alzata a tre sportelli e relativi cassetti e due armadi laterali ad un’anta; credenza con fronte modanato a due sportelli scanditi da lesene scolpite in foggia di figure maschili, l’alzata superiore lavorata a geometrie aggettanti a tre sportelli scanditi da lesene scolpite in foggia di figure maschili frontali a mezzobusto una fila di cassetti sottostante, ai lati i due armadi lavorati a riserve geometriche, cm 225x302x108 (i quattro elementi non appartengono alla stessa epoca)
A TUSCAN LARGE SACRISTY FURNITURE, 16TH/17TH CENTURY
€ 3.000/5.000
ARAZZO, FRANCIA, SECOLO XVIII raffigurante due giovani suonatori di tamburello e piffero in un paesaggio centrato da albero frondoso con edifici sullo sfondo, entro bordura con copiosi grappoli d’uva avvolti da nastro spiraliforme, cm 298x194
A FRENCH TAPESTRY, 18TH CENTURY
€ 3.000/5.000
29
ACQUAMANILE, VENEZIA (?), SECOLO XVII
in ottone lavorato a sbalzo, forma derivata dalle antiche teiere arabe e decorato secondo motivi di ispirazione orientale come la goccia a centrare il corpo sagomato; beccuccio a cupola con terminale a pigna e ansa di forma sagomata, poggiante su base a disco; cm 29x9,5x13
A VENETIAN (?) EWER, 17TH CENTURY
€ 1.000/1.500
30
ACQUAMANILE, TOSCANA, SECOLO XVIII in rame sbalzato, corpo ovoidale ornato da motivo di doppia baccellatura che decora anche il piede e il coperchio a cupola, separate da doppio profilo a a nastro ritorto, collo inciso a motivo di squame, anse serpentiformi incise e cannello cilindrico alto e ricurvo, cm 57x42x25
A TUSCAN EWER, 18TH CENTURY
€ 700/1.000
28
QUATTRO PIATTI DA PARATA, GERMANIA, SECOLO XVIII
in ottone sbalzato con tesa piatta e cavetto poco profondo; tre presentano la tesa incisa a bulino con arcatura gotica e sono decorati al centro con scene bibliche incorniciate da una doppia iscrizione a caratteri gotici seguita da fascia a baccellatura obliqua, il quarto mostra sulla tesa un motivo a piccoli gigli ed è decorato nel cavetto con motivo a baccellatura obliqua circondato da iscrizione a caratteri gotici cui segue fascia baccellata a sbalzo; diam. da cm 46 a cm 41
FOUR GERMAN CHARGERS, 18TH CENTURY
€ 1.400/2.100
31
GRANDE MORTAIO, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVIII
in bronzo a forma di campana su piede a disco, corpo scandito da modanature e centrato da due prese cilindriche; completo di pestello non pertinente, alt. cm 39, diam. cm 39
A CENTRAL ITALY LARGE MORTAR, 18TH CENTURY
€ 1.200/1.800
32
MODELLO DI TAVOLO, TOSCANA, SECOLO XVII
in noce intagliato, piano aggettante con fascia inferiore intagliata ad unghiature, un cassetto sottopiano e sostegni ad asso di coppe su piedi a ciabatta, cm 28x51,5x34
A TUSCAN TABLE MODEL, 17TH CENTURY
€ 700/1.000
33
ARAZZO, FRANCIA, SECOLO XVIII
raffigurante scena classica con due personaggi sulla destra che offrono diversi doni ad un condottiero accompagnato da soldati con cavalli entro paesaggio boschivo, chiuso nel lato inferiore da parte di cornice con bordura a fiori, cm 245x405
A FRENCH TAPESTRY, 18TH CENTURY
€ 3.000/5.000
34
FORZIERE, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVII
in legno interamente rivestito in ferro e lamina metallica con tracce di decori floreali in policromia, fronte decorato da rosone romboidale ad incorniciare la bocchetta per la chiave, due grosse maniglie sui fianchi. All’interno del coperchio grande serratura ricoperta da griglia metallica lavorata a giorno e interamente incisa a motivi vegetali e animali fantastici, cm 46x92x41
A NORTHERN ITALY CHEST, 17TH CENTURY
€ 1.500/2.500
35
STIPO DA TAVOLO, ITALIA
CENTRALE, INIZI SECOLO XVIII
in noce di forma rettangolare con cornici a rilievo e profili modanati, fronte apribile a ribalta celante numerosi cassetti di diverse dimensioni centrati da sportello di impianto architettonico, cm 58x72,5x41
A CENTRAL ITALY TABLE CABINET, EARLY 18TH CENTURY
€ 1.200/1.800
36
TAVOLO-SCRITTOIO, TOSCANA, SECOLO XVII
in noce, il piano di forma rettangolare sottende fascia intagliata a unghiature e dentelli, fronte centrato da cassetto, gambe tornite a balaustro su piedi a dado riunite alla base da traverse lineari, cm 75x114x56
A TUSCAN WRITING TABLE, 17TH CENTURY
€ 1.200/1.800
ARREDI, OGGETTI
37
BAULETTO, FRANCIA, SECOLO XVII
in ferro battuto, corpo rettangolare a forma di bauletto con coperchio arcuato, sormontato da presa ovale reclinabile, serratura su fascia centrale, cm 13x18,5x12,5
A FRENCH CASKET, 17TH CENTURY
Bibliografia di confronto
P. Lorenzelli, A. Veca (a cura di), TRA/E Teche, pissidi, cofani e forzieri dall’Alto Medioevo al Barocco, cat. della mostra, Bergamo 1984, pp. 78-80, nn. 68-69
€ 700/1.000
38
COPPIA DI CANDELIERI, TOSCANA, SECOLO XVIII in bronzo dorato, fusto sagomato dai profili angolati, base tripode poggiante su piedi a voluta, cm 48x14x14
A PAIR OF TUSCAN CANDLESTICKS, 18TH CENTURY
€ 700/1.000
39
CARICA POLVERE DA SPARO, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVIII in bronzo e ferro battuto, cm 10x18,5
A NORTHERN ITALY GUNPOWDER CHARGE, 18TH CENTURY
€ 700/1.000
40
POMELLO, VENETO, SECOLO XVII in bronzo, raffigurante busto femminile con armatura ed elmo, cm 13x8x8
A VENETIAN KNOB, 17TH CENTURY
€ 400/600
41
PRESA DI PUGNALE, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVII in bronzo patinato e sagomato a raffigurare lotta di putti su base sagomata a motivi vegetali, montata su frammento di lama in ferro battuto, lung. cm 24 complessivamente
A NORTHERN ITALY DAGGER HANDLE, 17TH CENTURY
€ 500/800
MONUMENTALE CASSETTONE CON ALZATA, ROMA, FINE SECOLO XVII interamente impiallacciato in radica, cimasa aggettante di forma architettonica sottesa da fascia liscia affiancata ai lati da lesene scolpite raffiguranti erme femminili, e al centro ante modanate con specchiature in radica (così come anche i fianchi), sormontanti cassetti analogamente lavorati, con bocchette con montatura in bronzo dorato e maniglie con decoro a mascherone e due serpenti attorcigliati, base aggettante con piedi a mensola, cm 255x202x82
A ROMAN MONUMENTAL SIDEBOARD, LATE 17TH CENTURY
€ 5.000/8.000
ARAZZO, FIANDRE, SECOLO XVII
raffigurante l’incontro tra due figure in un paesaggio delimitato ai lati da alberi e cespugli. La scena è incorniciata da un’ampia bordura interamente decorata da vasi e composizioni floreali e centrata sui quattro lati da medaglioni circolari, cm 338x260
A FLEMISH TAPESTRY, 17TH CENTURY
€ 5.000/8.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE E MAIOLICHE
44
COPPIA DI ANGELI REGGICERO, ITALIA CENTRALE, INIZIO SECOLO XVIII
in legno laccato, dipinto in policromia e dorato, raffigurati stanti ad ali spiegate con un braccio sollevato a reggere la torcia, l’altro disteso lungo il fianco, una ricca veste a coprire il corpo e calzari fino al ginocchio; basi sagomate ad imitare nuvole, centrate da testa di cherubino; cm 101x54x25
A PAIR OF CENTRAL ITALY HOLDING ANGELS, EARLY 18TH CENTURY
€ 3.000/5.000
45
COPPIA DI SPORTELLI, TOSCANA, FINE SECOLO XV
in legno e pastiglia dipinti e dorati di forma rettangolare, fronte suddiviso in due riserve quadrangolari modanate con larga fascia impreziosita da intaglio a rilievo, cm 95x49 ciascuno
A PAIR OF TUSCAN COUNTERS, LATE 15TH CENTURY
€ 2.000/3.000
GRANDE CORNICE, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVII
in legno intagliato, dorato e scolpito, sagoma a cassetta con angoli spezzati, profilo interno a foglie lanceolate ricorrenti fermate ai centri da nastri, fascia con volti di putti alati entro girali e fregi fogliacei, profilo esterno baccellato, ingombro cm 290x222, luce cm 222x150
A CENTRAL ITALY LARGE FRAME, 17TH CENTURY
€ 2.500/4.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE E MAIOLICHE
TAPPO CON FRUTTA E ANIMALI, FIRENZE, GIOVANNI DELLA ROBBIA, 1520/1525 CIRCA
in terracotta invetriata policroma, modellata a raffigurare una ricca composizione di frutta e verdura adagiata su un letto di foglie, e abitata dai consueti “protagonisti” della bottega robbiana, ossia alcuni animaletti da aia (lucertola e ranocchia). La conformazione esuberante dei frutti, l’abbondanza e varietà degli animaletti e la cromia assai carica suggeriscono l’attribuzione alla mano di Giovanni e della sua bottega, maggiormente attenti ai valori dell’ornato rispetto agli altri artisti attivi nel periodo; alt. cm 14 e diam. cm 24,5 (poggiante su base circolare in legno rivestito in velluto verde).
A GIOVANNI DELLA ROBBIA LID WITH FRUITS AND ANIMALS, FLORENCE, CIRCA 1520/1525
Bibliografia di confronto
G. Gentilini (a cura di), I Della Robbia e l’“arte nuova’’ della scultura invetriata, Firenze 1998, pp. 277-280 nn. III.19-III.22
€ 5.000/8.000
TAPPO CON FRUTTA E ANIMALI, FIRENZE, GIOVANNI DELLA ROBBIA, 1520/1525 CIRCA
in terracotta invetriata policroma, modellata a raffigurare una ricca composizione di frutta e verdura adagiata su un letto di foglie, e abitata dai consueti “protagonisti” della bottega robbiana, ossia alcuni animaletti da aia (ranocchia, lumaca, cicala). La conformazione esuberante dei frutti, l’abbondanza e varietà degli animaletti e la cromia assai carica suggeriscono l’attribuzione alla mano di Giovanni e della sua bottega, maggiormente attenti ai valori dell’ornato rispetto agli altri artisti attivi nel periodo; alt. cm 18 e diam. cm 27 (poggiante su base circolare in legno rivestito in velluto verde).
A GIOVANNI DELLA ROBBIA LID WITH FRUITS AND ANIMALS, FLORENCE, CIRCA 1520/1525
Bibliografia di confronto
G. Gentilini (a cura di), I Della Robbia e l’“arte nuova’’ della scultura invetriata, Firenze 1998, pp. 277-280 nn. III.19-III.22
€ 5.000/8.000


Il vaso è del tipo ad anfora biansata, con manici a S in forma di delfino - frequente nella maiolica rinascimentale in quanto allusiva alle acque – innestati sul collo, a sua volta decorato da embricazioni a ‘scaglie e freccette’, motivo ricorrente anch’esso nei vasi robbiani che conferisce all’anfora un carattere architettonico a guisa d’urna. Il corpo ha forma composita, costituita da una coppa svasata, decorata da robuste baccellature rilevate, e da una balza ornata da lacci geometrici variamente intrecciati, del tipo a decorazione di margini di miniatura, separata dal resto da cornici sporgenti, di cui quella superiore con una debole ovolatura. Il piede tornito, basso e solido, è invece costituito da semplici modanature levigate impreziosite da un anello a treccia. L’interno, data la funzione puramente decorativa di simili vasi, si presenta non invetriato, mentre al centro del piede è visibile un foro per l’ancoraggio, praticato durante la foggiatura. Mentre il vaso, grazie alla sua efficace colorazione simula un virtuoso intaglio nel prezioso lapislazzuli, il coperchio finge la fragile, effimera bellezza di un rigoglioso mazzetto di frutta, ortaggi e fiori, animato dalla presenza di piccoli animaletti, in accordo ad una vena decorativa peculiare dell’arte robbiana, riproposta con esiti magistrali sia nelle ghirlande di stemmi e medaglioni, sia nelle cornici e nei festoni di altari e tabernacoli, che, appunto, nei vasi e nei canestri decorativi. Come di norma il tappo si innesta nel collo mediante un perno cilindrico modellato contestualmente.
Fu Andrea della Robbia, scultore versatile e intraprendente, nipote del celebre Luca dal quale aveva ereditato il “segreto” della scultura invetriata, ad avviare verso il 1490 una tale fortunata produzione di raffinati vasi ornamentali ‘all’antica’, traducendo in opere autonome tridimensionali le coppie che da qualche tempo venivano modellate a rilievo nelle cornici delle ancone robbiane come sorgivo supporto dei caratteristici festoni vegetali, smaltate a simulare il marmo o le pietre dure (lapislazzuli e porfido, perlopiù alternati). Manufatti decorativi che, insieme alle canestre e a singoli frutti, nell’abbondanza di verzura, frutta e fiori alludevano alla prosperità e alla fertilità della famiglia - come suggeriscono alcune formelle raffiguranti la Nascita del Battista replicate nei fonti battesimali dello stesso Giovanni della Robbia (San Leonardo a Cerreto Guidi, 1511; pieve di San Donato in Poggio, 1513; San Giovanni Battista a Galatrona, 1518 etc.), dove compare una coppia di simili vasi posta sulla cimasa del letto -, ma anche, se posti a coronamento delle immagini sacre, alla profusione della grazia. In seguito tra i numerosi figli di Andrea attivi nella bottega robbiana è proprio Giovanni, incline a un’esuberante vena decorativa nutrita dal repertorio archeologico in voga nel primo Cinquecento, il principale responsabile di una consistente produzione di vasi invetriati, raggruppabili per forma e ornato in quattro tipologie, ovoidi o ad anfora, di complessità crescente, perlopiù replicate con l’ausilio di calchi, ma spesso introducendo alcune varianti nell’ornato.
Il vaso in oggetto, appartenuto in passato tra gli altri agli antiquari fiorentini Stefano Berdini e Luigi Bellini e pubblicato da Allan Marquand già nel 1920, fu catalogato da Galeazzo Cora nel 1959 e inserito tra i quattordici esemplari noti della categoria A-III (“zona superiore: embricazioni; zona inferiore: baccellature; in mezzo: intrecci; piede liscio; forma quasi sferica. Al labbro foglioline, sopra al fregio centrale ovuli ed asta, sul piede perline sopra e cordonato sotto), insieme agli esemplari oggi conservati al Museo di Sèvres, al Victoria and Albert Museum di Londra e all’Ashmoleam Museum di Oxford
Provenienza
Firenze, Collezione Stefano Bardini; New York, Vendita Bardini (1918), lotto 284; Firenze, Collezione Bellini; Collezione privata
Bibliografia
American Art Galleries, The beautiful art treasures and antiquites. The Property of Signor Stefano Bardini, New York 1918, p. 160 n. 284; A. Marquand, Giovanni della Robbia, Londra 1920, p. 36 n. 25 (I); G. Cora, Vasi Robbiani, in “Faenza”, XLV (1959) fasc. III-IV, p. 58 n. 21; G. Gentilini (a cura di), I Della Robbia e l’“arte nuova’’ della scultura invetriata, Firenze 1998, p. 276
VASO DECORATIVO CON COPERCHIO, FIRENZE, GIOVANNI DELLA ROBBIA, 1510/1520 CIRCA in terracotta invetriata, il vaso color azzurro ceruleo, il tappo con una policromia naturalistica. Sul fondo due etichette di provenienza GALLERIA BELLINI - FIRENZE, una con numero di inventario 2045; 36,5x23,5x19; vaso alt. cm 25,5, diam. bocca cm 15, diam. piede cm 11,5
A GIOVANNI DELLA ROBBIA VASE WITH LID, FLORENCE, CIRCA 1510/1520
€ 25.000/40.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE


BACILE, CAFAGGIOLO, SECONDA METÀ SECOLO XVI in maiolica dipinta in policromia in verde, bruno e arancio, vasca di forma emisferica schiacciata con strozzatura nella parte superiore e ampio orlo svasato ed estroflesso, pareti percorse da gruppi di cerchiature appena sporgenti, poggiante su tre piedi sagomati a forma di delfino. La decorazione pittorica, che interessa l’intera superficie, è qui particolarmente ben riuscita per l’equilibrio delle zone schizzate con quelle ripassate a pennello, ed è interessante per la tecnica con cui è stata realizzata. A tal proposito Marino Marini, che ha studiato e pubblicato più volte il bacile, scrive che “il tono aranciato del supporto ceramico è coperto da uno strato di ingobbio (come avviene per gran parte delle maioliche rinvenute nello scavo effettuato a Cafaggiolo), che in seguito è stato smaltato e dipinto e poi avviato in cottura. La schizzatura della vetrina con i pigmenti colorati è quindi avvenuta dopo la smaltatura e forse il vasaio si è aiutato col pennello per distribuire uniformemente i colori sulle parti ricurve. La forma è stata poi capovolta e immessa in fornace per la terza volta, ad una temperatura più bassa della seconda cottura, permettendo così agli ossidi metallici colorati di sciogliersi e scorrere sulle pareti già smaltate. Tale procedura si percepisce nitidamente osservando le molte gocce di vetrina colorata che si sono solidificate sul bordo superiore del bacile”; alt. cm 21, diam. cm 43
A CAFAGGIOLO BASIN, SECOND HALF 16TH CENTURY
Provenienza
Firenze, Elia Volpi; Firenze, Collezione Luigi Pisa; Salisburgo, Collezione privata; Collezione privata
Bibliografia
U. Ojetti, Catalogue de la Collection Pisa, Milano 1937, p. 92 n. 595; M. Marini, Cafaggiolo e Galliano: evidenze e ipotesi sui rapporti fra due fornaci del Mugello, in L. Pesante, A. Satolli (a cura di), La bottega del vasaio. Uomini, tecniche, modelli, Pisa 2021, pp. 29-30 fig. 19; A. Alinari, Maiolica a Gagliano nel Cinquecento, Firenze 2022, pp. 135-136 n. 37; M. Marini, Maioliche e ceramiche del Museo Nazionale del Bargello, Torino 2024, p. 150
€ 10.000/15.000

Il grande vassoio ovale, su basso piede ad anello, mostra al centro un umbone ovale fortemente rilevato, dal quale si dipartono quattro elementi a nastro a rilievo disposti a raggera e centrati da mascheroni alternati con volti femminili e di satiri urlanti. La balza è delimitata da una cornice rilevata da cui si diparte una tesa piana, breve, a sua volta incorniciata a rilievo da un motivo continuo a perlinature e da una bordura con decoro a baccellatura e frecce su fondo giallo chiaro. L’umbone è dipinto con una scena istoriata raffigurante Beniamino che riceve accoglienza dal fratello Giuseppe (Genesi, 43), tratta puntualmente dalla xilografia di Bernard Salomon per la Quadrins Historiques de la Bible di Claude Paradin, pubblicata da Jean de Tourne a Lione nel 1553. Quattro riserve sagomate circondano il centro, decorate a grottesche sottili che si ripetono anche sulla tesa, grottesche delineate a punta di pennello con grande sapienza e raffigurano di animali fantastici cui si alternano chimere, satiri e piccoli uccelli. Piccoli cammei con cornici differenti sono decorati con scenette a risparmio in nero su bianco e viceversa o con figurine policrome su fondo verde o azzurro, impreziosendo e rimarcando la simmetria del decoro. I modelli erano probabilmente giunti in bottega grazie alle incisioni di Jacques Androuet Du Cerceau (circa 1515 – circa 1585) nel testo Petit Grotesques attorno 1560, ed ebbero in seguito grande successo proprio grazie all’opera di Orazio Fontana nella seconda parte del XVI secolo. Il verso mostra al centro del piede una divinità fluviale con il corpo parzialmente coperto da un manto gonfiato dal vento sulle spalle: la figura, mollemente adagiata a un’alta roccia, si appoggia a un orcio rovesciato che riversa acqua verso il mare, mentre con la sinistra sorregge una pianta acquatica, rivolto verso un uccello palustre dal lungo collo. Il motivo dell’acqua si estende poi su tutta la superficie, interrotto solo da piccoli delfini neri e da una decorazione a nastri incrociati che forma sulla tesa un motivo a “cornice metallica”, con anse e elementi fitomorfi stilizzati che giungono a raccordarsi con la cornice a rilievo con motivo a gigli, che racchiude il piede centrale.
