

Un’ eredità della Fondazione Charlemagne a sostegno del Programma Periferiacapitale: École de Paris, Avanguardie del Novecento e Antichi Maestri ROMA, 21 OTTOBRE 2025
Un’ eredità della Fondazione Charlemagne a sostegno del Programma Periferiacapitale: École de Paris, Avanguardie del Novecento e Antichi Maestri
ROMA, 21 OTTOBRE 2025, ORE 18:30
AUCTION IN ROME
TUESDAY 21 OCTOBER 2025 18:30 PM
ESPOSIZIONE
da Giovedì 16 a Domenica 19 Ottobre
dalle ore 10:00 alle ore 19:00
Lunedì 20 Ottobre dalle ore 10:00 alle ore 13:00
VIEWING TIMES
Thursday 16 - Sunday 19 October 10:00 AM - 7:00 PM Monday 20 October 10:00 AM - 1:00 PM
La Fondazione Charlemagne ringrazia il dottor Luca Santori per aver curato il catalogo
con il patrocinio di Roma Capitale
ovunque
La Fondazione Charlemagne
The Charlemagne Foundation
“È con soddisfazione che la Fondazione Charlemagne ha preso coscienza dell’importante numero di interventi effettuati in vari luoghi del mondo, facendo nascere speranze e migliori condizioni di vita laddove le condizioni sociali ed economiche erano particolarmente difficili, con il protagonismo delle persone, delle risorse locali, umane e materiali delle aree assistite.
La Fondazione Charlemagne ha ricevuto numerose testimonianze di stima e fiducia che sono la migliore conferma ed il più bell’incoraggiamento a proseguire nel suo lavoro, non perdendo mai di vista lo spirito di laicità, tolleranza e comprensione che animano la sua azione dagli inizi.
La Fondazione si propone di proseguire sulla strada scelta con sempre maggiore convinzione, efficacia e senso di solidarietà umana”.
Un ricordo di Françoise Rousseau, fondatrice della Fondazione Charlemagne.
Nel 1998, Françoise Rousseau decise di dare forma stabile e continuità alle molteplici iniziative di solidarietà portate avanti da lei individualmente nel corso degli anni. Nacque così la Fondazione Charlemagne: autonoma, indipendente e aconfessionale.
Françoise Rousseau desiderava contrastare l’esclusione sociale e le disuguaglianze; nominava le povertà al plurale, poiché riconosceva il loro manifestarsi in molteplici forme; temeva l’avanzare delle discriminazioni sociali e la miopia dei sistemi economici incapaci di tutelare la dignità delle persone. Il suo pensiero andava ben oltre i confini dell’Italia, e fu alimentato da un forte senso di libertà intellettuale.
Scelse il nome della Fondazione per ricordare la Ecole èlementaire d’application Charlemagne di Nancy, nel cuore della regione francese della Lorena, dove trascorse gli anni formativi, plasmata da modelli pedagogici innovativi e inclusivi che avrebbero segnato il suo pensiero e operato.
Oggi, fedele alla sua eredità, la Fondazione Charlemagne promuove la dignità umana attraverso oltre 1400 progetti realizzati in Italia e all’estero, sostenendo realtà e comunità impegnate nel cambiamento sociale. Accompagna le organizzazioni del terzo settore e della società civile per sostenere il loro ruolo di corpi intermedi, per affermare il principio di sussidiarietà e sollecitare una responsabilità organizzata per una vera giustizia sociale.
Per far ciò, nel tempo, la Fondazione si è avvalsa di un piano di sinergia con le organizzazioni del mondo del non profit e ha coltivato e alimentato alleanze di carattere filantropico ed istituzionale, con l’intento di affermare percorsi di sviluppo sociale che siano centrati sui diritti delle persone.
Sinergie filantropiche, percorsi di comunità e solidarietà internazionale sono le tre grandi direttrici lungo le quali si articolano le sue attività.
“It is with satisfaction that the Charlemagne Foundation has taken note of the significant number of interventions carried out in various parts of the world, giving rise to hope and better living conditions where social and economic conditions were particularly difficult, with the active involvement of the people and local human and material resources in the areas assisted.
The Charlemagne Foundation has received numerous expressions of esteem and trust, which are the best confirmation and encouragement to continue its work, never losing sight of the spirit of secularism, tolerance and understanding that has inspired its actions since its inception.
The Foundation intends to continue along the path it has chosen with ever greater conviction, effectiveness and sense of human solidarity.”
A memory of Françoise Rousseau, founder of the Charlemagne Foundation.
In 1998, Françoise Rousseau decided to give stable form and continuity to the many solidarity initiatives she had carried out individually over the years. Thus was born the Charlemagne Foundation: autonomous, independent and non-denominational.
Françoise Rousseau wanted to combat social exclusion and inequality; she referred to poverty in the plural, recognising that it manifests itself in many forms; she feared the advance of social discrimination and the short-sightedness of economic systems incapable of protecting people’s dignity. Her thinking went far beyond the borders of Italy and was fuelled by a strong sense of intellectual freedom.
She chose the name of the Foundation to commemorate the Ecole élémentaire d’application Charlemagne in Nancy, in the heart of the French region of Lorraine, where she spent her formative years, shaped by innovative and inclusive pedagogical models that would mark her thinking and work.
Today, faithful to his legacy, the Charlemagne Foundation promotes human dignity through more than 1,400 projects in Italy and abroad, supporting organisations and communities committed to social change. It accompanies third sector and civil society organisations to support their role as intermediary bodies, to affirm the principle of subsidiarity and to encourage organised responsibility for true social justice.
To do this, over time, the Foundation has made use of a synergy plan with organisations in the non-profit world and has cultivated and nurtured philanthropic and institutional alliances, with the aim of affirming paths of social development that are centred on people’s rights.
Philanthropic synergies, community paths and international solidarity are the three main guidelines along which its activities are structured.
Un lungo cammino di ricerca e osservazione volto alle zone periferiche del mondo, segnate da profonde fratture sociali, culturali ed economiche, ha dimostrato come i processi partecipativi e i percorsi comunitari possano generare benessere economico e sociale, costruire nuovi modelli di sviluppo locale sostenibili e tutelare la dignità delle persone.
Da questa intuizione è nato il cammino che ha portato la Fondazione a dare vita, nel 2020, al primo programma comunitario in Italia dedicato alla città di Roma e alla sua rigenerazione: Periferiacapitale.
Periferiacapitale si dedica alla città di Roma e alle sue comunità, ascoltandole e valorizzandole, con un profondo senso di rispetto per una città le cui narrazioni troppo spesso mettono in luce unicamente gli aspetti negativi e la descrivono come incapace di cambiare.
Rendere i territori più inclusivi e solidali, accompagnando le energie sociali presenti e radicate nei quartieri della città, è l’obiettivo del programma, che in cinque anni ha affiancato oltre cento realtà territoriali presenti in tutti i Municipi di Roma, impegnate nella promozione di partecipazione attiva, mutualismo e giustizia sociale.
La visione è quella di una città in cui istituzioni, università, organizzazioni sociali e comunità collaborino per costruire insieme processi di cambiamento duraturi e condivisi. In questa prospettiva, Periferiacapitale è non solo un programma, ma un laboratorio di rigenerazione sociale che afferma la centralità della dignità umana come fondamento del vivere comune.
A long journey of research and observation focused on the peripheral areas of the world, marked by deep social, cultural and economic divisions, has shown how participatory processes and community initiatives can generate economic and social well-being, build new models of sustainable local development and protect people’s dignity.
This insight led to the Foundation launching Italy’s first community programme dedicated to the city of Rome and its regeneration in 2020: Periferiacapitale.
Periferiacapitale is dedicated to the city of Rome and its communities, listening to them and valuing them, with a deep sense of respect for a city whose narratives too often highlight only the negative aspects and describe it as incapable of change.
The programme’s goal is to make local areas more inclusive and supportive, accompanying the social energies present and rooted in the city’s neighbourhoods. In five years, it has supported over one hundred local organisations in all of Rome’s municipalities, committed to promoting active participation, mutualism and social justice.
The vision is that of a city in which institutions, universities, social organisations and communities work together to build lasting and shared processes of change. In this perspective, Periferiacapitale is not only a programme, but a laboratory of social regeneration that affirms the centrality of human dignity as the foundation of communal living.
Francesco Cabras, psicologo di formazione, inizia a fotografare e stampare a undici anni. Dopo il liceo lavora come giornalista e fotografo per diverse testate, realizzando reportage di viaggio, ambiente, cinema, musica e diritti umani, tra Asia, Medio Oriente e Italia. Collabora da anni con ONG e agenzie internazionali come Greenpeace, Terre des Hommes, MedReact, Amref, Arci e IFAD. Espone in Italia e all’estero in istituzioni e gallerie come il MAXXI, Il MACRO e l’ISIAO di Roma, Castel dell’Ovo e Lia Rumma a Napoli, l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, la Violette Gallery di Arles e la De Chirico Gallery a Torino e Milano. La sua fiaba L’isola della Quorina vince il Premio Andersen e il Premio Chatwin. Durante la pandemia concepisce SPQL, serie di video-sonetti da poesie di Marco Lodoli, con la partecipazione tra gli altri di Ardecore, Ascanio Celestini, Sabrina Impacciatore, Carl Brave, Sante Rutigliano e Giorgio Tirabassi.
Come regista fonda la casa di produzione Ganga, attiva in videoclip, documentari, videoarte e pubblicità; con Alberto Molinari co-dirige lavori selezionati e premiati in festival internazionali, tra questi ‘The Big Question’ distribuito nei cinema statunitensi e italiani.
Francesco Cabras, a psychologist by training, began photographing and printing at the age of eleven. After high school, he worked as a journalist and photographer for various publications, producing reports on travel, the environment, cinema, music and human rights in Asia, the Middle East and Italy.
He has collaborated for years with NGOs and international agencies such as Greenpeace, Terre des Hommes, MedReact, Amref, Arci and IFAD. He has exhibited in Italy and abroad in institutions and galleries such as MAXXI, MACRO and ISIAO in Rome, Castel dell’Ovo and Lia Rumma in Naples, the Italian Cultural Institute in Brussels, the Violette Gallery in Arles and the De Chirico Gallery in Turin and Milan.
His fairy tale L’isola della Quorina won the Andersen Prize and the Chatwin Prize. During the pandemic, he conceived SPQL, a series of video sonnets based on poems by Marco Lodoli, with the participation of Ardecore, Ascanio Celestini, Sabrina Impacciatore, Carl Brave, Sante Rutigliano and Giorgio Tirabassi, among others.
As a director, he founded the production company Ganga, which produces music videos, documentaries, video art and advertising. Together with Alberto Molinari, he co-directed selected works that won awards at international festivals, including “The Big Question”, which was distributed in US and Italian cinemas.
Una narrazione visiva tra rigenerazione e protagonismo delle periferie a cura di Francesco Cabras
Il terriccio sabbioso di un campo da calcio tra i grandi palazzi di cemento di Pietralata; i graffiti sul tetto di un parcheggio dietro la Stazione Tuscolana; la piccola chiesa in legno costruita tra le casette alla foce del fiume Tevere; le rovine di un mausoleo romano a ridosso della Prenestina; i campi da basket alle porte dello storico quartiere di San Lorenzo.
Questi luoghi raccontano le storie di ostinazione, coraggio e resistenza di tante e tanti giovani che hanno scelto di animare i propri quartieri, dei quali le narrazioni evidenziano invece troppo spesso solo gli aspetti negativi, il sensazionalismo o l’impossibilità di cambiamento.
In una città complessa e stratificata come Roma, il potenziale generativo dei territori si esprime infatti attraverso un tessuto diffuso di realtà sociali che, nonostante le innumerevoli difficoltà, contrastano le disuguaglianze e generano inclusione con il loro lavoro quotidiano di prossimità.
Con questa mostra fotografica lo sguardo si concentra, in particolare, sulla centralità del ruolo delle e dei giovani all’interno di questi processi di rigenerazione e partecipazione urbana. Nuove energie capaci di animare i quartieri della Capitale, dare nuova vita a spazi abbandonati, contrastare l’atomizzazione dei rapporti sociali, costruire comunità inclusive e solidali.
Francesco Cabras restituisce l’immagine di una metropoli che, dal basso, rinnova ogni giorno la volontà di trasformarsi con creatività, coraggio e determinazione. Così, l’esposizione diventa un invito a riconoscere nelle nuove generazioni non i destinatari, ma attrici e attori consapevoli, capaci di attivare processi di giustizia sociale e rigenerazione urbana.
La collaborazione con Cabras si inserisce nel solco della vocazione culturale e sociale della Fondazione Charlemagne e del programma Periferiacapitale, che riconoscono nell’arte un linguaggio universale capace di restituire dignità e protagonismo alle storie delle persone e dei territori che abitano.
A incarnare questa visione, cinque realtà radicate nelle periferie romane sostenute da Periferiacapitale raccontano, attraverso i ritratti e gli sguardi catturati da Cabras, la forza generativa che trasforma la città di Roma.
Young people, the breath of Rome
A visual narrative between regeneration and the protagonism of the suburbs curated by Francesco Cabras
The sandy soil of a football pitch among the large concrete buildings of Pietralata; graffiti on the roof of a car park behind Tuscolana Station; the small wooden church built among the houses at the mouth of the River Tiber; the ruins of a Roman mausoleum near the Prenestina road; the basketball courts at the gates of the historic San Lorenzo district.
These places tell the stories of the stubbornness, courage and resilience of many young people who have chosen to bring life to their neighbourhoods, which are too often portrayed in a negative light, sensationalised or depicted as incapable of change.
In a complex and stratified city like Rome, the generative potential of the territories is expressed through a widespread fabric of social realities which, despite countless difficulties, combat inequality and generate inclusion through their daily work of proximity.
This photographic exhibition focuses in particular on the central role of young people in these processes of urban regeneration and participation. New energies capable of animating the neighbourhoods of the capital, breathing new life into abandoned spaces, countering the atomisation of social relations, and building inclusive and supportive communities.
Francesco Cabras conveys the image of a metropolis that, from the bottom up, renews its desire to transform itself every day with creativity, courage and determination. Thus, the exhibition becomes an invitation to recognise the new generations not as recipients, but as conscious actors capable of activating processes of social justice and urban regeneration.
The collaboration with Cabras is part of the cultural and social vocation of the Charlemagne Foundation and the Periferiacapitale programme, which recognise art as a universal language capable of restoring dignity and protagonism to the stories of people and the territories they inhabit.
Embodying this vision, five organisations rooted in the suburbs of Rome and supported by Periferiacapitale recount, through the portraits and gazes captured by Cabras, the generative force that is transforming the city of Rome.
Urbis Next Gen
Dietro la vecchia Stazione Tuscolana ci sono i palazzi di Via Gela, le attività commerciali e il Liceo Classico Augusto. Tra questi si erge un imponente parcheggio sotterraneo, il cui tetto, a livello della strada, è stato per innumerevoli anni abbandonato all’incuria. Qui, le ragazze ed i ragazzi di Urbis Next Gen organizzano eventi culturali con attività di breakdance, hip-hop, rap e street art al fine di restituire lo spazio ai loro coetanei, provenienti non solo dal quartiere ma da tutta Roma. Il progetto ha preso il via con la costruzione di una rampa d’accesso, simbolo di inclusività e cura collettiva.
Behind the old Tuscolana Station are the buildings of Via Gela, shops and the Liceo Classico Augusto high school. Among these stands an imposing underground car park, whose roof, at street level, has been neglected for countless years. Here, the young people of Urbis Next Gen organise cultural events with breakdancing, hip-hop, rap and street art activities in order to give the space back to their peers, not only from the neighbourhood but from all over Rome. The project began with the construction of an access ramp, a symbol of inclusiveness and collective care.
