PERCHÈ L'U.R.S.S. È CROLLATA?

Page 112

edificato in U.R.S.S., al comunismo. Il nodo non venne sciolto. Restò fermo il principio dell’irreversibilità del passaggio dal regime capitalista a quello socialista. Chruščëv riteneva che il confronto e la competizione fra i paesi socialisti e quelli a regime capitalista, gli Stati Uniti in primo luogo, dovesse essere condotto con mezzi non violenti.

III.15 Politica di Chruščëv verso il partito e verso le repubbliche più arretrate Chruščëv fece in modo di rafforzare l’influenza del partito. Per tutto il tempo in cui fu Chruščëv a gestire i potere nell’Unione Sovietica, gli organi del partito dovevano riunirsi regolarmente e le cellule del partito erano presenti ovunque: nelle imprese, nelle fabbriche, nelle università, nelle associazioni culturali ecc. Ogni cellula era dotata di un segretario a tempo pieno o parziale, a seconda dell’importanza della cellula stessa. Compito delle cellule era di esercitare funzioni di stimolo e di controllo in tutte le istituzioni in cui erano presenti. Il numero degli iscritti al partito, che nel 1953 era di 6,1 milioni, crebbe fino a raggiungere i 9,7 milioni nel 1961. Anche i sindacati e le unità di base dovevano riunirsi regolarmente e vigilare sullo sviluppo della società. Chruščëv combatte con successo l’arretratezza culturale ed economica delle aree etniche più svantaggiate dell’U.R.S.S. Le repubbliche più povere beneficiarono di maggiori finanziamenti ed investimenti statali169. In ogni repubblica i titolari della nazionalità locale godevano di quote riservate per l'accesso all'istruzione superiore e venivano favoriti in tutte quelle carriere che comportavano una promozione sociale. Ovunque venivano pianificate e promosse le attività teatrali, sportive e per il tempo libero. In tutte le repubbliche venivano pianificate identiche strutture per l’istruzione, gli istituti di ricerca, le accademie, le case editrici, le unioni di scrittori, di artisti, di architetti, nonché le strutture burocratiche. Dagli anni '50 in poi le élite di ogni repubblica appartenevano alla nazionalità titolare. Il segretario del partito di ciascuna repubblica apparteneva all'etnia di riferimento (era cittadino di quella repubblica), il secondo segretario era russo. Tuttavia i russi che abitavano in altre repubbliche al di fuori della propria (la Repubblica Federativa russa, R.F.S.R.)spesso si rifiutavano di imparare la lingua locale (27%), benché fossero in molti ad occupare posti importanti. I matrimoni interetnici erano il 10%. 169

White 1982.

112


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Appendice I. Raccolta di interviste qualitative

33min
pages 187-200

Appendice II. Tabelle statistiche mondiali

9min
pages 201-205

Glossario

2min
pages 206-210

V.12 La propaganda anticomunista rivolta ai popoli dell’U.R.S.S. e i paesi dell’Europa Orientale

2min
pages 185-186

V.11 Nicaragua

6min
pages 182-184

V.10 Cile

1min
page 181

V.9 Argentina

4min
pages 179-180

V.3 Grecia. Nel dicembre 1944 W. Churchill ordina la strage dei partigiani greci V.4 Europa e USA: Dopo la II Guerra mondiale comunisti e coloro che hanno idee di sinistra vengono

2min
page 173

discriminati

1min
page 174

V.5 America Latina

2min
page 175

V.8 Vietnam (la guerra spietata di un grande paese contro un piccolo popolo

4min
pages 177-178

V.2 La lotta senza quartiere dei paesi capitalisti contro il comunismo in tutto il mondo

2min
page 172

IV.14 La congiura del 19 agosto 1991 (ultimo atto del dramma dell'Unione Sovietica

