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GENOVA 11 DICEMBRE 2025

Old Masters IMPORTANTI DIPINTI ANTICHI

GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2025

ore 16.30 - Lotti 200 - 302

THURSDAY 11 DECEMBER 2025

h 4.30 pm - Lots 200 - 302

Asta 1115 - Auction 1115

ESPOSIZIONE - VIEWING

GENOVA

Castello Mackenzie Mura di S. Bartolomeo 16

Giovedì 4 Dicembre ore 10-18

Thursday 4 December h 10 am - 6 pm

Venerdì 5 Dicembre ore 10-18

Friday 5 December h 10 am - 6 pm

Sabato 6 Dicembre ore 10-18

Saturday 6 December h 10 am - 6 pm

Martedì 9 Dicembre ore 10-18

Tuesday 9 December h 10 am - 6 pm

CAMBI LIVE

Nelle aste Cambi Live le offerte pervenute nei giorni precedenti l’asta, tramite www.cambiaste.com e tramite app, concorrono immediatamente per stabilire il miglior offerente. Sarà inoltre possibile partecipare in diretta il giorno dell’asta col servizio Cambi Live

In Cambi Live auctions, bids received in the days leading up to the auction, via www.cambiaste.com and via app, immediately compete to determine the highest bidder. It will also be possible to participate live on auction day with the Cambi Live service.

INFORMAZIONI PER QUESTA VENDITA

ESPERTO DI DIPARTIMENTO

GIANNI MINOZZI

ASSISTENTE DI DIPARTIMENTO MARTINA MINETTI

CONDITION REPORT

Lo stato di conservazione dei lotti non è indicato in catalogo; chi non potesse prendere visione diretta delle opere è invitato a richiedere un condition report all’indirizzo e-mail: conditions.genova@cambiaste.com

The state of conservation of the lots is not specified in the catalog. Who cannot personally examine the objects can request a condition report by e-mail: conditions.genova@cambiaste.com

OFFERTE

Le persone impossibilitate a presenziare alla vendita possono concorrere all’asta tramite offerta scritta o telefonica che deve pervenire almeno 5 ore lavorative prima dell’asta all’indirizzo e-mail: offerte.genova@cambiaste.com

Clients who cannot attend the auction in person may participate by absentee or telephone bid to be received at least 5 working hours prior to the sale by e-mail at: bids.genova@cambiaste.com

DIREZIONE DIPARTIMENTI

Presidente

Matteo Cambi matteo@cambiaste.com

ARTE ANTICA

Argenti

Carlo Peruzzo c.peruzzo@cambiaste.com

Filatelia

filatelia@cambiaste.com

Numismatica

Paolo Giovanni Crippa p.crippa@cambiaste.com

Direttore CEO

Sebastian Cambi sebastian@cambiaste.com

Cambi giulio@cambiaste.com

Orientale

Dario Mottola d.mottola@cambiaste.com

e Stampe Antiche

Gianni Rossi g.rossi@cambiaste.com

Scultura e Oggetti d’Arte

Carlo Peruzzo c.peruzzo@cambiaste.com

del XIX-XX secolo

Tiziano Panconi t.panconi@cambiaste.com

e Disegni Antichi

Gianni Minozzi g.minozzi@cambiaste.com

e Porcellane Mobili e Arredi

Enrico Caviglia e.caviglia@cambiaste.com

Tappeti Antichi

Giovanna Maragliano g.maragliano@cambiaste.com

Claudia Miceli arredi@cambiaste.com

Arte
Dipinti
Libri
Maioliche
Dipinti
Giulio

SEDI

GENOVA

Castello Mackenzie

Mura di S. Bartolomeo 16 - 16122 Genova

Tel. +39 010 8395029

Fax +39 010 879482 genova@cambiaste.com

MILANO

Via San Marco 22 - 20121 Milano

Tel. +39 02 36590462

Fax +39 02 87240060 milano@cambiaste.com

TORINO

Via Giolitti 1 Titti Curzio - Tel. 011 855641 torino@cambiaste.com

LUXURY

Titti Curzio t.curzio@cambiaste.com

ARTE DEL XX SECOLO RAPPRESENTANZE

Arte Moderna e Contemporanea

Michela Scotti m.scotti@cambiaste.com

Piermaria Scagliola p.scagliola@cambiaste.com

ROMA

Via Margutta 1A - 00187 Roma Tel. +39 06 95215310 roma@cambiaste.com

VENEZIA

San Marco 3188/A Gianni Rossi - Tel. 339 7271701 g.rossi@cambiaste.com

LUGANO

Via Dei Solari 4, 6900 Lorenzo Bianchini - Tel. +41 765442903 l.bianchini@cambiaste.com

Domenico Cecconi d.cecconi@cambiaste.com

Franco Foschetti f.foschetti@cambiaste.com vintage@cambiaste.com

Daniele Palazzoli d.palazzoli@cambiaste.com

Mondavilli w.mondavilli@cambiaste.com

Marco Arosio m.arosio@cambiaste.com

Candeloro s.candeloro@cambiaste.com

Chico Schoen c.schoen@cambiaste.com

Mirko Morini m.morini@cambiaste.com

Arti Decorative del XX secolo
Gioielli
Fotografia
Manifesti e Pop Culture Design
Orologi da Polso
Vini e Distillati
Fashion Vintage
Walter
Sirio

200 CRISTOFORO DI BENEDETTO CONOSCIUTO COME MAESTRO DI BUDRIO (ATTIVO A BOLOGNA DAL 1456 AL 1497)

San Domenico di Guzmán

tempera su tavola a fondo oro cm 58x69

Euro 12.000 - 18.000

Provenienza: Collezione privata, Mantova

Tre santi domenicani

olio su tavoletta

cm 112x124

tre dipinti

Euro 12.000 - 15.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

OLD MASTERS

201
SCUOLA LIGURE DEL XV SECOLO

202 SCUOLA VENETO-CRETESE DEL XVI SECOLO

cm 40x33 in bella cornice settecentesca veneziana

Euro 12.000 - 15.000

Provenienza: Collezione privata, Padova

Madonna con Bambino
olio su tavola a fondo oro

SCUOLA FERRARESE DELL’INIZIO DEL XVI SECOLO (1505 CA.)

GIÀ ATTRIBUITO A ERCOLE DI GIULIO CESARE GRANDI

San Rocco

tempera su tavola cm 109x53

Euro 30.000 - 40.000

Provenienza:

Catalogue de la collection de M. Le Comm. Gius. Cavalieri, Ferrare: objets d’art et de haute curiosite, tableaux et dessins de maîtres anciens, München, Hugo Helbing, 1914, lotti 938-939, planche 34

Bibliografia:

G.A. Scalabrini, Memorie istoriche delle chiese di Ferrara e de’ suoi borghi, Ferrara 1773, p. 326; F. Avventi, Il servitore di piazza. Guida per Ferrara, Ferrara 1838, p. 137; Catalogue de la collection de M. Le Comm. Gius. Cavalieri,Ferrare: objets d’art et de haute curiosite, tableaux et dessins de maîtres anciens, München 1914, nn. 938-939, fig. 34; Catalogue of Old Pictures: The Property of the Late J.H.E. Heathcote, Esq. [...] and from Other Sources, which will be sold by Auction by Messrs. Christie, Manson & Woods [...], [London 1928], p. 8, nn. 35-36; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance. Central Italian and North Italian schools, New York 1968, 3 voll, 1968, I, pp. 50-51, III, pl. 1029; G. Agostini, L. Scardino (a cura di), Inventari d’arte. Documenti su dieci quadrerie ferraresi del XIX secolo, Ferrara 1997, pp. 112-113, 146-147, figg.16-17; Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa, catalogo della mostra (Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 18 febbraio-19 giugno 2023), Cinisello Balsamo-Ferrara 2023, pp. 294-295, n. 76.

Esposizioni: Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa, Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 18 febbraio-19 giugno 2023 OLD

204

RIDOLFO BIGORDI DETTO RIDOLFO DEL GHIRLANDAIO (1483 FIRENZE-1561 FIRENZE), BOTTEGA DI

Sacra Famiglia

olio su tavola cm 93x73

Euro 30.000 - 40.000

Provenienza: Collezione privata, Mantova

Pubblicato sulla Fototeca Zeri come Ridolfo Bigordi detto Ridolfo del Ghirlandaio (scheda n. 34495)

205

VINCENZO DI ANTONIO FREDIANI

(1476 LUCCA-1505 LUCCA)

Decollazione di una santa olio su tavola

cm 39x57 predella

Euro 15.000 - 20.000

Ringraziamo il Prof. A. De Marchi per aver confermato oralmente l’attribuzione del dipinto all’artista

206

SCUOLA FIORENTINA

DELL’INIZIO DEL XVI SECOLO

Sacra Famiglia

olio su tavola circolare

diam cm 62

Euro 15.000 - 20.000

Provenienza: Collezione privata, Milano

207

GIACOMO RAIBOLINI DETTO GIACOMO FRANCIA (1486 BOLOGNA-1517 BOLOGNA)

Madonna con Bambino e San Francesco

olio su tavola

cm 61,5x44 reca al retro la scritta “GIUSIANA 6” (probabile provenienza dalla Collezione Giusiana di Ivrea)

Euro 15.000 - 20.000

Si ringrazia il Prof. E. Negro per aver confermato l’attribuzione a Giacomo Francia, assegnandola alla sua fase giovanile

L’opera si trova in regime di Temporanea Importazione Storico-Artistica

Attribuita inizialmente alla mano di Francesco Raibolini, la tavola qui presentata è attualmente ricondotta dalla critica a quella del figlio, Giacomo. Entrato da giovanissimo insieme al fratello Giulio all’interno della bottega paterna, lavorò a stretto contatto con il padre a tal punto che, finché Francesco fu in vita, risulta davvero difficoltoso riuscire ad attribuire i diversi interventi a uno o all’altro, così come anche distinguere con esattezza le mani dei due fratelli. Il lavoro in equipe proseguì anche dopo la morte di Francesco, avvenuta nel 1517, quando Giacomo ne prese le redini insieme al fratello, iniziando spesso a firmarono alcune opere col monogramma “II”, e cioè le iniziali dei loro nomi in latino: Iacobus and Iulius.

su tavola

cm 53,5x62

Euro 5.000 - 7.000

208
SCUOLA ROMAGNOLA DEL XVI SECOLO
Madonna con Bambino, San Giovanni Evangelista e la Maddalena olio

209

CARLO

(1510 CA. LORO CIUFFENNA-1574 FIRENZE)

Euro 12.000 - 14.000

Bibliografia:

PORTELLI
Madonna col Bambino
olio su tavola
cm 86x63
Carlo Portelli, Pittore eccentrico fra Rosso Fiorentino e Vasari, a cura di L. Brunori e A. Cecchi, Giunti, 2016, pp. 150-151, fig. n. 21

cm 39x29,5

Euro 10.000 - 15.000

210 DENIJS CALVAERT (1540 ANVERSA-1619 BOLOGNA)
Sacra Famiglia con Santa Caterina d’Alessandria, Sant’Anna e San Giovannino
olio su rame

7.000 - 9.000

211
SCUOLA LOMBARDA DEL XVI SECOLO
Miracolo di un santo
olio su tela
cm 101x86
Euro

212

JACOPO DA PONTE DETTO JACOPO BASSANO

(1515 BASSANO DEL GRAPPA-1592 BASSANO DEL GRAPPA)

Cristo deriso

olio su tela

cm 115x176

Euro 15.000 - 20.000

L’opera è corredata da Attestato di Libera Circolazione

Export Licence available for this lot

213

HENDRIK VAN STEENWIJK II

(1580 FRANCOFORTE SUL MENO-1649 LONDRA)

Interno di chiesa gotica con figure

olio su tela cm 119x148

Euro 15.000 - 20.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

Negazione di Pietro

olio su tela

cm 132x174

Euro 6.000 - 8.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

214
BARTOLOMEO MANFREDI (1582 OSTIANO-1622 ROMA), ALLA MANIERA DI

215

LUCAS CRANACH DETTO IL GIOVANE (1515 WITTENBERG-1586 WITTENBERG), AMBITO DI

Ercole alla corte di Onfale

olio su tavola

cm 75x101

Euro 8.000 - 12.000

Provenienza: Collezione privata, Genova

216

SCUOLA DEL XVII SECOLO

Ritratto di gentildonna con veste rossa e collana di perle

olio su rame

cm 22x17

Euro 6.000 - 8.000

Provenienza:

Collezione privata, Milano

Antichità Casartelli, Torino (certificato di autenticità su fotografia)

217

SCUOLA DEL XVII SECOLO

Ritratto di gentildonna con colletto in pizzo e monili di perle

olio su rame

cm 16x12

Euro 4.000 - 6.000

Provenienza:

Collezione privata, Milano

Antichità Casartelli, Torino (certificato di autenticità su fotografia)

Ritratto di un cavaliere dell’ordine della SS. Annunziata

olio su tela cm 65x50

Euro 4.000 - 5.000

Provenienza: Collezione privata, Torino

SCUOLA DELL’INIZIO DEL XVII SECOLO

Euro 4.500 - 5.500

GIUSEPPE
San Mattia
olio su tavola
cm 49x41
220
SCUOLA CARAVAGGESCA DEL XVII SECOLO
Lucrezia
olio su tela
cm 98x73
Euro 4.000 - 6.000

221

MAESTRO DEL SAN SEBASTIANO MONTI (ATTIVO NEL XVII SECOLO), ATTRIBUITO

A

Ecce Homo

olio su tela cm 100x75

Euro 5.000 - 7.000

Provenienza:

Galleria Mario Bigetti, Roma (come ‘Scuola lombarda del XVII secolo) Collezione privata, Roma

Il dipinto è in relazione con la versione esitata alla Sotheby’s di Londra il 10 luglio 2014, presentata con il riferimento al cosiddetto Maestro di San Sebastiano Monti. L’anonimo pittore, che prende il nome dal San Sebastiano con due angeli già nella collezione Monti e ora all’Arcivescovado di Milano, è un affascinante esponente del primo barocco milanese degli anni Trenta del ‘600 e il suo stile mostra una profonda comprensione delle opere di Daniele Crespi (1598-1630), in particolare del suo periodo giovanile, includendo nondimeno anche elementi da Giovan Battista Crespi (1573-1632) e da Giulio Cesare Procaccini (1574-1625).

Il corpus pittorico dell’artista lombardo è stato inizialmente raggruppato da Francesco Frangi (1994; 1999) e poi ampliato da Nancy Ward Neilson (1996). L’opera in esame mostra delle varianti rispetto a quella esitata a Londra e una minor qualità pittorica rispetto alla produzione dell’anonimo pittore.

222

JAN COSSIERS (1600 ANVERSA-1671 ANVERSA)

Lo sposalizio mistico di Santa Caterina

olio su tavola cm 59x72

Euro 10.000 - 12.000

223

THOMAS DE KEYSER (1596 AMSTERDAM-1667 AMSTERDAM)

Ritratti di coniugi con stemmi araldici

olio su tela

cm 118x84

coppia di dipinti

Gli stemmi rappresentati identificano i personaggi come esponenti delle famiglie Van Romondt e Ciołek

Euro 12.000 - 15.000

Expertise su fotografia Dott. C. Lampronti

Provenienza:

Collezione privata, Roma; Cesare Lampronti Antichità, Roma (1997)

224

PIETRO MUTTONI

DETTO PIETRO DELLA VECCHIA (1603 VENEZIA-1678 VICENZA)

Ercole e il toro

olio su tela cm 74x98

Euro 15.000 - 20.000

OLD MASTERS

225

MICHELE DESUBLEO DETTO MICHELE FIAMMINGO (1601 MAUBEUGE-1676 PARMA)

Allegoria della pittura

olio su tela cm 76x66

Euro 15.000 - 20.000

Provenienza: Collezione privata, Germania

L’opera si trova in regime di Temporanea Importazione Storico-Artistica

“(…) Stile e qualità dell’opera riconducono alla paternità di un importante artista fiammingo attivo prevalentemente a Bologna, Venezia (e contado veneto) e Parma: Michele Desubleo. Nella recente monografia che gli ho dedicato (Alberto Cottino, Michele Desubleo, Soncino 2001) ne tracciavo la fortuna critica e ne delineavo per la prima volta un catalogo completo. Il dipinto qui studiato non compare in quel volume e si deve quindi considerare una fondamentale acquisizione all’ancora non amplissimo corpus delle opere di questo pittore, che va certamente valutato come uno dei maggiori esponenti del classicismo barocco in Italia. (…) Ritengo che il dipinto qui studiato possa ragionevolmente considerarsi un capolavoro della maturità del maestro: lo schema a due figure ravvicinate e molte soluzioni formali, come la posizione stessa del fanciullo, tutto il suo braccio sinistro, comprese la mano e le pieghe del mantello, nonché il torso modulato da carezzevoli ombre, ricompaiono pressoché identici nella bellissima tela con Angelica e Medoro del museo di Kischnev, che ritengo databile durante la sua permanenza a Venezia, intorno al 1660 (Cottino, op. cit., fig. 18, scheda n. 32). Il rapporto tra queste due opere mi sembra indubitabile, ciò che può suggerire una vicinanza di date. Può darsi tuttavia che l’opera qui studiata sia da spostarsi ad un periodo lievemente anteriore, tra il tardo periodo bolognese (terminato nel 1652) e quello veneziano (protrattosi fino al 1663), proprio per la forte attrazione verso i modi di Reni che qui si osserva, e la vicinanza con certe opere ancora risalenti al periodo bolognese quali ad esempio la Sofonisba beve il veleno (Cottino, op. cit., fig. 13, scheda n. 25), che presenta molte soluzioni formali del tutto comparabili. (…)”

Expertise Prof. A. Cottino

Euro 3.000 - 4.000

SCUOLA DEL XVII SECOLO
Fanciulla con piatto di frutti
olio su tela
cm 117x101

Euro 4.000 - 6.000

227
SCUOLA DELL’INIZIO DEL XVII SECOLO
Ritratto di fanciulla con copricapo
olio su tela
cm 67x56

Euro 30.000 - 35.000

228
CHRISTIAN GILLISZ VAN COUWENBERGH (1604 DELFT-1667 COLONIA)
L’allegro bevitore (Allegoria del Gusto)
olio su tela
cm 82x89

229

ANTONIO BELLUCCI

(1654 PIEVE DI SOGLIO-1726 PIEVE DI SOGLIO )

Diana ed Endimione olio su tela cm 122x152

Euro 6.000 - 8.000

“Questa bella tela inedita, caratterizzata dall’accorta regia luministica creata dall’argenteo fiotto di luce lunare, che scivolando sulle figure crea l’atmosfera sospesa dell’incontro tra Diana e il giovane pastore Endimione colto nel sonno, è opera di Antonio Bellucci, personalità di grande rilievo nel passaggio dell’arte figurativa veneziana dall’epoca barocca agli splendori della pittura lagunare del Settecento. (…) Nel dipinto qui esaminato un nitido disegno impernia ia composizione sul fermo plasticismo delle figure colte nella sospensione del fatidico incontro tra la dea e il bellissimo pastore Endimione profondamente addormentato. Avvolto dalle tenebre, il paesaggio si manifesta solo per qualche cenno di fogliame alle spalle di Endimione mentre la luminosità argentea di Diana plasma il valore atmosferico di un notturno incantato. Una sottile interpretazione della dea pone lo spicchio lunare nella sua aurea, astraendolo dalla materialità iconografica.

