

DANNI MALTEMPO I PRESIDENTI DI CIA POTENZA E MATERA: «RIFINANZIARE IL FONDO NAZIONALE DI SOLIDARIETÀ»
DANNI MALTEMPO I PRESIDENTI DI CIA POTENZA E MATERA: «RIFINANZIARE IL FONDO NAZIONALE DI SOLIDARIETÀ»
Il vicepresidente Chiorazzo raccoglie l’appello dei sindaci di Banzi e Genzano
Sul crollo del viadotto di Tiera le distrazioni di Giordano, la risolutezza di Telesca, le polemiche di Galella
In
L’APPROFONDIMENTO
Sartoria e Teatro a Ruoti: Pascente e Micucci
D I M A RI A DE C AR LO
scente, e l’altra nel camp o t e a t r a l e , L u c i a n a M i -
c u c c i E n t r a m b e s i s o n o ritrovate insieme a collaborare all’interno del progetto regionale “Radicati
L i b e r i ” , p r o m o s s o d a ll’Amministrazione comun a l e d i R u o t i i n c o l l a b orazione con Sirius ( )
■ continua a pag 18 Telesca, Galella, Giordano
Dellapenna a pag 7
Non vogliamo scombinare le ferie a questi indomiti patrioti di centrodestra e non certo perché abbiano lavorato sodo, atteso l’osceno rimando settembrino del bilancio regionale e nemmeno perché la politica lucana batte ancora colpevolmente fiacca agostana, quando invece i grandi del mondo sono smaniosi di pace, ma davvero i dati che saltano fuori dall’ultimo monitoraggio del PNRR danno una fotografia sulla Basilicata così tanto allarmante che dovrebbe far sobbalzare dal lettino vacanziero i capetti burocratici della Regione responsabili del risultato di bassissima spesa Ora lasciamo stare la partita tra Roma e Bruxelles che pure interessa alla Meloni per far scena d’efficienza, rispetto alle altre nazioni, ma la figuraccia d’impallo inglorioso fatta fare al povero governatore Bardi dal suo pessimo cerchio magico grida vendetta perché è tutta dentro la geografia della spesa e la scarsa capacità amministrativa che purtroppo s’è dato, visto che se la Lombardia è la locomotiva d’Italia e la Campania è il motore del Sud, la Basilicata è distanziata da Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna per stare miseramente al 17° posto della classifica nazionale Canta Kyma: “Impallato tutto, proprio tutto ”
La comunità ha dato l’ultimo saluto al 30enne morto schiacciato da un albero a Ferragosto
SAN CARLO
Cresce l’offerta sanitaria dell’ospedale potentino con nuove tecnologie e specializzazioni in oftalmologia, soprattutto per i pazienti pediatrici
■ Servizio a pag 6
CASTRONUOVO SANT’ANDREA Il Pd si prepara alle Amministrative 2026, il locale circolo apre il dialogo con la società civile per costruire un’alternativa
■ Servizio a pag 10
MARINA DI PISTICCI
Bambino di 3 anni si perde in spiaggia: ritrovato grazie al passaparola sui social e la collaborazione tra lidi
■ Servizio a pag 12
L’EVENTO
Mogol festeggia 89 anni a Senise, a sorpresa arriva anche Al Bano, Chiorazzo: «Ha dato voce a generazioni di italiani»
■ Servizio a pag 10
I presidenti di Cia Potenza e Matera Lor usso e Stasi: «Solo nell’ultimo anno gli eventi estremi sono raddoppiati»
La C i a - A g r i c o l t o r i
P o t e n z a e M a t e r a ,
o l t r e a d e s p r i m e r e vicinanza alla famiglia del giovane di Ferrandina che ha perso la vita nel tragico evento di Ferragosto e alle famiglie degli altri tre giovani, si associa alle richieste dei sindaci di Genz a n o e B a n z i p e r c h é « l a Regione avvii l’iter per la d i c h i a r a z i o n e d e l l o s t a t o di calamità naturale» «Il primo adempimento -
h a n n o d i c h i a r a t o i p r e s identi di Cia Potenza e Matera Giambattista Lorusso
e G i u s e p p e S t a s i - s p e t t a
a g l i U f f i c i d e l D i p a r t imento Politiche Agricole per una mappa dei danni e la delimitazione delle aree colpite Le precipitazioni intense, accompagnate da raffiche di vento e grandine, hanno provocato danni ingenti all’agricoltura,
a l l e a b i t a z i o n i e a l l e i nf r a s t r u t t u r e s p e c i e n e l l e
a r e e r u r a l i È n e c e s s a r i o
d u n q u e a t t i v a r e i l F o n d o
N a z i o n a l e d i S o l i d a r i e t à
p e r l e c a l a m i t à n a t u r a l i -
d i c u i C i a h a c h i e s t o d a
t e m p o i l r i f i n a n z i a m e n t o per garantire un sostegno economico adeguato agli agricoltori danneggiati - e la più celere attuazione di ogni provvedimento»
L a C o n f e d e r a z i o n e h a
c h i e s t o c h e v e n g a n o esplorate ulteriori fonti di f i n a n z i a m e n t o , o l t r e a l l a
Pac, «per fare fronte alle
c a l a m i t à n a t u r a l i t e n u t o
c o n t o c h e i l c a r o - a s s i c u -
r a z i o n i p o l i z z e e l a c r i s i
n o n c o n s e n t o n o d i s t i p u -
l a r e p o l i z z e a s s i c u r a t i v e contro le calamità naturali»
La Cia attraverso i suoi uf-
f i c i s t a c o m p i e n d o u n a p r i m a r i c o g n i z i o n e d e i
d a n n i i n p a r t i c o l a r e a v i -
g n e t i e c o l t u r e o r t i v e p e r
a s s i s t e r e g l i a g r i c o l t o r i
Non c’è solo la siccità che da anni si ripete Gli eventi meteo estremi «non sono fenomeni così rari nei nostri territori»
L ’ u l t i m a g r a n d i n a t a i mprovvisa segnalata da Cia-
A g r i c o l t o r i è a v v e n u t a i l
29 luglio scorso in agro di Picerno; «Ogni anno si verificano decine e decine di grandinate violente, piogge torrenziali, allagamenti e smottamenti di terreno» Per i presidenti di Cia
P o t e n z a e M a t e r a G i a mbattista Lorusso e Giuseppe Stasi «non si può certo restare a scrutare il cielo e l a p r e v e n z i o n e r e s t a l o strumento più efficace»
« P r e v e n z i o n e - h a n n o r imarcato Lorusso e Stasic h e p a s s a d a i b o l l e t t i n i meteo sempre più aggiornati e che arrivino rapidamente al mondo agricolo
a l l a p u l i z i a d e i c a n a l i d i bonifica e dei fiumi ad interventi di difesa del suolo e da alluvioni D’altra parte, solo nell’ultimo anno gli eventi estremi sono raddoppiati, tra siccità, gelate, alluvioni, con un aumento di cinque volte del-
l e p e r d i t e d i r a c c o l t o d i frutta e verdura e, ormai,
i f a t t o r i c l i m a t i c i d a s o l i
s p i e g a n o t r a i l 2 0 % e i l 49% delle fluttuazioni del
rendimento agricolo»
Per rispondere a tutto questo, hanno aggiunto, «è ind i s p e n s a b i l e c o g l i e r e l a strada della ricerca e dell’innovazione genetica in particolare, rendere «resil i e n t e » l ’ a g r i c o l t u r a a i
c a m b i a m e n t i c l i m a t i c i
a g e n d o s u d i v e r s e s c a l e : r e g i o n a l e , c o m p r e n s o r i ale e aziendale
Da non trascurare, infine, l’apporto che l’agricoltura di precisione può fornire nella razionalizzazione degli input energetici nei processi di produzione
« Q u e s t o n u o v o c o n c e t t o di azienda agricola - hanno concluso i presidenti di C i a P o t e n z a e M a t e r a G i a m b a t t i s t a L o r u s s o e
Giuseppe Stasi - prevede l’utilizzo di tecnologie innovative nei processi produttivi” Infatti oggi, con l'intelligenza artificiale è p o s s i b i l e a n a l i z z a r e i n
b r e v e t e m p o u n a g r a n d e mole di dati derivanti dall’uso dei droni, dati agrometeorologici, sempre per l a p r e v e n z i o n e , d a t i p r evisionali e sensori di camp o ( I o T o s e n s o r i i n t e l l ig e n t i c o n n e s s i i n r e t e t r a loro), per innalzare e mig l i o r a r e i l l i v e l l o d e l l a produzione con un risparmio dell’input energetico n e l p r o c e s s o p r o d u t t i v o stimato in circa il 30%» DANNI MALTEMPO, L’APPELLO
r a c c o
daci di Banzi e Genzano di Lucania, anche il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo: «Chied o a l P r e s i d e n
d e l l a G i u
i o n a l e d
d
chiarare immediatamente lo stato di emergenza per questi Comuni e per tutti gli altri che, a seguito della ricognizione da parte del Dipartimento di Protezione Civile e del Dipartimento Agricoltura, risulteranno gravemente colpiti dall’eccezionale ondata di maltempo del 15 agosto» «Le precipitazioni torrenziali, le raffiche di vento e la violenta grandinata hanno prodotto danni ingenti alle abitazioni, alle infrastrutture e alle attività agricole, compromettendo la mobilità e l’accesso ai servizi essenziali È necessario - ha proseguito Chiorazzo - che la Regione Basilicata si attivi subito, garantendo risorse e misure straordinarie per la sicurezza e il sostegno delle comunità colpite”.
Il maltempo che ha colpito diverse aree d’Italia nel giorno dell’Assunta ha fatto registrare una vittima a Ferrandina Nicola Pipio, un giovane di 29 anni, era andato nel bosco di Fonnoni per f a r e u n p i c n i c c o n u n g r u p p o d i a m i c i . I l v i olento temporale con grandine e forte vento che improvvisamente ha colpito il bosco nel pomeriggio del 15 agosto ha fatto crollare una quercia sull’automobile del ragazzo Pipio è morto sul colpo
Chiorazzo ha espresso vicinanza alle popolazioni interessate e «profondo cordoglio alla famiglia e alla comunità di Ferrandina per la tragica scomparsa di Nicola Pipio», augurando «una pronta guarigione ai suoi tre amici rimasti feriti»
« D i f r o n t e a e v e n t i c o s ì d r a m m a t i c i - h a c o ncluso Chiorazzo - serve una risposta tempestiva, all’altezza delle difficoltà che i cittadini e le amministrazioni locali stanno affrontando».
