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SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

GENOVA 11 DICEMBRE 2025

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

SCULPTURE AND WORKS OF ART

GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2025

ore 16.30 - Lotti 1 - 163

THURSDAY 11th DECEMBER 2025 h 4.30 pm - Lots 1 - 163

Asta 1060 - Auction 1060

ESPOSIZIONE - VIEWING

GENOVA

Castello Mackenzie Mura di S. Bartolomeo 16

Giovedì 4 Dicembre ore 10-18

Thursday 4th of December h 10 am - 6 pm

Venerdì 5 Dicembre ore 10-18

Friday 5th of December h 10 am - 6 pm

Sabato 6 Dicembre ore 10-18

Saturday 6th of December h 10 am - 6 pm

Martedì 9 Dicembre ore 10-18

Tuesday 9th of December h 10 am - 6 pm

CAMBI LIVE

Nelle aste Cambi Live le offerte pervenute nei giorni precedenti l’asta, tramite www.cambiaste.com e tramite app, concorrono immediatamente per stabilire il miglior offerente. Sarà inoltre possibile partecipare in diretta il giorno dell’asta col servizio Cambi Live

In Cambi Live auctions, bids received in the days leading up to the auction, via www.cambiaste.com and via app, immediately compete to determine the highest bidder. It will also be possible to participate live on auction day with the Cambi Live service.

INFORMAZIONI PER QUESTA VENDITA

ESPERTO DIPARTIMENTO

CARLO PERUZZO

ASSISTENTE DIPARTIMENTO PIETRO ZONZA

CONDITION REPORT

Lo stato di conservazione dei lotti non è indicato in catalogo; chi non potesse prendere visione diretta delle opere è invitato a richiedere un condition report all’indirizzo e-mail:

conditions.genova@cambiaste.com

The state of conservation of the lots is not specified in the catalog. Who cannot personally examine the objects can request a condition report by e-mail: conditions.genova@cambiaste.com

OFFERTE

Le persone impossibilitate a presenziare alla vendita possono concorrere all’asta tramite offerta scritta o telefonica che deve pervenire almeno 5 ore lavorative prima dell’asta all’indirizzo e-mail: offerte.genova@cambiaste.com

Clients who cannot attend the auction in person may participate by absentee or telephone bid to be received at least 5 working hours prior to the sale by e-mail at: bids.genova@cambiaste.com

Presidente

Matteo Cambi matteo@cambiaste.com

ARTE ANTICA

Argenti

Carlo Peruzzo c.peruzzo@cambiaste.com

Filatelia

flatelia@cambiaste.com

Numismatica

Paolo Giovanni Crippa p.crippa@cambiaste.com

Direttore CEO

Sebastian Cambi sebastian@cambiaste.com

Cambi giulio@cambiaste.com

Orientale

Dario Mottola d.mottola@cambiaste.com

Libri e Stampe Antiche

Gianni Rossi g.rossi@cambiaste.com

Scultura e Oggetti d’Arte

Carlo Peruzzo c.peruzzo@cambiaste.com

del XIX-XX secolo

Tiziano Panconi t.panconi@cambiaste.com

e Disegni Antichi

Gianni Minozzi g.minozzi@cambiaste.com

Maioliche e Porcellane Mobili e Arredi

Enrico Caviglia e.caviglia@cambiaste.com

Tappeti Antichi

Giovanna Maragliano g.maragliano@cambiaste.com

Claudia Miceli arredi@cambiaste.com

Arte
Dipinti
Dipinti
Giulio

SEDI

GENOVA

Castello Mackenzie

Mura di S. Bartolomeo 16 - 16122 Genova

Tel. +39 010 8395029

Fax +39 010 879482 genova@cambiaste.com

RAPPRESENTANZE

TORINO

Via Giolitti 1 Titti Curzio - Tel. 011 855641 torino@cambiaste.com

LUXURY

Titti Curzio t.curzio@cambiaste.com

MILANO

Via San Marco 22 - 20121 Milano

Tel. +39 02 36590462

Fax +39 02 87240060 milano@cambiaste.com

ROMA

Via Margutta 1A - 00187 Roma

Tel. +39 06 95215310 roma@cambiaste.com

VENEZIA

San Marco 3188/A Gianni Rossi - Tel. 339 7271701 g.rossi@cambiaste.com

LUGANO

Via Dei Solari 4, 6900 Lorenzo Bianchini - Tel. +41 765442903 l.bianchini@cambiaste.com

Domenico Cecconi d.cecconi@cambiaste.com

ARTE DEL XX SECOLO

Arte Moderna e Contemporanea

Michela Scotti m.scotti@cambiaste.com

Piermaria Scagliola p.scagliola@cambiaste.com

Daniele Palazzoli d.palazzoli@cambiaste.com

Walter Mondavilli w.mondavilli@cambiaste.com

Franco Foschetti f.foschetti@cambiaste.com vintage@cambiaste.com

Marco Arosio m.arosio@cambiaste.com

Candeloro s.candeloro@cambiaste.com

Chico Schoen c.schoen@cambiaste.com

Mirko Morini m.morini@cambiaste.com

Arti Decorative del XX secolo
Gioielli
Fotografa
Manifesti e Pop Culture Design
Orologi da Polso
Vini e Distillati Fashion Vintage
Sirio

Incoronazione della Vergine

POSSIBILE ARTE TARDO GOTICA FRANCESE DEL XV-XVI SECOLO

gr 55

cm 7,2x3,3x26

scultura in avorio scolpito

La composizione, parte centrale di un altarolo portatile, si con gura entro una cornice architettonica tipica del gotico francese che presenta una monofora con arco a sesto acuto sostenuto da eleganti capitelli a croquet ornata sulla parte superiore da guglie e pinnacoli. All’interno si svolge il rito dell’Incoronazione in cui un angelo in volo pone una corona sulla testa della Madonna che stringe a se il Salvator Mundi; tutta la scena ha uno sviluppo verticalizzato interrotto solo dal lieve hanchement della Vergine. Il tema è assai ricorrente nella produzione francese di preziosi rilievi intagliati in avorio e trova numerosi riscontri iconogra ci in altre analoghe composizioni in collezioni pubbliche e private come nella parte centrale del trittico dell’Incoronazione della Vergine conservato presso il Museo del Louvre a Parigi, in alcune placchette e dittici della Walters Art Gallery di Baltimora, USA nel trittico portatile della Vergine con Bambino e scene dell’infanzia di Cristo del Toledo Museum of Art, Ohio, USA e nel dittico con la Vergine Incoronata e la Croce ssione conservato nelle collezioni universitarie del Museo Civico di Bologna.

L’opera è corredata di certi cazione CITES (IT/CE/2025/GE/00062) e analisi di datazione al radiocarbonio

Euro 18.000 - 22.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Scuola Umbra Abruzzese del XIV secolo

RARA MADONNA IN TRONO CON BAMBINO

Legno policromo cm 40x45x122

La rara opera medievale con la gura della Vergine assisa dal volto illuminato da un enigmatico sorriso mentre regge e mostra uno ieratico Gesù Benedicente vestito da una lunga tunica e dal viso incorniciato da un elaborata acconciatura a larghe ciocche derivata dai modelli della classicità antica può essere accostata alla produzione di maestà lignee del XVII-XIV secolo tra Umbria e Abruzzo dove operarono importanti scultori come il Maestro della Santa Caterina Gualino. L’opera è descritta in una missiva epistolare datata Novembre 1984 vergata dalla mano del professor Enzo Carli come ‘una scultura di indubbio interesse e degna anche per la sua epoca - piuttosto verso gli inizi che verso la ne della prima metà del XIV secolo - di gurare in una buona raccolta

Euro 10.000 - 15.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

3

Coppia di protomi leonine

ARTE MEDIEVALE DELL’ITALIA MERIDIONALE, XIII-XIV SECOLO

Pietra

cm 12x45x27

Euro 1.500 - 1.800

4 Grande vasca

PROBABILE ARTE TARDO ROMANICA DEL XIV-XV SECOLO

Pietra

cm 55x55x38

Corpo semiglobulare istoriato con motivi zoomor , antropomor e tomor . Base baccellata

Euro 4.000 - 5.000

5

San Giacomo

ARTE VERONESE DEL XIV SECOLO. AMBITO DI RIGINO DI ENRICO (1280 CA - POST 1343) O “MAESTRO DI SANTA ANASTASIA”

Marmo bianco scolpito cm 13x12,5x49,3

La rara scultura, raf gurante una liforme gura dalla lunga capigliatura, con il volto incorniciato da una uente barba e con il corpo avvolto in un lungo mantello poggiato sulla spalla che scende con ampie pieghe no a terra, è identi cabile in San Giacomo maggiore per il grande cappello da pellegrino che porta appoggiato sulla schiena e per il libro che stringe nella mano sinistra. L’opera, mancante della mano destra che probabilmente reggeva il bastone da viaggio, è ricoperta da una fascinosa patina scuro-traslucida che nasconde il biancore del marmo in cui è scolpita. L’aspetto stilistico ed esecutivo caratterizzato dalle forme sempli cate e quasi geometriche che diventano esasperate nella raf gurazione della testa, fortemente aggettante in avanti, ampli cando così la maestosa sporgenza della barba e negli occhi vuoti delle pupille e fortemente allungati mentre le labbra serrate sembrano accennare ad una enigmatica smor a, conferiscono una estrema ieraticità alla gura del santo. Le caratteristiche sopra esposte avvicinano stilisticamente all’ambiente di Rigino di Enrico, identi cato anche come Maestro di Santa Anastasia, gura dominante della scultura trecentesca veronese di cui sono documentati importanti lavori a Verona e Brescia e padre di un altro noto scultore, Giovanni di Rigino, con cui collaborò nell’ultima parte della sua vicenda artistica. Etichetta cartacea “Sandro Orsi Antichità, Milano”

Provenienza: Galleria Alessandro Orsi Antichità, Milano, 1978@@@Bibliografia: “Scultori veronesi del trecento” Gianlorenzo Mellini, Electa Editrice

Euro 2.500 - 3.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

San Nicola da Tolentino

ARTE GOTICA ITALIANA DEL XIV-XV SECOLO

Marmo bianco

cm 18x12x47

Etichetta cartacea “Sandro Orsi Antichità, Milano”

Provenienza: Galleria Alessandro Orsi Antichità, Milano, 1976

Euro 2.500 - 3.000

Madonna con Bambino

marmo bianco cm 34x22x54

Euro 5.000 - 6.000

ARTE RINASCIMENTALE ITALIANA, XV-XVI SECOLO. SEGUACE DI AGOSTINO DI DUCCIO (1418-1481)
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE
Cristo deriso. Ecce Homo. Madonna Dolente
ARTE RINASCIMENTALE LOMBARDA DEL XV SECOLO, AMBITO DI CRISTOFORO O ANTONIO MANTEGAZZA
Marmo bianco cm 21x305x44
Euro 6.000 - 8.000

9

Bassorilievo con armi araldiche vescovili

ITALIA O SPAGNA, XVI-XVII SECOLO

Marmo e cornice in legno

cm 28x34,5

Euro 1.000 - 2.000

10

Mezzobusto di Cristo

ARTE GOTICA DEL XV-XVI SECOLO

Marmo

cm 18x7x31

Euro 600 - 800

11

Busto del Redentore

ARTE RINASCIMENTALE ITALIANA DEL XV-XVI SECOLO

Pietra con tracce di policromia

cm 34x13x43

Euro 4.000 - 5.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

12 Pisside

ARTE MEDIEVALE, ITALIA O FRANCIA, XIV SECOLO

Bronzo e rame inciso e dorato

cm 7x7x7

Euro 1.500 - 1.800

13

OREFICERIA TARDO GOTICA, ITALIA XV SECOLO

Rame sbalzato cesellato e dorato

cm 13x5x22

Euro 1.200 - 1.500

14

Tre fgure da croce astile

OREFICERIA GOTICA, XIV-XV SECOLO

Rame sbalzato cesellato dorato e tracce di smalti policromi

cm 18x19

Euro 1.000 - 1.200

Dio Padre

Euro 2.000 - 2.500

15 Croce astile
FONDITORE D’OLTRALPE DEL XV SECOLO
Bronzo fuso traforato e inciso cm 44x56
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

16

Turibolo architettonico

OREFICERIA TARDO GOTICA DEL XVI SECOLO

Bronzo fuso e patinato

Alt. cm 22

Euro 1.200 - 1.500

17

Ecce Homo

SPAGNA, XVII SECOLO

Olio su rame entro cornice in bronzo traforato e dorato

Alt. cm 10

Euro 800 - 1.000

Euro 4.500 - 5.500

Croce astile
OREFICERIA CATALANA TARDO GOTICA (BARCELLONA?), XV-XVI SECOLO
Rame fuso inciso smaltato e dorato
cm 40x51
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Domenico di Niccolò, detto “dei cori” (Siena, 1363 ca. – ante 1453)

ANNUNCIAZIONE

SIENA, PRIMA METÀ DEL XIV SECOLO

Legno di noce scolpito

Alt. cm 174 Madonna

Alt. cm 176 Angelo

L’importante gruppo scultoreo, rara testimonianza di Annunciazione lignea senese tra Gotico e Rinascimento, ancora conservato in collezione privata, èdocumentato dall’immediato dopoguerra nelle collezioni della celebre dinastia di antiquari orentini Volterra che lo presentarono alla Prima Mostra Nazionale Antiquaria di Palazzo Strozzi in Firenze tra il Luglio e l’Agosto del 1953. Inizialmente attribuito a Francesco di Valdambrini (Siena 1375-1435) viene in seguito riconosciuto da Carlo del Bravo come opera di Domenico di Niccolò, eseguita tra il terzo e il quarto decennio del ‘400. La Vergine Annunciata dal volto incorniciato da capelli raccolti in una lunga coda che scende dietro la schiena, vestita da una semplice tunica allacciata in vita da cui si dipartono dritte e profonde pieghe no ai piedi, sembra muoversi con un lieve inarcamento del corpo quasi in una sorta di dialogo verso l’angelo che, stante, vestito da un manto poggiante sulla spalla che scende a larghe pieghe, la benedice con la mano destra ssandola con lo sguardo. Le due gure, ispirate da uno ieratico e fermo senso di sospensione temporale, racchiudono in loro i dettami della scultura tardo gotica senese, cristallizzata in un elegante e tras gurato astrattismo di profana classicità.

