

Fermentati che passione!


Ingredienti inaspettati e nuovi sapori:

KAMLESH
Editoriale
Nicholas Bawtree direttore responsabile

Cattivo! Cattivo! Cattivo!
Avevo cinque anni quando vidi per la prima volta un cacciatore da vicino. Eravamo su un vecchio Intercity, io e mia madre, e nel nostro scompartimento salì un uomo vestito di verde, armato di fucile, con un portacartucce alla vita e un sacchetto trasparente pieno di uccelli morti. Rimasi pietrificato, poi indignato. Mi alzai e con le mani sui fianchi, rosso in volto, iniziai a gridare: «Cattivo! Cattivo! Cattivo!». Mia madre, tra l’imbarazzo e la complicità, rimase in silenzio. Fu il cacciatore ad andarsene.
Da allora la caccia diventò per me un simbolo d’invasione. La campagna in cui vivevo si trasformava, nei mesi autunnali, in un territorio di guerra. I sentieri si svuotavano di voci e si riempivano di spari. Niente più passeggiate, solo paura. Così, da bambino, iniziai a scrivere storie di ribellione: armate di giovani con bastoni contro uomini armati di fucili, in una visione romantica del bene contro il male.
Poi sono cresciuto. Ho capito che la realtà è più complessa. Che esistono anche cacciatori attenti, che conoscono la natura meglio di tanti ambientalisti da salotto, e che la crudeltà verso gli animali trova la sua forma più sistemica – e spesso invisibile – negli allevamenti intensivi. Ho anche riconosciuto che la mia rabbia era mossa da un senso di impotenza, da un bisogno di giustizia che non trovava spazio. Eppure una domanda continua a tornare: com’è possibile trovare piacere nell’uccidere un essere vivente?
Chiamare «sport» ciò che comporta la morte?
Il nuovo Ddl sulla caccia, di cui parliamo in apertura, sembra voler dare voce proprio a questa idea: che uccidere nella natura, per divertimento o tradizione, sia legittimo, persino necessario. Come se l’istinto di dominio fosse un diritto da rivendicare. Ma è proprio qui che sento emergere un nodo ancora più profondo. Quando ci troviamo di fronte a qualcosa che ci indigna, la reazione istintiva è quella di giudicare, di puntare il dito, di voler cambiare l’altro. È comprensibile. Ma se ci fermiamo un istante, possiamo accorgerci che ciò che ci ferisce nel mondo esterno è spesso lo specchio di qualcosa che abita anche dentro di noi: contraddizioni, impulsi, desideri di controllo. Non c’è ecologia esterna senza ecologia interna, come ci ricorda in questo numero il maestro indiano Daaji.
E forse è proprio da lì che bisogna partire. Cambiare il mondo è necessario, ma farlo senza lavorare su di sé rischia di diventare solo un altro modo per esercitare potere. Allora torno bambino su quel treno, e mi chiedo: chi era davvero il «cattivo»? Forse nessuno. O forse, come diceva Gandhi, «Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo».
Un cuore alla volta. A cominciare dal mio.


10 In primo piano


24 Alimentazione e salute 40 Ecoturismo
Contenuti
5 Tanto per cominciare
Psoas e geopolitica
Arianna Porcelli Safonov
8 L’eco del mese
Notizie, idee, eventi per vivere l’ecologia tutto l’anno
40 Ecoturismo
Scoprire l’Elba con occhi nuovi e senza auto
Marta Ravanetti
10 In primo piano
Caccia selvaggia: la riforma che toglie ogni vincolo
Linda Maggiori
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24 Alimentazione e salute
Fermentati, che passione!
Beatrice Salvemini
53 Amici animali
Vivere bene con il proprio cane
Daniel Tarozzi
60 Biologico
Spirulina italiana: una produzione biologica e sostenibile
Mario Catania