In Basilicata la pr ima tappa del progetto sulla gestione delle emergenze si terrà oggi a Latronico
G i o c a r e p e r c a p i r e e s c e g l i e r e
In Basilicata si impara a gestire le emergenze giocando È questo lo spirito che anima l’arrivo
d
I
m e i n n o v a t i v o c h e p u n t a a educare alla cittadinan-
z
u n ’ e s p e r i e n z a c o i n v o lgente e formativa
L a P u
P
del Sinni in collaborazione con il Comitato Regio-
n a l e A n p a s B a s i l i c a t a
o s p i t a u n a c a m p a g n a i n -
f o r mativ a o r ig in ale, p ensata per affrontare in mo-
d o n u o v o e p a r t e c i p a t i v o
i l t e m a d e l v o l o n t a r i a t o
s p o n t a n e o e d e l l a g e s t i one delle emergenze
I l p r o g e t t o n a s c e d a un’iniziativa congiunta di
A n p a s e U n p l i , i n c o l l a -
b o r a z i o n e c o n i l D i p a r t i -
m e n t o N a z i o n a l e d e l l a
P r o t e z i o n e C i v i l e , A n c i
E m i l i a - R o m a g n a , A n c i
M a r c h e , A n c i T o s c a n a ,
C o n f c o o p e r a t i v e , F o r u m
T e r z o S e t t o r e e C S V n e t
L ’ i n t e r a a t t i v i t à è f i n a nziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali . La prima tappa del progetto si svolgerà a La-
t r o n i c o , i n p r o v i n c i a d i Potenza, presso le Terme
L u c a n e , l u o g o s i m b o l i c o p e r l a p r o m o z i o n e d e l l a salute e del benessere, che
d i v e n t a a n c h e s p a z i o d i e d u c a z i o n e c i v i c a e p r evenzione
A l c e n t r o d e l l ’ i n i z i a t i v a c’è Impacta – Storygame
d i e m e r g e n z a , u n g i o c o n a r r a t i v o i n t e r a t t i v o c h e
ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di adottare compor-
t a m e n t i c o r r e t t i i n s i t u a -
z i o n i c r i t i c h e e d i p r omuovere la collaborazione con il sistema di protezione civile L’obiettivo è duplice: da un lato far ri-
f l e t t e r e s u l r u o l o d e l v o -
l o n t a r i a t o o r g a n i z z a t o ,
d a l l ’ a l t r o a u m e n t a r e l a
c o n s a p e v o l e z z a i n d i v iduale e collettiva, educando le persone a riconoscere il proprio ruolo durante le emergenze e a compiere azioni efficaci e sicure
I m p a c t a n o n è u n v i d e o -
g i o c o t r a d i z i o n a l e n é u n
semplice test È uno stru-
m e n t o e d u c a t i v o c h e s i -
m u l a s c e n a r i r e a l i s t i c i d i
e m e r g e n z a , i n c u i i l g i ocatore è chiamato a pren-
d e r e d e c i s i o n i c o n c r e t e ,
c o n c o n s e g u e n z e i m m e -
d i a t e e t a n g i b i l i N o n s i
t r a t t a d i u n a c o m p e t i z i one, ma di un percorso for-
m a t i v o i n c u i o g n i s c e l t a
d i v e n t a o c c a s i o n e d i a pprendimento Il giocatore
s i i m m e r g e i n u n a n a r r a -
z i o n e d i n a m i c a , c h e l o porta a vivere situazioni di crisi e a confrontarsi con
l e p r o p r i e r e a z i o n i , p r oprio come accadrebbe nella realtà Il gioco si distingue per la
s u a c a p a c i t à d i g e n e r a r e
e s p e r i e n z e e m o t i v e e c ognitive intense Stimola la
r i f l e s s i o n e s u l l e r e a z i o n i personali in contesti ad alt a p r e s s i o n e , a i u t a a d istinguere le azioni corrette da quelle istintive – che
spesso, purtroppo, posson o r i s u l t a r e d a n n o s e – e s o t t o l i n e a
, d e l coordinamento e della fiducia nelle istituzioni durante le emergenze
G l i o b i e t t i v i d i I m p a c t a sono chiari e ambiziosi Il gioco intende: far rifletter e s u l l e r e a z i o n i i n d i v
stress; rafforzare comport
i
p
m
v e r e i l
o l o d e l l a protezione civile; aiutare a riconoscere le azioni utili rispetto a quelle impulsive; valorizzare la comu-
n i c a z i o n e e l a c o l l a b o r azione tra cittadini e istituz
s c i e n z a c i v i c a e i n c o r a ggiare comportamenti consapevoli Impacta si rivolge a un pubblico ampio e diversificato
È p e n s a t o p e r c i t t a d i n i
a d u
a d i r e t t a nel mondo della protezione civile; per volontari alle prime armi o interessati a formarsi; per studenti,
educatori e partecipanti a
p r o g e t t i c i v i c i . L ’ e s p erienza è accessibile e coinvolgente, e offre contenut i u t i l i a c h i u n q u e v o g l i a comprendere meglio come agire in modo responsabil e e c o n s a p e v o l e d u r a n t e le emergenze
I l g i o c o p r o p o n e t r e s c e -
n a r i p r i n c i p a l i , t u t t i i s p irati a situazioni realistiche che possono verificarsi sul territorio: frana, alluvione e terremoto La prima tappa del progetto in Basilicata si terrà oggi a Latronico, presso le Terme Luc a n e I v o l o n t a r i d e l l a Pubblica Assistenza Prot e z i o n e C i v i l e V a l l e d e l Sinni saranno presenti per accogliere i partecipanti e guidarli attraverso l’espe-
r i e n z a d i I m p a c t a S a r à
l ’ o c c a s i o n e p e r i m m e r -
g e r s i i n s i t u a z i o n i n u o v e o p e r c e p i t e c o m e t a l i , i n un contesto sicuro, stimol a n t e e f o r m a t i v o L ’ i n iziativa si inserisce all’interno della Settimana del-
l a S a l u t e , o r g a n i z z a t a presso le Terme Lucane di
L a t r o n i c o d a l l a s e d e A np a s V a l l e d e l S i n n i . U n a settimana interamente ded i c a t a a l l a p r e v e n z i o n e , a l l a p r o m o z i o n e d e l b en e s s e r e e a l l a p a r t e c i p azione attiva dei cittadini Un momento in cui la salute fisica si intreccia con q u e l l a c i v i c a , e i n c u i l a co mu n ità v ien e ch iamata a riflettere sul proprio ruol o n e l l a g e s t
L a s
i m a n a della salute ha tra i propri partner il Comune di Latronico, Le Terme Lucane e l’Associazione Fand tre V a l l i d i L a u r i a I m p a c t a rappresenta un nuovo modo di fare educazione civ i c a e p r o t e z i o n e c i v i l e Attraverso il gioco, si diffondono buone pratiche, si rafforza il senso di comun i t à e s i c o s t r u i s c e u n a c u l t u r a d e l l ’ e m e r g e n z a più consapevole, condivisa e partecipata Un’occasione per imparare divertendosi, ma soprattutto per diventare cittadini più preparati, responsabili e solidali.
L’iniziativa for mativa si svolgerà nella nuova str uttura comunale adibita a maneggio in località Brefaro
Dal 1° al 7 settembre 2025, M a r a t e a d i v e n t e r à u n l aboratorio a cielo aperto di formazione, avventura e crescita personale.
N e l l a n u o v a s t r u t t u r a c o m u n a l e a d i b i t a a m a n e g g i o i n l o c a l i t à Brefaro, trenta ragazzi e ragazze tra i 10 e i 16 anni parteciperanno al Campo Scuola “Anch’io son o l a P r o t e z i o n e C i v i l e ” , o r g an i z z a t o d a l l a P r o t e z i o n e C i v i l e Gruppo Lucano di Maratea, sede locale appartenente alla rete del Gruppo Lucano di Protezione Civile, in collaborazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Le giornate saranno scandite da attività pratiche, esercitazioni di
soccorso, laboratori interattivi, simulazioni di emergenza e incon-
t r i d i r e t t i c o n V i g i l i d e l F u o c o ,
P o l i z i a d i S t a t o , C a r a b i n i e r i , Guardia di Finanza, Polizia Locale, Carabinieri Forestali, Capit a n e r i a d i P o r t o , o p e r a t o r i d e l 118, volontari AIB e altre componenti del sistema di protezione civile
C i s a r a n n o e s c u r s i o n i i n m a r e , uscite a cavallo e nella natura per allenare collaborazione, orientamento e gestione degli imprevisti, nonché momenti dedicati alla comprensione degli aspetti leg a l i e d e i c o m p i t i o p e r a t i v i d e i volontari.
T r a l e p r o v e p r a t i c h e , a n c h e u n ’ e s e r
spegnimento di incendi boschivi (Aib), che permetterà ai partecipanti di comprendere le tecniche d i p r i m o i n t e r v e n t o e l ’ u s o d e i mezzi antincendio in sicurezza. L’iniziativa si inserisce nel progetto nazionale avviato nel 2007 con l’obiettivo di promuovere la c u l t u r a d i p r o t e z i o n e c i v i l e e l a prevenzione, in particolare degli incendi boschivi, estendendo poi i temi al funzionamento del Servizio Nazionale della Protezione
C i v i l e e a i p i a n i c o m u n a l i d i e m e r g e n z a I l C a m p o è a n c h e un’opportunità per trasmettere ai g i o v a n i i l s e n s o d i c i t t a d i n a n z a attiva e di appartenenza alla comunità, aprendo le porte a futuri volontari
« I l C a m p o S c u o l a è u n i n v e s t imento sui cittadini del futuro - aff e r m a L a r a B i a g i n a C o l a v o l p e , Presidente della Protezione Civile Gruppo Lucano di Maratea. Formare i giovani significa preparare cittadini consapevoli e volontari pronti ad agire per la comunità» «Avere ragazzi formati - ha concluso Colavolpe - significa avere in futuro persone capaci di reag i r e c o n c o m p e t e n z a i n c a s o d i necessità, proteggere il territorio e s u p p o r t a r e c h i è i n d i f f i c o l t à Invito anche chi non è iscritto al campo, ma vuole avvicinarsi alla realtà della Protezione Civile di Maratea, a contattarci: c’è sempre bisogno di nuove energie»
Cresce a Potenza l’offerta sanitaria con nuove tecnologie e specializzazioni in oftalmologia, in particolare per i pazienti pediatrici
P O T E N Z A . L’ A z i e n d a
o s p e d a l i e r a r e g i o n a l e S a n Carlo di Potenza consolida
i l p r o p r i o r u o l o d i r i f e r imento per la chirurgia of-
t a l m o l o g i c a , p u n t a n d o s u
i n n o v a z i o n e t e c n o l o g i c a , nuove competenze e un’attenzione crescente ai bisogni dei pazienti più piccol i A i l l u s t r a r e i p r o g r e s s i c o m p i u t i è i l d i r e t t o r e g enerale Giuseppe Spera, che sottolinea come il percorso di potenziamento delle attività chirurgiche oculistiche stia procedendo a pie-
n o r i t m o , c o n u n a m p l i a -
m e n t o d e l l e p r e s t a z i o n i e u n f o c u s m i r a t o a l l a c h ir u rg i a p e d i a t r i c a « L a n ostra priorità è dare risposte tempestive ed efficaci alle esigenze sempre più complesse dei pazienti, offrend o u n s e r v i z i o a l l ’ a v a nguardia» afferma Spera, rivendicando la scelta di inv e s t i r e s u t e c n o l o g i e e r isorse umane di alto profi-
l o U n p l a u s o a r r i v a d a ll ’ a s s e s s o r e r e g i o n a l e a l l a
Salute, Politiche della persona e Pnrr, Cosimo Latro-
n i c o , c h e d e f i n i s c e i l S a n Carlo «un esempio virtuo-
s o d i c o m e l a b u o n a p r ogrammazione si traduca in servizi di qualità per i cittadini» L’assessore rimarca in particolare l’impegno p e r l ’ o f t a l m o l o g i a p e d i a -
trica, l’uso di apparecchiature di ultima generazione
e l a v a l o r i z z a z i o n e d e l l e
