


QUERELLE DA DISCIPLINARE CHE NON SEMPRE CI AZZECCA: STESSI FATTI ASSOLUZIONI A ROMA, CONDANNE A POTENZA
QUERELLE DA DISCIPLINARE CHE NON SEMPRE CI AZZECCA: STESSI FATTI ASSOLUZIONI A ROMA, CONDANNE A POTENZA
Non mancano le solite inutili strumentali polemiche di Basilicata 24
Fratello al gruppo, nuora al Corecom, compagno della segretaria alla guida del locale partito: la famiglia monopolizza FI
Ora è pronto a far perdere al cdx le comunali a Matera pur di far
Protagonisti Sant’Arcangelo e la Chiesa di San Rocco
D I V I TO D E FILI P P O
Le giornate primaver i l i d e l F a i s o n o
s
o c c a s i o n e d i b e l l e z z a
Una scoperta di luoghi a
v o l t e t a n t o p r o s s i m i
q u a n t o s c o n o s c i u t i D i -
svelano storie e luminose
gesta Una vera cartografia dell’animo che trascrive le nostre identità Qual-
che anno fa Paolo Pagani
c i i n s e g n ò c h e è i m p o r -
t a n t e c a pi r e c o s a s i g n if i -
chi un luogo, bisogna ( )
■ continua a pag 16
Dellapenna a pag 18
Che questo centrodestra per sbrigare l’amichettismo di corrente interpreti spesso e volentieri le leggi con il pensiero laterale è mostrato dall’attività della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti che fanno praticamente incetta d’atti, ma che la performance manageriale sia ormai diventata un elemento accessorio perfino nella valutazione di riconferma, è il segno triste di questi tempi, chiamateli pure patriottici Ora lasciamo stare che a guidare lo sviluppo economico ci sia uno come Francesco Cupparo che pensava di far planare Amazon alla maniera d’un piccolo drone domestico come lasciamo stare la caterva d’annunci sulle magnifiche e progressive sorti della Basilicata e che hanno ottenuto il risultato d’un bollettino di sciagure (PIL insignificante, mal d’export, accesso al credito peggiorato, bassa competitività) eppure questa storia forzista di far finta di nulla e di riconfermare Gabriella Megale ancora a Sviluppo Basilicata fa acqua da tutte le parti e meriterebbe quantomeno che il governo delle responsabilità fosse equamente ripartito con merito e soprattutto con un buon CdA, visto peraltro che al pari di Acquedotto Lucano è previsto anche da statuto Canta Izi: “Non vedo sviluppo ”
L’inflazione è in aumento: i prezzi al consumo in regione superano la media nazionale
CONGEDO DI PATERNITÀ
Secondo l’analisi di Inps e Save the Children, in Basilicata la misura viene utilizzata dal 56,6% dei padri aventi diritto
■ Servizio a pag 2
SICICTÀ
Coldiretti: «Al “Tavolo verde” con l’assessore all’agricoltura, ribadiremo la necessità di affrontare la crisi idrica con azioni concrete»
■ Servizio a pag 6
SALANDRA
Russo e Saponara di Azione: «Dopo 3 mesi cittadini senza medico, la comunità merita risposte»
■ Servizio a pag 10
CONI REGIONALE
Elezione del presidente, l’uscente Desiderio: «Appoggio La Carpia, sicuro che sarà lui il mio successore»
■ Tammariello a pag 25
Congedo di pater nità, in Basilicata viene utilizzato dal 56,6% dei padri aventi diritto: Calabria (35,1%) fanalino di coda in Italia
i
n a z
i e n d e p i c c o l e e h a u n r e d d i t o p i ù b a s s o
Vive al Nord, ha un contratto di lavoro stabile e un reddito tra i 28 mila e i 50 mila euro: è questo il ritratto d e l p a d r e c h e u s u f r u i s c e del congedo di paternità in I t a l i a c h e e m e r g e d a ll’analisi diffusa da Inps e Save the Children in vista della “Festa del Papà” Seppure nel carico di cura dei figli permane un forte squilibrio tra i generi, con evidenti ripercussioni sull a p a r t e c i p a z i o n e d e l l e d o n n e a l m e r c a t o d e l l avoro, nell’universo dei padri qualcosa sta cambiando, anche se lentamente «Sul congedo di paternità - ha spiegato il presidente Inps, Gabriele Fava, registriamo un trend positivo che evidenzia un cambiamento culturale in atto Tuttavia, circa il 35% dei padri aventi diritto ancora n o n n e u s u f r u i s c e , è u n a misura su cui faremo ulteriori iniziative di sensibilizzazione Promuovere il congedo di paternità prod u c e e f f e t t i c o n c r e t i : f avorisce un legame precoce tra padre e figlio, con ben e f i c i d u r a t u r i s u l l a l o r o relazione, e contribuisce a u n a d i s t r i b u z i o n e p i ù e q u i l i b r a t a d e l l e r e s p o n -
s a b i l i t à f a m i l i a r i e d e l l a c o n c i l i a z i o n e v i t a - l a v o r o delle donne Un passo ess e n z i a l e v e r s o u n a r e a l e p a r i t à d i g e n e r e n e l l e f amiglie italiane»
I n t r o d o t t o i n I t a l i a n e l 2012, il congedo di patern i t à , c h e h a c o m e s c o p o quello di favorire la condivisione della cura e il legame tra padri e figli, si è gradualmente allungato fino ad arrivare agli attuali 10 giorni
A n c h e i l s u o u t i l i z z o è cresciuto nel tempo, passando dal 19,2% dei padri av en ti d ir itto n el 2 0 1 3 al 64, 5% nel 2023, una crescita che è stata più marc a t a n e i p r i m i a n n i e p i ù
c o n t e n u t a n e g l i u l t i m i , con una differenza di soli 0,5 punti percentuali tra il 2023 e il 2022
Sono quindi più di 3 padri su 5 ad utilizzarlo, ma con notevoli differenze che dipendono sia dal territorio d o v e s i r i s i e d e , s i a d a l l a dimensione aziendale, che dal tipo di contratto lavorativo
L’UTILIZZO
DEL CONGEDO
DI PATERNITÀ
L’uso del congedo di pat e r n i t à n o n è o m o g e n e o sul territorio nazionale
A livello generale ad usu-
f r u i r e m a g g i o r m e n t e d e l congedo sono i padri che
h a n n o u n c o n t r a t t o d i l a -
v o r o a t e m p o i n d e t e r m inato (circa il 70%), a fronte di quanti ne hanno uno
a t e m p o d e t e r m i n a t o ( i l 40%) o di quelli con contratti a termine, come gli stagionali (il 20%)
Il tasso di utilizzo più alto si osserva tra i padri che hanno un reddito compreso tra i 28 000 e i 50 000
e u r o ( 8 3 % ) , m e n t r e c a l a
l e g g e r m e n t e t r a q u a n t i
h a n n o u n r e d d i t o a n n u o
s u p e r i o r e a i 5 0 m i l a e u r o
( 8 0 % ) T r a i r e d d i t i p i ù
bassi, scende ulteriormente, attestandosi al 66% tra
q u a n t i h a n n o u n r e d d i t o compreso tra i 15 000 e i 28 00 euro annui
A n c h e l a d i m e n s i o n e aziendale sembra influire
s u l l ’ u t i l i z z o d e l c o n g e d o di paternità: la percentuale dei padri che ricorrono
a t a l e s t r u m e n t o è i n f a t t i
d o p p i a t r a q u a n t i l a v o r a -
n o i n a z i e n d e c o n p i ù d i
100 dipendenti (80%), ri-
s p e t t o a c h i l a v o r a i n
a z i e n d e c o n m e n o d i 1 5 dipendenti (40%)
Al Nord, viene utilizzato
d a l 7 6 % d e i p a d r i a v e n t i
d i r i t t o , u n a p e r c e n t u a l e
quasi doppia rispetto quella osservata al Sud e nelle
I s o l e ( 4 4 % ) , m e n t r e a l
C e n t r o l o u t i l i z z a i l 6 7 %
di loro A livello regionale, la sua fruizione va dal-
l a p e r c e n t u a l e p i ù b a s s a
d e l l a r e g i o n e C a l a b r i a a q u e l l a p i ù a l t a d e l l a r egione Veneto
A l N o r d , l e r e g i o n i p r es e n t a n o t u t t e t a s s i d i u t ilizzo uguali o superiori al 70% (Veneto 79%, Friuli
V e n e z i a - G i u l i a 7 8 % , E m i l i a - R o m a g n a 7 6 , 5 % , L o m b a r d i a 7 6 , 4 % , T r e ntino A A 75,9%, Piemont e 7 4 , 6 % , V a l l e d ’ A o s t a 70%), ad eccezione della
L i g u r i a c h e r e g i s t r a i l 64,3%.
Al Centro è il Lazio la re-
g i o n e c h e s e g n a i l t a s s o più basso (63,2%), mentre Umbria (73,7%), Marche ( 7 1 , 6 % ) e T o s c a n a ( 7 0 , 8 % ) p r e s e n t a n o p e rc e n t u a l i v i c i n e a q u e l l e delle regioni settentrionali Al Sud e nelle isole, l’uso d e l c o n g e d o d i p a t e r n i t à supera il 50% in Abruzzo ( 6 4 , 9 % ) , S a r d e g n a ( 5 8 , 1 % ) , B a s i l i c a t a (56,5%), Molise (54,1%), Puglia (51%), mentre tassi decisamente più bassi si o s s e r v a n o i n S i c i l i a
( 3 9 , 4 % ) , C
m
a ( 3 9 , 1 % ) e C
r i a , c o n q u e s t ’ u l t i m a f a n a l i n o d i coda (35,1%)
Po s t e I t a l i a n e , d i s p o n i b i l e u n a cartolina
Siterrà domani, proprio nella giornata dedicata alla Festa del Papà il “Caffè Filatelico” lucano
Organizzato dalla filiale di Poste Italiane di Potenza, l’appuntamento dal titolo il “Caffè Filatelico dedicato ai papà lucani” si presenta come un momento di riflessione sull’impatto del ruolo genitoriale nella sfera personale e lavorativa di ogni risorsa.
Dalle 8 e 20 alle 19 e 05 presso l’Ufficio Postale di Lauria Superiore, in via XXV Aprile, i referenti aziendali, le istituzioni locali e i clienti daranno il via alla manifestazione.
Poste Italiane celebra anche quest’anno la Festa del Papà con una cartolina filatelica e un annullo speciale: «Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, vuole ricordare in modo originale una giornata particolare, regalando la colorata cartolina a una persona cara o spedendo un messaggio a un destinatario».
Per l’occasione, la colorata cartolina “Cuore di papà” sarà in vendita al prezzo di 1 euro insieme a prodotti filatelici correlati
La vendita della cartolina è estesa a tutti gli altri uffici postali con sportello filatelico della provincia di Potenza oltre che negli Spazio Filatelia del territorio nazionale.
N e g l i s t e s s i “ S p a z i o F i l a t e l i a ” s a r à a n c h e d isponibile, fino al 23 marzo, un annullo speciale a datario mobile
Il trend da mesi prosegue a rialzo: ancora superiore alla media nazionale l’indice lucano dei prezzi al consumo
I n f l a z i o n e i n a u m e n t o : l a B a s i l i c a t a
a u n p a s s o d a l l e “ p i ù c a r e ” d ’ I t a l i a
Afebbraio 2025 l’in-
f l a z i o n e a c c e l e r a
l e g g e r m e n t e , p o rtandosi all’1,6% dall’1,5% di gennaio
Tale evoluzione, secondo l’Istituto nazionale di statistica (Istat), risente principalmente della dinamica dei prezzi degli Energetici, tornata positiva (+0,6% da -0,7% di gennaio) e, in particolare, di quella della componente regolamentata (+31,4% da +27,5%)
N e l s e t t o r e a l i m e n t a r e , i prezzi dei prodotti lavorat i e d i q u e l l i n o n l a v o r a t i
a c c e l e r a n o , c o s ì c o m e quelli del cosiddetto “carrello della spesa” (+2,0% da +1,7%)
Rallentano, invece, i prezzi di alcuni servizi tra cui quelli relativi ai trasporti, alle comunicazioni e quell i r i c r e a t i v i e c u l t u r a l i A f e b b r a i o , l ’ i n f l a z i o n e d i fondo scende a +1,7%
Più nello specifico, nel settore dei beni, l’andamento d e i p r e z z i è p r e v a l e n t em e n t e c o n d i z i o n a t o d a l permanere di tensioni sui prezzi dei Beni energetici, i l c u i t a s s o d i v a r i a z i o n e tendenziale torna su valor i p o s i t i v i ( d a - 0 , 7 % a + 0 , 6 % ; + 0 , 8 % s u g e n n aio) Ciò si deve, soprattutto, alla consistente accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentat i ( d a + 2 7 , 5 % a + 3 1 , 4 % ; +0,8% su gennaio), in particolare dei prezzi del Gas di città e gas naturale mercato tutelato (da +19,8% a +28,1%; +2,9% su genna-
i o ) ; q u e l l i d e l l ’ E n e r g i a
e l e t t r i c a m e r c a t o t u t e l a t o r e s t a n o i n v e c e s t a b i l i
( + 2 1 , 6 % ; n u l l a l a v a r i azione congiunturale)
Per la componente energetica non regolamentata, la f l e s s i o n e t e n d e n z i a l e d e i prezzi risulta sensibilmente più contenuta (passando da -3,0% a -1,9%; +0,7% su gennaio), a causa della d i n a m i c a d e i p r e z z i d e l Gas di città e gas naturale mercato libero (da -7,9% a
-2,2%; -0,3% su gennaio)
e d e l l ’ E n e r g i a e l e t t r i c a mercato libero (da -10,9% a -6,0%; +0,7% su gennaio)
C o n r i f e r i m e n t o a l l e c i n -
q u e r i p a r t i z i o n i g e o g r a f iche, a febbraio 2025, si registra una generale acceler a z i o n e d e l t a s s o d ’ i n f l az i o n e L a v a r i a z i o n e p e rcentuale sui dodici mesi è
più alta di quella naziona-
l e n e l N o r d - E s t , n e l S u d ( p e r e n t r a m b e p a s s a d a +1,7% a +1,8%) e nel Centro (da +1,6% a +1,7%), è uguale alla nazionale nelle
I s o l e ( s t a b i l e a + 1 , 6 % ) , mentre risulta inferiore nel
N o r d - O v e s t ( d a + 1 , 3 % a +1,4%)
I n r i f e r i m e n t o a l l ’ i n d i c e
n a z i o n a l e d e i p r e z z i a l
consumo per l’intera collettività (Nic), la Basilicata (a +1,8%, mentre a dic e m b r e e r a + 1 , 6 % ) p r esenta un tasso d’inflazione leggermente superiore all a m e d i a n a z i o n a l e ( + 1 , 6 %)
La Basilicata ormai non è più, come invece accaduto lo scorso anno, nel “terzetto” di coda delle region i i t a l i a n e “ m e n o c a r e ” d ’ I t a l i a , c h e s o n o M o l i s e (1,5%), Piemonte (1,5%), Toscana (1,5%), Lombardia (1,3%) e Valle d’Aosta (0,9%)
All’opposto, invece, Trent i n o A l t o A d i g e ( 2 , 1 % ) , Calabria (2%), Friuli Ven e z i a G i u l i a ( 1 , 9 % ) e Campania (1,9%)
Tra i capoluoghi delle regioni e delle province autonome e nei comuni non capoluoghi di regione con p i ù d i 1 5 0 m i l a a b i t a n t i , l’inflazione più elevata si osserva a Rimini (+2,7%), Bolzano (+2,6%) e Padova (+2,4%), mentre la più contenuta si registra a Modena (+1,1%), ad Aosta e a Firenze (+0,9% entrambe)
Per Potenza, Nic al +2%
ROTUNNO CONSIGLIERA PER LE PARI OPPORTUNITÀ: «PORTERÒ AVANTI QUESTO COMPITO CON ENTUSIAMO E
ngrazio di
cuore per le
numerose at-
testazioni di stima che mi sono state rivolte in seguito alla mia nomina a Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità. Accolgo questo in-
carico con grande gioia,
ma anche
con la piena
consapevolezza delle responsabilità che il ruolo comporta». Lo dichiara la Presidente della Commis-
sione regionale per le Pari Opportunità, Vittoria
Rotunno, che aggiunge:
«La Commissione si metterà subito al lavoro su tematiche fondamentali per costruire una società più equa, inclusiva e rispettosa dei diritti di tutte e tutti. Sono certa di poter contare sul valore e sull’esperienza di ogni commissaria: insieme saremo sentinelle attente nei territori, raccogliendo istanze, pro-
muovendo azioni concrete e dando voce a chi, troppo spesso, rimane ai margini. Il nostro obiettivo primario – prosegue
Rotunno – sarà costruire una rete solida ed efficace per la tutela dei diritti di parità e pari opportunità per tutte le cittadine e cittadini della Basilicata, con lo stesso spirito e lo stesso
impegno che hanno contraddistinto la Presidente uscente, a cui va la mia
gratitudine per il lavoro svolto. Ringrazio ancora chi mi ha sostenuta – conclude la Presidente CRPO – e chi, pur avendo visioni diverse, ha scelto di puntare sul cambiamento e sulla necessità di costruire un nuovo percorso virtuoso nell’interesse collettivo. Il vero cambiamento, infatti, nasce dal confronto, dall’ascolto e dalla capacità di agire insieme. Abbiamo un com-
pito importante: rendere la parità un principio concreto, non solo un obiettivo da raggiungere Io ci sono, con determinazione, passione e la ferma volontà di fare la differenza».