L’attribuzione alla bottega dei Fontana ci deriva dal confronto con opere coerenti per caratteristiche morfologiche e decorative, tra le quali il grande vassoio con scena istoriata con Giuseppe che riceve i suoi fratelli del Louvre (Inv. n. 72), simile per impianto decorativo, per l’uso delle piccole grottesche e per caratteristiche stilistiche e pittoriche, come ad esempio i volti appena arrotondati con gli zigomi ombreggiati, gli occhi piccoli e profondi, la grande capacità nella resa dei dettagli. Il nostro bacile sembra ancora legato al gusto istoriato sia nella scena principale, sia nella raffigurazione della deità marina così prossima alle visioni tradizionali, quasi a testimoniare il momento di passaggio tra i due decori anche nella scelta delle grottesche, ancora così prossime ai modelli antichi spesso associate nei grandi serviti con “istorie romane”. Si veda come confronto stilistico il grande rinfrescatoio del Metropolitan Museum di New York (Inv. n. 32.100.362), che associa alla potenza narrativa della grande scena istoriata al centro dell’invaso alcune sottili e “romanissime” grottesche con dettagli minuti ancora ispirati al grande Servizio Spagnolo. Il confronto più prossimo tuttavia ci pare essere quello con il grande vassoio ovale delle collezioni medicee, ora al museo del Bargello, che reca al centro la raffigurazione di Il Suicidio di Lucrezia (Inv. n. 54M), stilisticamente affine nella realizzazione delle grottesche, disposte invero in modo più serrato rispetto a quelle del nostro esemplare, ma ancora coerenti. Anche il vassoio con Giuseppe che interpreta i sogni del faraone (Inv. n. 21M), dello stesso Museo fiorentino, ci pare comunque prossimo all’opera qui in studio. La scena centrale istoriata porta dunque a una attribuzione alla bottega di Orazio Fontana, come suggeriscono anche le raffaellesche sottili e simmetriche simili a quelle utilizzate nei grandi bacili, come ad esempio quello con stemma del cardinale Farnese con Giosuè che ferma il sole conservato dell’Ermitage di San Pietroburgo (Inv. n. F3091), databile al periodo 1560-1580.

VASSOIO DA PARATA, BOTTEGA DEI FONTANA, URBINO, 1565-1575
CIRCA
In maiolica dipinta in policromia, cm 52,8x66,8, alt. cm 6
A FONTANA WORKSHOP CHARGER, URBINO, CIRCA 1565-1575
Provenienza
Parigi, Maurice de Rothschild (1881-1957); confiscato dall’Einsatzstab Reichsleiter Rosenberg (ERR) o Commando Reichsleiter Rosenberg (inv. n. R 1292); recuperato dalla MFAA, Monuments, Fine Arts and Archives e trasferita a Monaco (inv. n. 23/1); restituito alla famiglia Rothschild il 19/09/1946; Collezione privata
Bibliografia di confronto
J. Giacomotti, Catalogue des majoliques des musées nationaux, Parigi 1974, pp. 3525-357 n. 1077; C. Poke, Jacques Androuet I Ducerceau’s ‘Petites Grotesques’ ad a source for Urbino maiolica decoration, in “The Burlington Magazine”, June 2001, pp. 332-342; E. Ivanova, Il secolo d’oro della maiolica. Ceramica italiana dei secoli XV-XVI dalla raccolta del Museo Statale dell’Ermitage, cat. della mostra, Faenza 2003, p. 92 n. 64; T. Wilson, Maiolica: Italian Renaissance Ceramics in The Metropolitan Museum of Art, New York 2016, pp. 288291 n. 103; M. Marini, Maioliche e ceramiche del Museo Nazionale del Bargello, Torino 2024, pp. 230-232 nn. 291-292
€ 40.000/60.000

Il grande vassoio ovale, su alto piede ad anello, mostra al centro un umbone ovale fortemente rilevato dal quale si dipartono a rilievo quattro elementi a nastro disposti a raggera e centrati da mascheroni alternati con volto femminile e satiri urlanti. La balza è delimitata da una cornice rilevata da cui si diparte una tesa piana, breve, a sua volta incorniciata a rilievo da un motivo continuo a perlinature e da una bordura con decoro a baccellatura e frecce. L’umbone è dipinto con una scena istoriata raffigurante l’episodio biblico del Trionfo di Giuseppe (Genesi, 41): Giuseppe, nominato vice-re di Egitto, assiso sul carro del faraone trainato da alcuni schiavi attraversa la città preceduto da trombettieri e attorniato dalla folla acclamante. La scena è tratta puntualmente dalla xilografia di Bernard Salomon per la Quadrins Historiques de la Bible di Claude Paradin, pubblicata da Jean de Tourne a Lione nel 1553. Quattro riserve sagomate circondano l’ovale centrale e mostrano una fitta decorazione a grottesche che si ripetono anche sulla tesa. Le grottesche sono delineate con sicurezza e mostrano tutto il repertorio in uso all’epoca, già nella bottega urbinate dei Fontana e diffusa, con varianti, nelle botteghe ceramiche a partire dal 1560 circa. Gli animali fantastici si alternano a chimere, satiri, putti, uccelli, leoni, figure umane ed altro ancora, mentre piccoli cammei con scenette o figure simboliche completano il decoro. Il verso mostra al centro del piede una divinità fluviale che riversa acqua da un’anfora; il motivo dell’acqua si estende quindi a tutta la superficie, intervallata dal nuotare di delfini neri e da alcuni decori a nastro color ocra che delimitano il centro e che adornano la tesa con motivi a giglio, imitando a trompe l’oeil le forme urbinati che presentavano questi ornati a rilievo. L’attribuzione alla bottega dei Conrado a Nevers deriva da un recente studio di Camille Leprince, che ha riconosciuto una serie di opere con caratteristiche morfologiche e decorative comuni. Tra queste il grande vassoio con scena istoriata analoga alla nostra, conservato al Louvre (Inv. n. 25), che mostra una mano assai simile nella realizzazione delle grottesche, con similitudini stilistiche anche nella stesura del medaglione centrale, ma con una differenza marcata nella stesura della figura al retro e ancora nella presenza della decorazione a rilievo attorno al piede del vassoio. Anche il grande vassoio ex Rothschild, recentemente transitato sul mercato internazionale (Christie’s, 12 ottobre 2023, lotto 243), che mostra anche la stessa scena istoriata, è molto calzante per morfologia, realizzazione delle grottesche e della figura al verso, anche se lo stile pittorico è simile, ma non uguale. Le diverse mani dei pittori si intuiscono nella stesura dei soggetti centrali, nel nostro caso più morbidi nei contorni, mentre le grottesche hanno caratteristiche decorative uniformi anche se con aggiunte minimali nella decorazione del nostro vassoio. Anche il vassoio con la raffigurazione della Raccolta della manna del Metropolitan Museum di New York (Inv. n. 27.97.26), recentemente pubblicato da Timothy Wilson, presenta forti somiglianze stilistiche con il lotto in oggetto sia nella stesura della scena centrale, sia nella realizzazione delle grottesche, sia nel dipinto in trompe l’oeil presente sul retro. La questione di questi vassoi, tanto importanti e appariscenti al punto da essere tra le maioliche a “raffaellesche” raccolte dal Cardinal Mazzarino, come ci ricorda lo stesso Leprince nel suo saggio, non pare del tutto esaurita: restano infatti da riconoscere le personalità pittoriche attive nella manifattura, dove, come ben dimostra il nostro bacile, emergono caratteristiche stilistiche che vedono l’apporto di mani differenti, come ad esempio le nuvole a spirale, le grottesche o le figure dipinte al verso dei piatti. Si tratta comunque di opere importanti prodotte da una bottega ormai definita che, pur mantenendo le caratteristiche peculiari delle opere di ispirazione urbinate, se ne distacca per maniera e materia.

VASSOIO OVALE DA PARATA, PROBABILMENTE ANTONIO CONRADO, FRANCIA, NEVERS, 1620-1645 CIRCA in maiolica dipinta in policromia, cm 50,8x63,5, alt. cm 5
A PROBABLY ANTONIO CONRADO OVAL CHARGER TRAY, FRANCE, NEVERS, CIRCA 1620-1645
Provenienza Parigi, Maurice de Rothschild (1881-1957); confiscato dall’Einsatzstab Reichsleiter Rosenberg (ERR) o Commando Reichsleiter Rosenberg (inv. n. R 1293); recuperato dalla MFAA, Monuments, Fine Arts and Archives e trasferita a Monaco (inv. n. 23/2); restituito alla famiglia Rothschild il 19/09/1946; Collezione privata
Bibliografia di confronto
J. Giacomotti, Catalogue des majoliques des musées nationaux, Parigi 1974, pp. 357-359 n. 1079; C. Leprince, À propos d’un plat en faïence de Nevers, in ”Sèvres. Revue de la Société des Amis du musée national de Céramique”, n. 22, 2013, pp. 18-25; T. Wilson, Maiolica: Italian Renaissance Ceramics in the Metropolitan Museum of Art, New York 2016, pp. 334337 n. 117
€ 30.000/50.000
VASO A BOCCIA, VENEZIA, MASTRO DOMENICO E COLLABORATORI, 1560-1570 CIRCA in maiolica dipinta in policromia, corpo globulare di medie dimensioni e orlo gittato, secondo il modello comunemente noto come boccia. La decorazione prevede sul fronte un ampio medaglione a fondo giallo racchiuso in una cornice a cartouche, centrato da cartiglio farmaceutico arricciato e dipinto con ombreggiature, sostenuto da un nastro dipinto in azzurro, occupato dalla scritta farmaceutica in caratteri gotici. Tre medaglioni analoghi, anch’essi incorniciati da cornice a cartouche, completano la decorazione del vaso, due sempre a fondo giallo con un ritratto maschile ed uno femminile, il terzo un tipico paesaggio con edifici, guglie, cupola e torre. La restante superficie del vaso è dipinta con un motivo a trofei strumenti musicali he spiccano su un fondo blu cobalto segnato da graffiture, secondo l’uso della bottega veneziana.
Il medaglione con cartiglio mostra analogie con quelli di una coppia di bocce conservate al MET di New York (inv. nn. 41100.274 e 41.100.275), a proposito delle quali Timothy Wilson sottolinea come questa tipologia di vaso fosse popolare nella produzione veneziana a partire dalle prime opere, tra cui quelle databili al 1547 per l’ospedale di Messina; la letteratura su questi vasi è ormai vasta e lo studioso ci fornisce ulteriori confronti per queste tipologie di vasi, possibilmente in uso nelle dispense e farmacie dei grandi palazzi veneziani; alt. cm 29,8, diam. bocca cm 13,8, diam. piede cm 15
A BOULBOUS JAR, VENICE, MASTRO DOMENICO AND COWORKERS, CIRCA 1560-1570
Bibliografia di confronto
T. Wilson, Maiolica: Italian Renaissance Ceramics in the Metropolitan Museum of Art, New York 2016, pp.268-271, nn. 94A-B; R. Perale, Maioliche da farmacia nella Serenissima, Venezia 2021, pp. 95-96 n. 82
€ 8.000/12.000
54
DIPINTO PROCESSIONALE ENTRO CORNICE, TOSCANA, SECOLO XVII raffigurante la Crocifissione con San Sebastiano e San Rocco, entro cornice in legno intagliato e dorato con cherubini ai centri superiore ed inferiore; cm 128x70x34
A TUSCAN PROCESSIONAL PAINTING WITH FRAME, 17TH CENTURY
€ 2.000/3.000
55
SCRITTOIO SAN FILIPPO, TOSCANA, FINE SECOLO XVII in noce di forma rettangolare, piano leggermente aggettante apribile e fascia frontale a ribalta a celare vano di sette cassettini, poggiante su gambe a lira riunite da traverse analogamente intagliate, cm 90x131x70
A TUSCAN SAN FILIPPO WRITING TABLE, LATE 17TH CENTURY
€ 1.200/1.800
56
QUATTRO SEGGIOLONI, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVII
in noce, schienali e sedute rivestiti in seta gialla e decoro a rilievo policromo di gusto architettonico centrato da vaso con fiori, braccioli di linea mossa terminanti a ricciolo con sostegno a birillo, gambe riunite sul fronte da doppio birillo, traverse anch’esse a birillo, cm 133x76x68,5
FOUR NORTHERN ITALY ARMCHAIRS, 17TH CENTURY
€ 2.000/3.000
57
CASSONE, VENEZIA, SECOLO XVI in noce intagliato, fronte composto da formelle centrate da figure femminili entro cartouche e alternato da intagli a cascate fogliacee e cartouche centrale con stemma raffigurante quercia, fascia inferiore ad unghiature su piedi a ricciolo, cm 87,5x186x62
A VENETIAN CASSONE, 16TH CENTURY
€ 2.000/3.000
58
COPPIA DI ANGELI IN VOLO, LIGURIA, SECOLO XVII
sculture in legno dipinto in policromia e parzialmente dorato raffiguranti angeli in volo con le ali spiegate e intagliate a simulare le piume. Entrambi sono rappresentati nudi, coperti sono da drappi svolazzanti attorno alla vita, cm 87x63x28 e cm 104x35x32
A PAIR OF LIGURIAN ANGELS, 17TH CENTURY
€ 2.500/4.000
59
EDICOLA CON CRISTO CROCIFISSO, TOSCANA, SECOLO XVIII in legno intagliato; il Crocifisso in legno di bosso montato su croce in legno ebanizzato completo di cartiglio con l’iscrizione INRI, poggiante su base intagliata a massi a raffigurare il monte Golgota; edicola in legno di forma architettonica con colonne laterali realizzate a tutto tondo poggianti su base di linea spezzata modanata a sorreggere l’architrave di linea mossa con volute laterali incise e mandorla al centro; complessivamente cm 64x40,5x12,5, Cristo cm 13,5x13,5
A TUSCAN AEDICULA WITH CRUCIFIED CHRIST, 18TH CENTURY
€ 1.000/1.500
60
RILIEVO, FIRENZE, SECOLO XV
in marmo di forma circolare raffigurante Madonna col Bambino e angeli, la Vergine seduta su un cuscino con il braccio destro proteso verso il Figlio, stante sulle sue ginocchia, contornati da sei teste di cherubini alati disposti in sequenza circolare. L’idea compositiva sembra fare riferimento ad un rilievo con soggetto analogo, generalmente attribuito a Donatello e databile intorno al 1455, noto come “Madonna Chellini”; diam. cm 22,5, alt. cm 3
A FLORENTINE RELIEF, 15TH CENTURY
€ 2.500/3.500
62
RILIEVO, FIRENZE, BOTTEGA ROBBIANA, INIZIO
SECOLO XVI
in terracotta invetriata in policromia di forma rettangolare, al centro un santo di profilo in abito monacali in preghiera rivolto verso la propria destra, completamente smaltato di bianco sul fondo azzurro. La formella, che probabilmente ornava la fascia inferiore di una grande pala d’altare, sembra riferibile alla mano di Andrea o Girolamo della Robbia, attivi nella bottega di famiglia a cavallo del 1500; cm 24x15,5x9,5. Montata entro cornice ad edicola moderna di gusto rinascimentale, cm 36x29,2x9,2 complessivamente
A ROBBIANA WORKSHOP RELIEF, FLORENCE, EARLY 16TH CENTURY
Bibliografia di confronto
G. Gentilini (a cura di), I Della Robbia e l’“arte nuova’’ della scultura invetriata, Firenze 1998, p. 181
€ 3.000/5.000
61
SCULTURA, EMILIA, SECOLO XVIII
in terracotta raffigurante Vergine dolente, rappresentata inginocchiata con le mani strette al petto, alt. cm 30
AN EMILIAN SCULPTURE, 18TH CENTURY
€ 1.200/1.800
QUATTRO SEGGIOLONI, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVII
in noce con schienale e sedute rivestite in cuoio fermato da borchie a bottoncino e orlo frangiato, braccioli leggermente mossi con terminali a ricciolo, su gambe di linea dritta con travese a motivo geometrico e mistilineo, cm 112x64x55
FOUR CENTRAL ITALY ARMCHAIRS, 17TH CENTURY
€ 1.000/1.500
64
PICCOLO TAVOLO-SCRITTOIO, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVIII in noce di forma rettangolare, gambe a lira riunite da traverse di forma sagomata, cm 81,5x129x60
A SMALL CENTRAL ITALY TABLE, 18TH CENTURY
€ 600/900
65
SEGGIOLONE, TOSCANA, SECOLO XVII
in noce, piccolo schienale con finali a pinnacolo scende su braccioli con attaccatura e finale a voluta, su quattro gambe riunite anteriormente e posteriormente da traversa lavorata a giorno; cm 130x64x61
A TUSCAN ARMCHAIR, 17TH CENTURY
€ 400/600
66
CASSETTONE, LOMBARDIA, PRIMA METÀ SECOLO XVIII
in legno lastronato e parzialmente ebanizzato, fronte di linea mossa, angoli scantonati con lesene a voluta così come i piedi, fronte a quattro cassetti inquadrati da profilature ebanizzate e motivo mistilineo al centro, anche i fianchi sono interessati dalle medesime profilature geometriche ebanizzate, cm 105x155x63,5
A LOMBARD COMMODE, FIRST HALF 18TH CENTURY
€ 2.500/4.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE
MAIOLICHE