p r o f e s s i o n a l i t à i n t e r n e
«Questi risultati dimostra-
n o c h e l a s a n i t à l u c a n a guarda al futuro con deter-
m i n a z i o n e A l p e r s o n a l e
m e d i c o e s a n i t a r i o v a u n ringraziamento sincero per l a d e d i z i o n e q u o t i d i a n a e un incoraggiamento a proseguire su questa strada per
r i d u r r e l e l i s t e d i a t t e s a e migliorare la vita delle famiglie», aggiunge Latroni-
c o I l p e r c o r s o d i c r e s c i t a riguarda non solo il presidio centrale di Potenza, ma
a n c h e l ’ o s p e d a l e S a n P i o d a P i e t r e l c i n a d i Vi l l a
d ’ A g r i A c o n f e r m a r l o è
D o m e n i c o L a c e r e n z a , d irettore dell’unità compless a d i O c u l i s t i c a , c h e d e -
s c r i v e u n a r e a l t à i n p i e n a evoluzione: «Siamo impegnati a rafforzare la chirur-
g i a o f t a l m o l o g i c a i n e ntrambe le sedi, in linea con l’indirizzo della direzione
s t r a t e g i c a Tr a l e n o s t r e priorità c’è la chirurgia pediatrica, perché intervenire
p r e c o c e m e n t e è d e c i s i v o per garantire ai bambini un c o r r e t t o s v i l u p p o v i s i v o » N e l t e a m s i è a g g i u n t o i l
d o t t o r M i c h e l e F o r t u n a t o , con un’esperienza maturata al Bambino Gesù di Rom a , c h e a r r i c c h i s c e u l t e -
riormente le competenze a disposizione A testimonianza dell’impegno dell’Aor ci sono i numeri: solo per la cataratta, il Servizio sanitario regionale eroga oltre seimila pres t a z i o n i l ’ a n n o , d i c u i p i ù d e l l a m e t à a l S a n C a r l o Qui si utilizzano tecnologie di ultima generazione come F e m t o l a s e r e m i c r o s c o p i o 3D, strumenti che consentono interventi sempre più precisi e sicuri. «Le prestaz i o n i s u l l a c a t a r a t t a s o n o garantite in tutti i centri regionali con un’ampia gamm a d i s o l u z i o n i – s p i e g a Lacerenza – Sono disponibili venticinque tipologie di
cristallini artificiali per correggere difetti refrattivi come miopia, astigmatismo e p r
a t aratte più complesse che ric h i e d o n o l e n t i t r a n s c l e r a l i o ad aggancio irideo» Il futuro prossimo vedrà un ulteriore salto di qualità La direzione strategica ha programmato l’introduzione di c r i s t a l l i n i a r t i f
scopici destinati ai pazient
offerte. Una prospettiva che
posizionarsi come punto di
logia nel Mezzogiorno, con un approccio che unisce in-
i servizi, con un impatto dir e
a d ini Una sfida che, come evidenziano le parole di Spera e Latronico, richiede costanza, risorse e professionalità, ma che sta già producendo risultati significativi, aprendo la strada a una s
c a p a c e d i guardare avanti con fiducia
A Villa d’Agri confronto promosso da Azzurro Donna con testimonianze e riflessioni sul Piano Sanitario di Forza
VILLA D’AGRI. Si è svolto al Kiris Hotel di Villa d’Agri un incontro che ha unito la leggerezza
d i u n a p e r i t i v o e s t i v o a l l a p r ofondità di temi sanitari e sociali
d i g r a n d e r i l i e v o P r o m o s s o d a l
c o o r d i n a m e n t o p r o v i n c i a l e A z -
z u r r o D o n n a d i P o t e n z a , l ’ a ppuntamento ha posto al centro il
P i a n o S a n i t a r i o d e l p a r t i t o , a ff r o n tan d o q u es tio n i cr u ciali come l’accesso agevolato alle cure per i meno abbienti, l’incremento dei posti letto e la necessità di trattenere i giovani medici nel sistema regionale
A rendere l’iniziativa particolarmente intensa è stata la testimon i a n z a d i u n a d o n n a t r a p i a n t a t a
d i p a n c r e a s , c h e h a r a c c o n t a t o
L’evento è stato anche un’occa-
s i o n e d i i n c o n t r o t r a d o n n e c h e hanno condiviso storie personali
d i s o ff e r e n z a e d i r e s i l i e n z a
C ’ e r a c h i a ff r o n t a o g n i g i o r n o malattie croniche, chi s i prende
c u r a d e i f i g l i o d e i g e n i t o r i a nz i a n i s e n z a a r r e n d e r s i , c h i c o nvive con il dolore della perdita o c o n i l t r a u m a d e l l a v i o l e n z a
« D o n n e g u e r r i e r e » , c o m e l e h a definite la segretaria provinciale A zzurro D onna di P otenza, S ilvana Sangiorgio, che ha guidato i l a v o r i s o t t o l i n e a n d o l ’ i m p o rtanza di non abbassare mai l’attenzione su fragilità troppo spesso invisibili
Alla serata ha partecipato anche
c o n e m o z i o n e l a p r o p r i a e s p erienza e il desiderio di incontrare un giorno un familiare del suo donatore. Un racconto che ha toccato nel profondo le partecipanti, aprendo un confronto autenti-
co sul valore della vita e sulla necessità di rafforzare i percorsi di assistenza e sostegno
i l c o n s i g l i e r e r e g i o n a l e N a r i o Aliandro, che ha evidenziato come «i contenuti del Piano Sanitario siano fondamentali per migliorare i servizi, ridurre le disuguaglianze e garantire una sanità più vicina alle persone» La pre-
senza istituzionale ha contribuito a r a ff o r z a r e i l m e s s a g g i o d e ll’iniziativa: la politica può e deve partire dalle esperienze di vita quotidiana per costruire risposte concrete
L’ i n c o n t r o r i e n t r a n e l p r o g r a mma nazionale di eventi voluti dalla segreteria di Forza Italia e dal coordinamento regionale Azzurro Donna Basilicata, guidato da Lucia Pangaro Le attività proseguiranno nelle prossime settimane con ulteriori momenti di conf r o n t o s u s a l u t e e w e l f a r e , c o n l’obiettivo di raccogliere contributi e proposte da integrare nelle strategie del partito In una cornice estiva, lontana dai toni abituali della politica, l’app u n t a m e n t o d i Vi l l a d ’ A g r i h a mostrato come le voci delle donn e , q u a n d o t r o v a n o s p a z i o e ascolto, sappiano trasformarsi in u
c
d i orientare scelte e priorità D o n n e e s a n i t à , v o c i d a l t e r r i t
p
Sul crollo del viadotto di Tiera le distrazioni di Giordano, la risolutezza di Telesca, le polemiche di Galella
I l d i s t r a t t o , l ’ o p e r a t i v o e i l p o l e m i c o
In poche or e il Comune di Potenza ripristina il collegamento con le contrade ma tutto ciò non piace all'esponente di FdI
MA S S I MO D E LL A P EN NA
Se fosse stato un film sarebbe stato titolato “il distratto, l'operativo e il polemico”, siccome non è un film ma è la realtà ci tocca dare un nome ad ognuno dei protagonisti della storia
Come si usava nel tempo
d e l g i o r n a l i s m o c l a s s i c o partiamo dai fatti, anzi dal fatto
I l f a t t o è c h e i l p o n t e d i
T i e r a è c a d u t o , l a m a n utenzione non è stata fatta
n e i t e m p i , u n ' e n n e s i m a
o p e r a i n f r a s t r u t t u r a l e i n Basilicata è in grave crisi. IL DISTRATTO GIORDANO
Il ruolo del distratto lo int e r p r e t a G i o r d a n o L a
s t r a d a è i n g e s t i o n e a l l a provincia
Dopo qualche giorno dal
c e d i m e n t o s t r u t t u r a l e è uscita la nota dell’ammin i s t r a z i o n e p r o v i n c i a l e contenente il solito giro di chiacchiere
L a z u p p a è p i ù o m e n o sempre la stessa: esisteva un errore progettuale, stav a m o m o n i t o r a n d o , p u rtroppo abbiamo pochi soldi e pochi uomini
I n s o m m a i l s o l i t o g i o c o degli scarica barile che car a t t e r i z z a d a s e m p r e l a cattiva amministrazione
Sarebbe divertente capire
p e r c h é l a p r o v i n c i a n o n sia intervenuta prima e ab-
b i a d o v u t o a t t e n d e r e i l crollo strutturale
Non proviamo neanche a fare la domanda, la risposta dei mediocri è sempre
q u e l l a d e l l o “ s t a v a m o
p r o v v e d e n d o ” , u n m o d o
come gli altri per eludere
il tema e far finta che si è fatto il possibile
L'OPERATIVO
TELESCA
Chi ha mostrato una reattività fuori dal comune è stato, invece, Telesca
S i a m o b e n c o n s a p e v o l i
c h e i n o s t r i e i s u o i d e -
t r a t t o r i p o t r e b b e r o d a r e per scontata questa nostra
p o s i z i o n e c o n o s c e n d o i l
n o s t r o p o s i z i o n a m e n t o a favore del Sindaco del ca-
p o l u o g o , n o i r i b a l t i a m o
d i c e n d o c h e i f a t t i s o n o fatti e che certamente non è u n n o s t r o d e m e r i t o s e facciamo il tifo solo per i
p i ù b r a v i s e n z a l a s c i a r c i affascinare dalle dinamiche di partito ma pensand o s o l o a l b e n e d e l t e r r itorio
Tornando ai fatti, Telesca
p o c h e o r e d o p o a v e r a p -
p r e s o d e l c e d i m e n t o h a annunciato tempi giapponesi per ripristinare il col-
legamento con le frazioni che erano rimaste isolate Le ruspe hanno iniziato a lavorare prima di ferragos t o e , m a l g r a d o l a s e t t imana di massima festività nazionale, in due giorni il
c o l l e g a m e n t o è s t a t o r ipristinato Un lavoro eccezionale che avrebbe dovuto trovare il plauso di tutti Le contrade che erano state tagliate
f u o r i d a l c r o l l o d e l v i adotto sono tornate imme-
d i a t a m e n t e i n c o l l e g am e n t o c o n i l r e s t o d e l mondo
IL POLEMICO
GALELLA
Come detto sopra, l’opera realizzata da Telesca e i tempi di consegna avrebb e r o d o v u t o t r o v a r e i l plauso di tutti
O v v i a m e n t e n o n è c o s ì
I g n a r o d e l l a s i t u a z i o n e e con intrepida indifferenza verso il senso del ridicolo
è i n t e r v e n u t o i l C o n s i -
g l i e r e R e g i o n a l e ( s u p -
plente) Alessandro Galel-
l a A n c o r a n o n p a g o d i non essere stato il candid a t o S i n d a c o d e l c e n t r od e s t r a e d e l f a t t o d i n o n essere stato neanche il più votato in città ha deciso di aprire una polemica contro Vincenzo Telesca Il Sindaco di Potenza, sec o n d o G a l e l l a , s a r e b b e
c o l p e v o l e d i a v e r r e a l i zzato rapidamente un coll e g a m e n t o v i a r i o m e n t r e il mancato candidato Sind a c o a v r e b b e v o l u t o u n a bella autostrada
U n t e m p o i l b e n a l t r i s m o era una prerogativa della p e g g i o r e s i n i s t r a v e l t r oniana, a Potenza è diventata caratteristica della destra galelliana che, non a caso, condivide con la sin i s t r a v e l t r o n i a n a l a c e rtezza della sconfitta
N o i n o n n e g h i a m o i l d ir i t t o d e l l e o p p o s i z i o n i d i fare il proprio dovere, siamo colpiti dal ridicolo che caratterizza l’opposizione di Galella
N e l n o s t r o d a r e c o n s i g l i che non saranno seguiti ci p i a c e r i c o r d a r e a l l ’ i n
epido ex ultras che quando al governo c’era il centrodestra, Vincenzo Telesca si è guadagnato la fiducia d e i c i t t a d i n i p r o p r i o f acendo un’opposizione seria e mai strumentale U n ’ o p p o s i z i o n e s e r i a e non strumentale dovrebbe essere comunque al serviz i o d e l l a c i t t à e , q u i n d i , sapere che la priorità era quella di garantire un collegamento, cosa che Telesca ha garantito e Galella ha criticato