L’essenzialità della composizione e la predilezione per il disegno sorvegliato attenuano I’intensità del gesto pittorico essenzializzando la partitura cromatica e levigando gli impasti, elementi che inducono a collocare il nostro dipinto nella fase avanzata del maestro. Significativo è il confronto con la tela del medesimo soggetto pubblicata da Magani (Antonio Bellucci, Rimini 1995, n. 8g) che rivela Ia maestria dell’artista nell’offrire la sontuosità tattile delle stoffe e I’ostentazione palpabile degli incarnati riscontrabili nelle opere verso Ia fine del secondo decennio. Tali caratteristiche sono presenti, con maggior freschezza, anche nel bozzetto preparatorio databile alla stessa epoca. La conduzione pittorica del dipinto qui esaminato si riallaccia piuttosto ad opere come Danae sulla zattera del Bayerische Staatsgemäldesammlungen di Monaco, uno degli ultimi dipinti realizzati per la residenza di Bensberg Johann Wilhelm del principe von Pfalz e quindi databile intorno al 1715-1716.

L’essenzialità dello schema del nostro dipinto, imperniato sulle figure proiettate in primo piano e delineate con virtuosismo classicheggiante, consente tuttavia di datarlo tra il secondo e il terzo decennio, quando l’esperienza del periodo inglese incide sul cromatismo che assume toni discreti, mentre un segno sottile muta la stessa dedizione del pittore rimodulando quel modello femminile già fissato negli ultimi anni del Seicento nella Danae di Budapest e ripreso in quello di Monaco nonché in molte altre opere.”

Expertise Prof. D. Succi

230

MELCHIORRE GHERARDINI DETTO IL CERANINO (1607 MILANO-1668 MILANO)

Adorazione dei Magi

olio su tavola

cm 47,5x52,5

Euro 5.000 - 7.000

PIACENZA-1676 PIACENZA)

Natura morta con vaso di fiori, ortaggi, fichi e cacciagione

olio su tela cm 91x146

Euro 7.000 - 8.000

Provenienza: Collezione privata, Modena

BARTOLOMEO ARBOTORI (1594

olio su tela

cm 90x113,5

Euro 10.000 - 15.000

FILIPPO LAURI (1623 ROMA-1694 ROMA), ATTRIBUITO A
Allegoria dell’Estate

Nature morte con vasi di fiori

olio su tela cm 78x60

coppia di dipinti

recano al retro etichette di provenienza: “Gabinetto di Alberico XII d’Este, principe di Barbiano e di Belgiojoso”

Euro 20.000 - 30.000

Provenienza: Collezione privata, Milano

SCUOLA NAPOLETANA XVII SECOLO

234

CORNELIS STANGERUS (1616 DELFT-1667 MIDDELBURG)

Euro 6.000 - 8.000

Allegorie dell’Udito e del Gusto
olio su tavoletta
cm 42x37
coppia di dipinti

235

CORNELIS DUSART (1660 HAARLEM-1704 HAARLEM)

Festa paesana

olio su tela

cm 39x32

firmato in basso a sinistra

Euro 7.000 - 8.000

PHILIPP PETER ROOS DETTO ROSA DA TIVOLI (1655 FRANCOFORTE SUL MENO1706 TIVOLI), ATTRIBUITO A

Pastore con armenti

olio su tela

cm 126x180

Euro 4.000 - 6.000

Provenienza: Collezione privata, Genova

GIAN DOMENICO VALENTINO (1639 ROMA-1715 IMOLA), CERCHIA DI

Interno di cucina con figure e pentole in rame olio su tela cm 146x192

siglato F.B.

Euro 6.000 - 7.000

Provenienza: Collezione privata, Genova

237

238

SIMONE DEL TINTORE (1630 LUCCA-1708 LUCCA)

Natura

olio su tela cm 67x91

Euro 20.000 - 30.000

Provenienza: Collezione privata, Parma

morta con cesto di frutta e figura femminile

239

ANTONIO MERCURIO AMOROSI (1660 COMUNANZA-1738 COMUNANZA)

Bimbo con frutta

olio su tavoletta circolare

diam cm 19,5

Euro 2.000 - 3.000

240

SCUOLA OLANDESE DEL XVII SECOLO

Bambino con nido

olio su tela

cm 76,5x53

Euro 4.000 - 6.000

Provenienza: Collezione privata, Padova

Scene allegoriche

cm 66x47

Euro 5.000 - 6.000

Provenienza: Collezione privata, Milano

241
SCUOLA VENETA DEL XVII SECOLO
olio su tela
coppia di dipinti

olio su tela

cm 93x135

Euro 6.000 - 8.000

Provenienza: Coolezione privata, Genova

242
SCUOLA OLANDESE DEL XVII SECOLO
Battaglia navale

JACOB DE HEUSCH (1656 UTRECHT-1701 AMSTERDAM), ATTRIBUITO A

Paesaggio fluviale con pescatori

olio su tela

cm 89x149

Euro 10.000 - 15.000

JACOPO CHIMENTI DETTO JACOPO DA EMPOLI (1551 CA. FIRENZE-1640 FIRENZE)

Dispensa con pollame e piccioni

olio su tela cm 83x113

Euro 5.000 - 8.000

Provenienza:

Collezione privata, Parma

Bibliografia:

G. Cirillo e G. Godi, Nature morte di Jacopo da Empili, in “Scritti di storia dell’arte in onore di Federico Zeri”, Electa, 1984, vol. II, pp. 545-552; fig. 535

A. Marabottini, Jacopo di Chimenti da Empoli. L’Empoli, Roma, 1988, p. 275, fig. A10

Franco Paliaga in “Luce e ombra. Caravaggismo e naturalismo nella pittura toscana del Seicento” a cura di P. Carofano, Pisa, 2005, pag. 96, fig. e scheda 34

MAESTRO DEI MESTIERI (ATTIVO IN ITALIA NEL CORSO DEL XVII SECOLO)

Scena di genere con soldati e artigiani

olio su tela cm 45x57

Euro 6.000 - 8.000

JUSEPE DE RIBERA DETTO LO SPAGNOLETTO (1591 XÀTIVA-1652 NAPOLI)

Ecce Homo olio su tela cm 64x52

Euro 30.000 - 40.000

L’Ecce Homo (olio su tela, cm 64x52) è opera certa di Jusepe de Ribera, realizzata dal maestro di origine valenzana a Napoli, dove si era definitivamente trasferito da Roma alla fine del 1616, con una datazione verso il 1630-1632. Del dipinto si conoscono anche una replica autografa e di dimensioni leggermente minori (c 57x46; N. Spinosa, Ribera. L’opera completa, Napoli 2006, pag. 307, n. A123, foto pubblicata invertita), che si colloca nella fase di passaggio dello spagnolo dal naturalismo della produzione precedente al pittoricismo di matrice ‘neoveneta’ dell’opera successiva al 1634-35, e alcune repliche dell’atelier del pittore (Cadice, Museo de Bellas Artes; Helsinki, Atheneum Museum).

Si ringrazia il Prof. N. Spinosa per aver confermato l’attribuzione all’artista e aver redatto la scheda di presentazione sopra riportata

Bacco

olio su tela

cm 128x98

Euro 20.000 - 30.000

Provenienza: Collezione privata, Parma

OLD MASTERS

247
SCUOLA ROMANA DEL XVII SECOLO

248

ALESSANDRO TIARINI (1577 BOLOGNA-1668 BOLOGNA)

Musa Clio (Allegoria della Storia) olio su tela cm 144x116

Euro 40.000 - 45.000

Provenienza:

Probabile Collezione Ballattini, Bologna nel XVIII secolo (“una Poesia di Alessandro Tiarini”) Collezione privata, Roma

Bibliografia di riferimento:

D. Benati, Alessandro Tiarini. L’opera pittorica completa e i disegni, Federico Motta Editore, 2001, pp. 67-69 e 198

Il dipinto è da assegnare ad Alessandro Tiarini, uno dei più prolifici artisti e sensibile interprete della pittura bolognese del XVII secolo. La formazione di Tiarini è legata principalmente a Prospero Fontana e a Bartolomeo Cesi. A Firenze, dove si reca tra il 1598 e il 1599, collabora con il Passignano prima e con il Poccetti poi, dedicandosi all’esecuzione di un gran numero di dipinti, in particolare pale d’altare, senza però rinunciare alle commissioni bolognesi. Negli anni della tarda maturità Tiarini continuò a lavorare moltissimo, eseguendo soprattutto dipinti da collezione caratterizzati da una gamma cromatica chiara e da una teatralità distesa.

L’opera in esame è caratterizzata da una stesura pittorica morbida e soffusa che si unisce a una pacata teatralità, accentuata dalla bella figura rappresentata di scorcio. Elementi questi che sono presenti anche, ad esempio, nella tela della chiesa bolognese di San Salvatore raffigurante la Sacra Famiglia, dove è possibile osservare pure una certa affinità tra il volto della Vergine e quello della nostra Musa Clio. Si potrebbe identificare il dipinto in esame con l’Allegoria della Poesia ricordata da Oretti nel XVIII secolo nella collezione bolognese di Filippo Ballantino o Ballantini. È plausibile, infatti, ipotizzare che la figura allegorica rappresentata sia stata erroneamente identificata in passato come un’allegoria della poesia. A sostegno di questa ipotesi, è da considerare che nella produzione pittorica di Tiarini non sono note ad oggi dipinti raffiguranti figure allegoriche, il che rende più che plausibile l’ipotesi sopracitata.

249

(1603 ROMA-1673 ROMA)

Natura morta con vaso di fiori olio su tela cm 74x62

Euro 6.000 - 8.000

MARIO NUZZI DETTO MARIO DEI FIORI

250

Natura morta con frutta e piatto in porcellana olio su tela cm 105x155

Euro 12.000 - 15.000

Provenienza: Collezione privata, Parma

ANGELO MARIA ROSSI DETTO PSEUDO FARDELLA (ATTIVO IN LOMBARDIA VERSO LA METÀ DEL XVII SECOLO)

GASPARE LOPEZ (1650 NAPOLI-1732 ?)

Paesaggio con trionfo di fiori e papere olio su tela

cm 21,5x31

reca antica iscrizione al retro sul telaio

Euro 2.000 - 3.000

Nature morte con vasi di fiori

olio su tela ovale

cm 35x25,5 coppia di dipinti

uno reca al retro etichetta di collezione

Euro 8.000 - 10.000

ANDREA BELVEDERE (1652 NAPOLI-1732 NAPOLI)

253

GILLIS VAN TILBORGH (1625 BRUXELLES-1678 CA. BRUXELLES)

Paesaggio con mulino e contadini

olio su tela

cm 101x130

Euro 5.000 - 6.000

Expertises Prof. F. Arisi e Dott.ssa R. Colace

254

WILLEM CORNELISZ DUYSTER (1599 AMSTERDAM-1635 AMSTERDAM)

Giocatori di Backgammon

olio su tavola

cm 37x50

Euro 12.000 - 15.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

255

Euro 15.000 - 20.000

OLD MASTERS

PAOLO PAGANI (1655 VALASOLDA-1716 MILANO)
Allegoria della Carità
olio su tela
cm 180x120
Provenienza: Collezione privata, Padova

Una primizia di Mattia Preti, forse romana

All’aperto e protetta da un albero una donna si sta bagnando a una fontana. La luce, che piove da sinistra, squadra un busto giovanile sodo e di sbalorditiva bellezza (e tenuta caravaggesca). La donna guarda verso l’alto, impetrando aiuto mentre due uomini, non più giovani e non ancora vecchi, con elaborati copricapi in testa, attraversati da stupore nel vederla seminuda cercano: il primo, dalla gran barba, di spogliarla dell’ultimo lembo del mantello bianco; l’altro, intimandole di tacere ricattandola. Bene.

L’atmosfera è massimamente tesa mentre il gioco di mani che ne viene fuori, nel chiaroscuro potente, è in tutto e per tutto degno del Guercino (si corra subito al quadro della Galleria Nazionale di Parma con lo stesso soggetto, che si data sul 1650). Sul lato destro, il profilo della fontana nasconde a malapena la staccionata dietro cui si apre un fondale di cielo al tramonto.

Con questo impressivo dipinto seicentesco si riapre il dossier dell’episodio di Susanna e i vecchioni, tratto dal “Libro di Daniele” (10. 15-25). Il seguito della storia è arcinoto: vistisi rifiutare, i giudici accusano la donna di adulterio. Condannata a essere lapidata, si salva per l’intervento del profeta Daniele che sbugiarda la coppia di infoiati calunniatori.

Come molti di noi ricordano, quello della casta Susanna è un tema visitatissimo dai maestri del colore, soprattutto nel secolo Barocco, per la possibilità di elaborarne una versione insinuantemente profana, incrociando i temi eterni del nudo muliebre, del voyeurismo e del potere dello sguardo. Pose, gesti e ambientazione: non ci vorrebbe altro a reindirizzare la tela nel contesto romano (e napoletano) post caravaggesco, nutrito di succhi della pittura bolognese dove non mancano riflessi della conoscenza di un supremo stilista spagnolo come il Ribera (1591 -1652). Se la lettura dello stile abbia ancora un senso, siamo dinanzi a un originale della giovinezza di Mattia Preti: se da collocare a Napoli o a Roma intorno alla metà degli anni ’40 è, allo stato degli studi, impossibile precisare. Che la tela sia un Preti del primo tempo lo conferma anche solo il confronto col Cristo e la Cananea che, di recente, è stato ristudiato come autografo del maestro sulla metà del quinto decennio.

Sia come sia in questa “Susanna molestata” possiamo salutare la prima o, quantomeno, tra le più antiche versioni di un soggetto cui il gran maestro tavernese, cresciuto tra Napoli e Roma, con un lungo e alacre epilogo maltese, si applicherà altre volte; fino al capolavoro oggi in Fondazione Longhi a Firenze, già del tempo napoletano (1651-63) e che lo storico d’arte Roberto Longhi comprò nel 1946, affidandolo nelle mani di un restauratore del nome di Mario Modestini che mise a nudo il decolté della donna in uno dei lavori di ripristino più rivelatorii del dopoguerra. E Longhi era stato il maggiore e primo sponsor del pittore con il saggio di apertura del 1913.

Poi, si sa, in questo principio di millennio, gli studi sul Preti sono nuovamente decollati ai margini delle ricerche sul Caravaggio e sul movimento caravaggesco (val la pena di considerare come la coda del catalogo dell’importante mostra caravaggesca del Palazzo Reale di Milano del 2006 fosse interamente consacrata, nei termini di una postilla monografica, al “primo tempo di Mattia Preti”).

Questo esclusivo focalizzarsi sulla quota caravaggesca del maestro calabrese ha finito per mettere in ombra diverse altre componenti della sua agenda culturale che pure, a rigore, risaltano vivamente nel nostro dipinto. A cominciare dai rapporti con Napoli e con la cultura di Ribera e di altri maestri locali. Bene. Chi conosca, non superficialmente, lo scomparto napoletano del secondo trentennio ricorderà almeno le due versioni del soggetto di Susanna e i vecchioni cui s’impegnarono Massimo Stanzione e un compagno di strada come il De Rosa. Tutto lascia credere che Preti conoscesse quadro di Stanzione, oggi a Francoforte, attribuitogli dal Voss, e che si suole datare nel corso degli anni ’30. Meno convincente dovette sembrargli, invece, la scelta di Pacecco, nel gran quadro di Capodimonte, di slargare l’episodio in una sorta di piano sequenza. Ma a questo punto bisogna sgombrare il campo da un equivoco che rischierebbe di fraintendere i dati di stile e, dunque, la qualità del dipinto in esame.

