CAPO DIPARTIMENTO Jacopo Menzani jacopo.menzani@pandolfini.it
Assistente
Mirella Ahmetovic design@pandolfini.it
ESPERTI PER QUESTA VENDITA
DIPINTI DEL SECOLO XIX
WORKS ON PAPER
CAPO DIPARTIMENTO
Lucia Montigiani lucia.montigiani@pandolfini.it
ASSISTENTE
CAPO DIPARTIMENTO
Lucia Montigiani lucia.montigiani@pandolfini.it
Assistenti
Lorenzo Pandolfini
Luca Del Giorgio dipinti800@pandolfini.it
Luca Del Giorgio wop@pandolfini.it
ASTA
Firenze
Mercoledì 19 novembre 2025
DIPINTI DEL SECOLO XIX
Dipinti del XIX secolo
CAPO DIPARTIMENTO
ore 15,00
Lucia Montigiani lucia.montigiani@pandolfini.it
Lotti: 1-78
Assistente
Luca del Giorgio dipinti800@pandolfini.it
ESPOSIZIONE MILANO DI UNA SELEZIONE DEI LOTTI
Via Alessandro Manzoni, 45 - Milano
Giovedì 6 novembre 2025 10-18
Venerdì 7 novembre 2025 10-18
Sabato 8 novembre 2025 10-18
ESPOSIZIONE FIRENZE
Palazzo Ramirez Montalvo
Borgo degli Albizi, 26 - Firenze
Venerdì 14 novembre 2025 10-18
Sabato 15 novembre 2025 10-18
30/01/25 15:20
Domenica 16 novembre 2025 10-13
Lunedì 17 novembre 2025 10-18
Contatti: info@pandolfini.it Tel. +39 055 2340888
PANDOLFINI CASA D’ASTE
Palazzo Ramirez Montalvo
Borgo degli Albizi, 26 50122 Firenze
Tel. +39 055 2340888-9
Fax +39 055 244343 info@pandolfini.it
CASA D’ASTE
DAL 1924
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Firenze 19 novembre 2025 ore 15,00
Lotti 1-78
1
Nicola Palizzi
(Vasto, 1820 - Napoli, 1870)
PORTATRICE D’ACQUA
olio su carta applicato su tela, cm 37x26,5 firmato in basso a sinistra
WATER CARRIER
oil on paper laid down on canvas, 37x26.5 cm
signed lower left
€ 500/700
2
Consalvo
Carelli
(Napoli, 1818 - 1900)
VESUVIO
olio su tavoletta, cm 44x27 firmato e iscritto “Vesuvio” in basso al centro
VESUVIUS
oil on panel, 44x27 cm signed and inscribed “Vesuvio” lower center
€ 800/1.200
Giuseppe Carelli
(Napoli, 1858 - Portici, 1921)
L’IMMACOLATELLA
olio su tavola, cm 16,5x40,5 firmato in basso a destra al retro: iscritto “Uffizio della Sanità del porto di Napoli detto l’Immacolatella”
IMMACOLATELLA
oil on panel, 16.5x40.5 cm signed lower right on the reverse: inscribed “Uffizio della Sanità del porto di Napoli detto l’Immacolatella”
€ 1.500/2.500
Artista napoletano, sec. XIX
SALA CAPITOLARE DI SAN LORENZO MAGGIORE. NAPOLI olio su tela, cm 48x66 al retro: cartiglio con iscrizione del rintelaiatore Pastore che riporta quanto appariva sulla tela originale “Sala di San Lorenzo / Leopoldo Vanaro/Vaccaro dipinse 1855”
Neapolitan Artist, 19th century
SALA CAPITOLARE DI SAN LORENZO MAGGIORE. NAPLES oil on canvas, 48x66 cm on the reverse: label with inscribtion by the restorer Pastore, reproducing the text that appeared on the original canvas “Sala di San Lorenzo / Leopoldo Vanaro/Vaccaro dipinse 1855”
€ 1.200/1.800
Filippo Palizzi
(Vasto, 1818 - Napoli, 1899)
CANE E BECCACCIA
olio su tela, cm 26x41 firmato e datato “1859” in basso a sinistra
DOG AND WOODCOCK
oil on canvas, 26x41 cm signed and dated “1859” lower left
€ 2.000/3.000
Thomas Jones Barker
(Bath, 1813 - Haverstock, 1882)
LA CORSA DEI CAVALLI BERBERI IN PIAZZA DEL POPOLO olio su tela, cm 150x135 firmato in basso a sinistra
THE RACE OF THE BERBER HORSES IN PIAZZA DEL POPOLO oil on canvas, 150x135 cm signed lower left
€ 12.000/18.000
Il dipinto raffigura uno degli eventi più spettacolari e attesi del Carnevale romano: la corsa dei cavalli berberi, che prendeva il via da Piazza del Popolo. Questo evento rappresentava il culmine di una festa antichissima e molto sentita, che si celebrava ogni anno a partire dal giorno dopo l’Epifania, per concludersi con il Martedì Grasso, vigilia del Mercoledì delle Ceneri e inizio della Quaresima.
Istituzionalizzata nel 1462 con l’elezione al soglio pontificio di papa Paolo II, la corsa si svolgeva lungo l’antica via Lata, oggi via del Corso, che lo stesso pontefice fece sistemare proprio per accogliere simili manifestazioni. I cavalli, detti “scossi” perché correvano senza fantino, venivano radunati sotto l’obelisco di Piazza del Popolo e lanciati al galoppo verso Piazza Venezia, dove un grande drappo sospeso segnava il traguardo.
Il pittore inglese Thomas Jones Barker riesce a cogliere perfettamente lo spirito dell’evento nelle due versioni del dipinto a noi note, quella presentata in catalogo e quella conservata presso la collezione Fondazione Roma.
Nella tela conservata presso La Fondazione Roma, l’artista sceglie una prospettiva rivolta verso la Basilica di Santa Maria del Popolo, mettendo in primo piano sulla destra i partecipanti seduti nella tribuna d’onore, solitamente riservata a nobili, dignitari e viaggiatori illustri.
Nella nostra versione, Barker rovescia completamente la visuale, utilizzando come sfondo l’obelisco e le due chiese gemelle per catturare il concitato momento della partenza. Anche il pubblico cambia volto, trasformandosi in popolani che animano con vivacità la scena.
Uno degli elementi che accomuna entrambe le tele è la presenza dei barbareschi, cioè gli stallieri incaricati di trattenere, con una certa fatica, i cavalli scalpitanti prima della partenza. Come dimostrano le due versioni di Barker, questa manifestazione affascinò per secoli artisti, scrittori e viaggiatori provenienti da tutta Europa, che ne lasciarono numerose testimonianze. Tuttavia, il fascino della corsa si spense nel 1874, quando Vittorio Emanuele II ne decretò l’abolizione definitiva, a seguito di un tragico incidente in cui un giovane spettatore venne travolto e ucciso da uno dei cavalli.
Thomas Jones Barker, La partenza della corsa dei cavalli “berberi” in piazza del Popolo, Roma, Palazzo Sciarra Colonna, Collezione Fondazione Roma, inv. 247
Jules-Alexandre Duval Le Camus
(Parigi, 1814 - Saint Cloud, 1878)
SCENA CONVIVIALE NEL PARCO
olio su tela ovale, cm 145x110 firmato in basso al centro
CONVIVIAL SCENE IN THE PARK oil on oval canvas, 145x110 cm signed lower center
€ 15.000/25.000
Per quanto riguarda la produzione dell’artista, segnaliamo la mostra retrospettiva “Les Duval Le Camus, peintres de père en fils”, tenutasi dall’8 aprile al 4 luglio 2010 presso il Musée des Avelines di Saint-Cloud, Francia. Questa mostra ha offerto una rara opportunità di esplorare l’opera di Pierre Duval Le Camus (1790 - 1854) e del figlio Jules-Alexandre Duval Le Camus (1814 - 1878).
Giuseppe Bezzuoli
(Firenze, 1784 - 1855)
RITRATTO DI UNO SCULTORE NEL SUO STUDIO
olio su tela, cm 55x41
siglato e datato “1833” in basso a destra
PORTRAIT OF A SCULPTOR IN HIS STUDIO oil on canvas, 55x41 cm signed and dated “1833” lower right
€ 2.000/3.000
Potremmo identificare la figura dell’artista ritratto nello studio come lo scultore Pietro Tenerani (1789 - 1869), in considerazione della raffigurazione della Psiche abbandonata che compare sul retro a sinistra.
Frederick Lee Bridell
(Southampton, 1830 - Kensington, 1863)
IL TEMPIO DI VESTA NELLA CAMPAGNA SABINA
olio su tela, cm 89x126,5 firmato e datato “1859” in basso a sinistra
THE TEMPLE OF VESTA IN THE SABINE COUNTRYSIDE oil on canvas, 89x126.5 cm signed and dated “1859” lower left
€ 3.500/5.500
Provenienza
John Darby Gibb
Londra, Christie’s, 20 febbraio 1890, lotto 154
Liverpool, Thomas Clarke
Londra, Christie’s, 1970, lotto 285
Collezione privata
Antonio Puccinelli
(Castelfranco di Sotto, 1822 - Firenze, 1897)
LEDA SORPRESA DAL CIGNO
olio su tela, cm 76,5x58,5
firmato e datato “A. Puccinelli 1855” in basso al centro al retro, sulla tela: iscritto “A. Puccinelli / Leda e il cigno”; cartiglio “Raccolta d’arte Girolamo Ganucci Cancellieri / Antonio Puccinelli / Leda e il cigno”
LEDA AND THE SWAN
oil on canvas, 76.5x58.5 cm
signed and dated “A. Puccinelli 1855”, lower center on the reverse, of the canvas: inscribed “A. Puccinelli / Leda e il cigno”; label “Raccolta d’arte Girolamo Ganucci Cancellieri / Antonio Puccinelli / Leda e il cigno”
€ 8.000/12.000
Provenienza
Collezione Lowely, 1911
Pistoia, Girolamo Ganucci Cancellieri
Galleria Geri, 1927
Vendita Pisani, 1928
Vendita Lert De Ferenckz, 1940 Collezione privata
Esposizioni
Omaggio ad Antonio Puccinelli. I macchiaioli nuovi contributi, Firenze, Galleria Parronchi, 4 ottobre 1997 - 6 gennaio 1998
Bibliografia
R. Panichi, Antonio Puccinelli, in ‘Vita d’Arte’, anno IV, maggio, 1911, p. 197
E. Cecchi, Piaceri della pittura, Venezia, 1960, cit. p. 130
C. Sisi, Fortuna dell’Ottocento in un carteggio inedito di Emilio Cecchi, in La città e gli artisti a Pistoia tra Avanguardia e Novecento, catalogo della mostra (Pistoia, Museo Civico, 1980, pp. 295-296), Pistoia, 1980, pp. 295-296
C. Collina, Antonio Puccinelli, in Collezionisti a Bologna nell’Ottocento, catalogo della mostra (Bologna, marzo-giugno 1994), a cura di V. Valorani e L. Pizzardi, Bologna, 1994, p. 108 Omaggio ad Antonio Puccinelli. I macchiaioli nuovi contributi, catalogo della mostra (Firenze, Galleria Parronchi, 4 ottobre 1997 - 6 gennaio 1998), a cura di D. Durbè, Firenze, 1997, n. 5, p. 24
Artista toscano, sec. XIX
VEDUTA DI FIRENZE DAL GIARDINO DI BOBOLI CON IL TRICOLORE CHE SVENTOLA olio su tela, cm 35x53,5 al retro: iscritto “Corot vue de Florence presso Bode Vien”
Tuscan Artist, 19th century
VIEW OF FLORENCE FROM THE BOBOLI GARDENS WITH THE TRICOLOUR WAVING oil on canvas, 35x53.5 cm on the reverse: inscribed “Corot vue de Florence presso Bode Vien”
€ 3.000/5.000
Esposizioni
La Contessa di Castiglione e il suo tempo, Torino, Palazzo Cavour, 31 marzo - 2 luglio 2000, n. 819
Bibliografia
La Contessa di Castiglione e il suo tempo, catalogo della mostra (Torino, Palazzo Cavour, 31 marzo - 2 luglio 2000) a cura di M. Corgnati e C. Ghibaudi, Milano, 2000, n. 8.19, p. 253; ill. pp. 246-247
Si riporta qui di seguito la scheda redatta da Giovanna Damiani in occasione della mostra La Contessa di Castiglione e il suo tempo
“Il dipinto, inedito, raffigura Firenze da un insolito, quanto suggestivo, punto di vista, rialzato e sovrastante la città, dalle mura che salgono dal giardino di Boboli verso il Forte Belvedere, subito sotto alle quali si erge il campanile della chiesa palatina di Santa Felicita. A sinistra del dipinto due alberi dai tronchi scuri e dalle folte chiome gettano lunghe ombre colorate sul primo piano che accentuano la luminosità dello spazio erboso adiacente le mura dove sostano le due figure femminili investite dalla luce che ne accende la cromia delle vesti. Nella fascia mediana si distendono, in un dettaglio descrittivo, i luminosi solidi geometrici di edifici e monumenti, con evidente riferimento agli sfondi paesaggistici del primo Quattrocento, mentre un cielo atmosferico avvolge le forme più lontane e sfuma nel digradare dei piani i profili dei monti sullo sfondo. Sulla torre di palazzo Vecchio sventola il tricolore, annuncio dei mutati tempi, che colloca l’esecuzione del dipinto in anni immediatamente successivi alla caduta del governo granducale. La straordinaria qualità pittorica del dipinto riconduce agli anni e ai protagonisti del Caffè Michelangelo, al passaggio da una pittura ancora legata alla tradizione rappresentativa della Firenze granducale e le ricerche formali che in quel ristretto circolo si andavano sperimentando. In particolare la naturalità del cielo sullo sfondo e la luminosità della tessitura cromatica che emerge nelle due figure in primo piano, con quell’azzurro acceso, accostano l’esecuzione del dipinto all’entourage delle prime esercitazioni macchiaiole, tra Abbati e l’anonimo artista che dipinge Donna sulla terrazza della Galleria d’arte Moderna di palazzo Pitti.”
Giuseppe Abbati
(Napoli, 1836 - Firenze, 1868)
UOMO CHE LEGGE
olio su cartone, cm 32x24,5 al retro: cartiglio “323 / Abbati Giuseppe”; cartiglio “Collezione d’arte Mario Galli / 21 / Abbati Giuseppe / Ritratto di Diego Martelli”; cartiglio “[...]ale Internazionale d’Artre di Venezia1948 / 1252”; cartiglio “Mostra di pittura italiana moderna al Cairo / gennaio-febbraio 1949 / Giuseppe Abbati / Uomo che legge”; cartiglio “Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’arte Moderna / I Macchiaioli / maggio-luglio 1956 / Ritratto di Diego Martelli”
A MAN READING
oil on cardboard, 32x24.5 cm on the reverse: label “323 / Abbati Giuseppe”; label “Collezione d’arte Mario Galli / 21 / Abbati Giuseppe / Ritratto di Diego Martelli”; label “[...]ale Internazionale d’Artre di Venezia - 1948 / 1252”; label “Mostra di pittura italiana moderna al Cairo / gennaio-febbraio 1949 / Giuseppe Abbati / Uomo che legge”; label “Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’arte Moderna / I Macchiaioli / maggio-luglio 1956 / Ritratto di Diego Martelli”
€ 2.500/3.500
Provenienza
Firenze, Odoardo Borrani
Firenze, Rinaldo Carnielo
Firenze, Mario Galli
Firenze, Collezione Gualino
Milano, Zaccaria Pisa
Padova, Collezione Montesi Collezione privata
Esposizioni
I Macchiaioli, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, maggio - giugno 1956, n. 270 Exposition de Peinture Moderne Italienne depuis 1850 jusq’à nos jours, Il Cairo, Palais Jsmail, febbraio - marzo 1949
Bibliografia
E. Somarè, in “L’Esame”, anno IV, fasc. V, Milano, 1925, tav. 23
E. Checchi, Pittura italiana dell’Ottocento, Roma-Milano, 1926, tav. 94
L. Venturi, Alcune opere della Collezione Gualino esposta nella R. Pinacoteca di Torino, Milano-Roma, 1928, tav. 120
P. Bucarelli e G. Carandente, I Macchiaioli, Roma, 1956, n. 270
P. Dini, Giuseppe Abbati. L’opera completa, Torino, 1987, n. 153
Il dipinto, conosciuto finora erroneamente come “Ritratto di Diego Martelli”, potrebbe essere invece, per i lineamenti dell’effigiato, un ritratto di Maurizio Angeli nell’epoca in cui collaborava con Martelli alla direzione del “Gazzettino delle arti del disegno”
13
Giovanni Pagliarini
(Ferrara, 1809 - 1878)
RITRATTO DI FRATELLO E SORELLA olio su tela, cm 67,5x55 firmato in basso a sinistra
PORTRAIT OF BROTHER AND SISTER oil on canvas, 67.5x55 cm signed lower left
€ 800/1.500
Il ricavato della vendita dei lotti 13 e 14 sarà devoluto interamente al finanziamento delle attività del File, Fondazione Italiana di Leniterapia ETS
Silvestro Lega
(Modigliana, 1826 - Firenze, 1895)
SUL FIUME
olio su tela, cm 24x33 firmato in basso a sinistra al retro: cartiglio “Mostra monografica di Silvestro Lega / Bologna, Museo Civico 14 giugno - 26 agosto 1973 / cat. n. 112”; cartiglio “Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’arte Moderna / maggio - giugno 1956”
ON THE RIVER
oil on canvas, 24x33 cm signed lower left on the reverse: label “Mostra monografica di Silvestro Lega / Bologna, Museo Civico 14 giugno - 26 agosto 1973 / cat. n. 112”; label “Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’arte Moderna/ maggio - giugno 1956”
€ 4.000/6.000
Provenienza
Roma, Vincenzo Giustiniani Lucca, Scola Camerino Giustiniani Collezione privata
Esposizioni
I Macchiaioli, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, maggio - giugno 1956, n. 172 Silvestro Lega, Bologna, Museo Civico, 15 giugno - 26 agosto 1973, n. 112
Bibliografia
I Macchiaioli, catalogo della mostra (Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, maggio - giugno 1956) a cura di G. Carandante, Roma, 1956, n. 172, p. 84
G. Mesirca, Mi pareva d’esser vecchio senz’anni, Cittadella, 1975, p. 96
D. Durbé, I macchiaioli, Roma, 1978, p. 265
G. Matteucci, Lega. L’opera completa, Firenze, 1987, fig. 179, p. 160
Si riporta qui di seguito la scheda redatta in occasione della monografia del 1987
“Più per il soggetto che per lo stile questo quadro rimanda al periodo di Bellariva ed all’interpretazione dei motivi che l’Arno, la sua gente, il suo paesaggio suggerivano al pittore. Essi costituivano un argomento da cui attinse anche Angiolo Tommasi nel suo periodo di formazione con Lega. Una tavoletta datata ‘84, del giovane livornese, della collezione Angiolini (vol. I, fig. 184) e di evidente derivazione leghiana, sembrerebbe dipinta nello stesso luogo. Se effettivamente quest’opera è stata suggerita al pittore dal paesaggio visto frequentando negli anni fra l’81 e l’85 la casa dei Tommasi a Bellariva, egli vi si rivelerebbe ancora memore delle ricerche atmosferiche fatte a Piagentina nei primi anni 60 con il Langlade e il Madier “lungo le arginature dell’Affrico, o fra i pioppi sulle rive dell’Arno (T. Signorini, Per Silvestro Lega, ricordo, Firenze, 1896, p. 10)”.
