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Intervista L’OPERA CRESCE DI VITTORIA IN
L’OPERA CRESCE DI VITTORIA IN VITTORIA INTERVISTA
Steven López
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Il Movimento Missionario Mondiale in Colombia rimane unito e promuove il cameratismo. Il nemico vuole usare i social network per generare disputa e conflitto tra fratelli, ma non ci riuscirà. La Chiesa è forte.
Il reverendo Aris Solís Villalobos, supervisore nazionale del MMM in Colombia, invita a continuare a cercare l’unità in ogni posto in cui si trova l’Opera del MMM. Inoltre, esorta a fare attenzione ai pericoli dei social network sui quali alcuni cercano di sventare la salvezza delle anime.
Qual è lo stato del MMM in Colombia?
Gloria a Dio, il Movimento Missionario Mondiale in Colombia cresce di vittoria in vittoria, i membri lavorano insieme in ogni posto in cui si trova l’Opera. In tutti i luoghi visitati la risposta è molto positiva. Ogni giorno Dio ci mostra che quest’Opera è Sua in quanto continua a guidarla nella Sua grazia, misericordia e bontà. L’Opera in Colombia è una vittoria.
L’Opera in Colombia ha 59 anni. Quale è il valore più importante per la crescita?
La Parola di Dio dice: “Dio fa crescere”. Ritengo che la crescita dell’Opera sia la Parola che accompagna l’unzione dello Spirito Santo. La Parola di Dio attira le persone più bisognose, ed è un messaggio di zelo e santità che Dio ci dà come testimonianza che possiamo essere cambiati e rinnovati. Tutto ciò fa che la presenza di Dio sia in mezzo a noi.
Come prendete la difesa della Sana Dottrina?
La Sana Dottrina si difende da sola con una testimonianza viva e valida. La nostra difesa come portatori e beneficiari della Sana Dottrina è di metterla in pratica, realizzarla, darne testimonianza. La Sana Dottrina non è un messaggio parlato, ma un messaggio vissuto. Purtroppo ci sono persone che dicono gli altri di difendere la Sana Dottrina, ma non la vivono. In quest’Opera predichiamo e viviamo la Sana Dottrina, la cui base è la Parola del nostro Salvatore praticata dal credente.
Quali sono le sfide assunte nell’evangelizzazione di tutta la Colombia?
In Colombia ci sono molti campi bianchi. La visione del Consiglio Nazionale è che nell’immediato futuro, quei campi bianchi diventeranno chiese stabilite e riconosciute dall’Opera. Ci sarà sempre in noi l’obiettivo di portare il Vangelo di Gesù Cristo nei luoghi dove non siamo stati in grado di innalzare la sua bandiera; ma sono pochi, perché abbiamo congregazioni nella grande maggioranza delle città. Stiamo assistendo al progresso, alla crescita e allo sviluppo in ogni zona, e ai tutti i convegni vengono riconosciute nuove zone di lavoro e nuovi uomini al servizio di Dio.
Quanto è importante l’unità per il Consiglio Nazionale della Colombia?
L’unità è importante per il Consiglio Nazionale. La Parola di Dio dice: “Ecco quant’è buono e quant’è piacevole che i fratelli vivano insieme!”. Dove c’è unità c’è vittoria, è in quell’unità si impara a condividere il peso altrui. L’unità è fondamentale all’interno del corpo ministeriale e del
popolo di Dio, specialmente negli ultimi tempi. Oggi più che mai, il Signore ha bisogno di noi per portare insieme il messaggio fino alla seconda venuta di Cristo e al Rapimento della chiesa.
I social network hanno un ruolo importante nella chiesa. Come possiamo usare la tecnologia per il bene e non per il male?
Il nemico usa la sua astuzia per danneggiare il popolo di Dio per mezzo dei social network. Bisogna quindi informare il popolo delle nostre attività e insegnargli a distinguere le informazioni affidabili. Un altro pericolo delle reti sociali è lo scambio di insulti tra cristiani.
Cosa accadrebbe se Cristo venisse oggi e ci trovasse in queste situazioni?
Se Cristo suonasse la tromba, tutte le persone che si insultano sui social network salirebbero con Cristo? C’è decadimento e cecità spirituale; Satana sta ingannando e usando centinaia, migliaia e milioni per macchiare la testimonianza del Vangelo di Cristo. Credo che sia tempo di usare i social network per conquistare anime e predicare che Cristo è il Signore e il Salvatore. Dobbiamo usare le reti per dire al mondo che esiste un Cristo che può cambiare l’uomo. Bisogna decidere di non far più parte della violenza dei social network, ma di predicare Cristo.
Un messaggio finale a tutti i credenti per gli ultimi tempi
Dio protegge questa Opera da tutti i nemici. Siamo certi che continueremo con la volontà e la misericordia del nostro Salvatore. Gli uomini hanno una fine, a volte negativa, altre volte positiva (diventando esempio e ispirazione), ma l’Opera di Dio è per sempre.
Inizieremo a ristrutturare la dignità dei pastori, non maltrattandoli, non insultandoli, ma dando loro il loro posto come uomini di Dio, riconoscendo il loro lavoro. Dalla chiesa più piccola alla più grande, siamo tutti di Dio. Vorrei dare a tutto il corpo ministeriale dell’Opera un messaggio di incoraggiamento e di forza. Andiamo avanti nel meraviglioso e potente nome del Signore Gesù Cristo.