Tematiche sui piccoli Comuni, il vicepresidente della Regione Pepe: «Guardia alta anche sulle infiltrazioni mafiose»
AMatera conferenza sulle prassi di buona amministrazione per prevenire corruzione e infiltrazioni mafiose nei piccoli Comuni Per la Regione Basilicata interverrà il vicepresidente, Pasquale Pepe: «Diffondere sempre di più la cultura della legalità sul nostro territorio» «Bisogna sempre tenere alta la guardia sulla prevenzione della corruzione e sulle infiltrazioni mafiose nei comuni italiani La Regione Basilicata collabora con l’Anac per diffondere sempre di più la cultura della legalità sul nostro territorio È necessario che la sensibilizzazione passi anche attraverso atti istituzionali concreti e l’adesione degli amministratori locali» Così il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, sulla tappa lucana della conferenza “Il contrasto alla corruzione è cosa nostra” promossa dall’autorità Nazionale Anticorruzione con la collaborazione del Ministero dell’Interno, del Ministero per la Pubblica amministrazione, dell’Anci e delle Regioni L’evento si terrà domani a Matera, nella Casa Cava, alle 14 e servirà a presentare una piattaforma informatica dedicata alla predisposizione della sezione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (Piao) per la gestione dei rischi corruttivi Questa piattaforma, modulata per i Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti e messa a disposizione gratuitamente, rappresenta uno strumento tecnico essenziale di accompagnamento alla redazione del Piao 2025-2027, per implementare efficaci misure di prevenzione della corruzione «Vogliamo
affiancare i Comuni, specie i piccoli Comuni, sostenendoli ed agevolandoli nella loro attività amministrativa – spiega il presidente di Anac, Giuseppe Busia - Le regole anticorruzione devono essere un aiuto e non un aggravio per la loro azione E questo vale innanzi tutto per la predisposizione del Piano anticorruzione all’interno del Piao, che rappresenta uno strumento essenziale per organizzare al meglio la propria azione, non solo al fine di prevenire rischi di infiltrazioni criminali ed altri comportamenti corruttivi, ma anche per guadagnare efficienza e per utilizzare al meglio le risorse pubbliche» Al fine di illustrare le potenzialità della piattaforma e sensibilizzare amministratori e cittadini sull’importanza e l’utilità dell’adozione di buone misure di prevenzione per contrastare illeciti e infiltrazioni mafiose, sono stati organizzati eventi in ogni Regione beneficiaria: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia L’appuntamento di Matera vedrà, in apertura, la sessione tecnica con la demo di funzionamento della piattaforma a cura del personale Anac Dalle 15 30 è in program-
ma il concerto racconto “Vicoli della Legalità”, con il Maestro Lino Pariota, Debora Iannotta, il sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Lecce, Salvatore Cosentino, e con la partecipazione di Maldestro Dalle 17 è in programma la tavola rotonda “Contrasto all’illegalità e all’infiltrazione mafiosa con presidi anticorruzione”. Sono previsti i saluti istituzionali del commissario straordinario del Comune di Matera, Raffaele Ruberto, e del presidente di Anci Basilicata e sindaco di Brindisi di Montagna, Gerardo Larocca Prenderanno parte ai lavori Giuseppe Busia, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, che interverrà da remoto; Consuelo del Balzo, consigliere Anac; Cristina Favilli, prefetto di Matera; Giuseppe Di Meglio, vice capo di Gabinetto del Ministro per la Pubblica Amministrazione; Pasquale Pepe, vicepresidente della Regione Basilicata; Alessio Coccioli, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera; Rosaria Cancelliere, dirigente Ufficio Scolastico Regionale Basilicata–Ambito Territoriale di Matera; Ilario Sorrenti-
«Nella Città dei Sassi servono spazi per gli uffici regionali»
«La
s e d e r e g i onale di Mater a , o g g i c a -
rente di spazi e servizi,
richiede un serio intervento per rispondere in maniera più efficace alle esigenze di cittadini e imprese di Matera e del materano Come Consigliera, mi impegno a sollecitare Giunta e Consiglio Regionali affinché si a d o t t i n o s o l u z i o n i c o ncrete, offrendo strutture moderne, in grado di accogliere un numero adeguato di dipendenti e ga-
r a n t i r e l ’ e r o g a z i o n e d i
f u n z i o n i c h i a v e , r i d uc e n d o i f r e q u e n t i s p ostamenti verso Potenza».
Così in una nota Viviana Verri, Consigliera regionale M5S Basilicata:
« N e l l a p r o s p e t t i v a d i rendere Matera un vero p o l o a m m i n i s t r a t i v o a beneficio dell’intero terr i t o r i o , s i p r o p o n e d i trasferire presso la sede materana competenze in settori strategici, tra cui sanità, turismo, cultura, sviluppo economico e gestione dei fondi europei Questa proposta trae ul-
t e r i o r e s l a n c i o d a l l e istanze dei lavoratori re-
g i o n a l i , c h e i n u n a r e -
c e n t e l e t t e r a h a n n o d enunciato la frammentazione dei servizi e la carenza di spazi adeguati, fattori che incidono negativamente sui tempi di risposta e sull’efficienza
no, Dirigente Anac, responsabile dell’Ufficio Vigilanza Collaborativa, Vigilanze Speciali e Pareri
complessiva Un potenziamento logistico e infrastrutturale adeguato n o n m i g l i o r e r e b b e s o l o l e c o n d i z i o n i d i l a v o r o d e l p e r s o n a l e , m a c o ns e n t i r e b b e a n c h e d i o ff r i r e s e r v i z i p i ù r a p i d i ed efficaci alla comunità. La riduzione dei dis a g i l e g a t i a i f r e q u e n t i s p o s t a m e n t i v e r s o P otenza potrebbe favorire u n d i a l o g o p i ù d i r e t t o t r a a m m i n i s t r a z i o n e e territorio, rafforzando il r a p p o r t o d i f i d u c i a t r a c i t t a d i n i e i s t i t u z i o n i e valorizzando pienamente le potenzialità di Mat e r a n e l p a n o r a m a r eg i o n a l e A l l a l u c e d i q u a n t o e s p o s t o , m i i mpegno a promuovere un d i a l o g o c o s t r u t t i v o i n Consiglio Regionale affinché questa proposta si t r a d u c a i n a z i o n i c o ncrete Trasformare la sede di Matera in un centro amministrativo mod e r n o e f u n z i o n a l e n o n rappresenta solo una risposta alle esigenze operative, ma costituisce anc h e u n p r o g e t t o s t r a t eg i c o p e r v a l o r i z z a r e i l potenziale culturale e socio-economico della città e della sua provincia I n v i t o c o l l e g h i e i s t i t uz i o n i a c o n d i v i d e r e i l progetto».
Motivati Le conclusioni saranno affidate a Emanuele Prisco, sottosegretario all’Interno
«Giovedì il “Tavolo Verde” con l’assessorato all’Agricoltura, ribadiremo la necessità di affrontare la crisi idrica con azioni concrete»
Le c o n t i n u e r i c h i e s t e di intervento per far fronte all'emergenza
i d r i c a e g l i a p p e l l i r i v o l t i
dalla Coldiretti della Basili-
c a t a a l g o v e r n o r e g i o n a l e hanno sortito i primi effetti È di ieri, infatti, la convoc
parte dell'assessore regionale all'Agricoltura «Sarà l'occasione per ribadire la gravità della situazione - spiega la Coldiretti della Basilicata- ma soprattutto per rib
genza idrica con azioni concrete, e verificare, in modo
a p p r o f o n d i t o , l a n e c e s s i t à della nomina di un commis-
zootecnico regionale facilit a z i o n
o c e d u
e d i autorizzazione per la trivellazione di pozzi d’acqua atti alla salvaguardia delle colture; ristori economici e all e a z i e n d e p e r i d a n n i c h e e v e n t u
subire e ogni altro intervento da eseguire con urgenza per la salvaguardia delle imprese agricole».
sario che abbia la delega per la gestione e il superamento dell’emergenza idrica, con particolare riferimento agli i n t e r v e n t i d i u r g e n z a È l'unico modo per far fronte a quella che già si manifesta come una crisi idrica di notevolissime dimensioni e parimenti una stagione di forti proteste del mondo agricolo che vede l’impossibilit à a r a g g i u n g e r e i p r o p r i obiettivi produttivi Una richiesta - continua l'organizzazione agricola - che non a caso abbiamo rivolto al gov e r n a t o r e l u c a n o , c h e h a pieni poteri per nominarlo, d'intesa con gli assessori reg i o n a l i c h e h a n n o c o m p et e n z a i n m a t e r i a . I l c o mm i s s a r i o , l o r i c o r d i a m o , a solo titolo esemplificativo ma non esaustivo, potrebbe avviare diversi interventi: si pensi allo snellimento di tutte le procedure che possano consentire ove necessario: l’emungimento dai corsi d’ acqua, interventi per la salv a
PALLADINO (ASSIUM): «UTENTI ALLARMATI, MA NON TUTTE QUESTE FATTURE VANNO PAGATE. I CONSUMATORI FACCIANO ATTENZIONE»
«Bollette, incubo conguagli in Basilicata»
ultime settimane, diversi fornitori di energia, tra cui ENI, stanno inviando bollette con conguagli sul Bonus Gas Basilicata, causando dubbi e preoccupazioni tra i consumatori Tuttavia, è importante fare chiarezza: non si tratta della fine del Bonus Gas Regionale, che resta attivo per gli utenti lucani, ma di un ricalcolo applicato dai fornitori per correggere errori di fatturazione commessi negli anni passati. Alcuni utenti lucani hanno ricevuto negli scorsi anni bollette pari a 0 euro o con importi irrisori, ma questo era un errore che avevamo già accertato: Il Bonus Gas Basilicata copre esclusivamente il costo della materia prima gas (calcolato sul PSV, l’indice del prezzo all’ingrosso), mentre quote fisse, imposte e oneri di sistema devono essere comunque pagati Alcuni fornitori avevano nei
primi mesi dell’agevolazione applicato il Bonus in modo errato, azzerando interamente o quasi la bolletta, ed ora stanno inviando conguagli per recuperare gli importi non fatturati correttamente. Oltre a fornitori che avevano fatturato i consumi in modo “stimato” e che solo ora stanno correggendo su letture “reali” con le relative conseguenze Ma non tutti i consumatori sono tenuti a pagare questi importi! Alcuni fornitori stanno inviando conguagli riferiti addirittura all’anno 2022. Ma la legge è chiara: i conguagli su consumi oltre i 24 mesi sono prescritti e non devono essere pagati Bisogna dunque verificare la bolletta e controllare l’anno a cui si riferisce il conguaglio; se il conguaglio riguarda il 2022, contestarlo immediatamente per far valere il diritto alla prescrizione. Non effettuare il pagamento senza prima aver ri-
ALLA PLATEA: «FORMAZIONE E PREVENZIONE PER
chiesto chiarimenti al proprio fornitore Vito Palladino, Delegato Regionale di ASSIUM Basilicata, sottolinea: «È fondamentale che i cittadini siano informati e sappiano che non tutti i conguagli devono essere pagati. Se il ricalcolo si riferisce a più di 24 mesi fa, il consumatore può opporsi legalmente Invitiamo chiunque riceva questi conguagli a controllare bene le date e, in caso di dubbi, a contattare un Utility Manager esperto per ricevere assistenza».
DALLA ZONA ROSSA E RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO ZERO MORTI»
Las i c u r e z z a s u l l av o r o e n t r a n e l l e scuole per formare le nuove generazioni e costruire una cultura della prevenzione sin dai banc h i d i s c u o l a Q u e s t o l ’ o b i e t t i v o d e l l ’ i n c o n t r o promosso dalla UIL Basilicata nell’ambito del prog e t t o “ E s s e r e I n S i c u r i ” , c h e h a c o i n v o l t o l e s t udentesse e gli studenti del Liceo Scientifico “G. Gal i l e i ” e d e l l ’ I P S I A “ G . Giorgi” di Potenza. L’iniziativa, che si è svolta nell ’ A u l a M a g n a d e l L i c e o Galilei si inserisce in un p e r c o r s o a v v i a t o g i à d a quattro anni con la firma del protocollo “Zero morti sul lavoro” , una collaborazione tra la UIL e il
Liceo Galilei per diffond e r e c o n s a p e v o l e z z a e
strumenti utili sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Q u e s t ’ a n n o , l ’ i n i z i a t i v a ha visto anche il coinvolgimento dell’IPSIA Giorgi, con l’auspicio di estend e r e il p r og e tto a d a ltr e scuole del territorio «La scuola è il primo luogo in cui formare i futuri lavo-
ratori e promuovere una nuova cultura della sicu-
r e z z a » , h a d i c h i a r a t o l a
Dirigente Scolastica Lu-
c i a G i r o l a m o , s o t t o l i n eando l’importanza di percorsi educativi che possa-
n o r e n d e r e g l i s t u d e n t i protagonisti della prevenzione nei loro futuri con-
testi lavorativi. Durante
l ’ i n c o n t r o , A n g e l o R a f -
f a e l e C l a p s ( R L S U I L
U I L M B a s i l i c a t a ) , N i c o
L a r o c c a ( R e s p o n s a b i l e DESAL) e Gerardo Sarli
(Segretario Organizzativ o U I L F P L B a s i l i c a t a ) hanno illustrato agli stu-
d e n t i i p r i n c i p a l i s t r um e n t i d i p r e v e n z i o n e e
p r o t e z i o n e n e i l u o g h i d i l a v o r o e a p p r o f o n d i t o i l tema delle malattie pro-
f e s s i o n a l i . I n o l t r e , s o n o state svolte esercitazioni pratiche di primo soccorso, con il coinvolgimento diretto degli studenti Tre
le priorità indicate dalla
U I L B a s i l i c a t a p e r t r asformare la “zona rossa” in una “zona bianca” con
Z e r o m o r t i s u l l a v o r o : Maggiore prevenzione nei settori più a rischio come
edilizia, agricoltura e log i s t i c a ; R a f f o r z a m e n t o d e l l a v i g i l a n z a e d e l l e i s p e z i o n i , c o n u n p i a n o straordinario di assunzioni negli enti preposti, com e l ’ I s p e t t o r a t o d e l L av o r o e l e A S L ; I n v e s t im e n t i n e l l a f
Querelle da disciplinare che però non sempre ci ha visto giusto. Vedi le assoluzioni a Roma e le condanne a Potenza per i medesimi fatti
Si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata. La prima notizia è che, avendo superato il quorum necessario, sono stati già eletti Leo Amato e Antonella Inciso cui vanno i nostri complimenti ed il nostro in bocca al lupo.
