IDEE E CONSIGLI PER LE VACANZE AUTUNNALI IN
ALTO ADIGE

Sentieri, vino e foliage: il lato più autentico dell’Alto Adige













IDEE E CONSIGLI PER LE VACANZE AUTUNNALI IN
Sentieri, vino e foliage: il lato più autentico dell’Alto Adige
Sorge in posizione da sogno nella soleggiata località altoatesina di Maranza: il Tratterhof Mountain Sky Hotel , adagiato tra vette e nuvole a 1.500 metri, racchiude tutto ciò che si può desiderare da una vacanza.
NOVITÀ:
■ Nuova lobby con un design aperto e luminoso
■ Elegante bar con terrazza panoramica
■ Ampia zona lounge e un raffinato wine lounge
■ Nuova suite con idromassaggio e chalet con piscina privata
■ Nuova Beauty Farm
Per le famiglie:
■ Area saune con sauna finlandese, bagno turco e sauna a infrarossi
■ Piscina coperta
■ Skyland: un mondo di 380 m² dedicato ai bambini con indoor soccer, scivoli, sala cinema e altro ancora
■ Entusiasmanti sentieri tematici per famiglie e parchi avventura con giochi avvincenti Divertimento garantito per i più piccoli.
Tratterhof Mountain Sky ® Hotel
Famiglia Gruber-Hinteregger
Via Großberg 6 · Maranza · 39037 Rio di Pusteria
Tel. +39 0472 520 108 info@tratterhof.com www.tratterhof.com
CIN: IT021074A1HO75S3XU
Ampia area SPA con:
■ 5 saune (sauna esperienziale con gettate di vapore, finlandese, a infrarossi, alle erbe, bagno turco)
■ 6 aree relax con vista sulle Dolomiti
■ Whirlpool panoramica all’aperto
■ Vasca con acqua fredda e cascata
■ 2 piscine esterne a sfioro riscaldate
■ Ampia terrazza per prendere il sole presso le piscine
■ Ampio giardino con zone appartate per il relax
■ Sala yoga Monte Silva Sky Room e palestra Monte Silva Fitness con vista panoramica
L’autunno in Alto Adige è una stagione da vivere con tutti i sensi: l’aria frizzante invita a lunghe passeggiate, i boschi si colorano di sfumature calde e le montagne si mostrano in tutta la loro maestosità, illuminate da luci morbide e tramonti infuocati. Ecco dunque un mosaico di emozioni: le valli si riempiono di quiete, i laghi riflettono cieli tersi e le cime montuose iniziano a indossare i primi mantelli di neve. È il periodo ideale per chi cerca un’esperienza autentica, tra piccoli borghi, malghe isolate e panorami che sembrano dipinti.
GO Autumn 2025 nasce per accompagnarvi alla scoperta di questi scenari straordinari: un’edizione curata dal gruppo Netweek , distribuita gratuitamente ai lettori, che raccoglie idee, itinerari e consigli per una vacanza autunnale all’insegna della natura, della cultura e del relax. Sfogliate le pagine e lasciatevi ispirare: il vostro viaggio tra le meraviglie dell’autunno alpino sta per cominciare.
Nuovi modi per perdere il fiato
Se perdere il fiato è il tuo modo preferito per ricaricarti, scopri il meglio del ciclismo nei nostri store e online. Preparati per la tua prossima avventura.
7 Tramin - Termeno
Alla scoperta della terra del GewürzTRAMINer: profumi d’autunno tra vigneti dorati e sapori autentici
8 Avelengo, Verano e Merano 2000
Il punto panoramico naturale Knottnkino sopra la città di Merano in Alto Adige è una meta ideale per chi è alla ricerca di escursioni facili e praticabili tutto l’anno
11 Val Passiria
Escursioni panoramiche, sapori autentici e natura intatta: è il luogo perfetto per rigenerarsi in ogni stagione
12 Chiusa
Un invito alla calma, avvolto da atmosfere sospese, dai colori del foliage, dal profumo dei boschi e dai sapori autentici. E poi ci sono i villaggi di Barbiano, Velturno e Villandro…
14 Taubers Unterwirt
Tra gusto e gioia di vivere tipicamente altoatesina: quando l’autunno è in grado di offrire un’atmosfera unica e autentica
15 Rio Pusteria
L’autunno nell’area vacanze situata nel cuore dei Monti di Fundres è… escursioni nella natura, sapori regionali e wellness rigenerante
17 Racines
Quando le montagne si tingono d’oro, è tempo di escursioni, sapori autentici e natura da vivere con tutti i sensi
18 San Vigilio Dolomites
Per un autunno dorato tra pedalate nel foliage, silenzi d’alta quota, colori mozzafiato, sapori stagionali e benessere alpino
21 AMA Stay
Vivere, lavorare e rilassarsi in armonia con la natura, nel cuore delle Dolomiti, con un tocco di lusso e un forte senso di comunità. Scopri cosa rende AMA Stay il luogo ideale per rigenerarsi e connettersi, stimolando continuamente creatività e ispirazione
23 Val d’Ega
Le Dolomiti d’autunno sono in grado di regalare un’esperienza magica, immersa in un’atmosfera speciale
COSA C’È DI PIÙ BELLO CHE STARE ALL’ARIA APERTA, CIRCONDATI DALLA NATURA, NEI POSTI PIÙ BELLI DELL’ALTO ADIGE?
E poi starsene in compagnia in piscina e in sauna, rilassarsi, mangiare insieme e trascorrere ore in allegria? E tutto questo potete farlo con la coscienza pulita se vi trovate in uno dei quasi 30 Hotel Vitalpina, la prima cooperazione alberghiera ad impegnarsi seriamente in materia di sostenibilità. Ebbene sì, da noi anche il clima è in vacanza.