Merita una nota anche la vicenda umana e professionale della famiglia Volterra che per tanti anni ha custodito questa opera. Importanti antiquari a Firenze nella prima metà del XX secolo con negozi anche a Londra e Parigi. L’attività fondata dal padre Gustavo Volterra, anconetano trasferitosi a Firenze nella ne dell’800 che, convolato a nozze con Adele Melli, che gli diede nove gli, quattro femmine (Gilda, Ada, Bianca, Erosina) e cinque maschi (Giuseppe, Angiolino, Gastone, Amedeo e Gualtiero). Giuseppe, il maggiore, nato nel 1882, gura brillante ed estroversa, prese in mano le redini dell’azienda fondata dal padre e, con grande intraprendenza e competenza, ne moltiplicò le sedi, prima in Firenze ed in seguito anche in Francia e Inghilterra. Erano anni tumultuosi dove si erano formate grandi fortune e Giuseppe, con l’aiuto dei fratelli, divenne uno dei più importanti fornitori di opere antiche per facoltosi clienti stranieri, soprattutto americani. Purtroppo, con l’avvento della guerra e ancor prima delle “leggi razziali”, i Volterra videro ridursi la loro attività, no poi a dover nascondersi o fuggire per evitare le persecuzioni nazi-fasciste. Sfortunatamente, due di loro furono catturati dalle milizie fasciste della Banda Carità nel febbraio del 1944, imprigionati e torturati, il 5 Aprile partirono con un convoglio diretto ad Auschwitz dove vennero uccisi all’arrivo.

Già collezione fratelli Volterra, Firenze. Sotheby’s, Palazzo Capponi, Firenze, 1981 Collezione Panos Tsolakos.

Opera dichiarata di interesse storico-artistico particolarmente importante, soggetta a vincolo da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Pubblicazioni:

Catalogo “Prima Mostra Nazionale Antiquaria”, Firenze, Palazzo Strozzi, Luglio-Agosto, 1953 (tav 553) “La Scultura Senese del Quattrocento”. Carlo del Bravo. EDAM Editore, Firenze, 1970 (pag.57 tav 164-165)

“Antiquari di ieri a Firenze” Simone Bargellini, Bonechi Ediore, Firenze, 1981 (pag. 127)

Euro 70.000 - 90.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

20

Madonna in trono con Bambino

ARTE VERONESE RINASCIMENTALE. SCULTORE PROSSIMO AD ANTONIO GIOLFINO (DOCUMENTATO A VERONA NEL XV SECOLO)

Legno scolpito Alt. cm 167

La matrice veronese di questa ieratica scultura appare evidente nei molteplici confronti che è possibile effettuare con il documentato e nutrito gruppo di opere analoghe di questa importante produzione lignea quattrocentesca che annovera tra i suoi principali esponenti Giovanni Zabellana (1457-1504) e la famiglia dei Giol no (attiva dal XV secolo a buona parte del XVI).

L’impianto stilistico dell’opera, che mantiene ancora tracce della sua antica policromia, dagli ampi volumi delle pieghe del manto della Vergine, la tranquilla sera cità del suo volto e la collocazione adagiata trasversalmente del Gesù Bambino, sono evidenti testimonianze dell’aderenza ai modelli in uso nella città scaligera durante il secondo quattrocento ed in particolare la avvicinano ai modi di Antonio, uno degli esponenti di spicco della feconda bottega dei Giol no Euro 18.000 - 20.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Legno policromo

cm 55x38x155

Euro 2.000 - 3.000

Rilievo in cartapesta policroma

cm 18x14

Euro 800 - 1.000

21
San Michele Arcangelo
ARTE RINASCIMENTALE VENETA DEL XVI SECOLO
22 Madonna con Bambino
ARTE ITALIANA RINASCIMENTALE, XVI SECOLO
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Madonna con Bambino

AMBITO DI DESIDERIO DA SETTIGNANO (1428 - 1464), FIRENZE XV SECOLO

Rilievo su tavola in stucco policromo e dorato cm 46,5x5,5x54,5

La vivace rappresentazione, che ha per sfondo un roseto orito, descrive una assorta Madonna orante rivolta verso un Gesù Bambino seduto dinanzi a lei che sembra volerne attirare l’attenzione ssandola con lo sguardo e spalancando le braccia, alla ricerca di un abbraccio materno. Fa parte della nota produzione quattrocentesca toscana di rilievi creati a calco in materiali come l’argilla, lo stucco e anche la cartapesta per la devozione pubblica o privata. La nostra opera si presenta con un sottilissimo rilievo “a stiacciato” che come ben spiega G.Gentilini su Techné N. 36, 2012, Terres Cuites de la Reinassance: matière et couleur in “Scultura dipinta o pittura a rilievo? Ri essioni sulla policromia nel Quattrocento orentino”, era caratteristico dei lavori provenienti dalla bottega di Desiderio da Settignano e che venivano in seguito af dati per la parte della pittura e doratura al orente laboratorio del pittore orentino Neri di Bicci (14181492) ed è proprio a questo ambiente artistico che fa riferimento la nostra opera. Etichetta cartacea “Sandro Orsi Antichità, Milano”

Provenienza: Galleria Alessandro Orsi Antichità, Milano, 1980

Euro 3.500 - 4.000

24

Ecce Homo

PLASTICATORE SEGUACE DI AGOSTINO DE FONDULIS (CREMA 1483 - 1552?)

Stucco policromo

cm 35x23x31

Etichetta cartacea “Sandro Orsi Antichità, Milano”

Euro 800 - 1.000

25 San Sebastiano

SCULTORE UMBRO-MARCHIGIANO DI INFLUENZA ADRIATICA ATTIVO NEL XV SECOLO, ARTISTA RINASCIMENTALE ITALIANO

Terracotta modellata e dipinta

cm 39x30x69

L’assorta gura del Santo con lo sguardo volto verso il basso e la testa incorniciata dai lunghi capelli che scendono ordinati in lunghe ciocche sulle spalle e la testa leggermente reclinata quasi ad osservare le ferite ancora sanguinanti inferte dai dardi dei suoi aguzzini, danno un senso di tragica quiete che sospende la drammaticità del martirio. L’impeccabile resa stilistica ed esecutiva della gura ed un quasi perfetto stato conservativo della policromia, consentono di leggerne a pieno la sua eleganza meta sica che richiama al mondo quattrocentesco ispirato da quella produzione artistica mediata da in uenze veneziane e padovane che si fondono a modelli e forme stilistiche proprie del rinascimento toscano

Provenienza: Antichità Cavour di G. Pron, Torino, 1984

Euro 3.500 - 4.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

26 Vesperbild

ARTE BAROCCA DEL XVI-XVII SECOLO

Legno scolpito cm 41x25x60

Euro 1.500 - 2.000

28 Dio Padre

SPAGNA, XVI-XVII SECOLO

Legno scolpito e dipinto cm 64x55

Euro 1.000 - 1.500

27 Maddalena

FIANDRE, XV-XVI SECOLO

Legno patinato

cm 13x13x44

Euro 600 - 800

29 Madonna

ARTE DEL XVI-XVII SECOLO

Cartapesta dipinta e dorata cm 40x22x50

Euro 300 - 400

30

Corpus Christi

FONDITORE ITALIANO DEL XVI-XVII SECOLO

Bronzo fuso cm 24x26

Euro 400 - 500

31 Cherubino

FONDITORE PROTO BAROCCO, XVI-XVII SECOLO

Bronzo fuso cesellato e dorato cm 43x20x23

Euro 1.200 - 1.500

32

Corpus Christi

FONDITORE ITALIANO DEL XVI-XVII SECOLO

Bronzo fuso cesellato e dorato cm 24,5x27

Euro 1.000 - 1.200

Corpus Christi

ARTE RINASCIMENTALE, ITALIA DEL NORD, XVI SECOLO

Bronzo fuso cesellato e dorato

cm 13x5x35

Euro 1.800 - 2.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Cristo risorto

ARTE RINASCIMENTALE, NORD ITALIA, XV-XVI SECOLO

Rame fuso cesellato patinato e dorato Alt. cm 31

Già collezione Kolisch.

Vedi “The Kolisch Collection Crosses and Crucifises” Sotheby’s , Amsterdam, Dicembre 2000, lotto 118 (copertina catalogo)

Euro 800 - 1.000

35

Busto di giovane moro

FONDITORE RINASCIMENTALE PADOVANO DEL XVI SECOLO, PROSSIMO A ANDREA BRIOSCO, DETTO IL RICCIO

Bronzo fuso, patinato e cesellato. Base in legno ebanizzato (non coeva) Alt. cm 18, alt. con base cm 30

Euro 3.000 - 4.000

36

Coppia di putti danzanti

BOTTEGA DI NICCOLÒ ROCCATAGLIATA (GENOVA 1559 - VENEZIA 1629). XVI - XVII SECOLO

Bronzo fuso e patinato

cm 10,5x10,5x41,3, alt. senza base cm 28,3

Etichetta cartacea “Sandro Orsi Antichità, Milano” Basi in legno tornito ed ebanizzato antiche, probabilmente coeve. I due putti rimarcano i modi del Roccatagliata, ancora permeati della cultura tardo manierista mediata dall’esperienza veneziana all’epoca dominata da gure come Alessandro Vittoria (15251608) e Girolamo Campagna (1549 - 1625). Bronzetti analoghi sono presenti nei Musei Civici di Padova, nel Museo Correr di Venezia e al Museo Nazionale del Bargello a Firenze

Provenienza:

Galleria Alessandro Orsi Antichità, Milano, 1977@@@Bibliografia: “Piccoli bronzi italiani del Rinascimento” Leo Planiscig, Milano 1930 “Bronzetti veneti del Rinascimento” G. Mariacher, Ed. Neri Pozza. Vicenza 1971 “L’industria artistica del bronzo del Rinascimento a Venezia e nell’Italia settentrionale” Atti del convegno internazionale di studi a cura di M. Ceriana e V. Avery, Ed. Scripta. Fondazione Cini, Venezia Ottobre 2007

Euro 2.500 - 3.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

38

Scena di battaglia

FONDITORE ITALIANO DEL XV-XVI SECOLO, DA VALERIO BELLI (1468-1546)

Bronzo fuso patinato

cm 6,5x5

Euro 200 - 250

40

Sacra Famiglia e San Giovannino

FONDITORE ITALIANO DEL XVII SECOLO

Bronzo fuso patinato

cm 14x18

Euro 250 - 300

Trionfo della Giustizia

PAESI BASSI XVI SECOLO

Bronzo fuso patinato

cm 7,5x5,5

Euro 200 - 250

39 Natività

ARTE RINASCIMENTALE, ITALIA DEL NORD, XVI SECOLO

Bronzo fuso cesellato e parzialmente dorato

cm 17x19

Euro 300 - 400

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE
Marte e Minerva
ARTE VENETA DEL XVII SECOLO. AMBITO DI GIROLAMO CAMPAGNA (1549-1625)
Bronzo fuso e patinato. Basi in legno tornito ed ebanizzato non coeve

42

Rilievi raffguranti i quattro evangelisti

ARTE BAROCCA TOSCANA DEL XVII SECOLO

Rame fuso

cm 23x23,5

Euro 600 - 800

43

Ecce Homo

GERMANIA (AUGSBURG?) XVI-XVII SECOLO

Bronzo fuso e dorato

cm 8x11

Euro 300 - 400

44 Insieme di trentadue placchette

VARIE EPOCHE E MANIFATTURE, DAL XVI AL XVIII SECOLO

Bronzo e altri materiali mm max 55x95 mm min 16x20

Euro 200 - 300

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

45

Madonna del latte

OREFICERIA BAROCCA, PROBABILMENTE SPAGNA, XVII SECOLO

Bronzo fuso cesellato e dorato

cm 12x15

Euro 500 - 600

46

Diana e Venere

FONDITORE TARDO RINASCIMENTALE, PROBABILMENTE FRANCIA, XVI SECOLO

Bronzo fuso cesellato e dorato. Basi a plinto in legno modanato non coeve cm 5,5x3x8

Euro 800 - 1.000

47

Orologio solare multiplo

ITALIA, FINE XVI SECOLO

cm 34x34

La rara meridiana che si presenta in uno stato di conservazione ottimale è incisa su un piano di ardesia lucidata e dorata nelle parti graf te. Agli angoli raf nate raf gurazioni di putti alati nell’atto di sof are il vento.

Uso: da GIARDINO o TERRAZZA da VILLA;

Materiale: lastra di ardesia a forma quadrata (34 X 34 cm), incisa a bulino e compasso con tracce di doratura.

Si notano ai 4 vertici “angeli sof anti” verso il centro dello strumento che rappresenta la Terra; questi indicano i 4 venti descritti all’interno del cerchio inscritto nel quadrato: SIROCCO, GARBINO, MAESTRALE, GRECHO.

Sempre nel cerchio sono incisi i nomi dei 4 PUNTI CARDINALI: MERIDIES, OCCIDENS, SETENTRIO, ORIENS.

Essi sono indicati dall’ago (ora mancante) della piccola bussola incisa nella parte vicino al punto “SETENTRIO”.

Nella parte diametrale della bussola è segnata la “LAT (ITUDINE) di G. 42 - m 30”, che rappresenta il valore della Latitudine del luogo dove era destinata questo orologio solare, corrispondente al PARALLELO passante nelle prossimità di due città del Centro Italia (TERNI – 42° - 34’ e PESCARA – 42° - 28’).