Mattia e non Gregorio

Negli ultimi anni, gli approfondimenti della gioventù studiosa di Mattia hanno conciso con quelli sul fratello Gregorio (1603-1672), stabilmente a Roma dal 1624, ma certamente prima transitato per Napoli e con cui Mattia collaborò e che, fino a un certo punto, sebbene più giovane, contribuì a indirizzare. Mattia lo raggiunse a Roma e i due avrebbero lavorato insieme dal ’32 al ’36. Attenzione: in nessun caso è possibile avanzare, per il dipinto in esame, il nome di Gregorio. Al nome del maggiore (e insieme minore) dei Preti osta innanzitutto il confronto con una Susanna e i vecchioni ricondotta di recente alla mano di Gregorio. L’avvicinamento tra i due quadri è clamorosamente perdente. Anche nelle giocate e giornate migliori Gregorio appare più secco e disegnato rispetto alle mirabili stesure del fratello minore, infinitamente più dotato.

Expertise a cura del Prof. S. Causa

Bibliografia di riferimento:

John Spike, Gregorio Preti, i dipinti, i documenti, 2003 “Gregorio Preti, calabrese (1603-1672). Un problema aperto”, catalogo della mostra a cura di Rossella Vodret e Giorgio Leone, Cosenza 2004; Caravaggio e l’Europa. Il movimento caravaggesco internazionale da Caravaggio a Mattia Preti, catalogo della mostra, Milano 2006; Stefano Causa, scheda della “Susanna e i Vecchioni” di Mattia Preti, in “Caravaggio. Lotto. Ribera. Quattro secoli di capolavori dalla Fondazione Longhi di Padova”, catalogo della mostra a cura di Mina Gregori – M. C. Bandera – D. Banzato, Padova 2008, pp. 148- 149, n. 35; Il trionfo dei sensi. Nuova luce su Mattia e Gregorio Preti, catalogo della mostra, Roma 2018; Keith Sciberras, Mattia Preti. Life and Works, Malta 2020; Yuri Primarosa, Nuove scoperte su Mattia e Gregorio Preti. Il Cristo e la Cananea restaurato, i quadri di Santa Maria dell’Anima e altri inediti, in Barocco in chiaroscuro. Persistenze e rielaborazioni del caravaggismonell’arte del Seicento. Roma, Napoli, Venezia 1630 – 1680, a cura di A. Cosma e Y. Primarosa, Roma 2020, p. 66, fig. 7.

MATTIA PRETI (1613 TAVERNA-1699 LA VALLETTA)

Susanna e i vecchioni

olio su tela

cm 92,5x129,5

Euro 150.000 - 250.000

Provenienza: Collezione privata, Torino

257

LUCA GIORDANO (1634 NAPOLI-1705 NAPOLI ),

ATTRIBUITO A

Perseo combatte contro Fineo e i suoi compagni olio su tela cm 118x127

probabile frammento

Euro 30.000 - 40.000

Provenienza:

Probabile Collezione Sebastian de Cotes y la Càrcel, Madrid (1703); Collezione privata, Roma

L’opera, giunta in stato di frammento, è da riferire al pittore Luca Giordano, il quale diverse volte si cimentò nella rappresentazione di Perseo, in particolare di Perseo che combatte contro Fineo e i suoi compagni: come nella tela conservata alla Galleria di Palazzo Reale a Genova, quella della collezione Medinaceli ad Antigua e della National Gallery a Londra. È da osservare che, a differenza dell’opera qui esaminata, il pittore scelse per queste tele di rappresentare scene più articolate, dove a prevalere sono le architetture rispetto alle figure, le quali sono così più numerose e meno monumentali. Ci sono stringenti affinità, sia compositive che pittoriche, tra l’opera qui in esame e la tela conservata al Museo di Belle Arti di Saragozza rappresentante Cefalo e Procri dinanzi a Diana, che Giordano eseguì nel 1695 durante il suo soggiorno in Spagna (1692-1702). È interessante sapere che nel XVIII secolo, proprio in due collezioni a Madrid, sono ricordate due versioni di un “Perseo con la Testa di Medusa”. Se quella ricordata nell’inventario dei dipinti del Conte di Santisteban non può essere identificata con la nostra, poiché non corrispondono le misure menzionate “p.i. 5 1/2 largh x 3 1⁄2”, la versione registrata nel 1703 tra i beni di Sebastian de Cotes y la Càrcel viceversa potrebbe esserlo. Pertanto, il dipinto in esame, anche per le affinità con quello di Saragozza, potrebbe essere stato eseguito dal pittore durante il suo soggiorno spagnolo, collocandosi così nella sua produzione matura. Tracciare in breve la complessa attività di Luca Giordano è assai difficile. Il pittore è stato attivo principalmente a Napoli, dove ebbe la sua prima formazione, Firenze, Venezia, Madrid e Roma. Fu influenzato in particolare da Jusepe de Ribera, Pietro da Cortona, Tiziano e Paolo Veronese.

Bibliografia di riferimento:

O. Ferrari e G. Scavizzi, Luca Giordano. Nuove ricerche e inediti, Electa, 2003, pp. 131 e 134 OLD

ANDREA VACCARO (1604 NAPOLI-1670 NAPOLI)

Battesimo di Clorinda olio su tela cm 170x240

siglato in basso a destra: “VA F.”

Euro 80.000-100.000

Provenienza:

Collezione privata, Napoli

Il dipinto con Battesimo di Clorinda reca nell’angolo in basso a sinistra le iniziali intrecciate “AV” riferite, come in altre composizioni note, al pittore napoletano Andrea Vaccaro, attivo nella prima parte e alla metà del Seicento nei modi dei caravaggeschi e, in alternativa, dopo il 1640, in quelli dei pittori d’orientamento classicista e reniano. Personalmente, ritengo che il dipinto, sebbene alterato da passati interventi conservativi, possa essere confermato, come da sigla dipinta sulle stesure di colore originarie, ad Andrea Vaccaro dopo il 1650 e, quindi, nella fase di moderato classicismo e di concordanze stilistiche con l’opera coeva di Bernardo Cavallino.

Lo stesso soggetto, ma con altre soluzioni iconografiche e pittoriche fu dipinto da Vaccaro prima del 1640 e appartiene alle raccolte del Museo di Capodimonte.

Si ringrazia il Prof. N. Spinosa per aver confermato l’attribuzione dell’opera all’artista e aver redatto la scheda sopra riportata

SIMONE BRENTANA (1656 VENEZIA-1742 VERONA)

San Giovanni Evangelista sull’isola di Patmos olio su tela

cm 70,5x108,5

Euro 5.000 - 7.000

Ringraziamo il Prof. B. Aikema per aver confermato oralmente l’attribuzione del dipinto all’artista

Un insieme di dipinti di scuola genovese

GIOVANNI BATTISTA PAGGI (1554 GENOVA-1627 GENOVA)

Sansone e Dalila

olio su tela

cm 112x92

Euro 15.000 - 20.000

Provenienza:

Collezione privata, Milano

“Scorrendo i titoli dei soggetti raffigurati nei dipinti presenti nelle dimore dei nobili genovesi, elencati nei numerosi inventari dei beni da questi posseduti, ci si imbatte spesso in racconti tratti dall’Antico Testamento, veicoli non solo di insegnamenti religiosi ma anche di modelli di comportamento etico-morali, talvolta con qualche ammiccamento alla sfera della seduzione. Tra questi, la storia biblica della filistea Dalila, la disleal che pria lusinga e prega/ il malcauto Sansone, e poi lo lega - come la descrisse un celebre letterato che non pochi contatti intrattenne con l’ambiente aristocratico genovese, Giovan Battista Marino - incontrò notevole successo sia in dipinti da camera che nelle decorazioni ad affresco. Gio. Francesco Brignole, personaggio chiave nella Genova dei primi decenni del XVI secolo, fece affrescare sui soffitti del piano nobile del suo palazzo in piazzetta Embriaci proprio le Storie di Sansone (Giudici 13-16) (…). Tale scena eseguita da Andrea Ansaldo intorno al 1621, in uno dei saloni di palazzo Brignole, ponendo enfasi sul momento della cattura dell’eroe, sarebbe da leggere come chiaro ammonimento a non cedere alle lusinghe del piacere a vantaggio degli avversari e, pertanto, ribadirebbe l’assoluta fedeltà di tale famiglia all’autonomia politica della Repubblica genovese contro ogni intromissione nemica Se una chiave di lettura “civica” è senz’altro da privilegiare in questo caso - e del resto a Genova le volte affrescate in questi decenni della prima metà del Seicento furono sempre connotate da un forte significato politico - un più marcato accento al tema della seduzione femminile, ed alla sua pericolosità, ben si coglie invece nelle tele raffiguranti lo stesso episodio, destinate ad ambienti privati e non di rappresentanza. In occasione del matrimonio dello stesso Gio Francesco Brignole con Geronima Sale, circa vent’anni prima dei lavori di decorazione del suo palazzo, furono commissionati a Giovan Battista Paggi quattro episodi della letteratura biblica fra i quali «due grandi, uno di Mosé ritrovato nel fiume dalla figlia del re, l’altro Sansone in braccio a Dalila ».

A tale artista genovese sono stati ricondotti a oggi due dipinti e almeno quattro disegni, di convincente autografia, raffiguranti il momento in cui un filisteo sta per tagliare i capelli di Sansone addormentato in grembo a Dalila. (…) Questo Sansone e Dalila, davvero uno dei migliori tra i dipinti da “camera” della tarda attività di Giovan Battista Paggi, permette di comprendere come la sua pittura, grazie alla capacità dell’artista di accogliere apporti innovativi, coniugandoli alle finezze spaziali e luministiche da egli acquisite nell’arco della sua lunga carriera, senza mai venire meno alla sua predilezione per li colore, fornì spunti e aperture che consentirono di continuare l’eredità coloristica propria della pittura genovese, saldandola alla lezione di Rubens e Van Dyck e degli altri pittori non genovesi che, come già aveva intuito li Lanzi nella sua Storia pittorica, insieme a Paggi contribuirono al «risorgimento» di tale scuola ad inizio Seicento.”

Expertise Dott.ssa F. Frascarolo

Euro 2.000 - 3.000

Provenienza: Collezione privata, Genova

261
SCUOLA GENOVESE DEL XVII SECOLO
Cristo alla colonna olio su tela cm 92x77

cm 95x70

Euro 5.000 - 6.000

VALERIO CASTELLO (1624 GENOVA-1659 GENOVA)
Santa Giovanna d’Arco
olio su tela

NICCOLÒ CASSANA (1659 VENEZIA-1714 LONDRA)

Gallinacei e agnello

olio su tela

cm 67,5x93,5

Euro 2.000 - 3.000

Provenienza: Collezione privata, Genova

264

STEFANO CAMOGLI DETTO IL CAMOGLINO (1610 CA. GENOVA-1690 GENOVA)

Nature morte con frutta, fiori, scimmia e pappagallo

olio su tela

cm 132x38

coppia di dipinti

Euro 15.000 - 20.000

Le Quattro Stagioni

olio su tela ottagonale

cm 137x98

quattro dipinti

Euro 15.000 - 20.000

Provenienza: Collezione privata, Genova

DOMENICO GUIDOBONO (1668 SAVONA-1746 NAPOLI)

266

VALERIO CASTELLO (1624 GENOVA-1659 GENOVA), ATTRIBUITI A

cm 167x81

Euro 12.000 - 15.000

Provenienza: Collezione privata, Genova

Santo Stefano e San Lorenzo
olio su tela
coppia di dipinti

267 BARTOLOMEO BISCAINO (1632 GENOVA-1657 GENOVA)

Santa Caterina olio su tela

cm 81x68,5

Euro 2.000 - 3.000

Provenienza: Collezione privata, Genova

268 DOMENICO GUIDOBONO (1668 SAVONA-1746 NAPOLI)

Le Quattro Stagioni

olio su tela

cm 78x63

Euro 6.000 - 8.000

Provenienza: Collezione privata, Genova

DOMENICO PIOLA (1627 GENOVA-1703 GENOVA)

cm 93x117

Euro 10.000 - 15.000

Cristo e l’adultera
olio su tela

BERNARDO STROZZI (1581 GENOVA-1644 VENEZIA)

Ritratto di gentildonna

guanto olio su tela cm 120x85

Euro 20.000 - 30.000

OLD MASTERS

con
L’opera è pubblicata da Anna Orlando in Bernardo Strozzi beyond Caravaggio, catalogo della mostra a cura
A. Orlando e G. Koppel (Tallinn, Kadriorg Art Museum, 29 marzo – 6 luglio 2025), Tallinn 2025, fig. 17 p. 65.
Il dipinto è accompagnato da una relazione scritta di Anna Orlando del 2020

BERNARDO STROZZI (1581 GENOVA-1644 VENEZIA)

Crocifissione

olio su rame

cm 55,5x41,5

Euro 40.000 - 50.000

L’opera è soggetta ad Avvio di Dichiarazione di Interesse Culturale

Work declared of particularly important historical and artistic interest, it is subject to constraint by the Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (Italian National Heritage) so it cannot be exported out of Italy.

Provenienza:

Collezione Viezzoli, Genova (quindi per eredità ai discendenti)

Il rame di straordinarie dimensioni è noto alla critica come la ‘Crocifissione Viezzoli’ per essere appartenuto a Mario Viezzoli, secondo Mina Gregori ‘la massima e più sofisticata espressione del collezionismo genovese’ del secondo dopoguerra (M. Gregori, scheda lotto 478, in catalogo asta Cambi Old Masters, Genova 15 giugno 2022, p. 173).

“La composizione, essenziale e lirica nel contempo, si articola attorno alla figura del Cristo in croce, che si staglia davanti a un vasto quanto evocativo cielo ceruleo […]. Come ben sottolineava Zampetti (1949, p. 23), sembra quasi che questo sconfinato empireo sapientemente mosso da ricercate variazioni cromatico luministiche sia il “vero protagonista del quadro”. Al di sotto, in primo piano, a compimento dell’ideale piramide su cui è impostata l’opera emergono in forte contrasto la Madonna e San Giovanni Evangelista, i quali con gesti eloquenti ma non patetici enfatizzano la drammaticità della scena. Ciononostante è come se tutto fosse ovattato da una certa dolcezza dei sentimenti.” Queste parole, tratte dalla relazione storico artistica realizzata per la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la città Metropolitana di Milano da Federico Bassini, ben sintetizzano la poetica e le specificità di questo capolavoro di Bernardo Strozzi riferibile al secondo decennio del Seicento. Nel 1611, reduce dei soggiorno milanese e libero di risiedere fuori dalle mura del convento, il giovane Cappuccino ha la possibilità di strutturare la propria attività artistica e dare avvio al proprio successo presso le ricche famiglie genovesi quali Doria, Centurione, Brignole, Raggi. Questo rame sembra infatti potersi ricondurre ad una committenza privata per la sua originalità iconografica, in cui il gruppo tradizionale della Crocifissione si staglia contro un cielo privo di profondità in cui le nuvole e gli azzurri sembrano riprodurre tessuti marezzati. Oltre alla novità compositiva sono le dimensioni uniche del supporto, straordinarie per una lastra di prezioso rame, a suggerire la specifica richiesta di un ricco e sofisticato committente. La scelta ha permesso alla tavolozza accesa e brillante e alle tinte fredde delle veloci pennellate di esserci restituite inalterate. Il rigido supporto ha fermato non solo la freschezza della resa pittorica ma addirittura l’impronta stessa del pollice dell’autore, facilmente individuabile lungo il margine destro della lastra.

Nella difficile ricostruzione dell’evoluzione del percorso artistico del Cappuccino è possibile collocare questo prezioso capolavoro allo stretto arco di anni tra il 1613 e il 1616 in cui l’artista, pienamente conscio delle proprie possibilità espressive rielabora in forme originali gli stimoli ricevuti dalla lezione senese di Pietro Sorri, delle cromie di Federico Barocci e dai chiaroscuri caravaggeschi (A. Marengo, A. Orlando, Una nuova identità per Bernardo Strozzi nato Pizzorno e divenuto Fra Antonio. I suoi anni ‘Genovesi’ (1582-1633), in Bernardo Strozzi 1582-1644. La conquista del colore, catalogo della mostra a cura di A. Orlando e D. Sanguineti, Genova 2019, p. 19-41, in particolare pp. 31,32). Avvicinabili alla Crocifissione Viezzoli sono infatti celebri tele dello Strozzi riferite dalla critica a quell’arco di tempo come le due pale con la Madonna del Rosario e santi della chiesa di Santo Stefano di Genova Borzoli e della chiesa di San Martino di Framura, in cui ritorna lo stesso cielo contrastato su cui si stagliano le figure dei protagonisti o il Compianto su Cristo morto dell’Accademia Ligustica e il Gesù e la Samaritana di collezione privata (D. Sanguineti, Il gioiello tra decoro e simbolo…Genova, 2001pp. p 28, fig. 10; A. Orlando in Bernardo Strozzi 1582-1644. La conquista del colore, catalogo della mostra a cura di A. Orlando e D. Sanguineti, Genova, 2019, n. 12, pp. 208-109) identici per gamma cromatica e uso plastico delle pennellate sfrangiate. In particolare il giovane corpo di Cristo, fine e drammatico allo stesso tempo, ripropone le fattezze di quello protagonista della tela del Museo dell’Accademia Ligustica dove l’etereo biancore del corpo e dei tessuti sono la nota caratterizzante della composizione.

Bibliografia: P. Zampetti, Inediti di Bernardo Strozzi, in “Emporium”, 109.1949, pp. 17-24; L. Mortari, Bernardo Strozzi, Milano 1966, p. 135, fig. 50; L. Mortari, Bernardo Strozzi, Roma 1995, p. 112, fig. 136 ; C. Manzitti, Bernardo Strozzi, Torino 2013, p. 114, n. 94.

OLD MASTERS

BERNARDO STROZZI (1581 GENOVA-1644 VENEZIA)

Trasfigurazione di Cristo entro ghirlanda di fiori olio su tela cm 94x74,5

Euro 12.000-18.000

“(…) Bernardo fu certamente il primo tra i genovesi a dare alla natura morta forma autonoma, oltre ad avervi fatto ricorso, e con esiti straordinari, per inserti figurativi utilizzati in forma accessoria per arricchire numerosi suoi dipinti d’historia.