Vanno invece al Ballottaggio perché non hanno raggiunto la soglia Ruggi, Cozzi, Cesareo, Costanza, Oliva, Restaino, Pace e Loscazo. Tra questi gli iscritti dovranno scegliere gli altri 4 professionisti che comporranno il Consiglio dell’Ordine della Basilicata. Nulla di fatto per i pubblicisti. Non essendo stato raggiunto il numero legale in prima convocazione, si voterà mercoledi 19 marzo e giovedì 20 marzo 2025, dalle ore 10:00 alle ore 20:00 (voto telematico) e domenica 23 marzo 2025, dalle 10:00 alle 18:00 (voto in presenza).
LE INUTILI POLEMICHE
DI BASILICATA 24
La notizia si ferma qui. Ci sarebbe soltanto da fare gli auguri agli eletti, l’in bocca al lupo ai candidati e auspicarsi che il Consiglio funzioni in modo ineccepibile. Purtroppo, però, c’è sempre “l'Aretin, poeta Tosco, che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo, scusandosi col dir: "Non lo conosco" che, in questa terra è sempre rappresentato dalla nota testata on-line che riesce a trovare marcio dappertutto.
Oggetto della polemica, questa volta, è il luogo dove si sono celebrate le assemblee elettive. Si è votato, infatti, nella sede di Basilicata Futura che ha ospitato gratuitamente la tornata elettorale. Tanto è bastato per i soliti polemisti di professione per trovare qualcosa da ridire.
«Non ci sta, invece, che l’Ordine scelga un luogo, per la propria assemblea, di proprietà di un imprenditore incamiciato nella politica e in cui ha sede una Fondazione direttamente riconducibile sia all’imprenditore sia alla vice sindaca. Alla faccia di ogni ragione di opportunità. Speriamo, almeno, che si sia pagato il servizio, tanto per non dare alibi ad altre legittime critiche. E se la concessione della sala abbia significato un costo a carico del bilancio dell’Ordine, peggio ancora. Come la giri giri la frittata il disgusto permane» scrive sulle virtuali colonne della testata Giusi Cavallo. Già l’analisi di questo periodare dà l’idea della polemica fine a se stessa. Secondo la giornalista, infatti, se la sala fosse stata concessa gratuitamente sarebbe sbagliato mentre se fosse stata concessa dietro corrispettivo sarebbe ugualmente sbagliato. In pratica esistono luoghi che, secondo la nostra moralista a tanto al chilo, sono maledetti in qualsiasi modo vengono concessi.
IL GIORNALISTA NON PUÒ FARE
POLITICA
Il punto del ridicolo, però, si tocca quando la no-
stra commentatrice si indigna del fatto che Loredana Costanza sia tra i candidati al Consiglio dell’Ordine e aggiunge che la stessa è una sua «ex collega visto che adesso fa un altro mestiere: l’assessore. Sono certo che la candidata abbia messo in conto le dimissioni dall’incarico assessorile nell’eventualità venisse eletta nel Consiglio regionale dell’Ordine. Mi dicono di no. No? È consentito? È consentito. Ma come! Un consigliere dell’Ordine dei giornalisti che non fa il giornalista?» Secondo la moralista che diffonde opinioni non fondate sui fatti l’attività politica sarebbe incompatibile con lo svolgimento del lavoro di giornalista. Dovrebbe spiegarlo all’attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che è iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio. Ma potrebbe estendere questa sua obiezione anche a Benito Mussolini, Sandro Pertini, Giorgio Almirante, Gennaro Malgieri, Giancarlo Pajetta, Pietro Ingrao, Massimo D’Alema, Walter Veltroni, Aldo Moro, Mariano Rumor, Rocco Buttiglione, Gerardo Bianco e tanti altri che mentre ricoprivano incarichi parlamentari o di governo addirittura i giornali li dirigevano. Evidentemente esiste una legge non scritta in Parlamento ma presente soltanto nella testa di Giusi Cavallo e di Basilicata24 che rende ex giornalisti tutta una seria variegata di personalità tra cui qualche ex Presidente del Consiglio e qualche ex
Presidente della Repubblica.
Un articolo che da l’idea di una visione alquanto distorta delle regole di chi si erge a giudice senza neanche conoscere i principi fondamentali della professione che esercita e che, evidentemente, ancora con minore approfondimento tratta di diritto, di processi, di incompatibilità e di funzioni.
IL CONSIGLIO
DI DISCIPLINA
DOVREBBE
INTERVENIRE
Il commento moralistico della Cavallo è stato talmente inopportuno da determinare anche l’intervento del Presidente del Consiglio dell’Ordine che ha spiegato le regole che sovraintendono il funzionamento delle elezioni e anche la totale correttezza nella scelta della sede di celebrazione delle elezioni. Al di là delle polemiche mediatiche, però, è opportuno che intervenga anche il consiglio di di-
sciplina. Lo diciamo adesso proprio perché la questione non ci riguarda direttamente e, anzi, coinvolge una testata nostra concorrente. Questo clima di caccia alle streghe che offende quotidianamente l’onore dei giornalisti, degli editori e dei redattori deve essere fermato. Polemizzare sui contenuti degli articoli, sottolineare le differenze di vedute, incrociare la penna anche in polemiche forti è il sale della democrazia e del giornalismo. Alzarsi ogni giorno su un piedistallo definendo quasi tutti i giornalisti e quasi tutti gli editori parte di un sistema corrotto e consociato supera i limiti della decenza. Noi riteniamo sommessamente che è il caso che il Consiglio di Disciplina intervenga e che, magari, lo faccia cercando quella che i giuristi chiamano uniformità dei giudicati.
È di qualche giorno fa, infatti, la notizia che due giornalisti, sottoposti a procedimento disciplinare per lo stesso articolo ma giudicati per competenza territoriali da due consigli di disciplina diversi hanno avuto due trattamenti diversi. Lo stesso comportamento, infatti, è stato ritenuto illecito a Potenza e lecito a Roma con una difformità di vedute che un po’ preoccupa. Diciamo questo perché amiamo questo lavoro, amiamo scrivere e ci piace il concetto di uguaglianza davanti alla Legge che non può essere così difforme per lo stesso fatto in base al luogo di iscrizione.
Il dg Spera: «Guardiamo al futuro con visione strategica» e il direttore della Chirurgia Perrotta: «Abbiamo dimostrato l’efficacia di questa tecnologia»
La C h i r u r g i a d e ll'ospedale “San Pio
d a P i e t r e l c i n a ” d i
V i l l a d ' A g r i s i c o n f e r m a
c e n t r o d i e c c e l l e n z a n o n
s o l o n e l l ' a t t i v i t à c l i n i c a quotidiana, ma anche nei rapporti culturali e scientifici a livello nazionale e in ter n azio n ale I l r ecen te
w o r k s h o p t e n u t o s i a D u -
b a i s u g l i s t r u m e n t i l a p aroscopici articolati in chirurgia colo-rettale ne è la
testimonianza, dimostran-
d o c o m e l ' i n n o v a z i o n e
t e c n o l o g i c a e l a r i c e r c a
p o s s a n o p o r t a r e a i n t e rventi sempre più sostenibili, precisi e meno invasivi, a tutto vantaggio della sicurezza del paziente
« L a p r o g r a m m a z i o n e ospedaliera deve guardar e a l f u t u r o c o n v i s i o n e strategica e investire nella
r i c e r c a e n e l l ’ i n n o v a z i on e ” , d i c h i a r a i l d i r e t t o r e
g e n e r a l e d e l l ’ A z i e n d a ospedaliera regionale 'San Carlo' di Potenza Giusepp e S p e r a “ L ’ u s o d e g l i strumenti articolati in chirurgia mini-invasiva, unit o a l l a l a p a r o s c o p i a 3 D , d i m o s t r a c o m e s i a p o s s ibile adottare soluzioni tecn o l o g i c h e a v a n z a t e p e r migliorare l’outcome chirurgico e garantire ai pazienti un recupero più rapido e sicuro»
Il workshop di Dubai, org a n i z z a t o i n u n m o d e r n o centro universitario per la formazione chirurgica, ha visto la partecipazione di esperti di livello mondiale Ha moderato il dibattito e poi presentato la sua relazione il dottor Nicola
P e r r o t t a , d i r e t t o r e d e l l a unità operativa complessa di Chirurgia generale dell'ospedale 'San Pio da Piet r e l c i n a ' d i V i l l a d ' A g r i , tra i primi in Italia a eseguire interventi con strum e n t i a r t i c o l a t i . « Q u e s t a tecnologia – spiega il med i c o c h i r u r g o – s i d i s t i ngue dalla strumentazione laparoscopica tradizionale per la possibilità di movimento a 360 gradi grazie a una doppia articolazione distale Ciò consent e d i e s e g u i r e i n t e r v e n t i con una precisione simile a quella della chirurgia robotica, migliorando la de-
strezza del chirurgo e ott i m i z z a n d o i l r i s u l t a
operatorio» Il dottor Per-
a
o l’esperienza maturata con oltre cento procedure eseg u i t e
liero di Villa d'Agri, «applicate - conclude - in chirurgia bariatrica, oncologica colorettale e gastrica, n
nonché in resezioni epatiche, colecistectomie, splenectomie e occlusioni intestinali»
La parte pratica del workshop ha, poi, permesso ai partecipanti di sperimentare direttamente l’uso degli strumenti articolati su simulatori e su un ‘animal l a b ’ a t t r e z
o c o n m oderne colonne laparoscopiche, garantendo così una f o r m a z i o n e i m m e r s i v a e altamente specializzata
Il segretario Verrastro: «L’evento ha messo in luce l’impegno quotidiano del personale medico e infermieristico di un reparto, fiore all’occhiello della sanità lucana»
La Uil Fpl esprime «grande
s o d d i s f a z i o n e p e r i l c o n -
g r e s s o d i E m a t o l o g i a t enutosi ieri presso l’ospedale San Carlo di Potenza, un evento di alt o p r o f i l o s c i e n t i f i c o i n c e n t r a t o s u l l e t e r a p i e c e l l u l a r i e s u l t r apianto di midollo osseo»
«L’Ematologia del San Carlo si conferma un punto di riferimento nel panorama sanitario nazionale, distinguendosi per l’elevato livello di specializzazione e per l’approccio innovativo alle cure
I l r e p a r t o c o n i u g a c o n s u c c e s s o l ’ a t t i v i t à a s s i s t e n z i a l e c o n l a r ic e r c a s c i e n t i f i c a , g a r a n t e n d o a i p a z i e n t i t r a t t a m e n t i a l l ’ a v a nguardia e un’attenzione costante all’evoluzione delle migliori pratiche cliniche» ha affermato Gius e p p e V e r r a s t r o , s e g r e t a r i o r egionale aggiunto della Uil Fpl «Negli ultimi anni, il reparto ha registrato una crescita significativa, sia in termini di qualità che di volume delle prestazioni erogate L’alto indice di complessit à d e g l i i n t e r v e n t i t e s t i m o n i a l a straordinaria competenza del per-
sonale medico e infermieristico,
i l c u i i m p e g n o q u o t i d i a n o a s s ic u r a a i p a z i e n t i l e m i
m i d o l l o
mente ha raggiunto le 20-25 proc e d u
p
d o n a t o r e , o f f r e n d o c o s ì c u r e
avanzate ai cittadini della Basilicata e delle regioni limitrofe» ha continuato Verrastro
« I l c o n g r e s s o h a r a p p r e s e n t a t o un’importante occasione di confronto tra specialisti del settore, favorendo la condivisione di conoscenze sulle terapie cellulari e
s u l l e p r o s p e t t i v e f u t u r e d e i t r apianti La Uil Fpl sottolinea il valore di eventi come questo, fondamentali per l’aggiornamento e l a c r e s c i t a p r o f e s s i o n a l e d e g l i operatori sanitari, oltre che per il
m i g l i o r a m e n t o c o n t i n u o d e l l a qualità dell’assistenza offerta ai pazienti» ha dichiarato il segretario aggiunto Uil Fpl
« L ’ i m p e g n o - h a c o n c l u s o V e rrastro - dell’Ematologia del San
C a r l o e l a s u a c a p a c i t à d i i n n ovare nel campo delle cure onco-
l o g i c h e e d e m a t o l o g i c h e s o n o
m o t i v o d i o r g o g l i o p e r l ’ i n t e r a comunità sanitaria La Uil Fpl ribadisce il proprio sostegno a tutte le iniziative che promuovono
l ’ e c c e l l e n z a n e l s i s t e m a s a n i t a -
r i o , g a r a n t e n d o a i c i t t a d i n i c u r e
s e m p r e p i ù e f f i c a c i e a l l ’ a v a nguardia Al Presidente del Con-
siglio e all'Assessore presenti si l a n c i a u n m e s s a g g i o c h i a r o : è fondamentale potenziare sempre di più queste eccellenze Inoltre, la Regione deve tenere conto, nel redigendo Piano Sanitario, della necessità di valorizzare e rafforzare al massimo queste realtà, che r a p p r e s e n t a n o i l f i o r e a l l ’ o cchiello del nostro sistema sanitario Regionale»
Lacorazza, Marrese e Cifarelli: «Tre interrogazioni perché siano rispettati gli impegni con i Comuni del Val d’Agri-Melandro-Sauro-Camastra»
« C h i a r e z z a s u R o y a l t i e s e o s p e d a l i »
«C
on tre interrogazioni specifiche, su altrettante importanti tematiche, abbiamo preteso dal Governo regionale quantomeno il rispetto degli impegni assunti con i Comuni del Programma Operativo ‘Val d’Agri – Melandro – Sauro –Camastra’» È quanto dichiarano i consiglieri regionali di Pd e Bd, Piero Lacorazza, Roberto Cifarelli e Piero Marrese «In ordine di presentazione – proseguono gli esponenti di Pd e Bdcon la prima indirizzata all’Assessore Cupparo abbiamo chiesto chiarimenti in merito al cosiddetto Fondo del 3% delle royalties, derivante dall’incremento delle stesse dal 7% al 10% di cui all’art 45 comma 1, della L 99/2009 Risorse aggiuntive che ricordiamo, a partire dal 1° gennaio 2009 erano destinate, nella loro versione originaria, alla riduzione del prezzo dei carbu-
ranti, ma che dal 2013 sono finalizzate alla promozione di misure di sviluppo economico, di coesione sociale e all’attivazione di una social card per i residenti delle regioni interessate dalle estrazioni Siamo pertanto in attesa di conoscere a quanto ammonta il Fondo, come sono state impiegate dette risorse dall’anno della prima disponibilità della Regione Basilicata a oggi e se è previsto un programma di finanziamento a valere sull’utilizzo delle stesse e secondo quale criterio di spesa Infatti – aggiungono Lacorazza, Cifarelli e Marrese - con D G R n 637 del 6 agosto 2021, a seguito di decisione assunta dal Comitato di Coordinamento e Monitoraggio del P O ‘Val d’Agri – Melandro – Sauro –Camastra’, furono destinati 2 milioni di euro per il potenziamento dei servizi del nosocomio per i quali chiediamo la rendicontazione in
RUSSO E SAPONARA (AZIONE):
ordine al loro utilizzo e alla eventuale strumentazione acquistata Infine, ma non per ultimo, con altra interrogazione indirizzata direttamente al Presidente Bardi abbiamo chiesto di conoscere tempi certi riguardo all’effettiva possibilità di utilizzo sia dei 15 milioni di euro di fondi FSC, nonché dei 14 milioni di euro relativi al Programma RIPOV, destinati ai 35 Comuni del P O ‘Val d’Agri – Melandro –Sauro – Camastra’ Sono infatti trascorsi oltre cinque mesi dalla riunione del Comitato di Coordinamento e Monitoraggio che, in data 08/10/2024, all’unanimità dei presenti, ha approvato il riparto delle suddette risorse, successivamente confermate e approvate con Determina dirigenziale n 1260 del 11/12/2024”» «Purtroppo a oggi – sottolineano i Consiglieri regionali - così come lamentato con nota del 28/02/2025 da ben 30 Sin-