VITALPINA ® HOTELS
Il modo più sostenibile di vivere la natura e le montagne dell’Alto Adige WWW.VITALPINA.INFO
Alla scoperta della terra del GewürzTRAMINer: profumi d’autunno tra vigneti dorati e sapori autentici
C’è un momento perfetto per scoprire Termeno sulla Strada del Vino, piccolo gioiello adagiato tra dolci colline ricamate da vigneti e meleti profumati, a soli 20 chilometri da Bolzano: è l’autunno, quando il borgo si veste di colori caldi, i filari profumano di mosto e l’aria frizzante invita a rallentare. Questo affascinante paese altoatesino è la patria del GewürzTRAMINer, il vino aromatico che da qui ha preso il nome e conquistato il mondo. Ma il vino è solo l’inizio di un viaggio che, a Termeno, coinvolge tutti i sensi. Termeno è incorniciato da un paesaggio che in autunno diventa poesia: i filari di vite si tingono di rosso e oro, i meleti si preparano alla raccolta e il lago di Caldaro - a pochi minuti - riflette le sfumature del foliage. Qui la natura detta il ritmo e ogni esperienza è autentica, tra degustazioni, escursioni e momenti di convivialità. Imperdibile in questo periodo è il Törggelen: l’antica usanza di celebrare la fine della vendemmia con castagne, vino novello e piatti tipici. Si cammina tra i masi, si gusta la cucina contadina e ci si riscalda con un calice di GewürzTRAMINer nelle osterie locali. Per chi ama la cultura, l’autunno porta concerti nei cortili, visite guidate alla scoperta di storia, cultura e kermesse enogastronomiche.
Gli appassionati di outdoor trovano sentieri che si snodano tra vigneti e boschi colorati, percorsi per MTB, gravel e bici da corsa immersi in panorami spettacolari, oltre a passeggiate in carrozza tra le campagne dorate, per scoprire il territorio al passo lento della tradizione. Le cantine - come le celebri Cantina Tramin, Hofstätter ed Elena Walch - aprono le porte per visite e degustazioni, offrendo un’immersione nei profumi e nei racconti di una terra da sempre legata al vino. L’atmosfera che si respira a Termeno in autunno è quella di un luogo sospeso tra autenticità e bellezza, perfetto per chi cerca una pausa rigenerante tra natura, cultura e gusto. È un invito a vivere l’Alto Adige con tutti i sensi, nel momento forse più affascinante dell’anno.
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Appuntamenti d’autunno
Giornate del Törggelen (3-4.10): piatti tipici, vino novello, musica e folclore
Escursionismo (ottobre): trekking guidati tra boschi e vigneti
Giornate del Romanico (11-12.10): visite guidate ai tesori del romanico
Traminer Weingassl (19.10): festa del vino
tra le vie del centro storico
Melodie di Vini (25.10): concerto nella dimora di Elena Walch con degustazione
Il punto panoramico naturale Knottnkino sopra la città di Merano in Alto Adige è una meta ideale per chi è alla ricerca di escursioni facili e praticabili tutto l’anno
Isentieri di mezza ovvero media montagna sono una ricchezza spesso sconosciuta, ma ideali per chi ama praticare l’escursionismo anche nei mesi nei quali le condizioni escludono le scalate in alta montagna. Il punto panoramico naturale “Knottnkino” ad esempio, con 30 posti a sedere in acciaio e legno, è un vero highlight e una delle 10 attrazioni principali dell’Alto Adige. A metà strada tra i paesi di Avelengo e Verano si trovano diversi spuntoni di porfido rosso ben visibili. Su uno di essi, la cosidetta roccia Rotstein (pietra rossa), nel 2000 l’artista Franz Messner di Renon, sopra Bolzano, ha installato 30 sedie cinematografiche fatte a mano, trasformando così la roccia in un cinema all’aperto. L’installazione invita gli escursionisti a sedersi e a godersi il panorama mozzafiato come in un cinema naturale. Oggi, nel 2025, la meta escursionistica è una delle mete più amate dai visitatori e residenti. Infatti, anche se il Knottnkino è una destinazione escursionistica abbastanza frequentata, non ha perso mai il suo carattere tranquillo, una caratteristica voluta anche dall’artista Franz Messner, scomparso nel 2017.
Un grande cinema all’aperto tra cielo e terra
Dal Knottnkino si vede tutta la Valle dell’Adige da Bolzano e Merano e si gode una vista travolgente che va dalle cime del Gruppo di Tessa presso Merano al nord fino al Monte Macaion, dalla piattaforma panoramica del Penegal fino al Corno Bianco al sud. Il “maxischermo” naturale mostra il film della natura circostante che cambia a ogni ora del giorno e della stagione.
Cos’è un “Knott”?
“Knottn” significa rocce in dialetto altoatesino. Milioni di anni fa, quando il “Tschögglberg” - la lunga cresta che si estende lungo il versante orograficamente sinistro dell’Adige tra Bolzano e Merano - si formò per effetto della lava e della pioggia di cenere, si formarono questi “Knottn” rossi e rotondi. A Verano ce ne sono tre: il Rotstein, il Beimstein e il Timpfler Knott
Come si raggiunge il Knottnkino
1- Dal maso Eggerhof in 45 minuti (solo andata)
L’escursione inizia al parcheggio sopra il maso Eggerhof a Verano. Proseguire il sentiero n. 14a e n. 14 fino al Knottnkino. Stesso sentiero per il ritorno.
Dislivello: 190 m | Lunghezza: 4 km (andata e ritorno)
2- Da Avelengo in 3,5 ore
Dal parcheggio di Avelengo paese seguire il sentiero fino al Laghetto “Bruggen”. Seguendo le indicazioni per il sentiero n. 11 si prosegue poi per bivio con il sentiero n. 14. Seguire il sentiero n. 14 che porta direttamente al “Knottnkino”. Al ritorno si attraversa in parte il bosco, i sentieri n. 12 e 12a riportano al punto di partenza presso il parcheggio di Avelengo.
Dislivello: 477 m | Lunghezza: 12 km
3- Sentiero circolare Knottnkino³
Tre rocce - quattro installazioni d’arte (4 ore)
Il sentiero circolare Knottnkino³ collega i tre punti panoramici di Verano, che sono dotati con un totale di quattro installazioni d’arte.
Dislivello: 562 m | Lunghezza: 12,3 km
Dalla stazione a monte della funivia seguire i sentieri n. 1 e 12 in direzione Avelengo. Superato il maso Eggerhof, imboccare il sentiero n. 14A fino al punto panoramico Rotstein Knott, dove oltre al famoso “Knottnkino”, sul lato est della piattaforma panoramica naturale si trova l’area di sosta Rotstein, progettata dagli architetti Verena e David Messner. Scavata nel porfido, con un esplicito richiamo alla forma dell’anfiteatro, essa offre una splendida vista sul paese di Verano. Un’appena percettibile rosa dei venti della designer Antoinette Bader, realizzata come una rete di linee sul porfido, invita a riflettere sulla forza dialettica tra arte e natura.