Il gusto della natura morta aveva iniziato a diffondersi a Genova con il pittore fiammingo Jan Roos, raffinato allievo di Frans Snyders, giunto da Anversa nel 1614 e divenuto a tutti gli effetti cittadino genovese, avendovi anche preso per moglie una fanciulla locale.

Lo Strozzi aderì al genere naturalmente a modo suo; al posto della calligrafica precisione dei fiamminghi, diede agli elementi della composizione l’evidenza coloristica e materica delle sue esuberanti pennellate.

Come si vede in questo dipinto, i fiori della ghirlanda che racchiude la scena della Trasfigurazione di Gesù in apparizione ai discepoli (olio su tela, cm. 94 x 74,5), sono eseguiti con tocchi materici di straordinaria immediatezza, dove spesso il petali sono costruiti magistralmente con un’unico colpo di pennello.

La sua attività a Venezia, ove il genere della natura morta era era totalmente ignorato, iniziò a diffondersi e ad essere molto apprezzato anche in laguna, come dimostra la sorprendente quantità di opere presenti nella sua casa al momento del decesso, nel cui inventario venivano registrate come “Piture di mano del soddetto signor don Bernardo”, già terminate o ancora in lavorazione, trentanove opere sue autografe, tra cui ben dieci ritratti, nove bozzetti di cui sette monocromi e, già indicativo d’i questa sua particolare attività un “quadretto piccolo di frutti e fiori”, oltre ad una Cuoca con diversi polli e ad una Donna con un vaso non finita.

Una seconda parte dell’inventario enumerava come “Pitture diverse Copie tratte dalle pitture di monsignor soddetto et de altri”, centosettantasei quadri, di cui ben settanta nature morte.

Questa Trasfigurazione di Gesù, appartiene agli anni genovesi intorno al 1620 come evidenziano i caratteri stilistici delle figure all’interno della ghirlanda di fiori, dipinti con la tipica essenzialità bozzettistica di quegli anni, nelle opere di ridotte dimensioni.”

Expertise Dott. C. Manzitti

273

LUCA SALTARELLO (1610 GENOVA-1655 CA. ROMA)

Giuseppe venduto dai fratelli olio su tela cm 168x219

Euro 12.000 - 16.000

Provenienza:

Collezione privata, Genova

Queste due grandi tele provenienti dalla collezione di Raffaele Costa, mercante di coralli attivo a Genova tra la fine ‘800 e inizio ‘900 (P.G. Quartero, E. Dagnino, Genova e il corallo, Genova 2020, pp. 99, 104) sono un’aggiunta significativa al catalogo assai ridotto di Luca Saltarello. Nonostante il ‘raro talento’ a lui attribuito, siamo in possesso di poche informazioni sulla sua vita (R. Soprani, Le vite de’ Pittori, Scoltori, et Architetti Genovesi..., Genova 1674, p. 83); nonostante la gran copia di tele riposte in luoghi privati ’non più di tre opere si vedono di suo in luogo pubblico’ e di queste oggi è noto soltanto il Miracolo di san Benedetto per la chiesa di Santo Stefano a Genova, firmato e datato 1632. Indagini per il suo catalogo sono state condotte da Camillo Manzitti (Camillo Manzitti, Luca Saltarello: un percorso artistico tra naturalismo e barocco, ‘Paragone’, LVII, 2007 (2006), 70 (681), pp. 21-29) e da Anna Orlando (A. Orlando, Dipinti Genovesi dal Cinquecento al Settecento. Ritrovamenti dalla collezionismo privato, Torino 2010, pp. 172, 210-211) su base stilistica.

Nella prima tela è raffigurato il momento in cui i sette figli di Giacobbe e di Lia ricevono 20 scicli d’argento per la vendita del loro fratellastro Giuseppe a mercanti ismaeliti, cioè provenienti dalla penisola arabica (Gen. 37, 25-28). Il primogenito Ruben, anche se incerto, conclude la trattativa su sollecitazione dal più giovane e scaltro Giuda, a torso nudo con una sacca da pastore a tracolla. L’acquirente è un fiero mercante levantino, accompagnato da un uomo con pizzetto e da un vivace cavallo. OLD

274

LUCA SALTARELLO (1610 GENOVA-1655 CA. ROMA)

Giuseppe incarcerato

olio su tela

cm 163x213

Euro 12.000 - 16.000

Provenienza:

Collezione privata, Genova

La seconda tela è ambientata alcuni anni dopo nella capitale del regno d’Egitto dove Putifarre, consigliere e capo delle guardie del faraone, ordina di incarcerare Giuseppe. Due anziane guardie eseguono perplesse l’ordine del generale di condurre in prigione Giuseppe il quale è accolto benevolmente dal custode delle carceri. Sullo sfondo della tela è evocato un momento ancora successivo della vita di Giuseppe, cioè quando anni dopo viene condotto alla presenza del faraone, riconoscibile per il vestito vagamente ispirato al robone dogale, per interpretarne i sogni (Gen. 41).

Bibliografia:

M. Romanengo in Ottomani, Barbareschi e Mori nell’arte a Genova. Fascinazioni, scontri, scambi nei secoli XVI-XVIII, a cura di L. Stagno, D. Sanguineti e V. Borniotto, Sagep, Genova 2024, pp. 230-233, nn. 26a, 26b

Esposizioni: Ottomani, Barbareschi e Mori nell’arte a Genova, Palazzo Nicolosio Lomellino (Genova, 26/10/24-26/1/25)

275 CORRADO GIAQUINTO (1703 MOLFETTA-1765 NAPOLI)

Trionfo di Cristo

olio su tela

cm 49x38

modelletto

Euro 8.000 - 12.000

Provenienza: Collezione privata, Genova

276

GIOVAN BATTISTA PITTONI (1687 VENEZIA-1767 VENEZIA)

Madoonna con Bambino olio su tela

cm 39,5x29,5

modelletto

Euro 8.000 - 12.000

Provenienza: Collezione privata, Pavia

cm 134,5x98,5

Euro 5.000 - 6.000

277
ALBERTO CARLIERI (1672 ROMA-1720 ROMA)
Capriccio con architetture classiche e figure
olio su tela

Euro 5.000 - 6.000

278
ALBERTO CARLIERI (1672 ROMA-1720 ROMA)
Capriccio con architetture classiche e figure
olio su tela
cm 133x99

Euro 5.000 - 7.000

JACOPO AMIGONI (1682 VENEZIA-1752 MADRID)
Madonna con Bambino
olio su tela cm 75x66

MADRID)

olio su

cm 71x55

Euro 6.000 - 8.000

Provenienza: Collezione privata, Padova

JACOPO AMIGONI (1682 VENEZIA-1752
Madonna con Bambino
tela

uno

Euro 10.000 - 15.000

PIETRO DOMENICO OLIVIERO (1672 TORINO-1754/55 TORINO)
Scene di vita cittadina
olio su tela
cm 87x84
coppia di dipinti
firmato con monogramma

NICOLÒ BAMBINI (1651 VENEZIA-1736 VENEZIA)

cm 65x106

Euro 5.000 - 8.000

Provenienza: Collezione privata, Parma

Il ratto delle Sabine
olio su tela

olio su tela

cm 44x35

Euro 5.000 - 7.000

JACOPO AMIGONI (1682 VENEZIA-1752 MADRID)
Sacrificio di Isacco

GIACOMO CERUTI DETTO IL PITOCCHETTO (1698 MILANO-1767 MILANO)

Ritratto di ecclesiastico olio su tela cm 70x55

Euro 5.000 - 6.000

Provenienza: Collezione privata, Milano

Si ringrazia il Prof. F.M. Ferro per aver confermato l’attribuzione all’artista

GIACOMO CERUTI DETTO IL PITOCCHETTO (1698 MILANO-1767 MILANO), ATTRIBUITI A

Ritratti di coniugi

olio su tela cm 96x77,5 coppia di dipinti

Euro 15.000 - 20.000

Provenienza:

Collezione privata, Brescia

L’opera è corredata da Attestato di Libera Circolazione Export Licence available for this lot

286

cm 142x198

Euro 30.000 - 40.000

Provenienza: Collezione privata, Padova

FRANCESCO POLAZZO (1682 VENEZIA-1752 VENEZIA)
Contadina con pollame
olio su tela

287

Ritratto di gentiluomo con lettera olio su tela

cm 120x87,5

Euro 7.000 - 8.000

FRANCESCO TREVISANI (1656 CAPODISTRIA-1753/55 ROMA), ATTRIBUITO A

288

VITTORE GHISLANDI DETTO FRA GALGARIO (1655 BERGAMO-1743 BERGAMO)

olio su tela

cm 99x74,5

datato 1778

Euro 5.000 - 6.000

Ritratto del cavaliere Giuseppe Bossi, Gran Maestro dell’Ordine di Malta
SCUOLA FRANCESE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di gentildonna con drappo rosso e stemma nobiliare
olio su tela
cm 100x80
Euro 2.000 - 3.000

Testa di giovane con gallo

olio su tela

cm 57x46

Euro 10.000 - 15.000

290
GIOVANNI ANTONIO GUARDI (VIENNA 1698/99-VENEZIA 1760)

291

JAN FRANS VAN BLOEMEN DETTO L’ORIZZONTE (1662 ANVERSA-1749 ROMA), AMBITO DI

Veduta di Roma con Colosseo e Arco di Costantino olio su tela cm 100x172

Euro 3.000 - 4.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

292

SCUOLA FIAMMINGA DEL XVIII SECOLO

olio su tela

cm 91x132

Euro 4.000 - 5.000

Scontro di cavalleria

GIUSEPPE ZAIS (1709 FORNO DI CANALE-1784 TREVISO)

olio su tela

cm 54,5x71

Euro 5.000 - 7.000

Paesaggio fluviale con pastori e villaggio sullo sfondo

Paesaggio fluviale con cavalieri e borgo medievale olio su tela cm 53x70

Euro 10.000 - 15.000

Ringraziamo il Prof. D. Succi per aver confermato oralmente l’attribuzione del dipinto all’artista

FRANCESCO ZUCCARELLI (1702 PITIGLIANO-1788 FIRENZE)

295

FRANCESCO

(1702 PITIGLIANO-1788 FIRENZE)

Paesaggio fluviale con pescatori e contadini presso una pieve

olio su tela cm 90x123

firmato e dato in basso a destra

Euro 20.000 - 25.000

Provenienza: Collezione privata, Milano

cm 57x126

Euro 25.000 - 30.000

ALBERTO PULLICINO (1719 MALTA-1765 MALTA)
Vedute di Malta
olio su tela
coppia di dipinti

297

GIOVANNI GIACOMO VAN LINT (1723 ROMA-1780 ROMA)

olio su tela

cm 67x99

Euro 20.000 - 25.000

Expertise su fotografia Dott. C. Lampronti

Provenienza:

Veduta del Foro Boario presso
Santa Maria Liberatrice
Collezione privata, Roma
Cesare Lampronti Antichità, Roma (1996)

FRANCESCO CASANOVA (1727 LONDRA-1803 MÖDLING)

Scena di caccia

olio su tela

cm 69x96

siglato in basso a destra

Euro 8.000 - 12.000

Expertise Dott.ssa R. Colace

GIUSEPPE BOTTANI (1717 CREMONA-1784 MANTOVA)

Paesaggi fluviali con figure olio su tela

cm 39,5x100,5 coppia di dipinti recano al retro antica iscrizione in tedesco con attribuzione all’artista

Euro 5.000 - 7.000

olio su tela

cm 32x24

Euro 2.000 - 3.000

Provenienza: Collezione privata, Livorno

300 SCUOLA DELL’INIZIO DEL XIX SECOLO
Eracle

301

GIOVANNI MIGLIARA (1785 ALESSANDRIA-1837 MILANO), ATTRIBUITO A

Cortile con porticato e figura di cavaliere olio su tela

cm 41x51,5

reca al retro vecchie etichette con attribuzione all’artista e provenienza

Euro 5.000 - 7.000

Provenienza:

Collezione privata, Milano

302

GIOVANNI GRUBACS (1830 VENEZIA-1919 POLA)

olio su tela

cm 53x75,5

firmato in basso a destra

Euro 15.000 - 20.000

Provenienza: Collezione privata, Venezia

Veduta di Venezia

ARGENTI DA COLLEZIONE

GENOVA 10 DICEMBRE 2025

SCULTURA E OGGETTI D’ARTE

GENOVA 11 DICEMBRE 2025

Fine Selection

Milano, marzo 2026

INDICE AUTORI

A

Amigoni Jacopo 279, 280, 283

Amorosi Antonio Mercurio 239

Arbotori Bartolomeo 231

(attivo nel XVII secolo) Maestro del San Sebastiano Monti 221

B

Bambini Nicolò 282

Bellucci Antonio 229

Belvedere Andrea 252

Bigordi Ridolfo detto Ridolfo del Ghirlandaio 204

Biscaino Bartolomeo 267

Bottani Giuseppe 299

Brentana Simone 25

C

Calvaert Denijs 210

Camogli Stefano detto il Camoglino 264

Carlieri Alberto 277, 278

Casanova Francesco 298

Cassana Niccolò 263

Castello Valerio 262, 266

Ceruti Giacomo detto il Pitocchetto 284, 285

Chimenti Jacopo detto Jacopo da Empoli 244

Cossiers Jan 222

Cranach Lucas il Giovane 215

D

Da Ponte Jacopo detto Jacopo Bassano 212 de Heusch Jacob 243 de Keyser Thomas 223

De Ribera Jusepe detto lo Spagnoletto 246 del Tintore Simone 238

Desubleo Michele detto Michele Fiammingo 225 di Antonio Frediani Vincenzo 205 di Benedetto Cristoforo conosciuto come Maestro di Budrio (attivo a Bologna dal 1456 al 1497) 200

Dusart Cornelis 235

Duyster Willem Cornelisz 254

GGherardini Melchiorre detto il Ceranino 230

Ghislandi Vittore detto Fra Galgario 288

Giaquinto Corrado 275

Giordano Luca 257

Grubacs Giovanni 302

Guardi Giovanni Antonio 290

Guidobono Domenico 265, 268

M-N

Maestro dei Mestieri (attivo in Italia nel corso del XVII secolo) 245

Manfredi Bartolomeo

Migliara Giovanni

Muttoni Pietro detto Pietro Della Vecchio

Nuzzi Mario detto Mario dei Fiori

O-P

Oliviero Pietro Domenico

Pagani Paolo

Paggi Giovanni Battista

Piola Domenico

Pittoni Giovan Battista

Polazzo Francesco

Portelli Carlo

Preti Mattia

Pullicino Alberto

Lauri Filippo

Lopez Gaspare 251

Raibolini Giacomo detto Giacomo Francia

Roos Philipp Peter detto Rosa da Tivoli

Rossi Angelo Maria detto Pseudo Fardella (attivo in Lombardia verso la metà del XVII secolo)

S

Saltarello Luca

Stangerus Cornelis

Strozzi Bernardo

Tiarini Alessandro

Trevisani Francesco

Vaccaro Andrea

Valentino Gian Domenico

van Bloemen Jan Frans detto l’Orizzonte

Van Couwenbergh Christian Gillisz

van Lint Giovanni Giacomo

van Steenwijk II Hendrik

van Tilborgh Gillis

Vermiglio Giuseppe

Z

Zais Giuseppe

Zuccarelli Francesco

COMPRARE E VENDERE

TERMINOLOGIA

Qui di seguito si precisa il significato dei termini utilizzati nelle schede delle opere in catalogo (resta inteso che detti termini, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicativi e non vincolanti, e non possono generare affidamento di alcun tipo negli offerenti e nell’acquirente):

nome artista: a nostro parere probabile opera dell’artista indicato;

attribuito a ...: è nostra opinione che possa essere opera dell’artista citato, in tutto o in parte;

bottega di / scuola di ...: a nostro parere è opera di mano sconosciuta della bottega dell’artista indicato, che può o meno essere stata eseguita sotto la direzione dello stesso o in anni successivi alla sua morte;

COMPRARE

Precede l’asta un’esposizione durante la quale l’acquirente potrà prendere visione dei lotti, constatarne l’autenticità e verificarne le condizioni di conservazione.

Il nostro personale di sala ed i nostri esperti saranno a Vostra disposizione per ogni chiarimento.

Chi fosse impossibilitato alla visione diretta delle opere può richiedere l’invio di foto digitali dei lotti a cui è interessato, accompagnati da una scheda che ne indichi dettagliatamente lo stato di conservazione. Tali informazioni riflettono comunque esclusivamente opinioni e nessun dipendente o collaboratore della Cambi può essere ritenuto responsabile di eventuali errori ed omissioni ivi contenute. Questo servizio è disponibile per i lotti con stima superiore ad € 1.000.

Le descrizioni riportate sul catalogo d’asta indicano l’epoca e la provenienza dei singoli oggetti e rappresentano l’opinione dei nostri esperti.

Le stime riportate sotto la scheda di ogni oggetto rappresentano la valutazione che i nostri esperti assegnano a ciascun lotto.

Il prezzo base d’asta è la cifra di partenza della gara ed è normalmente più basso della stima minima.

La riserva è la cifra minima concordata con il mandante e può essere inferiore, uguale o superiore alla stima riportata nel catalogo.

Le battute in sala progrediscono con rilanci dell’ordine del 10%, variabili comunque a discrezione del battitore.

Per ogni singolo lotto sono da aggiungere al prezzo di aggiudicazione i diritti di asta pari al 30% per la parte di prezzo fino a € 2.000 del 25% per la parte di prezzo eccedente € 2.000 e fino al raggiungimento di € 200.000 e del 20% per la parte di prezzo eccedente questa cifra, comprensivo dell’IVA prevista dalla normativa vigente.

