Libri, Autografi e Stampe N 323

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Libri, Autografi e Stampe

11-12 NOVEMBRE 2025, ROMA

Libri, Autografi e Stampe martedì 11 e mercoledì 12 novembre 2025

Via Quattro Novembre, 114 - Roma

PRIMA TORNATA martedì 11, ore 15:00 lotti 1 - 197

SECONDA TORNATA mercoledì 12, ore 15:00 lotti 198 - 400

ESPOSIZIONE

3 e 4 novembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00 Milano / Via dei Bossi, 2

6 -7 ; 10 - 11 novembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00 Roma / Via Quattro Novembre, 114

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Coordinatore del settore Old Masters & Antiques

d.cardaci@finarte.it Si ringrazia per la catalogazione Camilla Quintana

Libri, Autografi e Stampe

I quattrocento lotti che compongono il presente catalogo contengono alcune rarità assolute: dal primo libro stampato in Italia (l’Opera d Lattanzio del 1465) ad alcune rare edizioni dantesche, tra cui spicca quella del 1481 con le illustrazioni tratte da disegni di Botticelli; dalla preziosa Geografia di Tolomeo del 1548, con le sue carte dei continenti appena scoperti, all’esemplare più bello mai comparso in asta dei Principi di una Scienza nuova di Vico (1725). A fianco, rari incunaboli, un’ampia selezione di cinquecentine, una ricca raccolta di libri su Brescia e sulla Lombardia in generale, libri scritti da donne, libri di viaggi, libri d’artista e una bella serie di incisioni. Per finire, uno dei più rari testi di intelligenza artificiale, ovvero un saggio scientifico del 1832 che anticipa la nascita dei computer.

PRIMA TORNATA

martedì 11 novembre ore 15:00

LOTTI 1 - 197

1-21 Selezione di pregio

22-79 Terre lombarde

80-85 Donne che lasciano il segno

86-89 Sec. XV

90-155 Sec. XVI 156-197 Sec. XVII

SECONDA TORNATA

mercoledì 12 novembre ore 15:00

LOTTI 198 - 400

198-224 Incisioni

225-235 Medicina

236-241 Moda e costume

242-249 Scienze

250-259 Viaggi

260-333 Sec. XVIII

334-384 Sec. XIX

385-391 Libro d’artista

392-400 Sec. XX

PRIMA TORNATA

martedì 11 novembre

ore 15:00

LOTTI 1 - 197

1-21 Selezione di pregio

22-79 Terre lombarde

80-85 Donne che lasciano il segno

86-89 Sec. XV

90-155 Sec. XVI

156-197 Sec. XVII

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La splendida prima edizione fiorentina della Commedia, con le illustrazioni da disegni di Botticelli e il commento di Landino qui per la prima volta

ALIGHIERI, DANTE - LANDINO, CRISTOFORO

Comento di Christophoro Landino Fiorentino sopra la Comedia di Danthe Alighieri poeta fiorentino

Firenze, Nicolò di Lorenzo dalla Magna, 1481. In 2°. 416 x 285 mm. Due illustrazioni nel testo all’inizio dei canti dell’Inferno, una a carta a1 e l’altra a cata b1, opera di Baccio Baldini su DISEGNI DI BOTTICELLI, primo e ultimo fascicolo con carte più corte forse provenienti da altro esemplare, marginali restauri su alcune carte, SPLENDIDA LEGATURA ALLE ARMI DEL MARCHESE GIROLAMO D’ADDA, firmata Binda (Milano), con decorazioni in oro ai piatti e al dorso, successivamente forse confluita in quella del bibliofilo inglese Charles Fairfax Murray; stemma nobiliare stampato alla prima e ultima carta di WALTER ASHBURNER, Firenze.

** La monumentale prima edizione fiorentina della Commedia in esemplare stupendo dagli ampi margini e di illustre provenienza. L’edizione voluta fortemente da Lorenzo il Magnifico per celebrare il suo potere, non solo culturale, nell’Italia del Quattrocento. Il commento di Cristoforo Landino qui compare per la sua prima volta e sarà soppiantato solo nell’Ottocento dalla parafrasi carducciana. L’edizione del 1481 rappresenta il primo compiuto tentativo di fornire un commento organico ed esaustivo al testo dantesco. Nata sotto l’egida di Lorenzo il Magnifico,

l’impresa tipografica venne condotta in modo superbo, per un’edizione che voleva presentarsi come l’omaggio “politico” di Lorenzo e di Firenze alla propria grande tradizione letteraria. La tiratura dell’opera dovette raggiungere le 1200 copie, stante una lettera di Landino a Bembo del 1483 dove si indica appunto tale cifra. Si conoscono esemplari con numero variabile di incisioni, in media tra le 2-3, molto rare le copie che ne contengono un numero superiore.

BMC VI 628; Goff D 29; GW 7966; Hain *5946; IGI 360; Sander 2311.

PROVENIENZA: Girolamo d’Adda (1815-1881), nobile milanese, fu un raffinato bibliofilo e collezionista di codici miniati, incunaboli e prime edizioni rare. Fondò una preziosa biblioteca privata e pubblicò studi su Cristoforo Colombo, Leonardo da Vinci e antiche biblioteche italiane, distinguendosi per rigore filologico e storico-artistico. Le sue ricerche e le edizioni in facsimile contribuirono alla valorizzazione del libro come oggetto d’arte. Socio dell’Istituto Lombardo e membro di accademie europee, incarnò l’ideale ottocentesco del collezionista-studioso. Parte della sua collezione passò in seguito a raccolte internazionali. La splendida prima edizione fiorentina della Commedia, con le illustrazioni da disegni di Botticelli e il commento di Landino qui per la prima volta

€ 20.000 - 40.000

Prima edizione della grande Summa del pensiero medievale

ALIGHIERI, DANTE

Il Convivio

Firenze, Francesco Bonaccorsi, 20 settembre 1490. In 4°. 90 carte, a–k⁸l¹⁰. Caratteri 110R e 78R. Splendido esemplare fittamente postillato da almeno due mani diverse, tutte cinquecentesche, legatura in pelle verde del sec.XIX con impressioni a secco, tagli dorati. Targhetta della libreria Il Polifilo di Milano.

PRIMA EDIZIONE, rara e ricercata, della grande Summa del pensiero medievale progettata da Dante.

Il trattato filosofico e poetico in volgare si colloca al crocevia tra le esperienze poetiche giovanili di Dante, che raggiungono risultati di notevole raffinatezza formale e complessità contenutistica, e la fase compositiva connotata dalla riflessione sulle vicende umane, nel loro articolarsi storico-politico e nel loro significato ultraterreno. Oltre all’apprendistato poetico degli anni fiorentini, un’ulteriore premessa all’ideazione del Convivio è rappresentata dal forzato abbandono dell’impegno civile in favore della città di Firenze e dalla cacciata in esilio che rafforza nel poeta la volontà di affermazione intellettuale. L’editio princeps venne invece pubblicata quando l’interesse per l’opera raggiunse il suo momento più alto nella Firenze di fine Quattrocento. Il trattato, benché incompiuto e abbandonato dall’autore, si inserisce infatti nella ripresa di Dante lirico presentato come poeta–teologo, secondo l’interpretazione di Marsilio Ficino, e l’opera si presta anche alle istanze nazionalistiche di esaltazione della signoria medicea, evidenti pure nel prologo del Comento alla Commedia di Landino, notevole anche per gli aspetti apologetici e propagandistici. Tale rivalutazione del Convivio si concretizza nel settembre del 1490 nell’editio princeps del trattato, stampata a Firenze da Francesco Bonaccorsi : si tratta di una prima edizione relativamente precoce se si considera che la princeps delle Rime di Dante risale al 1518 (Venezia, Guglielmo Cerreto), quella della Monarchia al 1559 (Basilea, Giovanni Oporino), mentre si deve attendere fino al 1576 per la Vita Nova (Firenze, Bartolomeo Sermatelli) e fino al 1577 per il De vulgari eloquentia (Parigi, Jean Corbon), già pubblicato a Vicenza, nel 1529, soltanto nella traduzione del Trissino. Goff D36; HC 5954; IGI 367; Pr 6309; BMC VI 673; BSB-Ink D-12; GW 7973.

Prima edizione della grande Summa del pensiero medievale

€ 15.000 - 20.000

ALIGHIERI, DANTE

La Commedia, col commento di Cristoforo Landino.

Venezia, Octaviano Scoto da Monza, 1484. In 2°. Iniziali xilografiche, marca xilografica in rosso alla fine, esemplare mancante dei 10 fogli landiniani preliminari, il folio e2 in facsimile, leggere bruniture, tarli e segni di inchiostro bruno all’ultima carta rinforzata, legatura in piena pergamena con impressioni in oro del sec.XIX.

Seconda edizione del commento del Landino alla Commedia, «stampata in caratteri rotondi, grandi per il testo, minori per il commento disposto intorno, senza numerazione di fogli» (Mambelli 11). Mambelli 11; Pellechet 4515; Walters 445; Hain-Copinger 5947; Proctor 4581

€ 2.500 - 5.000

Uno dei protagonisti de Il Nome della Rosa di Eco, con la sua opera più famosa

DE CASALI, UBERTINUS

Arbor vitae crucifixae Jesu Christi

Venezia, Andreas de Bonetis, 12 Mar. 1485. In 2°. Testo in gotica su due colonne, spazio per capolettera, marginali fioriture, mancano la prima e l’ultima bianca e manca la penultima carta con la Tabula Capitulorum e il registro, supplite in facsimile, legatura moderna rifatta con recupero dei piatti lignei originali.

Prima edizione dell’opera più importante di Ubertino da Casale (1259-1330). Come principale esponente del rigoroso movimento degli Spirituali Francescani, Ubertino da Casale dedica questa sua opera alla difesa della povertà di Cristo, criticando coloro (compresi i papi) che adottano un’interpretazione più permissiva della Regola di San Francesco. L’opera ebbe una grande influenza; Ubertino compare nella Commedia di Dante e, più recentemente, nel romanzo Il nome della rosa di Eco. Dante Alighieri lo cita in Paradiso tramite le parole di San Bonaventura, accostandolo a Matteo d’Acquasparta come simbolo dei due estremi che avevano travolto l’Ordine minoritico: da un lato l’indulgenza e la rilassatezza della comunità conventuale, dall’altro l’eccessivo rigore e la tendenza all’intransigenza dei frati spirituali. Umberto Eco lo incluse invece tra i personaggi del suo romanzo storico (1980), presentandolo come un monaco anziano, sopravvissuto alle lotte degli Spirituali e testimone di un ideale di purezza ormai perduto. La versione cinematografica del 1986 diretta da Jean-Jacques Annaud, in cui il ruolo fu interpretato da William Hickey, contribuì a fissarne nell’immaginario moderno l’immagine di mistico intransigente e profetico.

Goff U55; HC 4551*; IGI 10018; Pr 4816; BMC V 361; BSB-Ink U-67; GW M48799.

Uno dei protagonisti de Il Nome della Rosa di Eco, con la sua opera più famosa

€ 2.000 - 2.200

Il primo libro stampato in Italia, arricchito da splendide iniziali miniate

LACTANTIUS, LUCIUS COELIUS FIRMIANUS

Opera

Subiaco, [Conradus Sweynheym and Arnoldus Pannartz], 29 ottobre 1465. In 2°. 338 x 230 mm. 182 di 186 carte non numerate, a10 [b2 mancante] c-h10i12k-p10q12r-t10 mancano i due fogli di errata [fascicolo b] impressi successivamente ed assenti in molti esemplari e le due carte bianche finali [t9-10]. Testo su una colonna di 36 linee, caratteri 120 SG e 120 Gk. Capilettera dipinti in inchiostro rosso e blu, titoli delle varie sezioni manoscritti in scrittura corsiva e rubricati in rosso, 9 SPLENDIDE MINIATURE AD APERTURA DEI DIVERSI LIBRI a bianchi girari con lettera a foglia d’oro su sfondo blu e decorazioni in rosa e verde, si tratta delle lettere M-Q-V-C-N-Q-B-A e Q, glosse marginali sbiancheggiate ai margini di alcune carte, due strappi marginali restaurati a c.hr e h6r, restauro al centro della carta s7 con recupero manoscritto di alcune lettere, risarcimenti al margine esterno delle ultime 10 carte, la carta del colophon da altro esemplare e restaurata, legatura romantica della metà del XIX sec. in pelle marrone con al dorso impresso in oro “Lactantius mcccclxv.

IL PRIMO LIBRO STAMPATO IN ITALIA.

Lasciarono la Germania ancora giovani, negli anni sessanta del Quattrocento, con una meta precisa, forse già Roma. Chiamati presumibilmente dal cardinale Nicolò Cusano, gli stampatori tedeschi Konrad Sweynheim e Arnold Pannartz, che erano chierici rispettivamente delle diocesi di Magonza e di Colonia, fra il 1464 e il 1465 scesero dalla Germania per recarsi a Roma e impiantarvi una tipografia. La morte inattesa del Cusano nell’estate 1464, e forse altri motivi che oggi sfuggono, convinsero i due chierici tedeschi a fermarsi a Subiaco, in uno dei più importanti monasteri benedettini. A Santa Scolastica trovarono una ricca biblioteca e monaci, perlopiù tedeschi, disposti a collaborare nell’impresa di avviare quella “divina ars...artificialiter scribendi” in Italia, nella culla della cristianità e dell’umanesimo. Qui lavorarono per qualche anno, scegliendo di adattare la loro sensibilità grafica a quella italiana: il che voleva dire ridisegnare il carattere gotico adeguandolo alle rotondità del romano. La vera innovazione della stampa è tutta nel disegno/ realizzazione di un alfabeto a caratteri mobili che potesse plasmarsi alle infinite combinazioni create dalle lettere, per dar vita a infinite pagine/ libri. Dopo un primo esperimento di poche carte destinato allo studio dei giovani, quel Donatus svanito nel nulla, mandarono in stampa tre opere di Lattanzio nell’ottobre del 1465. Il testo non era scelto a caso, perché quelle opere rispondevano perfettamente alla temperie culturale e religiosa di quegli anni, tra ciceronianesimo, provvidenzialismo cristiano, fusione tra cultura classica e cristiana. Ne tirarono 275 copie, oltre 40 sono ancora superstiti. Alcune, come la presente, vennero arricchite a Roma di un corredo illustrativo standardizzato che prevedeva la decorazione canonica a bianchi girari delle capitali, decorazione realizzata in una delle tante botteghe di miniatori attivissime nella capitale. Ma Subiaco doveva lasciare necessariamente il posto a Roma, dove il loro nuovo protettore Giovanni Andrea Bussi attendeva ansioso di illustrare al mondo - da sempre lì convenuto - la nuova mirabile invenzione. Portarono con sé tutti gli esemplari a loro spettanti degli iincunaboli stampati a Subiaco e si trasferirono a Roma alla fine del 1467. E già a novembre il vescovo di Massa Leonardo Dati dichiarava di aver acquistato a Roma una copia del De civitate Dei di S.Agostino, “da quegli stessi teutonici che lì dimorano, i quali non usano scrivere libri ma li stampano con le forme”. Il Lattanzio di Subiaco è senza dubbio il più celebre libro nella storia della tipografia italiana. Il primo libro datato mai stampato in Italia e una delle sole quattro edizioni impresse dagli allievi di Gutenberg nella loro prima stamperia, quella di Subiaco, che è anche la prima sede fuori dalla Germania a disporre di una tipografia dotata di strumenti interamente realizzati in loco. L’importanza di questa edizione risiede anche nel fatto che si tratta «della seconda stampa italiana con caratteri greci. L’uso dei caratteri greci si era fatto necessario poiché Lattanzio nel De divinis institutionibus aveva riportato in lingua originale alcune citazioni, come quelle dell’Asclepius o Lógos téleios; i tipi greci però devono essere stati forniti, o fabbricati, solo durante la composizione, poiché le prime carte mostrano ancora bianchi gli spazi corrispondenti, mentre in seguito il testo greco si alterna regolarmente a quello latino» (S. Gentile - C. Gilly, Marsilio Ficino e il ritorno di Ermete Trismegisto, Firenze 2001, pp. 160-61). Goff L1; HC 9806*; Pr 3288; BMC IV 2; IGI 5619.

La presente copia è venduta con un Attestato di Libera Circolazione. Il primo libro stampato in Italia, arricchito da splendide iniziali miniate

€ 60.000 - 80.000

Il testamento a stampa di Francesco Petrarca, una delle poche copie conosciute, dove lascia a Boccaccio 50 fiorini d’oro.

PETRARCA, FRANCESCO

Hoc est preclarum Testamentum Illustri poetae

Francisci Petrarca

Venezia, Bernardinus Venetus, de Vitalibus, [dopo il 1498]. In 4°. 4 cc. Capilettera decorato, marginali glosse di mano coeva, legatura in mezza tela verde e cartone del sec.XIX. Ex libris nobiliare al contropiatto, recante stemma “Sic laeta quiesco”.

A Padova Petrarca redigeva il suo testamento quattro anni prima di morire. In questo documento prescriveva un funerale semplicissimo e di essere sepolto nella chiesa di S. Agostino a Padova, nel caso fosse morto là, o in una cappella alla Vergine Maria, ammesso che nel frattempo sarebbe riuscito a costruirla, altrimenti in un posto qualsiasi accanto alla pievania, in caso di morte ad Arquà; oppure in vari altri luoghi a seconda di dove la sua vita fosse giunta al termine: a Venezia, a Milano, a Pavia, a Roma (dove si accingeva ad andare), a Parma o in qualsiasi altra località. A Francesco il Vecchio da Carrara lasciava il quadro della Vergine dipinto da Giotto che gli era stato donato da Michele di Vanni di Firenze e che oggi è andato perduto; a Donato Albanzani condonava un debito non grande; i

cavalli dovevano essere sorteggiati da Bonzanello da Vigonza e Lombardo Della Seta. A quest’ultimo, «qui curam rerum suarum deposuit ut res meas ageret», si dichiarava obbligato per la somma di 134 ducati d’oro e 16 soldi da lui anticipati e gli lasciava in eredità una sua piccola coppa rotonda d’argento dorato. A Giovanni da Bozzetta donava il suo breviario, unico libro menzionato nel testamento, a condizione che dopo la morte di lui rimanesse nella sacrestia della chiesa di Padova a disposizione dei sacerdoti; a Boccaccio 50 fiorini d’oro per comprarsi una veste invernale per lo studio e le veglie notturne; a Tommaso Bambasi il suo liuto; a Giovanni Dondi dall’Orologio 50 ducati d’oro per comprare un piccolo anello da portare al dito in suo ricordo.

L’opera è tramandata da 9 manoscritti. L’originale è andato perduto e nessun testimone manoscritto o a stampa rivendica una derivazione diretta dall’originale. L’edizione critica a cura di Theodor Mommsen si basa su 5 mss., 2 dei quali ritenuti da lui di scarsa utilità ai fini della constitutio textus (sono gli ultimi due dell’elenco che segue), e sulla presente stampa di Bernardino de Vitalibus (senza data, ma collocabile dopo il 1498: ISTC No.ip00414000). Noti appena 9 esemplari della presente edizione, uno solo in Italia alla Civica Hortis di Trieste. Il testamento a stampa di Francesco Petrarca, una delle poche copie conosciute, dove lascia a Boccaccio 50 fiorini d’oro.

€ 5.000 - 7.000

La celebre contraffazione lionese del Dante di Aldo Manuzio

ALIGHIERI, DANTE

Le terze rime di Dante

[Lione, Baldassarre Gabbiano, dopo il 1502]. In 8°. 163 x 100 mm. Legatura da amatore in pieno zigrino marrone con decorazioni ai piatti e al dorso in oro, tagli dorati e goffrati, delicati restauri all’ultima carta.

LA CELEBRE CONTRAFFAZIONE LIONESE DEL DANTE DI ALDO. “Il successo di queste edizioni [Il Dante e il Petrarca di Aldo] fu immediato e la loro tiratura andò letteralmente a ruba. In realtà alla tiratura ufficiale di Aldo, bisogna aggiungere le copie pirata che furono stampate a Lione ad opera di Baldassarre Da Gabiano, un immigrato italiano originario di Asti. Costui riceveva i libri da contraffare dallo zio Giovanni Bartolomeo, attivo libraio veneziano, particolarmente attento agli innovativi risultati tipografici raggiunti da Aldo. Il progetto editoriale dei Da Gabiano consisteva nel distribuire sul mercato lionese, particolarmente ricettivo,

edizioni in tutto e per tutto simili a quelle aldine, vale a dire stesso formato e caratteri e stesso testo: esse riproducono, pagina per pagina, le edizioni veneziane, anche se “i testi risultano, in genere, mediocri, meno curati degli originali; il carattere è serrato ma ha poche legature e risulta quindi più arioso e di maggiore leggibilità di quello aldino; il tratteggio presenta, nelle aste, caratteristiche della lettre bâtarde” (...) Anche le edizioni contraffatte andarono presto esaurite e dovettero essere ristampate varie volte, persino più rapidamente delle originali.”

Carlo Pulsoni https://www.insulaeuropea.eu/wpcontent/ uploads/2017/11/i_classici_italiani_di_aldo_manuzio.pdf

A. Tinto, Il corsivo nella tipografia del Cinquecento, Milano 1972, pp. 3132.

Paradossalmente si può dire che la contraffazione lionese delle Terze Rime di Aldo è ben più rara dell’originale, pochi gli esemplari comparsi sul mercato nel recente passato.

J. Baudrier, Bibliographie Lyonnaise, vol. 7, p. 11-12

La celebre contraffazione lionese del Dante di Aldo Manuzio

€ 3.000 - 5.000

ARISTOTELE - TOMMASO D’AQUINO

S. Thomae Aquinatis In octo Physicorum Aristotelis libros commentaria - In Libros Aristotelis De Coelo et Mundo Commentaria

Venetiis: apud Iuntas, 1551 (Venetijs: apud haeredes Lucaentonij Iuntae, mense Ianuario 1551). In 2°. Al frontespizio Giglio fiorentino e iniziali L A circondati da ghirlanda sorretta da due putti, decine di diagrammi, figure, schemi e piccole illustrazioni nel testo. Legato con. S.Thomae Aquinatis In Libros Aristotelis De Coelo et Mundo Commentaria. Venezia, apud Iuntas, 1551. Giglio fiorentino con iniziali al frontespizio, diagrammi e figure xilografiche, ottimo esemplare. legatura coeva in cartone ricoperto di pergamena.

II opera: Importantissima e fondamentale edizione del Commento di San Tommaso al principale trattato cosmologico di Aristotele, un pilastro del suo pensiero scritto intorno al 350 A.C. che ha dominato la cultura antica prima e quella medievale (cristiana e islamica) poi per quasi due millenni. Alla carta 54v una fra le più famose illustrazioni

cosmologiche della storia, quella delle “Sfere Celesti geocentriche” di Eudosso e Aristotele.

Il volume propone il testo di Aristotele nella traduzione preparata da Joannes Argyropylos, professore di greco a Firenze dove era fuggito dopo la caduta di Costantinopoli, e quella che viene definita una “Translatio antiqua” presumibilmente il textus communis, versione della traduzione di Guglielmo di Moerbeke, che di solito accompagna le opere di San Tommaso in queste edizioni. Petrus de Alverna completa il commento rimasto incompiuto al momento della morte di Tommaso d’ Aquino. “Con la riscoperta di Aristotele nell’XI secolo nasce un nuovo tipo di mentalità scientifica e culturale, tanto che Tommaso d’ Aquino può affermare (nel suo commento ad Aristotele: De caelo et mundo) che “ lo studio della filosofia non ha lo scopo di sapere cosa pensavano gli uomini ma sapere qual è la verità del pensiero.”

€ 2.000 - 2.200

La raccolta di novelle più celebre del Rinascimento, che ha ispirato Shakespeare, Cervantes, Lope de Vega

BANDELLO, MATTEO

La prima [-quarta] parte de le nouelle del Bandello

Lucca, Busdrago, 1544. In 4°. 4 voll. Le prime tre parti, con frontespizi finemente decorati, stampate tutte a Lucca nel 1544; la quarta parte a Lione appresso Alessandro Marsilii [stampato da Pietro Roussino], 1573. Questa IV parte si presenta in formato 8° con legatura del sec.XVIII in vitello spugnato, tagli a spruzzo policromi. Il frontespizio e le prime due carte della Seconda parte con restauri al margine superiore, per il resto STUPENDO ESEMPLARE in una LEGATURA DA AMATORE in marocchino rosso a grana lunga con decorazioni in oro ai piatti e al dorso, firmata Rudolph Schmid di Berlino; il IV volume entro box con la medesima legatura. (4)

“Queste mie novelle... non sono favole, ma vere istorie” IL PIU’ ISPIRATO AUTORE DEL RINASCIMENTO ITALIANO, le cui invenzioni penetrarono subito in Francia, con le traduzioni del Launay e del Belleforest, e, attraverso la mediazione francese, in Inghilterra, con le versioni e riduzioni del Painter e del Fenton, nonché in Spagna, nell’originale e tradotte, e offrirono spunti e schemi ai drammaturghi dell’età elisabettiana (Shakespeare, Webster, Marston), alle commedie del Lope de Vega, alle novelle del Cervantes. Un’immensa fortuna d’oltralpe più che italiana. Rarissima l’edizione completa originale dei 4 libri.