DUE CAPITELLI, SIENA(?), FINE SECOLO XIII - INIZIO SECOLO XIV in marmo bianco con venature grigiastre; il capitello di destra presenta due ordini di quattro foglie ciascuno disposte in basso al centro di ogni faccia, incurvate all’infuori, e originariamente sugli spigoli, e abaco stellato; il capitello di sinistra si compone di decoro fogliato su due ordini, quello inferiore costituito da un caratteristico calice interrotto, e abaco stellato, cm 30x32x20
TWO CAPITALS, SIENA(?), LATE 13THEARLY 14TH CENTURY
€ 2.000/3.000
69
COPPIA DI LESENE, TOSCANA, SECOLO XVI in pietra serena di forma rettangolare, scolpite a rilievo sul fronte a raffigurare motivo a candelabra; cm 100x30x16 e cm 100x27,5x16
A PAIR OF TUSCAN RELIEFS, 16TH CENTURY
€ 2.500/4.000
68
COLONNA, SECOLO XIX in marmo grigio venato, base e capitello in marmo bianco non pertinenti, alt. cm 100, diam. cm 30 complessivamente
A COLUMN, 19TH CENTURY
€ 500/800
70
SCULTURA, SECOLO XIX
in impasto cementizio di gusto cinquecentesco raffigurante fanciullo con libro aperto nella mano sinistra, cm 140x48x38
A SCULPTURE, 19TH CENTURY
€ 1.200/1.800
71
CAPITELLO FIGURATO, ITALIA, SECOLO XIII in pietra scolpita, fascia superiore interessata da motivo a onde, agli angoli mascheroni alternati a sirene bicaudate, cm 38x46x46, su colonna, cm 78,5x32
AN ITALIAN FIGURED CAPITAL, 13TH CENTURY
€ 5.000/10.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE
COPPIA DI VENTOLE, TOSCANA, SECOLO XVIII in legno intagliato, dorato e dipinto in policromia, sagomate a testa di cavallo con volute laterali e cimasa a corona, la cartella parietale dipinta con gli stemmi delle famiglie Cocciglia e Casabasciana; complete ciascuna di due braccetti portacandela in vetro incolore; cm 86x55
A PAIR OF TUSCAN APPLIQUES, 18TH CENTURY
€ 1.500/2.500
COFANO, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVII in legno rivestito di lamina metallica lavorata a girali vegetali e velluto rosso, cm 65x128x42
A NORTHERN ITALY TRUNK, 17TH CENTURY
Bibliografia di confronto
E. Colle, Museo d’Arti Applicate. Mobili e intagli lignei, Milano 1996, p. 154, nn. 208-209
€ 1.200/1.800
DUE ARAZZI “ENTRE FENÊTRE”, FRANCIA, SECOLO XVII
raffiguranti rispettivamente paesaggio boschivo con scena di caccia sullo sfondo e animali in primo piano entro bordura a spirale fogliacea e fiori, cm 280x90, e paesaggio boschivo con ricca vegetazione con grandi animali in primo piano, entro analoga bordura, cm 280x120
TWO FRENCH “ENTRE FENÊTRE” TAPESTRIES, 17TH CENTURY
€ 4.000/6.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE
CASSETTONE, VENETO, PRIMA METÀ SECOLO XVIII
lastronato in legno vari e parzialmente ebanizzato, di forma spezzata, piano interessato da intarsio floreale centrato da grande vaso di fiori e farfalle, scende in modanatura su fronte tripartito, di cui la fascia superiore è apribile a ribalta e celante otto cassettini su due file, e due cassetti sottostanti, tutti interessati dal medesimo intarsio a volute fogliacee e fiori, agli angoli paraste sovrastate da figure a mezzobusto e basamento a foglie d’acanto, mentre ai fianchi grande a vaso di fiori entro riserve romboidali, cm 94,5x160,5x71,5
A VENETIAN COMMODE, FIRST HALF 18TH CENTURY
€ 3.000/5.000
BAULE, ITALIA
SETTENTRIONALE, SECOLO XVIII in legno rivestito in cuoio, profilature borchiate e impressioni in oro, di forma rettangolare con coperchio bombato incernierato, maniglie sui fianchi e serratura sul fronte in ferro battuto; il fronte è interessato da due riserve laterali stemmate e al centro da borchiatura a motivo vegetale stilizzato, cm 54x127x45
A NORTHERN ITALY CASKET, 18TH CENTURY
€ 2.500/4.000
77
COPPIA DI PORTE, VENETO, SECOLO XVIII
in legno dipinto in policromia, una raffigurante gentiluomo che porge un mazzolino di fiori e l’altra gentildonna con cesta di fiori, cm 214x84 e cm 212,5x84
A PAIR OF VENETIAN DOORS, 18TH CENTURY
€ 4.000/6.000
78
COPPIA DI GRANDI REGGICERO, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVIII in legno sagomato e dipinto in policromia su base tripode, raffiguranti figure di putti stanti a reggere colonna con ghirlande, su piedi a mensola, cm 158,5x86x86
A PAIR OF CENTRAL ITALY LARGE CANDLE HOLDERS, 18TH CENTURY
€ 2.500/4.000
79
DIVANO, VENEZIA, SECOLO XVIII in noce, a quattro posti con seduta incannucciata, cartella di forma mistilinea lavorata a giorno con intagli centrali a volute stilizzate sovrapposte, braccioli terminanti a ricciolo e gambe anteriori sinuose, cm 95x213x59
A VENETIAN SOFA, 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto
G. Morazzoni, Mobili veneziani del ‘700, Milano 1928, p. 139
€ 2.000/3.000
ARREDI, OGGETTI
MONUMENTALE BUREAU TRUMEAU, VENETO, SECOLO XVIII lastronato in radica e legni vari, corpo superiore a due ante a specchio sormontate da riserva sagomata con specchio decorato da scena galante al centro della cimasa centinata, sportelli apribili a celare ampia struttura architettonica costituita da diversi vani, balaustrino superiore architettonico e sportellino centrale, corpo inferiore di forma mistilinea a tre cassetti e ribalta, gli angoli presentano decorazioni aggettanti composte da un susseguirsi di volute ed elementi a balaustro, terminante su piedi a sfera, cm 266x1856x88
A MONUMENTAL BUREAU TRUMEAU, VENETO, 18TH CENTURY
€ 8.000/12.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE
MAIOLICHE
POLTRONA-INGINOCCHIATOIO, VENETO, SECOLO XVIII
in noce con rivestimento in velluto giallo, di linea mossa con braccioli ricurvi su sostegno incrociati, poggianti su zoccoli e riuniti da traverse, cm 74,5x63x58 (poltrona) e cm 109x61x60 (inginocchiatoio)
A VENETIAN ARMCHAIR-KNEELING CHAIR, 18TH CENTURY
€ 500/800 82
TAVOLINO DA CENTRO, VENEZIA, METÀ SECOLO XVIII
in noce, piano di forma sagomata scende in modanatura su fascia a roccaille e mezze foglie, gambe mosse intagliate a volute e motivi vegetali stilizzati terminanti in piedi a ricciolo, cm 81x103,5x66
A VENETIAN CENTRE TABLE, MID 18TH CENTURY
€ 3.000/5.000
83
COPPIA DI SCULTURE, PIEMONTE, SECOLO XVIII in terracotta dipinta in policromia; la figura femminile porta sulla testa un cappello piumato dalla tesa ampia, indossa un abito riccamente panneggiato e porta nella gonna un assortimento di frutta, cm 100x41x37; la figura maschile indossa un capello piumato dalla tesa ampia e tiene una rosa al petto, cm 100x40x29
A PAIR OF PIEDMONTESE SCULPTURES, 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
84
COPPIA DI POLTRONE, VENEZIA, METÀ SECOLO XVIII in legno intagliato, schienale di forma sagomata sormontato da cimasa, braccioli di forma mossa e terminanti in riccioli scendono su seduta con grembiale a volute su gambe sinuose terminanti in piedi ad artiglio trattenenti sfera; schienale e seduta rivestiti in tessuto color crema a fantasia floreale, cm 104x65,5x57
A PAIR OF VENETIAN ARMCHAIRS, MID 18TH CENTURY
€ 1.500/2.500
COPPIA DI FIGURE, VENEZIA, SECOLO XVIII
in legno dipinto e parzialmente dorato, raffigurante una coppia di giovani dagli abiti eleganti, la donna trattiene tra le mani una rosa, alt. cm 25
A PAIR OF VENETIAN SCULPTURES, 18TH CENTURY
€ 700/1.000
86
COPPIA DI FIGURE, VENEZIA, SECOLO XVIII
in legno dipinto in policromia, raffigurante due donne stanti, nude e coperte solo di un drappo, poggiate a un tronco con vaso di fiori e grappoli d’uva, a raffigurare rispettivamente l’allegoria della primavera e dell’autunno, alt. cm 28
A PAIR OF VENETIAN FIGURES, 18TH CENTURY
€ 1.000/1.500
COPPIA DI LEONCINI, VENEZIA, SECOLO XIX
in legno dipinto e dorato, con fauci spalancate e folta criniera, cm 12,5x17x7
A PAIR OF VENETIAN LIONS, 19TH CENTURY
€ 500/800
VASSOIO, VENEZIA, FINE SECOLO XVIII
in legno laccato a chinoiserie a fondo rosso di forma polilobata, raffigurante due figure di orientali e una terza sul dorso di un elefante entro riserva a roccaille e decorazione floreale sul bordo, cm 35x50
A VENETIAN TRAY, LATE 18TH CENTURY
€ 800/1.200
STIPO, ITALIA MERIDIONALE, SECOLO XVIII in mogano e osso, fronte a sei cassetti e uno sportello con decorazione architettonica a simulare un grande portale a due ordini, celante quattro cassettini verticali, affiancato da doppi cassetti disposti su tre file, sorretto da piedi a trottola, cm 51x95x26
A SOUTHERN ITALY CABINET, 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
CONSOLE, NAPOLI, SECOLO XVIII in legno intagliato e dorato a mecca, piano in marmo di forma mossa, scende in modanatura su fascia lavorata a giorno con elegante motivo a rami intrecciati, foglie e fiori ed agli angoli larghe foglie aperte, su alte gambe sinuose terminanti in piedi a ricciolo, cm 92,5x89,5x45,5
A NEAPOLITAN CONSOLE, 18TH CENTURY
€ 2.500/3.500
91
COPPIA DI VASI CON COPERCHIO, GERMANIA, SECOLO XVIII
in terracotta dipinta con decorazione a chinoiserie su fondo rosso a forma di balaustro, coperchi bombati sormontati da figura di cane di Pho, alt. cm 64
A PAIR OF GERMAN VASES WITH LID, 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
92
CASSETTONE,
ITALIA SETTENTRIONALE, METÀ SECOLO XVIII
impiallacciato in radica, con piano lievemente aggettante e fronte mosso a tre cassetti, bocchette e maniglie in metallo dorato, su grembiale sagomato e gambe arcuate, cm 96,5x123x63
A NORTHERN ITALY COMMODE, MID 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
93
COPPIA DI CORNICI, ROMA, SECOLO XVIII
in legno dorato di forma ovale, cimasa scolpita con volto di putto alato sormontato da ampia foglia d’acanto, fascia a fogliette ricorrenti si chiude in piccolo bouquet. All’interno coppia di rilievi ovali in bronzo raffiguranti Madonna e San Giuseppe; cm 24x13,5 le cornici, cm 11,5x9,5 le placchette
A PAIR OF ROMAN FRAMES, 18TH CENTURY
€ 700/1.000
94
CORNICE, ITALIA MERIDIONALE, SECOLO XVIII
in bronzo dorato di forma ovale sagomata con elementi fogliacei e volute nella parte superiore e alla base, impreziosita intorno da tralci fioriti in argento; al centro piccolo dipinto raffigurante Madonna col bambino; ingombro cm 28x18,5, luce cm 13x10,5 ovale
A SOUTHERN ITALY FRAME, 18TH CENTURY
€ 600/900
96
COPPIA DI PANNELLI, ROMA, AMBITO DEI SEYTTER, PRIMO QUARTO SECOLO XVIII
in scagliola policroma di forma rettangolare raffiguranti vedute lacustri. Le scene sono realizzate con l’impiego di un tratteggio rosso ad imitare perfettamente le incisioni a sanguigna, con una virtuosa ricerca di effetti trompe-l’oeil nei bordi accartocciati del foglio, che sembra poggiare su una lastra di marmo verde. I pannelli sono montati entro cornici in legno dorato; cm 27x32 il pannello, cm 38x42,5 complessivamente
A PAIR OF ROMAN PANELS, AMBIT OF SEYTTER, FIRST QUARTER 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto
A.M. Massinelli, Scagliola. L’arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 185-187 nn. 121-123
€ 3.000/5.000
95
PICCOLO PANNELLO, EMILIA, FINE SECOLO XVII
in scagliola policroma, raffigurante Madonna orante, cm 19x15,8; entro cornice coeva in legno intagliato e dorato, ingombro cm 25,2x22, luce cm 18,5x15
A SMALL EMILIAN PANEL, 17TH CENTURY
€ 1.000/1.500
ARREDI, OGGETTI D’ARTE
97
PICCOLA CORNICE, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVIII in legno intagliato, laccato e dorato fi forma sagomata, intaglio a motivo rocaille e foglie aperte arricchito da sei placche ovali in porfido e ramages fogliaceo laterale; ingombro cm 29x22, luce ovale cm 8,2x6,5
A NORTHERN ITALY SMALL FRAME, 18TH CENTURY
€ 800/1.200
98
CORNICE, BOLOGNA, SECOLO XVII in legno dorato riccamente intagliato a giorno a racemi fogliacei e fiorellini, sulla cimasa e al centro inferiore bouquet di fiori; ingombro cm 26x18,5, luce cm 8,5x6
A BOLOGNESE FRAME, 17TH CENTURY
€ 1.200/1.800
Il ricavato della vendita del lotto 99 sarà devoluto interamente al finanziamento delle attività del File, Fondazione Italiana di Leniterapia ETS
CORNICE, EMILIA, INIZIO SECOLO XVIII in legno dorato e intagliato a giorno con motivo a roccaille, foglie d’acanto e ramages di fiori e frutti, cm 34x30, a racchiudere un pannello in commesso di fili di seta e metallo su cartoncino incerato raffigurante Sacra Famiglia con Santa Elisabetta e San Giovannino, cm 17x13. Il pannello centrale è eseguito secondo una tecnica particolare e di difficile realizzazione, di cui Claudio Girard (Pinerolo 1683 - Torino 1740), a lungo attivo presso la corte sabauda, fu uno dei principali esecutori
AN EMILIAN FRAME, EARLY 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE E MAIOLICHE
100
IMPORTANTE CONSOLE, ROMA, PRIMO QUARTO SECOLO XVIII in legno riccamente intagliato e dorato, piano lastronato in marmo rosso poggiante su fascia modanata lavorata ad incisioni geometriche e centrata da mascherone da cui si sviluppa motivo a volute fogliacee, su gambe a roccaille centrate da mascheroni e riunite al centro da volute terminanti in bouquet di foglie, piedi a girali su base polilobata, cm 102x163x87
AN IMPORTANT ROMAN CONSOLE, FIRST QUARTER 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto E. Colle, Museo d’Arti Applicate di Milano. Mobili e intagli lignei, Milano 1996, pp. 366-368 nn. 652-654
€ 15.000/25.000
101
GRANDE TORCIERA, TOSCANA, INIZIO SECOLO XVIII
in bronzo dorato, fusto a balaustro a più ordini di decoro impreziosito da elementi vegetali, ricca base a tripode con ghirlande e piedi ferini fogliati; cm 152,5x50x50
A TUSCAN CANDLEHOLDER, EARLY 18TH CENTURY
€ 1.500/2.500
102
BUREAU TRUMEAU, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVIII in radica di olmo ed altri legni, a due corpi, il superiore con cimasa aggettante bilobata sostenuta da vantaux inquadranti specchiere mistilinee e celante scomparto centrale sormontato da cassettino e da piccoli vani a giorno e affiancato ai due lati da tre cassettini e inferiormente da due cassettini più lunghi sormontanti meccanismo a listelle con asse estraibile per poter scrivere in posizione eretta. Il corpo inferiore a ribalta celante struttura estraibile con vani a giorno e cassettini, il tutto decorato da riserve e sovrastante sottile cassetto più tre ordini di cassetti di linea spezzata, su piedini a trottola, cm 211x109x60,5
A NORTHERN ITALY BUREAU TRUMEAU, 18TH CENTURY
€ 2.500/4.000
103
SPECCHIERA, ITALIA
SETTENTRIONALE, SECOLO XVIII in legno intagliato e dorato, ampia cimasa intagliata a giorno sormontata da vaso di fiori da cui si sviluppa motivo a volute intrecciate a ghirlande di fiori centrata da conchiglia, ai lati scendono festoni di campanule, piedi a volute, cm 175x108
A NORTHERN ITALY MIRROR, 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
104
CONSOLE, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVIII
in legno intagliato e dorato, di forma mossa, piano in marmo lastronato, fascia intagliata a motivo a losanga su fondo bulinato centrata da cartiglio a cuore coronato, fianchi centrati da intaglio a foglie aperte, agli angoli mascheroni da cui si sviluppano gambe sinuose terminanti in piedi di foggia ferina su sfera, cm 86x140x63
A NORTHERN ITALY CONSOLE, 18TH CENTURY
€ 2.500/3.500
ARREDI, OGGETTI D’ARTE
CASSETTONE, ROMA, TERZO QUARTO SECOLO XVIII
lastronato in legni vari di forma sagomata con piano in marmo, fronte a due cassetti interessato da decoro a tarsie a forte contrasto tra essenze chiare e scure contrapposte a formare un motivo a stelle e losanghe, che si ripete sui fianchi, racchiuso da profilatura in legno scuro; la bordura esterna in legno impiallacciato avvolge fianchi, gambe e grembiale, in una rara soluzione asimmetrica, cm 98x137x65
A ROMAN COMMODE, THIRD QUARTER 18TH CENTURY
Bibliografia
A. Gonzales-Palacios, Il mobile a Roma. Il Settecento, Roma 2025, pp. 246-247 fig. 217
€ 10.000/15.000
106
CORNICE, TOSCANA, FINE SECOLO XVII
in legno intagliato e dorato di forma sagomata, cimasa a volute, fiori e foglie d’acanto su struttura architettonica centrata da luce ovale, cm 25x16
A TUSCAN FRAME, LATE 17TH CENTURY
€ 800/1.200
107
COPPIA DI CORNICI, ROMA, SECOLO XVII