Raffaello Sorbi
(Firenze, 1844 - 1931)
LA PORTANTINA
olio su tela, cm 33.5x44 firmato e datato “1918” in basso a destra
THE SEDAN-CHAIR
oil on canvas, 33.5x44 cm signed and dated “1918” lower right
€ 15.000/25.000
Cesare Mariani (Roma, 1826 - 1901)
SCENA POMPEIANA
olio su tavola, cm 38,5x27 firmato in basso a destra al retro, della cornice: cartiglio “Versace Collection / inv. n. 0446”; inciso: “Giosi 0116”
POMPEIAN SCENE
oil on panel, 38.5x27 cm signed lower right on the reverse, of the frame: label “Versace Collection / inv. n. 0446”; engraved: “Giosi 0116”
€ 15.000/25.000
Alessandro Milesi
(Venezia, 1856 - 1945)
BARCHE IN LAGUNA SULLO SCORCIO DI PUNTA DELLA DOGANA
olio su cartone, cm 34x50 firmato in basso a sinistra al retro: iscritto “Dipinto autentico di / Alessandro Milesi (1895 c.) / Antonio Parrochi”; cartiglio “Parronchi / dipinti 800-900”
BOATS IN THE LAGOON WITH A VIEW OF PUNTA DELLA DOGANA oil on cardboard, 34x50 cm signed lower left on the reverse: inscribed “Dipinto autentico di / Alessandro Milesi (1895 c.) / Antonio Parrochi”; label “Parronchi / dipinti 800-900”
€ 4.000/6.000
Esposizioni
Paesaggio d’Acqua. Luci e Riflessi nella Pittura Veneziana dell’Ottocento, Stra, Museo Nazionale di Villa Pisani, 28 maggio - 1° novembre 2011
Achille Befani Formis
(Napoli, 1830 - Milano, 1906)
PASSEGGIATA NEL PARCO DI MONZA
olio su tela, cm 60x83,5 firmato e datato “1865” in basso a sinistra
A WALK IN MONZA PARK oil on canvas, 60x83.5 cm signed and dated “1865” lower left
€ 5.000/10.000
Pietro Pajetta
(Serravalle, 1845 - Padova, 1911)
GIUBILEO
olio su tela, cm 96x175 firmato e datato “1886” in basso a destra
JUBILEE
oil on canvas, 96x175 cm signed and dated “1886” lower right
€ 30.000/40.000
Bibliografia
I Pajetta, l’eredità della pittura, catalogo della mostra (Vittorio Veneto, Museo del Cenedese, 24 giugno - 24 settembre 2006), a cura di A. Fiz, V. Pianca e N. Stringa, Rovereto, 2006, fig. 4, p. 61
Nel 1886 papa Leone XIII indice un giubileo straordinario per celebrare il cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale. In questo clima di intenso fervore religioso, Pajetta ambienta la scena di preghiera, intitolata Giubileo, all’interno della Pieve di Sant’Andrea di Bigonzo a Vittorio Veneto, una delle chiese più antiche della zona. Alla sinistra dell’altare, si riconoscono gli affreschi del XV secolo dipinti da Antonello da Serravalle e raffiguranti la Madonna con Bambino in trono tra San Rocco, San Giovanni Battista, Sant’Andrea e San Bernardino da Siena
Rubens Santoro
(Mongrassano, 1859 - Napoli, 1941)
SCORCIO DI VENEZIA
olio su tela, cm 49x37 firmato in basso a destra al retro: cartiglio Christie’s “Lot. N° 275 / data 06 DIC. 1994”; tracce di cartiglio della Biennale Internazionale di Venezia
A VIEW OF VENICE oil on canvas, 49x37 cm signed lower right on the reverse: Christie’s label “Lot. N° 275 / data 06 DIC. 1994”; traces of label from the Venice International Biennale
€ 10.000/15.000
Provenienza
Christie’s, 6 dicembre 1994, lotto 275 Collezione privata
Giacomo Favretto (Venezia, 1849 - 1887)
MERCATO DELLE ERBE. VENEZIA olio su tavoletta, cm 34x24 firmato in basso a destra
THE HERB MARKET OF VENICE oil on panel, 34x24 cm signed lower right
€ 4.000/6.000
Emilio Gola
(Milano, 1851 - 1923)
LAVANDAIE AL VALLONCELLO DI MONDONICO olio e tempera grassa su cartoncino, cm 96x63 firmato “E. Gola 1902” in basso a destra
WASHERWOMEN AT THE VALLONCELLO OF MONDONICO oil and tempera grassa on cardboard, 96x63 cm signed “E. Gola 1902” lower right
Bibliografia
AA. VV., Ottocento. Catalogo dell’arte italiana dell’Ottocento - n. 37, Milano, 2008, p. 21 S. Zatti, Ezechiele Acerbi e i pittori dell’impressionismo lombardo, Cinisello Balsamo, 2010, p. 77
€ 7.000/10.000
Vincenzo Cabianca
(Verona, 1827 - Roma, 1902)
CONTADINA CON BAMBINO IN BRACCIO
olio su tela, cm 57x40 firmato e datato “V. Cabianca f. / 1867” in basso a sinistra
PEASANT WOMAN WITH CHILD IN HER ARMS oil on canvas, 57x40 cm signed and dated “V. Cabianca f. / 1867” lower left
€ 2.500/4.500
Provenienza
Milano, Finarte, 13 ottobre 1987, lotto 151 Firenze, Galleria Parronchi, 8 aprile 2015, lotto 387 Collezione privata
Bibliografia
F. Dini, Vincenzo Cabianca. Catalogo ragionato, Milano, 2020, p. 526, n. 412
24
Stefano Bruzzi
(Groppallo, 1835 - Piacenza, 1911)
ROTTA NELLA NEVE
olio su tela, cm 60x102 firmato e datato “1870” in basso a sinistra
TRACKED THROUGH THE SNOW oil on canvas, 60x102 cm signed and dated “1870” lower left € 40.000/60.000
Esposizione
Società Promotrice delle Belle Arti, Torino, 1866, n.101, p.9
Bibliografia
A. Baboni e F. Arisi, Stefano Bruzzi (1835-1911). Catalogo ragionato, Piacenza, 2000, p. 73
Nel volume a cura di Baboni e Arisi, nell’elenco delle opere il dipinto viene ricordato come opera esposta presso la Promotrice di Belle arti di Torino del 1870 con il n. 101 e venduta a lire 680.
Stefano Bruzzi, Passo difficile sulla neve, collezione privata.
Attribuito a Vito D’Ancona
(Pesaro, 1825 - Firenze, 1884)
FANCIULLA IN GIARDINO
olio su tela, cm 80x55,5
A YOUNG WOMAN IN THE GARDEN oil on canvas, 80x55.5 cm
€ 2.000/4.000
Vittorio Matteo Corcos
(Livorno, 1859 – Firenze, 1933)
RITRATTO FEMMINILE DI PROFILO
olio su tela applicato su tela, cm 51x42 firmato in basso a sinistra al retro, del telaio: iscritto “Questo dipinto è mio / Vittorio Corcos / 11 nov. 1932”
FEMALE PORTRAIT IN PROFILE
oil on canvas laid down on canvas, 51x42 cm signed lower left on the reverse, of the stretcher: inscribed “Questo dipinto è mio / Vittorio Corcos / 11 nov. 1932”
€ 4.000/6.000
Raffaello Sorbi
(Firenze, 1844 - 1931)
LA FIERA DEL BESTIAME olio su tela, cm 21x40 firmato e datato “1925” in basso a sinistra
THE LIVESTOCK FAIR
oil on canvas, 21x40 cm signed and dated “1925” lower left
€ 1.800/3.000
Eugenio Cecconi
(Livorno, 1842 - Firenze, 1903)
IL CARRETTO ROSSO
olio su tavoletta, cm 26x33.5 firmato in basso a sinistra al retro, della cornice: cartiglio “Storia di una collezione. Le opere della Raccolta Toso. Da Fattori a Ghiglia / Trezzo sull’Adda / Quadreria Crivelli / 2 marzo - 25 aprile 2024”
THE RED CART
oil on panel, 26x33 cm signed lower left on the reverse, of the frame: label “Storia di una collezione. Le opere della Raccolta Toso. Da Fattori a Ghiglia / Trezzo sull’Adda / Quadreria Crivelli / 2 marzo - 25 aprile 2024”
€ 2.000/4.000
Lorenzo Delleani
(Pollone, 1840 - Torino, 1908)
LA MASCHERA DEL TEATRO REGIO DI TORINO olio su tavoletta, cm 37x25 siglato in alto a destra
THE MASK OF THE REGIO THEATER IN TURIN oil on panel, 37x25 cm signed upper right
€ 2.000/4.000
Bibliografia
A. Dragone, Delleani. La vita e l’opera, Torino, 1974, n. 1994
Giovanni Battista Quadrone
(Mondovì, 1844 - Torino, 1898)
TESTA DI VECCHIO
olio su tela applicata su tela, cm 36,5x35 al retro: cartiglio “Galleria d’Arte Fogliato. Torino”
AN OLD MAN’S HEAD
oil on canvas laid down on canvas, 36.5x35 cm on the reverse: label “Galleria d’Arte Fogliato. Torino”
€ 3.500/6.000
31
Giuseppe Pellizza da Volpedo
(Volpedo, 1868 - 1907)
PRATI E COLLINE DELLA VAL CURONE O PRATI
E COLLINE LUNGO IL CURONE
olio su tavola, cm 29x71 firmato “P. di Volpedo 1895” in basso a sinistra al retro: iscritto “Prato a San Rocco / ore 14 del 14 novembre”; cartiglio “Mostra di Giuseppe Pellizza da Volpedo, Alessandria, Pinacoteca Civica, giugno - ottobre 1954 / n. 42”; cartiglio “Galleria Pesaro, Milano”; timbro “Esposizione Postuma delle opere di Giuseppe Pelezzi da Volpedo, Milano, Galleria Pesaro, gennaio 1983”; cartiglio “Mostra postuma di Pellizza da Volpedo, Bergamo, Galleria d’arte della Rotonda, maggio 1947, catalogo n. 48”; cartiglio “Mostra commemorativa di Giuseppe Pelizza da Volpedo, Torino, La Stampa, gennaio 1939 . XVII”
MEADOWS AND HILLS OF THE CURONE VALLEY OR MEADOWS AND HILLS ALONG THE CURONE oil on panel, 29x71 cm signed “P. di Volpedo 1895” lower left on the reverse: inscribed “Prato a San Rocco / ore 14 del 14 novembre”; label “Mostra di Giuseppe Pellizza da Volpedo, Alessandria, Pinacoteca Civica, giugno - ottobre 1954 / n. 42”; label “Galleria Pesaro, Milano”; stamp “Esposizione Postuma delle opere di Giuseppe Pelezzi da Volpedo, Milano, Galleria Pesaro, gennaio 1983”; label “Mostra postuma di Pellizza da Volpedo, Bergamo, Galleria d’arte della Rotonda, maggio 1947, catalogo n. 48”; label “Mostra commemorativa di Giuseppe Pelizza da Volpedo, Torino, La Stampa, gennaio 1939 . XVII”
€ 40.000/60.000
Provenienza
Milano, Collezione Gianzano, dal 1920 al 1939
Milano, Collezione R. Riccardi, 1954
Collezione privata
Esposizioni
Esposizione di bozzetti, Genova, Circolo Tunnel, 1904
Mostra individuale di G. Pellizza da Volpedo, Milano, Galleria Pesaro, gennaio - febbraio 1920, n. 15
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Torino, Salone della Stampa (27), marzo 1939; 1947
Mostra postuma di Pellizza da Volpedo, Bergamo, Galleria d’arte della Rotonda, maggio 1947, n. 48
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Mostra antologica, Alessandria, Pinacoteca Civica, 12 giugno - 30 settembre 1954, n. 42
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, 1999
Bibliografia
S. d’Alegra, Esposizione di bozzetti al Circolo Tunnell, in ‘Il Secolo XIX’, Genova, 1904, a. XIX, n. 359, 28, 1904
Mostra postuma di Pellizza da Volpedo, catalogo della mostra (Bergamo, Galleria d’arte della Rotonda, maggio 1947), n. 48
C. Carrà, Giuseppe Pellizza da Volpedo, in ‘Artisti Moderni’, con una lettera di M. Bontempelli, Firenze, 1943, p. 76
T. Fiori, Archivi del Divisionismo, Roma, 1968, v. 130, fig. 1257
A. Scotti, Giuseppe Pellizza da Volpedo, catalogo generale, Milano, 1986, scheda 910, p. 349, ill.
V. G. Bono, La pittura nell’Oltrepò pavese: dai Boxilia a Pellizza, Voghera, 1997, p. 106, ill. 103
Giuseppe Pellizza da Volpedo, catalogo della mostra (Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, 1999), a cura di A. Scotti, Torino, 1999, p. 118, ill. 71
Nel 1920 alla Galleria Pesaro, a Milano si tenne l’unica grande mostra che ripercorreva la vicenda artistica e biografica dell’importante di Giuseppe Pellizza da Volpedo, in questa esposizione era presente il dipinto che presentiamo in questa vendita. Si tratta del dipinto Prati e colline della Val Curone o Prati e Colline lungo il Curone; l’opera, in ottimo stato di conservazione, raffigura una veduta di paesaggio con alberi della Val Curone, piccola vallata appenninica posta in provincia di Alessandria, sul confine tra Piemonte e Lombardia, dove scorre il torrente omonimo.
Il dipinto è stato gelosamente custodito in collezione privata sin dalla sua ultima apparizione alla mostra postuma di Pellizza Da Volpedo tenutasi ad Alessandria nel 1954, tanto che nel catalogo generale di Pellizza da Volpedo, a cura di Aurora Scotti e pubblicato nel 1986, oltre a pubblicare la bibliografia nota dell’opera, la studiosa così scriveva compilando la scheda riferita al dipinto:
“Il mancato reperimento dell’opera non consente di formulare pregiudizi; la datazione corrente del 1895 sembra confermata da ciò che pare possibile leggersi graffito in basso a sinistra in una riproduzione fotografica dell’Archivio Fotografico del castello Sforzesco di Milano, fra i materiali del fondo Somarè. I Contrasti luminosi su cui si regge l’impostazione orizzontale del paesaggio confermerebbero questa datazione. L’opera fu inviata a Genova alla fine del 1904 per una mostra al circolo Tunnel, dove fu notificata al prezzo di lire 175”.
La stessa studiosa, venuta successivamente a conoscenza diretta del dipinto ne verifica la firma e annota le importanti mostre a cui ha partecipato: l’opera è firmata in basso a sinistra “P. di Volpedo 1895”; sul verso reca la scritta autografa “Prato a San Rocco/ore 14 del 14 novembre”, cartellino autografo con autore, indirizzo e soggetto, timbro della Galleria Pesaro (1920) firmato Abbiati, collezione privata e cartigli delle mostre a cui ha partecipato: la mostra del 1904 a Genova al Circolo Tunnell, quella del 1920 a Milano, alla Galleria Pesaro, l’esposizione al Salone della Stampa nel 1939 a Torino, a Bergamo nel 1947 alla Galleria d’arte della Rotonda e nel 1954 ad Alessandria alla Pinacoteca Civica.
La studiosa non esita quindi a cogliere l’occasione di ripresentare in mostra un’opera da così tanto tempo assente agli occhi del pubblico e inserisce il dipinto nella mostra da lei curata, Giuseppe Pellizza da Volpedo, tenutasi alla Galleria Civica d’arte Moderna e contemporanea di Torino, nel 1999, dichiarando nella scheda del catalogo:
“È uno dei primi quadri di paesaggio puro, con studi di penombre e di riflessi chiaroscurali fra cespugli e macchie, compiuti da Pellizza, con risultati di cui il pittore doveva essere abbastanza soddisfatto, se ritenne opportuno fare fotografare l’opera all’interno del proprio studio da Davide Cicala. È una combinazione estremamente equilibrata: le linee orizzontali del filare di alberi e dell’orizzonte sono bilanciate dalla verticalità delle piante, proiettanti verso lo spettatore ombre che conferiscono profondità al paesaggio.
Particolarmente efficace è il rapporto tra le zone oscure e quelle luminose, risolto sia in contrasti netti che in passaggi graduali, con un uso del colore puro, sovrapposto a filetti sottili ad una più compatta stesura di fondo”.
Ferdinando Antonio Buonamici
(Firenze, 1820 - 1892)
STUDIO DELLA CASERMA DEL FORO BOARIO
olio su tela, cm 31x36
firmato e dedicato lungo il margine laterale destro “Caserma della R. Comp. di Riserva del Foro Boario / Modena, il Cannoniere F. Buonamici f. [...]bre 1859 / donò al Sign. Tenente A. Fineschi “
A STUDY OF THE BARRACKS OF THE FORO BOARIO
oil on canvas, 31x36 cm
signed and dedicated along the right side margin “Caserma della R. Comp. di Riserva del Foro Boario / Modena, il Cannoniere F. Buonamici f. [...]bre 1859 / donò al Sign. Tenente A. Fineschi “
€ 1.800/2.500
L’opera è dedicata ad Adolfo Fineschi, figlio del Colonnello Lorenzo Fineschi (1797-1860), ultimo Capo di Stato Maggiore Generale del Granducato di Toscana.