“ La raccolta delle novelle è non soltanto l’opera più ampia e più lungamente elaborata del B., ma anche quella in cui meglio si riflettono tutti gli aspetti della sua personalità: una vasta e varia esperienza del mondo, maturata nella lunga pratica delle corti, nelle contrattazioni private e nei maneggi diplomatici, nella frequentazione degli accampamenti, ma vista soprattutto nella prospettiva per eccellenza “mondana”, appunto di quei salotti dove convengono “i più elevati e belli ingegni”...Le novelle sono in tutto 214, distribuite in quattro parti, di cui le prime tre, edite nel 1554 a cura dell’autore, hanno un’estensione pressoché uguale, mentre la quarta, pubblicata postuma nel 1573, raccoglie un materiale meno copioso e forse meno elaborato.(...) La raccolta rifiuta lo schema unitario di un inquadramento narrativo... [l’autore] insiste sul fatto che ha radunato le sue novelle “non servando altrimenti ordine alcuno di tempo”, senza badare insomma alla successione cronologica della composizione, disponendole “secondo che a le mani gli venivano”, in una serie del tutto casuale in cui si riflette il ritmo vario e altrettanto casuale dell’esistenza: “una mistura d’accidenti diversi, diversamente in diversi luoghi e tempi a diverse persone avvenuti e senza ordine veruno recitati”. (N. Sapegno, Treccani on line).

La raccolta di novelle più celebre del Rinascimento, che ha ispirato Shakespeare, Cervantes, Lope de Vega

€ 3.500 - 5.000

LEGATURA - DE COMMINES, PHILIPPE

Les memoires de messire Philippe De Commines, Chevalier, Seigneur d’Argenton, sur les principaux faits & gestes de Louis Onzième

Paris, Par Galiot du Pré, Libraire Iuré de l’Université, 1561. In folio. Bel frontespizio architettonico con la marca del tipografo al centro, medaglioni con effigi ai quattro angoli, fioriture nel testo, SPLENDIDA LEGATURA COEVA IN PIENA PERGAMENA incorniciata da due filetti magri, raccordati agli angoli interni da 4 placche dorate, al centro dei piatti armi reali su fondo azzurro, banda rossa e 3 gigli dorati simbolo dei monarchi francesi. Ex libris E.Rahir al contropiatto (Rahir 1011).

€ 5.000 - 6.000

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La politica commerciale di Venezia, uno straordinario documento di economia  rinascimentale

MANOSCRITTO - VENEZIA - LOREDAN LEONARDO, DOGE

Commissione dogale

Documento pergamenaceo di 53 carte di cui due bianche (106 pp. in totale), in 4°, 255 x 170 mm., sottoscritto nel Palazzo Ducale di Venezia il 1 di ottobre 1509, in fine una Tabula Presentis Commissionis divisa in duas partes, prima carta con elegante bordura a motivi floreali dipinti in oro, rosso, verde, blu e violetto, tre medaglioni contenenti il Leone di Venezia, lo stemma della famiglia Moro, un’immagine di Cristo con un francescano, testo vergato in una elegantissima scrittura corsiva racchiusa entro uno specchio di scrittura rigato in rosso, legatura in pelle coeva con cornici a secco ai piatti e decorazioni in oro in stile Aldino, con palmette, fiori, losanghe etc.Ex libris al contropiatto: “Caroli Vicecomitis Caburri March.nis”.

Rara e affascinante commissione dogale inerente una Muda a Baruthi [Beirut] affidata al Capitano Giovanni Moro e patrocinata da Pietro Antonio Morosini de Giusto, Pietro Polani de Giacomo e Battista Boldù de Antonio. Il testo si compone di 198 capitoli, i primi 87 in latino i successivi in veneziano, con incipit: “Non è salvo che ben proveder che le galie nostre siano mandate alli viazi consueti et perho. Landara parte che cum el nome de Christo sancto et in bona gratia siano poste et deputade al viazo de Barutho galie...”. Interessante la datazione: la muda si svolge infatti a distanza di appena 4 mesi dalla tremenda sconfitta di Agnadello (17 maggio 1509) che aveva portato alla perdita quasi totale della terraferma veneta. In un annus horribilis quale il 1509, i veneziani riuscivano comunque a non distogliere l’attenzione dai traffici commerciali, loro vera forza e fonte di ricchezza e prestigio

internazionale. A Venezia le mude erano organizzate dallo Stato e si distinguevano dalle imprese mercantili completamente private per il fatto di essere guidate da comandanti della Repubblica, in questo caso Giovanni Moro, e di rappresentarne ufficialmente gli interessi nei mercati levantini. Le mude prendevano il nome dalle principali regioni nelle quali operavano (Muda di Siria, Muda d’Egitto, etc.) e il termine stesso (muda, cioè muta) traeva spunto dalla loro periodicità (gli arrivi e le partenze avvenivano in determinati periodi dell’anno), simile a quella degli uccelli migratori. Tali viaggi, nati nel XIII secolo, furono via via regolarizzati nel corso del Trecento, divenendo di voga nel Quattrocento per terminare nella prima metà del Cinquecento. Dopo il 1372, cacciati da Cipro per la conquista genovese di Famagosta, i Veneziani fanno di Beirut il capolinea della muda “di Cipro”: ogni anno vi vengono inviate da tre a sei galere, mentre Alessandria ne accoglie in media soltanto tre. Verso il 1400 gli investimenti veneziani in Egitto e in Siria arrivano per le sole spezie a più di 400.000 dinari. La commissione descrive dettagliatamente i termini economici della muda in questione, offrendo interessanti spunti di storia economica mercantile veneziana. Si descrivono i noli, i depositi dei Patroni, i loro obblighi nelle diverse tappe, gli obblighi degli ammiragli etc. Un puntuale regolamento da applicarsi ad ogni possibile evenienza, a dimostrazione di quanto fosse scientificamente ordinato e organizzato il commercio a Venezia. Tutto ciò sino ai primi decenni del ‘500, quando l’apertura delle nuove rotte atlantiche a seguito della scoperta dell’America avrebbe spostato il baricentro degli affari lontano dal Mediterraneo. Intrigante documento commerciale che riveste una VALENZA POLITICA se calato nel contesto storico: nel 1509 Venezia rischiava di perdere la propria indipendenza ma non per questo rinunciava ai suoi traffici moderni.

Lotto dichiarato di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza

Archivistica del Lazio

La politica commerciale di Venezia, uno straordinario documento di economia rinascimentale

€ 15.000 - 20.000

12

Il più ricco e completo atlante dell’antichità, edito nel Rinascimento con nuove mappe relative all’America e ai continenti appena scoperti

VIAGGI - TOLOMEO, CLAUDIO

La Geografia di Claudio Ptolemeo Alessandrino, Con alcuni comenti & aggiunte fattevi da Sebastiano munstero Alamann, Con le tavole non solamente antiche & moderna solite di staparsi, ma altre nuove aggiuntevi di Messer Iacopo Gastaldo Piamotese

Venezia, Giovan Battista Pedrezano (per Nicolò Bascarini), 1548 [ottobre 1547]. In 8°. 172 x 116mm. Frontespizio entro due bordure allegoriche, ritratto di Tolomeo, dedica a Leone Strozzi, epistola A li Lettori, Aggiunta di Sebastiano Munstero..., Come sia differente la Geographia dalla Cosmographia, Interpretatione di alcuni vocaboli, Libro primo della Geographia...queste sono le cose che si contengono, Tavola de le Regioni, Genti, Città, Monti, Fiumi...alla fine della tavola marca tipografica, Il Primo Libro di Clausio Ptolomeo-L’Ottavo Libro, Registro e marca tipografica, 43 TAVOLE A DOPPIA PAGINA (su 60) raffiguranti Europa, Asia, Africa e Nuovo Mondo, incluse la Tierra Nova, la Nova Hispania, la Tierra Neva di Bacalos, l’Isola di Cuba, l’Isola Spagnola Nova, l’Universale Novo e la Carta Marina Nova, legatura coeva in pergamena floscia, strappi e difetti, titolo manoscritto al dorso.

Prima edizione completa in italiano, prima edizione in ottavo

L’edizione del Tolomeo del 1548 (colophon datato ottobre 1547) si distingue dalle precedenti per diversi aspetti. È la prima edizione “tascabile” dell’opera, il che rende perlomeno plausibile che essa accompagnasse un esploratore. Il commento di Sebastian Münster - uno sforzo umanistico veramente paneuropeo - e il testo di Tolomeo furono entrambi tradotti da Pietro Andrea Mattioli (Matthioli), meglio conosciuto come botanico e traduttore di Dioscoride. Le carte geografiche di Gastaldi - che fu anche responsabile dell’aggiornamento e dell’aggiunta dei toponimi moderni, un compito imponente che si riflette nell’indice di 127 pagine - sono insolitamente decorative e aggiornate, soprattutto in considerazione delle loro dimensioni ridotte. È presente un nutrito gruppo di carte non europee, con particolare attenzione alla Via della Seta e all’India (carte 46-53) e 5 carte delle Americhe, comprese le prime carte regionali del Nord America. (Le due carte del mondo (una delle quali è una carta nautica) mostrano la svolta moderna nella rappresentazione del mondo. Entrambe continuano a concettualizzare l’America come collegata all’Asia, anche se il mappamondo vero e proprio comincia a concepire una cesura tra l’America nord-occidentale e l’Asia nordorientale.

Il più ricco e completo atlante dell’antichità, edito nel Rinascimento con nuove mappe relative all’America e ai continenti appena scoperti

€ 3.000 - 5.000

ALIGHIERI, DANTE

La Divina Commedia di Dante Alighieri con varie annotazioni, e copiosi Rami adornata Venezia, presso Antonio Zatta, 1757-1758. In 4°. 5 volumi. 115 tavole incise di cui 2 antiporte figurate, ritratto di Elisabetta Petrowna, tavola dedicatoria incisa in rame, ritratto di Dante, 2 tavole con monete e il monumento del poeta, pianta dell’Inferno, albero genealogico ripiegato, testate e tavole a piena pagina in principio di ogni canto, finalini e fregi tipografici incisi in rame, esemplare perfetto, SPLENDIDA LEGATURA COEVA in pelle verde con cornici dorate ai piatti, dorso a 5 nervi che inquadrano sei scomparti, titolo in oro su tassello marrone, tagli rossi. (5)

Sontuosa edizione degli scritti di Dante che contiene oltre alla Divina Commedia, le Prose e le rime liriche edite ed inedite, impreziosita dalle belle tavole incise da Giampiccoli, Magnini, Rizzi, e Crivelli su disegni di Francesco Fontebasso, Gaetano Zompini, Schiavoni e Marcazzi.

Brunet II, 505; Gamba 396; Mambelli 65: «Edizione stimata»; Morazzoni, 225.

€ 2.000 - 4.000

Uno dei più bei libri illustrati del ‘700

TASSO, TORQUATO

La Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso con le figure di Giambatista Piazzetta alla reale maesta di Maria Teresa d’Austria

Venezia, stampata da Giambatista Albrizzi q. Girol., 1745. In 2°. Occhietto, antiporta allegorica, frontespizio stampato in rosso e nero, vignetta calcografica sul frontespizio raffigurante allegoria della citta di Venezia, ritratto di Maria Teresa d’Austria in giovane età disegnata da Piazzetta e incisa da Polanzani, ogni canto (20) è preceduto da una tavola con stemma e dedica a personaggi sempre differenti, 20 vignette di testa, 20 culs-de-lampe (di cui 6 a piena pagina), 21 capilettera istoriati e una lastra finale in tondo in cui sono riconoscibili Piazzetta e l’amico Albrizzi, piccolo foro di tarlo alle prime due carte, legatura coeva in vitello spugnato, piatti inquadrati da duplice cornice in oro con fregi, titolo in oro entro tassello rosso al dorso a 7 nerci con fregi in oro, dentelles decorate, tagli dorati, qualche spellatura, lievi difetti.

ESEMPLARE PERFETTO E FRESCHISSIMO della prima edizione di uno dei più bei libri illustrati del sec. XVIII con le tavole disegnate da Giovanni Battista Piazzetta e incise da Polanzani. Il nostro esemplare è riconducibile alla variante B (Radaeli) per il ritratto della dedicataria Maria Teresa giovane, le dediche al piede delle 20 grandi tavole e le mensole rococo alla base di finalini; Uno dei più bei libri illustrati del ‘700

€ 2.000 - 3.000

Rarissima prima edizione della Scienza Nuova di Vico, un esemplare genuino, intonso, con correzioni manoscritte al testo fatte da Vico stesso.

VICO, GIAMBATTISTA

Principi di scienza nuova

Napoli, Felice Mosca, 1725. In 12°, 158 x 95 mm. Fregio calcografico al frontespizio, capilettera e titoli correnti, ESEMPLARE IN BARBE, NITIDO E PULITO, legatura in piena pergamena del sec.XIX, al dorso titolo su tassello in pelle rossa, decorazioni in oro. ECCEZIONALE COPIA RECANTE

CORREZIONI AUTOGRAFE DI VICO in numero di 14, più un cartiglio di 3 righe incollato sul verso dell’ultima pagina (p.280) del testo ad emendarlo. [L’elenco completo delle correzioni è possibile chiederlo al dipartimento].

Opera storiografica fondamentale, la Scienza Nuova fu “il veicolo con cui il concetto di sviluppo storico entrò finalmente nel pensiero dell’Europa occidentale” (PMM).

E’ nota la storia della presente edizione, che nelle intenzioni di Vico doveva essere ben più corposa, ma il mancato finanziamento del Principe Corsini lo indusse a stampare una versione diversa e ridotta rispetto al manoscritto originario. Tirata in 1000 copie a proprie spese, elaborata in un mese circa, l’edizione presenta una sua facies caratteristica e peculiare. “La Scienza Nuova del 1725 rappresenta una scrittura di grande linearità e precipua bellezza sulla quale il consueto bisogno di Vico di ritornare sulle sue opere per ripensarle e perfezionarle non ebbe modo, se non estremamente contenuto, di esercitarsi nei tempi esigui della sua lavorazione per la pubblicazione e della sua stessa prima circolazione. (Nuzzo, p.xxv)

“Va osservato che la pratica che caratterizza l’insieme degli interventi autoriali effettuati sulle copie del testo del 1725 non risponde ad una strategia sistematica quale quella” [applicata] per l’edizione 1730. Il ristretto tempo di lavorazione del volumetto del 1725, e il desiderio di farne circolare numerose copie nei tempi più brevi, sono dunque ragioni che limitarono di fatto questa circostanza, ma non contraddicono in ultimo, la congeniale pratica di Vico del porsi come un “frequentatore abituale della tipografia, preoccupato di correggere gli errori più vistosi o di personalizzare – dal punto di vista non solo della forma, ma anche del contenuto – copie destinate a particolari personaggi” (Sanna, Nota, p.17) – pp.XVII-XVIII.”

Enrico Nuzzo ha potuto collazionare 35 dei 36 testimoni censiti (uno risulta disperso) ed ha rilevato diverse fasi correttorie: le varianti di stampa, presenti in pochi esemplari ma presumibilmente più frequenti di quanto sia stato rilevato; le correzioni introdotte direttamente nel testo, senza poter intervenire a quel punto della tiratura sulle forme tipografiche (pen corrections) “dopo la Conchiusione, delle già rammentate AAR [Aggiunte, Ammende e Ripruove]”; l’apposizione del cartiglio alle righe della penultima carta, dopo aver stampato il foglio. “Un ulteriore, ovviamente particolarmente rilevante, tipo di intervento sul testo edito (pertinente dunque ad una quarta fase) è rappresentata dall’apposizione, sui 23 testimoni postillati, di un numero significativo, pur se complessivamente non copioso (meno di una trentina), di annotazioni autografe: prevalentemente correzioni vergate nel corpo della linea, con rare aggiunte marginali. La massima parte di tali emendamenti riguarda l’introduzione di lezioni ‘correttive’, su refusi; assai limitate sono invece le varianti definibili sostanziali, o ‘migliorative’, di ripensamento. Ai fini di rilevanti considerazioni di ordine ecdotico, a questo dato va collegato quello dei tempi assai ravvicinati, rispetto alla pubblicazione dell’opera, del lavorio di interventi sui testimoni.” p.XIX “Certo è che la collazione dei testimoni attesta, come già rilevato, la mancanza di una cura da parte dell’autore tale da apportare sistematicamente su di essi un insieme di correzioni e aggiunte [come invece accadrà nel 1730]. (…) La massima parte degli interventi sul testo, nel corso della sua stampa o in tempo immediatamente posteriore ad esso, riguardò la correzione di refusi. (…) l’insieme degli interventi seriori alla pubblicazione del testo, collocabile strettamente a ridosso della pubblicazione dell’opera, non definisce in nessun modo una fase di evoluzione della meditazione vichiana (…)”. p.XXVI. Giambattista Vico, La Scienza Nuova 1725, a cura di Enrico Niuzzo. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2023.

Brunet V, 1175; Croce I, p. 1; Nicolini Bibliografia Vichiana I, p. 37ff; Nicolini Opere III, p. 335ff.; Printing and the Mind of Man, 184. Marino Parenti, Notizia bibliografica sulle edizioni originali della ‘Scienza Nuova, G. C. Sansoni, c.1950.

Si ringrazia vivamente il professor Enrico Nuzzo per l’esame filologico condotto sul presente esemplare.

Rarissima prima edizione della Scienza Nuova di Vico, un esemplare genuino, intonso, con correzioni manoscritte al testo fatte da Vico stesso.

€ 10.000 - 15.000

ALIGHIERI, DANTE

La Divina Commedia

Milano, Mussi, 1809. In 2° massimo, 560 x 385 mm. 3 voll. Uno dei 62 esemplari su Carta Imperiale (ne vennero stampati altri 8 in carta cerulea, uno in carta turchina e uno in carta d’Olanda). Legatura coeva in mezza pelle verde e cartone, sciupata.

MONUMENTALE EDIZIONE curata da Luigi Lamberti, da Ottavio Morali e dal pittore Giuseppe Bossi. Acerbamente criticata dal Foscolo che però risulta nella lista dei sottoscrittori. Il Bossi pubblicava in questa edizione le varianti di un suo codice, ora Trivulziano.

€ 2.000 - 3.000

Rarissima pagina musicale autografa da La Traviata di Giuseppe Verdi, con sua dedica al pittore napoletano Mancinelli

AUTOGRAFO - VERDI, GIUSEPPE

Pagina di spartito autografa, con dedica

Splendido foglio di spartito (La Traviata) con elegante bordura romantica in oro, che racchiude una dama, un musico e alcuni strumenti musicali, misure 260 x 172 mm. applicata su un cartoncino [facilmente scollabile], entro cornice in legno scuro. Nove pentagrammi con note e testo, in basso la dedica “Napoli 18 Aprile 1858 A Mancinelli G Verdi”. Battute musicali: inc. Di quell’amor quell’amor ch’è l’anima dell’universo... (Atto I, scena III, Alfredo). La dedica è al pittore napoletano Giuseppe Mancinelli (1813-1875), uno dei massimi esponenti del genere storico-romantico.

Nel 1854, Giuseppe Mancinelli (1813-1875) ricevette l’incarico di dipingere un nuovo sipario per il teatro San Carlo di Napoli. L’artista, un pittore

di corte molto apprezzato, creò un’opera monumentale che celebra la tradizione musicale e artistica italiana. La raffigurazione di Mancinelli, dal titolo “Omero e le muse tra i poeti”, è fondata su un recupero del classicismo italiano, in particolare di quello misurato di Raffaello. L’ideale raffaellesco della composta fisicità, dell’armonia della natura e dell’ordine compositivo è inseguito nell’Ottocento da artisti di diversi orientamenti, tanto in Italia quanto in Europa. Mancinelli recupera il Raffaello delle Stanze, senza escluderne i prestiti, all’interno di una personale visione romantica che sottende tutta la sua produzione pittorica, il cui fine ultimo era decisamente la ricerca del ‘bello visibile’.

In quel torno di anni conobbe senz’altro Giuseppe Verdi e da lui ricevette questo prezioso cimelio. Rare e ricercate sul mercato internazionale le musical quotation di Verdi, soprattutto se provengono dalle sue opere più celebri, come in questo caso.

Rarissima pagina musicale autografa da La Traviata di Giuseppe Verdi, con sua dedica al pittore napoletano Mancinelli

€ 10.000 - 15.000

I raffinati precursori del cinema

ILLUSIONE OTTICA - TEATRO - CINEMABONAPARTE, NAPOLEONE

Diorami napoleonici

Splendida serie di 12 diorami di soggetto napoleonico, scuola neoclassica, misura d’insieme 212 x 148 mm., acquarelli colorati su cartoncino, ciascuna scena formata da 4 fogli ritagliati e sovrapponibili come delle quinte teatrali, finemente silohouettati e ritagliati, raffiguranti vari momenti storici nella vita di Napoleone entro cartella in mezza tela e cartoncino con lacci.

Il diorama, tra i più affascinanti precursori del cinema, rappresenta una tappa fondamentale nell’evoluzione delle arti visive e delle tecniche di rappresentazione. Ideato per creare illusioni di realtà attraverso immagini

statiche animate dalla luce, il diorama combina arte e ingegno tecnico, anticipando l’esperienza immersiva che il cinema avrebbe perfezionato. I soggetti dei diorami sono i seguenti: Visita di Napoleone alla Malmaison; Battaglia di Waterloo; Napoleone ad Alessandria; Sbarco dei soldati; Ritratto presentato a Napoleone; Incontro fra Napoleone e l’Imperatore d’Austria; Napoleone a Roma davanti a Castel Sant’Angelo; L’armata francese al fiume; Combattimento fra i monti del Tirolo; Napoleone prima dell’attacco; Il Papa a piazza del Popolo in carrozza; Napoleone a cavallo. I raffinati precursori del cinema

€ 1.200 - 2.000

20

Il primo passo verso l’intelligenza artificiale e il primo utilizzo della tecnologia delle schede perforate per archiviare informazioni

INTELLIGENZA ARTIFICIALE - KORSAKOV, SEMYON

Apercu d’un procédé nouveau d’investigation au moyen de machines à comparer les idées. avec deux planches

St. Petersburg, De l’imprimerie de la III-me section de la chancellerie privée de Sa Majesté Impériale, 1832. In 8°, 213 x 135 mm. 2 tavole ripiegate in fine volume, brossura originale stampata con titolo entro cornice decorata, marginali fioriture.

PRIMA EDIZIONE, ESTREMAMENTE RARA.

Korsakov, statistico presso il Ministero della Polizia russa a San Pietroburgo, fu un pioniere nel concetto di “pensiero meccanizzato” o intelligenza artificiale. Le sue “macchine per il confronto delle idee”, descritte e illustrate nel presente opuscolo, possono “essere considerate come il primo tentativo di progettare un dispositivo meccanico in grado di eseguire operazioni intellettuali quali l’analisi, il confronto e la selezione dei dati” (Shilov e Silantiev, p. 71). Certamente sono state stampate pochissime copie di questo opuscolo, poiché è quasi sconosciuto agli studiosi. Le “macchine per confrontare le idee” di Korsakov anticiparono di quasi due decenni le macchine logiche di Alfred Smee, il cui Process of Thought Adapted to Words and Language fu pubblicato nel 1851, ma i suoi contributi pionieristici al pensiero meccanizzato rimasero oscuri e in gran parte non studiati fino a tempi recenti.

Mentre lavorava nel dipartimento di statistica del Ministero della Polizia, Korsakov si interessò alla possibilità di utilizzare macchinari per “migliorare l’intelligenza naturale”. A tal fine, ideò diversi dispositivi che chiamò “macchine per il confronto delle idee”. Questi includevano l’“homeoscopio lineare con parti mobili”, l’“homeoscopio lineare senza parti mobili”, l’“homeoscopio piatto”, l’‘ideoscopio’ e il “comparatore semplice”. Lo scopo dei dispositivi era principalmente quello di facilitare la ricerca di informazioni, memorizzate sotto forma di schede perforate o supporti simili (ad esempio, tavole di legno con perforazioni). Korsakov annunciò il suo nuovo metodo nel settembre 1832 e, invece di richiedere un brevetto, mise le macchine a disposizione del pubblico.