POTENZA Mira a migliorare la viabilità nelle intersezioni nevralgiche della città, soprattutto in vista della ripresa delle attività scolastiche
D I R OS A M AR IA M O L L IC A
POTENZA. Il Comune di Potenza accelera sulla si-
c u r e z z a e l a f l u i d i t à d e l traffico cittadino: nei giorni scorsi infatti, è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di tre nuove rotatorie in punti strategici della città
Un intervento di cui Cronache se ne è già occupato tempo fa quando è stat o a p p r o v a t o l o s t u d i o d i fattibilità
I l a v o r i , s u d d i v i s i i n d u e stralci funzionali, avranno u n c o s t o c o m p l e s s i v o d i oltre 358 mila euro
«Nell’ottica di migliorare la viabilità urbana e fronteggiare i problemi legati al traffico intenso nelle ore d i p u n t a , l ’ A m m i n i s t r azione comunale di Potenza ha dato il via libera a un i m p o r t a n t e i n t e r v e n t o i nfrastrutturale che interess e r à t r e i n t e r s e z i o n i n evralgiche del tessuto viario cittadino: Via Anzio –V i a T a m m o n e ; V i a d e l
G a l l i t e l l o – V i a l e d e l -
l’Unicef e Viale Firenze –
V i a A n z i o » s i l e g g e n e l documento del Comune
Dopo un’attenta attività di m o n i t o r a g g i o e u n a s e r i e
d i s o p r a l l u o g h i t e c n i c i ,
l’Ufficio Viabilità ha rilevato «la necessità di agire con urgenza per decongestionare il traffico e innalz a r e i l i v e l l i d i s i c u r e z z a stradale, soprattutto in vi-
sta della ripresa delle attività scolastiche a settembre»
Le nuove rotatorie contribuiranno a regolare meglio i flussi veicolari, ridurre il r i s c h i o d i i n c i d e n t i e m igliorare la fruibilità delle strade per cittadini e pendolari
Il progetto è stato suddiviso in due stralci funziona-
li: un 1° Stralcio, prevede
u n i n v e s t i m e n t o d i 112 797,20 euro (di cui ol-
t r e 8 2 m i l a e u r o p e r i l avori veri e propri), con avvio immediato per evitare c r i t i c i t à l e g a t e a l l ’ i n i z i o dell’anno scolastico I l 2 °
S t r a l c i o , a m m o n t a a
245 511,10 euro e sarà avv i a t o s u c c e s s i v a m e n t e , a completamento dell’intervento
Il progetto è stato redatto dalla società Ap Engineering srl, aggiudicataria del s e r v i z i o t e c n i c o t r a m i t e p iattaf o r ma d i e- p r o cu r ement comunale
« I l p r o g e t t o n o n p r e v e d e espropri, né allacciamenti ai pubblici servizi o lavor i i n e c o n o m i a T u t t i g l i affidamenti seguiranno le normative previste dal D Lgs n 36/2023, con procedure dirette nel rispetto d e i c r i t e r i d i r o t a z i o n e e territorialità delle imprese invitate» fanno sapere dal
Comune
C o n l ’ a p p r o v a z i o n e d e f initiva del progetto e la costituzione del gruppo di la-
voro interno all’Amministrazione, i primi cantieri prenderanno il via quanto p r i m a . L ’ o b
del primo stralcio in temp i r a p
mpatto sulla mobilità cittadina in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico L ’ i n
un passo importante nella direzione di una mobilità più sicura, efficiente e sostenibile per la città di Potenza. Le nuove rotatorie non solo fluidificheranno i l
b u iranno a riqualificare gli assi stradali interessati, con b e n e f i c i t a n g i b i l i p e r a utomobilisti, trasporti pubblici e utenti deboli della strada
L a v i a b i l i
à
i t t a d i n a s t a cambiando, l’Amministrazione comunale è al lavoro per migliroare la qualità della vita della comunit à a p a r t i r e d a l t r a f f i c o e dalle strade, troppo spess o a b b a n d o n a t e a l o r o stesse
L’INTERVISTA Don Cesare Covino a Cronache: «Siamo in costante contatto con i fedeli potentini a New York e Chicago»
Ta n t i f e d e l i , l a c o n s u e t a d e v o z i o n e a l Santo, una presenza cospicua di pellegrini che hanno ammirato la statua di San Rocco Anche a Potenza grazie al lavoro svolto dalla parrocchia di San Rocco Confessore si è celebrato San Rocco Un pomeriggio intenso arricchito da preghiere, canti e tanta devozione ha condito d'interesse la sacra rappresentazione che ha visto la presenza di autorità civili e militari pronte ad omaggiare il Santo che ha percorso il medesimo tragitto degli anni passati La cospicua rapp r e s e n t a n z a d i f e d e l i , n o n o s t a n t e l a c o n c omitante gara del Potenza impegnato allo Stadio Alfredo Viviani contro la Cavese nel primo turno di Coppa Italia la dice lunga sulla profonda fede e la sintonia tra il Santo e i fedeli accorsi anche dalle altre parrocchie del capoluogo per trascorrere un momento di fede profonda e di grande partecipazione popolare La presenza degli stand gastronomici con la degustazione di panini e bibite ha
fatto il resto creando le premesse per una festa di grande interesse e passione Il parroco della Chiesa, don Cesare Covino ha parlato della festa con Cronache
Don Cesare, un bilancio della festa di San Rocco?
trocinio da sempre e noi come parrocchia cus t o d i a m o l a m e m o r i
i f e d
d i s o l id a r i e t à i n q u e s t o g i o r n o »
I fedeli come hanno accolto la festa di quest'anno?
« Q u e l l i c h e p a r t e c i p a n o s e m p re c o n l a s t e ssa devozione e lo stesso spirito di preghiera
C e r t o l e p e r s o n e d i m i n u i s c o n o i n c i t t à m a n o n v i e n e m e n o l a d e v o z i o n e »
Il percorso quali strade ha toccato?
« I l p e rc o r s o è q u e l l o t r a d i z i o n a l e , d o p o l a
Messa in Cattedrale, il ritorno in parrocchia
s e c o n d o l ' i t i n e r a r i o c o n s u e t o a t t r a v e
Si può creare una rete della festività di San Rocco con i lucani sparsi nel mondo?
«Il collegamento c'è già perché noi abbiamo cura di tenerci in contatto con i devoti di San R o c c o d i P o t e n z a a N
f e s
n
n
s s i g i
i e l a c u i d e v oz i o n e è f i g l i a d i re t t a d i q u e l l a d e i p o t e n t i n i emigrati a fine dell'800 negli Stati Uniti Siam o g i à i n c o l l e g a m e n t o »
Il circolo “Sandro Berardone” di Castronuovo di Sant’Andrea avvia un dialogo con la società civile per costruire un’alternativa
CASTRONUOVO. Il Partito democratico di Castronuovo di Sant’Andrea apre ufficialmente la fase di confronto in vi-
s
p r i m a v e r a 2 0 2 6 L’ a s s e m b l e a d e g l i iscritti del circolo «Sandro Berardone», riunitasi nei giorni scorsi alla presenza
d e l l a m a g g i o r a n z a d e i c o m p o n e n t i , h a infatti deliberato di avviare un percorso di dialogo ampio con l’obiettivo di costruire un’alternativa all’attuale amministrazione guidata da Antonio Bulfaro Nel documento approvato, i democratici parlano di una gestione definita «verticistica, per niente partecipata e priva di idee innovative». Secondo il circolo, l a c o m u n i t à c a s t r o n o v e s e a v r e b b e p agato l’isolamento istituzionale prodotto da un approccio «arcaico» del primo citt a d i n o , g i u d i c a t o p o c o i n c l i n e a c o l l aborare con i comuni limitrofi Un attegg i a m e n t o c h e , a d e t t a d e g l i i s c r i t t i , a v r e b b e g e n e r a t o f r u s t r a z i o n e e r a s s eg n a z i o n e n e i c i t t a d i n i , a l i m e n t a n d o l a richiesta di cambiamento Il segretario del circolo, Alessandro Di Sario, è stato indicato come punto di rif e r i m e n t o d e l l ’ a z i o n e p o l i t i c a , p o r t a t a avanti attraverso interrogazioni, proposte scritte, interventi in consiglio comunale e attività di informazione sui media e sui social «Il perseguimento di fin i c o m u n i – h a d i c h i a r a t o – è p i ù i mportante delle ambizioni personali Nell a p r o s s i m a l e g i s l a t u r a s e r v i r à l ’ i m p egno costante di uomini e donne di buona volontà, senza distinzioni tra giovani e meno giovani»
L’assemblea ha espresso apprezzamento per la nascita del gruppo civico «Uniti per la Comunità», giudicato trasvers a l e e c a p a c e d i s t i m o l a r e u n d i b a t t i t o positivo nella società locale Da qui la v o l o n t à d i c o s t r u i r e s i n e rg i e c o n t u t t e
le componenti sociali, civili e politiche, c o m p r e s e q u e l l e p i ù v i c i n e a l l a m a ggioranza uscente, ma ribadendo il ruolo centrale del Pd nel processo
Il circolo richiama inoltre lo spirito innovativo che nel 2020 aveva animato la lista «CastroNuova», considerato ancora oggi una base programmatica utile a immaginare il futuro del paese «Serve u n p r o g r a m m a r e a l e , c o n d i v i s o e d e ssenziale – si legge nella nota – che affronti i problemi più sentiti dai cittadini, evitando promesse irrealistiche»
L’ o b i e t t i v o , s p i e g a n o i d e m o c r a t i c i , è c o s t r u i r e u n f r o n t e u n i t a r i o c h e n o n s i concentri sulle persone ma sui contenuti, in grado di rappresentare un’alternat i v a a m m i n i s t r a t i v a « v a l i d a , p l u r a l e e trasversale» «Ogni stagione politica ha un inizio e una fine – afferma il documento – Occorre avere l’intelligenza di c e d e r e i l p a s s o p e r l i b e r a r e l e e n e rg i e positive della comunità e permettere a Castronuovo di voltare pagina»
RIPACANDIDA. Prosegue con entusiasmo il tour estivo 2025 del format «La Corrida del Sud», che d op o Ven os a e A s coli S atriano h a fatto tap p a a Ripacandida, in piazza del Popolo, con la sesta edizione. L’evento, parte del progetto «E quindi uscimmo a riveder le stelle», è stato realizzato con il sostegno di Radio Potenza Centrale e Tg7 Basilicata A guidare l a s e r a t a A n -
t o n i o P e t r i n o
c o n l a v a l l e t t a G i u s y B i s o g n o , i n u n c l i m a d i l e g g e re z z a c h e ha reso protagon i s t i a n
h
a
mati a esprimere il loro giudizio con la giuria popolare. Un meccanismo che rafforza lo spirito goliardico del format, molto apprezzato dagli spett a t o r i S u l p a l c o s i s o n o e s i b i t i a s p i r a n
a r t i s t i provenienti dalla Basilicata e dalle province vicine Primo classificato Antonio Montemorra, seguito da Annamaria D’Amato e Antonio Grimolizzi. La medaglia simpatia è andata ad Antonino Maugeri. In piazza anche il sindaco Michele Donato Chiarito e il vice Michele Di Biase. Ospite s p e c i a l e Vi n c e n z o I u r i n o , v i n c i t o re d e
p p a inaugurale, mentre l’animazione e la regia sono state curate dal Duetto Lucano. Omaggi agli artisti da parte dell’azienda locale Gialloro Candida Olearia. Il format conferma vitalità e capacit à d i c o i n v o l g e re p u b b l i c o e c o m u n i t à , c o n l o sguardo già rivolto alle prossime tappe e alla finalissima entro fine anno
