Cronache del 19 agosto 2025

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AD ALIANO IL VIA ALLA 15ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL NATO DALL’INTUIZIONE DI FRANCO ARMINIO

La luna e i calanchi, «Valorizzazione delle radici»

De Filippo: «Una manifestazione che restituisce visione e futuro alle aree interne lucane»

Conferma ciò che dicevamo ieri Pensando di attaccare l’amministrazione, colpisce un amico funzionario

Le inutili polemiche di Galella

Il Consigliere Regionale supplente di FdI attacca un dipendente del Comune di Potenza

BANDO BORSE DI STUDIO

Fazzari (FdI): «Al fianco degli studenti, sempre»

Cdo per il diritto allo studio universitario relativo all’anno accademico 2025/2026, la Regione Basilicata rinnova il prop r i o i m p e g n o c o n c r e t o a sostegno degli studenti luc a n i , c o n f e r m a n d o l ’ a ttenzione costante verso il m o n d o u n i v e r s i t a r i o e l ’ a c c e s s o e q u o a l l a f o r -

m a z i o n e s u p e r i o r e « L a

R e g i o n e è d a s e m p r e i n prima linea per ( )

■ continua a pag 2 Galella

Dellapenna a pag 7

BAS I LI CATA OV E R 70

Pensavamo che i 70enni dopo una vita loro, magari bella e di soddisfazioni, si dovessero godere la pensione, anche scorrazzando ai giardinetti i nipotini e non invece bloccando la bellezza dei giovani con il trucchetto dell’autoconservazione del potere Eppure se questo è l’andazzo del Paese meloniano, dalla PA alla politica, va detto che una bella picconata contro l’allungamento artificiale degli anni l’ha saputa dare Piersilvio Berlusconi che ha preteso, almeno nella sua casa di FI, d’aprire ai volti nuovi per quella rivoluzione generazionale di cui hanno urgente bisogno politica ed imprenditoria per far tornare grande e motivata l’Italia Ora lasciamo stare che se il rampollo berlusconiano avesse visto com’è ridotta FI lucana, dai 79 anni della Casellati ai 67 di Taddei, dai 69 di Cupparo ai 65 di Picerno gli sarebbe letteralmente scoppiata la cistifellea, ma quello che ci segnala Unioncamere ha davvero dell’incredibile e fa capire quanto questi patrioti di centrodestra stiano senza fare nulla e con le mani in mano visto che la Basilicata, aggiunge alla sua tragica collezione di figuracce nazionali, quella d’essere la Regione con più titolari d’impresa over 70 Canta Jbizz: “Oltre 70 non è giustooo ”

Visita americana promossa dal Centro Studi Lucani nel Mondo per una delegazione dell’Amministrazione

Potenza-Denver si rafforzano i legami

GESTIONE RISORSA IDRICA

Dopo il ripristino della galleria che approvvigiona la diga di San Giuliano, la Cia Puglia: «Che fine hanno fatto 6,4mln di metri cubi di acqua?»

■ Servizio a pag 4

LAVELLO

Investito 75enne mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali: soccorso dalla donna alla guida, è in coma all’ospedale San Carlo

■ Servizio a pag 11

CAPOLUOGO

Digitalizzazione: 37mila € per l’Archivio Nazionale dei numeri civici, Costanza: «Offriamo servizi di qualità»

■ Servizio a pag 8

IL RICORDO

Marianna Leo racconta l’emozione di aver recitato con Pippo Baudo in uno spot pubblicitario: «Era un galantuomo»

■ Menonna a pag 17

Serviz o a pag 13

La vicepresidente del Consiglio regionale: «Nove milioni di euro per garantire pari opportunità agli studenti universitari»

POTENZA. Con il nuovo bando per il diritto allo studio universitario relativo all’anno accademico 2025/2026, la Regione Basilicata rinnova il proprio impegno a sostegno degli studenti lucani, r i b a d e n d o l ’ a t t e n z i o n e v e r s o i l

m o n d o a c c a d e m i c o e l ’ i m p o r-

t a n z a d i g a r a n t i r e u n a c c e s s o equo alla formazione superiore «La Regione è da sempre in prima linea per assicurare pari opportunità di accesso all’istruzion e u n i v e r s i t a r i a , u n d i r i t t o f o ndamentale sancito dalla Costitu-

z i o n e e r i c o n o s c i u t o d a l l a D ichiarazione universale dei diritti dell’uomo Il nostro obiettivo –

d i c h i a r a l a v i c e p r e s i d e n t e d e l Consiglio regionale, Maddalena

possa ostacolare il percorso form a t i v o d

evoli, indipendentemente dalla loro condizione economica»

U n r u o l o c e n t r a l e è s v

l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, che ha

p

g

p r o p r

procedure per accedere alle bor-

se. L’impegno non si limita al sostegno economico, ma comprend e a n c h

spazi e servizi dedicati agli studenti

Le risorse complessive ammont a n o a 9

ziati interamente dal Programma r

studi della Basilicata è un presidio strategico per lo sviluppo cul-

Investire nel diritto allo studio significa investire nel futuro della regione e dell’Italia Come istituzioni abbiamo il dovere di sostenere e valorizzare il percorso di crescita dei nostri studenti» La vicepresidente invita tutti gli s

il bando pubblicato sul sito dell’Ardsu e a presentare la domand

È

(0971418211) al quale rivolgersi per chiarimenti o assistenza «La Basilicata vuole essere una regione in cui il talento trova spazio per esprimersi, in cui lo stud

F a z z a r i – è a b b a t t e r e o g n i b a rr i e r a e c o n o m i c a e s o c i a l e c h e

pertura per tre anni accademici:

per tutti Il diritto allo studio non è un privilegio, ma un impegno che ci riguarda da vicino», conclude Fazzari F a z z a r i : « B o r s e d i s t u d i o , l a B a s i l i c a t a i n v e s t e s u l f u t u r o »

Braia chiede al Governo di puntare su infrastrutture e industria green, mentre alla Regione indica riforme su foreste, acqua e rifiuti

«Basilicata hub verde e digitale, ser vono riforme e investimenti»

POTENZA La Basilicata deve smettere di essere considerata soltanto come terra di sfruttamento e diventare laboratorio nazio-

n a l e d i i n n o v a z i o n e a mbientale È la proposta di Luca Braia, già consigliere regionale di Italia Viva, c h e i n d i v i d u a n e l l ’ h u b

t e c n o l o g i c o p e r l a t u t e l a del territorio e delle risor-

s e n a t u r a l i l a c h i a v e p e r

r e s t i t u i r e s p e r a n z a a i l u -

c a n i S e c o n d o B r a i a o ccorre contrattare con il gov e r n o n a z i o n a l e i n v e s t imenti mirati, capaci di sostenere la nascita di un pol o d e d i c a t o a l l a r i c e r c a e a l l ’ e r o g a z i o n e d i s e r v i z i sui rischi legati alle calamità e alla valorizzazione

d i a c q u a , f o r e s t e , s o l e , vento, gas e petrolio «Non possiamo continuare a immaginare la nostra terra come luogo di estrazioni o, peggio, come possibile destinazione del nucleare» afferma Braia, sottolineando come la Basi-

l i c a t a d e b b a p r e t e n d e r e d a l l o S t a t o i n f r a s t r u t t u r e materiali e digitali in grado di superare l’isolamento e attrarre imprese Il ric h i a m o v a a l l e c a r e n z e drammatiche della viabil i t à , c o n s t r a d e e p o n t i spesso abbandonati o crollati come nel caso del Tiera, e alla fragilità della rete ferroviaria, che attende a n c o r a i l c o m p l e t a m e n t o del collegamento verso la dorsale adriatica sulla trat-

ta Roma-Napoli-Ferrandina-Matera Non meno rile-

v a n t e i l n o d o d e l l a c o nnettività digitale, che con-

t i n u a a e s c l u d e r e i n t e r e aree interne dalla rete ve-

l o c e , p e n a l i z z a n d o c i t t adini e aziende Per Braia, il governo regionale deve farsi promotore di riforme coraggiose, a partire dal-

l a g e s t i o n e d e l l e r i s o r s e f o r e s t a l i e i d r i c h e O g n i

a n n o m i g l i a i a d i e t t a r i d i bosco bruciano senza che vi sia un’efficace valorizzazione economica, mentre le dighe regionali potrebbero raccogliere oltre

u n m i l i o n e d i m e t r i c u b i d ’ a c q u a , p r e z i o s i p e r u s i a g r i c o l i e i n d u s t r i a l i , m a s p e s s o n o n u t i l i z z a t i a pp i e n o . D a q u i l a p r o p o s t a di istituire un’agenzia forestale con personale for-

mato e tecnologie modern e , i n s i e m e a u n a m u l t i -

s e r v i z i r e g i o n a l e p e r a cqua e rifiuti capace di ra-

z i o n a l i z z a r e c o s t i e f u n -

z i o n i , s u l m o d e l l o g i à

a d o t t a t o i n a l t r e r e g i o n i «Dobbiamo avere un ruolo da protagonisti nel fu-

t u r o d i A c q u e d e l S u d , senza rischiare di diventare subalterni a privati o ad altri territori» avverte Bra-

ia

Un altro punto centrale è l a c a p a c i t à d i c o n t r a t t a r e a l i v e l l o n a z i o n a l e : « G l i interessi intorno all’energ i a e a l l ’ a c q u a n o n s o n o mai stati così forti, la Bas i l i c a t a d e v e s a p e r s f r u tt a r e q u e s t a f a s e p e r o t t en e r e i l m a s s i m o » L a r egione può far leva su eccellenze già presenti, dall’Agenzia Spaziale Italiana ai centri di ricerca Enea e Crea, dal consorzio Tern f i n o a l l ’ U n i v e r s i t à d e l l a Basilicata Realtà che hann o s v i l u p p a t o t e c n o l o g i e avanzate per l’osservazion e d e l l a t e r r a e c h e p otrebbero diventare il mot o r e d i u n h u b c a p a c e d i e s p o r t a r e s e r v i z i e k n o w h o w i n c a m p o a m b i e n t ale, agroalimentare e indus

suno nella progettazione e gestione delle nuove tecnologie» aggiunge Braia,

nel settore Dopo la pausa estiva, Italia Viva avvierà un percorso di incontri sul territorio per condividere proposte e obiettivi da inserire nel Piano strategico regionale «Vogliamo alimentare un dibattito pubb l

tadini e renda la Basilicata protagonista del proprio futuro» conclude Braia

ALIAN EXPERIENC

Le consigliere regionali Araneo e Verri (M5s): «L’incertezza legata alla disponibilità dell’acqua ha indotto alcuni grandi fornitori ad andare via»

«L’agricoltura non può attendere la ripresa dei lavori consiliari»

Per le consigliere regionali del Movimento 5 stelle, Viviana Verri e Alessia Araneo, «l’agricoltura non può attendere la ripresa dei lavori del Consiglio regionale».