daci del comprensorio del P O V , non si ha ancora contezza della effettiva disponibilità di questi finanziamenti che, specie per i 14 milioni del Programma RIPOV, sta comportando gravi ritardi e disagi per la mancata erogazione di servizi pubblici locali volti a soddisfare non solo i bisogni delle comunità in termini economici, ma anche e soprattutto in ambito sociale L’interrogazione ha rappresentato anche l’occasione per cercare di capire se e quando il Presidente Bardi intende convocare un nuovo Comitato P O V in ordine alla programmazione dei nuovi
fondi, di esclusiva spettanza ai Comuni, relativi alle estrazioni 2023 e 2024 È bene precisare che tutti questi impegni assunti, e al momento disattesi, nei confronti di questi Comuni non rappresentano gentili concessioni, bensì il rispetto di accordi» «E infine - concludono Lacorazza, Cifarelli e Marrese - altra tematica riguarda l’attuazione degli interventi programmati e approvati a favore del presidio ospedaliero ‘S Pio da Pietrelcina’ di Villa d’Agri (Marsicovetere), struttura che ricordiamo fare capo all’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza»
«Dopo tre mesi mille cittadini di Salandra sono ancora senza medico»
istanza di 3 mesi, ormai, dal pensionamento del dottor Antonio Dinnella i cittadini di Salandra sono ancora in attesa di notizie circa l'arrivo o meno di un nuovo medico di base Parliamo di circa 1000 utenti che non solo sono rimasti senza un medico che li segua nella cura e nella prevenzione, ma non hanno neanche un punto di riferimento certo Se non fosse per il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) e per la dottoressa Annamaria Uricchio, che non si risparmia nella garanzia del servizio medico a tutta la comunità, potremmo parlare di una vera e propria emergenza sanitaria». Lo dichiarano Teresa Russo e Nicola Saponara, dirigenti di Azione Salandra «La desertificazione dei ser-
vizi sanitari, che già da tempo vede il distretto sanitario di Salandra non usufruire più in maniera importante dei servizi di medicina specialistica, rischia di impoverire ancora di più una comunità che già soffre, fortemente, il fenomeno dello spopolamento e il progressivo taglio di servizi essenziali. Occorre, pertanto, dare risposte certe e in tempi brevi ai cittadini: in primis, sulla garanzia della permanenza nel servizio di guardia medica. Pur consapevoli delle difficoltà nel reclutamento di sanitari, è necessario che la ASM proceda con immediatezza alla copertura dei posti vacanti. Seguiamo con attenzione il lavoro della Quarta Commissione Regionale presieduta dal consigliere Nicola Morea e quello dell’Assessorato alla Salute rispetto al delicato
processo di riordino della sanità lucana, tuttavia riteniamo importante fare presto nel tradurre gli obiettivi del DM 77 in soluzioni certe, anche attraverso le risorse derivante dal Pnrr Per i cittadini di Salandra e delle aree interne è sicuramente importante avere ospedali efficaci ed efficienti nella cura, ma lo è anche di più vedere realizzata l’integrazione socio-sanitaria tra ASL, comuni e servizi socio-sanitari che si traduce in meno ospedale e più territorio. Ci chiediamo che ruolo intenda assumere il Comune, inteso come ente più prossimo alla comunità e alla cittadinanza, rispetto alla riorganizzazione del sistema sanitario che prevede un forte investimento nel potenziamento della rete infrastrutturale tecnologica e logistica».
L’U n i o n e S a n i t à Convenzionata (USC) terrà oggi una conferenza stampa, alle ore 9.30 presso la sala A del Palazzo del Consiglio Regionale L'event o s a r à f o c a l i z z a t o s u l l a perdurante crisi legata ai p retes i crediti su lle p restazioni sanitarie erogate dalle strutture convenzio-
n a t e d a l 2 0 1 5 a l 2 0 2 0 «Prestazioni che i pazienti hanno ricevuto in qualità di utenti del SSN ma il cui costo secondo l’ASP non sarebbe più a carico del servizio pubblico tant’è che ne chiede la resti-
t u z i o n e a l l e s t r u t t u r e Queste prestazioni, rego-
larmente fornite e fruite
d a i c i t t a d i n i n e l q u a d r o del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), si trovano
o r a a l c e n t r o d i u n a d isputa inaspettata e insostenibile: l'Azienda Sani-
taria Locale (ASP), con-
trariamente agli accordi preesistenti e sottoscritti, sostiene che il costo di tali prestazioni non sia più
d i s u a r e s p o n s a b i l i t à ,
c h i e d e n d o a l l e s t r u t t u r e
s a n i t a r i e d i r e s t i t u i r e i fondi già percepiti e quin-
d i g i u r i d i c a m e n t e i p a -
zienti potrebbero diven-
t a r e r e s p o n s a b i l i p e r i l p a g a m e n t o . Q u e s t a r i -
c hie s ta r app r e s e n ta n o n s o l o u n a v i o l a z i o n e d e i termini contrattuali chiaramente definiti tra l'ASP e le strutture convenzion a t e , c h e p r e v e d o n o i l rimborso delle prestazioni erogate ai cittadini, ma minaccia anche di spostare un onere economico ins o s t e n i b i l e s u i c i t t a d i n i stessi I pazienti, che hanno ricevuto cure legittime anni fa sotto la protezion e d e l S S N , p o t r e b b e r o
t r o v a r s i o g g i c o s t r e t t i a
p a g a r e d i t a s c a p r o p r i a per servizi che credevano
fossero già finanziati pubblicamente». «Questa situazione insostenibile ha messo a rischio non solo la stabilità finanziaria delle nostre strutture, ma anche la tranquillità e il dir i t t o a l l a s a l u t e d e i p azienti che rischiano ora di dover affrontare direttamente il peso economico per le cure ricevute a distanza di anni e in assenza di una risoluzione Dur a n t e l a c o n f e r e n z a , esporremo i dettagli degli aspetti emersi da questa a s s u r d a v i c e n d a e d e l ineeremo le possibili e ulteriori
tanti conseguenze che potrebbero superare ogni immaginazione, se non si giungerà rapidamente a una soluzione che riporti ad una corretta amministrazione e al rispetto dei contratti sottoscritti»
Mangiare bene, evitare sprechi e conoscenza per evitare anoressia, bulimia e bed Il preside: «Tra i banchi possiamo cogliere i segnali»
DI FRANC ESCO MEN ONNA
Un flash mob, tante domande interessanti, la presenza di esperti e una programmazione mirata alla conoscenza Queste le chiavi di lettura della giornata di riflessione svoltasi ieri mattina presso l'Ipsia De Giorgi di Potenza Tema dell'iniziativa “Insieme per la consapevolezza, parliamo di DNA” L'evento promosso grazie all'organizzazione del Comune di Potenza, della Regione Basilicata, dell'Ipsia De Giorgi ha visto la partecipazione dell'Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, l'Assessora alle Politiche per la Salute del Comune di Potenza, Angela Lavalle, il Dirigente Scolastico dell'Ipsia De Giorgi di Potenza, Michele Carmine Nigro, di Carmela Bagnato dell'Asm di Matera, di Rosa Trabace dell'Asp di Potenza, Pietro Alessandro Caforio, psicoterapeuta Alba Lucania, Nicoletta Mecca responsabile medico, Mariangela Mininni, Coordinatrice del Tavolo Regionale, Giuseppe Romaniello, Dirigente Servizi alla Persona del Comune di Potenza Un tavolo a più voci, che ha scandito i passi e i temi dell'alimentazione tra
i giovani, aspetto questo che tiene in ansia i ragazzi e i genitori nell'ambito di un corretto stile di vita Diagnosi, trattamento, saperi e metodologie d'intervento sono stati gli spunti salienti dell'incontro che si è svolto alla presenza di una settantina di studenti di varie classi dell'Istituto Scolastico De Giorgi Nuovi modelli di comunicazione e informazione, strumenti e indirizzi scientifici sono andati di pari passo con una discussione bella e costruttiva capace di intrattenere i presenti e di dare loro utili indicazioni in prospettiva futura. Tutto questo nell'ambito della recente apertura di un ambulatorio presso l'Ospedale San Carlo di Potenza che dovrebbe diventare polo d'eccellenza per i saperi e le indicazioni in merito all'alimentazione sana e di gran-
de effetto per i giovani. Michele Carmine Nigro, dirigente scolastico dell'Ipsia De Giorgi di Potenza ha dato il suo benvenuto all'iniziativa: «Questa manifestazione che abbiamo accolto volentieri il fatto come location di ospitare nella nostra scuola per questo tipo di manifestazione anche perchè sono disturbi che sono legati spesso all'adolescenza e anche ai più grandi e colpisce in maggior modo l'adolescenza e fa capire anche ai ragazzi quali possono essere i primi segnali di allarme al problema in modo da prevenirlo e di lavorare sulla prevenzione. È un momento fondamentale per i ragazzi anche se tutto andrebbe trasmesso alle famiglie che potrebbero accorgersi prima di tutto di un disturbo e intervenire il prima possibile La prevenzione? Se c'è prevenzione c'è un
effetto immediato e diciamo definitivo, se la cosa è protratta nel tempo potrebbe non avere i risultati tanto attesi» Carmela Bagnato ha dato il suo contributo all'evento: «Si più che di educazione alimentare parlare dei disturbi del comportamento alimentare che oggi come oggi colpiscono gli adolescenti e per questo siamo proprio nella scuola a testimoniare l'identità del problema e a fare prevenzione, a fare consapevolezza tra i giovani di quello che è il disturbo oggi come oggi I disturbi sono generalmente tre, l'anoressia, la bulimia e il bed Adesso quello più prevalente è l'anoressia però gli altri sono altrettanto importanti» Angela Lavalle, Assessora ai Rapporti con la Sanità del Comune di Potenza ha sottolineato gli aspetti programmatici del-
l'evento di ieri mattina: «Sì, questa iniziativa nasce dalla volontà del Comune di Potenza, insieme al tavolo tecnico regionale, il tavolo tecnico di specialisti che si quotidianamente si occupano di queste problematiche ogni giorno Questa collaborazione nasce per istituire una presenza nelle scuole nell'ambito delle iniziative del fiocchetto lilla che si è svolta sabato 15 marzo e portare questa manifestazione tra le scuole perchè abbiamo ritenuto importante accendere questo faro su queste problematiche delicate sui disturbi dell'alimentazione e della nutrizione e anche poco conosciute Essere qui a scuola e coinvolgere attivamente i ragazzi ha significato creare consapevolezza, informazione e quindi creare quel percorso di aiuto nei confronti dei ragazzi»
«BENE L’ADOZIONE DEL MONITORAGGIO GLICEMICO PER I PAZIENTI CON IL “TIPO 2”, ORGANIZZEREMO UN EVENTO INFORMATIVO A POTENZA»
Alad Fand: «Si può fare ancora molto per aiutare i diabetici»
Siè riunito il 15 marzo scorso, presso l’Ufficio di Presidenza dell’Associazione Alad Fend a Potenza, il Consiglio Direttivo per procedere alla convocazione dell’Assemblea dei soci All’ordine del giorno il rinnovo degli Organismi Direttivi e l’approvazione dei Bilanci Consuntivo 2024 e Preventivo 2025. Durante l’incontro, però, si è discusso anche di diverse problematiche ancora irrisolte, tra cui l’implementazione della Legge Regionale 9/2010 sull’"Assistenza in Rete integrata Ospedale-Territorio della Patologia Diabetica e delle Patologie Endocrino-metaboliche". «Nonostante le numerose sollecitazioni alle istituzioni competenti – si legge in una nota dell’Associazione – la legge resta tuttora inapplicata, con gravi carenze soprattutto nelle aree interne come la collina materana e il senisese» La questione sarà nuovamente portata all’attenzione della Commissione Regionale Diabete, che si riunirà il prossimo 19 marzo. Nel corso della riunione, inoltre, il Direttivo ha definito il calendario delle attività per il 2025, ponendo particolare attenzione alla prevenzione delle
complicanze legate al diabete. «Molte persone non sanno di essere affette dalla patologia a causa della sua asintomaticità – sottolineano i membri del Direttivo – oppure seguono cure inadeguate, esponendosi a rischi gravi» Un focus specifico è stato dedicato allo scompenso cardiaco, una condizione che interessa tra l’1,5% e il 2% della popolazione generale, ma che supera il 30% nei pazienti diabetici over 60 con diabete di tipo 2 «È necessario intervenire con terapie protettive –evidenziano – per ridurre i costi per il sistema sanitario, migliorare la qualità di vita dei pazienti e, in molti casi, prevenire esiti fatali». Sul fronte della cura e dell’assistenza, il Direttivo ha accolto positivamente la recente decisione della Regione Basilicata di adottare il monitoraggio glicemico continuo tramite sensori anche per i pazienti con diabete di tipo 2 in terapia insulinica e non. «Si tratta di un passo avanti importante – commentano – che permetterà di prevenire episodi di ipoglicemia, spesso estremamente pericolosi» Un evento dedicato a questa tematica sarà organizzato a breve a Potenza
Latronico incontra il Dg Friolo ed i nuovi dirigenti Conoci e Gigliobianco: «Con questi vertici rafforziamo il sistema di cure nel Materano»
La Direzione Strategic a d e l l ’ A z i e n d a S anitaria Locale di Matera, rappresentata dal Dir e t t o r e G e n e r a l e M a u r i z i o Friolo, dal Direttore Amministrativo Antonio Conoci e dal Direttore Sanitario Andrea Gigliobianco ha incontrato l’Assessore alla Salute e Politiche della persona Cosimo Latronico negli uffici della Regione Basilicata a Potenza Proprio ieri si è insediato ufficialmente all ’ A S M i l n u o v o D i r e t t o r e Sanitario, Gigliobianco; ad accoglierlo il direttore generale Friolo, che ha sottolineato «le grandi opportunità per il territorio e l’importanza di un’azione mirata da parte della Direzione Sanitaria per innalzare il livello dei servizi e risponde-
r
cura dei cittadini di Matera e provincia» L’incontro con Latronico è servito non solo a conoscere i due nuovi manager dell’ASM, Conoci e Gigliobianco, ma anche a fare il punto della situazio-
n e s u l l o
dei progetti in corso e sulle sfide future che la Direzione Strategica sta affrontando «La scelta di Conoci e Gigliobianco – ha aggiunto Friolo- rappresenta un passo fondamentale per il no-
e sviluppo Entrambi vantano
e
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della nostra organizzazione
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Grazie alla leadership, alla
L’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico, ha dato notizia dell’approvazione del “Programma Autosufficienza anno 2025”, un documento strategico, redatto annualmente a partire dal 2023, elaborato dal Centro regionale sangue (Crs) con l’obiettivo di garantire una gestione efficace e programmata della raccolta di sangue e dei suoi derivati nella nostra regione Il programma costituisce un riferimento fondamentale per la pianificazione del sistema sangue e sarà trasmesso alle Aziende sanitarie locali (Asp e Asm), all’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza e all’Irccs Crob di Rionero in Vulture Attraverso una programmazione mirata, il documento è teso ad assicurare che