Si conoscono due versioni definitive dell’opera, una alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze e una al Centro per l’Arte Moderna Matteucci di Viareggio.
Ferdinando Antonio Buonamici, La caserma di Modena con i volontari della Quinta Batteria, Viareggio, Centro per l’Arte Moderna Matteucci
Ruggero Panerai
(Firenze, 1862 - Parigi, 1923)
CAVALIERE DEL REGGIMENTO DEI CAVALLEGGERI DI PIACENZA
olio su tela, cm 121x80,5 firmato in basso a sinistra
al retro: cartiglio “La luce del vero. L’eredità della pittura macchiaiola da Fattori a Ghiglia / Lecco - Palazzo delle Paure / 18 marzo - 19 giugno 2022”
KNIGHT OF THE CAVALRY REGIMENT OF PIACENZA
oil on canvas, 121x80,5 cm
signed lower left on the reverse: label “La luce del vero. L’eredità della pittura macchiaiola da Fattori a Ghiglia / Lecco - Palazzo delle Paure / 18 marzo - 19 giugno 2022”
€ 9.000/15.000
Charles Fairfax Murray
(Londra, 1849 - 1919)
IL SUONATORE DI VIOLINO, IL RE E LA REGINA
olio su tavoletta, cm 124x79 (con cornice); Il suonatore di violino, cm 38,5x20,5; Il re e la regina, cm 36x22
THE VIOLIN PLAYER, THE KING AND QUEEN
oil on panel, 124x79 cm (with frame); the violin player 38.5x20.5 cm; the king and queen, 36x22 cm
€ 4.000/6.000
Esposizioni
Nel segno di Ingres-Luigi Mussini e l’Accademia in Europa nell’Ottocento, Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala, 6 ottobre 2007 - 6 gennaio 2008, n. 98
Bibliografia
Nel segno di Ingres-Luigi Mussini e l’Accademia in Europa nell’Ottocento, catalogo della mostra (Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala, 6 ottobre 2007 - 6 gennaio 2008), a cura di C. Sisi ed E. Spalletti, Milano, 2007, pp. 286287, n. 98
Sin da Giovane sotto le indicazioni dei John Ruskin, Fairfax Murray allora sedicenne cominciò a frequentare lo studio di Edward Burne -Jones nel 1867 il circolo dei Preraffaelliti. Lavorò con Dante Gabriele Rossetti e William Morris per la loro compagnia di Decorazioni Morris & Co., occupandosi anche di trasferire i bozzetti di Burne Jones dai cartoni ai vetri. Nel 1872 fu mandato da Ruskin in Italia (Firenze, Siena, Pisa, Venezia) per copiare i Maestri Antichi ed ebbe modo di esercitare molto le sue abilità. A Firenze sposò la sedicenne Angelica Collivicchi e si stabilì a Firenze mantenendo la sua giovine famiglia con il suo lavoro. Mantenne costantemente rapporti con Burne -Jones, Morris e Webb e fu anche corrispondente di Sir Federick Burton, direttore della Nation Gallery e dal 1877 ebbe una fitta corrispondenza con Wilhelm von Bode direttore della Gemaldegalerie di Berlino e fu socio di Thomas Agnew a Londra. Nel 1882 tornò a Londra riconsolidando la sua amicizia e legami con il gruppo dei Preraffaelliti mentre la moglie rimase in Italia. E successivamente iniziò una relazione con Blanche Richmond. Alla sua morte la collezione dei disegni fu venduta in blocco a J.Piermont Morgan di New York ma molti dei suoi disegni e delle opere che possedeva, per sua volontà passarono ad altre istituzioni inglesi.
Per quanto riguarda l’opera che presentiamo in questa vendita riconosciamo nelle due tavolette laterali che fondono elementi veneziani con l’atmosfera languida tipica di Burne -Jones, costituiscono gli studi preparatori per l’opera The violin Player della Walker Art Gallery di Liverpool (cfr: The taste of yesterday, catalogo della mostra, Liverpool, 1970, pag. 33, fig.68).
Non si conosce con esattezza soggetto e destinazione dell’opera che ci riporta al clima preraffaellita e all’amore per le rievocazioni leggendarie e medievaleggianti particolarmente care a Burnes-Jones.
La fata Morgana, gouache di analoghe dimensioni del 1862, (Londra Leighton House) il cui soggetto è tratto dalla Morte d’Arthur di Thomas Malory, presenta lo stesso tipo di figura, in piedi in un paesaggio, avvolta ni panneggi all’antica dai colori decisi e contrastati.
Artista prerafaellita inglese
I NOVELLATORI FIORENTINI
olio su tela, cm 61x118 al retro, del telaio: iscritto “Opening scene of the Decameron Boccaccio”
English Pre-Raphaelite artist
THE FLORENTINE STORYTELLERS
oil on canvas, 61x118 cm on the reverse, of the stretch: inscribed “Opening scene of the Decameron Boccaccio”
€ 3.000/6.000
Henrietta Rae Normand
(Hammersmith, 1856 - Upper Norwood, 1928)
HER EYES ARE HOMES OF SILENT PRAYER olio su tela, cm
61x51 firmato “H. Rae” in basso a destra al retro, sul telaio: cartiglio ”[..] ERNEST T.H. BE[H] / Fine Art Dealer […] / [...] Maker and Gilder”; sulla tela, gessetto bianco: “440”
HER EYES ARE HOMES OF SILENT PRAYER oil on canvas, 61x51 cm signed “H. Rae” lower right on the reverse, of the stretch: label ”[..] ERNEST T.H. BE[H] / Fine Art Dealer […] / [...] Maker and Gilder”; on the canvas, white chalk: “440”
€ 3.000/6.000
Bibliografia
A. Fish, Henrietta Rea (Mrs. Ernest Normand), Londra, 1905, pp. 84-85
Egisto Lancerotto
(Noale, 1847 - Venezia, 1916)
GIOVANE ARTISTA
olio su tela, cm 102x70,5 firmato in basso a destra
A YOUNG ARTIST oil on canvas, 102x70.5 cm signed lower right
€ 5.000/8.000
Enrico Sorio
(Verona, 1838 - Milano, 1909)
PASSEGGIATA IN PIAZZA SAN
olio su tela, cm 90x60 firmato in basso a destra
MARCO A VENEZIA
WALKING IN ST. MARK’S SQUARE IN VENICE oil on canvas, 90x60 cm signed lower right
€ 7.000/1.000
39
Aristodemo Zingarini
(Roma, 1878 - 1944)
PARCO DI VILLA MEDICI. ROMA
olio su tela, cm 75x100 firmato e datato “Villa Medici 1908” in basso a destra cartiglio “606” in basso a destra al retro: datato “12.1907” e iscritto “È per me motivo di / soddisfazione che questo / quadro, che considero tra / le opere più belle e a me / più care di mio zio Aristodemo / Zingarini sia stato acquistato / dalla mia cara amica Dora Michelini / Roma 18 - XI - 1953 / Milena Lattanzi”
THE PARK OF VILLA MEDICI. ROME oil on canvas, 75x100 cm signed and dated “Villa Medici 1908” lower right label “606” lower right on the reverse: dated “12.1907” and inscribed “È per me motivo di / soddisfazione che questo / quadro, che considero tra / le opere più belle e a me / più care di mio zio Aristodemo / Zingarini sia stato acquistato / dalla mia cara amica Dora Michelini / Roma 18 - XI - 1953 / Milena Lattanzi”
€ 900/1.500
40
Aristodemo Zingarini
(Roma, 1878 - 1944)
PARCO DI VILLA MEDICI. ROMA
olio su tela, cm 70x49,5 firmato in basso a destra
THE PARK OF VILLA MEDICI. ROME oil on canvas, 70x49.5 cm signed lower right
€ 900/1.500
41
Ettore Cumbo
(Messina, 1833 - Firenze, 1899)
MAREMMA TOSCANA
olio su tela, cm 51x101 firmato in basso a destra al retro, della cornice, in matita nera: “Ettore Cumbo / Maremma Toscana 1870”
TUSCAN LANDSCAPE oil on canvas, 51x101 cm signed lower right on the reverse, of the frame, black chalk: “Ettore Cumbo / Maremma Toscana 1870”
€ 2.000/3.000
42
Attribuito a Michele Cammarano
(Napoli, 1835 - 1920)
TOSATURA DELLE PECORE olio su tela, cm 124x84 al retro, della tela: iscritto “Opera originale di Michele Cammarano / Dott. Michele Biancale”
THE SHEEP SHEARING oil on canvas, 124x84 cm on the reverse, of the canvas: inscribed “Opera originale di Michele Cammarano / Dott. Michele Biancale”
€ 1.200/1.800
Angiolo Tommasi
(Livorno, 1858 - Torre del Lago Puccini, 1923)
PENSIERI IN RIVA AL MARE
olio su tela, cm 130x70 firmato in basso a sinistra
THOUGHTS ON THE SEASHORE oil on canvas, 130x70 cm signed lower left
€ 7.000/10.000
Adolfo Tommasi
(Livorno, 1851 - Firenze, 1933)
FIRENZE CON PALAZZO VECCHIO VISTO DALLE RAMPE
olio su tela, cm 32x70.5 al retro, della cornice: iscritto “Dipinto autentico di / Adolfo Tommasi / Antonio Parronchi”; cartiglio “Mostra mercato internazionale antiquariato / Firenze / XX biennale / Palazzo Corsini 20 settembre - 3 ottobre 1987”
FLORENCE WITH PALAZZO VECCHIO SEEN FROM THE RAMPE oil on canvas, 32x70.5 cm on the recto, of the frame: inscribed “Dipinto autentico di / Adolfo Tommasi / Antonio Parronchi”; label “Mostra mercato internazionale antiquariato / Firenze / XX biennale / Palazzo Corsini 20 settembre - 3 ottobre 1987”
€ 8.000/12.000
Esposizioni XX biennale. Mostra Mercato Internazionale dell’Antiquariato, Firenze, Palazzo Corsini, 20 settembre - 3 ottobre 1987
Bibliografia
AA. VV., Ottocento. Catalogo dell’arte italiana dell’Ottocento, n. 26, Milano, 1997, p. 240 G. Spadolini, Firenze fra ‘800 e ‘900 da Porta Pia all’età Giolittiana, Firenze, 1983, n. 139 F. Cagianelli e F. Luseroni, Adolfo Tommasi, L’anima di un archivio e le verità dell’artista, Pisa, 2014, p. 33
Giuseppe Graziosi
(Savignano sul Panaro, 1879 - Firenze, 1942)
CONTADINA
olio su cartone, cm 71x101 firmato in basso a destra
PEASANT WOMAN
oil on cardboard, 71x101 cm
signed lower right
€ 6.000/9.000
Ringraziamo Elisabetta Vespignani per il suo parere a conferma dell’autenticità dell’opera di Giuseppe Graziosi
Giuseppe Graziosi
(Savignano sul Panaro, 1879 - Firenze, 1942)
CONTADINA AL POZZO
olio su cartone, cm 53x69 firmato in basso a destra
PEASANT WOMAN AT THE WELL oil on cardboard, 53x69 cm signed lower right
€ 3.000/5.000
Ringraziamo Elisabetta Vespignani per il suo parere a conferma dell’autenticità dell’opera di Giuseppe Graziosi
Ulvi Liegi
(Livorno, 1858 - 1939)
LE LAVANDAIE
olio su tavoletta, cm 24x14,5 firmato e iscritto in basso a sinistra; iscritto “Alla gentilezza della Maffei” in basso a destra al retro: firmato, datato e iscritto: “Elisa [...] Maffei / Livorno”
THE LAUNDRESSES
oil on panel, 24x14.5 cm signed and inscribed lower left; inscribed “Alla gentilezza della Maffei” lower right on the reverse: signed, dated and inscribed: “Elisa [...] Maffei / Livorno”
€ 2.500/3.500
Ulvi Liegi (Livorno, 1858 - 1939)
UNA VILLA A SAN VIRGILIO SUL GARDA
olio su cartone, cm 37x51 firmato e datato “1914” in basso a sinistra
A VILLA IN SAN VIRGILIO ON LAKE GARDA oil on cardboard, 37x51 cm signed and dated “1914” lower left
€ 4.000/6.000
Hermann Kauffmann il Giovane
(Monaco, 1873 - Fischbachau, 1953)
LILI MARBERG COME SALOMÈ
olio su tela, cm 240x150 firmato e datato “1908” in basso a sinistra
LILI MARBERG AS SALOME oil on canvas, 240x150 cm signed and dated “1908” lower left
€ 3.000/6.000
Hermann Kauffmann il Giovane nacque a Monaco di Baviera nel 1873, figlio del pittore Hugo Kauffmann e omonimo del nonno paterno, il celebre artista romantico Hermann Kauffmann. Formatosi nella capitale bavarese sotto la guida di Paul Nauen, fin dai primi anni del 1890 entrò in contatto con il vivace ambiente del circolo artistico Bären und Löwen di Prien am Chiemsee, diventandone poi membro attivo. Stabilitosi nel quartiere di Maxvorstadt a Monaco, aprì il proprio studio e fondò una scuola di pittura dedicata esclusivamente alle donne, un’iniziativa ancora rara per l’epoca. Nel clima culturale dei primi del Novecento, l’opera teatrale Salomè di Oscar Wilde conobbe un ampio successo, specialmente grazie alla sua carica simbolica e alla figura affascinante e ambigua della protagonista. Dopo la censura in Inghilterra, il testo trovò fortuna nell’Europa continentale, alimentato anche dalla celebre trasposizione musicale di Richard Strauss del 1905. Salomè divenne così un’icona della sensibilità decadente e simbolista, affermandosi tra gli artisti come emblema di sensualità, trasgressione e modernità.
È proprio in questo contesto culturale che si inserisce l’interesse di Hermann Kauffmann per la figura di Salomè, testimoniato sia dalla realizzazione del presente ritratto, sia da quello dedicato all’attrice Maria Orska, anch’essa legata al medesimo soggetto teatrale.
L’identità della donna raffigurata non è di facile attribuzione: numerose attrici, infatti, interpretarono il ruolo di Salomè in quegli anni, contribuendo a rendere il personaggio un’icona della scena teatrale europea. Basti ricordare Gertrud Eysoldt, protagonista a Berlino nel 1902, o Tilla Durieux, che seguì l’anno successivo.
Tuttavia, per ragioni di datazione e di contesto, ipotizziamo che la figura ritratta da Kauffmann sia Lili Marberg, che a partire dal 1903 diede vita a una celebre interpretazione di Salomè allo Schauspielhaus di Monaco, dove l’opera rimase in repertorio per diversi anni.
Lili Marberg come Salomè, scatto di Josef
Paul Böhm, Monaco di Baviera, 1907
Kostantin Korovin
(Mosca, 1861 - Parigi, 1939)
GUINGUETTES SUL FIUME olio su tela, cm 86x65 firmato e datato “1923” in basso a destra
GUINGUETTES ON THE RIVER oil on canvas, 86x65 cm signed and dated “1923” lower right
€ 10.000/15.000
Nato a Mosca nel 1861, Konstantin Korovin è considerato uno dei primi, se non il primo, degli impressionisti russi. Allievo di Vasilij Dmitrievič Polenov (1844-1927) e di Aleksej Kondrat’evič Savrasov (1830-1897), subì profondamente l’influenza del movimento impressionista, soprattutto dopo i suoi viaggi in Francia nel 1887 e nel 1892-93.
In quegli anni dipinse principalmente paesaggi luminosi, rive mediterranee, giardini fioriti, ritratti di donne in abiti leggeri e le celebri “chitarriste”, tanto amate dal cantante lirico Fëdor Ivanovič Šaljapin (1873-1938), al quale lo legava una profonda amicizia. Tutte queste opere si distinguono per una pittura nervosa e spontanea, che lo allontana dai suoi predecessori. Fin dal 1885 Korovin affiancò all’attività di pittore da cavalletto quella di scenografo teatrale, portando la sua visione pittorica nella rivoluzione scenica promossa da Sergej Djagilev (1872-1929) con i Balletti Russi. Raggiunta una certa fama, nel 1900 fu chiamato a decorare il padiglione russo all’Esposizione Universale di Parigi, dove ricevette una medaglia d’oro per il celebre dipinto Due ragazze al balcone Nel 1923 si trasferì definitivamente a Parigi per curare il figlio, il pittore Konstantin Alekseevič Korovin (1861-1939). Nella capitale francese organizzò numerose mostre personali e collettive e collaborò come scenografo per l’Opéra.
