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INDICE CORPO UMANO
IL SISTEMA CORPO UMANO
Gli apparati e i sistemi del corpo umano Il coordinamento corporeo
Dalle cellule staminali ai tessuti
Le principali ossa dello scheletro I muscoli del corpo umano
Actina e miosina in azione Come si muove il nostro corpo Lezioni in
interattivi
disponibilità di cibo nel Nord e nel Sud del mondo
Piramidi alimentari a confronto
Parla la scienziata
Organizziamo
Lezioni
Test interattivi
3 UNITÀ
L’ APPARATO DIGERENTE
LEZIONI IN ANTEPRIMA
La digestione
Dall’esofago allo stomaco
Il duodeno
3. Fegato e pancreas
L’assorbimento nell’intestino tenue
2. L’assorbimento
Le fasi della deglutizione Un batterio da Nobel
Il controllo della glicemia
Processi chimici a tappe
Lezioni in
Test interattivi
Listening
struttura
4 UNITÀ
CORPO UMANO
Starnuti, tosse e… sbadigli
2. Gli scambi gassosi negli alveoli
5 UNITÀ
funzioni e la struttura dell’apparato cardiocircolatorio
Parla la scienziata
lezione 2 I vasi sanguigni
1. Dove scorre il sangue?
Le arterie
Le vene
4. I capillari
3 La circolazione del sangue
1. Il cuore
2. Il ciclo cardiaco
3. Le due circolazioni del sangue
lezione 4 L’apparato escretore
1. L’eliminazione dei rifiuti
2. La struttura e le funzioni dell’apparato escretore
3. I reni
4. Le funzioni dei reni
CITTADINANZA ATTIVA Le malattie dell’apparato cardiocircolatorio e dell’apparato escretore
La scoperta della circolazione sanguigna
I vasi sanguigni
Il cuore sotto la lente
Un apparato a
circolazioni
bilancio idrico dell’organismo La salute del cuore Lezioni in MP3
Test interattivi
Listening
IL IL SISTEMA LINFATICO
LEZIONI IN ANTEPRIMA
Come si forma la linfa
temperatura del corpo umano
Lezioni in
Test interattivi
Listening
CORPO UMANO
Sistemi di comunicazione, controllo e integrazione del corpo umano
IL SISTEMA NERVOSO
IL SISTEMA ENDOCRINO
lezione 1 La cellula nervosa
1. Stimoli e risposte
2. Il sistema nervoso
3. I neuroni
LEZIONI IN ANTEPRIMA
4. La trasmissione dell’impulso nervoso 188
5. Alterazioni della trasmissione degli impulsi 189
lezione 2 Il sistema nervoso centrale
1. La struttura del sistema nervoso centrale 190
2. L’encefalo 191
3. Il midollo spinale 192
4. Le infezioni del sistema nervoso centrale 193
lezione 3 Il sistema nervoso periferico
1. L’organizzazione del sistema nervoso
2. Un sistema di collegamento
3. Il sistema nervoso volontario
4. Il sistema nervoso autonomo
4 Il sistema endocrino
1. Le ghiandole endocrine
2. Le relazioni tra sistema nervoso e sistema endocrino
3. Squilibri ormonali
lezione 1 Il tatto, il gusto e l’olfatto
Aiuto, c’è un ragno! L’impulso nervoso
Il cervello
Videogame e pensiero
La struttura del nervo
Il ritmo circadiano
Il sistema ipotalamo-ipofisi
Lezioni in MP3
Test interattivi
Listening
LEZIONI IN ANTEPRIMA I ricettori sensoriali
Parla la scienziata
2. I recettori sensoriali
3. Il tatto
Il gusto
L’olfatto
2 La vista
L’occhio
2. La struttura interna dell’occhio
3. La retina
4. Il meccanismo della visione
lezione 3 L’udito e l’equilibrio
1. L’orecchio
2. Come funziona l’orecchio
3. Il senso dell’equilibrio
9 UNITÀ
L’ORGANISMO SI RIPRODUCE
lezione 1 La riproduzione umana
1. I gameti
2. Il numero dei cromosomi nelle cellule somatiche e nei gameti
3. La meiosi
2 L’apparato riproduttore maschile
1. Gli organi esterni
2. Gli organi interni
3. I caratteri sessuali secondari nel maschio
3 L’apparato riproduttore femminile
1. Gli organi sessuali femminili
2. Il ciclo ovarico e il ciclo mestruale
Le malattie a trasmissione sessuale
4 Dalla fecondazionealla nascita
1. La fecondazione
2. La segmentazione e l’annidamento
3. Da embrione a feto
4. Si completa la formazione degli organi
5. Il parto
IN ANTEPRIMA La meiosi L’incontro di uno spermatozoo e di una cellula uovo