«Ferragosto - hanno dichiarato Verri e Araneoè ormai alle spalle, i santi patroni sono stati onorati, ma per qualcuno la sveglia è stata sempre la stessa: ore 3.30 del mattino, con la speranza di riuscire a raggiungere i campi e, soprattutto, di trovare acqua per irrigarli. Molte di queste speranze sono state tradite: dal Senisese al Vulture Melfese, dal Metapontino alla Val d’Agri, tanti (troppi) sono gli agricoltori rimasti a secco, così come ridotto è stato il loro raccolto. Per il secondo anno di seguito la crisi idrica si è abbattuta sul comparto agricolo e l’incertezza legata alla disponibilità dell’acqua ha indotto alcuni grandi fornitori ad andare via e al-

cuni agricoltori a spostarsi verso aree più servite. Un paradosso inaccettabile se pensiamo che la nostra regione è macrofornitrice di acqua; ma di questo e di molto altro, a partire dalla privatizzazione della gestione della risorsa idrica e del mancato protagonismo della Regione Basilicata, abbiamo già discusso, utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione: chiedendo consigli straordinari, audizioni specifiche in commissione e contribuendo ad approvare una risoluzione che garantisse precisi impegni».

«Tra questi impegni, su nostra istanza, c’era anche la possibilità di valutare l’estensione dello stato di emergenza a tutta la regione Basilicata - hanno aggiunto le due consigliere regionali -. Siamo ancora in attesa di risposte, ma, come cantava qualcuno, “l’estate sta finendo”. Abbiamo, poi, presentato una mozione urgente per

richiedere l’esenzione per gli agricoltori dal pagamento della quota consortile, ma la maggioranza ha negato l’immediata discussione della proposta, che adesso giace tra le altre 60 mozioni da discutere in consiglio regionale. Il comparto agricolo rappresenta il primo asset di sviluppo economico del nostro territorio ed è in forte sofferenza, per questo dobbiamo prendercene cura e farlo subito. Non possiamo attendere la riapertura dei lavori consiliari stabilita per l’otto settembre. È importante tornare subito in commissione e capire quale sarà il destino degli agricoltori: cosa succederà dopo il 31 agosto? Quale strategia ha in mente l’assessore Cicala per le colture autunnali? Come procedono i lavori sulle infrastrutture idriche rivendicati dall’assessore Pepe? Bene l’accelerazione delle procedure per la diga del Rendina, ma, nel mentre, come faranno gli

agricoltori del Vulture Melfese a sopravvivere nei prossimi anni? Cosa ne è stato dei lavori di impermeabilizzazione della diga di Lampeggiano? A che punto sono i lavori sulla diga di Monte Cotugno? La conclusione dei lavori sulla galleria San Giuliano quali concreti benefici sta apportando agli agricoltori del metapontino? E che fine ha fatto la diga di Marsico Nuovo mai collaudata? Le risposte non sono semplici e il momento è decisamente critico, ma una cosa è certa: non possiamo e non staremo a guardare,

mentre inaridiscono e poi si svendono i nostri campi di grano, mentre seccano i nostri pomodori e si abortiscono i frutti del lavoro secolare degli agricoltori lucani».

«Non lasceremo - hanno concluso le consigliere regionali del Movimento 5 stelle, Viviana Verri e Alessia Araneo - che si realizzi il tacito progetto di qualcuno di piantare mini eolico selvaggio dove nascevano alberi o pannelli fotovoltaici dove crescevano ortaggi: il tutto, ovviamente, non beneficiando minimamente dell’energia prodotta».

La denuncia della Cia Puglia a pochi giorni dal ripristino della galleria che collega la Diga di San Giuliano al ripartitore di San Marco

«Che fine hanno fatto circa 6,4 milioni di metri cubi di acqua?»

Dopo oltre un anno di lavori, nei giorni scorsi è stato celebrato il ripristino della galleria che porta l’acqua dalla Diga di San Giuliano al ripartitore di San Marco, dove la risorsa idrica viene suddivisa tra la Puglia e la Basilicata. Sulla gestione dell’acqua, la Cia agricoltori di Puglia ha sollevato dubbi ed evidenziato diverse criticità. «Con il ripristino dell’erogazione di acqua dalla diga - hanno dichiarato gli esponenti della Cia Puglia - è però ricominciato il balletto della fornitura alla Puglia che viene continuamente ridotta oaumentata senza alcun preavviso o condivisione ma in maniera unilaterale da parte del Consorzio di Bradano e Metaponto. Consorzio che dovrebbe gestire in maniera paritetica le quantità presenti in diga, il 50% alla Puglia e il 50% alla Basilicata, pertanto il “lupo cambia il pelo ma non cambia il vizio”. A ciò aggiungiamo che il lavoro di ripristino, secondo quanto riportato da fonti stampa, è costato 2.4 milioni di euro: peccato però che la stessa opera risulta carente di un giunto di dilatazione all’imbocco della galleria e quindi attualmente c’è una perdita di acqua stimata in 0.5 lt.

al secondo. Per questi motivi, sarebbe utile chiedere a chi ha gestito l’opera come mai pur avendo avuto a disposizione oltre un anno di tempo per approvvigionarsi anzitempo di tale giunto da posizionare al termine dei lavori, questo non sia stato fatto e oggi si registra una perdita di acqua considerevole, in un momento di grave crisi idrica».

«Inoltre - ha proseguito la Cia Puglia -, vorremmo chiedere alla dirigenza del Consorzio di Bradano e Metaponto che fine hanno fatto i circa 6,4 milioni di metri cubi di acqua presenti in diga alla data 8 maggio 2025 e magicamente scomparsi-volatilizzati alla data dell’8 agosto 2025, come da fonte ufficiale dell’Autorità di Bacino, e soprattutto come hanno fatto a essere sottratti alla diga, tenuto conto che la condotta è inutilizzata da giugno 2024. Misteri circa i quali sarebbe interessante ricevere una risposta: visto che la Puglia è comproprietaria della diga vorremmo sapere dove sono stati utilizzati e soprattutto come sono stati prelevati così tanti metri cubi. A coloro i quali fanno finta di non capire, di non comprendere o di avere la memoria corta, rammentiamo che la

Diga di san Giuliano è un’opera realizzata nel Dopoguerra (1950), grazie agli aiuti del Piano Marshall (soldi pubblici), per sbarrare il fiume Bradano e creare un bacino idrico destinato all'irrigazione del Metapontino e della provincia di Taranto. Con molta probabilità, negli ultimi 20 anni i vari commissari regionali e i dirigenti che si sono succeduti alla guida dell’ex Consorzio Stornara e Tara erano impegnati in altre faccende e sono stati poco attenti a gestire la comproprietà della Diga di San Giuliano. Il Consorzio di Bonifica della Basilicata, il cui quadro dirigenziale è rimasto quasi immutato, ha quindi gestito in proprio senza alcuna condivisione la risorsa idrica presente nella Diga di San Giuliano». «È giunta l’ora che l’Assessore

all’Agricoltura della Puglia e il Commissario Unico dei Consorzi di Bonifica Centro Sud, ai quali vanno tutti i nostri apprezzamenti per l’impegno profuso nel gestire al meglio la stagione irrigua 2024-2025 con le poche risorse idriche a disposizione - ha concluso la Cia di Puglia -, si approprino della comproprietà della diga ed entrino nel merito della gestione di una risorsa così importante. Non possiamo solo essere comproprietari sulla carta e subire passivamente le decisioni della Basilicata».

Su quanto esposto dalla Cia Puglia in merito alla gestione della diga di San Giuliano, il Comitato spontaneo Giovani agricoltori lucani, ha ribadito «la necessità di verificare con urgenza quanto denunciato, senza tentennamenti».

La lettera aperta due anni dopo il trapianto di fegato: «Medici e infermieri mi hanno salvato la vita con competenza

Al Sud una storia di buona sanità

Così Giuseppe è tornato a vivere

P O T E N Z A . U n r i n g r aziamento che diventa racconto, memoria e testimonianza. A scriverlo è Gius e p p e L a t t a r u l o , o r i g i n a -

r i o d i L a t e r z a , c h e n e l -

l ’ a g o s t o d e l 2 0 2 3 h a a ffrontato un trapianto di feg a t o D u e a n n i d o p o , h a scelto di rendere pubblica

u n a l e t t e r a a p e r t a p e r es p r imer e la p r o p r ia g r atitudine verso medici, infermieri e operatori sani-

t a r i c h e l o h a n n o a c c o mpagnato lungo un percorso complesso e decisivo. Il cammino di Giuseppe è iniziato all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera e lo ha condotto fino a R o m a , p a s s a n d o d a ll’Istituto nazionale per le malattie infettive «Lazzaro Spallanzani» all’Ospedale San Camillo Forlanin i « S e n t o i l b i s o g n o –scrive – di ringraziare chi mi ha guidato, curato e sostenuto in questi due anni Se sono qui oggi è grazie a loro»

Un pensiero speciale va al dottor Giacinto Casciano, i n f e t t i v o l o g o d i L a t e r z a , che per primo lo ha indi-

rizzato al centro di Matera Qui ha incontrato l’in-

t e r n i s t a P a s q u a l e S a n t a rcangelo, l’epatologo Roc-

c o C l e m e n t e e l a d o t t o -

ressa Maria Grazia Schievenin, del coordinamento

t r a p i a n t i d e l l a R e g i o n e

B a s i l i c a t a « S o n o s t a t i i primi a indicarmi la strad a g i u s t a e a d a r m i f i d ucia», scrive ancora

