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DISEGNI E DIPINTI ANTICHI

GENOVA 11 DICEMBRE 2025

DisegniDipintieAntichi

GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2025 ore 10.00 - lotti 1-186

THURSDAY 11 DECEMBER 2025 h 10.00 am - lots 1-186

Asta 1115 - Auction 1115

ESPOSIZIONE - VIEWING

GENOVA

Castello Mackenzie Mura di S. Bartolomeo 16

Giovedì 4 Dicembre ore 10-18

Thursday 4 December h 10 am - 6 pm

Venerdì 5 Dicembre ore 10-18

Friday 5 December h 10 am - 6 pm

Sabato 6 Dicembre ore 10-18

Saturday 6 December h 10 am - 6 pm

Martedì 9 Dicembre ore 10-18

Tuesday 9 December h 10 am - 6 pm

CAMBI LIVE

Nelle aste Cambi Live le offerte pervenute nei giorni precedenti l’asta, tramite www.cambiaste.com e tramite app, concorrono immediatamente per stabilire il miglior offerente. Sarà inoltre possibile partecipare in diretta il giorno dell’asta col servizio Cambi Live In Cambi Live auctions, bids received in the days leading up to the auction, via www.cambiaste.com and via app, immediately compete to determine the highest bidder. It will also be possible to participate live on auction day with the Cambi Live service.

INFORMAZIONI PER QUESTA VENDITA

ESPERTO DI DIPARTIMENTO

GIANNI MINOZZI

ASSISTENTE DI DIPARTIMENTO MARTINA MINETTI

CONDITION REPORT

Lo stato di conservazione dei lotti non è indicato in catalogo; chi non potesse prendere visione diretta delle opere è invitato a richiedere un condition report all’indirizzo e-mail: conditions.genova@cambiaste.com

The state of conservation of the lots is not specified in the catalog. Who cannot personally examine the objects can request a condition report by e-mail: conditions.genova@cambiaste.com

OFFERTE

Le persone impossibilitate a presenziare alla vendita possono concorrere all’asta tramite offerta scritta o telefonica che deve pervenire almeno 5 ore lavorative prima dell’asta all’indirizzo e-mail: offerte.genova@cambiaste.com

Clients who cannot attend the auction in person may participate by absentee or telephone bid to be received at least 5 working hours prior to the sale by e-mail at: bids.genova@cambiaste.com

DIREZIONE DIPARTIMENTI

Presidente

Matteo Cambi matteo@cambiaste.com

ARTE ANTICA

Argenti

Carlo Peruzzo c.peruzzo@cambiaste.com

Filatelia

filatelia@cambiaste.com

Numismatica

Paolo Giovanni Crippa p.crippa@cambiaste.com

Direttore CEO

Sebastian Cambi sebastian@cambiaste.com

Cambi giulio@cambiaste.com

Orientale

Dario Mottola d.mottola@cambiaste.com

e Stampe Antiche

Gianni Rossi g.rossi@cambiaste.com

Scultura e Oggetti d’Arte

Carlo Peruzzo c.peruzzo@cambiaste.com

del XIX-XX secolo

Tiziano Panconi t.panconi@cambiaste.com

e Disegni Antichi

Gianni Minozzi g.minozzi@cambiaste.com

e Porcellane Mobili e Arredi

Enrico Caviglia e.caviglia@cambiaste.com

Tappeti Antichi

Giovanna Maragliano g.maragliano@cambiaste.com

Claudia Miceli arredi@cambiaste.com

Arte
Dipinti
Libri
Maioliche
Dipinti
Giulio

SEDI

GENOVA

Castello Mackenzie

Mura di S. Bartolomeo 16 - 16122 Genova

Tel. +39 010 8395029

Fax +39 010 879482 genova@cambiaste.com

MILANO

Via San Marco 22 - 20121 Milano

Tel. +39 02 36590462

Fax +39 02 87240060 milano@cambiaste.com

TORINO

Via Giolitti 1 Titti Curzio - Tel. 011 855641 torino@cambiaste.com

LUXURY

Titti Curzio t.curzio@cambiaste.com

ARTE DEL XX SECOLO RAPPRESENTANZE

Arte Moderna e Contemporanea

Michela Scotti m.scotti@cambiaste.com

Piermaria Scagliola p.scagliola@cambiaste.com

ROMA

Via Margutta 1A - 00187 Roma Tel. +39 06 95215310 roma@cambiaste.com

VENEZIA

San Marco 3188/A Gianni Rossi - Tel. 339 7271701 g.rossi@cambiaste.com

LUGANO

Via Dei Solari 4, 6900 Lorenzo Bianchini - Tel. +41 765442903 l.bianchini@cambiaste.com

Domenico Cecconi d.cecconi@cambiaste.com

Franco Foschetti f.foschetti@cambiaste.com vintage@cambiaste.com

Daniele Palazzoli d.palazzoli@cambiaste.com

Mondavilli w.mondavilli@cambiaste.com

Marco Arosio m.arosio@cambiaste.com

Candeloro s.candeloro@cambiaste.com

Chico Schoen c.schoen@cambiaste.com

Mirko Morini m.morini@cambiaste.com

Arti Decorative del XX secolo
Gioielli
Fotografia
Manifesti e Pop Culture Design
Orologi da Polso
Vini e Distillati
Fashion Vintage
Walter
Sirio

1

SCUOLA SENESE DEL XVI SECOLO

Gesù caccia i mercanti dal tempio (?)

penna, inchiostro bruno e acquerello su carta preparata grigio-azzurra mm 200x170 reca antica iscrizione in basso a destra

Euro 800 - 1.200

2 MICHELANGELO ANSELMI (1492 LUCCA-1554 LUCCA)

Testa di putto matita rossa su carta mm 255x165

Euro 1.000 - 1.500

SCUOLA TOSCANA DELL’INIZIO DEL XV SECOLO

San Bartolomeo e un altro santo punta d’argento (?) su carta prepara mm 180x80 due disegni

Euro 4.000 - 5.000

I due frammenti sono ritagliati da un unico foglio di carta preparata rossa, e rappresentano una significativa traccia precoce di una tecnica utilizzata molto di frequente dalla seconda metà del secolo in poi.

Il disegno è condotto con un ductus sicuro e raffinato, con un’ombreggiatura, sul lato sinistro di entrambe le figure, costruita da sottili linee oblique parallele, tracciate da sinistra, verso il basso. Il caratteristico hanchement e le linee falcate e goticheggianti dei panneggi suggeriscono una cronologia entro la prima metà del XV secolo; non è impossibile che i due Santi facessero parte di qualche serie, forse di studi per i laterali di un polittico, oppure, in alternativa, pensata forse per essere offerta a qualche scultore impegnato nella realizzazione di un gruppo di statue per un complesso architettonico. Un parallelo, in questo senso, potrebbe essere quello con le figure di Apostoli attribuiti a Michelino da Besozzo al Louvre (inv. 9833 A, B, C, D), in cui i protagonisti, come nei due frammenti qui esposti, sono disegnati sul supporto come figure isolate, senza piano d’appoggio né notazioni ambientali.

Non è semplice, individuatane la generica matrice italiana del ductus e del tratteggio, circoscrivere ulteriormente l’ambito, data l’appartenenza a un’epoca così codificata come quella del gotico internazionale e vista anche la rarità di pezzi di questo tipo, che rende problematica qualsiasi ricerca di riscontri. Anche l’attitudine degli stessi artisti dell’epoca a crearsi dei propri repertori di lavoro, spesso copiando da dipinti e disegni dei colleghi, non aiuta a orientarsi ulteriormente. In generale, sembra mancare la morbidezza di chiaroscuro e modellato che connota quel che resta della grafica lombarda del tardo gotico; il tratteggio asciutto potrebbe suggerire una pista di ricerca in direzione toscana, se si pensa, tra i rarissimi disegni di quest’epoca (e senza avventurarsi in alcun tipo di attribuzione), alla tecnica con cui è eseguito il foglio con la copia della “Navicella di Giotto” di Parri Spinelli al Metropolitan Museum di New York (ca. 1420; inv. 19.76.2), che pure mostra caratteri di stile più espressivi e nervosi. Difficile anche operare paragoni con l’unico disegno a penna noto del padre di quest’ultimo, Spinello Aretino, con uno studio per uno degli affreschi delle “Storie di Alessandro VII” al Palazzo Pubblico di Siena (New York, Morgan Library, inv. 1, 1a). I panneggi ampi ed espansi in larghezza, diversi dalle forme e dai ritmi più allungati degli artisti di scuola lombarda o veronese (da Giovannino de’Grassi, allo stesso Michelino da Besozzo, a Pisanello, al Maestro Paroto; tanto per citare i nomi noti e più illustri) possono anche far pensare a qualcosa di simile alla pittura di Starnina o di Niccolò di Pietro Gerini, oppure, spostandosi in ambito aretino, di Lorenzo di Bicci o di Bicci di Lorenzo; e spingono forse a cercare l’autore dei due frammenti in area centroitaliana; anche se il continuo interscambio di opere e artisti di aree diverse rende arduo qualsiasi ulteriore tentativo di attribuzione.

Bibliografia di riferimento:

P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia dai più antichi monumenti fino alla metà del Quattrocento, Milano, 1912, p. 443 e pp. 424-425; S. Weppelman, Spinello Aretino e la pittura del Trecento in Toscana, Firenze, 2011, pp. 323-324

CENTO-1666 BOLOGNA)

Autoritratto giovanile matita rossa su carta misure varie

Il lotto comprende anche dodici studi di figure attribuiti alla mano di Cesare Gennari (1637 Cento-1688 Bologna)

Euro 6.000 - 8.000

Si ringrazia il Prof. M. Pulini per aver confermato l’attribuzione al Guercino del ritratto centrale e a Cesare Gennari dei restanti disegni

GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI DETTO IL GUERCINO (1591

5

ANTONIO D’ENRICO DETTO TANZIO DA VARALLO (1575 ALAGNA VALSESIA-1633 VARALLO)

Studio di giovane

matita nera su carta preparata grigio-azzurrina

mm 160x92

Euro 4.000 - 6.000

Si ringrazia il Prof. F. M. Ferro che concorda con l’attribuzione del disegno all’artista e che lo pubblicherà all’interno della monografia in corso di pubblicazione, riferendolo al primo periodo napoletano.

Il disegno, già esposto nel 1960 in una mostra commemorativa presso la Pinacoteca di Varallo, di cui esiste un piccolo catalogo illustrato, fa parte di quel gruppo di studi del Tanzio, eseguiti a matita nera su carta preparata grigio/azzurra, tecnica che il maestro adotta sino agli anni 1615/16, date del suo rientro in Lombardia dopo il lungo viaggio in centro Italia fra Roma, Napoli e l’Abruzzo. E’ infatti dopo questa data che il Tanzio inizierà a sperimentare una tecnica molto suggestiva, vale a dire la sanguigna su carta preparata in rosa. Ovviamente c’è in questo una nostalgia di Leonardo ma i risultati sono altrettanto magistrali e ce lo consegnano come il più prolifico e lucido disegnatore del ‘600 lombardo insieme ai suoi colleghi Daniele Crespi e Giulio Cesare Procaccini.

Bibliografia di riferimento:

Tanzio da Varallo - Realismo, fervore e contemplazione in un pittore del Seicento, catalogo della mostra a cura di M. Bona Castellotti, Motta Edizioni, palazzo Reale - Milano, 2020;

Tanzio da Varallo incontra Caravaggio, catalogo della mostra a cura di M.C. Terzaghi, Silvana Editoriale, Gallerie d’Italia - Napoli, 2014 (fig. 2, pp. 100-101; fig. 3, p. 102; fig. 8, p. 29; fig. 14.1, p. 1349)

SCUOLA BOLOGNESE DEL XVII SECOLO

Cristo crocifisso

matita nera su carta

mm 202x127

Euro 1.000 - 1.500

7

GIULIO CESARE PROCACCINI (1574 BOLOGNA-1625 MILANO)

Adorazione dei pastori

matita nera su carta ovale mm 110x87

Euro 3.000 - 4.000

Questa minuziosa inedita Natività è da inserire senza indugio nel catalogo della grafica di Giulio Cesare Procaccini e si va a collocare negli anni del suo periodo genovese, che culmina con l’esecuzione della grande Ultima Cena per la Santissima Annunziata del Vastato, dipinta nel 1618, cioè durante il soggiorno presso Giancarlo Doria.

Il presente disegno di piccolo formato evidenzia la predisposizione miniaturistica di Giulio Cesare, e prelude con ogni probabilità ad uno studio per un ramino di formato ovale, cosa che si incontra spesso nell’ attività giovanile del pittore.

I riferimenti per questo disegno sono molteplici e si possono riconoscere nella tipologia delle figure femminili che appaiono un pò ovunque nella vasta produzione del maestro ma la matrice culturale genovese di questo esiguo ma preziosissimo foglio è data dalla figura della Vergine inginocchiata, che altro non è che il modello sovrapponibile in controparte della Madonna Basadonne, eseguita da Perino del Vaga nel 1534 nella Chiesa genovese della Consolazione per la famiglia Basadonne ed oggi alla National Gallery di Washington, a testimonianza di quanto abbia pesato l’influsso figurativo del grande pittore fiorentino sugli artisti presenti a Genova nella prima metà del XVI secolo capeggiati appunto da Rubens, Procaccini e ancora da Castiglione, Fiasella e Biscaino.

Bibliografia di riferimento:

N. Ward Neilson, Giulio Cesare Procaccini disegnatore, Nomos, Busto Arsizio, 2004, cat. 132-64-114-113); Giulio Cesare Procaccini. Life and work, a cura di H. Brigstocke e O. d’Albo, Allemandi, Torino, 2020

DISEGNI E DIPINTI ANTICHI

8

GIROLAMO FRANCESCO MAZZOLA

DETTO IL PARMIGIANINO (1503 PARMA-1540 PARMA), ATTRIBUITO A

Diana cacciatrice

Filosofo (Euclide?)

matita nera su carta mm 170x140 recto/verso reca al verso a sinistra iscrizione: “il Parmesano”

Euro 4.000 - 5.000

Provenienza:

Collezione Erich Schleier, Berlino; Collezione Pacini, Firenze, asta 1892 (marchio in basso a sinistra)

Non sono purtroppo note la data e le circostanze dell’acquisto del disegno da parte di Erich Schleier (1934-2023), uno dei massimi e più raffinati conoscitori di arte italiana Sei-Settecentesca del secondo Novecento. Noto soprattutto per i suoi studi sulla pittura del barocco e del classicismo romano e emiliano, Schleier aveva raccolto una collezione di disegni e dipinti legati ai temi dei studi suoi (Lanfranco, Girolamo Troppa, Giacomo Cavedone, vari artisti napoletani) e della moglie Mary Newcome (numerose opere grafiche di scuola genovese).

