opinioni d'autore
Luisa Gabbi
PER IL CLIMA SI DEVE FARE DI PIÙ L’ALLARME DI DONATELLA BIANCHI, PRESIDENTE WWF E VOLTO NOTO DI LINEA BLU
«Il PNRR non ha dato le risposte che ci aspettavamo e ci auguriamo che il Governo faccia di più». La giornalista, divulgatrice, esperta di ambiente a partire dalla risorsa Mare, Donatella Bianchi, volto notissimo della tv con “Linea Blu”, è presidente nazionale del WWF e del Parco Nazionale delle Cinqueterre. Ha risposto alle domande di Primo Piano, intorno a Ferragosto, nei giorni più caldi di quest’estate. Una stagione in cui abbiamo visto nello stesso tempo la terra sommersa dalle inondazioni e arsa dagli incendi, anche in Italia, per surriscaldamento, incuria ed eco-reati. Il clima della Terra è un’emergenza. Negli stessi giorni il rapporto dell’ONU ha rilevato che gli obiettivi di Parigi sono lontani e che, per salvaguardare il pianeta, occorre dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030, per portarle a zero nel 2050. «Abbiamo ancora l’opportunità di invertire la rotta, anche se le nostre chances
si
assottigliano
man
mano che passano gli anni. Serve un’azione urgente e forte per ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica e ripristinare la natura. Ma per vincere una sfida come questa è necessario uno sforzo straordinario che deve riguardare tutti. Non raggiungeremo il nostro obiettivo senza le istituzioni, le aziende e le persone con i loro comportamenti individuali. Senza un’assunzione di responsabilità individuale nei consumi e nei comportamenti di tutti i giorni non raggiungeremo il nostro obiettivo. Il nostro atteggiamento rispetto alla mobilità, all’utilizzo del monouso fanno la differenza». E qual è il contributo specifico che possono dare città con una Donatella, quali sono le misure più urgenti da assumere a livello di Nazioni del mondo per il clima del Pianeta Terra? «L’ultimo rapporto dell’IPCC conferma che gli esseri umani hanno alterato irreversibilmente il clima del Pianeta. Sappiamo perfettamente quello che dobbiamo fare, è scritto negli accordi
6
primo piano
di Parigi e in tutti i report che da decenni la scienza mette a disposizione dell’umanità. Il vero problema non è “cosa fare” ma “quando farlo”. Non c’è più tempo da perdere: si deve passare dalla discussione all’azione».
storia di sensibilità ambientale come Correggio? «Gli esempi sono importanti. Vedere che è possibile seguire le regole della sostenibilità e che la sostenibilità è un sinonimo di benessere per le comunità e le persone è certamen-
In che misura possono influire i
te un’iniezione di energia positiva, una
comportamenti individuali?
forte motivazione a superare i modelli
settembre 2021