Chi fosse interessato all’acquisto di uno o più lotti potrà partecipare all’asta in sala servendosi di un numero personale (valido per tutte le tornate di quest’asta) che gli verrà fornito dietro compilazione di una scheda di partecipazione con i dati personali e le eventuali referenze bancarie.

Chi fosse impossibilitato a partecipare in sala, registrandosi nell’Area My Cambi sul nostro portale www.cambiaste.com, potrà usufruire del nostro servizio di Asta Live, partecipando in diretta tramite web oppure di usufruire del nostro servizio di offerte scritte, compilando l’apposito modulo.

La cifra che si indica è l’offerta massima, ciò significa che il lotto potrà essere aggiudicato all’offerente anche al di sotto di tale somma, ma che di fronte ad un’offerta superiore verrà aggiudicato ad altro concorrente.

Le offerte, scritte e telefoniche, per lotti con stima inferiore a 300 euro, sono accettate solamente in presenza di un’offerta scritta pari alla stima minima riportata a catalogo. Sarà una delle nostre telefoniste a mettersi in contatto con voi, anche in lingua straniera, per farvi partecipare in diretta telefonica all’asta per il lotto che vi interessa; la telefonata potrà essere registrata. Consigliamo comunque di indicare un’offerta massima anche

cerchia di / ambito di ...: a nostro avviso è un’opera di mano non identificata, non necessariamente allievo dell’artista citato; seguace di / nei modi di ...: a nostro parere opera di un autore che lavorava nello stile dell’artista; stile di / maniera di ...: a nostro avviso è un’opera nello stile dell’artista indicato, ma eseguita in epoca successiva; da ...: sembrerebbe una copia di un’opera conosciuta dell’artista indicato, ma di datazione imprecisata; datato: si tratta, a nostro parere, di un’opera che appare realmente firmata e datata dall’artista che l’ha eseguita; firma e/o data iscritta: sembra che questi dati siano stati aggiunti da mano o in epoca diversa da quella dell’artista indicato;

secolo ...: datazione con valore puramente orientativo, che può prevedere margini di approssimazione; in stile ...: a nostro parere opera nello stile citato pur essendo stata eseguita in epoca successiva;

restauri: i beni venduti in asta, in quanto antichi o comunque usati, sono nella quasi totalità dei casi soggetti a restauri e integrazioni e/o sostituzioni. La dicitura verrà riportata solo nei casi in cui gli interventi vengono considerati dagli esperti della casa d’aste molto al di sopra della media e tali da compromettere almeno parzialmente l’integrità del lotto;

difetti: il lotto presenta visibili ed evidenti mancanze, rotture o usure;

elementi antichi: gli oggetti in questione sono stati assemblati successivamente utilizzando elementi o materiali di epoche precedenti.

quando si richiede collegamento telefonico, nel caso in cui fosse impossibile contattarvi al momento dell’asta.

Il servizio di offerte scritte, telefoniche e via web è fornito gratuitamente dalla Cambi ai suoi clienti ma non implica alcuna responsabilità per offerte inavvertitamente non eseguite o per eventuali errori relativi all’esecuzione delle stesse. Le offerte saranno ritenute valide soltanto se perverranno almeno 5 ore lavorative prima dell’asta.

Si rinvia per la completa disciplina delle vendite e per ogni maggiore dettaglio alle Condizioni di Vendita

VENDERE

La Cambi Casa d’Aste è a disposizione per la valutazione gratuita di oggetti da inserire nelle future vendite. Una valutazione provvisoria può essere effettuata su fotografie corredate di tutte le informazioni riguardanti l’oggetto (dimensioni, firme, stato di conservazione) ed eventuale documentazione relativa in possesso degli interessati. Su appuntamento possono essere effettuate valutazioni a domicilio.

Prima dell’asta verrà concordato un prezzo di riserva che è la cifra minima sotto la quale il lotto non potrà essere venduto. Questa cifra è strettamente confidenziale, potrà essere inferiore, uguale o superiore alla stima riportata sul catalogo e sarà protetta dal battitore mediante appositi rilanci. Qualora il prezzo di riserva non fosse raggiunto il lotto risulterà invenduto. Sul prezzo di aggiudicazione la casa d’aste tratterrà una commissione del 15% (variabile a seconda del tipo di affidamento, con un minimo di € 30) oltre all’1% come rimborso assicurativo.

Al momento della consegna dei lotti alla casa d’aste verrà rilasciata una ricevuta di deposito con le descrizioni dei lotti e le riserve pattuite, successivamente verrà richiesta la firma del mandato di vendita ove vengono riportate le condizioni contrattuali, i prezzi di riserva, i numeri di lotto ed eventuali spese aggiuntive a carico del cliente.

Prima dell’asta il mandante riceverà una copia del catalogo in cui sono inclusi gli oggetti di sua proprietà.

Dopo l’asta ogni mandante riceverà un rendiconto in cui saranno elencati tutti i lotti di sua proprietà con le relative aggiudicazioni.

Per i lotti invenduti potrà essere concordata una riduzione del prezzo di riserva concedendo il tempo necessario all’effetuazione di ulteriori tentativi di vendita da espletarsi anche a mezzo di trattativa privata. In caso contrario dovranno essere ritirati a cura e spese del mandante entro trenta giorni dalla data della vendita. Dopo tale termine verranno applicate le spese di trasporto e custodia.

In nessun caso la Cambi sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento dei lotti lasciati a giacere dai mandanti presso il magazzino della casa d’aste, qualora questi siano causati o derivanti da cambiamenti di umidità o temperatura, da normale usura o graduale deterioramento dipendenti da interventi di qualsiasi genere compiuti sul bene da terzi su incarico degli stessi mandanti, oppure da difetti occulti (inclusi i tarli del legno).

PAGAMENTI

Dopo trenta giorni lavorativi dalla data dell’asta, fatto salvo il maggior termine per il caso di vendita di beni sottoposti al regime di tutela ex D.Lgs. 42/04, la Cambi liquiderà la cifra dovuta per la vendita per mezzo di assegno bancario da ritirare presso i nostri uffici o bonifico su c/c intestato al proprietario dei lotti, a condizione che l’acquirente abbia onorato l’obbligazione assunta al momento dell’aggiudicazione, e che non vi siano stati reclami o contestazioni inerenti i beni aggiudicati. Al momento del pagamento verrà rilasciata una fattura in cui saranno indicate in dettaglio le aggiudicazioni, le commissioni e le altre eventuali spese. In ogni caso il saldo al mandante verrà effettuato dalla Cambi solo dopo aver ricevuto per intero il pagamento dall’acquirente.

Modalità di pagamento

Il pagamento dei lotti aggiudicati deve essere effettuato entro dieci giorni dalla vendita tramite:

- contanti fino a 4.999 euro - assegno circolare intestato a: Cambi Casa d’Aste S.r.l. - bonifico bancario presso: Intesa Sanpaolo, via Fieschi 4, Genova.

IBAN: IT70J0306901400100000132706

BIC/SWIFT: BCITITMM

RITIRO

A seguito dell’integrale e tempestivo pagamento di tutto quanto dovuto a Cambi dall’acquirente, come previsto dalle Condizioni di Vendita e fatta salva la normativa in tema di tutela dei beni culturali, il ritiro dei lotti acquistati deve essere effettuato entro le due settimane successive alla vendita. Trascorso tale termine la merce potrà essere trasferita a spese e rischio dell’acquirente presso il magazzino Cambi a Genova. In questo caso verranno addebitati costi di trasporto e magazzinaggio e la Cambi sarà esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in relazione alla custodia, all’eventuale deterioramento o deperimento degli oggetti.

Al momento del ritiro del lotto, l’acquirente dovrà fornire un documento d’identità. Qualora fosse incaricata del ritiro dei lotti già pagati una terza persona, occorre che quest’ultima sia munita di delega scritta rilasciata dall’acquirente e di una fotocopia del documento di identità di questo.

Il personale della Cambi potrà organizzare l’imballaggio ed il trasporto dei lotti a cura, spese e rischio dell’aggiudicatario e su espressa richiesta di quest’ultimo, il quale dovrà manlevare ed esonerare la Cambi da ogni responsabilità in merito.

PERIZIE

Gli esperti della Cambi sono disponibili ad eseguire perizie scritte per assicurazioni, divisioni ereditarie, vendite private o altri scopi, dietro pagamento di corrispettivo adeguato alla natura ed alla quantità di lavoro necessario. Per informazioni ed appuntamenti rivolgersi agli uffici della casa d’aste presso il Castello Mackenzie, ai recapiti indicati sul presente catalogo.

BUYING AND SELLING

TERMINOLOGY

The following list clarifies the meaning of the terms used to describe the lots in the catalogue (it is however understood that these terms, as well as any other indication or illustration, are for illustrative purposes only and are non-binding, and shall not be the grounds for any kind of certainty in bidders and buyers):

artist name: we believe that the work was likely created by this artist;

attributed to ...: our opinion is that the work may have been created by this artist, in whole or in part;

studio of / school of ...: we think that this work was created by an unidentified person in this artist’s studio, and that it may or may not have been created with this artist’s guidance or even after the artist’s death;

BUYING

Each auction is preceded by a viewing during which the potential buyer may view the lots, ascertain their authenticity, and verify their actual conditions.

Our staff and experts are available to provide any necessary clarification.

Potential buyers who are not able to attend the viewing can request digital photos of the lots they are interested in, along with a sheet that clearly states the lots’ actual conditions. The data provided merely constitute opinions, and Cambi’s employees or collaborators shall in no case be held liable for any mistakes and omissions in said data. This service is available for lots with an estimate above € 1,000.

The descriptions in the auction catalogue state the time period and the provenance of each item and represent the views of our experts.

The estimates stated at the bottom of each item’s sheet reflect the valuations that our experts have made regarding each lot.

The starting price is the price at which bidding will start and it is generally lower than the minimum estimate.

The reserve price is the minimum price agreed upon with the consignor and it may be lower than, equal to, or higher than the estimate stated in the catalogue.

Subsequent bids in the auction hall are made with 10% increments, that may vary at the auctioneer’s discretion.

For each lot, the buyer’s premium shall be added to the hammer price; the buyer’s premium amounts to 30% for the portion of price up to € 2.000; 25% for the portion of price exceeding € 2.000 and up to € 200.000; and 20% for the portion of price exceeding € 200.000, including VAT as per applicable law.

Clients that wish to bid on one or more lots shall participate in the auction hall using a personal number (that is valid for all rounds of this auction) that is provided to them subject to the completion of a participation form stating the client’s personal data and bank references where applicable.

Potential buyers who are not able to attend in person may register in the My Cambi Area on our portal www.cambiaste. com and use our Live Auction service, which allows them to participate online in real time or to use our written bid service by filling in the relevant form.

The stated amount is the maximum bid offered by the client, meaning that the lot may be awarded to the bidder at a price lower or equal to that amount, but if there is a higher bid, the lot will be awarded to the other bidder.

All written and phone bids for lots with an estimate below € 300 are only accepted if the written offer is equal to or higher than the minimum estimate stated in the catalogue. One of our operators will contact you, in Italian or a foreign language, in order to allow you to place phone bids for the lot you are interested in in real time; the call may be recorded. In any case, we suggest placing a maximum bid in writing even when you wish to place phone bids, in the event that we are unable to

circle of / field of ...: we believe that this work was created by an unidentified person who is not necessarily a pupil of this artist;

disciple of / in the ways of ...: in our opinion, a work created by an author working in this artist’s style;

style of / manner of ...: we believe that this work is consistent with the artist’s style, but was created at a later time;

from …: this work appears to be a copy of a known piece by this artist, but the date is unspecified;

dated: in our opinion, this work appears to be actually signed and dated by the artist who created it;

inscribed signature and / or date: this information appears to have been added to the work, by a different person or in a different time compared to the artist;

… century: this date is stated merely for guidance and may allow for a certain approximation;

in style: we believe that this work is in this style despite being created at a later date;

restorations: items sold at auction, in that they are antique or in any case second-hand, have most often undergone restorations and additions and/or replacements. This specification will only be stated in those cases when the auction house’s experts deem the restorations to be more intrusive than average and if they partially or fully affect the integrity of the lot;

defects: the lot shows defects, damage or worn areas that are clearly visible and conspicuous

antique components: these items have been assembled at a later date, using components or material dating back to older times.

contact you at the time of the auction.

The written bid, phone bid, and online bid services are provided by Cambi free-of-charge; this, however, does not imply any liability for bids that may accidentally not have been placed or for any mistakes in placing them. Bids will only be deemed valid if they are received 5 business hours before the start of the auction at the latest.

For the full regulations governing the sales and for all further details, please refer to the Terms of Sale.

SELLING

Cambi Casa d’Aste is available to perform free appraisals of items that may be placed in upcoming sales. A temporary valuation may be made based on photographs equipped with all necessary information regarding the item (measurements, signatures, actual conditions) and with any relevant documentation you may have. It is possible to request an appointment for an appraisal at your place of residence.

Before the auction, a reserve price will be agreed upon; this is the minimum price below which the lot will not be sold. This amount is strictly confidential, it may be lower than, equal to or higher than the estimate stated in the catalogue, and it will be guaranteed by the auctioneer through subsequent bids. If the reserve price is not reached, the lot will remain unsold. The auction house shall withhold a commission of 15% on the hammer price (that may vary depending on the type of consignment, with a minimum of € 30) in addition to 1% as a reimbursement for insurance coverage.

Upon consignment of the lots to the auction house, a receipt of consignment will be issued, with the descriptions of the lots and the agreed reserves; the client will then be asked to sign a mandate to sell, which includes the contractual provisions, the reserve prices, the lot numbers as well as any additional expenses that shall be borne by the client.

Before the auction, the consignor will receive a copy of the catalogue which includes their items.

After the auction, each consignor will receive a report stating all of their lots and their hammer prices.

For unsold lots, a reduction of the reserve price may be agreed upon, allowing time for further sales attempts that may also be carried out through private negotiations. If the lots remain unsold, the seller shall pick them up at their own care and expense within thirty days following the date of the sale. After this time, the transportation and storage fees will apply. In no case shall Cambi be held liable for goods that are lost or damaged after being left by the consignors in the auction house’s storage, if said damage is caused by or resulting from humidity or temperature variations, normal wear and tear, or progressive deterioration arising from any actions taken by third parties appointed by the consignors, or from hidden defects (including wood-boring beetles).

PAYMENTS

Thirty business days after the date of the auction, notwithstanding the greater terms that apply to the sale of goods that fall under the precautionary regime as per Italian Leg. Dec. no. 42/04, Cambi shall pay the amount owed for the sale via a bank cheque that shall be collected at our premises or via bank transfer on an account in the name of the owner of the lots, provided that the buyer has fulfilled the obligations taken on upon being awarded the lot, and that no complaints or disputes regarding the awarded lots have arisen. Upon payment, Cambi will issue an invoice stating the details of the hammer prices, commissions, and any other expenses. In any case, Cambi will make its payment to the consignor only after having received full payment by the buyer.

Methods of payment

All awarded lots must be paid for within ten days after the sale, via:

- in cash up to € 4.999

- banker’s draft made out to:

Cambi Casa d’Aste S.r.l.

- bank transfer to:

Intesa Sanpaolo, via Fieschi 4, Genoa.

IBAN: IT70J0306901400100000132706

BIC/SWIFT: BCITITMM

COLLECTION

Following the full and timely payment of all amounts owed to Cambi by the buyer, as provided for in the Terms of Sale and notwithstanding the regulations on the preservation of cultural heritage, the purchased lots must be collected within two weeks following the sale. After said time limit, the goods may be transferred, at the buyer’s own risk and expense, to Cambi’s storage area in Genoa. In this event, the fees for transportation and storage will be charged to the buyer and Cambi shall not be held liable towards the buyer with regards to the custody and the potential deterioration or spoilage of the goods.

Upon collecting the lots, the buyer shall provide their ID. If a third person is entrusted with collecting the purchased lots, this person needs to have a proxy written by the buyer and a copy of the buyer’s ID.

Cambi’s staff may arrange for the lots to be packaged and transported at the buyer’s own risk, care and expense and upon the buyer’s explicit request; the buyer shall indemnify and hold harmless Cambi from any liability arising thereof.

VALUTATIONS

Cambi’s experts are available to perform comprehensive written valuations for insurance, inheritance, private sales, or other purposes, against payment of an adequate fee with regards to the nature and the amount of work required.

For further information and appointments, please contact the auction house’s offices at Castello Mackenzie, via the mans of contact stated in this catalogue.

CONDIZIONI DI VENDITA

La Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico sarà di seguito denominata “Cambi”.

1 Le vendite si effettuano al maggior offerente. La Cambi agisce in qualità di mandataria in nome proprio e per conto di ciascun venditore dei lotti. La vendita di ciascuno dei lotti deve considerarsi avvenuta direttamente tra il venditore e l’acquirente (ossia chi, tra i soggetti che abbiano presentato offerte per l’acquisto di uno stesso lotto, abbia offerto il prezzo di aggiudicazione più alto e sia stato dichiarato aggiudicatario del lotto medesimo); ne consegue che la Cambi non assume nei confronti degli acquirenti o di terzi in genere alcuna responsabilità diretta rispetto alla vendita dei lotti, e ogni responsabilità, anche ex artt. 1476 ss. cod. civ., continua a gravare in capo ai venditori dei lotti. Il colpo di martello del Direttore della venditac.d. banditore - determina la conclusione del contratto di compravendita del lotto tra il venditore e l’acquirente, nonché l’obbligo dell’acquirente di pagare a Cambi l’intero ammontare dovuto per l’aggiudicazione del lotto, incluso il prezzo di aggiudicazione e i diritti d’asta qui previsti (v. art. 13). Resta espressamente previsto che la compravendita si intenderà perfezionata a tutti gli effetti e la proprietà del lotto aggiudicato passerà in capo all’acquirente solo a seguito dell’integrale pagamento a Cambi di tutto quanto dovuto dall’acquirente in forza delle presenti condizioni (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al successivo art. 15).