In questo contesto, non è del tutto chiara la vicenda attributiva del foglio: che il nome di Parmigianino - e non quella di una generica assegnazione a «scuola» parmense - sia il punto su cui è necessario fare i conti, è evidente a un primo esame dei disegni del recto e del verso.

I due bozzetti sono infatti chiaramente ricollegabili a un piccolo gruppo di studi a matita riuniti da Popham (1971, pp. 16-17) sotto l’etichetta di «metal point series» per il legame con alcune incisioni di formato ridotto, siglate con l’appellativo «F.P.». Si tratta, com’è noto, di disegni eseguiti su ritagli di fogli delle dimensioni di carte da gioco, la cui superficie è occupata quasi per intero da una singola figura, con un minimo accenno di ambientazione.

Il Filosofo sul verso del foglio in esame appare infatti in stretto rapporto con due disegni autografi del gruppo, oggi nelle raccolte del Louvre (inv. RF 6504 e RF 583r, Popham 1971, nn. 416 e 417). La freschezza e l’immediatezza del tratto, e la presenza di alcune varianti nella composizione (come le pieghe del drappo ricadente verso il suolo, la posizione leggermente diversa del «profilo perduto» del volto e l’inclinazione del braccio destro, più sollevato rispetto a entrambi i fogli parigini) collocano il disegno in esame ancora nella fase di ideazione preliminare, escludendo che si tratti di un d’apres.

Di importanza ancora maggiore è il collegamento con due altre incisioni con Diana cacciatrice. La prima è un chiaroscuro assegnabile a Antonio da Trento (103x145 mm); la seconda è a bulino, siglata «V.C.» (240x305 mm) ed è stata attribuita al bolognese Vincenzo Caccianemici (Catelli Isola 1976-77, p. 33, n. 9) o, in alternativa, a Giulio Bonasone (come «after Caccianemici»; Bartsch, 1813, XV.176.5; Oberhuber 1963, p. 62; cfr. Massari 1983, pp. 43-44, n. 16). In tutte le derivazioni incise, la dea, in una posa quasi identica al disegno (qualche minima variante è nell’inclinazione delle braccia e nella rotazione del capo), è vista di profilo, nell’atto di incedere da destra a sinistra; nella stampa siglata «V.C.» è inserita in un’ampia composizione paesaggistica con rocce, alberi, armenti, colline e casupole di stampo nordicheggiante. Quanto a Caccianemici, «bolognese nobilissimo», va ricordato che Vasari (iI quale lo dice morto nel 1542), ne parla, nella vita di Parmigianino, come del principale tra gli «amici suoi»; questa stretta prossimità personale, se è vera l’identificazione con il maestro «V.C.», assume un significato di un certo interesse nell’ottica delle valutazioni sull’autografia del foglio in esame. Riguardo alla cronologia, i dati di stile e i numerosi richiami all’attività incisoria suggeriscono una datazione intorno al 1530, tra gli ultimi anni del soggiorno romano e il momento del passaggio di Parmigianino in terra bolognese (Mussini 2003).

verso recto

SCUOLA BOLOGNESE DEL XVII SECOLO

Studio di torso maschile

matita nera e bianca su carta mm 320x230

Euro 1.000 - 1.500

10

ARTISTA ROMANO DELLA METÀ DEL XVI SECOLO

Torso di spalle

matita nera su carta mm 180x207 reca antico numero di inventario in basso a sinistra

Euro 1.000 - 1.500

Cristo deposto matita nera su carta mm 175x200

Euro 8.000 - 10.000

Attribuito in passato alla figura di Suor Plautilla Nelli, religiosa e pittrice nella Firenze del XVI secolo - che secondo il Vasari avrebbe imparato a dipingere autonomamente attraverso l’imitazione di opere di altri, tra cui alcuni disegni di Fra Bartolomeo da lei posseduti, il disegno qui presentato è certamente da riferirsi alla mano di un artista toscano o peruginesco dell’inizio del Cinquecento. Nella figura del Cristo, appaiono infatti chiari i riferimenti a opere come il Compianto sul Cristo morto di Palazzo Pitti, dello stesso Fra Bartolomeo, o alla Deposizione di Perugino della Galleria Palatina sempre a Firenze.

SCUOLA TOSCANA DELL’INIZIO DEL XVI SECOLO

12

GIROLAMO CURTI DETTO IL DENTONE (1575 BOLOGNA-1632 BOLOGNA), ATTRIBUITO A

Apostoli - studio della cupola del Correggio

matita nera, penna, inchiostro bruno e acquerello su carta

mm 275x425

reca scritta autografa al retro

Euro 300 - 400

13

GIACOMO CAVEDONI (1577 SASSUOLO-1660 BOLOGNA)

Fanciullo con berretto

matita nera e bianca su carta

mm 200x155

Euro 2.000 - 3.000

SIGISMONDO CAULA (1637 MODENA-1724 MODENA)

Salvator Mundi

matita nera, penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta preparata mm 370x230

Euro 2.000 - 3.000

Figlio del nobile Sebastiano Medici Caula, fù allievo di Jan Boulanger a Modena per poi trasferirsi a Venezia per studiare d’apres le opere dei principali artisti lagunari come Tiziano, Tintoretto e Veronese, dai quali apprese lo stile materico carico di colorismo. Ritornato a Modena, ricevette incarico per i decori della Chiesa di San Carlo, culminati nel rilevante dipinto “Il contagio degli Israeliti”. Il foglio qui presentato, in stato di conservazione magnifico, è un tipico esempio di questo artista ed è da accostare al foglio del British Museum (inv. 1911-1018.7) raffigurante “Cristo guarisce i malati”, già attribuito ad Angelo del Moro, e poi ricondotto correttamente al Caula da Nicholas Turner nel 1978. Ancor più vicino è il “San Paolo”, già Trinity Fine Art - New York- 1995 (fig. 17), erroneamente attribuito a Gianantonio Guardi e successivamente assegnato al periodo veneziano del Caula. I due fogli con ogni probabilità appartenevano allo stesso album.

Bibliografia di riferimento: Trinity Fine Art - J. Winter, New York, 1995 (fig. 17)

15

SCUOLA

FIORENTINA DEL XVII SECOLO

Estasi di Santa Teresa d’Avila

penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 270x195

Euro 400 - 500

16

SCUOLA DEL XVII SECOLO

San Rocco

penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 295x185

Marchi di collezione al retro: Grunert (L. 3985), Landsinger (L. 2358)

Euro 500 - 600

17

ANTOINE CARON (1521 BEAUVAIS-1599 PARIGI)

Flagellazione di Cristo penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 340x320 firmato in basso al centro in cornice coeva

Euro 2.000 - 3.000

18

SEBASTIEN BOURDON (1616 MONTPELLIER-1671 PARIGI)

Episodio tratto dal Nuovo Testamento penna, inchiostro e acquerello grigio su carta mm 260x360

Euro 1.000 - 1.500

PIER FRANCESCO GIANOLI

(1624 CAMPERTOGNO-1692 MILANO)

Testa di giovane uomo con turbante matita rossa su carta mm 130x140

Euro 1.000 - 1.500

Si ringrazia il Prof. F.M. Ferro per aver confermato l’attribuzione del disegno all’artista

Allievo di Tanzio da Varallo, del quale imita in modo quasi osessivo lo stile e la tecnica, Gianoli è un artista curioso: ben presto si reca a Roma dove ha un certo successo tanto da meritare di essere annoverato nell’Accademia di San Luca.

Dopo l’esperienza romana rientra in Valsesia dove riceve la commessa per le storie di San Gaudenzio nella Collegiata di Varallo e successivamente l’incarico più prestigioso per il Sacromonte di Varallo, ove decora la Cappella XXXII nel 1665 e la XIX nel 1679.

Presso la Pinacoteca di Varallo sono conservati molti disegni a sanguigna che si ricollegano al presente foglio, di cui va sottolineata la provenienza assai prestigiosa essendo i Peracino una famiglia di artisti Valsesiani che hanno nel corso del ‘700 lavorato nel territorio Novarese, decorando il Santuario del Varallino a Galliate e che hanno tramandato ai giorni nostri un interessante gruppo di disegni valsesiani.

Bibliografia di riferimento: Palinsesto valsesiano, a cura di F. Queirazza, Ed. Sheiwiller, 1964; Tanzio da Varallo. Realismo e Fervore, a cura di M. Bona Castellotti, Motta Editore, 2000, pp 172-173

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GIUSEPPE VERMIGLIO

(1585 CA. MILANO-POST 1635 ?), ATTRIBUITO A

Figura di santo

matita rossa su carta mm 125x100

Euro 800 - 1.200

21

GIOVANNI BUSI DETTO IL CARIANI (1485 FUIPANO AL BREMBO-1547 VENEZIA), ATTRIBUITO A

Cristo e l’adultera

matita rossa su carta

mm 205x275

Euro 1.500 - 2.000

22

SCUOLA DEL XVII SECOLO

Resurrezione di Cristo

matita rossa e bianca su carta

mm 510x395

Euro 200 - 300

mm 435x225

Euro 1.200 - 1.400

ANDREA DE LIONE (1610 NAPOLI-1685 NAPOLI)
Figura di rematore gessetto nero su carta
DISEGNI E DIPINTI ANTICHI

24

JUSEPE DE RIBERA DETTO LO SPAGNOLETTO (1591 XÀTIVA-1652 NAPOLI), ATTRIBUITO

A

Studi per la testa di San Girolamo e il leone penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 230x170

Euro 4.000 - 5.000

Ringraziamo i Prof.ri Nicola Spinosa e Nicholas Turner che indipendentemente hanno confermato l’autografia del disegno.

Il foglio è uno dei rari esempi grafici di Ribera eseguito con un pennello anziché a penna quasi a voler trasmettere al disegno un significato pittorico anziché puramente grafico.

Nel caso specifico lo studio di teste con la presenza del leone, farebbe pensare ad uno studio preliminare per il “San Girolamo e I’Angelo del Giudizio” dipinto dal maestro in varie versioni negli anni 1626-1627.

Si veda il Catalogo ELECTA della mostra di Napoli del 1992 a cura di Nicola Spinosa e Alfonso Perez Sanchez (nr .1.22-1.23; pp. 152-153-154).

La versione del dipinto più vicina al presente studio, per la tipologia delle teste e l’iconografia del leone, sembra essere quella dell’Hermitage di San Pietroburgo databile 1626.

Per altri schizzi simili si veda il “Riposo di Ercole” presso Il Cathedral Museum de La Valletta-Malta, databile verso la fine degli anni ‘20(catalogo della mostra del Prado 2016 - a cura di G. Finaldi nr. 59 pag. 178) ed anche la “testa grottesca di con piccole figure sul capo” di collezione privata già resa nota da Nicholas Turner nel 2004 pag. 32a, fig. 3 (Catalogo di Madrid nr. 132 pp. 318-319) e datata dal Turner verso il 1630.

In questi disegni molto pittorici i tratti ad inchiostro bruno son rapidi e corposi come nel nostro foglio e tralasciano completamente la tecnica meticolosa e sottile utilizzata nei disegni a sanguigna, per dare sfogo ad un bisogno dell’artista di rendere visibile il senso della materia.

Tuttavia secondo il Turner, il disegno a cui il nostro maggiormente si avvicina è il ritratto grottesco di Oxford - Ashmolean ritagliato in silouette da Gaburri e una volta ritenuto autoritratto.

ANDREA SACCHI (1599 ROMA-1661 ROMA), ATTRIBUITO A

Studio di figura e panneggi

matita nera e rossa su carta preparata grigio-azzurra

mm 246x185

Euro 700 - 800

Figura di offerente

matita rossa su carta mm 275x185

Euro 350 - 450

SCUOLA ROMANA DELLA FINE DEL XVII SECOLO

SCUOLA TOSCANA DEL XVII SECOLO

Figura inginocchiata

matita rossa su carta mm 210x170

Euro 1.000 - 1.500

28

SCUOLA TOSCANA DEL XVII SECOLO

San Pietro e studi di putti matita rossa su carta mm 270x195 resto/verso

Euro 300 - 400

29

SCUOLA DELL’ITALIA

CENTRALE DELLA FINE DEL XVII SECOLO

Sacrificio agli dei

penna e inchiostro bruno su carta mm 150x280

Euro 600 - 800

30

SCUOLA ROMANA DEL XVII SECOLO

Studi di Madonna con Bambino penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 245x405

Euro 600 - 800

31

GIAN LORENZO BERNINI (1598 NAPOLI-1680 ROMA), D’APRES

Testa di Proserpina

matita nera su carta mm 260x230

Euro 800 - 1.200

Il disegno qui presentato è uno studio d’après della testa di Proserpina del celebre gruppo scultoreo del Bernini attualmente conservato alla Galleria Borghese di Roma.

