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LEGALOGISTICA
from N. 217
a cura di: Avv. Paolo Moroni e Avv. Claudia Balestreri
Poche le certezze ad oggi sull’impatto dell’uscita del Regno Unito dalla UE. Vediamone gli aspetti normativi
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Brexit on the road
Dal 1° febbraio 2020, a seguito della sottoscrizione dell’Accordo del 24.01.2020 con cui sono state definite le modalità di recesso del Regno Unito di Gran Breta gna e Irlanda del Nord dall’Unione Europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica, il Regno Unito è diventato uno Stato terzo rispetto all’Unione Europea.
Con la ratifica del suddetto accordo è sta to previsto un periodo di transizione (fino al 31 dicembre 2020) nel corso del quale il Regno Unito continuerà a partecipare all’unione doganale, al mercato unico e a tutte le politiche dell’UE, con applicazione dei diritti, degli obblighi giuridici e degli obiettivi politici che accomunano e vinco lano gli Stati membri dell’Unione europea. Tale periodo potrebbe essere esteso con l’accordo tra le parti (nell’ambito del co mitato misto istituito dall’Accordo di recesso), entro il 30 giugno 2020, una sola volta, per un periodo fino a uno o due anni. Tuttavia, il primo Ministro del Regno Unito, Boris Johnson, ha indicato più volte che non intende richiedere alcuna esten sione. Il 25.02.2020 il Consiglio UE ha formalmente autorizzato l’avvio di nego ziati con il Regno Unito, al fine di instaurare un partenariato che dovrà poggiare su garanzie di parità per una concorrenza li bera e leale, in considerazione della prossimità geografica e dell’interdipendenza economica tra l’UE e il Regno Unito. Palazzo Chigi una Task Force apposita che promuova un’adeguata preparazione delle imprese e la gestione di emergenze relative ad alcuni ambiti settoriali tra cui trasporti e dogane. Rispetto al trasporto su strada le diret tive di negoziato prevedono che il partenariato tra l’Unione e il Regno Unito dovrà prevedere un accesso aperto al mercato del trasporto bilaterale di merci su strada, effettuato nell’ambito di ope razioni di autotrasportatori dell’Unione a partire dal territorio dell’UE verso il territorio del Regno Unito e viceversa e di autotrasportatori del Regno Unito verso il territorio dell’Unione e vicever sa e prevedere un adeguato regime di transito.
I negoziati per il settore Il Governo del Regno Unito ha pubblicato il 27 febbraio 2020 il documento “The UK’s approach to Negotiations” che con tiene le direttive di negoziato per il Regno Unito, nel quale viene esplicitato che il Regno Unito e l’UE dovrebbero continua re a consentire ai veicoli stradali commerciali come i trasportatori di operare verso, da e attraverso i rispettivi territori senza restrizioni quantitative. L’Italia, comunque, si è già dichiarata pronta a intraprendere la strada dei ne goziati bilaterali sulle materie che non formeranno oggetto di accordo a livello UE. Pertanto, in materia di trasporti inter nazionali, saranno da definire i temi del numero delle autorizzazioni complessive e le modalità di rilascio, la gestione dei transiti da e verso l’Irlanda, la definizione delle condizioni di reciprocità nella deter minazione degli standard, tra cui tempi di guida, velocità, sicurezza e qualità. Sul fronte delle misure legate alla concor renza, il nostro Stato, come anche l’UE, a oggi pare non abbia intenzione di con sentire il cabotaggio, trattando il Regno Unito come Paese terzo a tutti gli effetti e non garantendo, quindi, le regole di libera circolazione delle merci nei termini vigenti sino a ora. A oggi, quindi, l’unica certezza è che fino alla fine dell’anno in corso non cambie ranno le regole per i trasporti da e per il Regno Unito, ma non risulta possibile pre vedere concretamente a quali novità dovrà adattarsi il settore dal 2021 in poi.
Situazione in evoluzione Il 2 marzo scorso l’Ufficio Rapporti con l’Unione Europea della Camera dei De putati ha stilato un Quadro riepilogativo delle conseguenze della Brexit e dalla medesima data sono in corso i negoziati per il futuro accordo, che si svolgeranno parallelamente su 11 capitoli tra i quali risultano il commercio di merci e servizi e i trasporti. Per seguire e coordinare le attività inerenti la Brexit il Governo italiano ha istituito a
INFO Per maggiori informazioni e richieste di consulenze legali: www.pmeg.it I NOSTRI ESPERTI Lo Studio si occupa di diritto amministrativo, contrattuale, commerciale, della navigazione e dei trasporti, del lavoro e delle nuove tecnologie. In particolare, sta attualmente sviluppando un progetto sull’u tilizzo diffuso delle tecnologie blockchain e dei ledger distribui ti, nonché sulle potenzialità degli smart contract, al fine di impie gare tali strumenti, ad esempio, per semplificare, velocizzare e conferire maggiore trasparenza al flusso di informazioni sottostante ad ogni trasporto nazionale ed in ternazionale. Inoltre, lo Studio può offrire con sulenza alle piccole, medie e grandi imprese che si occupano di trasporti nelle problematiche relative all’individuazione dei siti di logistica, dei contratti d’appalto per la realizzazione degli stessi. Inoltre, propone assistenza mirata sia in fase di redazione di contratti di subtrasporto, appalto di servizi di trasporto, individuali di lavoro, accordi aziendali e sindacali, sia nella eventuale fase patologica del rapporto tra le parti coinvolte.
ANNO 5 aprile 2020


Trasporto e aftermarket in prima linea in questo momento di emergenza I RICAMBI NON SI FERMANO



Presenta la 5ª EDIZIONE di 2020
BLOCKCHAIN: l’anello certificato della catena del freddo
NEL CORSO DELL’EVENTO: STUDIO E RICERCA Saranno presentati i risultati di una ricerca di mercato effettuata da un pool di docenti dell’Università di Bologna sull’evoluzione dei nuclei famigliari nei centri urbani e di conseguenza della distribuzione delle merci nell’ultimo miglio.