Giovanni Boldini
(Ferrara, 1842 - Parigi, 1931)
RITRATTO DI GIOVINETTO carboncino su tela preparata in grigio, cm 97x41 firmato e datato “1902” in basso a destra
PORTRAIT OF A YOUNG BOY charcoal on canvas prepared in grey, 97x41 cm signed and dated “1902” lower right
€ 12.000/18.000
Alfredo Müller
(Livorno, 1869 - Parigi, 1939)
VEDUTO DI PONTE VECCHIO DA PONTE ALLA CARRAIA olio su tela, cm 93x91 firmato e datato “16” in basso a destra
A VIEW OF PONTE VECCHIO FROM PONTE ALLA CARRAIA oil on canvas, 93x91 cm signed and dated “16” lower right
€ 3.000/5.000
Felice Carena
(Quargnento, 1879 - Roma, 1966)
MADRE CON BAMBINO
olio su tela, cm 57x44 al retro, del telaio: matita nera “F. Carena”
MOTHER AND SON oil on canvas, 57x44 cm on the reverse, of the stretch: black chalk “F. Carena”
● € 7.000/10.000
Provenienza
Firenze, Pandolfini Casa d’aste, 14 dicembre 2004, lotto 134
Collezione privata
Alfredo Müller
(Livorno, 1869 - Parigi, 1939)
L’OSTERIA
olio su tela, cm 99x89 firmato e datato “18 Muller” in basso a sinistra
AT THE TAVERN
oil on canvas, 99x89 cm
signed and dated “18 Muller” lower left
€ 7.000/15.000
Provenienza
Collezione privata
Esposizioni
Omaggio ad Alfredo Müller, Firenze, Palazzo Ricasoli-Firidolfi, Galleria d’Arte Moderna Il Mirteto, 5 – 31 ottobre 1974
Omaggio ad Alfredo Müller, Milano, Galleria del Levante, febbraio – marzo 1975
La maschera e l’artista – Intermezzi e pantomime, acrobazie sul palcoscenico del Novecento, Marina di Pietrasanta, Villa La versiliana, 2 luglio – 31 agosto 2005
La magia del Carnevale dal Verismo all’Espressionismo, Modena, Mostra Modena Antiquaria, 18 – 26 febbraio 2006
Alfredo Müller, un ineffabile dandy dell’Impressionismo, Livorno, Granai della Villa Mimbelli, 27 febbraio – 25 aprile 2011
Bibliografia
R. Monti, Il nemico di Fattori, in ‘Arte 800’, nn. 3-4, p. 78; p. 132
Omaggio ad Alfredo Müller, catalogo della mostra (Firenze, Palazzo Ricasoli-Firidolfi, Galleria d’Arte Moderna Il Mirteto, 5 – 31 ottobre 1974), a cura di R. Monti, Firenze, 1974, tav. IV Omaggio ad Alfredo Müller, catalogo della mostra (Milano, Galleria del Levante, febbraio – marzo 1975), a cura di R. Monti, Milano, 1975, tav. VI, p. 7
La maschera e l’artista – Intermezzi e pantomime, acrobazie sul palcoscenico del Novecento, catalogo della mostra (Marina di Pietrasanta, Villa La versiliana, 2 luglio – 31 agosto 2005), a cura di F. Cagianelli e D. Matteoni, Montecatini Terme, 2005, p. 38; pp. 108-109
La magia del Carnevale dal Verismo all’Espressionismo, catalogo della mostra (Modena, Mostra Modena Antiquaria, 18 – 26 febbraio 2006), a cura di F. Cagianelli, pp. XXV-XXVI; pp. 62-63
Alfredo Müller, un ineffabile dandy dell’Impressionismo, catalogo della mostra (Livorno, Granai della Villa Mimbelli, 27 febbraio – 25 aprile 2011), n. 83, p. 161; pp. 248-249
Alfredo Müller
(Livorno, 1869 - Parigi, 1939) IL VEGLIONE
olio su tela, cm 99x89
firmato e datato “18 Muller” in basso a sinistra
THE GRAND BALL
oil on canvas, 99x89 cm
signed and dated “18 Muller” lower left
€ 7.000/15.000
Provenienza
Collezione privata
Esposizioni
Mostra individuale di Alfredo Müller, Milano, Galleria Pesaro, marzo - aprile 1922
Omaggio ad Alfredo Müller, Firenze, Galleria d’Arte Moderna Il Mirteto, Palazzo Ricasoli-Fridolfi, 5 - 31 ottobre 1974
Omaggio ad Alfredo Müller, Milano, Galleria del Levante, febbraio - marzo 1975, n. 72
La maschera e l’artista - Intermezzi e pantomime, acrobazie sul palcoscenico del Novecento, Marina di Pietrasanta, Villa La Versiliana, 2 luglio - 31 agosto 2005
La magia del carnevale dal verismo all’Espressionismo, Mostra Modena Antiquaria, 18 - 26 febbraio 2006, pp. XXV, XXVI, 62-63
Ita Deco 1915-1939, Rovigo, Palazzo Roverella, 31 gennaio - 28 giugno 2008
Alfredo Müller, un ineffabile dandy dell’impressionismo, Livorno, Granai della Villa Mimbelli, 27 febbraio - 25 aprile 2011, n. 83
Bibliografia
Mostra individuale di Alfredo Müller, catalogo della mostra (Milano, Galleria Pesaro, marzo - aprile 1922), a cura di A. Alfredo, Milano, 1922 R. Monti, Il nemico di Fattori, in “Arte 800”, 1973, nn. 3-4, p. 79; p. 132 Omaggio ad Alfredo Müller, catalogo della mostra (Firenze, Galleria d’Arte Moderna Il Mirteto, Palazzo Ricasoli-Fridolfi, Firenze 5 - 31 ottobre 1974), a cura di R. Monti, Firenze 1974, tav. VI
Omaggio ad Alfredo Müller, catalogo della mostra (Milano, Galleria del Levante, febbraio - marzo 1975) a cura di R. Monti, Milano 1975, n. 72
La maschera e l’artista - Intermezzi e pantomime, acrobazie sul palcoscenico del Novecento, catalogo della mostra (Marina di Pietrasanta, Villa La Versiliana, 2 luglio - 31 agosto 2005), a cura di F. Cagianelli e D. Matteoni, Firenze 2005, p. 109
La magia del carnevale dal verismo all’Espressionismo, catalogo della mostra (Mostra Modena Antiquaria, 18 - 26 febbraio 2006) a cura di F. Cagianelli, Foligno 2006, p. 66, tav. 1
Alfredo Müller, un ineffabile dandy dell’impressionismo, catalogo della mostra (Livorno, Granai della Villa Mimbelli, 27 febbraio - 25 aprile 2011) a cura di F. Cagianelli, Firenze 2011, p. 160, n. 83; p. 248
Beppe Ciardi
(Venezia, 1875 - Quinto di Treviso, 1932)
CHIESA DI TESSERA
olio su tela, cm 60x80 firmato e datato “1906” in basso a sinistra al retro: firmato e datato “1906”; sul telaio: iscritto “Antica chiesa di TESSERA”
THE CHURCH OF TESSERA
oil on canvas, 60x80 cm
signed and dated “1906” lower left on the reverse: signed and dated “1906”; on the stretch: inscribed “Antica chiesa di TESSERA”
€ 6.000/9.000
Provenienza
Collezione privata
Galleria Parronchi
Collezione privata
Bibliografia
A. Parronchi, S. Zampieri, Beppe Ciardi, catalogo generale delle opere, Torino 2019, tav. 10, n. 1245, p. 313
Giuseppe Miti Zanetti
(Modena, 1859 - Milano, 1929)
IN LAGUNA
olio su tela, cm 81x131,5
IN THE LAGOON oil on canvas, 81x131.5 cm
€ 7.000/9.000
Pieretto Bianco
(Trieste, 1875 - Bologna, 1937)
BURANO
olio su tela, cm 113x104,5 firmato e datato “Burano 1911” in basso a destra
BURANO
oil on canvas, 113x104.5 cm signed and dated “Burano 1911” lower right
€ 18.000/22.000
Provenienza
Padova, Nuova Arcadia Collezione privata
Esposizioni
Millenovecentoundici. Le arti in Friuli e Veneto. 100 anni fa, Pordenone, Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole, Palazzo Cossetti, 2 dicembre 2011 - 2 aprile 2012
59
Llewelyn Lloyd
(Livorno, 1879 - Fiesole, 1949)
LA STAZIONE DI CAMPO DI MARTE A FIRENZE / DALLA FINESTRA DEL MIO STUDIO
olio su tela, cm 50x74 firmato “Llewelyn Lloyd, Firenze” in basso a sinistra al retro, del telaio: iscritto “17 luglio 1906 / della stazione del Campo di Marte dallo studio di Via Mannelli / Studi Bonali”; cartiglio “La stazione di Campo di Marte, Firenze n° 18”
THE CAMPO DI MARTE STATION IN FLORENCE / FROM THE WINDOW OF MY STUDIO
oil on panel, 50x74 cm
signed “Llewelyn Lloyd, Firenze” lower left on the reverse, of the stretch: inscribed “17 luglio 1906 / della stazione del Campo di Marte dallo studio di Via Mannelli / Studi Bonali”; label “La stazione di Campo di Marte, Firenze n° 18”
€ 25.000/35.000
Provenienza
Raccolta Traballesi Collezione privata
Esposizioni
Raccolta di pittura Toscana dell’800, Firenze, Galleria La stanzina, 15 marzo - 12 aprile 1990
Bibliografia
L.Lloyd, Tempi andati, Firenze, 1951, p. 105
Raccolta di pittura Toscana dell’800, catalogo della mostra (Firenze, Galleria La stanzina, 15 marzo - 12 aprile 1990) a cura di R. Monti, R. Tassi e F. Tassi, Firenze, 1990, tav. XVIII
R. Monti, I postmacchiaioli, Roma, 1991, fig. 149, p. 102
D. Matteoni, Llewelyn Lloyd. Tempi andati, Città di Castello, 2006, tav. XXII Lloyd paesaggi toscani del Novecento, catalogo della mostra (Firenze, Villa Bardini, 14 luglio - 7 gennaio 2017) a cura di L. Mannini, Firenze, 20172018, fig.15, p. 23
Baccio Maria Bacci (Firenze, 1888 - 1974)
MOSÈ RITROVATO
olio su tela, cm 80x60 firmato e datato “B. M. Bacci 1925” in basso a sinistra
THE FINDING OF MOSES oil on canvas, 80x60 cm signed and dated “B. M. Bacci 1925” lower left
● € 4.500/6.500
Esposizioni
Baccio Maria Bacci (1888-1974), Firenze, Accademia delle arti e del disegno, 10 - 30 novembre 1982
Bibliografia
Baccio Maria Bacci (1888-1974), catalogo della mostra (Firenze, Accademia delle arti e del disegno, 10 - 30 novembre 1982), a cura di A. Bonsanti, G. Colacicchi e A. M. Fortuna, Firenze, 1982, p. 38, n. 224
Plinio Nomellini
(Livorno, 1866 - Firenze, 1943)
AUTORITRATTO
olio su tela, cm 85,5x68 firmato in basso a destra
SELF-PORTRAIT
oil on canvas, 85.5x68 cm signed lower right
€ 3.000/5.000
Giulio Aristide Sartorio
(Roma, 1860 - 1932)
MEDITERRANEO
olio su tela, cm 60x80 firmato e datato “Mediterraneo MCMXXIX” in alto a destra
MEDITERRANEAN
oil on canvas, 60x80 cm
signed and dated “Mediterranean MCMXXIX” upper right
€ 9.000/15.000
Nel 1929 Giulio Aristide Sartorio intraprende un lungo viaggio nel Mediterraneo sulla motonave Duilio ed è questa l’occasione per eseguire una serie di quadri, alcuni di grandi dimensioni, altri solo a livello di bozzetti, nei quali l’artista sperimenta nuove composizioni e tagli prospettici innovativi.
Nei due mesi che trascorre in mare a bordo della motonave, esposto alla possente aria rigeneratrice del mare, Sartorio si appassiona a dipingere e a studiare tutte le varie parti meccaniche del mezzo. La sua attenzione si concentra tanto sui minuziosi dettagli degli ingranaggi quanto sulla maestosità di cannoni e aerei. Questi elementi diventano i protagonisti delle sue rappresentazioni, spesso ambientate nell’azzurro terso del cielo o nel blu increspato del mare, mentre la figura umana resta sullo sfondo, quasi marginale. Molte delle opere di questo periodo risultano disperse, ma i documenti di archivio che ne testimoniano la realizzazione, mostrano soluzioni stilistici e composizioni moderne e audaci, come vediamo nell’opera inserita nella nostra vendita, firmato e datato in alto a destra Mediterraneo MCMXXIX.
Nell’immagine solare in cui la motonave, con i cannoni rivolti al mare, solca le onde spumeggianti dell’azzurro Mediterraneo, Sartorio coglie l’equipaggio in un momento di tranquillità, di non belligeranza, come testimoniano i panni tesi al vento a prua, dove i marinai affaccendati sono raccolti al sole.
Sartorio non era nuovo a queste spedizioni in mare. Nel 1924 aveva partecipato al grande periplo dell’America Latina a bordo della Regia Nave Italia. In quella occasione Sartorio si era imbarcato in qualità di Commissario per le Belle Arti e portò con sé sessanta quadri “di Guerra”, opere di ben diverso registro rispetto a quelle eseguite nel Mediterraneo nel 1929, in quanto realizzate dopo la sua prigionia a Mauthausen tra il 1917 e il 1918.
Baccio Maria Bacci
(Firenze, 1888 - 1974)
IL MARINAIO DELLA CORAZZATA DUILIO
olio su compensato, cm 75x68 firmato e datato “1929” in basso a destra al retro: iscritto “354 Marinaio” e bozzetto di una veduta di Fiesole
THE SAILOR OF THE BATTLESHIP DUILIO
oil on plywood, 75x68 cm signed and dated “1929” lower right on the reverse: inscribed “354 Marinaio” and a sketch of a view of Fiesole
Baccio Maria Bacci. Nel Futurismo e oltre, Fiesole, Palazzina Magnani, 2 marzo - 7 aprile 2002
Bibliografia
IV Mostra Regionale D’Arte Toscana, catalogo della mostra, Firenze, 1930, p. 52, n. 22, fig. XLIX
Baccio Maria Bacci. 1888-1974, catalogo della mostra, (Firenze, Accademia delle Arti del Disegno, 10 - 30 novembre 1982), a cura di M. Borghi, Firenze, 1982, p. 40, n. 345
Persone. Ritratti per cinque secoli, catalogo della mostra, a cura di M. Vezzosi, Firenze, 2001, pp. 42-43
Baccio Maria Bacci. Disegni. 1913-1946, catalogo della mostra (Firenze, Società San Giovanni Battista, 14 dicembre 2001 – 16 gennaio 2002) /
Baccio Maria Bacci. Nel Futurismo e oltre, catalogo della mostra (Fiesole, Palazzo Magnani, 2 marzo – 7 aprile 2002), a cura di S. De Rosa, Firenze, 2002, n. 21
M. Mascii, La Tecnica dell’arte. Saggi sull’arte, l’iconografia, il restauro, Pistoia, 2006, p. 120; fig. 63 p. 143
Si riporta di seguito un estratto della scheda redatta da Alessandra Giannotti in occasione della mostra del 2001
“Esposto nel 1930 alla Primaverile fiorentina questo Ritratto di marinaio dichiara tutta la natura umanistica di Baccio e la sua forte religione del vero. Egli è ora più che mai un toscano dallo stile asciutto ed essenziale cresciuto all’ombra della grande tradizione quattrocentesca e presto eruditosi sui grandi testi moderni franco -tedeschi. Entro uno spazio rarefatto e vibrante nel digradare degli azzurri, le sole notazioni ambientali sono quelle fornite dall’esile struttura di una sedia e da un frammento di quadro che definisce la parete. Pur Mancando dunque una reale narrazione, l’artista offre significativi spunti interpretativi sull’indole più privata del nostro marinaio. Possiamo infatti comprendere il suo forte attaccamento alla celebre corrazzata di appartenenza, accanto alla quale decide di lasciarsi immortalare; intuiamo una certa aria volitiva, una fiera sicurezza ed una qualche indolenza rese esplicite dalla affettata posizione delle sue braccia; sappiamo infine che la sua navigazione si protrae ormai da qualche tempo, come suggeriscono l’ambrato colorito della pelle e la corrispondenza esibita alle spalle. Proprio quest’ultimo dettaglio diventa quasi una citazione del ricco repertorio naturalista francese reso celebre da Courbet, Manet e Van Gogh. Del resto il pittore fiorentino dimostra a più riprese una rara padronanza della ricca e varia cultura figurativa transalpina che egli declina nelle sue molteplici sfaccettature, passando in rassegna gli esempi del romanticismo Corottiano, quelli puristi ed Ingres, Flandrin e Puvis de Chavannes, fino ad arrivare a quelli impressionisti di Manet e Cézanne. (…)”.
Mario Cavaglieri
(Rovigo, 1887 - Pavie, 1969)
PICCOLA CONSOLLE
olio su tela, cm 41x96,5 al retro: cartiglio “Mario Cavaglieri, Gli anni brillanti 1912-1922 / Galleria dello Scudo / 12 dicembre 1993 - 20 febbraio 1994”; cartiglio “Arte in transizione 1885-1930, Pittura italiana da alcune collezioni lombarde, Pinacoteca della Fondazione, 1 novembre 2008 - 15 marzo 2009”
LITTLE CONSOLLE
oil on canvas, 41x96.5 cm on the reverse: label “Mario Cavaglieri, Gli anni brillanti 1912-1922 / Galleria dello Scudo / 12 dicembre 1993 - 20 febbraio 1994”; label “Arte in transizione 1885-1930, Pittura italiana da alcune collezioni lombarde, Pinacoteca della Fondazione, 1 novembre 2008 - 15 marzo 2009”
● € 18.000/25.000
Provenienza
Firenze, Galleria Menghelli
Collezione privata
Milano, Sotheby’s, 26 novembre 2002, lotto 246
Collezione privata
Esposizioni
Mario Cavaglieri, Gli anni brillanti dipinti 1912-1922, Verona, Galleria dello Scudo, 12 dicembre 1993 - 20 febbraio 1994; Mario Cavaglieri. The Glittering Years 1912-1922, New York, Jewish Museum, 2 ottobre 1994 - 29 gennaio 1995;
Mario Cavaglieri, Rovigo, Palazzo Roverella, 11 febbraio – 1° luglio 2007; Mario Cavaglieri, Milano, Palazzo Reale, 13 luglio - 11 novembre 2007; Arte in transizione 1885-1930, Pittura italiana da alcune collezioni lombarde, Tortona, Cassa di Risparmio di Tortona, Pinacoteca della Fondazione, 1° novembre 2008 - 15 marzo 2009.
Bibliografia
Mario Cavaglieri, Gli anni brillanti dipinti 1912-1922, catalogo della mostra (Verona, Galleria dello Scudo, 12 dicembre 1993 - 20 febbraio 1994), Milano, 1993, pp. 181-182, n. 29, p. 199; Mario Cavaglieri. The Glittering Years 1912-1922, catalogo della mostra (New York, Jewish Museum, 2 ottobre 1994 - 29 gennaio 1995), New York, 1994, pp. 178-179, n. 29; p. 197;
Mario Cavaglieri (1887-1979). Catalogo ragionato dei dipinti, Torino, 2006, vol. I, tav. 63; vol. III, p. 126, n. 473;
Mario Cavaglieri, catalogo della mostra (Rovigo, Palazzo Roverella, 11 febbraio – 1° luglio 2007), a cura di V. Sgarbi, Milano, 2007, p. 113, tav. 34; Mario Cavaglieri, catalogo della mostra (Milano, Palazzo Reale, 13 luglio - 11 novembre 2007), a cura di V. Sgarbi, Milano, 2007, p. 82, tav. 34; Arte in transizione 1885-1930, Pittura italiana da alcune collezioni lombarde, catalogo della mostra (Tortona, Cassa di Risparmio di Tortona, Pinacoteca della Fondazione, 1° novembre 2008 - 15 marzo 2009), a cura di S. Fugazza, A. Guarneschelli e P. Nicholls, Milano, 2008, pp. 100-101, n. 42.