32

FELICITA SARTORI (1713 PORDENONE-1760 SACILE), ATTRIBUITO A

Testa femminile

matita nera su carta

mm 175x130

Euro 300 - 400

33

J. C. VERNER (XIX SECOLO)

Studio ornitologico tempera su pergamena mm 360x260 firmata

Euro 1.000 - 1.500 al lotto si unisce relativa incisione a colori della pagine del libro facente parte dell’Atlante degli Uccelli Europei del 1842

34

SCUOLA DEL XVIII SECOLO

Paesaggio fluviale con pescatori tempera su carta mm 375x550

Euro 500 - 700

MICHELANGELO MAESTRI (1741 ROMA-1812 ROMA)

Madonna con Bambino e San Giovannino

tempera su carta

mm 295x245

reca al retro etichetta di provenienza: “Gabinetto di Alberico XII d’Este, principe di Barbiano e di Belgiojoso”

Euro 600 - 800

36

SCUOLA GENOVESE XVII SECOLO

Madonna con Bambino e la Maddalena tempera su pergamena ovale mm 190x133

in cornice intagliata e dorata coeva

Euro 500 - 600

Provenienza: Collezione Mario Panzano, Genova

37

SCUOLA EMILIANA DEL XVII SECOLO

Madonna con Bambino tempera su pergamena ovale mm 111x81

in cornice intagliata e dorata

Euro 400 - 500

SCUOLA DEL XVII SECOLO

mm 550x420

Euro 500 - 600

Ritratto di Torquato Tasso con veduta del Castello di Tedaldo di Ferrara
tempera su pergamena

GIOVANNI BATTISTA CASTELLO DETTO IL GENOVESE

(1547 GENOVA-1637 GENOVA), ATTRIBUITO A

Vergine con Gesù Bambino e San Giovannino (?) penna, inchiostro bruno, biacca e acquerello su carta mm 250x170

Euro 800 - 1.200

40

SIMONE BARABINO (1575 CA. GENOVA-1620 MILANO), AMBITO DI

Sacra Famiglia con san Giovannino penna e inchiostro bruno su carta mm 174x137 reca numero di collezione: ‘N: 40 Collez. S. Varni’

Euro 400 - 500

41

LUCA CAMBIASO (1527 MONEGLIA-1585 MADRID EL ESCORIAL)

Venere, Marte e Cupido

penna e inchiostro bruno su carta filigranata mm 420x290

Euro 8.000 - 12.000

Bibliografia: P. Torriti, Luca Cambiaso. Disegni, Sagep Editrice Genova, 1969, tav. VII; L. Magnani, Luca Cambiaso da Genova all’Escorial, Sagep, 1995, pp. 50-51, fig. 45.

42

SCUOLA GENOVESE DEL XVII SECOLO

Madonna con Bambino, san Domenico e san Lorenzo

penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 174x134 reca timbro di collezione in basso a destra

Euro 500 - 600

43

SCUOLA GENOVESE DEL XVII SECOLO

Natività

penna, inchiostro bruno e acquerello grigio su carta mm 155x120

Euro 150 - 200

SALVATORE CASTIGLIONE (1620 GENOVA-POST 1676 GENOVA)

Euro 2.400 - 2.600

Viaggio patriarcale matita nera, penna e inchiostro bruno su carta mm 301x208

45

LAZZARO TAVARONE

(GENOVA 1556-GENOVA 1641)

Figura allegorica

matita rossa su carta mm 420x260

reca antico numero di inventario in alto a destra - provenienza

Collezione Santo Varni

Euro 300 - 400

46

SCUOLA GENOVESE DEL XVIII SECOLO

Studio di figura

matita nera, penna, inchiostro bruno e biacca su carta mm 414x245

Euro 500 - 700

47

DOMENICO PIOLA (1627 GENOVA-1703 GENOVA)

Progetto per frontespizio penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 253x235; mm 260x223 e mm 150x14 tre disegni reca antiche iscrizioni con attribuzione all’artista e provenienza “Collezione Santo Varni”

Euro 1.000 - 1.500

48

PAOLO GEROLAMO PIOLA (1666 GENOVA-1724 GENOVA)

Tre studi per ovale con Madonna e Bambino penna e inchiostro bruno su carta mm 146x295

reca numero di collezione: ‘N.34 Collezione Sant. Varni’

Euro 900 - 1.000

Bibliografia:

A. Cabella, P.G. Piola e la sua grande casa genovese, Torino 2002, p. 59, fig. 77

49

SCUOLA GENOVESE DEL XVII SECOLO

La liberazione di San Pietro penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 430x293 in bella cornice intarsiata

Euro 500 - 600

50

SCUOLA GENOVESE DEL XVIII SECOLO

Figure di putti

matita nera, penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 110x253 e mm 91x275 due disegni

Euro 150 - 200

51

SCUOLA GENOVESE DEL XVIII SECOLO

Santa Caterina da Siena penna, acquerello e biacca su carta mm 255x205

Euro 300 - 400

LORENZO DE FERRARI (1680 GENOVA-1744 GENOVA)

Apollo e Marsia

matita nera su carta mm 295x212

reca in basso antiche iscrizioni: ‘n. 75. D.co Piola’ e ‘Col.ne S. Varni’

Euro 1.800 - 2.000

53 FILIPPO ALESSIO (1770 GENOVA-1841 GENOVA )

Amore e Psiche

matita nera, penna e inchiostro bruno su carta

mm 115x93

reca al retro iscrizione: “Filippo Alessio/genovese sec. XIX”

Euro 100 - 150 DISEGNI E DIPINTI ANTICHI

54

SCUOLA GENOVESE DEL XVIII SECOLO

Incoronazione di spine

olio su carta

mm 289x395

Euro 200 - 300

55

SCUOLA DELLA SECONDA METÀ

DEL XVIII SECOLO

San Matteo e San Giovanni Evangelista olio su carta mm 145x145 coppia di disegni

Euro 500 - 600

56

SCUOLA DEL XVIII SECOLO

Scontro di cavalleria matita nera e acquerello grigio su carta mm 330x460

Euro 400 - 500

57

SCUOLA FRANCESE DEL XVIII SECOLO

Studio per frontespizio con figura di condottiero penna, inchiostro bruno e acquerello grigio su carta mm 215x155

Euro 300 - 400

HENDRICK FRANS VAN LINT (1684 ANVERSA-1763 ROMA)

Veduta del Tevere a San Giovanni dei Fiorentini

tempera su carta applicata su tavoletta mm 260x425

Euro 8.000 - 10.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

Bibliografia:

Peter, Hendrik e Giacomo Van Lint. Tre pittori di Anversa del ‘600 e ‘700 lavorano a Roma, a cura di A. Busiri Vici, Ugo Bozzi Editore, 1987, pag. 82, fig. 68

59

SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLO

Testa di vecchio

matita nera su carta

mm 400x260

Euro 300 - 400

60

SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLO

Regina di Saba o ritrovamento di Mosè matita rossa su carta mm 193x145

Euro 500 - 600

61

MARCO MARCOLA (1740 VERONA-1793

VERONA)

Presentazione di Gesù al tempio

matita nera, penna, inchiostro e acquerello grigio su carta mm 305x455

Euro 2.000 - 3.000

62 SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLO

Amore e Psiche

penna, inchiostro bruno e acquerello grigio su carta mm 195x180 recto/verso reca iscrizione in basso

Euro 250 - 350

63

SCUOLA TOSCANA DEL XVIII SECOLO

La Maddalena

matita nera, penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta mm 260x340

Euro 300 - 400

64

SCUOLA EMILIANA DEL XVIII SECOLO

Giunone e Argo

penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta mm 97x194

Euro 200 - 300

65

SCUOLA EMILIANA DEL XVIII SECOLO

Vergine in gloria tra due santi

matita nera, penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 370x255

probabile studio per pala d’altare iscritto lungo il margine inferiore

Euro 1.000 - 1.500

66

SCUOLA DEL XVIII SECOLO

Figura maschile con bastoni

matita rossa su carta

mm 475x340

Euro 450 - 550

67

GIUSEPPE BERNARDINO BISON (1762 PALMANOVA-1844 MILANO )

Paesaggio con cascata e pescatori

matita nera su carta mm 240x180

Euro 1.000 - 1.200

68

GIUSEPPE BERNARDINO BISON (1762 PALMANOVA-1844 MILANO ), ATTRIBUITO A

L’arrivo delle truppe

penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 145x180

Euro 200 - 300

GIUSEPPE BOSSI (1777 MILANO-1815 MILANO)

Studio di nudo e panneggio

matita nera e bianca su carta preparata grigio-azzurra

mm 275x430 al verso reca uno studio di piede e la scritta: “Bossi”

Euro 700 - 800

Provenienza:

Collezione Daniele Ranzoni (asta Finarte 2007) 70

ANDREA APPIANI (1754 MILANO-1817 MILANO)

Nudo femminile matita nera e bianca su carta mm 275x430 reca al verso scritta: “Appiani”

Euro 1.500 - 2.000

Provenienza: Collezione Daniele Ranzoni (asta Finarte 2007)

71

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Scena domestica con sacrificio dell’agnello penna, inchiostro bruno e biacca su carta preparata mm 155x280

Euro 800 - 1.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

72

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Scena di supplica matita nera e acquerello bruno su carta mm 200x290

Euro 800 - 1.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

73

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Studi di sculture (Santa Maria del Popolo e San Gregorio)

matita nera, penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta mm 160x100 due disegni

Euro 600 - 800

Provenienza: Collezione privata, Roma

74

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

La morte di San Bartolomeo

matita nera, penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 200x150

Euro 800 - 1.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Figura di oratore

matita nera, panna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta mm 245x170

Euro 800 - 1.200

Provenienza: Collezione privata, Roma

76

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Studio di due figure di santi matita nera e biacca su carta preparata mm 240x90

Euro 500 - 600

Provenienza: Collezione privata, Roma

77

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Resurrezione di Lazzaro penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta mm 200x310

Euro 1.000 - 1.500

Provenienza: Collezione privata, Roma

78

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Episodio tratto dal Nuovo Testamento matita nera, penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca mm 240x185

Euro 1.000 - 1.200

Provenienza: Collezione privata, Roma

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Studio dell’Adorazione del Bambino di Pellegrino Tibaldi

matita rossa e bianca su carta preparata mm 250x170

Euro 800 - 1.000

Provenienza: Collezione privata, Roma 80

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Figura di uomo accasciato

matita nera, penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta mm 140x215

Euro 600 - 800

Provenienza: Collezione privata, Roma

Studi per gruppi di figure matita nera e acquerello bruno su carta mm 260x205 due disegni

Euro 1.000 - 1.500

Provenienza: Collezione privata, Roma

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Due figure in preghiera penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta mm 225x180

Euro 500 - 600

Provenienza: Collezione privata, Roma

83

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Figura femminile panneggiata

matita nera, acquerello bruno e biacca su carta mm 200x170

Provenienza: Collezione privata, Roma

Euro 800 - 1.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

84

VINCENZO CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Studio di figure

matita nera, acquerello bruno e biacca su carta mm 250x180

Euro 800 - 1.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

85

VINCENZO

CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Studio di tre figure

matita nera, acquerello bruno e biacca su carta mm 210x185

Euro 600 - 800

Provenienza: Collezione privata, Roma

86

VINCENZO

CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Studio dal vero di due uomini all’ospedale di Santo Spirito matita nera, acquerello bruno e biacca su carta mm 302x235

Euro 1.000 - 1.500

Provenienza: Collezione privata, Roma

Bibliografia:

Vincenzo Camuccini - Bozzetti e disegni dallo studio dell’artista - Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna (catalogo della mostra: 27 ottobre/31 dicembre 1978), De Luca Editore, pag. 19, n. 41

87

VINCENZO

CAMUCCINI (1771 ROMA-1844 ROMA)

Figura di uomo seduto penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta mm 180x155

Euro 800 - 1.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

88

SCUOLA TOSCANA DEL XIX SECOLO

Figura femminile con bambini e cagnolini

penna e inchiostro bruno su carta mm 228x182

Euro 200 - 300

Provenienza:

Collezione Santo Varni

89

SCUOLA DEL XVII-XVIII SECOLO

Studio di Crocifissione Ercole e Onfale

matita rossa, penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 260x400 e mm 310x380 due disegni

Euro 300 - 400

90

SCUOLA NEOCLASSICA

DELL’INIZIO DEL XIX SECOLO

Clemenza di Alessandro Magno

penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta mm 327x498

Euro 300 - 400

91

SCUOLA DELL’INIZIO DEL XIX SECOLO

Apollo e le muse

penna, inchiostro bruno e biacca su carta mm 125x220

Euro 300 - 400

92

SCUOLA FRANCESE DEL XIX SECOLO

Ritratto di ufficiale matita nera su carta mm 200x150

Euro 300 - 400

93

ANDREA

APPIANI (1754 MILANO-1817 MILANO), SEGUACE DI

Ritratto familiare in un interno matita nera e gessetto bianco su carta mm 265x370

Euro 500 - 600

Studio di nudo accademico matita nera su carta mm 505x360

Euro 1.000 - 1.500

FRANCESCO HAYEZ (1791 VENEZIA-1882 MILANO)

BARTOLOMEO PINELLI (1751 ROMA-1835 ROMA)

Le vendemmiatrici a Ripolo nelle vicinanze di Roma

matita nera, penna, inchiostro e acquerello colorato su carta mm 255x305

firmato e datato 1816 in basso a sinistra

Euro 1.200 - 1.400

BARTOLOMEO PINELLI (1751 ROMA-1835 ROMA)

Episodi tratti dall’antichità greca penna, inchiostro rosso/marrone, matita nera e acquerello su carta mm 345x435; mm 325x370; mm 347x470; mm 354x460 quattro disegni

Euro 4.000 - 5.000

Provenienza: Collezione privata, Roma

Bibliografia: Bartolomeo Pinelli (1781-1835) e il suo tempo, a cura di M. Fagiolo e M. Marini, Roma, 1983, pp. 78-80 e p. 82; figg. 17, 19, 20, 25

SCUOLA DEL XIX SECOLO

Veduta della città di Genova dalla parte di San Teodoro

penna, inchiostro bruno e acquerello grigio su carta mm 215x300

Euro 200 - 300

98

SCUOLA DEL XIX SECOLO

Veduta di paese con castello penna e inchiostro bruno su carta mm 390x540 datato in basso al centro

Euro 400 - 500

SCUOLA DEL XIX SECOLO

Vestito universale degli indiani negli stati del Gran Mogol (...) penna, inchiostro bruno e acquerello grigio su carta

mm 169x264 reca iscrizione al retro

Euro 100 - 150 100

SCUOLA DEL XIX SECOLO

Fragmens Elementaires

penna, inchiostro bruno e acquerello grigio su carta

mm 390x468

Euro 300 - 400

101

JACOPO NEGRETTI

DETTO PALMA IL VECCHIO (1480 SERINA-1528 VENEZIA), BOTTEGA DI

Battesimo di Cristo

olio su tela

cm 64x49,5

Euro 1.500 - 2.000

102

GUIDO RENI (1575 BOLOGNA-1642 BOLOGNA), COPIA DA

Maddalena penitente

olio su vetro

cm 11,5x9,5

Euro 1.000 - 1.500

103

ANTONIO ALLEGRI

DETTO IL CORREGGIO (1489 CORREGGIO-1534 CORREGGIO), AMBITO DI

Orazione nell’Orto olio su tavola cm 61x77

Euro 3.000 - 3.500

104

IPPOLITO SCARSELLA

DETTO LO SCARSELLINO (1550 FERRARA-1620 FERRARA), AMBITO DI

Adorazione dei Pastori

olio su tela cm 70x58

Euro 4.500 - 5.500

Madonna con Bambino

tempera su tavola

cm 58x43

Euro 6.000 - 8.000

105
MICHELE GIAMBONO (1400 VENEZIA-1462 VENEZIA), NEI MODI DI

Parnaso

olio su tavola

cm 56x108,5

Euro 6.000 - 8.000

L’opera riprende con qualche piccola variante la celebre composizione che Raffaello Sanzio ideò per la decorazione della Stanza della Segnatura negli appartamenti di papa Giulio II in Vaticano