2 I lotti posti in vendita sono da considerarsi come beni usati forniti come pezzi d’antiquariato e come tali non qualificabili come “prodotto” secondo la definizione di cui all’art. 3 lett. e) del Codice del consumo (D.Lgs. 6.09.2005 n. 206).

3 L’asta sarà preceduta da un’esposizione dei lotti, durante la quale Cambi (tramite il Direttore della vendita o i suoi incaricati) sarà a disposizione per ogni chiarimento; su richiesta è possibile ottenere da Cambi un condition report del lotto oggetto di interesse (tale servizio è garantito esclusivamente per i lotti con stima superiore a € 1.000). L’esposizione ha lo scopo di permettere, a chi abbia interesse a partecipare all’asta, un esame attento e approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli stessi, su cui esclusivamente gli offerenti e l’acquirente assumono ogni rischio e responsabilità, anche per gli effetti di cui all’art. 1488, c. 2, c.c.. Dopo l’aggiudicazione né Cambi né i venditori potranno essere ritenuti responsabili per eventuali vizi dei lotti, relativi tra l’altro allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualità dei lotti. A tal fine gli offerenti e l’acquirente rinunciano espressamente alla garanzia di cui all’art. 1490 c.c., liberando Cambi da ogni relativa responsabilità; per l’effetto né Cambi, né il suo personale e i suoi collaboratori e consulenti, potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso. L’interessato all’acquisto di un lotto si impegna, quindi, prima di partecipare all’asta, ad esaminarlo approfonditamente, eventualmente anche con la consulenza di un esperto o di un restauratore di sua fiducia, per accertarne tutte le suddette caratteristiche, assumendo esclusivamente a proprio carico ogni responsabilità e rischio circa l’acquisto e le caratteristiche del lotto, che in caso di aggiudicazione si intenderà acquistato come visto e piaciuto.

La formulazione di una offerta per l’acquisto di uno o più lotti vale quale espressa dichiarazione dell’offerente di aver esaminato e preso piena visione dei lotti e di accettarne incondizionatamente l’eventuale aggiudicazione, nello stato di fatto e di diritto in cui ciascun lotto si trova, anche a prescindere dalla relativa descrizione da parte di Cambi.

4 I lotti posti in asta sono venduti nello stato in cui si trovano al momento dell’esposizione, con ogni relativo difetto ed imperfezione quali rotture, restauri, mancanze o sostituzioni. Tali caratteristiche, anche se non espressamente indicate sul catalogo, non possono essere considerate determinanti per contestazioni sulla vendita.

I beni di antiquariato per loro stessa natura possono essere stati oggetto di restauri o sottoposti a modifiche di vario genere, quale ad esempio la sovrapitturazione: interventi di tale tipo non possono mai essere considerati vizi occulti o contraffazione di un lotto. Per quanto riguarda i beni di natura elettrica o meccanica, questi non sono verificati prima

della vendita e sono acquistati dall’acquirente a suo rischio e pericolo. I movimenti degli orologi sono da considerarsi non revisionati. 5 Cambi agisce in qualità di mandataria del venditore ed è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza e descrizione dei lotti nei cataloghi, nelle brochure, nei condition report, e in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative (ai soli fini della identificazione dei lotti), e non precise sullo stato di fatto e di diritto dei lotti, né vincolanti per Cambi (potendo anche essere oggetto di revisione prima che il lotto sia posto in vendita), e non possono generare affidamento di alcun tipo negli offerenti e nell’acquirente. Cambi non potrà essere ritenuta responsabile di errori ed omissioni relativi a tali descrizioni e la stessa non rilascia alcuna garanzia (diretta o indiretta) circa lo stato, l’attribuzione, l’autenticità, la provenienza dei lotti, il cui unico garante e responsabile resta unicamente il venditore, anche verso gli offerenti e l’acquirente. Per l’effetto gli offerenti e l’acquirente esonerano espressamente Cambi da qualunque responsabilità circa lo stato, l’attribuzione, l’autenticità, la provenienza e la descrizione dei lotti. In ogni caso, laddove fossero accertate responsabilità della mandataria, Cambi potrà rimborsare all’acquirente (previa necessaria restituzione del lotto contestato nel medesimo stato di fatto e di diritto del momento dell’aggiudicazione) il solo importo corrispondente a quello già incassato dall’acquirente a titolo di diritti d’asta (v. art. 13) per il lotto oggetto di contestazione, con rinuncia sin d’ora dell’acquirente a qualunque ulteriore pretesa verso Cambi a qualunque titolo, e fermo restando il diritto dell’acquirente di agire direttamente nei confronti del venditore per il maggior danno e ogni altra eventuale pretesa (a tal fine, su richiesta dell’acquirente, Cambi potrà fornire il nominativo e i contatti del venditore).

6 Per i dipinti antichi e del XIX secolo si certifica soltanto l’epoca in cui l’autore attribuito è vissuto e la scuola cui esso è appartenuto. Le opere dei secoli XX e XXI (arte moderna e contemporanea) sono, solitamente, accompagnati da certificati di autenticità e altra documentazione espressamente citata nelle relative schede. Nessun diverso certificato, perizia od opinione, richiesti o presentati a vendita avvenuta, potrà essere fatto valere quale motivo di contestazione dell’autenticità di tali opere. È inoltre esclusa qualunque contestazione relativa alle cornici, laddove le stesse siano presentate come meramente facenti parte di un dipinto e pertanto prive di valore autonomo. In questi casi, ogni rischio e pericolo al riguardo è esclusivamente a carico dell’acquirente.

7 Tutte le informazioni sui punzoni dei metalli, sulla caratura ed il peso dell’oro, dei diamanti e delle pietre di colore sono da considerarsi puramente indicative e approssimative e la Cambi non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali errori contenuti nelle suddette informazioni e per le falsificazioni ad arte degli oggetti preziosi. La Cambi non garantisce i certificati eventualmente acclusi ai preziosi eseguiti da laboratori gemmologici indipendenti, anche se riferimenti ai risultati di tali esami potranno essere citati a titolo informativo per gli acquirenti.

8 Per quanto riguarda libri, manoscritti, stampe e altri beni cartacei, non si accettano contestazioni relative a danni alla legatura, macchie, fori di tarlo, carte o tavole rifilate e ogni altro difetto che non leda la completezza del testo e/o dell’apparato illustrativo; né per mancanza di indici di tavole, fogli bianchi, inserzioni, supplementi e appendici successivi alla pubblicazione dell’opera.

In assenza della sigla “O.C.” si intende che l’opera non è stata collazionata e non ne è pertanto garantita la completezza.

9 Ogni contestazione degli aggiudicatari/acquirenti, da decidere innanzitutto in sede scientifica fra un consulente della Cambi ed un esperto di pari qualifica designato dall’aggiudicatario/acquirente, dovrà essere fatta valere in forma scritta a mezzo di raccomandata a/r da ricevere entro il termine essenziale di quindici giorni dall’aggiudicazione. Decorso tale termine cesserà comunque ogni responsabilità di Cambi. Un reclamo riconosciuto valido da Cambi porta al semplice rimborso da parte di Cambi della sola somma effettivamente pagata a titolo di diritti di asta (art.

13) dall’aggiudicatario/acquirente e incassata da Cambi, a fronte della necessaria restituzione del lotto contestato nel medesimo stato di fatto e di diritto del momento dell’aggiudicazione, esclusa e rinunciata sin d’ora ogni altra pretesa dell’aggiudicatario/acquirente verso Cambi, a qualunque titolo. Resta inteso che l’aggiudicatario/ acquirente potrà far valere unicamente e direttamente nei confronti del venditore ogni eventuale ulteriore pretesa e diritto, inclusa la restituzione del prezzo di aggiudicazione pagato (a tal fine, su richiesta dell’acquirente, Cambi potrà fornire il nominativo e i contatti del venditore). In caso di contestazioni fondate ed accettate dalla Cambi relativamente ad oggetti falsificati ad arte, purché l’acquirente sia in grado di riconsegnare il lotto libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi ed il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita, la Cambi potrà, a sua discrezione, annullare la vendita e rivelare all’aggiudicatario che lo richieda il nome del venditore, dandone preventiva comunicazione a quest’ultimo. Anche in questo caso, a fronte della necessaria restituzione del lotto contestato nel medesimo stato di fatto e di diritto del momento dell’aggiudicazione, Cambi restituirà all’aggiudicatario la sola somma effettivamente pagata a titolo di diritti di asta (art. 13) e incassata da Cambi, esclusa e rinunciata ogni altra pretesa dell’aggiudicatario verso Cambi. Resta inteso che l’aggiudicatario potrà far valere unicamente e direttamente nei confronti del venditore ogni eventuale ulteriore pretesa e diritto, inclusa la restituzione del prezzo di aggiudicazione pagato (a tal fine, su richiesta dell’acquirente, Cambi potrà fornire il nominativo e i contatti del venditore). La Cambi non effettuerà il rimborso all’acquirente qualora la descrizione del lotto nel catalogo fosse conforme all’opinione generalmente accettata da studiosi ed esperti alla data della vendita o indicasse come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto, nonchè se alla data della pubblicazione del lotto la contraffazione potesse essere accertata soltanto svolgendo analisi difficilmente praticabili, o il cui costo fosse irragionevole, o che avrebbero potuto danneggiare e comunque comportare una diminuzione di valore del lotto.

10 Il Direttore della vendita può accettare commissioni di acquisto delle opere a prezzi determinati, su preciso mandato, nonchè formulare offerte per conto terzi. Durante l’asta è possibile che vengano fatte offerte per telefono le quali sono accettate a insindacabile giudizio della Cambi e trasmesse al Direttore della vendita a rischio dell’offerente. Tali collegamenti telefonici potranno essere registrati. In caso di partecipazione all’asta via telefono o internet, gli offerenti e l’aggiudicatario esonerano Cambi da ogni responsabilità in caso di eventuali problematiche tecniche o di altro genere che possano non consentire la loro piena partecipazione all’asta (a titolo esemplificativo, in caso di interruzioni della comunicazione, problemi di linea, irreperibilità - per qualunque causa) e assumono ogni rischio circa l’eventuale mancata aggiudicazione di uno o più lotti.

11 I lotti sono aggiudicati dal Direttore della vendita, il quale avrà la più ampia e insindacabile discrezionalità nella gestione e conduzione dell’asta, e venduti al migliore offerente, al prezzo più alto tra le offerte pervenute; in caso di contestazione su di un’aggiudicazione, l’oggetto disputato viene rimesso all’incanto nella seduta stessa, sulla base dell’ultima offerta raccolta. Cambi potrà non procedere all’aggiudicazione e/o ritirare dall’asta i lotti per i quali la migliore offerta tra quelle ricevute non abbia almeno raggiunto il prezzo minimo di riserva concordato con il venditore; in tal caso i lotti si intenderanno comunque non aggiudicati da alcuno degli offerenti. Qualunque rischio per perdita o altri danni ai lotti aggiudicati si trasferirà all’acquirente dal momento dell’aggiudicazione. Lo stesso Direttore della vendita può inoltre, a sua assoluta discrezione ed in qualsiasi momento dell’asta: ritirare un lotto, fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del venditore fino al raggiungimento del prezzo di riserva, nonchè adottare qualsiasi provvedimento che ritenga adatto alle circostanze, come abbinare o separare i lotti o eventualmente variare l’ordine della vendita. In caso di parità tra una offerta scritta e una offerta in sala o da remoto, sarà preferita l’offerta scritta; in caso di parità tra offerte scritte, sarà preferita quella antecedente.

Qualora un’offerta da remoto dovesse pervenire in sostanziale contestualità con il colpo di martello e/o l’aggiudicazione

di un lotto, anche in considerazione del possibile ritardo tecnico che può derivare dalla partecipazione all’asta da remoto, il Direttore della vendita potrà revocare la eventuale precedente aggiudicazione, riaprire la gara d’asta e procedere alla nuova aggiudicazione del lotto in questione.

12 Per partecipare alla vendita in asta gli interessati dovranno preventivamente (entro n. 5 ore prima dell’inizio dell’asta; oppure, solo per coloro che saranno presenti nella sala aste durante la vendita, fino a n. 1 ora prima dell’inizio dell’asta) compilare, sottoscrivere e consegnare a Cambi la c.d. scheda di offerta (presente anche all’interno del catalogo dell’asta, sul sito internet di Cambi e presso i locali ove si svolgerà l’asta), allegando a questa anche un proprio valido documento di identità. Con la sottoscrizione della scheda di offerta i partecipanti all’asta si obbligano irrevocabilmente ad acquistare i lotti indicati al prezzo offerto e accettano espressamente anche il contenuto delle presenti Condizioni di Vendita, senza riserva alcuna. Il giorno dell’asta, prima dell’ingresso in sala, i clienti che intendono concorrere all’aggiudicazione di qualsivoglia lotto, dovranno richiedere l’apposito “numero personale” che verrà consegnato dal personale della Cambi previa comunicazione da parte dell’interessato delle proprie generalità ed indirizzo, con esibizione e copia del documento di identità; potranno inoltre essere richieste allo stesso referenze bancarie od equivalenti garanzie per il pagamento del prezzo di aggiudicazione e dei diritti di asta. Al momento dell’aggiudicazione, chi non avesse già provveduto, dovrà comunque comunicare alla Cambi le proprie generalità ed indirizzo. La Cambi si riserva il diritto unilaterale e insindacabile di negare a chiunque, a propria discrezione, l’ingresso nei propri locali e/o la partecipazione all’asta, nonchè di rifiutare le offerte di soggetti non già conosciuti da Cambi o non graditi (con ciò intendendosi anche chiunque abbia già partecipato a un’asta di Cambi e abbia tardato o mancato il pagamento di quanto dovuto a seguito di aggiudicazione); Cambi potrà nel caso valutare la partecipazione all’asta qualora sia lasciato un adeguato deposito ad intera copertura del prezzo dei lotti oggetto di interesse o fornita altra adeguata garanzia o prova dei fondi necessari.

In seguito al mancato o ritardato pagamento da parte di un offerente, la Cambi potrà rifiutare qualsiasi offerta fatta dallo stesso o da suo rappresentante nel corso di successive aste.

13 Per ogni singolo lotto aggiudicato, l’aggiudicatario dovrà versare a Cambi sia il prezzo di aggiudicazione del lotto, sia i diritti di asta (comprensivi dell’IVA, ove prevista per legge) pari al: (i) 30% per la parte di prezzo fino a € 2.000,00; (ii) 25% per la parte di prezzo eccedente € 2.000,00 e fino al raggiungimento di € 200.000,00; (iii) 20% per la parte di prezzo eccedente € 200.000,00. L’aggiudicatario sarà altresì tenuto a versare a Cambi gli eventuali ulteriori oneri e spese, ove previsto dalle presenti Condizioni di Vendita.

14 L’acquirente dovrà completare l’intero pagamento dovuto a Cambi, prima di poter ritirare i lotti aggiudicati, entro e non oltre il termine essenziale di cinque giorni dalla aggiudicazione (termine che rimarrà sospeso, nei casi in cui fosse applicabile il D.Lgs. n. 42/2004, Codice dei Beni Culturali, per la durata di legge in materia di prelazione; v. successivo art. 15). Il ritiro dei lotti aggiudicati dovrà essere effettuato entro il termine essenziale di due settimane successive alla aggiudicazione (termine che rimarrà sospeso, nei casi in cui fosse applicabile il D.Lgs. n. 42/2004, Codice dei Beni Culturali, per la durata di legge in materia di prelazione; v. successivo art. 15), restando inteso che l’acquirente potrà ottenere la consegna dei lotti aggiudicati solamente a seguito dell’esatto e completo pagamento alla Cambi del complessivo dovuto e previsto a qualunque titolo dalle presenti Condizioni di Vendita. In caso di mancato pagamento, in tutto o in parte, dell’ammontare totale dovuto dall’aggiudicatario entro il predetto termine, i lotti non saranno consegnati all’aggiudicatario e la Cambi avrà diritto, a propria discrezione, di: a) risolvere l’aggiudicazione e la vendita dei corrispondenti Lotti, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c.., e restituire il bene al mandante; in tal caso l’aggiudicatario dovrà versare a Cambi, a titolo di penale, l’importo corrispondente ai diritti di asta di cui al superiore art. 13 calcolati sul prezzo

di aggiudicazione, salvo l’eventuale maggior danno; oppure b) agire in via giudiziale per ottenere l’esecuzione coattiva dell’obbligo d’acquisto del lotto aggiudicato e di pagamento in favore di Cambi; oppure c) vendere il lotto tramite trattativa privata o in aste successive, per conto ed a spese dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 1515 cod. civ., soddisfandosi sul futuro prezzo di vendita, salvo in ogni caso il diritto al pagamento dell’eventuale maggior credito e al risarcimento dei danni. Decorsi i termini di cui sopra senza il pieno adempimento dell’aggiudicatario, la Cambi sarà comunque esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in caso di perdita, danni o furti (totali o parziali) del lotto aggiudicato successivi ai predetti termini, rinunciando sin d’ora l’aggiudicatario a qualunque diritto e pretesa verso Cambi. In ogni caso Cambi avrà diritto al pagamento da parte dell’aggiudicatario, per ogni singolo lotto, dei relativi diritti di custodia, oltre a eventuali rimborsi di spese per trasporto e magazzino, come da tariffario a disposizione dei richiedenti.