Amici animali

Biologico

Ricerca interiore
Contenuti
70 Ricerca interiore
Un cuore alla volta.
Alla scoperta del potere trasformativo dei chakra Nicholas Bawtree
90 Il Segnalibro
Libri, teatro e video a cura di Alessandra Denaro
100 Spunti di vista
Le farfalle contano. E noi le contiamo Gianfranco Carignano
Rubriche
20 Forum agroecologia
Franco Ferroni, responsabile agricoltura e biodiversità di Wwf Italia
50 L’Almanacco di Terra Nuova
Il rimedio del mese di settembre: pioppo nero
65 Il punto biodinamico
Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica
68 Coltiviamo la diversità
Il notiziario della Rete Semi Rurali
69 Ecovillaggi.it
92 Terra Nuova Libri
Il catalogo dell’autunno di Terra Nuova
News e aggiornamenti dal mondo degli ecovillaggi
87 L’Ecocircuito di Terra Nuova
Scopriamo le econovità e le realtà che diffondono una «ecologia della mente»
Terra Nuova n. 418 (207) settembre 2025 Reg. Tribunale di Firenze n. 4937 del 14/02/2000 ISSN: 1121-178X
Proprietà della testata: Editrice Aam Terra Nuova Srl, Via del Ponte di Mezzo 1, 50127 Firenze P. iva 05373080489 tel 055 3215729 - fax 055 5390109
Chiusura del numero: 11 agosto 2025
REDAZIONE (info@terranuova.it)
Direttore responsabile: Nicholas Bawtree
Consiglio di redazione:
Mimmo Tringale, Claudia Benatti, Gabriele Bindi, Alessandra Denaro
Hanno collaborato a questo numero: Claudia Benatti, Mario Catania, Alessandra Denaro, Linda Maggiori, Marta Ravanetti, Arianna Porcelli Safonov, Daniel Tarozzi
Editing: Alessandra Denaro (segreteria@terranuova.it)
Progetto grafico: Loris Reginato Impaginazione: Daniela Annetta, Loris Reginato, Sabrina Scrobogna Stampa: Boccia Industria Grafica S.p.A. Via Tiberio Claudio Felice, 7 Salerno
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PUBBLICITÀ e piccoli annunci (055 3215729 int. 3) Sergio Tonon pr@terranuova.it (pubblicità) annunci@terranuova.it (piccoli annunci) Francesca Maggi (349 4510434) francescamaggi@terranuova.it
FIERE ED EVENTI
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AMMINISTRAZIONE (tel 055 3215729 int. 5) Caterina Salamone caterinasalamone@terranuova.it
La rivista è disponibile nei punti vendita del circuito www.negoziobio.info, nelle fiere di settore, in edicola e per abbonamento.
Contributi speciali

Marco Fortunato
Fondatore del progetto I’m in fermentation, da cui è nato l’omonimo libro edito da Terra Nuova Edizioni, dal 2015 si dedica a tempo pieno alla fermentazione, tenendo corsi in tutta Italia.

Domenico Aiello
Avvocato e responsabile della tutela giuridica della natura per Wwf Italia, tra le associazioni impegnate a contrastare il Disegno di Legge 1552 che intende riformare la legge sulla caccia.

Daniel Tarozzi
Giornalista ed educatore cinofilo. Fondatore di Spiritodelbosco.it, progetto che ha l’obiettivo di promuovere, tramite corsi e percorsi, la relazione tra cani e umani in un approccio evolutivo.

Kamlesh Patel (Daaji)
Guida spirituale del movimento internazionale Heartfulness, è maestro di Raja Yoga e autore di numerosi libri, tra cui Anatomia spirituale e Creare il proprio destino (Terra Nuova Edizioni).

Esercente dell’impresa editoriale esclusivamente per l’edicola: Sprea S.p.A. Via Torino 51, 20063 Cernusco sul Naviglio (Milano) tel 02924321P. iva 12770820152
Iscrizione camera commercio 00746350149
CdA: Luca Sprea (Presidente), Alessandro Agnoli (AD), Maverick Greissing (Consigliere Delegato)
Distribuzione in edicola: Press-Di Distribuzione stampa e multimedia s.r.l.
20090 Segrate
Certificato PEFC
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Questa rivista è stampata su carta PRIMA SILK certificata PEFC™
Terra Nuova si trova nel primo gruppo dei 14 «Editori amici delle foreste» di Greenpeace e contribuisce a un’economia solidale promuovendo circuiti alternativi come i negozi bio (www.negoziobio.info) e le librerie indipendenti.


