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Il segreto per una pelle giovane ad ogni età
con l’ineluttabile progressione della vita e che sia da subire come “un evento naturale”. Solo il 25% infatti riferisce queste problematiche al proprio ginecologo, quando almeno il 50% delle donne in menopausa ne soffre, e almeno il 70% dei medici non indaga questo tipo di sintomatologia. A tutt’oggi esistono ancora molti tabù sulla sessualità, soprattutto quando manca la parte procreativa e rimangono solo l’aspetto ludico e relazionale e quando il ruolo di madre lascia il posto a quello di “compagna”. Il nostro lavoro è fondamentale perché dobbiamo far sì che le donne prendano coscienza dei loro cambiamenti, che li accettino, ma soprattutto che sappiano che al giorno d’oggi abbiamo tutti gli strumenti per affrontare qualsiasi problema. È importante leggere tra le righe quello che le pazienti non dicono e che noi possiamo ipotizzare dalla anamnesi e dall’esame clinico ed affrontare con grande sensibilità gli argomenti che sappiamo essere “spinosi”, cercando di infondere alle nostre pazienti la sicurezza in se stesse che con gli anni tende a diminuire.
Il suo libro si concentra sui differenti trattamenti per il miglioramento e il ringiovanimento vulvo-vaginale.Quali sono le metodiche più interessanti?
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Le nuove metodiche che utilizzo per il ringiovanimento estetico e funzionale dei genitali femminili sono tutte estremamente interessanti, in quanto “duttili” e in grado di rispondere a tutte le esigenze delle donne. Sono come abiti su misura, devono essere studiate e provate per risolvere i problemi sintomatologici ed estetici che si presentano con il progredire dell’aging. Utilizzo dagli ormoni bioidentici di origine vegetale (personalizzati in formulazioni galeniche), al laser vulvovaginale, alla carbossiterapia e all’acido ialuronico iniettivo e infine la medicina rigenerativa con cellule staminali omologhe di origine mesenchimale.
Dottoressa Mantovani come è cambiato negli ultimi anni il rapporto tra la donna e la figura del ginecologo? L’aumento dell’età media della vita rispetto al GINECOLOGIA estetica e funzionale A cura di Carlotta Cirri - OEO FIRENZE “ medicina estetica secolo scorso, che nelle donne è passata da 50 a 83/87 anni, ha determinato un aumento dell’attenzione a tutte le patologie femminili e a tutto quello che può migliorare la qualità della vita. Questo perché se noi non riusciamo a far coincidere l’aspettativa di salute con l’aspettativa di vita l’invecchiamento diventa veramente insostenibile sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico. Le donne del 21° secolo sono donne nuove, che hanno vissuto la rivoluzione sessuale e hanno visto nascere il nuovo diritto di famiglia, la contraccezione (e con questa la maternità come scelta), l’aborto, sono donne indipendenti che lavorano e ricoprono spesso ruoli fino a pochi anni fa riservati solo a figure maschili. Queste donne nuove vivono in modo diverso, rispetto al passato, i cambiamenti del proprio corpo e prestano maggiore attenzione alle modificazioni dei loro genitali, visti un tempo solamente come gli organi deputati alla riproduzione.
La vagina e la vulva riprendono la loro identità di organi fondamentali per la salute
sessuale e la loro integrità è imprescindibile per prevenire la sindrome genitourinaria così frequente in postmenopausa. Tuttavia per molte donne è ancora estremamente difficile affrontare questi argomenti, per imbarazzo, per pudore, perché è luogo comune che la menopausa coincida
Ho registrato come proprietà intellettuale un protocollo di prevenzione e terapia dell’aging vulvo vaginale e della sindrome genitourinaria chiamato L.A.S.C. dalle iniziali dei trattamenti utilizzati (Laser, Acido ialuronico, Staminali mesenchimali omologhe, Carbossiterapia). Nel suo libro lei sostiene l’utilizzo delle cellule staminali mesenchimali per la riparazione e rigenerazione dei tessuti. C’è ancora diffidenza secondo lei verso questo tipo di trattamento? L’utilizzo delle cellule staminali mesenchimali omologhe in ginecologia è di recente applicazione e come tutto ciò che è “nuovo”, ha bisogno di tempo per affermarsi. Posso dire che le pazienti che si sono sottoposte al trattamento lo scorso anno mi chiedono di ripeterlo: questo è sicuramente il risultato più importante “