Ritornare al bivio e proseguire sul sentiero Schützenbrünnlweg (n. 14). Dopo circa due chilometri, prima di arrivare al piazzale delle feste, svoltare a destra in direzione Beimstein Knott. La roccia Beimstein colpisce per la sua spettacolare vista sul paese di Verano.
La installazione “Attimo” è composta da cinque sedili da seggiovia disposti in fila sulla roccia rossa, che rappresentano il percorso di un’immaginaria seggiovia su questo gruppo roccioso e invitano ad ammirare il panorama circostante. Dopodiché ritornare sul sentiero Schützenbrünnlweg. Passati i ristoranti Das Stübele e Grüner Baum svoltare a sinistra e proseguire la strada. Attraversarla e continuare in direzione del maso Obertimpfler, svoltare a sinistra e proseguire poi fino alla roccia Timpfler Knott. La radura sulla roccia Timpfler, in una posizione tranquilla nei pressi di Verano, è un ideale luogo di sosta per escursionisti. Anche qui, un anfiteatro scavato nel porfido funge da seduta e piattaforma panoramica.
A completare questo luogo di pace si trova un’originale scultura dell’artista Michael Fliri: due mani intrecciate che, grazie ad un gioco di ombre cinesi, proiettano un’ombra con le sembianze di un lupo. Un effetto che non manca di sorprendere gli escursionisti. Seguire le indicazioni per ritornare a Verano.
Dove si trovano Avelengo e Verano?
Abbracciati da dolci colline densamente boscose, i paesi Avelengo e Verano si trovano sopra la città di Merano a circa 1.300 mslm. Con 160 km di sentieri ben segnati, l’altopiano è la meta ideale per gli amanti della natura. Grazie alla posizione panoramica e al fatto che Merano è distante solo pochi minuti, i due comuni sono letteralmente la terrazza soleggiata della città
La patria dei cavalli Haflinger
Dal paese Avelengo (Hafling in tedesco) i docili cavalli Haflinger hanno preso il loro nome. Originariamente allevati come cavalli per il lavoro sui campi, oggi sono tra i più amati in Europa e nel mondo. In estate centinaia di cavalli Haflinger si trovano sui pascoli in alta montagna, in autunno invece pascolano sui prati di Avelengo.
Giovedì 27 - Domenica 30
NOVEMBRE 2025
Un weekend magico a Praga tra storia, luci e atmosfere natalizie. Passeggeremo tra le meraviglie della città, visitando i punti di maggior interesse come il Castello, il Ponte Carlo, fino alla Piazza dell’Orologio. Ci perderemo tra i mercatini, tra profumi di spezie, artigianato locale e suggestioni da vivere e ricordare.
Sabato 6 / Domenica 7
DICEMBRE 2025
Nel cuore dell’Alsazia, tra villaggi da fiaba e case a graticcio, ci aspetta la magia dei mercatini di Natale. Passeggeremo tra luci, profumi di vin brulé e artigianato locale. Da Colmar a Riquewihr, il borgo che ha ispirato La Bella e la Bestia, sarà un fine settimana magico, nel vero spirito natalizio.
Sabato 6 DICEMBRE 2025
MERCATINI EINSIEDELN
Nel suggestivo borgo svizzero di Einsiedeln, l’atmosfera natalizia si accende tra le casette di legno ai piedi della celebre abbazia. In una sola giornata, potremo respirare la magia dell’Avvento, tra luci soffuse, specialità tipiche, decorazioni artigianali e profumo di spezie.
Domenica 7 DICEMBRE 2025 MERCATINI
Lunedì 8 dicembre 2025 MERCATINI
Trento si anima con mercatini di Natale tra vie storiche e atmosfere suggestive. Oltre alle bancarelle di artigianato e sapori locali, si potrà visitare il centro storico e l’imponente Castello del Buonconsiglio, per un’immersione completa tra storia e magia natalizia. Non mancare!
Domenica 28 DICEMBRE 2025
Lunedì 5 GENNAIO 2026
L’Algeria da nord a sud, un paese che mostra i suoi aspetti più diversi e affascinati: Algeri e le bellezze della sua costa frastagliata, i siti archeologici tra i più belli e imponenti del Mediterraneo e lo straordinario deserto del Sahara, che racchiude i segreti di antiche popolazioni tra le sconfinate dune di sabbia e i suoi monumenti naturali.
Domenica 28 DICEMBRE 2025
Venerdì 2 GENNAIO 2026
PORTOGALLO
Un tour nel cuore del Portogallo: scopriremo la vivace Lisbona, l’elegante Sintra e le maestose abbazie di Alcobaça e Batalha. Imperdibile la tappa a Tomar, con il suggestivo Convento dei Templari, e lo spettacolare Capo da Roca, il punto più occidentale d’Europa. Un itinerario avvincente tra cultura, bellezze e tradizioni.
Lunedì 29 DICEMBRE 2025
Venerdì 2 GENNAIO 2026
Nel parco secolare degli Asburgo, i mercatini di Levico regalano un’atmosfera d’altri tempi. Casette in legno, luci calde e profumi di montagna ci accompagnano tra artigianato tipico e sapori trentini. Una giornata tra tradizione, natura e magia natalizia nel cuore della Valsugana.
D’ADDA - Via S.Pietro, 5 Tel. 039.6060501 Fax. 039.6927079 e-mail: cornate@allison-gabbiano.it
Celebriamo il Capodanno tra la magia di Sorrento e la Costiera Amalfitana. Un itinerario esclusivo ci attende per svelare la bellezza ineguagliabile di questa parte del “bel Paese”. Dalle antiche vestigia di Pompei alle affascinanti cittadine di Amalfi, Minori e Vico Equense, fino alle eleganti Ville Romane di Stabia, un viaggio affascinate.