si formano i gemelli Le fasi dello sviluppo embrionale Lezioni in MP3
La società delle termiti
difetti della vista VIDEO Equilibrio e coordinazione
in MP3
interattivi
1 TEMA CORPO UMANO
Conoscere il nostro corpo per mantenerci in salute
Prenderci cura della salute è un impegno che dobbiamo assumere fin da quando siamo giovani. Il fatto di sentirci forti e vitali, come generalmente avviene nella prima fase della vita, non può prescindere dalla conoscenza della struttura del nostro organismo, delle caratteristiche e delle funzioni dei diversi apparati e sistemi e degli organi che li formano, e di come dobbiamo comportarci per conservarli efficienti col passare degli anni. Ugualmente importante è conoscere quali sono i rischi che corre il corpo quando si ammala e quali sono le principali malattie che sono oggetto di studio della medicina e di tutte le diverse specializzazioni in cui si suddivide. Se, per esempio, ci fratturiamo un osso praticando uno sport, dobbiamo rivolgerci a uno specialista in ortopedia, mentre se abbiamo qualche problema alla pelle, come può accadere durante l’adolescenza, dobbiamo farci visitare da uno specialista in dermatologia. Esiste però un modo per conservare la nostra salute che possiamo realizzare ogni giorno: un’alimentazione sana ed equilibrata, secondo quanto ci suggerisce la scienza dell’alimentazione, è la migliore prevenzione delle malattie, in particolare di quelle che possono colpire gli organi dell’apparato digerente, oggetto di studio della gastroenterologia.
Parole per capire
Medicina • È la scienza che studia le malattie del corpo umano, oltre che curare i pazienti e alleviare le loro sofferenze.
Ortopedia • È il settore della medicina che si occupa dei problemi del sistema muscolo-scheletrico: infezioni, traumi, fratture, problemi alle articolazioni e altre patologie che possono colpire ossa e muscoli.
Dermatologia • È il settore della medicina che si occupa del benessere della pelle e degli annessi cutanei (capelli, unghie e mucose) e delle patologie che li possono colpire.
Scienza dell’alimentazione • È lo studio degli aspetti medici della nutrizione. Il dietologo, lo specialista in questo campo, si occupa di prescrivere diete, sia a persone sane sia soggette a patologie, e di diagnosticare le malattie derivate da disfunzioni dell’alimentazione.
Gastroenterologia • È il settore della medicina che si occupa delle malattie che possono colpire gli organi dell’apparato digerente.
LE PROFESSIONI
del tuo futuro!
IL
ALIDA CARRÀ, infermiera
Vive a Londra dal 2015 dove lavora come infermiera di terapia intensiva al Saint George’s Hospital. Dopo aver frequentato il liceo scientifico con indirizzo biologico, scopre la sua passione per la biologia e la biochimica e il desiderio di creare relazioni con le persone. Da qui la scelta di iscriversi alla facoltà di Scienze infermieristiche e completare la sua formazione con un master di tre anni in terapia intensiva. Oggi oltre al suo impegno principale come infermiera, è tutor di giovani infermieri che stanno perfezionando il loro percorso di studi.
MATTEO MAURI, medico e chirurgo
Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, Matteo ha lasciato l’Italia per la Svizzera dove lavora e continua a studiare. Appassionato di scienza, si è avvicinato al mondo della ricerca e ha ottenuto un dottorato di ricerca in immuno-oncologia.
Successivamente Matteo ha iniziato la sua carriera clinica specializzandosi in Medicina interna, base di partenza per la sua seconda specializzazione in Oncologia medica, che sta attualmente completando. Il suo intento è riuscire a creare un filo diretto tra la ricerca e la clinica medica per offrire ai pazienti nuove cure più efficaci e nel minor tempo possibile.