La scheda perforata era stata introdotta nel 1805, ma fino a quel momento era stata utilizzata esclusivamente nell’industria tessile per controllare i telai. Korsakov fu presumibilmente il primo a utilizzare le schede per l’archiviazione delle informazioni. I set di schede perforate furono inizialmente utilizzati per azionare i telai Jacquard per la tessitura dei tessuti. Korsakov fu il primo a descrivere una macchina

che li utilizzava per i processi decisionali. Cinque anni dopo Korsakov, Charles Babbage introdusse l’idea di utilizzare le schede perforate per inserire programmi e stampare risultati matematici nel concetto del suo Motore Analitico, che descrisse per la prima volta nel 1837, ma che non costruì mai. Molto più tardi, nel 1884, Herman Hollerith fu il primo a creare tabulatori elettrici a schede perforate, promuovendo l’uso delle schede perforate nei calcoli. La sua Computing-Tabulating-Recording Company fu ribattezzata International Business Machines (IBM) nel 1924. Alla fine, durante la seconda guerra mondiale, la Marina degli Stati Uniti e Harvard costruirono l’Harvard Mark 1, un computer elettromeccanico per uso generico modellato concettualmente sul motore analitico di Babbage. Questo era 100 volte più veloce di un calcolatore umano. Allo stesso tempo, l’esercito americano costruì l’ENIAC, il primo computer interamente elettronico. Questa macchina, che utilizzava circa 18.000 tubi a vuoto come interruttori, era 10.000 volte più veloce di un calcolatore umano. Queste macchine, e i computer che seguirono, elaboravano informazioni matematiche e, fino agli anni ‘60 e anche oltre, accettavano input e stampavano output su schede perforate.

Sebbene si basi sulla tecnologia informatica, l’intelligenza artificiale, a differenza dei computer digitali tradizionali, crea macchine in grado di svolgere compiti cognitivi simili a quelli umani, come l’apprendimento, la risoluzione di problemi e la percezione. Invece della programmazione esplicita dei computer tradizionali, i sistemi di IA apprendono dai dati per migliorare le loro risposte nel tempo, consentendo loro di gestire problemi complessi. Korsakov è stato il primo a inventare una macchina in grado di elaborare idee o meccanizzare il pensiero, analogamente a ciò che fanno oggi i sistemi di IA.

Shilov e Silantiev, Machines à comparer les idées’ of Semen Korsakov: First step towards AI, in Tatnall e Leslie, eds., International Communities of Invention and Innovation (Cham: Springer-Verlag, 2016), pp. 71-86).

Il primo passo verso l’intelligenza artificiale e il primo utilizzo della tecnologia delle schede perforate per archiviare informazioni

€ 8.000 - 12.000

Prima rarissima edizione del testo più ricercato di Puškin

PUSHKIN, ALEXANDER

Borus Godunov

St Petersburg: at the Press of the Department of Public Education, 1831. In 8°, 212 x 125 mm. pp. [6], 142. Occhietto e dedica a Karamzin, piccola perdita all’angolo superiore del frontespizio, lievi e per lo più marginali macchie sparse, legatura coeva in vitello biondo con cornice impressa a secco ai piatti, dorso liscio con tassello verde, sciupata. Firma di possesso al frontespizio.

PRIMA EDIZIONE DEL TESTO PREFERITO DI PUSHKIN, E LA PIÙ RARA DELLE SUE PRIME EDIZIONI (Smirnov-Sokol’skii).

Questa copia è completa dell’occhietto e della dedica di Puškin a Karamzin, “il cui genio ha ispirato quest’opera”. Il Boris Godunov, scritto mentre Puškin era esiliato nella sua tenuta, è la prima tragedia russa a tema politico. Puškin la scrisse sotto l’influenza di Shakespeare, avendo capito che “la Russia non aveva un dramma veramente nazionale, ma solo un’imitazione della scuola neoclassica francese, e che poteva essere creato solo tornando ai temi russi e al folklore russo, e facendo della lingua russa uno strumento letterario adatto al rango delle lingue francesi e tedesche per le quali era stata così spesso scartata nel suo paese. ... anche sotto altri aspetti era rivoluzionario: era suddiviso in scene ed episodi, mescolava la poesia con la prosa e faceva uso del linguaggio colloquiale russo” (Oxford Companion to the Theatre, p.651). ). Scritto nel 1824, e qui pubblicato per la prima volta nel 1831, Boris Godunov è qualcosa di più di un dramma storico: l’«epoca dei torbidi», come si chiama la grande crisi dinastica che investì la Russia all’inizio del XVII secolo, e la tragedia dello zar Boris Godunov, che sullo sfondo di tale epoca si staglia, sono il prototipo delle crisi che, fino ai nostri giorni, scuoteranno la Russia. Il dramma di Puskin, come poi l’omonima opera di Musorgskij, è l’emblema di un destino nazionale, da Puskin rivissuto con scespiriana potenza.

Kilgour 884; Smirnov-Sokol’skii Pushkin 25. Prima rarissima edizione del testo più ricercato di Puškin

€ 15.000 - 20.000

BRESCIA - ALDINA - ORAZIO FLACCO, QUINTO

Poemata omnia. Centimetrum Marij Seruij. Annotationes Aldi Manutij Romani in Horatium

Venezia, eredi di Aldo Manuzio & Andrea Torresano, Settembre 1527. In 8°. Aldina al frontespizio, alcuni difetti al frontespizio, leggera gora d’acqua al margine interno, qualche lieve fioritura, mancanti le ultime due carte di cui la penultima interamente bianca, e l’ultima con l’aldina al verso, legatura del sec. XX in piena pergamena rigida, titoli in oro al dorso. Note di appartenenza a A8 e note di appartenenza cancellate al frontespizio.

Rara aldina. La legatura è della storica Legatoria Squassina di Brescia

€ 200 - 300

23

BRESCIA - RIVIERA DEL GARDA -

Statuta datiaria, criminalia et civilia totius communitatis Riperiae Lacus Baenaci Brixiensis Venezia, Antonii de Nicolinis de Sabio, 1536. In 8°. Frontespizio in rosso e nero entro cornice architettonica, lavoro di tarlo all’angolo superiore dei primi fascicoli, gora d’acqua, legatura in piena pergamena, titolo entro tassello al dorso, lacuna all’angolo del piatto anteriore. Firma di appartenenza al frontespizio. § Insieme nel lotto Transattione tra la citta et territorio di Brescia del dì 17 luglio 1599 in materia dell’estimo. Un fascicolo sciolto in 8° entro legatura in vitello, piatti inquadrati da bella cornice dorata, lievi difetti.

Statuti della comunità di Riviera del Garda, inizialmente pubblicati nel 1383 a Salò dopo l’approvazione di Galeazzo Visconti, duca di Milano e signore di Brescia.

€ 100 - 200

BRESCIA - CAPRIOLO, ELIA

Delle historie bresciane libri dodeci. Ne’ quali si vede l’origine et antichità [..] sino all’anno 1585

Brescia, P.M. Marchetti, 1585. In 4°. Al frontespizio marca tipografica dell’ancora con delfino, grandi iniziali figurate, qualche lieve gora d’acqua, qualche piccolo restauro, legatura di epoca successiva in mezza pergamena e carta marmorizzata, titoli in oro entro tasselli in tela al dorso.

Rara e preziosa edizione della storia di Brescia e del suo territorio, originariamente composta in latino da Francesco Cavriolo e data alle stampe nel 1505.

L’opera qui si presenta nella raffinata traduzione italiana di Patrizio Spini, che non solo la rivede e la corregge, ma vi aggiunge circa cento pagine, proseguendo la narrazione fino al 1585. Suddivisa in dodici capitoli, la cronaca muove dalle origini leggendarie della città, la cui fondazione viene attribuita a Ercole, e giunge a offrire, nell’ultimo capitolo redatto dal Cavriolo, preziose testimonianze sui più celebri artisti e dignitari bresciani.

€ 300 - 500

MILANO - BORGO MAGENTA SULL’ADDA -

Atto di compravendita

Manoscritto pergamenaceo di 42 fogli, 222 x 168 mm., contenente un atto notarile datato 1562 relativa ad una compravendita tra Daria de Boysio e Agostino Putheobonello di possedimenti e territori di Borgo Magenta sull’Adda.

€ 150 - 250

MILANO - MANTOVANO, FRANCESCO

Secundo [- terzo] libro de Lautrecho. Interloquutori Milano papa Leone como una anima di un spione & lo auctore [Milano, Agostino da Vimercate, non prima del 1522]. In 8°. 150 x 100 mm. 12 cc. Vignetta xilografica al frontespizio, restauri al margine interno di alcune carte, controstampa all’ultima carta, legatura moderna con riuso di antico foglio a stampa. § Tertio libro de Lautrecho. Interloqnutori [!] il portinaro de la cita de Parisio uno cauallaro il re di Franza Lautrecho... [Milano, Agostino da Vimercate, non prima del 1522]. In 8°. 150 x 100 mm. 12 cc. Vignetta xilografica al frontespizio, legatura moderna con riuso di antico foglio a stampa. L’opera completa si compone di 4 parti, qui presenti solo la seconda e terza.

Poeta lombardo fiorito all’inizio del secolo XVI, il Mantovano fu autore occasionale di brevi poemi in ottava rima, come il presente e la Guerra di Pavia, tutti composti e stampati intorno al 1520-1525. Intrigante autore, tutto da studiare.

€ 1.000 - 2.000

27

Prima apparizione della celebre nave aerostatica, antesignana dei moderni aeroplani

BRESCIA - AERONAUTICA - LANA TERZI, FRANCESCO

Prodromo overo saggio di alcune inventioni nuove premesso all’Arte Maestra

Brescia, eredi Rizzardi Antonio, 1670. In 2°. Testatine e capilettera figurati incisi in legno, con 20 tavole incise in rame a piena pagina in fine, fra le quali la tavola della famosa nave aerostatica, piccola lacuna al margine bianco esterno delle prime carte, piccolo foro al margine bianco esterno dei fascicoli A-B, lieve gora d’acqua ai primi fascicoli, legatura coeva in mezza pergamena con angoli, lacune, difetti. Nota di possesso al frontespizio.

Edizione originale di quest’opera pioniera nella storia dell’aeronautica. Nell’opera l’autore presenta diverse innovazioni tecnologiche tra le quali la più conosciuta è quella per la costruzione di una ‘’nave, che camini sostentata sopra l’aria’’. Se ne descrivono tutti i particolari costruttivi ed è illustrata dalla famosa tavola. Sebbene il veicolo non venne mai testato, il progetto di “nave volante” suscitò curiosità in tutta Europa. Una sua analisi comparve, nel 1679, nelle Philosophical Transactions of the Royal Society of London (accademia della quale il Lana non fu mai socio), mentre G.W. Leibniz lo espose dettagliatamente nella Hypothesis physica nova (Magonza 1671) e poi lo trattò nella corrispondenza intrattenuta con il Lana Terzi. Gamba 1053; Riccardi I,12. 1670

Prima apparizione della celebre nave aerostatica, antesignana dei moderni aeroplani

€ 300 - 500

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BRESCIA - GIURIDICA -

Ragione delli pubblici dati generali Vecchi e nuovi di Brescia e Bresciano

Brescia, Giovanni Giacomo Vignadotti, 1679. In 2°. Iniziali e fregi xilografici, primo fascicolo allentato. Legato con Transazioni tra la magnifica città ed il Spett. Territorio [...] in materia delle strade regali. Brescia, Giovanni Giacomo Vignadotti, 1753. Legato con Giudicio e sentenza [...] a favore della città di Brescia e contro il suo territorio in materia di danni danni, Brescia, Policreto Turlino, 1718. Legato con Giuditij [...] a favore della città di Brescia. Venezia, Biaggio Maldura, 1718. Legato con Transazion 13 Genaro 1724 Stabilita tr li originari o sia Spett: Territorio Bresiano dall’Una e li Forastieri. Brescia, Policreto Turlino, 1724. Legato con Ordini e Capitoli [...] della Città di Brescia, Brescia, Policreto Turlino, 1727. Legato con Ordini e Capitoli 1745 per la pubblica cassa, Brescia, Giuseppe Pasini, 1745. Legato con Ordini e Capitoli [...] della rendita de boschi, Brescia, Policreto Turlino, 1738. Legato con Sommario delli requisiti [...] al Conseglio di Brescia, Brescia, Turlino e Pasini, 1738. Legato con Statuti ordini e provisioni per l’officio delle vettovaglie, Brescia, Giuseppe Pasini, 1752. Legatura coeva in cartonato con carta marmorizzata, lievi difetti.

Interessante raccolta giuridica di Brescia e del territorio bresciano

€ 80 - 150

BRESCIA - MANOSCRITTO - BAITELLI, LODOVICO

Istoria delli sediziosi e malcontenti contro lo Stato dell’Illustrissima Città di Brescia con la confirmazione delli Privileggi Usi Statuti e Consuetudini della medesima Città

Manoscritto cartaceo datato 1645, 285 x 205 mm., di 168 cc. numerate (non la I che reca il frontespizio calligrafico), vergate in elegante cancelleresca da un’unica mano, occasionali lettere iniziali calligrafiche, legatura in cartone alla rustica. Ex libris al contropiatto del Conte A. Suardo.

Il volume presenta un calligrafico frontespizio, segno che si tratta di una bella copia di mano del Baitelli o di un suo fidato segretario. Il codice si apre con un intrigante “Rotolo delli Sediziosi” che elenca in ordine alfabetico i nomi dei sediziosi divisi per famiglie, da Aiardi a Zeno. In totale 72 famiglie dove si annidano potenziali rivoltosi. Segue una “Passio Rusticalis Sinagoge” in versi di 6 pp. Da pg.11 inizia la “Historia del Nato della Plebe di Brescia per l’Ingresso del maggior Conseglio” che anticipa le varie sezioni del codice, tutte relative ad accadimenti storici, decisioni del Collegio, delibere, Orazioni, Memoriali etc. La carta finale, c.167r, reca una data di sottoscrizione che si può interpretare come il termine ante quem: Venezia, l’ultimo di marzo 1645.

Lodovico Baitelli nacque a Brescia dal nobile Costanzo e visse nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all’università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, esercitò un ruolo di rilievo nella vita politica locale e fu varie volte inviato a Venezia a far presenti interessi e richieste della sua città. E a Venezia l’abilità di parlatore e le solide cognizioni giuridiche gli valsero, oltre al titolo di conte e cavaliere, la nomina a consultore in iure. Consulti, considerazioni, scritture, pareri, sommari e riassunti storico-giuridici, scritti, per lo più, in collaborazione con Scipione Feramosca, testimoniano questa attività del B., durante la quale dovette occuparsi dei più svariati argomenti.

€ 400 - 600

BRESCIA - SALÒ -

Statuti criminali et civili della magnifica communità della Riviera

Salò, Eredi Comincioli, 1674. In 2°. Bella antiporta allegorica con un una veduta della Riviera bresciana del Garda, con 7 tavole incise in rame, qualche sottolineatura, poche lievi arrossature, legatura coeva in mezza pergamena, difetti.

Raccolta di statuti della Riviera di Salò, o Magnifica

Patria della Riviera bresciana del Garda. Fu una storica confederazione di 34 comuni, esempio di autonomia civile e identità territoriale sotto la dominazione veneziana. Riconosciuta dal Senato veneto come “Figlia primogenita della Serenissima”, fu sciolta nel maggio 1797, alla fine dell’epoca veneziana.

€ 100 - 200

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BRESCIA - COZZANDO, LEONARDO

Libraria bresciana

Brescia, Gio: Maria Rizzardi, 1684. In 8°. 2 parti in 1 volume, Fregio xilografico al frontespizio, qualche lieve fioritura, legatura coeva in cartonato, autore e titolo manoscritti al dorso, tagli marmorizzati, tracce di note manoscritte al contropiatto.

Seconda ed ultima edizione, ampliata e corretta rispetto alla prima del 1685, di questa interessante opera bibliografica incentrata sugli autori bresciani.

€ 100 - 200

32

BRESCIA - COZZANDO, LEONARDO

Vago e curioso ristretto profano, e sagro dell’historia bresciana

Brescia, Gio: Maria Rizzardi, 1694. In 8°. Fregio al frontespizio, mancante la tavola ripiegata fuori testo, legatura di epoca successiva in mezza pergamena con angoli. § Insieme nel lotto Capitanio di Brescia, s.l, s.e, s.d. In 4°. Lieve gora d’acqua, mancanza all’angolo inferiore di pag. 31, legatura coeva in cartonato, qualche piccola macchia. (2)

Prima opera: rara edizione di questo trattato che passa in rassegna i principali eventi della storia bresciana fino al 1516.

€ 100 - 200

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BRESCIA - FAINO, BERNARDINO

Catalogi quatuor compendiarij quos coelum sancte Brixianæ ecclesiæ circumplectitur

Brescia, Antonio Rizzardi, 1658. In 4°. Antip. calcografica in cornice architettonica raffigurante San Barnaba e Sant’Anatolio, e stemma del dedicatario Pietro Ottoboni, vescovo di Brescia, vi figura il nome dell’A., Bernardino Faino, frontespizio inquadrato da cornice tipografica, iniziali e fregi incisi in legno, Cataloghi 2., 3. e 4. con tit. particolare e proprio front. con stemma xilogr. stampato in rosso e nero di Pietro Ottoboni, tracce di umidità, legatura in cartoncino rigido, titolo entro tassello cartaceo al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza al frontespizio.

€ 100 - 200

BRESCIA - NAZARI, GIOVANNI BATTISTA

Brescia antica

Brescia, per li Sabbj, 1658. In 4°. 2 parti in un volume, ciascuna con suo frontespizio. Marca tipografica al primo frontespizio, piccola veduta di Brescia al secondo, entrambi incisi in legno, capilettera e fregi xilografici, alcune note manoscritte, carta h2 mancante supplita con carta manoscritta, qualche piccolo restauro, qualche lieve e piccolo alone, alcuni fori di tarlo alle prime e ultime carte, legatura del sec. XXI in mezza pergamena e carta decorata, titolo in oro al dorso. Al contropiatto ex libris cartaceo di Guido Bustico e tassello cartaceo della storica Legatoria Sociale di Milano.

Rara seconda edizione, ampliata con il Ragguaglio di Bernardino Faino. Si tratta di un’opera di grande valore per la storia di Brescia, che include un interessante capitolo dedicato alle divinità anticamente venerate nella città. La seconda parte, aggiunta in questa edizione, costituisce una preziosa fonte storica e genealogica, poiché raccoglie notizie e imprese dei più illustri cittadini bresciani, dalle origini leggendarie fino al 1516, e si conclude con un elenco dei governanti della città fino al 1658, epoca in cui Brescia era ancora sotto il dominio veneziano.

€ 150 - 250 35

BRESCIA - NAZARI, GIOVANNI BATTISTA

Brescia antica [....] La quale contiene la sua più vera origine, & il culto delli suoi dei antichi. Aggiuntoui vn Ragguaglio di quei signori, che di tempo, in tempo l’hanno dominata;

[Brescia : per li Sabbj, 1658]. In 8°. 2 parti in un volume. Iniziali incise in legno, seconda parte con proprio frontespizio, mancanti le prime 2 carte (tra cui il frontespizio), alcune leggere gore d’acqua, legatura coeva in cartonato, piatti a spruzzo, tagli marmorizzati, tracce manoscritte al dorso.

Rarissima edizione di questa nota storia bresciana che contiene anche un ragguaglio di tutti coloro i quali hanno avuto la Signoria della città, dalla fondazione fino all’anno 1515.

€ 80 - 150

36

BRESCIA - SARON, ALESSANDRO

Vera origine della Città, & Popolo di Brescia

Brescia, Gio. Maria Rizzardi, 1691. In 12°. Iniziali incise in legno, ultimo fascicolo leggermente allentato, piccola lacuna all’angolo inferiore dell’ultima carta, legatura coeva in cartonato, qualche lieve macchia.

Rarissima edizione dedicata alla storia della “Gloriosa città di Brescia”, dal diluvio universale alla nascità di Gesù Cristo.

€ 150 - 250

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MILANO - BIRAGO, FRANCESCO

Li Discorsi Cavallereschi

Milano, per Giovan Battista Bidelli, 1628. In 8°. Marca tipografica sul frontespizio raffigurante un gatto con un topo in bocca in cornice ovale, in basso al centro iniziali GBB sormontate da doppia croce, ritratto in ovale dell’autore inciso da Gio. P. Bianchi, parziale coloritura del frontespizio, legatura coeva in cartonato. Ex libris manoscritti al foglio di guarda e uno stampato di Dionisi.

Milanese, compì gli studi giuridici a Pavia per trascorrere poi la sua vita da agiato possidente ed erudito puntiglioso, chiamato spesso a far da paciere nella rissosa consorteria dei nobili. Autorevole e stimato dai suoi contemporanei, la sua competenza - sovente invocata nella vita pratica - era piuttosto diretta a risolvere i conflitti nella pace di una reciproca e incruenta soddisfazione. I contemporanei guardavano con rispetto all’ampiezza della documentazione reale e letteraria con la quale il Birago suffragava le sue tesi, contrapponendo la nuova cavalleria, alquanto più conciliante, a quella rigida e conservatrice dell’Olevano. Fu una delle fonti manzoniane dei Promessi Sposi, che ne adottò il punto di vista per criticarlo anche aspramente.

€ 100 - 200

MILANO - CALCO, TRISTANO

Historiae Patriae Libri XX

Milano, Melchiorre Malatesta, 1627-44 (ma 1628 al colophon della prima parte). In folio. 2 parti in 1 vol. All’antiporta figurata stemma della citta di Milano entro elaborata cornice di motivi architettonici e allegorici, al frontespizio della seconda parte le armi della citta di Milano inciso su rame da Cesare Bassano su disegno di Crespi, detto il Cerano, capilettera e finalini ornati xilografici, mancante il frontespizio della prima parte, qualche lieve arrossatura marginale, rarissime fioriture, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti.

€ 80 - 150

39

BRESCIA - AGRICOLTURA - GALLO, AGOSTINO

Le venti giornate dell’agricoltura e de’ piaceri della villa

Brescia, Giambatista Bossini, 1775. In 4°. Ritratto dell’autore all’antiporta, vignetta al frontespizio, 6 tavole d’illustrazioni fuori testo in fine al volume, il tutto inciso in rame, rare lievi fioriture e piccole macchie, rinforzo al margine interno della prima tavola, legatura coeva in mezza pelle, difetti.

Rara edizione di questo celebre trattato sull’agricoltura.

€ 200 - 300

40

BRESCIA - GIURIDICA -

Statuta magnificae civitatis Brixiae cum reformatione novissima anni MDCXXI

Brescia, Giammaria Rizzardi, 1722. In 2°. 2 voll. Fregio xilografico al frontespizio, ampi margini, mancante l’antiporta, legatura in pergamena, stemma inciso in oro al piatto, titolo in oro entro tassello al dorso, tagli marmorizzati, piccola lacuna al dorso e al piatto posteriore del I vol., lievi segni d’usura. (2)

€ 100 - 200

41

BRESCIA - GIURIDICA -

Statuti civili della Magnifica città di Brescia volgarizzati

Brescia, Pietro Vescovi, 1776. In 4°. Grande stemma inciso in legno al frontespizio, ampi margini, legatura di epoca successiva in mezza pergamena con angoli e carta marmorizzata, titolo in oro entro tassello in marocchino rosso al dorso.

€ 100 - 200

42

BRESCIA - GIURIDICA -

Statuti e Provisioni dell’Università de’ Speziali, Droghieri, Confettieri e Mandolieri della Città di Brescai e suo distretto

Brescai, Pietro Pianta e Giuseppe Pasini, 1756. In 4°. Vignetta al frontespizio, fregi e iniziali xilografiche, legatura coeva in cartonato, lievi difetti. § Insieme nel lotto Raccolta di privilegj, ducali, giudizj, terminazioni e decreti pubbici [...] concernenti la Città e Provincia di Brescia. Brescia, Gian Battista Bossino, 1732. In 2°. Fregi incisi in legno, qualch elieve segno di umidità, legatura coeva in cartonato, annotazioni manoscritte al piatto anteriore, lievi difetti.

€ 80 - 150

43

BRESCIA - PESTEMURATORI, LUDOVICO

Del governo della peste e delle maniere di guardarsene

Brescia, Giammaria Rizzardi, 1722. In 8°. Frontespizio in rosso e nero (lacuna dovuta a lavoro di tarlo), iniziale xilografica, fregio in legno al verso dell’ultima carta, lavoro di tarlo alla carta di guardia, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi segni d’usura. Firma di appartenenza al frontespizio.

€ 150 - 250

44

BRESCIA - REPUBBLICA BRESCIANA -

Raccolta degli avvisi, editti, ordini ec pubblicati in nome del sovrano popolo bresciano dal governo provisorio e suoi comitati coll’aggiunta dei discorsi patriotici cnocernenti la rigenerazione

Brescia, Locatelli, Anno Primo della Libertà Italiana [1797]. In 2°. Vignetta al frontespizio, alcune carte con lieve brunitura, legatura coeva in cartoncino, restauro con lo scotch all’angolo del piatto anteriore.

Rara e importantissima testimonianza dell’amministrazione insurrezionale costituitasi nella Repubblica Bresciana (18 marzo - 20 novembre 1797). La Repubblica segnò un momento cruciale di autodeterminazione civile e patriottica: simbolo dell’anelito libertario contro il dominio austriaco, fu tra i primi esempi di autogoverno ispirato ai principi rivoluzionari e anticipò i moti risorgimentali italiani.