A Roma, Giuseppe ha trovato altre figure decisive:

i l c h i r u rg o d e i t r a p i a n t i

Nicola Gulielmo e l’equip e d e l l o S p a l l a n z a n i , c a -

paci di unire altissima professionalità a grande umanità Al San Camillo Forl a n i n i , l a s u a g r a t i t u d i n e

v a i n v e c e a l l ’ e p a t o l o g a

S h i r i n D e m m a , i n s i e m e

a g l i i n f e r m i e r i , a g l i o p eratori socio-sanitari e ai fis i o t e r a p i s t i : « A n c h e u n sorriso, in certi momenti, può diventare una cura Io e la mia famiglia non dimenticheremo mai l’amor e r i c e v u t o » I l r i c o r d o corre anche alle infermiere del coordinamento Poit di Roma, Patrizia Valente

e M a r i a R i n a S t a r a c e , sempre pronte ad ascoltare e a offrire sostegno, e a

D e b o r a h C a v a l l o , i n f e r-

m i e r a d o m i c i l i a r e d e l l a

A s l d i L a t e r z a , c h e l o h a assistito nei momenti più

d e l i c a t i a c a s a : « L a s u a

d e d i z i o n e m e r i t a u n r i ngraziamento particolare» Il messaggio di Giuseppe non si limita alla sfera personale È anche un invito a guardare con fiducia all e s t r u t t u r e s a n i t a r i e d e l Sud, spesso oggetto di critiche: «Questa esperienza

mi ha confermato quanto v a l o r e e q u a l i t à c i s i a n o anche qui I professionisti che ho incontrato onorano o g n i g i o r n o l a l o r o p r ofessione, restituendo sper a n z a e v i t a » N e l l a s u a lettera, il paziente riconosce che molti nomi restano fuori solo per dimentic a n z a , m a s o t t o l i n e a c h e tutti, nessuno escluso, son o s t a t i p a r t e e s s e n z i a l e del percorso Una coralità c h e d i v e n t a s e g n o d e l l a forza del sistema sanitario q u a n d o r i e s c e a u n i r e c o m p e t e n z a , d e d i z i o n e e umanità Il suo ringraziamento, trasformato in tes t i m o n i a n z a p u b b l i c a , vuole essere un messaggio d i f i d u c i a p e r q u a n t i a ffrontano situazioni simili e, al tempo stesso, un trib u t o a c h i l a v o r a o g n i giorno in ospedali e strutture sanitarie tra difficoltà e r i s o r s e l i m i t a t e « I n un’epoca in cui spesso si v e d o n o s o l o c r i t i c i t à –c o n c l u d e G i u s e p p e – è giusto raccontare anche le storie di chi salva vite, res t i t u i s c e f u t u r o e n o n f a mai mancare un sorriso».

A Potenza celebrato l’anniversario del servizio: «Operatori e mezzi rinnovati garantiscono interventi rapidi ed efficaci»

E l i s o c c o r s o , 4 0 a n

P O T E N Z A . Q u a r a n t ’ a n n i d i missioni, interventi complessi e vite salvate A Potenza, nella sal a A d e l l a P a l a z z i n a u ff i c i d e ll’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, si è svolta la cerimonia celebrativa per i 40 anni di attività del servizio di elisoccorso Una ricorrenza che segna il percorso di una realtà sanitaria che, con dedizione e professionalità, ha garantito assistenza in condiz i o n i e s t r e m e , d i v e n t a n d o u n punto di riferimento per tutta la Basilicata Il servizio, nei suoi primi anni di attività, è stato svolto sotto la diretta responsabilità del San Carl o , c h e l o h a g u i d a t o p e r q u a s i due decenni Dal 2004 la gestione è passata all’Azienda sanitaria locale, che ne ha consolidato i l r u o l o , a s s i c u r a n d o c o n t i n u i t à operativa e capacità di intervento in tutto il territorio regionale Le basi operative Hems, collocate a Potenza e a Matera, consentono di coprire con tempestività sia i centri urbani sia le aree interne e montane, garantendo una rete di soccorso capace di superare le difficoltà logistiche di una

regione complessa. O g n i m i s s i o n e è a c c o m p a g n a t a da un’équipe sanitaria specializzata, composta da un medico anestesista e un infermiere d’emergenza Una presenza che assicura rapidità di intervento e qualit à n e l l e c u r e , a n c h e n e l l e s i t u azioni più critiche Nel luglio scorso è stato compiuto un ulteriore passo in avanti con l’introduzione di una nuova flotta di elicotteri di ultima generazione, che offre maggiore velocità, affidabilità e sicurezza, incrementando cos ì l ’ e ff i c i e n z a c o m p l e s s i v a d e l

servizio.

«Con l’arrivo di mezzi di ultima g e n e r a z i o n e – h a s o t t o l i n e a t o l’assessore regionale alla Salut e , C o s i m o L a t r o n i c o – s i r a fforza l’impegno della Regione a g a r a n t i r e u n s i s t e m a d i e m e rgenza-urgenza moderno ed efficiente, capace di raggiungere rapidamente ogni angolo della Basilicata I quarant’anni dell’elisoccorso non rappresentano solo un traguardo, ma il segno della dedizione e della professionalità di chi ha reso possibile questo percorso A tutti gli operato-

r i c h e h a n n o c o n t r i b u i t o c o n competenza, sacrificio e passione va il mio più sincero ringraziamento. È grazie a loro se ogg i p o s s i a m o g u a r d a r e a l f u t u r o con fiducia»

Sulla stessa linea il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera, che ha ricordato le figure che hanno contribuito a cos t r u i r e q u e s t a s t o r i a : « I l m e r i t o va dato a tutti gli operatori sanit a r i c h e n e g l i a n n i h a n n o s o s t enuto il servizio, dal dottor Luigi De Trana al dottor Libero Mileti, f i n o a S a l v a t o r e L a t r o n i c o , A ntonio Colangelo e Alfredo Mang o U n r u o l o f o n d a m e n t a l e h a avuto e continua ad avere anche l’Azienda sanitaria locale di Potenza e il dottor Rizzo che, in un momento delicato per il reclutamento di specialisti, si impegnano a garantire il funzionamento quotidiano»

Un racconto lungo quarant’anni che testimonia la capacità del sistema sanitario lucano di affrontare le sfide più difficili e di rinnovarsi costantemente, restando fedele a un obiettivo: salvare vite, ovunque ce ne sia bisogno

Lo avevamo detto ieri, oggi ci ha dato la conferma Pensando di attaccare l’amministrazione, colpisce un amico funzionario

L e i n u t i l i p o l e m i c h e d i G a l e l l a

Il Consiglier e Regionale supplente di FdI attacca un dipendente del Comune di Potenza

DI MA S S I MO D E LL A P EN NA

Non vogliamo ema-

n a r e u n d o g m a dell'infallibilità di

D e l l a p e n n a m a s i a m o s e m p r e p i ù c o s t r e t t i a d evidenziare che tendiamo a non sbagliare mai

Quando ieri abbiamo definito il Consigliere (non eletto e supplente) Galella come l'uomo delle polemiche sterili non credev a m o d i t r o v a r e u n r i -

scontro immediato esattamente il giorno dopo

LA VIOLENZA VERBALE CONTRO UN DIPENDENTE COMUNALE

Esiste un codice etico non scritto nella politica, questo codice dice che i polit i c i a t t a c c a n o i p o l i t i c i , l ' o p p o s i z i o n e p o l e m i z z a c o n t r o i l S i n d a c o m a l ascia stare i dipendenti comunali. Il nostro supereroe Galel-

la è riuscito a violare anche questa regola aurea e,

c o n u n p o s t d i i n a u d i t a violenza verbale, ha decis o d i s c a g l i a r s i c o n t r o i l povero dipendente comun a l e c h e h a f a t t o u n p o s t utilizzando un’immagine

g e n e r i c a a c o r r e d o d e l l a comunicazione inerente la chiusura di alcune strade

G a l e l l a a s p i r a a f a r e i l Sindaco di Potenza Come

h a p i ù v o l t e s c r i t t o è u n

s o g n o c h e c o l t i v a f i n d a

bambino Ovviamente né il suo partito lo ha mai proposto per questa carica, né i cittadini lo hanno mai suffraga-

t o i n m o d o p l e b i s c i t a r i o malgrado le sue suppliche adoranti rivolte alla città Fratelli d’Italia è, del res t o , u n p a r t i t o s e r i o c h e n o n a c a s o e s p r i m e u n o dei migliori presidenti del Consiglio della storia Repubblicana e non avrebbe mai potuto scegliere come candidato Sindaco del cap o l u o g o d i R e g i o n e u n a persona che ignora il funzionamento della macchina amministrativa

Forse Galella credeva che il Sindaco o qualcuno dell a G i u n t a a v e s s e p e r s onalmente fatto la comunicazione social Evidentemente Galella nel suo pass a t e m p o q u o t i d i a n o , t r a u n a s e t t i m a n a b i a n c a e d u n a n u o t a t a a M a r a t e a , trova il tempo di scrivere

p e r s o n a l m e n t e l e s u e c astronerie social

N o n a c c a d e c o s ì , n é p otrebbe accadere così per il

S i n d a c o d i u n a C i t t à i m -

p o r t a n t e c o m e P o t e n z a

E s i s t e u n u f f i c i o s t a m p a nel quale lavora un ottimo ed eccellente professionista che cura la pagina Fac e b o o k d e l C o m u n e d i

P o t e n z a e l a r e l a t i v a c om u n i c a z i o n e i s t i t u z i o n ale Vorremmo dire a Galella che la comunicazione con immagini generiche è un g r a n d e c la s s i c o d e l la c omunicazione istituzionale al tempo dell’intelligenza

a r t i f i c i a l e m a c r e d i a m o che sarebbe anche inutile

p e r d e r e t e m p o e s a p o n e nel tentativo di sciacquare la testa all’asino

Ci limitiamo a dare la nostra solidarietà al collega d i p e n d e n t e d e l C o m u n e o g g e t t o d e l l e i n g i u r i e d i Galella, nella speranza di non vedere prossimamente un post dell’esponente di Fdi per criticare la posizione della foto su qualc h e c a r t a d i i d e n t i t à o l’angolazione del cappell o s u l l a t e s t a d i q u a l c h e vigile

UN GRILLINO AL SERVIZIO DELLA SUA VANAGLORIA

N e i c o m m e n t i a l n o s t r o articolo di ieri, un cittadino di Potenza ha scritto di essere un elettore del centrodestra da sempre ma di a v e r e l ’ i m p r e s s i o n e c h e Galella parli più come un cinque stelle che come un uomo di destra