106
SCUOLA ROMANA DEL XVI SECOLO

107

SCUOLA VENETA DELL’INIZIO DEL XVIII SECOLO

Allegorie delle Scienze

olio su tela

cm 94x72

Euro 2.000 - 3.000

108

SCUOLA VENETA DEL XVII SECOLO

Adorazione dei pastori

olio su rame ottagonale

cm 36x30

Euro 3.000 - 4.000

Sofonisba che riceve la coppa del veleno

olio su tela

cm 108x154

Euro 4.000 - 5.000

109
ERCOLE GRAZIANI (1688 BOLOGNA-1765 BOLOGNA), ATTRIBUITO A

110

GASPAR PIETER VERBRUGGER II (1664 ANVERSA-1730 ANVERSA)

Vaso di fiori

olio su tela

cm 58x48

Euro 2.000 - 3.000

Expertise Dott.ssa R. Colace

111

SCUOLA DEL XVIII SECOLO

Natura morta con cesto di fiori

olio su tela cm 48x66

Euro 2.500 - 3.000

olio su tela cm 98x74

Euro 7.000 - 8.000

112
GIACOMO RECCO (1603 NAPOLI-1654 NAPOLI)
Natura morta con vaso di fiori

113

LUCA GIORDANO (1634 NAPOLI-1705 NAPOLI ), AMBITO DI

Testa di vecchio filosofo

olio su tela

cm 55x48

Euro 3.500 - 4.500

114 SCUOLA DEL XVII SECOLO

Allegoria della Musica

olio su tela ovale

cm 95x73

Euro 3.000 - 4.000

San Luca

olio su tela

cm 64x53

Euro 6.000 - 8.000

Si ringrazia il Prof. M. Pulini per aver confermato l’attribuzione dell’opera all’artista

115
BARTOLOMEO GENNARI (1594 CENTO-1661 BOLOGNA)

116 JAN WEENIX (1642 AMSTERDAM-1719 AMSTERDAM)

Il mercante turco

olio su tela

cm 104x78

firmato e datato in basso a sinistra

Euro 4.000 - 6.000

Expertises Prof. de Maere, Dott.ssa R. Colace e Prof. F. Arisi

117 MATTHEUS VAN HELMONT (1623 ANVERSA-1679 BRUXELLES)

Festa di paese

olio su tela

cm 79x119

Euro 6.000 - 8.000

Expertise Dott.ssa R. Colace

118

JAN BRUEGHEL DETTO IL VECCHIO (1568 BRUXELLES-1625 ANVERSA), CERCHIA DI

La predica del Battista

olio su tavola

cm 73x100

Euro 10.000 - 15.000

119

PIETRO MUTTONI DETTO PIETRO DELLA VECCHIA (1603 VENEZIA-1678 VICENZA)

Sacra Famiglia

olio su tela

cm 80x93

Euro 3.000 - 4.000

120

SEBASTIANO RICCI (1659 BELLUNO-1734 VENEZIA)

Sacra Famiglia

olio su tela

cm 59,5x72

Euro 4.000 - 5.000

Expertise Prof. R. Pallucchini

Bibliografia:

Sebastiano Ricci e la pittura veneziana del Settecento, a cura di G. M. Pilo, Geap, 1976, p. 32 e 37; fig. 20

DISEGNI E DIPINTI ANTICHI

Euro 5.000 - 6.000

121
SCUOLA DEL XVII SECOLO
Sacra Famiglia con San Giovannino
olio su tela
cm 153,5x103

122

VIVIANO CODAZZI (1604 VALSASSINA-1670 ROMA), SEGUACE DI

Capricci architettonici con figure

olio su tela

cm 61x75

coppia di dipinti

Euro 4.000 - 6.000

123

Vedute con figure e rovine architettoniche

olio su tela

cm 104x154 coppia di dipinti

Euro 10.000 - 15.000

SCUOLA ROMANA DEL XVII-XVIII SECOLO

124

GIOVANNI BATTISTA

VARSAVA)

Festa paesana olio su tela cm 63x76,5 firmato

Euro 2.000 - 3.000

ROMA)

cm 94x124

Euro 3.500 - 4.500

COLOMBA (1638 AROGNO-1693
125 GASPARD DUGHET (1615 ROMA-1675
Veduta con rovine e pastori
olio su tela

(1735 MILANO-1807 TORINO), ATTRIBUITO A

Vedute di porto con imbarcazioni e architetture

olio su tela cm 80x130

coppia di dipinti

Euro 6.000 - 8.000

PAOLO MARIA ANTONIANI

(1599 SIVIGLIA-1660 MADRID), COPIA DA

Ritratti di Filippo IV di Spagna e consorte olio su tela cm 220x130 coppia di dipinti

Euro 10.000 - 15.000

127
DIEGO VELÁZQUEZ
DISEGNI E DIPINTI ANTICHI

128

SCUOLA DEL XVII SECOLO

Ritratto di Massimiliano Arciduca d’Austria

olio su tela

cm 68x51

Euro 3.000 - 4.000

129

SCUOLA FRANCESE DEL XVII SECOLO

Ritratto di dama con collana di perle

olio su tela

cm 48x36,5

Euro 600 - 800

130

SCUOLA DEL XVII SECOLO

Ritratto di Cristina Gran Duchessa d’Austria

olio su tela

cm 69x51,5

Euro 4.000 - 5.000

131

SCUOLA ROMANA DEL XVII SECOLO

Ritratto di Paolo Giordano II Orsini, duca di Bracciano

olio su tela

cm 56x43,5

in cornice antica in legno intagliato e dorato

Euro 2.500 - 3.500

olio su tela

cm 70x192

Euro 4.000 - 6.000

Expertises Prof.ssa M. Gregori e Prof. F. Arisi

132
FELICE BOSELLI (1650 PIACENZA-1723 PARMA)
Tavola con carni, pollo e vasellame

Natura morta con cani e cacciagione

olio su tela

cm 186x272

Euro 6.000 - 8.000

FRANS SNYDERS (1579 ANVERSA-1657 ANVERSA), ATTRIBUITO A

Nature morte con composizioni di ortaggi e verdure

olio su tela

cm 73x118

coppia di dipinti

Euro 4.000 - 5.000

SCUOLA SPAGNOLA DEL XVII/XVIII SECOLO

SCUOLA DEL XVII SECOLO

Nature morte con frutti

olio su tela

cm 66x78

coppia di dipinti

Euro 4.000 - 5.000

Paesaggi

olio su tela ovale

cm 46x35

coppia di dipinti

recano al retro antica iscrizione di provenienza: “Contessa Barbara Barbi di Belgiojoso”

Euro 5.000 - 6.000

CARLO ANTONIO TAVELLA (1668 MILANO-1738 GENOVA)

137

PIETER BRUEGHEL IL VECCHIO

(1525/1530 CA. BREDA-1569 BRUXELLES), SEGUACE DI

Paesaggio invernale con pattinatori

olio su tela

cm 131x105

Euro 3.000 - 4.000

138

SCUOLA PIEMONTESE DEL XVIII SECOLO

Paesaggio con contadini a una fonte olio su tela

cm 135x114

Euro 3.000 - 4.000

139

FRANCESCO MAFFEI (1605 VICENZA-1660 PADOVA), ATTRIBUITO A

Decollazione

olio su rame

cm 39x28,5

Euro 3.000 - 5.000

140 GIOVANNI MARTINELLI (1600 MONTEVARCHI-1659 FIRENZE)

Giuditta

olio su tela ottagonale

cm 92x73

Euro 4.000 - 5.000

141

ANDREA CELESTI (1637 VENEZIA-1712 MADERNO), ATTRIBUITO A

La nascita del Battista

olio su tela

cm 121x148

Euro 4.000 - 5.000

142 GIUSEPPE PALMIERI (1677 GENOVA-1740 GENOVA)

Rebecca al pozzo

olio su tela

cm 92x133

Euro 3.000 - 4.000

Expertise Mario Bonzi

La morte di Adone

olio su tela ovale

cm 87x70

Euro 10.000 - 15.000

143
MARCANTONIO FRANCESCHINI (1648 BOLOGNA-1729 BOLOGNA)

San Giovanni Battista

olio su tela

cm 118x77

Euro 10.000 - 15.000

Si ringrazia la Prof.ssa C. Lo Giudice per aver confermato l’attribuzione dell’opera all’artista

JACOPO AMIGONI (1682 VENEZIA-1752 MADRID)

145

SCUOLA DEL XVIII SECOLO

Ritratto del conte Avogadro

olio su tela

cm 82x65

Euro 3.000 - 4.000

146

SCUOLA ITALIANA DEL XVIII SECOLO

Ritratto del pittore

olio su tela

cm 98,5x78

Euro 3.000 - 5.000

147

SCUOLA ROMANA

DELLA FINE DEL XVII SECOLO

Ritratto di gentildonna olio su tela cm 76x62

Euro 4.000 - 6.000

Provenienza: Collezione Sacchetti, Roma

148

GIUSEPPE MARIA CRESPI

(1665 BOLOGNA-1747 BOLOGNA)

Ritratto di gentiluomo con lettera olio su tela ovale

cm 87x63

Euro 4.000 - 5.000

149

LODEWIJK DE VADDER (1605 BRUXELLES1655 BRUXELLES)

Noli me tangere

olio su tela

cm 134x165

Euro 4.000 - 5.000

150 FRANZ DE PAULA FERG (1689 VIENNA-1740 LONDRA)

Paesaggio fluviale con pastori e contadini

olio su tela

cm 95x78

Euro 3.000 - 4.000

151

CLAES PIETERSZ BERCHEM (1620 HAARLEM-1683 AMSTERDAM)

Paesaggio con pastori, armenti e rovine

olio su tavola

cm 67x82

Euro 7.000 - 8.000

152

DOMENICO BRANDI (1683 NAPOLI-1736 NAPOLI)

Paesaggio con pastore e armenti

olio su tela

cm 37,5x64

firmato in basso a sinistra

Euro 2.000 - 3.000

SCUOLA DEL XVII SECOLO

Nature morte con fiori e frutti

olio su tela cm 62x73 coppia di dipinti in cornici antiche

Euro 4.000 - 6.000

154

FRANCESCO LAVAGNA (1684 NAPOLI-1724 NAPOLI), SEGUACE DI

Natura morta con frutti fiori, ceramiche e versatoio in rame olio su tela

cm 55x93

Euro 2.000 - 3.000

155

SCUOLA ROMANA DEL XVII SECOLO

Natura morta con frutta olio su tela cm 52x77

Euro 3.000 - 4.000

156

CARLO INNOCENZO CARLONI (1686 LOMBARDIA-1775 COMO), ATTRIBUITO A

Trionfo di Galatea

olio su tela

cm 43x70

Euro 1.500 - 2.000

157

FRANCESCO ZUGNO

Scenetta veneziana

olio su tavoletta

cm 34x21,5

Euro 3.000 - 5.000

(1709

VENEZIA-1787 VENEZIA)

158

DOMENICO PIOLA (1627 GENOVA1703 GENOVA), BOTTEGA DI

Figure di putti

olio su tela cm 77x100

Euro 1.500 - 2.000

159

GIULIO CARPIONI (1613 VENEZIA1678 VERONA), CERCHIA DI

Gioco di fanciulli

olio su tela

cm 45x61

Euro 3.000 - 5.000

160

NICOLAS HENRI JOSEPH DE FASSIN (1728 LIEGI-1811 LIEGI)

Paesaggio fluviale con pastori e armenti

olio su tela

cm 100x122

Euro 3.000 - 4.000

161

JAN BRUEGHEL IL GIOVANE (1601 ANVERSA-1678 ANVERSA), COPIA DA

Venere e Vulcano

olio su tela

cm 43x57

Euro 2.000 - 2.500

162

JOOST CORNELISZ DROOCHSLOOT

(1586 UTRECHT1666 UTRECHT)

La paga del compenso

olio su tavola

cm 43x73

siglato e datato in basso al centro

Euro 3.500 - 4.500

Expertise Prof. F. Arisi

163 SCUOLA ROMANA DEL XVIII SECOLO

Sacra Famiglia

olio su tela

cm 71x96

Euro 2.500 - 3.000

164

SCUOLA LOMBARDA DEL

XVIII SECOLO

Ritratto di gentiluomo con lettera olio su tela cm 123x91 datato in alto a destra

Euro 2.000 - 3.000

165

CASPAR NETSCHER (1639 HEIDELBERG-1684 L’AIA)

Ritratto di gentildonna con giardino sullo sfondo olio su tela

cm 69x50 firmato in basso a destra

Euro 2.500 - 3.000

Expertises Dott.ssa R. Colace

Lot e le figlie

olio su tela

cm 142x220

Euro 6.000 - 8.000

166
HENDRICK VAN SOMER (1607 LOKEREN-1656? NAPOLI), ATTRIBUITO A

167

HERMAN VAN SWANEVELT (1603 WOERDEN-1655 PARIGI), ATTRIBUITO A

Paesaggio fluviale con ponte e viandanti olio su tela cm 80x67

Euro 1.500 - 2.000

168

SCUOLA DELLA FINE DEL XVII-INIZI DEL XVIII SECOLO

Paesaggio fluviale con figure olio su tela

cm 100,5x146

Euro 1.500 - 2.000

169

NICOLA VISO (ATTIVO A NAPOLI NELLA PRIMA METÀ DEL XVIII SECOLO)