TAVOLA ROTONDA Gli ospiti saranno invitati a discutere sul ruolo delle blockchain nella filiera logistica commentando nel contempo i dati fuoriusciti dalla ricerca di mercato presentata. ZERO GRADI AWARD Seconda edizione del premio dedicato alle eccellenze della filiera.
giovedì 18 GIUGNO 2020 ore 14,30 VILLA JUCKER LEGNANO (MI)
P R E M I O P E R L A S O S T E N I B I L I T À D E L F R E D D O ZERO GRADI AWARD 2
CON LA PARTECIPAZIONE DI

UNA INIZIATIVA
La partecipazione è gratuita previa registrazione entro il 31/05/2020 su www.trasportale.it/zerogradi2020 oppure inviando una e-mail a tforma@trasportale.it
IN COLLABORAZIONE CON
DUE NUOVE BATTERIE DA EXIDE TECHNOLOGIES

Exide Technologies, fornitore di soluzioni per l’accumulo di energia elettrica, amplia la gamma di batterie dedicate ai veicoli commerciali e industriali inserendo le nuove batterie StrongPRO EFB+ ed EndurancePRO EFB. Si tratta di due nuove soluzioni in grado di consentire l’ottimizzazione del TCO (Costo Totale di Gestione) consentendo alle aziende di tenere sotto controllo i costi operativi. L’algoritmo impiegato da Exide per la valutazione del TCO è fondamentale nello sviluppo dei prodotti. Prende in considerazione i costi iniziali, i costi di manutenzione, la durata della batteria, la probabilità di avaria, assicurando che ogni batteria garantisca il migliore risultato economico. Anche quando paragonate a batterie con un costo iniziale inferiore, le batterie della gamma per veicoli commerciali di Exide contribuiscono alla riduzione dei costi, spesso in modo considerevole. Le nuove StrongPRO EFB+ ed EndurancePRO EFB combinano le caratteristiche della tecnologia EFB a quelle delle tecnologie HVR (High Vibration Resistance) e Carbon Boost. Estremamente robuste e resistenti alle vibrazioni, sono perfette per i terreni accidentati e per i camion utilizzati nelle lunghe percorrenze, dotati di numerosi equipaggiamenti per il comfort di bordo, dato che garantiscono affidabilità a ogni avviamento, anche dopo le soste notturne. La nuova batteria StrongPRO EFB+ assicura una ricarica più veloce, accettazione di carica migliorata, migliore ciclaggio e un’ulteriore riduzione della stratificazione dell’acido, garantendo così una durata più lunga e un’ottimizzazione del TCO. La gamma è dotata di tecnologia HVR e soddisfa i parametri V4 (EN 50342-1:2015). Le nuove batterie EndurancePRO EFB di Exide, garantiscono una capacità di ciclaggio del 50% in più rispetto a una batteria tradizionale grazie alla progettazione con strati di lana di vetro sulla materia attiva, che permette eccellenti performance di ciclaggio (fino a 200 cicli al 50% Depth of Discharge). È dotata di tecnologia HVR, che soddisfa i requisiti V4. Le griglie della batteria sono inserite in un box rinforzato, dotato di separatori in polietilene HP potenziato con strati di lana di vetro sulla materia attiva. Il bloccaggio delle piastre è stato rinforzato grazie all’aumento delle parti del sistema fissate con la resina. Il coperchio della batteria, grazie al nuovo design fa sì che possa essere montata su un numero sempre maggiore di applicazioni. Exide fornisce anche strumenti di supporto per la scelta della corretta batteria per ogni applicazione, per consentire alle aziende di selezionare ogni volta la giusta batteria, una selezione che può avere un impatto significativo sul risultato finale.

OSRAM presenta la lampada D5S per l’aftermarket Mancava proprio lei nella famiglia delle lampade OSRAM XENARC® ORIGINAL, che vanta una straordinaria gamma di prodotti e l’affidabile qualità OEM. Queste lampade sono utilizzate con successo in milioni di nuovi veicoli di marchi prestigiosi, sia come prima dotazione standard, sia come ricambio originale. Grazie alla temperatura di colore di 4400 K, la luce è più vicina a quella naturale rispetto a una lampada alogena tradizionale (3200 K), con un minore affaticamento della vista. La straordinaria intensità della luce, inoltre, offre una migliore visibilità. Le lampade fungono da ricambi originali e convincono per la lunga durata.
Test effettuati da TÜV SÜD sui Bridgestone Duravis R002
Duravis R002, il pneumatico Bridgestone ultra-resistente progettato per tutti i tipi di veicoli commerciali, offre le migliori prestazioni della categoria su fondo bagnato. Lo dimostrano i test effettuati da TÜV SÜD – uno degli istituti europei indipendenti più autorevoli per quanto riguarda i test in ambito automotive. Nei test di riferimento, che hanno esaminato la frenata e l’aderenza laterale sul bagnato, BridgestoneDuravis R002 ha dimostrato un miglioramento significativo rispetto sia al suo predecessore, R0012, sia ai suoi principali competitor.

Sviluppati e testati in collaborazione con 17 flotte in 13 Paesi i pneumatici Duravis R002 sono stati progettati per essere utilizzati tutto l’anno in diverse condizioni stradali. Gli pneumatici sono risultati i migliori della categoria per aderenza sul bagnato grazie all’etichettatura di classe “A” 4. E ora TÜV SÜD ha confermato che Duravis R002 offre le migliori performance della categoria anche in situazioni di asfalto bagnato. I test TÜV SÜD hanno messo a confronto Duravis R002 di Bridgestone con Hybrid HS3 / HD3 di Continental, Kmax S / D Gen-2 di Goodyear e X MultiWay 3D XZE / XDE di Michelin. Il pneumatico Bridgestone ha mostrato performance migliori rispetto ai suoi competitors sia per aderenza laterale sia per frenata su fondo bagnato – con una distanza di frenata di soli 24,9 metri. Queste ottime prestazioni sul bagnato dimostrano un ulteriore vantaggio in termini di sicurezza per tutti gli autisti, soprattutto in condizioni di pioggia. Bridgestone Duravis R002 è disponibile in 15 misure e semplifica la gamma Bridgestone dei prodotti “regional”, andando così a sostituire tutti i prodotti già esistenti in questa categoria. Sviluppati e prodotti in Europa, i nuovi pneumatici rappresentano l’unione di un innovativo modello di battistrada e una nuova mescola, oltre ad essere il risultato di un nuovo processo produttivo.

Il nuovo assale di SAF-HOLLAND aiuta a resistere alle peggiori condizioni atmosferiche SAF-HOLLAND ha lanciato INTRA ASSALE ZINCATO, un nuovo rivestimento a base di zinco, in grado di resistere al sale di sghiacciamento. I sali di sghiacciamento utilizzati in inverno contro ghiaccio o neve, se da un lato garantiscono la sicurezza del traffico su autostrade, strade statali e collegamenti urbani, dall’altro il loro utilizzo causa danni da corrosione su ponti, superfici stradali e anche ai veicoli. Per questo motivo SAF-HOLLAND ha progettato un assale in grado di resistere anche alle peggiori condizioni atmosferiche: SAF INTRA PC PREMIUM COATED. “Grazie all’elevato contenuto di zinco nel rivestimento, vengono raggiunti eccellenti livelli di protezione dalla corrosione – in funzione di una protezione a lungo termine e una maggior efficienza economica dei veicoli”, afferma Alexander Geis, CEO di SAF-HOLLAND. La maggior durata e la salvaguardia dell’aspetto degli assali forniscono inoltre agli operatori delle flotte un valore di rivendita maggiore, in particolare su veicoli cisterna o silos. PREMIUM COATED è disponibile come opzione per le sospensioni SAF INTRA nella gamma da 9 tonnellate.