MICHELA LUPO, informatore medico-scientifico
Laureata in Biologia biomolecolare, dopo due anni di insegnamento nella scuola superiore, ha iniziato a lavorare in un’azienda farmaceutica come informatore medico scientifico. La sua attività consiste nel fornire informazioni dettagliate sui farmaci dagli effetti, ai possibili effetti collaterali; organizzare sessioni di formazione per migliorare la comprensione dei prodotti farmaceutici e delle terapie disponibili, partecipare a conferenze mediche ed eventi scientifici per presentare le ultime scoperte in campo farmaceutico. Nella stessa azienda ha ricoperto il ruolo di Scientific Monitor, occupandosi della ricerca approfondita di studi clinici, analizzando dati relativi all’efficacia e alla sicurezza di farmaci e terapie.
Il diritto universale alla salute costituisce l’Obiettivo 3 dell’Agenda 2030: Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età. È proprio in questa direzione che convergono gli sforzi dell’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità (WHO, la sigla inglese), per i prossimi anni: l’obiettivo è raggiungere uno stato di “salute universale” attraverso iniziative che tengano conto anche del cambiamento climatico, delle emergenze sanitarie e dei conflitti. L’OMS nel 2021 ha istituito l’Alleanza per l’azione trasformativa sul clima e la salute (ATACH), un patto tra tutti i Paesi membri che sostiene piani d’azione per costruire sistemi e strutture sanitarie resilienti e sostenibili. Una delle conseguenze più gravi dei cambiamenti ambientali è la diffusione di nuove malattie infettive come ebola, influenza aviaria, SARS e CoVID-19, responsabile della recente pandemia. L’OMS si sta impegnando per affrontare su scala mondiale le emergenze sanitarie e rendere rapidamente disponibili medicinali, rifornimenti e personale sanitario dove sono più necessari.
Grazie al programma Global Health for Peace, attivo dal 2019, l’OMS mette a disposizione servizi umanitari e sanitari laddove sono in corso guerre e conflitti, e svolge un ruolo fondamentale nel sostenere iniziative di costruzione della pace.
Parole per capire
Resilienti • L’aggettivo deriva dal termine “resilienza”, che definisce la capacità degli esseri umani di far fronte allo stress e di resistere alle avversità, riorganizzando positivamente la propria vita dopo un evento negativo. Ebola, influenza aviaria, SARS, CoVID-19 • Sono le gravi epidemie da virus che, secondo la comunità scientifica, sono la conseguenza del “salto di specie” di alcuni virus che, a causa delle alterazioni del loro ambiente di vita, trovano condizioni favorevoli per passare dall’animale selvatico all’essere umano, adattandosi al nuovo ospite.
1 LEZIONE L’ ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO
FLIPPED CLASSROOM
Esplora l’oggetto interattivo e scrivi le risposte sul quaderno.
1. Quali sono gli apparati del corpo umano?
2. Quali sono i sistemi del corpo umano?
3. Quali sono gli apparati e/o i sistemi più complessi?
4. Dove sono localizzati entrambi?
Gli apparati e i sistemi del corpo umano
Metti in pausa nei seguenti punti.
1 Le parti del corpo umano.
Il capo comprende il cranio e la faccia
Racchiude e protegge il cervello ed è la sede degli organi di senso della vista, dell’udito, dell’olfatto e del gusto.
Il tronco è congiunto al capo mediante il collo. Internamente è diviso in due parti da un muscolo, il diaframma: la parte superiore è chiamata torace, la parte inferiore addome Il torace contiene i polmoni e il cuore, che sono protetti dalle costole e dalle vertebre. L’addome contiene gli organi degli apparati digerente, escretore e riproduttore.
1 COME SIAMO FATTI
Nessuno è come te, eppure il tuo corpo è fatto allo stesso modo di ogni altro essere umano. Quando lo descrivi usi dei termini che spesso sono imprecisi perché sono quelli del linguaggio di tutti i giorni. Per cominciare a studiare il corpo umano è bene conoscere i nomi corretti con i quali si indicano le sue parti 1
Gli arti sono disposti simmetricamente rispetto al tronco e si distinguono in superiori e inferiori. Gli arti superiori sono collegati al tronco mediante il cinto scapolare (le spalle). Ciascuno di essi comprende tre parti: braccio, avambraccio e mano.