€ 150 - 250 45

BRESCIA - TEATRO - SALFI, FRANCESCO SAVERIO

Virginia bresciana.Tragedia di Franco Salfi, intitolata al Popolo bresciano

Brescia, Stamperia Nazionale, VI. R.F., [1797-1798]. In 8°. Antiporta incisa in rame, ampi margini, legatura coeva in mezza pelle e carta marmorizzata, titolo in oro entro tassello rosso al dorso.

Rara edizione. Francesco Saverio Salfi (1759 – 1832) è stato un letterato, e politico. Dopo la fuga da Napoli nel 1794 per dissidi con la Chiesa trascorse un periodo significativo a Brescia, dove collaborò con il giornale politico “Termometro politico della Lombardia”. Durante la sua permanenza in città consolidò le sue idee repubblicane e illuministe, partecipando anche alla Massoneria e contribuendo alla diffusione di scritti patriottici.

€ 80 - 150

46

BRESCIA - VENETO - QUERINI, ANGELO MARIAGRADENIGO, GIANGIROLAMO

Tiara et Purpura veneta ab anno MCCCLXXIX ad annum MDCCLIX serenissimae rei publicae venetae a civitate Brixiae dicata

Brescia, Rizzardi, 1761. In 4°. Vignetta al frontespizio che rappresenta Venezia (donna con scettro seduta sul leone) e a carta A1r, 4 carte di tavole a doppia pagina che raffigurano gli interni del palazzo e iniziali ornate, il tutto inciso in rame, poche carte con lievissima brunitura, legatura coeva in vitello, titolo in oro entro tassello al dorso, tagli a spruzzo rossi, segni di usura, piccole mancanze e spellature.

Seconda edizione, riprodotta sull’originale romana del 1750, curata dall’erudito Antonio Maria Gradenigo (Venezia 1708 – Udine 1786), professore del Seminario bresciano e intimo del Vescovo Querini. Pregevole raccolta, tramanda le vite e le opere di cinque Sommi Pontefici e di sessantasei cardinali veneti.

€ 300 - 500

47

BRESCIA - BIEMMI, GIAMMARIA

Istoria di Brescia

Brescia, Giovanni Colombo, 174849. In 4°. 2 voll. Occhietto, fregio xilografico sui frontespizi, lievissimo segno d’umidità al margine interno del secondo vol., legatura coeva in pergamena, ai piatti cornice in oro, titolo in oro entro tassello ai dorsi lisci con fregi, lievi difetti.

€ 150 - 250

48

BRESCIA - CARBONI, GIOVANNI

BATTISTA - CHIZZOLA, LUIGI

Le pitture e sculture di Brescia che sono esposte al pubblico con un’ appendice di alcune private gallerie

Brescia, Giambatista Bossini, 1760. In 8°. Antiporta allegorica incisa da Carboni, vignetta calcografica al frontespizio e diverse vignette incise in rame con vedute della città nel testo, legatura coeva in cartonato, tassello cartaceo al dorso, piccole lacune al dorso, lievi segni di usura. Al contropiatto firma di appartenenza di Paola Trotti Taverna.

Splendida e rara guida di Brescia, considerata una delle fonti imprescindibili per la storia artistica di Brescia nel XVIII secolo. L’opera descrive con metodo sistematico tutte le chiese e le istituzioni religiose e civili della città, illustrandone i cicli pittorici e scultorei, e si distingue per la preziosa appendice di quaranta pagine che documenta sette importanti collezioni private: tra queste quelle del cardinale vescovo Giovanni Molino, della famiglia Maffei, del Palazzo Uggeri e del Palazzo Conti-Avogadri. Le illustrazioni presenti sono incise dallo stesso Autore. Questo esemplare è appartenuto alla Contessa Paola Trotti Taverna, moglie del senatore Carlo Taverna, esponente di una delle più antiche e rpestigiose famiglie di Milano.

€ 180 - 250 49

BRESCIA - COLPANI, GIUSEPPE

Poemetti e lettere in versi sciolti

[ In Brescia : dalle stampe di Giammaria Rizzardi, 1769]. In 8°. Frontespizio inciso, vignetta con stemma del dedicatario, vignette calcografiche, il tutto inciso da Domenico Cagnoni, legatura coeva in cartoncino rigido, titolo in oro entro tassello al dorso, tagli a spruzzo rossi, qualche piccola mancanza, lievi difetti. Dedica evanescente alla carta di guardia.

Giuseppe Colpani (Brescia, 1739-1822). Poeta illuminista influente nella cultura letteraria lombarda e celebre per i poemetti didascalici raccolti in nel presente volume, fu collaboratore de “Il Caffè”, amico di Beccaria e dei Verri, e rivale di Parini.

€ 80 - 150

50

BRESCIA - DURANTI, DURANTE

Rime del Conte Durante Duranti Patrizio Bresciano dedicate alla Sacra Reale Maestà di Carlo Emanuele Re di Sardegna

Brescia, presso Gian Maria Rizzardi, 1755. In 4°. Bella antiporta incisa in rame da Crivellari, occhietto, vignetta calcografica al frontespizio di Zucchi, due ritratti a piena pagina dell’Autore e di Carlo Emanuele III, belle testatine finemente incise, ampi margini, carta di guardia staccata, legatura coeva in vitello, tagli a spruzzo rossi, titolo in oro al dorso a 5 nervi con fregi. Timbro di appartenenza all’occhietto “Biblioteca Puricelli Guerra”. § Insieme nel lotto Ricolvi, Giovanni Paolo. Opuscoli postumi dedicati a S.S.R. Maestà Carlo Emanuele Re di Sardegna, Torino, Stamperia Reale, 1762. In 4°. Stemma xilografico al frontespizio, fregi xilografici, lievissima brunitura, legatura coeva in vitello, armi in oro al centro dei piatti inquadrati da cornice, titolo entro tassello in oro al dorso, segni di usura.

€ 100 - 200

51

BRESCIA - DURANTI, DURANTE

Virginia. Tragedia dedicata a Sua Altezza Reale il Signor Duca di Savoia

Brescia, Giammaria Rizzardi, 1768. In 8°. Antiporta architettonica incisa in rame, frontespizio inquadrato da cornice con ritratto entro ovale al centro, ritratto del Duca di Savoia a piena pagina, testatina con stemma sabaudo, finalini figurati, il tutto inciso da Domenico Cagnoni, esemplare fresco con ampi margini, legatura coeva in piena pergamena rigida, elegante cornice in oro ai piatti, titolo in oro entro tassello rosso al dorso liscio con fregi, piccola mancanza al dorso, lievi difetti.

Edizione rara con le raffinate incisioni di Domenico Cagnoni, bella testimonianza della maestria tipografica bresciana.

€ 180 - 250

BRESCIA - GARBELLI, SCIPIONE

Le rovine di Brescia per lo scoppio della polvere

Brescia, Giammaria Rizzardi, 1771. In 4°. Vignetta calcografica con una veduta di Brescia al frontespizio, con una grande tavola ripiegata in fine al volume “Piano della Parrocchia di S. Nazaro in Città”, capilettera xilografici, finalino calcografico, qualche rara e lieve fioritura, legatura coeva in cartonato, tagli a spruzzo rossi, cartoncino color ocra copre parzialmente il dorso, lievi segni d’usura. Firma di appartenenza alla carta di guardia.

Prima e unica edizione. Una relazione minuziosa e ricca di particolari del drammatico episodio che devastò la città di Brescia, causato da un fulmine che colpì un magazzino di polveri, generando un grave e vasto disastro.

€ 300 - 500

53

BRESCIA - GRADENIGO, GIANGIROLAMO

Pontificum brixianorum series commentario historico illustrata opera

Brescia, Giovanni Battista Bossini, 1755. In 4°. Occhietto, vignetta incisa in rame al frontespizio con vescovo trafigge con una lunga freccia un’idra a sei teste, fregi incisi in legno, lievissimo alone al margine bianco superiore degli ultimi fascicoli, legatura in vitello, titolo in oro entro tassello al dorso a 5 nervi con fregi dorati, alcune spellature e segni d’usura.

€ 100 - 200

BRESCIA - MANELMI, EVANGELISTA

Evangelistae Manelmi Vicentini Commentariolum de quibusdam Gestis in Bello Gallico Ill. V. Francisci Barbari Praefecti Praesidii Brixiae seu De Obsidione Brixiae

Brescia, Gianmaria Rizzardi, 1728. In 4°. Vignetta calcografica al frontespizio, alcune illustrazioni incise in rame nel testo, in fine al volume due tavole ripiegate con tabelle, qualche lieve fioritura, legatura coeva in piena pergamena rigida, titolo impresso al dorso a 5 nervi.

Rarissimo trattato medievale sull’assedio di Brescia

€ 100 - 200

55

BRESCIA - PILATI, CRISTOFORO

Saggio di storia naturale bresciana

Brescia, Giambatista Bossini, 1769. In 4°. Con una bella tavola ripiegata incisa in rame in fine al volume incisa da Cagnoni, legatura in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti.

Primo ed unico volume dato alle stampe con una bellissima tavola ripiegata.

€ 150 - 250

BRESCIA - QUIRINI, ANGELO MARIA

Specimen variae literaturae quae in urbe Brixia ejusque ditione Paulo post typographiae incunabula florebat

Brescia, Rizzardi, 1739. In 4°. 2 parti in 1 volume. Bella vignetta calcografica ai frontespizi con veduta della città di Brescia, ampi margini, legatura coeva in piena pergamena rigida, titolo in oro entro tassello

rosso, tagli marmorizzati, lievissimi segni d’usura. Firma di appartenenza alla carta di guardia.

Edizione originale di questo interessante ed ampio trattato sulla letteratura bresciana nel XV e XVI secolo. Esemplare appartenuto a Carlo Scarella (1705-1765), arciprete di Ghedi dal 1754 e successivamente all’avvocato bresciano Carlo Antonio Polotti.

€ 200 - 400

57

BRESCIA - RONCALLI PAROLINO, CARLO

Rime di varj autori bresciani viventi

Brescia, Pietro Pianta, 1761. In 8°. Occhietto, bella antiporta figurata incisa da Cagnoni, vignetta al frontespizio stampato in rosso e nero, vignetta calcografica con stemmi nobiliari, lievissimo alone al margine bianco di *4, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso. Firma di appartenenza e note di mano antica alla carta di guardia.

€ 100 - 200

58

BRESCIA - SAMBUCA, ANTONIO

Due lettere [...] alla nobilissima signora contessa donna Marianna Colloredo Crivelli intorno alle feste fatte per la esaltazione alla sacra porpora dell’eminentissimo e reverendissimo signor cardinale Giovanni Molino vescovo di Brescia con alcune poesie per la stessa occasione

Brescia, Giammaria Rizzardi, 1762. In 4°. Veduta calcografica di Brescia al frontespizio e nel finalino a pagina 71, qualche rara arrossatura, legatura coeva in pergamena rigida, impressioni a secco ai piatti, lievi difetti. § Brognoli, Antonio. Orazione [...] recitata dal medesimo nel solenne funerale celebrato agli 8 Agosto 1765 nel nuovo Duomo di Brescia [...] al Conte Girolamo Silvio Martinengo. Brescia, Giammaria Rizzardi, 1765. In 8°. Grande stemma finemente incisio in rame in antiporta, vignetta calcografica al frontespizio con veduta di Brescia, eleganti vignette, esemplare rifilato, brossura in cartoncino morbido.

€ 80 - 150

BRESCIA - ZAMBONI, BALDASSARE CAMILLO

Memorie intorno alle pubbliche fabbriche più insigni della città di Brescia

Brescia, Pietro Vescovi, 1778. In 2°. Frontespizio inciso in rame, capilettera testatine e finalini calcografici raffiguranti scorci di Brescia, con XVI grandi tavole incise in rame e ripiegate incise da F. Zucchi, qualche rara piccola macchia, tav. I posta tra la XV e la XVI, legatura coeva in mezza pelle con angoli e carta marmorizzata, fregi e titolo in oro al dorso liscio, piccoli difetti al dorso, lievi segni d’usura.

Prima edizione. Esemplare molto marginoso e in ottime condizioni di questa prima edizione, la più importante dedicata agli edifici municipali di Brescia, apprezzata per il suo ricco corredo iconografico. Le tavole ripiegate raffigurano vedute e piante del celebre Palazzo della Ragione, distrutto da un incendio nel 1573 e successivamente ricostruito da Vanvitelli; vi sono rappresentate sia la pianta originale sia quella dopo la ricostruzione.

€ 1.000 - 2.000

BRESCIA - ARCHEOLOGIA - HOUSSAYE, ARSENE

Les Douze Nouvelles Nouvelles

Parigi, E. Dentu, s.d. In 12°. Con numerose tavole di incisioni a piena pagina e una ripiegata su carta azzurrina e nel testo, legatura in marocchino rosso, titoli in oro al dorso a 5 nervi . § L’Orpheline des Calabres, Parigi e Leipzig H. Casterman Tournai, 1865. In 12°. Qualche lieve fioritura, legatura in marocchino rosso, piatti ornati con fregi in oro, titolo in oro al dorso a 4 nervi con fregi fitomorfi, tagli dorati. (2)

€ 80 - 150

61

BRESCIA - ARCHEOLOGIA -

Museo Bresciano illustrato

Brescia, tipografia della Minerva, 1838. In 2°. Solo volume I. Con numerose tavole calcografiche, sporadiche e lievi fioriture marginali, legatura coeva in mezza pergamena rigida con angoli e carta decorata blu, titolo in oro entro tassello al dorso.

In vendita il primo volume della monumentale opera dedicata all’Imperatore d’Austria Ferdinando I dall’Ateneo di Brescia.

€ 80 - 150

62

BRESCIA - CLASSICI

LATINI - CICERONE, MARCO TULLIO

Catone l’antico dialogo

Brescia, Nicolò Bettoni, 1810. In 8°. Ampi margini, rarissime fioriture, legatura coeva in vitello spugnato, piatti inquadrati da cornice dorata, titolo in oro entro tassello al dorso liscio con fregi, tagli rossi, qualche lieve difetto.

€ 60 - 150

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BRESCIA - BECCARIA, CESARE

Dei delitti e delle pene

Brescia, Nicolò Bettoni, 1807. In 4°. Ritratto dell’Autore inciso su rame in antiporta, sporadiche fioriture, legatura coeva in cartoncino rigido, dorso in cartoncino verde con titolo in oro entro tassello rosso, lievi segni di usura.

Bella edizione stampata con caratteri bodoniani.

€ 80 - 150

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BRESCIA - BIGHELLI, VINCENZO

Compendio istorico e cronologico delle ragioni e proprietà della città di Brescia sopra li tre fiumi Oglio, Chiese e Mella

Brescia, Stamperia dell Nob. Congregazione delegata, 1800. In 8°. Stemma calcografico al frontespizio, testatina incisa in rame da Beceni, ampi margini, legatura coeva in cartoncino marmorizzato, titolo manoscritto al dorso, tagli a spruzzo rossi, piccole lacune alle cerniere, lievi segni d’usura. Timbro di appartenenza al frontespizio di Andrea Bonardi.

€ 100 - 200

65

BRESCIA - BROGNOLI, PAOLO

Nuova guida per la città di Brescia

Brescia, Federico Nicoli-Cristiani, 1826. In 8°. Con una bella tavola ripiegata, fregio al frontespizio, brossura originale in cartoncino giallo conservata entro legatura coeva in mezzo marocchino verde, titolo e fregi in oro al dorso liscio, lievi segni di usura.

Rarissima prima edizione di questa celebre guida di Brescia. Opera destinata al “colto forestiere”, concepita per orientare il visitatore tra i profondi mutamenti che avevano segnato Brescia nei decenni precedenti: la soppressione degli ordini religiosi, il tramonto di illustri casate, lo smembramento e la dispersione di molte opere d’arte. In parte salvaguardate da eruditi collezionisti, in parte riallocate in nuove sedi, tali testimonianze rendevano necessaria una guida aggiornata al loro rinnovato assetto.

Pubblicata nel 1826, la Nuova guida uscì nello stesso anno della clamorosa scoperta della Vittoria Alata nel Capitolium, che Brognoli descrive con sintesi elegante come “statua muliebre, che sembra figurare una vittoria, e si reputa opera singolare e de’ più felici tempi della Grecia”. Ben oltre il tradizionale ruolo di guida, l’opera si distingue per il tono polemico e l’acume erudito dell’autore, che denuncia lo stato di degrado di numerosi monumenti e non risparmia giudizi severi su scelte artistiche e architettoniche considerate poco felici. Restò memorabile la sua invettiva contro l’attico vanvitelliano della Loggia, bollato come “profanazione degna di subitaneo precipizio”.

€ 200 - 300

BRESCIA - CAIO GIULIO CESARE

Commentarj

Brescia, Nicolo’ Bettoni, 1812. In 4°. 2 volumi. Esemplare in barbe, lievi fioriture, legatura coeva in cartoncino rigidi, titolo in oro al dorso, lievi segni d’usura. (2)

Elegante prima edizione, stampata dai Bettoni, di questa traduzione del De Bello Gallico.

€ 80 - 150

67

BRESCIA - LABUS, GIOVANNI

Intorno varj antichi monumenti scoperti in Brescia

Brescia, Nicolò Bettoni, 1823. In 4°. Vignetta calcografica al frontespizio che raffigura un’antica moneta romana, tavola con albero genealogico ripiegato di alcune famiglie bresciane e 4 tavole in rame in fine al volume, legatura coeva in vitello, piatti inquadrati da cornice in oro, titolo in oro entro tassello rosso al dorso liscio con fregi. Firma di appartenenza alla carta di guardia datata Brescia, 1931.

Edizione originale, rara, di questo trattato sui monumenti antichi di Brescia.

€ 100 - 200

68

BRESCIA - POLIZIANO, ANGELO

Le stanze

Brescia, Nicolò Bettoni, 1806. In 2°. Esemplare marginoso stampato su carta forte, qualche lieve fioritura, legatura in cartoncino rigido decorato con dorso e angoli verdi, lievi difetti.

€ 80 - 150

69

BRESCIA -

Sposizione dell’antico progetto di navigazione nella provincia bresciana ed eccitamento all’esecuzione di esso

Brescia, Tipografia dipartimentale, 1803. In 2°. Occhietto, bella antiporta illustrata, ampi margini, in fine al volume una grande tavola ripiegata, mancante il ritratto dell’autore, abrasione al frontespizio, legatura coeva in vitello, armi nobiliari entro cornice in oro ai piatti, titolo entro tassello verde al dorso liscio con fregi, lievi difetti.

Vincenzo Cigola riprende ed esamina una serie di progetti storici per realizzare canali navigabili nel Bresciano, risalenti al XIII-XV secolo, con l’intento di collegare la città al Lago d’Iseo, all’Oglio e al Po. L’opera documenta le deliberazioni del Consiglio generale di Brescia (1434, 1486) e i successivi tentativi progettuali finiti però sempre interrotti. Si tratta di un testo raro, fondamentale per lo studio della pianificazione idraulica, delle infrastrutture e del trasporto interno in epoca veneziana.

€ 100 - 200

MILANO - CARTOGRAFIA - GUERRA - LOMBARDIA - VENETO -

Carta della Guerra d’Italia

Milano, Antonio Vallardi, 1866. Incisione in rame con contorni e bacini idrici a colori, mm. 1130 x 1850 composta di 48 riquadri incollati su tela, in basso a destra riquadro con carta geografica dell’italia, suddivisa in due parti. Custodia in cartoncino, titolo “Gran carta corografica comprendente la Lombardia e la Venezia e maggior parte delle provincie Emilia e Romagna” ed ex libris cartaceo ai piatti, difetti.

€ 300 - 500

MILANO - CARTOGRAFIA - LOMBARDIA - VENETO - ALLODI, PIETRO

Carta postale, itineraria e amministrativa delle Prov. cie Lombardo-Venete

Milano, Pietro e Giuseppe Vallardi; Venezia, Procuratie Vecchie, 1848. Incisione in rame mm 588 x 852 mm, composta di 18 riquadri incollati su tela, lievi fioriture.

€ 150 - 250

72

MILANO - CARTOGRAFIA - LOMBARDIA - VENETO -

Carta delle Prov. cie Lombardo - Venete

Incisione su rame, contorni a colori, mm 484 x 652, composta di 16 riquadri incollati su tela, qualche piccola macchia e lieve fioritura.

€ 100 - 200

MILANO - CARTOGRAFIA - LOMBARDIA - VENETO -

Carta itineraria del Regno Lombardo-Veneto indicante tutte le stazioni postali e militari

Vicenza, Gius.[eppe] Giuliani, 1832. Incisione su rame mm 510 x 720 composta di 16 fogli incollati su tela, confini a colori, in basso a sinistra la legenda, qualche lieve arrossatura.

€ 150 - 250

74

MILANO - CARTOGRAFIA - LOMBARDIA - VENETO -

Carta itineraria del Regno Lombardo-Veneto indicante tutte le stazioni postali e militari

Vicenza, Gius.[eppe] Giuliani, 1832. Incisione su rame mm 510 x 720 composta di 16 fogli incollati su seta, divisi in 4 parti, confini a colori, in basso a sinistra la legenda, alcuni fogli parzialmente staccati dal tessuto, qualche lieve fioritura, bella custodia in marocchino rosso con impressioni a secco e in oro, qualche piccola macchia, lievi difetti.

€ 200 - 300

75

MILANO - CARTOGRAFIA - LOMBARDIA - VENETO - LILLIÈ, DOMENICO

Carta geografica e postale del Regno LombardoVeneto compilata sulle migliori Carte generali e provinciali esistenti

Milano, Giuseppe Pezze, 1852. Incisione in rame a colori, mm 464 x 800, composta di 16 riquadri su tela, qualche lieve fioritura, custodia in cartoncino.

€ 150 - 250

76

MILANO - CARTOGRAFIA - LOMBARDIA - VENETO - PEZZE, GIUSEPPE

Carta geografica e postale del regno Lombardo Veneto

Milano, Antonio Bettalli, 1837. Incisione in rame mm 857 x 1320, composta di 40 riquadri incollati su tela, tela divisa in 3 parti, contorni a colori, custodia in cartoncino con dorsi in marocchino verde, lievi difetti.

€ 200 - 400

MILANO - CARTOGRAFIA - LOMBARDIA -

Carta Generale del Regno Lombardo - Veneto

Incisione in rame a colori, Milano, Istituto geografico militare dell’I.R. Stato Maggiore Generale, 1858. divisa in 4 parti ciascuna di mm 475 x 775, titolo in italiano e tedesco, astuccio originale in pelle e carta decorata, titolo in tedesco impresso in oro, lievi difetti.

€ 250 - 500

78

MILANO - CARTOGRAFIA - LOMBARDIA -

Carta geografica e postale del Regno Lombardo Veneto

Incisione in rame, disegnata da Giacomo Pinchetti, sotto la direzione dell’ingegnere geografo Giovanni Brenna ed incisa dall’abate cartografo Giuseppe Pezze mm 860 x 1320, suddivisa in 40 riquadri incollati su tela grigia, nella parte inferiore le piante di 17 capoluoghi, custodia in cartoncino.

€ 250 - 500

MILANO - CARTOGRAFIA -

Quattro carte topografiche dei contorni di Milano fino a 25000 metri al Nord e 40000 all’Est. 4 carte incise in rame. mm 520x850 cadauna, ciascuna composta da 16 parti fogli. Le carte sono intitolate Foglio Nord Ovest, Foglio Nord Est, Foglio Sud Ovest, Foglio Sud Est. Il foglio intitolato Nord- Ovest ha l’aggiunta di 4 piccoli riquadri di piccole dimensioni al angolo inferiore destro, astuccio in cartoncino verde, titolo in oro entro tassello blu al dorso.

€ 400 - 600

Questa piccola sezione celebra la creatività e la presenza femminile nella storia della cultura libraria e invita a scoprire, collezionare e valorizzare opere nate dalle mani e dalle idee delle donne, un patrimonio da custodire e condividere

AUTRICI - BRESCIA - ARCHEOLOGIA - ROSSI, OTTAVIO - PICCINI, ISABELLA

Le memorie bresciane

Brescia, Domenico Gromi, 1693. Antiporta allegorica e ritratto dell’autore incisi in rame da Isabella Piccini, 1 tavola xilografica ripiegata e 1 tavola a doppia pagina, numerose figure incise nel testo, lacuna risarcita all’angolo inferiore del frontespizio, qualche lieve fioritura e arrossatura marginale, legatura coeva in pergamena rigida, titolo in oro entro tassello al dorso, lievi difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto di Cesare Saluzzo, timbro di appartenenza alla carta di guardia e al contropiatto “Giovanni Barba Bedizzole”.

Opera pregevole, in seconda edizione, dedicata alle origini e alla più remota storia di Brescia, di singolare importanza per l’abbondanza di notizie sui reperti antichi, sulle vicende civili e religiose, come pure sull’arte e sull’architettura della città. Le incisioni sono di Elisabetta Piccini (Venezia, 1644-1734), nota come suor Isabella, che fu tra le più raffinate incisore del Seicento veneziano. Allieva del padre Giacomo, produsse eleganti antiporte, frontespizi e soggetti sacri e allegorici, opere ricercate da editori e collezionisti in Italia e all’estero.