Borgata Gordiani
Lo spirito delle storiche borgate romane risiede nella loro identità comunitaria, nata dalla necessità di alloggi popolari in un contesto lontano dal centro monumentale della città. Queste sono custodi di una Roma diversa, caratterizzata da una forte vitalità e senso di appartenenza. L’associazione Borgata Gordiani ne incarna davvero l’anima: nata dall’iniziativa delle ragazze e dei ragazzi della zona, promuove un modello sportivo totalmente autorganizzato e autofinanziato. Negli anni, il loro impegno si è rafforzato per offrire possibilità di crescita e partecipazione a chi vive il quartiere, con sostegno psicologico, ambulatorio popolare, doposcuola e aiuto compiti, cineforum.
The spirit of Rome’s historic suburbs lies in their community identity, born out of the need for social housing in an area far from the city’s monumental centre. These suburbs are the guardians of a different Rome, characterised by a strong vitality and sense of belonging. The Borgata Gordiani association truly embodies this spirit: founded on the initiative of local young people, it promotes a totally self-organised and self-financed sports model. Over the years, their commitment has grown stronger, offering opportunities for growth and participation to those who live in the neighbourhood, with psychological support, a community clinic, after-school and homework help, and film forums.
Liberi Nantes
La dignità, il multiculturalismo e l’inclusione sociale sono i punti cardine dai quali muove l’operato di Liberi Nantes. Attraverso lo sport, che qui diventa strumento di integrazione e diritto universale, persone rifugiate, migranti e richiedenti asilo si incontrano sul campo XXV aprile, a Pietralata, recuperato dall’abbandono e restituito al quartiere. Un luogo prima di tutto di dignità e comunità, dove le attività - calcio, rugby, corsi di lingua, doposcuola - veicolano una visione di collettività resistente.
Dignity, multiculturalism and social inclusion are the cornerstones of Liberi Nantes’ work. Through sport, which here becomes a tool for integration and a universal right, refugees, migrants and asylum seekers meet on the XXV Aprile pitch in Pietralata, which has been restored from neglect and returned to the neighbourhood. It is first and foremost a place of dignity and community, where activities such as football, rugby, language courses and after-school programmes convey a vision of a resilient community.
L’idroscalo di Ostia, che ospita la foce del fiume Tevere, è stato definito da Pier Paolo Pasolini “luogo di febbricitante attualità”. Oggi appare come un borgo isolato dal resto della città, un insediamento popolare nato in modo spontaneo, all’interno del quale gli abitanti si autorganizzano in mancanza della maggior parte dei servizi essenziali. Nel corso della pandemia, l’esigenza di offrire sostegno alimentare ai nuclei familiari più fragili ha portato alla nascita dell’associazione La Rada, oggi un vero e proprio laboratorio di comunità. Negli spazi adiacenti alla piccola chiesa dell’insediamento si tengono attività e laboratori di apicoltura, restauro, sartoria, cucito e ceramica: qui apprendere un mestiere significa tantissimo. In un contesto segnato da precarietà abitativa ed esclusione sociale, La Rada si afferma come luogo di solidarietà, sperimentazione e rinascita, personale e collettiva.
The Ostia seaplane base, located at the mouth of the River Tiber, was described by Pier Paolo Pasolini as a “place of feverish topicality”. Today, it appears as a village isolated from the rest of the city, a spontaneously formed working-class settlement where residents organise themselves in the absence of most essential services.
During the pandemic, the need to provide food support to the most vulnerable families led to the creation of the La Rada association, now a true community workshop. In the spaces adjacent to the small church of the settlement, activities and workshops on beekeeping, restoration, tailoring, sewing and ceramics are held: here, learning a trade means a great deal. In a context marked by housing insecurity and social exclusion, La Rada has established itself as a place of solidarity, experimentation and personal and collective rebirth.
San Lorenzo
Al di sotto degli ampi cavalcavia della tangenziale, a Scalo San Lorenzo, si apre alla vista un grande spazio, con aree verdi e campi da basket. Lo hanno chiamato Parco delle Stelle le ragazze ed i ragazzi di Giovani San Lorenzo, quasi come se la loro intuizione fosse quella di riportare la luce in una zona segnata da numerose fragilità sociali.
L’associazione ha trasformato lo spazio rendendolo inclusivo e partecipato attraverso l’organizzazione di eventi culturali, laboratori artistici per persone con disabilità, tornei sportivi e percorsi partecipati per il contrasto alla violenza di genere.
Beneath the wide flyovers of the ring road, in Scalo San Lorenzo, a large space opens up, with green areas and basketball courts. The young people of Giovani San Lorenzo have named it Parco delle Stelle (Park of Stars), almost as if their intuition was to bring light back to an area marked by numerous social fragilities.
The association has transformed the space, making it inclusive and participatory through the organisation of cultural events, art workshops for people with disabilities, sports tournaments and participatory courses to combat gender-based violence.
Through the faces and stories of these experiences, the photographic exhibition depicts a different Rome: a city reborn thanks to its young people, transforming participation into shared responsibility and affirming dignity as the foundation of any common future.
Attraverso i volti e le storie di queste esperienze, la mostra fotografica racconta una Roma diversa: una città che rinasce grazie ai suoi giovani, che trasforma la partecipazione in responsabilità condivisa, che afferma la dignità come fondamento di ogni futuro comune.
PIERRE-AUGUSTE RENOIR
(Limoges 25/2/1841 - Cagnes-sur-Mer 3/12/1919)
TÊTE DE FEMME, 1891
olio su tela ovale
cm 29,8 x 24,7 - in cornice cm 45,4 x 40,3 firmato in basso a sinistra Renoir
Pierre-Auguste Renoir è stato uno dei più grandi pittori francesi e figura di spicco dell’Impressionismo. Nato nel 1841 a Limoges, si trasferì giovane a Parigi, dove lavorò inizialmente come decoratore di porcellane. Studiò all’École des Beaux-Arts e frequentò il celebre atelier di Charles Gleyre, dove conobbe artisti come Monet, Sisley e Bazille, con i quali condivise le prime esperienze artistiche. Renoir fu attratto dalla luce naturale e dalla pittura en plein air, caratteristiche centrali dell’Impressionismo, ma si distinse per il suo interesse speciale verso la rappresentazione del corpo umano e della bellezza femminile. Opere come Le Moulin de la Galette (1876) o La colazione dei canottieri (1881) sono tra i capolavori più noti di questo periodo.
Con il tempo, Renoir si allontanò dallo stile più frammentato dell’Impressionismo, sviluppando un linguaggio personale, più morbido e classico, ispirato alla tradizione rinascimentale e a Raffaello. Nonostante i gravi problemi di salute che lo colpirono negli ultimi anni, continuò a dipingere fino alla fine, sopraggiunta a Cagnes-sur-Mer nel 1919.
Provenienza:
Collezione Henri Cottereau, Parigi; Galerie Schmit, Parigi.
Esposizioni:
MaitresFrançais/XIXe-XXeSiècles, Galerie Schmit, Parigi, 7 maggio-19 luglio 1986.
Bibliografia:
A. Vollard, Tableaux, Pastels & Dessins DE PIERRE-AUGUSTE RENOIR, Parigi, 1918, prima parte, n. 479, p.120 (ill.); N.B. erroneamente indicato nell’indice delle illustrazioni in fondo al volume come n. 463 a p. 116; Galerie Schmit, MaitresFrançais/XIXe-XXeSiècles, catalogo della mostra tenuta a Parigi, 7 maggio-19 luglio 1986, n. 52 (ill.); G. e M. Dauberville, Renoir/CatalogueRaisonnédestableaux,pastels,dessinsetaquarelles/1882-1894, Parigi, éditions BernheimJeune, vol. II, 2009, p. 258, n. 1094 (ill.).
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1812, in data Parigi, 7 Ottobre 1986.
Stima € 20.000 - 30.000
EUGÈNE-LOUIS BOUDIN
(Honfleur 12/07/1824 - Deauville 08/08/1898)
LAVEUSES AU BORD DE LA TOUQUES, 1894-1897 circa olio su tavola
cm 24,7 x 36,5 - in cornice cm 40 x 51,2 firmato in basso a destra E.Boudin Sul retro antichi numeri di riferimento.
Eugène Boudin è considerato uno dei precursori dell’Impressionismo. Figlio di un marinaio, iniziò giovanissimo a lavorare in una cartoleria di Le Havre, dove conobbe artisti e appassionati d’arte che lo incoraggiarono a dipingere. Dal 1850 si dedicò alla pittura a tempo pieno, frequentando Parigi e studiando i maestri del paesaggio. Specialista nelle marine e nelle vedute di porti e spiagge della Normandia, fu tra i primi a dipingere all’aperto, cercando di catturare le variazioni della luce e del cielo. Celebri sono le sue scene di villeggianti sulle spiagge di Trouville e Deauville. Conobbe un giovane Claude Monet, che lo considerò un maestro: fu infatti Boudin a incoraggiarlo a dipingere la natura dal vero. Partecipò alla prima mostra impressionista del 1874, pur mantenendo uno stile più sobrio e meno sperimentale di quello dei colleghi. Morì nel 1898 a Deauville. E’ ricordato come un pioniere della pittura moderna e “pittore dei cieli”, per la straordinaria sensibilità con cui rappresentò nuvole e atmosfere marine.
Provenienza:
Galerie Allard et Nöel, Parigi; Galerie Schmit, Parigi.
Esposizioni:
MaitresFrançais/XIXe-XXeSiècles, Galerie Schmit, Parigi, 7 maggio-19 luglio 1986.
Bibliografia:
R. Schmit, CatalogueRaisonnédel’Oeuvrepeintd’EugèneBoudin, Galerie Schmit, Parigi, 1973, Tomo III, p. 293, n. 3376 (ill.); Galerie Schmit, MaitresFrançais/XIXe-XXeSiècles, catalogo della mostra tenuta a Parigi, 7 maggio-19 luglio 1986, n. 9 (ill.); L. Manoeuvre, Boudin et la Normandie, Editions Herscher, Parigi, 1991, p. 105 (ill.).
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1018, in data Parigi, 7 Ottobre 1986.
Stima € 50.000 - 80.000
PIERRE-AUGUSTE RENOIR
(Limoges 25/2/1841 - Cagnes-sur-Mer 3/12/1919)
JEUNE FEMME AU CORSAGE ROUGE ET AU CHAPEAU JAUNE, 1900
olio su tela
cm 30,3 x 25 - in cornice cm 50,7 x 46 firmato in basso a destra Renoir
Sul retro: sul telaio: antico cartellino manoscritto Renoir (Nº) 70 / Jeune femme / corsage rouge – 1 … / MA 2 … ; antico cartellino manoscritto Renoir no 6806 / … femme,corsage / … 1900; timbro VALENTINE GALLERY / 16 East 57th Street; antiche scritte e numeri di riferimento.
Sulla cornice cartellino della ditta di trasporti d’arte Royer di Parigi con il nome dell’autore, numero di riferimento (03013) e data (18/12/84).
Pierre-Auguste Renoir è stato uno dei più grandi pittori francesi e figura di spicco dell’Impressionismo. Nato nel 1841 a Limoges, si trasferì giovane a Parigi, dove lavorò inizialmente come decoratore di porcellane. Studiò all’École des Beaux-Arts e frequentò il celebre atelier di Charles Gleyre, dove conobbe artisti come Monet, Sisley e Bazille, con i quali condivise le prime esperienze artistiche. Renoir fu attratto dalla luce naturale e dalla pittura en plein air, caratteristiche centrali dell’Impressionismo, ma si distinse per il suo interesse speciale verso la rappresentazione del corpo umano e della bellezza femminile. Opere come Le Moulin de la Galette (1876) o La colazione dei canottieri (1881) sono tra i capolavori più noti di questo periodo. Con il tempo, Renoir si allontanò dallo stile più frammentato dell’Impressionismo, sviluppando un linguaggio personale, più morbido e classico, ispirato alla tradizione rinascimentale e a Raffaello. Nonostante i gravi problemi di salute che lo colpirono negli ultimi anni, continuò a dipingere fino alla fine, sopraggiunta a Cagnes-sur-Mer nel 1919.
Provenienza:
Galleria Durand-Ruel, Parigi; Valentine Gallery, New York; Charles Bird, New York; Galerie Schmit, Parigi.
Esposizioni:
XIIeBiennaleInternationale:lesAntiquairesauGrandPalais, Parigi, 20 Settembre - 7 Ottobre 1984, stand della Galerie Schmit (pubblicato al n. 37 della brochure edita per l’occasione dalla Galerie Schmit).
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1728, in data Parigi, 1 Ottobre 1984.
Stima € 50.000 - 80.000
VAN DONGEN
(Delfshaven (Rotterdam) 26/1/1877 - Monte Carlo 28/5/1968)
PLACE PIGALLE-HALLE AUX VINS, 1902
olio su tela
cm 24,2 x 33,2 - in cornice cm 41,7 x 50 firmato in basso a destra VDongen. (iniziali intrecciate)
Sul retro: sulla tela titolo di mano dell’artista: Station d’A … / PlacePigalle … ; cartellino a stampa: GalerieCharpentier …; sul telaio: in alto data 1900; numeri A 17; * 332; in basso timbro ad inchiostro Douane centrale
Kees van Dongen, nato nel 1877 a Delfshaven, in Olanda, fu tra i protagonisti del movimento Fauve e della Parigi artistica del primo Novecento. Studiò all’Accademia di Belle Arti di Rotterdam prima di trasferirsi a Parigi nel 1897, dove entrò in contatto con l’ambiente bohémien di Montmartre.
Il suo stile, caratterizzato da colori intensi, tratti audaci e un senso di modernità, lo rese presto noto come esponente dei Fauves, insieme a Henri Matisse e André Derain. Van Dongen divenne celebre soprattutto per i ritratti femminili, in cui esaltava eleganza, sensualità e vivacità cromatica, spesso rappresentando donne dell’alta società parigina.
Durante gli anni ’20 e ’30 si affermò come ritrattista mondano, legato ai circoli aristocratici ed esponenti della moda, guadagnando fama e successo internazionale.
Nel 1959 si trasferì a Monaco, continuando a dipingere fino alla morte, avvenuta nel 1968 a Monte Carlo.
Provenienza:
Collezione del Dottor Soubies, Parigi; Galerie Charpentier, Parigi; Galerie Schmit, Parigi.
Esposizioni:
Galerie Charpentier, Van Dongen / Oeuvres de 1890 à 1948, Parigi 1949.
Bibliografia:
Galerie Charpentier, Van Dongen / Oeuvres de 1890 à 1948, Parigi 1949, n. 28.
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1873, in data Parigi, 2 Novembre 1987.
Stima € 40.000 - 60.000
ÉDOUARD VUILLARD
(Cuiseaux 11/11/1868 - La Baule 21/6/1940)
LA JUPE NOIRE, 1903 circa olio su cartone riportato su tavola parchettata cm 59,5 x 80 - in cornice cm 83 x 103,5 firmato in basso a destra E Vuillard
Sul retro: numeri di riferimento manoscritti 3989 e D851; timbro 4012.
Édouard Vuillard nacque nel 1868 a Cuiseaux, in Borgogna, e si trasferì presto a Parigi, dove studiò all’École des Beaux-Arts e si legò a figure come Pierre Bonnard e Maurice Denis. Nel 1889 aderì al gruppo dei Nabis, avanguardia artistica che mirava a superare l’impressionismo con un linguaggio simbolico e decorativo.
La sua pittura si distingue per interni intimi e domestici, spesso popolati da familiari e amici, caratterizzati da superfici piatte, colori smorzati e un forte senso decorativo che richiama l’arte giapponese e i motivi tessili. Negli anni maturi, Vuillard si dedicò anche a grandi pannelli murali e al ritratto, diventando apprezzato nei circoli borghesi parigini. Nel 1940 fu costretto a lasciare Parigi a seguito dell’avanzata tedesca e, nel corso del viaggio, morì a La Baule. Con uno stile che unisce intimità e decorazione, Vuillard rimane una figura chiave della pittura francese tra XIX e XX secolo, ponte tra l’estetica simbolista e le ricerche moderne.