DAIMLER apre una stazione di ricarica per camion e van elettrici Le stazioni in uso dei veicoli in test di Daimler Trucks e Mercedes-Benz Vans dispongono di una potenza totale di 1 MW di cui due a ricarica rapida a corrente continua da 300 KW in uso dei Trucks e tre da 150 KW di potenza per i Vans. I veicoli commerciali e industriali Daimler alimentati con energia elettrica sono sempre di più. In qualche caso stanno entrando nella fase di lancio commerciale, in altri sono impegnati nei test che precedono l’inizio della produzione in serie. Ecco perché, per dare testimonianza diretta del suo impegno nell’elettrificazione della mobilità, Daimler ha inaugurato presso la sede centrale di Stoccarda-Untertürkheim una nuova stazione di ricarica, dedicata sia ai veicoli industriali sia ai veicoli commerciali elettrici. Così sia Daimler Trucks, sia Mercedes-Benz Vans potranno utilizzare entrambe le colonnine per i propri veicoli elettrici di test. Le stazioni dispongono di una potenza totale di 1 MW di cui due a ricarica rapida a corrente continua da 300 KW in uso dei Trucks e tre da 150 KW di potenza destinata ai Vans, dotate di tutte le tipologie di prese elettriche. Quando il veicolo è collegato, la ricarica si avvia tramite un chip che permette di riconoscere automaticamente il rispettivo veicolo.
CON FILTRO IBRIDO NASCE IL NUOVO DIESEL Una nuova tipologia di veicoli diesel a ridottissimo impatto ambientale, sia a livello costruttivo che di emissioni. Offre una concreta alternativa ai veicoli elettrici il filtro ibrido antiparticolato sviluppato dal progetto di ricerca europeo Partial-PGMs. Finanziato con oltre 4,5 milioni di euro dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, ha coinvolto 14 partner di 10 Paesi diversi, coordinati da Warrant Hub, società leader nella consulenza alle imprese del gruppo Tinexta. La ricerca, durata 42 mesi, ha permesso di sviluppare nuovi materiali nano-strutturati in grado di ridurre le emissioni inquinanti delle auto abbattendo l’utilizzo di terre rare e di metalli del gruppo del platino impiegati nei filtri antiparticolato tradizionali ma molto costosi e poco reperibili in Europa. Warrant Hub ha coordinato il progetto attraverso la sua European Funding Division, business unit promossa da Fiorenzo Bellelli, ad della società. La nuova tecnologia è già a disposizione del mercato.
SCHMITZ conferma gli pneumatici Hankook in 1° equipaggiamento fino al 2022

Iniziata nel 2013, la partnership tra il principale costruttore europeo di semirimorchi e la casa sudcoreana di pneumatici viene prolungata ulteriormente e include ora nove dimensioni della gamma 19,5 e 22,5 pollici. Hankook continuerà a fornire a Schmitz Cargobull il suo portafoglio completo di pneumatici per il primo equipaggiamento di rimorchi e semirimorchi almeno fino al 2022. È questo in sintesi il nucleo del contratto siglato nei giorni scorsi dai due costruttori a Neu-Isenburg. Si tratta in realtà del prolungamento di una partnership esistente già dal 2013 e che ha conosciuto il massimo momento di gratificazione per la casa sudcoreana nel 2017, quando il leader europeo nella produzione di rimorchi e semirimorchi lo insignì con il premio di «Partner Strategico», riconoscimento mai effettuato nei confronti di altri produttori di pneumatici e al quale lo stesso presidente di Hankook Tire Europe, Sanghoon Lee, riconosce «sempre più importanza», al pari di tutti gli altri accordi di primo equipaggiamento che Hankook ha siglato con «numerosi produttori di automobili e veicoli commerciali di fama internazionale in Europa». Entrando nel dettaglio dell’accordo, la fornitura di pneumatici Hankook, consegnati direttamente nei siti di produzione per essere montati come primo equipaggiamento sui veicoli Schmitz Cargobull, si concentrerà sul mercato europeo e includerà nove dimensioni della gamma 19,5 e 22,5 pollici, tra cui il Mega-Trailer Dimension 455/40 R 22,5 dell’efficiente serie Hankook e-cube Max. In più saranno incluse anche le linee e-cube Blue ad altissimo chilometraggio per il traffico internazionale a lungo raggio, nonché i modelli di cantiere della serie Hankook SmartWork. Inoltre, nella fornitura entrano pure la linea di trasporto regionale SmartFlex e il portafoglio di pneumatici invernali SmartControl.
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Trasporto, logistica, intermodalità. Il viaggio in un settore in trasformazione
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MILANO – Autostrade per l’Italia S.p.A., concessionaria della più estesa rete autostradale italiana, ha sottoscritto il contratto per l’introduzione del DKV BOX ITALIA per il pagamento del pedaggio senza contanti per i mezzi di peso superiore a 3,5 tonnellate. Con oltre 3.000 km di rete, Autostrade per l’Italia gestisce più della metà delle autostrade a pedaggio in Italia. La firma di questo contratto apre la strada alla certificazione finale per DKV Euro Service come Service Provider certificato da parte dell’Associazione Italiana Concessionari Autostrade e Tunnel (AISCAT). A breve anche il DKV BOX EUROPE riceverà l’approvazione definitiva. “Questa è una tappa importante nella storia della nostra azienda”, afferma Jérôme Lejeune, Managing Director Toll di DKV Euro Service. “Siamo molto contenti perché, grazie all’accordo con Autostrade per l’Italia, abbiamo fatto un grande passo avanti per offrire ai trasportatori il nostro dispositivo per il pagamento dei pedaggi sulle autostrade italiane per i mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate”. Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, aggiunge: “DKV Euro Service è un importante partner strategico per lo sviluppo dei servizi digitali sulla nostra rete, che gestiamo promuovendo la concorrenza tra i migliori operatori del mercato e ci aspettiamo che quella con DKV sia una collaborazione di successo”. I caselli autostradali italiani interessati sono stati dotati di software e hardware necessari per la rilevazione del pedaggio con il nuovo dispositivo e con appositi cartelli e corsie che indicano al conducente in quali varchi può essere utilizzato il DKV BOX ITALIA. Accordo DKV e Autostrade per l’Italia