Paesaggio fluviale con pescatori e contadini

olio su tela

cm 36,5x62,5

Euro 3.000 - 4.000

170

SCUOLA FIAMMINGA DEL XVII SECOLO

La pesca miracolosa

olio su tela

cm 102x136

Euro 1.500 - 2.000

171

NICOLA MALINCONICO (1653 NAPOLI-1721 NAPOLI)

Battaglia di San Quintino (?)

olio su tela

cm 50x167

Euro 4.000 - 6.000

Expertises Prof.ssa M. Gregori e Dott.ssa R. Colace

172

SCUOLA OLANDESE DEL XVIII SECOLO

Scontro di cavalleria

olio su tavoletta

cm 15x32,5

Euro 1.500 - 2.000

Paesaggio con viandanti

olio su tela

cm 96x134

Euro 5.000 - 6.000

173
SCUOLA ROMANA DEL XVII SECOLO

174

Venere e Adone

olio su tela

cm 149,5x122

Euro 3.000-4.000

CARLO CALIARI DETTO CARLETTO CALIARI (1570 VENEZIA-1596 VENEZIA)

175

SCUOLA FRANCESE DEL XVII SECOLO

Devozione prima della battaglia

olio su tela

cm 107x132

Euro 5.000 - 6.000

176

LUIGI MIRADORI DETTO IL GENOVESINO (1605 GENOVA-1656 CREMONA)

Salvator Mundi

olio su tavola

cm 49,5x38

Euro 2.500 - 3.500

olio su tavoletta

cm 42x28

Euro 1.500 - 2.000

177
SCUOLA DI CUZCO DEL XVIII SECOLO
Madonna

Battaglia di Chieri

ex voto a olio su tela

cm 96x134

Euro 5.000 - 6.000

178
SCUOLA DEL XVIII-XIX SECOLO

179

FRANCESCO SIMONINI (1686 PARMA-1755 VENEZIA O FIRENZE), ATTRIBUITO A

Paesaggio portuale con torre e figure di popolani

olio su tela

cm 51,5x85,5

Euro 2.000 - 3.000

180

GIOVANNI ANTONIO CANAL DETTO IL CANALETTO (1697 VENEZIA-1768 VENEZIA), SCUOLA DI

La torre di Marghera olio su carta applicata su tela mm 180x280

Euro 2.000 - 3.000

181 FRANCESCO GUARDI (1712 VENEZIA-1793 VENEZIA), CERCHIA DI

Veduta del Canal Grande con la chiesa di S. Simeon Piccolo a Venezia olio su tela cm 63x90

Euro 3.000 - 4.000

Il dipinto è una replica delle stesse misure del dipinto di Francesco Guardi conservato alla Gemäldegalerie der Akademie der bildenden Künste di Vienna

182

JOHAN RICHTER (1665 STOCCOLMA-1745 VENEZIA), SEGUACE DI

Vedute dell’Isola di S. Giorgio Maggiore dal bacino di S. Marco a Venezia

olio su tela cm 65x92

Euro 1.500 - 2.000

183

SCUOLA VENETA DEL XIX SECOLO

Veduta dell’Inizio del Canal Grande a Venezia olio su tavola cm 26x39

Euro 1.500 - 2.000

olio su tela

cm 78x113

Euro 2.000 - 3.000

184
SCUOLA DEL XIX SECOLO
Veduta del Lungarno presso il ponte Santa Trinità a Firenze

cm 50x61,5

Euro 2.000 - 3.000

185
SCUOLA LOMBARDA DELLA FINE DEL XVIII SECOLO
Veduta dell’Isola Bella
olio su tela

186

GIUSEPPE BEZZUOLI (1784 FIRENZE-1855 FIRENZE), ATTRIBUITO A

Ritratto del compositore Giuseppe Saverio Mercadante

olio su tela

cm 29,7x23,5

Euro 3.000 - 4.000

COMPRARE E VENDERE

TERMINOLOGIA

Qui di seguito si precisa il significato dei termini utilizzati nelle schede delle opere in catalogo (resta inteso che detti termini, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicativi e non vincolanti, e non possono generare affidamento di alcun tipo negli offerenti e nell’acquirente):

nome artista: a nostro parere probabile opera dell’artista indicato;

attribuito a ...: è nostra opinione che possa essere opera dell’artista citato, in tutto o in parte;

bottega di / scuola di ...: a nostro parere è opera di mano sconosciuta della bottega dell’artista indicato, che può o meno essere stata eseguita sotto la direzione dello stesso o in anni successivi alla sua morte;

COMPRARE

Precede l’asta un’esposizione durante la quale l’acquirente potrà prendere visione dei lotti, constatarne l’autenticità e verificarne le condizioni di conservazione.

Il nostro personale di sala ed i nostri esperti saranno a Vostra disposizione per ogni chiarimento.

Chi fosse impossibilitato alla visione diretta delle opere può richiedere l’invio di foto digitali dei lotti a cui è interessato, accompagnati da una scheda che ne indichi dettagliatamente lo stato di conservazione. Tali informazioni riflettono comunque esclusivamente opinioni e nessun dipendente o collaboratore della Cambi può essere ritenuto responsabile di eventuali errori ed omissioni ivi contenute. Questo servizio è disponibile per i lotti con stima superiore ad € 1.000.

Le descrizioni riportate sul catalogo d’asta indicano l’epoca e la provenienza dei singoli oggetti e rappresentano l’opinione dei nostri esperti.

Le stime riportate sotto la scheda di ogni oggetto rappresentano la valutazione che i nostri esperti assegnano a ciascun lotto.

Il prezzo base d’asta è la cifra di partenza della gara ed è normalmente più basso della stima minima.

La riserva è la cifra minima concordata con il mandante e può essere inferiore, uguale o superiore alla stima riportata nel catalogo.

Le battute in sala progrediscono con rilanci dell’ordine del 10%, variabili comunque a discrezione del battitore.

Per ogni singolo lotto sono da aggiungere al prezzo di aggiudicazione i diritti di asta pari al 30% per la parte di prezzo fino a € 2.000 del 25% per la parte di prezzo eccedente € 2.000 e fino al raggiungimento di € 200.000 e del 20% per la parte di prezzo eccedente questa cifra, comprensivo dell’IVA prevista dalla normativa vigente.

Chi fosse interessato all’acquisto di uno o più lotti potrà partecipare all’asta in sala servendosi di un numero personale (valido per tutte le tornate di quest’asta) che gli verrà fornito dietro compilazione di una scheda di partecipazione con i dati personali e le eventuali referenze bancarie.

Chi fosse impossibilitato a partecipare in sala, registrandosi nell’Area My Cambi sul nostro portale www.cambiaste.com, potrà usufruire del nostro servizio di Asta Live, partecipando in diretta tramite web oppure di usufruire del nostro servizio di offerte scritte, compilando l’apposito modulo.

La cifra che si indica è l’offerta massima, ciò significa che il lotto potrà essere aggiudicato all’offerente anche al di sotto di tale somma, ma che di fronte ad un’offerta superiore verrà aggiudicato ad altro concorrente.

Le offerte, scritte e telefoniche, per lotti con stima inferiore a 300 euro, sono accettate solamente in presenza di un’offerta scritta pari alla stima minima riportata a catalogo. Sarà una delle nostre telefoniste a mettersi in contatto con voi, anche in lingua straniera, per farvi partecipare in diretta telefonica all’asta per il lotto che vi interessa; la telefonata potrà essere registrata. Consigliamo comunque di indicare un’offerta massima anche

cerchia di / ambito di ...: a nostro avviso è un’opera di mano non identificata, non necessariamente allievo dell’artista citato; seguace di / nei modi di ...: a nostro parere opera di un autore che lavorava nello stile dell’artista; stile di / maniera di ...: a nostro avviso è un’opera nello stile dell’artista indicato, ma eseguita in epoca successiva; da ...: sembrerebbe una copia di un’opera conosciuta dell’artista indicato, ma di datazione imprecisata; datato: si tratta, a nostro parere, di un’opera che appare realmente firmata e datata dall’artista che l’ha eseguita; firma e/o data iscritta: sembra che questi dati siano stati aggiunti da mano o in epoca diversa da quella dell’artista indicato;

secolo ...: datazione con valore puramente orientativo, che può prevedere margini di approssimazione; in stile ...: a nostro parere opera nello stile citato pur essendo stata eseguita in epoca successiva;

restauri: i beni venduti in asta, in quanto antichi o comunque usati, sono nella quasi totalità dei casi soggetti a restauri e integrazioni e/o sostituzioni. La dicitura verrà riportata solo nei casi in cui gli interventi vengono considerati dagli esperti della casa d’aste molto al di sopra della media e tali da compromettere almeno parzialmente l’integrità del lotto;

difetti: il lotto presenta visibili ed evidenti mancanze, rotture o usure;

elementi antichi: gli oggetti in questione sono stati assemblati successivamente utilizzando elementi o materiali di epoche precedenti.

quando si richiede collegamento telefonico, nel caso in cui fosse impossibile contattarvi al momento dell’asta.

Il servizio di offerte scritte, telefoniche e via web è fornito gratuitamente dalla Cambi ai suoi clienti ma non implica alcuna responsabilità per offerte inavvertitamente non eseguite o per eventuali errori relativi all’esecuzione delle stesse. Le offerte saranno ritenute valide soltanto se perverranno almeno 5 ore lavorative prima dell’asta.

Si rinvia per la completa disciplina delle vendite e per ogni maggiore dettaglio alle Condizioni di Vendita

VENDERE

La Cambi Casa d’Aste è a disposizione per la valutazione gratuita di oggetti da inserire nelle future vendite. Una valutazione provvisoria può essere effettuata su fotografie corredate di tutte le informazioni riguardanti l’oggetto (dimensioni, firme, stato di conservazione) ed eventuale documentazione relativa in possesso degli interessati. Su appuntamento possono essere effettuate valutazioni a domicilio.

Prima dell’asta verrà concordato un prezzo di riserva che è la cifra minima sotto la quale il lotto non potrà essere venduto. Questa cifra è strettamente confidenziale, potrà essere inferiore, uguale o superiore alla stima riportata sul catalogo e sarà protetta dal battitore mediante appositi rilanci. Qualora il prezzo di riserva non fosse raggiunto il lotto risulterà invenduto. Sul prezzo di aggiudicazione la casa d’aste tratterrà una commissione del 15% (variabile a seconda del tipo di affidamento, con un minimo di € 30) oltre all’1% come rimborso assicurativo.

Al momento della consegna dei lotti alla casa d’aste verrà rilasciata una ricevuta di deposito con le descrizioni dei lotti e le riserve pattuite, successivamente verrà richiesta la firma del mandato di vendita ove vengono riportate le condizioni contrattuali, i prezzi di riserva, i numeri di lotto ed eventuali spese aggiuntive a carico del cliente.

Prima dell’asta il mandante riceverà una copia del catalogo in cui sono inclusi gli oggetti di sua proprietà.

Dopo l’asta ogni mandante riceverà un rendiconto in cui saranno elencati tutti i lotti di sua proprietà con le relative aggiudicazioni.

Per i lotti invenduti potrà essere concordata una riduzione del prezzo di riserva concedendo il tempo necessario all’effetuazione di ulteriori tentativi di vendita da espletarsi anche a mezzo di trattativa privata. In caso contrario dovranno essere ritirati a cura e spese del mandante entro trenta giorni dalla data della vendita. Dopo tale termine verranno applicate le spese di trasporto e custodia.

In nessun caso la Cambi sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento dei lotti lasciati a giacere dai mandanti presso il magazzino della casa d’aste, qualora questi siano causati o derivanti da cambiamenti di umidità o temperatura, da normale usura o graduale deterioramento dipendenti da interventi di qualsiasi genere compiuti sul bene da terzi su incarico degli stessi mandanti, oppure da difetti occulti (inclusi i tarli del legno).

PAGAMENTI

Dopo trenta giorni lavorativi dalla data dell’asta, fatto salvo il maggior termine per il caso di vendita di beni sottoposti al regime di tutela ex D.Lgs. 42/04, la Cambi liquiderà la cifra dovuta per la vendita per mezzo di assegno bancario da ritirare presso i nostri uffici o bonifico su c/c intestato al proprietario dei lotti, a condizione che l’acquirente abbia onorato l’obbligazione assunta al momento dell’aggiudicazione, e che non vi siano stati reclami o contestazioni inerenti i beni aggiudicati. Al momento del pagamento verrà rilasciata una fattura in cui saranno indicate in dettaglio le aggiudicazioni, le commissioni e le altre eventuali spese. In ogni caso il saldo al mandante verrà effettuato dalla Cambi solo dopo aver ricevuto per intero il pagamento dall’acquirente.

Modalità di pagamento

Il pagamento dei lotti aggiudicati deve essere effettuato entro dieci giorni dalla vendita tramite:

- contanti fino a 4.999 euro - assegno circolare intestato a: Cambi Casa d’Aste S.r.l. - bonifico bancario presso: Intesa Sanpaolo, via Fieschi 4, Genova.

IBAN: IT70J0306901400100000132706

BIC/SWIFT: BCITITMM

RITIRO

A seguito dell’integrale e tempestivo pagamento di tutto quanto dovuto a Cambi dall’acquirente, come previsto dalle Condizioni di Vendita e fatta salva la normativa in tema di tutela dei beni culturali, il ritiro dei lotti acquistati deve essere effettuato entro le due settimane successive alla vendita. Trascorso tale termine la merce potrà essere trasferita a spese e rischio dell’acquirente presso il magazzino Cambi a Genova. In questo caso verranno addebitati costi di trasporto e magazzinaggio e la Cambi sarà esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in relazione alla custodia, all’eventuale deterioramento o deperimento degli oggetti.

Al momento del ritiro del lotto, l’acquirente dovrà fornire un documento d’identità. Qualora fosse incaricata del ritiro dei lotti già pagati una terza persona, occorre che quest’ultima sia munita di delega scritta rilasciata dall’acquirente e di una fotocopia del documento di identità di questo.

Il personale della Cambi potrà organizzare l’imballaggio ed il trasporto dei lotti a cura, spese e rischio dell’aggiudicatario e su espressa richiesta di quest’ultimo, il quale dovrà manlevare ed esonerare la Cambi da ogni responsabilità in merito.

PERIZIE

Gli esperti della Cambi sono disponibili ad eseguire perizie scritte per assicurazioni, divisioni ereditarie, vendite private o altri scopi, dietro pagamento di corrispettivo adeguato alla natura ed alla quantità di lavoro necessario. Per informazioni ed appuntamenti rivolgersi agli uffici della casa d’aste presso il Castello Mackenzie, ai recapiti indicati sul presente catalogo.