in legno ebanizzato con applicazioni in bronzo dorato, fascia rivestita in lamierino dorato decorata agli angoli e ai centri con fregi in bronzo dorato; ricchi fregi decorano anche il bordo esterno e gli angoli della cornice; ingombro cm 27x23, luce cm 10,5x8,5
A PAIR OF ROMAN FRAMES, 17TH CENTURY
Bibliografia di confronto
E. Ceci, Cornici antiche dal XVI al XVIII secolo, Modena 2020, n. 3020
€ 1.500/2.500
108
CORNICE OTTAGONALE CON DIPINTO, ROMA, SECOLO XVIII in legno ebanizzato con cornici guilloché e applicazioni in bronzo dorato, fascia rivestita in lamierino dorato decorata agli angoli con fregi in bronzo dorato, bordo esterno arricchito da otto fregi a giorno, di cui i quattro centrali impreziositi da testa di putto. All’interno della cornice è inserito un dipinto ottagonale su rame coevo raffigurante Cristo in croce tra i dolenti; ingombro cm 45x40, luce cm 20,8x16,2
A ROMAN FRAME WITH PAINTING, 18TH CENTURY
€ 2.500/4.000
109
CORNICE CON PLACCHETTA, ROMA, SECOLO XVII in legno ebanizzato con applicazioni in bronzo dorato, fascia rivestita in lamierino dorato decorata agli angoli con fregi e ai centri con testine di putto in bronzo dorato. Al centro placchetta rettangolare in bronzo dorato decorata a rilievo con scena della Natività; ingombro cm 24,2x21, luce cm 10,8x7,6, placchetta cm 10,7x7,5
A ROMAN FRAME WITH A PLAQUE, 17TH CENTURY
Bibliografia di confronto F. Canto, M. Mastrapasqua, Cornici XV-XVIII secolo, Roma 2015, pp. 170-171 (per la cornice)
€ 2.000/3.000
ARAZZO, ANVERSA, PROBABILMENTE MANIFATTURA
DI PHILIPP WAUTERS, 1675-1680
CIRCA
raffigurante scena tratta dall’episodio biblico delle Nozze di Sansone, sul modello del celebre dipinto di Pieter Paul Rubens raffigurante il Banchetto di Erode. La scena, caratterizzata da una spiccata teatralità, accoglie a sinistra la moglie di Sansone con i genitori e ai loro piedi un cagnolino, nella parte destra un ricco nucleo di personaggi festeggiano attorno alla tavola imbandita da aragoste, pavoni e altre cibarie e al centro Sansone in piedi con indosso la pelle di leone e un ricco manto rosso sulle spalle, cm 362x512. Della stessa serie, conosciamo altri arazzi che rappresentano scene tratte dalle Storie di Sansone, un tempo conservati nelle Raccolte di Palazzo Durini a Milano e oggi nelle Raccolte dei Musei del Castello Sforzesco a sempre Milano. Un altro nucleo, invece, si trova a La Cervara Abbazia di San Girolamo al Monte di Portofino, in Liguria. Tutti gli esemplari, tra cui il nostro, sono accomunati dalla medesima bordura di tipo architettonico: ai lati compaiono due colonne tortili, arricchite con motivi floreali mentre nelle cornici orizzontali sono disposti festoni di fiori attorno ad uno centrale con cammeo
A TAPESTRY, ANTWERP, PROBABLY PHILIPP WAUTERS, CIRCA 1675-1680
€ 8.000/12.000
111
OROLOGIO DA CAMINO, ROMA, INIZIO SECOLO XVIII in legno lastronato ed ebanizzato di forma architettonica con applicazioni in metallo dorato, cassa di forma quadrata racchiude quadrante in lamina con numeri romani, cm 55x40x20
A ROMAN MANTEL CLOCK, EARLY 18TH CENTURY
€ 1.200/1.800
112
RIBALTA, ITALIA CENTRALE, SECOLO XVIII in legno lastronato e intarsiato a riquadri, con maniglie e chiusure in ottone, piano apribile a ribalta, celante vani di varie dimensioni, su fronte a tre file di cassetti, di cui la superiore tripartita, interessati da cornici geometriche che si ripetono anche sui fianchi, su piedi a mensola, cm 110x128x64,5
A CENTRAL ITALY FALL-FRONT BUREAU, 18TH CENTURY
€ 1.000/1.500
113
OROLOGIO DA CAMINO, PIEMONTE, SECOLO XVIII in terracotta patinata, cassa sagomata sormontata da due figure di putti intenti a giocare con una clessidra, quadrante tondo con numeri romani e apertura sottostante inquadrata da decoro fogliaceo lascia a vista il pendolo, su piedini a voluta; sul retro etichetta Mostra del barocco piemontese, cm 50x27x16
A PIEDMONTESE MANTEL CLOCK, 18TH CENTURY
€ 2.500/4.000
114
CONSOLE, ROMA, SECOLO XVIII in legno intagliato e dorato con piano in marmo giallo antico di forma sagomata; una ricca decorazione interessa il sottopiano con intaglio ad ampie volute fogliacee sovrapposte arricchite da piccoli fiorellini e si sviluppa lungo le gambe sinuose, con terminali a foglia d’acanto arricciata, riunite da traverse incrociate a doppia voluta centrate da un’ampia conchiglia traforata, cm 92x135x66
A ROMAN CONSOLE, 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto
E. Colle, Il mobile Rococò in Italia. Arredi e decorazioni d’interni dal 1738 al 1775, Milano 2003, pp. 140
€ 4.000/6.000
QUATTRO SPECCHIERE, FIRENZE, SECOLO XVIII
in legno intagliato e dorato di forma sagomata, cimasa centrata da testa di putto dal quale si sviluppa intaglio a volute fogliacee a giorno che scende sui lati fino ad incontrarsi alla base, dove si innestano i due braccetti portacandela in lamina di metallo, cm 69x52 ciascuna
FOUR FLORENTINE MIRRORS, 18TH CENTURY
€ 3.000/5.000
COPPIA DI CONSOLE, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVIII in legno lastronato e intagliato, piano leggermente sagomato con angoli di linea spezzata, presenta al centro una profilatura a losanga, fascia a unico cassetto interessata da lastronatura entro riserve geometriche e bordo inferiore mistilineo, sorretto da quattro gambe terminanti in zoccolo e traverse unite al centro da elemento tornito, cm 79x141x76
A PAIR OF NORTHERN ITALY CONSOLES, 18TH CENTURY
€ 3.000/5.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE E MAIOLICHE
117
PICCOLA CORNICE, EMILIA, SECOLO XVII
in legno dorato e intagliato, battuta liscia si apre su fascia a fogliette fermate da nastrini ai centri, che scende su fascia esterna a larghe foglie di cavolo; ingombro cm 17,5x22; luce cm 6,2x9,5
A SMALL EMILIAN FRAME, 17TH CENTURY
€ 600/900
118
COPPIA DI PICCOLE CORNICI, EMILIA, SECOLO XVII
in legno dorato e intagliato, la fascia presenta intaglio a foglie d’acanto aperte terminante in piccola fascia liscia; ingombro cm 20x16,5, luce cm 13x9,5
A PAIR OF SMALL EMILIAN FRAMES, 18TH CENTURY
€ 600/900
119
PICCOLA CORNICE, TOSCANA, SECOLO XVII
in legno dorato di forma ovale, battuta baccellata su fascia esterna con motivo a campanule, cimasa a roccaille, ingombro cm 17x10,5 e luce cm 8x6,5 (ovale)
A SMALL TUSCAN FRAME, 17TH CENTURY
€ 150/250 120
PICCOLA CORNICE DI GUSTO SANSOVINESCO in legno intagliato, dorato e parzialmente dipinto di forma sagomata, cimasa a fiore e foglie aperte da cui si sviluppa intaglio a volute centrato ai lati da profili di cherubini con teste dipinta in policromia e terminante in cartiglio nella parte inferiore; ingombro cm 30,5x25, luce ovale cm 14,3x11,1
A SMALL FRAME IN THE STYLE OF SANSOVINO
€ 500/800 121
CORNICE, EMILIA, SECOLO XVII
in legno dorato e parzialmente laccato di forma ovale, intaglio a giorno a volute e foglie d’acanto impreziosito da fiorellini e boccioli; ingombro cm 21x18,5, luce cm 9,5x8 ovale
AN EMILIAN FRAME, 17TH CENTURY
€ 400/600
122
SPECCHIERA, EMILIA, INIZIO SECOLO XVIII
in legno dorato e dipinto in policromia, intagliato a giorno con decorazione a volute fogliacee e fiorellini, ai lati al centro teste di cherubini alati, cimasa formata da tre ampie foglie d’acanto aperte racchiuse da nastro, luce di forma rettangolare, cm 117x88
AN EMILIAN MIRROR, EARLY 18TH CENTURY
€ 1.500/2.500
123
DODICI POLTRONE, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVIII
in legno intagliato e laccato color crema, schienale e sedute rivestite in velluto rosso, schienale di linea mossa ornata al centro superiore da motivo floreale, braccioli e grembiale di linea mossa centrato da intaglio floreale, su gambe sinuose, cm 97x66x54
TWELVE NORTHERN ITALY ARMCHAIRS, 18TH CENTURY
€ 4.000/6.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE
COPPIA DI CASSETTONI, NAPOLI, METÀ SECOLO XVIII
lastronati in legni vari e radica con applicazioni in bronzo dorato, piano, fronte e fianchi di linea sagomata, a due cassetti con cartella in radica entro sottili profilature in bois de rose, con bocchette centrate da decorazione a stella, motivo che si ripete anche sui fianchi, grembiale mosso, su piedi a sabot, cm 94x145,5x66
A PAIR OF NEAPOLITAN COMMODES, HALF 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto
M. Agnellini (a cura di), Mobili Italiani del Settecento, Milano 1990, p. 69
€ 10.000/15.000
125
SCENA DI PRESEPIO ENTRO
TECA, NAPOLI, SECOLO XIX/XX
raffigurante scena di vita quotidiana, con figure con testa in terracotta policroma, mani e piedi in legno dipinto, occhi in vetro, manichino in fil di ferro ricoperto di stoppa, composta da: villano con cappello abbigliato con gilet nero gallonato in oro, giacca di velluto verde a quadretti, brache in broccato rosso cinte in vita da fusciacca in seta beige e azzurra, alt. cm 32; vecchia con gozzo seduta su panchina abbigliata con bustino cipria gallonato in oro, gonna in seta azzurra operata in oro e blu e grembiule beige, al collo porta una collana di perle e sulla testa un fazzoletto, alt. cm 31; maialino in terracotta policroma, cm 6x11,5; mastino in terracotta policroma, cm 5x16; accessori: cesta di frutta e fiori. Base cm 40x30, completa di teca in vetro
A NEAPOLITAN NATIVITY SCENE IN A SHOWCASE, 19TH/20TH CENTURY
€ 1.200/1.800
126
SCENA DI PRESEPIO ENTRO
TECA, NAPOLI, SECOLO XIX/XX raffigurante scena pastorale, con figura con testa in terracotta policroma, mani e piedi in legno dipinto, occhi in vetro, manichino in fil di ferro ricoperto di stoppa, composta da: zampognaro seduto su una roccia abbigliato con camicia in seta rossa, giacca e brache in tela marrone e gilet bianco, con cappello e borsa a tracolla, alt. cm 32; mucca e vitellino accosciati in terracotta, cm 9x20x20. Su base cm 35x25, completa di teche in vetro
A NEAPOLITAN NATIVITY SCENE IN A SHOWCASE, 19TH/20TH CENTURY
€ 1.200/1.800
SCARABATTOLA CON SCENA DELLA NATIVITÀ, NAPOLI, SECOLO XIX/XX in legno dipinto in policromia, parzialmente dorato e intagliato, cm 130,5x104x60, contentente scena dalla Natività, composta da: Vergine, con testa in terracotta policroma, mani e piedi in legno dipinto, occhi in vetro, manichino in fil di ferro ricoperto di stoppa, abbigliata con veste in seta rosa, svolazzo azzurro e cipria; San Giuseppe, con testa in terracotta policroma, mani e piedi in legno dipinto, occhi in vetro, manichino in fil di ferro ricoperto di stoppa, abbigliato con camicia in seta bianca, giacca e brache in seta amaranto e mantello giallo, tiene in mano un bastone con fiori; Gesù Bambino in terracotta con aureola sul capo; completano la scena il bue e l’asinello in legno dipinto in policromia, una pecora accosciata in terracotta e cinque puttini in terracotta a incorniciare la struttura architettonica; accessori: una cesta di pere e una cesta di limoni
A NEAPOLITAN SHOWCASE WITH THE NATIVITY, 19TH/20TH CENTURY
€ 7.000/10.000
COPPIA DI DIVANI, VENEZIA, SECOLO XVIII in noce intagliato, a tre posti con seduta incannucciata, cartella di forma mistilinea lavorata a giorno con intagli centrali a volute stilizzate sovrapposte, braccioli terminanti a ricciolo e sinuose gambe anteriori, cm 103,5x260x58
A PAIR OF VENETIAN SOFAS, 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto
G. Morazzoni, Mobili veneziani del ‘700, Milano 1928, p. 139
€ 3.000/5.000
COPPIA DI CONSOLE, TOSCANA, METÀ SECOLO XVIII in noce intagliato, piano sagomato e stondato agli angoli, poggiante su sottofascia sagomata a un cassetto centrale e alte gambe di linea sinuosa rastremate su piedi a zampa leonina su sfera, cm 83,5x125,5x71
A PAIR OF TUSCAN CONSOLE, MID 18TH CENTURY
€ 3.000/5.000
130
RIBALTA, VENETO, SECOLO XVIII
in legno laccato nero con decori a pastiglia policromi e in oro con motivo a chinoiserie, piano superiore apribile a ribalta e celante cassettini e vani dipinti in lacca rossa, quattro cassetti sottostanti profilati in oro con raffigurazioni di paesaggi con figure, ai fianchi aironi entro paesaggio cm 98,5x106,5x54,5
A VENETIAN FALL FRONT BUREAU, 18TH CENTURY
€ 3.000/5.000
131
CINQUE SEDIE E UNA POLTRONA, VENEZIA, SECOLO XVIII
in noce con decori dorati, seduta in paglia di Vienna, schienale a giorno di forma sagomata a motivo rastremato intrecciato, poltrona con braccioli di linea mossa su sostegni ornati da foglia alla base, grembiale sagomato centrato da conchiglia con gambe mosse ornate alla sommità da foglia e terminanti a ricciolo, sedie alt. cm 95, poltrona alt. cm 93
A GROUP OF FIVE VENETIAN CHAIRS AND AN ARMCHAIR, 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto
M. Agnellini (a cura di), Mobili italiani del Settecento, Milano 1990, p. 141
€ 1.200/1.800
GUERIDON, FIRENZE, INIZIO SECOLO XVIII
in legno intarsiato, ebanizzato e dorato, piano di appoggio di forma ottagonale riccamente intarsiato a motivo floreale a incorniciare un passerotto su ramo, fusto parzialmente a torchon con elementi sferici dorati, base ottagonale interessata da decoro a ghirlanda di fiori analogo a quello del piano, poggiante su piedi a sfera schiacciata, cm 79x40x39
A FLORENTINE GUERIDON, EARLY 18TH CENTURY
€ 1.200/1.800
SERVIZIO DA CAMERA, DRESDA, SECOLO XIX in cristallo con applicazioni in metallo dorato, composto da: due bottiglie di forma globulare con alto collo e sul corpo fascia dorata con motivo a greca ed elemento centrale a racemi fogliacei stilizzati, alt. cm 16; due bicchieri interessati dalla medesima decorazione, alt. cm 9; due piattini con applicazione dorata zigrinata e dentellata sull’orlo, diam. cm 15,5
A DRESDEN CHAMBER SERVICE, 19TH CENTURY
€ 250/400
CINQUE BOTTIGLIE, SECOLO XIX in vetro, due in vetro incolore con vaso di fiori e motivi floreali incisi con tappo in metallo; due in vetro verde decorato da due figure, una maschile e una femminile, sulle due facce, con tappo in vetro; una dal corpo esagonale con decoro floreale in policromia con tappo in metallo, da alt. cm 15,5 ad alt. cm 22
FIVE BOTTLES, 19TH CENTURY
€ 400/600
135
ASSORTIMENTO DI VETRI, VENEZIA, SECOLO XIX E SECOLO
XX
composto da: brocca in vetro incolore con bordo superiore blu, alt. cm 13; acquasantiera da parete in vetro incolore con elemento superiore a croce stilizzata, alt. cm 26,5; piccolo vaso incolore biansato, alt. cm 9,5; piccolo vaso di forma parallelepipeda con coperchio blu, alt. cm 10
FOUR VENETIAN GLASSES, 19TH CENTURY AND 20TH CENTURY
€ 300/500 136
137
COPPA, VENEZIA, SECOLO XIX in vetro incolore con decorazione a reticello e filigrana bianca e oro, motivo spiraliforme intrecciato alternato a bande bianche a decorare la superficie, di forma svasata con orlo estroflesso e piede a calice, alt. cm 17,5, bocca diam. cm 19 e piede diam. cm 12
A VENETIAN TAZZA, 19TH CENTURY
€ 500/800
COPPIA DI VASI CON COPERCHIO, VENEZIA, SECOLO XIX
in vetro incolore con decori a bande verticali in blu e bianco di forma cilindrica, coperchio a cupola con presa a pomello, alt. cm 28
A PAIR OF VENETIAN VASES WITH LIDS, 19TH CENTURY
€ 400/600
TAPPETO, TURCHIA, SECOLO XX a fondo beige, cm 398x492
A TURKISH CARPET, 20TH CENTURY
€ 1.000/1.500
139
ARAZZO, FIANDRE, SECOLO XVIII
raffigurante paesaggio roccioso e arbusti con palma e un volatile in primo piano, entro bordura a motivo floreale, cm 241x168
A FLEMISH TAPESTRY, 18TH CENTURY
€ 1.200/1.800
140
COPPIA DI DIVANI, VENEZIA, SECOLO XVIII
in noce intagliato, a tre posti con seduta incannucciata, schienale lavorato a giorno di forma mossa con intagli centrali circolari a volute stilizzate, braccioli terminanti a ricciolo e sinuose gambe anteriori, cm 103,5x260x58
A PAIR OF VENETIAN SOFAS, 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto
G. Morazzoni, Mobili veneziani del ‘700, Milano 1928, p. 139
€ 3.000/5.000
ARREDI, OGGETTI
141
PICCOLA CORNICE, VENEZIA, SECOLO XVII