MARELLI apre nuovo centro ricerca per assistenza alla guida

Nuovo centro di Ricerca e Sviluppo di Marelli dedicato al Lighting and Body Electronics (LBE) e ai Sensori per sistemi avanzati di assistenza alla guida (Advanced Driver Assistance Systems). Attiguo all’esistente stabilimento, il nuovo polo di Marelli Automotive Lighting si sviluppa su 3000 metri quadri su 5 piani e occupa 90 ingegneri su un totale di 130 dipendenti. “Riunendo in unico luogo dedicato diversi know-how, – spiega la società – il centro sarà fondamentale per supportare le attività di Marelli Automotive Lighting nell’ambito dell’elettronica dedicata all’illuminazione del veicolo e alla ‘Body Electronics’, ovvero l’elettronica di bordo che sovrintende in generale alle principali funzioni dell’automobile”. Il nuovo polo sarà innanzitutto un centro di competenza essenziale nell’ambito delle applicazioni elettroniche a bordo veicolo; un’altra area dell’attività nel centro sarà dedicata allo sviluppo di centraline di controllo elettronico (Electronic Control Units – ECU) per la gestione e il controllo dei sistemi di illuminazione del veicolo. Il centro ospiterà anche un’area dedicata ai sensori per sistemi avanzati di assistenza alla guida, con focus in particolare sullo sviluppo di sensori e videocamere. In quest’ambito Marelli può contare anche sulle competenze e le tecnologie che derivano dal recente accordo con XenomatiX, finalizzato allo sviluppo di sistemi LiDAR modulari basati sulla tecnologia “allo stato solido” (“solid state”), e dall’acquisizione nel 2018 di SmartMeUp, start-up francese specializzata nella tecnologia di percezione che utilizza l’Artificial Intelligence (AI). A supporto delle attività di ricerca e sviluppo, nel centro saranno presenti anche quattro laboratori.

ALLISON TRANSMISSION Le trasmissioni protagoniste e vincenti alla Dakar e all’Africa Eco Race 10 I vantaggi delle trasmissioni completamente automatiche, rispetto ai cambi manuali e nelle condizioni di guida più estreme, sono stati dimostrati in modo spettacolare in due delle più ardue competizioni al mondo. I veicoli equipaggiati con le trasmissioni di Allison hanno conquistato infatti la maggior parte delle prime dieci posizioni nella divisione “truck” del Rally Dakar 2020, svoltosi dal 5 al 17 gennaio. Pochi giorni dopo, uno Scania con cambio Allison ha vinto l’Africa Eco Race nella categoria “truck”. Sjoerd Vos, Direttore Marketing EMEA di Allison Transmission, spiega i principali vantaggi che derivano dall’uso di questa tipologia di trasmissioni: “I successi in questi due eventi, hanno dimostrato i notevoli vantaggi di avere una trasmissione completamente automatica Allison. Un Allison rende la guida più facile e sicura, risponde ai comandi dell’acceleratore esattamente come il pilota vuole, e continua a funzionare in modo affidabile anche su superfici molto sconnesse, con un caldo feroce, per giorni e giorni. Per queste ragioni, le trasmissioni Allison stanno diventando essenziali nei rally di resistenza”.


Un ricambista? No, molto di più
Maurelli Group, una realtà unica nel nostro mondo: dal core business della vendita di ricambi, alla logistica, all’offerta di servizi per le aziende, alla gestione di una grande rete di officine, fino alla formazione professionale
Con la recente presentazione di F-Trucks Italia, la società che importerà in Italia i nuovi ca mion Ford costruiti in Turchia, è salito alla ribalta il Gruppo Maurelli, uno dei soci, appunto di F-Trucks Italia. Va da sé che da parte della nostra rivi sta, c’è stata subito la volontà di approfondire, comunque di conoscere meglio, le realtà che compongono F-Trucks, con la quale i futuri clienti dovranno in terfacciarsi. Ci siamo dunque rivolti a Maurelli Group per capire meglio come funziona l’attività del gruppo. Purtrop po, non siamo riusciti a parlare direttamente con un loro responsabile: pertanto, pur di dare ai nostri lettori una panoramica dell’azienda, abbiamo invia to alcune domande all’Ufficio Marketing del Gruppo che ci ha risposto con i contenuti che vi proponiamo, parame trati allo spazio disponibile nel giornale.
▶ Cominciamo dalla domanda più ovvia: cos’è il Gruppo Maurelli? Maurelli Group è riconosciuto come lea der, nazionale e internazionale, nel settore automotive, con oltre 30 anni di attività. Core business dell’offerta è la vendita di ricambi originali e aftermarket dispo nibili h24 negli oltre 30 punti vendita che, in modo capillare, sono collocati sul territorio italiano ed este ro. L’offerta si arricchisce con i ricambi a mar chio GAM Technic, il private label che il Gruppo distribuisce in esclusiva. Altro fiore all’occhiello di Maurelli Group è la rete MTruck, costituita da officine di ec cellenza e, a completare l’offerta del Gruppo, c’è Formau, la società vocata ai corsi di formazione professionale e Interservi ce, l’officina multimarca situata a Trento.
▶ Qual è la storia del Gruppo? La storia del Gruppo è legata alla fami glia Maurelli che, da quattro generazioni, è intrecciata a doppio filo con il settore dei veicoli industriali. L’impulso alla nascita del gruppo l’ha dato il nonno di
Il quartier generale di Maurelli Group a Capua (Ce).

Giacomo Maurelli l’amministratore unico, che intraprese l’attività di rappresentante di ricambi, tracciando le linee guida per le generazioni successive. Raccogliendo gli insegnamenti del padre Eduardo infatti, Giacomo Maurelli ha saputo trasformare l’azienda di rappresentanza in un grande gruppo. L’evoluzione ha seguito vie inno vative e talvolta imprevedibili, in quanto il carisma e la lungimiranza di Giacomo Maurelli hanno sempre guidato le strate gie aziendali, favorendo così la diversificazione dei servizi offerti alla clientela. Ancor oggi il gruppo Maurelli vede la nuo va generazione, rappresentata da Eduardo e Giulia, impegnarsi attivamente.

