“ N.23 | 2022
MEDWELLNESS | FREE PRESS
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proteine. Un ulteriore elemento da prendere in considerazione è quello dell’assorbimento delle proteine assunte. Dopo i 40 anni, iniziamo a produrre meno acido cloridrico ed enzimi nello stomaco e nell’intestino, la cui funzione è quella di aiutare a scomporre e assorbire proteine e aminoacidi. Anche nel caso di nutrizione ottimale, il mancato assorbimento di nutrienti non permette di trarne i benedici, con conseguente carenza di macro (per i capelli i più importanti sono proteine o grassi benefici) o micronutrienti (vitamine e minerali). Consiglio agli ultra quarantenni di sperimentare l’assunzione di enzimi digestivi ad ogni pasto contenente proteine, per verificarne i benefici. 2. FERRO Il ferro trasporta ossigeno nel corpo ed è particolarmente importante per i follicoli piliferi. Se abbiamo un’assunzione e riserve di ferro limitate, il corpo darà la priorità agli organi più importanti a scapito del suo utilizzo per la crescita dei capelli. Il ferro è immagazzinato nel corpo come ferritina. Se il livello di ferritina nel sangue è inferiore a 30 mg/l, sia la crescita che la rigenerazione dei capelli ne risentiranno. 3. BIOTINA Una delle vitamine del gruppo B. Interagisce con alcuni enzimi per aiutare a produrre aminoacidi che formano le proteine nei capelli. Diversi studi hanno collegato una carenza di biotina con la caduta dei capelli e le persone che ne sono carenti ottengono ottimi risultati quando iniziano ad integrarne l’uso o ad aumentare l’assunzione di cibo che contiene la biotina (fegato, tuorlo d’uovo, arachidi, piselli secchi, verdure, funghi e lievito di birra). 4. ZINCO Lo zinco favorisce la sintesi cheratinosa e svolge attività rigeneranti dei tessuti del cuoio capelluto, in particolare se associato alla vitamina A. Tuttavia, è necessario fare attenzione alle quantità assunte poiché ci sono alcuni studi che indicano che l’integrazione con una dose troppo elevata può anche contribuire alla caduta dei capelli. Consiglio quindi di favorire l’assunzione di cibi ricchi di zinco (ostriche, frutti di mare, funghi, fagioli, pistacchi mandorle, noci) prima di passare all’uso di
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integratori. 5. VITAMINE DEL GRUPPO B Oltre alla biotina, le vitamine B6, B12 e il folato aiutano a creare globuli rossi che trasportano ossigeno e sostanze nutritive ai follicoli piliferi. Se non si assumono abbastanza vitamine del gruppo B, i capelli potrebbero diventare fragili, cadere o crescere più lentamente. 6. VITAMINE C ED E La vitamina C aiuta ad assorbire il ferro nel corpo e viene anche utilizzata per formare il collagene, di cui i follicoli piliferi hanno bisogno per crescere. Le vitamine C ed E interagiscono sinergicamente come antiossidanti per evitare e riparare i danni dei radicali liberi.