Gli arti inferiori sono collegati al tronco mediante il cinto pelvico (le anche). Ciascuno di essi comprende tre parti: coscia, gamba e piede
5. Trova le immagini e scrivi una breve descrizione per ciascuna figura.
ORA FERMA L’IMMAGINE!
La scienza che studia la struttura del corpo e ne descrive gli organi interni è l’anatomia. Le sue origini sono lontane nel tempo, ma solo dal Rinascimento la pratica dell’autopsia ha permesso di avere conoscenze più precise di come siamo fatti.
La fisiologia è invece la scienza che studia le nostre funzioni vitali. Come per gli animali, anche per l’essere umano si distinguono funzioni della vita vegetativa, cioè funzioni che si svolgono indipendentemente dalla nostra volontà, come per esempio la respirazione, e funzioni della vita di relazione, che ci permettono di stabilire un rapporto vantaggioso con l’ambiente.
2 I LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO
Il corpo umano può essere considerato un sistema formato da tante parti organizzate tra loro: ognuna di esse svolge funzioni specifiche, ma in stretta relazione con le altre. Il nostro organismo cresce e sopravvive grazie alla sua perfetta organizzazione interna: procedendo dal livello di organizzazione più piccolo a quello più grande, si passa dalle cellule, ai tessuti, agli organi fino agli apparati e ai sistemi 2 .
CELLULA (cellula epiteliale)
■ Cellule e tessuti
TESSUTO (tessuto epiteliale)
ORGANO (stomaco)
(apparato digerente)
Il coordinamento corporeo
2 Dalla cellula epiteliale all’apparato digerente.
Le parti più piccole del “sistema corpo umano” sono le cellule. Quelle che formano il nostro corpo presentano forme caratteristiche; ne esistono circa 200 tipi differenti e sono diverse a seconda delle funzioni che svolgono.
Le cellule non sono autonome e indipendenti, ma svolgono in maniera coordinata funzioni particolari, formando un tessuto.
Un tessuto è un insieme di cellule specializzate, che compie una determinata funzione.
L’istologia è la branca della biologia che studia la struttura microscopica dei tessuti animali e vegetali.
■ Organi
Tessuti di tipo diverso si uniscono per formare parti distinte del nostro organismo, gli organi
Un organo è formato da tessuti di tipo diverso, che collaborano insieme per svolgere una o più funzioni particolari.
Il cuore, ad esempio, è l’organo propulsore della circolazione 3 costituito da tessuto muscolare; i reni sono organi filtranti che trattengono ed eliminano le sostanze di rifiuto contenute nel sangue; lo stomaco è un organo che partecipa alla digestione degli alimenti.
3 Il cuore è un organo.
APPARATO
SISTEMA SCHELETRICO sostiene e protegge
■ Apparati e sistemi
Gli organi non lavorano da soli, ma sono parte di complessi più grandi, gli sistemi, che garantiscono tutte le funzioni vitali dell’organismo
APPARATO DIGERENTE demolisce gli alimenti e assorbe le sostanse nutritive
La differenza tra un apparato e un sistema dipende dai tessuti che formano gli organi.
APPARATO DIGERENTE demolisce gli alimenti e assorbe le sostanze nutritive
APPARATO ESCRETORE elimina le sostanze di rifiuto
SISTEMA MUSCOLARE permette il movimento
SISTEMA MUSCOLARE permette il movimento
SISTEMA SCHELETRICO sostiene e protegge
SISTEMA NERVOSO raccoglie stimoli ed elabora risposte
SISTEMA NERVOSO raccoglie st imoli e elabora risposte
APPARATO RESPIRATORIO permette lo scambio dei gas respiratori
SISTEM NERVOSO raccoglie e elabora
SISTEMA SCHELETRICO sostiene e protegge
APPARATO CIRCOLATORIO trasporta ossigeno e sostanze nutritive
SISTEMA CIRCOLATORIO trasporta ossigeno e sostanze nutritive
SISTEMA MUSCOLARE permette il movimento
APPARATO IMMUNITARIO
difende da agenti estranei e da malattie
APPARATO RIPRODUTTORE genera cellule riproduttive, protegge e nutre l’embrione
SISTEMA NERVOSO raccoglie st imoli e elabora risposte
SISTEMA IMMUNITARIO difende da agenti estranei e da malattie
APPARATO TEGUMENTARIO
RIPRODUTTOR genera cel protegge e nut
riveste e protegge il corpo
SISTEMA ENDOCRINO produce ormoni
SISTEMA ENDOCRINO produce ormoni
uomo
donna
uomo
donna
2 LEZIONE L’ APPARATO TEGUMENTARIO
FLIPPED CLASSROOM
Guarda il video e scrivi le risposte sul quaderno.