d
20 marzo, alle 9,30, al Museo archeologico provi
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P
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visione e alla professionali-
l’Azienda continuerà a raggiungere traguardi significativi, mantenendo sempre al centro della sua missione il benessere dei pazienti, dei p r o
ogni giorno in corsia, con un occhio attento alla gestione efficiente» «L’incontro - ha d
Regione e l’ASM, nell’ottica di una sanità sempre più p
programmazione La nomina del nuovo Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo rappresenta un t a s s
o f f e r t a s a n i t a r i a territoriale, ottimizzare le risorse e potenziare i servizi, a n c h e a t t r a v e r s o u n a l e adership forte capace di sfrutt a
r garantire una gestione solida e strategica dell’Azienda Sanitaria di Matera Il nostro obiettivo è quello di mig l i o r a r e l
e o pportunità Continueremo a lavorare con determinazione per assicurare ai cittadini di Matera e provincia risposte adeguate ai loro bisogni di salute, con un’att
novazione organizzativa»
tutti i cittadini possano disporre della quant
emoderivati e di prestazioni trasfusionali essenziali per i Livelli essenziali di assistenza (Lea) «Il Programma Autosufficienza 2025 p u
a raccolta attraverso una programmazione attenta e un coordinamento efficace del sistem
”
Latronico “Grazie a una gestione strutturata e alla previsione dei fabbisogni annuali, possiamo incentivare la donazione volontaria, non remunerata, periodica e responsabile, così da garantire alle strutture sanitarie una fornitura costante e adeguata di sangue ed emoderivati» Uno degli elementi chiave del programma è l’ottimizzazione delle attività
sona, non la prestazione" promosso dallo Spi Cgil Basilicata per aprire un confronto sul potenziamento dell’assistenza socio-sanitaria di prossimità sul territorio lucano. «Abbiano scelto di dare questo titolo alla nostra iniziativaspiega il segretario generale Spi Cgil B
in questi anni si sono consolidate strategie sanitarie di prossimità volte a favorire l’accesso alle cure e la presa in carico attraverso l’offerta attiva di prestaz
cui è necessario confrontarsi Lo sforzo è grande anche in Basilicata e l’impegno economico notevole in una regione che accusa un deficit legato all’emigrazione sanitaria di circa 80 milioni di euro e liste di attesa interminabili. Manca poco alla scadenza del Pnrr e il rischio di non
di raccolta. Per rispondere meglio alle esigenze dei donatori e incrementare il numero di donazioni, il piano prevede per l’anno in corso una maggiore flessibilità nella programmazione dei giorni e degli orari di apertura delle Unità di raccolta e dei Punti di raccolta associativi. Questo intervento strategico mira a rendere la donazione più accessibile, aumentando così la disponibilità di sangue e prodotti emoderivati. L’assessore Latronico ha infine rivolto un appello alla cittadinanza affinché partecipi attivamente alla donazione, sottolineando che un sistema sangue ben pianificato e supportato dalla solidarietà dei cittadini è fondamentale per salvare vite e garantire cure tempestive a chi ne ha bisogno
gente aprire un dibattito con le istituzioni per non perdere questa importante occasione». Introdurrà i lavori Giovanna Galeone, segretaria Spi Cgil Basi
Antonio Brambilla, già responsabile Assistenza territ
nerale Ausl Modena; Maria Cristina Montesi, medico internista direttrice
Summa, segretario gene-
; Cosimo Latronico,
Paternò, presidente Ordine dei medici di Potenza; Francesco Dimona, presi-
Approvati i 2 provvedimenti Falotico: «I servizi sono il metro della vivibilità di una città» Telesca: «Concentrarsi su progettazione e risultati concreti»
D I ROS AM AR IA MOL L IC A
P O T E N Z A . A p p r o v a t o , i e r i mattina, il Documento unico di programmazione e il Bilancio di p r e v i s i o n e d e l t r i e n n i o 2 0 2 52027 del Comune di Potenza Ad aprire i lavori del Consiglio comunale, le note dell’Inno nazionale per celebrare la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera
L ’ A s s i s e p o i p a r t e i m m e d i a t amente con una polemica, la cap o g r u p p o d i F r a t e l l i d ’ I t a l i a , Carmela Galgano interviene per chiedere come mai si porta in dis c u s s i o n e , « n e l l a s t e s s a s e d u t a consiliare i due provvedimenti Negli anni precedenti i compon e n t i d i q u e s t a A m m i n i s t r a z i one che sedevano tra i banchi dell’opposizione si sono fortemente battuti affinchè non si discutessero nella stessa Seduta e oggi fate esattamente la stessa cos a » I l p r e s i d e n t e S m a l d o n e , spiega che non sussistono motivi ostativi e procede passando la parola all’assessore al Bilancio, R o b e r t o F a l o t i c o D e t t a g l i a t a l ’ i l l u s t r a z i o n e d e l D o c u m e n t o U n i c o d i P r o g r a m m a z i o n e ( D U P ) p e r i l t r i e n n i o 2 0 2 5 –2027 fatta dall’assessore che ricorda come il documento muova «da quanto indicato dal Sind a c o n e l l a r e l a z i o n e p r o g r a mmatica Inclusione, accoglienza, operosità, vivacità, cultura, prestigio, efficienza, pulizia, decor o , c u r a , m o d e r n i t à , a t t e n z i o n e alle es igenze dei s uoi cittadini: questi gli ingredienti per attivare un cambiamento partendo da i d e e s e m p l i c i e c o n c r e t a m e n t e realizzabili» Falotico sottolinea come sia intenzione dell’Amministrazione dare la giusta attenzione alle famiglie, ai giovani, ai bambini e agli anziani mettendo i n c a m p o c o n c r e t e p o l i t i c h e d i welfare L’assessore ha anche ricordato che «il secondo dissesto f i n a n z i a r i o s i è , f o r m a l m e n t e , c o n c l u s o i l 4 g e n n a i o 2 0 2 1 , a llorquando l’Organo Straordina-
rio di Liquidazione ha approvato e depositato il Rendiconto della propria gestione liquidatoria
A l 3 1 d i c e m b r e 2 0 2 1 , i l d e b i t o del Comune di Potenza ammon-
t a v a a € 8 4 9 1 7 9 7 3 , 8 7 I l C omune ha fatto ricorso alla procedura di Riequilibrio finanziario p l u r i e n n a l e e n e l g i u g n o 2 0 2 4 c o n d e c r e t o d e l M i n i s t e r o d e ll’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato ripartito il fondo, c o n d o t a z i o n e a n n u a d i 5 0 m ilioni di euro per gli anni dal 2024 a l 2 0 3 3 I l C o m u n e d i P o t e n z a ha ottenuto un contributo straordinario pari ad € 29 887 126,49 Ciò nonostante, il Comune scont a , a n c o r a , f o r t i s s i m e d i f f i c o l t à finanziarie per garantire, a competenza, gli equilibri di bilancio: questa situazione di difficoltà, se non scongiurata da un intervento straordinario e costante da part e d e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a p e r almeno 5 milioni di euro l’anno p e r 1 0 a n n i , m e t t e r à a s e r i o r ischio l’offerta dei servizi ai citt a d i n i r e s i d e n t i e n o n , s i a d a l p u n t o d i v i s t a q u a n t i t a t i v o c h e qualitativo» «È pertanto, - afferma Falotico - priorità dell’Amministrazione c o m u n a l e a v v i a r e , d a s u b i t o , un’interlocuzione con la Regione Basilicata finalizzata all’approvazione di una legge che concorra al finanziamento dei servizi essenziali e indispensabili offerti dal Comune Capoluogo di Regione» Falotico poi prosegue s o f f e r m a n d o s i s u l l ’ e r o g a z i o n e «dei servizi è uno degli elementi più significativi su cui si misura la vivibilità di una città e il benessere dei cittadini Non solo I servizi sono in stretto rapp o r t o c o n i t r i b u t i v e r s a t i d a l l a comunità che ha quindi diritto di pretendere standard elevati delle p r e s t a z i o n i I l C a p o l u o g o d e v e essere il fiore all’occhiello di tutta la regione, offrendo servizi eccellenti ai cittadini e a tutti coloro che quotidianamente la frequentano Sul punto non faremo passi indietro»
A questo si aggiunge il tema dell ’ A l t a v e l o c i t à « P o s s i a m o a uspicare ad avere di più Il nostro impegno sarà orientato ad aprire un dialogo costruttivo e realistico con il governo nazionale aff i n c h é s i p o s s a g i u n g e r e a d u n
a c c o r d o c h e p o r t i b e n e f i c i a l l a comunità» Falotico affronta anche il tema turismo e pone l’acc e n t o s u l « r i l a n c i o d e l l a V i l l a
R o m a n a d i M a l v a c c a r o » e s u ll’attenzione da porre alla mappa archeologica della nostra Città, «una ulteriore auspicabile caratterizzazione della nostra città»
L’ as s es s o r e F alo tico r is er v a u n ultimo passaggio al centro storico: «l’attrattività del centro storico sconta il decentramento della gran parte degli uffici pubblici»
Il quadro illustrato dall’assessore al Bilancio ha dato il via ad un l u n g o e p r o f i c u o d i b a t t i t o t r a i consiglieri di maggioranza e di opposizione e in particolare tra chi ha visto nella relazione una « v i s i o n e d i c i t t à » e c h i i n v e c e non perde occasione per rimarc a r e : « N o t o c o n p i a c e r e c h e
m o l t o d i q u a n t o p r o g r a m m a t o dalla precedete Amministrazion e s i a s t a t o r i p r e s o n e l l ’ a t t u a l e DUP» Tutti però concordano sul fatto che non si può più perdere tempo
D a l c a n t o s u o i l s i n d a c o V i ncenzo Telesca ha precisato come prima cosa che «Dup e Bilancio è stato stabilito, dal Consiglio di S t a t o , c h e p o s s o n o e s s e r e d is c u s s i n e l l a s t e s s a s e d u t a d e l
C o n s i g l i o c o m u n a l e » p e r p o i
p a s s a r e a c o m m e n t a r e i l d o c umento: «La città di Potenza deve iniziare concretamente a esercitare, pienamente, il proprio ruolo di Capoluogo di regione e su questo già ci sto lavorando Invito tutti all’ottimismo, oggi co-
m i n c i a m o a d a r e r i s a l t o a l p r o -
g r a m m a p r e v i s t o i n c a m p a g n a elettorale Gli uffici hanno lavo-
r a t o a l a c r e m e n t e , e o g g i a b b i a -
m o l e g a r e r e l a t i v e a ‘ C o n i ’ e
‘ T o r r a c a ’ p u b b l i c a t e a l l ’ A l b o
p r e t o r i o L ’ a c c o r d o m i r a t o a ll’utilizzo dei vari plessi, è stato siglato, ma produrrà frutti tra 7/8
anni, ma noi intendiamo ottener e r i s u l t a t i p r i m a I n t e r v e r r e m o sulla viabilità, sempre a cominciare da quello che è stato fatto, per esempio nella zona del Gallitello Stiamo interloquendo su t e m i c o m e l a F o n d a z i o n e d e l ‘teatro Stabile’ e sulla piscina comunale per definire le soluzioni Il centro storico rivivrà con il festival ‘Comics’, è una delle azioni sulle quali si sta lavorando per r i v i t a l i z z a r e i l c e n t r o s t o r i c o L ’ a r e a
o dialogare con Api E’ importante confrontarsi anche con i paesi limitrofi. Con i Sindaci di Pignola e Abriola, stiamo parlando degli impianti di risalita, perché Potenza è una città di servizi per l’intero territorio La Sell a t a p u ò e s s e r e u n
ogrammazione 2021-2027 siamo un po’ in ritardo, dobbiamo fare azioni attraverso finanziamenti Concentriamoci su servizi e forniture, prima ancora che sulle infrastrutture Cominciamo a progettare Sul decoro della città, sul turismo, stiamo già progettando, in attesa che arrivino i fondi, cos ì p o t r e m o c a n d i d a r e a p p e n a p o s s i b i l e » D o p
u n g o d ib a t t i t o , i l D o c u m e n t o u n i c o d i p r o g r ammazio n e è s tato ap p r ovato a maggioranza dei presenti e si passa all’illustrazione del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025 – 2027 «Il Comune di Potenza intende proseguire nel percorso di riqualific
a gestione delle entrate e un processo di riequilibrio pluriennale sostenibile, tenendo conto della i m p o r t a n z a i n e l u d i b i l e d i r i c evere un contributo regionale ordinario, pari ad almeno 5 milioni di euro per ciascuna annualità del triennio, che miri a sostenere la quantità e la qualità dei servizi offerti anche ai cittadini n o n r e s i d e n t i c h e q u o t i d i a n amente sono presenti sul territorio comunale» afferma Falotico Anche il Bilancio dopo un lungo confronto è stato approvato a maggioranza dei presenti
TAVOLO DI COORDINAMENTO DELLE PROCEDURE PER LA BONIFICA
POTENZA. Oggi, martedì 18 m a r z o , a l l e o re 11 , p re s s o l a Sala Italia della Prefettura di Potenza, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro presiederà alla sottoscrizione del “Protocollo di intesa per l’istituzione di un tavolo tecnico perman e n t e p e r i l c o o r d i n a m e n t o delle procedure di bonifica del Sin “Tito” Insieme con il Pref e t t o , s o t t o s c r i v e r a n n o l ’ A cc o r d o p a t t i z i o i l d i re t t o re g enerale della Direzione Economia Circolare e Bonifiche del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il presidente dell’Ispra, l’assessore all’ambiente e alla transizione
energetica della Regione Basilicata, il Presidente della Provincia di Potenza, il sindaco di Tito, il direttore generale dell’Arpab
FIRMATA LA CASSA INTEGRAZIONE FINO AL 30 SETTEMBRE
M E L F I . R i t i r a t i i l i c e n z i amenti per Lgs e accordo per un periodo di cas s a integrazione dal primo aprile al 30 settemb re 2 0 2 4 « U n u l t er i o re p a s s o a v a n t i per i lavoratori della L o g i
p ro
i m e s e t t i m a n e potranno beneficiare a n c h e d i u n b a n d o regionale con un’int e g r a z i o n e a l re d d it o , l e g a t a a i b a n d i dell’Area di Crisi Complessaaffermano Uilm e Fismic - Un risultato frutto di un impegno costante da parte di Uilm e Fismic, che continuano a lavora-
re senza sosta per garantire tutele e prospettive ai lavoratori coinvolti - affermano - Un ring
Cupparo
Uilm e Fismic ribadiscono il loro impegno nel seguire da vicino ogni sviluppo, con l’obiettivo di garantire un futuro certo ai lavoratori della Logistica di Melfi»
D I E M A N U E L A C A L A B R E S E
C A S T E L G R A N D E L a f i g u r a d e l s o m m o b o t a n i c o G u g l i e l m o
G a s p a r r i n i , n a t o a C a s t e l g r a n d e nel 1803, che ha dato lustro alla scuola botanica di Napoli ed ha r a c c o l t o c o n s e n s i e r i c o n o s c imenti a livello europeo, è il perno intorno al quale un Comitato che porta il suo nome si è strutturato e continua la propria ope-
r a d i d i v u l g a z i o n e e d i p r o m ozione del territorio Promosso da due Associazioni di Castelgrande, Aphelion e Gasparrini, il Com i t a t o “ P r e m i o n a z i o n a l e G uglielmo Gasparrini” è presieduto da Giuseppe Masi e si avvale dell’esperienza di un comitato scient i f i c o e d e l l ’ i n v e n t i v a d i u n c omitato d’onore.