Alla celebrazione arriva a sorpresa anche Al Bano, Angelo Chiorazzo: «Ha dato voce a generazioni di italiani»
S E N I S E . È s t a t a u n a m a t t i n a t a i n t e n s a d i e m o z i o n e e o rg o g l i o q u e l l a v i s s u t a a S e n i s e p e r i l compleanno del Maestro Mogol, c e l e b r a t o n e l l a S a l a d e l C o mp l e s s o M o n u m e n t a l e S a n F r a ncesco, dedicata a Falcone e Bors e l l i n o L a c o m u n i t à h a r e s o omaggio a uno dei più grandi autori della musica italiana nel giorno dei suoi 89 anni, con una cerimonia che ha unito istituzioni, cittadini e protagonisti della cultura L’iniziativa è stata promossa dalla Vice Presidenza del Consiglio regionale della Basilicata e dal Comune di Senise
A l f i a n c o d e l f e s t e g g i a t o e r a n o p r e s e n t i i l Vi c e P r e s i d e n t e d e l
C o n s i g l i o r e g i o n a l e , A n g e l o
C h i o r a z z o , i l S i n d a c o E l e o n o r a Castronuovo e numerose autorit à c i v i l i , r e l i g i o s e e m i l i t a r i A
M o g o l s o n o s t a t i c o n s e g n a t i l a
medaglia di rappresentanza della Regione Basilicata e una targa c e l e b r a t i v a , s i m b o l i d i r i c o n oscenza e affetto per una carriera che ha segnato la storia della musica e per il suo legame con il territorio lucano
L a g i o r n a t a è s t a t a r e s a a n c o r a più speciale dall’arrivo a sorpres a d i A l B a n o , c h e h a i n t o n a t o «Tanti auguri a te» trascinando il pubblico in un applauso corale e regalando un momento indimenticabile al Maestro Un gesto che ha dato alla ricorrenza un’intensità unica, sottolineando l’amicizia e la stima che circondano Mogol
C h i o r a z z o h a r i c o r d a t o c o m e l’autore abbia scritto pagine immortali della canzone italiana al fianco di artisti come Lucio Battisti, Mina e Adriano Celentano, ma anche dato spazio a nuovi ta-
lenti Tra questi la lucana Arisa, oggi voce di fama nazionale, e i g i o v a n i s e n i s e s i A n t o n i o R i cciardi, Niccolò Marcone e Roc-
co Amendolara, cresciuti artisticamente nella Scuola di Musica fondata dal Maestro «La scelta d i M o g o l d i c e l e b r a r e u n c o mpleanno così importante a Senise – ha affermato Chiorazzo – è un dono prezioso che ci riempie d i o rg o g l i o L a s u a c a p a c i t à d i trasmettere bellezza e di credere nei giovani dimostra come arte e cultura possano lasciare un segno p r o f o n d o a n c h e n e l l e c o m u n i t à più piccole» Anche il Sindaco Castronuovo ha espresso la gratitudine della citt à : « C o n q u e s t a t a rg a a b b i a m o voluto ringraziare Mogol per aver o n o r a t o S e n i s e
briamo solo un compleanno, ma l a s t o r i a d i u n u o m o c h e c o n l e sue parole e la sua musica ha dato voce a generazioni di italiani»
COMUNITÀ RACCOLTA PER L’ADDIO AL VENTINOVENNE MORTO
FERRANDINA. La comunità
d i F e r r a n d i n a s i è s t re t t a i n -
t o r n o a l l a f a m i g l i a d i N i c o l a
Pipio per l’ultimo saluto al giovane di ventinove anni, morto tragicamente il giorno di Ferragosto. I funerali si sono svolti ieri nella chiesa madre, grem i t a d i a m i c i , p a re n t i e c o ncittadini che hanno voluto rend e re o m a g g i o a u n r a g a z z o m o l t o a m a t o , d i r i g e n t e d e l l a squadra di calcio a 5 della Ferrandina Sport Academy e appassionato di moto e sport.
Nicola aveva trovato riparo in-
s i e m e a t re a m i c i a l l ’ i n t e r n o
d e
porale in località Fonnoni Una q u e
s ch ia n t a t
u l v eico lo , p ro v o -
c a n d o l a s u a m o r t e e f e re n d o gli altri giovani presenti. Il dramma ha sconvolto l’inter a c o m u n i t à , c h e n e l g i o r n o
d e l l ’ a d d i o h a e s p re s s o d o l o re e incredulità. Tanti i messaggi di cordoglio giunti dai rappresentanti istituzionali: il presidente della Regione Basilicata,
Vi t o B a r d i , i l v i c e p re s i d e n t e
d e l C o n s i g l i o re g i o n a l e , P asquale Pepe, e il sindaco Carmine Lisanti, che ha seguito la vicenda fin dal primo momento
L a P ro c u r a d e l l a R e p u b b l i c a d
chiesta per chiarire le dinamic
I C a r a b inieri del comando provinciale h
cial, amici e conoscenti hanno ricordato Nicola con parole di
affetto e stima, sottolineandon e
s i t
l a p a s s i o n e per la vita, che resteranno per sempre impresse nella memoria di chi lo ha conosciuto.
Le famiglie chiedono un cambio di passo concreto per garantire diritti e inclusione: «Basta discriminazioni sui più fragili»
M AT E R A . M a t e r a p o t r e b b e candidarsi a diventare «Capital e E u r o p e a d e l l a D i s a b i l i t à 2027» L’annuncio è arrivato dal consigliere comunale Marco Bigherati, referente regionale per le politiche sulla disabilità, che h a d i c h i a r a t o d i v o l e r p r o m u overe il progetto insieme al sind a c o A n t o n i o N i c o l e t t i , a l l a giunta e all’intero consiglio comunale L’obiettivo, ha spiegato, è presentare alla giuria europea «un progetto con azioni concret e p e r l ’ a c c e s s i b i l i t à e l ’ i n c l us i o n e » , a t t r a v e r s o i n t e r v e n t i d i a b b a t t i m e n t o d e l l e b a r r i e r e a rchitettoniche, inclusione lavorat i v a , e v e n t i e s e n s i b i l i z z a z i o n e culturale
L a n o t i z i a h a s u b i t o s u s c i t a t o reazioni tra le famiglie dei bambini con disabilità del territorio, che da anni denunciano criticità nei servizi e nelle politiche loc a l i F e d e r i c a A l d r o v a n d i , p r esidente dell’associazione Famiglia Futura, ha accolto la propo-
sta con prudenza «Fa riflettere
– o s s e r v a – c h e a n c o r a o g g i s i parli di Capitale della disabilità e non di Capitale dell’inclusione A Matera viviamo una situazione di arretratezza che stride con le ambizioni europee»
A l d r o v a n d i r i c o r d a c o m e o l t r e
1 3 0 m i n o r i d e l m a t e r a n o s i a n o ancora privi delle terapie previste dall’articolo 26, e sottolinea i tagli subiti dall’assistenza scol a s t i c a : « L o s c o r s o a n n o s o n o state sottratte più di cinquemila o r e a i b a m b i n i a v e n t i d i r i t t o , contravvenendo a sentenze dell a C o r t e c o s t i t u z i o n a l e » C r i t icità vengono segnalate anche per l ’ a s s i s t e n z a d o m i c i l i a r e e p e r i
c o n t r i b u t i c o m u n a l i a i c e n t r i estivi, che non prevedono sostegni specifici ai minori con disabilità, rendendo di fatto impra-
t i c a b i l e l a f r e q u e n z a p e r m o l t e famiglie
Un altro nodo è l’assenza di centri diurni e di progetti struttura-
t i p e r l ’ i n c l u s i o n e l a v o r a t i v a
Tu t t a v i a , n o n o s t a n t e i l q u a d r o
s c o r a g g i a n t e , A l d r o v a n d i n o n esclude che la candidatura possa trasformarsi in un’occasione di svolta «Abbiamo già present a t o p r o p o s t e e s o l u z i o n i c o ncrete all’amministrazione – spieg a – p e r c h é l a p o l i t i c a s p e s s o n o n c o n o s c e l e r e a l i e s i g e n z e
D a s e t t e m b r e 2 0 2 5 p a r t i r à i n p r o v i n c i a l a s p e r i m e n t a z i o n e della riforma sulla disabilità prev i s t a d a l d e c r e t o l e g i s l a t i v o n 62, che introduce il “Progetto di v i t a ” c o m e s t r u m e n t o f o n d amentale per l’inclusione Se ben applicato, con competenze adeguate e fondi dedicati, può colmare molte lacune» Secondo Famiglia Futura, però, serve un deciso cambio di passo: «Occorrono visione, pianific a z i o n e e c o l l a b o r a z i o n e r e a l e t r a i s t i t u z i o n i , f a m i g l i e e d e n t i d e l t e r z o s e t t o r e S e c ’ è l a v olontà politica, i cambiamenti sono possibili in tempi rapidi Noi s i a m o p r o n t i a c o l l a b o r a r e c o n tutte le nostre risorse per fare di Matera non solo la Capitale dell a d i s a b i l i t à , m a d e l l ’ i n c l u s i one»
La candidatura, dunque, potrebbe rappresentare un’opportunità di riscatto per la città, a patto c h e n o n r e s t i s o l o u n o s l o g a n «Da troppo tempo aspettiamo un segnale concreto – conclude Aldrovandi – Speriamo che questa sia la volta buona»
A Marina di Pisticci momenti di paura per un piccolo di tre anni, individuato grazie alla rete tra lidi e restituito ai genitori
B a m b i n o s c o m p a r e a l m a r e, r i t r o v a t o g r a z i e a i b a g n i n i
PISTICCI Attimi di paura ieri mattina a Marina di Pisticci, dove dal Lido Medusa è stato lanciato l’allarme per la scomparsa di un bambino di tre anni Il piccolo Gabriele, che indossava un costume di Spiderman, era sfugg i t o a l l ’ a t t e n z i o n e d e i g e n i t o r i , facendo temere il peggio La not i z i a è s t a t a d i ff u s a i m m e d i a t amente grazie al gruppo social che riunisce bagnini e titolari dei lidi della zona. Attraverso questa rete di collaborazione un cliente del N a t u r a B e a c h C l u b h a n o t a t o i l
bambino e lo ha condotto al bar della struttura
«Abbiamo subito avvisato i colleghi e in pochi minuti i genitori, scossi e increduli, hanno potuto riabbracciare il loro bambino» racconta Donato Gallotta, titolare del lido «È stato un grande spavento, ma tutto si è risolto bene Solo quest’anno, grazie al g r u p p o , s i a m o g i à r i u s c i t i a r itrovare quattro bambini»
L’episodio, conclusosi con un lieto fine, conferma l’efficacia dell a s i n e rg i a t r a g l i o p e r a t o r i b a l -
n e a r i d i M a r i n a d i P i s t i c c i , c h e c h i e d o n o p e r ò m a g g i o r e a t t e nzione alla sicurezza La costa, infatti, soffre di una grave carenza d i c o p e r t u r a t e l e f o n i c a : n e s s u n gestore garantisce un segnale stabile e in alcuni tratti è impossib i l e p e r s i n o c o n t a t t a r e i n u m e r i di emergenza Da qui l’appello di bagnini e titolari dei lidi alle autorità e ai gestori di rete: potenziare al più presto i collegament i p e r t u t e l a r e i b a g n a n t i e c o ns e n t i r e i n t e r v e n t i r a p i d i i n c a s o di emergenze
Tra i protagonisti dell’evento, Donato Mastrangelo con il suo ultimo libro “I color i del borgo”: luoghi, tradizioni e identità
D I M I L E N A F E R R A N D I N A
Donato Mastrangelo, giornalista e scrittore, protagonista a
O l i v e t o L u c a n o c o n l a presentazione del suo ultimo libro I colori del borg o n e l l ’ a m b i t o d e l l a r a ssegna “La Notte dei Forni” (VIII edizione, 18 agosto 2025)
Laureato in Scienze della Comunicazione, Mastrangelo ha legato la sua carriera alla passione civile e all’impegno per il territorio
Per quindici anni redattore della Gazzetta del Mez-
z o g i o r n o , h a r a c c o n t a t o