▶ Come è suddiviso Maurelli Group? Per fornire soluzioni celeri ed efficienti il Gruppo si basa su tre elementi: presenza territoriale, competenza e flessibilità. Pro prio in base a questi parametri, il Gruppo ha il suo cuore pulsante nei 40mila mq dei due centri distributivi di Capua e Verona: più di 50mila referenze, pronte per la spe dizione in tutta Italia in 24/48 ore, grazie al personale esperto e alle tecnologie di warehouse management che riducono al minimo gli errori di picking e di spedizio ne. Vista l’importanza che oggi ha assunto la logistica, è stata creata la GP Logik, con cui si offre al cliente una riqualifica zione del proprio magazzino, attraverso un programma che verte su mappatura, analisi, ubicazioni, etichettatura, scaffala tura, programma di carico e scarico, per ridurre la distanza tra flusso informativo e materiali, a vantaggio della produttività. Per quanto riguarda la domanda di servi zi, Formau ha di recente inaugurato una sede in provincia di Napoli, completa di aule, laboratorio di analisi automotive e strumenti diagnostici all’avanguardia. Con la nuova struttura Formau ha sviluppa to cinque aree di servizi: Assistenza tecnica, Attrezzature, Formazione, Laboratorio chimico e Soccorso stradale. La rete MTruck copre l’intera penisola, grazie alle officine certificate dalla ban diera Maurelli, che assicurano soccorso stradale H24 ed effettuano interventi su ogni tipo di veicolo professionale. La mappa di Maurelli Group si completa con Interservice di Trento, l’officina mul timarca autorizzata alla vendita ricambi con mandato ufficiale MERCEDES BENZ, MAN, DAF, EVOBUS, ISUZU.
▶ Quali sono i segreti che hanno fatto di Maurelli Group un’azienda vincente? Il segreto del successo di Maurelli Group passa attraverso l’innovazione, senza mai dimenticare il passato e sul forte impegno nella formazione delle risorse umane. Il plus dell’offerta Maurelli Group è sicura mente l’aver aggiunto, al core business, la distribuzione di ricambi, una serie di servi zi complementari che vanno dall’assistenza post-vendita alla manutenzione, dalla formazione al soccorso stradale. Senza dimenticare che i punti vendita Maurelli Group assicurano una grande disponibili tà di orario e un assortimento che non ha eguali, coprendo tutte le categorie merceologiche. continuo aumento del numero dei dipen denti, sintomatico di un’azienda in pieno sviluppo sul territorio nazionale. Dopo le filiali aperte lo scorso anno, anche per il 2020 sono previste nuove aperture, ad au mentare i 33 punti vendita: Leini, in provincia di Torino, nella Capitale e a Piacenza. Quest’anno verranno inaugurati anche i nuovi CEDI di Milano Pero e Catania, che aggiungendosi a quelli di Capua e Vero na, permetteranno di garantire un servizio ancora più celere. Non va dimenticato, naturalmente, che Maurelli Group è par te integrante della cordata F-Trucks Italia che sta portando sulle strade italiane l’F-MAX, vincitore del premio Internatio nal Truck of the Year 2019.
▶ Come si pone, come azienda, nel panorama commerciale italiano ed europeo? Maurelli Group nel corso degli anni ha sviluppato il suo modello di business nell’ottica di anticipare le esigenze del la clientela e di formulare un pacchetto integrato di prodotti e servizi, capace di rappresentare un mondo completo di so luzioni personalizzabili. Questa mission si è tradotta in una fi losofia aziendale che permea tutte le

Il grande centro di vendita ricambi e riparazioni Interservice di Trento.
▶ I progetti futuri del Gruppo? Per il Gruppo Maurelli il 2020 coincide con la nascita di un nuovo importante proget to: è stato infatti appena lanciato sul mercato il nuovo private label Motyx, che si aggiunge al brand GAM Technic. Il core business è rappresentato dalla distribu zione e vendita di prodotti chimici, sistemi di fissaggio e prodotti specifici per l’utiliz zo professionale per l’autotrazione; il tratto distintivo di Motyx è l’elevata qualità e l’ampia gamma di prodotti, l’eccellenza nel servizio e la penetrazione incisiva nel mercato. Un aspetto importante dell’e spansione Maurelli è rappresentato dal attività del Gruppo e che ha portato alla nascita dell’universo Maurelli. Nella con figurazione attuale il Gruppo rappresenta un unicum grazie alla sua versatilità, alla presenza capillare sul territorio e al le sue risorse operative che danno all’ offerta un valore aggiunto, dato dalla disponibilità, professionalità e tempestività del servizio. I clienti sanno che rivolgendo si a Maurelli Group non stanno semplicemente acquistando un ricambio o un servizio, ma stanno instaurando un rap porto di collaborazione con un professionista del settore che svilupperà per lui una soluzione personalizzata. (F.V.)
Nasce finalmente una borsa carichi completamente dedicata al trasporto a temperatura controllata. È Transpobank a mettere a disposizione la nuova piattaforma
di Alessandro Bassi

L’estate più fredda di sempre
Negli ultimi dieci anni, il trasporto di merci su strada in conto proprio è andato in costante diminuzione a favore del tra sporto di merci per conto terzi. Negli ultimi dieci anni il trasporto conto proprio infatti è passato dal 30% al 12%, con una diminuzione da 445 milioni di tonnellate di merci del 2010 a 184 milioni del 2016,
con una tendenza ancora più marcata nel 2018 e 2019. La flessione del conto proprio è andata a favore del trasporto conto terzi. Le imprese di produzione infatti tendono a esternalizzare sempre di più il servizio di trasporto delle merci per abbattere i co sti aziendali. In un quadro generale dove le merci trasportate nell’ultimo decennio sono comunque diminuite, vuoi per le va rie crisi economiche, vuoi per un lieve aumento dei trasporti intermodali, le merci cosiddette frigo hanno subito il più alto
cambio di trasporto da conto proprio a conto terzi. Oggi le merci refrigerate comprendono svariate tipologie merceologiche: alimen tari in scatola, alimentari sfusi, frutta e verdura, alimentari congelati e surgelati, ma anche tutto il comparto del pharma, e rappresentano il 22% delle merci totali tra sportate a livello nazionale. Si tratta quindi

di una bella “fetta” di mercato del mon do dell’autotrasporto merci su gomma che Transpobank non poteva più ignorare.
LA DOMANDA Effettivamente è da alcuni anni che gli autotrasportatori italiani richiedono alla prima borsa carichi italiana, Transpobank, la presenza di trasporti refrigerati. Transpo bank tratta al 90% carichi di merci generali, ma tra le migliaia di imprese abbonate al servizio, molte di loro effettuano anche trasporti frigoriferi. Sono state inol tre moltissime negli ultimi anni le richieste respinte di ingresso alla borsa carichi da parte di autotrasportatori solo frigo, in quanto consapevoli che non avrebbero trovato offerte di carico specifiche per loro. A fronte di questa pressante richiesta, Transpobank ha deciso di aprire al merca to delle merci a temperatura controllata.
aprile 2020 SERVIZI Transpobank inoltre è una borsa di carico integrata con una delle principali piattaforme di gestione flotte e veicoli via satellite d’Europa, denominata Tracker.it. Questa interazione tra la merce trasportata dai veicoli degli autotrasportatori dotati di sistema satellitare Tracker, ha portato alla nascita della funzione Trace. I carichi che vengono assegnati sono pertanto “tracciati” dai satellitari di bordo dei veicoli. I gestori flotta e gli stessi spedizionieri, committenti dei trasporti, sono in grado di seguire in tempo reale le proprie merci e veicoli avendone notifica del freight loading, aproching delivery e freight delivery. Il sistema Trace pertanto, certifica gli orari di carico, i tempi di percorrenza dei veicoli e dei trasporti, avvisa il luogo di scarico all’approssimarsi dei veicoli consentendo agli operatori della logistica di effettuare le operazioni di preparazione all’accoglienza del veicolo in arrivo e infine notifica l’effettivo scarico delle merci. Grazie alla funzione Trace, i vari attori che operano in borsa carichi sono sempre aggiornati in modalità live degli spostamenti dei veicoli e dei tempi precisi di carico e consegna. TRANSPOBANK Trace