Dopo il successo della prima edizione, anche la seconda è stata un v e r o e v e n t o , s v o l t o s i p r e s s o l’Università della Basilicata, nel Complesso di Macchia Romana
s o c i o - e c o n o m i c o , v a l e v o l i p e r tutto il territorio»
Nella prima edizione, che ha visto la partecipazione di molti neolaureati con le loro tesi di laurea, è s t a t o t r a t t a t o i l t e m a d e l r a pporto tra ambiente e opere pubb l i c h e ; P e r q u e s t a s e c o n d a e d i -
z i o n e i l t e m a s c e l t o è “ I l r u o l o della comunicazione pubblica in materia ambientale”, argomento
A s o s t e n e r e l ’ i n i z i a t i v a s i n d a l suo nascere vi sono il Comune di Castelgrande, il Fai Delegazione d i P o t e n z a , i l G a l P e r c o r s i , i Gruppi Archeologici Italiani e un importante tassello per questa seconda edizione è stato posto a fine gennaio scorso con la stipula di una convenzione con il Dipart i m e n t o d i S c i e n z e A g r a r i e , F orestali, Alimentari ed Ambiental i ( D a f e ) d e l l ’ U n i v e r s i t à d e g l i Studi della Basilicata «Tutti gli accordi – spiegano dal Comitatosono finalizzati a promuovere gli eventi culturali miranti ad avvic i n a r e s t u d e n t i , p r o f e s s i o n i s t i , imprese e semplici cittadini alla f i g u r a d e l l o s c i e n z i a t o G u g l i e lm o G a s p a r r i n i n o n s o l o p e r c onoscere la sua vasta opera, ma soprattutto per individuare possibili ricadute in ambito scientifico e
i n t r o d o t t o d a l p r o f L u i g i C e rciello Renna, docente UniRoma
4 e p r e s i d e n t e d e l C o m i t a t o d ’ o n o r e d e l P r e m i o , s e g u i t o d a
D o m e n i c o P i e r a n g e l i , d o c e n t e Unibas e presidente del Comita-
t o S c i e n t i f i c o n e l l ’ i l l u s t r a z i o n e
d e l b a n d o p e r l a p a r t e c i p a z i o n e al Premio, riservato a tutti i neo-
l a u r e a t i d ’ I t a l i a L a m a n i f e s t a -
z i o n e d i p r e m i a z i o n e è p r e v i s t a
per il 12 e il 13 luglio e si terrà a
Castelgrande Sulla figura e sul-
l ’ o p e r a d e l G a s p a r r i n i h a r e l a -
zionato la prof ssa Simonetta Fascetti, docente Unibas e membro del Comitato scientifico, tutti mo-
d e r a t i d a l l a g i o r n a l i s t a E v a B on i t a t i b u s , D e l e g a t a C o m u n i c azione delegazione Fai Potenza
F a c e n d o u n p a s s o a r i t r o s o n e l tempo, le Associazioni Aphelion e Gasparrini di Castelgrande han-
no dato vita il 25 novembre 2023 al Comitato per l’istituzione del premio nazionale intitolato a Gasparrini, sommo botanico nato a Castelgrande il 13 gennaio 1803, i l q u a l e h a p o i l e g a t o i l p r o p r i o nome a diversi e importanti stud i n e l c a m p o b o t a n i c o , a l l ’ O r t o botanico di Palermo, all’Università di Pavia di cui è stato rettore dal 1858 al 1860, e all’Università di Napoli dove, negli ultimi anni della sua vita, ha spostato l’int e r e s s e d e l l ’ i s t i t u t o d a g l i s t u d i floristici a quelli anatomici e fis i o l o g i c i L e f i n a l i t à c h e i l C omitato si propone mirano a «promuovere eventi culturali, sociali e di svago miranti ad avvicinare studenti, professionisti, imprese e s e m p l i c i c i t t a d i n i a l l a f i g u r a d e l l o s c i e n z i a t o G u g l i e l m o G asparrini per conoscere la sua opera e individuare possibili ricadute in ambito scientifico e socioeconomico, organizzare annualmente una manifestazione da tenersi a Castelgrande e assegnare un riconoscimento, premio o borsa di studio a candidati operanti sul territorio nazionale o italiani all’estero, che si siano distinti per impegno, opere o lavori in campo scientifico, accademico, giuridico-ambientale, socio-cultural e o e c o n o m i c o s t r e t t a m e n t e l egati alla botanica ed alle scienze n a t u r a l i o a l l a t u t e l a d e l l ’ a mbiente e del territorio» L’intendo dunque è ambizioso e m i r a a v a l o r i z z a r e l a f i g u r a d e l botanico, molto conosciuto nell’ambito della sua disciplina e ancora oggi citato in diversi lavori s c i e n t i f i c i , a l f i n e d i r i c h i a m a r e nel piccolo comune lucano specialisti e appassionati della natura, creando occasioni di scambio culturale e di promozione del territorio
Ve n o s a e P i a n o R e g i o , l a v o r i p e r l e s t r a d e ex S s 1 6 8 e S p 1 0 9
La partecipazione alla manifestazione è aperta a tutti i neo-laureati d’Italia e la premiazione è prevista per il 12 e 13 luglio V E N O S A I l C e n t ro G e r i atrico Matera ha comunicato di aver posticipato di 15 giorni l’efficacia della procedura d
scorso 10 aprile Ne da notizia il segretario generale della Cisl Fp Basilicata Giusep-
proroga in vista della convo-
Azienda sanitaria di Matera «Prendiamo atto del gesto di re s p o n s a b i l i t à d a p a r t e d e l C e n t ro G e r i a t r i c o M a t e r a e siamo fiduciosi che nel frattempo venga convocato il tavolo tecnico da noi più volte s o l l e c i t a t o p e r i n d i v i d u a re una soluzione in grado di salvaguardare i posti di lavoro e la continuità di un servizio e s s e n z i a l e p e r d a re r i s p o s t o a l f a b b i s o g n o a s s i s t e n z i a l e del territorio materano»
Cicerone d’eccezione per Cronache Lucane: ci siamo fatti guidare da Vito De Filippo che bene conosce luogo e storia
S a n t ’ A r c a n g e l o , l a c h i e s a d i S a n Rocco
D I V I T O D E F I L I P P O
Le giornate primaver i l i d e l F a i s o n o sempre una grande occasione di bellezza Una scoperta di luoghi a volte tanto prossimi quanto sconosciuti Disvelano storie e luminose gesta
L’ANIMO
DEI LUOGHI
Una vera cartografia dell ’ a n i m o c h e t r a s c r i v e l e nostre identità
Qualche anno fa Paolo Pagani ci insegnò che è importante capire cosa significhi un luogo, bisogna affinare i sensi per afferrare quello che sta cercando di dirci, pure se non parla un l u o g o a g i s c e e d h a u n a forza gravitazionale silenziosa e prepotente
Franco Arminio ne ha fatto una poetica visione del m o n d o M i c a p i t a s p e s s o soprattutto nel luogo dove sono nato, Sant’arcangelo, di passeggiare ad ogni ora
d e l g i o r n o e a n c h e d e l l a
n o t t e p e r c o g l i e r e l ’ a u r a
d i u n l u o g o , q u e l l i n -
g u a g g i o c h e b i s o g n a i mparare ad ascoltare
A l C o n v e n t o c o m e v i e n e
a n c o r a o g g i i n d i c a t o u n quartiere di Sant’arcangelo i transiti e le visite sono lunghi di decenni
LA CHIESA
DI SAN ROCCO
ALLA FINE DEL ‘600 Quest’anno il Fai ci riporta, infatti, nella Chiesa di San Rocco una volta dedi-
c a t a a d u n a l t r o g r a n d e
Santo: San Michele
Un Santo scelto anche dai
Longobardi nella fase cruciale della storia meridionale tra il sesto e il settimo secolo dopo cristo In q u e l t e m p o v i f u r o n o scontri, conquiste e rimescolamenti nelle nostre regioni tra i prodi guerrieri della Pannonia e i Bizantini
Dal santuario sul Gargano a Sant’arcangelo la toponomastica micaelica si sedimentò in tante province del Sud
Ma ritorniamo alla Chiesa di San Rocco descritta come in un reportage televisivo alla fine del XVII secolo da due”tavolari” del
t e m p o : G a l l u c c i o e R u ggiano I due ingegneri na-
p o l e t a n i i n c a r i c a t i d a l l a “ R e g i a c o r t e ” d i N a p o l i
v i s i t a r o n o e d e s c r i s s e r o puntualmente i luoghi
Attaccata al Monastero dei
P a d r i r i f o r m a t i d i S a n
F r a n c e s c o c o n u n “ b e l l a
p i a z z a ” a n c o r a e s i s t e n t e , dicevano i documenti del tempo, c’è la Chiesa
Tutto il complesso monastico era fuori dalla cinta
m u r a r i a p r i n c i p a l e d e l
p a e s e I l q u a r t i e r e S a n Giovanni era l’entrata del piccolo borgo nella strada ripida che ancora oggi collega al cimitero
La chiesa a “lamia” ci dice l’apprezzo, ha un altare
m a g g i o r e d o v e v e n g o n o segnalati i quattro dipinti
d e l l a M a d o n n a e d i a l t r i Santi. Sono quadri bellissimi con decorazioni stupende ci ricorda la storiografia locale, che i francesi all’inizio del XIX secol o v o l e v a n o a c q u i s t a r e a “carissimo prezzo”e gli ill u m i n a t i a m m i n i s t r a t o r i del tempo non accolsero, p e r f o r t u n a , n e s s u n a o fferta
S o n o o p e r e d i G i o v a n n i Bernardino Azzolino vis-
s u t o t r a i l X V I e i l X V I I
s e c o l o c h e A n n a G r e l l e qualche anno fa ci ha fat-
t o c o n o s c e r e n e l l a s u a grandezza e nella sua diffusione in Basilicata Pittore siciliano formato-
s i a N a p o l i c h e l o s t e s s o
G i o v a n n i B a t t i s t a B a s i l e esaltò con una memorabile Ode in lode La chiesa conserva cappelle e scritte delle famiglie più in vista del paese: La Ragione, Scardaccione, De Ruggieri, Molfese e Giocoli con una Capella dedicata a San F o r t u n a t o c o n i r e s t i d e l santo armato da guerriero.
LE PASSIONI
DI UN LUOGO
In questo luogo di fede e di passioni ci sono tante
s t o r i e U n a s c u o l a , u n a pretura, un asilo Un giro
q u a s i o b b l i g a t o r i o n e l tempo passato per incont r i e p a s s e g g i a t e c o n t e mplative e di amore I luog h i s e g r e t i d i t a n t e g e n er a z i o n i d i e t r o q u e l l a b e llissima chiesa.
Restano vive nella nostra memoria le voci ed i volti
d i t a n t e s u o r e c h e c o n oscevano i percorsi più scon o s c i u t i p e r a r r i v a r e d a l giardino dell’asilo a quelle altissime volti in mattoni o magari alla lunga cat e n a c h e f a c e v a s u o n a r e quelle antiche campane di noti fonderie pontificie Il più colto dei nostri maestri Don Luigi Branco ha fatto messa sempre qui, a l u i d o b b i a m o i n t e r p r e t azioni di scritte e di secolar i e p i g r a f i c h e d a n n o i l s e n s o d i u n l u o g o a n t i c o ed a tratti di vastità storiche non solo nazionali ma addirittura europee I giovani apprendisti cicer o n i d e l l a l o c a l e s c u o l a che il Fai ha incaricato per le giornate primaverili sapranno portare nel presente e nel futuro la lingua di questo luogo: sacro, antico e stupefacente
Il fratello al Gruppo consiliare, la nuora al Corecom, il compagno della segretaria alla guida del par tito cittadino: interessi familiari che monopolizzano Forza Italia
C h e C a s i n o d i f a m i g l i a
Dopo aver piazzato tutti ora è disponibile a far perdere al centrodestra le elezioni comunali a Matera pur di far giocare ilpiccolo Nicola
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
Ma q u a n t i s o n o i
C a s i n o ? Q u a n t i p o s t i o c c u p a n o ?
Q u a n t o c o s t a n o a l l a c o -
m u n i t à ? Q u a n t o a n c o r a è necessario dargli affinchè possano sentire sufficientemente soddisfatto il loro
e g o e l e l o r o a m b i z i o n i personali?
Quanto deve cedere il centrodestra alla famiglia Casino per provare a convinc e r l a c h e è n e c e s s a r i o , o g n i t a n t o , o c c u p a r s i a nche di interessi collettivi e non solo di tornaconti leciti, ma esclusivamente familiari.