Provenienza:
Collezione Roger Marx, Parigi; Vendita collezione Marx, Galerie Manzi, Joyant & Cie, Parigi, 11-12 Maggio 1914, lotto 84 (Le Manteau noir); Galerie Bernheim-Jeune, Parigi (n. inventario 20290); Galleria Alexander Reid, Glasgow (7/1/1920); W.H.Howden, Glasgow; Galleria Alexander Reid, Glasgow (1928); Collezione Gérard Frères, Parigi (1929); Jos Hessel, Parigi; Galerie Schmit, Parigi; Collezione privata, Svizzera.
Esposizioni:
French Pictures at the McLellan Galleries, Glasgow, McLellan Galleries, gennaio 1920, n. 138; XIIIeBiennaleInternationaledesAntiquaires, Grand Palais, Parigi, 25 Settembre - 12 Ottobre 1986, stand della Galerie Schmit (illustrato al n.33 della brochure edita per l’occasione dalla Galerie Schmit).
Bibliografia:
A. Salomon e G. Cogeval, Vuillard / The Inexhaustible Glance / CriticalCatalogueofPaintingsandPastels / Volume II, Milano, 2003, p. 651, n. VII - 215 (ill.).
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1810, in data Parigi, 7 Ottobre 1986.
Stima € 30.000 - 40.000
MAURICE UTRILLO
(Parigi 26/12/1883 - Dax 5/11/1955)
RUE NORVINS, 1920 circa olio su cartone riportato su tavola parchettata cm 31 x 21 - in cornice cm 45,8 x 35,7 firmato in basso a destra Maurice. Utrillo
Maurice Utrillo nacque a Parigi nel 1883 dalla pittrice e modella Suzanne Valadon, che non rivelò mai chi fosse il padre del bambino. Crebbe in un ambiente artistico ma ebbe un’infanzia difficile, segnata da problemi di salute e da un precoce alcolismo. Per aiutarlo a ritrovare stabilità, la madre lo incoraggiò a dipingere: così nacque la sua vocazione artistica. Utrillo sviluppò uno stile personale, caratterizzato da pennellate dense e da un uso particolare del bianco, che divenne la sua cifra distintiva. E’ conosciuto soprattutto per i suoi paesaggi urbani e per le vedute di Montmartre.
Le sue opere raffigurano chiese, strade, piazze e case di Parigi e dei dintorni, restituendo con grande intensità poetica l’atmosfera dei quartieri popolari e della vita quotidiana. Nonostante i tormenti interiori e le difficoltà legate alla sua fragilità, raggiunse un notevole successo internazionale. Morì a Dax, nel sud della Francia, nel 1955, lasciando un corpus di lavori che lo consacra come uno dei maggiori interpreti della pittura parigina della prima metà del novecento.
Provenienza:
Collezione Durand-Ruel, Parigi; Collezione Chatel, Parigi; Galerie Schmit, Parigi.
Bibliografia:
M. P. Pétridès, L’oeuvrecompletdeMauriceUtrillo, tomo II, Parigi, 1962, p. 287, n. 838 (ill.).
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1874, in data Parigi, 2 Novembre 1987.
Stima € 20.000 - 30.000
(Parigi 11/11/1863 - Parigi 15/8/1935)
LA PLACE DE LA FONTAINE À SAINT-PAUL DE VENCE, 1921 circa carboncino e acquerello su cartoncino
cm 30,3 x 44,6 - in cornice cm 45,5 x 59 intitolato e firmato in basso a sinistra SPaulP.Signac
Paul Signac, nato a Parigi nel 1863, è stato tra i principali esponenti del Neoimpressionismo. Abbandonò presto gli studi di architettura per dedicarsi interamente alla pittura. Nel 1884 conobbe Georges Seurat, con cui condivise la ricerca di una tecnica basata sulla scomposizione dei colori in piccoli punti e pennellate regolari.
Signac fu affascinato soprattutto dai paesaggi marini e dalle vedute urbane, che rese con colori brillanti e vibranti. Navigatore appassionato, dipinse spesso porti, barche a vela e coste mediterranee. Oltre alla pittura, svolse anche un ruolo teorico e organizzativo: fu presidente della Société des Artistes Indépendants e scrisse il saggio D’EugèneDelacroixaunéo-impressionnisme (1899), importante testo di riferimento per il movimento.
Morì a Parigi nel 1935, lasciando un’eredità che influenzò profondamente artisti successivi come Matisse e i Fauves.
Provenienza:
Galerie Schmit, Parigi.
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1814, in data Parigi, 7 Ottobre 1986.
Stima € 10.000 - 15.000
PIERRE BONNARD
(Fontenay-aux-Roses 1867 - Le Cannet 1947)
LA SEINE À VERNON, 1930
olio su tela
cm 73,5 x 45,5 - in cornice cm 97,5 x 70
firmato in basso a sinistra Bonnard
Sul retro: sul telaio cartellino a stampa in data 1933 con scritto numero di riferimento (31); cartellino a stampa in data 1935 con scritti numero di riferimento, autore e titolo; tracce di antico cartellino di esposizione in lingua francese; cartellino della ditta di trasporti d’arte Royer di Parigi con il nome dell’autore, numero di riferimento (03013) e data (18/12/84); timbri Douanecentraleexportation Paris; sulla tela timbri DouanecentraleexportationParis; sulla cornice numeri di riferimento.
Provenienza:
Galerie Bernheim-Jeune, Parigi (acquistato direttamente da Bonnard nell’ottobre del 1930);
Collezione Herman Gustaf Turitz, Göteborg; Galerie Schmit, Parigi.
Esposizioni:
ExhibitionofPaintingsbyBonnard, Wildenstein & Co, New York, 1-24 Marzo 1934; PierreBonnard(1867-1947)isvenskago, Svensk-Franska Konstgalleriet, Stoccolma, 1947; Lumières sur la Peinture, 19ème et 20ème siècles, Galerie Schmit, Parigi, Maggio – Luglio 1983.
Bibliografia:
G. Bazin, LesNabisetlegroupeBonnard-Vuillard-Roussel, parte del capitolo III di L’Histoiredel’Artcontemporain, in L’ Amour de l’Art, 14° anno, n. 4, Aprile 1933, p. 87 (ill. a p. 88 fig. 96); ExhibitionofPaintingsbyBonnard, catalogo della mostra tenuta a Wildenstein & Co, New York, 1-24 Marzo 1934, n. 35; PierreBonnard(1867-1947)isvenskago, catalogo della mostra tenuta alla Svensk-Franska Konstgalleriet, Stoccolma, 1947, n. 25 (ill.); J. e H. Dauberville,Bonnard/CatalogueRaisonne/DeL’OeuvrePeint/1920-1939, Parigi, 1973, Tome III, p. 338, n. 1423 (ill.); Lumières sur la Peinture, 19ème et 20ème siècles, catalogo della mostra tenuta alla Galerie Schmit, Parigi, Maggio – Luglio 1983, n. 3 (ill.).
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1739, in data Parigi, 17 Dicembre 1984.
Stima € 50.000 - 80.000
CHAÏM SOUTINE
(Smiloviči 13/1/1893 - Parigi 9/8/43)
LA FEMME DU CORDONNIER, I, 1926-27
olio su tela
cm 65 x 51,5 - in cornice cm 82,5 x 69
firmato in alto a destra Soutine
Sul retro, sul telaio: antico numero scritto a pennello 39; cartellino a stampa StedelijkMuseum.AmsterdamschHistorischMuseum con scritti numero di riferimento, collezione di provenienza (Collezione Regnault) e altri riferimenti al dipinto; timbro Douane centrale exportationParis; cartellino di esposizione consunto in lingua inglese; sulla tela timbro DouanecentraleexportationParis.
Nato a Smiloviči, nella provincia di Minsk, Chaïm Soutine è uno dei più importanti rappresentanti della Scuola di Parigi. Arrivato in città nel 1912, si stabilì per un po’ nella residenza per artisti di La Ruche, nel quartiere di Vaugirard, e poi alla Cité Falguière, entrambe vicino a Montparnasse. In quest’ultima, conobbe Amedeo Modigliani tramite lo scultore Jacques Lipchitz.
All’inizio degli anni ‘20, viaggiò nel sud della Francia, che ispirò i suoi paesaggi tormentati.
A causa del suo individualismo esasperato, Soutine non aderì mai ufficialmente ad alcun movimento artistico, sebbene per il suo uso appassionato di colori vivaci sia considerato uno dei più notevoli rappresentanti dell’Espressionismo, sviluppato secondo una visione e una tecnica pittorica altamente personali. Uno dei tratti distintivi di Soutine è il suo lavoro in serie. Raffigura alternativamente gladioli, selvaggina, pollame, servi e chierichetti. I suoi personaggi sono malinconici, caratterizzati fino alla caricatura, con corpi deformi e abiti dai colori fortemente contrastanti. Le sue nature morte privilegiano animali morti o carcasse scuoiate, seguendo l’esempio di Rembrandt.
Provenienza:
Pierre Alexandre Regnault, Amsterdam (fino al 1954); Stedelijk Museum, Amsterdam; G. David Thompson, Pittsburgh; Sotheby’s Londra, Impressionistandmodernpaintings,drawingsandsculpture, asta del 24/11/1964; Galerie Beyeler, Basilea; Galerie Schmit, Parigi.
Esposizioni:
ThompsonCollectionKunsthausZürich:ThompsonPittsburgh:auseineramerikanischenPrivatsammlung, Zurigo, Kunsthaus, 15 Ottobre – 27 Novembre 1960; CollezioneThompson-GalleriaCivicad’ArteModernaTorino, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna, Ottobre - Novembre 1961; Lumières sur la Peinture / XIXe - XXe Siècles, Parigi, Galerie Schmit, 11 maggio - 16 luglio 1983.
Bibliografia:
ThompsonCollectionKunsthausZürich:ThompsonPittsburgh:auseineramerikanischenPrivatsammlung, catalogo della mostra tenuta a Zurigo, Kunsthaus, 15 Ottobre – 27 Novembre 1960, n. 249; G. David Thompson e Alfred H. Barr (prefazione di), CollezioneThompson-GalleriaCivicad’ArteModernaTorino, catalogo della mostra tenuta a Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna Torino, Ottobre - Novembre 1961, n. 144; P. Courthion, Soutine / Peintre du Déchirant, Losanna, 1972, p. 258, A (ill.); Galerie Schmit, Lumières sur la Peinture / XIXe - XXe Siècles, catalogo della mostra tenuta a Parigi, 11 maggio - 16 luglio 1983, n. 89 (ill.).
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1813, in data Parigi, 7 Ottobre 1986.
Stima € 200.000 - 300.000
PIERRE BONNARD
(Fontenay-aux-Roses 1867 - Le Cannet 1947)
VUE DE LA CROISETTE À CANNES, 1925 circa olio su tela
cm 28 x 55 - in cornice cm 48,7 x 76 firmato in basso a sinistra Bonnard
Sul retro, sulla tela, timbro Douane centrale; sul telaio da sinistra a destra: cartellino a stampa MINISTERE DE L’EDUCATION NATIONALE / REUNION DES MUSEES NATIONAUX / MUSEE NATIONAL D’ART MODERNE; cartellino INTERNATIONAL ART TRANSPORT di Parigi per la mostra ExpositionBonnard di Monaco di Baviera e Parigi con numero di riferimento (3855), titolo (la Croisette à Cannes), misure e nome del prestatore (Marcel Beurdely, Parigi); altro cartellino di ditta di trasporti d’arte di Parigi con autore, titolo e misure dell’opera; cartellino per la mostra del 1955 con titolo, misure, nome del prestatore ed altri riferimenti; altri numeri e scritte di riferimento.
La carriera di Bonnard fu ampia, durò più di sessant’anni ed esplorò i territori più diversi dell’arte. Trattò ogni genere di soggetto e si espresse con disinvoltura e convinzione in ogni genere. Dipinse ritratti, paesaggi, marine e nature morte. Si dilettò a dipingere interni, a raffigurare feste di paese e scene di vita parigina. Realizzò grandi decorazioni. Fu litografo, acquafortista, illustratore di libri. Per tutta la vita continuò, nella sua inquieta immaginazione, la ricerca di nuovi panorami, orizzonti e cieli sconosciuti, fermandosi qua e là, sempre affascinato da una bellezza inaspettata che poteva scoprire in Alvernia come in Borgogna, in Provenza non meno che in Normandia, motivato sempre da una simpatia universale per gli esseri e le cose.
Provenienza:
Galerie Schmit, Parigi.
Esposizioni:
Bonnard, Lione, Musée (Festival de Lyon-Charbonnières), 1 luglio-26 settembre 1954; Bonnard, Nizza, Musée des Ponchettes, agosto-settembre 1955; DepuisBonnard, Musée National d’Art Moderne, Parigi, marzo 1957; Pierre Bonnard / centenaire de sa naissance, Monaco di Baviera, Haus der Kunst, 8 ottobre 1966-1 gennaio 1967; Pierre Bonnard / centenaire de sa naissance, Parigi, Orangerie des Tulileries, 13 gennaio-17 aprile 1967; De Corot a Picasso, Parigi, Galerie Schmit, 10 maggio-20 luglio 1985; XIIIeBiennaleInternationaledesAntiquaires, Grand Palais, Parigi, 25 Settembre - 12 Ottobre 1986, stand della Galerie Schmit (illustrato al n.1 della brochure edita per l’occasione dalla Galerie Schmit).
Bibliografia:
M. Rocher-Jauneau, R. Jullian, C. Terrasse, Bonnard, catalogo della mostra tenuta al museo di Belle Arti di Lione, 1 luglio-26 settembre 1954, n. 60;
M. Guynet Pechadre, C. Terrasse, Bonnard, catalogo della mostra tenuta a Nizza, Musée des Ponchettes, agosto-settembre 1955, n. 35 (ill.);
M. Bérard, J. Cassou, Musée National d’Art Moderne, DepuisBonnard, Parigi 1957, n. 43, tav. 2 (ill.);
A. Terrasse, Pierre Bonnard / centenaire de sa naissance, catalogo della mostra tenuta a Monaco di Baviera, Haus der Kunst, 8 ottobre 1966-1 gennaio 1967, n. 100 (ill.);
A. Terrasse, Pierre Bonnard / centenaire de sa naissance, catalogo della mostra tenuta a Parigi, Orangerie des Tulileries, 13 gennaio-17 aprile 1967, n. 108 (ill.);
A. Terrasse (prefazione di), Pierre Bonnard / centenaire de sa naissance, catalogo della mostra tenuta a Monaco di Baviera, Haus der Kunst, 8 ottobre 1966-1 gennaio 1967 e a Parigi, Orangerie des Tulileries, 13 gennaio-17 aprile 1967, Parigi 1967, p. 122 (ill. a colori a p. 123);
R. Cogniat, Bonnard, Milano 1968, p. 72 (ill. a colori);
J. e H. Dauberville, Bonnard/CatalogueRaisonné/DeL’OeuvrePeint/1920-1939, Parigi, 1973, Tome III, p. 247, n. 1301 (ill.); Galerie Schmit, De Corot a Picasso, catalogo della mostra tenuta a Parigi, 10 maggio-20 luglio 1985, n. 2 (ill.).
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1809, in data Parigi, 7 Ottobre 1986.
Stima € 40.000 - 50.000
KEES VAN DONGEN
(Delfshaven (Rotterdam) 26/1/1877 - Monte Carlo 28/5/1968)
VASE DE DAHLIAS, 1935 circa olio su tela
cm 65,5 x 54,5 - in cornice cm 78,3 x 70,5 firmato in basso a destra van Dongen
Sul retro: sulla tela scritta di mano dell’artista 3./vanDongen/15Ruede…/Paris/…; sul telaio: in alto al centro scritta VD; numero di riferimento 1116; in basso a destra cartellino manoscritto VAN DONGEN 7 S 338.