i n c h i e s t e e r e p o r t a g e s u i grandi temi del Sud: dall o s p o p o l a m e n t o d e l l e aree interne alle emergenz e a m b i e n t a l i , d a l l a c arenza di servizi alla sanità e alle infrastrutture
La sua produzione editoriale riflette questo sguardo attento e profondo: nel 2000 ha curato la ristampa
d e l l o s t o r i c o v o l u m e d i
N i c o l a C a p u t i s u F e r r a ndina; ha firmato un saggio
d e d i c a t o a l r a p p o r t o t r a agricoltura, identità e tradizione all’interno del volume Ferrandina: storia e archeologia di un territorio millenario; nel 2021 ha r i c e v u t o i l P r e m i o I r d i -
D e s t i n a z i o n e A r t e p e r l a comunicazione delle arti e della cultura
C o n I c o l o r i d e l b o r g o ( S etac, 2 0 2 4 ) , p r es en tato con successo al Salone Int e r n a z i o n a l e d e l L i b r o d i Torino 2025, oltre che in d i v e r s i p a e s i l u c a n i , M astrangelo intreccia memor i a , a n t r o p o l o g i a e p r ospettive di futuro, offrendo una narrazione che supera la nostalgia e propone una visione rigenerativa dei borghi del Sud, tra s f i d e d i s o s t e n i b i l i t à s oc i a l e , e c o n o m i c a e a mbientale
N o n è s o l t a n t o u n ’ o p e r a da leggere, ma strumento di analisi e di consapevolezza, capace di raccontare il territorio nelle sue luc i e n e l l e s u e o m b r e , r estituendo dignità alle aree interne, alle loro memorie e alle loro potenzialità
R a c c o n t a r e u n p a e s e i nfatti non significa semplic e m e n t e d e s c r i v e r l o S ignifica entrarci in punta di piedi, raccogliere il silenz i o d e l l e c a s e d i s a b i t a t e , ascoltare le storie
I c o l o r i d e l b o r g o n a s c e proprio da questa premessa: non offrire una narra-
z i o n e n o s t a l g i c a d i F e rrandina, ma proporre una
v i s i o n e g e n e r a t i v a , p r ofonda e plurale di un borgo lucano che diventa em-
b l e m a d i u n a c o n d i z i o n e
c o l l e t t i v a , d i u n M e z z ogiorno che cerca una nuo-
v a v i a t r a r i n a s c i t a e s opravvivenza
Cosa significa, oggi, raccontare un borgo del Mezzogiorno?
È ancora possibile narrare la vita di un paese co-
m e F e r r a n d i n a s e n z a c edere alla malinconia della
p e r d i t a , m a p i u t t o s t o a l imentando una visione ri-
g e n e r a t i v a , c o n c r e t a , s ostenibile?
I co lo r i d el b o r g o s i o f f r e come autentico manifesto
c u l t u r a l e c a p a c e d i t r asformare queste domande in orizzonti di senso
È un viaggio denso e con-
s a p e v o l e c h e a t t r a v e r s a
t r a d i z i o n i , m e m o r i e , r i t i
p o p o l a r i e s p a z i u r b a n i
c o n l ’ o c c h i o a t t e n t o d e l -
l ’ a n t r o p o l o g o e l a v o c e
p a r t e c i p e d e l t e s t i m o n e
L a c u l t u r a p o p o l a r e , i nfatti, non è qui trattata com e m e r o r e p e r t o r i o f o lclorico, ma come tessuto
v i v e n t e d i s i g n i f i c a t i c h e
r a c c o n t a i m e c c a n i s m i profondi dell’identità collettiva
L a d e v o z i o n e , i p a n i r i -
t u a l i , i f a l ò , l e f e s t e r e l i -
g i o s e , s o n o s o l o a l c u n e delle storie narrate, lettep e r ò c o m e s t r u m e n t i d i coesione e resistenza simbolica: momenti in cui la c o m u n i t à r i a f f e r m a s e stessa, ridisegna i legami, s i r i c o n o s c e n e l g e s t o r ipetuto che si fa memoria e progetto. Ferrandina diventa così un laboratorio di senso, dove
le domande sul passato si intrecciano con le grandi questioni del presente: la c r i s i a m b i e n t a l e , l o s p opolamento, la perdita dei servizi, la fuga dei giovan i , l ’ i n d e b o l i m e n t o d e l tessuto sociale È in ques t o i n t r e c c i o c h e i l l i b r o trova la sua forza delinea n d o c o n l u c i d i t à l a n ecessità di un cambio di paradigma, soprattutto per i piccoli centri della Basilicata interna
S e r v e u n a n u o v a i d e a d i sviluppo, capace di tenere insieme ambiente, cultura, economia e relazioni
E c c o a l l o r a c h e l a t r a d iz i o n e d i v e n t a l e v a d i f uturo
I l r i t o d e l p a n e d i S a nt ’ A n t o n i o , a d e s e m p i o , n o n è s o l o u n a t t o d e v ozionale: è una pratica comunitaria di ridistribuzione, una memoria del dono c h e i n t e r p e l l a i l n o s t r o p r e s e n t e s e g n a t o d a l l o spreco, dall’indifferenza e dall’isolamento
La storia del miracolo del p i c c o l o T o m m a s i n o - r i -
p o r t a t o i n v i t a d a l l a p r eg h i e r a e d a l l a p r o m e s s a della madre di donare pane ai poveri- diventa alleg o r i a d i u n a c o n v e r s i o n e possibile: ritrovare il gusto del pane non solo com e a l i m e n t o , m a c o m e simbolo di giustizia e condivisione In un tempo in cui il grano diventa moti-
v o d i g u e r r a i l p a n e p u ò
t o r n a r e a e s s e r e s i m b o l o
d i p a c e , l e g a m e t r a i p o -
p o l i , s e g n o d i f r a t e r n i t à concreta
Non è un caso che il libro insista sul valore della “re-
s t a n z a ” , s c e l t a c o n s a p ev o le d i r es tar e n ei p r o p r i luoghi, di viverli, di rigenerarli Questa nozione, elaborata
dall’antropologo Vito Te-
t i , c o m e c i r i c o r d a M a -
s t r a n g e l o , n o n è u n s e mplice “non partire”, ma un “nuovo abitare”: significa abitare i territori con con-
s a p e v o l e z z a , i n n o v a r e
s e n z a c a n c e l l a r e , r i c o n o -
s c e r e v a l o r e a n c h e d o v e sembra essersi spento
In questo senso, Ferrandina, come tanti borghi del S u d , p u ò d i v e n t a r e s i m -
b o l o d i u n a g l o b a l i t à i nt e l l i g e n t e , c a p a c e d i d i alogare con il mondo valorizzando le proprie specificità
Omaggio a una comunità,
m a a n c h e u n a p r o p o s t a politica nel senso più alto
e nobile del termine
Una “proposta” che chiede alle istituzioni, ma anche ai cittadini, di immag i n a r e n u o v i m o d e l l i d i convivenza e sviluppo. Il libro quindi è un elogio alla cultura popolare, non i n s e n s o p i t t o r e s c o , m a n e l l a s u a c a p a c i t à d i t r asmettere valori, codici sociali, linguaggi di senso
L’acqua, il fuoco, il pane, la musica: ogni elemento è u n a r c h e t i p o , u n g e s t o s i m b o l i c o c h e s i è s e d im e n t a t o n e l l a c o s c i e n z a collettiva e che l’autore riporta alla luce con cura fil o l o g i c a , m a a n c h e c o n tensione etica
Si avverte la volontà di ricucire una frattura tra pass a t o e p r e s e n t e , d i d a r e continuità a un patrimonio c h e è m a t e r i a l e e i m m a t eriale, che è senso di comunità e solidarietà, che è rapporto armonico con l’ambiente, rispetto per la terra e per il ritmo delle stagioni E m b l e m a t i c o , i n q u e s t o s e n s o , è i l r a c c o n t o d e d i -
cato al lavatoio di San Damiano: uno spazio pubblic o , a g r i c o l o e a l t e m p o stesso sociale, che oggi rischia di diventare un “non l u o g o ” m a c h e p o t r e b b e , invece, diventare un labor a t o r i o d i n u o v e p r a t i c h e ecologiche e di partecipazione Interessante all’interno di questo percorso di r i s c o p e r t a , è l a f i g u r a d i
M i m ì B e l l o c c h i o : p o e t a , insegnante, scrittore in dialetto, custode delle parole d i u n m o n d o c h e c a m b i a Bellocchio, con le sue liriche e le sue commedie, non solo raccontava Ferrandina, ma ne denunciava i mut a m e n t i , i l p a s s a g g i o d a una civiltà contadina a una modernità spesso disumanizzante, ponendosi come c o s c i e n z a c r i t i c a e c o m e voce resistente In lui si inc a r n a l a c o n t i n u i t à d i u n pensiero che non si arrende a l l a c a n c e l l a z i o n e d e l l a
m e m o r i a , m a c h e l a t r asforma in azione culturale, in pedagogia popolare Questo itinerario narrativo
t r o v a u n a c o r r i s p o n d e n z a visiva nelle illustrazioni di Pasquale Colle, artista ferrandinese presente in qualificati annuari d’arte mod e r n a e c o n t e m p o r a n e a , che accompagna i raccont i d i D o n a t o c o n u n l i nguaggio pittorico capace di unire documento e poesia Le sue opere, acquerelli intensi, costruiti per trasparenze successive, con linee morbide e colori modulati, restituiscono un mondo al tempo stesso reale ed evocativo, popolare e simbolic o , v i s s u t o e t r a s f i g u r a t o d a l l a m e m o r i a C o l l e s i colloca nel filone della pittura narrativa contemporan e a , t r a n a ï f c o l t o e d espressionismo lirico, evitando il naturalismo fotografico per perseguire una verità più profonda: quella delle emozioni collettive, dei riti condivisi, dell’anima del territorio I soggetti, tratti dalla cultura popolare lucana e in particolare ferrandinese, si articolano attorno a grandi nuclei tematici: la figura dell’intellettuale testimone – come n e l r i t r a t t o d i B e l l o c c h i o , s i m b o l o d e l l a m e m o r i a scritta; i riti collettivi tradizionali – il falò, le bande m u s i c a l i , l a d i s t r i b u z i o n e del pane – rappresentati come momenti di comunione e resistenza culturale; l’infanzia e la devozione, che intrecciano religiosità, pae-
saggio e tempo ciclico delle feste Iconograficamente, Colle riscrive la liturgia dei gesti popolari, elevandoli a narrazione identitar i a E m b l e m a t i c a , i n t a l senso, la raffigurazione del falò: un turbinio di colori notturni, profondi, contras t a t i d a l c e n t r o i n f u o c a t o c h e d i v e n t a p r o t a g o n i s t a assoluto della composizione Le figure stilizzate, raccolte in cerchio, sembrano vibrare insieme ai contorni delle case nella penombra blu-violetta della notte. Le fiamme ascendenti, liquide e vibranti, non sono solo un dato folklorico, ma rito di purificazione e rinascita, celebrazione del vicinato, passaggio dalle tenebre alla luce Colle, con sensibilità da etnografo vis i v o , r e s t i t u i s c e q u i n o n l’individualità ma la coralità: la comunità che si riconosce nell’arcaico gesto d e l “ r i t r o v a r s i a t t o r n o a l fuoco”. L’opera pittorica di C o l l e , i n t r e c c i a t a a l p r ogetto narrativo di Mastrangelo, si configura così come una vera e propria antropologia visiva: immagini che non si limitano a doc u m e n t a r e , m a c h e r i c os t r u i s c o n o a f f e t t i v a m e n t e un patrimonio orale, ritual e e c o n v i v i a l e , r i s c a t t a ndolo dall’oblio
In questo dialogo tra parola e immagine, tra scrittura e pittura, I colori del borgo diventa un libro-simbolo: racconto di un’identità c o l l e t t i v a c h e s i r i g e n e r a nella memoria e si proietta nel futuro.