Escursioni panoramiche, sapori autentici e natura intatta: è il luogo perfetto per rigenerarsi in ogni stagione
Immersa nello spettacolare paesaggio alpino dell’Alto
Adige, la Val Passiria è una destinazione ideale per chi ama camminare, rilassarsi e gustare la cucina locale. In questa valle, l’aria è frizzante e pura, i panorami si aprono infiniti e ogni passo porta a nuove emozioni. Che si tratti di tranquille passeggiate o di escursioni più lunghe, la Val Passiria regala esperienze indimenticabili a ogni viaggiatore. Sentieri ben curati conducono tra boschi profumati, radure fiorite e limpidi ruscelli. Salendo in quota, si raggiungono malghe accoglienti dove godersi una pausa gustosa e ristoratrice.
L’autunno è un momento particolarmente suggestivo: le giornate sono limpide, il sole scalda dolcemente la pelle e i boschi si tingono d’oro, ambra e rosso. Le escursioni
diventano un vero piacere per i sensi, accompagnate dal profumo di muschio e dalla vista di laghi alpini che riflettono le cime. Le malghe della Val Passiria sono molto più di semplici punti di sosta: rappresentano l’anima gastronomica del territorio. Qui si servono piatti preparati con ingredienti locali e secondo antiche ricette. Dallo speck affumicato ai canederli, dal formaggio di malga allo strudel di mele appena sfornato, ogni boccone racconta una storia di tradizione e autenticità. Questa combinazione tra escursioni rigeneranti, ospitalità sincera e delizie culinarie rende la Val Passiria una meta imperdibile per chi desidera riconnettersi con la natura e con i propri ritmi interiori.
Un invito alla calma, avvolto da atmosfere sospese, dai colori del foliage, dal profumo dei boschi e dai sapori autentici. E poi ci sono i villaggi di Barbiano, Velturno e Villandro…
Il ritmo rallenta e il paesaggio si tinge d’oro e di rame, i sentieri si coprono di foglie e i boschi profumano di terra e resina. È un autunno fatto di esperienze semplici ma profonde: camminare lungo le antiche vie del Törggelen, fermarsi nei masi per gustare vino novello, speck tagliato al momento e castagne appena arrostite. Tutto intorno, vedute da cartolina: piccole chiese adagiate sui crinali e panorami spettacolari che si aprono sulla Valle Isarco. Benvenuti a Chiusa e nei suoi dintorni, uno scorcio altoatesino dal fascino discreto ma che riesce a conquistare l’anima di ogni visitatore. Tra silenzi dorati e atmosfere rarefatte, l’autunno è un invito a perdersi e ritrovarsi, passo dopo passo, tra vigneti e castagneti, dove il profumo del legno si mescola a quello del mosto e ogni angolo racconta antiche storie di montagna, di ospitalità e di tradizioni che riescono ancora a emozionare.
Chiusa, borgo goloso
Il bello di Chiusa è anche la sua posizione strategica. Situata nel cuore della Val d’Isarco, e dell’Alto Adige, a
523 metri di altitudine, a pochi chilometri da Bolzano e Bressanone, ma lontana dal turismo mordi e fuggi. Qui si viaggia lentamente, si gusta il territorio tra trattorie genuine e locande storiche, si scoprono antichi masi, castelli e chiese nascosti tra le pieghe del paesaggio. Chiusa (in tedesco Klausen), fa parte dei “Borghi più belli d’Italia” ed è conosciuta anche come “Città degli artisti”: è una meta che affascina tanto i buongustai quanto gli amanti della cultura e della spiritualità. Gli appassionati di enogastronomia sanno che questa è una delle aree vinicole più settentrionali d’Italia, dove nascono vini eleganti e profumati. Ma il territorio sa offrire anche molto altro: frutti antichi e sapori sinceri. Pere, prugne, speck, dolci della tradizione. Il tutto si scopre nei masi, nelle locande, lungo strade di campagna.
Dal monastero di Sabiona ai paesaggi di Dürer Chiusa ha un’anima profonda. Ne è testimone il Monastero di Sabiona, con una cappella e due chiese, che svetta sulla valle. Questo antico luogo di pellegrinaggio benedettino
custodisce tracce della prima cattedrale vescovile risalente al V-VI secolo. Dal 1686 è abitato dalle monache di clausura, e dal 2024 affidato ai padri cistercensi. Si raggiunge con una tranquilla camminata di mezz’ora dal centro, attraverso boschi e pendii, con un finale che regala panorami maestosi. E per chi ama l’arte, vale una sosta anche solo per seguire le tracce di Albrecht Dürer, che durante il suo viaggio verso l’Italia si fermò proprio qui. Dal luogo oggi chiamato “pietra di Dürer”, il famoso artista dipinse uno dei suoi celebri paesaggi, regalando a Chiusa un segno indelebile nel tempo.
Il Sentiero del Castagno, delle Prugne, del Vino, del Pino Mugo
Passeggiando tra le strette vie medievali del borgo, tra palazzi nobiliari e botteghe artigiane, ci si perde in un’atmosfera autentica. Le insegne raccontano ancora degli antichi mestieri (come Via Molini o Via Tintori) e ogni scorcio svela un dettaglio d’altri tempi. Da qui, l’autunno si esplora a piedi: lungo il “Keschtnweg”, il Sentiero del Castagno, si cammina tra colori intensi e agriturismi accoglienti dove gustare la cucina del territorio. Il Sentiero delle Prugne, a Barbiano, invita a scoprire un frutto simbolo della zona, mentre il Sentiero del Vino attraversa dolcemente vigneti infiammati dall’autunno. Sull’Alpe di Villandro, il Sentiero del Pino Mugo è un’immersione tra conifere e silenzi.