Dalle cellule staminali ai tessuti
1. Che cos’è un tessuto?
2. Perché le cellule staminali sono definite totipotenti?
3. Qual è la particolarità del tessuto muscolare?
4. Come si chiamano le cellule che formano il tessuto nervoso?
5. Che tipo di tessuto è il sangue?
Metti in pausa il video nel seguente punto.
6. Scrivi una didascalia di commento.
1 UN APPARATO CON TANTE FUNZIONI
Quando conosci una persona, cerchi di memorizzare il suo viso, così da riconoscerla all’incontro successivo. Il colore dei capelli e la pettinatura, le sopracciglia folte, la barba o i baffi, la presenza di un neo o dei brufoli sono caratteristiche riconducibili a un unico apparato, che si estende su tutto il corpo: è l’apparato tegumentario.
L’apparato tegumentario è formato dalla pelle e dagli annessi cutanei (peli, capelli, unghie e alcune ghiandole).
SI DICE CHE…
L’organo più grande del corpo umano è la pelle
La pelle di una persona media copre un’area di 1,5-2 m2, contiene quasi 20 km di vasi sanguigni ed è costituita da 300 milioni di cellule; pesa tra 3,5 e 10 kg e rappresenta il 15% del peso corporeo. Il 65% del peso della pelle è costituito da acqua, mentre il collagene costituisce il 70-80% del peso a secco della pelle.
La pelle possiede due importanti proprietà: l’autoriparazione, in quanto è capace di rigenerarsi in seguito a una lesione, e l’estensibilità, in quanto si adatta perfettamente ai cambiamenti delle dimensioni del corpo che si manifestano nel corso della vita.
ORA FERMA L’IMMAGINE!
La difesa dai microrganismi
Le sostanze prodotte dalle ghiandole della pelle (il sebo e il sudore) costituiscono la prima barriera contro l’attacco di batteri e funghi microscopici.
La pelle resiste alla maggior parte delle sostanze chimiche che usiamo ogni giorno e ci difende dall’azione dei raggi ultravioletti del Sole. Ha anche la capacità di rigenerarsi rapidamente in caso di ferite e piccoli urti.
L’escrezione
La produzione del sudore serve alla pelle a eliminare alcune sostanze di rifiuto prodotte durante l’attività muscolare intensa.
La sintesi
1 Le funzioni dell’apparato tegumentario.
La termoregolazione
La pelle contribuisce a mantenere costante la temperatura corporea. Quando la temperatura sale, la pelle disperde calore attraverso la sudorazione; quando la temperatura scende, si riduce l’afflusso di sangue nella parte più superficiale della pelle, in modo da disperdere meno calore.
La sensibilità
All’interno della cute, distribuite in maniera non uniforme nel corpo, sono presenti numerose terminazioni nervose sensibili alla pressione, alle variazioni di temperatura e al dolore.
L’esposizione ai raggi solari stimola la pelle a sintetizzare la vitamina D, una sostanza di vitale importanza per lo sviluppo delle ossa.
L’apparato tegumentario
Casa Editrice G. Principato
2 La struttura della pelle.
melanociti
pelo strato corneo strato germinativo
epidermide
2 LA PELLE
ghiandola
sebacea
derma
ipoderma
vasi sangu igni ghiandola sudoripara follicolo del pelo
3
Fusto di un pelo visto al microscopio elettronico.
