La legge continua a punire chi confessa idee contrarie al regime, ma ormai in campo giuridico c'è la certezza del diritto, la repressione è ben diverse da quella messa in opera da Stalin: non più sparizioni di persone, non più condanne a morte e gulag. La diffusione di notizie false o tendenziose era punita con 3 anni di carcere. La propaganda finalizzata ad abbattere il potere sovietico era punita con 7 anni di carcere. Il condannato aveva la facoltà di scegliere fra il carcere, il ricovero in un ospedale psichiatrico o l'esilio all'estero. Jurij Vladimirovič Andropov che era a capo del K.G.B. dal 1967 al 1982, fra le tre possibilità, privilegiava l'esilio all'estero185 Oltre alla necessità di riformare il sistema economico, si faceva sentire anche la necessità di riformare il partito. Anche in questo campo Brèžnev si mostrò contrario a ogni riforma e nello stesso tempo sbarrò la strada a quanti chiedevano la riabilitazione di Stalin. Nel 1967, in occasione del 50° anniversario della rivoluzione di ottobre, Brèžnev si dedicò alla beatificazione di Lenin. Il ruolo del partito comunista era messo in discussione in tutti i paesi del patto di Varsavia, nei partiti comunisti dell'Europa occidentale e nella stessa U.R.S.S.186. Prima della crisi cecoslovacca del 1969 la dipendenza di tutti i partiti comunisti da Mosca era stata totale, ma la primavera di Praga spinse tutti i partiti dell'Europa occidentale a progettare vie nazionali per realizzare il comunismo, in aperto contrasto con il partito comunista sovietico. All'interno dei vari partiti comunisti viene meno la disciplina di partito che precedentemente era stata rigidissima: finisce il rigore ideologico. Nelle riunioni dei paesi del Patto di Varsavia, Mosca non riesce più a far convergere tutti i paesi partecipanti su posizioni comuni187. All'interno dell'Unione Sovietica si rafforza il potere delle varie repubbliche: Ucraina, Bielorussia, Georgia, Asia Centrale ecc. I governi locali, divenuti spesso strutture mafiose, difendono gli interessi della propria repubblica nella gestione di petrolio, gas, cotone, prodotti alimentari e ogni altra fonte di ricchezza.188 Cresce nelle repubbliche dell'Unione Sovietica lo spirito antirusso189.
III.28 Sintomi di degrado morale Più delle difficoltà economiche e strutturali, la gravità della situazione dell'Unione Sovietica
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All'epoca di Brèžnev il K.G.B. aveva un grande potere e godeva di ampia autonomia. Talvolta falsificava le informazioni da passare ai dirigenti politici per influenzarne l'azione. 186 Idem. 187 Idem. 188 Nella distribuzione della ricchezza dell'U.R.S.S. la Repubblica Russa (R.S.F.S.R.) non era la più avvantaggiata: ad esempio, in Estonia e in Georgia il tenore di vita era più elevato che nella Repubblica Russa. 189 Guerra 1996.
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