in legno parzialmente dorato di forma ovale con intarsi in madreperla e fascia esterna intagliata a mezzefoglie, cimasa sagomata a corona, ingombro 19,8x14,5, luce cm 10,8x8 ovale
A SMALL VENETIAN FRAME, 17TH CENTURY
€ 700/1.000
143
PICCOLA CORNICE, VENEZIA, SECOLO XVIII
in legno dorato e vetro, battuta a torchon sale su doppia fascia dipinta a fondo oro su vetro interessata da decoro a racemi, separati da sottili profilature a torchon. All’interno pannello ricamato con ex-voto; ingombro cm 14,5x12,5, luce cm 8,3x6
A SMALL VENETIAN FRAME, 18TH CENTURY
€ 500/800
142
PICCOLA CORNICE, VENEZIA, SECOLO XVIII in legno dorato e vetro, battuta a torchon sale su doppia fascia dipinta a fondo oro su vetro interessata da decoro a racemi, separati da sottili profilature a torchon. All’interno pannello ricamato con ex-voto; ingombro cm 14x11,5, luce cm 7,9x5,5
A SMALL VENETIAN FRAME, 18TH CENTURY
€ 500/800
144
CORNICE, ROMA, SECOLO XVII in legno interamente ricoperto di lamine a specchio argentato al mercurio poste su piani diversi e bacchette in vetro dipinto in oro, di forma rettangolare; sottili decori a rilievo in vetro decorano le fasce; ingombro cm 34x43,5, luce cm 24x33,2
A ROMAN FRAME, 17TH CENTURY
Bibliografia di confronto
E. Ceci, Cornici antiche dal XVI al XVIII secolo, Modena 2020, n. 3412
€ 1.500/2.500
145
CORNICE, VENEZIA, SECOLO XVIII in legno dorato con applicazioni in metallo dorato e inserti in vetro, battuta a mezzafoglie da cui si sviluppano diversi ordini a torchon e fusarole e perline, raccordati agli angoli da foglie aperte; ingombro cm 21,5x19,2, luce cm 10,7x8
A VENETIAN FRAME, 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto
F. Canto, M. Mastrapasqua, Cornici XV-XVIII secolo, Roma 2015, pp. 296-297
€ 1.000/1.500
SEI SEDIE, VENETO, SECOLO XVIII
in noce intagliato, cartella a giorno di forma sagomata sormontata da elemento intagliato a fiori, grembiale sagomato ornato da volute che si riuniscono al centro in un fiore, gambe mosse su piedi terminanti a riccioli, cm 99x40x47
SIX VENETIAN CHAIRS, 18TH CENTURY
€ 1.200/1.800
147
CONSOLE, VENETO, SECOLO XVIII in legno intagliato, piano scantonato di forma sagomata sotteso da fascia di linea mossa intagliata con profilature e motivi floreali, al centro una conchiglia e sugli angoli campanule; gambe di linea sinuosa, anch’esse interessati da decorazione fogliacea, terminano in piedini a ricciolo, cm 84,5x205x63
A VENETIAN CONSOLE, 18TH CENTURY
€ 800/1.200
148
TAVOLINO, ROMA, SECOLO XVIII in legno impiallacciato in palissandro di linea sinuosa, piano rettangolare con intarsio geometrico leggermente aggettante su fascia a un cassetto, applicazioni in bronzo dorato ad impreziosire gli angoli, su alte gambe sinuose terminanti in piedini in bronzo dorato, cm 75,5x68x46,5
A SMALL ROMAN TABLE, 18TH CENTURY
€ 1.200/1.800
149
RIBALTA, GENOVA, SECOLO XVIII in legno lastronato e filettato, fronte e fianchi di linea mossa, fascia superiore a ribalta celante una fila di vani e una di cassettini, tre cassetti sottostanti inquadrati da cornice filettata, grembiale mosso e gambe anteriore a sciabola, cm 101x102,5x50
A GENOESE FALL-FRONT BUREAU, 18TH CENTURY
€ 1.500/2.500
ARREDI, OGGETTI
150
RIBALTA, LOMBARDIA, SECOLO XVIII
lastronata in radica di linea leggermente mossa, ribalta celante vano centrale e cassetti, segue sottofascia a cassetto squadrata e tre grandi cassetti sottostanti, tutti gli elementi sono inquadrati da riserve mistilinee aggettanti in legno scuro, poggiante su piedi a ricciolo, cm 116x120x60
A LOMBARD FALL-FRONT BUREAU, 18TH CENTURY
€ 4.000/6.000
151
COPPIA DI CORNICI OVALI, EMILIA, SECOLO XVIII
in legno intagliato, laccato e dorato, fascia riccamente scolpita ad ampie foglie d’acanto ritorte legate sulla cimasa e sul grembiale da nastro, su battuta punzonata con piccole foglie incise. Montate a specchio, cm 158x127
A PAIR OF EMILIAN OVAL FRAMES, 18TH CENTURY
€ 4.000/6.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE
COPPIA DI CASSETTONI, LOMBARDIA, METÀ SECOLO XVIII
in legno impiallacciato in radica di noce, corpo bombato interamente decorato da pannelli in radica con riserva mistilinea intarsiata a incorniciare piano, fronte e fianchi; a tre cassetti, di cui il primo più piccolo sottopiano leggermente rientrante, grembiale sagomato e piedi a sciabola, cm 91x137x70
A PAIR OF LOMBARD COMMODES, MID 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto E. Colle, Museo d’Arti Applicate. Mobili e intagli lignei, Milano 1996, pp. 74-75 n. 73
€ 8.000/12.000
CINQUE SEDIE, FIRENZE, SECOLO XVIII
in legno intagliato e laccato e parzialmente dorato, schienale di forma sagomata lavorato a giorno con intaglio ad esibire il motivo araldico delle tre piume legate da nastro presente nella spalliera, ripreso dallo stemma del Principe di Galles, su gambe troncoconiche, cm 99x53x50
FIVE FLORENTINE CHAIRS, 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto
E. Colle (a cura di), I mobili di Palazzo Pitti. Il primo periodo lorenese 17371799, Firenze 1992, p. 185 nn. 126-127
€ 2.000/3.000
COPPIA DI CONSOLE, TOSCANA, FINE SECOLO XVIII
in legno laccato e dorato a demi lune, piani in marmo bianco su fascia interessata da decoro a ramages vegetali centrata da rilievo con mezzo busto di profilo entro ghirlanda di fiori, su quattro alte gambe troncopiramidali con decoro a campanule, cm 89,5x119x54
A PAIR OF TUSCAN CONSOLES, LATE 18TH CENTURY
€ 2.500/3.500
SPECCHIERA, TOSCANA, FINE SECOLO XVIII in legno intagliato e dorato, grande cimasa scolpita a giorno centrata da medaglione ovale con sfinge sul quale poggia un vaso di fiori da cui scendono festoni di foglie, ai lati svettano urne da cui si sviluppa motivo a volute e racemi fogliacei, cm 183x67
A TUSCAN MIRROR, LATE 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
ARREDI, OGGETTI D’ARTE
COPPIA DI PORTE A DUE ANTE IN STILE SETTECENTESCO in legno laccato e parzialmente dorato, con decorazione a vaso di fiori entro cornice fogliacea, cm 250x63 (ciascuna anta)
A PAIR OF TWO-LEAF DOORS IN 18TH CENTURY STYLE
€ 2.000/3.000
157
CAMINIERA, TOSCANA, FINE SECOLO XVIII in legno intagliato e dorato di forma rettangolare, fronte di linea spezzata, larga fascia superiore decorata a rilievo con fregio a cornucopie e palmette, ai lati colonne tripartite scanalate, cm 96x143,5x11
A TUSCAN MIRROR, LATE 18TH CENTURY
€ 500/800
158
CAMINO, TOSCANA, PERIODO NEOCLASSICO in marmo bianco con venature grigie di forma rettangolare, montanti a lesena scanalata sorreggono fascia orizzontale con elemento centrale scolpito a motivo di ghirlanda sorretta da nastri e affiancato da due riserve lisce laterali; cm 116x196x25, luce cm 152x93
A TUSCAN CHIMNEY FRONT, NEOCLASSICAL PERIOD
€ 1.500/2.500
COPPIA DI TAVOLI DA PARETE, TOSCANA, SECONDA METÀ SECOLO XVIII in legno intagliato e dorato, piano in marmo Portoro, fascia intagliata a volute vegetali e fiori e centrata da medaglione con profilo femminile, agli angoli medaglioni con fiori, ai lati pendono festoni di fiori, su gambe troncopiramidali scanalate terminante in sfere, cm 89x150x81
A PAIR OF TUSCAN CONSOLES, SECOND HALF 18TH CENTURY
€ 7.000/10.000
CASSETTONE, LOMBARDIA, FINE SECOLO XVIII
lastronato e intarsiato in legni vari, piano centrato da riserva circolare con intarsio raffigurante allegoria della lettura e contornato da motivo a mezzefoglie, scende su fronte tramite intarsio a foglie di quercia, fronte a tre cassetti, di cui il superiore interessato da decoro a racemi vegetali e i due sottostanti inquadrati da medaglione raffigurante paesaggio, ai fianchi si ripete il medesimo motivo, su gambe troncopiramidali, cm 89x125x60
A LOMBARD COMMODE, LATE
€ 2.500/3.500
18TH CENTURY
161
GRANDE BRACCIO DA PARETE DI GUSTO CINQUECENTESCO, TOSCANA, SECOLO XIX in ferro battuto realizzato sul modello del “bracciale” del Palazzo del Magnifico a Siena eseguito da Giacomo Cozzarelli nel 1508, cm 70x20x42
A TUSCAN LARGE WALL ARM IN THE STYLE OF THE 16TH CENTURY, 19TH CENTURY
Bibliografia di confronto
A. Pedrini, L’ambiente, il mobilio e le decorazioni del Rinascimento in Italia, Torino 1925, p. 273 fig. 609
€ 1.000/1.500
162
CAMINO, ITALIA CENTRALE, SECOLO XIX in marmi vari, fronte modanato su fascia di forma mossa con intarsi in marmo rosso e nero e centrata da conchiglia in marmo giallo, agli angoli capitelli a volute in marmo giallo, cm 111x143x22, luce cm 90x95 (al centro)
A CENTRAL ITALY CHIMNEY FRONT, 19TH CENTURY
€ 3.000/5.000
163
SCATOLA, FRANCIA, SECONDA METÀ SECOLO XIX
intarsiata in legni vari con applicazioni in bronzo dorato, coperchio centrato da grande riserva polilobata si apre a celare ampio vano e due cassetti sottostanti, ai lati maniglie in bronzo dorato; sulla chiusura incisione P. SORMANI BTE À PARIS, cm 18x51x36
A FRENCH BOX, SECOND HALF 19TH CENTURY
€ 2.000/3.000
164
CREDENZA-SCRITTOIO A VETRINA, FINE SECOLO XVIII
lastronata in legni vari con applicazioni in bronzo dorato e piano in marmo bianco, fronte a due sportelli nella parte superiore con riserve sagomate e vetri, pianetto estraibile e tre cassetti nella parte inferiore, anch’essi decorati da lastronatura in legni chiari entro cornici in legno scuro, applicazioni dorate sugli angoli, gambe sagomate, cm 138x77,5x37,5
A DISPLAY CABINET-BUREAU, LATE 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
165
COPPIA DI POLTRONE, PIEMONTE, FINE SECOLO XVIII
in rovere intagliato sul grembiale e sui sostegni frontali torniti, schienale di forma mossa con rivestimento in tessuto floreale su tono chiaro, cm 100x82x76
A PAIR OF PIEDMONTESE ARMCHAIRS, LATE 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
166
CASSETTONE, LOMBARDIA, FINE SECOLO XVIII
lastronato e intarsiato in legni vari, piano centrato da medaglione con intarsio a foglie e cornice a girali, su fronte a tre cassetti, di cui il superiore interessato da motivo vegetale a cornucopie alternato da profili maschili, mentre i due sottostanti sono centrati da riserva circolare raffigurante scena mitologica, ai fianchi si ripete il medesimo decoro, su piedi troncopiramidali, cm 90x124x57
A LOMBARD COMMODE, LATE 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
167
CINQUE POLTRONE, ROMA, SECOLO XVIII in legno laccato in verde con profili dorati, schienale di forma sagomata incorniciato da fascia intervallata da intaglio fogliaceo, braccioli di forma mossa scendono su seduta con grembiale roccaille, gambe sinuose terminanti in intaglio a foglia; schienale e seduta rivestiti in velluto rosa, cm 101,5x60x55
FIVE ROMAN ARMCHAIRS, 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
168
CASSETTONE, LOMBARDIA, FINE SECOLO XVIII intarsiato in varie essenze, piano centrato da riserva ovale raffigurante trofeo con profilo maschile e cornice a decori vegetali scende su fronte a tre cassetti, di cui il superiore, più basso, interessato da motivo a girali e racemi vegetali, e i due sottostanti che ripetono il decoro presente sul piano, così come i fianchi, poggia su piedi troncopiramidali, cm 87x122x58
A LOMBARD COMMODE, LATE 18TH CENTURY
€ 3.000/5.000
TAVOLO, TOSCANA, INIZIO SECOLO XIX di forma circolare in mogano, piano in marmo bianco su fascia liscia poggiante su cinque gambe a colonna in legno ebanizzato con applicazioni in bronzo dorato riunite da pedana a stella, su piedi piriformi, alt. cm 80, diam. cm 95
A TUSCAN CENTRE TABLE, EARLY 19TH CENTURY
€ 700/1.000
DORMEUSE, COPPIA DI POLTRONE E SEI SEDIE, ITALIA CENTRALE, FINE SECOLO XVIII in mogano con fregi in bronzo dorato; le sedie presentano intaglio a giorno a motivo di lira sulla cartella lievemente ricurva, di linea dritta e con lunghe gambe a sciabola, cm 87x42x45; la coppia di poltrone è caratterizzata da sostegni in foggia di testa di cigno dorato dal becco sporgente, cm 88,5x59,5x67; la dormeuse presenta da un lato schienale lievemente ricurvo all’esterno da cui si sviluppa un lungo bracciolo sorretto da testa di cigno, schienale e lunga seduta sono rivestiti da tessuto verde a ramage fiorito, su gambe a sciabola, cm 88x170x59
A CENTRAL ITALY DORMEUSE, A PAIR OF ARMCHAIRS AND SIX CHAIRS, LATE 18TH CENTURY
€ 5.000/8.000
171
CONSOLE CON SPECCHIERA, LUCCA, INIZIO SECOLO XIX lastronata in mogano con applicazioni in bronzo dorato, piano in scagliola a fondo nero incorniciato da decorazione policroma a volute floreale e centrato da bouquet di fiori, poggia su fascia impreziosita da applicazioni in bronzo dorato, gambe a colonna riunite da pedana sagomata; specchiera di forma rettangolare decorata nella parte superiore da fascia ebanizzata con foglie d’acanto intagliate in legno dorato, ai lati due colonne in stile corinzio, poggiante su piedi scolpiti in foggia di leone in legno dorato; console cm 100x118x59, specchiera cm 138x125
A LUCCA CONSOLE WITH MIRROR, EARLY 19TH CENTURY
€ 2.500/4.000
172
COPPIA DI SPECCHIERE, TOSCANA, FINE SECOLO XVIII
in legno intagliato, laccato rosso e dorato di forma rettangolare, cimasa a rocaille sormontata da mazzo di fiori; la cornice presenta intaglio a motivo floreale, alternato a vasi di fiori, nastri e fiocchi; complete di due portacandela in bronzo dorato, cm 94x54
A PAIR OF TUSCAN MIRRORS, LATE 18TH CENTURY
€ 2.000/3.000
173
CANCELLO DA BALAUSTRA, SECOLO XIX in bronzo dorato e marmo verde a due battenti di forma rettangolare bombata al centro, fronte decorato lateralmente da due coppie di riserve di forma quadrangolare centrate da formelle in marmo contornate da fregio vegetale, e al centro da trono cesellato con inciso Sede Sapientiae su struttura a torre; due rami fioriti a rilievo sovrastano superiormente la struttura, cm 97x118x15 (complessivamente)
A BALUSTER GATE, 19TH CENTURY
€ 2.000/3.000
174
COPPIA DI SCULTURE, ITALIA SETTENTRIONALE, FINE SECOLO XVIII in bronzo raffiguranti cavalli rampanti, cm 21x22x5,5 e cm 15x25x6, montati su base a piedistallo in marmo bianco e verde con cornici modanate, cm 10,5x22x9
A PAIR OF NORTHERN ITALY SCULPTURES, LATE 18TH CENTURY
€ 1.500/2.500
175
ALZATA CON COPERCHIO, LIMOGES, SECOLO XIX in rame smaltato in policromia di forma circolare, coperchio con presa a pomello su cui sono raffigurata le Fatiche di Ercole, raffigurazione che continua anche all’interno della coppa, mentre il sotto del coperchio mostra quattro medaglioni ovali con profili classici entro ghirlande fogliate. Corpo impreziosito da applicazione in argento inciso a fiorellini e fogliette, su cui corre decoro vegetale e a foglie sul piede terminante a disco, alt. cm 20 e diam. cm 22
A LIMOGES CUP WITH LID, 19TH CENTURY
€ 1.200/1.800
Il ricavato della vendita dei lotti 176 e 177 sarà devoluto interamente al finanziamento delle attività del File, Fondazione Italiana di Leniterapia ETS
176
GRUPPO, ROMA, SECOLO XVIII in bronzo dorato, marmo, pietre dure e legno ebanizzato, raffigurante Cristo alla colonna, su alta base ottagonale con inserti ovali su ciascuna faccia; cm 30x12,5x12,5
A ROMAN GROUP, 18TH CENTURY
€ 1.500/2.500
177
MODELLO DELLA COLONNA DELL’IMMACOLATA, ROMA, SECONDA METÀ SECOLO XIX in bronzo dorato, argento, marmo e malachite. La figura della Madonna svetta su alta colonna in malachite con capitello e fascia traforata alla base, su plinto mistilineo recante due placche con iscrizioni e due stemmi papali, quattro figure e quattro piccoli rilievi raffiguranti le scene dell’Annunciazione, il sogno di San Giuseppe, l’Incoronazione della Vergine e la promulgazione del dogma, intervallate da inserti in pietre dure, il tutto poggiante su base in marmo nero. Il modello riproduce il monumento progettato dall’architetto Luigi Poletti per la colonna dell’Immacolata in Piazza Mignanelli a Roma, accanto a Piazza di Spagna, dedicato al dogma dell’Immacolata Concezione; cm 63x14x14