Kees van Dongen, nato nel 1877 a Delfshaven, in Olanda, fu tra i protagonisti del movimento Fauve e della Parigi artistica del primo Novecento. Studiò all’Accademia di Belle Arti di Rotterdam prima di trasferirsi a Parigi nel 1897, dove entrò in contatto con l’ambiente bohémien di Montmartre.
Il suo stile, caratterizzato da colori intensi, tratti audaci e un senso di modernità, lo rese presto noto come esponente dei Fauves, insieme a Henri Matisse e André Derain. Van Dongen divenne celebre soprattutto per i ritratti femminili, in cui esaltava eleganza, sensualità e vivacità cromatica, spesso rappresentando donne dell’alta società parigina.
Durante gli anni ’20 e ’30 si affermò come ritrattista mondano, legato ai circoli aristocratici ed esponenti della moda, guadagnando fama e successo internazionale.
Nel 1959 si trasferì a Monaco, continuando a dipingere fino alla morte, avvenuta nel 1968 a Monte Carlo.
Provenienza:
Galerie Schmit, Parigi.
Esposizioni:
Maitres Français / XIXe-XXe Siècles, Galerie Schmit, Parigi, 7 maggio-19 luglio 1986.
Bibliografia:
Galerie Schmit, Maitres Français / XIXe-XXe Siècles, catalogo della mostra tenuta a Parigi, 7 maggio-19 luglio 1986, n. 27 (ill.).
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1811, in data Parigi, 7 Ottobre 1986.
Stima € 40.000 - 60.000
PIERRE-ALBERT MARQUET
(Bordeaux 27/3/1875 - Parigi 13/6/1947)
VENISE. LA LAGUNE, 1936
olio su tela
cm 33,5 x 55,2 - in cornice cm 50 x 71,5 firmato in basso a sinistra marquet
Sul retro: sul telaio numeri di riferimento; sulla cornice: cartellino della ditta di trasporti d’arte Royer di Parigi con il nome dell’autore, numero di riferimento (03013) e data (18/12/84).
Nato nel 1875 a Bordeaux, Marquet studiò all’École des Beaux-Arts di Parigi, dove conobbe Henri Matisse, che divenne suo amico e compagno di ricerca artistica. Partecipò alle mostre fauves del primo novecento, ma presto sviluppò uno stile più personale e meno acceso rispetto agli altri esponenti del gruppo, caratterizzato da una tavolozza sobria e da un senso di equilibrio.
I suoi soggetti preferiti furono paesaggi urbani, vedute di porti e marine, dipinti con grande attenzione alla luce e alle atmosfere. Viaggiò molto, lavorando in Francia, in Nord Africa e in vari paesi del Mediterraneo, dove trovò ispirazione per le sue tele. Morì a La Frette-sur-Seine nel 1947. La sua opera è ricordata per l’eleganza e la capacità di cogliere con immediatezza la bellezza quotidiana dei luoghi.
Provenienza:
Galerie Eugène Druet, Parigi;
Galerie Schmit, Parigi.
Esposizioni:
XIIeBiennaleInternationale:lesAntiquairesauGrandPalais, Parigi, 20 Settembre - 7 Ottobre 1984, stand della Galerie Schmit (pubblicato al n.26 della brochure edita per l’occasione dalla Galerie Schmit).
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1730, in data Parigi, 1 Ottobre 1984.
Stima € 20.000 - 30.000
MAURICE DE VLAMINCK
(Parigi 4/4/1876 - Rueil-la-Gadelière 11/10/1958)
BOUQUET DE FLEURS AU PICHET BLANC, 1939
olio su tela
cm 35,4 x 27 - in cornice cm 53 x 44,5 firmato in basso a sinistra Vlaminck
Sul retro, sul telaio, cartellino a stampa GalerieCharpentier, 76FaubourgSaint-Honoré-Paris; cartellino Galerie de la Présidence / 90 ruedufgSaint-Honoré,75008Paris, con scritto il titolo, numero di riferimento (8 F.) e data 1939
Maurice de Vlaminck, uno dei principali esponenti del movimento Fauves, nacque a Parigi nel 1876. Cresciuto a Le Vésinet, si dedicò inizialmente alla musica e alla scrittura, ma dopo l’incontro con André Derain nel 1900, si dedicò con decisione alla pittura. Influenzato dall’arte di Van Gogh, sviluppò uno stile caratterizzato da colori puri, contrasti violenti e pennellate energiche. Con André Derain e Henri Matisse partecipò al Salon d’Automne del 1905, che consacrò il Fauvismo come movimento d’avanguardia.
Dopo la prima guerra mondiale, Vlaminck si allontanò gradualmente dalla sperimentazione fauvista, orientandosi verso un linguaggio più vicino all’Espressionismo e a una pittura di paesaggio intensa e drammatica, dominata da toni cupi. Oltre a essere pittore, fu anche scrittore e pubblicò diversi testi autobiografici e polemici. Morì a Rueil-la-Gadelière nel 1958, lasciando un’opera vasta e potente, che testimonia il passaggio dall’audace rivoluzione cromatica dei Fauve a una visione più oscura e introspettiva della pittura.
Provenienza:
Galerie Charpentier, Parigi; Galerie de la Présidence, Parigi.
Stima € 5.000 - 8.000
PABLO PICASSO
(Malaga 25/10/1881 - Mougins 8/4/1973)
FEMME (A.R. 301)
brocca in ceramica parzialmente smaltata e incisa
cm 30,5 x 9 x 12,5
Sulla base: scritta incisa a mano EDITION / PICASSO con numero della tiratura 166 / 200; timbro EDITION / PICASSO; timbro MADOURA / PLEIN FEU
Ideata nel 1955 e realizzata in edizione numerata di 200 esemplari.
Pablo Picasso, pittore, scultore e inventore di stili, nacque nel 1881 a Málaga, in Spagna.
Dimostrò un precocissimo talento per il disegno e si formò tra Barcellona e Madrid. Trasferitosi a Parigi nei primi anni del Novecento, attraversò diverse fasi creative: il Periodo Blu, malinconico e drammatico; il Periodo Rosa, più luminoso e poetico; e, insieme a Georges Braque, l’invenzione del Cubismo, che rivoluzionò l’arte moderna.
Tra le sue opere più celebri figurano LesDemoisellesd’Avignon (1907), manifesto del Cubismo, e Guernica (1937), potente denuncia contro la guerra.
Artista prolifico e instancabile, sperimentò in pittura, scultura, ceramica e incisione, rinnovando continuamente il proprio linguaggio.
Picasso morì nel 1973 a Mougins, in Francia, lasciando un’eredità immensa che ha segnato per sempre la storia dell’arte.
Stima € 5.000 - 8.000
MAX ERNST
(Brühl 2/4/1891 - Parigi 1/4/1976)
TABLEAU IVRE, 1960
olio su tela
cm 46,2 x 38,2 - in cornice cm 66,2 x 59,3
firmato in basso a destra max Ernst
Sul retro, sulla tela, titolo, firma e data di mano dell’artista TABLEAU IVRE / max Ernst / 1960
Max Ernst, pittore, scultore e poeta tedesco, è stato tra le figure più innovative del Novecento. Nato nel 1891 a Brühl, vicino a Colonia, studiò filosofia e storia dell’arte all’università di Bonn, ma presto si dedicò esclusivamente all’arte.
Partecipò alla prima guerra mondiale, esperienza che segnò profondamente la sua visione creativa. Nel 1919 aderì al movimento dadaista di Colonia e sviluppò tecniche sperimentali come il frottage (strofinatura di matite o carboncini su superfici ruvide) e il grattage (raschiatura della pittura fresca per far emergere texture nascoste).
Trasferitosi a Parigi, divenne uno dei protagonisti del Surrealismo, collaborando con André Breton e altri artisti d’avanguardia. Le sue opere uniscono immaginazione onirica, ironia e inquietudine, popolandosi di figure fantastiche e paesaggi visionari.
Negli anni ’40 si stabilì negli Stati Uniti, dove entrò in contatto con gli artisti americani, influenzando in parte l’Espressionismo astratto. Tornato in Europa dopo la guerra, visse tra la Francia e l’Italia.
Morì a Parigi nel 1976, lasciando un’eredità fondamentale nella storia dell’arte moderna per il suo spirito libero, anticonvenzionale e sperimentatore.
Provenienza:
Robert Schuhl, Parigi;
Espace Cardin, asta Binoche et Godeau, Parigi; Galerie Schmit, Parigi.
Esposizioni:
Espace Cardin, Binoche et Godeau, importantstableauxmodernes, Parigi, 2-4 Giugno 1987.
Bibliografia:
Espace Cardin, Binoche et Godeau, importantstableauxmodernes, catalogo d’asta a Parigi del 4/6/1987, lotto n. 47, p. 35 (ill.), aggiudicato a 430.000 FRF; W. Spies, S. e G. Metken, Max Ernst / Werke 1954-1963, Houston, Texas, 1998, p. 257, n. 3546 (erroneamente intitolato le bateau ivre), (ill.).
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Robert Schmit n. 1875, in data Parigi, 3 Novembre 1987.
Stima € 50.000 - 80.000
GIORGIO DE CHIRICO
(Volo 1888 - Roma 1978)
IL TROVATORE, 1972 litografia
cm 70,5 x 53,8 - in cornice cm 92 x 75,5 numerata in basso a sinistra V / XXX e firmata in basso a destra G. de Chirico
In basso timbri a secco g.deChiricoeAlbertoCaprinistampatoreinRoma.
Autentica:
Si allega certificato di autenticità di Istituto Poligrafico Italiano s.a.s.
Stima € 500 - 800
GIORGIO DE CHIRICO
(Volo 1888 - Roma 1978)
CAVALLO CON MANTO, 1969 litografia
cm 50,8 x 70,2 - in cornice cm 72,6 x 92 numerata in basso a sinistra 64/90 e firmata in basso a destra G. de Chirico In basso timbri a secco g.deChiricoeAlbertoCaprinistampatoreinRoma.
Stima € 200 - 300
KATSUSHIKA HOKUSAI
(Edo 1760 - Edo 10/5/1849)
JŌSHŪ USHIBORI (USHIBORI NELLA PROVINCIA DI HITACHI), 1830-1831 circa stampa xilografica
cm 24,8 x 36,3 - in cornice cm 48,5 x 63,5 firmata in alto a sinistra zen Hokusai Iitsu hitsu
Katsushika Hokusai, pittore e incisore giapponese, è riconosciuto come il maestro indiscusso dell’ukiyo-e, la stampa xilografica che fiorì in Giappone nel periodo Edo.
Nato nel 1760 a Edo, l’attuale Tokyo, iniziò a formarsi come apprendista presso una bottega di incisori e poi nella scuola di Katsukawa Shunsho, specializzandosi nelle stampe di attori e scene popolari.
Artista instancabile e sperimentatore, nel corso della sua lunga carriera cambiò più volte stile e persino nome d’arte.
Jōshū Ushibori fa parte della famosa serie FugakuSanjūrokkei (Trentasei vedute del Monte Fuji). Ritrae una scena di vita nella zona di Ushibori, una località lacustre nella provincia di Hitachi. Il Monte Fuji è visibile in lontananza.
Hokusai seppe fondere tradizione giapponese e suggestioni straniere, influenzando profondamente anche l’arte europea dell’Ottocento, ispirando pittori come Monet, Van Gogh e Degas.
Morì a Edo nel 1849, a quasi novant’anni, lasciando un corpus vastissimo che lo consacra tra i più grandi maestri dell’arte mondiale.
Provenienza:
L’ Arte Antica di T. Villa Salamon, Torino.
Bibliografia:
Per una bibliografia del soggetto, confronta: Tokyo National Museum, IllustratedCataloguesofTokyoNationalMuseum/Ukiyo-ePrints, vol. 3, Tokyo, 1960-1963, n. 3782; T. Kobayashi, FugakuSanjūrokkei.Ukiyo-eTaikei, vol. 13, n. 20. Tokyo, Shūeisha, 1975-1976; M. Forrer, Hokusai/PrintsandDrawings, catalogo della mostra tenuta a Londra, Royal Academy of Arts, 15 Novembre 1991 – 9 Febbraio 1992, n. 19.
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità di l’ Arte Antica s.a.s di T. Villa Salamon, Torino.
Stima € 5.000 - 8.000
MAESTRO DI FRANCOFORTE (ATTRIBUITO A)
(Anversa 1460 - Anversa 1533)
A) SAN GABRIELE ARCANGELO; B) RE MAGIO
olio e tempera su entrambi i lati della tavola
cm 114,5 x 27 - in cornice cm 126,8 x 39,5
La tavola si collega per stile e iconografia allo sportello del trittico del Museo Civico di Pistoia, già attribuito a Luca d’Olanda e Hugo van der Goes, e poi ricondotto da Friedländer al Maestro di Francoforte. Le affinità nella resa dell’Annunciazione e nei caratteri fisionomici confermano la qualità e l’importanza del nostro esemplare.
Stima € 4.000 - 6.000
SCUOLA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE DEL XVII SECOLO
LA LIBERAZIONE DI ANDROMEDA olio su tela
cm 100,3 x 133,8 - in cornice cm 121 x 153
Stima € 3.000 - 5.000
21
CORNELIS VAN POELENBURGH
(Utrecht 1594/95 - Utrecht 1667)
ATALANTA E IPPOMENE
olio su rame
cm 33,5 x 36,2 – in cornice cm 53,7 x 57,7 firmato sul retro CorneliusPoelenburg
Membro di spicco della prima generazione di pittori olandesi italianizzanti. Nato a Utrecht, studiò lì con Bloemaert prima di partire per l’Italia, dove rimase dal 1617 al 1625 circa. Lì, il suo stile pittorico si formò sulle opere di Elsheimer e, in misura minore, di Paul Brill. Dopo il suo ritorno a Utrecht, i suoi paesaggi arcadici, spesso con rovine e figure nude, a volte con scene mitologiche, si rivelarono molto popolari, soprattutto nei circoli aristocratici. Talvolta dipinse anche figure in paesaggi di altri artisti. Dal 1637 al 1639 circa fu a Londra su invito di Carlo I.
Bibliografia di riferimento:
Luigi Salerno, PittoridipaesaggiodelseicentoaRoma, Istituto Italiano di Credito Fondiario, Roma, U. Bozzi, vol. I, pp. 224-237.
Stima € 6.000 - 8.000
22
CARLO MANIERI (ATTRIBUITO A)
(documentato a Roma dal 1662 al 1700)
NATURA MORTA CON STRUMENTI MUSICALI
olio su tela
cm 74,2 x 97,2 - in cornice cm 95 x 120
Attivo a Roma dai primi anni Sessanta del Seicento, Carlo Manieri fu ammesso alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon nel 1662, rimanendone membro fino al 1675. Sue opere sono documentate in importanti collezioni romane, come quelle dei Colonna (inventario del 1714), dei Pamphilj (1735) e dei Valenti Gonzaga (1756), sebbene i dipinti citati non risultino oggi identificabili all’interno di tali raccolte.
In passato, le opere di Manieri sono state spesso confuse con quelle di Francesco Noletti. Il presente dipinto, infatti, mostra significative affinità, per composizione e disposizione degli oggetti, con una natura morta attribuita al Maltese, oggi conservata presso la Alte Pinakothek di Monaco (inv. 1118).
L’opera si distingue per la tavolozza scura e ricca, tratto distintivo di Manieri, e per l’uso di pesanti drappeggi in broccato, elemento ricorrente nelle sue composizioni, funzionale ad accentuare il senso di opulenza e teatralità della scena.
Si ringraziano il Prof. Keith Sciberras per aver segnalato la stretta vicinanza stilistica dell’opera a Carlo Manieri e il Maestro Alejo Perez per la gentile collaborazione nella lettura degli spartiti raffigurati, al fine di verificarne la compatibilità con il linguaggio musicale seicentesco.