8min
pages 162-166

IV.13 Progressivo indebolimento dello stato centrale e del partito

12min
pages 156-161

IV.12 Politica estera ed internazionale di Gorbačëv

4min
pages 154-155

IV.8 Fine della guerra russo-afgana

2min
page 145

IV.9 L'economia sovietica verso la catastrofe

7min
pages 146-149

IV.10 Le elezioni del Congresso del popolo

2min
page 150

IV.11 Il problema delle nazionalità

6min
pages 151-153

IV.7 Verso il disastro economico

1min
page 144

IV.6 Effetti negativi della glasnost

1min
page 143

IV.4 Glasnost

1min
page 141

III.31 Konstantin Černenko

2min
page 136

III.30 La breve parabola di Andropov

6min
pages 133-135

III.27 Dibattiti interni al sistema e repressione nell'epoca di Brèžnev

2min
page 127

III.28 Sintomi di degrado morale

6min
pages 128-130

III.29 Il conflitto russo-afgano. Brèžnev fa invadere l'Afghanistan

4min
pages 131-132

III.26 Sintomi di declino economico

4min
pages 125-126

III.25 Gli ultimi anni di Leonid Brèžnev

2min
page 124

III.24 La politica estera di Brèžnev

2min
page 123

III.23 Politica interne ed estera dell’U.R.S.S. all’epoca di Brèžnev

6min
pages 120-122

III.22 Primavera di Praga e Crisi cecoslovacca

2min
page 119

III.20 Kosygin, Podgorni e Brèžnev

2min
page 117

III.21 L'epoca di Brèžnev

2min
page 118

III.19 Esclusione di Chruščëv dal potere

2min
page 116

III.18 Il muro di Berlino

2min
page 115

III.17 Politica di Chruščëv verso la religione e verso i paesi esteri

2min
page 114

III.16 Gestione di Chruščëv della politica economica

2min
page 113

III.15 Politica di Chruščëv verso il partito e verso le repubbliche più arretrate

1min
page 112

III.14 Dubbi sulla realizzazione del comunismo

2min
page 111

III.13 Successi e limiti della politica di Chruščëv

2min
page 110

III.4 Dopo Stalin

2min
page 102

III.7 Nikita Chruščëv ed il XX Congresso del P.C.U.S

4min
pages 104-105

III.12 Fidel Castro e la rivoluzione cubana

1min
page 109

II.28 La morte di Stalin

2min
pages 96-97

III.3 Riepilogo statistico della repressione in U.R.S.S. dal 1921 al 1953

1min
page 101

II.27 La questione ebraica e gli ultimi anni di Stalin

4min
pages 94-95

II.24 Conseguenze della guerra fredda in Occidente

1min
page 91

II.12 La fine del grande terrore del 1937-1938

1min
page 63

II.23 La politica di Stalin nel dopoguerra

8min
pages 87-90

II.22 Invasione dell'U.R.S.S

13min
pages 77-82

II.21 Vigilia della II Guerra mondiale e politica estera

4min
pages 75-76

II.22.3 La battaglia di Kursk

6min
pages 84-86

II.20 Il partito e l’apparato statale alla vigilia della II Guerra mondiale

4min
pages 73-74

II.19 La costituzione dell’U.R.S.S

2min
page 72

II.13 Il numero delle vittime del terrore

3min
pages 64-65

II.11 Quadro complessivo del sistema carcerario e della burocrazia alla vigilia della II Guerra mondiale

2min
page 62

II.7 Trasformazione del partito in apparato

4min
pages 51-52

II.9 L'assassinio di Kirov

10min
pages 56-60

II.8 Il terrore degli anni ‘30

6min
pages 53-55

II.10 Concetto di eresia ovvero deviazione dalla linea del partito

2min
page 61

II.6 Successo del I piano quinquennale

8min
pages 47-50

II.5 La fine della N.E.P. Il I piano quinquennale. La collettivizzazione della campagna

8min
pages 43-46

II.4 Straordinario successo della N.E.P

2min
page 42

I.4 La I Guerra mondiale e la rivoluzione del febbraio 1917

6min
pages 21-23

I.6 La guerra civile

8min
pages 27-30

I.5 I bolscevichi al potere

6min
pages 24-26

Prefazione

16min
pages 7-14

II.2 L’irresistibile ascesa di Stalin

4min
pages 39-40

I.2 Il terrorismo ed in contrapposizione ad esso la diffusione delle idee marxiste

2min
page 17

II.3 Trasformazione sociale dopo la guerra civile

1min
page 41

I.3 La guerra russo-giapponese e la rivoluzione del 1905

6min
pages 18-20
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.