Forse è vero Sicurament e l a r i c e r c a d i s p e r a t a d i un minimo di visibilità costringe chi non ha idee di guardare il dito ignorando la luna ma, soprattutto, di colpire a testa bassa inseguendo drappi rossi come un toro in una corrida

A l e s s a n d r o G a l e l l a n o n ascolterà i nostri consigli, n o i p r o v i a m o a d a r g l i e l i lo stesso

Se vuole provare a fare il Sindaco di Potenza inizi a studiare la macchina amministrativa, a distinguer e l ’ a t t i v i t à p o l i t i c a d a q u e l l

e i d i p e n d e n t i e a provare a costruire un progetto fondato sulle idee e non sul risentimento

L e s c r i t t e s u i m u r i e g l i striscioni vanno bene per l’attività di curva, la politica è un’altra cosa

U n a c o s a c h e i l C o

gliere Regionale supplente non ha ancora imparato a fare

Galella e l’edizione di Crinache di ieri
Il post di Galella

L’assessora Costanza: «Grazie ai fondi Pnrr puntiamo a offrire servizi pubblici di

Digitalizzazione a Potenza: 37mila euro per l’Archivio Nazionale dei Numeri Civici

– M i s u r a 1 3 1 ‘ P i a t t a -

f o r m a D i g i t a l e N a z i o n a l e D a t i ’ ,

f i n a l i z z a t o a l l ’ a g g i o r n a m e n t o e

a l l a c o m p l e t a i n t e g r a z i o n e d e l -

l’Archivio Nazionale dei Numeri

Civici e delle Strade Urbane (ANNCSU)

L’Archivio Nazionale dei Nume-

r i C i v i c i e d e l l e S t r a d e U r b a n e

(ANNCSU) è la banca dati gesti-

ta da ISTAT e dall’Agenzia del-

le Entrate per raccogliere e stan-

dardizzare le informazioni relati-

ve alla toponomastica e ai nume-

r i c i v i c i s u t u t t o i l t e r r i t o r i o n a -

zionale attualmente consultabile

sul sito, un vero e proprio strada-

r i o n a z i o n a l e O g n i C o m u n e h a

l’obbligo di inserire su ANNCSU

tutte le vie e i numeri civici pre-

senti sul proprio territorio trami-

t e l ’ a t t i v i t à d e l r e s p o n s a b i l e c o -

m u n a l e d e l l a t o p o n o m a s t i c a a g -

giornando la banca dati ogni vol-

t a c h e v i e n r i l a s c i a t o u n n u o v o

numero civico o istituita una nuo-

va via

L’Archivio Nazionale dei Nume-

r i C i v i c i e d e l l e S t r a d e U r b a n e

rappresenta un eccezionale stru-

mento di gestione sia a livello lo-

cale quanto a livello nazionale

Disporre di uno stradario geore-

f e r e n z i a t o o f f r e n u m e r o s i v a n -

taggi in diversi ambiti strategici,

t r a c u i i l p r i m o s o c c o r s o , l a g e -

stione del territorio con una pron-

t a r i s p o s t a a e v e n t i d i d i s s e s t o

idrogeologico e altre operazioni

di protezione civile Uno strada-

rio preciso e aggiornato è essen-

ziale per i servizi di emergenza,

come ambulanza, vigili del fuo-

co e forze dell’ordine La possi-

bilità di accedere rapidamente a

un database con indirizzi accura-

t i e g e o r e f e r e n z i a t i c o n s e n t e a i

mezzi di soccorso di individuare

c o n p r e c i s i o n e i l l u o g o d e l l ’ i n -

tervento, riducendo i tempi di ri-

s p o s t a e m i g l i o r a n d o l ’ e f f i c a c i a

degli interventi salvavita.

I l f i n a n z i a m e n t o d i 3 7 0 0 0 e u r o assegnato dal Dipartimento per la

Trasformazione Digitale e finan-

z i a t o d a l l ’ U n i o n e E u r o p e a –NextGenerationEU, consentirà al

C o m u n e d i P o t e n z a d i i m p l e -

m e n t a r e u n s i s t e m a d i g i t a l e p i ù

efficiente per la gestione e l’aggiornamento dello stradario cittadino, garantendo dati georeferen-

ziati sempre aggiornati e intero-

p e r a b i l i c o n l e a l t r e b a n c h e d a t i

nazionali.

In pratica sarà garantito l’inseri-

m e n t o e l a s t a n d a r d i z z a z i o n e d i tutte le vie e numeri civici del territorio comunale e l’utilizzo di si-

s t e m i d i g i t a l i a v a n z a t i , p o r t a l e web o API (interfacce digitali che consentono l’interazione automa-

t i z z a t a e c o s t a n t e c o n l e b a n c h e

d a t i d e l l e a m m i n i s t r a z i o n i p u b -

b l i c h e ) p e r l ’ a g g i o r n a m e n t o c o -

stante dei dati

«Questo risultato – dichiara l’as-

sessore alla digitalizzazione Lo-

redana Costanza – rappresenta la conferma tangibile del nostro impegno costante e risoluto nel pro-

cesso di modernizzazione e digi-

talizzazione dei servizi comuna-

li La nostra visione è chiara: non

v o g l

n

nto strategico nel cuore infrastrutturale della nostra città La digit a l i z z a z i o n e e l ' i n t e r o p e r a b i l i t à sono i pilastri su cui costruiremo u n a P o t e n z a p i ù m o d e r n a , e f f iciente e reattiva E’ un passo concreto verso una città che non solo è più connessa, ma che sfrutta questa connessione per rispondere in modo dinamico alle esigenze dei suoi cittadini, semplificand o l a l o r o v i t a q u o t i d i a n a e m igliorando i servizi pubblici La dig i t a l i z z a z i o n e è l a c h i a v e p e r s b l o c c a r e i l p i e n o p o t e n z i a l e d i P o t e n z a , c o s t r u e n d o l a c i t t à d e l futuro, oggi»

POTENZA La delegata cittadina Solimeno: «Nonostante il cartellone di eventi e le iniziative dei locali, poche le presenze»

Primo bilancio di Ferragosto e festività per i titolari di punti di ristoro – ristoranti, bar, pub, esercenti pubblici – che

ce l'hanno messa tutta per “tenere vivo” il

c e n t r o s t o r i c o d i P o t e n z a i n q u e s t e s e r a t e

d’estate. «Il risultato purtroppo è deludente.

Le presenze nell’area centrale del capoluo-

go sono state sempre minori Persino i gio-

vanissimi, i più assidui frequentatori, in via

P r e t o r i a e p i a z z a M a r i o P a g a n o s o n o s t a t i

davvero pochi Non è solo il tradizionale pe-

riodo di ferie che comunque ha un suo peso

Per attrarre il cartellone Estate in città, voluto dal Comune, ha esercitato tra metà giugno

e luglio un ruolo che è risultato limitato Cos ì s o n o r i m a s t i s o l i i t i t o l a r i d e g l i e s e r c i z i pubblici, specie pub, bar, ristoranti a tentare

di offrire occasioni per trascorrere una sera-

ta in centro e sfuggire alla calura» afferma-

no da Confcommercio C’è chi come “InCentro Bistrot” (ex Barra-

c u d a ) h a a l l e s t i t o n e l l a p i a z z e t t a d e l l ’ A r c o San Giovanni dehors con tavolini per gustarsi prodotti tipici lucani e bere qualcosa La piaz-

za è occupata di giorno dalla fruttivendola e

di sera dal bistrot nella piena collaborazione

e c o n d i v i s i o n e d e g l i s p a z i A n c h e q u e s t o è

un esempio virtuoso di come si possono uti-

l i z z

sempre rivolti a servizi per l’ utenza «Ma a v o l t e p e n s o d i f a r e u n a “ b a t t a g l i a c o n t r o i mulini a vento” perché – dice Rosa Solimeno, delegata cittadina Confcommercio e cot i t o l a r

s

tare la Basi

c

ta ed i s

i borghi, sono abb a n d o n a t i « N o n o s t a n t e l ’ i n c r e m e n t o d e l l e presenze turistiche registrate negli ultimi due anni, Potenza quest’anno, per l’estate, ancora una volta, si è fatta trovare impreparata

Pochi gli eventi organizzati in città di sera, tanti i luoghi di interesse chiusi ed i disservizi anche generati dagli stessi operatori che continuano a programmare la chiusura per ferie esclusivamente ad agosto, non credendo nel-

le potenzialità turistiche della propria città

A parte tante idee su cosa fare, non ci sono

ancora progetti precisi per incentivare il tu-

rismo a Potenza e migliorare la reputazione

t u r i s t i c a d e l l a c i t t à C a p o l u o g o » c o n t i n u a

Confcommercio

La proposta di Solimano: «l’amministrazion e c o m u n a l e l a v o r i s i n e r g i c a m e n t e c o n g l i operatori per definire una strategia che possa far scegliere Potenza, fidelizzando il turista grazie ad una diversa cultura dell’accoglienza e l’o

Viaggio estero per una delegazione dell’Amministrazione comunale: tappa promossa dal Centro Studi Inter nazionali Lucani nel Mondo e Denver Sister Cities Inter national

P o t e n z a - D e n v e r : s i r a f f o r z a n o

i legami con la visita americana

Il p r e s i d e n t e d e l C e n -

tro studi internaziona-

l i L u c a n i n e l M o n d o , Luigi Scaglione, e una del e g a z i o n e d e l l ’ A m m i n istrazione comunale di Potenza, anche alla luce del g e m e l l a g g i o c o n l a C i t t à di Denver si sono recati in Colorado

« S o n o s t a t i t r e g i o r n i i n -

tensi quelli della tappa in transito verso Denver - ha r a c c o n t a t o S c a g l i o n e -

Dapprima la visita al Con-

s o l a t o G e n e r a l e d ’ I t a l i a

c o n i l C o n s o l e a g g i u n t o Cesare Bellier per parlare di turismo, cultura, scam-

b i e p r o g e t t u a l i t à n u o v e nella logica della città che cerca di costruire una nuova dimensione di rete di-

p l o m a t i c a e p o i l a d u e giorni dedicata a conosce-

r e l ’ A s s o c i a z i o n e S a n Rocco Potenza New York City La tappa è stata resa possibile per i contatti avviati dal Centro Studi In-

t e r n a z i o n a l i L u c a n i n e l

M o n d o d i L u i g i S c a g l i one e da Denver Sister Cities International con Step h e n L a R o c c a c o n

l ’ o b i e t t i v o d i r e n d e r e o m a g g i o d o p o 1 3 6 a n n i

d a l l a s u a n a s c i t a a d

un’Associazione voluta e creata dai potentini a metà dell’800, dopo aver as-

s o r b i t o a l t r e r e a l t à c o m e per esempio quella di Comune di Ruoti»