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Settembre
NOTIZIE, IDEE, EVENTI PER VIVERE L’ECOLOGIA TUTTO L’ANNO
AgriFestival NaturaSì a Jesolo

Eco-fiere del mese Vieni
6 - 7 settembre
Malpensa Benessere (Malpensa
Fiere a Busto Arsizio - Va)
Fiera dedicata a salute, armonia e vita naturale
6 - 7 e 13 - 14 settembre
Festival dell’Oriente (Cagliari)
Evento dedicato alla magia dell’oriente
13 - 14 settembre
Natura Bio (Correggio - Re)
Rassegna del naturale e del benessere
19 - 21 settembre
Chiarissima® (Villa Mazzotti di Chiari - Bs)
Festival dedicato alla cultura del ben-essere
20 - 21 settembre
NaturBio (Centro Salesiano di
Arese - Mi)
Sabato 27 e domenica 28 settembre torna, a Jesolo, l’AgriFestival NaturaSì: un’edizione importante che celebra i quarant’anni di NaturaSì. Nella cornice dell’azienda agricola biodinamica San Michele (via C. Colombo), si terranno due giorni dedicati ad agricoltura, sana alimentazione e biodiversità.
Oltre agli stand in cui degustare prodotti biologici e biodinamici, sono previsti: visite guidate all’azienda agricola, showcooking, laboratori, momenti di approfondimento con ospiti speciali ed esperti, musica e attività per i più piccoli. E ci sarà anche Terra Nuova! Una festa all’insegna di valori condivisi per sostenere un’agricoltura sana che garantisca il futuro del Pianeta e il cibo di domani.
Info e prenotazioni: naturasi.it/eventi
a trovarci allo stand di Terra Nuova!
Weekend tra natura, benessere e vita consapevole
20 - 21 settembre
Aurea (Centro Rogers e Piazza
Resistenza a Scandicci - Fi)
Fiera della prevenzione e del benessere
26 - 28 settembre
Mantra Speciale Oriente (Lariofiere a Erba - Co)
Fiera del benessere e delle discipline olistiche orientali
27 settembre
Asti Ben Essere (via Baldichieri 18 a Monale - At)
Giornata dedicata alle discipline olistiche
27 - 28 settembre
Piante e Animali perduti
(Guastalla - Re)
Evento dedicato al giardinaggio, alla biodiversità e all’universo rurale
27 - 28 settembre
Macrolibrarsi Fest (Fiera di Cesena)
Evento dedicato al cambiamento sostenibile, al benessere e al biologico
27 - 28 settembre
Agrifestival NaturaSì (Cortellazzo di Jesolo - Ve)
Evento dedicato ad agricoltura biologica, sana alimentazione e biodiversità
27 - 28 settembre e 4 - 5 ottobre
Festival dell’Oriente (Perugia)
Evento dedicato alla magia dell’oriente
Curare la terra per nutrire il futuro

Il 13 settembre, il direttore di Terra Nuova, Nicholas Bawtree, modera la tavola rotonda dal titolo «Biodiversità e sostenibilità» che si tiene presso la sede dell’associazione La Grande Via, in strada dei Poderi di Montemerano (Grosseto). Intervengono Fabio Brescacin, presidente di NaturaSì, Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, e Barbara
Nappini, presidente di Slow Food Italia. L’evento è inserito nella due giorni dal titolo «Curare la terra per nutrire il futuro», che prevede anche showcooking, un incontro con la dottoressa Silvia Petruzzelli (autrice di Questa non me la mangio) e degustazioni. Per il programma completo: www.lagrandevia.it
«Madre Terra» a Forte dei Marmi
Domenica 21 settembre, a Forte dei Marmi (Lucca), si tiene l’evento «Madre Terra», laboratori sull’uomo, l’ambiente e la salute, e mostra fotografica sui vari ambienti del Pianeta Terra: dalle Alpi al mare. L’evento inizierà alle 9.30, terminerà alle 16.30 e si terrà presso Alpemare, in viale Italico 69. A organizzare sono: Tina Gori, presidente dell’Associazione Progetto Uomo Ambiente; Alberto Fiorito, responsabile medico scientifico dell’Associazione