Poteva trattarsi di una villa dove il costruttore dell’orologio solare aveva registrato il valore dellaLatitudine che ne ha poi indicato i corrispondenti valori nello strumento.

Nel fondo della bussola è rappresentata, con una bella freccia, la “Derivazione Magnetica” misurata tra il Meridiano e il Polo Nord Magnetico alla data di costruzione di questo strumento.

Tutta la parte centrale del grande cerchio è occupata per la tracciatura dell’orologio solare, avente la lettura dell’ORA con l’OMBRA dello GNOMONE (ora mancante), proiettata in tre sistemi di incisione delle linee orarie e quindi di rispettiva lettura:

1 – ITALICO: si contano le 24 ORE dal TRAMONTARE del SOLE all’ALTRO – il tracciato è rappresentato da numeri arabi, posti in basso, al termine della linea oraria di 10 - 11 – 12 – 13 – 14 – 15 – 16 segnati alla destra del MERIDIANO (linea verticale al centro dello strumento) all’interno del grande cerchio, per continuare nella parte nale delle linee orarie corrispondenti, con il 17 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 – no al 23 - ultimo riferimento giornaliero (numero in basso a sinistra) di questo sistema di “lettura ORARIA all’ITALIANA”. A titolo di esempio troveremo il MEZZO GIORNO al punto di passaggio del SOLE al MERIDIANO alla metà, tra l’ora 19° e la 20°.

2

– BABILONICO: si contano le ORE dal SORGERE del SOLE all’ALTRO – questo tracciato parte sempre da destra, con i numeri arabi posti all’inizio di queste linee orarie, con la lettura dei numeri 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 8 – 9 – 10 – 11 – 12 – 13 – no al 14 (ultimo riferimento giornaliero della luce solare posto in alto alla sinistra). Anche in questo sistema di lettura il MEZZO GIORNO sarà letto alla metà del tracciato orario tra l’ora 7°e 8°.

3 – ASTRONOMICO od OLTRAMONTANO: si contano le ORE da un MEZZO GIORNO all’ALTRO – il terzo tracciato delle linee orarie è indicato con numeri romani posti al centro delle righe interessate, partendo dall’estremo di destra con il VI – VII – VIII e spostandosi poi al IX – X – XI – XII - corrispondente al MEZZO GIORNO (punto di incrocio con il MERIDIANO), per continuare con I – II – III – IIII – V – VI – VII – VIII (ultimo riferimento orario giornaliero inciso in alto a sinistra).

Nella parte alta della super cie (con nante con il punto cardinale “MERIDIES”) è inciso un cerchio (D. 4 cm) che ha all’esterno una divisione della circonferenza in 4 quadranti con scala goniometrica da 0 a 90° rappresentata da una scala di 10° in 10° (0 –

70° – 80° – 90°) per ogni quadrante, così da avere indicazioni angolari nei 360°, in ogni posizione della circonferenza.

All’interno di questo cerchio è inciso il tracciato di un altro piccolo OROLOGIO SOLARE con indicazione delle ORE secondo il sistema all’ITALIANA, avendo i tracciati con linee simili a quelli descritti al n. 1 della presente scheda, anch’esso indicato con i numeri arabi da 10 a 23, per leggere il passaggio dell’OMBRA del piccolo GNOMONE (ora mancante), posizionato nella linea del MERIDIANO, dall’ALBA al TRAMONTO.

Raro strumento arrivato ai nostri giorni, commissionato agli astronomi del Rinascimento che pubblicavano i loro progetti nei volumi di gnomonica.

Prof. Fausto Casi

Curatore scienti co del MUMECMuseo dei Mezzi di Comunicazione - Arezzo

Euro 5.000 - 6.000

Euro 2.000 - 2.500

Sibilla
ARTE BAROCCA ITALIANA (VENETO?), XVII SECOLO
Marmo bianco
cm 56x25x62
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE
Busto virile
ARTE BAROCCA GENOVESE DEL XVII SECOLO
Marmo bianco.
Alt. cm 81
La scultura, che mostra una patina dovuta all’esposizione esterna, raffigura un giovane con berretto floscio e camicia aperta sul petto, attributi con cui spesso venivano rappresentati i pittori o gli scultori. Euro 2.000 - 2.500

50

Acquasantiera

ARTE SICILIANA DEL XVIII

Alabastro

cm 28x10x38

Euro 500 - 800

51

Alabastro

cm 21x13x40

Euro 600 - 800

52

Madonna con Bambino

SCULTORE ATTIVO A GENOVA

TRA XVI E XVII SECOLO

Marmo bianco

cm 20x24x57

Euro 2.000 - 2.500

con Madonna con Bambino
SECOLO
Salvator Mundi
ARTE BAROCCA (SICILIA?) XVIII SECOLO
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

53

54

Santo Vescovo

Alt. cm 153

Euro 2.000 - 2.500

Legno policromo dorato cm 66x32x165

Euro 1.800 - 2.200

Madonna dolente
ARTE LOMBARDA O VENETA. INIZI DEL XVII SECOLO
Legno scolpito, dipinto e dorato
ARTE BAROCCA, ALTO VENETO, XVII SECOLO
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE
55
Coppia di angeli reggicortina
ARTE BAROCCA ITALIANA (ROMA?), XVII SECOLO
Legno patinato

56

Rara natività

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XVII-XVIII SECOLO

Terracotta, vetro colorato da cm 8 a cm 44

Euro 2.000 - 3.000

57 Sant’Orsola

ARTE BAROCCA, NAPOLI, SECONDO QUARTO DEL XVII SECOLO

Legno scolpito, dipinto, dorato e occhi in vetro cm 54,5x37x72

La maestosità della Santa, sviluppata come un prezioso reliquiario, nissimamente scolpito e riccamente dipinto e dorato, ben esprime il rango di principessa della martire, stilisticamente si identi ca nei modelli del primo barocco napoletano, riecheggianti di in uenze spagnole come nell’uso della tecnica del esto fados, portata in terra partenopea dalle numerose colonie di artisti lombardi e spagnoli, già presenti dal primo Cinquecento. Ci aiutano nella datazione dell’opera una delle due iscrizioni che si trovano nel basamento, incorniciate da eleganti riserve a volute, in particolare quella sul verso che recita “D-PETRUS ALOYSIUSCARAFA-EPISCOPUS-TRICARICENSIS” che fa chiaramente riferimento all’episcopato nella città lucana di Tricarico del vescovo Pier Luigi Carafa Senior che resse la diocesi dal 1624 al 1645. Nato a Napoli nel 1581, glio del marchese Ottavio Carafa della Stadera e da Costanza Carafa dei conti di Policastro, proveniva da una delle maggiori casate del Regno di Napoli. Formatosi negli studi presso i gesuiti conseguendo la laurea in giurisprudenza civile e canonica, si trasferì a Roma nel 1607 dove Papa Paolo V lo nominò, nel 1614, vice legato a Ferrara e governatore di Fermo. Dopo l’elezione a vescovo di Tricarico, Papa Urbano VIII gli af dò l’importante incarico di Nunzio Apostolico nella Germania meridionale per rafforzare le posizioni cattoliche dalle correnti scismatiche calviniste e protestanti. Fu proprio nella città di Colonia, che aveva dato i natali a Sant’Orsola, che Carafa svolse con grande capacità, apprezzamento e sostegno dalla nobiltà locale, la sua opera politica e religiosa. Fu proprio questo importante risultato che fece sì che venisse celebrato dal vescovo Carafa con la realizzazione di questa preziosa testimonianza di fede dedicata alla santa martire di Colonia di cui probabilmente aveva ricevuto in dono dei sacri resti

Provenienza: Galleria Fernando Malavasi, Verona, 1988

Bibliografia: “Sculture lignee in Campania” a cura di Ferdinando Bologna e Raffaello Causa, catalogo mostra Palazzo Reale, Napoli 1950

Euro 2.500 - 3.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

58

Corpus Christi

ARTE BAROCCA ITALIANA O SPAGNOLA DEL XVII-XVIII SECOLO

Legno policromo e rubini

cm 19x22

Euro 2.000 - 2.500

59

Vergine Immacolata

RICAMI IN FILO DORATO E AUREOLA A RAGGIERA IN ARGENTO?

SPAGNA O COLONIE ISPANICHE XVII-XVIII SECOLO

Legno scolpito, dipinto e dorato Alt.cm 86

Euro 2.500 - 3.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

SCULTORE

Corpus Christi in bosso e croce in legno ebanizzato

cm 25x46,5

Euro 1.200 - 1.500

Legno di bosso scolpito

cm 42x44

Iscrizione incisa sul retro ( g.1)

Euro 1.200 - 1.500

(fig.1)
60 Crocifssione
BAROCCO D’OLTRALPE, XVIII SECOLO
61
Corpus Christi
ARTE BAROCCA ITALIANA DEL XVII SECOLO
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Legno policromo (difetti)

cm 20x15x52

Porta

Euro 2.200 - 2.600

62
Coppia di reliquiari
ARTE BAROCCA ITALIANA DEL XVIII SECOLO
reliquie a foggia di putti alati che sorreggono teca ovale coronata

63

Vergine Immacolata

ARTE BAROCCA GENOVESE DEL XVII-XVIII SECOLO. AMBITO DI ANTON MARIA MARAGLIANO (1660-1739)

Legno policromo e occhi in vetro cm 28x19x52

Euro 1.200 - 1.500

64

Sant’Anna e la Vergine Maria

ARTE BAROCCA GENOVESE DEL XVIII SECOLO, AMBITO DI ANTON MARIA MARAGLIANO (1664-1739)

Legno policromo e dorato cm 32x30x65

Euro 2.000 - 2.500

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE
ARTE BAROCCA ITALIANA, XVIII SECOLO
A foggia di tessuto damascato contornata da cherubini e putti alati dorati
intagliato e dorato
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

66

Busto di Cristo coronato di spine e di Madonna CEROPLASTA NEOCLASSICO, ITALIA XVIII-XIX SECOLO

Cere policrome, stoffa, carta dipinta e materiali naturali, teche in legno dipinto e vetro

cm 25x13x23

Euro 800 - 1.000

67

La carità di Santa Elisabetta d’Ungheria

ARTE ITALIANA, TERZO QUARTO DEL XVIII SECOLO FRANCESCO PIERI 1765 (ATTRIBUITO A) CERE POLICROME CORNICE IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO

cm 23x18

La vivida scenetta è tratta dal celebre dipinto “La carità di Santa Elisabetta d’Ungheria” realizzata nel 1611 dal pittore emiliano Bartolomeo Schedoni (Modena 1578 - Parma 1615) ora conservato al Museo di Capodimonte di Napoli (Fig.1), è ascrivibile al celebre ceroplasta toscano Francesco Pieri (Prato 1699 - Napoli 1773) nella cui importante produzione sono già documentate opere analoghe ispirate da opere pittoriche. Nel caso della nostra composizione, oltre alla suggestiva etichetta cartacea, vergata a inchiostro seppia apposta sul retro (Fig. 2), indicherebbe la paternità dell’opera al Pieri anche la sua presenza a Napoli, dove morirà nel 1773, città dove per volontà di Carlo V di Borbone era stata trasferita nel 1734 gran parte della collezione Farnese comprendente i dipinti dello Schedoni che ne era stato pittore di corte

Euro 4.000 - 5.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

68

Crocifsso reliquiario in lapislazzulo con Cristo Re, arte orafa italiana

ROMA O FIRENZE XVII SECOLO

nimenti in bronzo fuso, cesellato e dorato

cm 18x9x40

L’elegante crocifisso da devozione privata è realizzato nei canoni della preziosa oreficeria barocca, unendo preziosi minerali come il lapislazzulo e raffinati finimenti in metalli preziosi o bronzo dorato finemente cesellati.