A differenza di vari altri casi, in cui Cavaglieri si soffermava su un intero cogliendolo nella sua vastità, spesso abitato da personaggi, qui isola un particolare dell’arredo quale è una consolle settecentesca e a questo scopo utilizza una tela dal formato orizzontale e molto stretto. La concentrazione visiva che è estrema, permette di evidenziare su questa consolle un servizio da tè sopra un vassoio e tutt’attorno vasi e statuette di porcellana. Cavaglieri non componeva nature morte disponendo gli oggetti a suo piacimento ma riportava una disposizione una disposizione preesistente di elementi d’arredo, come appunto in questa opera, inquadrandoli in modo da attirare l’attenzione sui particolari che l’avevano colpito. Alle spalle del mobilio un grande specchio di cui si vede solo la parte inferiore riflette gli oggetti allargando la visione a uno spazio “virtuale” per conferire profondità, all’insieme. I toni sono caldi e l’uso dell’ocra con effetto d’or o antico arricchisce di una nota preziosa il dipinto (in: S. Fugazza, Arte in Transizione, 2008, p. 42)
Oscar Ghiglia
(Livorno, 1876 - Firenze, 1945)
RITRATTO DI SIGNORA CON CALLE
olio su tela, cm 49,5x37 firmato in alto a destra
PORTRAIT OF A WOMAN WITH CALLA LILY FLOWERS
oil on canvas, 49.5x37 cm signed upper right
Provenienza
Collezione privata Firenze, Pandolfini Casa d’aste, 17 novembre 2015, lotto 149 Collezione privata
Bibliografia
L. Ghiglia, S. Zamperi, Oscar Ghiglia. Catalogo generale dipinti, Milano 2022, p. 404, n. 684
€ 12.000/18.000
Elisabeth Chaplin
(Fontainebleau, 1890 - Firenze, 1982)
NU AUX CAMELIAS
olio su tela, cm 84,5x153 firmato in basso a sinistra al retro: cartiglio “Carnegie Institute, Pittsburgh”
NU AUX CAMELIAS
oil on canvas, 84.5x153 cm signed lower left on the reverse: label “Carnegie Institute, Pittsburgh”
Esposizioni
31st International Exhibition of Paintings, Pittsburgh, Carnegie Institute, 19 ottobre - 10 dicembre 1933
Bibliografia
G. Serafini, Elisabeth Chaplin, Tre stagioni di simboli, Firenze, 1994, pp. 2012023, figg. 41-42
● € 4.000/6.000
Scuola lombarda, inizi sec. XIX
RITRATTO DI SIGNORA
olio su compensato, cm 174x100 al retro: cartiglio “Galleria Pesaro. Milano”
Lombard School, early 19th century
PORTRAIT OF A WOMAN oil on plywood, 174x100 cm on the reverse: label “Galleria Pesaro. Milano”
Provenienza
Milano, Galleria Pesaro
Collezione privata
€ 1.500/2.500
Giulio Salti
(Barberini di Mugello, 1899 - Carmignano, 1984)
RITRATTO IN BIANCO
olio su tela, cm
86x110 firmato e datato “1930 / IX” in basso a destra al retro, della cornice: cartiglio “Unione Fiorentina / “Firenze fra le due guerre - La pittura” / Palazzo Strozzi Aprile - Maggio 1990” / Giulio Salti / Ritratto in bianco / 1931”
PORTRAIT IN WHITE
oil on canvas, 86x110 cm signed and dated “1930 / IX” lower right on the reverse, of the frame: label “Unione Fiorentina / “Firenze fra le due guerre - La pittura” / Palazzo Strozzi Aprile - Maggio 1990” / Giulio Salti / Ritratto in bianco / 1931”
● € 3.500/5.500
Provenienza
Eredi Giulio Salti
Esposizioni
Firenze fra le due guerre. La pittura, Firenze, Palazzo Strozzi, aprile - maggio 1990
Giulio Salti nasce a Barberino di Mugello, in provincia di Firenze, nel 1899. Nella sua giovinezza frequenta le scuole tecniche nel capoluogo, manifestando il proprio talento artistico nelle caricature. Costretto a lavorare per mantenersi, diventa impiegato negli uffici tecnici delle Ferrovie, un’occupazione che riuscirà a lasciare, per dedicarsi a tempo pieno alla pittura, solo nel 1949. Privo di una preparazione accademica, elegge come suo maestro il pittore lombardo Giuseppe Amisani, a cui è legato da un rapporto di affetto e di stima. Partecipa a numerose importanti esposizioni, quali la III Biennale Romana nel 1925, la Promotrice di Torino, le Biennali di Venezia del 1924 e 1926, l’Esposizione di Arte Sacra a Roma nel 1950, la Mostra Nazionale d’Arti Figurative di Palazzo Reale a Napoli nel 1951 e la Mostra Internazionale d’Arte di Sanremo nel 1967. Muore a Carmignano nel 1984. “…Ma il Salti non ha mai voluto essere uno specialista, essere soltanto un ritrattista; ha anzi voluto dare pieno sfogo alle sue capacità, alla sua fantasia al mondo che interiormente lo agita e che lo porta ad affrontare indifferentemente, con eguale facilità i soggetti più svariati: dai paesaggi alle nature morte, alle composizioni di figure e di oggetti. E tutto ciò egli tratta con una pittura succosa e sanguigna ma semplice ad un tempo, nella quale, ripeto, ha una certa prevalenza il frequente uso della spatola. Soprattutto con questa, infatti, il Salti esalta il colore nelle sue accensioni più vive; con la spatola, che egli alterna magistralmente col pennello, mostra una non comune abilità, costruendo il quadro con tocchi sicuri ed eleganti, estrosi ed incisivi. Da questo suo procedere tecnico spigliato e fresco derivano la gioia e la felicità dei suoi colori vivaci, spesso puri e violenti, festosi e contrastati, quando sono tesi ad esprimere, esasperandolo, il suo sogno di luce; colori tenui e modulati in altri casi, come quando accompagnano le linee morbide e flessuose di un ritratto femminile”. (A. Nocentini, Giulio Salti, Firenze 1968, p. V)
Oscar Ghiglia
(Livorno, 1876 - Firenze, 1945)
PESCI
olio su tela, cm 35x40 firmato in alto a sinistra al retro: ceralacca
FISH
oil on canvas, 35x40 cm signed upper left on the reverse: sealing wax
A. Cannistraro, Pittura dell’Ottocento nelle collezioni private, vol. II, Firenze, 1971, tav. CXXXIX L. Ghiglia, S. Zamperi, Oscar Ghiglia. Catalogo generale dipinti, Milano, 2022, n. 671, p. 400
OMAGGIO A
GIOVANNI COLACICCHI
LOTTI 70-73
Presentiamo una selezione di opere del pittore Giovanni Colacicchi, introducendola con un passo tratto dal testo introduttivo che Carlo Del Bravo redasse per il catalogo della mostra Giovanni Colacicchi. Figure di ritmo e di luce nella Firenze del ’900, tenutasi nel 2014.
“Conobbi Giovanni Colacicchi in occasione di una cena presso Alda Anrep e Nicky Mariano a San Martino a Mensola, cioè in un ambiente della famiglia berensoniana, elegantemente colto. Dalle conseguenze nella mia vita, traggo che avrò cominciato a frequentare la sua casa e il suo studio, intorno al 1970. Nel 1981 scrivevo che nell’arte di Colacicchi, come in quella di scultori contemporanei, «son sogni di Mediterraneo, bellezza adorata di cori viventi liberamente, o mesti o tragicamente agonizzanti in un’immagine ampia occidua e trionfale come il ciclo delle stagioni, in cui ogni particolarità si esalta bruciandosi»; e nel 1985:«”Son un uomo siffatto”», disse una volta Colacicchi, “che non posso far trascorrere un giorno senza vedere la bellezza”; e nello studio c’era il quadro di una nuda distesa su un promontorio contro il mare e il tramonto lucentissimi accecanti. » Nel 1985 scrissi anche d’aver saputo da lui stesso, che nel 1927 «prese a frequentare la grande casa fiorentina che era stata di Hildebrand, in piazza San Francesco di Paola: dentro a un riservato recinto, i cipressi, il podere in salita, le sculture, i nudi eroici nella sala della musica, lo studio tutto ancora pieno della fede per una bellezza alta e intera nella libertà. Ascoltando guardando sentendo, vi riceveva ancora inconsapevolmente la lezione di Hildebrand stesso, Von Marées, Klinger, Otto Greiner, Feuerbach, dei romantici tedeschi in Italia e in Grecia; infine Hölderlin e del giovane Goethe. E allora, le nature morte con flauto, le cave conchiglie, i relitti del mare; un Orfeo che muore nella notte variata dalle faci, la gioventù che si asciuga dall’ultimo bagno dell’estate, l’uomo grande che dorme all’aperto, un accadimento terribile fra spiaggia e macchia…».Nel 1981 avevo scritto: «Ludwig Curtius, l’archeologo insigne, ricordando i suoi inizi» al passaggio fra i due secoli, «riconosce la sua particolarità rispetto ai condiscepoli che si interessavano piuttosto di arcaismo, per essersi applicato, allora e poi, all’arte classica ed ellenistica. E ne adduce la ragione: perché il suo amore dell’antichità era nato sulle pagine, fra le altre, di Goethe e di Hölderlin [..]. E aggiungerò, per avere lui una natura magnanima e libertina, che lo porterà, oltre che a severe applicazioni studiose, a nuotare nei mari sacri, e a vagheggiare la bellezza del corpo umano»: «il linguaggio “platonico” dell’umanesimo germanico»”.
Giovanni Colacicchi
(Anagni, 1900 - Firenze, 1992)
CONCHIGLIE SULLA SPIAGGIA olio su tela, cm
39,5x70 firmato e datato “Colacicchi 43” in basso a destra
SHELLS ON THE BEACH oil on canvas, 39.5x70 cm signed and dated “Colacicchi 43” lower right
● € 2.500/5.000
Giovanni Colacicchi
(Anagni, 1900 - Firenze, 1992)
NUDO DI DONNA
olio su tela, cm 121x85,5 firmato in basso a destra
FEMALE NUDE
oil on canvas, 121x85.5 cm signed lower right
● € 3.000/6.000
Esposizioni
Percorsi della pittura figurativa del Novecento, Firenze, Palazzo Strozzi, 20 maggio - 26 giugno 2005
Giovanni Colacicchi. Figure e Ritmo di Luce nella Firenze del ‘900, Firenze, Museo di Villa Bardini, 18 aprile - 19 ottobre 2014
Bibliografia
Percorsi della pittura figurativa del Novecento, catalogo della mostra (Firenze, Palazzo Strozzi, 20 maggio - 26 giugno 2005), a cura di R. Monti, Firenze, 2005, pp. 57-58, tavv. XLV-XLVI
Giovanni Colacicchi. Figure e Ritmo di Luce nella Firenze del ‘900, catalogo della mostra (Firenze, Museo di Villa Bardini, 18 aprile - 19 ottobre 2014), a cura di M. Ruffini e S. Ragionieri, fig. 35, pp. 248, 303
Giovanni Colacicchi
(Anagni, 1900 - Firenze, 1992)
RITRATTO DI FRANCESCA SEBREGONDI
olio su tela, cm 55x65 firmato in basso a destra al retro: cartiglio “(L’arte nella vita) del Mezzogiorno d’Italia / Roma 1953”
PORTRAIT OF FRANCESCA SEBREGONDI
oil on canvas, 55x65 cm signed lower right on the reverse: label “(L’arte nella vita) del Mezzogiorno d’Italia / Roma 1953”
● € 4.000/7.000
Provenienza
Collezione Sebregondi Tinu
Collezione privata
Esposizioni
Giovanni Colacicchi, Firenze, Galleria Firenze, 24 maggio - 7 giugno 1950, n. 9
Giovanni Colacicchi, Legnano, Galleria del Grattacielo, 12 - 22 dicembre 1950, n. 21
Giovanni Colacicchi, Göteborg, Galleria Aveny, 3 - 17 marzo 1955, n. 32
Giovanni Colacicchi, Firenze, Galleria Santa Croce, 25 marzo - 7 aprile 1961, n. 41
Giovanni Colacicchi, Roma, Galleria La Barcaccia, 20 aprile - 4 maggio 1966, n. 11
Giovanni Colacicchi, Torino, Galleria Piemonte Artistico Culturale, 8 - 25 aprile 1967, n. 31
G. Colacicchi, Firenze, Galleria La Gradiva, 12 aprile - 5 maggio 1972, n. 43
L’Immagine e la parola-Piero Santi e l’arte a Firenze dal 1950 al 1975, San Gimignano, Galleria De Grada, 2001
Giovanni Colacicchi. Figure e Ritmo di Luce nella Firenze del ‘900, Firenze, Museo di Villa Bardini, 18 aprile - 19 ottobre 2014
Bibliografia
V. D’Aste, Il nuovo umanesimo alla “Galleria Vigna Nuova”, in ‘Il Perseo’, 1 - 15 febbraio, 1947
Giovanni Colacicchi, catalogo della mostra (Firenze, Galleria Firenze, 24 maggio - 7 giugno 1950), Firenze, 1950, n. 9
Giovanni Colacicchi, catalogo della mostra (Legnano, Galleria del Grattacielo, 12 - 22 dicembre 1950), a cura di R. Papi, n. 21
Giovanni Colacicchi, catalogo della mostra (Göteborg, Galleria Aveny, 3 - 17 marzo 1955), n. 32
Giovanni Colacicchi, catalogo della mostra (Firenze, Galleria Santa Croce, 25 marzo - 7 aprile 1961) Firenze, 1961, n. 41
Giovanni Colacicchi, catalogo della mostra (Roma, Galleria La Barcaccia, 20 aprile - 4 maggio 1966), Roma, 1966, n. 11
Giovanni Colacicchi, catalogo della mostra (Torino, Galleria Piemonte Artistico Culturale, 8 - 25 aprile 1967) presentazione di G. Colacicchi, n. 31
G. Colacicchi, catalogo della mostra (Firenze, Galleria La Gradiva, 12 aprile5 maggio 1972), Firenze, 1972, n. 43
G. Petroni, Giovanni Colacicchi, Roma, 1972, tav. 52
U. Baldini, Pittori del Novecento in Toscana. I toscani di adozione, Firenze, 1979, p. 116
S. Ragionieri, La gioventù di Giovanni Colacicchi, Firenze, 1986, p. 71
M. Fagiolo dell’Arco, Giovanni Colacicchi, Milano, 1991, fig. 92, nn. 89, 207
L’Immagine e la parola-Piero Santi e l’arte a Firenze dal 1950 al 1975, catalogo della mostra (San Gimignano, Galleria De Grada, 2001), San Gimignano, 2001, p. 145
Giovanni Colacicchi. Figure e Ritmo di Luce nella Firenze del ‘900, catalogo della mostra (Firenze, Museo di Villa Bardini, 18 aprile – 19 ottobre 2014), a cura di M. Ruffini e S. Ragionieri, fig. 39, pp. 302-305
Francesca Sebregondi era allieva di Colacicchi all’Accademia e nel ’48 posò insieme ad alcuni compagni per il fregio del Cinema Gambrinus al quale l’artista stava lavorando nel grande studio messo a disposizione nell’istituto. Nacque poi questo ritratto nel quale l’impassibile solidità della figura rimanda all’interesse per Piero della Francesca, mediato, oltre che dal famoso saggio del Longhi anche dalle pagine di Berenson, contenute nei Pittori dell’Italia centrale Anzi, l’accento posto in esse sull’”assenza di emozioni manifeste” nelle figure quale consapevole scelta di Piero per far risaltare le impressioni “puramente artistiche, dei valori tattili, di movimento e di chiaroscuro”, sembra rispondere perfettamente alle scelte del Colacicchi di allora in campo artistico. (in: Giovanni Colacicchi, 1991, n. 89, p. 207)
Giovanni Colacicchi
(Anagni, 1900 - Firenze, 1992)
a) IL SOGNO DI GIACOBBE olio su tela, cm 127x127
b) IL SOGNO DI GIACOBBE matita nera su carta, mm 253x190
a) THE DREAM OF JACOB oil on canvas, 127x127 cm
b) THE DREAM OF JACOB black chalk on paper, 253x190 mm
● € 8.000/12.000
Provenienza Collezione privata
Esposizioni
Giovanni Colacicchi, Firenze, Galleria Firenze, 24 maggio - 7 giugno 1950, n. 6
Giovanni Colacicchi, Firenze, Galleria Steen, 830 maggio 1969, n. 14
G. Colacicchi, Firenze, Galleria La Gradiva, 12 aprile - 5 maggio 1972, n. 48
Colacicchi, Anagni, Palazzo Comunale, 5 settembre - 5 ottobre 1974, n. 37
Colacicchi, Bologna, Galleria due Torri, 5 - 30 marzo 1983, n. 32
Firenze Made in Florence, Firenze, Palazzo Vecchio, Sala d’Arme, 8 - 31 marzo 1986
Giovanni Colacicchi. Figure e Ritmo di Luce nella Firenze del ‘900, Firenze, Museo di Villa Bardini, 18 aprile - 19 ottobre 2014
Bibliografia
Giovanni Colacicchi, catalogo della mostra (Firenze, Galleria Firenze, 24 maggio - 7 giugno 1950), Firenze, 1950, n. 6
Giovanni Colacicchi, catalogo della mostra (Firenze, Galleria Steen, 8 - 30 maggio 1969), Firenze, 1969, n. 14
G. Colacicchi, catalogo della mostra (Firenze, Galleria La Gradiva, 12 aprile - 5 maggio 1972), presentazione a cura di S. Giannelli, Firenze, 1972, n. 48
Colacicchi, catalogo della mostra (Anagni, Palazzo Comunale, 5 settembre - 5 ottobre 1974), n. 37
Firenze Made in Florence, catalogo della mostra (Firenze, Palazzo Vecchio, Sala d’Arme, 8 - 31 marzo 1986), a cura di T. Paloscia e C. Del Bravo, Firenze, 1986
M. Fagiolo dell’Arco, A. Trombadori, F. Morelli e S. Ragionieri, Giovanni Colacicchi, Milano, 1991, fig. 101, p. 207, n. 91
Giovanni Colacicchi. Figure e Ritmo di Luce nella Firenze del ‘900, catalogo della mostra (Firenze, Museo di Villa Bardini, 18 aprile - 19 ottobre 2014), a cura di M. Ruffini e S. Ragionieri, fig. 51, p. 79; n. 67, p. 346; pp. 352-353
Contemporaneo della Moglie di Loth, anche il Sogno Giobbe, che in questa vendita presentiamo assieme ad uno studio preparatorio dell’opera stessa, “ebbe un’ esecuzione travagliata: gli angeli al centro della scala furono infatti completamente ridipinti nel 1958; le loro vesti mutate in abiti moderni: Colacicchi immagina la visione della vallata fra Anagni e i monti Lepini, imbevuta di luce lunare; fra Giacobbe e la scala si estende un prato fiorito di piccole calle bianche, come l’artista aveva visto in Sud Africa. Giacobbe ha accanto a se il bastone, attributo del pastore, ma anche del viandante e dunque allusione al senso di nomadismo che per anni aveva accompagnato l’artista”(in: Giovanni Colacicchi, 1991, n. 91, p. 207).