A ROMAN MODEL OF THE COLUMN OF THE IMMACULATE CONCEPTION, SECOND HALF 19TH CENTURY
€ 3.000/5.000
178
DUE PAPIER PAINT, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XIXX raffiguranti figure entro paesaggi alberati con rovine, cm 193x219 e cm 193x164
TWO NORTHERN ITALY PAPIER PAINT, 19TH CENTURY
€ 2.000/3.000
179
SPECCHIERA, LUCCA, FINE SECOLO XVIII
in legno intagliato e dorato, cimasa a testa di sfinge entro ovale affiancata da grifoni e sormontata da vasi di fiori, grembialino con mascherone, cm 153x78
A LUCCHESE MIRROR, LATE 18TH CENTURY
€ 1.000/1.500
180
TAVOLO DA CENTRO, FIRENZE, SECONDA METÀ SECOLO XIX di forma circolare, in legno intagliato e dorato, piano lastronato in marmo verde incassato entro cornice intagliata con motivo a palmette, scende su fascia interessata da motivo a unghiature, poggiante su fusto centrale tornito cui si collegano tramite ampie volute tre figure scolpite di leoni alati stanti su base a pedana trilobata, alt. cm 80, diam. cm 100
A FLORENTINE CENTRE TABLE, SECOND HALF 19TH CENTURY
€ 4.000/6.000
SARCOFAGO, ROMA, SECOLO XIX
in marmo bianco di forma quadrangolare, sul fronte è scolpita una decorazione centrata da volto di Nettuno con ai lati eroti alati che navigano sopra delfini marini e fiume che scorre in basso. L’opera, la cui iconografia allude al ciclo vita/morte, è una copia probabilmente ottocentesca di un originale romano del II-III secolo d.C, attualmente custodito presso il Museo Archeologico
Centrale Montemartini di Roma; cm 33x125x36
A ROMAN SARCOFAGUS, 19TH CENTURY
€ 4.000/6.000
182
TAPPETO, PERSIA, SECOLO XX a fondo blu, cm 382x286
A PERSIAN CARPET, 20TH CENTURY
€ 1.200/1.800
183
GRANDE TAVOLO DA CENTRO DI GUSTO RINASCIMENTALE in marmo composto da piano di forma circolare in marmo nero con bordo modanato poggiante su tre sostegni in marmo bianco sagomati a voluta su base rettangolare modanata, alt. cm 73, diam. cm 180
A RENAISSANCE STYLE LARGE TABLE
€ 1.000/1.500
184
TAVOLINO DI GUSTO RINASCIMENTALE
di forma rettangolare, composto da piano in marmo verde serpentino contornato da ampia bordura in marmo grigio decorato da medaglioni ovali e tondi in pietre dure e base ferro battuto con piedi a sfera in bronzo, cm 47x100x68
A RENAISSANCE STYLE TABLE
€ 1.500/2.500
185
QUATTRO BUSTI SU COLONNA, TOSCANA, SECOLO XIX
in terracotta patinata raffiguranti allegorie delle quattro stagioni su piedistallo tornito e colonne scanalate con base modanata quadrata; busti cm 81x58x30 circa, colonne cm 92,5x34x34
FOUR TUSCAN BUSTS, 19TH CENTURY
€ 3.000/5.000
DIPARTIMENTI FIRENZE
MOBILI E OGGETTI D’ARTE, PORCELLANE E MAIOLICHE
CAPO DIPARTIMENTO
Alberto Vianello alberto.vianello@pandolfini.it
Assistenti
Alice Sozzi
Francesca Pinna arredi@pandolfini.it
DIPINTI DEL SECOLO XIX
CAPO DIPARTIMENTO
Lucia Montigiani lucia.montigiani@pandolfini.it
Assistente
Luca Del Giorgio dipinti800@pandolfini.it
DIPINTI ANTICHI
CAPO DIPARTIMENTO
Nicolò Pitto nicolo.pitto@pandolfini.it
Assistenti
Lorenzo Pandolfini
Luca Del Giorgio dipintiantichi@pandolfini.it
DESIGN E ARTI
DECORATIVE DEL ‘900
CAPO DIPARTIMENTO
Jacopo Menzani jacopo.menzani@pandolfini.it
Assistente
Mirella Ahmetovic design@pandolfini.it
DIPINTI ANTICHI
ESPERTO
Mario Sani mario.sani@pandolfini.it
Assistenti
Lorenzo Pandolfini
Luca Del Giorgio dipintiantichi@pandolfini.it
GIOIELLI
CAPO DIPARTIMENTO
Cesare Bianchi cesare.bianchi@pandolfini.it
Assistenti
Giulia Borgogni
Anita Capecchi gioielli@pandolfini.it
ARGENTI ITALIANI ED ESTERI
JUNIOR EXPERT
Chiara Sabbadini Sodi chiara.sabbadini@pandolfini.it
VINI PREGIATI E DA COLLEZIONE
CAPO DIPARTIMENTO
Francesco Tanzi francesco.tanzi@pandolfini.it
Assistente
Federico Dettori vini@pandolfini.it
ARCHEOLOGIA CLASSICA
ED EGIZIA
CAPO DIPARTIMENTO
Manfredi Maria Vaccari manfredi.vaccari@pandolfini.it
WORKS ON PAPER
CAPO DIPARTIMENTO
Lucia Montigiani lucia.montigiani@pandolfini.it
Assistenti
Lorenzo Pandolfini
Luca Del Giorgio wop@pandolfini.it
SCULTURE DAL XIV
AL XIX SECOLO
CAPO DIPARTIMENTO
Alberto Vianello alberto.vianello@pandolfini.it
Assistenti
Alice Sozzi
Francesca Pinna sculture@pandolfini.it
WHISKY E DISTILLATI DA COLLEZIONE
CAPO DIPARTIMENTO
Francesco Tanzi francesco.tanzi@pandolfini.it
Assistente
Federico Dettori spirits@pandolfini.it
LUXURY VINTAGE FASHION
CAPO DIPARTIMENTO
Cesare Bianchi cesare.bianchi@pandolfini.it
ESPERTO
Benedetta Manetti benedetta.manetti@pandolfini.it
Assistenti
Giulia Borgogni Anita Capecchi vintage@pandolfini.it
OROLOGI DA TASCA E DA POLSO
CAPO DIPARTIMENTO
Cesare Bianchi cesare.bianchi@pandolfini.it
Assistenti
Giulia Borgogni
Anita Capecchi orologi@pandolfini.it
INTERNATIONAL FINE ART
CAPO DIPARTIMENTO
Tomaso Piva tomaso.piva@pandolfini.it
Assistenti
Alice Sozzi Francesca Pinna fineart@pandolfini.it
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
CAPO DIPARTIMENTO
Susanne Capolongo susanne.capolongo@pandolfini.it
Assistente Carolina Santi artecontemporanea@pandolfini.it
PORCELLANE E MAIOLICHE
ESPERTO Giulia Anversa milano@pandolfini.it
MONETE E MEDAGLIE
CAPO DIPARTIMENTO
Alberto Pettinaroli alberto.pettinaroli@pandolfini.it
Assistente Alessandra Bollo numismatica@pandolfini.it
DIPARTIMENTI ROMA
DIPINTI ANTICHI
ESPERTO Ludovica Trezzani roma@pandolfini.it
ARTE ORIENTALE
CAPO DIPARTIMENTO
Thomas Zecchini thomas.zecchini@pandolfini.it
Assistente Alessandra Bollo asianart@pandolfini.it
LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI
CAPO DIPARTIMENTO
Cristiano Collari cristiano.collari@pandolfini.it
Assistente
Mirella Ahmetovic libri@pandolfini.it
OROLOGI DA TASCA E DA POLSO
CONSULENTE
Fabrizio Zanini fabrizio.zanini@pandolfini.it
GIOIELLI E OROLOGI DA TASCA E DA POLSO
ESPERTO Andrea de Miglio andrea.demiglio@pandolfini.it
Assistenti
Giulia Borgogni Anita Capecchi gioielli@pandolfini.it orologi@pandolfini.it
CASA D’ASTE DAL 1924
FIRENZE
Palazzo Ramirez Montalvo
Borgo Albizi, 26
Tel. +39 055 2340888 info@pandolfini.it
MILANO
Via Manzoni, 45
Tel. +39 02 65560807 milano@pandolfini.it
ROMA
Via Margutta, 54
Tel. +39 06 3201799 roma@pandolfini.it
INDICE
Sedi e referenti 5
Informazioni asta 7
Pandolfini LIVE 9
ARREDI, OGGETTI D’ARTE E MAIOLICHE 1-185 10-11
Sedi e dipartimenti 142-145
Dove siamo 145
We are here 145
Condizioni generali di vendita 147
Conditions of sale 152
Come partecipare all’asta 149 Auctions 154
Corrispettivo d’asta e IVA 150
Buyer’s premium and V.A.T. 155
Acquistare da Pandolfini 151
Buying at Pandolfini 156
Diritto di seguito 151
Resale right 156
Vendere da Pandolfini 151
Selling throught Pandolfini 156
Modulo offerte 159
Absentee and telephone bids 159
Foto di copertina lotto 100
Seconda di copertina lotto 20-21
Pagina 6 lotto 124
Pagina 8 lotto 51
Pagine 10-11 lotto 110
Terza di copertina lotto 15
Siamo a disposizione per crediti fotografici e letterari agli eventuali aventi diritto che non è stato possibile identificare e contattare
CASA D’ASTE DAL 1924
CONDIZIONI DI VENDITA
1. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. è incaricata a vendere gli oggetti affidati dai mandanti come da atti registrati all’Ufficio I.V.A. di Firenze. In caso di mandato con rappresentanza gli effetti della vendita si perfezionano direttamente sul Venditore e sul Compratore, anche ai fini della eventuale applicabilità del Codice del Consumo, senza assunzione di altra responsabilità da parte di Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. oltre a quelle derivanti dal mandato ricevuto, agendo la Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. quale semplice intermediario.
2. Le vendite si effettuano al maggior offerente. Non sono accettati trasferimenti a terzi dei lotti già aggiudicati. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. riterrà unicamente responsabile del pagamento l’aggiudicatario. Pertanto la partecipazione all’asta in nome e per conto di terzi dovrà essere preventivamente comunicata e la Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. si riserva il diritto di non far partecipare all’asta il rappresentante, qualora ritenga non sufficientemente dimostrato il potere di rappresentanza.
3. Le valutazioni in catalogo sono puramente indicative ed espresse in Euro. Le descrizioni riportate rappresentano un’opinione e sono puramente indicative e non implicano pertanto alcuna responsabilità da parte di Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. . Eventuali contestazioni dovranno essere inoltrate in forma scritta entro 10 giorni e se ritenute valide comporteranno unicamente il rimborso della cifra pagata senza alcun’altra pretesa.
4. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. non rilascia alcuna garanzia in ordine all’attribuzione, all’autenticità o alla provenienza dei beni posti in vendita dei quali l’unico responsabile rimane esclusivamente il mandante. Il mandante assume ogni garanzia e responsabilità in ordine al bene, con riferimento esemplificativo ma non esaustivo a proprietà, provenienza, conservazione e commerciabilità del bene oggetto del presente mandato.
5. L’asta sarà preceduta da un’esposizione, durante la quale il Direttore della vendita sarà a disposizione per ogni chiarimento; l’esposizione ha lo scopo di far esaminare lo stato di conservazione e la qualità degli oggetti, nonché chiarire eventuali errori ed inesattezze riportate in catalogo. Gli interessati si impegnano ad esaminare di persona il bene, eventualmente anche con l’ausilio di un esperto di fiducia. Tutti gli oggetti vengono venduti “come visti”, nello stato e nelle condizioni di conservazione in cui si trovano.
6. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. può accettare commissioni d’acquisto (offerte scritte e telefoniche) dei lotti in vendita su preciso mandato per quanti non potranno essere presenti alla vendita. I lotti saranno sempre acquistati al prezzo più conveniente consentito da altre offerte sugli stessi lotti, e dalle riserve registrate. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. non si ritiene responsabile, pur adoperandosi con massimo scrupolo per eventuali errori in cui dovesse incorrere nell’esecuzione di offerte (scritte o telefoniche). Nel compilare l’apposito modulo, l’offerente è pregato di controllare accuratamente i numeri dei lotti, le descrizioni e le cifre indicate. Non saranno accettati mandati di acquisto con offerte illimitate. La richiesta di partecipazione telefonica sarà accettata solo se formulata per iscritto prima della vendita. Nel caso di due offerte scritte identiche per lo stesso lotto, prevarrà quella ricevuta per prima.
7. Durante l’asta il Banditore ha la facoltà di riunire o separare i lotti ed adottare comunque qualsiasi provvedimento ritenuto utile al fine della miglior gestione dell’asta, ivi compresa la possibilità di ritirare un lotto dall’asta.
8. I lotti sono aggiudicati dal Direttore della vendita; in caso di contestazioni, il lotto disputato viene rimesso all’incanto nella seduta stessa sulla base dell’ultima offerta raccolta. L’offerta effettuata in sala prevale sempre sulle commissioni d’acquisto di cui al n. 6.
9. Il pagamento totale del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d’asta potrà essere immediatamente preteso da Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l.; in ogni caso lo stesso dovrà essere effettuato entro e non oltre le ore 12.00 del giorno successivo alla vendita.
10. I lotti acquistati e pagati devono essere ritirati non oltre 30 (trenta) giorni dalla data dell’asta. A Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. spetteranno tutti i diritti di custodia e la stessa sarà esonerata da qualsiasi responsabilità in relazione alla custodia e all’eventuale deterioramento degli oggetti. Una volta decorso il termine sopra indicato di 30 (trenta) giorni dalla data di aggiudicazione, a Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. sarà dovuto un costo settimanale di magazzinaggio pari ad euro 26,00.
Il ritiro dei beni acquistati avverrà direttamente presso la sede indicata dalla Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. a cura e spese dell’acquirente il quale potrà procedere personalmente ovvero tramite persona incaricata. L’acquirente potrà richiedere di utilizzare un corriere o spedizioniere per la consegna, quale servizio autonomo e distinto. In tal caso, nessuna responsabilità potrà essere imputata alla Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. per eventuali danni che il bene dovesse subire durante il trasporto; in particolare, l’acquirente, direttamente o tramite incaricato, procederà alla verifica dell’adeguatezza dell’imballaggio, anche sulla base delle caratteristiche del bene acquistato, manlevando espressamente la Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. da qualsiasi responsabilità in merito. In caso di mancato pagamento entro il termine di dieci giorni dall’asta, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. potrà dichiarare risolta la vendita, annullando l’aggiudicazione, ovvero agire in via giudiziaria per il recupero della somma dovuta. In ipotesi di risoluzione della vendita, l’acquirente sarà tenuto al pagamento a favore di Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. di una penale pari alle provvigioni perse, dovute sia da parte del mandante che dell’acquirente. La consegna del bene potrà avvenire esclusivamente solo dopo il saldo integrale del prezzo di aggiudicazione.
11. Per i lotti contraddistinti con il simbolo (β), il venditore ricopre la qualifica di professionista. Nel caso in cui l’acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo le vendite concluse mediante offerte scritte senza partecipazione diretta in sala, telefoniche o offerte online costituiscono contratti a distanza ai sensi e per gli effetti degli artt. 45 e ss. del Codice del Consumo.
Salvo quanto previsto al comma che segue, ai sensi dell’art. 59, comma 1, lett. m) del Codice del Consumo, l’acquirente non potrà usufruire del diritto di recesso in quanto il contratto è da intendersi concluso in occasione di un’asta pubblica secondo la definizione di cui all’art. 45, comma 1, lett. o) del suddetto Codice del Consumo.
Per i lotti contraddistinti con il simbolo (β), in ipotesi di aste che si svolgono esclusivamente online senza possibilità di partecipazione all’asta di persona contraddistinte con la dicitura “asta a tempo”, è riconosciuto all’acquirente il diritto di recesso ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 59 del Codice del Consumo. L’acquirente potrà recedere dal contratto entro quattordici giorni dal momento in cui è entrato in possesso del bene acquistato, senza dover fornire alcuna motivazione, inviandone
comunicazione per raccomandata AR ovvero tramite PEC alla Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. all’indirizzo pandoaste@pec.pandolfini.it. A tal fine potrà essere inviata una qualsiasi dichiarazione esplicita della decisione di recedere dal contratto ovvero potrà essere utilizzata la comunicazione tipo scaricabile al seguente link: www.pandolfini.it/it/content/modulo-direcesso.asp
Il termine sopra previsto si intende rispettato se la comunicazione relativa all’esercizio del diritto di recesso è inviata dal consumatore prima della scadenza del periodo di recesso. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l., a sua volta, provvederà a comunicare l’avvenuto recesso al venditore. Il costo per la riconsegna del bene sarà a carico dell’acquirente che provvederà quindi alla restituzione a sua cura e spese nel termine di quattordici giorni dal ricevimento da parte della Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. della comunicazione del recesso. Il termine è rispettato se l’acquirente rispedisce i beni prima della scadenza del periodo di quattordici giorni.
La Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. rimborserà il pagamento ricevuto dal consumatore per l’acquisto del bene, entro quattordici giorni dal giorno in cui è informata della decisione del consumatore di recedere dal contratto.
La Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. potrà però trattenere il rimborso finché non abbia ricevuto la restituzione dei beni oggetto di recesso. Il rimborso verrà effettuato utilizzando lo stesso mezzo di pagamento usato dal consumatore per la transazione iniziale, salvo che il consumatore abbia espressamente convenuto altrimenti e a condizione che questi non debba sostenere alcun costo quale conseguenza del rimborso. Ai fini dell’esercizio del diritto di recesso, l’acquirente si intende comunque entrato nel possesso del bene acquistato nel momento in cui siano trascorsi dieci giorni dall’avvenuto pagamento da parte dell’acquirente e lo stesso non abbia provveduto al ritiro del bene.
12. Gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative e regolamenti in vigore relativamente agli oggetti sottoposti a notifica, con particolare riferimento al D.Lsg. n. 42/2004. La vendita di oggetti sottoposti alla normativa sopra indicata sarà quindi sospensivamente condizionata al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero competente nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia così come previsto dall’art. 61 del suddetto D.Lgs. n. 42/2004. Durante il termine utile ai fini dell’esercizio del diritto di prelazione, il bene non potrà comunque essere consegnato all’acquirente ai sensi dell’art. 61, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004. L’aggiudicatario non potrà, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato, pretendere da Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. o dal Venditore alcun rimborso od indennizzo.
13. Il Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 disciplina l’esportazione dei Beni Culturali al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, mentre l’esportazione al di fuori della Comunità Europea è altresì assoggettata alla disciplina prevista dal Regolamento CEE n. 116/2009 del 18 dicembre 2008. L’esportazione di oggetti è regolata dalla suddetta normativa e dalle leggi doganali e tributarie in vigore. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. non risponde del rilascio dei relativi permessi previsti né può garantirne il rilascio. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. declina quindi ogni responsabilità nei confronti degli acquirenti in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati. La mancata concessione delle suddette autorizzazioni non possono giustificare l’annullamento dell’acquisto né il mancato pagamento. Si ricorda che i reperti archeologici di provenienza italiana non possono essere esportati.
14. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 22 D. Lgs n. 231/2007 (Decreto Antiriciclaggio), i clienti si impegnano a fornire tutte le informazioni necessarie ed aggiornate per consentire a Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l di
adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela. Resta inteso che il perfezionamento dell’operazione è subordinato al rilascio da parte del Cliente delle informazioni richieste da Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l per l’adempimento dei suddetti obblighi. Ai sensi dell’art. 42 D. Lgs n. 231/07, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l si riserva la facoltà di astenersi e non concludere l’operazione nel caso di impossibilità oggettiva di effettuare l’adeguata verifica della clientela.
15. Il presente regolamento viene accettato automaticamente da quanti concorrono alla vendita all’asta. Per tutte le contestazioni è stabilità la competenza del Foro di Firenze.
16. I lotti contrassegnati con * sono stati affidati da soggetti I.V.A. e pertanto assoggettati ad I.V.A. come segue: 22% sul prezzo di aggiudicazione e 22% sul corrispettivo netto d’asta.
17. I lotti contrassegnati in catalogo con il simbolo ** sono soggetti al regime IVA agevolato introdotto dall’art. 9 del D.L. 95/2025, convertito con modificazioni dalla L. 118/2025, che prevede l’applicazione dell’aliquota ridotta del 5% esclusivamente sul prezzo di aggiudicazione delle opere rientranti nelle categorie ammesse. Restano soggetti ad IVA con aliquota ordinaria (22%) i diritti d’asta.
18. I lotti contrassegnati con (λ) s’intendono corredati da attestato di libera di circolazione, mentre i lotti contrassegnati con ( ), da attestato di avvenuta spedizione o importazione.
19. I lotti contrassegnati con sono assoggettati al diritto di seguito. Il decreto legislativo n. 118 del 13 febbraio 2006 ha introdotto il diritto degli autori di opere e di manoscritti, e dei loro eredi, ad un compenso sul prezzo di goni vendita, successivamente alla prima, dell’opera originale, il c.d. “diritto di seguito”.
Detto compenso è dovuto nel caso il prezzo di vendita non sia inferiore ad €. 3.000 ed è così determinato:
a) 4% per la parte del prezzo di vendita compresa tra €. 3.000 ed €. 50.000
b) 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra €. 50.000,01 ed €. 200.000
c) 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra €. 200.000,01 ed €. 350.000
d) 0,5% per la parte del prezzo di vendita compresa tra €. 350.000,01 ed €. 500.000
e) 0,25% per la parte del prezzo di vendita superiore ad €. 500.000
Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. è tenuta a versare il “diritto di seguito” per conto dei venditori alla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE).
Nel caso il lotto sia soggetto al c.d. “diritto di seguito” ai sensi dell’art. 144 della legge 633/41, l’aggiudicatario si impegna a corrispondere, oltre all’aggiudicazione, alle commissioni d’asta e alle altre spese eventualmente gravanti, anche l’importo che spetterebbe al Venditore pagare ai sensi dell’art. 152 l. 633/41, che Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. si impegna a versare al soggetto incaricato della riscossione.
20. I lotti contrassegnati con sono offerti senza riserva.
21. L’informativa sul trattamento dei dati personali è consultabile sul sito internet della Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. al seguente indirizzo www.pandolfini.it/it/content/privacy.asp.
COME PARTECIPARE ALL’ASTA
Le aste sono aperte al pubblico e senza alcun obbligo di acquisto. I lotti sono solitamente venduti in ordine numerico progressivo come riportati in catalogo. II ritmo di vendita è indicativamente di 90 - 100 lotti l’ora ma può variare a seconda della natura degli oggetti.
Offerte scritte e telefoniche
Nel caso non sia possibile presenziare all’asta, Pandolfini CASA D’ASTE potrà concorrere per Vostro conto all’acquisto dei lotti.
Per accedere a questo servizio, del tutto gratuito, dovrete inoltrare l’apposito modulo che troverete in fondo al catalogo o presso i ns. uffici con allegato la fotocopia di un documento d’identità. I lotti saranno eventualmente acquistati al minor prezzo reso possibile dalle altre offerte in sala.
In caso di offerte scritte dello stesso importo sullo stesso lotto, avrà precedenza quella ricevuta per prima.
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. offre inoltre ai propri clienti la possibilità di essere contattati telefonicamente durante l’asta per concorrere all’acquisto dei lotti proposti.
Sarà sufficiente inoltrare richiesta scritta che dovrà pervenire 12 ore prima della vendita. Detto servizio sarà garantito nei limiti della disposizione delle linee al momento ed in ordine di ricevimento delle richieste.
Per quanto detto si consiglia di segnalare comunque un’offerta che ci consentirà di agire per Vostro conto esclusivamente nel caso in cui fosse impossibile contattarvi.
Rilanci
Il prezzo di partenza è solitamente inferiore alla stima indicata in catalogo ed i rilanci sono indicativamente pari al 10% dell’ultima battuta. In ogni caso il Banditore potrà variare i rilanci nel corso dell’asta.
Pagamenti
Il pagamento dei lotti dovrà essere effettuato, in €, entro il giorno successivo alla vendita, con una delle seguenti forme:
- contanti nei limiti di legge previsti al momento del pagamento
- assegno circolare non trasferibile o assegno bancario previo accordo con la Direzione amministrativa. intestato a:
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l.
- bonifico bancario presso: MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Via dei Pecori 8 - FIRENZE
IBAN IT 21T 01030 02800 000063650896 intestato a Pandolfini Casa d’Aste Swift BIC PASCITMMFIR
Ritiro lotti
I lotti pagati nei tempi e modi sopra riportati dovranno, salvo accordi contrari, essere immediatamente ritirati.
Pandolfini fornisce un servizio di logistica con spese a carico del cliente.
Per altre informazioni si rimanda alle Condizioni Generali di Vendita.
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. agisce per conto dei venditori in virtù di un mandato con rappresentanza e pertanto non si sostituisce ai terzi nei rapporti contabili.
I lotti venduti da Soggetti I.V.A. saranno fatturati da quest’ultimi agli acquirenti.
La ns. fattura, pur riportando per quietanza gli importi relativi ad aggiudicazione ed I.V.A., è costituita unicamente dalla parte appositamente evidenziata.
ACQUISTARE DA PANDOLFINI
Le stime in catalogo sono espresse in Euro (€).
Dette valutazioni, puramente indicative, si basano sui prezzo medio di mercato di opere comparabili, nonché sullo stato di conservazione e sulle qualità dell’oggetto stesso.
I cataloghi Pandolfini includono riferimenti alle condizioni delle opere solo nelle descrizioni di opere multiple (quali stampe, libri, vini e monete). Si prega di contattare l’esperto del dipartimento per richiedere un condition report di un lotto particolare. I lotti venduti nelle nostre aste saranno raramente, per natura, in un perfetto stato di conservazione, ma potrebbero presentare, a causa della loro natura e della loro antichità, segni di usura, danni, altre imperfezioni, restauri o riparazioni. Qualsiasi riferimento alle condizioni dell’opera nella scheda di catalogo non equivale a una completa descrizione dello stato di conservazione. I condition report sono solitamente disponibili su richiesta e completano la scheda di catalogo. Nella descrizione dei lotti, il nostro personale valuta lo stato di conservazione in conformità alla stima dell’oggetto e alla natura dell’asta in cui è inserito. Qualsiasi affermazione sulla natura fisica del lotto e sulle sue condizioni nel catalogo, nel condition report o altrove è fatta con onestà e attenzione. Tuttavia il personale di Pandolfini non ha la formazione professionale del restauratore e ne consegue che ciascuna affermazione non potrà essere esaustiva. Consigliamo sempre la visione diretta dell’opera e, nel caso di lotti di particolare valore, di avvalersi del parere di un restauratore o di un consulente di fiducia prima di effettuare un’offerta.
Ogni asserzione relativa all’autore, attribuzione dell’opera, data, origine, provenienza e condizioni costituisce un’opinione e non un dato di fatto.
Si precisano di seguito per le attribuzioni:
1. ANDREA DEL SARTO: a nostro parere opera dell’artista.
2. ATTRIBUITO AD ANDREA DEL SARTO: è nostra opinione che l’opera sia stata eseguita dall’artista, ma con un certo grado d’incertezza.
3. BOTTEGA DI ANDREA DEL SARTO: opera eseguita da mano sconosciuta ma nell’ambito della bottega dell’artista, realizzata o meno sotto la direzione dello stesso.
4. CERCHIA DI ANDREA DEL SARTO: a ns. parere opera eseguita da soggetto non identificato, con connotati associabili al suddetto artista. E’ possibile che si tratti di un allievo.
5. STILE DI …; SEGUACE DI …; opera di un pittore che lavora seguendo lo stile dell’artista; può trattarsi di un allievo come di altro artista contemporaneo o quasi.
6. MANIERA DI ANDREA DEL SARTO: opera eseguita nello stile dell’artista ma in epoca successiva.
7. DA ANDREA DEL SARTO: copia di un dipinto conosciuto dell’artista.
CORRISPETTIVO D’ASTA E I.V.A.
Al prezzo di aggiudicazione dovrà essere aggiunto un importo dei diritti d’asta pari al:
- 26% fino a 250.000 euro
- 22% sulla parte eccedente
Tali percentuali sono comprensive dell’iva in base alla normativa vigente
8. IN STILE …: opera eseguita nello stile indicato ma di epoca successiva.
9. I termini firmato e/o datato e/o siglato, significano che quanto riportato è di mano dell’artista.
10. Il termine recante firma e/o data significa che, a ns. parere, quanto sopra sembra aggiunto successivamente o da altra mano.
11. Le dimensioni dei dipinti indicano prima l’altezza e poi la base e sono espresse in cm. Le dimensioni delle opere su carta sono invece espresse in mm.
12. I lotti contrassegnati con (λ) s’intendono corredati da attestato di libera di circolazione o attestato di temporanea importazione artistica in Italia.
13. Il peso degli oggetti in argento è calcolato al netto delle parti in metallo, vetro e cristallo. Per gli argenti con basi appesantite il peso non è riportato.
14. I lotti contrassegnati con sono assoggettati al diritto di seguito.
Lotti contrassegnati con * in catalogo
Le aggiudicazioni dei lotti contrassegnati con * ed assoggettati ad iva con regime ordinario avranno invece le seguenti maggiorazioni: - iva del 22% sul prezzo di aggiudicazione - diritti d’asta del 26% fino a 250.000 euro e del 22% sulla parte eccedente
Le vendite effettuate in virtù di mandati senza rappresentanza stipulati con soggetti IVA per beni per i quali non sia stata detratta l’imposta all’atto di acquisto sono soggette al regime del Margine ai sensi dell’art. 40 bis D.L. 41/95.
ACQUISTARE DA PANDOLFINI
Modalità di pagamento
Il pagamento potrà avvenire nelle seguenti modalità:
a) contanti nei limiti di legge previsti al momento del pagamento;
b) assegno circolare soggetto a preventiva verifica con l’istituto di emissione;
c) assegno bancario di conto corrente previo accordo con la direzione amministrativa della Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l.;
d) bonifico bancario intestato a Pandolfini Casa d’Aste
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Filiale FIRENZE - Via dei Pecori, 8 IBAN: IT 21T 01030 02800 000063650896
BIC: PASCITMMFIR
Diritto di seguito
Il decreto Legislativo n. 118 del 13 febbraio 2006 ha introdotto il diritto degli autori di opere e di manoscritti, e dei loro eredi, ad un compenso sul prezzo di ogni vendita, successiva alla prima, dell’opera originale, il c.d. “diritto di seguito”.
Detto compenso è dovuto nel caso il prezzo di vendita non sia inferiore ad € 3.000 ed è così determinato
a) 4% fino a € 50.000;
b) 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 50.000,01 ed € 200.000;
c) 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 200.000,01 ed € 350.000;
d) 0,5% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 350.000,01 ed € 500.000;
e) 0,25% per la parte del prezzo di vendita superiore ad € 500.000.
Pandolfini Casa d’Aste è tenuta a versare il “diritto di seguito” per conto dei venditori alla Società italiana degli autori ed editori (SIAE).
Nel caso il lotto sia soggetto al c.d. “diritto di seguito” ai sensi dell’art. 144 della legge 633/41, l’aggiudicatario s’impegna a corrispondere, oltre all’aggiudicazione, alle commissioni d’asta ed alle altre spese eventualmente gravanti, anche l’importo che spetterebbe al Venditore pagare ai sensi dell’art. 152 L. 633/41, che Pandolfini s’impegna a versare al soggetto incaricato delle riscossione. Si ricorda che per l’esportazione di opere che hanno più di 50 anni la legge italiana prevede la richiesta di un attestato di libera circolazione. Il tempo di attesa per il rilascio di tale documentazione è di circa 40 giorni dalla presentazione dell’opera e dei relativi documenti alla Soprintendenza Belle Arti.
In caso di aggiudicazione del lotto da parte di un compratore straniero, si prega il cliente di contattare immediatamente il dipartimento competente in merito all’opera acquistata per informazioni sul preventivo e per le pratiche relative all’esportazione e al trasporto delle opere in paesi esteri.
Il mancato rilascio o il ritardo del rilascio della licenza non costituisce una causa di risoluzione o annullamento della vendita, né giustifica il ritardo del pagamento da parte dell’acquirente.
VENDERE DA PANDOLFINI
Valutazioni
Presso gli uffici di Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. è possibile, su appuntamento, ottenere una valutazione gratuita dei Vostri oggetti. In alternativa, potrete inviare una fotografia corredata di tutte le informazioni utili alla valutazione, in base alla quale i ns. esperti potranno fornire un valore di stima indicativo.
Mandato per la vendita
Qualora decidiate di affidare gli oggetti per la vendita, il personale Pandolfini Vi assisterà in tutte le procedure. Alla consegna degli oggetti Vi verrà rilasciato un documento (mandato a vendere) contenente la lista degli oggetti, i prezzi di riserva, la commissione e gli eventuali costi per assicurazione, foto e trasporto. Dovranno essere forniti un documento d’identità ed il codice fiscale per l’annotazione sui registri di P.S. conservati presso gli uffici Pandolfini. Il mandato a vendere può essere con o senza rappresentanza. Il mandante rimane, eventualmente anche solo in via di manleva nei confronti della Pandolfini, il soggetto responsabile per eventuali pretese che l’acquirente dovesse avanzare in ordine al bene acquistato.
Riserva
Il prezzo di riserva è l’importo minimo (al lordo delle commissioni) al quale l’oggetto affidato può essere venduto. Detto importo è strettamente riservato e sarà tutelato dal Banditore in sede d’asta. Qualora detto prezzo non venga raggiunto, il lotto risulterà invenduto.
Liquidazione del ricavato
Trascorsi circa 35 giorni lavorativi dalla data dell’asta, e comunque una volta ultimate le operazioni d’incasso, provvederemo alla liquidazione, dietro emissione di una fattura contenente in dettaglio le commissioni e le altre spese addebitate.
Commissioni
Sui lotti venduti Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. applicherà una commissione del 13% (oltre ad I.V.A.) mediante detrazione dal ricavato.
CONDITIONS OF SALE
1. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. is charged with selling objects entrusted to the same by consignors as per the deeds registered at the VAT Office of Florence. In the event of mandates with representation, the effects of the sale shall be completed directly by the Seller and the Purchaser, also for the purposes of the possible application of the Consumer Code, without the assumption of any additional liability by Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. other than whatever derives from the mandate received, with Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. acting as a simple intermediary.
2. Sales shall be awarded to the highest bidder. The transfer of sold lots to third parties shall not be accepted. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall hold the successful bidder solely responsible for the payment. For this reason, participation in the auction in the name and on the behalf of third parties shall be notified in advance and Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall reserve the right to refuse to allow the representative to take part in the auction should it deem that the power of representation has not been sufficiently demonstrated.