Cfr.: Gli ultimi Medici. Il Tardo Barocco a Firenze 1670-1743, AA.VV. centro di Firenze 1974, pag.360, tav.202

Euro 2.000 - 2.500

69 Putto

OREFICERIA BAROCCA ITALIANA, FIRENZE, BOTTEGHE GRANDUCALI, XVII-XVIII SECOLO

Argento e bronzo fuso cesellato e dorato. Base a plinto modanato in palissandro ebanizzato

cm 16x9,5x20

Il putto, che sdraiato sembra afferrare il drappo per coprire le sue nudità, appartiene alla produzione orafa orentina e sembra mostrare notevoli af nità stilistiche ed esecutive con cinque angioletti che, con altre gure in argento eseguite con la tecnica della cera persa, facevano parte del monumentale Reliquiario dei Santi Protettori della Toscana, magistralmente realizzato da Giovan Battista Foggini (Firenze 1652-1725) nel secondo decennio del XVIII secolo e in seguito smembrato

Bibliografia:

“SACRI SPLENDORI. Il Tesoro della ‘Cappella delle Reliquie’ in Palazzo Pitti” a cura di Riccardo Giannaioli e Maria Sframeli, Ed. Sillabe, catalogo mostra Palazzo Pitti, Museo degli Argenti, Firenze Giugno/Novembre 2014 pp 322-323

Euro 1.200 - 1.500

70

Madonna con Bambino

ARTE ITALIANA (BOLOGNA?) XVIII SECOLO. SCULTORE PROSSIMO AI DELLA ROBBIA

Terracotta modellata e dipinta

cm 10x10x35,5

Euro 2.000 - 2.500

71

Madonna

PLASTICATORE DEL XVIII SECOLO

Rilievo in terracotta

cm 42x51

Euro 800 - 1.000

72

Madonna del Carmine

ARTE BAROCCA ITALIANA DEL XVIII SECOLO

Terracotta modellata, occhi in vetro e policromia (ampie ridipinture)

cm 24x19x47

Euro 1.500 - 2.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Paliotto in scagliola monocroma bianco su nero

ARTE BAROCCA EMILIANA, SECONDA METÀ DEL XVII SECOLO

Scagliola bianca e nera

cm 201x82x41

Il grande paliotto rettangolare è riccamente decorato a ramages e girali incorniciate tra due lesene laterali. Al centro, entro una riserva circolare a volute centrata da testa di cherubino, la raf gurazione di San Michele arcangelo nell’atto di scon ggere Satana e ai lati raf gurazione di due stemmi araldici coronati

Euro 3.000 - 4.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Natività

BOLOGNA, INIZI XIX SECOLO, AMBITO DI PIETRO RIGHI (1772-1839)

Terracotta modellata

cm 37x23x33

Un analogo gruppo recante iscrizione “Pietro Righi / fece / l’anno 1826 / lì 4 Ottobre / N 5”. Proveniente da una collezione privata, è stato presentato nella mostra “Un presepe ‘esemplare’ di Pietro Righi (Bologna 1772-1839)” tenutasi presso il Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria

Davia Bargellini a Bologna dal 14 Dicembre al 15 Gennaio 2023

Bibliografia: Arte it “THE MAP OF ART IN ITALY” 2 Novembre 2025

Euro 1.800 - 2.200

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

L’addio del brigante

BARTOLOMEO PINELLI, ROMA 1833. FIRMATA E DATATA ALLA BASE “PINELLI F. ROMA 1833”

Terracotta modellata

cm 43x24x37

L’opera, in forma più melodrammatica, sembra riprendere il tema dell’addio del brigante alla moglie disperata e al glio piangente, già trattato nel gruppo datato 1828 conservato al Museo Nazionale di Palazzo Venezia in Roma

Euro 5.000 - 6.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

76

Menade

SCULTORE NEOCLASSICO, ITALIA, XVIII-XIX SECOLO

Terracotta modellata su base in marmo giallo cm 12x10x28,5

Euro 1.000 - 1.500

77

Joseph Gott (1786-1860), Roma

FIGURA FEMMINILE SEDUTA (HARIET GOTT?), FIRMATA ALLA BASE “J.GOTT.FT_”

Terracotta modellata cm 22,5x11,5x25

La suggestiva composizione che raf gura una giovane donna seduta vestita da una lunga tunica a pieghe stretta sul anco mentre regge un libro con la mano destra in una posa stilistica che ricorda i modi di una matrona antica, è opera autografa dello scultore inglese Joseph Gott che, dopo aver ricevuto la sua prima formazione artistica presso la Royal Academy Schools di Londra si trasferì nel 1822 a Roma dove visse e lavorò no alla sua morte nel 1860. Gott fu celebre per i suoi eleganti ritratti di gusto neoclassico e le raf nate raf gurazioni di animali

Euro 2.200 - 2.500

Atala e Chactas. Innocenzo Fraccaroli (1805-1882) attribuito

ITALIA, XIX SECOLO

Terracotta modellata su base in legno dipinto e parzialmente dorato cm 98x55x60, base cm 50x66x56

L’opera, ispirata al romanzo “Atala” di Francoise-Renè de Chateaubriand che narra la storia d’amore tra i due nativi americani Atala e Chactas, deriva da una analoga composizione in marmo rmata e datata “IN:ZO FRACCAROLI/1853” acquistata nel 2011 dalla provincia autonoma di Trento ed esposta presso Castel Thun. Il gruppo nella sua suggestione esotica riprende il momento più fortemente sensuale del racconto, quello dell’audacia e nello stesso tempo della ritrosia nel bacio dei due amanti, e proprio per questa carica emotiva è stata spesso avvicinata ad uno dei baci più iconici dell’Ottocento italiano, quello dipinto all’incirca negli stessi anni da Francesco Hayez

Bibliografia: A.Tiddia “Fra Neoclassicismo e Romanticismo, fra Europa e America. Fraccaroli, scultore dei due mondi” in Tesori del Passato. A.Mauri “Atala e Chactas. Gruppo di Innocenzo Fraccaroli” in Gemme d’Arti italiane, Milano-Venezia 1947

Euro 4.000 - 5.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Rilievo allegorico

PLASTICATORE NEOCLASSICO, XVIII SECOLO

Terracotta policroma

cm 23,5x5,5x18

Cornice in legno modanato e dorato. La vivace composizione è probabilmente ispirata alla favola moraleggiante del lupo e l’agnello composta dallo scrittore latino Fedro

Euro 700 - 1.000

80

Cinque piccoli magot di gusto orientale ARTE DEL XIX SECOLO, PROBABILMENTE VENETO

Terracotta dipinta e legno Alt. cm 5 circa

Euro 900 - 1.200

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

81

Coppia di busti virili (Rousseau e D’Alambert?)

ARTE NEOCLASSICA DEL XVIII-XIX SECOLO

Marmo e basi in legno modanato ed ebanizzato cm 9x7x17,5

Euro 1.000 - 1.200

82

Cinque piccoli magot di gusto orientale

ARTE DEL XIX SECOLO, PROBABILMENTE VENETO

Terracotta dipinta e legno Alt. cm 5 circa

Euro 900 - 1.200

Lorenzo Bartolini, (1777 - 1850) attribuito a RITRATTO IDEALE (TESTA MULIEBRE VELATA)

Marmo bianco Alt. cm 60

L’opera trova signi cativo riscontro in un’analoga composizione rmata e datata 1825 esposta nella mostra: “Lorenzo Bartolini. Scultore del bello naturale” Firenze, Galleria dell’Accademia, Novembre 2011

Euro 3.800 - 4.200

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

84

Erma bifronte con sileno e menade

ARTE NEOCLASSICA, XVIII-XIX SECOLO

Marmo bianco

cm 14x14x22

Euro 1.200 - 1.500

85

Rilievo con panoplia militare

ARTE NEOCLASSICA, XIX SECOLO

Marmo bianco

cm 15x22

Euro 450 - 550

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Mascherone ammannatesco

ARTE TARDO MANIERISTA (FIRENZE?) XVI-XVII SECOLO

Por do

cm 7x9

Nel lotto un piccolo teschio antico in ottone, cm 3x3x5

Euro 200 - 300

87

Coppia di sfngi

ROMA, ARTE DEL “GRAND TOUR”, XVIII-XIX SECOLO

Marmo rosso antico e nero antico

cm 12x4x8

Euro 800 - 1.000

Due profli di Michelangelo e Petrarca

ARTE NEOCLASSICA, TOSCANA XVIII-XIX SECOLO. CEROPLASTA PROSSIMO A GIOVANNI ANTONIO SANTARELLI (MONOPPELLO 1758 FIRENZE 1826)

Cera monocroma entro cornice in legno ebanizzato cm 4x5

Euro 800 - 1.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

89

Allegoria dell’amicizia. Intaglio minuto in legno su scatola in tartaruga

ARTE NEOCLASSICA ITALIANA, INIZI DEL XIX SECOLO. ATELIER DI GIUSEPPE BONZANIGO (ASTI 1745 - TORINO 1820)

diametro cm 7

La composizione nemente intagliata dove si intrecciano due cuori af ancati monogrammati con le lettere SG e tra tti da una freccia, entro un serto di mirto e adagiati su una panoplia con freccia e arco che regge un cartiglio con la scritta “Amitie”

è ascrivibile alla raf nata produzione della bottega torinese del celebre ebanista neoclassico Giuseppe Maria Bonzanigo

Euro 1.500 - 1.800

90

Sant’Antonio da Padova

RILIEVO IN LEGNO, CORNICE IN LEGNO EBANIZZATO, RAME DORATO. TORINO INIZI DEL XIX SECOLO. ATELIER DI GIUSEPPE MARIA BONZANIGO (ASTI 1745 - TORINO 1820)

cm 4x4

cornice cm 10x10

Interessante esempio di composizione a carattere religioso prodotta dall’atelier del maestro

Euro 400 - 600

91

Piatto da parata

ARTE ISLAMICA (PERSIA?)

XVIII SECOLO

Bronzo e smalti policromi

cm 46

Euro 1.000 - 1.500

92

Scudo Milton. Il paradiso perduto

ARTE INGLESE DEL XIX SECOLO, MANIFATTURA ELKINGTON & CO. SU DISEGNO DI LEONARD MOREL-LADEUI

Rame fuso, sagomato e argentato

cm 85x65

Iscrizione incisa “Morel Ladeuil fecit 1866”. Lo scudo è istoriato con la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre e con le battaglie tra angeli fedeli e angeli ribelli guidati da Lucifero. La narrazione prende ispirazione dal poema epico di John Milton (1608-1664) ‘Paradiso Perduto’. Lo scenogra co manufatto disegnato dal francese Morel-Ladeuil per la produzione dell’argentiere inglese Elkington venne premiato con medaglia d’oro all’Esposizione

Universale di Parigi del 1866

Euro 3.000 - 4.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Figure del PRESEPE ITALIANO ANTICO

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Madonna e San Giuseppe

ARTE PRESEPIALE ITALIANA DEL XVIII SECOLO

cm 28x17x56 (nobil donna)

cm 17x16x59 (santo)

Euro 1.200 - 1.500

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Figura femminile a dorso di cavallo. (La fuga in Egitto?)

ARTE PRESEPIALE GENOVESE DEL XVIII-XIX SECOLO

Legno policromo e tessuto

cm 25x12x28

Euro 1.200 - 1.500

95 San Giuseppe

ARTE PRESEPIALE GENOVESE DEL XVIII-XIX SECOLO

Legno policromo e tessuto

Alt. cm 35

Euro 700 - 800

96 Re mago, Melchiorre

ARTE PRESEPIALE GENOVESE DEL XIX SECOLO

Legno policromo e tessuto

cm 36

Euro 800 - 1.000

97 Re mago, Baldassarre

ARTE PRESEPIALE GENOVESE DEL XIX SECOLO

Legno policromo e tessuto

cm 32,5

Euro 800 - 1.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Re mago, Gaspare

ARTE PRESEPIALE GENOVESE DEL XIX SECOLO

Legno policromo e tessuto

cm 29

Euro 700 - 800

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

99

Due Angeli in gloria

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XVIII-XIX SECOLO

Terracotta dipinta e altri materiali

Turiboli in argento

Alt. cm 24 e 24,5

Euro 400 - 500

100 I tre re magi

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XVIII-XIX SECOLO

Terracotta dipinta e altri materiali

Alt. min cm 28, alt. max cm 33

Euro 500 - 600

101

Suonatore di mandolino

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Terracotta dipinta e altri materiali Alt. cm 35

Euro 250 - 300

102

Contadino con cesto

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Terracotta dipinta e altri materiali Alt. cm 33

Euro 200 - 300

103

Popolano

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Terracotta dipinta e altri materiali Alt. cm 35

Euro 150 - 200

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

104

Anziana con gozzo

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA

DEL XIX SECOLO

Terracotta dipinta e altri materiali Alt. cm 33

Euro 150 - 200

105 Orientale

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Terracotta dipinta e altri materiali Alt. cm 34

Euro 200 - 300

106

Giovane pastore con piffero

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA

DEL XIX SECOLO

Terracotta dipinta e altri materiali Alt. cm 33

Euro 200 - 300

107

Popolano

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Terracotta dipinta e altri materiali Alt. cm 35

Euro 200 - 300

Giovane e due fgure femminili

Alt. da cm 52 a cm 54

Euro 600 - 800

ARTE ITALIANA DEL XIX SECOLO
Legno, terracotta, occhi in vetro e stoffa
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

109

Anziana in adorazione

ARTE PRESEPIALE GENOVESE

DEL XVIII-XIX SECOLO

Legno policromo e tessuto

Alt. cm 26,5

Euro 700 - 800

110

Giovinetto in adorazione

ARTE PRESEPIALE GENOVESE

DEL XVIII-XIX SECOLO

Legno policromo e tessuto Alt. cm 26,5

Euro 400 - 500

111

Asinello

ARTE PRESEPIALE GENOVESE

DEL XVIII-XIX SECOLO

Legno policromo e occhi in vetro

cm 25x11x18

Euro 400 - 500

112

Bue accovacciato

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA

DEL XVIII SECOLO

Terracotta policroma e vetro colorato

cm 53x18x24

Euro 400 - 500

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

113 Sette pecore

ARTE PRESEPIALE

GENOVESE DEL XIX SECOLO

Legno dipinto

Alt. max cm 7

Euro 300 - 400

114

San Giuseppe con veste color giallo

NAPOLI, XIX SECOLO

cm 17x16x33

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 800 - 1.000

115

Madonna con veste rosa e mantello azzurro

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Legno policromo e terracotta e vetro

Alt. cm 33,5

Euro 300 - 400

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Madonna con veste rossa e mantello azzurro

cm 20x17x33

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 800 - 1.000

NAPOLI, XIX SECOLO

117

Angelo in gloria

118

Arte presepiale napoletana, XVIII-XIX secolo

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa terracotta, occhi in vetro, mani e piedi in legno.

Ali in legno distaccate (non pertinenti)

cm 24,5x39

Euro 1.000 - 1.200

DUE ANGELI

cm max 19x9x39

cm min 13x7x32

Euro 1.000 - 1.500

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

119

Viandante lucano con chitarra

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa in terracotta, occhi vetro, mani e piedi in legno

Alt. cm 31

Alt. botte cm 11,5

Euro 800 - 1.000

120

Zampognaro con cappello

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 20x17x34

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 700 - 1.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

121

Turco con veste verde

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 17x12x29

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 600 - 800

122

Moro (Baldassarre?)