€ 200 - 400

AUTRICI - BRESCIA - VAL CAMONICA - FONTANA, VERONICA

Statuta Vallis Camonicae nuper ex deliberatione consilii

Brescia, [ex typographia Britannica], 1624. In 2°. Stemma della Val Camonica inciso in legno al frontespizio da Veronica Fontana, fregi xilografici, fascicolo a2 posto tra la pag. 231 e l’index, lievi fioriture, piccolo restauro al frontespizio e a carta +6. Legato con Privilegium a Sereniss.mo Venetorum Dominio Comunitati, Universitati, et Hominibus Valliscamonicae, Brescia, Policreto Turlino, 1723; Transattione tra l’illustrissima Città di Brescia et Val Camonica, Brescia, Policreto Turlino, 1687; Tassa delle Mercedi del Fante et Trombetta per l’officio della Cancellaria Criminale, Brescia, Policreto Turlino, 1724. Legatura rimontata in piena pergamena rigida, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Note di appartenenza al frontespizio con data 1739.

Rara prima edizione a stampa di questa raccolta statutaria della Val Camonica, fondamentale documento sul diritto e sulla vita sociale di questa parte della Lombardia (al momento della stampa del presente volume la Val Camonica era territorio della Serenissima, e tale rimase sino al 1797). Lo stemma della Val Camonica è realizzato dalla celebre incisora parmense Veronica Fontana (Parma, 1651 – Bologna, 1690).

€ 300 - 500

AUTRICI - BRESCIA - BAITELLI, ANGELICA

Annali historici dell’edificatione, erettione et dotatione del Serenissimo Monasterio di S. Salvatore et S. Giulia di Brescia

Brescia, Antonio Rizzardi, 1657. In 2°. Cornice tipografica che inquadra il testo, fregi xilografici. Legato con Baitelli, Angelica. Vita Martirio, et morte di S. Giulia cartaginese crocifissa, Brescia, Antonio Rizzardi, 1657. Vignetta incisa in legno al frontespizio, testo inquadrato da cornice xilografica, esemplare rifilato, piccola macchia di inchiostro al frontespizio, carte di guardia parzialmente mancanti, qualche carta allentata, lievi fioriture e bruniture, legatura coeva in cartonato, tassello cartaceo che copre parzialmente titolo manoscritto al dorso, qualche macchia, lievi segni di usura. Al contropiatto tracce di firma di appartenenza

Rara edizione di questa impresa editoriale tutta al femminile. L’esemplare contiene le uniche due opere scritte da Angelica Baitelli, bresciana illustre e storica e badessa del convento di S. Giulia. Dopo aver lavorato per anni al riordino e alla raccolta del materiale archivistico presente nel monastero, Baitelli ha dato alle stampe questi due testi sulla storia del monastero stesso dalla sua fondazione al 1657 e sulla vita di S. Giulia. L’edizione è stata dedicata e offerto dallo stampatore Antonio Rizzardi a D. Fortunata Mondella monaca del Regio Monastero di S. Giulia.

€ 150 - 250 83

AUTRICI - GAMBARA, VERONICA

Rime e lettere di Veronica Gambara raccolte da Felice Rizzardi

Brescia, Giammaria Rizzardi, 1759. In 8°. Esemplare in barbe con occhietto, antiporta e vignetta al frontespizio con vignetta incise in rame da Domenico Cagnoni, ritratto dell’autrice, una tavola incisa in rame, albero genealogico ripiegato, fregi e capilettera calcografici, marca tipografica incisa in fine, lievi tracce di umidità, rilegatura leggermente allentata, legatura coeva in cartonato coevo.

Prima edizione delle Rime e lettere della poetessa lombarda. Veronica Gambara (Pralboino, 1485 – Correggio, 1550), contessa e reggente di Correggio, fu tra le più eminenti figure femminili del Rinascimento italiano. Donna di vasta cultura, poetessa e mecenate, trasformò la sua corte in un raffinato centro politico e letterario, frequentato da umanisti e artisti di rilievo. Abile diplomatica, seppe mantenere l’autonomia del suo feudo attraverso un accorto equilibrio tra alleanze e strategie politiche, guadagnandosi la stima di Carlo V. Le sue rime, di limpida eleganza petrarchesca, le valsero un posto d’onore tra le voci più alte della poesia femminile del Cinquecento.

€ 80 - 150

AUTRICI - INCISIONE - SCULTORI, DIANA

Due donne con sacco

Incisione a bulino, 1560 - 1575, mm 132 x 161., piccolo strappo e lievi difetti al margine inferiore.

Diana Scultori (circa 1547-1612) fu la prima artista donna a vendere i propri lavori con il proprio nome e una delle più importanti incisore. Fin da giovane tradusse in incisione le invenzioni grafiche di maestri come Giulio Romano e Parmigianino, rivelando grande abilità tecnica e sensibilità stilistica. Nel 1566 Giorgio Vasari ne lodò il talento, definendo le sue opere “maravigliose”. Intorno al 1575 si trasferì a Roma, dove sposò l’architetto Francesco Capriani e collaborò con vari artisti, traducendone in stampa le composizioni. Fu la prima donna a ottenere un privilegio pontificio per la diffusione delle proprie incisioni e a essere ammessa tra i Virtuosi al Pantheon, lasciando un segno importante nella storia dell’incisione e dell’arte al femminile.

€ 100 - 200 85

AUTRICI - PEDAGOGIA - MONTESSORI, MARIA

Il metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle case dei bambini

Citta di Castello, S. Lapi, 1909. In 8° grande. Con 16 tavole fuori testo di cui una ripiegata e due con immagini fotografiche, illustrazioni e diagrammi nel testo, lieve brunitura omogenea, qualche rara fioritura, piccola lacuna al margine bianco inferiore di 7 tavv., legatura coeva in mezzo marocchino blu e carta decorata verde, titolo in oro al dorso, lievi difetti, in particolare al piatto posteriore. Firma di appartenenza al frontespizio.

Prima edizione dell’opera che definisce per la prima volta il metodo scientifico, di carattere pionieristico della celebre pedagogista e medico Maria Montessori. Il metodo montessoriano è ormai diffuso in tutto il mondo e rappresenta ancora oggi l’avanguardia nell’educazione delle bambine e dei bambini.

€ 300 - 600

ANTONINUS FLORENTINUS

Confessionale: Omnis mortalium cura [Italiano] Specchio di coscienza. Trattado dell’excommunicazione; Thomas Aquinas: Orazione la quale diceva quando andava a celebrare; Orazione che si fa dopo la comunione; Li dieci comandamenti; Credo volgare in versi

[Bologna, Balthasar Azoguidus, circa 1472-73]. In 4°. 90 cc. [a¹⁰b–l⁸], la prima carta reca in calce uno stemma nobiliare entro corona d’alloro, testo in carattere romano su una colonna, rubrica finale con capilettera i rosso, marginali fioriture e aloni, la prima carta con piccolo strappetto restaurato, legatura in piena pergamena rigida con titolo su tassello verde. Ex libris Papadopoli incollato al contropiatto.

€ 1.500 - 2.000

Antifonario con Canto Gregoriano

Sontuoso antifonario in pergamena databile alla fine del sec.XV, composto da 182 fogli di grandi dimensioni, 500 x 370 mm., con decine di iniziali decorate con tecnica a filigrana rossa e blu e altra, le lettere di varie dimensioni, in buono stato di conservazione internamente, la legatura è su assi di legno ricoperti di pelle con borchie e cantonali, bindelle mancanti, sciupata.

€ 1.500 - 2.000

LEGATURA -

88

PAOLO DIACONO

Homiliarius Doctorum

Nuremberg, Anton Koberger, 30 settembre 1494. In 4°. 2 parti in un volume. Testo in gotica su due colonne, spazi per capilettera con letterine guida, titoli correnti e foliazione, manca la prima carta con la xilografia supplita in facsimile, fioriture e aloni, manicule, disegnini e glosse lungo tutto il testo, legatura in mezza pergamena e cartone del sec.XIX.

Rara edizione. L’Homiliarius doctorum de tempore et de sanctis non fu composta da Paolo Diacono, ma è un’opera di autore anonimo, probabilmente di origine francese, composta a partire da omelie di vari dottori della Chiesa, come Sant’Agostino e San Beda. Si tratta di una raccolta di omelie che fu diffusa in tutta Europa, il cui titolo si riferisce a una raccolta di sermoni estratti dagli scritti dei Padri della Chiesa e di altri maestri, adatti alla lettura durante le feste liturgiche.

Goff H318; H 8792*; Schr 4899; Oates 1035; Rhodes(Oxford Colleges) 931; Bod-inc H-145; Sheppard 1531; Pr 2095; BMC II, 439; BSB-Ink H-326; GW 12930; ISTC ih00318000.

€ 600 - 800

La prima raccolta completa di testi militari dell’antichità

Scriptores rei militaris. Sextus Julius Frontinus: Strategemata; Flavius Vegetius Renatus: De re militari; Pseudo- Modestus: De vocabulis rei militaris; Aelianus Tacticus: De instruendis aciebus (Tr: Theodorus Gaza)

Roma, Eucharius Silber, 1494. In 4°. 4 parti, datate: I) 24 ottobre 1494; II) 3 novembre 1494; III-IV)non datate. Manca la parte V, 16 cc. finali, contenente l’Onosander, De optimo imperatore (supplito in facsimile). Capilettera xilografici decorati, numerosi schemi tattici militari nel testo nella IV parte (De instruendis aciebus), ottimo esemplare in

legatura del sec.XVIII in mezza pergamena e cartone marmorizzato. Nota di possesso antica alla seconda carta, note bibliografiche moderne ai fogli di guardia.

Pregevole seconda edizione di testi militari, rara e ricercata. Il curatore dell’edizione, Giovanni, Sulpizio, umanista romano, è noto per l’editio princeps del De architectura di Vitruvio nel 1486. La prima raccolta completa di testi militari dell’antichità

€ 1.200 - 1.400

ALAMANNI, LUIGI

La coltivatione

Parigi, Ruberto Stephano Regio Stampatore (Robert Estienne), 1546. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, qualche nota manoscritta, lievi aloni, rilegato in piena pergamena rigida, titolo in oro entro tassello al dorso, tagli rossi,, lievi difetti. Firma di appartenenza cancellata al frontespizio.

Prima pregevole edizione, impressa nello stupendo carattere corsivo di Estienne. Rifacimento delle Georgiche, i sei libri della Coltivazione progettati fin dal 1530 sono un poema didascalico in endecasillabi sciolti ispirato alle Api del Rucellai.

€ 180 - 250

91

La prima descrizione scientifica della cavità

dell’Inferno dantesco

ALIGHIERI, DANTE

Commedia di Dante insieme con vno dialogo circa el sito forma et misure dello Inferno - Dialogo di Antonio Manetti ...circa al sito, forma...

Firenze, per opera & spesa di Philippo di Giunta fiorentino, 1506 a di XX d’agosto. In 8°. 157 x 95 mm. Illustrazione xilografica a piena pagina raffigurante Dante nel vestibolo infernale con le tre fiere e 7 incisioni xilografiche a quasi piena pagina raffiguranti piante e spaccati dell’inferno dantesco, marginali arrossature e lievi aloni, postille di mano coeva soprattutto nel Purgatorio e Paradiso, SPLENDIDA LEGATURA VENEZIANA COEVA ALLA FORTUNA, dorso restaurato e in parte rifatto, tagli rossi.

Il presente esemplare contiene, dopo il testo della Commedia, il Dialogo di Manetti nella seconda versione a noi nota. Edizione stampata probabilmente a Firenze da Filippo Giunta il vecchio (per il tipografo e la data confronta D. Decia, I Giunti tipografi editori di Firenze 1497-1570, vol. I, p. 246, n. 2). Manca dunque il colophon dell’edizione del 1506 e le carte finali di errata.

Seconda edizione fiorentina della Commedia, molto rara, in splendido esemplare nella sua legatura originaria.

“Il Dante aldino diventerà la nuova vulgata, ma non prima di un ultimo valoroso tentativo dei fiorentini di riappropriarsi del loro autore con questa edizione del poema, comunemente chiamata Dante Giuntina. Come già nel caso di Landino, la risposta doveva venire dal livello più autorevole della cultura fiorentina. In questa occasione, il testo fu preparato dal più grande poeta fiorentino vivente dell’epoca, Girolamo

Benivieni (1453-1542). Come la maggior parte dei fiorentini colti della sua generazione (tra cui Machiavelli), Benivieni possedeva da sempre un amore e una profonda conoscenza del poema, informata da una profonda sensibilità religiosa alimentata dalla frequentazione dell’accademia neoplatonica fiorentina e dall’amicizia con il filosofo Giovanni Pico della Mirandola. Benivieni fu anche tra i primi intellettuali della Firenze umanistica a convertirsi alla predicazione impetuosa e profetica di Girolamo Savonarola. Benivieni introduce la sua edizione dantesca con un capitolo in terza rima intitolato, Cantico di Ieronimo Benivieni cittadino fiorentino in laude dell’eccellentissimo poeta Dante Alighieri, e della seguente Commedia da lui divinamente composta. Dal punto di vista testuale, la Giuntina è l’edizione cinquecentesca più significativa del poema, oltre alle Aldine del 1502 e all’edizione dell’Accademia della Crusca del 1595. Il Benivieni si preoccupa evidentemente molto del testo (perché i non toscani avevano di nuovo alzato la posta in gioco) e in molte occasioni migliora il testo aldino, preferendo letture che si sono poi rivelate autorevoli. Tuttavia, Benivieni basò la sua correzione del testo sull’Aldina del 1502, ed è significativo che la Giuntina del 1506 sarà l’ultima impronta completa del poema ad apparire a Firenze nel XVI secolo, fino all’edizione dell’Accademia della Crusca del 1595. Dante era nel frattempo diventato un classico “italiano”. E il processo attraverso il quale il poeta fiorentino divenne un classico italiano nel corso del XVI secolo è grosso modo parallelo a quello attraverso il quale la lingua essenzialmente fiorentina dei classici fiorentini del XIV secolo, Dante, Petrarca e Boccaccio, divenne la lingua letteraria nazionale di tutta l’Italia nello stesso periodo”. (Renaissance Dante in print, 1472-1629. University of Notre Dame; The Newberry Library and the University of Chicago). Mambelli 20; Gamba 386; Sander 2317.

La prima descrizione scientifica della cavità dell’Inferno dantesco

€ 1.500 - 2.000

ALIGHIERI, DANTE

Opere del diuino poeta Danthe con suoi comenti: recorrecti et con ogne diligentia nouamente in lettera cursiua impresse

Venezia, Bernardino Stagnino, 1512 adì XXIIII Nouembrio. In 4°, 217 x 155 mm. Frontespizio in rosso e nero, al centro immagine di S. Bernardino da Siena con disco radiante con monogramma di Cristo IHS e mitra in basso e in alto, entro cornice, variante A secondo Edit16, illustrazione a piena pagina in apertura della prima Cantica con Dante in tre pose diverse accanto a Virgilio e alle tre fiere, 98 illustrazioni xilografiche nel testo, restauri ai margini della prima carta e delle ultime, aloni marginali, strappo a p.55 senza perdita, forellini di tarlo ai margini interni di alcune carte, lievi fioriture, legatura coeva in piena pelle con impressioni a secco, dorso rifatto, all’interno sui contropiatti applicati fogli pergamenacei del XIII sec. con rituale cristiano.

Buona esemplare genuino di questa edizione elegantemente stampata a Venezia, la prima di quelle impresse da Stagnino. Il testo segue l’edizione aldina del 1502 curata da Bembo con l’aggiunta del Commento di Cristoforo Landino e delle correzioni di Fra’ Pietro da Figino, già pubblicate nel 1491. Le xilografie sono basate su quelle dell’edizione del 1491.

Adams D 87; Sander 2320; Essling 536; Mortimer 144; Mambelli, 23.

€ 1.200 - 3.000

93

ARCHITETTURA -

VITRUVIO

De Architectura libri decem

POLLIONE, MARCO

Lione, Apud Ioan. Tornaesium, 1586. In 4°. Frontespizio col titolo in elegante cornice architettonica, capilettera ornati, numerose illustrazioni xilografiche nel testo, una tavola ripiegata con iscrizioni latine fra le pp. 178 – 179, leggera brunitura, lievi fioriture, tracce di umidità, legatura coeva in piena pergamena rigida, col titolo in oro entro tassello al dorso, tagli a spruzzo rossi, alcune macchie e difetti. Nota manoscritta al frontespizio.

Splendida edizione cinquecentesca illustrata del De Architectura di Vitruvio, curata dall’architetto e umanista francese Guillaume Philandrier, allievo di Serlio e figura di spicco del Rinascimento. L’opera, arricchita da correzioni e annotazioni basate su fonti manoscritte, include anche testi di Agricola, Cusano e Frontino. Considerata una pietra miliare nella teoria architettonica del XVI secolo, influenzò profondamente studiosi e traduttori fino al XIX secolo. Il trattato vitruviano, unico manuale organico di architettura giunto dall’antichità, ispirò maestri come Alberti, Bramante, Michelangelo, Palladio e Vignola, diventando un riferimento normativo per l’arte architettonica e la scienza costruttiva occidentale.

€ 800 - 1.000

94

ARCHITETTURAVITRUVIO, MARCO POLLIONE

Architettura dal vero

Venezia, per Nicolo de Aristotele detto Zoppino, 1535. In 8°. Legatura in cartonato ricoperta da velina. Frontespizio in cornice xilografia, stampato in rosso e nero. A cura di Francesco Lucio Durantino, il cui nome appare nella prefazione a c. 2A1v. Colophon a c. 2B6r. Leggere bruniture e fori. Postille manoscritte. Strappi (a c. A3r nel testo).

€ 700 - 900

ARISTOTELE - TOMMASO D’AQUINO

D. Thomae Aquinatis, In libros Ethicorum Aristotelis ad Nicomacum expositio. Venetiis, apud Iunctas, 1563 (Venetijs, apud haeredes Lucae Antonij Iunctae, 1562). In 2°. Al frontespizio Giglio fiorentino e iniziali L A circondati da ghirlanda sorretta da due putti, al colophon versione ridotta, alcuni diagrammi nel testo, lievissime fioriture ma nel complesso OTTIMO ESEMPLARE, nella sua pergamena floscia coeva. Nota di possesso al I foglio di guardia, datata Padova 1577.

€ 400 - 600

96

ARISTOTELE

In Meteora Aristotelis commentaria. Cum triplici textus interpretatione, antiqua videlicet Venezia, apud Iuntas, 1565. In 2°. Giglio fiorentino con iniziali LA al frontespizio, diagrammi e figure nel testo, aloni di umidità, le ultime tre carte con restauri all’angolo superiore destro, con minima perdita di testo, legatura in mezza pergamena e cartone del sec.XIX.

Celebre commento di San Tommaso al Meteora di Aristotele, più volte edito nel corso del Cinquecento, qui “ad vetustiorum exemplariorum lectionem collata, et à plurimis quibus referta erant erroribus elimata”.

€ 300 - 500

BOCCACCIO, GIOVANNI

Il Filocopo

Venezia, Giovita Rapirio [appresso Bartolomeo Cesano], 1551. In 8°. Marca tipografica al frontespzio, capilettera incisi, qualche alone alle prime e ultime carte, lavoro di tarlo marginale su alcuni fascicoli, legatura del sec. XVIII in mezza pelle, titolo in oro entro tassello al dorso, tagli a spruzzo blu, qualche foro di tarlo, lievi difetti.

€ 150 - 250

98

BOCCHI, ACHILLE

Symbolicarum quæstionum, de uniuerso genere, quas serio ludebat, libri quinque

Bologna, apud Societatem typographiæ Bononiensis, 1574. In 4°. Legatura in piena pergamena. Piatti incorniciati in oro. Dorso liscio con fregi dorati. Ex libris e timbro al frontespizio. Marca tipografica al frontespizio. 151 incisioni calcografiche di emblemi. Le incisioni sono di Giulio Bonasone e Agostino Carracci. Esemplare in ottimo stato di conservazione.

€ 1.000 - 1.500

BOIARDO, MATTEO MARIA - BERNI, FRANCESCO

Orlando innamorato composto già dal s. Matteo Maria Boiardo conte di Scandiano, et hora rifatto tutto di nuouo da m. Francesco Berni

[Venezia: eredi di Lucantonio Giunta il vecchio], 1545 (Stampati nouamente in Venetia: per li heredi di Lucantonio Giunta, 1545 nel mese di Giugnio). In 4°. Giglio fiorentino con le iniziali del tipografo al frontespizio, delicati restauri antichi al frontespizio e alle prime carte, legatura in vitello spugnato del sec.XVIII, difetti e abrasioni.

Francesco Berni è stato un poeta comico italiano (1497 circa - 1535). Quest’opera, la più ampia che gli sia stata attribuita, è una rielaborazione del poema cavalleresco di Matteo Maria Boiardo, il celebre Orlando innamorato. Fu pubblicata per la prima volta dai Giunti nel 1541, quindi a Milano nel 1542. Questa è una terza edizione, con le prime 80 ottave riviste.

“Ricercata come la migliore e la più rara”. Mazzucchelli, II, 991.

€ 400 - 600

100

CAPRIOLO, ELIA

Heliae Capreoli In chronica de rebus Brixianorum ad S.P.Q Brixianum prooemium

[circa 1505] (Brixiae : per Arundum de Arundis hortatu & auspicio Francisci Bragadini). In 2°. Elegante carattere tondo con capilettera abitati, alcune note di mano antica ai margini, frontespizio e carta geografica mancanti, carte dell’indice poste in fine di cui 3 originali e le restanti mancanti e supplite con carte manoscritte, restauri, tracce di umidità e arrossature, legarura posteriore in carta marmorizzata,difetti.

RARA EDIZIONE, LA PRIMA, DI UNA DELLE PIU’ ANTICHE STORIE DI BRESCIA.

L’opera fu stampata la prima volta nella presente edizione ed era così rara che fu pagata fino a trenta fiorini. Fu poi tradotta e ri-pubblicata col titolo “Della Storia Bresciana di M.Elia Cavrioli lib. XII, fatti volgari dal M.R.D. Patrizio Spini, Bresciano Canon. Regolare di San Salvatore e ab. di Candiana e aggiuntovi dopo il Cavriolo quanto è seguito fino all an. 1585 e di nuovo aggiuntovi due altri libri del Cavriolo”. Il nostro esemplare è scompleto.

Goff C126; HC(Add) 4408; Sandal(Brescia) 42; Sander 1645; Pell 3232; CIBN I p.463; Arnoult 396; IBE Post-incunables 73; IGI II p.22; BMC(It) p.146; GW VI Sp.125a

€ 200 - 500

101

CARO, ANNIBALE

Apologia de gli Academici di Banchi di Roma contra M. Lodovico Castelvetro

Parma, in casa di Seth Viotto, 1558. In 4° piccolo. Legatura ottocentesca in mezza pelle, titolo impresso in oro al dorso. Marca xilografica impressa al frontespizio raffigurante un acciarino dentro bordura con mascheroni. Una carta staccata e rimontata. Sporadiche arrossature e macchia d’umido che interessa il margine davanti di alcune carte, difetti alle cerniere.

Prima edizione di questa celebre opera che innescò una delle più aspre polemiche letterarie del Cinquecento italiano, quella fra il Caro e Ludovico Castelvetro. L’opera apparve anonima sotto il nome degli Accademici dei Banchi.

€ 100 - 200

102

Il best seller del Cinquecento, il libro che ha fondato il gusto e la civiltà occidentale

CASTIGLIONE, BALDASSARRE

Il libro del Cortegiano

In Firenze, per gli eredi di Philippo Giunta, 1531. In 8°. Giglio fiorentino al frontespizio e all’ultima carta, macchia d’umidità al margine superiore delle prime carte, ultimo foglio con la marca corto di margini, splendida legatura coeva in marocchino marrone con elegante decorazione dorata a secco sui piatti, medaglione col titolo dorato al centro del piatto anteriore e grande fregio dorato al centro del posteriore, conservati i risguardi e le carte di guardia originali, restauro al piede del dorso, difetti e spellature, la doratura parzialmente dissolta. Ex libris Libreria Ducos; Fiammetta Soave. Il best seller del Cinquecento, il libro che ha fondato il gusto e la civiltà occidentale

€ 400 - 600

103

CAVALCANTI, BARTOLOMEO

La Retorica

Venezia, Gabriele Giolito de Ferrari, 1559. In 2°. Marca tipografica al frontespizio, testatine e capilettera decorati finemente incise in legno, foro di tarlo alle prime 4 carte, piccolo rinforzo al frontespizio, qualche piccola macchia, rare e lievi arrossature e fioriture, carta di guardia manoscritta, legatura del sec. XIX in mezzo marocchino e carta decorata, titolo in oro al frontespizio. Firma di possesso al frontespizio.