BUYING AND SELLING

TERMINOLOGY

The following list clarifies the meaning of the terms used to describe the lots in the catalogue (it is however understood that these terms, as well as any other indication or illustration, are for illustrative purposes only and are non-binding, and shall not be the grounds for any kind of certainty in bidders and buyers):

artist name: we believe that the work was likely created by this artist;

attributed to ...: our opinion is that the work may have been created by this artist, in whole or in part;

studio of / school of ...: we think that this work was created by an unidentified person in this artist’s studio, and that it may or may not have been created with this artist’s guidance or even after the artist’s death;

BUYING

Each auction is preceded by a viewing during which the potential buyer may view the lots, ascertain their authenticity, and verify their actual conditions.

Our staff and experts are available to provide any necessary clarification.

Potential buyers who are not able to attend the viewing can request digital photos of the lots they are interested in, along with a sheet that clearly states the lots’ actual conditions. The data provided merely constitute opinions, and Cambi’s employees or collaborators shall in no case be held liable for any mistakes and omissions in said data. This service is available for lots with an estimate above € 1,000.

The descriptions in the auction catalogue state the time period and the provenance of each item and represent the views of our experts.

The estimates stated at the bottom of each item’s sheet reflect the valuations that our experts have made regarding each lot.

The starting price is the price at which bidding will start and it is generally lower than the minimum estimate.

The reserve price is the minimum price agreed upon with the consignor and it may be lower than, equal to, or higher than the estimate stated in the catalogue.

Subsequent bids in the auction hall are made with 10% increments, that may vary at the auctioneer’s discretion.

For each lot, the buyer’s premium shall be added to the hammer price; the buyer’s premium amounts to 30% for the portion of price up to € 2.000; 25% for the portion of price exceeding € 2.000 and up to € 200.000; and 20% for the portion of price exceeding € 200.000, including VAT as per applicable law.

Clients that wish to bid on one or more lots shall participate in the auction hall using a personal number (that is valid for all rounds of this auction) that is provided to them subject to the completion of a participation form stating the client’s personal data and bank references where applicable.

Potential buyers who are not able to attend in person may register in the My Cambi Area on our portal www.cambiaste. com and use our Live Auction service, which allows them to participate online in real time or to use our written bid service by filling in the relevant form.

The stated amount is the maximum bid offered by the client, meaning that the lot may be awarded to the bidder at a price lower or equal to that amount, but if there is a higher bid, the lot will be awarded to the other bidder.

All written and phone bids for lots with an estimate below € 300 are only accepted if the written offer is equal to or higher than the minimum estimate stated in the catalogue. One of our operators will contact you, in Italian or a foreign language, in order to allow you to place phone bids for the lot you are interested in in real time; the call may be recorded. In any case, we suggest placing a maximum bid in writing even when you wish to place phone bids, in the event that we are unable to

circle of / field of ...: we believe that this work was created by an unidentified person who is not necessarily a pupil of this artist;

disciple of / in the ways of ...: in our opinion, a work created by an author working in this artist’s style;

style of / manner of ...: we believe that this work is consistent with the artist’s style, but was created at a later time;

from …: this work appears to be a copy of a known piece by this artist, but the date is unspecified;

dated: in our opinion, this work appears to be actually signed and dated by the artist who created it;

inscribed signature and / or date: this information appears to have been added to the work, by a different person or in a different time compared to the artist;

… century: this date is stated merely for guidance and may allow for a certain approximation;

in style: we believe that this work is in this style despite being created at a later date;

restorations: items sold at auction, in that they are antique or in any case second-hand, have most often undergone restorations and additions and/or replacements. This specification will only be stated in those cases when the auction house’s experts deem the restorations to be more intrusive than average and if they partially or fully affect the integrity of the lot;

defects: the lot shows defects, damage or worn areas that are clearly visible and conspicuous

antique components: these items have been assembled at a later date, using components or material dating back to older times.

contact you at the time of the auction.

The written bid, phone bid, and online bid services are provided by Cambi free-of-charge; this, however, does not imply any liability for bids that may accidentally not have been placed or for any mistakes in placing them. Bids will only be deemed valid if they are received 5 business hours before the start of the auction at the latest.

For the full regulations governing the sales and for all further details, please refer to the Terms of Sale.

SELLING

Cambi Casa d’Aste is available to perform free appraisals of items that may be placed in upcoming sales. A temporary valuation may be made based on photographs equipped with all necessary information regarding the item (measurements, signatures, actual conditions) and with any relevant documentation you may have. It is possible to request an appointment for an appraisal at your place of residence.

Before the auction, a reserve price will be agreed upon; this is the minimum price below which the lot will not be sold. This amount is strictly confidential, it may be lower than, equal to or higher than the estimate stated in the catalogue, and it will be guaranteed by the auctioneer through subsequent bids. If the reserve price is not reached, the lot will remain unsold. The auction house shall withhold a commission of 15% on the hammer price (that may vary depending on the type of consignment, with a minimum of € 30) in addition to 1% as a reimbursement for insurance coverage.

Upon consignment of the lots to the auction house, a receipt of consignment will be issued, with the descriptions of the lots and the agreed reserves; the client will then be asked to sign a mandate to sell, which includes the contractual provisions, the reserve prices, the lot numbers as well as any additional expenses that shall be borne by the client.

Before the auction, the consignor will receive a copy of the catalogue which includes their items.

After the auction, each consignor will receive a report stating all of their lots and their hammer prices.

For unsold lots, a reduction of the reserve price may be agreed upon, allowing time for further sales attempts that may also be carried out through private negotiations. If the lots remain unsold, the seller shall pick them up at their own care and expense within thirty days following the date of the sale. After this time, the transportation and storage fees will apply. In no case shall Cambi be held liable for goods that are lost or damaged after being left by the consignors in the auction house’s storage, if said damage is caused by or resulting from humidity or temperature variations, normal wear and tear, or progressive deterioration arising from any actions taken by third parties appointed by the consignors, or from hidden defects (including wood-boring beetles).

PAYMENTS

Thirty business days after the date of the auction, notwithstanding the greater terms that apply to the sale of goods that fall under the precautionary regime as per Italian Leg. Dec. no. 42/04, Cambi shall pay the amount owed for the sale via a bank cheque that shall be collected at our premises or via bank transfer on an account in the name of the owner of the lots, provided that the buyer has fulfilled the obligations taken on upon being awarded the lot, and that no complaints or disputes regarding the awarded lots have arisen. Upon payment, Cambi will issue an invoice stating the details of the hammer prices, commissions, and any other expenses. In any case, Cambi will make its payment to the consignor only after having received full payment by the buyer.

Methods of payment

All awarded lots must be paid for within ten days after the sale, via:

- in cash up to € 4.999

- banker’s draft made out to:

Cambi Casa d’Aste S.r.l.

- bank transfer to:

Intesa Sanpaolo, via Fieschi 4, Genoa.

IBAN: IT70J0306901400100000132706

BIC/SWIFT: BCITITMM

COLLECTION

Following the full and timely payment of all amounts owed to Cambi by the buyer, as provided for in the Terms of Sale and notwithstanding the regulations on the preservation of cultural heritage, the purchased lots must be collected within two weeks following the sale. After said time limit, the goods may be transferred, at the buyer’s own risk and expense, to Cambi’s storage area in Genoa. In this event, the fees for transportation and storage will be charged to the buyer and Cambi shall not be held liable towards the buyer with regards to the custody and the potential deterioration or spoilage of the goods.

Upon collecting the lots, the buyer shall provide their ID. If a third person is entrusted with collecting the purchased lots, this person needs to have a proxy written by the buyer and a copy of the buyer’s ID.

Cambi’s staff may arrange for the lots to be packaged and transported at the buyer’s own risk, care and expense and upon the buyer’s explicit request; the buyer shall indemnify and hold harmless Cambi from any liability arising thereof.

VALUTATIONS

Cambi’s experts are available to perform comprehensive written valuations for insurance, inheritance, private sales, or other purposes, against payment of an adequate fee with regards to the nature and the amount of work required.

For further information and appointments, please contact the auction house’s offices at Castello Mackenzie, via the mans of contact stated in this catalogue.

CONDIZIONI DI VENDITA

La Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico sarà di seguito denominata “Cambi”.

1 Le vendite si effettuano al maggior offerente. La Cambi agisce in qualità di mandataria in nome proprio e per conto di ciascun venditore dei lotti. La vendita di ciascuno dei lotti deve considerarsi avvenuta direttamente tra il venditore e l’acquirente (ossia chi, tra i soggetti che abbiano presentato offerte per l’acquisto di uno stesso lotto, abbia offerto il prezzo di aggiudicazione più alto e sia stato dichiarato aggiudicatario del lotto medesimo); ne consegue che la Cambi non assume nei confronti degli acquirenti o di terzi in genere alcuna responsabilità diretta rispetto alla vendita dei lotti, e ogni responsabilità, anche ex artt. 1476 ss. cod. civ., continua a gravare in capo ai venditori dei lotti. Il colpo di martello del Direttore della venditac.d. banditore - determina la conclusione del contratto di compravendita del lotto tra il venditore e l’acquirente, nonché l’obbligo dell’acquirente di pagare a Cambi l’intero ammontare dovuto per l’aggiudicazione del lotto, incluso il prezzo di aggiudicazione e i diritti d’asta qui previsti (v. art. 13). Resta espressamente previsto che la compravendita si intenderà perfezionata a tutti gli effetti e la proprietà del lotto aggiudicato passerà in capo all’acquirente solo a seguito dell’integrale pagamento a Cambi di tutto quanto dovuto dall’acquirente in forza delle presenti condizioni (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al successivo art. 15).

2 I lotti posti in vendita sono da considerarsi come beni usati forniti come pezzi d’antiquariato e come tali non qualificabili come “prodotto” secondo la definizione di cui all’art. 3 lett. e) del Codice del consumo (D.Lgs. 6.09.2005 n. 206).

3 L’asta sarà preceduta da un’esposizione dei lotti, durante la quale Cambi (tramite il Direttore della vendita o i suoi incaricati) sarà a disposizione per ogni chiarimento; su richiesta è possibile ottenere da Cambi un condition report del lotto oggetto di interesse (tale servizio è garantito esclusivamente per i lotti con stima superiore a € 1.000). L’esposizione ha lo scopo di permettere, a chi abbia interesse a partecipare all’asta, un esame attento e approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli stessi, su cui esclusivamente gli offerenti e l’acquirente assumono ogni rischio e responsabilità, anche per gli effetti di cui all’art. 1488, c. 2, c.c.. Dopo l’aggiudicazione né Cambi né i venditori potranno essere ritenuti responsabili per eventuali vizi dei lotti, relativi tra l’altro allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualità dei lotti. A tal fine gli offerenti e l’acquirente rinunciano espressamente alla garanzia di cui all’art. 1490 c.c., liberando Cambi da ogni relativa responsabilità; per l’effetto né Cambi, né il suo personale e i suoi collaboratori e consulenti, potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso. L’interessato all’acquisto di un lotto si impegna, quindi, prima di partecipare all’asta, ad esaminarlo approfonditamente, eventualmente anche con la consulenza di un esperto o di un restauratore di sua fiducia, per accertarne tutte le suddette caratteristiche, assumendo esclusivamente a proprio carico ogni responsabilità e rischio circa l’acquisto e le caratteristiche del lotto, che in caso di aggiudicazione si intenderà acquistato come visto e piaciuto.

La formulazione di una offerta per l’acquisto di uno o più lotti vale quale espressa dichiarazione dell’offerente di aver esaminato e preso piena visione dei lotti e di accettarne incondizionatamente l’eventuale aggiudicazione, nello stato di fatto e di diritto in cui ciascun lotto si trova, anche a prescindere dalla relativa descrizione da parte di Cambi.

4 I lotti posti in asta sono venduti nello stato in cui si trovano al momento dell’esposizione, con ogni relativo difetto ed imperfezione quali rotture, restauri, mancanze o sostituzioni. Tali caratteristiche, anche se non espressamente indicate sul catalogo, non possono essere considerate determinanti per contestazioni sulla vendita.

I beni di antiquariato per loro stessa natura possono essere stati oggetto di restauri o sottoposti a modifiche di vario genere, quale ad esempio la sovrapitturazione: interventi di tale tipo non possono mai essere considerati vizi occulti o contraffazione di un lotto. Per quanto riguarda i beni di natura elettrica o meccanica, questi non sono verificati prima

della vendita e sono acquistati dall’acquirente a suo rischio e pericolo. I movimenti degli orologi sono da considerarsi non revisionati. 5 Cambi agisce in qualità di mandataria del venditore ed è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza e descrizione dei lotti nei cataloghi, nelle brochure, nei condition report, e in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative (ai soli fini della identificazione dei lotti), e non precise sullo stato di fatto e di diritto dei lotti, né vincolanti per Cambi (potendo anche essere oggetto di revisione prima che il lotto sia posto in vendita), e non possono generare affidamento di alcun tipo negli offerenti e nell’acquirente. Cambi non potrà essere ritenuta responsabile di errori ed omissioni relativi a tali descrizioni e la stessa non rilascia alcuna garanzia (diretta o indiretta) circa lo stato, l’attribuzione, l’autenticità, la provenienza dei lotti, il cui unico garante e responsabile resta unicamente il venditore, anche verso gli offerenti e l’acquirente. Per l’effetto gli offerenti e l’acquirente esonerano espressamente Cambi da qualunque responsabilità circa lo stato, l’attribuzione, l’autenticità, la provenienza e la descrizione dei lotti. In ogni caso, laddove fossero accertate responsabilità della mandataria, Cambi potrà rimborsare all’acquirente (previa necessaria restituzione del lotto contestato nel medesimo stato di fatto e di diritto del momento dell’aggiudicazione) il solo importo corrispondente a quello già incassato dall’acquirente a titolo di diritti d’asta (v. art. 13) per il lotto oggetto di contestazione, con rinuncia sin d’ora dell’acquirente a qualunque ulteriore pretesa verso Cambi a qualunque titolo, e fermo restando il diritto dell’acquirente di agire direttamente nei confronti del venditore per il maggior danno e ogni altra eventuale pretesa (a tal fine, su richiesta dell’acquirente, Cambi potrà fornire il nominativo e i contatti del venditore).