P r o v i a m o a f a r e i l p u n t o
s u l l a s i t u a z i o n e d e l l a f amiglia Casino
IL CAPOSTIPITE
MICHELE
I l c a p o s t i p i t e d e l l a f a m iglia è Michele Casino che, dopo essere stato eletto all a C a m e r a n e l 2 0 1 6 n o n
v i e n e c o n f e r m a t o d a g l i elettori al rinnovo della legislatura
Per non farsi mancare una postazione politica, si candida alle elezioni regionali dove viene eletto con sole 2 800 preferenze risultando il terzo eletto della coalizione a Matera (dopo
L a t r o n i c o e L e o n e ) , u l t imo in termini di preferen-
z e i n F o r z a I t a l i a t r a g l i eletti
Nella provincia di Matera
i n t e r m i n i d i p r e f e r e n z e
v i e n e s u p e r a t o a n c h e d a
F r a n c e s c o M a n c i n i c h e ,
c a n d i d a t o n e l P d a c a u s a della Legge elettorale, non e n t r a i n C o n s i g l i o r e g i onale
I l p a r t i t o g l i p r e f e r i s c e
C u p p a r o c o m e a s s e s s o r e
a n c h e p e r c h é h a p r e s o q u a s i i l d o p p i o d e l l e s u e preferenze, a lui tocca fare il Capogruppo in Aula malgrado abbia preso meno voti di Aliandro
M i r a c o l a t o d a l l a l e g g e
e l e t t o r a l e e d a l l e l o g i c h e t e r r i t o r i a l i d i F o r z a I t a l i a
s i p o n e l ’ o b i e t t i v o d i s istemare tutta la famiglia
Per prima cosa si porta al gruppo regionale il fratello Franco
I n s i e m e a F r a n c o C a s i n o
al gruppo regionale lavora anche Antonella Sasso sulla quale torneremo dopo
Non contento di essere en-
t r a t o “ m i r a c o l o s a m e n t e ” in Regione, di aver sistemato il fratello al Gruppo regionale ha deciso di tro-
v a r e u n a g i u s t a c o l l o c azione anche alla nuora La Regione, al Corecom, casualmente sceglie Federica
Lomuti
Federica Lomuti è la mo-
g l i e d i N i c o l a C a s i n o , f iglio di Michele già consigliere comunale di Mate-
ra
P r o p r i o q u e l c o n s i g l i e r e
c o m u n a l e c h e d o p o a v e r
o t t e n u t o d a l F o r z a I t a l i a
u n a s i s t e m a z i o n e p e r l a
m o g l i e e d u n a p e r l o z i o ha deciso di fare i capricci per cercare di far perdere le elezioni comunali al centrodestra
LE MANI
SUL PARTITO
L ’ a p p e t i t o , c o m e è n o t o , vien mangiando In politi-
c a è u n g r a n d e c l a s s i c o q u e l l o d i n o n v o l e r s i f e rmare mai
Nel precedente paragrafo vi avevamo fatto il nome
d i A n t o n e l l a S a s s o q u a l e collaboratrice di M ichele
C a s i n o a l G r u p p o R e g i onale di Forza Italia
C h i è s e c o n d o v o i i l s egretario cittadino di Forza Italia di Matera?
A l l ’ a n a g r a f e s i c h i a m a Damiano Laterza
N e i f a t t i è i l c o m p a g n o della segretaria di Michele Casino
In pratica la famiglia Ca-
s i n o , d o p o a v e r p i a z z a t o tutti i suoi componenti in ogni tipo di spazio che si potesse occupare, è riuscita anche a portare il comp a g n o d e l p o r t a b o r s e a guidare il partito nella Città dei Sassi
U n ’ o c c u p a z i o n e c o s ì c apillare ed asfissiante di tut-
t i g l i s p a z i d i s p o n i b i l i d i
u n p a r t i t o n o n s i e r a m a i vista e speriamo non si vedrà mai
I CAPRICCI
DI CASINO JR
I l p i c c o l o C a s i n o , c o m e abbiamo già detto, si chiama Nicola
È s t a t o e l e t t o c o n s i g l i e r e comunale di Matera in lin e a d i n a s t i c a s u c c e s s o r i a del padre che è stato promosso prima a deputato e poi a consigliere regionale e ora, dopo aver piazzato tutta la famiglia in ogni
s p a z i o p u b b l i c o i n d o t azione al centrodestra materano, ha deciso di sbattere i piedi per fare il cand i d a t o s i n d a c o d e l l a s u a città
N o i l o i m m a g i n i a m o c h e piange al cospetto del padre gridando “papà a tutti hai dato qualcosa a me no Io voglio fare il Sindaco!”
S i c c o m e q u e s t a v o l t a l e
2 8 0 0 p r e f e r e n z e d e l p aparino non sono sufficienti per piegare i destini della coalizione ai desiderata dalla famiglia, il pupo ha deciso che il centrodestra p u ò a n c h e p e r d e r e s e i l Sindaco non lo fa lui
LA POLITICA È UNA COSA S
Non ci piace il “nostalgi-
smo” e, quindi, non direm o c h e s i s t a v a m e g l i o quando i partiti non erano dei casini di proprietà privata e c’era partecipazione e condivisione Sappiamo che il mondo è c a m b i a t o e l a p o l i t i c a , i partiti e tutto il resto non sono più quelli di una volta Ci piace, però, pensare che tra la vecchia nomenclatura della prima repubblica e il familismo amorale esista una via di mezzo. In questa via di mezzo, però, non può esserci posto per chi crede che la coalizione possa anche perdere se non gli danno il giocattolo
Forse è caso che qualcuno ricordi alla famiglia Casino che ha avuto già tanto dalla coalizione e che è arrivato il momento di mettersi al servizio di qualcosa di più nobile del proprio ombelico Il centrodestra può vincere a Matera I capricci egoistici di Nic o l a C a s i n o s o n o l ’ u n i c a cosa che può far perdere la c o a l i z i o n e . Q u a l c u n o è i l caso che inizi a presentargli il conto
Cosimo Damiano Di Pede, coordinatore cittadino di Basilicata Casa Comune Matera:
«Importante garantire regole e trasparenza»
MATERA. Le primarie del centrosinistra a M a t e r a s o n o a n c o r a u n n o d o d a s c i ogliere. Cosimo Damiano Di Pede, coordinatore cittadino di Basilicata Casa Comun e ( B c c ) , i n t e r v i e n e n e l d i b a t t i t o r i c h i amando la politica alle sue responsabilità: «Tra i compiti che spettano ai partiti e ai movimenti politici c'è sicuramente quello di individuare, formare e selezionare coloro che verranno chiamati, una volta eletti, a rappresentare i cittadini» Un compit o c h e , s e c o n d o D i P e d e , n e l t e m p o s i è affievolito fino a scomparire quasi del tutto Bcc ha lavorato nelle scorse settimane per f a v o r i r e l ’ u n i t à d e l c e n t r o s i n i s t r a e s ostiene che i partiti debbano ritrovare il proprio ruolo, senza cercare scorciatoie dett a t e d a l l a s c a d e n z a e l e t t o r a l e I n q u e s t o scenario si inserisce la discussione sulle primarie: «L’incombente prospettiva delle primarie – su cui pure come Basilicata Casa Comune abbiamo mostrato una responsabile apertura – potrà eventualment e c o n c r e t i z z a r s i s o l o d o p o c h e s i a s t a t a s p e r i m e n t a t a f i n o i n f o n d o l a v i a d e ll'ascolto, del dialogo e della mediazione e non come segno di una resa politica» Di Pede pone l’accento su un aspetto fondamentale: «Lo svolgimento delle primarie dovrà avvenire in un contesto di regole certe e stabilite, a partire dai requisiti di accesso al voto, e con modalità di chiara e netta trasparenza» Ma il timore è che questo strumento possa rivelarsi un’arma a doppio taglio: «Queste primarie, proprio p e r c h é i n s e r i t e i n u n o s c e n a r i o d i c o a l izione ancora oggi di difficile costruzione dopo anni di divisioni, invece di favorire l’unità rischiano di cristallizzare le differenze, rendendole poi difficilmente conciliabili»
Un altro tema toccato dal coordinatore di Bcc è quello della tradizione politica ita-
appartiene alla nostra storia democratica e n o n
zionare la classe dirigente Del resto, non è un caso che siano previste solo nello statuto di un unico partito e con lo scopo di determinarne la leadership interna» Guardando al futuro della città, Di Pede auspica che, nel caso in cui le primarie si s v o l g a n o , s i a n o « u n a a s s u n z i o n e d i r esponsabilità di fronte alla comunità e un segno di autentico coraggio» E chiarisce: «Non il coraggio di chi pensa di avere già i mezzi e la forza per prevalere, ma il coraggio autentico, etimologico – cor habeo, avere a cuore – di chi ha sempre e solo a cuore il destino e il futuro della nostra città». Per Bcc, forza centrista chiaramente collocata nel centrosinistra, il principio resta lo stesso: «Le primarie devono essere uno strumento e non un fine Gli strumenti non s o n o n e c e s s a r i a m e n t e b u o n i o c a t t i v i i n sé; tutto dipende dall’uso che se ne fa Il discrimine è sempre lo stesso: servire la democrazia o, in alternativa, servirsi della democrazia»
SUL TAVOLO STRATEGIE DI SVILUPPO PER IL TURISMO
MATERA Il Prefetto di Matera, Cristina Fav i l l i , h a r i c e v u t o i
l’Ambasciatore di Francia in Italia, M. Martin Briens. Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima di serena e proficua cordialità, sono s t a t e t r a t t a t e t e m a t i c h e d i c a r a t t e re s t o r i c o , economico e culturale riguardanti il territorio provinciale, nell’ottica di potenziare ogni forma di collaborazione possibile tra i due Paesi In particolare, sono state illustrate le strategie di sviluppo del settore turistico, che negli ultimi anni ha visto crescere notevolmente il flusso di visitatori provenienti dalla Francia e, più in generale, sono state approfondite tematiche riguardanti lo stato della provincia, quali la ret
tra giovani ed istituzioni
Celebrazioni del 164º Anniversario con la Fanfara del Settimo Reggimento Bersaglieri, Casulli: «Grande partecipazione»
to un senso di appartenenza e amore per la propria nazione avvalorat o d a l l a f a n f a r a d e l S e t t i m o R e ggimento Bersaglieri
SCANZANO. La celebrazione del 164º Anniversario dell’Unità Naz i o n a l e , d e l l a C o s t i t u z i o n e , d e ll’Inno Nazionale e della Bandiera, c h e s i è s v o l t a n e l l a m a t t i n a t a d i lunedì 17 marzo a Scanzano Jonico, è stata molto sentita e partecipata per la città metapontina Sott o l a g u i d a d a l l a P r e s i d e n t e d e l Consiglio Tonia Casulli, promotric e d e l l a g i o r n a t a , a c c o m p a g n a t a dal Sindaco Cariello, con al seguit o i l c o n s i g l i e r e p r o v i n c i a l e G i useppe Maiuri, una delegazione del Comando dei Carabinieri di Policoro ed il Parroco don Francesco Saverio Lauciello, un nutrito gruppo di bambini, partiti dalle scuole d i v i a M o r l i n o , c o n t a n t o d i b a nd i e r i n e t r i c o l o r e t r a l e m a n i , a ccompagnati da insegnanti e cittadini, hanno dato vita ad un lungo corteo che, camminando per le vie di Scanzano Jonico, ha rispolvera-
Raggiunta Piazza dei Caduti e dopo i saluti istituzionali di rito, è stata proprio la Fanfara la vera protag o n i s t a d e l l a g i o r n a t a c h e c o n l a solennità e la maestosità delle mus i c h e r i v o l t e a l l a N o s t r a P a t r i a , h a n n o s t i m o l a t o i r a g a z z i d e l l e scuole primarie e secondarie nello s v e n t o l i o d e l n o s t r o t r i c o l o r e E sempre i ragazzi hanno arricchito la festa con letture cariche di patos e amore per la nostra Italia Unita «Era da tempo che non si festegg i a v a l a n o s t r a N a z i o n e c o n c o s ì tanto ardore e partecipazione, sia di grandi che di bambini - afferma il primo cittadino Cariello - in una città unita e in festa che ci ha permesso di ricordare che siamo ita-
liani non solo quando la squadra di calcio della nazionale vince i mond i a l i » E m o z i o n a t a m a c o l p i g l i o deciso di chi ha voluto e organizzato l’intero evento, la Presidente Casulli ha dichiarato «Oggi ci siamo riuniti per rinnovare l’impegno di tutti noi verso i valori di cittadinanza attiva, per continuare a rafforzare la nostra identità nazionale e per onorare il ricordo e la memoria civica che ci legano alle radici di questa nazione Come sta-
b i l i t o d a l l a L e g g e 2 3 n o v e m b r e 2 0 1 2 , n 2 2
dente -la memoria storica è un bene prezioso, che dobbiamo tutelare, affinché il sacrificio di chi ci ha preceduto non venga mai dimenticato Insieme alle scuole, alle associazioni celebriamo oggi il nostro patrimonio di memoria e con esso il nostro futuro È nostro compito - conclude Casulli - continuare a trasmettere alle generazioni future i valori di libertà, giustizia e solidarietà che sono alla base della nostra identità» Dopo l’alzabandiera accompagnato dalle note dell’Inno di Mameli s u o n a t o d a l S e t t i m o R e g g i m e n t o dei Bersaglieri, l’evento si è conc l u s o c o n l a d e p o s i z i o n e d i u n m a z z o d i r o s e a l m o n u m e n t o d e i c a d u t i , u n m o m e n t o s o l e n n e e d emozionante seguito da un doveroso silenzio U n i t à n a z i o n a l e, a S c a n z a n o J o n i c o c e l e b r a z i o n i c o n g l i s t u d e n t i
Cinque eventi della Basilicata premiati con i marchi di qualità Epli per il loro valore storico,simbolo di eccellenza e promozione del territorio
Domani alle ore 11 presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, al Senato della Repubblica Italiana, la cerimonia di consegna dei marchi di qualità dell’Ente Pro Loco Italiane (Epli). L’iniziativa è dedicata agli eventi promossi dalle Pro Loco italiane che si distinguono per il loro forte contenuto storico e culturale. Per la Basilicata, quest’anno, riceveranno il prestigioso riconoscimento nazionale la Pro Loco Melfi «Federico II» con il marchio di qualità Sagra d’Eccellenza per la «Sagra della Varola», l’Associazione Venosa Città della Cultura con il «Festival del Gusto» insignito del marchio Sagra d’Eccellenza, il Centro Studi Gymnasium - Enotria Felix di Pisticci per la rievocazione storica «La Taccariata», la Pro Loco Rivello per la rievocazione storica «Restituta Libertas», che entra nella Carta Nazionale Palii, Rievocazioni e Cortei Storici, e l’Associazione Al Parco con «Il Carnevale di Satriano - La Foresta che cammina», premiato con il marchio Carnevali Autentici. Il Presidente regionale dell’Ente Pro Loco Basilicata APS, Rocco Franciosa, ha dichiarato: «Siamo particolarmente onorati che molti eventi lucani riceveranno i marchi di qualità Epli. Si trat-
ta di un riconoscimento nazionale importante che premia i tanti sacrifici che i Presidenti e i volontari, insieme alle amministrazioni comunali, compiono per mantenere vive le tradizioni locali e valorizzare il patrimonio culturale intangibile lucano. La Regione Basilicata sta investendo risorse significative in questo ambito, favorendo un’attività di animazione territoriale e valorizzazione culturale capace di generare economie locali e attrarre flussi turistici, soprattutto nelle aree interne». Alla cerimonia, organizzata su iniziativa della Senatrice Vita Maria Nocco, parteciperanno, tra gli altri, la Senatrice Cinzia Pellegrino, gli Onorevoli Gianluca Caramanna e Pino Bicchielli, e la Segretaria del Ministero del Turismo, dottoressa Barbara Casagrande. Saranno presenti anche i Presidenti delle Pro Loco premiate, accompagnati dai rispettivi Sindaci. Il Presidente nazionale dell’Ente Pro Loco Italiane, Pasquale Ciurleo, ha sottolineato: «L’evento, patrocinato dal SIRIP (Sindacato Italiano Rappresentante di Interessi Parlamentari), vuole riconoscere gli enormi sforzi che le Pro Loco svolgono nel territorio per preservare le tradizioni popolari ed esaltare ogni peculiarità. La presen-
za dei Sindaci, accanto ai Presidenti degli Enti premiati, testimonia la condivisione e la lungimiranza nella collaborazione tra Enti Pubblici e il Terzo Settore. Sarà un momento importante per evidenziare il ruolo delle Pro Loco nel creare opportunità economiche nei fragili tessuti economici delle aree interne».