Bibliografia di riferimento:
G. Bocchi e U. Bocchi, Pittori di Natura Morta a Roma, Artisti Italiani 1630-1750, Viadana, 2005, pp. 525-571.
Stima € 8.000 - 12.000
23
PIETER HARDIMÉ
(Anversa 1677 - L’Aia 1748)
NATURA MORTA DI FIORI IN UN VASO DI VETRO
olio su tela
cm 82 x 69,5 - in cornice cm 101 x 89,5
Provenienza:
Galerie Pardo, Parigi.
Stima € 4.000 - 6.000
OTTMAR ELLIGER
(Copenhagen 1633 - Berlino 1679)
NATURA MORTA CON FIORI, FRUTTA E INSETTI
olio su tavola
cm 52 x 35,7 - in cornice cm 58,8 x 42,5
Firmato e datato in basso a destra OttmarElligerAnno...
Stima € 2.000 - 3.000
SCUOLA EMILIANA DEL XVIII SECOLO
SERIE DI QUATTRO PAESAGGI SU TELE OVALI oli su tela riportati su legno, in ovale ciascuno cm 23,5 x 18,5 - in cornice cm 46,5 x 36,5
Provenienza:
Gentilini Antichità, via Tornabuoni 11 r., Firenze.
Stima € 4.000 - 6.000
Stima € 6.000 - 12.000
cm 72 x 107 - in cornice (listello) cm 109,5 x 74
Stima € 3.000 - 5.000
Stima € 5.000 - 8.000
PAESAGGIO DI CAMPAGNA CON FIGURE E ARMENTI olio su tavola
cm 46,5 x 63,1 - in cornice cm 60 x 77
Stima € 1.000 - 2.000
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
VENEZIA, VEDUTA DEL PALAZZO DUCALE E DELLA PIAZZETTA DAL BACINO DI SAN MARCO, CON IL BUCINTORO ALL’ORMEGGIO
olio su tela
cm 53,2 x 70,7 - in cornice cm 61 x 78,5
Il dipinto è stato in passato attribuito a Francesco Guardi dal Prof. Ferdinando Bologna (Roma, 27 luglio 1975), per i suoi strettissimi rapporti con la tela firmata da Guardi conservata nella collezione Eliot-Cohen a Newbury, che presenta lo stesso tema, sebbene inquadrato con un angolo visuale più ampio.
Stima € 5.000 - 8.000
CORNELIS VAN POELENBURGH (CERCHIA DI)
(Utrecht 1594/95 - Utrecht 1667)
E SIRINGA
olio su rame
cm 16,5 x 22,4 - in cornice cm 24,8 x 30,3
Stima € 1.000 - 2.000
EGBERT VAN HEEMSKERCK IL VECCHIO
(Haarlem 1634/35 - Londra 1704)
INTERNO DI UNA SCUOLA
olio su tela
cm 44,5 x 49, senza cornice
Provenienza:
Galerie Filippo Franco / Collection de tableaux anciens de maîtres / Rue de l’anèmone 18, Bruxelles.
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Filippo Franco.
Stima € 1.000 - 2.000
MATTHEUS VAN HELMONT
(Antwerp 1623 - Brussels 1679)
SCENA DI OSTERIA
olio su rame
cm 22,5 x 17 - in cornice cm 34 x 28,7
firmato in basso a sinistra M V / Hellemont / F
Sul retro antichi numeri di riferimento.
Provenienza:
Galerie Filippo Franco / Collection de tableaux anciens de maîtres / Rue de l’anèmone 18, Bruxelles.
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità su fotografia di Filippo Franco.
Stima € 1.200 - 1.400
SCUOLA DELLA RUSSIA CENTRALE SECONDA METÀ DEL SECOLO XVIII
UNIGENITO FIGLIO DI DIO
pittura su tavola
cm 53,5 x 38,5
Sul retro cartellino a stampa: CollezioneG.F.Mazzoleni,viaMontenapoleone22,Milano.
Provenienza:
G.F. Mazzoleni antiquario, Milano.
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità di G.F. Mazzoleni antiquario, in data Milano, 12 Novembre 1985, corredata da fotografia con numero di inventario (C/1757).
Stima € 800 - 1.000
SCUOLA DELLA RUSSIA CENTRALE FINE DEL SECOLO XVIII
PROTEZIONE DELLA MADONNA; SCENA DI PASQUA CON LA RESURREZIONE; ESALTAZIONE DELLA CROCE
Trittico da viaggio con custodia in metallo dorato, le tre scene dipinte su cuoio aperto cm 11,2 x 28,6, chiuso cm 11,2 x 9,8
Sul retro cartellino a stampa: CollezioneG.F.Mazzoleni,viaMontenapoleone22,Milano, con scritti riferimenti all’opera.
Provenienza:
G.F. Mazzoleni antiquario, Milano.
Autentica:
Si allega dichiarazione di autenticità di G.F. Mazzoleni antiquario, in data Milano, 2 Luglio 1987.
Stima € 500 - 800
Autori
Bonnard, Pierre
Boudin, Eugène-Louis de Chirico, Giorgio de Vlaminck, Maurice
Elliger, Ottmar
Ernst, Max
Hardimé, Pieter
Hokusai, Katsushika
Maestro di Francoforte, attribuito a Manieri, Carlo, attribuito a Marquet, Pierre-Albert
Picasso, Pablo
Pittore romano del XVII secolo
Pittore veneto del XVIII secolo
Renoir, Pierre-Auguste
Scuola della Russia centrale del XVIII secolo
Scuola dell’Italia settentrionale del XVII secolo
Scuola emiliana del XVIII secolo
Scuola italiana del XVII secolo
Scuola romana del XVII / XVIII secolo
Segala, Giovanni, attribuito a
Signac, Paul
Simonini, Francesco, attribuito a Soutine, Chaïm
Utrillo, Maurice
van Dongen, Kees
van Heemskerck il vecchio, Egbert
van Helmont, Mattheus
van Poelenburgh, Cornelis
van Poelenburgh, Cornelis, cerchia di Vuillard, Édouard
Le aste e le esposizioni sono aperte al pubblico e senza alcun obbligo di acquisto e si svolgono presso la sede di Casa d’aste Arcadia S.r.l. (di seguito Arcadia): Palazzo Celsi Viscardi – Corso Vittorio Emanuele II, 18 – 00186 Roma. Lapartecipazioneall’astaimplicalapienaaccettazionedelleCondizionidiVendita.
ESPOSIZIONE
L’asta è preceduta da un’esposizione aperta al pubblico che ha lo scopo di far esaminare e valutare con attenzione le caratteristiche, lo stato di conservazione e la qualità dei lotti in vendita. Durante l’esposizione gli esperti di Arcadia sono a disposizione dei potenziali acquirenti per ogni chiarimento.
Chi fosse impossibilitato alla visione diretta delle opere può richiedere il Condition Report delle opere di interesse.
Le informazioni complete sono raccolte nelle Condizioni di Vendita, esposte in sede, pubblicate sul catalogo d’asta e sul sito www.astearcadia.com.
OFFERTE SCRITTE PRIMA DELL’ASTA
Nel caso non sia possibile partecipare all’asta, i po tenziali acquirenti possono formulare offerte scritte durante l’esposizione, compilando e inviando l’apposito modulo pubblicato in catalogo e sul sito.
L’offerta si formula indicando l’offerta massima, considerato che I lotti saranno sempre acquistati al prezzo più conveniente.
Ciò significa che il lotto può essere aggiudicato all’offerente anche al di sotto di tale somma, ma che di fronte ad un’offerta superiore verrà aggiudicato al maggior offerente. In caso di offerte indicanti lo stesso importo, sarà aggiudicata l’offerta ricevuta prima.
OFFERTE TELEFONICHE: PRENOTAZIONE
I potenziali acquirenti, al fine di tentare l’acquisto dei lotti d’interesse, possono anche prenotare il servizio di offerta telefonica per esser collegati all’asta via telefono. Il servizio di offerta telefonica è gratuito e implica l’accettazione da parte del cliente della stima minima indicata sul catalogo. In caso di mancato collegamento telefonico, i lotti sopra indicati potranno essere aggiudicati alla stima minima, più i diritti d’asta. La partecipazione all’asta via telefono implica la piena accettazione delle Condizioni di Vendita. Il servizio di offerta telefonica è disponibile fino all’esaurimento delle linee in dotazione.
Il cliente acconsente infine che le telefonate siano registrate.
CATALOGO D’ASTA
Le descrizioni riportate sul catalogo d’asta indicano l’artista (se disponibile), l’epoca, la provenienza, le dimensioni, lo stato di conservazione e le valutazioni dei singoli oggetti. Il prezzo base d’asta è la cifra di partenza della gara ed è normalmente più basso della stima minima. La riserva è un dato confidenziale ed è la cifra minima concordata con il mandante che può essere inferiore, uguale o superiore alla stima riportata nel catalogo.
Ogni stima e valutazione avente per oggetto i lotti in vendita sono opinioni meramente indicative, come meglio esplicato nelle Condizioni di Vendita. Abbonamento ai cataloghi
Chi fosse interessato a ricevere il catalogo d’asta e a sottoscrivere un abbonamento, può farne richiesta a: info@astearcadia.com
Stime pubblicate in catalogo
Le stime pubblicate nel catalogo d’asta sono opinioni meramente indicative per i potenziali acquirenti. Pertanto i lotti possono raggiungere prezzi sia superiori che inferiori alle valutazioni indicate.
Le valutazioni pubblicate sul catalogo d’asta non comprendono la Commissione d’acquisto e l’IVA, se dovuta. Condizioni dei lotti I potenziali acquirenti si impegnano ad esaminare attentamente il lotto durante l’esposizione antecedente l’asta. Su richiesta, Arcadia fornisce un “Condition Report”, vale a dire rapporto fotografico sulle condizioni del lotto.
La mancanza di riferimenti espliciti in merito alle condizioni del lotto non implica che il bene sia senza imperfezioni.
Le aste e le esposizioni sono aperte al pubblico e senza alcun obbligo di acquisto. La partecipazione all’asta può avvenire attraverso la presenza diretta in sala, oppure mediante
collegamento telefonico, oppure via internet attraverso i principali portali di aste on-line indicati nel catalogo e nel sito web. Per maggiori informazioni contattare Arcadia:
Casa d’aste Arcadia s.r.l.
Corso Vittorio Emanuele II, 18 00186 – Roma – tel.: (+39) 06 68309517 fax: (+39) 06 30194038 – info@astearcadia.com
REGISTRAZIONE AL L’ASTA: PALETTE
Al fine di migliorare le procedure d’asta, tutti i potenziali acquirenti devono munirsi anticipatamente della “paletta ” numerata per effettuare le offerte. È possibile ottenere il numero di paletta durante l’esposizione o il giorno della tornata d’asta.
La registrazione consiste nella compilazione di una scheda con i dati personali, le eventuali referenze bancarie e autorizzazioni ad addebito su carta di credito, con l’accettazione piena delle condizioni commerciali e del trattamento dei dati.
OFFERTE VIA INTERNET
La partecipazione all’asta via internet richiede la registrazione ai portali di aste online (Live bidding providers) indicati nel catalogo d’asta.
La procedura di registrazione e le modalità di accesso all’asta sono indicate dai gestori stessi della piattaforma.
Il cliente, effettuato l’accesso può seguire l’andamento dell’asta e concorrere dalla propria postazione remota.
Lo schermo in sala riporta l’andamento progressivo di tutte le offerte, incluse quelle giunte attraverso le piattaforme informatiche.
RILANCI E OFFERTE
Le battute in sala progrediscono con rilanci dell’ordine del 10%, variabili comunque a discrezione del battitore. Le offerte possono essere eseguite:
in sala mostrando la paletta numerata;
mediante un’offerta scritta scritta formulata prima dell’asta;
per telefono, mediante operatore (servizio da prenotare);
via internet attraverso i portali on line (live bidding providers).
La velocità dell’asta può variare da 60 a 90 lotti l’ora.
Le palette numerate devono essere utilizzate per indicare le offerte al banditore durante l’asta. Il cliente aggiudicatario di un lotto deve assicurarsi che la paletta sia vista dal banditore e sia annunciato il proprio numero.
Nell’ipotesi di dubbi riguardo al prezzo di aggiudicazione o all’acquirente è necessario attirare immediatamente l’attenzione del banditore o del personale di sala.
Il banditore può formulare offerte nell’interesse del venditore fino all’ammontare della riserva. Il prezzo di aggiudicazione è la cifra alla quale il lotto viene aggiudicato.
A questa somma il compratore dovrà aggiungere la Commissione d’Acquisto (o Diritti d’asta) calcolata in misura percentuale sul prezzo di aggiudicazione.
La Commissione d’acquisto è così stabilita: - nella misura del 29,00% del prezzo di aggiudicazione del lotto fino all’importo pari a euro 5.000,00; nella misura del 25,00% per la parte eccedente fino a un importo pari a euro 200.000,00; per ogni parte del prezzo di aggiudicazione eccedente l’importo di euro 200.000,00 la commissione d’acquisto è stabilita nella misura del 22,00%.
Le percentuali sopra indicate sono da intendersi IVA inclusa, ai sensi delle normative vigenti.
Cosa fare in caso di aggiudicazione
Arcadia agisce per conto dei venditori in virtù di un mandato con rappresentanza e pertanto non si sostituisce alle parti nei rapporti contabili.
La fattura di Arcadia riporta la quietanza degli importi relativi alle commissioni di acquisto (o diritti d’asta) ed I.V.A., è costituita unicamente dalla parte appositamente evidenziata.
La Commissione d’acquisto è così stabilita: nella misura del 29,00% del prezzo di aggiudicazione del lotto fino all’importo pari a euro 5.000,00, nella misura del 25,00% per la parte eccedente fino a un importo pari a euro 200.000,00, per ogni parte del prezzo di aggiudicazione eccedente l’importo di euro 200.000,00 la commissione d’acquisto è stabilita nella misura del 22,00%. Le percentuali sopra indicate sono da intendersi IVA inclusa, ai sensi delle normative vigenti. I lotti venduti da soggetti a I.V.A. saranno fatturati direttamente da quest’ultimi agli acquirenti.
MODALITÀ DI PAGAM ENTO
In caso di aggiudicazione di uno o più lotti, il pagamento deve essere effettuato immediatamente dopo l’asta e può essere corrisposto nei seguenti metodi: contanti (fino a 5000, 00 euro), assegno circolare, assegno bancario, Bancomat e Carte di Credito (se il titolare corrisponde all’acquirente).
Orario di cassa: Lun.-Ven. 10.00-13.00; 15:00 -19.00.
RI TIRO, SPEDIZION E E IMBALLO
Il ritiro dei lotti acquistati deve essere effettuato entro le due settimane successive alla vendita. Trascorso tale termine la merce può essere trasferita presso un deposito a rischio dell’acquirente. I costi di trasporto e deposito sono addebitati all’aggiudicatario e Arcadia è esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario stesso in relazione alla custodia, all’eventuale deterioramento o deperimento degli oggetti. Al momento del ritiro del lotto, l’acquirente deve fornire un documento d’identità o apposita delega. Arcadia può provvedere all’esportazione, all’imballaggio ed al trasporto dei lotti. Tali costi e le relative assicurazioni sono a carico dell’acquirente come indicato nelle Condizioni Generali di Vendita.
Vendere all’asta i propri beni o intere collezioni
Valutazioni gratuite e confidenziali
Arcadia grazie al proprio gruppo di esperti selezionati per esperienza e professionalità, fornisce costantemente valutazioni gratuite, confidenziali, anche con perizie e pareri, sia su singole opere, che su intere collezioni. I tempi per tali valutazioni sono rapidi e le opere possono essere visionate direttamente in sede oppure presso la dimora del cliente.
Per richiedere una valutazione basta concordare un appuntamento ed eventualmente anticipare la documentazione fotografica e le informazioni utili (misure, tecnica, provenienza, bibliografia, autentiche, documenti di acquisto).