6 Per i dipinti antichi e del XIX secolo si certifica soltanto l’epoca in cui l’autore attribuito è vissuto e la scuola cui esso è appartenuto. Le opere dei secoli XX e XXI (arte moderna e contemporanea) sono, solitamente, accompagnati da certificati di autenticità e altra documentazione espressamente citata nelle relative schede. Nessun diverso certificato, perizia od opinione, richiesti o presentati a vendita avvenuta, potrà essere fatto valere quale motivo di contestazione dell’autenticità di tali opere. È inoltre esclusa qualunque contestazione relativa alle cornici, laddove le stesse siano presentate come meramente facenti parte di un dipinto e pertanto prive di valore autonomo. In questi casi, ogni rischio e pericolo al riguardo è esclusivamente a carico dell’acquirente.

7 Tutte le informazioni sui punzoni dei metalli, sulla caratura ed il peso dell’oro, dei diamanti e delle pietre di colore sono da considerarsi puramente indicative e approssimative e la Cambi non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali errori contenuti nelle suddette informazioni e per le falsificazioni ad arte degli oggetti preziosi. La Cambi non garantisce i certificati eventualmente acclusi ai preziosi eseguiti da laboratori gemmologici indipendenti, anche se riferimenti ai risultati di tali esami potranno essere citati a titolo informativo per gli acquirenti.

8 Per quanto riguarda libri, manoscritti, stampe e altri beni cartacei, non si accettano contestazioni relative a danni alla legatura, macchie, fori di tarlo, carte o tavole rifilate e ogni altro difetto che non leda la completezza del testo e/o dell’apparato illustrativo; né per mancanza di indici di tavole, fogli bianchi, inserzioni, supplementi e appendici successivi alla pubblicazione dell’opera.

In assenza della sigla “O.C.” si intende che l’opera non è stata collazionata e non ne è pertanto garantita la completezza.

9 Ogni contestazione degli aggiudicatari/acquirenti, da decidere innanzitutto in sede scientifica fra un consulente della Cambi ed un esperto di pari qualifica designato dall’aggiudicatario/acquirente, dovrà essere fatta valere in forma scritta a mezzo di raccomandata a/r da ricevere entro il termine essenziale di quindici giorni dall’aggiudicazione. Decorso tale termine cesserà comunque ogni responsabilità di Cambi. Un reclamo riconosciuto valido da Cambi porta al semplice rimborso da parte di Cambi della sola somma effettivamente pagata a titolo di diritti di asta (art.

13) dall’aggiudicatario/acquirente e incassata da Cambi, a fronte della necessaria restituzione del lotto contestato nel medesimo stato di fatto e di diritto del momento dell’aggiudicazione, esclusa e rinunciata sin d’ora ogni altra pretesa dell’aggiudicatario/acquirente verso Cambi, a qualunque titolo. Resta inteso che l’aggiudicatario/ acquirente potrà far valere unicamente e direttamente nei confronti del venditore ogni eventuale ulteriore pretesa e diritto, inclusa la restituzione del prezzo di aggiudicazione pagato (a tal fine, su richiesta dell’acquirente, Cambi potrà fornire il nominativo e i contatti del venditore). In caso di contestazioni fondate ed accettate dalla Cambi relativamente ad oggetti falsificati ad arte, purché l’acquirente sia in grado di riconsegnare il lotto libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi ed il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita, la Cambi potrà, a sua discrezione, annullare la vendita e rivelare all’aggiudicatario che lo richieda il nome del venditore, dandone preventiva comunicazione a quest’ultimo. Anche in questo caso, a fronte della necessaria restituzione del lotto contestato nel medesimo stato di fatto e di diritto del momento dell’aggiudicazione, Cambi restituirà all’aggiudicatario la sola somma effettivamente pagata a titolo di diritti di asta (art. 13) e incassata da Cambi, esclusa e rinunciata ogni altra pretesa dell’aggiudicatario verso Cambi. Resta inteso che l’aggiudicatario potrà far valere unicamente e direttamente nei confronti del venditore ogni eventuale ulteriore pretesa e diritto, inclusa la restituzione del prezzo di aggiudicazione pagato (a tal fine, su richiesta dell’acquirente, Cambi potrà fornire il nominativo e i contatti del venditore). La Cambi non effettuerà il rimborso all’acquirente qualora la descrizione del lotto nel catalogo fosse conforme all’opinione generalmente accettata da studiosi ed esperti alla data della vendita o indicasse come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto, nonchè se alla data della pubblicazione del lotto la contraffazione potesse essere accertata soltanto svolgendo analisi difficilmente praticabili, o il cui costo fosse irragionevole, o che avrebbero potuto danneggiare e comunque comportare una diminuzione di valore del lotto.

10 Il Direttore della vendita può accettare commissioni di acquisto delle opere a prezzi determinati, su preciso mandato, nonchè formulare offerte per conto terzi. Durante l’asta è possibile che vengano fatte offerte per telefono le quali sono accettate a insindacabile giudizio della Cambi e trasmesse al Direttore della vendita a rischio dell’offerente. Tali collegamenti telefonici potranno essere registrati. In caso di partecipazione all’asta via telefono o internet, gli offerenti e l’aggiudicatario esonerano Cambi da ogni responsabilità in caso di eventuali problematiche tecniche o di altro genere che possano non consentire la loro piena partecipazione all’asta (a titolo esemplificativo, in caso di interruzioni della comunicazione, problemi di linea, irreperibilità - per qualunque causa) e assumono ogni rischio circa l’eventuale mancata aggiudicazione di uno o più lotti.

11 I lotti sono aggiudicati dal Direttore della vendita, il quale avrà la più ampia e insindacabile discrezionalità nella gestione e conduzione dell’asta, e venduti al migliore offerente, al prezzo più alto tra le offerte pervenute; in caso di contestazione su di un’aggiudicazione, l’oggetto disputato viene rimesso all’incanto nella seduta stessa, sulla base dell’ultima offerta raccolta. Cambi potrà non procedere all’aggiudicazione e/o ritirare dall’asta i lotti per i quali la migliore offerta tra quelle ricevute non abbia almeno raggiunto il prezzo minimo di riserva concordato con il venditore; in tal caso i lotti si intenderanno comunque non aggiudicati da alcuno degli offerenti. Qualunque rischio per perdita o altri danni ai lotti aggiudicati si trasferirà all’acquirente dal momento dell’aggiudicazione. Lo stesso Direttore della vendita può inoltre, a sua assoluta discrezione ed in qualsiasi momento dell’asta: ritirare un lotto, fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del venditore fino al raggiungimento del prezzo di riserva, nonchè adottare qualsiasi provvedimento che ritenga adatto alle circostanze, come abbinare o separare i lotti o eventualmente variare l’ordine della vendita. In caso di parità tra una offerta scritta e una offerta in sala o da remoto, sarà preferita l’offerta scritta; in caso di parità tra offerte scritte, sarà preferita quella antecedente.

Qualora un’offerta da remoto dovesse pervenire in sostanziale contestualità con il colpo di martello e/o l’aggiudicazione

di un lotto, anche in considerazione del possibile ritardo tecnico che può derivare dalla partecipazione all’asta da remoto, il Direttore della vendita potrà revocare la eventuale precedente aggiudicazione, riaprire la gara d’asta e procedere alla nuova aggiudicazione del lotto in questione.

12 Per partecipare alla vendita in asta gli interessati dovranno preventivamente (entro n. 5 ore prima dell’inizio dell’asta; oppure, solo per coloro che saranno presenti nella sala aste durante la vendita, fino a n. 1 ora prima dell’inizio dell’asta) compilare, sottoscrivere e consegnare a Cambi la c.d. scheda di offerta (presente anche all’interno del catalogo dell’asta, sul sito internet di Cambi e presso i locali ove si svolgerà l’asta), allegando a questa anche un proprio valido documento di identità. Con la sottoscrizione della scheda di offerta i partecipanti all’asta si obbligano irrevocabilmente ad acquistare i lotti indicati al prezzo offerto e accettano espressamente anche il contenuto delle presenti Condizioni di Vendita, senza riserva alcuna. Il giorno dell’asta, prima dell’ingresso in sala, i clienti che intendono concorrere all’aggiudicazione di qualsivoglia lotto, dovranno richiedere l’apposito “numero personale” che verrà consegnato dal personale della Cambi previa comunicazione da parte dell’interessato delle proprie generalità ed indirizzo, con esibizione e copia del documento di identità; potranno inoltre essere richieste allo stesso referenze bancarie od equivalenti garanzie per il pagamento del prezzo di aggiudicazione e dei diritti di asta. Al momento dell’aggiudicazione, chi non avesse già provveduto, dovrà comunque comunicare alla Cambi le proprie generalità ed indirizzo. La Cambi si riserva il diritto unilaterale e insindacabile di negare a chiunque, a propria discrezione, l’ingresso nei propri locali e/o la partecipazione all’asta, nonchè di rifiutare le offerte di soggetti non già conosciuti da Cambi o non graditi (con ciò intendendosi anche chiunque abbia già partecipato a un’asta di Cambi e abbia tardato o mancato il pagamento di quanto dovuto a seguito di aggiudicazione); Cambi potrà nel caso valutare la partecipazione all’asta qualora sia lasciato un adeguato deposito ad intera copertura del prezzo dei lotti oggetto di interesse o fornita altra adeguata garanzia o prova dei fondi necessari.

In seguito al mancato o ritardato pagamento da parte di un offerente, la Cambi potrà rifiutare qualsiasi offerta fatta dallo stesso o da suo rappresentante nel corso di successive aste.

13 Per ogni singolo lotto aggiudicato, l’aggiudicatario dovrà versare a Cambi sia il prezzo di aggiudicazione del lotto, sia i diritti di asta (comprensivi dell’IVA, ove prevista per legge) pari al: (i) 30% per la parte di prezzo fino a € 2.000,00; (ii) 25% per la parte di prezzo eccedente € 2.000,00 e fino al raggiungimento di € 200.000,00; (iii) 20% per la parte di prezzo eccedente € 200.000,00. L’aggiudicatario sarà altresì tenuto a versare a Cambi gli eventuali ulteriori oneri e spese, ove previsto dalle presenti Condizioni di Vendita.

14 L’acquirente dovrà completare l’intero pagamento dovuto a Cambi, prima di poter ritirare i lotti aggiudicati, entro e non oltre il termine essenziale di cinque giorni dalla aggiudicazione (termine che rimarrà sospeso, nei casi in cui fosse applicabile il D.Lgs. n. 42/2004, Codice dei Beni Culturali, per la durata di legge in materia di prelazione; v. successivo art. 15). Il ritiro dei lotti aggiudicati dovrà essere effettuato entro il termine essenziale di due settimane successive alla aggiudicazione (termine che rimarrà sospeso, nei casi in cui fosse applicabile il D.Lgs. n. 42/2004, Codice dei Beni Culturali, per la durata di legge in materia di prelazione; v. successivo art. 15), restando inteso che l’acquirente potrà ottenere la consegna dei lotti aggiudicati solamente a seguito dell’esatto e completo pagamento alla Cambi del complessivo dovuto e previsto a qualunque titolo dalle presenti Condizioni di Vendita. In caso di mancato pagamento, in tutto o in parte, dell’ammontare totale dovuto dall’aggiudicatario entro il predetto termine, i lotti non saranno consegnati all’aggiudicatario e la Cambi avrà diritto, a propria discrezione, di: a) risolvere l’aggiudicazione e la vendita dei corrispondenti Lotti, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c.., e restituire il bene al mandante; in tal caso l’aggiudicatario dovrà versare a Cambi, a titolo di penale, l’importo corrispondente ai diritti di asta di cui al superiore art. 13 calcolati sul prezzo

di aggiudicazione, salvo l’eventuale maggior danno; oppure b) agire in via giudiziale per ottenere l’esecuzione coattiva dell’obbligo d’acquisto del lotto aggiudicato e di pagamento in favore di Cambi; oppure c) vendere il lotto tramite trattativa privata o in aste successive, per conto ed a spese dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 1515 cod. civ., soddisfandosi sul futuro prezzo di vendita, salvo in ogni caso il diritto al pagamento dell’eventuale maggior credito e al risarcimento dei danni. Decorsi i termini di cui sopra senza il pieno adempimento dell’aggiudicatario, la Cambi sarà comunque esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in caso di perdita, danni o furti (totali o parziali) del lotto aggiudicato successivi ai predetti termini, rinunciando sin d’ora l’aggiudicatario a qualunque diritto e pretesa verso Cambi. In ogni caso Cambi avrà diritto al pagamento da parte dell’aggiudicatario, per ogni singolo lotto, dei relativi diritti di custodia, oltre a eventuali rimborsi di spese per trasporto e magazzino, come da tariffario a disposizione dei richiedenti.

15 Ciascun acquirente sarà tenuto, per i lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. “notifica”) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali) o al regime cautelare conseguente all’avvio del procedimento di “notifica” (artt. 14 e ss. D.Lgs. n. 42/04), all’osservanza di tutte le disposizioni di cui al Codice dei Beni Culturali e di ogni altra normativa applicabile anche in materia doganale, valutaria e tributaria. È esclusivo onere dell’acquirente verificare le eventuali restrizioni alla circolazione (anche interna) e/o all’esportazione dei lotti aggiudicati, ovvero le eventuali licenze/ attestati richiesti dalla legge o titoli equipollenti (emessi o da emettere), con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Cambi. Cambi comunicherà gli eventuali lotti in regime di temporanea importazione sul territorio italiano da parte di un venditore estero.

In caso di esercizio del diritto di prelazione ai sensi degli artt. 60 e ss., D.Lgs. n. 42/2004, oppure di acquisto coattivo ai sensi dell’art. 70 della stessa legge, l’aggiudicatario non potrà pretendere alcunché, a qualunque titolo, da Cambi e/o dal venditore.