La raccolta “A volaredda” presentata al Museo della pastorizia tra letture, musica e riflessioni sulla memoria e sull’identità culturale
s t a t a p r e s e n t a t a presso l’aula magna del Museo della pastorizia a Castelsaraceno, la raccolta poetica “A vol a r e d d a ” d e l l a s c r i t t r i c e
Teresa Armenti Sono int e r v e n u t i i l s i n d a c o , i n g
Rocco Rosano, il parroco, d o n Vi n c e n z o I a c o v i n o ,
l’editore Alessandro Fara di Rimini, la prof ssa Ian-
n e l l a I d a , p r e s i d e n t e d e l -
l ’ a s s o c i a z i o n e c u l t u r a l e
Planula, a intermediare la preside, prof ssa Maria Pi-
n a M i r a g l i a , c o n r e a d i n g
p o e t i c o e a c c o m p a g n a -
m e n t o m u s i c a l e d e g l i a r-
tisti Massimo Latronico e
D o m e n i c o M u s c o l i n o , n o n c h é d e l c o r o p a r r o c-
c h i a l e , g u i d a t o d a l p r o f
Lardo Vincenzo
È ’ n a v o l a re d d a c a m e f a c '
È u n a f a r f a l l i n a c h e m i f a
n u p i c c a ’ i c u m b a g n i a ,
u n p o c o d i c o m p a g n i a ,
m i f a c ' b a l l à c u l ’ o c c h i
L’INTERVENTO
m i f a d a n z a re c o n g l i o c -
c h i
E quanno s ’avvicina ’nda
v u re c c h i a
E q u a n d o s i a v v i c i n a a l l ’ o re c c h i o h é c i t t u c i t t u ’ l l ' c o n d o l ' f a t t i m e i i o z i t t a z i t t a r a c c o n t o i m i e i f a t t i È m a m m a m i a
M o m e n t i e m o z i o n a n t i e coinvolgenti hanno arric-
c h i t o q u e s t a c a l d a s e r a t a agostana “A volaredda” è una raccolta in vernacolo
c h e r a c c o g l i e c o m p o n i -
m e n t i d i u n t r e n t e n n i o , a
partire appunto dalla morte della cara madre di Ter e s a L a f a l e n a è u n a n imale simbolico associato
s p e s s o , n e l l a t r a d i z i o n e
p o p o l a r e , a l m o n d o d e i m o r t i L a f a l e n a è a n c h e simbolo della poesia che, come la hegeliana nottola
d i M i n e r v a , c h i u d e i l s ipario del giorno La poetica di Teresa è molto crep u s c o l a r e , n a s c e d a ll’umiltà, dalla quotidianità e dall’amore, che spesso è fonte di dolore Non è u n a p o
i d
nostalgia, di tenerezza, di i r o n i
n c h e d i r e s is t e n z a c u l t u
l e , c o m e l a definisce la poetessa Maria Pina Ciancio nella prefazione all’opera Armenti Teresa, di anni 75, pens
a a Castelsaraceno, in Basilicata Ha insegnato Lettere nella scuola media fino a l 2 0 0 4 S i i n
storia, saggistica, letterat
Associazione della Storia Sociale del Mezzogiorno Ha pubblicato libri di poesie, anche di carattere religioso, libri di narrativa, l
gica della sua terra
D I P E P P I N O M O L I N A R I
Il 1 5 a g o s t o i l p r o f M a r i o Martone ha compiuto 97 an-
n i H a a t t r a v e r s a t o q u a s i u n s e c o l o d a p r o t a g o n i s t a p o l i t i c o d e m o c r i s t i a n o , s i n d a c o d i B e l l a , C o n s i g l i e r e , a s s e s s o r e e p r e s idente della provincia di Potenza, p r e s i d e n t e d e l l ’ i s t i t u t o M e d i ocretico di Basilicata e dell’istituto regionale per la ricerca sociale (Ibres) Nel 1975 si è ritirato dalla politica attiva dedicandosi alla scuola come professore e dirigente
Non ha mai fatto però venir meno il suo appoggio,i suoi consig l i , l e s u e i d e e e p r o g e t t i a g l i a m i c i D c d i B e l l a P e r m o l t i d i noi giovani che negli anni 80-90 si avviavano alla politica Martone e’ stato un punto di riferimento Incontrarlo quando si andava a Bella era quasi obbligatorio per conoscere il suo giudizio ed avere un consiglio,un suggerimento s u l l a p o l i t i c a l o c a l e e r e g i o n ale Martone è stato coerente e fedele interprete della politica dei cattolici democratici come servizio,disponibilità all’ascolto e soprattutto promozione sociale del b e n e c o m u n e . Pacato,discreto,colto,garbato,sig n o r
Continua il nostro percorso dia-
l o g i c o a v v i a t o n e l l e 1 3 1 a g o r à
d e l l a n o s t r a t e r r a l u c a n a I n
questa seconda edizione lo fac-
c i a m o a t t r a v e r s o u n a v i s i o n e
d u a l e e d e l l a d i f f e r e n z a ( m aschile-femminile). Il modello re-
s t a s e m p r e q u e l l o s o c r a t i c o , d i
r i c e r c a e d i i n d a g i n e “ c r i t i c a ” , p e r u n c o n f r o n t o e d i a l o g o c os t r u t t i v o s u l l e q u e s t i o n i e s u i problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alter i t à e d i r i s p e t t o d e l l e d i v e r s i t à influenzando positivamente l’in-
t e r o t e s s u t o s o c i a l e . N e s s u n o
“ s c i m m i o t t a m e n t o ” . D i ff e r e n t i
i d e n t i t à p e r c o s t r u i r e q u a l c o s a d i b u o n o n e i l u o g h i d o v e s i v ive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf
D I M A R I A D E C A R L O *
Oggi parleremo di due donne artiste, l’una nell’am-
b i t o d e l l a s a r t o r i a , G i u -
s e p p i n a P a s c e n t e , e l ’ a l t r a n e l campo teatrale, Luciana Micucci Entrambe si sono ritrovate ins i e m e a c o l l a b o r a r e a l l ’ i n t e r n o del progetto regionale “Radicati Liberi”, promosso dall’Amminis t r a z i o n e c o m u n a l e d i R u o t i i n c o l l a b o r a z i o n e c o n S i r i u s e c o n il Cna potentino con workshop e spettacolo finale nella giornata di ieri
Andiamo a conoscerle entrambe Pina Pascente vive a Ricigliano dove ha avviato da giovanissima u n ’ a t t i v i t à c o m m e r c i a l e t r a s a rtoria, lavanderia ed articoli di tendaggi per la casa. È nata ed è vissuta in una contrada di Muro Lucano a 6 km da Ricigliano, e per questa vicinanza, anche affettiva perché mamma Cristina Tintozzi è riciglianese (mentre papà Carmine è murese), ha frequentato le scuole campane E così da quanto si è sposata ha portato anche il m a r i t o C a r m i n e d i B a l v a n o c o n sé Pina subito dopo le scuole med i e h a f r e q u e n t a t o u n c o r s o d i sartoria che ha confermato la sua p a s s i o n e p e r i l d i s e g n o , l a m odellistica e la creazione di abiti, t a n t o d a c o n t i n u a r e g l i s t u d i i n Accademia È stato un crescendo di creazioni e di originalità, dal p r o p r i o a b i t o d a s p o s a a l l ’ a v e r “ v e s t i t o ” p a r e n t i e f a m i l i a r i U n ’ a r t e c h e è d i v e n t a t a p r o f e ssionalità, passando dalla sartoria ad un Atelier e qualificandosi con la registrazione di un suo brand h a u t e - c o u t u r e “ h o s t r u t t u r a t o i l m i o l a v o r o – d i c e – a c c o m p agnando la/il cliente sin dall’inizio disegnando in base alle prop r i e e s i g e n z e e c a r a t t e r e ” U n a
L A R U B R I C A
Appuntamento con la r icerca dialogica sulla comunità con occhi di donna
e M i c u c c i c o n “ R a d i c a t i L i b e r i ”
passione che ha trasmesso alla figlioletta Annamaria, desiderosa di seguire le orme della mamma
Tante le sfilate e laboratori, e/o a corsi (programma Gol regionale), “per portare in scena la sartoria e c o n t r i b u i r e a r i l a n c i a r e – d i c eun settore dell’artigianato che oggigiorno fa fatica” Lo scorso anno Pina si è iscritta al Cna e tra le varie attività, un laboratorio di s a r t o r i a a B a l v a n o c o n t a n t o d i mostra Ed è stata proprio in quell’occasione che il sindaco di Ruot i , F r a n c o G e n t i l e s c a e i l P r e s idente dell’associazione Recuper o t r a d i z i o n i r u o t e s i , F e l i c e F araone, hanno avuto modo di app r e z z a r e l e s u e d o t i , t a n t o d a coinvolgerla nell’attuale progetto ruotese citato
“Mi ha entusiasmato lavorare sull’abito tradizionale ruotese – confessa, l’ho trovato interessante e c o s ì a b b i a m o i n i z i a t o c o n u n corso coinvolgendo anche alcune donne del posto che hanno ancora memoria di come si confezionava l’abito” Un percorso avviato con “Lu crett” e “la Camm s e d d ” p e r f o c a l i z z a r s i s u “ L a C a m i c i a ” e s u l l a t e c n i c a a n t i c a dell’arriccio… tutto sotto gli occhi di curiosi nella speranza che
a u m e n t i n o i p i c c o l i a l l i e v i “ a ffinché si possa tramandare un’art e e c o n e s s a u n a t r a d i z i o n e –p u n t u a l i z z a, c h e r i s c h i a d i scomparire”
Un percorso che ha messo in luce anche la donna del passato “mi ha colpito come – afferma Pina –d a l l ’ a b i t o s i a m o r i u s c i t i a c o mprendere la storia di sottomissione delle donne serve del lavoro, che solo con l’abito e i suoi ricam i , m e r l e t t i e p e z z e b e l l e , s i r is c a t t a v a n o ” P a s c e n t e s i d e f i n isce dal carattere forte “ho lavor a t o t a n t o – s p i e g a – p e r r e a l i zzarmi, e oggi la donna si può riscattare grazie alla cultura e alla formazione”
L’altra protagonista del progetto ruotese è Luciana Micucci, attrice e autrice che opera da anni nel campo dello spettacolo dal vivo, d a l t e a t r o a l l ’ a r t e d i s t r a d a c o n l ’ a s s o c i a z i o n e “ I l C e n t i f o r m e ” (c da Molino di Capo, Pignola)