«Il sindaco di Comune di Potenza Vincenzo Telesca

- ha proseguito Scaglione - ha così reso omaggio e approfondito oltre misura

i l l e g a m e c o n c h i n e l s e -

g n o d e l l a n o s t a l g i a u n tempo e oggi di nuove sfide nel turismo delle radici cerca di tenere vivo un

f i l o c h e r i s c h i a d i s p e z -

z a r s i d e f i n i t i v a m e n

m

P r e s i d e n t e d e l l a F e d e r azione dei Lucani in Amer i c a , J o e R i n a l d i : “ N e g l i ultimi anni, il dialogo isti-

t u z i o n a l e t r a l a C o m m i s -

sione Regionale dei Lucani nel Mondo (Crlm) e le associazioni e federazioni iscritte negli U S A è stato limitato e poco strutturato Questa mancanza di

s c a m b i o d i r e t t o h a r e s o

p i ù d i f f i c i l e m a n t e n e r e

u n a v i s i o n e a g g i o r n a t a e

r e a l i s t i c a d e l l a c o m p o s izione e delle necessità della comunità lucana oltreoc e a n o ” E c c o p e r c h é e ntriamo in gioco noi a col-

mare questo vuoto e strutturare azioni di lunga durata che avranno appunto u n s e c o n d o a p p r o d o a Denver nei prossimi giorni, lì dove gli studenti potentini sono già operativi dal 10 Agosto E le rispos t e p o s i t i v e o l t r e a i c o nsensi diffusi, non mancano A dare man forte oggi, la vice Sindaco Feder i c a D ' A n d r e a , i c o n s iglieri comunali di Potenza Massimiliano Di Noia e Carmine Pace, l’onorevole Christian Di Sanzo e il Consigliere Provinciale

Filippo Sinisgalli, il dirig e n t e c o m u n a l e V i t o D i Lascio, oltre al presidente di Associazione Lucana a N Y C D o m e n i c o P i n t o e

d u e f amig lie ch e h an n o i loro figli a Denver e hanno deciso di seguire l’intero progetto Guida spirit u a l e i l c a r o d o n L u i g i

P o r t a r u l o p a r r o c o d e l l a

Cattedrale di Saint Patrick e lucano doc Simpatica la p r e s e n z a c a s u a l e d i d u e

g i o v a n i s t u d e n t i d i R o cc a n o v a i n v a c a n z a n e g l i

U S A e l’aver ritrovato il senso del Paese che si ri-

c o n o s c e n e i s i m b o l i , a nche religiosi, come la statua di San Rocco di Montpellier e della cara Francesca Acierno»

«Potenza-Denver ha conc l u s o S c a g l i o n e - r e a l i zzata esclusivamente dalla c o r r e l a z i o n e t r a C e n t r o Studi e Comune, e con la c o l l a b o r a z i o n e d i R e g i one Basilicata, Apt Basilicata, Camera di Commercio della Basilicata, Gruppo Banca Monte Pruno, è a t t i v o e i l s u c c e s s o d e i g i o r n i s c o r s i è u n b u o n viatico»

Riconoscimento per Antonella Tramutola professore associato di biochimica alla facoltà di medicina e odontoiatria dell’Università Sapienza di Roma

Premio “Tramutolesi nel mondo”, Marotta: «Valorizziamo i legami e il turismo di ritorno»

D I AN NA TA M M AR IE LL O

Èn e l l a n u o v a P i a z z a

d e l P o p o l o d i T r a -

m u t o l a , r e c e n t e -

m e n t e r i m o d e r n a t a e c h e ben racconta le radici della comunità, che ha preso

i l v i a l a I V e d i z i o n e d e l

p r e s t i g i o s o p r e m i o “ T r amutolesi nel mondo” Il ri-

c o n o s c i m e n t o , c o n f e r i t o

d a u n a g i u r i a d i q u a l i t à composta dal sindaco pro t e m p o r e , d a l p r e s i d e n t e

d e l l a P r o l o c o e d a u n a ssessore facente parte della giunta, è stato consegnato ad un Tramutolese illustre L’iniziativa mira a diventare un appuntamento fisso negli anni e nelle pre-

cedenti edizioni il riconoscimento è stato assegnato a Michelangelo Dama-

s c o , C h i a r a M a z z i o t t a , Marcellino Gomez, Guido Tedesco, Santino Bonsera, F r an ces co M azzio tta, P asquale Carrano

A d e s s e r e p r e m i a t a q u e -

st’anno Antonella Tramutola, profes s ore as s ociato di biochimica alla facoltà di medicina e odontoiatria d e l l ’ U n i v e r s i t à S a p i e n z a di Roma Il suo curriculum è importante e Tramutola ha maturato la sua passione per la ricerca prestissi-

m o D o p o l a l a u r e a h a

s c e l t o d i d e d i c a r s i i n f a t t i a l l e n

g u e n d o

master in sviluppo preclinico e clinico del farmaco all’Università Cattolica di Roma.

Al centro dei suoi studi le malattie neurodegenerati-

v e a p p u n t o , c o m e l ’ A lz h e i m e r e l a s i n d r o m

i comprenderne i meccani-

s

l

tegie per prevenirle e ral-

N

l 2024 ha ricevuto il premio “

vani”, dall’Accademia dei L

v a n i L i n c e i e delegata italiana nelle acc a d e m i e g i o v a n i d ’ E u r opa Questo le ha permesso d i e n t r a r e i n u n a r e t e d i giovani scienziati che collaborano oltre i confini na-

z i o n a l i M a a l l ’ e s t e r o h a conseguito anche un’esperienza di ricerca negli Stat i U n i t i e i n F i n l a n d i a , i n c e n t r i d i e c c e l l e n z a n e l campo delle neuroscienze, dove ha collaborato con ricercatori di fama internazionale Ma nel corso della sua carriera ha ottenuto altri importanti riconoscim e n t i , c o m e l a M e d a g l i a d e l l a S o c i e t à I t a l i a n a d i biochimica per giovani ric e r c a t o r i e d u e b o r s e d i s t u d i o d a l l a F o n d a z i o n e Umberto Veronesi, grazie

alle quali ha sviluppato e ampliato i suoi progetti di r i c e r c a n e l c a m p o d e l l e

n e u r o s c i e n z e . O l t r e c i nquanta le sue pubblicazioni scientifiche, attualmente affianca all’attività di ri-

c e r c a q u e l l a d i i n s e g n am e n t o e d i d i v u l g a z i o n e nelle aule universitarie Nella piazzetta “Tramutolesi nel mondo”, vicino al m o s a i c o c h e r a f f i g u r a l o

s t e m m a d e l p a e s e e c h e simbolicamente vuole abbracciare i cittadini emig r a n t i , v e r r à a f f i s s a u n a

t a r g a c o n t e n e n t e i l n o m e della premiata della quarta edizione del prestigioso premio, affiancando le altre targhe contenenti i nomi dei vincitori delle prec e d e n t i e d i z i o n i P i a z z a del Popolo, nel corso della manifestazione, si è poi trasformata in una piazza

v i r t u a l e d a l l a q u a l e s o n o partiti i collegamenti con i T r a m u t o l e s i c h e a t t u a l -

m e n t e v i v o n o i n d i v e r s e z o n e d e l m o n d o , c o m e i l

M e s s i c o , l ’ I r l a n d a , l ’ A ustralia l’America e il Brasile, dove si registra un num e r o i m p o r t a n t e d i T r a -

m u t o l e s i e m i g r a t i c h e l ì hanno costruito la loro vita e messo su famiglia Il

f l u s s o m i g r a t o r i o c h e h a coinvolto questa comuni-

t à d e l l a V a l l e d e l l ’ A g r i è

s t a t o c o n s i d e r e v o l e s oprattutto a partire dall’ottocento, ma lo sguardo del Tramutolese era sempre rivolto verso casa

A documentare questo legame, il recente dono della famiglia Farina, che viv e i n B r a s i l e , c h e h a o m a g g i a t o i l C o m u n e d i una statua raffigurante un loro antenato migrato molt i a n n i p r i m a I l s i n d a c o

L u i g i M a r o t t a , i d e a t o r e e promotore del premio, dialogando con i Tramutoles i p r e s e n t i e q u e l l i c o l l egati da remoto, ha sottolin e a t o q u a n t o q u e s t a i n iziativa avvalori i « legami, gli affetti, le radici e il turismo di ritorno»

«Ma il premio- ha aggiunt o - è o r m a i l e g a t o a n c h e a l l a s a g r a d e l F e r r i c e l l o

De Co Tramutolese, che si svolge di consueto dopo la consegna dei premi»

Nel concludere la serata ha annunciato che l’amministrazione da lui guidata ha « r i c e v u t o u n f i n a n z i amento che permetterà di riprendere la farina del nos t r o g r a n o r e n d e n d o c o s ì autentico il nostro prodott o I m m a g i n a t e u n p a cchetto di pasta dove verrà scritto che la produzione è a v v e n u t a q u i , c o n i n o s t r i grani e con le acque delle nostre sorgenti»

Investito sulle strisce pedonali a Lavello, 75enne in coma

LAVELLO. È in coma il settantacinquenne di Lavello travolto questa mattina da un’auto mentre attraversava la strada sulla statale 93, all’interno del centro abitato L’uomo si trovava sulle strisce ped o n a l i i n s i e m e a l l a f i g l i a e a i n ipoti quando è stato investito da un v e i c o l o c o n d o t t o d a u n a d o n n a , che si è immediatamente fermata p e r p re s t a re s o c c o r s o L a s c e n a ha provocato grande apprensione

t

tervenuti i carabinieri di Lavello e della Compagnia di Venosa, che h a n n

struire la dinamica dell’incidente

I s a n i t a r i d e l 11 8 h a n n o p re s t a t o le prime cure al ferito, le cui condizioni sono apparse subito critiche, e ne hanno disposto il trasfer i m e n t o d