Barbiano, Villandro e Velturno Chi vuole allungare l’itinerario può spingersi fino a Barbiano, il paese dalla torre pendente, più inclinata perfino di quella di Pisa. Da qui parte un sentiero facile e suggestivo che porta a Bad Dreikirchen – Bagni Tre Chiese – un micro borgo alpino fatto di edifici storici e tre piccole cappelle vicine tra loro, a oltre 1.100 metri di quota. La natura qui sorprende anche con le cascate di Barbiano, dove le acque del Rio Ganda si gettano giù in otto spettacolari salti, il più alto dei quali raggiunge gli 85 metri, un vero spettacolo per gli occhi e per l’anima. Velturno, invece, a pochi minuti d’auto da Chiusa, fu
già nel 1577 la residenza estiva dei principi vescovi di Bressanone. Oggi il paese - incastonato tra oltre 3.300 castagni - si sviluppa lungo il versante destro della Valle Isarco, estendendosi dal fondovalle fino alla cima del Monte del Pascolo, la “montagna di casa” di Velturno. A soli dieci minuti d’auto da Chiusa c’è infine Villandro, affacciato su uno degli alpeggi più panoramici della regione, che si estende tra 1.700 e 2.500 metri di altitudine. Da qui lo sguardo spazia fino alle Dolomiti occidentali: Sciliar, Odle, Sella, Alpe di Siusi. Una passeggiata tra pascoli e larici dorati, vale quanto un viaggio. E per chi vuole portarsi a casa un ricordo profumato, il pino mugo locale arricchisce grappe e unguenti dal profumo intenso, perfetti per evocare, anche a distanza, l’essenza dell’autunno altoatesino.
E poi ci sono le feste, come le “Settimane delle Castagne” a Velturno, dal 18 ottobre al 9 novembre. Con oltre 3.000 esemplari che ne disegnano il paesaggio, il castagno è l’anima verde del borgo. Escursioni guidate tra i boschi, raccolte esperienziali, laboratori per bambini, degustazioni e piatti tipici della cucina contadina si intrecciano con la convivialità del Törggelen, l’antica usanza autunnale altoatesina fatta di vino novello e specialità locali. Momento clou della rassegna, la grande Festa delle Castagne anima il centro storico con il mercato “Nigl” e stand delle associazioni locali. L’appuntamento sul calendario per la 20esima edizione della “Festa del Törggelen” a Chiusa è dal 19 al 21 settembre. Nei menù: canederli, insaccati con crauti, carne in salamoia, strudel di mele, castagne e vino novello. E poi: il tradizionale corteo per i vicoli e l’incoronamento della nuova Regina del Törggelen. E, naturalmente, il Siaßer, il mosto d’uva appena fermentato. Un rito che racconta l’autenticità dell’Alto Adige più vero.
Tra gusto e gioia di vivere tipicamente altoatesina: quando l’autunno è in grado di offrire un’atmosfera unica e autentica
L’autunno è una stagione tutta da assaporare, e il Taubers Unterwirt a Velturno (in Valle Isarco) offre il contesto ideale per farlo: un’atmosfera autentica, cordiale e intrisa di gioia di vivere tipicamente altoatesina. Tutto intorno, la natura si veste di sogno: boschi variopinti, castagneti secolari e aria pura di montagna invitano a esplorare i sentieri che si snodano appena fuori dalla porta. Chi lo desidera, può partecipare a un’escursione a piedi o in bici con le nostre guide, che conoscono tutte le chicche della zona, dai rifugi alle vette
più suggestive. E sono felici di raccontare storie che svelano il territorio e le sue particolarità. Poi, il rientro in hotel e il momento del relax. Nella Castanea Spa, per rigenerarsi nella sauna o nel bagno di vapore, immergersi in piscina o regalarsi una coccola naturale, scegliendo da un ampio ventaglio di trattamenti spa e beauty. E poi, c’è la buona tavola. Al Taubers Unterwirt ogni giorno è una festa per il palato, con una cucina gourmet a base di prodotti di qualità locali e una buona porzione di creatività. Ogni piatto è un perfetto connubio di rusticità e raffinatezza: gli autentici sapori dell’Alto Adige, preparati ad arte e con tanto amore. E nei dintorni? In autunno, la Valle Isarco esibisce il suo lato più goloso, con le tradizionali serate Törggelen nelle taverne contadine della zona. Taubers Unterwirt è un luogo in cui l’autunno si lascia assaporare al meglio, tra attività e relax. E una calda ospitalità. Un luogo per ritrovarsi, camminare, pedalare. Ma soprattutto per gustare, e alzare un calice alla vita.
�� www.unterwirt.com/it
L’autunno nell’area vacanze situata nel cuore dei Monti di Fundres è… escursioni nella natura, sapori regionali e wellness rigenerante
Quando le foglie iniziano a colorarsi, e l’aria pura di montagna si carica del profumo d’autunno, l’Area Vacanze Sci e Malghe Rio Pusteria si prepara a un periodo molto speciale. Qui, nel cuore dei Monti di Fundres, il paesaggio si accende di luce dorata, invitando a vivere con consapevolezza l’autunno, con la sua quiete, i suoi sapori, la sua autenticità.
In escursione, tra gusto e meraviglia
L’area vacanze Rio Pusteria è un paradiso in Terra per chi ama le escursioni. I paesaggi naturali che si estendono tra i 700 e i 3.132 metri di altitudine offrono malghe, sentieri panoramici ed elettrizzanti tour in vetta, con opzioni per tutti i livelli: dalle tranquille passeggiate per famiglie alle scalate più impegnative. I sentieri, tutti ben curati, portano alla scoperta di una natura di grande varietà e di scorci stupefacenti. Con ben 37 rifugi e malghe tra cui scegliere, sono molte anche le opportunità per concedersi una sosta ed esplorare i sapori locali, con specialità tipiche come il pane croccante e lo strudel di mele, rigorosamente casereccio. Ecco quindi che ogni tour diventa una perfetta alchimia di attività all’aria aperta, gusto e autentica ospitalità altoatesina.
Un momento indimenticabile: l’escursione all’alba Chi è in cerca di qualcosa di unico deve assolutamente provare l’escursione all’alba alla piattaforma panoramica
Steinermandl su 2.117 metri. Si parte al mattino presto, quando le montagne sono ancora avvolte nella quieta oscurità. Ad ogni passo si avvicina sempre più il momento clou, quello in cui i primi raggi di sole fanno capolino da dietro le vette, inondando il paesaggio di luce dorata.
Gli highlight dell’autunno: Emozioni in Malga e Sapori in Malga
Un appuntamento da non perdere è quello con Emozioni in Malga, dal 18 ottobre al 9 novembre. Il ricco programma porta i visitatori alla scoperta dei lati più interessanti e suggestivi della zona, con attività come tour in bici guidati, escursioni in compagnia dei cacciatori, workshop nei masi contadini e attività di gruppo per far rivivere antichi saperi e usanze. Naturalmente non può mancare l’accompagnamento gastronomico, con la rassegna Sapori in Malga e i piatti tipici autunnali preparati freschi nelle baite e malghe che partecipano all’iniziativa. Per caso avete mai assaggiato i canederli al cirmolo o la zuppa al fieno?