Nel caso in cui i proprietari intendano tentar la vendita all’asta di collezioni intere, Arcadia realizza cataloghi mirati con uno specifico progetto grafico ricco con immagini delle ambientazioni originali e schedature approfondite, supportati da piani di marketing ad hoc e da studii accurati dei mercati di riferimento.
Si prega di far riferimento alla informativa sul trattamento dei dati personali, disponibile sul sito www astearcadia com o esposta in sede.
MANDATO A VENDERE
L’incarico di gestire in asta le opere dei clienti sarà formalizzato attraverso un Mandato a Vendere, che riporta la commissione dei diritti d’asta pattuiti ed eventuali contributi per assicurazione, marketing, trasporto, autentiche e per ogni altra spesa si rendesse necessaria.
La compilazione del mandato richiede il numero di codice fiscale ed un documento di identità valido per l’annotazione sui registri di Pubblica Sicurezza come previsto dalle leggi vigenti. Infine compongono il Mandato a Vendere due allegati: la scheda dei beni e le Condizioni Generali di vendita. La scheda dei beni riporta l’elenco completo dei beni in vendita con i relativi prezzi di riserva concordati e le Condizioni Generali di Mandatosono la raccolta delle clausole che qualificano il rapporto commerciale tra mandante e Arcadia.
PREZZO DI RISERVA
Il prezzo di riserva è il prezzo minimo confidenziale concordato tra Arcadia ed il mandante al di sotto del quale il lotto non può essere venduto. È strettamente riservato, non viene rivelato dal Banditore in asta e viene riportato nel mandato a vendere accanto alla descrizione di ogni lotto. Qualora il prezzo di riserva non venga raggiunto, il lotto risulterà invenduto e sarà ritirato dall’asta. I lotti offerti senza riserva sono segnalati sul catalogo con la dicitura S.R. (Senza Riserva) e vengono aggiudicati al miglior offerente indipendentemente dalle stime pubblicate in catalogo.
INSERIMENTO LOTTI IN CATALOGO – ESITO D’ASTA – LIQUIDAZIONE
Prima di ogni asta il mandante riceve la comunicazione con l’elenco dei beni inseriti in catalogo e i relativi numeri di lotto. L’esito d’asta sarà notificato entro due giorni lavorativi dalla data dell’asta.
Il pagamento sarà liquidato entro 30 giorni lavorativi dalla data dell’asta, e comunque 5 giorni lavorativi dopo l’incasso da parte del venditore.
In sede di liquidazione si rilascia la fattura contenente il dettaglio dei lotti, le relative commissioni di vendita pattuite sul mandato ed ogni altra spesa concordata.
DIRITTO DI SEGUITO
Il decreto legislativo n. 118 del 13 febbraio 2006 ha introdotto il diritto degli autori di opere e di manoscritti, ed ai loro eredi, ad un compenso sul prezzo di ogni vendita, successiva alla prima, dell’opera originale, il c.d. “diritto di seguito“.
Detto compenso è dovuto nel caso il prezzo di vendita non sia inferiore ad euro 3.000, 00 ed è così determinato: 4% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 3.000 ed € 50.000;
3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 50.000, 01 ed € 200.000; 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 200.000, 01 ed € 350.000;0, 5% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 350.000, 01 ed € 500.000; 0, 25% per la parte del prezzo di vendita superiore ad € 500.000
Arcadia è tenuta a versare il “diritto di seguito” per conto dei venditori alla Società italiana degli autori ed editori (SIAE). Nel caso il lotto sia soggetto al c.d. “diritto di seguito” ai sensi dell’art. 144 della legge 633/41, il venditore, attraverso Arcadia, s’impegna a corrispondere l’importo ai sensi dell’art. 152 L. 633/41 e che Arcadia a sua volta s’impegna a versare al soggetto incaricato delle riscossione.
ATTESTATO DI L IBERA CIRCOLAZIONE. Per l’esportazione di opere (beni culturali) che abbiano più di 50 anni la legge italiana richiede un attestato di libera circolazione e di una licenza di esportazione per essere esportati in Paesi non appartenenti all’Unione Europea. Infatti l’esportazione di beni culturali al di fuori del territorio della Repubblica italiana è assoggettata alla disciplina prevista dal D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. L’esportazione di beni culturali al di fuori del territorio dell’Unione Europea è altresì assoggettata alla disciplina prevista dal Regolamento CE n 116/2009 del 18 dicembre 2008 e dal Regolamento UE di esecuzione della Commissione n. 1081/2012. Il tempo di attesa per il rilascio di tale documentazione è di circa 40 giorni dalla presentazione dell’opera e dei relativi documenti alla Soprintendenza Belle Arti.
CODICE URB ANI: il Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004 n. 42 e sue successive modificazioni o integrazioni;
COM MIS SIONE D ’ACQUISTO ( O DIRIT TI D ’ASTA ) È il compenso dovuto ad Arcadia dall’Acquirente per l’acquisto del Lotto e calcolato in misura percentuale sul prezzo di aggiudicazione. La Commissione d’acquisto è così stabilita: nella misura del 29,00% del prezzo di aggiudicazione del lotto fino all’importo pari a euro 5.000,00; nella misura del 25,00% per la parte eccedente fino a un importo pari a euro 200.000,00. Per ogni parte del prezzo di aggiudicazione eccedente l’importo di euro 200.000,00 la commissione d’acquisto è stabilita nella misura del 22,00%. Le sopra indicate aliquote sono da intendersi IVA inclusa, ai sensi delle normative vigenti.
CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA. Le condizioni generali di vendita rappresentanto le clausole contrattuali previste da Arcadia e dirette a regolare uniformemente i rapporti contrattuali. con gli Acquirenti Sono stampate nei cataloghi d’asta, sono visibili nel sito web www.astearcadia.com, in sede per uniformare le regole che si applicano alla vendita all’asta dei beni affidati.
CONDITION REPORT. Su richiesta, Arcadia può fornire, un rapporto denominato Condition Report sulle condizioni e sullo stato di conservazione del lotto, corredato da appropriata documentazione fotografica. A discrezione di Arcadia, il Condition Report può essere emesso per lotti che superano un determinato valore.
DIRITTO DI SEGUITO. Il decreto legislativo n. 118 del 13 febbraio 2006 ha introdotto il diritto degli autori di opere e di manoscritti, ed ai loro eredi, ad un compenso sul prezzo di ogni vendita, successiva alla prima, dell’opera originale, il c.d. “diritto di seguito”. Detto compenso è dovuto nel caso il prezzo di vendita non sia inferiore ad euro 3.000, 00 ed è così determinato:
4% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 3.000 ed € 50.000;
3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 50.000, 01 ed € 200.000;
1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 200.000, 01 ed € 350.000;
0,50% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 350.000, 01 ed € 500.000;
0, 25% per la parte del prezzo di vendita superiore ad € 500.000
Arcadia è tenuta a versare il “diritto di seguito” per conto dei venditori alla Società italiana degli autori ed editori (SIAE). Nel caso il lotto sia soggetto al c.d. “diritto di seguito” ai sensi dell’art. 144 della legge 633/41, il venditore, attraverso Arcadia, s’impegna a corrispondere l’importo ai sensi dell’art. 152 L. 633/41 e che Arcadia a sua volta s’impegna a versare al soggetto incaricato delle riscossione.
LIVE BIDDING PROVIDE RS (O LIVE AUCTIONS MARKETPLACE): piattaforme web che ospitano le principali aste del mondo e permettono la partecipazione simultanea alle aste, con l’opportunità di seguire l’andamento dell’asta e concorrere con le proprie offerte dalla propria postazione remota. Per accedere all’asta si effettua una registrazione e tramite le funzioni di ricerca si ottiene l’accesso all’asta di interesse. Il processo è simile all’offerta telefonica, ma molto più veloce. Gli offerenti possono rilanciare online usando il proprio computer, o via le App iPhone, Ipad e Androids.
RISERVA: il prezzo minimo “confidenziale” di vendita, indicato dal Mandante ad Arcadia.
Significato dei simboli presenti nei cataloghi
PI Parte Interessata
Indica il caso in cui possano essere effettuate offerte sul lotto anche da parte di soggetti aventi un interesse, quale ad esempio, un comproprietario o l’esecutore testamentario che abbia venduto il lotto.
OL Offerta Libera O fferta libera. La Riserva è il prezzo d’asta minimo concordato tra Arcadia e il Mandante, al di sotto del quale il lotto non può esser venduto. Nel caso in cui un lotto sia venduto senza riserva, verrà contrassegnato da questo simbolo.
I Lotto proveniente da impresa Lotto proveniente da impresa, dove il valore di aggiudicazione è soggetto ad IVA.
TI Lotto in regime di temporanea importazione
Lotto in regime di temporanea importazione ex art. 72 del Codice Urbani o per il quale è stata richiesta la temporanea importazione.
L Libera Circola zion e I lotti contrassegnati da questo simbolo s’intendono corredati da attestato di libera circolazione o attestato di temporanea importazione artistica in Italia.
Significato dei termini presenti nei cataloghi
Attribuito a … Opinione secondo Arcadia che possa essere opera dell’artista citato, in tutto o in parte
Bottega di … Scuola di …
Opinione secondo Arcadia che sia opera di mano sconosciuta della bottega dell’artista indicato, che può o meno essere stata eseguita sotto la direzione dello stesso o in anni successivi alla sua morte
Cerchia di … Secondo Arcadia è opera di mano non identificata, non necessariamente allievo dell’artista citato
Da …
Data iscritta
D ata to Firmato Iscritto
Copia di un’opera conosciuta dell’artista indicato, ma di datazione imprecisata
Opinione secondo Arcadia che questi dati siano stati aggiunti da mano o in epoca diversa da quella dell’artista indicato
Opinione secondo Arcadia si tratti di opera che appare realmente firmata, datata o iscritta dall’artista che l’ha eseguita
Difetti Il lotto presenta visibili ed evidenti mancanze, rotture o usure
Elementi antichi Gli oggetti in questione sono stati assemblati successivamente utilizzando elementi o materiali di epoche precedenti
Firma iscritta o recante firma
In stile …
Inte grazioni e/o so stituzioni
“Nome e cognome” (ad es. Mattia Preti)
Opinione secondo Arcadia che la firma sia stata aggiunta in epoca diversa da mano diversa di quella dell’artista indicato
Opinione secondo Arcadia di opera nello stile citato pur essendo stata eseguita in epoca successiva
Dicitura riportata solo nei casi in cui gli interventi son considerati da Arcadia molto al di sopra della media e tali da compromettere almeno parzialmente l’integrità del lotto
Opinione secondo Arcadia di opera eseguita dall’artista indicato
Restauri i beni venduti in asta, in quanto antichi o comunque usati, sono nella quasi totalità dei casi soggetti a restauri
Secolo … Datazione con valore puramente orientativo, che può prevedere margini di approssimazione
Seguace di … Secondo Arcadia si tratta di un autore che lavorava nello stile dell’artista
Stile di … Opinione secondo Arcadia di opera nello stile dell’artista indicato, ma eseguita in epoca successiva
70 x 50
350 x 260
160 g
Le dimensioni dei dipinti indicano prima l’altezza e poi la base e sono espresse in cm. Le dimensioni delle opere su carta sono invece espresse in mm. Il peso degli oggetti in argento è calcolato al netto delle parti in metallo, vetro e cristallo
CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA
1. OBBLIGHI DI ARCADIA NEI CONFRONTI
DELL’ACQUIRENTE
Casa d’aste Arcadia s.r.l. (di seguito “Arcadia”) svolge le vendite all’asta nella propria sede aperta al pubblico, in qualità di mandataria con rappresentanza in nome proprio e per conto del venditore, ai sensi dell’art. 1704 cod. civ. Arcadia pertanto non assume nei confronti degli acquirenti o di terzi in genere altre responsabilità oltre a quelle derivanti dalla propria qualità di mandataria.
2. VENDITA ALL’ASTA
2.1 Al fine di migliorare le procedure di vendita all’incanto, tutti gli interessati a concorrere all’asta sono tenuti a registrare le proprie generalità, indirizzo con esibizione e copia di un documento di identità per munirsi di “paletta” numerata per le offerte, prima dell’inizio dell’asta. Contestualmente gli interessati accettano le Condizioni di vendita e forniscono il consenso al trattamento dei suddetti dati personali. Arcadia si riserva il diritto di rifiutare le offerte di acquirenti non registrati e, in seguito a mancato o ritardato pagamento da parte di un acquirente, Arcadia potrà rifiutare qualsiasi offerta fatta dallo stesso o da suo rappresentante nel corso di successive aste.
2.2 I lotti sono aggiudicati al miglior offerente. Il banditore conduce l’asta e può effettuare le prime offerte nell’interesse del mandante. L’avvenuta vendita tra il venditore e l’acquirente è sancita dal colpo di martello del banditore. In caso di contestazione su un’aggiudicazione, il lotto è rimesso all’incanto nella seduta stessa, sulla base dell’ultima offerta raccolta. Il banditore ha la facoltà di ritirare dall’asta, separare o abbinare i lotti ed eventualmente variarne l’ordine di vendita.
2.3 Arcadia accetta offerte d’acquisto di lotti a prezzi determinati, su preciso mandato. Durante l’asta è possibile che vengano fatte offerte via internet e per telefono le quali sono accettate a insindacabile giudizio di Arcadia e trasmesse al banditore. Le conversazioni telefoniche potranno essere registrate.
3. RESPONSABILITÀ DEL VENDITORE E DI ARCADIA NEI CONFRONTI DELL’ACQUIRENTE
3.1 I lotti posti in vendita sono da considerarsi beni usati o d’antiquariato e quindi non qualificabili “prodottI” secondo la definizione di cui all’ar t. 3 lett. e) del Codice del consumo (D.Lgs. 6.09.2005 n. 206).
3.2 Precederà l’asta un’esposizione delle opere, durante la quale Arcadia e i propri esperti saranno a disposizione per ogni chiarimento; l’esposizione ha lo scopo di far esaminare l’autenticità, l’attribuzione, lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli oggetti e chiarire eventuali errori o inesattezze del catalogo. Nell’impossibilità di prendere visione diretta degli oggetti è possibile richiedere un “Condition Report”. La mancanza di riferimenti espliciti in merito alle condizioni del lotto non implica che il bene sia senza imperfezioni. Tutti gli oggetti sono venduti come “visti” pertanto, prima di partecipare all’asta, i potenziali acquirenti s’impegnano ad esaminare approfonditamente i lotti d’interesse, eventualmente assistiti da un esperto di propria fiducia. Dopo l’aggiudicazione non sono ammesse contestazioni e né Arcadia, né il venditore potranno essere ritenuti responsabili per i vizi relativi alle informazioni concernenti gli oggetti in asta.
4. PAGAMENTO E RITIRO; TRASFERIMENTO DI RESPONSABILITÀ
4 1 Al prezzo di aggiudicazione è da aggiungere la commissione d’acquisto (diritti di asta) nella misura del: 29,00 % del prezzo di aggiudicazione del lotto fino all’importo pari a euro 5.000,00; nella misura del 25,00% per la parte eccedente fino a un importo pari a euro 200.000,00. Per ogni parte del prezzo di aggiu-dicazione eccedente l’importo di euro 200.000,00 la commissione d’acquisto è stabilita nella misura del 22,00%. Le sopra indicate aliquote sono da intendersi IVA inclusa, ai sensi delle normative vigenti. Qualunque ulteriore onere o tributo relativo all’acquisto sarà comunque a carico dell’aggiudicatario.
