Attualità
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Assemblea annuale
Pile pensa
GIÀ AL FUTURO Il bilancio dell’associazione, Caseitaly, la Prassi riferimento, Pileacademy, il patentino professionale. E, da ultimo, un raduno dei lattonieri: i soci riuniti a Bari hanno fatto il punto sull’attività dello scorso anno, ma soprattutto hanno progettato le iniziative per il 2020 e oltre
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no sguardo al passato e un occhio al futuro: l’assemblea dei soci Pile, che si è svolta il 25 gennaio a Bari, al Grand Hotel delle Nazioni, ha costituito il momento clou dell’associazione che riunisce le maggiori imprese di lattoneria. La cronaca dell’evento è anche lo specchio dell’importanza assunta da Pile nel mondo della lattoneria, in particolare grazie alle ultime iniziative intraprese e al programma per i prossimi mesi. Ma veniamo all’assemblea. Hanno partecipato imprenditori e manager in rappresentanza di Alpemac, Montagnoli Rino, Profiltek, Lattoneria Sasaniello, Lattoneria Fumagalli, Metaltrade, Isal, Europrofil, F.lli Fagioli, Lattoneria F.lli Silvestre, Tresoldi Metalli, C.l.c., Mazzonetto Metalli, Sicurpal, Rivit, Tubozeta, Tecnostaff, Biagetti, Sud Metalli e Artigian Giovanni Russo, Lattoneria della Murgia. LA RELAZIONE Il primo punto in pro-
- Marzo 2020
gramma era la relazione dei lavori svolti dal consiglio in carica. Compito assunto dal presidente in carica, Fabio Montagnoli, giunto al settimo anno al vertice dell’associazione. «La nostra associazione rappresenta un comparto lavorativo presente in ogni edificio, importante e oramai consolidato in ogni edificio. Con questa attenzione si è voluto, con forza, nel 2019 tagliare il traguardo con l’Uni per la Prassi di riferimento», ha spiegato Montagnoli. «È stato un anno impegnativo, ricco di riunioni effettuate dal gruppo di lavoro che ringrazio pubblicamente: Maurilio Fumagalli, Giordano Mazzonetto, Mattia Montagnoli, Federico Zanin, io e Roberto Maran. L’assiduo impegno si è coronato il 13 luglio, data da cui la prassi di riferimento è entrata in vigore. Ora spetta a noi farla galoppare su e giù per l’Italia in modo da essere recepita e successivamente trasformata in norma. È un risultato importante, perché fa sì che una piccola associazione nazionale riesca a portare a termine un lavoro di indirizzo generale cercando di normare il proprio settore senza che altre forze intervengano sui sistemi e sulle manualità che da tanti anni ci tramandiamo». IL LAVORO SVOLTO Dopo questa premessa, Montagnoli ha presentato una sintesi del lavoro svolto dall’associazione: «Ci siamo mossi oltre che sul territorio nazionale anche su quello estero con il progetto