Wellness con vista
Dopo un’intensa giornata di esperienze in montagna, non c’è niente di meglio che rilassarsi in uno degli eleganti hotel della zona, rigenerando corpo e mente con una sauna, un massaggio rilassante o un bagno in piscina con vista sulle Dolomiti.
Per esplorare in libertà: la Almencard e la Mobilcard
Scegliendo una delle strutture convenzionate, al momento del check-in si riceve un omaggio prezioso per godersi al massimo la vacanza: la Almencard o la Mobilcard. Queste due carte vantaggi danno diritto rispettivamente all’ascesa gratuita con le funivie Gitschberg-Nesselbahn e Jochtal (nel periodo 15.09.–07.11.2025, solo con la Almencard) e all’uso gratuito di tutti i mezzi pubblici in Alto Adige – per un’esperienza che combina mobilità e sostenibilità.
�� www.riopusteria.it
Quando le montagne si tingono d’oro, è tempo di escursioni, sapori autentici e natura da vivere con tutti i sensi
L’autunno a Racines è una festa per i sensi, caratterizzata da luce, silenzio e aria cristallina. Mentre altrove le scarpe da trekking vengono già riposte, qui inizia una stagione tutta speciale: quando i larici si vestono d’oro e l’aria diventa limpida, la natura si mostra in tutta la sua forza e bellezza. È il momento ideale per mettersi in cammino: la regione turistica di Racines offre sentieri per ogni livello, dalle tranquille passeggiate sui fondovalle ai panoramici percorsi in quota, fino alle sfidanti salite verso la vetta. Ciò che colpisce è la combinazione tra quiete autentica e paesaggi incontaminati. Qui si cammina lontano dalla
frenesia, respirando a pieni polmoni. Molti rifugi restano aperti fino a tardo autunno e invitano a una sosta gustosa con specialità altoatesine. Un’esperienza imperdibile sono le tre nuove piattaforme panoramiche sospese sopra la valle. Offrono viste mozzafiato sulle cime circostanti, perfette per una pausa rigenerante, per scattare foto indimenticabili e lasciarsi incantare dalla vastità del paesaggio. Chi ama le tradizioni, non può perdersi la transumanza di fine settembre. A Ridanna, in Val Giovo e a Telves, mucche, vitelli e pecore tornano dagli alpeggi estivi verso il fondovalle, adornati con fiori e campanacci. Il loro arrivo è accolto con musica, atmosfera gioiosa e prelibatezze tipiche, una vera festa contadina per tutti i sensi. Un altro gioiello naturale sono la Cascata di Stanghe. Il sentiero attrezzato che attraversa la gola affascina con cascate impetuose, pareti rocciose e passerelle di legno sospese nel vuoto. Da non perdere la cascata principale, che precipita per 15 metri. Per il giro completo serve circa un’ora di cammino con scarpe adatte. La gola è aperta fino a fine ottobre.
Chi cerca una sfida più sportiva, può cimentarsi con la nuova via ferrata Ibex a Racines di Dentro. Oltre a un percorso principale e a varianti più impegnative, il sito offre anche una ferrata per famiglie e bambini, ideale per muovere i primi passi in verticale in tutta sicurezza. La via principale (livello C) è molto apprezzata, mentre le varianti fino al grado E soddisfano anche chi è in cerca di adrenalina. L’esposizione soleggiata e l’accesso rapido rendono l’esperienza ancora più piacevole. E il panorama? Semplicemente spettacolare.
�� www.racines.info | INSTAGRAM visitratschings
Per un autunno dorato tra pedalate nel foliage, silenzi d’alta quota, colori mozzafiato, sapori stagionali e benessere alpino
Quando arriva settembre, San Vigilio Dolomites si trasforma in una poesia scritta dalla natura. La montagna, libera dall’affollamento estivo, regala scenari indimenticabili: boschi vestiti d’oro e rosso, sentieri silenziosi che scricchiolano sotto i passi, aria limpida che porta con sé profumi di resina e muschio. Oltre metà del territorio fa parte dei parchi UNESCO Fanes-Senes-Braies e Puez-Odle, dove passeggiare in tranquillità diventa un’esperienza rigenerante: camosci, cervi e marmotte si lasciano scorgere più facilmente, mentre il Lago di Braies rispecchia il foliage in un’immagine da cartolina.
Emozioni su due ruote nel paradiso della bike L’autunno è anche il periodo ideale per esplorare San Vigilio pedalando. Con più di 600 km di itinerari dedicati alla mountain bike, questo territorio è un vero paradiso per chi ama le due ruote. Dal Plan de Corones, che offre percorsi downhill emozionanti, ai sentieri sterrati e panoramici da scoprire in sella a una comoda e-bike, la scelta è infinita. Percorsi guidati permettono di pedalare senza pensieri tra i larici dorati, le antiche “viles” ladine e pascoli tranquilli. E per chi cerca adrenalina pura, c’è la zipline del Piz de
Plaies, la più lunga d’Europa: un volo mozzafiato sopra le cime degli alberi, raggiungendo gli 80 km/h, in un’autentica scarica di emozioni.
Benessere alpino tra natura e relax
Dopo tante attività all’aria aperta, è tempo di rigenerarsi. A San Vigilio il benessere alpino è parte integrante della vacanza. Gli alberghi offrono SPA con vista sui boschi colorati, con piscine riscaldate, saune al legno di cirmolo, ba-
gni di fieno che rilassano i muscoli e massaggi rigeneranti con arnica montana. In autunno, queste esperienze hanno il sapore della quiete: immergersi in una vasca calda all’aperto ammirando il foliage, oppure abbandonarsi al caldo abbraccio della sauna panoramica dopo una giornata sui sentieri, è il modo migliore per concludere una giornata perfetta.
Sapori autentici e atmosfere di rifugio
Quando arriva sera, la tavola diventa protagonista. Nei rifugi e ristoranti ladini di San Vigilio Dolomites si gustano piatti tipici dell’autunno: zuppa d’orzo fumante, ravioli alle erbe (cancì), frittelle ripiene di ricotta (tultres), funghi porcini appena raccolti, selvaggina marinata al ginepro, accompagnati da vini altoatesini corposi. Dolci golosi come lo strudel caldo alle mele concludono in dolcezza la giornata, mentre il tepore della stube in legno rende ogni serata speciale.