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 17x15x35

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 800 - 1.000

123

Popolana

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa, mani e piedi in terracotta, occhi dipinti, interno del grembiule con carta Alt. cm 29,5

Euro 400 - 500

124

Popolano con verruca

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa in terracotta, occhi vetro, mani e piedi in legno Alt. cm 34,5

Euro 800 - 1.000

125

Orientale

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa, mani e piedi in terracotta, occhi dipinti Alt. cm 31,5

Euro 600 - 800

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

126

Rustico

dell’annunzio

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA

DEL XIX SECOLO

Testa, mani e piedi in terracotta, occhi dipinti, interno giacca con carta Alt. cm 34

Euro 600 - 800

127 Popolana

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA

DEL XIX SECOLO

Testa, mani e piedi in terracotta, occhi dipinti, interno del grembiule con carta Alt. cm 31

Euro 500 - 600

128 Popolana

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa in terracotta, occhi di vetro, mani e piedi in legno Alt. cm 35

Euro 800 - 1.000

129

Popolano con giacca e calzoni gialli

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 17x13x32

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 600 - 800

130

Orientale

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa, mani e piedi in terracotta, occhi dipinti. Interno della giacca con pagine di vecchio libro Alt. cm 31

Euro 800 - 1.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

131

Popolano con giacca rossa e sciarpa a righe

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa, mani e piedi in terracotta, occhi dipinti

Euro 500 - 700

132

Popolana con grembiule rosso

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa, mani e piedi in terracotta, occhi dipinti, interno del grembiule con pagina di libro

Euro 600 - 800

133

Popolana con giacca blu

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 13x12x30

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 600 - 800

134

Popolano in giacca rossa

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa mani e piedi in terracotta, occhi dipinti Alt. cm 31,5

Euro 500 - 600

135

Moro con cappello

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 16x12x36

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 800 - 1.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

136

Pastore con giacca a righe e calzoni gialli

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 12x9x32

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 600 - 800

137

Popolana con grembiule rosso

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 16x16x33

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 800 - 1.000

138

Anziano con giacca a righe

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 16x13x36

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 800 - 1.000

139 Popolano gobbo

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa in terracotta, occhi vetro, mani e piedi in legno Alt. cm 31

Euro 500 - 600

140 Moro

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa in terracotta, occhi in vetro, mani e piedi in legno Alt. cm 39

Euro 800 - 1.000

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

141

Popolano con giacca a righe e calzoni rossi

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 15x12x33

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 600 - 800

142

Popolana con giacca gialla e gonna rossa

NAPOLI, XIX SECOLO

cm 19x16x38

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 600 - 800

143

Popolano con giacca nera

NAPOLI, XIX SECOLO

cm 14x12x32

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 700 - 1.000

144

Popolano in giacca rossa

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa, mani e piedi in terracotta, occhi dipinti Alt. cm 30,5

Euro 400 - 500

145

Giovane donna

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Testa in terracotta, occhi vetro, mani e piedi in legno Alt. cm 31

Euro 600 - 800

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

146

Popolano con giacca e calzoni

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 17x16x36

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 800 - 1.000

147

Contadina con grembiule

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 14,5x12x32

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 600 - 800

148

Moro con baff e cappello

NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO

cm 17x17x37

Figura da presepe con mani e testa in terracotta, occhi di vetro, abiti in tessuto

Euro 800 - 1.000

Quattro fgure da presepe raffguranti mercanti

Alt. cm 68

Euro 600 - 800

NAPOLI, FINE XVIII - INIZIO XIX SECOLO
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Tre contadini da presepe

cm max 13x14x45

cm min 14x15x38

Teste e mani in terracotta dipinta, occhi in vetro, vesti in stoffa

Euro 6.000 - 8.000

NAPOLI XVIII SECOLO

151

Quattro fgure da presepe

ARTE PRESEPIALE ITALIANA DEL XIX SECOLO

cm max 12x12x27

cm min 10x12x23

Teste e mani in terracotta dipinta, occhi in vetro, vesti in stoffa

Euro 400 - 500

152 Quattro fgure da presepe

ARTE PRESEPIALE ITALIANA DEL XIX SECOLO

cm max 12x12x24

cm min 12x12x25

Teste e mani in terracotta dipinta, occhi in vetro, vesti in stoffa

Euro 400 - 500

153

Quattro fgure da presepe

ARTE PRESEPIALE ITALIANA DEL XIX SECOLO

cm max 12x12x32

cm min 11x11x24

Teste e mani in terracotta dipinta, occhi in vetro, vesti in stoffa

Euro 400 - 500

151 (4)
152 (4)
152 (4)
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

154

Quattro fgure da presepe

ARTE PRESEPIALE ITALIANA DEL XIX SECOLO

cm max 19x12x38

cm min 16x12x32

Teste e mani in terracotta dipinta, occhi in vetro, vesti in stoffa

Euro 400 - 500

155

Quattro fgure da presepe

ARTE PRESEPIALE ITALIANA DEL XVIII SECOLO

cm max 12x12x27 cm min 12x12x24

Teste e mani in terracotta dipinta, occhi in vetro, vesti in stoffa

Euro 400 - 500

154 (4)
155 (4)

156

S.Anna

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Tarracotta policroma e vetro dipinto Alt. cm 44

Euro 300 - 400

157

Cesto di salumi, provola e pane

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Terracotta policroma cm 13x9x4

Euro 250 - 300

158 S.Anna

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XIX SECOLO

Tarracotta policroma e vetro dipinto Alt. cm 44

Euro 300 - 400

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Alt. cm 30

Euro 150 - 200

Nobiluomo e nobildonna
NAPOLI, FINE XVIII - INIZIO XIX SECOLO
SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

Importante e raro compendio di fgure del presepe siciliano

PROBABILMENTE TRAPANI XVIII-XIX SECOLO

Il nutrito insieme di personaggi e animali composto da circa cinquanta raf gurazioni oltre la Sacra Famiglia appartiene alla singolare e rara produzione presepiale siciliana in uenzata stilisticamente dai modelli della scuola napoletana fortemente realistica ma autonoma e differente sia nell’espressione stilistica sia nelle tecniche realizzativa e nei materiali usasti.

La tradizione artistica siciliana viene fatta risalire al rinascimento con il gruppo della Sacra Famiglia nella grotta eseguita nel 1492 dallo scultore lombardo operante nell’ isola Andrea Mancino e oggi conservata presso la chiesa dell’Annunziata di Termini Imerese.

Figura di rilievo della produzione barocca fu il siciliano Giuseppe Matera (1653-1718) autore anche degli importanti gruppi trapanesi dei “Misteri”.

Raffronti stilistici con le nostre gure possono essere fatti con alcune di quelle presenti nelle collezioni del Museo Pepoli di Trapani.

Varie misure, altezza massima cm 20

Euro 10.000 - 12.000

Busto di San Giuseppe

ARTE PRESEPIALE NAPOLETANA DEL XVIII SECOLO

Terracotta policroma e occhi in vetro cm 17x16x19

Euro 400 - 600

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

162

Scoglio con scena del presepe

ITALIA (BOLOGNA?) XIX SECOLO

Legno e terracotta dipinta cm 92x47x52

Euro 300 - 400

163 Dolente

ARTE ITALIANA DEL XIX SECOLO

Legno policromo, stoffa e occhi in vetro Alt. cm 54

Euro 400 - 500

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

COMPRARE E VENDERE

TERMINOLOGIA

Qui di seguito si precisa il signi cato dei termini utilizzati nelle schede delle opere in catalogo (resta inteso che detti termini, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicativi e non vincolanti, e non possono generare af damento di alcun tipo negli offerenti e nell’acquirente):

nome artista: a nostro parere probabile opera dell’artista indicato;

attribuito a ...: è nostra opinione che possa essere opera dell’artista citato, in tutto o in parte; bottega di / scuola di ...: a nostro parere è opera di mano sconosciuta della bottega dell’artista indicato, che può o meno essere stata eseguita sotto la direzione dello stesso o in anni successivi alla sua morte;

COMPRARE

Precede l’asta un’esposizione durante la quale l’acquirente potrà prendere visione dei lotti, constatarne l’autenticità e veri carne le condizioni di conservazione.

Il nostro personale di sala ed i nostri esperti saranno a Vostra disposizione per ogni chiarimento.

Chi fosse impossibilitato alla visione diretta delle opere può richiedere l’invio di foto digitali dei lotti a cui è interessato, accompagnati da una scheda che ne indichi dettagliatamente lo stato di conservazione. Tali informazioni ri ettono comunque esclusivamente opinioni e nessun dipendente o collaboratore della Cambi può essere ritenuto responsabile di eventuali errori ed omissioni ivi contenute. Questo servizio è disponibile per i lotti con stima superiore ad € 1.000.

Le descrizioni riportate sul catalogo d’asta indicano l’epoca e la provenienza dei singoli oggetti e rappresentano l’opinione dei nostri esperti.

Le stime riportate sotto la scheda di ogni oggetto rappresentano la valutazione che i nostri esperti assegnano a ciascun lotto.

Il prezzo base d’asta è la cifra di partenza della gara ed è normalmente più basso della stima minima.

La riserva è la cifra minima concordata con il mandante e può essere inferiore, uguale o superiore alla stima riportata nel catalogo.

Le battute in sala progrediscono con rilanci dell’ordine del 10%, variabili comunque a discrezione del battitore.

Per ogni singolo lotto sono da aggiungere al prezzo di aggiudicazione i diritti di asta pari al 30% per la parte di prezzo no a € 2.000 del 25% per la parte di prezzo eccedente € 2.000 e no al raggiungimento di € 200.000 e del 20% per la parte di prezzo eccedente questa cifra, comprensivo dell’IVA prevista dalla normativa vigente.

Chi fosse interessato all’acquisto di uno o più lotti potrà partecipare all’asta in sala servendosi di un numero personale (valido per tutte le tornate di quest’asta) che gli verrà fornito dietro compilazione di una scheda di partecipazione con i dati personali e le eventuali referenze bancarie.

Chi fosse impossibilitato a partecipare in sala, registrandosi nell’Area My Cambi sul nostro portale www.cambiaste.com, potrà usufruire del nostro servizio di Asta Live, partecipando in diretta tramite web oppure di usufruire del nostro servizio di offerte scritte, compilando l’apposito modulo.

La cifra che si indica è l’offerta massima, ciò signi ca che il lotto potrà essere aggiudicato all’offerente anche al di sotto di tale somma, ma che di fronte ad un’offerta superiore verrà aggiudicato ad altro concorrente.

Le offerte, scritte e telefoniche, per lotti con stima inferiore a 300 euro, sono accettate solamente in presenza di un’offerta scritta pari alla stima minima riportata a catalogo. Sarà una delle nostre telefoniste a mettersi in contatto con voi, anche in lingua straniera, per farvi partecipare in diretta telefonica all’asta per il lotto che vi interessa; la telefonata potrà essere registrata. Consigliamo comunque di indicare un’offerta massima anche

cerchia di / ambito di ...: a nostro avviso è un’opera di mano non identi cata, non necessariamente allievo dell’artista citato; seguace di / nei modi di ...: a nostro parere opera di un autore che lavorava nello stile dell’artista; stile di / maniera di ...: a nostro avviso è un’opera nello stile dell’artista indicato, ma eseguita in epoca successiva; da ...: sembrerebbe una copia di un’opera conosciuta dell’artista indicato, ma di datazione imprecisata;

datato: si tratta, a nostro parere, di un’opera che appare realmente rmata e datata dall’artista che l’ha eseguita;

firma e/o data iscritta: sembra che questi dati siano stati aggiunti da mano o in epoca diversa da quella dell’artista indicato;

secolo ...: datazione con valore puramente orientativo, che può prevedere margini di approssimazione; in stile ...: a nostro parere opera nello stile citato pur essendo stata eseguita in epoca successiva;

restauri: i beni venduti in asta, in quanto antichi o comunque usati, sono nella quasi totalità dei casi soggetti a restauri e integrazioni e/o sostituzioni. La dicitura verrà riportata solo nei casi in cui gli interventi vengono considerati dagli esperti della casa d’aste molto al di sopra della media e tali da compromettere almeno parzialmente l’integrità del lotto;

difetti: il lotto presenta visibili ed evidenti mancanze, rotture o usure;

elementi antichi: gli oggetti in questione sono stati assemblati successivamente utilizzando elementi o materiali di epoche precedenti.

quando si richiede collegamento telefonico, nel caso in cui fosse impossibile contattarvi al momento dell’asta.

Il servizio di offerte scritte, telefoniche e via web è fornito gratuitamente dalla Cambi ai suoi clienti ma non implica alcuna responsabilità per offerte inavvertitamente non eseguite o per eventuali errori relativi all’esecuzione delle stesse. Le offerte saranno ritenute valide soltanto se perverranno almeno 5 ore lavorative prima dell’asta.

Si rinvia per la completa disciplina delle vendite e per ogni maggiore dettaglio alle Condizioni di Vendita

VENDERE

La Cambi Casa d’Aste è a disposizione per la valutazione gratuita di oggetti da inserire nelle future vendite. Una valutazione provvisoria può essere effettuata su fotogra e corredate di tutte le informazioni riguardanti l’oggetto (dimensioni, rme, stato di conservazione) ed eventuale documentazione relativa in possesso degli interessati. Su appuntamento possono essere effettuate valutazioni a domicilio.

Prima dell’asta verrà concordato un prezzo di riserva che è la cifra minima sotto la quale il lotto non potrà essere venduto. Questa cifra è strettamente con denziale, potrà essere inferiore, uguale o superiore alla stima riportata sul catalogo e sarà protetta dal battitore mediante appositi rilanci. Qualora il prezzo di riserva non fosse raggiunto il lotto risulterà invenduto. Sul prezzo di aggiudicazione la casa d’aste tratterrà una commissione del 15% (variabile a seconda del tipo di af damento, con un minimo di € 30) oltre all’1% come rimborso assicurativo.

Al momento della consegna dei lotti alla casa d’aste verrà rilasciata una ricevuta di deposito con le descrizioni dei lotti e le riserve pattuite, successivamente verrà richiesta la rma del mandato di vendita ove vengono riportate le condizioni contrattuali, i prezzi di riserva, i numeri di lotto ed eventuali spese aggiuntive a carico del cliente.