Un viaggio tra arte e territorio per valorizzare le radici culturali e promuovere lo sviluppo locale
Potenza è stata teatro di un incontro di grande rilevanza tra una delegazione dei Borghi Eccellenti Lucani e il Presidente della Lucania Film Commission, Margherita Romaniello. L’appuntamento ha rappresentato un momento cruciale per discutere strategie volte a promuovere la cultura e il turismo nei borghi lucani, da sempre al centro di un importante progetto di valorizzazione e sviluppo. Durante il confronto, sono state avanzate numerose idee e proposte per definire un piano condiviso che utilizzi il cinema e le produzioni au-
diovisive come strumenti di rilancio delle identità locali. È stato sottolineato come il settore cinematografico possa agire da catalizzatore, attirando turisti, investimenti e risorse fondamentali per la rigenerazione culturale ed economica del territorio. Un tema centrale dell’incontro è stata l’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche, privati e comunità locali. I Sindaci presenti, ringraziando il Presidente Romaniello per la disponibilità, hanno concordato che solo attraverso un’azione sinergica sarà possibile progettare eventi e at-
tività capaci di esaltare l’immenso patrimonio culturale e artistico dei borghi lucani, ricchi di storia, arte e tradizioni uniche. La cooperazione tra i vari attori è infatti essenziale per costruire un’offerta turistica integrata e sostenibile, capace di attrarre visitatori e generare nuova vitalità in queste aree. Al termine dell’incontro, entrambe le parti hanno espresso una volontà condivisa di intraprendere percorsi comuni e concreti, mirati a risvegliare l’interesse verso il turismo e le attività culturali nei borghi lucani. L’impegno unanime è quello di
lavorare insieme per sviluppare idee innovative che possano concretizzarsi sia nel breve che nel lungo termine. Questo rappresenta un passo decisivo verso il rilancio di un territorio ricco di storia e tradizione, che merita di essere valorizzato attraverso iniziative culturali di qualità. L’incontro si configura quindi come un’occasione preziosa per mettere in rete risorse e competenze già esistenti, con l’obiettivo di restituire ai borghi lucani il riconoscimento e l’importanza che meritano nel panorama culturale nazionale e internazionale.
Bcc Monte Pruno e Università degli Studi di Saler no a Fisciano: proficuo confronto tra il mondo accademico e quello imprenditoriale
Il D i r e t t o r e G e n e r a l e
d e l l a B a n c a M o n t e Pruno, Cono Federico,
è i n t e r v e n u t o a l c o r s o d i Diritto del Marketing, te-
n u t o d a l P r o f D o m e n i c o
Apicella presso l'Università degli Studi di Salerno a Fisciano
L ’ i n c o n t r o h a r a p p r e s e ntato una significativa opportunità di confronto tra
i l m o n d o a c c a d e m i c o e quello imprenditoriale, approfondendo le dinamiche
d e l m a r k e t i n g b a n c a r i o e
l ’ i m p o r t a n z a d i u n a p -
p r o c c i o i n n o v a t i v o e s o -
s t e n i b i l e i n u n s e t t o r e i n continua evoluzione, portando agli studenti del corso l’esperienza dell’istituto di credito cooperativo Nel suo intervento, il Direttore Generale Cono Fe-
d e r i c o C o n o h a r i b a d i t o
l ’ i m p o r t a n z a d e l l a c o n t i -
n u a c o l l a b o r a z i o n e t r a l a
B a n c a M o n t e P r u n o e
l ’ U n i v e r s i t à , c o l l a b o r azione che si fonda su principi di orientamento, formazione e valorizzazione del capitale umano
L a B a n c a M o n t e P r u n o , durante la lezione, è stata p r e s e n t a t a c o m e u n c a s e study per agevolare la conoscenza del mondo banc a r i o a g l i s t u d e n t i e p e r c o n d i v i d e r e l ’ e s p e r i e n z a che ha permesso alla Bcc di diventare un punto di riferimento nella comunità «La nostra banca - ha dett o i l D g C o n o F e d e r i c ocrede fermamente nel val o r e d e l l ' e d u c a z i o n e f inanziaria largamente intesa e nell'opportunità di trasmettere agli studenti non solo competenze teoriche, ma anche una visione prat i c a d e l m o n d o b a n c a r i o ,
delle sue sfide quotidiane e, soprattutto, della nostra
e s p e r i e n z a d i b a n c a d e l territorio La nostra real-
t à , i n f a t t i , h a s e m p r e p osto al centro dell'attenzio-
n e i n o s t r i s o c i e c l i e n t i , costruendo relazioni di fi-
d u c i a c h e v a n n o o l t r e i l semplice rapporto bancar i o L a m i s s i o n e è s o s t enere lo sviluppo delle comunità locali, creando va-
l o r e p e r t u t t i i s o g g e t t i coinvolti»
I l D i r e t t o r e G e n e r a l e h a , p o i , e v i d e n z i a t o c o m e q u e s t a c o l l a b o r a z i o n e , g r a z i e a l l a f o r t e v o l o n t à del Prof Apicella, sia non solo un mezzo fondamentale per orientare i giovani, informandoli sulle opportunità che il mondo del lavoro offre, ma anche per p e r m e t t e r e a l l a B a n c a d i osservare un bacino di intelligenze e talenti da cui attingere
« L a c r e s c i t a d e l l e n o s t r e
aziende passa attraverso la c r e s c i t a d e i g i o v a n i e l a B a n c a M o n t e P r u n o è
s e m p r e s t a t a u n p u n t o d i r i f e r i m e n t o p e r l e n u o v e generazioni», ha concluso
i l D i r e t t o r e G e n e r a l e F ed e r i c o n o n s e n z a r i n g r aziare il Prof Apicella per la nuova occasione e possibilità di confronto con il mondo accademico Durante la lezione, inoltre, è stato messo in luce l’impegno della Banca nei temi Esg (ambientali, sociali e di governance), che si riflette in tutte le sue scelt e s t r a t e g i c h e c o n l a c ostante convinzione che il futuro delle banche debba essere sempre più orientat o a l l a s o s t e n i b i l i t à , n o n solo in termini ambiental i , m a a n c h e s o c i a l i e d i governance
L ’ i n c o n t r o s i è c o n c l u s o con un arricchente dialogo tra gli studenti e il Direttore Generale Cono Federico, che ha approfondito le sfide che sta affrontando la Banca in un contesto sempre più tecnologico
Alla fine dei lavori il Prof Apicella ha ringraziato la Banca Monte Pruno per il c o n t i n u o s u p p o r t o e h a c o n d i v i s o i l p e n s i e r o d e l
D i r e t t o r e C o n o F e d e r i c o circa l’importanza di questi momenti di condivision e , i n v i t a n d o i g i o v a n i a fare tesoro di queste occas i o n i p r o m o s s e d a l l ’ U n iversità
Per il rinnovo del comitato lucano l’uscente tira la volata al suo fedelissimo: «Sicuro che sarà lui il mio successore» D I A N N A TA M M
POTENZA Il dodici aprile si voterà per l'elezione del nuovo presidente del Coni regionale e tra le Federazioni sportive lucane, Discipline associate, Enti di promo-
a scelta del nuovo presidente Al momento, il termine perentorio e ultimo per la presentazione della candidatura è il 28 marzo, sono due gli aspirant alla carica: Angelo La Carpia e Giovanni Salvia Il presidente uscente, Leopoldo Desiderio, giunt o a l t e r m i n e d e l s u o t e r z o m a n d a t o , d a parte sua non ha dubbi su chi sarà il suo successore «Angelo La Carpia - ci spiega Leopoldo Desiderio - mi ha affiancato negli ultimi sei anni della presidenza ed è una persona in grado di proseguire un percorso avviato e consolidato È una figura preparata e competente, un vero uomo di sport che ha passato gli ultimi ventiquattro anni della sua vita a contribuire allo sviluppo dello sport lucano, collaborando con Federazioni, Discipline Associate, Enti di Promozione sportive, associazioni benemerite, tecnici e atleti» Il candidato all a c a r i c a d i p r e s i d e n t e d e l C o m i t a t o r egionale del Coni, La Carpia, «ha sviluppato molti progetti sportivi e didattici, in c o l l a b o r a z i o n e c o n d i v e r s e F e d e r a z i o n i , ha contribuito a sviluppare diversi eventi sportivi, diversi campionati e soprattutto ha cercato di portare lo sport in ogni angolo della regione Basilicata» spiega Desiderio, aggiungendo un dato che second o l u i f a r à m o l t a p r e s a s u l l ’ e l e t t o r a t o : « A n g e l o L a C a r p i a c o n o s c e d a v i c i n o i l mondo sportivo È stato spesso presente sulla gestione di numerose problematiche d e l t e r r i t o r i o , p r o p o n e n d o d i v e r s e s o l uz i o n i c h e p o i p r e s e n t e r à a n c h e n e l s u o programma, prima delle elezioni Ma so-
prattutto -sottolinea Leopoldo Desiderio - ha stretto ottimi rapporti con i sindaci e con gli assessori lucani con cui ha collaborato per lo sviluppo delle attività didattiche sportive». La Carpia ha svolto anche il ruolo di relatore in diversi convegni fiscali sulla riforma dello sport e «ha inoltre mostrato vicinanza alle associazioni, s o c i e t à e f e d e r a z i o n i d u r a n t e l a p a n d emia» «Le società sportive lucane – ha rimarcato Desiderio - attendevano i suoi video messaggi, che arrivavano con una certa puntualità, al fine di comunicare, con precisione e parsimonia, le ottemperanza dei numerosi DPCM, emessi con cadenza settimanale Dunque si uomo di sport, che h a c o n s e g u i t o r i c o n o s c e n z e i m p o r t a n t i , come la Stella al merito sportivo di bronzo e d’argento,ma anche grande comunicatore, una dote che non può e non deve mancare nel mondo sportivo Questo al f i n e d i s o s t e n e r e l o s p o r t l u c a n o , c o mprenderne le problematiche, affiancare e s u p p o r t a r e l e a s s o c i a z i o n i e l e s o c i e t à sportive, il tutto sostenuto da competenza e chiaramente chiarezza comunicativa, che renderà tutte le progettualità messe in campo immediatente recepibili da tutti» « N e s s u n o S c e t t r o , n e s s u n a c o r o n a , h o scelto un manager dello sport qualificato, u m i l e e p i e n o d i a m o r e v e r s o l o s p o r t » conclude Leopoldo Desiderio, presidente uscente del Coni Basilicata
POTENZA È in programma per oggi martedì 18 marzo presso il Polo Bibliotecario di Potenza con inizio alle 15:30, la tappa lucana del progetto formativo promosso dal Coni in collaborazione con la Fondazione Milano Cortina 2026 "21 tappe per
l'equità di genere nello sport italiano" . Il convegno, con ingresso libero, è rivolto a dirigenti, tec-
nici, atleti e stu-
d e n t i m a g g i o -
r e n n i e d h a
l ' o b i e t t i v o d i
s e n s i b i l i z z a r e e p r o m u o v e r e l a
parità di genere
nel mondo dello
s p o r t e a u m e n -
tare la consapevolezza sulle dis c r i m i n a z i o n i e diseguaglianze di genere Ci sa-
r a n n o l a v i c ep r e s i d e n t e n a -
z i o n a l e C o n i ,
Claudia Giordani, la dirigente nazionale Terri-
t o r i o C o n i , C e c i l i a D ' A n g e l o , n o n c h é u n a d e l e -
gata della Fondazione Milano Cortina 2026, Ot-
tavia Ortolani oltre a due testimonianze di don-
ne lucane impegnate nel mon
s o c i a l e , M a r g h e r i t a P e r r e t t i , v i c e p r e s i d e n t e
Csain, presidente Piccola Industria Confindustria Ba
te Asd Accademia Arti Marziali e Sport da Combattimento, Consigliera nazionale Federkombat.
Due i percorsi fra i quali scegliere, all’interno del Parco Naturale, sarà anche l’occasione per visitare il territorio
M O N T E S C A G L I O S O . O t t a v o appuntamento, il prossimo 6 aprile per il Trail Difesa San Biagio La manifestazione, dedicata alla m e m o r i a d i T o n i n o C l e m e n t e , è ormai una classica imperdibile del calendario offroad non solo lucano in quanto fa parte del circuito interregionale Trail Fidal al Sud 2 0 2 5 ( s e c o n d a p r o v a ) e d e l c i rcuito regionale Trail del quale cos t i t u i s c e l ’ a p e r t u r a M a l a f o r z a dell’evento non è solo in questo, ma anche nel fatto che con il pres t i g i o a c q u i s i t o n e g l i a n n i a t t i r a s e m p r e m a g g i o r i c o n s e n s i e s oprattutto partecipanti, anche dalle altre regioni
Due i percorsi fra i quali scegliere, all’interno del Parco Naturale Difesa San Biagio situato a Montescaglioso (Mt) e . Il principale
è d i 2 1 k m p e r u n d i s l i v e l l o d i 1 100 metri, piuttosto impegnati-
vo e che richiede un alto grado di preparazione Solo questo fa parte del circuito interregionale, non l’alternativa, quello da 12 km per 5 0 0 m e t r i , a n c h e s e l a d i s t a n z a non deve trarre in inganno D’altro canto è il fascino della manif e s t a z i o n e , c h e o f f r e p a e s a g g i m o z z a f i a t o m a m e t t e a n c h e a l l a prova le capacità di ognuno Entrambi sono validi per il circuito regionale
La zona di partenza sarà in località Chiesetta, con lo start per i 21 km alle 8:45 e per la prova sui 12 k
ranno i primi 3 assoluti e di categoria dei due tracciati Iscrizioni ancora aperte al costo di 20 euro per il lungo e 15 per il medio con parte del ricavato che andrà in ben e f i c e n z a p e r s u p p o r t a r e l e a t t ività promosse dal Gruppo Les Ita-
liano-Onlus per la lotta al Lupus Erimatoso Sistemico L’occasione della gara non andrà persa anche per visitare le piazze di Montescaglioso, magari per visitare le sue chiese principali come quella Maggiore dei Santissimi Pietro e Paolo o l’Abbazia benedettina di San Michele Arcang
r o storico offre e che possono essere spunto per bellissime foto Oltretutto Montescaglioso dista appena 15 km da Matera, la famosissima Città dei Sassi
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