CHI È TRANSPOBANK? Transpobank è una borsa carichi nata il 15 marzo 1989, annovera migliaia di autotrasportatori e spedizionieri per l’interscambio on line di offerte di trasporti. Ogni giorno sono presenti migliaia di carichi disponibili per tutte le direttrici nazionali ed è adatta alle piccole e grandi imprese.
La data di partenza è prevista per il 15 maggio 2020. Gli attori più interessati a questo evento sono gli spedizionieri, i con sorzi e le cooperative di merci refrigerate e deperibili. Grazie alla borsa carichi, avran no a disposizione oltre 50.000 veicoli idonei per i trasporti frigoriferi. Pochi minuti, se non alcuni secondi, per trovare un vei colo idoneo all’offerta di carico frigo inserita nel sistema. D’altra parte, è la forza di Transpobank: una volta inserito un “viaggio”, questi viene subito e istantaneamente visualizzato da migliaia di autotrasportatori specializzati nei trasporti a temperatura controllata. Il match carico-veicolo è quasi immediato e i vantaggi sono innumerevoli sia per chi in serisce il carico sia per chi lo ricerca.

COME FUNZIONA Entrando nello specifico, all’interno della borsa carichi vi sarà una sezione dedicata esclusivamente alle merci frigo. Si potranno inserire e ricercare solo cari chi refrigerati, senza essere distratti dalle migliaia di offerte di carico di merci generali già presenti. Inserire un’offerta è molto semplice e rapi do: si indicano i luoghi di carico e scarico, il peso della merce e la data di carico e con segna. In meno di un minuto il carico viene inserito nel circuito nazionale e visualizza to da migliaia di autotrasportatori interessati che autonomamente contattano l’offerente. È il vantaggio della tecnologia in tempo reale. Gli autotrasportatori frigo avranno anche la possibilità di impostare la ricezione dei carichi via e-mail, qualora fossero impossi bilitati ad accedere alla borsa carichi.
Le app di Transpobank per An droid e iOS, sono comunque sempre disponibili per consultare le offerte anche quan do si è in viaggio o impossibilitati a consultare dai Pc dell’ufficio.

COSA NE PENSA IL MERCATO Da un primo feedback dai Clienti che si sono già registrati gratuitamente, le merci che saranno disponibili in Tran spobank frigo, saranno frutta e verdura, congelati e alimentari su pallets. Per sostenere il lancio della nuova bor sa carichi frigo, la registrazione per autotrasportatori, spedizionieri, coop e consorzi sarà completamente gratuita per sei mesi, senza alcun vincolo di rinnovo. Non cambia la procedura d’ingresso, le aziende che si registrano dovranno esse re rigorosamente in regola con tutta la documentazione e non avere pregiudi zievoli. L’affidabilità è sempre e comunque al primo posto per Transpobank. Le imprese di trasporto o spedizioni fri go interessate, sono ancora in tempo per registrarsi gratuitamente a questo link: www.transpobank.it/contattifrigo.html oppure accedendo a Transpobank.it/novità/frigo.

Pezzi unici
Consegnati alla Autotrasporti Perrotti cinque IVECO S-Way con allestimenti e soluzioni inedite e uniche, realizzate da ACITOINOX
di Marco Perri
Dopo l’ormai famoso Gladiatore, che ACITOINOX ha allestito per la Autotrasporti Perrotti, arrivano nella flotta dell’azienda pugliese altri quattro tratto ri IVECO S-Way, tutti “vestiti” dalle abili mani degli artigiani dell’azienda campa na, che portano a 15 i veicoli del parco mezzi di Perrotti. I nuovi veicoli, consegnati dalla Concessio naria IVECO Di Pinto & Dalessandro, sono nella versione top di gamma con cambio Hi Tronix da 12 marce, motore Cursor 13 da 570 cv, dotati dei più avanzati si stemi tecnologici in termini di connettività, sicurezza e risparmio carburante.
ALLESTIMENTI E COLORI DIVERSI Sono i colori e le tonalità dei quattro veicoli e la loro personalizzazione decisamente inusuale, che ne fanno dei pezzi unici come già pezzo unico è il Gladiato re, vera e propria special edition, consegnato meno di un mese addietro. Quattro i colori scelti da Perrotti: il blu Boreale, il blu Instinct, il verde Eco, il rosso me tallizzato oltre naturalmente all’avorio Oriente del Gladiatore. “In fase di progettazione – ha detto An na Acito responsabile del centro stile dell’Azienda cam pana – d’accordo con Michele Per rotti abbiamo voluto diversi ficare i quattro veicoli tra loro
e dal Gladiatore, fissando però un unico filo conduttore che è stato quello di mantenere e, anzi esaltare, le linee mor bide della cabina dell’IVECO S-Way”.
L’ACCIAIO COLOR Allestimenti diversi e acciai diversi anche in abbinamento ai vari colori: per i quattro trattori, in ACITOINOX, si sono momen taneamente lasciati da parte i tubi quadri, raffinata e laboriosa particolarità proprio del Gladiatore, per tornare ai tubi tradizio nali a sezione rotonda. Delle raffinatezze

del Gladiatore resta l’utilizzo, seppure limitato, dell’acciaio “Color”, sottopo sto, cioè, a una particolare verniciatura. “Nell’esemplare verde Eco, per esempio – ha detto ancora Anna Acito – abbia mo insistito proprio sugli acciai colorati combinandoli con quelli tradizionali, per dare vita a un affascinante gioco di ri flessi policromi, che restituiscono un’immagine di potenza e di forza del veicolo”.
Ricordiamo che, proprio in occasio ne della consegna dei quattro nuovi SWay, IVECO ha lanciato l’iniziativa sui propri canali social “IVECO Your Truck Your Way”: una sfida che il brand lan cia ai propri clienti, invitandoli a condividere le loro personalizzazioni del nuovo IVECO S-WAY. Michele Perrotti, con il suo Gladiatore by ACITOINOX, sarà il primo Ambassador dell’iniziativa.