Il primo trattato di retorica in lingua italiana, in seconda edizione, con numerose correzioni e aggiunte dell’Autore.

€ 200 - 400

104

CICERONE, MARCO TULLIO

Le Epistole famigliari di Cicerone, tradotte da Aldo Manutio

Venezia, appresso i Guerra, 1598. In 16°. Marca tipografica al frontespizio, leggere arrossature, lavoro di tarlo marginale alle ultime carte, legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso, tracce manoscritte ai piatti, lievi difetti. Note manoscritte alle carte di guardia.

Edizione rara.

€ 150 - 250

105

CLASSICI LATINI - CICERONE, MARCO TULLIO

Ciceronis De Philosophia Tomus Primus

Lione, Sebastiano Grifo, 1548. In 16°. Solo tomo primo. Marca tipografica al frontespizio, lievi fioriture e arrossature, qualche gora d’acqua, alcuni fascicoli allentati, legatura coeva in pergamena, difetti al dorso internamente ed esternamente, macchie, piccole lacune. § Insieme nel lotto Cicerone, Marco Tullio, Rhetoricorum Secondus Tomus, Lione, Sebastiano Grifo, 1548. In 16°. Marca al frotnespizio, piccoli fori alla prima e alle ultime carte, lievi fioriture e arrossature, legatura coeva in pergamena, piccolo restauro al piatto posteriore, lievi difetti. § Cicerone, Marco Tullio. Orationum Volumen III. Lione, Sebastiano Grifo, 1547. In 16°. Marca al frontespizio, lievi arrossature, qualche gora d’acqua, legatura coeva in pergamena, lievi difetti.

(3)

€ 100 - 200

106

CLASSICI LATINI - FABRINI, GIOVANNITERENZIO AFRO, PUBLIO

Il Terentio latino comentato in lingua toscana Venezia, eredi di Merchiorre Sessa, 1580. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, capilettera, testatine e finalini xilografici, qualche rara fioritura, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, tracce di lacci ai piatti, qualche piccola macchia, lievi difetti. Firma di appartenenza cancellata al frontespizio.

Interessante edizione rappresentativa degli studi linguistici del grammatico cinquecentesco toscano Giovanni Fabrini, profondo conoscitore della lingua latina e allo stesso tempo grande sostenitore della dignità della lingua volgare. Tre infatti sono le opere contenute in essa: Il Terenzio latino, con elegante commento a cornice in volgare ai versi del poeta latino, La interpretatione de la lingua volgare e latina ed infine Observationes in Terentium.

€ 100 - 200

107

CLASSICI LATINI - VIRGILIO MARONE, PUBLIO

L’Opere di Virgilio mantoano cioè la Bucolica, la Georgica, e l Eneide, commentate in lingua volgare toscana, da Giovanni Fabrini da Fighine, da Carolo Malatesta da Rimene, et da Filippo Venuti da Cortona.

Venezia, Marchiò Sessa, 1588. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, Iniziali, fregi e vignette xilografiche a 3/4 o a mezza pagina, restauro al frontespizio, prime e ultime carte leggermente allentate, lavoro di tarlo al margine inferiore delle prime tre carte, lievi fioriture, più intense su alcune carte, qualche lieve gora d’acqua, mancante l’ultima carta con la marca tipografica, legatura coeva in pelle, cornice impressa a secco ai piatti, titolo al dorso, qualche piccola lacuna al dorso, lievi difetti. Note manoscritte alla carta di guardia

Splendida e rara edizione in lingua volgare, arricchita dai commenti di Fabrini, Malatesta e Venuti. L’opera ripropone le xilografie dell’edizione del 1519, ispirate alle illustrazioni della celebre stampa di Strasburgo realizzata da Grüninger nel 1502. Inoltre, il solo libro VI dell’Eneide è ornato da dodici incisioni su legno tratte dall’edizione della Commedia di Vellutello, pubblicata da Marcolini nel 1544.

€ 180 - 250

108

CONTRAFFAZIONI

- NANNI, GIOVANNI

Fragmenta vetustissimorum autoru[m] Basilea, Johann Bebel, 1530. In 4°. Testatine e iniziali xilografiche, qualche lieve fioritura e arrossatura, piccolo foro di tarlo alle prime due carte, legatura coeva in cartonato, piccola mancanza al dorso, lievi difetti.

Singolare raccolta di frammenti di autori antichi, celebri falsificazioni di Giovanni Nanni, pubblicate per la prima volta nel 1498 con il titolo Antiquitatum variarum volumina XVII.

€ 300 - 500

109

DA RINONICO, BARTOLOMEO

Opus auree & inexplicabilis bonitatis et continentie.

Conformitatum scilicet vite beati

Fran. ad vitam D. nostri Iesu Christi

Milano, Giovanni Castiglione, 1513. In 2°. Frontespizio impresso a due colori con grande vignetta raffigurante Cristo e S. Francesco che portano una croce, a carta ar illustrazioni xilografiche, a carta a4v presente l’Arbor

Conformitum in rosso e nero, le incisioni presentano una coloritura antica, aloni di umidità e restauri marginali alle prime carte, legatura in mezza pelle e cartone del sec.XIX, difetti.

Seconda edizione, stampata tre anni dopo la prima (1519) e preferibile a tutte le successive che risultano rimaneggiate e censurate nel testo. Questo libro, uno di numerosi scritti leggendari sorti intorno alla figura di S. Francesco e scritto da Bartolomeo tra il 1385 e il 1390, deve la sua celebrità alle stravaganti asserzioni dell’autore per onorare il Santo fondatore del suo ordine (S. Francesco). Stabilisce un audace parallelo tra la vita di Gesù e quella di S. Francesco. Lo scandalo che ne seguì fu tale da condurre i francescani a ricercare e distruggere l’opera, che diventò presto introvabile.

Adams F906; Sander I 205.

€ 500 - 700

110

D’AVILA, GIOVANNI

Lettere Spirituali...tradotte di lingua

Spagnuola nella Toscana

Firenze, Filippo Giunti, 1593. In 8°. Giglio fiorentino al frontespizio e in fine, incisione raffigurante crocifissione, gallerie di tarli al margine superiore di alcune carte, legatura moderna in piena pergamena.

€ 150 - 200

111

De gli Asolani

Venezia, Giovantonio & Fratelli da Sabbio, 1530. In 4°. Mancante l’occhietto. Legato con Rime di M. Pietro Bembo, stessi dati tipografici, rare e lievi fioriture, qualche piccolo foro di tarlo, legatura posteriore in mezzo marocchino rosso, titolo in oro entro tassello al dorso,tagli a spruzzo rossi. Firme di appartenenza al contropiatto e alla carta di guardia, ex libris cartaceo al contropiatto.

€ 150 - 250

112

DE LEON, LUIS

F. Luysii Legionensis Augustiniani diuinorum librorum

w

Salamanca, Excudebat Lucas à Iunta, 1580. In 4°. Due parti in un volume. Marca tipografica al frontespizio, capilettera istoriati, tassello mancante al frontespizio nella parte inferiore bianca, marginali fioriture ma altrimenti esemplare fresco, legatura coeva in pergamena floscia. Timbro di antica biblioteca religiosa.

Luis de León (Belmonte, 1527 – Madrigal de las Altas Torres, 23 agosto 1591) è stato un poeta, traduttore e teologo spagnolo. Divenuto frate, è uno degli scrittori più importanti della seconda fase del Rinascimento spagnolo, insieme a San Giovanni della Croce e fa parte della letteratura ascetica della seconda metà del secolo. La sua poesia è ispirata dal desiderio di abbandonare gli aspetti terreni per poter ascendere a Dio. I temi morali e ascetici dominano la sua opera.

€ 400 - 600

113

DE VIO, TOMMASO

Opuscula omnia [...] in tres distincta tomos, variis quaestionibus [...] recens aucta atque locupletata

Lione, eredi di Iacopo Giunta, 1567. In 2°. Marca tipografica al frontespizio, testo su due colonne, iniziali xilografiche, restauro al frontespizio. Segue Index Rerum Sententiarumque omnium quaecunque in vniuersa sacrae theologiae Summa diui Thomae Aquinatis, aut in Commentariis reuerendiss. d. Thomae de Vio Caietani. Lione, Jacopo Giunta, 1567. Marca al frontespizio, vignette xilografiche, iniziali incise in legno, testo su due colonne, lieve arrossatura, lievi fioriture, legatura di epoca successiva in mezza pergamena, titolo in rosso al dorso.

(2)

€ 150 - 250

114

ERODOTO DI ALICARNASSO

Herodoti Halicarnassei historiographi Libri novem

Colonia, Gottfried Hittorp, Eucharius Cervicornus, 1526. In 2°. Iniziali e fregio incisi in legno, cornice xilografica a c.A1r., mancanti le prime due carte (compreso il frontespizio), leggera brunitura, legatura coeva in pergamena rigida, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. § Insieme nel lotto Statius, Publius Papinius. La Thebaide di Statio ridotta dal Sig. Erasmo di Valvasone in ottava rima. Venezia: Francesco de Franceschi, 1570. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, iniziali e fregi xilografici, lievi fioriture marginali, rare arrossature, legatura coeva in pergamena rigida, titolo manoscritto al dorso, piccola mancanza al dorso, qualche piccola macchia. Firme di appartenenza cancellate al frontespizio. (2)

€ 100 - 200

115

FICINO, MARSILIO

Contro alla Peste

Firenze, Giunti, 1576. In 8°. Giglio fiorentino al frontespizio, capolettera decorato, marginali fioriture, legatura coeva in pergamena floscia.

Celebre scritto del Ficino in cui si indagano le cause e i rimedi contro la peste, un «vapore velenoso concreato nell’aria, inimico dello spirito vitale», fra le cui cause l’italorum medicorum optimus - come lo definì Paracelsus - annovera in primis l’influenza astrale: l’epidemia si originerebbe dalla maligna congiunzione di Marte e Saturno e la pestilenza «massime offende gl’huomini, e i luoghi li quali hanno l’ascendente infortunato per dette costellationi».

Durling 1535 «The epistle of Manardi [...] and the “breve consiglio” of Rainaldi [...] were translated from the latin by Niccolà Lorenzinio, whose preface (p. 97/98) is dated Florence, 29 October 1576»; Choix VII, 8687; Graesse II, 576: «Première reimpression de l’éd. de 1481»; Haym 183; Wellcome 2265.

€ 350 - 450

116

FICINO, MARSILIO

Il consiglio di Marsilio Ficino Fiorentino contro la pestilentia con altre cose aggiunte appropriate alla medesima malattia

Firenze, appresso i Giunti, 1522. In 8°. Legatura successiva e postille manoscritte al margine. Macchie, bruniture, B3 erroneamente segnata A3.

Celebre scritto del Ficino ristampato dai Giunti nel settembre del 1522, insieme al Consiglo di Maestro Thommaso del Garbo contra la pestilentia (carte 50-61), quando in Italia e a Firenze era tornata a imperversare una terribile epidemia di peste nera. L’opera, in cui si indagano le cause e i rimedi contro la peste, era stata pubblicata per la prima volta nel 1481. Cfr. Durling 1531; Wellcome I, 2264.

€ 150 - 250

117

FIOCCHI, ANDREA DOMENICO, LUCIUS FENESTELLA

L. Fenestellae De magistratibus sacerdotisque Romanorum libellus.

Venezia, Ioan. Ant. de Nicolinis de Sabio. Sumptis vero D. Melchioris Sessae, 1539. In 8°. Due grandi marche tipografiche al frontespizio ed al colophon, iniziali xilografiche, numerosi errori nella numerazione, lievi fioriture e arrossature, leggera gora d’acqua marginale, piccole lacune alle prime due carte, carta di guardia con diverse mancanze, legatura coeva realizzata in pergamena manoscritta di riuso del sec. XI sulla quale sono leggibili ai piatti rispettivamente 13 e 12 righe di testo in minuscola carolina, alcune piccole lacune ai piatti, dorso parzialmente mancante, qualche piccola macchia. Firma di appartenenza al frontespizio.

“Falsificazione del canonico Andrea Domenico Fiocchi pubblicata a Milano nel 1477 sotto il nome dello storico Fenestella. A cura di Valentin Curio, il cui nome appare nella prefazione” Opac SBN.

€ 400 - 600 118

FORNARI, SIMONE

La spositione di m. Simon Fornari da Rheggio sopra l’Orlando Furioso di m. Ludovico Ariosto.

Firenze, Lorenzo Torrentino, 1549-50. In 8°. 2 parti in 1 vol. Stemma mediceo ai frontespizi, capilettera decorati incisi in legno, lieve macchia al margine esterno delle prime carte, qualche rara fioritura, legatura posteriore in mezza pelle e carta decorata, titolo in oro entro tassello al dorso liscio.

Rara edizione stampata dal Torrentino, contenente il commento all’Orlando Furioso di Simone Fornari, filosofo, letterato e poeta in lingua volgare. Nato a Reggio Calabria agli inizi del XVI secolo e morto intorno al 1560, Fornari fu monaco certosino e visse a lungo in Toscana, in particolare a Pisa.

€ 200 - 400

GUICCIARDINI, FRANCESCO

Più consigli et avvertimenti di M. Fr. Guicciardini...in materia di Republica et di Privata [Ricordi]

Parigi, Federico Morello, 1576. In 4°. Capilettera e fregi xilografici, restauri al frontespizio. Legatura giansenista del XX secolo in marocchino scuro, titolo impresso in oro al dorso, tagli dorati. Timbri. Esemplare in ottimo stato di conservazione.

La pubblicazione dei “Ricordi” di Francesco Guicciardini fu postuma e avvenne a Parigi nel 1576 ad opera del letterato Jacopo Corbinelli. Sono una collezione di brevi riflessioni scritte tra il 1512 e il 1530. L’opera è considerata un modello per la scrittura di massime e aforismi, in cui Guicciardini analizza l’approccio storico di Machiavelli.

Già dal titolo “Avvertimenti”, essi si presentano in effetti proprio come tali: massime sentenziose, brevi pensieri, raccomandazioni di carattere morale e pratico, condite da una non comune lucidità di pensiero. Destinatari sono – è giusto ricordarlo per contestualizzare al meglio l’opera – in primis i membri della famiglia (da questo punto di vista i Ricordi possono certamente essere ascritti all’importante tradizione della letteratura “mercantile” toscana, ed in particolare fiorentina).

€ 350 - 500 120

GUICCIARDINI, FRANCESCO

Propositioni, overo considerationi in materia di cose di Stato

Venezia, Presso Altobello Salicato, 1588. In-8°; legatura del XX sec. in mezzo marocchino verde con percalina verde ai piatti, titolo incisi al dorso a cinque nervi; carte di guardia marmorizzate moderne; vignetta xilografica al frontespizio, testatine xilografiche, iniziali e fregi xilografici istoriati; ritratto xilografico di Guicciardini in una cornice ovale figurata all’inizio degli Avvertimenti politici. Testo in italiano, stampato in corsivo. Le ultime dieci carte sono un po’ sporche all’angolo superiore interno; un piccolo forellino di tarlo al frontespizio non compromette il testo. Buon esemplare. Un’interessante raccolta di tre trattati politici di Guicciardini, nella sua seconda edizione (ristampa dell’originale, datata 1583). Il volume contiene la lettera dedicatoria a Sir William Parry (All’Illustre Signore, il Sig. Guglielmo Parry, nobile britanno), redatta a Venezia il 15 aprile 1583 da Francesco Sansovino. A seguire, l’indice, quindi gli Avvertimenti politici di Guicciardini, gli Avvedimenti civili di Lottini e i Concetti politici di Sansovino. Francesco Guicciardini (1483-1540) è stato uno storico e statista italiano (consigliere diplomatico sia per il Papato che per la Repubblica fiorentina e la famiglia Medici). Francesco Tatti da Sansovino (1521-1586) è stato un versatile studioso e letterato italiano, noto anche come editore. Giovanni Francesco (Giovanfrancesco) Lottini (1512-1572) è stato un politico, scrittore e vescovo cattolico italiano.

€ 100 - 200

121

HERODIANUS

Historia d’Herodiano dello imperio dopo Marco tradotta in lingua toscana et con diligentia stampata Impresso in Fiorenza, per gli heredi di Philippo di Giunta, 1522 a di X Ottobre. In 8°. Giglio fiorentino al frontespizio e in fine volume, restauro e rinforzo alla prima carta, la marca finale da altro esemplare, legatura moderna in pergamena floscia, COPIA IN BARBE. Timbro di possesso della celebre Bibliotheca Heberiana.

€ 200 - 250

122

IPPOCRATE

Hippocratis coi medicorum omnium facile principis Opera omnia

Lione, appresso gli Eredi di Iacopo Giunti, 1567, in folio. Legatura in cartonato e dorso in pergamena con titolo scritto in inchiostro bruno. Marca tipografica e nota di possesso manoscritta al frontespizio. Capolettera e fregi xilografici. Note manoscritte in inchiostro bruno al margine. Macchie e bruniture. Manca il bifolio finale dell’ultimo fascicolo, contenente l’ultima lettera dell’Indice.

€ 150 - 250

123

LETTERATURA BURLESCACARO, ANNIBALE

Commento di ser Agresto da Ficaruolo sopra la prima ficata del padre Siceo 1540, S.n.t. In 8°. 48 cc. Legatura in piena pergamena del sec.XVIII, tagli rossi.

Lo scritto più noto che il Caro realizzò per l’Accademia dei Virtuosi fu il Commento di Ser Agresto da Ficaruolo sopra la prima Ficata del padre Siceo, cioè sopra un capitolo incredibilmente sciatto e ovvio nelle allusioni lubriche di Francesco Maria Molza. Basta leggere l’avvertenza che il Barbagrigia (Antonio Blado) volle premettere al commento del Caro per intendere come l’opera obbedisca a un tentativo di restauro e, al tempo stesso, di emarginazione dell’esperienza berniana. Gli aspetti più interessanti dell’operetta sono offerti da alcune digressioni spropositatamente erudite che fanno ripensare alla predilezione del Berni per le “anticaglie”, da certa abilità bozzettistica che si esplica abbastanza felicemente nei ritratti del pedante, del Molza, di “ser Cecco” Benci; talvolta il dettato del commento incespica su personaggi che rivelano onomasticamente una consuetudine voluttuosa e inconfessabile (Ciacco Compoppista, Leccardo Grufoloni); talaltra l’esplicazione di un termine dà luogo a variazioni di questo genere, autorizzate da una notevole sapienza analogica.

€ 180 - 300

124

LETTERATURA BURLESCADOMENICHI, LODOVICO

Facetie Motti et Burle di diversi Signori et persone private Fano, Pietro Farri, 1593. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, lievi fioriture e arrossature, legatura coeva in pergamena, autore e titolo manoscritti al dorso, allentata, lievi difetti.

€ 150 - 250

125

LORENZINI, NICCOLÒ

Il Peccator Contrito

Firenze, Filippo Giunti, 1591. In 4°. Giglio fiorentino al frontespizio e in fine, grande xilografia con una crocefissione entro ricca bordura arabescata al verso dell’ ottava carta, capilettera abitati, fregi e testatine, legatura in mezza pergamena e cartone del sec.XIX. Esemplare perfetto.

Filippo Giunti fece stampare questa opera contemporaneamente a Firenze e Venezia, ma si tratta di due ben diverse edizioni, quella veneta è di sole 137 carte. La dedica dell’ autore è al Cardinal Michele Bonelli con data 1 gennaio 1591. Circa l’autore, il Lorenzini fu un fisico di Montepulciano ma si hanno scarse notizie. L’ opera è un componimento poetico in sette libri in ottave e all’inizio contiene dei carmi inediti di Lattanzio Benucci e Roberto Titi. € 250 - 350

MACHIAVELLI, NICCOLÒ

Tutte le Opere di Nicolo Machiavelli

S.n.t, 1550 [ma Ginevra, 1610-1620]. In 4°. Due volumi. Ritratto xilografico con il busto del Machiavelli sul frontespizio, desunto dall’impressione dei Discorsi fatta da Comin da Trino nel 1540, e da cui deriva il nome di edizione della Testina con cui sono universalmente designate le cinque tirature (comportanti a loro volta numerose varianti) che ne furono fatte, tutte in data compresa tra il 1610 e il 1620 con la fittizia dicitura del 1550, in fine a Dell’Arte della Guerra, doppio foglio con una bella incisione in xilografia con la conformazione generale dell’alloggiamento militare così come teorizzata da Machiavelli, fioriture e arrossature usuali, il corpo del volume in parte staccato dalla legatura del tomo I. (2)

LA CELEBRE EDIZIONE DELLA TESTINA.

Si tratta di cinque edizioni che presentano sul frontespizio la data 1550, ma che in realtà sono contraffazioni seicentesche. Costituiscono un interessante caso bibliografico a causa della particolare difficoltà di identificazione per la presenza di varianti, emissioni e ricomposizioni, e testimoniano l’enorme successo oltralpe di Machiavelli. Le opere contenute sono: Le Historie Fiorentine; Il Principe; Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio; Arte della guerre; Asino d’oro, Mandragola e Clizia. Cinque e pienamente seicentesche sono. le edizioni della Testina, scrivono Bertelli e Innocenti nella loro rigorosa bibliografia machiavelliana, smentendo la riduzione a sole tre tirature che era stata proposta nell’Ottocento da Angelo Ridolfi nei suoi Pensieri intorno allo scopo di Niccolò Machiavelli nel Libro del Principe (Milano, 1810). Bertelli-Innocenti, secolo XVI, p. 79, n.205. Gamba, 623, N.5 (minuziosissima descrizione delle particolarità tipografiche della tiratura). Olschki, Choix, 4775-76. Razzolini-Bacchi Della Lega, p. 206 (meticolosa descrizione delle cinque tirature). Brunet, III, 1274.

€ 400 - 600

127

MACROBIO, AMBROGIO TEODOSIO

In somnium scipionis libri II, Saturnaliorum libri VII

Lione, Grifo, 1538. In 8°. Marca tipografica incisa in legno al frontespizio, illustrazioni xilografiche nel testo, lievi fioriture, legatura del sec. XVIII in vitello spugnato, titolo in oro entro tassello al dorso, fregi dorati, alcuni piccoli fori di tarlo al dorso, tracce di tassello cartaceo, qualche spellatura.

€ 100 - 200

128

MARCELLINO, EVANGELISTA

Della metamorfosi cioè trasformazione del virtuoso

Firenze, appresso Filippo Giunti, 1598, in 8°. Legatura in cartonato e dorso in pelle con decori in oro. Marca tipografica al frontespizio, capolettera, testatine e finalini xilografici. Bruniture. G3 è erroneamente segnato come C3.

Passano I, 364: “questo libro, pubblicato sotto il pseudonimo di Lorenzo Selva è un romanzo degno in molte parti, della elegante penna del Firenzuola.”

€ 100 - 200

MARTELLI, VINCENZO

Rime - Lettere

Firenze, Giunti, 1563. In 4°. Stemma mediceo al frontespizio e in fine, capilettera abitati, dedica a Ferrante Sanseverino Principe di Salerno, fioriture marginali, legatura in piena pergamena del sec.XIX, tagli a spruzzo rossi.

Edizione originale, dedicata al principe di Salerno Ferrante Sanseverino da Baccio Martelli fratello dell’autore Vincenzo, deceduto nel frattempo. Il volume contiene una raccolta di 88 brani, 81 sonetti, tra cui un sonetto caudato, tre canzoni con lo stesso schema metrico, tre madrigali e un capitolo, “Soglion quei, ch’à pigion toggon Parnaso...”. Le lettere, dopo i poemi in rima, sono assai interessanti, indirizzate a notabili personaggi letterari del tempo, quali Tullia d’Aragona, Vittoria Colonna, Aurelia Sanseverino, Maria Cardona e ad umanisti e poeti quali Paleari, Panciatichi, Caraffa, Aretino, B. Tasso, ed altri. Ottimo e non comune esemplare della presente pubblicazione, la sola del Martelli, che fu ristampata a Firenze nel 1606 ed a Bologna nel 1829.

Le Rime di Martelli, che dedicano uno spazio minore all’ispirazione amorosa, costituiscono una sorta di raccolta epistolare in versi, parallela alla sezione delle lettere missive. Alcune di esse rivelano i legami di Martelli con i letterati fiorentini Pier Vettori e Giovanni Mazzuoli detto Stradino, ai quali invia oggetti per il suo gabinetto delle curiosità, come denti di giganti o statuette greche; altre sono indirizzate a membri dell’alta nobiltà napoletana, i cui rapporti con il principe di Salerno erano tutt’altro che sereni.

€ 300 - 500

130

MAURO, GIOVANNI

Tutte le terze rime del Mauro

Venezia, per Curzio Navo, 1538, in 8°. Comprende anche Le terze rime di Messer Giovanni dalla Casa di Messer Rino et d’altri con segnatura e frontespizio propri. Legatura in pergamena piena, tassello con titolo impresso in oro e tagli marmorizzati in rosso. Marche tipografiche ai frontespizi, sottolineature e postille manoscritte in inchiostro bruno al margine. Lievi bruniture, restauri.