4 Come è fatta un’unghia.
La pelle è l’organo più esteso del corpo: spessa da 1 a 2 mm, in un uomo adulto copre una superficie di circa 2 m2. Se la osserviamo al microscopio possiamo distinguere tre strati posti l’uno sotto l’altro: l’epidermide, il derma e l’ipoderma 2 .
L’epidermide è lo strato più superficiale della pelle. È formato da una parte più esterna, lo strato corneo, e da una parte più profonda, lo strato germinativo.
Lo strato corneo è costituito da cellule morte, appiattite e ricche di cheratina, una proteina che rende la pelle resistente e impermeabile all’acqua. Ogni giorno milioni di cellule dello strato corneo si staccano dalla pelle sotto forma di piccole squame; allora, nuove cellule prodotte nello strato germinativo salgono verso l’alto, si riempiono di cheratina e sostituiscono le cellule morte.
L’epidermide ospita terminazioni nervose sensibili alla temperatura e al dolore. Nella parte profonda si trovano i melanociti, cellule specializzate nella produzione di melanina, un pigmento di colore bruno che contribuisce alle diverse colorazioni della pelle. Il derma si trova sotto l’epidermide. È uno strato di tessuto connettivo formato da fibre elastiche che contiene una particolare proteina, il collagene. All’interno del derma si trovano cellule specializzate, dette recettori, che percepiscono diversi tipi di stimoli come il dolore, la tensione della pelle e la pressione. (Parleremo di questo nell’unità dedicata ai sensi.) Nel derma sono presenti anche i vasi sanguigni, i follicoli dei peli, piccoli muscoli annessi ai peli, le ghiandole sudoripare e le ghiandole sebacee. L’ipoderma è lo strato più profondo della pelle. È costituito da tessuto connettivo adiposo, ricco di cellule piene di grasso. In questo modo l’ipoderma è in grado di isolare termicamente i tessuti sottostanti e di attutire eventuali urti.
3 PELI E UNGHIE
I peli sono strutture flessibili e filiformi, costituiti in gran parte da cellule morte ricche di cheratina. Ogni pelo è composto dal fusto, che fuoriesce dalla pelle, e dalla radice, inserita in una piccola cavità del derma, il follicolo pilifero, che termina con un rigonfiamento, il bulbo del pelo 3 . Il bulbo è l’unica parte del pelo composta da cellule vive: queste cellule spingono verso l’alto le cellule morte, consentendo così l’accrescimento del pelo. Ogni pelo è collegato a un piccolo muscolo che, contraendosi, lo fa rizzare, facendo venire quella che chiamiamo “pelle d’oca”: è il meccanismo della piloerezione. I capelli, le ciglia, le sopracciglia, i baffi e la barba hanno la stessa struttura dei peli. Le unghie si trovano all’estremità delle dita: hanno funzione protettiva e facilitano la capacità di afferrare gli oggetti. Come i peli, anche le unghie sono formate da cellule morte ricche di cheratina, ravvicinate strettamente le une alle altre.
La radice, che è nascosta sotto la pelle, è formata da cellule vive che accrescono l’unghia. La parte esterna dell’unghia costituisce la lamina; alla sua base si trova un arco biancastro, la lunula 4 .
lamina
lunula
LE GHIANDOLE DELLA PELLE
Nella pelle si trovano anche alcune ghiandole esocrine, così chiamate perché riversano i loro prodotti all’esterno del corpo.
Le ghiandole sebacee si trovano nel derma in corrispondenza dei peli. Secernono una sostanza grassa, il sebo, che si deposita su tutta l’epidermide, conferendole morbidezza e lucentezza. Le ghiandole sebacee sono distribuite su tutto il corpo, a eccezione del palmo delle mani e della pianta dei piedi.
Le ghiandole mammarie sono poste nella parte anteriore del tronco. Sono sviluppate e funzionanti solo nelle donne e formano la parte preponderante delle mammelle. Nel periodo successivo al parto, esse producono il latte, che costituisce il nutrimento del neonato.