b)
74
Renato Natali
(Livorno, 1883 - 1979)
ARDENZA. LIVORNO
olio su masonite, cm 46x100 firmato in basso a destra al retro: firmato e titolato “Livorno. Ardenza”; cartiglio “Municipio di Livorno / Antologia di Renato Natali / Salone della Casa della Cultura di Livorno dal 10 febbraio al 2 marzo 1986 / n. 79”
ARDENZA. LIVORNO
oil on masonite, 46x100 cm signed lower right on the reverse: signed and titled “Livorno. Ardenza”; label “Municipio di Livorno / Antologia di Renato Natali / Salone della Casa della Cultura di Livorno dal 10 febbraio al 2 marzo 1986 / n. 79”
● € 3.000/5.000
Esposizioni
Antologia di Renato Natali, Livorno, Municipio di Livorno, Salone della Casa della Cultura di Livorno, 10 febbraio – 2 marzo 1968, n. 79
75
75
Moses Levy
(Tunisi, 1885 - Viareggio 1968)
PONTE A VIAREGGIO
olio su faesite, cm 32,5x41 firmato in basso a sinistra al retro: firmato e datato “ Moses Levy / 1958”
BRIDGE IN VIAREGGIO
oil on faesite, 32.5x41 cm signed lower left on the reverse: signed and dated “Moses Levy / 1958”
● € 1.800/2.500
Ulvi Liegi
(Livorno, 1858 - 1939)
CASE COLONICHE LUNGO L’AFFRICO
olio su tela applicata su compensato, cm 33x64,5 firmato e datato “32” in basso a sinistra al retro: titolato; cartiglio “Municipio di Livorno / Antologia di Ulvi Liegi / Salone della Casa della Cultura di Livorno dal 21 giugno 1958 al 19 luglio 1958”
FARMHOUSES ALONG THE AFFRICO
oil on canvas laid down on plywood, 33x64.5 cm
signed and dated “32” lower left on the reverse: titled; label “Municipio di Livorno / Antologia di Ulvi Liegi / Salone della Casa della Cultura di Livorno dal 21 giugno 1958 al 19 luglio 1958”
€ 4.000/6.000
Esposizioni
Antologia di Ulvi Liegi, Livorno, Municipio di Livorno, Salone della Casa della Cultura di Livorno, 21 giugno - 19 luglio 1958, n. 62
Plinio Nomellini
(Livorno, 1866 – Firenze, 1943)
NELLA GROTTA
olio su tela, cm 58x70 firmato in basso a destra
IN THE CAVE
oil on canvas, 58x70 cm signed lower right
€ 8.500/12.000
Vincenzo Irolli (Napoli, 1860 - 1949)
DONNA IN PREGHIERA olio su tela, cm 80x62 firmato in basso a destra
PRAYING WOMAN
oil on canvas, 80x62 cm signed lower right
€ 5.000/8.000
AMBROSIANA CASA D’ASTE
DI A. POLESCHI
Via Sant’Agnese 18 – 20123 Milano tel. 02 89459708 – fax 02 40703717 www.ambrosianacasadaste.com info@ambrosianacasadaste.com
ANSUINI 1860 ASTE
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FARSETTIARTE
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A.N.C.A. Associazione Nazionale delle Case d’Aste REGOLAMENTO
Articolo 1
I soci si impegnano a garantire serietà, competenza e trasparenza sia a chi affida loro le opere d’arte, sia a chi le acquista.
Articolo 2
Al momento dell’accettazione di opere d’arte da inserire in asta i soci si impegnano a compiere tutte le ricerche e gli studi necessari, per una corretta comprensione e valutazione di queste opere.
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I soci si impegnano a comunicare ai mandanti con la massima chiarezza le condizioni di vendita, in particolare l’importo complessivo delle commissioni e tutte le spese a cui potrebbero andare incontro.
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I soci si impegnano a curare con la massima precisione i cataloghi di vendita, corredando i lotti proposti con
schede complete e, per i lotti più importanti, con riproduzioni fedeli.
I soci si impegnano a pubblicare le proprie condizioni di vendita su tutti i cataloghi.
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I soci si impegnano a comunicare ai possibili acquirenti tutte le informazioni necessarie per meglio giudicare e valutare il loro eventuale acquisto e si impegnano a fornire loro tutta l’assistenza possibile dopo l’acquisto.
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SANT’AGOSTINO
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Articolo 8
La violazione di quanto stabilito dal presente regolamento comporterà per i soci l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 20 dello Statuto ANCA
DIPARTIMENTI FIRENZE
MOBILI E OGGETTI D’ARTE, PORCELLANE E MAIOLICHE
CAPO DIPARTIMENTO
Alberto Vianello alberto.vianello@pandolfini.it
Assistenti
Alice Sozzi
Francesca Pinna arredi@pandolfini.it
DIPINTI DEL SECOLO XIX
CAPO DIPARTIMENTO
Lucia Montigiani lucia.montigiani@pandolfini.it
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DIPINTI ANTICHI
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DESIGN E ARTI
DECORATIVE DEL ‘900
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DIPINTI ANTICHI
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VINI PREGIATI E DA COLLEZIONE
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ARCHEOLOGIA CLASSICA ED EGIZIA
CAPO DIPARTIMENTO
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Condizioni generali di vendita 119 Conditions of sale 124
Come partecipare all’asta 121 Auctions 126
Corrispettivo d’asta e IVA 122
Buyer’s premium and V.A.T. 126
Acquistare da Pandolfini 123 Buying at Pandolfini 127
Diritto di seguito 123 Resale right 128
Vendere da Pandolfini 123 Selling through Pandolfini 128
Modulo offerte 131
Absentee and telephone bids 131
Modulo abbonamenti 130
Catalogue subscriptions 130
Dove siamo 117
Foto di copertina lotto 59
Seconda di copertina lotto 35
Pagina 2 lotto 51
Pagina 6 lotto 49
Pagina 8 lotto 54
We are here 117 Siamo
Pagine 10-11 lotto 62
Terza di copertina lotti 64
CASA D’ASTE
DAL 1924
CONDIZIONI DI VENDITA
1. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. è incaricata a vendere gli oggetti affidati dai mandanti come da atti registrati all’Ufficio I.V.A. di Firenze. In caso di mandato con rappresentanza gli effetti della vendita si perfezionano direttamente sul Venditore e sul Compratore, anche ai fini della eventuale applicabilità del Codice del Consumo, senza assunzione di altra responsabilità da parte di Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. oltre a quelle derivanti dal mandato ricevuto, agendo la Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. quale semplice intermediario.
2. Le vendite si effettuano al maggior offerente. Non sono accettati trasferimenti a terzi dei lotti già aggiudicati. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. riterrà unicamente responsabile del pagamento l’aggiudicatario. Pertanto la partecipazione all’asta in nome e per conto di terzi dovrà essere preventivamente comunicata e la Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. si riserva il diritto di non far partecipare all’asta il rappresentante, qualora ritenga non sufficientemente dimostrato il potere di rappresentanza.
3. Le valutazioni in catalogo sono puramente indicative ed espresse in Euro. Le descrizioni riportate rappresentano un’opinione e sono puramente indicative e non implicano pertanto alcuna responsabilità da parte di Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. . Eventuali contestazioni dovranno essere inoltrate in forma scritta entro 10 giorni e se ritenute valide comporteranno unicamente il rimborso della cifra pagata senza alcun’altra pretesa.
4. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. non rilascia alcuna garanzia in ordine all’attribuzione, all’autenticità o alla provenienza dei beni posti in vendita dei quali l’unico responsabile rimane esclusivamente il mandante. Il mandante assume ogni garanzia e responsabilità in ordine al bene, con riferimento esemplificativo ma non esaustivo a proprietà, provenienza, conservazione e commerciabilità del bene oggetto del presente mandato.
5. L’asta sarà preceduta da un’esposizione, durante la quale il Direttore della vendita sarà a disposizione per ogni chiarimento; l’esposizione ha lo scopo di far esaminare lo stato di conservazione e la qualità degli oggetti, nonché chiarire eventuali errori ed inesattezze riportate in catalogo. Gli interessati si impegnano ad esaminare di persona il bene, eventualmente anche con l’ausilio di un esperto di fiducia. Tutti gli oggetti vengono venduti “come visti”, nello stato e nelle condizioni di conservazione in cui si trovano.
6. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. può accettare commissioni d’acquisto (offerte scritte e telefoniche) dei lotti in vendita su preciso mandato per quanti non potranno essere presenti alla vendita. I lotti saranno sempre acquistati al prezzo più conveniente consentito da altre offerte sugli stessi lotti, e dalle riserve registrate. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. non si ritiene responsabile, pur adoperandosi con massimo scrupolo per eventuali errori in cui dovesse incorrere nell’esecuzione di offerte (scritte o telefoniche). Nel compilare l’apposito modulo, l’offerente è pregato di controllare accuratamente i numeri dei lotti, le descrizioni e le cifre indicate. Non saranno accettati mandati di acquisto con offerte illimitate. La richiesta di partecipazione telefonica sarà accettata solo se formulata per iscritto prima della vendita. Nel caso di due offerte scritte identiche per lo stesso lotto, prevarrà quella ricevuta per prima.
7. Durante l’asta il Banditore ha la facoltà di riunire o separare i lotti ed adottare comunque qualsiasi provvedimento ritenuto utile al fine della miglior gestione dell’asta, ivi compresa la possibilità di ritirare un lotto dall’asta.
8. I lotti sono aggiudicati dal Direttore della vendita; in caso di contestazioni, il lotto disputato viene rimesso all’incanto nella seduta stessa sulla base dell’ultima offerta raccolta. L’offerta effettuata in sala prevale sempre sulle commissioni d’acquisto di cui al n. 6.
9. Il pagamento totale del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d’asta potrà essere immediatamente preteso da Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l.; in ogni caso lo stesso dovrà essere effettuato entro e non oltre le ore 12.00 del giorno successivo alla vendita.
10. I lotti acquistati e pagati devono essere ritirati non oltre 30 (trenta) giorni dalla data dell’asta. A Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. spetteranno tutti i diritti di custodia e la stessa sarà esonerata da qualsiasi responsabilità in relazione alla custodia e all’eventuale deterioramento degli oggetti. Una volta decorso il termine sopra indicato di 30 (trenta) giorni dalla data di aggiudicazione, a Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. sarà dovuto un costo settimanale di magazzinaggio pari ad euro 26,00.
Il ritiro dei beni acquistati avverrà direttamente presso la sede indicata dalla Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. a cura e spese dell’acquirente il quale potrà procedere personalmente ovvero tramite persona incaricata. L’acquirente potrà richiedere di utilizzare un corriere o spedizioniere per la consegna, quale servizio autonomo e distinto. In tal caso, nessuna responsabilità potrà essere imputata alla Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. per eventuali danni che il bene dovesse subire durante il trasporto; in particolare, l’acquirente, direttamente o tramite incaricato, procederà alla verifica dell’adeguatezza dell’imballaggio, anche sulla base delle caratteristiche del bene acquistato, manlevando espressamente la Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. da qualsiasi responsabilità in merito. In caso di mancato pagamento entro il termine di dieci giorni dall’asta, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. potrà dichiarare risolta la vendita, annullando l’aggiudicazione, ovvero agire in via giudiziaria per il recupero della somma dovuta. In ipotesi di risoluzione della vendita, l’acquirente sarà tenuto al pagamento a favore di Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. di una penale pari alle provvigioni perse, dovute sia da parte del mandante che dell’acquirente. La consegna del bene potrà avvenire esclusivamente solo dopo il saldo integrale del prezzo di aggiudicazione.
11. Per i lotti contraddistinti con il simbolo (β), il venditore ricopre la qualifica di professionista. Nel caso in cui l’acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo le vendite concluse mediante offerte scritte senza partecipazione diretta in sala, telefoniche o offerte online costituiscono contratti a distanza ai sensi e per gli effetti degli artt. 45 e ss. del Codice del Consumo.
Salvo quanto previsto al comma che segue, ai sensi dell’art. 59, comma 1, lett. m) del Codice del Consumo, l’acquirente non potrà usufruire del diritto di recesso in quanto il contratto è da intendersi concluso in occasione di un’asta pubblica secondo la definizione di cui all’art. 45, comma 1, lett. o) del suddetto Codice del Consumo.
Per i lotti contraddistinti con il simbolo (β), in ipotesi di aste che si svolgono esclusivamente online senza possibilità di partecipazione all’asta di persona contraddistinte con la dicitura “asta a tempo”, è riconosciuto all’acquirente il diritto di recesso ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 59 del Codice del Consumo. L’acquirente potrà recedere dal contratto entro quattordici giorni dal momento in cui è entrato in possesso del bene acquistato, senza dover fornire alcuna motivazione, inviandone
comunicazione per raccomandata AR ovvero tramite PEC alla Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. all’indirizzo pandoaste@pec.pandolfini.it. A tal fine potrà essere inviata una qualsiasi dichiarazione esplicita della decisione di recedere dal contratto ovvero potrà essere utilizzata la comunicazione tipo scaricabile al seguente link: www.pandolfini.it/it/content/modulo-direcesso.asp
Il termine sopra previsto si intende rispettato se la comunicazione relativa all’esercizio del diritto di recesso è inviata dal consumatore prima della scadenza del periodo di recesso. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l., a sua volta, provvederà a comunicare l’avvenuto recesso al venditore. Il costo per la riconsegna del bene sarà a carico dell’acquirente che provvederà quindi alla restituzione a sua cura e spese nel termine di quattordici giorni dal ricevimento da parte della Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. della comunicazione del recesso. Il termine è rispettato se l’acquirente rispedisce i beni prima della scadenza del periodo di quattordici giorni.
La Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. rimborserà il pagamento ricevuto dal consumatore per l’acquisto del bene, entro quattordici giorni dal giorno in cui è informata della decisione del consumatore di recedere dal contratto.
La Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. potrà però trattenere il rimborso finché non abbia ricevuto la restituzione dei beni oggetto di recesso. Il rimborso verrà effettuato utilizzando lo stesso mezzo di pagamento usato dal consumatore per la transazione iniziale, salvo che il consumatore abbia espressamente convenuto altrimenti e a condizione che questi non debba sostenere alcun costo quale conseguenza del rimborso. Ai fini dell’esercizio del diritto di recesso, l’acquirente si intende comunque entrato nel possesso del bene acquistato nel momento in cui siano trascorsi dieci giorni dall’avvenuto pagamento da parte dell’acquirente e lo stesso non abbia provveduto al ritiro del bene.
12. Gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative e regolamenti in vigore relativamente agli oggetti sottoposti a notifica, con particolare riferimento al D.Lsg. n. 42/2004. La vendita di oggetti sottoposti alla normativa sopra indicata sarà quindi sospensivamente condizionata al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero competente nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia così come previsto dall’art. 61 del suddetto D.Lgs. n. 42/2004. Durante il termine utile ai fini dell’esercizio del diritto di prelazione, il bene non potrà comunque essere consegnato all’acquirente ai sensi dell’art. 61, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004. L’aggiudicatario non potrà, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato, pretendere da Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. o dal Venditore alcun rimborso od indennizzo.
13. Il Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 disciplina l’esportazione dei Beni Culturali al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, mentre l’esportazione al di fuori della Comunità Europea è altresì assoggettata alla disciplina prevista dal Regolamento CEE n. 116/2009 del 18 dicembre 2008. L’esportazione di oggetti è regolata dalla suddetta normativa e dalle leggi doganali e tributarie in vigore. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. non risponde del rilascio dei relativi permessi previsti né può garantirne il rilascio. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. declina quindi ogni responsabilità nei confronti degli acquirenti in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati. La mancata concessione delle suddette autorizzazioni non possono giustificare l’annullamento dell’acquisto né il mancato pagamento. Si ricorda che i reperti archeologici di provenienza italiana non possono essere esportati.
14. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 22 D. Lgs n. 231/2007 (Decreto Antiriciclaggio), i clienti si impegnano a fornire tutte le informazioni necessarie ed aggiornate per consentire a Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l di
adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela. Resta inteso che il perfezionamento dell’operazione è subordinato al rilascio da parte del Cliente delle informazioni richieste da Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l per l’adempimento dei suddetti obblighi. Ai sensi dell’art. 42 D. Lgs n. 231/07, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l si riserva la facoltà di astenersi e non concludere l’operazione nel caso di impossibilità oggettiva di effettuare l’adeguata verifica della clientela.
15. Il presente regolamento viene accettato automaticamente da quanti concorrono alla vendita all’asta. Per tutte le contestazioni è stabilità la competenza del Foro di Firenze.