Marina Mantovani è Medico Chirurgo, Specialista in Ginecologia e Ostetricia, Vicepresidente A.I.T.A.R. (Associazione Italiana Terapia Autologa Rigenerativa). Si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1979, presso l’Università di Modena e consegue la specializzazione in Ostetricia e Ginecologia presso lo stesso Ateneo nel 1983. Negli ultimi 10 anni si è dedicata soprattutto al benessere delle donne in menopausa, cercando di migliorare la loro qualità di vita, sia a livello funzionale che a livello estetico.
medicina estetica“ Il segreto per una pelle giovane ad ogni etá A cura di Dott.ssa Karin Saccomanno in collaborazione con Bioskin Italia
Prendersi cura di se, significa mantenere la propria pelle in salute ad ogni età. In che modo?
che per il paziente. Una delle caratteristiche più importanti è
la combinazione dell’impulso laser, che significa calore, e il getto di raffreddamento criogenico simultaneo.
Studiando protocolli personalizzati e avvalendosi di macchinari all’avanguardia. Iniziamo a pensare che la correzione degli inestetismi ed il mantenimento del benessere è un percorso, per questo la prima visita si concentra sulla valutazione dello stato di salute della pelle mediante un check-up cutaneo del viso e del corpo. Si studia un piano cosmetologico domiciliare, adeguato al tipo di pelle e allo stile di vita della paziente, e un piano terapeutico ambulatoriale mirato a correggere le sia le imperfezioni del viso che al suo mantenimento nel tempo. In questa fase è per me importante avvalermi di strumenti all’avanguardia che mi aiutino a soddisfare ogni tipo di esigenza, in sicurezza e rapidità. Ad oggi, il lavoro ambulatoriale prevede la capacità di rispondere a numerose e diverse richieste da parte dei pazienti come l’epilazione medica, percorsi anti-aging, lesioni vascolari, acne ecc…
Questo si traduce in minor ‘trauma’ cutaneo e quindi una più veloce ripresa post trattamento, ma soprattutto maggior confort per il paziente che non sente fastidio durante l’esecuzione. Prendiamo ad esempio due trattamenti totalmente diversi, l’epilazione medica e la rimozione dei capillari del viso, quelli vicino alle ali del naso. Grazie a questa piattaforma è possibile passare in pochi secondi dall’utilizzo del laser Alessandrite, gold standard per un’epilazione efficace, al laser Nd:Yag specifico per le lesioni vascolari. PARLARE DI MEDICINA ESTETICA, NON SIGNIFICA SOLO BELLEZZA Questo permette di riuscire a fare più trattamenti in un’unica seduta, senza interruzione e cambio di macchinario, ma MA PREVENZIONE soprattutto di lavorare anche su fototipi DELL’INVECCHIAMENTO E più scuri senza rischiare di traumatizzare DEGLI INESTETISMI DELLA la pelle con possibili effetti collaterali. PELLE. Trovo comodissimo l’impiego del manipolo IntelliTrack per l’epilazione delle ampie aree (gambe, braccia, schiena) perché basta fare scorrere il manipolo sulla pelle e il laser fa tutto il resto: il trattamento è velocissimo e viene effettuato ad alte fluenze, con spot fino a 25mm e frequenze
mai inferiori a 2,6 Hz.
La scelta del Laser Clarity II è stato un percorso quasi obbligato. Il vantaggio di avere in un’unica piattaforma sia un Laser Alessandrite che il laser ND:YAG, con programmi di gestione intuitivi e personalizzabili a secondo del tipo di pelle, permette di risolvere in sicurezza numerosi trattamenti in modo facile sia per il medico Sul collo, poi, lavorando a 1ms e alte fluenze, si ottengono risultati eccezionali. Uso Clarity 2 anche sui ringiovanimenti non ablativi: i nuovi parametri misti Alex+Nd:YAg, tutti effettuati con spot ampio e impulsi brevi, compattano il derma e attenuano le iperpigmentazioni in poche sedute e con risultati immediatamente visibili. Questo è importante per quei pazienti che non possono permettersi downtime maggiori di 12 ore e, al contempo, vogliono “vedere” subito il risultato. Il manipolo
frazionato consente trattamenti più sicuri ed efficaci su pazienti con pelle sensibile.

Il Clarity2 implementa sul manipolo di trattamento un sistema di rilevamento della temperatura della pelle in tempo reale. Se si rimane troppo fermi sulla stessa zona durante il trattamento laser e la temperatura della pelle aumenta a livelli pericolosi, il laser prima avverte con segnale sonori e ottici poi, se si insiste, si arresta in standby. Lo trovò un ottimo controllo di sicurezza.
La maggioranza dei miei pazienti desidera rimuovere piccole
teleangectasie del viso, delle gambe e qualche angioma a rubino e stellato, i laghi venosi delle labbra; per questo, il 1064nm è perfetto. Se serve spingersi oltre, cioè trattare flashing teleangectasico o capillari molto sottili, l’uso del C-mode è indispensabile: impulsi fino a 10ms su cui vengono modulati micro impulsi da 0,3ms. In due o tre sedute riesco a ridare all’area di trattamento l’aspetto originale.


Le macchie epidermiche vengono molto bene con l’Alex ma tratto solo quelle più scure e nelle zone più sensibili, altrimenti uso il Pico.
È possibile, sempre con il 755nm longpulse, usare il laser in maniera aggressiva per rimuovere cheratosi e neoformazioni cutanee: è un ottima ulteriore possibilità offerta qualora non abbiate laser ablativi disponibili. Oggi, scegliere il giusto medico e scegliere il giusto protocollo terapeutico significa scegliere anche i giusti macchinari, questa è la medicina estetica 2.0.