Le ghiandole sudoripare sono costituite da un tubicino, avvolto a gomitolo, che comunica con l’esterno attraverso un minuscolo foro, il poro. La parte raggomitolata è circondata da numerosi piccoli vasi sanguigni, dai quali escono acqua, sali minerali e sostanze di rifiuto. Queste sostanze passano nella ghiandola sudoripara, salgono fino al poro e infine vengono espulse dall’organismo sotto forma di corpo elimina alcune sostanze di rifiuto e può anche regolare la propria temperatura con un processo detto termoregolazione. A questo processo contribuiscono anche la parte superficiale della pelle e alcuni annessi cutanei. Per esempio, quando passiamo da un ambiente caldo a uno freddo, i vasi sanguigni si contraggono: si riduce l’afflusso di sangue allo strato superficiale della pelle e diminuisce la perdita di calore. I muscoli collegati ai peli si contraggono in modo asincrono e si sviluppa calore che scalda il san gue. Contemporaneamente il pelo si raddrizza, dando alla pelle l’aspetto della “pelle d’o ca” 5 a . Quando invece fa caldo, i vasi sanguigni si dilatano: l’afflusso di sangue au menta e viene dispersa una maggiore quantità di calore producono il sudore che, evaporando, sottrae calore al corpo raffreddandolo.
5 La regolazione della temperatura corporea.
FISSA I CONTENUTI ESSENZIALI
Completa le frasi con i termini corretti.
1. Nello strato della pelle chiamato sono presenti terminazioni nervose.
2. Il pilifero si trova nel derma.
3. Lo strato dell’epidermide è ricco di cheratina.
4. La è la parte esterna dell’unghia.
VERSO LE COMPETENZE
Esegui l’esperimento.
Sui polpastrelli delle mani la pelle forma dei disegni, le impronte digitali, che hanno due caratteristiche particolari: sono immutabili e individuali. Si formano definitivamente all’ottavo mese di gravidanza, sono diverse da un individuo all’altro e rimangono invariate per tutta la vita.
Per verificare la loro individualità puoi fare questo semplice esperimento. Con una matita a mina grassa (per esempio di tipo B) colora una porzione del foglio di un quaderno. Premi un dito sulla parte annerita e trasferisci l’impronta su un foglio bianco. Proteggila con dello scotch trasparente e confrontala con quelli di familiari, amici, compagni. Che cosa osservi?
CITTADINANZA ATTIVA
LE MALATTIE DELLA PELLE
La nostra pelle è la prima barriera che il corpo ha a disposizione per difendersi da attacchi esterni di ogni tipo. Conoscerla, capire i segnali che ci manda e prendersene cura è un compito importante che può aiutarci a prevenire patologie anche gravi. Mettiamo in campo strategie semplici ma fondamentali per la nostra salute.
1 AL SOLE, MA PROTETTI
La pelle contiene una particolare sostanza, la melanina, un pigmento che produce un colore più o meno scuro: poca melanina determina una pelle chiara, molta melanina una pelle scura. La produzione di melanina si accresce quando esponiamo la nostra pelle al Sole, come meccanismo di difesa nei confronti dei raggi solari, soprattutto degli ultravioletti (UVA). Tuttavia se l’esposizione al Sole è prolungata, la melanina non è sufficiente per proteggere la pelle e si può incorrere in ustioni o innescare l’insorgenza di melanomi. Per queste ragioni, è importante esporsi con precauzione, indossare un cappello a falde larghe a protezione degli occhi e della pelle del viso e applicare una crema solare con indice di protezione adatto al proprio tipo di pelle.
2 ATTENZIONE, SCOTTA
L’eccessiva esposizione al Sole, ma anche il contatto con oggetti molto caldi può causare ustioni. Le ustioni di 1° grado sono lievi e interessano solo l’epidermide; quelle di 2° e 3° grado interessano anche derma e ipoderma e devono essere curate in ambito ospedaliero. Sono molto pericolose anche le ustioni lievi quando interessano una vasta area corporea. In seguito a una scottatura si formano sulla cute delle bolle piene di liquido, che non vanno mai bucate perché si potrebbero introdurre agenti patogeni in una parte del corpo priva di difese.
3 IMPERFEZIONI
DA TENERE D’OCCHIO
La pelle può presentare delle imperfezioni, che appaiono come punti più o meno grandi di colore bruno (i nei) o rosso (gli angiomi cutanei). Sono presenti sulla pelle fin dalla nascita, ma aumentano con l’esposizione solare. Generalmente non pericolosi, lo diventano in modo serio quando si trasformano in melanomi, tumori maligni della pelle. Occorre tenere i nei sotto controllo e ricorrere immediatamente al medico quando cambiano la loro fisionomia o evidenziano un alone rosso intorno al loro margine.