3. The estimates in the catalogue are purely indicative and are expressed in euros. The descriptions of the lots shall be considered to be no more than an opinion and purely indicative, and shall not, therefore, entail any liability on the part of Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. Any complaints should be sent in writing within ten (10) days and, where considered valid, shall solely entail the reimbursement of the amount paid without the right to any further claims.
4. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall not issue any guarantees regarding the attribution, authenticity or origin of the goods put up for sale for which the sole person responsible shall exclusively remain the consignor. The consignor shall assume every guarantee and responsibility concerning the goods with reference to – by way of an example but not limited to - the ownership, origin, preservation and marketability of the item which is the subject of this mandate.
5. The auction shall be preceded by an exhibition during which the Director of the sale shall be available for any clarification; the purpose of the exhibition shall be to allow prospective bidders to inspect the state of preservation and the quality of the objects as well as to clarify any possible errors or inaccuracies in the catalogue. The interested parties shall undertake to examine the objects in person, possibly with the assistance of a trusted expert. All the objects shall be “sold as seen” in the same condition and state of preservation in which they are displayed.
6. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. may accept absentee bids (written or telephone bids) for the lots for sale on the precise mandate of persons who are unable to attend the auction. The lots shall always be purchased at the best price, in compliance with other bids for the same lots and with the registered reserves. The Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall not be held responsible for any mistakes in the management of any written or telephone bids whilst undertaking to scrupulously avoid any errors. Bidders are advised to carefully check the numbers of the lots, the descriptions and the figures indicated when filling in the relevant form. Absentee bids of an unlimited amount shall not be accepted. Telephone bidding requests shall only be accepted where formulated in writing before the sale. In the event of two identical absentee bids for the same lot, priority shall be given to the first one received.
7. During the auction the Auctioneer shall have the right to combine or separate the lots and to adopt any measures deemed to be useful
for the optimum management of the event, including the possibility of withdrawing a lot from the same.
8. The lots shall be awarded by the Director of the sale; in the event of a dispute, the contested lot shall be re-offered at the same session based on the last bid received. Bids placed in the salesroom shall always prevail over absentee bids as per point no. 6.
9. Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. may immediately request the total payment of the final price, including the buyer’s premium; this should, in any case, be paid by no later than 12 p.m. on the day after the sale.
10. Lots that have been purchased and paid should be collected within 30 (thirty) days from the date of the auction.
Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. will have all the rights of storage and will exempted from any liabilility in relation of the storage and possible deterioration of the object. Once above the mentioned deadline of 30 (thirty) days from the award date has elapsed, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall be entitled to claim all the storage charges. The weekly storage fee shall amount to € 26.00.
The collection of the goods purchased shall be carried out under the responsibility and at the expense of the purchaser either in person or through an incumbent or a carrier/forwarding agent. In any case, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall not be liable for any damage to the goods suffered during transport; in particular, the purchaser, either directly or through its incumbent, shall undertake to inspect the suitability of the packaging, also based on the characteristics of the object purchased, expressly releasing Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. from any liability in this regard.
In the event that payment is not made within the term of ten (10) days from the auction, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. may declare the sale to have been canceled, annulling the awarding of the bid and taking legal steps in order to recover the amount due. In the event of the cancelation of the sale, the purchaser shall be obliged to pay Pandolfini CASA D’ASTE srl a penalty equal to the lost commission due by both the principal and by the purchaser. The delivery of the goods shall take place exclusively once the full balance of the final price has been paid.
11. For lots marked with the symbol (β), the seller holds the qualification of a professional. In the event that the purchaser is a consumer pursuant to art. 3 of the Consumer Code, sales completed by means of absentee bids without direct salesroom participation, in writing, by telephone or online, shall constitute distance contracts pursuant to and as an effect of articles 45 and fol. of the Consumer Code.
Pursuant to art. 59, para. 1 m) of the Consumer Code and barring the provisions of the following paragraph, the purchaser may not take advantage of the right of withdrawal since the contract shall be understood to have been concluded on the occasion of a public auction according to the definition in art. 45, para. 1 o) of the aforementioned Consumer Code.
For lots marked with the symbol (β), in the case of auctions held exclusively online without the possibility of taking part in person, indicated by the wording “timed auction”, the purchaser’s right of withdrawal shall be recognized pursuant to and as an effect of art. 59 of the Consumer Code. The purchaser may withdraw from the contract within fourteen (14) days from entering into possession of the object
purchased without having to provide any motivation, notifying the same by registered letter with advice of receipt or via certified email sent to Pandolfini CASA D’ASTE s.r. at pandoaste@pec.pandolfini.it. Any explicit declaration of the decision to withdraw from the contract may be sent for this purpose or the standard notification which can be downloaded from the following link: www.pandolfini.it/it/content/modulo-di-recesso.asp
The above term shall be understood to have been complied with in the event that the notification of the exercising of the right of withdrawal is sent by the consumer before the expiry of the withdrawal period. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall, in turn, undertake to notify the seller of the withdrawal. The cost of redelivering the object shall be charged to the purchaser who shall, therefore, undertake to return the same under its own responsibility and at its own expense within fourteen (14) days from when Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. receives the notification of withdrawal. The term shall be deemed to have been complied with if the purchaser returns the goods before the 14-day deadline.
Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall undertake to reimburse all the payments received from the consumer, including the delivery expenses (with the exception of any additional costs arising from the choice of a method of delivery different from the cheaper standard delivery offered), within fourteen (14) days from when it was informed of the consumer’s decision to withdraw from the contract. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. may, however, withhold reimbursement until it has received the returned goods which are the subject of the withdrawal. Reimbursement may be made by employing the same method of payment used by the consumer for the initial transaction, unless the consumer has expressly agreed otherwise and on condition that the same does not have to sustain any other costs as a consequence of the reimbursement.
For the purposes of exercising the right of withdrawal , the purchaser shall, however, be understood to have entered into possession a of the object purchased when ten (10) days have passed from payment by the purchaser without the same undertaking to collect the object.
12. Purchasers should undertake to comply with all the legislative measures and regulations currently in force regarding objects subject to notification, with particular reference to Italian Legislative Decree no. 42/2004. The sale of objects subject to the above regulations shall, therefore, be suspensively conditional upon the absence of the exercising of the right of pre-emption by the competent Ministry within the term of sixty (60) days from the date of receipt of the report as envisaged by art. 61 of above Legislative Decree no. 42/2004. During the period of time permitted for exercising the right of pre-emption, the object may not, however, be delivered to the purchaser pursuant to art. 61, para.4, of Legislative Decree no. 42/2004. In the event of the exercising of the right of pre-emption by the State, the successful bidder may not claim any reimbursement or indemnity from Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. or from the Seller.
13. Italian Legislative Decree no. 42 dated 22 January 2004 regulates the exportation of objects of cultural interest outside Italy, while exportation outside the European Community is regulated by EEC Regulation no. 116/2009 dated 18 December 2008. The exportation of objects is regulated by the above regulations and by the customs and tax laws in force. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall not be deemed responsible for and cannot guarantee the issuing of the relevant permits. Therefore Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall decline any responsibility vis-à-vis the purchasers with regard to any restrictions on the exportation of the lots awarded. The failure to grant the above authorizations shall not justify the cancellation of the purchase or the non-payment of the same. It should be remembered that archeological findings of Italian origin may not be exported.
14. Pursuant to and as an effect of art. 22 Legislative Decree no. 231/2007 (Anti-Money Laundering Decree), clients shall undertake to provide all the up to date information necessary for permitting Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l to fulfill the obligations regarding the adequate verification of the clientele. It shall be understood that the completion of the operation shall be subject to the issuing by the Client of the information requested by Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l in order to fulfill the above obligations. Pursuant to art. 42 Legislative Decree no. 231/07, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l shall reserve the right to abstain from and not conclude the operation in the event of the objective impossibility of carrying out an adequate verification of the clientele.
15. These regulations shall be automatically accepted by anyone participating in the auction. The Court of Florence shall have jurisdiction over any disputes that may arise.
16. Lots marked with * have been entrusted by Consignors subject to V.A.T. and are therefore subject to V.A.T. as follows: 22% payable on the hammer price and 22% on the net buyer’s premium.
17. Lots marked in the catalogue with ** are subject to the reduced VAT regime introduced by Article 9 of Decree Law 95/2025, converted with amendments by Law 118/2025, which provides for the application of a reduced rate of 5% exclusively on the hammer price of works falling within the eligible categories. Auction fees remain subject to VAT at the standard rate (22%).
18. Lots marked with (λ) shall be understood to be accompanied by a certificate of free circulation, while lots marked with by a certificate attesting to the shipment or importation.
19. Lots marked with are subject to resale rights.
Italian Legislative Decree no. 118 dated 13 February 2006 introduced royalties for the authors of works and manuscripts, and their heirs, as a fee on the price of each sale, subsequent to the first sale of the original work, the so-called “resale rights”.
This fee shall be due in the event that the sale price is no less than €. 3,000 and shall be determined as follows:
a) 4% for the part of the sale price comprised between €. 3,000 and €. 50,000
b) 3% for the part of the sale price comprised between €. 50,000.01 and €. 200,000
c) 1% for the part of the sale price comprised between €. 200,000.01 and €. 350,000
d) 0.5% for the part of the sale price comprised between €. 350,000.01 and €. 500,000
e) 0.25% for the part of the sale price above €. 500,000 Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall be obliged to pay the “resale rights” on behalf of the sellers to the Italian Society of Authors and Publishers (SIAE).
In the event that the lot is subject to so-called “resale rights” pursuant to art. 144 of Italian Law no. 633/41, in addition to the payment of the bid awarded, the auction commission and any other expenses due, the successful bidder shall also undertake to pay the amount that the Seller is obliged to pay pursuant to art. 152 of Law no. 633/41, which Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall pay to the subject entrusted with collecting the same.
20. Lots marked with are offered without reserve.
21. The privacy policy statement regarding the processing of personal information can be consulted on the Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. website at the following address www.pandolfini.it/it/content/privacy.asp.
AUCTIONS
Auctions are open to the public without any obligation to bid. The lots are usually sold in numerical order as listed in the catalogue. Approximately 90-100 lots are sold per hour, but this figure can vary depending on the nature of the objects.
Absentee bids and telephone bids
If it’s not possible for the bidder to attend the auction in person, Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. will execute the bid on your behalf.
To have access to this free service you will need to send us a photocopy of some form of ID and the relevant form that you will find at the end of the catalogue or in our offices. The lots will be purchased at the best possible price depending on the other bids in the salesroom.
In the event of absentee bids of equal amount, the first one to be placed will have the priority.
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. offers its clients the possibility to be contacted by telephone during the auction to participate in the sale. You will need to send a written request within 12 hours prior to the time of the sale. This service is guaranteed depending on the lines available at the time, and according to the order of arrival of the requests.
We therefore advise clients to place a bid that will allow us to execute it on their behalf only when it is not possible to contact them.
Bids
The starting price is usually lower than the estimate stated in the catalogue, and each raising will be approximately 10% of the previous bid.
The raising of the bid during the auction is, in any case at the sole discretion of the auctioneer.
Collection of lots
The lots paid for following the aforementioned procedures must be collected immediately, unless other agreements have been taken with the auction house.
Logistic service may be provided by Pandolfini with shipping costs charged to the customer.
For any other information please see General Conditions of Sale.
Payment
The payment of the lots is due, in EUR, the day following the sale, in any of the following ways:
- cash within the limits established by law at the time of payment
- non-transferable bank draft or personal cheque with prior consent from the administrative office, made payable to: Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l.
- bank transfer to:
MONTE DEI PASCHI DI SIENA Via dei Pecori 8 - FIRENZE
IBAN IT 21T 01030 02800 000063650896 headed to Pandolfini Casa d’Aste Swift BIC PASCITMMFIR
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. acts on behalf of the Consignor on the basis of a mandate, and does not substitute third parties regarding payments. For lots sold by V.A.T. payers, an invoice will be issued to the purchaser by the seller. Our invoice, though you will find reported the hammer price and the V.A.T., is only made up of the amount highlighted.
BUYING AT PANDOLFINI
The estimates in the catalogue are expressed in Euros (€). These estimates are purely indicative and are based on the mean price of comparable pieces on the market, on the condition and on the characteristics of the object itself.
The catalogues of Pandolfini include information on the condition of the objects only when describing multiple lots (such as prints, books, coins and bottles of wine). Please request a condition report of the lot you are interested in from the specialist in charge.
Lots sold in our auctions will rarely be in perfect condition and may show, due to their nature and age, signs of wear, damage, restoration or repair and other imperfections. Any reference to the condition of the object in the catalogue is not equivalent to a complete description of its condition. Condition reports are usually available on request and complete the catalogue entries. In the description of the lots, our staff judges the condition of the object in accordance with its estimate and the kind of auction in which it has been included. Any statement in the catalogue, in the condition report or elsewhere, regarding the physical nature of the lot and its condition, is given honestly and scrupulously. The staff of Pandolfini however does not have the professional training of a restorer: any statement therefore should not be considered exhaustive. Potential purchasers are always advised to inspect the object in person and, in the case of lots of particular value, to ask the opinion of a restorer or of a trusted consultant before placing a bid.
Any statement regarding the author, the attribution of the work, dating, origin, provenance and condition is to be considered a simple opinion and not an actual fact.
As concerning attributions, please note that:
1. ANDREA DEL SARTO: in our opinion a work by the artist.
2. ATTRIBUTED TO ANDREA DEL SARTO: in our opinion the work was executed by the artist, but with a degree of uncertainty.
3. ANDREA DEL SARTO’S WORKSHOP: work executed by an unknown artist in the workshop of the artist, whether or not under his direction.
4. ANDREA DEL SARTO’S CIRCLE: in our opinion a work executed by an unidentifiable artist, with characteristics referable to the aforementioned artist. He may be a pupil.
5. STYLE OF…; FOLLOWER OF…; a work by a painter who adheres to the style of the artist: he could be a pupil or another contemporary, or almost contemporary, artist.
6. MANNER OF ANDREA DEL SARTO: work executed imitating the style of the artist, but at a later date.
7. FROM ANDREA DEL SARTO: copy from a painting known to be by the artist.
BUYER’S PREMIUM AND VAT
A buyer’s premium will be added to the hammer price amounting to:
- 26% up to € 250,000
- 22% on any excess amount
These percentages shall include VAT in accordance with current regulation
8. IN THE STYLE OF…: work executed in the style specified, but from a later date.
9. The terms signed and/or dated and/or initialled means that it was done by the artist himself.
10. The term bearing the signature and/or date means that, in our opinion, the writing was added at a later date or by a different hand.
11. In the measurements of the paintings, expressed in cm, height comes before base. The size of works on paper is instead expressed in mm.
12. For lots with the symbol (λ), an export licence or a temporary importation licence is available.
13. The weight of silver objects is a net weight, excluding metal, glass and crystal parts. The weight of silver objects with a weighted base will not be indicated.
14. Lots with the symbol are subjected to the “resale right”.
Lots marked * in the catalogue
The sale of lots marked * and subject to ordinary VAT will instead be increased as follows:
- 22% VAT on the hammer price
- 26% buyer’s premium up to € 250,000 and 22% on any excess amount
Sales carried out by virtue of mandates without the power of representation that are stipulated with VAT subjects and involve goods for which the tax has not been deducted at the moment of purchase shall be subject to the VAT Margin scheme pursuant to art. 40 b) of Italian Legislative Decree 41/95.
BUYING AT PANDOLFINI
Terms of payment
The following methods of payment are accepted:
a) cash within the limits established by law at the time of payment;
b) bank draft subject to prior verification with the issuing bank;
c) current account bank check upon agreement with the administrative offices of Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l.;
d) bank transfer made out to Pandolfini Casa d’Aste
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Filiale FIRENZE - Via dei Pecori, 8
IBAN: IT 21T 01030 02800 000063650896
BIC: PASCITMMFIR
Resale right
The Legislative Decree n. 118 dated 13th February 2006 introduced the right for authors of works of art and manuscripts, and for their heirs, to receive a remuneration from the price of any sale after the first, of the original work: this is the so-called “resale right”.
This payment is due for selling prices over €3.000 and is determined as follows:
a) 4 % up to € 50.000;
b) 3 % for the portion of the selling price between € 50.000,01 and € 200.000;
c) 1 % for the portion of the selling price between € 200.000,01 and € 350.000;
d) 0,5 % for the portion of the selling price between € 350.000,01 and € 500.000;
e) 0,25 % for the portion of the selling price exceeding € 500.000.
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. is liable to pay the “resale right” on the sellers’ behalf to the Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE).
Should the lot be subjected to the “resale right” in accordance with the art. 144 of the law 633/41, the purchaser will pay, in addition to the hammer price, to the commission and to other possible expenses, the amount that would be due to the Seller in accordance with the art. 152 of the law 633/41, that Pandolfini will pay to the subject authorized to collect it.
Please remember that, in the case of the exportation of works that are over 50 years old, according to Italian law a certificate of free circulation should be requested. The waiting time for the issuing of this documentation is around forty (40) days from the presentation of the work and the relevant documents to the Soprintendenza Belle Arti (Superintendency of Fine Arts).
In the event that the lot is awarded to a foreign buyer, the client is requested to immediately contact the competent department regarding the work purchased for information about the estimate and the paperwork necessary for the exportation and transport of the work to a foreign country.
The failed or delayed issuing of the license shall not constitute grounds for the rescinding or annulment of the sale, nor shall it justify any delay in the payment by the purchaser.
SELLING THROUGH PANDOLFINI
Evaluations
You can ask for a free evaluation of your objects by fixing an appointment at the headquarters of Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. Alternatively, you may send us a photograph of the objects and any information which could be useful: our specialists will then express an indicative evaluation.
Mandate of sale
If you should decide to entrust your objects to us, the Pandolfini staff will assist you through the entire process. Upon delivery of the objects you will receive a document (mandate of sale) which includes a list of the objects, the reserves, our commission and possible costs for insurance, photographs and shipping. We will need some form of ID and your date and place of birth for the registration in the P.S. registers in the offices of Pandolfini. The mandate of sale is a mandate of representation: therefore Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. cannot substitute the seller in his relations with third parties.
Reserve
The reserve is the minimum amount (commission included) at which an object can be sold. This sum is strictly confidential and the auctioneer will ensure it remains so it during the auction. If the reserve is not reached, the lot will remain unsold.
Payment
You will receive payment within 35 working days from the day of the sale, provided the payment on behalf of the purchaser is complete, with the issue of a detailed invoice reporting commissions and any other charges applicable.
Commission
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. will apply a 13% (plus V.A.T.) commission which will be deducted from the hammer price.