16. I lotti contrassegnati con * sono stati affidati da soggetti I.V.A. e pertanto assoggettati ad I.V.A. come segue: 22% sul prezzo di aggiudicazione e 22% sul corrispettivo netto d’asta.
17. I lotti contrassegnati in catalogo con il simbolo ** sono soggetti al regime IVA agevolato introdotto dall’art. 9 del D.L. 95/2025, convertito con modificazioni dalla L. 118/2025, che prevede l’applicazione dell’aliquota ridotta del 5% esclusivamente sul prezzo di aggiudicazione delle opere rientranti nelle categorie ammesse. Restano soggetti ad IVA con aliquota ordinaria (22%) i diritti d’asta.
18. I lotti contrassegnati con (λ) s’intendono corredati da attestato di libera di circolazione, mentre i lotti contrassegnati con ( ), da attestato di avvenuta spedizione o importazione.
19. I lotti contrassegnati con sono assoggettati al diritto di seguito. Il decreto legislativo n. 118 del 13 febbraio 2006 ha introdotto il diritto degli autori di opere e di manoscritti, e dei loro eredi, ad un compenso sul prezzo di goni vendita, successivamente alla prima, dell’opera originale, il c.d. “diritto di seguito”.
Detto compenso è dovuto nel caso il prezzo di vendita non sia inferiore ad €. 3.000 ed è così determinato:
a) 4% per la parte del prezzo di vendita compresa tra €. 3.000 ed €. 50.000
b) 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra €. 50.000,01 ed €. 200.000
c) 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra €. 200.000,01 ed €. 350.000
d) 0,5% per la parte del prezzo di vendita compresa tra €. 350.000,01 ed €. 500.000
e) 0,25% per la parte del prezzo di vendita superiore ad €. 500.000
Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. è tenuta a versare il “diritto di seguito” per conto dei venditori alla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE).
Nel caso il lotto sia soggetto al c.d. “diritto di seguito” ai sensi dell’art. 144 della legge 633/41, l’aggiudicatario si impegna a corrispondere, oltre all’aggiudicazione, alle commissioni d’asta e alle altre spese eventualmente gravanti, anche l’importo che spetterebbe al Venditore pagare ai sensi dell’art. 152 l. 633/41, che Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. si impegna a versare al soggetto incaricato della riscossione.
20. I lotti contrassegnati con sono offerti senza riserva.
21. L’informativa sul trattamento dei dati personali è consultabile sul sito internet della Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. al seguente indirizzo www.pandolfini.it/it/content/privacy.asp.
COME PARTECIPARE ALL’ASTA
Le aste sono aperte al pubblico e senza alcun obbligo di acquisto. I lotti sono solitamente venduti in ordine numerico progressivo come riportati in catalogo. II ritmo di vendita è indicativamente di 90 - 100 lotti l’ora ma può variare a seconda della natura degli oggetti.
Offerte scritte e telefoniche
Nel caso non sia possibile presenziare all’asta, Pandolfini CASA D’ASTE potrà concorrere per Vostro conto all’acquisto dei lotti.
Per accedere a questo servizio, del tutto gratuito, dovrete inoltrare l’apposito modulo che troverete in fondo al catalogo o presso i ns. uffici con allegato la fotocopia di un documento d’identità. I lotti saranno eventualmente acquistati al minor prezzo reso possibile dalle altre offerte in sala.
In caso di offerte scritte dello stesso importo sullo stesso lotto, avrà precedenza quella ricevuta per prima.
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. offre inoltre ai propri clienti la possibilità di essere contattati telefonicamente durante l’asta per concorrere all’acquisto dei lotti proposti.
Sarà sufficiente inoltrare richiesta scritta che dovrà pervenire 12 ore prima della vendita. Detto servizio sarà garantito nei limiti della disposizione delle linee al momento ed in ordine di ricevimento delle richieste.
Per quanto detto si consiglia di segnalare comunque un’offerta che ci consentirà di agire per Vostro conto esclusivamente nel caso in cui fosse impossibile contattarvi.
Rilanci
Il prezzo di partenza è solitamente inferiore alla stima indicata in catalogo ed i rilanci sono indicativamente pari al 10% dell’ultima battuta.
In ogni caso il Banditore potrà variare i rilanci nel corso dell’asta.
Ritiro lotti
I lotti pagati nei tempi e modi sopra riportati dovranno, salvo accordi contrari, essere immediatamente ritirati.
Pandolfini fornisce un servizio di logistica con spese a carico del cliente.
Per altre informazioni si rimanda alle Condizioni Generali di Vendita.
Pagamenti
Il pagamento dei lotti dovrà essere effettuato, in €, entro il giorno successivo alla vendita, con una delle seguenti forme:
- contanti nei limiti di legge previsti al momento del pagamento
- assegno circolare non trasferibile o assegno bancario previo accordo con la Direzione amministrativa. intestato a:
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l.
- bonifico bancario presso: MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Via dei Pecori 8 - FIRENZE
IBAN IT 21T 01030 02800 000063650896 intestato a Pandolfini Casa d’Aste
Swift BIC PASCITMMFIR
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. agisce per conto dei venditori in virtù di un mandato con rappresentanza e pertanto non si sostituisce ai terzi nei rapporti contabili.
I lotti venduti da Soggetti I.V.A. saranno fatturati da quest’ultimi agli acquirenti.
La ns. fattura, pur riportando per quietanza gli importi relativi ad aggiudicazione ed I.V.A., è costituita unicamente dalla parte appositamente evidenziata.
ACQUISTARE DA PANDOLFINI
Le stime in catalogo sono espresse in Euro (€). Dette valutazioni, puramente indicative, si basano sui prezzo medio di mercato di opere comparabili, nonché sullo stato di conservazione e sulle qualità dell’oggetto stesso.
I cataloghi Pandolfini includono riferimenti alle condizioni delle opere solo nelle descrizioni di opere multiple (quali stampe, libri, vini e monete). Si prega di contattare l’esperto del dipartimento per richiedere un condition report di un lotto particolare. I lotti venduti nelle nostre aste saranno raramente, per natura, in un perfetto stato di conservazione, ma potrebbero presentare, a causa della loro natura e della loro antichità, segni di usura, danni, altre imperfezioni, restauri o riparazioni. Qualsiasi riferimento alle condizioni dell’opera nella scheda di catalogo non equivale a una completa descrizione dello stato di conservazione. I condition report sono solitamente disponibili su richiesta e completano la scheda di catalogo. Nella descrizione dei lotti, il nostro personale valuta lo stato di conservazione in conformità alla stima dell’oggetto e alla natura dell’asta in cui è inserito. Qualsiasi affermazione sulla natura fisica del lotto e sulle sue condizioni nel catalogo, nel condition report o altrove è fatta con onestà e attenzione. Tuttavia il personale di Pandolfini non ha la formazione professionale del restauratore e ne consegue che ciascuna affermazione non potrà essere esaustiva. Consigliamo sempre la visione diretta dell’opera e, nel caso di lotti di particolare valore, di avvalersi del parere di un restauratore o di un consulente di fiducia prima di effettuare un’offerta.
Ogni asserzione relativa all’autore, attribuzione dell’opera, data, origine, provenienza e condizioni costituisce un’opinione e non un dato di fatto.
Si precisano di seguito per le attribuzioni:
1. ANDREA DEL SARTO: a nostro parere opera dell’artista.
2. ATTRIBUITO AD ANDREA DEL SARTO: è nostra opinione che l’opera sia stata eseguita dall’artista, ma con un certo grado d’incertezza.
3. BOTTEGA DI ANDREA DEL SARTO: opera eseguita da mano sconosciuta ma nell’ambito della bottega dell’artista, realizzata o meno sotto la direzione dello stesso.
4. CERCHIA DI ANDREA DEL SARTO: a ns. parere opera eseguita da soggetto non identificato, con connotati associabili al suddetto artista. E’ possibile che si tratti di un allievo.
5. STILE DI …; SEGUACE DI …; opera di un pittore che lavora seguendo lo stile dell’artista; può trattarsi di un allievo come di altro artista contemporaneo o quasi.
6. MANIERA DI ANDREA DEL SARTO: opera eseguita nello stile dell’artista ma in epoca successiva.
7. DA ANDREA DEL SARTO: copia di un dipinto conosciuto dell’artista.
CORRISPETTIVO D’ASTA E I.V.A.
Al prezzo di aggiudicazione dovrà essere aggiunto un importo dei diritti d’asta pari al:
- 26% fino a 250.000 euro
- 22% sulla parte eccedente
Tali percentuali sono comprensive dell’iva in base alla normativa vigente
8. IN STILE …: opera eseguita nello stile indicato ma di epoca successiva.
9. I termini firmato e/o datato e/o siglato, significano che quanto riportato è di mano dell’artista.
10. Il termine recante firma e/o data significa che, a ns. parere, quanto sopra sembra aggiunto successivamente o da altra mano.
11. Le dimensioni dei dipinti indicano prima l’altezza e poi la base e sono espresse in cm. Le dimensioni delle opere su carta sono invece espresse in mm.
12. I lotti contrassegnati con (λ) s’intendono corredati da attestato di libera di circolazione o attestato di temporanea importazione artistica in Italia.
13. Il peso degli oggetti in argento è calcolato al netto delle parti in metallo, vetro e cristallo. Per gli argenti con basi appesantite il peso non è riportato.
14. I lotti contrassegnati con sono assoggettati al diritto di seguito.
Lotti contrassegnati con * in catalogo
Le aggiudicazioni dei lotti contrassegnati con * ed assoggettati ad iva con regime ordinario avranno invece le seguenti maggiorazioni: - iva del 22% sul prezzo di aggiudicazione - diritti d’asta del 26% fino a 250.000 euro e del 22% sulla parte eccedente
Le vendite effettuate in virtù di mandati senza rappresentanza stipulati con soggetti IVA per beni per i quali non sia stata detratta l’imposta all’atto di acquisto sono soggette al regime del Margine ai sensi dell’art. 40 bis D.L. 41/95.
ACQUISTARE DA PANDOLFINI
Modalità di pagamento
Il pagamento potrà avvenire nelle seguenti modalità:
a) contanti nei limiti di legge previsti al momento del pagamento;
b) assegno circolare soggetto a preventiva verifica con l’istituto di emissione;
c) assegno bancario di conto corrente previo accordo con la direzione amministrativa della Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l.;
d) bonifico bancario intestato a Pandolfini Casa d’Aste
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Filiale FIRENZE - Via dei Pecori, 8
IBAN: IT 21T 01030 02800 000063650896
BIC: PASCITMMFIR
Diritto di seguito
Il decreto Legislativo n. 118 del 13 febbraio 2006 ha introdotto il diritto degli autori di opere e di manoscritti, e dei loro eredi, ad un compenso sul prezzo di ogni vendita, successiva alla prima, dell’opera originale, il c.d. “diritto di seguito”.
Detto compenso è dovuto nel caso il prezzo di vendita non sia inferiore ad € 3.000 ed è così determinato
a) 4% fino a € 50.000;
b) 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 50.000,01 ed € 200.000;
c) 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 200.000,01 ed € 350.000;
d) 0,5% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 350.000,01 ed € 500.000;
e) 0,25% per la parte del prezzo di vendita superiore ad € 500.000.
Pandolfini Casa d’Aste è tenuta a versare il “diritto di seguito” per conto dei venditori alla Società italiana degli autori ed editori (SIAE).
Nel caso il lotto sia soggetto al c.d. “diritto di seguito” ai sensi dell’art. 144 della legge 633/41, l’aggiudicatario s’impegna a corrispondere, oltre all’aggiudicazione, alle commissioni d’asta ed alle altre spese eventualmente gravanti, anche l’importo che spetterebbe al Venditore pagare ai sensi dell’art. 152 L. 633/41, che Pandolfini s’impegna a versare al soggetto incaricato delle riscossione. Si ricorda che per l’esportazione di opere che hanno più di 50 anni la legge italiana prevede la richiesta di un attestato di libera circolazione.
Il tempo di attesa per il rilascio di tale documentazione è di circa 40 giorni dalla presentazione dell’opera e dei relativi documenti alla Soprintendenza Belle Arti.
In caso di aggiudicazione del lotto da parte di un compratore straniero, si prega il cliente di contattare immediatamente il dipartimento competente in merito all’opera acquistata per informazioni sul preventivo e per le pratiche relative all’esportazione e al trasporto delle opere in paesi esteri.
Il mancato rilascio o il ritardo del rilascio della licenza non costituisce una causa di risoluzione o annullamento della vendita, né giustifica il ritardo del pagamento da parte dell’acquirente.
VENDERE DA PANDOLFINI
Valutazioni
Presso gli uffici di Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. è possibile, su appuntamento, ottenere una valutazione gratuita dei Vostri oggetti. In alternativa, potrete inviare una fotografia corredata di tutte le informazioni utili alla valutazione, in base alla quale i ns. esperti potranno fornire un valore di stima indicativo.
Mandato per la vendita
Qualora decidiate di affidare gli oggetti per la vendita, il personale Pandolfini Vi assisterà in tutte le procedure. Alla consegna degli oggetti Vi verrà rilasciato un documento (mandato a vendere) contenente la lista degli oggetti, i prezzi di riserva, la commissione e gli eventuali costi per assicurazione, foto e trasporto. Dovranno essere forniti un documento d’identità ed il codice fiscale per l’annotazione sui registri di P.S. conservati presso gli uffici Pandolfini. Il mandato a vendere può essere con o senza rappresentanza. Il mandante rimane, eventualmente anche solo in via di manleva nei confronti della Pandolfini, il soggetto responsabile per eventuali pretese che l’acquirente dovesse avanzare in ordine al bene acquistato.
Riserva
Il prezzo di riserva è l’importo minimo (al lordo delle commissioni) al quale l’oggetto affidato può essere venduto. Detto importo è strettamente riservato e sarà tutelato dal Banditore in sede d’asta. Qualora detto prezzo non venga raggiunto, il lotto risulterà invenduto.
Liquidazione del ricavato
Trascorsi circa 35 giorni lavorativi dalla data dell’asta, e comunque una volta ultimate le operazioni d’incasso, provvederemo alla liquidazione, dietro emissione di una fattura contenente in dettaglio le commissioni e le altre spese addebitate.
Commissioni
Sui lotti venduti Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. applicherà una commissione del 13% (oltre ad I.V.A.) mediante detrazione dal ricavato.
CONDITIONS OF SALE
1. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. is charged with selling objects entrusted to the same by consignors as per the deeds registered at the VAT Office of Florence. In the event of mandates with representation, the effects of the sale shall be completed directly by the Seller and the Purchaser, also for the purposes of the possible application of the Consumer Code, without the assumption of any additional liability by Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. other than whatever derives from the mandate received, with Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. acting as a simple intermediary.
2. Sales shall be awarded to the highest bidder. The transfer of sold lots to third parties shall not be accepted. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall hold the successful bidder solely responsible for the payment. For this reason, participation in the auction in the name and on the behalf of third parties shall be notified in advance and Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall reserve the right to refuse to allow the representative to take part in the auction should it deem that the power of representation has not been sufficiently demonstrated.
3. The estimates in the catalogue are purely indicative and are expressed in euros. The descriptions of the lots shall be considered to be no more than an opinion and purely indicative, and shall not, therefore, entail any liability on the part of Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. Any complaints should be sent in writing within ten (10) days and, where considered valid, shall solely entail the reimbursement of the amount paid without the right to any further claims.
4. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall not issue any guarantees regarding the attribution, authenticity or origin of the goods put up for sale for which the sole person responsible shall exclusively remain the consignor. The consignor shall assume every guarantee and responsibility concerning the goods with reference to – by way of an example but not limited to - the ownership, origin, preservation and marketability of the item which is the subject of this mandate.
5. The auction shall be preceded by an exhibition during which the Director of the sale shall be available for any clarification; the purpose of the exhibition shall be to allow prospective bidders to inspect the state of preservation and the quality of the objects as well as to clarify any possible errors or inaccuracies in the catalogue. The interested parties shall undertake to examine the objects in person, possibly with the assistance of a trusted expert. All the objects shall be “sold as seen” in the same condition and state of preservation in which they are displayed.
6. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. may accept absentee bids (written or telephone bids) for the lots for sale on the precise mandate of persons who are unable to attend the auction. The lots shall always be purchased at the best price, in compliance with other bids for the same lots and with the registered reserves. The Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall not be held responsible for any mistakes in the management of any written or telephone bids whilst undertaking to scrupulously avoid any errors. Bidders are advised to carefully check the numbers of the lots, the descriptions and the figures indicated when filling in the relevant form. Absentee bids of an unlimited amount shall not be accepted. Telephone bidding requests shall only be accepted where formulated in writing before the sale. In the event of two identical absentee bids for the same lot, priority shall be given to the first one received.
7. During the auction the Auctioneer shall have the right to combine or separate the lots and to adopt any measures deemed to be useful
for the optimum management of the event, including the possibility of withdrawing a lot from the same.
8. The lots shall be awarded by the Director of the sale; in the event of a dispute, the contested lot shall be re-offered at the same session based on the last bid received. Bids placed in the salesroom shall always prevail over absentee bids as per point no. 6.
9. Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. may immediately request the total payment of the final price, including the buyer’s premium; this should, in any case, be paid by no later than 12 p.m. on the day after the sale.
10. Lots that have been purchased and paid should be collected within 30 (thirty) days from the date of the auction.
Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. will have all the rights of storage and will exempted from any liabilility in relation of the storage and possible deterioration of the object. Once above the mentioned deadline of 30 (thirty) days from the award date has elapsed, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall be entitled to claim all the storage charges. The weekly storage fee shall amount to € 26.00.
The collection of the goods purchased shall be carried out under the responsibility and at the expense of the purchaser either in person or through an incumbent or a carrier/forwarding agent. In any case, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall not be liable for any damage to the goods suffered during transport; in particular, the purchaser, either directly or through its incumbent, shall undertake to inspect the suitability of the packaging, also based on the characteristics of the object purchased, expressly releasing Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. from any liability in this regard.
In the event that payment is not made within the term of ten (10) days from the auction, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. may declare the sale to have been canceled, annulling the awarding of the bid and taking legal steps in order to recover the amount due. In the event of the cancelation of the sale, the purchaser shall be obliged to pay Pandolfini CASA D’ASTE srl a penalty equal to the lost commission due by both the principal and by the purchaser. The delivery of the goods shall take place exclusively once the full balance of the final price has been paid.