Prima dell’asta il mandante riceverà una copia del catalogo in cui sono inclusi gli oggetti di sua proprietà.

Dopo l’asta ogni mandante riceverà un rendiconto in cui saranno elencati tutti i lotti di sua proprietà con le relative aggiudicazioni.

Per i lotti invenduti potrà essere concordata una riduzione del prezzo di riserva concedendo il tempo necessario all’effetuazione di ulteriori tentativi di vendita da espletarsi anche a mezzo di trattativa privata. In caso contrario dovranno essere ritirati a cura e spese del mandante entro trenta giorni dalla data della vendita. Dopo tale termine verranno applicate le spese di trasporto e custodia.

In nessun caso la Cambi sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento dei lotti lasciati a giacere dai mandanti presso il magazzino della casa d’aste, qualora questi siano causati o derivanti da cambiamenti di umidità o temperatura, da normale usura o graduale deterioramento dipendenti da interventi di qualsiasi genere compiuti sul bene da terzi su incarico degli stessi mandanti, oppure da difetti occulti (inclusi i tarli del legno).

PAGAMENTI

Dopo trenta giorni lavorativi dalla data dell’asta, fatto salvo il maggior termine per il caso di vendita di beni sottoposti al regime di tutela ex D.Lgs. 42/04, la Cambi liquiderà la cifra dovuta per la vendita per mezzo di assegno bancario da ritirare presso i nostri uf ci o boni co su c/c intestato al proprietario dei lotti, a condizione che l’acquirente abbia onorato l’obbligazione assunta al momento dell’aggiudicazione, e che non vi siano stati reclami o contestazioni inerenti i beni aggiudicati. Al momento del pagamento verrà rilasciata una fattura in cui saranno indicate in dettaglio le aggiudicazioni, le commissioni e le altre eventuali spese. In ogni caso il saldo al mandante verrà effettuato dalla Cambi solo dopo aver ricevuto per intero il pagamento dall’acquirente.

Modalità di pagamento

Il pagamento dei lotti aggiudicati deve essere effettuato entro dieci giorni dalla vendita tramite:

- contanti no a 4.999 euro

- assegno circolare intestato a: Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico

- boni co bancario presso:

Intesa Sanpaolo, via Fieschi 4, Genova.

IBAN: IT70J0306901400100000132706

BIC/SWIFT: BCITITMM

RITIRO

A seguito dell’integrale e tempestivo pagamento di tutto quanto dovuto a Cambi dall’acquirente, come previsto dalle Condizioni di Vendita e fatta salva la normativa in tema di tutela dei beni culturali, il ritiro dei lotti acquistati deve essere effettuato entro le due settimane successive alla vendita. Trascorso tale termine la merce potrà essere trasferita a spese e rischio dell’acquirente presso il magazzino Cambi a Genova. In questo caso verranno addebitati costi di trasporto e magazzinaggio e la Cambi sarà esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in relazione alla custodia, all’eventuale deterioramento o deperimento degli oggetti.

Al momento del ritiro del lotto, l’acquirente dovrà fornire un documento d’identità. Qualora fosse incaricata del ritiro dei lotti già pagati una terza persona, occorre che quest’ultima sia munita di delega scritta rilasciata dall’acquirente e di una fotocopia del documento di identità di questo.

Il personale della Cambi potrà organizzare l’imballaggio ed il trasporto dei lotti a cura, spese e rischio dell’aggiudicatario e su espressa richiesta di quest’ultimo, il quale dovrà manlevare ed esonerare la Cambi da ogni responsabilità in merito.

PERIZIE

Gli esperti della Cambi sono disponibili ad eseguire perizie scritte per assicurazioni, divisioni ereditarie, vendite private o altri scopi, dietro pagamento di corrispettivo adeguato alla natura ed alla quantità di lavoro necessario.

Per informazioni ed appuntamenti rivolgersi agli uf ci della casa d’aste presso il Castello Mackenzie, ai recapiti indicati sul presente catalogo.

BUYING AND SELLING

TERMINOLOGY

The following list clari es the meaning of the terms used to describe the lots in the catalogue (it is however understood that these terms, as well as any other indication or illustration, are for illustrative purposes only and are non-binding, and shall not be the grounds for any kind of certainty in bidders and buyers):

artist name: we believe that the work was likely created by this artist;

attributed to ...: our opinion is that the work may have been created by this artist, in whole or in part;

studio of / school of ...: we think that this work was created by an unidenti ed person in this artist’s studio, and that it may or may not have been created with this artist’s guidance or even after the artist’s death;

BUYING

Each auction is preceded by a viewing during which the potential buyer may view the lots, ascertain their authenticity, and verify their actual conditions. Our staff and experts are available to provide any necessary clari cation.

Potential buyers who are not able to attend the viewing can request digital photos of the lots they are interested in, along with a sheet that clearly states the lots’ actual conditions. The data provided merely constitute opinions, and Cambi’s employees or collaborators shall in no case be held liable for any mistakes and omissions in said data. This service is available for lots with an estimate above € 1,000.

The descriptions in the auction catalogue state the time period and the provenance of each item and represent the views of our experts.

The estimates stated at the bottom of each item’s sheet re ect the valuations that our experts have made regarding each lot.

The starting price is the price at which bidding will start and it is generally lower than the minimum estimate.

The reserve price is the minimum price agreed upon with the consignor and it may be lower than, equal to, or higher than the estimate stated in the catalogue.

Subsequent bids in the auction hall are made with 10% increments, that may vary at the auctioneer’s discretion.

For each lot, the buyer’s premium shall be added to the hammer price; the buyer’s premium amounts to 30% for the portion of price up to € 2.000; 25% for the portion of price exceeding € 2.000 and up to € 200.000; and 20% for the portion of price exceeding € 200.000, including VAT as per applicable law.

Clients that wish to bid on one or more lots shall participate in the auction hall using a personal number (that is valid for all rounds of this auction) that is provided to them subject to the completion of a participation form stating the client’s personal data and bank references where applicable.

Potential buyers who are not able to attend in person may register in the My Cambi Area on our portal www.cambiaste. com and use our Live Auction service, which allows them to participate online in real time or to use our written bid service by lling in the relevant form.

The stated amount is the maximum bid offered by the client, meaning that the lot may be awarded to the bidder at a price lower or equal to that amount, but if there is a higher bid, the lot will be awarded to the other bidder.

All written and phone bids for lots with an estimate below € 300 are only accepted if the written offer is equal to or higher than the minimum estimate stated in the catalogue. One of our operators will contact you, in Italian or a foreign language, in order to allow you to place phone bids for the lot you are interested in in real time; the call may be recorded. In any case, we suggest placing a maximum bid in writing even when you wish to place phone bids, in the event that we are unable to

circle of / field of ...: we believe that this work was created by an unidenti ed person who is not necessarily a pupil of this artist;

disciple of / in the ways of ...: in our opinion, a work created by an author working in this artist’s style;

style of / manner of ...: we believe that this work is consistent with the artist’s style, but was created at a later time;

from …: this work appears to be a copy of a known piece by this artist, but the date is unspeci ed;

dated: in our opinion, this work appears to be actually signed and dated by the artist who created it;

inscribed signature and / or date: this information appears to have been added to the work, by a different person or in a different time compared to the artist;

century: this date is stated merely for guidance and may allow for a certain approximation;

in style: we believe that this work is in this style despite being created at a later date;

restorations: items sold at auction, in that they are antique or in any case second-hand, have most often undergone restorations and additions and/or replacements. This speci cation will only be stated in those cases when the auction house’s experts deem the restorations to be more intrusive than average and if they partially or fully affect the integrity of the lot;

defects: the lot shows defects, damage or worn areas that are clearly visible and conspicuous

antique components: these items have been assembled at a later date, using components or material dating back to older times.

contact you at the time of the auction.

The written bid, phone bid, and online bid services are provided by Cambi free-of-charge; this, however, does not imply any liability for bids that may accidentally not have been placed or for any mistakes in placing them. Bids will only be deemed valid if they are received 5 business hours before the start of the auction at the latest.

For the full regulations governing the sales and for all further details, please refer to the Terms of Sale.

SELLING

Cambi Casa d’Aste is available to perform free appraisals of items that may be placed in upcoming sales. A temporary valuation may be made based on photographs equipped with all necessary information regarding the item (measurements, signatures, actual conditions) and with any relevant documentation you may have. It is possible to request an appointment for an appraisal at your place of residence.

Before the auction, a reserve price will be agreed upon; this is the minimum price below which the lot will not be sold. This amount is strictly con dential, it may be lower than, equal to or higher than the estimate stated in the catalogue, and it will be guaranteed by the auctioneer through subsequent bids. If the reserve price is not reached, the lot will remain unsold. The auction house shall withhold a commission of 15% on the hammer price (that may vary depending on the type of consignment, with a minimum of € 30) in addition to 1% as a reimbursement for insurance coverage.

Upon consignment of the lots to the auction house, a receipt of consignment will be issued, with the descriptions of the lots and the agreed reserves; the client will then be asked to sign a mandate to sell, which includes the contractual provisions, the reserve prices, the lot numbers as well as any additional expenses that shall be borne by the client.

Before the auction, the consignor will receive a copy of the catalogue which includes their items.

After the auction, each consignor will receive a report stating all of their lots and their hammer prices.

For unsold lots, a reduction of the reserve price may be agreed upon, allowing time for further sales attempts that may also be carried out through private negotiations. If the lots remain unsold, the seller shall pick them up at their own care and expense within thirty days following the date of the sale. After this time, the transportation and storage fees will apply. In no case shall Cambi be held liable for goods that are lost or damaged after being left by the consignors in the auction house’s storage, if said damage is caused by or resulting from humidity or temperature variations, normal wear and tear, or progressive deterioration arising from any actions taken by third parties appointed by the consignors, or from hidden defects (including wood-boring beetles).

PAYMENTS

Thirty business days after the date of the auction, notwithstanding the greater terms that apply to the sale of goods that fall under the precautionary regime as per Italian Leg. Dec. no. 42/04, Cambi shall pay the amount owed for the sale via a bank cheque that shall be collected at our premises or via bank transfer on an account in the name of the owner of the lots, provided that the buyer has ful lled the obligations taken on upon being awarded the lot, and that no complaints or disputes regarding the awarded lots have arisen. Upon payment, Cambi will issue an invoice stating the details of the hammer prices, commissions, and any other expenses. In any case, Cambi will make its payment to the consignor only after having received full payment by the buyer.

Methods of payment

All awarded lots must be paid for within ten days after the sale, via:

- in cash up to € 4.999

- banker’s draft made out to:

Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico

- bank transfer to:

Intesa Sanpaolo, via Fieschi 4, Genoa.

IBAN: IT70J0306901400100000132706

BIC/SWIFT: BCITITMM

COLLECTION

Following the full and timely payment of all amounts owed to Cambi by the buyer, as provided for in the Terms of Sale and notwithstanding the regulations on the preservation of cultural heritage, the purchased lots must be collected within two weeks following the sale. After said time limit, the goods may be transferred, at the buyer’s own risk and expense, to Cambi’s storage area in Genoa. In this event, the fees for transportation and storage will be charged to the buyer and Cambi shall not be held liable towards the buyer with regards to the custody and the potential deterioration or spoilage of the goods.

Upon collecting the lots, the buyer shall provide their ID. If a third person is entrusted with collecting the purchased lots, this person needs to have a proxy written by the buyer and a copy of the buyer’s ID.

Cambi’s staff may arrange for the lots to be packaged and transported at the buyer’s own risk, care and expense and upon the buyer’s explicit request; the buyer shall indemnify and hold harmless Cambi from any liability arising thereof.

VALUTATIONS

Cambi’s experts are available to perform comprehensive written valuations for insurance, inheritance, private sales, or other purposes, against payment of an adequate fee with regards to the nature and the amount of work required.

For further information and appointments, please contact the auction house’s of ces at Castello Mackenzie, via the mans of contact stated in this catalogue.

CONDIZIONI DI VENDITA

La Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico sarà di seguito denominata “Cambi”.

1 Le vendite si effettuano al maggior offerente. La Cambi agisce in qualità di mandataria in nome proprio e per conto di ciascun venditore dei lotti. La vendita di ciascuno dei lotti deve considerarsi avvenuta direttamente tra il venditore e l’acquirente (ossia chi, tra i soggetti che abbiano presentato offerte per l’acquisto di uno stesso lotto, abbia offerto il prezzo di aggiudicazione più alto e sia stato dichiarato aggiudicatario del lotto medesimo); ne consegue che la Cambi non assume nei confronti degli acquirenti o di terzi in genere alcuna responsabilità diretta rispetto alla vendita dei lotti, e ogni responsabilità, anche ex artt. 1476 ss. cod. civ., continua a gravare in capo ai venditori dei lotti. Il colpo di martello del Direttore della venditac.d. banditore - determina la conclusione del contratto di compravendita del lotto tra il venditore e l’acquirente, nonché l’obbligo dell’acquirente di pagare a Cambi l’intero ammontare dovuto per l’aggiudicazione del lotto, incluso il prezzo di aggiudicazione e i diritti d’asta qui previsti (v. art. 13). Resta espressamente previsto che la compravendita si intenderà perfezionata a tutti gli effetti e la proprietà del lotto aggiudicato passerà in capo all’acquirente solo a seguito dell’integrale pagamento a Cambi di tutto quanto dovuto dall’acquirente in forza delle presenti condizioni (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al successivo art. 15).

2 I lotti posti in vendita sono da considerarsi come beni usati forniti come pezzi d’antiquariato e come tali non quali cabili come “prodotto” secondo la de nizione di cui all’art. 3 lett. e) del Codice del consumo (D.Lgs. 6.09.2005 n. 206).