Progetto Uomo Ambiente; Cristiano Fubiani, direttore di Sport Performance Lab; Enrica Orsani, psicologa sperimentale esperta in psicologia della famiglia; Valentina Carlà Campa, responsabile scientifico dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica; Maria Rosalba Luzzi, coordinatrice del Bio Distretto del Montalbano. Con il Patrocinio del Cnr Ibba, della Regione Toscana, dei Comuni di Quarrata, Carmignano e Bientina, e della Fondazione Artoi. Qui il programma completo: www.terranuova.it/evento/madre-terra-laboratorie-incontri-a-forte-dei-marmi
Incontra gli autori di Terra Nuova
6 settembre, Firenze Silvia Petruzzelli, biologa nutrizionista e tecnologa alimentare, autrice di Questa non me la mangio, presenta il suo libro alle ore 16.00 alla Fierucola in piazza Santissima Annunziata.
13 settembre, Serina (Bergamo) Mara Zambelli, autrice di Fiori bio. Manuale per la coltivazione sostenibile di fiori da reciso, presenta il suo libro presso la Cooperativa sociale Ca’ al del Mans, in piazza Umberto I 3, alle ore 16.00.
19 settembre, Cecina (Livorno) Linda Maggiori presenta il suo libro Alberi: fermiamo la mattanza presso l’auditorium di via Giuseppe Verdi 1, alle ore 21.00. L’iniziativa è promossa da
Legambiente e Coordinamento Cecina Futura.
19 settembre, online Webinar gratuito alle ore 18.00 con Mara Zambelli dal titolo «Fiori bio: prepariamo i bulbi per l’autunno». Mara è autrice di Fiori bio. Manuale per la coltivazione sostenibile di fiori da reciso. Qui il modulo da compilare per ricevere il link: www.terranuovalibri.it/webinarfiori
20 settembre, Milano Gloria Germani parlerà del suo libro Tiziano Terzani contro la guerra e Angela Spence e Francesca Cortellaro parleranno del libro Anatomia spirituale; saranno intervistati da Marta Valota, collaboratrice della rivista Terra Nuova, nell’ambito dell’evento «Peacefulness». L’evento
si tiene presso il Centro Heartfulness di Milano, in via Carlo De Angeli 3, alle ore 15.15.
21 settembre, Arese (Milano) Roger Panteri presenta, alle ore 16.00, il suo libro Microbiota e salute della donna. Per contrastare in modo naturale i più comuni disturbi della sfera femminile nell’ambito del «Naturbio Festival», che si tiene al Centro Salesiano in via Don Francesco Della Torre 2.
28 settembre, Roma Linda Maggiori presenta il suo libro Alberi: fermiamo la mattanza alle ore 10.30 al parco di Villa Pamphilj (ingresso da largo Martin Luther King). Con Maria Elena Carosella e il gruppo Amici di Villa Pamphili.
Patio della casa madre di La Grande Via.

Caccia selvaggia:
In primo piano
Linda Maggiori
la riforma che toglie ogni vincolo


Quarantotto associazioni si sono schierate contro il Ddl di modifica della legge sulla caccia: se questa variazione andrà in porto non ci saranno più limiti, ci sarà troppa inutile crudeltà e rischieranno anche le persone.