S a n C

c o n d o quanto si è appreso, l’uomo lotta

di terapia intensiva. La donna all

scossa, è rimasta sul luogo del sin

vello segue con apprensione l’evolv

nato, in un episodio che ripropone con forza la necessità di magg i o re p r

e i p edoni sulle strade urbane

A Palazzo San Gervasio l’unico punto di ricarica non funziona da settimane, denuncia del consigliere

Colonnina elettrica guasta in paese, utenti costretti a spostamenti lunghi

PA L A Z Z O S A N G E RVA -

S I O A P a l a z z o S a n G e r v asio, in provincia di Potenza, l’unica colonnina di ricarica

p e r v e i c o l i e l e t t r i c i è f u o r i

s e r v i z i o d a c i r c a u n m e s e , con notevoli disagi per resi-

d e n t i e v i s i t a t o r i A d e n u nciarlo è il consigliere comu-

n a l e d i P r o g e t t o C o m u n e , Mario Saluzzi, che in una nota parla di «situazione inac-

c e t t a b i l e , s o p r a t t u t t o i n u n

p e r i o d o d i i n t e n s a c i r c o l azione turistica»

I l g u a s t o , s e g n a l a t o d a n umerosi utenti, non ha ancora

t r o v a t o s o l u z i o n e « H o p e rsonalmente contattato il servizio di assistenza di Eni Plenitude – ha spiegato Saluzzi – e mi era stato garantito un r i p r i s t i n o i m m e d i a t o M a a oggi nulla è stato fatto»

La mancanza del servizio co-

s t r i n g e i p r o p r i e t a r i d i a u t o

e l e t t r i c h e a s p o s t a r s i f i n o a

P o g g i o r s i n i , i n p r o v i n c i a d i Bari, a circa trenta chilome-

tri di distanza, dove un centro con appena millecinquecento abitanti dispone di ol-

t r e s e t t e c o l o n n i n e f u n z i onanti Una disparità che, secondo il consigliere, «pena-

l i z z a f o r t e m e n t e u n a c o m u -

n i t à d i q u a s i c i n q u e m i l a r e -

s i d e n t i e s c o r a g g i a c h i s c e -

g l i e m e z z i a b a s s o i m p a t t o ambientale»

S a l u z z i s o t t o l i n e a c o m e i l problema appaia paradossale «in una regione che ospita una delle postazioni petroli-

f e r e p i ù g r a n d i d ’ E u r o p a e che dovrebbe invece investire con decisione nella transizione energetica»

C o n l ’ e s t a t e o r m a i a l l e b a t -

t u t e f i n a l i , i l d a n n o p e r P alazzo San Gervasio e per i tu-

r i s t i d i p a s s a g g i o è s t a t o s ignificativo «Le auto elettri-

c h e v e n g o n o p r e s e n t a t e c ome il futuro della mobilità –

h a c o n c l u s o S a l u z z i – m a senza servizi adeguati restano solo promesse disattese»

Il Consorzio Turistico denuncia nuovi avvistamenti, danni a colture e giardini Salerno: «Nessun intervento promesso»

C i n g h i a l i a C a s t r o c u c c o c r e s c e l a p a u r a d e i r e s i d e n t i

CASTROCUCCO. La presenza dei cinghiali a Maratea continua a rappresentare un problema sempre più grave, capace di incidere sulla vita quotidiana dei cittadini e sull’economia locale A denunciarlo è ancora una volta il Consorzio Turistico Maratea, che aveva segnalato la questione alle autorità competenti già dieci giorni fa senza ricevere alcuna risposta L’ennesimo allarme arriva dopo gli avvistamenti registrati la scors a n o t t e n e l l a f r a z i o n e C a s t r ocucco, documentati da un nuovo video diffuso dal presidente del Consorzio, Biagio Salerno. Gli ungulati, spiega Salerno, tro-

v a n o r i f u g i o n e l l ’ a r e a a b b a n d o -

nata dell’ex Pamafi, da anni in att e s a d i b o n i f i c a , o l t r e c h e n e l l e zone boschive circostanti, per poi s p i n g e r s i f i n o a l c e n t r o a b i t a t o .

U n a p r e s e n z a c h e n o n c o n o s c e p i ù l i m i t i t e m p o r a l i , p o i c h é i branchi non si muovono soltanto d i n o t t e m a s i a g g i r a n o s e m p r e più spesso anche di giorno, sen-

z a a l c u n t i m o r e d e l l a p r e s e n z a umana «Devastano giardini, orti privati e coltivazioni agricole – sottoli-

n e a S a l e r n o – c o n d a n n i e c o n omici ingenti alle aziende locali e

u n i m p a t t o p e s a n t e s u l l a q u o t i -

d i a n i t à d e i r e s i d e n t i » . U n f e n omeno che, oltre a compromettere l’attività agricola, rappresenta

u

urezza «Aspettiamo solo che qualcuno si faccia male, in quel caso chi di competenza si assumerà le proprie responsabilità», afferma il presidente, ricordando che gli impegni presi per la cattura degli animali sono stati puntualmente disattesi L’allarme lanciato dal Consorzio è dunque un appello diretto alle i s t i t u z i o n i , c h i a m a t e a p a s s a r e dalle promesse ai fatti Nel frattempo, il timore dei cittadini cresce di fronte a branchi numerosi e s e m p r e p i ù a g g r e s s i v i c h e o rmai fanno parte, loro malgrado, d e l l a q u o t i d i a n i t à d i C a s t r o c u cco

Mario Saluzzi

DE FILIPPO: «MANIFESTAZIONE CHE RESISTE

Ad Aliano il Festival “La luna e i calanchi”, 15 anni di radici

A L I A N O . L a q u i n d i c e s i m a edizione de «La luna e i calanchi» conferma la forza di un festival che, come sottolinea Vito De Filippo, «sfugge al vortice dell’attualità e res t i t u i s c e s t a b i l i t à e c o n os c e n z a » . N a t o d a l l ’ i n t u i z i one di Franco Arminio, il progetto si è trasformato in un r a l l e n t a m e n t o v i r t u o s o e i n u n a p ro s p e t t i v a p e r l e a re e interne, proponendo una rotta fertile per la Basilicata. Ad Aliano il paesaggio è protagonista: «I calanchi e la loro eternità arida e suggestiva, la luce delle albe, la dol-

cezza dei fichi e la resilienza d e l l ’ u l i v o » , r i c o r d a D e F i -

l i p p o , d i v e n t a n o p a r t e d e l -

l’esperienza collettiva Un topos poliedrico che intreccia natura, storia e memoria, segnato dalla presenza di Carlo Levi e della comunità che seppe accoglierlo.

I l f e s t i v a l è a n c h e i l f r u t t o della fiducia di amministrat o r i

n o creduto alla visione del paesologo, contribuendo a farne u n l a b o r a t

i o d i p o e s i a e impegno civile. «Ci sono cose nei fondali della Basilicata che hanno l’aura del mi-

stero, del miracolo e del fut u ro » , a f f e r m a D e F

convinto che servano occhi e c

re sogni e trasformarli in realtà Guardando alle quindici ediz

«scoraggiatori militanti», incapaci di riconoscere la portata dell’iniziativa. Oggi invece «La luna e i calanchi» è una lezione culturale e polit i

m a re un piccolo borgo in simbolo di speranza

La Garante regionale: «Occasione di svolta solo con risorse, programmazione seria e coinvolgimento di famiglie e associazioni»

Disabilità, Matera candidata Padula chiede fatti concreti

MATERA. La candidatura di Matera a Capitale Europea della Disabilità 2027 ha acceso il dibattito in Basilicata La proposta, che punta a d a r e a l l a c i t t à u n r u o l o d i r i f e r imento internazionale sui temi dell’inclusione, è stata accolta con interesse ma anche con richiami alla concretezza A esprimersi con chiar e z z a è s t a t a l a G a r a n t e r e g i o n a l e della disabilità, Marika Padula, che h a d e f i n i t o l a p r o s p e t t i v a « i m p o rtante per la città e per l’intera Bas i l i c a t a » , m a h a a m m o n i t o : s e n z a interventi immediati e tangibili, non si potrà parlare di credibilità «Un riconoscimento di tale portata può portare nuova attenzione, sens i b i l i t à e r i s o r s e s u l t e m a d e l l ’ i nclusione, contribuendo a rafforzare i l p e r c o r s o d i c r e s c i t a c i v i l e e s oc i a l e d e l n o s t r o t e r r i t o r i o » h a d ichiarato Padula, sottolineando tutt a v i a l e g r a v i c r i t i c i t à a n c o r a i r r isolte «Oltre 130 minori sono privi di terapie riabilitative, si registrano tagli ai servizi di assistenza scolastica e ritardi nei sostegni domiciliari ed educativi Si tratta di condizioni che generano disagio e disuguaglianze e che rischiano di negare diritti sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione Onu»

Per la Garante, la candidatura deve

t r a s f o r m a r s i i n « u n ’ o c c a s i o n e d i s v o l t a e n o n r e s t a r e u n o s l o g a n »

U n o b i e t t i v o c h e p a s s a d a p r ogrammazione seria, risorse certe e applicazione piena delle norme già esistenti Padula cita il decreto legislativo n 62 del 2024 che ha introdotto il «Progetto di vita», strumento da attuare concretamente per c o s t r u i r e p e r c o r s i p e r s o n a l i z z a t i e garantire pari opportunità Centrale, inoltre, l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, il rafforzamento dei servizi educativi e s a n i t a r i e u n m a g g i o r e c o i n v o l g i -

m e n t o d e l l e f a m i g l i e , d e l l e a s s ociazioni e del terzo settore

«Solo così sarà possibile restituire credibilità a un’iniziativa che altrimenti rischia di apparire scollegata dalle esigenze quotidiane delle persone con disabilità» ha evidenziato Padula «Il titolo potrà avere senso soltanto se Basilicata e Matera sapranno dare un segnale chiaro e visibile: passare dalle parole ai fatti,

dal racconto alla realizzazione di int e r v e n t i c o n c r e t i » L a G a r a n t e h a infine ribadito la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni locali e regionali, sottolineando che la sfida riguarda l’intera comunità: «L’Europa ci guarda, ma soprattutto ci guardano i cittadini e le famig l i e c h e o g n i g i o r n o v i v o n o d i ff icoltà reali A loro dobbiamo risposte, non soltanto progetti»