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ANCORA UN BRUFOLO
L’acne giovanile è un disturbo che colpisce ragazzi e ragazze tra i 13 e i 18 anni e che si presenta con brufoli soprattutto sul viso. È causata da un’eccessiva produzione di sebo che si accumula nel derma e ostruisce lo sbocco delle ghiandole sebacee. Prima il sebo forma dei rigonfiamenti, chiamati comedoni, i cosiddetti punti neri; in seguito i batteri presenti sulla pelle possono infettare i condotti sebacei ostruiti e provocare l’infiammazione dei comedoni dando origine a una piccola vescicola piena di pus, il brufolo. Bisogna resistere alla tentazione di schiacciare i brufoli, per non trasmettere l’infezione ad altri parti del viso e del corpo, e di coprire con cosmetici le parti infiammate.
5 PRESTO, UN CEROTTO
Una caduta, il contatto con un oggetto tagliente o duro può lacerare la nostra pelle, provocando una ferita attraverso cui entrano nell’organismo sporcizia e microrganismi che possono causare infezioni. Per questo motivo è buona cosa pulire subito la ferita, lavarla e disinfettarla con un antisettico che impedisce, o per lo meno rallenta, lo sviluppo di microrganismi. In caso di ferite lievi è sufficiente poi applicare un cerotto ma, se la ferita è più profonda, è necessaria l’applicazione di punti di sutura per favorire la cicatrizzazione.
6 QUALCHE PRECAUZIONE IN PIÙ
Un buon numero di malattie della pelle provocate da agenti di vario tipo prendono il nome di dermatiti. Esistono virus particolari, per esempio l’Herpex simplex, che attacca soprattutto le labbra, provocando la cosiddetta febbre. Dal momento che è estremamente contagioso, bisogna evitare qualsiasi contatto con la parte infetta; nel caso lavarsi bene le mani, ma soprattutto evitare di toccare gli occhi. Tra le dermatiti rientrano anche le micosi: nelle piscine, per esempio, possono proliferare funghi microscopici che provocano infezioni della pelle. Per questo si consiglia di usare le ciabatte, per rispettare se stessi e gli altri, ma anche per evitare brutte cadute. Anche il contatto con detersivi o metalli può provocare dermatiti, sotto forma di arrossamento, prurito e piccole vescicole: indossare dei guanti protettivi è il sistema migliore per proteggersi.
3 LEZIONE IL SISTEMA SCHELETRICO
Esplora l’oggetto interattivo e scrivi le risposte sul quaderno. FLIPPED CLASSROOM
Le principali ossa dello scheletro
1. Come si chiamano le ossa che compongono il cinto scapolare?
2. Qual è la funzione della gabbia toracica?
3. Dove si trova l’osso più lungo del corpo?
4. Quante sono le ossa della mano?
ORA FERMA L’IMMAGINE!
Metti in pausa il video nei seguenti punti.
Trova le immagini e scrivi a quale parte dello scheletro appartengono le ossa rappresentate.
1 LO SCHELETRO
E LE SUE FUNZIONI
Ogni giorno facciamo centinaia di movimenti diversi grazie all’interazione tra due sistemi: il sistema scheletrico o scheletro 1 , formato principalmente dalle ossa, e il sistema muscolare, costituito dai muscoli che sono collegati alle ossa. Camminare, afferrare gli oggetti, accavallare le gambe, sbattere le palpebre, muovere le labbra: tutti i movimenti del corpo sono resi possibili dalla collaborazione tra i due sistemi.
Il sistema scheletrico è formato dalle ossa dello scheletro e dalle articolazioni. Lo scheletro è suddiviso in:
• scheletro assile, che comprende le ossa del cranio, del torace, della colonna vertebrale e la cassa toracica;
• scheletro appendicolare, che comprende il cinto scapolare, che sostiene le ossa degli arti superiori, e il cinto pelvico, che sostiene quelle degli arti inferiori.
Il sistema scheletrico svolge importanti funzioni 2