In primo piano


Una modifica radicale all’attuale legge sulla caccia, la 157 del 1992: è l’obiettivo che il governo si prefigge con il disegno di legge 1552 presentato il 20 giugno scorso e che non ha mancato di suscitare forti proteste da parte delle associazioni ambientaliste, animaliste e non solo. Nel momento in cui abbiamo chiuso questo articolo erano in corso l’esame del disegno di legge e le audizioni di esperti e gruppi di interesse davanti alle commissioni
Ambiente e Agricoltura al Senato. A settembre, quando avrete in mano la rivista, il disegno di legge potrebbe già essere in votazione al Senato e poi alla Camera.
«Sapevamo che il Governo aveva intenzione di riformare la legge sulla caccia, nel 2024 il ministro dell’agricoltura aveva infatti convocato un tavolo con le associazioni venatorie e dell’agricoltura per preparare una bozza, senza mai coinvolgere le associazioni ambientaliste né il mondo scientifico o accademico» spiega Domenico Aiello, avvocato e responsabile della tutela giuridica della natura per il Wwf Italia
«Il Ddl è a firma dei capigruppo parlamentari di maggioranza. Rispetto alla prima bozza hanno eliminato solo alcuni punti critici, come la caccia sulla spiaggia, ma nel complesso resta estremamente preoccupante. Nei mesi estivi sono state audite solo quattro associazioni ambientaliste (Wwf Italia, Legambiente, Lipu ed Enpa), mentre quelle venatorie sono state otto, più quelle degli agricoltori». Se gli interessi dei cacciatori sono ben rappresentati nei piani alti, la
base della popolazione resta però contraria alla caccia.
Secondo i dati Eurispes, oltre il 76% degli italiani la considera una pratica violenta e pericolosa non solo per gli animali selvatici, ma anche per gli umani, in quanto rende impraticabili boschi e campagne a famiglie ed escursionisti, e provoca vittime collaterali tra cacciatori e passanti.
L’appello delle associazioni
Ben quarantotto associazioni tra cui Wwf Italia, Lipu, il Centro Italiano per la riqualificazione fluviale (Cirf), Greenpeace, Gruppo d’intervento giuridico (GrIG), Medici per l’ambiente (Isde), Lav e Legambiente hanno scritto alle commissioni Ambiente e Agricoltura del Senato elencando gli aspetti più critici del Ddl 1552.
«La legge attuale sulla caccia può essere sicuramente aggiornata e migliorata» spiega ancora Aiello. «Ma questa riforma è uno stravolgimento, un peggioramento. A partire dal titolo, al concetto di “protezione della fauna selvatica” si antepone quello di “gestione” e “prelievo venatorio”. Se la legge 157/92 recepiva le principali convenzioni internazionali (Berna, Bonn) e le direttive europee sulla biodiversità, questa riforma, sotto il pretesto di una modernizzazione e giustificandosi con presunte emergenze faunistiche, introduce modifiche molto pericolose, arrivando perfino a violare le direttive europee. Di fatto riduce il livello di tutela degli animali selvatici, con evidenti ricadute negative su ambiente, equilibri faunistici, sa-

Massimo Vitturi, responsabile area animali selvatici della Lav.
lute pubblica, sicurezza e coesione sociale».
Il Ddl nei suoi primi articoli considera l’attività venatoria come «tradizione nazionale» ed elemento che «concorre alla conservazione della biodiversità e dell’ecosistema».
«Una falsità colossale» denuncia nettamente Massimo Vitturi, responsabile area animali selvatici della Lav.
«Non c’è alcuna evidenza scientifica in queste affermazioni, che sono anzi in contrapposizione con la letteratura scientifica sugli innumerevoli benefici ecosistemici delle aree protette. La caccia, invece, contribuisce all’inquinamento da piombo, all’inquinamento acustico, disturba specie protette, e con la nuova riforma aumenteranno i periodi cacciabili e si potrà cacciare perfino nei valichi di montagna gli uccelli migratori. Spesso si spara a uccelli che pesano meno della cartuccia con cui vengono uccisi. Dove sta la tutela della biodiversità?».
In primo piano