11. For lots marked with the symbol (β), the seller holds the qualification of a professional. In the event that the purchaser is a consumer pursuant to art. 3 of the Consumer Code, sales completed by means of absentee bids without direct salesroom participation, in writing, by telephone or online, shall constitute distance contracts pursuant to and as an effect of articles 45 and fol. of the Consumer Code.
Pursuant to art. 59, para. 1 m) of the Consumer Code and barring the provisions of the following paragraph, the purchaser may not take advantage of the right of withdrawal since the contract shall be understood to have been concluded on the occasion of a public auction according to the definition in art. 45, para. 1 o) of the aforementioned Consumer Code.
For lots marked with the symbol (β), in the case of auctions held exclusively online without the possibility of taking part in person, indicated by the wording “timed auction”, the purchaser’s right of withdrawal shall be recognized pursuant to and as an effect of art. 59 of the Consumer Code. The purchaser may withdraw from the contract within fourteen (14) days from entering into possession of the object
purchased without having to provide any motivation, notifying the same by registered letter with advice of receipt or via certified email sent to Pandolfini CASA D’ASTE s.r. at pandoaste@pec.pandolfini.it. Any explicit declaration of the decision to withdraw from the contract may be sent for this purpose or the standard notification which can be downloaded from the following link: www.pandolfini.it/it/content/modulo-di-recesso.asp
The above term shall be understood to have been complied with in the event that the notification of the exercising of the right of withdrawal is sent by the consumer before the expiry of the withdrawal period. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall, in turn, undertake to notify the seller of the withdrawal. The cost of redelivering the object shall be charged to the purchaser who shall, therefore, undertake to return the same under its own responsibility and at its own expense within fourteen (14) days from when Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. receives the notification of withdrawal. The term shall be deemed to have been complied with if the purchaser returns the goods before the 14-day deadline.
Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall undertake to reimburse all the payments received from the consumer, including the delivery expenses (with the exception of any additional costs arising from the choice of a method of delivery different from the cheaper standard delivery offered), within fourteen (14) days from when it was informed of the consumer’s decision to withdraw from the contract. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. may, however, withhold reimbursement until it has received the returned goods which are the subject of the withdrawal. Reimbursement may be made by employing the same method of payment used by the consumer for the initial transaction, unless the consumer has expressly agreed otherwise and on condition that the same does not have to sustain any other costs as a consequence of the reimbursement.
For the purposes of exercising the right of withdrawal , the purchaser shall, however, be understood to have entered into possession a of the object purchased when ten (10) days have passed from payment by the purchaser without the same undertaking to collect the object.
12. Purchasers should undertake to comply with all the legislative measures and regulations currently in force regarding objects subject to notification, with particular reference to Italian Legislative Decree no. 42/2004. The sale of objects subject to the above regulations shall, therefore, be suspensively conditional upon the absence of the exercising of the right of pre-emption by the competent Ministry within the term of sixty (60) days from the date of receipt of the report as envisaged by art. 61 of above Legislative Decree no. 42/2004. During the period of time permitted for exercising the right of pre-emption, the object may not, however, be delivered to the purchaser pursuant to art. 61, para.4, of Legislative Decree no. 42/2004. In the event of the exercising of the right of pre-emption by the State, the successful bidder may not claim any reimbursement or indemnity from Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. or from the Seller.
13. Italian Legislative Decree no. 42 dated 22 January 2004 regulates the exportation of objects of cultural interest outside Italy, while exportation outside the European Community is regulated by EEC Regulation no. 116/2009 dated 18 December 2008. The exportation of objects is regulated by the above regulations and by the customs and tax laws in force. Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall not be deemed responsible for and cannot guarantee the issuing of the relevant permits. Therefore Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall decline any responsibility vis-à-vis the purchasers with regard to any restrictions on the exportation of the lots awarded. The failure to grant the above authorizations shall not justify the cancellation of the purchase or the non-payment of the same. It should be remembered that archeological findings of Italian origin may not be exported.
14. Pursuant to and as an effect of art. 22 Legislative Decree no. 231/2007 (Anti-Money Laundering Decree), clients shall undertake to provide all the up to date information necessary for permitting Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l to fulfill the obligations regarding the adequate verification of the clientele. It shall be understood that the completion of the operation shall be subject to the issuing by the Client of the information requested by Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l in order to fulfill the above obligations. Pursuant to art. 42 Legislative Decree no. 231/07, Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l shall reserve the right to abstain from and not conclude the operation in the event of the objective impossibility of carrying out an adequate verification of the clientele.
15. These regulations shall be automatically accepted by anyone participating in the auction. The Court of Florence shall have jurisdiction over any disputes that may arise.
16. Lots marked with * have been entrusted by Consignors subject to V.A.T. and are therefore subject to V.A.T. as follows: 22% payable on the hammer price and 22% on the net buyer’s premium.
17. Lots marked in the catalogue with ** are subject to the reduced VAT regime introduced by Article 9 of Decree Law 95/2025, converted with amendments by Law 118/2025, which provides for the application of a reduced rate of 5% exclusively on the hammer price of works falling within the eligible categories. Auction fees remain subject to VAT at the standard rate (22%).
18. Lots marked with (λ) shall be understood to be accompanied by a certificate of free circulation, while lots marked with by a certificate attesting to the shipment or importation.
19. Lots marked with are subject to resale rights.
Italian Legislative Decree no. 118 dated 13 February 2006 introduced royalties for the authors of works and manuscripts, and their heirs, as a fee on the price of each sale, subsequent to the first sale of the original work, the so-called “resale rights”.
This fee shall be due in the event that the sale price is no less than €. 3,000 and shall be determined as follows:
a) 4% for the part of the sale price comprised between €. 3,000 and €. 50,000
b) 3% for the part of the sale price comprised between €. 50,000.01 and €. 200,000
c) 1% for the part of the sale price comprised between €. 200,000.01 and €. 350,000
d) 0.5% for the part of the sale price comprised between €. 350,000.01 and €. 500,000
e) 0.25% for the part of the sale price above €. 500,000 Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall be obliged to pay the “resale rights” on behalf of the sellers to the Italian Society of Authors and Publishers (SIAE).
In the event that the lot is subject to so-called “resale rights” pursuant to art. 144 of Italian Law no. 633/41, in addition to the payment of the bid awarded, the auction commission and any other expenses due, the successful bidder shall also undertake to pay the amount that the Seller is obliged to pay pursuant to art. 152 of Law no. 633/41, which Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. shall pay to the subject entrusted with collecting the same.
20. Lots marked with are offered without reserve.
21. The privacy policy statement regarding the processing of personal information can be consulted on the Pandolfini CASA D’ASTE s.r.l. website at the following address www.pandolfini.it/it/content/privacy.asp.
AUCTIONS
Auctions are open to the public without any obligation to bid. The lots are usually sold in numerical order as listed in the catalogue. Approximately 90-100 lots are sold per hour, but this figure can vary depending on the nature of the objects.
Absentee bids and telephone bids
If it’s not possible for the bidder to attend the auction in person, Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. will execute the bid on your behalf.
To have access to this free service you will need to send us a photocopy of some form of ID and the relevant form that you will find at the end of the catalogue or in our offices. The lots will be purchased at the best possible price depending on the other bids in the salesroom.
In the event of absentee bids of equal amount, the first one to be placed will have the priority.
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. offers its clients the possibility to be contacted by telephone during the auction to participate in the sale. You will need to send a written request within 12 hours prior to the time of the sale. This service is guaranteed depending on the lines available at the time, and according to the order of arrival of the requests.
We therefore advise clients to place a bid that will allow us to execute it on their behalf only when it is not possible to contact them.
Bids
The starting price is usually lower than the estimate stated in the catalogue, and each raising will be approximately 10% of the previous bid.
The raising of the bid during the auction is, in any case at the sole discretion of the auctioneer.
Collection of lots
The lots paid for following the aforementioned procedures must be collected immediately, unless other agreements have been taken with the auction house.
Logistic service may be provided by Pandolfini with shipping costs charged to the customer.
For any other information please see General Conditions of Sale.
Payment
The payment of the lots is due, in EUR, the day following the sale, in any of the following ways:
- cash within the limits established by law at the time of payment
- non-transferable bank draft or personal cheque with prior consent from the administrative office, made payable to: Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l.
- bank transfer to:
MONTE DEI PASCHI DI SIENA Via dei Pecori 8 - FIRENZE
IBAN IT 21T 01030 02800 000063650896 headed to Pandolfini Casa d’Aste Swift BIC PASCITMMFIR
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. acts on behalf of the Consignor on the basis of a mandate, and does not substitute third parties regarding payments. For lots sold by V.A.T. payers, an invoice will be issued to the purchaser by the seller. Our invoice, though you will find reported the hammer price and the V.A.T., is only made up of the amount highlighted.
BUYING AT PANDOLFINI
The estimates in the catalogue are expressed in Euros (€). These estimates are purely indicative and are based on the mean price of comparable pieces on the market, on the condition and on the characteristics of the object itself.
The catalogues of Pandolfini include information on the condition of the objects only when describing multiple lots (such as prints, books, coins and bottles of wine). Please request a condition report of the lot you are interested in from the specialist in charge.
Lots sold in our auctions will rarely be in perfect condition and may show, due to their nature and age, signs of wear, damage, restoration or repair and other imperfections. Any reference to the condition of the object in the catalogue is not equivalent to a complete description of its condition. Condition reports are usually available on request and complete the catalogue entries. In the description of the lots, our staff judges the condition of the object in accordance with its estimate and the kind of auction in which it has been included. Any statement in the catalogue, in the condition report or elsewhere, regarding the physical nature of the lot and its condition, is given honestly and scrupulously. The staff of Pandolfini however does not have the professional training of a restorer: any statement therefore should not be considered exhaustive. Potential purchasers are always advised to inspect the object in person and, in the case of lots of particular value, to ask the opinion of a restorer or of a trusted consultant before placing a bid.
Any statement regarding the author, the attribution of the work, dating, origin, provenance and condition is to be considered a simple opinion and not an actual fact.
As concerning attributions, please note that:
1. ANDREA DEL SARTO: in our opinion a work by the artist.
2. ATTRIBUTED TO ANDREA DEL SARTO: in our opinion the work was executed by the artist, but with a degree of uncertainty.
3. ANDREA DEL SARTO’S WORKSHOP: work executed by an unknown artist in the workshop of the artist, whether or not under his direction.
4. ANDREA DEL SARTO’S CIRCLE: in our opinion a work executed by an unidentifiable artist, with characteristics referable to the aforementioned artist. He may be a pupil.
5. STYLE OF…; FOLLOWER OF…; a work by a painter who adheres to the style of the artist: he could be a pupil or another contemporary, or almost contemporary, artist.
6. MANNER OF ANDREA DEL SARTO: work executed imitating the style of the artist, but at a later date.
7. FROM ANDREA DEL SARTO: copy from a painting known to be by the artist.
BUYER’S PREMIUM AND VAT
A buyer’s premium will be added to the hammer price amounting to:
- 26% up to € 250,000
- 22% on any excess amount
These percentages shall include VAT in accordance with current regulation
8. IN THE STYLE OF…: work executed in the style specified, but from a later date.
9. The terms signed and/or dated and/or initialled means that it was done by the artist himself.
10. The term bearing the signature and/or date means that, in our opinion, the writing was added at a later date or by a different hand.
11. In the measurements of the paintings, expressed in cm, height comes before base. The size of works on paper is instead expressed in mm.
12. For lots with the symbol (λ), an export licence or a temporary importation licence is available.
13. The weight of silver objects is a net weight, excluding metal, glass and crystal parts. The weight of silver objects with a weighted base will not be indicated.
14. Lots with the symbol are subjected to the “resale right”.
Lots marked * in the catalogue
The sale of lots marked * and subject to ordinary VAT will instead be increased as follows:
- 22% VAT on the hammer price
- 26% buyer’s premium up to € 250,000 and 22% on any excess amount
Sales carried out by virtue of mandates without the power of representation that are stipulated with VAT subjects and involve goods for which the tax has not been deducted at the moment of purchase shall be subject to the VAT Margin scheme pursuant to art. 40 b) of Italian Legislative Decree 41/95.
BUYING AT PANDOLFINI
Terms of payment
The following methods of payment are accepted:
a) cash within the limits established by law at the time of payment;
b) bank draft subject to prior verification with the issuing bank;
c) current account bank check upon agreement with the administrative offices of Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l.;
d) bank transfer made out to Pandolfini Casa d’Aste
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Filiale FIRENZE - Via dei Pecori, 8
IBAN: IT 21T 01030 02800 000063650896
BIC: PASCITMMFIR
Resale right
The Legislative Decree n. 118 dated 13th February 2006 introduced the right for authors of works of art and manuscripts, and for their heirs, to receive a remuneration from the price of any sale after the first, of the original work: this is the so-called “resale right”.
This payment is due for selling prices over €3.000 and is determined as follows:
a) 4 % up to € 50.000;
b) 3 % for the portion of the selling price between € 50.000,01 and € 200.000;
c) 1 % for the portion of the selling price between € 200.000,01 and € 350.000;
d) 0,5 % for the portion of the selling price between € 350.000,01 and € 500.000;
e) 0,25 % for the portion of the selling price exceeding € 500.000.
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. is liable to pay the “resale right” on the sellers’ behalf to the Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE).
Should the lot be subjected to the “resale right” in accordance with the art. 144 of the law 633/41, the purchaser will pay, in addition to the hammer price, to the commission and to other possible expenses, the amount that would be due to the Seller in accordance with the art. 152 of the law 633/41, that Pandolfini will pay to the subject authorized to collect it.
Please remember that, in the case of the exportation of works that are over 50 years old, according to Italian law a certificate of free circulation should be requested. The waiting time for the issuing of this documentation is around forty (40) days from the presentation of the work and the relevant documents to the Soprintendenza Belle Arti (Superintendency of Fine Arts).
In the event that the lot is awarded to a foreign buyer, the client is requested to immediately contact the competent department regarding the work purchased for information about the estimate and the paperwork necessary for the exportation and transport of the work to a foreign country.
The failed or delayed issuing of the license shall not constitute grounds for the rescinding or annulment of the sale, nor shall it justify any delay in the payment by the purchaser.
SELLING THROUGH PANDOLFINI
Evaluations
You can ask for a free evaluation of your objects by fixing an appointment at the headquarters of Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. Alternatively, you may send us a photograph of the objects and any information which could be useful: our specialists will then express an indicative evaluation.
Mandate of sale
If you should decide to entrust your objects to us, the Pandolfini staff will assist you through the entire process. Upon delivery of the objects you will receive a document (mandate of sale) which includes a list of the objects, the reserves, our commission and possible costs for insurance, photographs and shipping. We will need some form of ID and your date and place of birth for the registration in the P.S. registers in the offices of Pandolfini. The mandate of sale is a mandate of representation: therefore Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. cannot substitute the seller in his relations with third parties.
Reserve
The reserve is the minimum amount (commission included) at which an object can be sold. This sum is strictly confidential and the auctioneer will ensure it remains so it during the auction. If the reserve is not reached, the lot will remain unsold.
Payment
You will receive payment within 35 working days from the day of the sale, provided the payment on behalf of the purchaser is complete, with the issue of a detailed invoice reporting commissions and any other charges applicable.
Commission
Pandolfini CASA D’ASTE S.r.l. will apply a 13% (plus V.A.T.) commission which will be deducted from the hammer price.
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IL SISTEMA PIÙ SEMPLICE PER ACQUISTARE ALL’ASTA
Potete partecipare alle aste di orologi, distillati, dipinti, arredi, sculture, vini, gioielli, orologi, disegni, curate dai nostri esperti.
Partecipare è molto semplice: andate sul nostro sito, cliccate su ASTE e selezionate ASTE ONLINE
Lì potrete scegliere la vendita di vostro interesse e consultare i cataloghi, come per le aste in presenza.
Per poter fare un’offerta è necessario registrarsi nell’area My Pandolfini e compilare il modulo online fornendo tutti i dati richiesti: documento d’identità valido, codice fiscale, carta di credito e referenze bancarie.
Una volta effettuato l’invio dovrete attendere una e-mail di conferma per l’abilitazione
Una volta abilitati potrete fare un’offerta sfogliando il catalogo e cliccando su INVIA OFFERTA, comparirà un pannello come illustrato qui sulla destra con le seguenti indicazioni:
• Data e ora del termine dell’asta
• Countdown del tempo restante
• Pulsante offerta con inserimento prestabilito
• Inserimento offerta massima.
Sarà sempre possibile verificare la situazione delle offerte consultando la vostra area riservata in My Pandolfini
Il sistema informerà sempre sulle variazioni di offerta attraverso una e-mail, sarà quindi possibile rilanciare sino alla conclusione dell’asta. 1 2 3 4 5
Per informazioni info@pandolfini.it
15/01/2025 09:08:00
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Il nostro ufficio confermerà tutte le offerte ricevute; nel caso non vi giungesse conferma entro il giorno successivo, vi preghiamo di contattarci al +39 055 2340888.
Le offerte dovranno pervenire presso Pandolfini Casa d’Aste almeno 12 ore prima dell’inizio dell’asta.
Vi preghiamo di considerare che Pandolfini potrà contattare i nuovi clienti per ottenere referenze bancarie e qualsiasi altra notizia che riterrà necessaria ai fini della partecipazione all’asta.
Presa visione degli oggetti posti in asta, non potendo essere presente alla vendita, incarico con la presente la direzione di Pandolfini Casa d’Aste di acquistare per mio conto e nome i lotti qui descritti fino alla concorrenza della somma a lato precisata oltre i diritti, le spese di vendita e altri eventuali costi.
Dichiaro di aver letto e di accettare i termini e le condizioni di vendita riportate in catalogo.
Our office will confirm all the offers received; in case you shouldn’t receive confirmation of reception within the following day, please contact +39 055 2340888.
Bids should be submitted at least 12 hours before the auction.
Please note that Pandolfini may contact new clients to request a bank reference and further information to participate at the auction.
Having seen the objects included in the auction and being unable to be present during the sale, with this form I entrust Pandolfini Casa d’Aste to buy the following lots on my behalf up to the sum specified next to them, in addition to the buyer’s premium plus any additional taxes on the hammer price.
I declare that I have read and agree to the sale conditions written in the catalogue.