determini la necessitĂ dellâacquisizione del relativo Certificato di Sicurezza e, conseguentemente, ad informare le IF interessate. Per gli interventi di cui sopra è indicata la data di attivazione dellâintervento per le opere di potenziamento dellâinfrastruttura e la data/periodo di indisponibilitĂ nel caso di riduzione di capacitĂ . Il GI, ai sensi dellâart. 15 comma 5 del D.Lgs 112/15, adotta il piano commerciale, coerente con le strategie di sviluppo indicate dallo Stato e previa consultazione con i soggetti interessati, contenente i piani per lo sviluppo ottimale ed efficiente dellâinfrastruttura. GI, con cadenza almeno annuale, convocherĂ , dâintesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti â Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale â Direzione Generale per le Infrastrutture Ferroviarie e lâInteroperabilitĂ Ferroviaria e lâART, un tavolo tecnico di ascolto e di raccolta delle richieste di miglioramenti, efficientamento e sviluppo dellâinfrastruttura con i Richiedenti, al fine di verificarne, in maniera autonoma e dâintesa con la D.G. del MIT, lâeventuale inserimento in CdP. Le eventuali proposte avanzate nellâambito del suddetto tavolo tecnico dovranno essere supportate da una analisi documentale sugli effettivi vantaggi dellâintervento, sulla sua economicitĂ (costi/benefici) e sul miglioramento qualitativo dellâinfrastruttura interessata. Il GI garantisce lâavvio del tavolo tecnico entro il 30 aprile. Entro 30 giorni dallâavvio del tavolo tecnico i Richiedenti inviano le proprie richieste al GI. Entro il 30 gennaio RFI, dâintesa con la D.G. del MIT, pubblica sul proprio sito web una relazione conclusiva del procedimento di analisi e valutazione delle proposte avanzate dalle parti interessate unitamente ai contributi presentati, rendendo disponibile la documentazione in parola per i successivi 5 anni.
3.8.1 Investimenti per la riduzione dei casi di circolazione perturbata Il GI, al fine di ridurre i casi di circolazione perturbata, in particolare nei nodi principali e sulle tratte in comune tra linee AV/AC e linee per il traffico convenzionale, elabora un cronoprogramma degli investimenti programmati nei successivi 5 anni. Il cronoprogramma degli investimenti è pubblicato in portale ePIR. I criteri utilizzati per individuare lâordine di prioritĂ degli investimenti sono i seguenti: ďˇ RegolaritĂ della circolazione in base alla valenza commerciale della linea, in relazione al miglioramento della qualitĂ del servizio ed alle possibilitĂ di regolazione del traffico in caso di perturbazione della circolazione; ďˇ Livello di traffico attuale e programmato, desunto dalla capacitĂ disponibile e il suo grado di impegno, al fine di individuare le criticitĂ connesse ad una possibile saturazione di tratta o di impianto; ďˇ Livello delle tecnologie di impianto e di linea, dando prioritĂ agli impianti e alle tratte con sistemi obsoleti; ďˇ Numero di livelli di velocitĂ presenti in linea, dando prioritĂ alle tratte con presenza di servizi eterotachici; ďˇ Interferenze di taglio in impianto, dando prioritĂ alle stazioni in cui la presenza di interferenze sistematiche provoca, in caso di circolazione perturbata, irregolaritĂ che si ripercuotono sulla stabilitĂ degli orari.
3.9
UTILIZZAZIONE DELLA RETE (AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2019)
3.9.1 Regole di utilizzo della rete (aggiornamento dicembre 2019) Al fine di perseguire una ripartizione della capacitĂ volta a garantire un utilizzo efficace e ottimale dellâinfrastruttura ferroviaria, secondo quanto stabilito dallâart. 22, co. 2 lett. b) del D.lgs 112/15, il GI considera determinante il raggiungimento del piĂš alto grado di standardizzazione dellâofferta per i treni viaggiatori e fissa regole di utilizzo delle linee e degli impianti, funzionali alla migliore organizzazione della capacitĂ degli elementi di rete con grado di utilizzazione elevato. In base agli upgrade tecnologici e/o infrastrutturali pianificati dal GI, tali da incrementare la capacitĂ dâinfrastruttura, le regole di utilizzo possono essere suscettibili di modifica nelle successive edizioni del Prospetto Informativo della Rete. Standardizzazione dellâofferta Per offerta standardizzata si intende un insieme di tracce, appartenenti alla medesima âmissioneâ, che si caratterizza dallâavere tracce: a)
con i medesimi attestamenti in origine/destino;
b) le stesse fermate intermedie;
100
CAPITOLO 3 â CARATTERISTICHE DELLâINFRASTRUTTURA