IL RIVOLUZIONARIO STEEL MATT
Nella continua ricerca di nuovi materiali e nuove soluzioni, il centro stile di ACITOINOX, ha approfittato di un esemplare di MercedesBenz Actros Edition 1, per testare sul campo un materiale del tutto innovativo, ancora in fase di sperimentazione. Si tratta dell’inedito steel matt, un acciaio che presenta una finitura opaca e argentea dai riflessi metallizzati e cangianti, che richiamano gli effetti della vernice. Con questo materiale l’Azienda campana introduce per la prima volta, oltre alla classica finitura lucida, una opaca, che re stituisce l’idea di un prodotto verniciato ma che in realtà presenta le caratteristiche e la stessa durata di un classico acciaio inox. Non solo, dopo una serie di sperimentazioni, ci si è accorti che lo steel matt è meno delicato, al trattamento, rispetto al classico, lu cido super mirror e si presta praticamente a tutte le applicazioni, dalle classiche barre ai fregi e alle finiture delle cabine. La messa a punto di questa nuova finitura, di fatto l’introduzione di un nuovo componente tecnologico, ha richiesto molti mesi di ricerca, e ri chiederà altrettanto tempo per l’affinazione di un corretto sviluppo produttivo prima di immettere sul mercato un prodotto realizzato con la consueta accuratezza. “L’utilizzo dello steel matt, un materiale cangiante, in grado di mi metizzarsi con il colore della carrozzeria e di illuminarsi d’argento a seconda delle condizioni di luce – ha detto Anna Acito – ci è sem brato appropriato e assolutamente in linea con iI brand value di un Actros Edition 1, un veicolo già di per sé decisamente particolare”.
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Le rilevazioni statistiche interne di ANFIA registrano un aumento di fatturato. Per i veicoli industriali è stato l’anno di introduzione del nuovo tachigrafo digitale, una spinta non solo verso l’ innovazione di prodotto, ma anche di processo
a cura della Sezione Aftermarket di ANFIA
2019,

cresce l’ aftermarket
Idati del Barometro Aftermarket – rilevazione statistica interna al Gruppo Componenti ANFIA che fornisce un trend indicativo dell’andamento del mercato dei ricambi automotive su ba se mensile, sia a livello consolidato, sia a livello di singole famiglie prodotto – re gistrano un incremento del fatturato aftermarket dell’1,6% nel 2019 rispetto all’anno precedente, che aveva chiuso a +0,8%. A un 1° trimestre in lieve aumen to (+1,2%), ha fatto seguito un 2° trimestre in calo (-2,4%), mentre nella seconda parte dell’anno si è verificata una ripresa: +4,1% nel 3° trimestre e +3,7% nel 4° trimestre 2019, grazie, soprattutto, all’ottima per formance del mese di dicembre (+10,2%). Guardando all’andamento delle singo le famiglie prodotto, solo due su cinque presentano un trend positivo. All’incre mento maggiore, quello dei materiali di consumo (+9,2%), che già nel 2018 aveva no riportato un aumento (+3,3%), fa seguito il rialzo dei componenti elettrici ed elettronici (+2,2%), che avevano chiuso il 2018 a +5,6%. In calo, invece, i componen ti di carrozzeria e abitacolo (-4%) e i componenti undercar (-4,9%), che avevano
chiuso il 2018 in positivo (+14,5% e +1,8% rispettivamente). Mantiene il segno me no anche la famiglia dei componenti motore (-5,6%), seppur con una flessione minore rispetto a quella del 2018 (quando aveva chiuso a -7,9%).
RICAMBI AUTOMOTIVE IN CRESCITA “Per il secondo anno consecutivo – commenta Paolo Vasone, Coordinatore della Sezione Aftermarket del Gruppo Com ponenti ANFIA – nel 2019 il mercato dei ricambi automotive registra un lieve rial zo, con risultati migliori nel secondo semestre rispetto al primo. A livello di famiglie prodotto, mantengono un trend in crescita i materiali di consumo, legati alla manutenzione ordinaria delle vettu re circolanti, che in Italia hanno un’anzianità media elevata. Anche l’aumento del fatturato derivante dalla vendita e manutenzione di componenti elettrici ed elettronici segue una tendenza positiva consolidata, visto il contenuto tecnologi co via via crescente, anche in termini di complessità, che caratterizza il prodotto auto dell’ultimo decennio. La contrazione
mostrata dalle altre famiglie prodotto in vece – dice ancora Vasone – si lega a più componenti, e in alcuni casi a un fattore stagionale”. Per i componenti motore, invece, si con ferma una tendenza tipica degli ultimi anni, dovuta a una sempre maggiore af fidabilità del sistema motore, che riduce la necessità di interventi durante il ciclo di vita della vettura. Va sottolineato poi che l’impatto degli anni di maggior cri si del mercato auto italiano – nel 2013 era sceso a 1,3 milioni di unità per poi cominciare a risalire, gradualmente, nel 2014 e fino al 2017 – si sta facendo sen tire, sull’aftermarket, solo in questi ultimi anni, man mano che per l’immatricolato di quegli anni, dai volumi bassi, si rendo no più frequenti le visite in officina. Se il 2019 ha fatto sentire forte l’impegno del le istituzioni, a livello europeo, in materia di sviluppo sostenibile e ha reso più tan gibile anche la revisione dei piani produttivi, del portfolio prodotti e delle strategie di posizionamento dei produttori di autoveicoli in Europa, l’aftermarket non sta sentendo meno di altri comparti le scosse di questo cambiamento epocale.
SERVONO NUOVE COMPETENZE “I veicoli elettrificati e connessi sono il nuovo che avanza – riprende Vaso ne – e anche le attrezzature per la manutenzione e la riparazione evolvono, diventando più complesse e costose, per non parlare delle skills degli addetti ai lavori. Nuo ve competenze sono richieste per intervenire su dispositivi elettronici e di assistenza alla guida, sensoristica, moto ri elettrici e ibridi. Nascono, quindi, nuove esigenze formative, non solo tecniche, ma anche legate al rinnovamento di un modello di servizio al cliente sempre più completo e attento. Non a caso, ANFIA ha inserito tra le proposte emendative al la Legge di Bilancio 2020, senza maggiori oneri per la finanza pubblica, l’estensione del credito d’imposta per formazione In dustry 4.0 alla mobilità elettrica, per favorire la riqualificazione delle competenze dei lavoratori, inclusi gli addetti del postvendita. La filiera dei produttori di ricam bi rappresentata da ANFIA – conclude il coordinatore della Sezione Aftermarket – risponde a queste novità puntando su