Mauro d’Arcano fu tra i protagonisti della cosiddetta Accademia dei Vignaiuoli, nata a Roma all’inizio degli anni Trenta intorno al gentiluomo mantovano Uberto Strozzi. Appartenevano a questo gruppo di poeti Francesco Berni, Francesco Maria Molza, Giovanni Della Casa, Lelio Capilupi, etc. Mauro contese a Berni il primato nella poesia burlesca, costruendo i suoi capitoli con un linguaggio semplice e spesso decisamente osceno: rispetto ai capitoli di Berni le sue composizioni denotano una tendenza alla prolissità, alle digressioni e alle notazioni personali. Di Mauro restano 21 capitoli burleschi in terza rima composti probabilmente tra l’inizio degli anni Trenta e il 1535. Nella sua produzione si trovano versi priapeschi (Capitoli della fava, Capitolo in lode di Priapo), capitoli paradossali (Delle bugie, Della carestia) e capitoli epistolari (Del viaggio di Roma al duca di Malfi, A messer Ruberto Strozzi). Nel 1538 gli stessi Navò pubblicarono una nuova edizione (quella qui offerta), Tutte le terze rime del Mauro, che attribuiva a M. 22 componimenti.

€ 150 - 250

MOLZA, FRANCESCO MARIA - ARETINO, PIETROBERNI, FRANCESCO

Il secondo libro dell’opere burlesche di M. Francesco Berni, del Molza, di M. Bino, di M. Lodovico Martelli, di Mattio Franzesi, dell’Aretino, e di diVersi autori

Firenze, appresso Bernardo Giunta, 1555 [ma Napoli, 1723], in 8°. Legatura in pergamena piena e tassello rosso con titolo impresso in oro. Tagli a spruzzo in rosso. Marca tipografica al frontespizio. Leggere bruniture e lievi difetti.

RARISSIMA EMISSIONE del XVIII sec. del secondo libro delle opere burlesche, sconosciuta alle bibliografie che invece registrano un emissione con luogo di stampa Londra, 1723.

€ 150 - 250

132

MUZIO, GIROLAMO

Selva Odorifera

Venezia, G.A. Valussori, 1572. In 4°. Fregio al frontespizio, testatina e iniziali xilografiche, qualche lieve fioritura ai primi fascicoli, piccolo foro al margine bianco delle prime due carte, legatura in cartoncino rigido, lievi difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto

€ 100 - 200

133

NANNINI, REMIGIO

Orationi Militari. Raccolte...da tutti gli Historici Greci e Latini, Antichi e Moderni

Venezia, Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1557. In 4°. Vignetta xilografica al frontespizio, iniziali e fregi xilografici, fioriture, qualche lieve fora d’acqua, legatura coeva in pergamena rigida, titolo manoscritto al dorso, qualche piccola macchia ai piatti, lievi difetti.

Prima edizione

€ 100 - 200

134

NEVIZZANO, GIOVANNI

Syluae nuptialis libri sex

Lugduni, Apud Antonium De Harsy, 1572. In-8°, leg. coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso e al taglio inferiore; Marca xil. sul frontespizio (granchio trattiene una farfalla con le chele; motto: Matura). Vignetta xil. al colophon. Segni d’uso alla legatura (macchie, abrasioni, piccole mancanze, spaccatura lungo una cerniera, sbiaditura del titolo). Occasionali macchie a margine di alcune carte. Presenza di un alone d’umido al centro del libro, in corrispondenza delle ultime carte. Antiche sottolineature del testo. Esemplare in condizioni generali decisamente buone. § Insieme nel lotto:Nieremberg, Juan Eusebio, Manuale ouero Occupationi cotidiane per ogni stato di persone, con massime de prencipi, e signori, Venezia, per Nicolo Pezzana, 1670. In-12° (140x78 mm), leg. coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso; Frontespizio in bianco e nero all’interno di cornice xilografica; giglio fiorentino xil. al frontespizio. Testatine e capilettera xilografici. Errori di paginazione nell’ultimo fascicolo. Lievissime tracce d’uso alla legatura. Occasionali macchie e bruniture alle carte. Esemplare molto buono. (2)

Interessante trattato sul matrimonio (la prima edizione, pubblicata postuma a Lione nel 1545, era una revisione dell’opera Sylva nuptialis originariamente pubblicata nel 1521, ora pressocchè irreperibile) suddiviso in sei libri, nei quali l’Autore, il giureconsulto italiano Giovanni Nevizzano (morto nel 1540) tratta del matrimonio, della dote, della filiazione, dell’adulterio e della successione, in particolare degli aspetti legali del matrimonio alla luce di tematiche sociali e culturali (ordini dei Principi, posizioni delle fazioni Guelfe e Ghibelline), al fine di risolvere la questione se sia opportuno sposarsi o no. Per i toni caustici usati dall’Autore contro le donne e l’istituzione matrimoniale, a favore del concubinaggio e del libero amore, quest’opera suscitò molte polemiche a suo tempo e fu condannata all’Indice. § Testo originariamente composto in lingua spagnuola [“Obras y Dias Manual de Senores y Principes” (1629)] dal p. Gio. Eusebio Norimbergh [Nieremberg, Juan Eusebio] della Compagnia di Gesù e tradotto in italiano. Nome trad. a c. A3v [Pamelli, Gherardetto], in fondo alla prefazione dedicata a G. B. Panfili Duca di Carpineto. Variante del titolo : “Occupationi cotidiane per ogni stato di persone”. Etichetta d’appartenenza incollata al cotropiatto anteriore del “Mount Street Jesuit Centre” di Londra (stemma dei Gesuiti e scritta “114 Mount Street”).

€ 200 - 300

NOVELLE - MASUCCIO, SALERNITANO

Le cinquanta nouelle di Massuccio Salernitano intitolate il Nouellino Venezia, Melchiorre Sessa, 1531. In 8°. Frontespizio entro un’elegante cornice xilografica decorata con putti, animali, piante etc., mancante parte dell’angolo superiore destro del frontespizio, restaurato, aloni di umidità alle prime carte e altri sporadici aloni, manca il fascicolo EE e le carte F1 ed F8, legatura in piena pergamena del sec.XVIII, titolo in oro su tassello al dorso, tagli blu. Sporadiche annotazioni di mano coeva.

RARISSIMA PRIMA EDIZIONE DEL NOVELLINO DI MASUCCIO

La raccolta risente della lezione boccacciana per almeno due aspetti: il fatto che si apre con un un Prologo e si chiude con un parlamento dell’autore ed è composto da 5 parti, ognuna dedicata a un argomento

e formata da 10 novelle; tutte le novelle sono precedute da un esordio e sono chiuse da un commento dell’autore. A differenza del Decameron non esiste nel Novellino un’occasione eccezionale per la narrazione, non c’è una vera e propria cornice. Il legame che unisce le novelle è il giudizio dell’autore. Il mondo delle novelle di Masuccio è popolato da un’umanità varia, ma dominano il gusto per il macabro e un’impostazione moralistica, unita sempre a una feroce invettiva contro la corruzione del clero. Venne così censurato e messo all’Indice, come anche il Decameron, riapparve nel 1765 a Lucca poi a Napoli nel 1874 in un’edizione curata dal patriota Luigi Settembrini e fortemente fiorentinizzata.

€ 1.000 - 1.200

NUMISMATICA - ERIZZO, SEBASTIANO

Discorso [...] sopra le medaglie de gli antichi Vinegia, Appresso Giouanni Varisco & Compagni, 1571. In-8°; Legegatura in piena pergamena rigida con dorso a tre nervi (con tracce di leggeri difetti restaurati e colorata di verde), tagli colorati di verde, titolo calligrafato al taglio inferiore; frontespizio interamente figurato in bianco e nero con titolo incorniciato, capilettera istoriati, testatine xilografiche e moltissime nitide incisioni di medaglie nel testo. Vecchia abrasione al frontespizio per asportazione di antica indicazione di appartenenza manoscritta sotto il titolo, senza penalizzazioni nel testo; piccolo strappo al front., senza mancanze; opera in buono stato di conservazione.

Esemplare interessante e non comune. Opera di Sebastiano Erizzo (1525-1585, letterato, filosofo, senatore, nato e morto a Venezia), a cura di Girolamo Ruscelli (il cui nome figura nella prefazione e dedica al sovrano polacco Sigismondo Augusto, datata 4 Marzo 1559); emissione accresciuta

della seconda edizione del 1568, in cui sono state aggiunte, dello stesso A.: Le dichiarazioni delle antiche monete consolari, battute ne gli anni della Repubblica romana. Cfr. Gamba (1380): “Questo libro è il primo che faccia epoca nella scienza numismatica, la cui materia venne dall’Erizzo trattata più amplamente di quella che avesse prima di lui Enea Vico…”.

€ 400 - 600

OMERO

Homeri Ilias

Venezia, [Lucantonio Giunta], 1537. In 8°. 2 voll. Marca tipografica sui frontespizi, testo in greco, II vol. diviso in due parti, al I vol. qualche lieve arrossatura e lievissimo alone, piccolo strappo senza perdita al margine interno inferiore di due carte, al II vol. marca tipografica al frontespizio e al verso di 2I4, rare e lievi arrossature, leggero restauro alle ultime carte. Nel II volume una seconda copia delle carte 2I3-2I4 tratte da altro esemplare in fogli sciolti e leggermente rifilati. Legatura di epoca successiva in mezza pergamena e carta marmorizzata, tasselli blu al dorso con titoli in oro, lievi segni di usura. Annotazioni evanescenti di appartenenza al frontespizio del I vol. (2)

L’Opera di Omero così suddivisa: I vol.: Iliade; II vol.: l’Odissea, la Batracomiomachia, gli Inni, le vite di Omero di Erodoto e di Plutarco e il discorso sulla lingua di Omero composto da Dione Cristotomo

€ 800 - 1.600

138

PETRARCA, FRANCESCO

Il Petrarca nuovamente ridotto alla vera lettione. Con un nuovo discorso sopra la qualità del suo amore: la coronatione fatta in Campidoglio di Roma & il suo privilegio

Venezia, Giorgio Angelieri, 1585. In 12°. Ritratto xilografico di Petrarca entro ovale al frontespizio, fregi incisi in legno, con 3 vignette incise nel testo, lacune al margine inferiore dalla prima carta a b4 alcune restaurate, lievi fioriture e arrossature, legatura posteriore in pergamena. Al frontespizio tracce di ex libris cartaceo.

Rarissima prima edizione.

€ 100 - 200

139

PIGAFETTA, FILIPPO

Relatione dell’assedio di Parigi

In Roma, appresso Bartolomeo Grassi (In Roma, appresso Iacomo Ruffinello) 1591. In 4°. Bel frontespizio architettonico inciso, gore d’acqua alle prime carte con macchia che interessa le carte da A3 a E, leggermente rifilato al margine superiore, privo, come di consueto, della mappa ripiegata della città di Parigi sostituita in facsimile, legatura coeva in piena pergamena floscia con titolo manoscritto al dorso, macchie ai piatti, difetti e restauri al dorso. Nota di possesso manoscritta al frontespizio.

RARA E INTERESSANTE RELAZIONE STORICA DI PIGAFETTA

“Nella Relatione dell’assedio di Parigi col dissegno di quella città e de’ luoghi circonvicini (Roma, B. Grassi, 1591) dedicata a papa Gregorio XIV, analizzò la situazione politica e militare dei due campi avversi, descrisse la città (forte delle conoscenze ricavate dai suoi precedenti soggiorni) ed espose i tentativi di soluzione politica; partecipò personalmente a un incontro con Enrico di Navarra per dissuaderlo dall’assedio.” Treccani, sub vocis

€ 300 - 400

140

PONTANO, GIOVANNI

Charon dialogus, Antonius dialogus, Actius dialogus, Aegidius dialogus e Asinus dialogus Firenze, appresso Filippo Giunti, 1520, in 8°. Legatura in cartonato con titolo scritto in inchiostro bruno al dorso. Marca tipografica al fine. Bruniture, strappi marginali e lievi danni alla legatura.

Bell’edizione giuntina di Pontano, impressa nell’elegante carattere corsivo usato da Filippo Giunti.

€ 200 - 300

141

POSTINCUNABOLO - DUNS SCOTUS, JOHANNES

Commentaria Doctoris Subtilis Ioannis Scoti in .12. li. Metaphisicae Aristotelis: scripta recollecta & ordinata ab ipsius discipulo Antonio Andreae: cum duplici textu [...] Venezia, Simonem de Luere iussu domini Andreae Torresani de Asula, 6 Maij 1503. In 2°. 2 parti in un volume. Carattere gotico, testo su due colonne, alcune figure incise in legno nel testo, numerose glosse di mano antica, restauri (in particolare alle prime e ultime carte), qualche lieve gora d’acqua e fioritura, mancante l’ultima carta bianca, legatura di epoca successiva in mezza pergamena, titolo entro tassello cartaceo, lievi difetti.

Splendido esemplare di studio, fittamente postillato da un colto lettore

€ 800 - 1.000

142

RAVIZZA, GIOVITA

Iouitae Rapicij Brixiani De numero oratorio libri quinque

Venezia, Paolo Manuzio, 1554. In 2°. Al frontespizio e al colophon ancora aldina, capilettera figurati, mancanti A-I² l:², piccolo restauro al frontespizio, qualche rara fioritura e lievissimo alone, legatura leggermente posteriore in mezza pelle, titoli in oro entro tasselli al dorso, tagli marmorizzati, macchia di inchiostro al piatto anteriore, segni di usura.

€ 80 - 150

143

RICARDINI, BENEDETTO

Erudimenta grammatices latinae linguae Firenze, appresso Filippo Giunta, 1510, in 8°. Lievi bruniture, strappi marginali e piccoli difetti, splendida legatura coeva in pelle con impressioni a secco, ai piatti losanga di elementi intrecciati in oro, lievi danni e spellature. Note di possesso al frontespizio.

RARISSIMA EDIZIONE DI UNA GRAMMATICA LATINA, impressa dai Giunti nel 1510. Benedetto Ricardini fu un teologo e filologo fiorentino vissuto tra il XV e il XVI secolo, formatosi alla scuola del Poliziano. Dedica l’opera a Niccolò e Alessandro Machiavelli.

€ 1.000 - 2.000

144

SAMMARCO, OTTAVIO

Il Tempio della Divina Signora

Donna Geronima Colonna d’Aragona

Padoa (In Padoua: per Lorenzo Pasquati, 1568). In 4°. Frontespizio allegorico inciso in rame, capilettera abitati, testatine decorate, aloni di umidità alle prime carte, altrimenti ottimo esemplare fresco e genuino, legatura in piena pergamena del sec.XVIII con titolo su tassello rosso al dorso e tagli a spruzzo, nota di possesso manoscritta la frontespizio.

Bella e rara raccolta di versi in onore di Geronima Colonna d’Aragona, figlia di Ascanio Colonna e Giovanna d’Aragona, messa insieme dal nobile Ottavio

Sammarco. Letterata e nobildonna, fu astrologa e poetessa; visse nella seconda metà del sec. XVI.

€ 300 - 500

145

SENOFONTE

Opera

[Lyon, Barthélemy Trot, 2 settembre 1511]. In 8°. Titolo stampato in rosso e nero con il giglio fiorentino di Trot in rosso, diffuse bruniture e marginali fori di tarlo ai primi e agli ultimi fascicoli, curiosa legatura moderna in piena pelle marrone con impressioni a secco ai piatti e al dorso, tagli dorati e goffrati. § Insieme nel lotto le Orazioni di Cicerone nell’edizione fiorentina dei Giunta datata febbraio 1521, priva del frontespizio e dell’ultima carta, legatura in cartoncino decorato. (2)

Questa è la seconda edizione di Senofonte stampata a Lione da Trot; in precedenza era stata già pubblicata un’edizione non datata intorno al 1504. I testi di Senofonte inclusi sono: Cyropaedia, Devenatione, De republica et de legibus Lacedaemoniorum, Agesilaus, Apologia pro Socrate e De tyrannide. Pur avendo l’aspetto di una contraffazione aldina (per via del formato e dei caratteri tipografici), Aldo stampò Senofonte solo nell’originale greco in folio, e il testo di questa edizione è in realtà tratto dall’edizione bolognese di Benedictus Hectoris del 1502, completa della prefazione di Filippo Beroaldo a Gregorius Fliscus.

€ 200 - 240

SPERONI, SPERONE

Orationi del sig. Speron Speroni dottor et caualier padouano. Nouamente poste in luce.

Venezia, presso Ruberto Meietti, 1596. In-4°, leg. coeva in pergamena morbida con dorso a sei nervi, titolo manoscritto al dorso. Iniziale e fregio xilografici. Marca editoriale dei Meietti xilografata al front. (in cornice figurata, due galli, di cui uno becca chicchi di granturco, al centro la pianta con le pannocchie; motto: non comedetis fruges mendacii) e altra marca di G. Alberti (in cornice figurata: la Sibilla, donna con libro aperto nelle mani; in basso: Sibylla.) in fine a c. 2D4v. Lievi tracce d’uso alla legatura. Presenza di aloni d’umido nella parte inferiore di numerose carte, maggiormente all’inizio dell’opera e in minima parte su quelle finali.

Prima e unica edizione di questa raccolta delle orazioni di Sperone Speroni, a cura di I. Conti, il cui nome appare nella pref. a c. πA3r.

€ 130 - 230

147

SPINO, PIETRO

Historia della vita, et fatti dell’Eccellentissimo

Capitano di Guerra Bartolomeo Coglione Venezia, Grazioso Percaccino, 1569. In 4°. Splendido frontespizio allegorico architettonico, capilettere, testate e finalini decorati, ritratto dell’Autore e tavola con armi nobiliari dal tittolo “Virtuti Delata Armorum Imperia”, marca tipografica a fine volume, restauro al margine inferiore angolare del frontespizio, legatura in mezza pelle e cartone del sec.XIX. Ex libris incollato di Francesco Carcano.

Prima edizione dell’opera biografica scritta dal bergamasco Spino (1513-1585), professore di retorica e di storia, poeta e biografo. Rara e interessante biografia cinquecentesca dedicata a Bartolomeo Colleoni, celebre capitano di ventura al servizio della Repubblica di Venezia. Il testo ripercorre le imprese militari e le virtù politiche del condottiero bergamasco, restituendone un’immagine esemplare nel contesto della storiografia encomiastica rinascimentale e rimane una delle principali fonti antiche sulla figura di Colleoni.

€ 300 - 500

148

TEMISTIO

Paraphrasis Themistii peripatetici actualissimi in Aristotelis

Basilea, appresso Ioan Valderum, 1533, in 4°. Legatura in pergamena floscia con restauri e difetti. Postille e sottolineature in inchiostro bruno nel corpo del testo. Capolettera xilografici. Bruniture, danni e restauri alla legatura.

€ 100 - 200

149

TRENTO - VIGILIO, SANTO - CASSANDER, GEORGIUS

Opera - Commentarius de duabus in Christo naturis

Coloniae, apud haeredes Arnoldi Birckmanni, 1555. In 8°. Due parti in un volume. Marca tipografica al frontespizio, esemplare règle, legatura in piena pergamena del sec.XIX. Proveniente dal Convento di San Nicola da Tolentino (Venezia), il cui fondo venne disperso con la soppressione degli Ordini.

San Vigilio fu il terzo vescovo di Trento nel IV-V secolo; fu inviato da Sant’Ambrogio per cristianizzare la regione ed è patrono di Trento. La sua storia, legata alle leggende sulla conversione dei pagani nel Trentino, è nota per l’episodio del suo martirio avvenuto in Val Rendena, dove abbatté una statua pagana e venne ucciso dai contadini. I suoi resti sono conservati nella cripta dell’antica cattedrale di Trento.

€ 200 - 250

150

VENEZIA - MARCELLO, PIETRO

Vite de’ Prencipi di Vinegia [...] Nelle quali s’ha cognitione di tutte le istorie venetiane fino all’anno 1557 Con una copiossima tavola di tutte le cose memorabili.

Venezia, Plinio Pietrasanta, 1557. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, testo in corsivo, con 80 tavole di ritratti calcografici entro ovale, qualche lieve fioritura e arrossatura, carta interposta tra piatto e carta di guardia con l’elenco dei dogi ritratti battuto a macchina, legatura coeva in vitello, titolo in oro al dorso con fregi dorati, tagli a spruzzo rossi, alcune mancanze al dorso, lievi difetti.

Prima edizione della traduzione in volgare realizzata da Lodovico Domenichi, l’unica mai pubblicata, apparsa nel 1557 su richiesta dell’editore Plinio Pietrasanta. La prima edizione latina del testo di Pietro Marcello, De vitis principum et gestis Venetorum liber, risaliva al 1502 e comprendeva le biografie di 73 dogi. In seguito, Silvestro Girelli aggiunse le vite di altri quattro dogi, qui tradotte anch’esse dal Domenichi, mentre Giorgio Benzoni completò l’opera con tre ulteriori biografie, scritte direttamente in italiano, fino al doge Francesco Venier, morto nel 1556.

€ 200 - 400

151

VENEZIA - SABELLICO, MARCO ANTONIO

Le Historie Vinitiane [Venezia], per Curtio Troiano di Nauo al segno del Leone, 1544. In 4°. Marca tipografica al frontespizio e in fine: Leone rampante che tiene negli artigli un nastro. In basso drago con la testa recisa, motto: Invidia fortitudine superatur, delicati restauri al frontespizio, legatura in piena pergamena del sec.XVIII.

Prima edizione della traduzione del Dolce e la prima in italiano con i tre libri della quarta deca che contengono, tra l’altro, l’interessante riferimento a Colombo ed alle sue ascendenze dinastiche.

€ 200 - 400

VETTORI, PIETRO - FALEREO, DEMETRIO

Commentarii in librum Demetrii Phalerei De elocutione positis ante singulas declarationes Graecis vocibus auctoris: ijsdemque ad verbum Latine expressis

Firenze, Filippo Giunta, 1594. In 2°. Marca tipografica al frontespizio e al colophon, testo in greco e latino, lieve gora d’acqua al frontespizio, legatura di epoca successiva in mezza pergamena e carta marmorizzata, titoli entro due tasselli al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza evanescente al frontespizio, note manoscritte al verso dell’ultima carte, tassello cartaceo di appartenenza al contropiatto.

Il filosofo peripatetico Demetrio Falereo (Falero, 345 a.C. - circa 282 a.C.) fu discepolo di Teofrasto e governatore di Atene. Secondo Strabone, fu proprio Demetrio Falereo a proporre la fondazione della Biblioteca di Alessandria. La presente edizione è la ristampa dell’edizione del 1562, senza modifiche significative.

€ 180 - 150

153

VETTORI, PIETRO

Commentarii in VIII Libros

Aristotelis de optimo statu civitatis

Firenze, eredi di Giunta, 1576. In 2°. Marca tipografica al frontespizio e in fine, iniziali xilografiche, qualche lieve difetto, legatura coeva in pergamena rigida, tassello con titolo in oro al dorso, lievi difetti. Tassello cartaceo di appartenenza al contropiatto. § Insieme nel lotto dello stesso autore e con stessa legatura: Commentarii in tres libros Aristotelis de arte dicendi, Firenze, Giunta, 1589. In 2°. Marca tipografica al frontespizio e in fine, iniziali xilografiche, alcune figure geometriche nel testo, lievi fioriture, alcune arrossature, legatura coeva in pergamena rigida, tassello con titolo in oro al dorso, alcuni fori di tarlo, lievi difetti. Firma di appartenenza cancellata al frontespizio. § Commentarii in primum librum aristotelis de arte poetarum, Firenze, eredi Bernardo Giunta, 1560. In 2°. Marca tipografica al frontespizio e in fine, iniziali xilografiche, qualche lieve fioritura, legatura coeva in pergamena rigida, tassello con titolo in oro al dorso, lievi difetti. (3)

€ 600 - 800

154

VETTORI, PIETRO

Variarum Lectionum Libri XXXVIII. Ad Alexandrum Farnesium [...] Libri XXV. Ad Ferdinandum Medicem [...] Libri XIII.

Firenze, Filippo e Jacopo Giunta, 1582. In 2°. Marca tipografica al frontespizio e in fine, fregi e iniziali xilografici, lieve brunitura, lievi fioriture, qualche lieve gora d’acqua marginale, legatura coeva in pergamena rigida, titolo manoscritto al dorso a 5 nervi, piccola mancanza, alcuni foti di tarlo, lievi difetti.

€ 300 - 500

155

VON SCHRECKENSTEIN, HIERONYMUS ROTT

De veritate, firmamento et stabilitate donationis constantiniane, ad Sanctissimum Pium III.

Dillingen, Sebaldo Mayer, s.d. [ma 1560 circa. In 4°. Al frontespizio elaborata illustrazione circolare, arma nobiliare di Rott all’ultima carta, legatura in mezza pelle e cartone viola. Timbro antico “Ex Bibliotheca Regia Berolinensi”.

€ 400 - 600

AA.VV.