L’ INT ERVENTO Riflessione del vice presidente del Consiglio regionale Chiorazzo sull’omelia dell’Arcivescovo Sir ufo durante la festa di San Rocco a Tolve

Ripensare le politiche culturali e valorizzare l’identità religiosa

D I A N G E L O C H I O R A Z Z O *

Le parole pronuncia-

t e d a M o n s i g n o r

F r a n c e s c o S i r u f o , Arcivescovo di Acerenza,

durante l’omelia della fe-

sta di San Rocco a Tolve, meritano più di una rifles-

sione

Con rigore e coraggio, ha

c h i e s t o a i r a p p r e s e n t a n t i

d e l l e i s t i t u z i o n i p r e s e n t i ,

molti dei quali impegnati

nella maggioranza di go-

v e r n o r e g i o n a l e , d i u s a r e

l e r i s o r s e p u b b l i c h e c o n

maggiore sobrietà, visio-

ne e responsabilità

Ha parlato di infrastruttu-

r e , l a v o r o , s e r v i z i e s s e n -

z i a l i E h a c r i t i c a t o , c o n t o n o f e r m o m a c o s t r u t t iv o , l ’ u t i l i z z o d e i f o n d i p u b b l i c i p e r “ m a n i f e s t a -

z i o n i c i v i l i e f f i m e r e ” o

“ c a n t a n t i r i n o m a t i ” c h e nulla hanno a che fare con

il senso autentico delle ri-

correnze religiose

Sono parole che condivido e faccio mie

Celebrarli, i nostri Santi,

a n c h e n e l l a d i m e n s i o n e civile, è cosa buona e giusta.Ma non possiamo per-

m e t t e r c i , o g g i p i ù c h e

m a i , d i f a r l o i n m o d o

s v i n c o l a t o d a u n a s e r i a programmazione culturale

e d i v a l o r i z z a z i o n e d e l -

l’identità religiosa

La Basilicata è attraversa-

t a d a p r o b l e m i p r o f o n d i

c o m e l a m a n c a n z a d i l a -

v o r o , l ’ e m i g r a z i o n e g i o -

vanile, il disagio sociale,

la carenza di servizi e in-

f r a s t r u t t u r e . I n u n s i m i l e

c o n t e s t o , o g n i e u r o p u b -

blico speso deve servire a

costruire futuro, comunit à , c o e s i o n e A n c h e p e r q u e s t e r a g i o n i c r e d o s i a

g i u n t o i l m o m e n t o d i r ip e n s a r e g l i s t r u m e n t i d i

s o s t e g n o f i n a n z i a r i o c h e

la Regione Basilicata met-

te a disposizione per le fe-

stività patronali e i grandi eventi religiosi Il ricono-

scimento di un evento co-

me “festa di interesse reg i o n a l e ” n o n p u ò e s s e r e

s o l o u n t i t o l o s i m b o l i c o ma deve tradursi in un so-

stegno concreto che valo-

rizzi il suo carattere ident i t a r i o e s p i r i t u a l e , e n o n in un semplice contributo per coprire i cachet di ar-

tisti da palcoscenico

C o n t u t t o i l r i s p e t t o p e r

l’intrattenimento musica-

l e e i l p r o g r a m m a c i v i l e delle feste, è evidente che queste attività rispondono

ad altri obiettivi, anch’es-

si legittimi, ma diversi da

quelli propri della cultura

religiosa L’impiego delle

risorse regionali deve re-

s t a r e v i n c o l a t o a l l a p r o -

m o z i o n e d e l l a m e m o r i a ,

d e l l a f e d e , d e l l a f o r m azione, del patrimonio cul-

turale e architettonico sacro L’Arcidiocesi di Ace-

renza, come ha ricordato lo stesso Monsignor Siru-

fo, si è dotata di uno sta-

t u t o e d i u n r e g o l a m e n t o dei comitati festa, così co-

me di un decreto sinodale

sulle forme organizzative

degli eventi religiosi

Questo sforzo della Chie-

sa lucana merita attenzio-

ne e ascolto Propongo, pertanto, che si r i a p r a s u b i t o u n ’ i n t e r l o -

c u z i o n e s t a b i l e e s t r u t t u -

rata tra il Governo regio-

nale e la Conferenza Epi-

s c o p a l e d i B a s i l i c a t a , coinvolgendo anche le So-

p r i n t e n d e n z e p e r i b e n i

culturali e le amministra-

zioni locali

L ’ o b i e t t i v o d e v e e s s e r e

duplice: da un lato, restit u i r e c e n t r a l i t à a l v a l o r e

r e l i g i o s o d e g l i e v e n t i e

d a l l ’ a l t r o , a m m o d e r n a r e

gli strumenti normativi e

f i n a n z i a r i a d i s p o s i z i o n e

d e l l a R e g i o n e , a f f i n c h é

siano coerenti con le esig e n z e r e a l i d e l l e n o s t r e

comunità Solo così potremo rendere autentica quella “etica ed estetica pubblica” a cui il presidente Bardi spesso f a r i f e r i m e n t o , m a c h e troppo spesso, invece, viene disattesa nei fatti Serv e c o e r e n z a t r a p a r o l e e a t t i , t r a f e d e e a m m i n is t r a z i o n e , t r a i d e n t i t à e sviluppo. La Basilicata non ha bisogno di feste “ricche per un g i o r n o ” , m a d i p o l i t i c h e lungimiranti che rafforzino la sua anima e migliorino davvero la vita delle persone * V I C E P R E S I D E N T E D E L C O N S I G L I O R E G I O N A L E

L’iniziativa si svolgerà nel fine settimana a Guardia Per ticara, paese dell’avvocato Pietro Paolo Montano

Tra radici e futuro, la cultura in scena: il Premio Rossetti-Montano

Du e g i o r n a t e d i e m o z i o n i , s p e t t a c o l i e r i f l e s s i o n i a t -

t e n d o n o i l p u b b l i c o p e r

l’edizione 2025 del Premio Ros-

s e t t i - M o n t a n o , u n a p p u n t a m e n t o di riferimento nel panorama culturale lucano

L ’ e d i z i o n e 2 0 2 5 s i s v o l g e s o t t o

l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Basilicata, del Comune di Cor-

l e t o P e r t i c a r a , d e l C o m u n e d i

Guardia Perticara e di Basilicata Turistica

Quest’anno la rassegna si presen-

ta in una veste speciale, con una scelta simbolica e fortemente iden-

titaria: sarà infatti Guardia Perti-

c a r a , p a e s e n a t a l e d e l l ’ a v v o c a t o Pietro Paolo Montano, ad ospitare

l’evento, dopo le precedenti edizioni svoltesi a Corleto Perticara Ideato e promosso dalla Pro Loco

C o r l e t a n a A p s , s o t t o l a g u i d a d i

A n t o n y G a l l o , P r e s i d e n t e d e l l a Commissione del Premio, il Rossetti-Montano nasce con l’intento di valorizzare i fenomeni culturali e musicali che si sviluppano nel contesto nazionale e internazionale, mettendo in dialogo memoria, a r t e , i m p e g n o c i v i l e e p a r t e c i p azione Il programma si aprirà sab a t o 2 3 a g o s t o i n P i a z z a E u r o p a con una serata densa di emozioni e s u g g e s t i o n i D o p o i s a l u t i i s t i t uzionali, il pubblico assisterà allo spettacolo musicale “Coro a Co-

ro” , diretto da Rachele Andrioli

Seguirà la cerimonia di consegna del Premio Parità Musicale, conferito dalla Consigliera Regionale di Parità della Basilicata a due straordinarie protagoniste della musi-

ca: Grazia Giusto, direttrice arti-

stica del Concorso Internazionale

“E R Duni”, e Marianna Fezzuo-

glio, giovane violoncellista del Liceo Musicale “Walter Gropius” di Potenza Il Premio Unpli Basilicata – Sezione Musica andrà invece

a l c a n t a u t o r e l u c a n o G i o a c c h i n o Fittipaldi, con interventi istituzionali a cura di Vito Sabia, Rosa Fortunato e Pierfranco De Marco Premio Musica per la Pace ad Amir Mazrouei, violinista iraniano che ha suonato tra le macerie di Gaza durante i bombardamenti

In serata il concerto dell’Ensem-

ble dell’Arpa Viggianese, diretta da Sara Simari, per un viaggio musicale tra tradizione e innovazio-

n e L a g i o r n a t a d i d o m e n i c a 2 4

a g o s t o s i a p r i r à n e l p o m e r i g g i o ,

presso le Sale di Palazzo Montano, con Arpalabestate una serie di laboratori per famiglie e bambini

S a r à a n c h e i n a u g u r a t a l a m o s t r a documentaria e fotografica “Suo-

ni, Volti e Memorie” , che racco-

glie immagini e racconti dei protagonisti del Premio, dando voce a l p a s s a t o e a p r e n d o f i n e s t r e s u l futuro In serata, in Piazza Europa, spazio alla grande musica con l’orchestra della Filarmonica Pugliese, che aprirà la cerimo

premiazione, con un repertorio che

kovsky, fino a Rossini, accompagnata dal giovane e talentuoso pianista Raffaele D’Angelo Saranno consegnati il Premio “Pietro Paolo Montano” per l’impegno politico, attribuito a Dario Nardella, eurodeputato ed ex sindaco di Firenz

Paolo Montano, in collaborazione con l’EnBas – l’ente di promozion

Montano, progetto promosso in sinergia con Apt Basilicata e Scuola d’Arpa Viggianese

La recensione del libro di Lettieri e Raimondi “L’Africa è stanca di essere sfruttata. Il secolo africano” edito da Ermes Potenza

L’Africa tra dipendenze e potenzialità di sviluppo: «È una terra che va rispettata»