G i à n o t a a R u o t i d a a l c u n i a n n i con spettacoli legati al recupero delle tradizioni locali
L u c i a n a è n a t a a P o t e n z a d a mamma Pompea Russo di Paterno e papà Antonio di Santarcangelo, oggi che i suoi non ci sono più, vive con il suo cane Pigna Micucci è entrata nel mondo artistico da ragazzina con la danza, poi la formazione al Dams di Bologna per approdare in una Compagnia di Colonia, in Germania, dove è rimasta per circa otto an-
ni e rientrare poi in famiglia e inserirsi nell’allora CDE potentino Dalla laurea in metodologia della critica dello spettacolo al palco; il teatro l’ha conquistata ed è diventato il suo lavoro “tra soddisfazioni – dice – e precariato”, u n o s t a t u s c h e L u c i a n a h a t r asformato in ricerca di sperimentazioni approdando a nuove forme artistiche, tra Teatro in strada, Compagnie, progetti nelle periferie e corsi a scuola, perché le piace “costruire e creare performance ascoltando la gente del posto – afferma – rendendoli protagonisti”, e puntando ad una scrittura e spettacoli dedicati ai temi sociali, come le pari opportunità e l ’ i m m i g r a z i o n e È d i g i u g n o s c o r s o i l F e s t i v a l “ A d d i z i o n i semplici” in c da Barrata del capoluogo potentino dedicato alla violenza contro le donne Una I e d i z i o n e d i s u c c e s s o , “ i l t e a t r o p u ò e s s e r e u n v e i c o l o p e r t r asmettere possibili cambiamenti”, spiega l’artista richiamando anche la presenza di Filomena Lamberti Un Festival che insieme al partner di lavoro, Vito D’Andrea (videomaker) intende esportarlo nelle periferie Luciana Micucci è una donna-artista che ha saputo realizzarsi in ogni dove nonostante le difficoltà, come un tumore ad una gamba due anni fa che si è risolto felicemen te: “n o n mi h a imp edita d i c o n t i n u a r e c o n i l t e a t r o t r asformando la corporeità scenica i n s i m b o l i s m i – s p i e g a – e d h o imparato a non guardare al limite ma a quello che posso fare” E il suo sogno nel cassetto è quello di continuare con l’arte teatrale “facendo il mio lavoro libera, senza vincoli ed imposizioni – dice – continuando a sperimentare e a mettermi in gioco” Ma tornando all’esperienza ruotese, con le sue sei allieve ha dato vita a “Cociacòr” Una restituzione pubblica del laboratorio do-
v e l e c o r s i s t e h a n n o i n d o s s a t o i panni delle donne e madri che devono fare i conti con i “cociacòr” (chi fa disperare) Una narrazione teatrale dei contrasti generazionali attraverso la c u c i n a , i s u g g e s t i v i p r o v e r b i e d espressioni (tratti dal dizionario del dialetto ruotese) nonché rivisitazioni e “licenze” per mettere in scena uno spettacolo carico di p a t h o s , t r a d o l o r e d e l p a r t o e commozione, disperazione per i figli quasi pecore nere fino al riconoscimento delle unicità nelle scelte che portano all’autorealizzazione Un copione costruito dur a n t e l ’ a t t i v i t à c o n l a m a e s t r a d’arte, e dove non mancano momenti lirici e comici per vedere in aria mestoli e cucchiarelle, farina e fagioli, musiche e tarantell e c o n u n a r i t u a l i t à e c o r a l i t à “ i figli belli li fanno mazze e panelle e pure cucchiarelle” Una performance che vuole trovare un punto di incontro con le nuove generazioni, che nel tramandare epoc h e p a s s a t e c o s t r u i s c e l a c os c i e n z a , s e p p u r i n m o d o i n c o ns a p e v o l e , d e l l a p r o p r i a i d e n t i t à locale che diviene “forza” Non p i ù “ a i t e m p i m i e i ” m a “ v a l o r i che continuano a vivere” Un evento-progetto che “celebra tradizione e innovazione del nostro paese – fa sapere l’amministrazione ruotese, unendo passato e futuro” con riconoscimenti alle “attività che hanno segnato la storia di Ruoti”
*COUNSELOR FILOSOFICA
SERIE C I siciliani acciuffano il pari nel finale e ai rigori sono più freddi. La Leonessa esce comunque a testa alta
P I C E R N O : S u m m a 7 , P e r r i 6 , F r i s o n 6 5 ,
Veltri 6, Marino 5 5, Energe 6 5( 86' Bocic s v ), Esposito E 6, ( 65' Cardoni 5 5), Granata 6 ( 86' Vimercati ), Bianchi 6 5 ( 72' Dijbri s v), Abreu 5 5 ( 71' Santarcangelo 6), Pugliese 6
A disposizione: Esposito A, Cortese, Maior i n o , V i m e r c a t i , P e t i t o , F l o c c o , S a l v o , D i jbril, Bocic, Pistolesi
Allenatore: Claudio De Luca 6
TRAPANI: Galeotti 7 5, Giron 5 5 ,( 58' Benedetti 6 5 ), Canotto 6, Carriero 6 ( 71' Vas quez 6 5), F is hnaller 7 5, M icoli 6, N egro 5 5, ( 61' Celeghin 6 5), Grandolfo 6 5,( 71' La Sorsa 6 5 ), Pirrello 6, Di Noia 6, Ciotti 5 5( 58' Kirwan 6)
A disposizione: Ujikay, Ciuffredi, Salines, Marcolini
Allenatore: Salvatore Aronica 6.5
A R B I T R O : S i g D o m e n i c o L e o n e d i B a rletta
ASSISTENTI: Sigg Rodolfo Spataro e Luigi Marucci di Rossano Calabro
I V U f f i c i a l e : S i g D o m e n i c o C a s t e l l o n e d i Napoli
MARCATORI: al 39' Pt Pugliese, al 88' Fishnaller
Sequenza rigori: Marino (Parato), Celeghin (Gol), Pugliese (Gol), Fishnaller (Gol) Santarcangelo (Gol), Vasquez (Gol), Bocic (Gol), Benedetti (Gol), Cardoni (Parato)
RECUPERO: 1’ pt e 6’ st
N O T E : S p e t t a t o r i 6 8 5 , i n c a s s o 4 9 0 8 e u r o Ammoniti Giron, Esposito, Abreu Di Noia Espulsi Di Deo e un collaboratore di Aronica Angoli 2-2
PICERNO Ai rigori passa il Trapani al term i n e d i u n a p a r t i t a c o m b a t t u t a I t r a p a n e s i acciuffano la qualificazione al secondo turno della Coppa Italia in extremis e ai rigori sfruttando i due rigori sbagliati dal Picerno con Marino e Cardoni, parati da Galeotti.
In un clima autunnale AZ Picerno e Trapani si affrontano per il primo turno di Coppa Italia Le due formazioni giocano questa gara ancora con il mercato in evoluzione e puntando sugli esperimenti in vista del primo incontro di campionato previsto per domenica Nel Picerno De Luca al debutto come allenatore punta su Bianchi, sono assenti Maselli, squalificato e Garcia, in panchina sono seduti Santarcangelo e Maiorino mentre il Trapani conferma grazie ad Aronica gli undici di partenza
A l 1 ' S u m m a e s c e c o n i p u g n i s u u n c
snhaller Le due squadre giocano con opposti ritmi, il Trapani fa la partita e il Picerno di tanto in tanto si fa vivo dalle parti di Galeotti Al 7' una conclusione a volo di Nicoli termina alta Le due squadre si studiano, al 21' Marino perde palla a metà campo, il Trapani ne approfitta e con Fisnhaller impegna S u m m a i n u n a p a r a t a d a c i n e t e c a I l u c a n i reagiscono immediatamente e con Pugliese sfiorano il montante al 24. Al 33' viene amm o n i t o G i r o n A l 3 9 ' u n c o l p o d i t e s t a d i G randolfo viene neutralizzato da S umma a terra Al 41' il Picerno passa in vantaggio con Pugliese che insacca dopo assist smarcante di Marino Pugliese fa secco Galeotti che nulla può sulla conclusione radente del centravanti lucano La difesa siciliana non è esente da colpe e va in bambola successivament e s u u n a f i c c a n t e a z i o n e d a l l a s i n i s t r a c h e mette nelle condizioni Galeotti di recuperare la sfera in area La replica degli ospiti arriva dopo due minuti con un cross di Negro che non viene concretizzato dagli avanti siciliani Le due squadre vanno al riposo con il Picerno in vantaggio e più convinto nella part e f i n a l e d e l p r i m o t e m p o N e l l a r i p r e s a l e due squadre sono schierate con lo stesso undici di partenza
Al 48' Marino impegna Galeotti con un tiro preciso I lucani iniziano con il piglio giusto la ripresa Al 54' vengono accesi i riflettori
A r o n i c a o p e r a d u e c a m b i , d e n t r o K i r w a n e
B e n e d e t t i , f u o r i G i r o n e C i o t t i I l P i c e r n o chiude gli spazi, mentre il Trapani aumenta la pressione
S u m m a e s c e i n p r e s a a l t a s u c r o s s d i F i s h -
naller, tra i migliori dei suoi Al 68' resta a terra Abreu e il Trapani non spedisce la sfera in fallo laterale, scatenando e ire del pubb l i c o d i f e d e r o s s o b l ù V i e n e a m m o n i t o Abreu mentre Bianchi lamenta un problema fisico Al 78' Fishnaller conclude alto dai vent i m e t r i A l l ' 8 2 ' C a n o t t o c o n c l u d e f u o r i d a pochi passi con Summa comunque ben piazzato
All'85 Cardoni si libera al tiro ma Galeotti è attento e blocca la sfera senza problemi Gli ospiti pareggiano i conti con Fishnaller, che sfrutta una distrazione difensiva dei melandrini e supera Summa con un preciso rasoterra angolato. Benedetti spedisce alle ortic h e u n c a l c i o d i p u n i z i o n e d a i v e n t i c i n q u e metri Al 95' La Sorsa ha l'occasione per chiudere i conti ma il suo tiro da pochi passi termina alta Al 950 i giocarori delle due squadre vengono a contatto per un brutto fallo a meta campo di Pugliese Vengono espulsi Di Deo e un collaboratore di Aronica
Le due squadre terminano la gara in parità e si va ai rigori Nella roulette dei calci di rigore il Trapani ha un Galeotti in più che ipnotizza Marino e Cardoni Il Picerno esce a testa alta dalla Coppa Italia