Biathlon
Dorothea Wierer è entrata nella leggenda Foto: Nordic Focus
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Ha calato un poker dâassi ed è entrata nella storia degli sport invernali. In una stagione 2019/20 intensa e caratterizzata da un finale ricco di colpi di scena, Dorothea Wierer è stata senza alcun dubbio la protagonista del biathlon femminile. Due ori e due argenti iridati, una Coppa del Mondo di specialitĂ e la Coppa del Mondo di biathlon sono andati a dare ancora piĂš lustro al palmarès dellâatleta di Rasun di Sotto. Unâimpresa notevole, ancora di piĂš se si considera la pressione di concorrere a un Mondiale sulla pista di casa, in quei posti dove âDoroâ conosce tutti e tutti conoscono lei. Wierer ha assemblato i tasselli di questo successo nelle primissime gare, disputate nellâinverno 2019. Allâesordio stagionale della Coppa del Mondo a Ăstersund, in Svezia, ha dato conferma di essere una delle atlete da battere. Con i compagni della staffetta mista 4x6 km ha iniziato con il botto, ottenendo il primo oro stagionale. Il giorno dopo, poi, lâatleta delle Fiamme Gialle ha sconfitto tutte le avversarie nella gara sprint che ha aperto le sfide individuali tra le biatlete del massimo circuito al mondo.
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SPORT 2020
Una sfida appassionante Anche nellâindividuale Wierer è riuscita a ottenere un buon risultato nella localitĂ svedese, restando in testa alla classifica generale. Ma è stato nella sprint di Hochfilzen, in Austria che lâaltoatesina ha dato prova della sua classe. Sia sui 7,5 km con gli sci ai piedi che nelle prove di tiro ha messo a segno una gara strategicamente eccellente e si è imposta anche nel testa a testa finale con la norvegese Ingrid Tandrevold. In questo modo ha conquistato la nona vittoria in carriera e, considerando anche i podi con le staffette, è salita sul podio per la cinquantesima volta. Il giorno successivo Wierer è arrivata nona nella pursuit vinta da Tiril Eckhoff. Proprio questâultima nelle settimane successive si è dimostrata la rivale piĂš temibile nella corsa verso la Coppa del Mondo. Ad Annecy-Le Grand-Bornand la norvegese si è aggiudicata tutte e tre le gare femminili, imponendo alle avversarie dei distacchi considerevoli sia nella sprint che nella pursuit. Se nella sprint Wierer, complici alcuni errori nellâultima serie di tiri, si è classificata in 22a posizione, si è rifatta nella prova