3 L’asta sarà preceduta da un’esposizione dei lotti, durante la quale Cambi (tramite il Direttore della vendita o i suoi incaricati) sarà a disposizione per ogni chiarimento; su richiesta è possibile ottenere da Cambi un condition report del lotto oggetto di interesse (tale servizio è garantito esclusivamente per i lotti con stima superiore a € 1.000). L’esposizione ha lo scopo di permettere, a chi abbia interesse a partecipare all’asta, un esame attento e approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli stessi, su cui esclusivamente gli offerenti e l’acquirente assumono ogni rischio e responsabilità, anche per gli effetti di cui all’art. 1488, c. 2, c.c.. Dopo l’aggiudicazione né Cambi né i venditori potranno essere ritenuti responsabili per eventuali vizi dei lotti, relativi tra l’altro allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualità dei lotti. A tal ne gli offerenti e l’acquirente rinunciano espressamente alla garanzia di cui all’art. 1490 c.c., liberando Cambi da ogni relativa responsabilità; per l’effetto né Cambi, né il suo personale e i suoi collaboratori e consulenti, potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso. L’interessato all’acquisto di un lotto si impegna, quindi, prima di partecipare all’asta, ad esaminarlo approfonditamente, eventualmente anche con la consulenza di un esperto o di un restauratore di sua ducia, per accertarne tutte le suddette caratteristiche, assumendo esclusivamente a proprio carico ogni responsabilità e rischio circa l’acquisto e le caratteristiche del lotto, che in caso di aggiudicazione si intenderà acquistato come visto e piaciuto.

La formulazione di una offerta per l’acquisto di uno o più lotti vale quale espressa dichiarazione dell’offerente di aver esaminato e preso piena visione dei lotti e di accettarne incondizionatamente l’eventuale aggiudicazione, nello stato di fatto e di diritto in cui ciascun lotto si trova, anche a prescindere dalla relativa descrizione da parte di Cambi. 4 I lotti posti in asta sono venduti nello stato in cui si trovano al momento dell’esposizione, con ogni relativo difetto ed imperfezione quali rotture, restauri, mancanze o sostituzioni. Tali caratteristiche, anche se non espressamente indicate sul catalogo, non possono essere considerate determinanti per contestazioni sulla vendita.

I beni di antiquariato per loro stessa natura possono essere stati oggetto di restauri o sottoposti a modi che di vario genere, quale ad esempio la sovrapitturazione: interventi di tale tipo non possono mai essere considerati vizi occulti o contraffazione di un lotto. Per quanto riguarda i beni di natura elettrica o meccanica, questi non sono veri cati prima

della vendita e sono acquistati dall’acquirente a suo rischio e pericolo. I movimenti degli orologi sono da considerarsi non revisionati. 5 Cambi agisce in qualità di mandataria del venditore ed è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza e descrizione dei lotti nei cataloghi, nelle brochure, nei condition report, e in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative (ai soli ni della identi cazione dei lotti), e non precise sullo stato di fatto e di diritto dei lotti, né vincolanti per Cambi (potendo anche essere oggetto di revisione prima che il lotto sia posto in vendita), e non possono generare af damento di alcun tipo negli offerenti e nell’acquirente. Cambi non potrà essere ritenuta responsabile di errori ed omissioni relativi a tali descrizioni e la stessa non rilascia alcuna garanzia (diretta o indiretta) circa lo stato, l’attribuzione, l’autenticità, la provenienza dei lotti, il cui unico garante e responsabile resta unicamente il venditore, anche verso gli offerenti e l’acquirente. Per l’effetto gli offerenti e l’acquirente esonerano espressamente Cambi da qualunque responsabilità circa lo stato, l’attribuzione, l’autenticità, la provenienza e la descrizione dei lotti. In ogni caso, laddove fossero accertate responsabilità della mandataria, Cambi potrà rimborsare all’acquirente (previa necessaria restituzione del lotto contestato nel medesimo stato di fatto e di diritto del momento dell’aggiudicazione) il solo importo corrispondente a quello già incassato dall’acquirente a titolo di diritti d’asta (v. art. 13) per il lotto oggetto di contestazione, con rinuncia sin d’ora dell’acquirente a qualunque ulteriore pretesa verso Cambi a qualunque titolo, e fermo restando il diritto dell’acquirente di agire direttamente nei confronti del venditore per il maggior danno e ogni altra eventuale pretesa (a tal ne, su richiesta dell’acquirente, Cambi potrà fornire il nominativo e i contatti del venditore).

6 Per i dipinti antichi e del XIX secolo si certi ca soltanto l’epoca in cui l’autore attribuito è vissuto e la scuola cui esso è appartenuto. Le opere dei secoli XX e XXI (arte moderna e contemporanea) sono, solitamente, accompagnati da certi cati di autenticità e altra documentazione espressamente citata nelle relative schede. Nessun diverso certi cato, perizia od opinione, richiesti o presentati a vendita avvenuta, potrà essere fatto valere quale motivo di contestazione dell’autenticità di tali opere. È inoltre esclusa qualunque contestazione relativa alle cornici, laddove le stesse siano presentate come meramente facenti parte di un dipinto e pertanto prive di valore autonomo. In questi casi, ogni rischio e pericolo al riguardo è esclusivamente a carico dell’acquirente.

7 Tutte le informazioni sui punzoni dei metalli, sulla caratura ed il peso dell’oro, dei diamanti e delle pietre di colore sono da considerarsi puramente indicative e approssimative e la Cambi non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali errori contenuti nelle suddette informazioni e per le falsi cazioni ad arte degli oggetti preziosi. La Cambi non garantisce i certi cati eventualmente acclusi ai preziosi eseguiti da laboratori gemmologici indipendenti, anche se riferimenti ai risultati di tali esami potranno essere citati a titolo informativo per gli acquirenti.

8 Per quanto riguarda libri, manoscritti, stampe e altri beni cartacei, non si accettano contestazioni relative a danni alla legatura, macchie, fori di tarlo, carte o tavole ri late e ogni altro difetto che non leda la completezza del testo e/o dell’apparato illustrativo; né per mancanza di indici di tavole, fogli bianchi, inserzioni, supplementi e appendici successivi alla pubblicazione dell’opera. In assenza della sigla “O.C.” si intende che l’opera non è stata collazionata e non ne è pertanto garantita la completezza.

9 Ogni contestazione degli aggiudicatari/acquirenti, da decidere innanzitutto in sede scienti ca fra un consulente della Cambi ed un esperto di pari quali ca designato dall’aggiudicatario/acquirente, dovrà essere fatta valere in forma scritta a mezzo di raccomandata a/r da ricevere entro il termine essenziale di quindici giorni dall’aggiudicazione. Decorso tale termine cesserà comunque ogni responsabilità di Cambi. Un reclamo riconosciuto valido da Cambi porta al semplice rimborso da parte di Cambi della sola somma effettivamente pagata a titolo di diritti di asta (art.

13) dall’aggiudicatario/acquirente e incassata da Cambi, a fronte della necessaria restituzione del lotto contestato nel medesimo stato di fatto e di diritto del momento dell’aggiudicazione, esclusa e rinunciata sin d’ora ogni altra pretesa dell’aggiudicatario/acquirente verso Cambi, a qualunque titolo. Resta inteso che l’aggiudicatario/ acquirente potrà far valere unicamente e direttamente nei confronti del venditore ogni eventuale ulteriore pretesa e diritto, inclusa la restituzione del prezzo di aggiudicazione pagato (a tal ne, su richiesta dell’acquirente, Cambi potrà fornire il nominativo e i contatti del venditore).

In caso di contestazioni fondate ed accettate dalla Cambi relativamente ad oggetti falsi cati ad arte, purché l’acquirente sia in grado di riconsegnare il lotto libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi ed il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita, la Cambi potrà, a sua discrezione, annullare la vendita e rivelare all’aggiudicatario che lo richieda il nome del venditore, dandone preventiva comunicazione a quest’ultimo. Anche in questo caso, a fronte della necessaria restituzione del lotto contestato nel medesimo stato di fatto e di diritto del momento dell’aggiudicazione, Cambi restituirà all’aggiudicatario la sola somma effettivamente pagata a titolo di diritti di asta (art. 13) e incassata da Cambi, esclusa e rinunciata ogni altra pretesa dell’aggiudicatario verso Cambi. Resta inteso che l’aggiudicatario potrà far valere unicamente e direttamente nei confronti del venditore ogni eventuale ulteriore pretesa e diritto, inclusa la restituzione del prezzo di aggiudicazione pagato (a tal ne, su richiesta dell’acquirente, Cambi potrà fornire il nominativo e i contatti del venditore). La Cambi non effettuerà il rimborso all’acquirente qualora la descrizione del lotto nel catalogo fosse conforme all’opinione generalmente accettata da studiosi ed esperti alla data della vendita o indicasse come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto, nonchè se alla data della pubblicazione del lotto la contraffazione potesse essere accertata soltanto svolgendo analisi dif cilmente praticabili, o il cui costo fosse irragionevole, o che avrebbero potuto danneggiare e comunque comportare una diminuzione di valore del lotto.

10 Il Direttore della vendita può accettare commissioni di acquisto delle opere a prezzi determinati, su preciso mandato, nonchè formulare offerte per conto terzi. Durante l’asta è possibile che vengano fatte offerte per telefono le quali sono accettate a insindacabile giudizio della Cambi e trasmesse al Direttore della vendita a rischio dell’offerente. Tali collegamenti telefonici potranno essere registrati. In caso di partecipazione all’asta via telefono o internet, gli offerenti e l’aggiudicatario esonerano Cambi da ogni responsabilità in caso di eventuali problematiche tecniche o di altro genere che possano non consentire la loro piena partecipazione all’asta (a titolo esempli cativo, in caso di interruzioni della comunicazione, problemi di linea, irreperibilità - per qualunque causa) e assumono ogni rischio circa l’eventuale mancata aggiudicazione di uno o più lotti.

11 I lotti sono aggiudicati dal Direttore della vendita, il quale avrà la più ampia e insindacabile discrezionalità nella gestione e conduzione dell’asta, e venduti al migliore offerente, al prezzo più alto tra le offerte pervenute; in caso di contestazione su di un’aggiudicazione, l’oggetto disputato viene rimesso all’incanto nella seduta stessa, sulla base dell’ultima offerta raccolta. Cambi potrà non procedere all’aggiudicazione e/o ritirare dall’asta i lotti per i quali la migliore offerta tra quelle ricevute non abbia almeno raggiunto il prezzo minimo di riserva concordato con il venditore; in tal caso i lotti si intenderanno comunque non aggiudicati da alcuno degli offerenti. Qualunque rischio per perdita o altri danni ai lotti aggiudicati si trasferirà all’acquirente dal momento dell’aggiudicazione. Lo stesso Direttore della vendita può inoltre, a sua assoluta discrezione ed in qualsiasi momento dell’asta: ritirare un lotto, fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del venditore no al raggiungimento del prezzo di riserva, nonchè adottare qualsiasi provvedimento che ritenga adatto alle circostanze, come abbinare o separare i lotti o eventualmente variare l’ordine della vendita. In caso di parità tra una offerta scritta e una offerta in sala o da remoto, sarà preferita l’offerta scritta; in caso di parità tra offerte scritte, sarà preferita quella antecedente.

Qualora un’offerta da remoto dovesse pervenire in sostanziale contestualità con il colpo di martello e/o l’aggiudicazione

di un lotto, anche in considerazione del possibile ritardo tecnico che può derivare dalla partecipazione all’asta da remoto, il Direttore della vendita potrà revocare la eventuale precedente aggiudicazione, riaprire la gara d’asta e procedere alla nuova aggiudicazione del lotto in questione.

12 Per partecipare alla vendita in asta gli interessati dovranno preventivamente (entro n. 5 ore prima dell’inizio dell’asta; oppure, solo per coloro che saranno presenti nella sala aste durante la vendita, no a n. 1 ora prima dell’inizio dell’asta) compilare, sottoscrivere e consegnare a Cambi la c.d. scheda di offerta (presente anche all’interno del catalogo dell’asta, sul sito internet di Cambi e presso i locali ove si svolgerà l’asta), allegando a questa anche un proprio valido documento di identità. Con la sottoscrizione della scheda di offerta i partecipanti all’asta si obbligano irrevocabilmente ad acquistare i lotti indicati al prezzo offerto e accettano espressamente anche il contenuto delle presenti Condizioni di Vendita, senza riserva alcuna. Il giorno dell’asta, prima dell’ingresso in sala, i clienti che intendono concorrere all’aggiudicazione di qualsivoglia lotto, dovranno richiedere l’apposito “numero personale” che verrà consegnato dal personale della Cambi previa comunicazione da parte dell’interessato delle proprie generalità ed indirizzo, con esibizione e copia del documento di identità; potranno inoltre essere richieste allo stesso referenze bancarie od equivalenti garanzie per il pagamento del prezzo di aggiudicazione e dei diritti di asta. Al momento dell’aggiudicazione, chi non avesse già provveduto, dovrà comunque comunicare alla Cambi le proprie generalità ed indirizzo. La Cambi si riserva il diritto unilaterale e insindacabile di negare a chiunque, a propria discrezione, l’ingresso nei propri locali e/o la partecipazione all’asta, nonchè di ri utare le offerte di soggetti non già conosciuti da Cambi o non graditi (con ciò intendendosi anche chiunque abbia già partecipato a un’asta di Cambi e abbia tardato o mancato il pagamento di quanto dovuto a seguito di aggiudicazione); Cambi potrà nel caso valutare la partecipazione all’asta qualora sia lasciato un adeguato deposito ad intera copertura del prezzo dei lotti oggetto di interesse o fornita altra adeguata garanzia o prova dei fondi necessari.

In seguito al mancato o ritardato pagamento da parte di un offerente, la Cambi potrà ri utare qualsiasi offerta fatta dallo stesso o da suo rappresentante nel corso di successive aste.

