Ci sono luoghi legati alla storia dei quali si è tramandato nel tempo null’altro che il nome, ogni ricordo della loro esatta collocazione topografica è andato perduto sprofondato nell’oblio o forse cancellati definitamente dagli eventi umani o soltanto celati sotto qualche centimetro di terra. Uno fra questi è Cominum Ocritum una località citata da Tito Livio nella narrazione degli eventi che coinvolsero le terre sannite del beneventano durante la campagna annibalica in Italia. Quello che segue è un lavoro di indagine e di approfondimenti del brano liviano che rapporta gli accadimenti reali storici narrati, alle inevitabili deduzioni “personali” di un escursionista che ama andar per monti inseguendo le tracce lasciate dai nostri avi.