15 Ciascun acquirente sarà tenuto, per i lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. “notifica”) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali) o al regime cautelare conseguente all’avvio del procedimento di “notifica” (artt. 14 e ss. D.Lgs. n. 42/04), all’osservanza di tutte le disposizioni di cui al Codice dei Beni Culturali e di ogni altra normativa applicabile anche in materia doganale, valutaria e tributaria. È esclusivo onere dell’acquirente verificare le eventuali restrizioni alla circolazione (anche interna) e/o all’esportazione dei lotti aggiudicati, ovvero le eventuali licenze/ attestati richiesti dalla legge o titoli equipollenti (emessi o da emettere), con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Cambi. Cambi comunicherà gli eventuali lotti in regime di temporanea importazione sul territorio italiano da parte di un venditore estero.

In caso di esercizio del diritto di prelazione ai sensi degli artt. 60 e ss., D.Lgs. n. 42/2004, oppure di acquisto coattivo ai sensi dell’art. 70 della stessa legge, l’aggiudicatario non potrà pretendere alcunché, a qualunque titolo, da Cambi e/o dal venditore.

In caso di acquisto coattivo ai sensi dell’art. 70 D.Lgs. n. 42/2004, resterà comunque fermo e impregiudicato il diritto della Casa d’Aste di ottenere il pagamento dei diritti di asta da parte dell’aggiudicatario. Taluni lotti potrebbero essere stati già oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice dei Beni Culturali. In tal caso - o nel caso in cui in relazione ai lotti sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice dei Beni Culturali – Cambi ne darà comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio del Direttore della vendita prima che i lotti in questione siano offerti in vendita. Nel caso in cui i lotti siano stati oggetto di dichiarazione di interesse culturale o di avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, il venditore provvederà a denunciarne la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice dei Beni Culturali. La vendita dei lotti, in caso di beni “notificati”, sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di legge (sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice dei Beni Culturali). In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione i lotti non potranno essere consegnati all’acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice dei Beni Culturali. In ogni caso, resta inteso che l’eventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo l’avvio del relativo procedimento) che dovesse intervenire successivamente al momento della aggiudicazione non potrà inficiare o invalidare l’aggiudicazione, né l’obbligo di pagamento in favore di Cambi, né in generale la compravendita dei lotti aggiudicati.

La spedizione dei lotti all’estero è subordinata all’ottenimento di un attestato di libera circolazione o di una dichiarazione di valore (cd. DVAL), sulla base del Codice dei Beni Culturali e successive disposizioni, ove applicabile. L’ottenimento dei documenti necessari per l’esportazione dei lotti è di responsabilità esclusiva dell’acquirente. In ogni caso Cambi non sarà ritenuta responsabile in merito a qualunque sorta

di problematica inerente la procedura di esportazione, incluso il ritardo o il diniego dell’ottenimento della documentazione necessaria per l’esportazione dei Lotti, i cui tempi e valutazioni dipendono esclusivamente dall’Ufficio Esportazione competente.

La Cambi non assume alcuna responsabilità nei confronti dell’acquirente in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati, ne’ in ordine ad eventuali procedure, licenze o attestati che lo stesso debba ottenere in base alla legislazione italiana.

16 I clienti si impegnano a fornire copia del proprio documento di identità e tutte le informazioni necessarie ed aggiornate per consentire alla Cambi di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22 D. Lgs n. 231/2007 (Decreto Antiriciclaggio). Il perfezionamento delle operazioni sarà subordinato al rilascio da parte dei clienti delle informazioni richieste per l’adempimento dei suddetti obblighi. Come previsto dall’art. 42 D. Lgs n. 231/07, pertanto, la Cambi si riserva la facoltà di astenersi e non concludere l’operazione nel caso di impossibilità oggettiva di effettuare l’adeguata verifica della clientela.

17 Per ogni lotto contenente materiali appartenenti a specie protette come, ad esempio, corallo, avorio, tartaruga, coccodrillo, ossi di balena, corni di rinoceronte, etc., è necessaria una licenza di esportazione CITES rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Si invitano i potenziali acquirenti ad informarsi presso il Paese di destinazione sulle leggi che regolano tali importazioni.

18 Il diritto di seguito verrà posto a carico del venditore ai sensi dell’art. 152 della L. 22.04.1941 n. 633, come sostituito dall’art. 10 del D.Lgs. 13.02.2006 n. 118, ove applicabili.

19 I valori di stima indicati nel catalogo sono espressi in euro e costituiscono una mera indicazione e non possono determinare alcun affidamento negli offerenti e negli aggiudicatari. Tali valori possono essere uguali, superiori o inferiori ai prezzi di riserva dei lotti concordati con i venditori.

20 Le presenti Condizioni di Vendita sono regolate dalla legge italiana e sono integralmente accettate, senza alcuna riserva, da tutti i soggetti partecipanti alla vendita all’asta (anche da remoto, via telefono, via internet, mediante applicazioni). In caso di traduzione in altra lingua delle Condizioni di Vendita, prevarranno e resteranno valide e vincolanti le Condizioni di Vendita nel testo in lingua italiana.

Per qualsiasi controversia relativa all’attività di vendita all’asta presso la Cambi è stabilita la competenza esclusiva del Foro di Genova, ogni altro Foro escluso.

21 I dati forniti da coloro che parteciperanno all’asta sono trattati in conformità alla vigente normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali (c.d. Privacy), come da apposita informativa rilasciata da Cambi. Ai sensi dell’art. 13 del regolamento UE 679/2016 (GDPR), la Cambi, nella sua qualità di titolare del trattamento, informa che i dati forniti verranno utilizzati, con mezzi cartacei ed elettronici, per poter dare piena ed integrale esecuzione agli obblighi contrattuali tra le parti, ai contratti di compravendita stipulati dalla stessa società, nonchè per il perseguimento di ogni altro servizio inerente l’oggetto sociale della Cambi. Per dare esecuzione ai contratti il conferimento dei dati è obbligatorio, mentre per altre finalità è facoltativo e sarà richiesto con opportune modalità.

Per prendere visione dell’informativa estesa si faccia riferimento alla privacy policy sul sito web www.cambiaste. com.

La registrazione alle aste consente alla Cambi – salvo rinuncia degli interessati - di inviare i cataloghi delle aste successive ed altro materiale informativo relativo all’attività della stessa.

22 Qualsiasi comunicazione inerente alla vendita dovrà essere effettuata mediante posta elettronica certificata oppure lettera raccomandata A.R. indirizzata alla: Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico

Castello Mackenzie

Mura di S. Bartolomeo n. 16 16122, Genova

CONDITIONS OF SALE

Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico shall hereinafter be referred to as “Cambi”.

1 Sales are made to the highest bidder. Cambi acts as a representative agent in the name and on behalf of each consignor of lots. The sale of each lot shall be considered as done between the seller and the buyer (the person who has placed the highest bid out of all the subjects placing bids on a single lot, who is therefore declared to be the successful bidder) directly; this implies that Cambi does not take on any direct liability towards buyers or other third parties arising out of the sale of the lots, and any and all liabilities, including those under Articles 1476 et seq. of the Italian Civil Code, shall be borne by the sellers of the lots. The sales director (so-called auctioneer)’s hammer determines the conclusion of the sales agreement between the seller and the buyer, as well as the buyer’s liability to pay to Cambi the full amount owed for the lot, which includes the hammer price and the buyer’s premium set forth herein (Art. 13). It is expressly stipulated that the sale shall be considered as completed for all purposes, and ownership of the purchased lot shall be transferred to the buyer, only upon full payment to Cambi of all the amounts owed by the buyer pursuant to these terms of sale (notwithstanding any differing provisions set forth by Italian Legislative Decree No. 42/04, including those on the subject of the State’s right of first refusal; please also refer to Article 15 below).

2 The lots put up for sale shall be considered as used goods provided as antiques and as such do not qualify as “products” pursuant to the definition stated in Article 3 letter e) of the Italian Consumer Code (Legislative decree 6.09.2005 n. 206).

3 The auction is preceded by a viewing during which Cambi (via the Auctioneer or other appointees) shall be available to provide any necessary clarification; upon request, Cambi may provide a condition report for the relevant lot (this service is only guaranteed for lots with an estimate value above 1,000€). The viewing’s purpose is to allow potential buyers to carefully and thoroughly examine the authenticity, the state of conservation, provenance, type, and quality of the lots, regarding which only the bidders and the buyer take on any and all risks and liabilities, including those relating to Article 1488, c. 2 of the Italian Civil Code. After the sale, neither Cambi nor the sellers shall be held responsible for any vices in the lots, pertaining, among other things, the state of conservation, misattribution, authenticity, provenance, weight or lack of quality in the lots. To this end, the bidders and the buyers expressly waive the warranty set forth in Article 1490 of the Civil Code, indemnifying Cambi from any liability; to this effect, neither Cambi, nor its staff and consultants, shall issue any valid warranty in this regard.

The potential buyer thus undertakes to examine the lot thoroughly before participating in the auction, consulting a trusted expert or restorer if necessary, in order to ascertain all the aforementioned characteristics, fully and exclusively taking on any and all risks and liabilities regarding the purchase of the lot and its features, which, in case of purchase, shall be deemed to have been sold on an “as seen” basis.

A bid placed for the purchase of one or more lots acts as an express declaration that the bidder has seen and examined the lots and accepts to purchase them unconditionally, in the actual condition and legal status in which each lot is, regardless of the description thereof provided by Cambi.

4 The auctioned lots are sold in the condition they are in at the time of the viewing, with all the defects and flaws they may have such as parts that have been broken, restored, replaced or are missing. These features, even when they are not expressly stated in the catalogue, shall not be considered to be decisive regarding disputes on the sale. Antique goods, by their very nature, may have been subject to restorations or changes of various types, such as overpainting; this kind of intervention can never be considered as hidden defects or counterfeit of a lot. As for electrical or mechanical goods, they are not verified before

the sale and are purchased by the buyer at their own risk. Watch movements shall be considered as not inspected.

5 Cambi acts a representative agent of the seller and is exempt from any and all liabilities regarding the provenance and description of the lots in the catalogues, brochures, condition reports, or any other collateral; these descriptions, as well as all other statements or depictions, shall be considered as merely indicative (with the sole purpose of identifying the lots) and not exact descriptions of the actual condition and legal status of the lots, nor shall they be binding for Cambi (as they may be subject to changes before the lot is put up for sale), nor can they be the grounds for any kind of guarantee towards the bidders and the buyer. Cambi shall not be held responsible for any errors and omissions relating to such descriptions, and it disclaims any and all (express or implied) warranties as to the condition, attribution, authenticity, or provenance of the lots, regarding which the seller is solely responsible, including towards the bidders and the buyers. To this effect, the bidders and the buyer expressly release Cambi from any liability regarding the condition, attribution, authenticity, provenance and description of the lots. In any case, in the event that the representative agent’s responsibility in said matters are established, Cambi may reimburse to the buyer (after the contested lot has been returned in the same actual condition and legal status it was in at the time of the sale) only the amount corresponding to the amount that has been received by the buyer for the buyer’s premium (Art. 13) for the contested lot, and the buyer waives, with immediate effect, the rights to any further claim against Cambi in any capacity whatsoever, and without prejudice to the buyer’s right to take direct action against the seller for further damages and any other claims (to this purpose, at the buyer’s request, Cambi may provide the seller’s name and contact information).

6 For antique and 19th century paintings, only the lifetime of the attributed author and the school to which the author belonged are certified. Works from the 20th and 21st century (modern and contemporary art) usually come with certificates of authenticity and any other documents mentioned in each lot’s file. No other certificates, reports or assessments, requested or presented after the sale, shall make up the grounds for a dispute regarding authenticity. Furthermore, any dispute regarding the frames is excluded, where the frames are only presented as being part of the painting and thus have no independent value. In these cases, any risk and danger regarding this is borne by the buyer exclusively.

7 All information regarding metal punches, gold carat and on the weight of gold, diamonds and coloured stones are approximate and given for indication purposes only, and Cambi shall not be held liable for any mistakes in said information or for the artful forgery of valuable goods. Cambi does not guarantee for any certificates attached to the valuables for assessments performed by independent gemmology laboratories, although such assessments may be referred to for the buyers’ information.

8 As to books, manuscripts, prints, and other paper assets, no complaints shall be accepted with regards to damage to the binding, stains, insect holes, cropped or cut edges and any other defect that does not affect the completeness of the text and/or the illustrations; nor for the lack of tables of contents, or white pages, inserts, additions and appendixes made after the work’s publication. If the item does not have the letters “O.C.” on it, it is understood that the piece has not been collated, hence it is not guaranteed as complete.

9 Any complaint put forth by the successful bidders/ buyers, that shall first of all be settled scientifically between a consultant appointed by Cambi and an equally qualified expert chosen by the successful bidder/buyer, shall be filed in writing via registered letter with return receipt within fifteen days from the sale. After such term, Cambi’s liability ceases to exist. A complaint acknowledged as valid by Cambi shall lead to the mere reimbursement by Cambi of

the amount actually paid by the successful bidder/buyer for the buyer’s premium (Art. 13) and received by Cambi, when the contested lot is returned in the same actual condition and legal status it was in at the time of the sale, and the successful bidder/buyer shall have no further pretenses towards Cambi at no title whatsoever. It is understood that the successful bidder/buyer may only put forth any further claims and complaints directly towards the seller, including reimbursing the paid hammer price (to this end, upon the buyer’s request, Cambi may provide the seller’s name and contact information).

In case of valid complaints acknowledged by Cambi regarding counterfeited items, provided that the buyer is in the position to return the lot with no claims or pretenses by third parties and that the lot is in the same conditions it was in on the date of the sale, Cambi may, at its sole discretion, annul the sale and reveal the seller’s name to the buyer, upon the buyer’s request and after giving notice of this to the seller. In this case, too, provided that the contested lot is returned in the same actual condition and legal status it was in at the time of the sale, Cambi shall reimburse to the successful bidder only the amount actually paid for the buyer’s premium (Art. 13) and received by Cambi, and the successful bidder/buyer shall have no further pretenses towards Cambi at no title whatsoever. It is understood that the successful bidder/buyer may only put forth any further claims and complaints directly towards the seller, including reimbursing the paid hammer price (to this end, upon the buyer’s request, Cambi may provide the seller’s name and contact information).

Cambi shall not reimburse the buyer if the lot description in the catalogue is consistent with the opinion generally accepted by scholars and experts at the date of the sale, or if it states that the lot’s authenticity or attribution are uncertain, or if at the date of the lot’s publication it wouldn’t have been possible to ascertain its counterfeiting without performing impractical or unreasonably costly analyses or analyses that could have damaged the lot or otherwise caused a decrease in its value.

10 The Auctioneer may accept buying commissions for the lots at established prices, with a specific mandate, and place bids on behalf of third parties. During the auction there may be telephone bids that are accepted at Cambi’s incontestable discretion and passed on to the Auctioneer at the bidder’s own risk. Such telephone calls may be recorded. If they are participating in the auction via telephone or Internet, the bidders and the buyer release Cambi from any and all liabilities arising out of technical issues or other problems that may prevent them from fully taking part in the auction (eg. in case of interruptions in the communication, phone line problems, unavailability – for whatever reason), and they shall bear every risk regarding the unsuccessful purchase of one or more lots.

11 Lots are awarded by the Auctioneer, who has full and incontestable discretion in managing and carrying on the auction, and sold to the highest bidder, at the highest of the bids collected; in case of dispute to an award, the disputed item is put up for sale again during the same session, based on the last accepted bid. Cambi may not proceed to award and/or pull from the auction any lots if the best bid among those received hasn’t reached the minimum reserve price agreed upon with the seller; in this case, the lots will be considered as not awarded to any of the bidders. Any risks regarding the loss of or damage to the awarded lots will be transferred to the buyer starting from the moment in which the lot is awarded.

The Auctioneer may, at their full discretion and in any moment during the auction: pull a lot from the auction, place consecutive bids or outbid other bidders in the seller’s interest until the reserve price is reached, as well as take any measures that they should deem appropriate for the circumstances, such as combine or separate lots or make changes to the sale’s order. In the event of a draw between a written bid and an in-room or remote bid, the written bid will be preferred; in the event of a draw between written bids, the earlier bid will be preferred.

If a remote bid is received substantially concurrently with the knock down and/or the award of a lot, also taking into

account the technical delay that may derive from remote participation, the Auctioneer may revoke the initial award, reopen the auction and proceed to a new award of the lot.

12 In order to take part in the auction, all bidders shall (no later than 5 hours before the start of the auction; or, for those who will be present in the auction hall during the sale, no later than 1 hour before the start of the auction) fill in, sign, and deliver to Cambi the so-called bid form (that is also present in the auction catalogue, on Cambi’s website, and on the premises where the auction is held), and attach to the bid form a valid form of ID. Upon signing the bid form, all bidders irrevocably undertake to purchase the stated lots at the price offered, and also expressly accept the contents of these Terms of Sale without reservation.

On the day of the auction, prior to entering the hall, clients that wish to bid on any lot whatsoever shall request a “personal number” that is provided by Cambi’s staff subject to receiving the client’s personal information and address and a copy of the client’s identity document; the client may also be required to provide bank references or other guarantees for the payment of the hammer price and buyer’s premium. At the time of purchase, any clients who have not done so yet shall give Cambi their personal information and address. Cambi reserves the unilateral and unquestionable right to deny anyone, at its sole discretion, access to its premises and to the auction, and to reject bids from unknown or unwelcome buyers (the latter also includes anyone who has participated in one of Cambi’s auctions before and has failed to pay the amounts owed for the purchase within the stated time limits or at all); Cambi may, in these cases, choose to allow participation in the auction provided that an adequate deposit is made to cover the whole price of the desired lots or another valid and adequate guarantee or proof of the required funds is provided. If a buyer fails or is late in settling a payment, Cambi may reject any bids placed by said buyer or a representative of said buyer during the following auctions.