Piccole unicità e tradizioni da scoprire
San Vigilio è terra ladina, dove antiche tradizioni vivono ancora nel quotidiano. Passeggiando nel borgo si notano dettagli della cultura locale, e chi vuole approfondire può visitare il Museum Ladin Ciastel de Tor a San Martino in Badia. Una vera unicità è il Parco Gufi (Owl Park), dove vivono circa 80 rapaci di oltre 30 specie: un’occasione stra-
ordinaria per osservare da vicino gufi, civette e aquile in un ambiente naturale e affascinante.
Autumn Special: l’autunno è ancora più speciale
Con l’offerta Autumn Special, dal 6 settembre al 2 novembre, San Vigilio rende il soggiorno autunnale ancora più completo e conveniente. Gli ospiti delle strutture aderenti ricevono gratuitamente un carnet di oltre 15 esperienze da vivere sul territorio: escursioni guidate a piedi e in mountain bike, ingressi omaggio al Parco Gufi e ai musei locali, serate dedicate all’osservazione delle stelle con guide esperte e ingressi alle piscine Cron4. Numerosi sono anche gli sconti speciali su attività adrenaliniche come zipline, parapendio e noleggio e-bike (www.autumnspecial.com).
Periodo Autumn Special: dal 6 settembre al 2 novembre
Vantaggi principali: oltre 20 esperienze gratuite o con sconti esclusivi: escursioni guidate nei parchi UNESCO, tour in mountain bike con istruttori, ingresso gratuito al Parco Gufi, piscine e saune Cron4, osservazione guidata delle stelle, sconti su zipline, parapendio e noleggio e-bike. Come aderire: soggiornando nelle strutture convenzionate, si riceve all’arrivo il carnet Autumn Special con voucher per attività gratuite e sconti esclusivi.
Info e prenotazioni: Cooperativa Turistica San Vigilio/ San Martino Tel. 0474 501037 – www.sanvigilio.com
Valori, gestione e riconoscimento GSTC
Inoltre, San Vigilio Dolomites è la prima destinazione dell’Alto Adige certificata dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC) per la sua attenzione verso un turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente. Così, chi sceglie San Vigilio sceglie anche una vacanza in armonia con la natura e le persone, in una destinazione che aspetta solo di regalare ai suoi ospiti una vacanza autunnale ricca di emozioni, colori, sapori autentici e relax. Un’autentica esperienza rigenerante nel cuore dorato delle Dolomiti. San Vigilio Dolomites dimostra che la sostenibilità non è uno slogan ma un metodo. Qui turismo e comunità camminano insieme: ascolto dei residenti, misurazione degli impatti, tutela della biodiversità, mobilità dolce e filiere locali. È un lavoro di squadra che unisce creatività e competenza nel destination management, con regole chiare e trasparenti per ospiti e operatori.
La coerenza è stata premiata: il Global Sustainable Tourism Council ha scelto San Vigilio tra le sole tre destinazioni da tutto il mondo incluse nel prestigioso “Destination Stewardship Yearbook”, un riconoscimento internazionale che valorizza chi custodisce il territorio con visione e coraggio. Ogni progetto nasce da una domanda semplice: “ciò che facciamo migliora la qualità della vita di chi abita qui e l’esperienza di chi ci visita?” Quando la risposta è “sì”, nasce valore condiviso. Per questo San Vigilio investe in formazione, manutenzione dei sentieri, gestione dei flussi e comunicazione gentile, affinché le montagne restino vive tutto l’anno e il loro fascino rimanga autentico e accessibile. I risultati si vedono: traffico ordinato nei periodi di punta, più mezzi pubblici e una rete di operatori che innova senza perdere le radici ogni giorno.
GIGGO è il nuovo assistente AI di San Vigilio Dolomites: parla più di 80 lingue, vive su canali come WhatsApp e sulla pagina internet www.sanvigilio.com, e risponde 24/7 con informazioni affidabili, verificate. È una novità mondiale e il progetto è disponibile per altre destinazioni e strutture ricettive. Si tratta di una startup innovativa con il nome touristinfo.ai. Nato dalla collaborazione con giovani talenti del territorio e con un team che unisce ricerca e imprese locali, il progetto rafforza una governance moderna: dati per decidere, ascolto dell’ospite, capacità di sperimentare. Il chatbot dà massima priorità alla sostenibilità, alla sicurezza e all’adattamento culturale. Propone itinerari alternativi quando i luoghi sono affollati, segnala fontane per ricaricare la borraccia, suggerisce mezzi pubblici e percorsi a basso impatto, ricorda le regole dei parchi e le buone pratiche in montagna. Così distribuisce i flussi, migliora l’esperienza e sostiene l’economia locale senza snaturare i paesi. È la prova che creatività e destination management possono camminare insieme: tecnologia semplice, tono umano, rispetto della sensibilità ambientale e della società. San Vigilio crede nei giovani, li coinvolge nei progetti e li invita a osare: la montagna ha bisogno delle loro idee per restare viva tutto l’anno.
Ora non resta che scegliere i paesaggi dolomitici e lasciarsi guidare con gentilezza dal chatbot AI “Giggo” anche su Whatsapp, per scoprire i posti più belli con rispetto e consapevolezza.
Vivere, lavorare e rilassarsi in armonia con la natura, nel cuore delle Dolomiti, con un tocco di lusso e un forte senso di comunità. Scopri cosa rende AMA Stay il luogo ideale per rigenerarsi e connettersi, stimolando continuamente creatività e ispirazione
AMA Stay non è solo una destinazione, ma una filosofia di vita. Situato nel pittoresco San Vigilio di Marebbe, nel cuore delle Dolomiti, è il rifugio perfetto per chi desidera combinare lavoro e piacere. Le strutture all’avanguardia e gli spazi di co-working offrono il contesto ideale per la workation, permettendo a nomadi digitali, smart worker e imprenditori di lavorare in un ambiente stimolante e tranquillo, a contatto con uno dei più bei paesaggi Patrimonio UNESCO. Ma anche chi desidera semplicemente staccare e vivere una vacanza tra natura, benessere e buona cucina è il benvenuto. Ciò che distingue AMA Stay è l’attenzione alla comunità e al benessere. Grazie alle disponibilità della struttura, qui vengono organizzati regolarmente eventi di teambuilding che favoriscono la collaborazione, la creatività e la condivisione. I partecipanti possono prendere parte a workshop, attività
all’aperto e sessioni di yoga, creando legami duraturi e migliorando le dinamiche di gruppo e appartenenza, favorendo allo stesso tempo lo scambio culturale.