4.2 L’acquirente dovrà versare un acconto all’atto dell’aggiudicazione e completare il pagamento prima di ritirare la merce a sua cura, rischio e spesa non oltre quindici giorni dalla fine della vendita. In caso di mancato pagamento, in tutto o in parte, dell’ammontare totale dovuto dall’aggiudicatario entro tale termine, Arcadia avrà diritto, a propria discrezione, di: a) restituire il bene al mandante, esigendo a titolo di penale da parte del mancato acquirente il pagamento delle commissioni di vend ita perdute; b) agire in via giudiziale per ottenere l’esecuzione coattiva dell’obbligo d’acquisto; c) vendere il lotto tramite trattativa privata o in aste successive per conto ed a spese dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 1515 cod.civ., salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni. 4.3 Decorso il termine di cui sopra, Arcadia sarà comunque esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in relazione all’eventuale deterioramento o deperimento degli oggetti ed avrà diritto di farsi pagare per ogni singolo lotto i diritti di custodia oltre a eventuali rimborsi di spese per trasporto al magazzino. Qualunque rischio per perdita o danni al bene aggiudicato si trasferirà all’acquirente dal momento dell’aggiudicazione. L’acquirente potrà ottenere la consegna dei beni acquistati solamente previa corresponsione ad Arcadia del prezzo e di ogni altra commissione, costo o rimborso inerente.
2.3 I lotti posti in asta sono venduti nello stato in cui si trovano al momento dell’esposizione, con ogni relativo difetto ed imperfezione quali rotture, restauri, mancanze o sostituzioni. Tali caratteristiche, anche se non espressamente indicate sul catalogo, non possono essere considerate determinanti per contestazioni sulla vendita. I beni d’antiquariato per loro stessa natura possono essere stati oggetto di restauri o sottoposti a modifiche di varia natura: interventi di tale tipo non possono mai esser considerati vizi occulti o contraffazione. I beni di natura elettrica o meccanica non sono verificati prima della vendita e sono acquistati dall’acquirente a suo rischio e pericolo. I movimenti degli orologi sono da considerarsi non revisionati. 3.4 Le descrizioni o illustrazioni dei lotti contenute nei cataloghi ed in qualsiasi altro materiale illustrativo hanno carattere meramente indicativo e riflettono opinioni di Arcadia e dei propri esperti. Possono essere oggetto di revisione in qualsiasi momento prima che il lotto sia posto in vendita. Arcadia non potrà essere ritenuta responsabile di errori ed omissioni relative a tali descrizioni, ne’ in ipotesi di contraffazione, in quanto non è fornita alcuna garanzia sui lotti in asta. Inoltre, le illustrazioni degli oggetti presentati sui cataloghi, sugli schermi o altro materiale illustrativo hanno esclusivamente la finalità di identificare il lotto e non possono essere considerate rappresentazioni precise dello stato di conservazione dell’oggetto. 3.5 I valori di stima indicati nel catalogo sono espressi in euro e costituiscono una mera indicazione. Tali valori possono essere uguali, superiori o inferiori ai prezzi di riserva dei lotti concordati con i mandanti.
5. ADEMPIMENTI; NOTIFICA, ESPORTAZIONE E SPECI PROTE TTE
4.1 Per gli oggetti sottoposti alla notifica da parte dello Stato ai sensi del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42 (c.d. Codice dei Beni Culturali) e ss.mm., gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative vigenti in materia. L’aggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato, non potrà pretendere da Arcadia o dal venditore alcun rimborso di eventuali interessi sul prezzo e sulle commissioni d’asta già corrisposte.
5.2 L’esportazione di oggetti da parte degli acquirenti residenti o non residenti in Italia è regolata della suddetta normativa, nonché dalle leggi doganali, valutarie e tributarie in vigore. Pertanto, l’esportazione di oggetti la cui datazione risale ad oltre cinquant’anni è sempre subordinata alla licenza di libera circolazione rilasciata dalla competente Autorità. Arcadia non assume alcuna responsabilità nei confronti dell’acquirente in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati, ne’ in ordine ad eventuali licenze o attestati che lo stesso debba ottenere in base alla legislazione italiana.
5.3 Per ogni lotto contenente materiali appartenenti a specie protette come, ad esempio, corallo, avorio, tartaruga, coccodrillo, ossi di balena, corni di rinoceronte, etc., è necessaria una licenza di esportazione CITES rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Si invitano i potenziali acquirenti ad informarsi presso il Paese di destinazione sulle leggi che regolano tali importazioni.
5.4 Il diritto di seguito sarà posto a carico del venditore ai sensi dell’art. 152 della L. 22.04.1941 n. 633, come sostituito dall’art. 10 del D.Lgs. 13.02.2006 n. 118.
6. TUTELA DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), Arcadia, nella sua qualità di titolare del trattamento, informa che i dati forniti verranno utilizzati, con mezzi cartacei ed elettronici, per poter dare piena ed integrale esecuzione ai contratti di compravendita stipulati dalla stessa società, nonchè per il perseguimento di ogni altro servizio inerente l’oggetto sociale di Casa d’Aste Arcadia s.r.l. Il conferimento dei dati è facoltativo, ma si rende strettamente necessario per l’esecuzione dei contratti conclusi. La registrazione alle aste consente ad Arcadia di inviare i cataloghi delle aste successive ed altro materiale informativo relativo all’attività della stessa. Per maggiori dettagli sul trattamento dei dati e sui diritti si rimanda all’informativa integrale sulla tutela dei dati personali che può essere visionata sul sito web o in sede.
7. FORO
Le presenti Condizioni di Vendita, regolate dalla legge italiana, sono accettate tacitamente da tutti i soggetti partecipanti alla procedura di vendita all’asta e restano a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. Per qualsiasi controversia relativa all’attività di vendita all’asta presso Arcadia è stabilita la competenza esclusiva del foro di Roma.
8. COMUNICAZIONI
Qualsiasi comunicazione inerente alla vendita dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata A.R. indirizzata a: Casa d’aste Arcadia S.r.l., Corso Vittorio Emanuele II, 18 – 00186 Roma.
Buying Useful information on how to successfully bid for one or more lots at Arcadia
The auctions and viewings are open to the public with no obligation to buy, and they take place at the headquarters of Casa d’aste Arcadia S.r.l. (hereinafter Arcadia): Palazzo Celsi Viscardi
Corso Vittorio Emanuele II, 18 – 00186 Rome, Italy.
Participation in an auction implies full acceptance of the Terms of Sale.
VIEWING
The auction is preceded by a viewing open to the public so they may examine and carefully consider the features, condition and quality of the lots for sale. During the viewing Arcadia’s experts are at potential buyers’ disposal for all explanations. If you are unable to view the works directly you may request the ConditionReport for those works of interest to you.
Complete information is included in the Terms of Sale, displayed at headquarters, published in the auction catalogue and in www.astearcadia.com.
Should they be unable to participate in the auction, potential buyers may submit written bids during the viewing, by completing and submitting the appropriate form published in the catalogue and available on the website.
A bid is placed by stating the maximum offer, considering that lots will always be bought at the most favourable price. This means that the lot may be knocked down to a bidder even at a lower price but if there is a higher bid it will be knocked down to the highest bidder. In the event of bids offering the same amount, the first bid received will be knocked down.
TELEPHONE BIDS BOOKING
In order to attempt to buy lots of interest to them, potential buyers may also book the telephone bid service to be connected to the auction by telephone. The telephone bid service is free of charge but only available until all available lines are taken. Participation in an auction by telephone implies full acceptance of the Terms of Sale. The customer also agrees to the telephone calls being recorded.
AUCTION CATALOGUE
The descriptions shown in the auction catalogue state the artist (if available), era, provenance, dimensions, condition and valuation of the individual objects.
The auction starting price is the starting figure of the sale and is normally lower than the minimum estimate. The reserve is confidential and is the minimum figure agreed with the principal, which may be lower, equal or higher than the estimate shown in the catalogue.
All estimates and valuations of lots for sale are merely indicative opinions, as better explained in the Terms of Sale.
Subscription to catalogues
Anyone interested in receiving the auction catalogue and taking out a subscription may apply to info@astearcadia.com
Estimates published in the catalogue
The estimates published in the auction catalogue are merely indicative opinions for potential buyers. Lots may therefore achieve higher or lower prices than the stated valuations. Valuations published in the auction catalogue do not include the Buyer’s Premium and VAT, if due.
Lot condition
Potential buyers undertake to examine the lot carefully during the pre-auction viewing. On request, Arcadia will provide a “Condition Report”, namely a photographic report on the condition of the lot. Any lack of explicit references regarding the condition of a lot does not imply that the good is free of imperfections.
How to participate and place bids at auction
PARTICIPATION IN AN AUCTION
The auctions and viewings are open to the public with no obligation to buy. Participation in the auction may take place in the room, or by telephone, or via internet by means of the main on-line auction portals (live bidding providers) stated in the catalogue and on the website.
For further information please contact Arcadia: Casa d’aste Arcadia s.r.l.
Corso Vittorio Emanuele II, 18 – 00186 Rome, Italy ph.: (+39) 06 68309517 – fax: (+39) 06 30194038 – info@astearcadia.com
REGISTRATION FO R AUCTION: PAD DLES
In order to improve the auction procedures, all potential buyers must obtain in advance a numbered “paddle” for placing bids. The paddle number can be obtained during the viewing or on the day of the auction session. Registration consists of completing a card with your personal data, any bank references and credit card debit authorisations, with full acceptance of the commercial and data processing terms.
Participation in the auction via internet requires registration with the on-line auction portals (live bidding providers) stated in the auction catalogue. The registra -tion procedure and methods of access to the auction are stated by those platform operators. After logging in, customers can follow the progress of the auction and compete with their own bids from their remote location. The screen in the room shows the progressive trend of all bids, including those placed through the com-puter platforms.
Proceedings in the room progress with bidding increments of the order of 10% which are, however, variable at the auctioneer’s discretion.
Bids can be placed:
in the room by showing the numbered paddle
by a written bid placed before the auction
by telephone, via an operator (service to be booked)
by internet though the on-line portals (live bidding providers).
The speed of the auction can vary from 60 to 90 lots per hour. The numbered paddles must be used to indicate bids to the auctioneer during the auction. The customer who successfully bids for a lot must ensure their paddle is seen by the auctioneer and their number is announced. In the event of doubt about the ham-mer price or the buyer, the attention of the auctioneer or the room staff must be attracted immediately.
The auctioneer can place bids in the seller’s interest up to the amount of the reserve.
The hammer price is the figure at which the lot is knocked down. To this sum the buyer will have to add the Buyer’s Premium (or Auction Fees) calculated as a percentage of the hammer price.
The Buyer's Premium is established as follows:
To the extent of 29.00% of the lot award price up to the amount of EUR 5,000.00; to the extent of 25.00% for the exceeding part up to an amount equal to euro 200,000.00 for any part of the adjudication price exceeding the amount of euro 200,000.00; the purchase commission is established at the amount of 22.00%.The above percentages are inclusive of VAT, in accordance with the regulations in force.
Arcadia acts on behalf of the sellers by virtue of an agency mandate and therefore does not replace the parties in the accounting relations.
Arcadia’s invoice shows the receipt of the buyer’s premium (or auction fees) amounts and VAT, and is constituted only by the specifically declared party.
The Buyer's Premium is established as follows:
To the extent of 29.00% of the lot award price up to the amount of EUR 5,000.00; to the extent of 25.00% for the exceeding part up to an amount equal to euro 200,000.00; for any part of the adjudication price exceeding the amount of euro 200,000.00; the purchase commission is established at the amount of 22.00%. The above percentages are inclusive of VAT, in accordance with the regulations in force.
IIn case of awarding one or more lots, payment must be made immediately after the auction and can be done in the following methods: cash (up to 5,000 euros), cashier's check, bank check, ATM and credit cards (if the holder matches the buyer).
Checkout hours: mon fri 10 a.m. - 1 p.m. ; 3 p.m. - 7 p.m.
Purchased lots must be collected within two weeks of the sale. After this period the goods can be transferred to a warehouse at the buyer’s risk. Transport and custodial costs are charged to the successful bidder and Arcadia is exempted from all liability towards the successful bidder in connection with safe storage and any degeneration or deterioration of the objects.
On collection of the lot, the buyer must provide an identity document or a specific proxy. Arcadia can arrange export, packing and transportation of the lots These costs and the related insurance are payable by the buyer as stated in the General Sales Terms.
Mandate to sell at auction your own work or an entire collection
F REE AND C ONFID E NTIAL VALUATION S
With its own team of experts selected for their experience and professionalism, Arcadia constantly provides free, confidential valuations, including with appraisals and opinions on individual works or entire collections. Lead-times for these valuations are short and works can be viewed directly at the headquarters or at the customer’s home.
To request a valuation, just make an appointment and if possible provide in advance photographs and useful information (dimensions, technique, provenance, bibliography, certifications, purchase documents). For owners wishing to attempt to sell entire collections at auction, Arcadia produces targeted catalogues with a specific graphic design rich in images of the original settings and detailed profiling, supported by ad hoc marketing plans and precise studies of key markets.
Please see the personal data processing policy available on www.astearcadia.com or displayed at headquarters.
MANDATE T O SEL L
The task of managing customers’ works at auction will be formalised with a Mandate to Sell which states the agreed premium of the auction fees and any dues for insurance, marketing, transportation, certifications and any other expenses which should become necessary.
Completion of the mandate requires your tax code and a valid identity document for annotation on the police registers as provided by the laws in force. Lastly, the Mandate to Sell comprises two attachments: the goods record and the General Sales Terms. The goods record shows a full list of the goods for sale with the related agreed reserve prices and the General Mandate Terms are the set of clauses defining the business relations of the principal and Arcadia.
The reserve price is the confidential minimum price agreed by Arcadia and the principal, below which the lot cannot be sold. It is strictly confidential, is not revealed by the Auctioneer during the auction, and is stated in the mandate to sell alongside the description of each lot. Should the reserve price not be achieved, the lot will be unsold and withdrawn from auction. Lots offered without reserve are marked in the catalogue with the estimate or the caption S.R. (Senza Riserva - Free Bid) and will be knocked down to the highest bidder irrespective of the estimates published in the catalogue.
OF
CATALOGUE
Before each auction the principal receives a communication with the list of goods included in the catalogue and their lot numbers. The auction results will be notified within two working days of the auction date.
Payment will be made within 30 working days from the auction date, and in all cases 5 working days after collection by the seller. On payment an invoice is issued containing the detail of the lots, the related sales premium agreed in the mandate and all other expenses agreed.
Legislative decree 118 of 13 February 2006 introduced the right of authors of works and manuscripts, and their heirs, to a royalty on the price of each sale, subsequent to the first, of the original work; the so-called “resale right”. This royalty is due if the sales price is not less than euro 3, 000.00 and is calculated as follows:
4% for the part of the sales price between € 3, 000 and € 50, 000
3% for the part of the sales price between € 50, 000.01 and € 200, 000
1% for the part of the sales price between € 200, 000.01 and € 350, 000
0.5% for the part of the sales price between € 350, 000.01 and € 500, 000
0.25% for the part of the sales price between above € 500, 000.
Arcadia is required to pay the “resale right” on behalf of sellers to the Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). Should the lot be subject to the so-called “resale right” under art. 144 of law 633/41, the Seller undertakes to pay the amount according to the art. 152 of Law 633/41 and which Arcadia in turn undertakes to pay to the party responsible for collection.
FREE MOVEMENT CERTIFICATE. For the export of works (cultural goods) over 50 years of age, Italian law requires a free movement certificate and an export licence for exports to non-EU countries. The export of cultural goods outside Italian Republic territory is in fact subject to the rules provided by Legislative Decree 42 of 22 January 2004. The export of cultural goods outside European Union territory is also subject to the rules provided by CE Regulation 116/2009 of 18 December 2008 and EU Commission implementing Regulation 1081/2012.
The lead-time for the issue of these documents is approx. 40 days from presentation of the work and related documents to the Agency responsible for Fine Arts.