qualità e investimenti in innovazione ed è attraversata anch’essa da profondi muta menti negli assetti dei maggiori player in gioco, compreso il network della distribu zione, che lascia emergere nuovi equilibri e nuove dinamiche”.
L’ANNO DEL TACHIGRAFO “Relativamente al mondo dei veicoli industriali – commenta Alessio Sitran, Responsabile dell’Area Mercato Autocarro di ANFIA-Aftermarket – il 2019 è stato, in par ticolare, l’anno di introduzione del nuovo tachigrafo digitale di seconda generazione (cd.
A S S O C I A T O
“tachigrafo in telligente”), un ulterio re step evolutivo all’interno di un già eviden te e più ampio processo di trasformazione che caratterizza il settore. È quindi pro seguita la spinta non solo verso l’innovazione di prodot to, ma anche di processo e, nello specifico, di un processo in grado di migliorare la gestione delle informazioni, la loro disponibilità e la loro fruibilità a vantaggio dell’ottimizzazione dei costi di esercizio del le aziende di trasporto. Tutto ciò – conclude Sitran – pur nel contesto di un mercato che rimane in sofferenza: nel 2019 le imma tricolazioni di nuovi autocarri hanno riportato un calo del 7,6% rispetto al 2018 e anche il mese di gennaio 2020 ha confermato un trend negativo, con una contrazione del 7,6% per gli autocarri con ptt compreso tra 3.500 e 16.000 Kg e addirittura del -9,5% per quelli con ptt ≥ 16.000 Kg, rispetto al lo stesso periodo dell’anno precedente”.
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BREVE PROFILO AZIENDALE Grazie all’altissima qualità dei suoi prodotti, agli eccellenti servizi e al supporto specializzato, HELLA è tra i principali fornitori di componenti delle più grandi case automobilistiche a livello mondiale. Con oltre 32.000 articoli, HELLA offre un’ampia gamma di prodotti dall’illuminazione, all’elettrico, all’elettronica, al Garage Equipment per autovetture e veicoli commerciali dando la possibilità alle officine indipendenti di avere sempre accesso agli ultimi componenti e tecnologie OE di primo impianto. SETTORE MERCEOLOGICO Produzione e commercializzazione di componenti Automotive PRINCIPALI PRODOTTI Illuminazione; Elettrico; Elettronica; Frenante, Attrezzatura per officina; Diagnosi MERCATI GEOGRAFICI DI RIFERIMENTO Italia e Malta FATTURATO ND
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La rivoluzione possibile
L’LNG avanza sempre di più. A Torino apre una nuova stazione di servizio a ridosso della storica Concessionaria IVECO Orecchia

di Valeria Di Rosa
“L e rivoluzioni si possono fare anche quando sembrano impossibili”. Lo ha detto Mihai Daderlat, General Manager del Mercato Italia di IVECO in occasione dell’inaugurazione della nuo va stazione di rifornimento di gas naturale di Torino, nata dalla partnership tra IVECO ed ENGIE, player dell’energia e dei servizi e sostenitrice di soluzioni sempre più sostenibili. Siamo a Torino, in Piemonte, una delle regioni tra le più inquinate in Italia, do ve il tasso di inquinamento è dovuto per il 50% al riscaldamento, per il 25% all’in dustria e per un altro 25% al trasporto. È proprio da qui, nel quartier generale di CNH Industrial, che si apre la strada ver so un nuovo modo di guardare al futuro con il chiaro intento di perseguire un’e conomia circolare virtuosa.
LNG IN ITALIA Negli ultimi anni si è registrata una crescita esponenziale dell’LNG, trainata soprattutto dall’accelerazione nella realizzazione di stazioni di servizio e dal numero di camion in circolazione. L’Italia detiene il primato europeo nei trasporti pesanti, terzo nel mondo, dopo Cina e Stati Uniti (REF-E: rapporto annuale sullo small scale LNG SSLNG Watch 2019). Rispetto ai veicoli a diesel e a quelli a Gpl, il gas naturale riduce del 95% le polve ri sottili, del 90% il diossido di azoto, garantendo una riduzione del 95% qualora si utilizzi il biometano. Il cambiamento è quindi possibile. IVECO ed ENGIE lo sanno e per questo motivo hanno sigla to, nel 2017, un Memorandum di Intesa: produrre entro il 2030 metà dell’energia elettrica da fonti rinnovabili, ribaltare il
Il Memorandum d’Intesa (MOU) del 2017 fra ENGIE e IVECO punta ad ampliare i diversi progetti comu ni: dalla Francia (nella sede IVECO a Trappes), passando per il Regno Unito (nel porto di Immingham), fino alla Romania (per un dimostratore ad Alba Lulia). Parallelamente, ENGIE sta lavorando su tre altri progetti di sta zioni L-CNG nel nord dell’Italia, oltre all’installazione di decine di punti di ricarica elettrica su tutto il territorio. trasporto diesel in metano e raggiungere la totale decarbonizzazione del trasporto attraverso l’uso del biometano sono alcuni dei traguardi che entram be le aziende sono pronte a raggiungere.
L’ESEMPIO DELLA NUOVA STAZIONE DI TORINO “L’obiettivo di ENGIE è concretizzare soluzioni in ottica di decarbonizzazione e questo progetto ne è un esempio” ha dichiarato Matthieu Bonvoisin, direttore della Busi ness line Infra Energy di ENGIE Italia. Punto di vista condiviso anche da Fabrizio Buffa, Gas Business Development Manager di IVECO, che ha aggiunto: “L’impegno si nergico messo in campo con ENGIE per la realizzazione di questo progetto virtuoso rappresenta perfettamente la convinzione di IVECO che un lavoro congiunto porta to avanti dai diversi player del settore sia determinante nello sviluppo strutturato e rapido di un trasporto alternativo davve ro sostenibile che oggi vede la sua massima espressione con l’impiego del BioMetano”. La stazione di servizio, collocata in un punto strategico, nello stabilimento stori co torinese di IVECO, su Strada delle Cascinette, all’incrocio tra tangenziale e tratti autostradali, sarà principalmente dedicata ai mezzi pesanti. È composta da 2 erogato ri di LNG (Gas Naturale Liquefatto) e 4 di CNG (Gas Naturale Compresso), nonché da alcune colonnine di ricarica per veico li elettrici alimentate da un impianto fotovoltaico situato sul tetto. La nuova stazione di servizio di Torino sarà aperta a tutti i tipi di veicoli a gas natura le dalle 6 alle 21, dal lunedì al venerdì.

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ARRIVA LA BORSA CARICHI FRIGO Sarà l'estate più fredda di sempre

Transpobank, dal 15 maggio 2020, apre la borsa carichi frigo. Una grande opportunità per tutti gli autotrasportatori, spedizionieri e consorzi che trasportano merci deperibili a temperatura controllata per non viaggiare mai più a vuoto. Per il lancio, Transpobank offre gratuitamente sei mesi di abbonamento.