DI GI US EP P E T REB IS A CC E *

«L

’ A f r i c a è u n continente straordinario, pieno di contraddizioni ma proiettato nel futuro» Co-

s ì e s o r d i s c e u n a r a c c o l t a di scritti pubblicati su “Italia oggi” negli ultimi otto

a n n i , d a l 2 0 1 7 a l m a g g i o di quest’anno Ne sono au-

t o r i l ’ e c o n o m i s t a P a o l o

R a i m o n d i e l ’ O n M a r i o

L e t t i e r i , i c u i a r t i c o l i s u

“Repubblica” leggevo con grande interesse agli inizi d e g l i a n n i 2 0 0 0 N o n s apevo allora che il politico

l u c a n o t r a s c o r r e v a l e v acanze estive al mio paese, dove i suoi figli giocavano con i miei in uno spiazzo antistante le nostre abi-

t a z i o n i U n v e r o p e c c a t o n o n a v e r l o c o n o s c i u t o i n quegli anni e non aver potuto godere della sua grande amabilità, della sincera passione per la politica,

u n i t a a d u n a l u n g a e s p e -

r i e n z a p a r l a m e n t a r e e a d una non comune capacità di analisi dei problemi Nel volume in oggetto gli autori forniscono un quadro in chiaroscuro della situazione attuale e di quella in prospettiva del continente africano Con un m i l i a r d o e m e z z o d i a b itanti che nel 2050, secondo stime ONU, aumenteranno di un miliardo, con l’età media di 19 anni, la più giovane del pianeta, e con una popolazione lavor a t i v a ( 1 5 - 6 4 a n n i ) , c h e nel prossimo ventennio sarà destinata a raddoppiare, esso avrà la più alta concentrazione di forza-lavoro attiva nel mondo, che lo r e n d e r à o g g e t t i v a m e n t e centrale nella politica della ricchezza alimentare del prossimo futuro

Altre ricchezze dell’Africa sono le materie prime, sia quelle tradizionali, sia quelle nuove di importanza strategica: le cosiddett e “ t e r r e r a r e ” , r i c c h e d i materiali indispensabili alle nuove tecnologie per la ricerca spaziale, la comun i c a z i o n e s a t e l l i t a r e e l a produzione di armi di nuo-

v a g e n e r a z i o n e I l c o n t inente è anche ricco di giac i m e n t i d i p e t r o l i o , d i r iserve di gas, essenziale ad assicurare una giusta transizione energetica, e di acque potabili messe in per i c o l o d a l l a p r o g r e s s i v a d e s e r t i f i c a z i o n e d i a m p i territori e dall'occupazio-

n e d i v a s t e e s t e n s i o n i d i

t e r r e n i d a p a r t e d i m u l t inazionali private e anche di Stati, unicamente inte-

r e s s a t i a c o n s e g u i r e p r ofitti

P e r l e s u e i m m e n s e r i cchezze e le sue grandi po-

t e n z i a l i t à i l c o n t i n e n t e è

s t a t o o g g e t t o n e i s e c o l i passati di sfruttamento coloniale, che oggi si ripropone in forme nuove, ess e n d o l ’ i n t e r e s s e p r e v a -

l e n t e s e m p r e i l c o n t r o l l o d e l l e s u e r i c c h e z z e e d e l ruolo geopolitico che esso può svolgere nei nuovi ass e t t i m o n d i a l i L o d i m ostrano le particolari attenzioni di grandi Paesi come la Cina, l’India, gli USA, la Russia e, in parte, anche l ’ U n i o n e E u r o p e a . D a tempo essi hanno messo in campo strategie politiche di sapore neocolonialistico, gabellate per intervent i d i a s s i s t e n z a e d i a i u t o allo sviluppo di Paesi, spec i e d e l l a f a s c i a s u b s a h a -

r i a n a , t r a v a g l i a t i d a p overtà endemica, lotte intestine tra bande al soldo di potentati economici e con forti deficit di democrazia La concessione di prestiti

a g e v o l a t i , i n c a m b i o d e ll’accesso alle materie prim e , p e r l a c o s t r u z i o n e d i g r a n d i i n f r a s t r u t t u r e , c ome fa la Cina, o la stipula di accordi scientifico-cult u r a l i p e r l a f o r m a z i o n e delle nuove classi dirigenti africane o l’azzeramento di parte del debito pubblico, in cambio della vend i t a d i a r m i , c o m e f a l a

R u s s i a , n o n r i s o l v o n o i p r o b l e m i s t r u t t u r a l i d e l continente, il cui sottosvil u p p o e l ’ i n d i g e n z a d i

g r a n d i m a s s e d i p o p o l azione sono causa di continue ondate migratorie che non si riesce a governare e che spesso si concludono tragicamente Di fronte a tali problematiche la novità è che oggi vanno emergendo leaders

d i p a e s i e p o p o l i a f r i c a n i

p i ù c o n s a p e v o l i d e l l o r o

r u o l o e d e l d e s t i n o d e l continente. Soprattutto ri-

tengono che non si possa realizzare lo sviluppo con i vecchi metodi di suddit a n z a e d i “ b e n e v o l e n z a ” degli altri Bisogna contare sulle proprie forze, secondo la logica dello sviluppo auto propulsivo, fac e n d o l e v a s u l l e e n o r m i

nente è dotato

A l l a m a t u r a z i o n e d i q u esta consapevolezza hanno c o n

, forze interne come l’econ

A

wumi Adesina, per il quale l’Africa deve diventare un attore chiave dello svil u p p o n e i c a m p i d e l l ’ i ndustrializzazione, della ricerca e delle nuove tecnologie e, dall’altro, il grande monito di Papa Francesco che dal Congo all’inizio del 2023 ha tuonato: “Giù le mani dall’Africa”, “ l ’ A f r i c a n o n è u n a m in i e r a d a s f r u t t a r e , m a v a r i s p e t t a t a e a s c o l t a t a ” In conclusione, gli autori f a n n o u n p r e z i o s o l a v o r o d i i n f o r m a z i o n e s u l l a s it u a z i o n e d e l c o n t i n e n t e africano, che i più discon o s c o n o , e , p i ù a n c o r a , s u l l e p r o s p e t t i v e d i s v iluppo, legate alle politiche d i c o l l a b o r a z i o n e c o n i Paesi del sud del mondo e alle enormi potenzialità su cui può contare M L e t t i e r i - P R a i m o n d i , L ’ A f r i c a e ’ s t a n c a d i e ss e r e s f r u t t a t a I l s e c o l o africano, Potenza, EditricErmes, 2025 * P R O F E S S O R E

Diversi i legami tra la Basilicata e il catanese mor to all’età di 89 anni, la conduttr ice lucana: «È stato un grande uomo»

Marianna Leo ricorda lo spot pubblicitario con Pippo Baudo

Pippo Baudo ha avuto un grande legame

c

Festival di Sanremo

La Ricotta e nel corso deg

I

morto sabato sera a Roma però ha anche svolto uno spot con una showgirl lucana, si tratta di Marianna Leo, durante la pubblicità

d e l l ' A c q u a S a n t a C r o c e , an d ato in o n d a n el 2 0 1 0

Con il compianto conduttore catanese il rapporto di Marianna Leo è stato subito bello e profondo

Della Basilicata Baudo ha

s e m p r e p a r l a t o p o s i t i v am e n t e , s i a s u l p i a n o c u lturale che dell'accoglien-

z a c o m e d e l r e s t o n e l l e sue visite proprio a Maratea

Un personaggio capace di intrattenere la gente, mettendo a disposizione l'entusiasmo, la cordialità e la pacatezza figlia di un car a t t e r e b e l l o e d i v e r t e n t e al tempo stesso

Marianna Leo ha lavorato

i n R a i c o m e i n v i a t a s p eciale per Dribbling e 90° Minuto

Successivamente ha svolto fotoromanzi per Lancio

e Grand Hotel, varie collaborazioni con Mediaset e Rai Due durante alcuni programmi televisivi. Inviata per la Vita in Diretta, Uno Mattina e nel corso del Festival di Sanremo in alcune edizioni

Ha lavorato anche con Simone Cristicchi in alcune

p r o m o z i o n i M a r i a n n a

Leo è nata a Torino il 25 marzo 1990 ma ha vissu-

t o s e m p r e t r a P o t e n z a e

R o m a e d è s t a t a c o l p i t a dalla morte di Pippo Baudo e ne ha parlato a cuore a p e r t o m e t t e n d o i n e v idenza gli aspetti umani e

p r o f es s io n ali d el co n d u ttore e artista catanese

Cosa ricorda in particolare di Pippo Baudo? “Baud o è s t a t o u n g r a n d e u omo, un uomo di altri tempi, di grandissima professionalità e un vero galantuomo con le donne Lo ric o r d o c o m e u n v e r o s i -

g n o r e ” C o m e è s t a t a s elezionata per lo spot dell'Acqua Santa Croce? “La s e l e z i o n e è a v v e n u t a n egli studi della Rai, facendo un casting normalissimo e in realtà fu lui a scegliermi personalmente per svolgere lo spot”

Quanto le è servita questa

e s p e r i e n z a p e r c r e s c e r e p r o f e s s i o n a l m e n t e e p e r migliorarsi ulteriormente

n e l l a s u a c a r r i e r a ? “ C o n

questa esperienza sono div e n t a t a p i ù s i c u r a d i m e , più disinvolta, perché ero molto timida In realtà non

e r o m o l t o c o n v i n t a d i p r e n d e r e q u e s t a s t r a d a e

tutto è nato per caso Poi man mano tutto questo ha iniziato a piacermi e sono stata contenta di aver fatt o p a r t e d e l l o s p o t c o n Pippo Baudo”

C o m e è n a t o l ' i n c o n t r o con Baudo, cosa ricorda di quel momento? “L'incontro è stato speciale, perché sono salita sul set pubbli-

citario e lui subito si è presentato come se ne avesse veramente bisogno Baudo è stato un galantuomo d'altri tempi, educato, professionale, un personaggio che ti mette subito a proprio agio, molto alto Baudo è stato di un'educazione imbarazzante, carismatico, molto simpatico, un g r a n p e z z o d a n o v a n t a della televisione italiana”

E c c o c i r a c c o n t i u n f a t t o c u r i o s o d e l l ' e s p e r i e n z a c o n i l c o n d u t t o r e s i c i l i ano? “Questa è bella Basti

p e n s a r e c h e d u r a n t e l o spot e lui è talmente alto che hanno dovuto mettere una cassettina di legno alta dieci centimetri per poter essere alla sua altezza E' stato davvero simpatico questo episodio”

C o s a d i r e b b e o r a a B a ud o ? “ S o n o s i c u r a c h e i ncontrerà mia madre in cielo che è andata via da poco tempo e mia madre gli d i r à c h e h a c o n o s c i u t o mia figlia e si faranno due chiacchiere in Paradiso” F R A N C E S C O M E N O N N A

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