In caso di acquisto coattivo ai sensi dell’art. 70 D.Lgs. n. 42/2004, resterà comunque fermo e impregiudicato il diritto della Casa d’Aste di ottenere il pagamento dei diritti di asta da parte dell’aggiudicatario. Taluni lotti potrebbero essere stati già oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice dei Beni Culturali. In tal caso - o nel caso in cui in relazione ai lotti sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice dei Beni Culturali – Cambi ne darà comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio del Direttore della vendita prima che i lotti in questione siano offerti in vendita. Nel caso in cui i lotti siano stati oggetto di dichiarazione di interesse culturale o di avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, il venditore provvederà a denunciarne la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice dei Beni Culturali. La vendita dei lotti, in caso di beni “notificati”, sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di legge (sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice dei Beni Culturali). In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione i lotti non potranno essere consegnati all’acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice dei Beni Culturali. In ogni caso, resta inteso che l’eventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo l’avvio del relativo procedimento) che dovesse intervenire successivamente al momento della aggiudicazione non potrà inficiare o invalidare l’aggiudicazione, né l’obbligo di pagamento in favore di Cambi, né in generale la compravendita dei lotti aggiudicati.

La spedizione dei lotti all’estero è subordinata all’ottenimento di un attestato di libera circolazione o di una dichiarazione di valore (cd. DVAL), sulla base del Codice dei Beni Culturali e successive disposizioni, ove applicabile. L’ottenimento dei documenti necessari per l’esportazione dei lotti è di responsabilità esclusiva dell’acquirente. In ogni caso Cambi non sarà ritenuta responsabile in merito a qualunque sorta

di problematica inerente la procedura di esportazione, incluso il ritardo o il diniego dell’ottenimento della documentazione necessaria per l’esportazione dei Lotti, i cui tempi e valutazioni dipendono esclusivamente dall’Ufficio Esportazione competente.

La Cambi non assume alcuna responsabilità nei confronti dell’acquirente in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati, ne’ in ordine ad eventuali procedure, licenze o attestati che lo stesso debba ottenere in base alla legislazione italiana.

16 I clienti si impegnano a fornire copia del proprio documento di identità e tutte le informazioni necessarie ed aggiornate per consentire alla Cambi di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22 D. Lgs n. 231/2007 (Decreto Antiriciclaggio). Il perfezionamento delle operazioni sarà subordinato al rilascio da parte dei clienti delle informazioni richieste per l’adempimento dei suddetti obblighi. Come previsto dall’art. 42 D. Lgs n. 231/07, pertanto, la Cambi si riserva la facoltà di astenersi e non concludere l’operazione nel caso di impossibilità oggettiva di effettuare l’adeguata verifica della clientela.

17 Per ogni lotto contenente materiali appartenenti a specie protette come, ad esempio, corallo, avorio, tartaruga, coccodrillo, ossi di balena, corni di rinoceronte, etc., è necessaria una licenza di esportazione CITES rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Si invitano i potenziali acquirenti ad informarsi presso il Paese di destinazione sulle leggi che regolano tali importazioni.

18 Il diritto di seguito verrà posto a carico del venditore ai sensi dell’art. 152 della L. 22.04.1941 n. 633, come sostituito dall’art. 10 del D.Lgs. 13.02.2006 n. 118, ove applicabili.

19 I valori di stima indicati nel catalogo sono espressi in euro e costituiscono una mera indicazione e non possono determinare alcun affidamento negli offerenti e negli aggiudicatari. Tali valori possono essere uguali, superiori o inferiori ai prezzi di riserva dei lotti concordati con i venditori.

20 Le presenti Condizioni di Vendita sono regolate dalla legge italiana e sono integralmente accettate, senza alcuna riserva, da tutti i soggetti partecipanti alla vendita all’asta (anche da remoto, via telefono, via internet, mediante applicazioni). In caso di traduzione in altra lingua delle Condizioni di Vendita, prevarranno e resteranno valide e vincolanti le Condizioni di Vendita nel testo in lingua italiana.

Per qualsiasi controversia relativa all’attività di vendita all’asta presso la Cambi è stabilita la competenza esclusiva del Foro di Genova, ogni altro Foro escluso.

21 I dati forniti da coloro che parteciperanno all’asta sono trattati in conformità alla vigente normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali (c.d. Privacy), come da apposita informativa rilasciata da Cambi. Ai sensi dell’art. 13 del regolamento UE 679/2016 (GDPR), la Cambi, nella sua qualità di titolare del trattamento, informa che i dati forniti verranno utilizzati, con mezzi cartacei ed elettronici, per poter dare piena ed integrale esecuzione agli obblighi contrattuali tra le parti, ai contratti di compravendita stipulati dalla stessa società, nonchè per il perseguimento di ogni altro servizio inerente l’oggetto sociale della Cambi. Per dare esecuzione ai contratti il conferimento dei dati è obbligatorio, mentre per altre finalità è facoltativo e sarà richiesto con opportune modalità.

Per prendere visione dell’informativa estesa si faccia riferimento alla privacy policy sul sito web www.cambiaste. com.

La registrazione alle aste consente alla Cambi – salvo rinuncia degli interessati - di inviare i cataloghi delle aste successive ed altro materiale informativo relativo all’attività della stessa.

22 Qualsiasi comunicazione inerente alla vendita dovrà essere effettuata mediante posta elettronica certificata oppure lettera raccomandata A.R. indirizzata alla: Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico

Castello Mackenzie

Mura di S. Bartolomeo n. 16 16122, Genova

DISEGNI E DIPINTI ANTICHI

SCHEDA DI OFFERTA

Io sottoscritto

Indirizzo Città

Tel./Cel. e-mail/Fax

Data di Nascita Luogo di Nascita

Asta 1115 - 11 dicembre 2025

C.A.P.

C.F./P. IVA

Carta d’identità n° Ril. a il

In caso di società è necessario indicare: PEC_________________________________________________Codice SDI_________________

In caso di prima registrazione è necessario compilare tutti i campi del presente modulo ed allegare copia del documento di identità.

Con la presente scheda mi impegno irrevocabilmente ad acquistare i seguenti lotti al prezzo offerto ivi indicato (oltre commissioni e quant’altro dovuto), dichiaro inoltre di aver preso visione e approvare integralmente le Condizioni di Vendita che mi sono state sottoposte (se ne rilascia ricevuta con la sottoscrizione della presente) e sono altresì stampate sul catalogo dell’asta, pubblicate sul sito internet di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico e affisse nella sala d’asta. Espressamente esonero la Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico da ogni responsabilità per le offerte che per qualsiasi motivo non fossero state eseguite in tutto o in parte e/o per le chiamate che non fossero state effettuate, anche per ragioni dipendenti direttamente dalla Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico

Per partecipare telefonicamente è necessario indicare di seguito i numeri su cui si desidera essere contattati durante l’asta: Principale Secondario

LOTTO DESCRIZIONE

OFFERTA

Importanti informazioni per gli acquirenti Gli oggetti saranno aggiudicati al minimo prezzo possibile in rapporto all’offerta precedente. A parità d’offerta prevale la prima ricevuta. Per ogni singolo lotto sono da aggiungere al prezzo di aggiudicazione i diritti di asta pari al 30% per la parte di prezzo fino a € 2.000; del 25% per la parte di prezzo eccedente € 2.000 e fino al raggiungimento di € 200.000; e del 20% per la parte di prezzo eccedente € 200.000.

Le persone impossibilitate a presenziare alla vendita possono concorrere all’asta compilando la presente scheda ed inviandola alla Casa D’Aste via email all’indirizzo offerte.genova@cambiaste.com , almeno cinque ore lavorative prima dell’inizio dell’asta.

È possibile richiedere la partecipazione telefonica barrando l’apposita casella.

La partecipazione telefonica implica obbligatoriamente un’offerta scritta. Nel caso non venga indicata espressamente una cifra, verrà inserito l’ importo dalla stima minima riportata in catalogo.

Lo stato di conservazione dei singoli lotti non è indicato in maniera completa in catalogo, chi fosse interessato (per lotti la cui stima è superiore a € 1.000) è pregato di richiedere un condition report a: conditions.genova@cambiaste.com

La presente scheda va compilata con il nominativo e l’indirizzo ai quali si vuole ricevere la fattura. In caso di aggiudicazione, l’indirizzo indicato su questo modulo sarà quello che verrà riportato sulla fattura e non sarà più modificabile.

Autorizzo ad effettuare in mio nome e per mio conto un rilancio sull’offerta scritta più alta con un massimale del: 5% c 10% c 20% c

Il sottoscritto dichiara di accettare e approvare specificamente i seguenti articoli delle suddette Condizioni di Vendita, anche ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 c.c.: 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 14, 15, 20, 22.

Preso atto delle informazioni sul trattamento dei dati personali che sono state ricevute e di cui si è presa completa visione (di cui pure si rilascia ricevuta) e presenti anche sul sito di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico (https://www.cambiaste.com/it/content/privacy.asp), il sottoscritto si dichiara pienamente informato delle modalità e finalità del trattamento dei propri dati personali da parte di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico. Per le sole finalità di marketing e invio di comunicazioni e/o altro materiale pubblicitario da parte di Cambi Casa d’Aste S.r.l. a socio unico, il sottoscritto dichiara di:

acconsentire al trattamento dei propri dati personali c non acconsentire al trattamento dei propri dati personali c

A.N.C.A ASSOCIAZIONE NAZIONALE CASE D’ASTA

Ambrosiana Casa d’Aste di A. Poleschi

Via Sant’Agnese 18, 20123 Milano tel. 02 89459708 fax 02 40703717 www.ambrosianacasadaste.com info@ambrosianacasadaste.com

Ansuini 1860 Aste

Viale Bruno Buozzi 107 00197 Roma tel. 06 45683960 fax 06 45683961 www.ansuiniaste.com info@ansuiniaste.com

Bertolami Fine Art

Piazza Lovatelli 1 00186 Roma tel. 06 32609795 - 06 3218464 fax 06 3230610 www.bertolamifineart.com info@bertolamifineart.com

Blindarte Casa d’Aste

Via Caio Duilio 10 80125 Napoli tel. 081 2395261 fax 081 5935042 www.blindarte.com info@blindarte.com

Cambi Casa d’Aste

Castello Mackenzie Mura di S. Bartolomeo 16 16122 Genova tel. 010 8395029 fax 010879482 www.cambiaste.com info@cambiaste.com

REGOLAMENTO

Capitolium Art

Via Carlo Cattaneo 55 25121 Brescia tel. 030 2072256 fax 030 2054269 www.capitoliumart.it info@capitoliumart.it

Colasanti Casa d’Aste

Via Aurelia, 1249 00166 Roma tel. 06 66183260 fax 06 66183656 www.colasantiaste.com info@colasantiaste.com

Eurantico

S.P. Sant’Eutizio 18 01039 Vignanello (VT) tel. 0761 755675 fax 0761 755676 www.eurantico.com info@eurantico.com

Fabiani Arte

Via Guglielmo Marconi 44 51016 Montecatini Terme PT tel. 0572 910502 www.fabianiarte.com info@fabianiarte.com

Farsettiarte

Viale della Repubblica (area Museo Pecci),,59100 Prato tel. 0574 572400 fax 0574 574132 www.farsettiarte.it info@farsettiarte.it

Fidesarte Italia

Via Padre Giuliani 7 (angolo via Einaudi) 30174 Mestre (VE) tel. 041 950354 fax 041 950539 www.fidesarte.com info@fidesarte.com

Finarte SpA Via Paolo Sarpi, 6 20154 Milano tel. 02 3363801 fax 02 28093761 www.finarte.it info@finarte.it

International Art Sale Via G. Puccini 3 20121 Milano tel. 02 40042385 fax 02 36748551 www.internationalartsale.it info@internationalartsale.it

Libreria Antiquaria Gonnelli Casa d’Aste

Via Fra Giovanni Angelico, 49 50121 Firenze tel. 055 268279 fax 0039 0552396812 www.gonnelli.it info@gonnelli.it

Maison Bibelot Casa d’Aste Corso Italia 6 50123 Firenze tel. 055 295089 fax 055 295139 www.maisonbibelot.com segreteria@maisonbibelot.com

Studio d’Arte Martini

Borgo Pietro Wuhrer 125 25123 Brescia tel. 030 2425709 fax 030 2475196 www.martiniarte.it info@martiniarte.it

Pandolfini Casa d’Aste Borgo degli Albizi 26 50122 Firenze tel. 055 23408889 fax 055 244343 www.pandolfini.com info@pandolfini.it

Sant’Agostino Corso Tassoni 56 10144 Torino tel. 011 4377770 fax 011 4377577 www.santagostinoaste.it info@santagostinoaste.it

Articolo 1

I soci si impegnano a garantire serietà, competenza e trasparenza sia a chi affida loro le opere d’arte, sia a chi le acquista.

Articolo 2

Al momento dell’accettazione di opere d’arte da inserire in asta i soci si impegnano a compiere tutte le ricerche e gli studi necessari, per una corretta comprensione e valutazione di queste opere.

Articolo 3

I soci si impegnano a comunicare ai mandanti con la massima chiarezza le condizioni di vendita, in particolare l’importo complessivo delle commissioni e tutte le spese a cui potrebbero andare incontro.

Articolo 4

I soci si impegnano a curare con la massima precisione i cataloghi di vendita, corredando i lotti proposti con schede complete e, per i lotti più importanti, con riproduzioni fedeli. I soci si impegnano a pubblicare le proprie condizioni di vendita su tutti i cataloghi.

Articolo 5

I soci si impegnano a comunicare ai possibili acquirenti tutte le informazioni necessarie

per meglio giudicare e valutare il loro eventuale acquisto e si impegnano a fornire loro tutta l’assistenza possibile dopo l’acquisto.

I soci rilasciano, a richiesta dell’acquirente, un certificato su fotografia dei lotti acquistati. I soci si impegnano affinchè i dati contenuti nella fattura corrispondano esattamente a quanto indicato nel catalogo di vendita, salvo correggere gli eventuali refusi o errori del catalogo stesso.

I soci si impegnano a rendere pubblici i listini delle aggiudicazioni.

Articolo 6

I soci si impegnano alla collaborazione con le istituzioni pubbliche per la conservazione del patrimonio culturale italiano e per la tutela da furti e falsificazioni.

Articolo 7

I soci si impegnano ad una concorrenza leale, nel pieno rispetto delle leggi e dell’etica professionale.

Ciascun socio, pur operando nel proprio interesse personale e secondo i propri metodi di lavoro si impegna a salvaguardare gli interessi generali della categoria e a difenderne l’onore e la rispettabilità.

Articolo 8

La violazione di quanto stabilito dal presente regolamento comporterà per i soci l’applicazione delle sanzioni di cui all’art.20 dello Statuto ANCA.

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