13 For each awarded lot, the successful bidder shall pay to Cambi both the lot’s hammer price and the buyer’s premium (including VAT, where applicable by law) amounting to: (i) 30% for the portion of price up to € 2,000.00; (ii) 25% for the portion of price exceeding € 2,000.00 and up to € 200,000.00 (iii) 20% for the portion of price exceeding € 200,000.00. The successful bidder will also be liable for payment to Cambi of any other expenses and charges, where it is established by these Terms of Sale.

14 The buyer shall settle the full payment owed to Cambi before collecting the purchased items, no later than the final deadline of five business days following the purchase (this deadline shall remain suspended, in the cases in which the Italian Leg. Dec. no. 42/2004 “Code of Cultural Heritage” is applicable, for the time period established by law with regards to the right of first refusal; see Art. 15 below). The awarded lots shall be collected within the final deadline of two weeks following the purchase (this deadline shall remain suspended, in the cases in which the Italian Leg. Dec. no. 42/2004 “Code of Cultural Heritage” is applicable, for the time period established by law with regards to the right of first refusal; see Art. 15 below); it is understood that the awarded lots can be delivered to the buyer only following the full and timely payment to Cambi of all amounts owed and in any way set forth by these Terms of Sale. If the buyer fails to pay, in whole or in part, the total amount owed by that time, Cambi shall be entitled, at its own discretion, to:

a) terminate the award and sale of the lots in accordance with Art. 1456 of the Italian Civil Code, and return the item to the consignor; in this case, the successful bidder shall pay to Cambi, as a penalty, the amount corresponding to the buyer’s premium as per Art. 13 above, calculated on the hammer price, notwithstanding the right to further damages; or

b) take any legal actions necessary to obtain the compulsory enforcement of the purchase obligation for the awarded lot and the payment to Cambi; or

c) sell the lot through private negotiations or in the following auctions, on behalf of the non-paying buyer and at their own expense, pursuant to art. 1515 of the Italian Civil

Code, taking compensation from the future selling price, notwithstanding the right to payment for any further claims and damage compensation.

If the successful bidder doesn’t fully comply with their obligations within the stated timeframe, Cambi shall still be indemnified from any liability towards the successful bidder for the loss, damage or theft (in full or in part) of the awarded lot following said timeframe; the successful bidder hereby waives, with immediate effect, the rights to any further claim or complaint towards Cambi.

In any case, Cambi will be entitled to payment by the successful bidder, for each lot, of the relevant custodial fees, as well as the reimbursement of any expenses incurred for transportation and storage, as per the price list available upon request.

15 Each buyer shall, for the lots subject to the procedure of declaration of cultural interest (so-called “notification / notifica”) pursuant to Articles 13 et seq. of Italian Leg. Dec. no. 42/2004 (Code of Cultural Heritage) or to the precautionary regime following the notification procedure (Articles 14 et seq. of Italian Leg. Dec. no. 42/04), comply with all the provisions set forth by the Code of Cultural Heritage as well as any other applicable regulation, including those regarding customs, currency and tax matters. It is the buyer’s sole liability to verify whether there are any restrictions to the circulation (including within Italy) and/or the export of the purchased lots, as well as the permits/ certificates that may be required by law or equivalent titles (that have been or shall be issued), and Cambi shall be expressly indemnified from any and all obligation and/or liability in these regards.

Cambi shall give notice of any lots that fall under a regime of temporary admission brought onto the Italian territory by a foreign seller.

If either the right of first refusal pursuant to Art. 60 et seq. of Italian Leg. Dec. no. 42/2004 or the forceful purchase (“acquisto coattivo”) <pursuant to Art. 70 of said law are exercised, the successful bidder shall not be entitled to make any claims, at any title whatsoever, to Cambi and/ or the seller.

In the event of compulsory purchase pursuant to Art. 70 of Italian Leg. Dec. no. 42/2004, the Auction House’s right to obtain payment of the buyer’s premium by the successful bidder shall remain unaffected.

Certain lots may already have been subject to a declaration of cultural interest by the Ministry of Cultural Heritage, Cultural Activities and Tourism pursuant to Art. 13 of the Italian Code of Cultural Heritage. In that case – or in the event that a procedure of declaration of cultural interest pursuant to Art. 14 of the Italian Code of Cultural Heritage has been set out, Cambi shall give notice of this in the catalogue and/or through an announcement made by the Auctioneer before the relevant lots are put up for sale. If a lot is subject to a declaration of cultural interest or to the procedure of declaration of cultural interest before their sale, the seller shall report that the lot has been sold to the relevant Ministry, pursuant to Art. 59 of the Italian Code of Cultural Heritage. The sale of the “notified” lots shall be subject to the suspensive condition that the relevant Ministry does not exercise its right of first refusal within the time limits laid down by law (sixty days from the date on which the report was received, or within the limit of 180 days as per Art. 61 comma II of the Italian Code of Cultural Heritage). Before said time limits for the right of first refusal have expired, the lots cannot be delivered to the buyer based on the provisions in Art. 61 of the Italian Code of Cultural Heritage.

In any case, it is understood that if any declaration of cultural interest (or the procedure thereof) should be presented after the moment of the sale, this shall in no way affect or annul the sale, nor the payment liability towards Cambi, nor, in general, the sale and purchase of the awarded lots.

The lots shall only be shipped abroad subject to obtaining a certificate of free circulation or a declaration of value (socalled DVAL), based on the Cultural Heritage Code and its subsequent provisions, where applicable. It is the buyer’s sole responsibility to obtain the documents needed in order to export the lots. In no case shall Cambi be held responsible for any issues concerning the export procedure,

including delays or failure to obtain the documents needed in order to export the lots, as the relevant Export Office is solely responsible for the timeframes and assessments in this regard.

Cambi does not take on any responsibility towards the buyer as for any possible export restriction of the objects sold, nor concerning any possible license or certificate that the buyer must obtain according to the Italian law.

16 All clients undertake to provide a copy of their ID as well as all necessary and updated information that allow Cambi to fulfill its customer due diligence obligations, pursuant to and in accordance with Art. 22 of Italian Leg. Dec. no. 231/2007 (Anti-Money Laundering Decree). All transactions shall only be completed subject to the client providing the information required in order to fulfill said obligations. Therefore, as set forth by Art. 42 of Italian Leg. Dec. no. 231/07, Cambi reserves the right to hold back and not complete the transaction if it is not possible to perform customer due diligence.

17 Any lot including material that belongs to protected species such as, for example, coral, ivory, tortoise, crocodile, whale bones, rhino horns, etc., requires a CITES export permit issued by the Ministry of Environment and Energy Security.

All potential buyers are required to look into the laws regarding the import of such items in their Country of destination.

18 The right of resale shall be borne by the seller pursuant to Art. 152 of Italian Law no. 633 of 22.04.1941, as replaced by Art. 10 of Italian Leg. Dec. no. 118 of 13.02.2006, where applicable.

19 The estimate values in the catalogue are stated in Euros and are only given for information; they shall not determine any certainty for bidders and successful bidders. Such values may be equal to, higher or lower than the reserve prices agreed upon with the sellers.

20 The Terms of Sale, governed by Italian law, are fully accepted, with no reserves, by all subjects taking part in the auction sale (including anyone participating remotely, via telephone, Internet, or apps). In the event that the Terms of Sale are translated into a language or languages other than Italian, the Italian version shall prevail and remain binding. All disputes arising out of Cambi’s sale at auction activity shall be subject to the exclusive jurisdiction of the Court of Genoa, Italy; any other court of law is excluded.

21 The data provided by people taking part in the auction are processed in accordance with the current regulations in force on the protection of personal data (so-called Privacy), as stated in Cambi’s Privacy policy. Pursuant to Art. 14 of Regulation (EU) 2016/679 (GDPR), Cambi, in its capacity as data controller, informs that the personal data provided shall be used, in paper-based and electronic means, to fully and comprehensively perform the contractual obligations between the parties, the sale and purchase agreements stipulated by the company, as well as to perform any other services pertinent to Cambi’s business purpose. The provision of data is mandatory in order to The provision of data is mandatory in order to fulfill the contracts; for other purposes, it is discretionary and it shall be requested in the appropriate manner. The full Privacy policy is available on Cambi’s website www.cambiaste. com.

By registering for an auction, clients are consenting –unless they opt out – to receive catalogues for the following auctions as well as other informative material relating to the Cambi’s activities sent out by Cambi.

22 Any communications regarding the sales shall be made via certified email or registered letter with return receipt to: Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico

Castello Mackenzie

Mura di S. Bartolomeo n. 16 16122, Genoa

OLD MASTERS

SCHEDA DI OFFERTA

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Data di Nascita Luogo di Nascita

Asta 1115 - 11 dicembre 2025

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In caso di società è necessario indicare: PEC_________________________________________________Codice SDI_________________

In caso di prima registrazione è necessario compilare tutti i campi del presente modulo ed allegare copia del documento di identità.

Con la presente scheda mi impegno irrevocabilmente ad acquistare i seguenti lotti al prezzo offerto ivi indicato (oltre commissioni e quant’altro dovuto), dichiaro inoltre di aver preso visione e approvare integralmente le Condizioni di Vendita che mi sono state sottoposte (se ne rilascia ricevuta con la sottoscrizione della presente) e sono altresì stampate sul catalogo dell’asta, pubblicate sul sito internet di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico e affisse nella sala d’asta. Espressamente esonero la Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico da ogni responsabilità per le offerte che per qualsiasi motivo non fossero state eseguite in tutto o in parte e/o per le chiamate che non fossero state effettuate, anche per ragioni dipendenti direttamente dalla Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico

Per partecipare telefonicamente è necessario indicare di seguito i numeri su cui si desidera essere contattati durante l’asta: Principale Secondario

LOTTO DESCRIZIONE

OFFERTA

Importanti informazioni per gli acquirenti Gli oggetti saranno aggiudicati al minimo prezzo possibile in rapporto all’offerta precedente. A parità d’offerta prevale la prima ricevuta. Per ogni singolo lotto sono da aggiungere al prezzo di aggiudicazione i diritti di asta pari al 30% per la parte di prezzo fino a € 2.000; del 25% per la parte di prezzo eccedente € 2.000 e fino al raggiungimento di € 200.000; e del 20% per la parte di prezzo eccedente € 200.000. Le persone impossibilitate a presenziare alla vendita possono concorrere all’asta compilando la presente scheda ed inviandola alla Casa D’Aste via email all’indirizzo offerte.genova@cambiaste.com , almeno cinque ore lavorative prima dell’inizio dell’asta.

È possibile richiedere la partecipazione telefonica barrando l’apposita casella.

La partecipazione telefonica implica obbligatoriamente un’offerta scritta. Nel caso non venga indicata espressamente una cifra, verrà inserito l’ importo dalla stima minima riportata in catalogo.

Lo stato di conservazione dei singoli lotti non è indicato in maniera completa in catalogo, chi fosse interessato (per lotti la cui stima è superiore a € 1.000) è pregato di richiedere un condition report a: conditions.genova@cambiaste.com

La presente scheda va compilata con il nominativo e l’indirizzo ai quali si vuole ricevere la fattura. In caso di aggiudicazione, l’indirizzo indicato su questo modulo sarà quello che verrà riportato sulla fattura e non sarà più modificabile.

Autorizzo ad effettuare in mio nome e per mio conto un rilancio sull’offerta scritta più alta con un massimale del: 5% c 10% c 20% c

Il sottoscritto dichiara di accettare e approvare specificamente i seguenti articoli delle suddette Condizioni di Vendita, anche ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 c.c.: 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 14, 15, 20, 22.

Preso atto delle informazioni sul trattamento dei dati personali che sono state ricevute e di cui si è presa completa visione (di cui pure si rilascia ricevuta) e presenti anche sul sito di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico (https://www.cambiaste.com/it/content/privacy.asp), il sottoscritto si dichiara pienamente informato delle modalità e finalità del trattamento dei propri dati personali da parte di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico. Per le sole finalità di marketing e invio di comunicazioni e/o altro materiale pubblicitario da parte di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico, il sottoscritto dichiara di:

acconsentire al trattamento dei propri dati personali c non acconsentire al trattamento dei propri dati personali c

A.N.C.A ASSOCIAZIONE NAZIONALE CASE D’ASTA

Ambrosiana Casa d’Aste di A. Poleschi

Via Sant’Agnese 18, 20123 Milano tel. 02 89459708 fax 02 40703717 www.ambrosianacasadaste.com info@ambrosianacasadaste.com

Ansuini 1860 Aste

Viale Bruno Buozzi 107 00197 Roma tel. 06 45683960 fax 06 45683961 www.ansuiniaste.com info@ansuiniaste.com

Bertolami Fine Art

Piazza Lovatelli 1 00186 Roma tel. 06 32609795 - 06 3218464 fax 06 3230610 www.bertolamifineart.com info@bertolamifineart.com

Blindarte Casa d’Aste

Via Caio Duilio 10 80125 Napoli tel. 081 2395261 fax 081 5935042 www.blindarte.com info@blindarte.com

Cambi Casa d’Aste

Castello Mackenzie Mura di S. Bartolomeo 16 16122 Genova tel. 010 8395029 fax 010879482 www.cambiaste.com info@cambiaste.com

REGOLAMENTO

Capitolium Art

Via Carlo Cattaneo 55 25121 Brescia tel. 030 2072256 fax 030 2054269 www.capitoliumart.it info@capitoliumart.it

Colasanti Casa d’Aste

Via Aurelia, 1249 00166 Roma tel. 06 66183260 fax 06 66183656 www.colasantiaste.com info@colasantiaste.com

Eurantico

S.P. Sant’Eutizio 18 01039 Vignanello (VT) tel. 0761 755675 fax 0761 755676 www.eurantico.com info@eurantico.com

Fabiani Arte

Via Guglielmo Marconi 44 51016 Montecatini Terme PT tel. 0572 910502 www.fabianiarte.com info@fabianiarte.com

Farsettiarte

Viale della Repubblica (area Museo Pecci),,59100 Prato tel. 0574 572400 fax 0574 574132 www.farsettiarte.it info@farsettiarte.it

Fidesarte Italia

Via Padre Giuliani 7 (angolo via Einaudi) 30174 Mestre (VE) tel. 041 950354 fax 041 950539 www.fidesarte.com info@fidesarte.com

Finarte SpA Via Paolo Sarpi, 6 20154 Milano tel. 02 3363801 fax 02 28093761 www.finarte.it info@finarte.it

International Art Sale Via G. Puccini 3 20121 Milano tel. 02 40042385 fax 02 36748551 www.internationalartsale.it info@internationalartsale.it

Libreria Antiquaria Gonnelli Casa d’Aste

Via Fra Giovanni Angelico, 49 50121 Firenze tel. 055 268279 fax 0039 0552396812 www.gonnelli.it info@gonnelli.it

Maison Bibelot Casa d’Aste Corso Italia 6 50123 Firenze tel. 055 295089 fax 055 295139 www.maisonbibelot.com segreteria@maisonbibelot.com

Studio d’Arte Martini

Borgo Pietro Wuhrer 125 25123 Brescia tel. 030 2425709 fax 030 2475196 www.martiniarte.it info@martiniarte.it

Pandolfini Casa d’Aste Borgo degli Albizi 26 50122 Firenze tel. 055 23408889 fax 055 244343 www.pandolfini.com info@pandolfini.it

Sant’Agostino Corso Tassoni 56 10144 Torino tel. 011 4377770 fax 011 4377577 www.santagostinoaste.it info@santagostinoaste.it

Articolo 1

I soci si impegnano a garantire serietà, competenza e trasparenza sia a chi affida loro le opere d’arte, sia a chi le acquista.

Articolo 2

Al momento dell’accettazione di opere d’arte da inserire in asta i soci si impegnano a compiere tutte le ricerche e gli studi necessari, per una corretta comprensione e valutazione di queste opere.

Articolo 3

I soci si impegnano a comunicare ai mandanti con la massima chiarezza le condizioni di vendita, in particolare l’importo complessivo delle commissioni e tutte le spese a cui potrebbero andare incontro.

Articolo 4

I soci si impegnano a curare con la massima precisione i cataloghi di vendita, corredando i lotti proposti con schede complete e, per i lotti più importanti, con riproduzioni fedeli. I soci si impegnano a pubblicare le proprie condizioni di vendita su tutti i cataloghi.

Articolo 5

I soci si impegnano a comunicare ai possibili acquirenti tutte le informazioni necessarie

per meglio giudicare e valutare il loro eventuale acquisto e si impegnano a fornire loro tutta l’assistenza possibile dopo l’acquisto.

I soci rilasciano, a richiesta dell’acquirente, un certificato su fotografia dei lotti acquistati. I soci si impegnano affinchè i dati contenuti nella fattura corrispondano esattamente a quanto indicato nel catalogo di vendita, salvo correggere gli eventuali refusi o errori del catalogo stesso.

I soci si impegnano a rendere pubblici i listini delle aggiudicazioni.

Articolo 6

I soci si impegnano alla collaborazione con le istituzioni pubbliche per la conservazione del patrimonio culturale italiano e per la tutela da furti e falsificazioni.

Articolo 7

I soci si impegnano ad una concorrenza leale, nel pieno rispetto delle leggi e dell’etica professionale.

Ciascun socio, pur operando nel proprio interesse personale e secondo i propri metodi di lavoro si impegna a salvaguardare gli interessi generali della categoria e a difenderne l’onore e la rispettabilità.

Articolo 8

La violazione di quanto stabilito dal presente regolamento comporterà per i soci l’applicazione delle sanzioni di cui all’art.20 dello Statuto ANCA.

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