INTERVISTA
“PRESERVIAMO LA SANA DOTTRINA”
Eliseo Aquino
L’Opera e la dottrina sono due pilastri che supportano i propositi che Dio ha rivelato a questo ministero. Con 56 anni, il MMM ribadisce il suo scopo di preservare la sua essenza dottrinale, che è il DNA dell'Opera in tutto il mondo.
MOVIMENTOMISIONERO MISSIONARIO MUNDIAL MONDIALE 42 MOVIMIENTO América America•Europa•Oceania•Africa•Asia • Europa • Oceanía • África • Asia
Il reverendo Alberto Ortega è al servizio del cristianesimo da 45 anni. Fin da quando ha lasciato la sua natale Spagna, ha svolto attività missionarie in molti paesi. Ora si è preso carico della supervisione nazionale del MMM negli Stati Uniti. In un’intervista esclusiva per Impacto Evangelistico, il pastore Ortega analizza la situazione dell’Opera di Dio nel Nordamerica. Pastore, qual è stata la Sua carriera prima di essere nominato supervisore nazionale degli Stati Uniti? Io vengo dalla Spagna. Il Signore ha salvato me e mia moglie nel 1974, quando ho iniziato a servire Dio. Nel 1983, quando ho accompagnato il pastore Luis M. Ortiz in Francia per fare il suo interprete, lui mi ha detto: “Penso che il Signore voglia che tu resti qui”, e ho accettato. Nel 1995 sono stato promosso supervisore di Europa, Africa e Oceano Indiano. Nel 1999 sono stato chiamato a Porto Rico per conto del presidente internazionale, il reverendo Rubén Rosas. Dal 2001 al 2007 sono stato supervisore nazionale degli Stati Uniti, e nel 2014 sono stato nominato supervisore missionario ad Haiti. Quali sono le Sue sfide come nuovo supervisore nazionale degli Stati Uniti? Ho ricevuto la supervisione dell’Opera in questo paese nel contesto di un conflitto indesiderato. Penso che negli ultimi 3 anni l’Opera abbia operato senza una visione corretta; in altre parole, c’era un’opera all’interno dell’Opera. Allora vogliamo prima di tutto esporre la visione che abbiamo fin dalla fondazione del Movimento Missionario Mondiale, come l’ha affermato il pastore José Arturo Soto. Per mostrare i veri valori del MMM, bisogna comprendere il concetto di Opera e di dottrina. C’è molta confusione al riguardo. Ho udito alcuni dire che difendono la dottrina, ma non difendono l’Opera, o viceversa, ma in realtà entrambe sono due pilastri ugualmente importanti. Se non abbiamo i fondamenti giusti, la crescita non sarà giusta. Per questo motivo, formeremo prima di tutto i presbiteri che vogliono bene l’Opera e la dottrina. Faremo lo stesso con gli operai. Con una leadership sana avremo una chiesa sana. Inoltre, d’ora in poi, il consiglio nazionale parteciperà alle decisioni dell’Opera negli Stati Uniti. Qual è la Sua opinione sui detrattori dell’Opera che affermano che la dottrina è cambiata? Dire che non preserviamo la dottrina è una bugia del diavolo. Ai neo-convertiti vengono insegnate le stesse istruzioni bibliche che io ho imparato 45 anni fa. Negli ultimi giorni ho fatto uno studio sull’Opera e sulla dottrina. Ho pensato alla parabola del granello di senape, che è il più piccolo dei grani ma quando cresce diventa un grande albero dove nidificano gli uccelli. Proprio come questo granello, quest’Opera era molto piccola