URBANI CODE: Legislative Decree 42 of 22 January 2004 and subsequent amendments or additions;
Buyer’s premium (or Auction fees) The fee payable to Arcadia by the Buyer for pur-chase of the Lot, calculated as a percentage of the hammer price The Buyer’s premium is determined as follows:
The Buyer's Premium is established as follows:
To the extent of 29.00% of the lot award price up to the amount of EUR 5,000.00; to the extent of 25.00% for the exceeding part up to an amount equal to euro 200,000.00; for any part of the adjudication price exceeding the amount of euro 200,000.00, the purchase commission is established at the amount of 22.00%. The above percentages are inclusive of VAT, in accordance with the regulations in force.
GENERAL SALES TERMS. The general sales terms are the contractual clauses provided by Arcadia and aimed at regulating contractual relations with Buyers uniformly. They are printed in the auction catalogues and visible on HYPERLINK “http://www.astearcadia.com/ ”www.astearcadia.com and at headquarters to standardise the rules which apply to the sale by auction of entrusted goods.
CONDITION REPORT. On request, Arcadia can supply a report named Condition Report on the state and the condition of the lot, accompanied by appropriate photographic documentation. At Arcadia’s discretion a Condition Report can be issued for lots exceeding a given value.
RESALE RIGHT. Legislative Decree 118 of 13 February 2006 introduced the right of authors of works and manuscripts, and their heirs, to a royalty on the price of each sale subsequent to the first sale of the original work, the so-called “resale right This royalty is due when the sales price is not less than euro 3, 000.00 and is calculated as follows:
4% for the part of sales price from € 3, 000 to € 50, 000
3% for the part of sales price from € 50, 000.01 to € 200, 000
1% for the part of sales price from € 200, 000.01 to € 350, 000
0.5% for the part of sales price from € 350, 000.01 to € 500, 000
0.25% for the part of sales price over € 500, 000.
Arcadia is required to pay the “resale right” on behalf of sellers to Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). Should the lot be subject to the so-called “resale right” under art. 144 of law 633/41, the Seller undertakes to pay the amount according to the art. 152 of Law 633/41 and which Arcadia in turn undertakes to pay the party responsible for collection.
LIVE BIDDING PROVIDERS (OR LIVE AUCTIONS MARKETPLACE): web platforms which host the world’s main auctions and enable simultaneous participation in auctions, with the possibility to follow the auction progress and compete with one’s own bids from one’s own remote location. To access the auction you must register and via the search functions you can gain access to your auction of interest. The process is similar to telephone bidding but much faster. Bidders can make a bidding increment online using their own computer or iPhone, Ipad and Android apps.
RESERVE: the “confidential” minimum sales price indicated to Arcadia by the Principal.
PI Interested Party Indicates when bids may be placed on the lot including by parties having an interest e.g. a co-owner or executor who has sold the lot.
OL Free Bid Free bid. The Reserve is the minimum auction price agreed by Arcadia and the Principal, below which the lot cannot be sold. Should a lot be sold without reserve, it will be marked with this symbol.
I Lot originating from a business Lot originating from a business, where the hammer price is subject to VAT
TI Temporary import lot Temporary import lot under art. 72 of the Urbani Code or for which temporary import has been requested
L Free Movement Lots marked with this symbol are accompanied by a free movement certificate or certificate of temporary art import to Italy
Meanings of terms used in lot records in the auction catalogue
Attribuito a … Attributed to
Bottega di … / Scuola di … Studio of … / School of
Cerchia di … Circle of
Da … After
In Arcadia’s opinion it may be the work of the cited artist, wholly or in part
In Arcadia’s opinion it is the work of an unknown hand from the studio of the stated artist, which may or may not have been executed under their direction or in the years following their death
According to Arcadia it is the work of an unidentified hand, not necessarily a pupil of the cited artist
Copy of a known work of the stated artist, but of unknown date
Data iscritta Date inscribed In Arcadia’s opinion these dates have been added by a different hand or in a different era from that of the stated artist
Datato - firmato - iscritto
Dated - signed - inscribed
Difetti Flaws
Elementi antichi Old elements
In Arcadia’s opinion the work appears to have been actually signed, dated or inscribed by the artist who executed it
The lot shows visible and evident defects, breakage or wear
The objects in question were assembled later using elements or materials from earlier eras
Firma iscritta o recante firma Signature inscribed or bearing signature In Arcadia’s opinion the signature was added in a different era by a hand other than that of the stated artist
In stile … in the manner of …
Integrazioni e/o sostituzioni Additions and/or replacements
“Nome e cognome” (ad es Mattia Preti)
“Name and Surname” (e.g. Mattia Preti)
Restauri Sestoration
Secolo …
Century …
Seguace di … Follower of
Stile di … Manner of
70 x 50
350 x 260
160 g
In Arcadia’s opinion the work is in the cited manner despite having been executed in a later era
Caption shown only in cases when Arcadia considers the operations much greater than average and such to jeopardise at least partially the integrity of the lot
In Arcadia’s opinion the work was executed by the stated artist
As they are old or in all cases used, goods sold at auction require restoration in almost all cases
Dating with purely indicative value, which may include approximate margins
According to Arcadia the author worked in the manner of the artist
In Arcadia’s opinion the work is in the manner of the stated artist but executed in a later era
Dimensions of paintings state the height first and then the base and are expressed in cm. Dimensions of works on paper are expressed in mm. The weight of silver objects is calculated not including metal, glass and crystal parts
1. ARCADIA’S OBLIGATIONS TO THE BUYER
Casa d’aste Arcadia s.r.l. (hereinafter “Arcadia”) performs sales at auction in its headquarters open to the public, as an agent with powers of representation in the name and on behalf of the seller, under art. 1704, Civil Code. Arcadia does not therefore accept liability to buyers or third parties in general other than the liability derived from its capacity of agent.
2.1 In order to improve auction sale procedures, all parties interested in competing at auction are required to register their personal details and address and show and provide a copy of an identity document to obtain a numbered“paddle”for bids, before the start of the auction. In parallel the interested parties accept the Terms of Sale and give their consent to the processing of the aforesaid personal data. Arcadia reserves the right to reject bids from buyers who are not registered and after a buyer’s non-payment or late payment Arcadia may reject any bid made by that party or their representative during subsequent auctions.
2.2 Lots are knocked down to the highest bidder. The auctioneer conducts the auction and may make the first bids in the interest of the principal. The completed sale between the seller and buyer is formalised by the fall of the auctioneer’s hammer. In the event of dispute on a successful bid, the lot will be placed back in the auction sale in the same session on the basis of the last bid received. The auctioneer has the right to withdraw lots from auction, separate or combine lots and if need be vary the order of sale.
2.3 Arcadia accepts bids for the purchase of lots at specific prices on precise mandate. During the auction it is possible that bids be made by internet and by telephone which are accepted at Arcadia’s sole discretion and transmitted to the auctioneer. Telephone calls may be recorded.
3.1 Lots offered for sale should be considered used goods or antiques and do not therefore qualify as “products” according to the definition in art. 3 letter e) of the Consumer Code (Legislative decree 206 of 6.09.2005).
3.2 The auction will be preceded by a viewing of the works, during which Arcadia and its experts will be available for all explanations; the purpose of the viewing is to have the authenticity, attribution, condition, provenance, type and quality of the objects examined and to clarify any errors or inaccuracies in the catalogue. Should it be impossible to view the objects directly, a “Condition Report” may be requested. Any lack of explicit reference to the state of the lot does not imply that the goods are free of imperfections. All objects are sold “as is” therefore, before participating in the auction, potential buyers undertake to thoroughly examine lots of interest to them, possibly assisted by an independent expert. After a successful bid is accepted no objections are allowed and neither Arcadia nor the seller shall be liable for faults related to information regarding the objects in the auction.
3.3 Lots offered at auction are sold in their condition at the time of the viewing, with any relative flaw and imperfection such as breakage, restora -
tion, defects or replacements. These characteristics, even if not expressly stated in the catalogue, may not be considered decisive for disputes concerning the sale. By their very nature, antique goods may have been restored or subjected to various modifications: actions of this type may never be considered hidden defects or counterfeiting. Electrical and mechanical goods are not checked prior to sale and are purchased at the buyer’s risk. Clock and watch movements should be considered non-serviced.
3.4 Descriptions and illustrations of lots contained in the catalogues and any other illustrative material are merely indicative and reflect opinions of Arcadia and its experts. They may be revised at any time before the lot is offered for sale. Arcadia shall not be liable for errors and omissions related to these descriptions nor in the hypothesis of counterfeiting since it has provided no guarantee of the lots in the auction. In addition, the illustrations of objects presented in the catalogues, on the screens or in other illustrative material have the sole purpose of identifying the lot and cannot be considered accurate representations of the condition of an object.
3.5 The estimate values stated in the catalogue are expressed in euro and constitute a mere indication. These values may be equal to, higher or lower than the reserve prices of lots agreed with principals.
4 1 The Buyer's Premium is established as follows: To the extent of 29.00% of the lot award price up to the amount of EUR 5,000.00; to the extent of 25.00% for the exceeding part up to an amount equal to euro 200,000.00; for any part of the adjudication price exceeding the amount of euro 200,000.00, the purchase commission is established at the amount of 22.00%. The above percentages are inclusive of VAT, in accordance with the regulations in force. Any fur-ther charge or tax related to the purchase shall in all cases be payable by the successful bidder.
4.2 The buyer shall pay a deposit when the successfu l bid is accepted and shall complete the payment before collecting the goods at their responsibility, risk and expense no later than fifteen days from the end of the sale. In the event of part or entire nonpayment of the total amount due by the successful bidder within this period, Arcadia shall be entitled at its discretion to: a) return the goods to the princi pal, demanding as penalty from the failed buyer payment of the lost sales premium; b) take legal action to obtain compulsory enforcement of the obligation to purchase; c) sell the lot by negotiated contract or in subsequent auctions on behalf of and at the expense of the successful bidder , under art. 1515 Civil Code, in all cases without prejudice to the right to compensation for damage.
4.3 After the above deadline, Arcadia shall in all cases be exempted fr om all liability to the successfu l bidder in relation to any degeneration or deteri oration of the objects and shall have the right to be paid for each individual lot custodial fees in addi tion to any refund of expenses for transportation to the warehouse. All liability for loss or damage to the goods shall transfer t o the buy er fr om the time of the successful bid T he buy er ma y tak e delivery of the pur chased goods only subjec t t o pa yment to
Arcadia of the price and all other applicable premiums, charges or refunds.
5. PERFORMANCE;
EXPORT AND PROTECTED SPECIES
5.1 Buyers are required to comply with all applicable legislative provisions in force for objects subject by the State to notification under Legislative Decree 42 of 22.01.2004 (the so-called Cultural Goods Code) and subsequent amendments. In the event that the State exercises the pre-emption right the successful bidder may not claim from Arcadia or the seller any reimbursement of interest on the price and auction fees already paid.
5.2 The export of objects by buyers resident or non resident in Italy is governed by the aforesaid regulation as well as by the customs, foreign currency and tax laws in force. Therefore the export of objects dating from over fifty years ago is in all cases subject to a free movement licence issued by the competent Authority. Arcadia accepts no liability to buyers regarding any export restrictions on lots knocked down or regarding any licences or certificates which the latter must obtain on the basis of Italian law.
5.3 All lots containing mater ials from protected species such as e.g. coral, ivory, tortoiseshell, crocodile, whalebone, rhinoceros horn etc. require a CITES export licence issued by the Ministry of the Environment and Territorial Protection. Potential buyers are invited to inform themselves from the destination country about the laws regulating such imports.
5.4 The resale right will be payable by the seller under art. 152, Law 633 of 22.04.1941, as replaced by art. 10, Legislative Decree 118 of 13.02.2006.
6. PERSONAL DATA PROTECTION
Under art. 13, Legislative Decree 196/2003 (the personal data protection code, in its capacity of data controller Arcadia notifies you that the data supplied will be used, with printed and electronic means, to perform full and complete fulfilment of the sales and purchase contracts stipulated by Arcadia and for pursuit of all other services pertinent to the corporate purpose of Casa d’Aste Arcadia s.r.l. The provision of data is optional but strictly necessary for fulfilment of the agreed contracts. Registration for auctions enables Arcadia to send catalogues for subsequent auctions and other information regarding its business. For further details on data processing and rights you are referred to the complete policy on personal data protection which can be viewed on the website, in the auction catalogue or at headquarters.
7. COMPETENT
These Terms of Sale governed by Italian law are tacitly accepted by all parties participating in the sale at auction procedure and are at the disposal of any party which requests them. The court of Rome shall have exclusive competence for any dispute related to sale at auction activities at Arcadia.
8. NOTICES
Any notices pertinent to the sale shall be given by means of registered post with delivery receipt, addressed to: Casa d’aste Arcadia S.r.l., Corso Vittorio Emanuele II, 18 - 00186 Roma.
Le o erte devono essere e ettuate entro 5 ore dall’inizio dell’asta. Gli oggetti saranno aggiudicati al minimo prezzo possibile. Alla cifra di aggiudicazione saranno aggiunti i diritti d’asta.
Le o erte devono essere e ettuate entro 5 ore dall’inizio dell’asta. Gli oggetti saranno aggiudicati al minimo prezzo possibile. Alla cifra di aggiudicazione saranno aggiunti i diritti d’asta.
O ers must be sent within ve hours before the start of the auction. The lots will be purchased at the best possible price, depending on the other bids in the salesroom. According to the General Sales Terms, auction fees will be added to the hammer price.
O ers must be sent within ve hours before the start of the auction. The lots will be purchased at thebest possible price, depending on the other bids in the salesroom. According to the General Sales Terms, auction fees will be added to the hammer price.
Nome / Name Cognome / Surname
Cognome / Surname
Ragione Sociale / Company Name
Ragione Sociale / Company Name
Indirizzo / Address
Telefono / Phone
Telefono / Phone
Nome / Name
Città / City
Città / City
C.A.P. / Zip Code
C.A.P. / Zip Code
Cell. / Mobile Fax
Cell. / Mobile Fax
Codice Fiscale o Partita IVA / Tax Code - VAT Number
Codice Fiscale o Partita IVA / Tax Code - VAT Number
Autorizzo Casa d’Aste Arcadia S.r.l. ad usare le seguenti infomazioni per addebitare gli acquisti relativi ai lotti sotto indicati.
Autorizzo Casa d’Aste Arcadia S.r.l. ad usare le seguenti infomazioni per addebitare gli acquisti relativi ai lotti sotto indicati.
Authorization to Casa d’aste Arcadia s.r.l. to use the following information to debit for payment of the lots below.
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Indirizzo / Address Visa MastercardPay Pal @
Visa Mastercard Pay Pal @
Codice di sicurezza / Card veri cation code.
Codice di sicurezza / Card veri cation code.
N. LOTTO / LOT
N.LOTTO/LOT
DESCRIZIONE / DESCRIPTION
DESCRIZIONE/DESCRIPTION
MAX / MAX BID
OFFERTAMAX / MAX BID
Prenotazione di commissione telefonica / Request for telephone bid
Prenotazione di commissione telefonica / Request for telephone bid
Data / Date Firma / Signature
Data / Date Firma / Signature
Dichiaro di aver letto e di accettare i termini e le condizioni di vendita riportate in catalogo. I have read and accept the terms and conditions of sale printed in the catalog.
Dichiaro di aver letto e di accettare i termini e le condizioni di vendita riportate in catalogo. I have read and accept the terms and conditions of sale printed in the catalog.
Data / Date Firma / Signature
Data / Date
Firma / Signature
L’o erta deve essere accompagnata dalla copia di un documento d’identità e inviata a info@astearcadia.com oppure al numero di fax 06.30.19.40.38.
L’o erta deve essere accompagnata dalla copia di undocumento d’identità e inviata a info@astearcadia.com oppure al numero di fax 06.30.19.40.38.
The application must be accompanied by a copy of an identity card and sent to info@astearcadia.com or by fax to the number +39 06.30.19.40.38.
The application must be accompanied by a copy of an identity card and sent to info@astearcadia.com or by fax to the number +39 06.30.19.40.38.