Oltre alle opportunità di lavoro e networking, AMA Stay è il punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie naturali delle Dolomiti. Che si tratti di escursioni, mountain bike o semplicemente momenti indimenticabili di relax nel centro benessere, l’offerta è molto vasta e incontra le esigenze e gli interessi di tutti gli ospiti.
Anche la ristorazione ad AMA Stay gioca un ruolo fondamentale nella valorizzazione del paesaggio e dei momenti di aggregazione. Gli chef preparano piatti deliziosi utilizzando ingredienti locali, rispettandone la stagionalità, offrendo così un’esperienza culinaria autentica e un’occasione per godere della tradizione altoatesina in un ambiente cosmopolita
06/09 – 02/11/2025
Lasciati ispirare dall’autunno e scopri il tuo tempo tra natura, design e gusto.
Da 195€/camera www.ama-stay.com
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Le Dolomiti d’autunno sono in grado di regalare un’esperienza magica, immersa in un’atmosfera speciale
In autunno la Val d’Ega si trasforma in un luogo capace di incantare tutti i sensi. L’aria frizzante e limpida regala panorami sconfinati, i boschi si accendono di rosso, arancio e oro, e il silenzio che avvolge i sentieri invita a rallentare il ritmo e a godersi ogni momento. È la stagione perfetta per chi ama camminare tra la natura incontaminata o affrontare in sella alla mountain bike i percorsi che conducono alle cime, accompagnati dal sole chiaro e dalle giornate serene di settembre e ottobre.
Tra il Rosengarten/Catinaccio e il Latemar, le Dolomiti offrono spettacoli indimenticabili. Al tramonto, l’enrosadira colora le pareti rocciose di sfumature magiche, trasformando ogni escursione in un ricordo che rimane nel cuore. L’autunno qui non è solo un paesaggio da ammirare: è un’esperienza da vivere, tra tradizioni autentiche, cultura alpina e momenti di puro benessere.
La Val d’Ega offre oltre 500 chilometri di sentieri adatti a tutti i livelli di preparazione e a ogni tipo di escursione, portando a scoprire i panorami che circondano, sovrastano e talvolta attraversano le Dolomiti. I percorsi conducono tra masi tradizionali, valichi pittoreschi e passi spettacolari, offrendo scorci che rimangono nel cuore. Che si tratti di una breve passeggiata immersi nella natura o di un’escursione di un’intera giornata fino alle malghe, ogni esperienza regala emozioni e bellezza senza fine. Tutto questo si può vivere all’aria aperta, con la sicurezza di muoversi in maniera responsabile e consapevole, seguendo consigli utili per godersi ogni avventura in Val d’Ega. Grazie agli impianti di risalita aperti fino all’inizio di novembre, è ancora più semplice raggiungere i punti pa-
noramici più suggestivi con il Mountain Pass e lasciarsi sorprendere dalla bellezza della natura. E per chi desidera arricchire la vacanza con un tocco urbano, Bolzano si trova a soli venti minuti: dai portici per lo shopping ai musei, dalle malghe ai bistrot di piazza Walther, l’autunno in Val d’Ega è un invito continuo a scoprire, assaporare e lasciarsi emozionare.
Il Lago di Carezza cambia volto in ogni stagione, restando un capolavoro che caratterizza la Val d’Ega: in autunno è certamente magico, quando il foliage trasforma il paesaggio con sfumature dorate e rossastre, creando uno spettacolo di riflessi nell’acqua cristallina. Questo leggendario bacino d’acqua si estende ai piedi del gruppo del Latemar, a 1.520 metri d’altitudine, nel comune di Nova Levante. A definirlo “lo specchio delle Dolomiti” è stata la Commissione Europea, ed è circondato a boschi silenziosi, facilmente raggiungibile in autobus, in mountain-bike, con gli impianti di risalita o a piedi, lungo i sentieri escursionistici.
Concessionaria pubblicitaria: Publi (iN)
Via Campi 29/L - Merate (LC) - +39 039 99891
Grafica e impaginazione: Alice Fattorini - BonBon Design
Stampa: Ciscra S.p.A.
Via San Michele, 36 - Villanova del Ghebbo (RO)
Finito di stampare: Agosto 2025
Copia omaggio in allegato al numero odierno de: Gazzetta della Martesana, Gazzetta dell’Adda, Giornale di Lecco, Giornale di Merate, Giornale di Monza, Giornale di Vimercate, Giornale di Carate, Giornale di Seregno, Giornale di Desio, Settegiorni Rho, Settegiorni Magenta e Parabiago, Settegiorni Bollate e Paderno, Settegiorni Alto Milanese, La Settimana di Saronno, Prima Bergamo, Giornale di Treviglio, Romanoweek, Chiari Week, Manerbio Week, Montichiari Week, Garda Week ediz. Bresciana, Giornale di Cantù, Giornale di Erba, Giornale di Olgiate, Cremascoweek.
Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione, anche parziale. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge.
Punto d‘incontro: Mirabell Dolomites Hotel ai piedi del Plan de Corones in Val Pusteria.
Esplorare sentieri appartati, dove la vita quotidiana finisce e inizia la bellezza delle Alpi. Scoprire le sensuali sorprese del benessere a 5 stelle nel Mirabell e assecondare l‘entusiasmo per il golf sul campo presso l‘omonimo Mirabell Golf Club di fronte al meraviglioso scenario delle Dolomiti.
Il mix perfetto di relax e decelerazione: essere attivi e rilassarsi.
Mirabell Dolomites Hotel Luxury . Ayurveda & SPA
Valdaora - Val Pusteria | Alto Adige
Tel. 0474 49 61 91 hotel@mirabell.it www.mirabell.it