13 Per ogni singolo lotto aggiudicato, l’aggiudicatario dovrà versare a Cambi sia il prezzo di aggiudicazione del lotto, sia i diritti di asta (comprensivi dell’IVA, ove prevista per legge) pari al: (i) 30% per la parte di prezzo no a € 2.000,00; (ii) 25% per la parte di prezzo eccedente € 2.000,00 e no al raggiungimento di € 200.000,00; (iii) 20% per la parte di prezzo eccedente € 200.000,00. L’aggiudicatario sarà altresì tenuto a versare a Cambi gli eventuali ulteriori oneri e spese, ove previsto dalle presenti Condizioni di Vendita.

14 L’acquirente dovrà completare l’intero pagamento dovuto a Cambi, prima di poter ritirare i lotti aggiudicati, entro e non oltre il termine essenziale di cinque giorni dalla aggiudicazione (termine che rimarrà sospeso, nei casi in cui fosse applicabile il D.Lgs. n. 42/2004, Codice dei Beni Culturali, per la durata di legge in materia di prelazione; v. successivo art. 15). Il ritiro dei lotti aggiudicati dovrà essere effettuato entro il termine essenziale di due settimane successive alla aggiudicazione (termine che rimarrà sospeso, nei casi in cui fosse applicabile il D.Lgs. n. 42/2004, Codice dei Beni Culturali, per la durata di legge in materia di prelazione; v. successivo art. 15), restando inteso che l’acquirente potrà ottenere la consegna dei lotti aggiudicati solamente a seguito dell’esatto e completo pagamento alla Cambi del complessivo dovuto e previsto a qualunque titolo dalle presenti Condizioni di Vendita. In caso di mancato pagamento, in tutto o in parte, dell’ammontare totale dovuto dall’aggiudicatario entro il predetto termine, i lotti non saranno consegnati all’aggiudicatario e la Cambi avrà diritto, a propria discrezione, di: a) risolvere l’aggiudicazione e la vendita dei corrispondenti Lotti, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c.., e restituire il bene al mandante; in tal caso l’aggiudicatario dovrà versare a Cambi, a titolo di penale, l’importo corrispondente ai diritti di asta di cui al superiore art. 13 calcolati sul prezzo

di aggiudicazione, salvo l’eventuale maggior danno; oppure b) agire in via giudiziale per ottenere l’esecuzione coattiva dell’obbligo d’acquisto del lotto aggiudicato e di pagamento in favore di Cambi; oppure c) vendere il lotto tramite trattativa privata o in aste successive, per conto ed a spese dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 1515 cod. civ., soddisfandosi sul futuro prezzo di vendita, salvo in ogni caso il diritto al pagamento dell’eventuale maggior credito e al risarcimento dei danni. Decorsi i termini di cui sopra senza il pieno adempimento dell’aggiudicatario, la Cambi sarà comunque esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in caso di perdita, danni o furti (totali o parziali) del lotto aggiudicato successivi ai predetti termini, rinunciando sin d’ora l’aggiudicatario a qualunque diritto e pretesa verso Cambi. In ogni caso Cambi avrà diritto al pagamento da parte dell’aggiudicatario, per ogni singolo lotto, dei relativi diritti di custodia, oltre a eventuali rimborsi di spese per trasporto e magazzino, come da tariffario a disposizione dei richiedenti. 15 Ciascun acquirente sarà tenuto, per i lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. “noti ca”) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali) o al regime cautelare conseguente all’avvio del procedimento di “noti ca” (artt. 14 e ss. D.Lgs. n. 42/04), all’osservanza di tutte le disposizioni di cui al Codice dei Beni Culturali e di ogni altra normativa applicabile anche in materia doganale, valutaria e tributaria. È esclusivo onere dell’acquirente veri care le eventuali restrizioni alla circolazione (anche interna) e/o all’esportazione dei lotti aggiudicati, ovvero le eventuali licenze/ attestati richiesti dalla legge o titoli equipollenti (emessi o da emettere), con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Cambi. Cambi comunicherà gli eventuali lotti in regime di temporanea importazione sul territorio italiano da parte di un venditore estero.

In caso di esercizio del diritto di prelazione ai sensi degli artt. 60 e ss., D.Lgs. n. 42/2004, oppure di acquisto coattivo ai sensi dell’art. 70 della stessa legge, l’aggiudicatario non potrà pretendere alcunché, a qualunque titolo, da Cambi e/o dal venditore.

In caso di acquisto coattivo ai sensi dell’art. 70 D.Lgs. n. 42/2004, resterà comunque fermo e impregiudicato il diritto della Casa d’Aste di ottenere il pagamento dei diritti di asta da parte dell’aggiudicatario.

Taluni lotti potrebbero essere stati già oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice dei Beni Culturali. In tal caso - o nel caso in cui in relazione ai lotti sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice dei Beni Culturali – Cambi ne darà comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio del Direttore della vendita prima che i lotti in questione siano offerti in vendita. Nel caso in cui i lotti siano stati oggetto di dichiarazione di interesse culturale o di avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, il venditore provvederà a denunciarne la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice dei Beni Culturali. La vendita dei lotti, in caso di beni “noti cati”, sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di legge (sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice dei Beni Culturali). In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione i lotti non potranno essere consegnati all’acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice dei Beni Culturali. In ogni caso, resta inteso che l’eventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo l’avvio del relativo procedimento) che dovesse intervenire successivamente al momento della aggiudicazione non potrà in ciare o invalidare l’aggiudicazione, né l’obbligo di pagamento in favore di Cambi, né in generale la compravendita dei lotti aggiudicati.

La spedizione dei lotti all’estero è subordinata all’ottenimento di un attestato di libera circolazione o di una dichiarazione di valore (cd. DVAL), sulla base del Codice dei Beni Culturali e successive disposizioni, ove applicabile. L’ottenimento dei documenti necessari per l’esportazione dei lotti è di responsabilità esclusiva dell’acquirente. In ogni caso Cambi non sarà ritenuta responsabile in merito a qualunque sorta

di problematica inerente la procedura di esportazione, incluso il ritardo o il diniego dell’ottenimento della documentazione necessaria per l’esportazione dei Lotti, i cui tempi e valutazioni dipendono esclusivamente dall’Uf cio Esportazione competente.

La Cambi non assume alcuna responsabilità nei confronti dell’acquirente in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati, ne’ in ordine ad eventuali procedure, licenze o attestati che lo stesso debba ottenere in base alla legislazione italiana.

16 I clienti si impegnano a fornire copia del proprio documento di identità e tutte le informazioni necessarie ed aggiornate per consentire alla Cambi di adempiere agli obblighi di adeguata veri ca della clientela, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22 D. Lgs n. 231/2007 (Decreto Antiriciclaggio). Il perfezionamento delle operazioni sarà subordinato al rilascio da parte dei clienti delle informazioni richieste per l’adempimento dei suddetti obblighi. Come previsto dall’art. 42 D. Lgs n. 231/07, pertanto, la Cambi si riserva la facoltà di astenersi e non concludere l’operazione nel caso di impossibilità oggettiva di effettuare l’adeguata veri ca della clientela.

17 Per ogni lotto contenente materiali appartenenti a specie protette come, ad esempio, corallo, avorio, tartaruga, coccodrillo, ossi di balena, corni di rinoceronte, etc., è necessaria una licenza di esportazione CITES rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Si invitano i potenziali acquirenti ad informarsi presso il Paese di destinazione sulle leggi che regolano tali importazioni.

18 Il diritto di seguito verrà posto a carico del venditore ai sensi dell’art. 152 della L. 22.04.1941 n. 633, come sostituito dall’art. 10 del D.Lgs. 13.02.2006 n. 118, ove applicabili.

19 I valori di stima indicati nel catalogo sono espressi in euro e costituiscono una mera indicazione e non possono determinare alcun af damento negli offerenti e negli aggiudicatari. Tali valori possono essere uguali, superiori o inferiori ai prezzi di riserva dei lotti concordati con i venditori.

20 Le presenti Condizioni di Vendita sono regolate dalla legge italiana e sono integralmente accettate, senza alcuna riserva, da tutti i soggetti partecipanti alla vendita all’asta (anche da remoto, via telefono, via internet, mediante applicazioni). In caso di traduzione in altra lingua delle Condizioni di Vendita, prevarranno e resteranno valide e vincolanti le Condizioni di Vendita nel testo in lingua italiana.

Per qualsiasi controversia relativa all’attività di vendita all’asta presso la Cambi è stabilita la competenza esclusiva del Foro di Genova, ogni altro Foro escluso.

21 I dati forniti da coloro che parteciperanno all’asta sono trattati in conformità alla vigente normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali (c.d. Privacy), come da apposita informativa rilasciata da Cambi. Ai sensi dell’art. 13 del regolamento UE 679/2016 (GDPR), la Cambi, nella sua qualità di titolare del trattamento, informa che i dati forniti verranno utilizzati, con mezzi cartacei ed elettronici, per poter dare piena ed integrale esecuzione agli obblighi contrattuali tra le parti, ai contratti di compravendita stipulati dalla stessa società, nonchè per il perseguimento di ogni altro servizio inerente l’oggetto sociale della Cambi. Per dare esecuzione ai contratti il conferimento dei dati è obbligatorio, mentre per altre nalità è facoltativo e sarà richiesto con opportune modalità. Per prendere visione dell’informativa estesa si faccia riferimento alla privacy policy sul sito web www.cambiaste. com.

La registrazione alle aste consente alla Cambi – salvo rinuncia degli interessati - di inviare i cataloghi delle aste successive ed altro materiale informativo relativo all’attività della stessa.

22 Qualsiasi comunicazione inerente alla vendita dovrà essere effettuata mediante posta elettronica certi cata oppure lettera raccomandata A.R. indirizzata alla: Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico

Castello Mackenzie Mura di S. Bartolomeo n. 16 16122, Genova

SCHEDA DI OFFERTA ASTA

Io sottoscritto

Indirizzo Città

Tel./Cel. e-mail/Fax

Data di Nascita Luogo di Nascita

Asta 1060 - 11 dicembre 2025

C.A.P.

C.F./P. IVA

Carta d’identità n° Ril. a il

In caso di società è necessario indicare: PEC_________________________________________________Codice SDI_________________

In caso di prima registrazione è necessario compilare tutti i campi del presente modulo ed allegare copia del documento di identità.

Con la presente scheda mi impegno irrevocabilmente ad acquistare i seguenti lotti al prezzo offerto ivi indicato (oltre commissioni e quant’altro dovuto), dichiaro inoltre di aver preso visione e approvare integralmente le Condizioni di Vendita che mi sono state sottoposte (se ne rilascia ricevuta con la sottoscrizione della presente) e sono altresì stampate sul catalogo dell’asta, pubblicate sul sito internet di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico e af sse nella sala d’asta. Espressamente esonero la Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico da ogni responsabilità per le offerte che per qualsiasi motivo non fossero state eseguite in tutto o in parte e/o per le chiamate che non fossero state effettuate, anche per ragioni dipendenti direttamente dalla Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico

Per partecipare telefonicamente è necessario indicare di seguito i numeri su cui si desidera essere contattati durante l’asta:

Principale Secondario

Importanti informazioni per gli acquirenti

Gli oggetti saranno aggiudicati al minimo prezzo possibile in rapporto all’offerta precedente. A parità d’offerta prevale la prima ricevuta. Per ogni singolo lotto sono da aggiungere al prezzo di aggiudicazione i diritti di asta pari al 30% per la parte di prezzo no a € 2.000; del 25% per la parte di prezzo eccedente € 2.000 e no al raggiungimento di € 200.000; e del 20% per la parte di prezzo eccedente € 200.000

Le persone impossibilitate a presenziare alla vendita possono concorrere all’asta compilando la presente scheda ed inviandola alla Casa D’Aste via email all’indirizzo offerte. genova@cambiaste.com, almeno cinque ore lavorative prima dell’inizio dell’asta.

È possibile richiedere la partecipazione telefonica barrando l’apposita casella.

La partecipazione telefonica implica obbligatoriamente un’offerta scritta. Nel caso non venga indicata espressamente una cifra, verrà inserito l’ importo dalla stima minima riportata in catalogo. Lo stato di conservazione dei singoli lotti non è indicato in maniera completa in catalogo, chi fosse interessato (per lotti la cui stima è superiore a € 1.000) è pregato di richiedere un condition report a: conditions.genova@cambiaste.com . La presente scheda va compilata con il nominativo e l’indirizzo ai quali si vuole ricevere la fattura. In caso di aggiudicazione, l’indirizzo indicato su questo modulo sarà quello che verrà riportato sulla fattura e non sarà più modi cabile.

Autorizzo ad effettuare in mio nome e per mio conto un rilancio sull’offerta scritta più alta con un massimale del: 5% c 10% c 20% c

Il sottoscritto dichiara di accettare e approvare speci camente i seguenti articoli delle suddette Condizioni di Vendita, anche ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 c.c.: 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 14, 15, 20, 22.

Preso atto delle informazioni sul trattamento dei dati personali che sono state ricevute e di cui si è presa completa visione (di cui pure si rilascia ricevuta) e presenti anche sul sito di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico (https://www.cambiaste.com/it/content/privacy.asp), il sottoscritto si dichiara pienamente informato delle modalità e nalità del trattamento dei propri dati personali da parte di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico Per le sole nalità di marketing e invio di comunicazioni e/o altro materiale pubblicitario da parte di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico, il sottoscritto dichiara di:

acconsentire al trattamento dei propri dati personali c non acconsentire al trattamento dei propri dati personali c

Castello Mackenzie - Mura di S. Bartolomeo 16 - 16122 Genova - Tel. +39 010 8395029 - Fax +39 010 879482 - genova@cambiaste.com Finito di stampare nel mese di Novembre 2025 da Gra che G7 - Genova - Gra ca: Cambi Casa d’Aste

Marco Bernasconi, Giulia Profeti, Alessandro Sardino

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