Augustus chorus musarum in laurea Dominici Vrsucci

Perusiae, apud haeredes Sebastiani Zecchini, 1670. In-8°, legatura moderna in piena pelle, tre nervi al dorso. Frontespizio e testo in caratteri neri entro una cornice decorata in xilografia; stemma del vescovo Luca Alberto Patrizi in xilografia al frontespizio. Iniziali, testatine e finali in xilografia. Lievissimo foxing marginale ad alcune carte. Bruniture alle controguardie e alle guardie libere. Nel complesso, un ottimo esemplare. § Insieme nel lotto: Apezteguia Giovanni Angelo, Brevissima, et acurata omnium utriusque iuris librorum anotomia, Mediolani, ex typographia Iosephi Pandulphi Malatestae, 1710. In-4°, 188x140 mm, leg. coeva in cartonato rivstito da carta colorata, con titolo manoscritto al dorso; pp. 69, [3]. Segni d’uso alla legatura (abrasioni alla carta della copertina, soprattutto al dorso e al margine laterale del piatto anteriore). Occasionali macchie alle carte, che sono croccanti, spesse e in generale pulite. Buon esemplare. (2)

RARISSIMA RACCOLTA DI VERSI LATINI E ITALIANI CELEBRANTI LA LAUREA

UNIVERSITARIA DI DOMENICO URSUCCI (i.e. ORSUCCI) A PERUGIA. §

Edizione originale di questo breve commentario sui più importanti testi giuridici, con alcuni riferimeni alla Lex salica e anche alla costituzione dello Stato di Milano, a cura del teologo e giurista spagnolo, Don Giovanni Angelo de Apezteguia, docente dell’università di Pavia.

€ 350 - 550

157

ARCHITETTURA - SCAMOZZI, VINCENZO

Dell’Idea della Architettura

Piazzola, Luogo delle Vergini, 1687. In 2°. 2 parti in un volume, la prima parte divisa nei libri I, II e III, la seconda divisa nei libri VI, VII e VIII. Ciascuna delle 6 parti con proprio frontespizio e grande marca tipografica incisa in legno, capilettera e finalini ornati xilografici, numerose tavole a piena e doppia pagina incise in rame, mancano le due antiporte architettoniche all’inizio di ciascuna delle 2 parti, fori di tarlo che toccano il testo in basso sulle prime 4 carte, strappo riparato senza perdita sulla carta N3 della parte seconda, piccoli fori di tarlo al margine bianco degli ultimi fascicoli, qualche fioritura, legatura in mezza pelle del secolo XVIII, piatti in cartone marmorizzato, dorso a 5 nervi con fiori impressi in oro ai comparti, tassello con autore e titolo, tagli rossi a spruzzo, abrasioni e qualche foro di tarlo al dorso.

Seconda edizione di questa celebre opera. Solo 6 libri rispetto ai 10 progettati da Scamozzi vennero completati: il primo sui principi generali dell’architettura, il secondo sulle città, il terzo sugli edifici privati, il sesto sui cinque ordini, settimo e ottavo in cui descrive i materiali e le tecniche di costruzione.

Brunet V:180; Fowler 292.

€ 400 - 600

158

Il più antico e completo trattato sul Calcio fiorentino, antesignano del calcio moderno

BARDI, GIOVANNI

Discorso sopra il giuoco del Calcio fiorentino

In Firenze, All’Insegna della Stella, 1673. In 4°. Frontespizio impresso a due colori con stemma calcografico di Cosimo III, 2 carte calcografiche a doppia pagina legate in fine, marginali aloni di umidità altrimenti ottimo esemplare, legatura in mezza pergamena e cartone del sec.XIX. Timbro del Seminario Vescovile di Verona, con relativo annullo all’ultima carta.

Seconda ristampa (la prima edizione nel 1580, la prima ristampa nel 1615). Gamba, 98: «Libriccuolo di 20 sole carte e 2 tavole intagliate, una rappresentante la Piazza di S. Croce, e l’altra la Pianta del Giuoco». Moreni I, 84; Melzi II, 388; Cicognara 1570. Brunet, I, 651. Moreni, I, 84: “Questo nobil Giuoco del Calcio Fior. proprio, e peculiare della nostra Città di Firenze, insieme cò più ricchi, e qualificati Gentiluomini corrispondea a quella gioconda Festa chiamata dai Greci Sferomachia e dai Latini con voce greca Arpasto”.

Il più antico e completo trattato sul Calcio fiorentino, antesignano del calcio moderno

€ 800 - 1.000

BENTIVOGLIO, GUIDO

Memorie del cardinale Bentiuoglio, con le quali descriue la sua vita, e non solo le cose a lui successe nel corso di essa, ma insieme le piu notabili ancora occorse nella citta di Roma, in Italia, & altroue Venezia, per Giunti e Baba, 1648. In 4°. Marca dei Giunta sul frontespizio, testate e iniziali xilografiche, qualche rara fioritura, legatura in mezza pelle e carta decorata, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia.

Prima edizione, uscita insieme alla coeva di Amsterdam. Si tratta di un’emissione simultanea di edizione condivisa: alcune copie recano la sottoscrizione ‘’In Venetia: appresso Paolo Baglioni, 1648’’.

€ 80 - 150

160

BONARELLI DELLA ROVERE, GUIDOBALDO

Opere

Roma, Ludovico Grignani, 1640. In 12°. Antiporta con ritratto dell’autore opera di Giovan Battista Cavazza, frontespizio figurato, legatura in piena pergamena rigida coeva con titolo a inchiostro al dorso. Insieme nel lotto un volume di opere di Andrea Salvadori (1588-1634), circa una ventina, stampate tra il 1630 e il 1635, tra cui la Regina S.Orsola,la Giuditta, il Medoro, la Flora etc. In 12°. s.n.t. Fioriture e arrossature ma nel complesso genuino esemplare, legato in mezza pelle e cartone marmorizzato. (2)

I opera: Fu, a Ferrara, tra i fondatori dell’Accademia degli Intrepidi, cui partecipò col nome di Aggiunto e per la quale compose la Filli diSciro, favola pastorale probabilmente rappresentata nel 1605 ed edita nel 1607 dagli accademici.

La Filli di Sciro è una favola pastorale dalla trama complessa e tuttavia svolta con notevole perizia costruttiva intorno a una duplice azione: quella del contemporaneo e pari amore di Celia per due pastori, Niso e Aminta, che l’avevano salvata dalle insidie di un centauro rimanendone entrambi feriti, e quella dei due fanciulli Filli e Tirsi, inviati come ostaggi al re di Tracia.

II opera: Come autore di testi per musica, Salvadori contribuì all’evoluzione del nuovo stile di canto teatrale. Dal repertorio mitologico classico, cui avevano attinto Ottavio Rinuccini e Iacopo Corsi, passò all’elaborazione di quello cavalleresco, di prevalente matrice ariostesca, in auge dal secondo decennio del secolo negli intrattenimenti operistici di varie corti dell’Italia centro-settentrionale. Creò, infine, un’inedita variante sacra e agiografica del genere, foriera di sviluppi successivi. Caratteristico della sua produzione, di soggetto vuoi epico vuoi religioso, fu l’uso di inserti comici.

€ 100 - 200

161

CARTESIO, RENATO

Tractatus de Homine

Amstelodami,Typographia Blaviana, sumptibus Societatis, 1686. In 4°. Frontespzio stampato in rosso e nero e con marca tipograficaincisa su legno con sfera armillare, figure allegoriche e cartiglio con motto ‘Indefessus agendo’, numerose tavole di carattere anatomico xilografiche, sia a piena pagina che intercalate nel testo, Terza edizione latina (la prima latina è del 1662, nel 1664 fu stampato in lingua francese) di questa fondamentale opera, la prima in cui si tenta di spiegare la fisiologia del corpo umano. La prefazione è di Claude Clerselier, discepolo dello scienziato. Cartesio fu uno dei massimi esponenti della filosofia meccanica: diede avvio al meccanicismo biologico, considerando il corpo umano come una macchina guidata da un’anima razionale, situata nella ghiandola pineale.

€ 500 - 700

162

CAVALIERI DI MALTA -

Gli statuti della Sac. Religione di S. Gio. Gerosolimitano con le Ordinationi del Capitolo Generale

Roma, Stampatori Camerali, 1609. In 4°. 3 parti in un vol. I ciascuna con proprio frontespizio. I parte: frontespizio con cornice architettonica, ritratto di A. di Wignacourt, incisi da Philippe Thomasin, note manoscritte al verso di b4; II parte: frontespizio, ritratto di A. di Wignacourt; III parte: Ritratto di A. di Wignacourt ripetuto 3 volte, frontespizio architettonico. Prime 2 carte sciupate, lievi gore d’acqua, lievi fioriture, legatura coeva in mezza pelle, titolo in oro entro tassello al dorso, qualche mancanza, difetti.

Pubblicato con Le ordinationi del Capitolo Generale celebrato nell’anno 1603 dall’ill.mo et r.mo Gran Maestro fra Alfio di Wignacourt e Priuilegij della Sacra Religione di San Gio. Gerosolimitano.

€ 300 - 500 163

CAVALLERIA - BIRAGO, FRANCESCO

Li discorsi cavallereschi

Bologna, Gioseffo Longhi, 1686. In 4°. 4 parti in un volume, ciascuna con proprio frontespizio. Occhietto, fregio xilografico al frontespizio, iniziali incise in legno, qualche rara fioritura e leggera brunitura, legatura coeva in cartonato, qualche piccola macchia e lievi difetti. Ex libris cartaceo alla carta di guardia. § Pepoli, Taddeo. Regole per effettuar le paci con osseruazioni vtili, e necessarie a chi professa le materie caualeresche, e d’onore. Bologna, Stampa Camerale, 1686 . In 8°. Stemma xilografico al frontespizio, fregi xilografici, legatura coeva in cartonato, lievi difetti.

€ 100 - 200

164

CAVRIANA, FILIPPO

Discorsi del Sig. Filippo Cavriana sopra tacito

Firenze, appresso Filippo Giunti, 1600, in 4°. Legatura in pergamena piena e titolo scritto in inchiostro bruno al dorso. Marca tipografica al frontespizio e al fine, capolettera, fregi e testatine xilografiche. Bruniture.

€ 100 - 200

165

CERVANTES

SAAVEDRA, MIGUEL DE

Il Novelliere Castigliano tradotto dal Sig. Guglielmo Alessandro Novilieri

Venezia, Barezzi, 1629. In 8°. Fregio xilografico al frontespizio, rinforzo al margine esterno del frontespizio, leggera brunitura e sporadiche fioritura, piccolo lavoro di tarlo al margine interno degli ultimi fascicoli, esemplare rifilato al margine superiore, legatura coeva in pergamena rigida, titolo manoscritto al dorso, alcune annotazioni al piatto, qualche piccola macchia, lievi difetti. Firma di appartenenza al frontespizio.

Terza edizione in italiano della celebre raccolta di novelle.

€ 100 - 200

166

CLASSICI LATINI - LUCANO, MARCO ANNEO

De bello civili

Amsterdam, Franciscum Hackium, 1658. In 8°. Frontespizio inciso da I. Hackius, carta geografica ripiegata, fregi xilografici, lievi fioriture, legatura coeva in pelle, titolo in oro entro tassello al dorso a 5 nervi con fregi, lievi difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto. § Nasone, P. Ovidio. Epistole Eroiche, Tradotte da Remigio Fiorentino, Parigi, Appresso Durand, 1762. In 8°. Ritratto di Remigio Fiorentino in antiporta, frontespizio inciso, vignette incise in rame, legatura coeva in pergamena rigida, titolo in oro entro tassello al dorso. (2)

€ 100 - 200

167

CLASSICI LATINI - PLINIO, CAIO SECONDO

Epistolarum libri X

Leida, ex Officina Hackiana, 1669. In 8°. Antiporta incisa in rame da da G. Wingendorp, vignetta al frontespizio, legatura coeva in pergamena, al centro dei piatti armi della città di Amsterdam inquadrati da duplice cornice in oro con fregi, titolo e fregi in oro al dorso, unghie, lacci ai piatti, lievi segni del tempo.

€ 100 - 200

168

CLASSICI LATINI - SVETONIO

Opera et in illa commentarius Samuelis Pitisci, quo Antiquitates Romanae

Utrecht, François Halma, 1690. In 8°. Bella antiporta incisa in rame, numerose tavole di cui alcune ripiegate, leggera brunitura su poche carte, rare lievi fioriture, legatura coeva in pelle, piatti inquadrati da cornice in oro, titolo in oro entro tassello al dorso, tagli rossi, lievi segni del tempo.

€ 180 - 250

169

Contes et nouvelles de Marguerite de Valois, Reine de Navarre

Amsterdam, chez G. Gallet, 1698. In 12°. Due voll. in 12mo, antiporta figurata, frontespizio in rosso e nero, numerose vignette nel testo, legature in vitello ocra del XVIII secolo, dorsi decorati in oro a losanghe.

(2)

EDIZIONE RICERCATA PER LE INCISIONI ATTRIBUITE A ROMAIN DE HOOGHE, qui presenti nella prima tiratura, saranno successivamente riprodotte nel 1700 e nel 1708 dallo stesso editore.

L’edizione del 1698 dei “Contes et nouvelles de Marguerite de Valois” è una versione rielaborata e “adattata al gusto dell’epoca” dell’opera originale dell’Heptaméron, pubblicata ad Amsterdam da George Gallet. Questa raccolta è famosa per i suoi racconti licenziosi e spiritosi, ispirati all’opera di Marguerite de Navarre, ma adattati al pubblico del XVII secolo.

€ 1.000 - 1.400

170

CUNEAUS, PETRUS

De republica hebraeorum

Leida, Ludovico Elzevier, 1617, in 8°. Legatura in pergamena floscia con titolo scritto in inchiostro scuro al dorso. Marca tipografica al frontespizio e capolettera xilografici. Testo in greco, latino ed ebraico. Bruniture, macchie, strappi marginali e danni alla legatura del libro.

€ 100 - 200

171

D’OSSAT, ARNAUD

Lettere a principi di negotii politici, e di complimento, del sig. cardinal d’Ossat.

Venezia, presso Giacomo Sarzina, 1629. In-4°, leg. originale in piena pergamena floscia (riutilizzo di vecchia pergamena con traccia di antichi disegni), titolo manoscritto al dorso e al taglio inferiore; opera in tre libri rilegati in un volume; Tre frontespizi a caratteri neri con marca tipografica (Venezia: donna coronata su leone in un lembo di terra in mezzo al mare nella dx uno scettro, con la sin getta in mare un anello; motto: Potens ubique merito). Iniziali e fregi xilografici. Dedica ad Agostino Gradenigo, Patriarca di Aquileia, al primo volume, a Monsignor Flavio Quarenghi al terzo. Etichetta d’appartenenza incollata al contropiatto anteriore (ex libris Luciano Caruso). Altra antica iscrizione manoscritta al bordo inferiore del frontespizio (ex libris Congreg.nis Oratorij Taurinen). Segni d’uso alla legatura (scritte, macchie, spaccature, graffi; cuffie rovinate, spaccatura nel dorso in corrispondenza di un nervo). Presenza di forellini di tarlo al margine superiore interno di molte carte; alcuni aloni d’umido; occasionali fioriture e bruniture. Nel complesso trattasi comunque di un buon esemplare, nella sua legatura originale.

Prima edizione della traduzione italiana, a cura del gesuita Girolamo Canini, del vasto corpus di lettere inviate dal Cardinale Arnaud D’Ossat prevalentemente al segretario regio Villeroi e alcune al re Enrico IV, relative al periodo 1593-1604, e riguardanti soprattutto la politica francese nei rapporti col Papato e con diversi stati italiani. Luciano Caruso (1944-2002) è stato un poeta, artista e giornalista italiano. Iscrizioni antiche manoscritte al piatto anteriore, alla prima guardia libera al bordo superiore del frontespizio e alla fine del testo (firme difficilmente leggibili: … Campiglion).

€ 130 - 230

172

DREXEL, JEREMIAS

Aeternitatis prodromus mortis nuntius

Colonia, Cornelii ab Egmond, & sociorum, 1645, in 24°. Legatura in cartonato e titolo scritto in inchiostro nero sul dorso. Frontespizio calcografico, capolettera e finalini xilografici e tre tavole calcografiche ad A8, G6 e P1. Bruniture, macchie e lievi danni alla legatura.

€ 80 - 150

173

ELZEVIER -

De principatibus Italiae tractatus vari

Leida, ex Officina Elzeveriana, 1631, in 24°. Legatura in pergamena piena e titolo scritto in inchiostro bruno sul dorso. Frontespizio calcografico con nota di possesso e capilettera e testatine xilografiche. Bruniture e macchie.

€ 100 - 200

174

Il più celebre trattato di profezie e divinazioni

ESOTERISMO - PREDIZIONI - GIOACCHINO DA FIORE

Vaticinii overo Predittioni d’huomini illustri

Venezia, Giovanni Battista Bertoni, 1605. In 8°. Legatura contemporanea in cartone liscio, pp. 59, bel frontespizio architettonico inciso in rame con i vaticinatori in medaglioni (Gioacchino da Fiore, a cui l’opera fu e viene ancora talvolta ascritta; Anselmo, vescovo di Marsico; Giodoncho Palmerio; Giovanni abate; frate Egidio Polacco) e alla base marca editoriale (pellegrino, con bordone e mantello svolazzante), iniziali xilografiche, testatine e finali e sei ruote profetiche incise in rame a piena pagina da Girolamo Porro nel 1589. Testo bilingue in latino (in tondo) e italiano (in corsivo).

Il più celebre trattato di profezie e divinazioni

€ 250 - 500

175

FILOSOFIA - HOBBES, THOMAS

Leviathan, sive de Materia, Forma, & potestate civitatis ecclesiasticae et civilis

[Amsterdam, Joan Blaeu, 1668]. In 4°. Capilettera e finalini xilografici, carattere corsivo e romano, fioriture sporadiche, legatura coeva in vitello, titoli e fregi impressi in oro al dorso, tagli rossi, alcune piccole mancanze.

Bell’esemplare tratto dalla prima edizione in latino del Leviatano “Thome Hobbes Malmesburiensis Opera philosophica, quae Latine scripsit, omnia”, stampata ad Amsterdam nel 1668 per i tipi di Joan Blaeu.

€ 300 - 500

176

FIRENZE - BOCCHI, FRANCESCO

Elogiorum quibus viri doctissimi nati Florentiae decorantur

Firenze, appresso i Giunti, 1609, in 4°. Contiene anche il liber secundus stampato a Firenze dall’Officina Sermartelliana nel 1607 con segnatura e frontespizio proprio. Marche tipografiche ai due frontespizi e capilettere xilografici. Postille manoscritte al margine. Bruniture. Danni alla legatura con alcuni fascicoli parzialmente o totalmente sciolti.

€ 100 - 200

177

Fucina di Marte, nella quale con mirabile industria, e con finissima tempra d’instruzioni militari, s’apprestano tutti gli ordini appartenenti à qual si voglia carico

Venezia, Giunti, 1648. In 4°. Bel frontespizio inquadrato da cornice figurata, incisa da F. Valegio, a c.4v, bella incisione a piena pagina, titolata ‘Pyrrhichia Saltatio’ e 5 tavole fuori testo incise e ripiegate. Legato con SARDI PIETRO Il Capo de’ Bombardieri essaminato & approvato dal generale dell’artiglieria...Venezia, Giunti, 1641. Fioriture, il corpo del testo semi staccato dalla legatura coeva in piena pergamena, difetti.

€ 300 - 400

178

Una delle opere fondanti del pensiero moderno, non solo scientifico-geometrico

GEOMETRIA - CARTESIO, RENATO

Geometria

Amsterdam, Elzevir, 1659. In 4°. Ritratto dell’autore in antiporta entro ovale, datato 1644, numerosissimi diagrammi, schemi, calcoli e figure geometriche, legatura in mezza pergamena e cartone del sec. XIX, SPLENDIDA COPIA IN BARBE

RARA SECONDA EDIZIONE DEL 1659-1661 DELLA GEOMETRIA DI DESCARTES, NOTEVOLMENTE AMPLIATA RISPETTO ALLA PRIMA EDIZIONE DEL 1649 CON L’AGGIUNTA DI IMPORTANTI COMMENTI: “Questa edizione è stata il testo base per la generazione che, nell’ultimo quarto del secolo, ha introdotto il calcolo differenziale e integrale” (Jahnke).

Seconda edizione della traduzione latina di Frans van Schooten dell’opera fondamentale di Cartesio. La Géométrie apparve per la prima volta in francese come appendice al Discours de la Méthode (1637) di Cartesio. Van Schooten vide per la prima volta la Géométrie a Leida, dove Cartesio si era recato per supervisionare la stampa del Discours. Van Schooten pubblicò la prima traduzione latina nel 1649, aggiungendo un suo ampio commento. Nella seconda edizione i commenti furono ampliati e

servirono come riferimento fondamentale per la generazione di studiosi che svilupparono il calcolo integrale. Isaac Newton, ad esempio, utilizzò questa edizione nei suoi studi, come dimostra la sua copia annotata conservata nella biblioteca dell’Università di Cambridge.

PMM 129. Poggendorff I: 557. “Descartes’s “application of modern algebraic arithmetic to ancient geometry created the analytical geometry which is the basis of the post-Euclidean development of that science” -Printing and the Mind of Man

“Probably the most important of all his legacies to science, for in its pages is to be found the exposition of a new science, the science of coordinate geometry” -Scott, Scientific Work of Descartes

Una delle opere fondanti del pensiero moderno, non solo scientificogeometrico

€ 1.200 - 1.400

GUARINI, GIOVANNI BATTISTA

Il Pastor Fido Leyda, Elzevier, 1659. In 24°, 128 x 78 mm. Frontespizio e 6 acqueforti incise a piena pagina fuori testo di Pierre Philippe, testatine e finalini incisi, perfetto esemplare, raffinata legatura da amatore in vitello biondo con doppia cornice a filetti d’oro ai piatti e dorso a cinque nervi con titolo e decorazioni in oro, dentelle, tagli dorati.

ELEGANTISSIMA EDIZIONE ELZEVIRIANA DEL CAPOLAVORO DI GUARINI.

Esperimento ingegnoso e audace, la tragicommedia pastorale guariniana ambisce a porsi come sintesi e innovativo superamento dei generi presenti sulla scena teatrale cinquecentesca. Erede, per temi e tipologie, di una ormai consolidata e illustre tradizione pastorale ferrarese, animato da uno spirito di competizione con l’Aminta del Tasso - che, tuttavia, non esaurisce l’orizzonte della sfida guariniana -, Il Pastor Fido, testo d’ingannevole levità, esibisce un esercizio combinatorio praticato a tutti i livelli.

€ 100 - 200

180

LALLI, GIOVANNI BATTISTA

L’Eneide travestita

Venezia, Stefano Curti, 1682. In 16°. Occhietto, fregio al frontespizio, lieve gora d’acqua e lievi fioriture, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, segni di usura. Firma di appartenenza al frontespizio. § Insieme nel lotto Preti, GIrolamo, Le Poesie. Venezia e Macerata, Grisei e Giuseppe Piccini, 1662. (2)

Riscrittura giocosa e parodistica dell’Eneide del poeta originario di Norca Giovan Battista Lalli (1572-1637).

€ 100 - 200

LANG, JOSEPH

Florilegii Magni, seu Polyantheae floribus nouissimis sparsae, libri XX

Lione, Sumptibus Petri Ravaud, 1625. In-folio, legatura coeva rigida in pergamena, con dorso a sei nervi, titolo manoscritto su casella al dorso; opera legata in due volumi. Frontespizio stampato in rosso e nero, con stemma xilografico. Testatine e capilettera xilografici. Tracce d’uso alla legatura di entrambi i volumi (presenza di macchie, piatti che non chiudono bene, perché leggermente deformati a causa dell’umidità).

Bruniture e fioriture alle carte, tipiche delle opere stampate a Lione in quell’epoca; presenza di vistose macchie scure di umido su numerose carte. Arricciamenti negli angoli di alcune carte; presenza occasionale di piccoli fori di tarlo non interessanti il testo. (2)

Voluminoso dizionario enciclopedico a cura di Joseph Lang (ca. 15701615) e altri importanti letterati e filologi dell’epoca.

€ 180 - 220

LEGATURA -

Le nouveau Testament - Le Pseaumes de David Charenton, A. Cellier, 1664. Frontespizio finemente decorato, lievi bruniture. Legato con. Le Pseaumes de David. Charenton, Cellier, 1660. Righi musicali, restauri con perdite di testo nelle ultime carte. In 12°. SPLENDIDA LEGATURA FRANCESE à la fanfare, lievi abrasioni al piede del dorso.

LA LEGATURA A LA FANFARE

“A piccoli ferri, a compartimenti di grandezza e forma varia, tutti seminati di piccoli disegni, tranne lo specchio che presenta sovente le armi del possessore. Questo tipo di legatura comincia a diffondersi durante il regno di Enrico III, figlio di Caterina de’ Medici, nella seconda metà del Cinquecento e fu di gran moda nel Seicento anche in Italia. In dettaglio, le volute che compongono i fregi e le cornici sono tracciate con tre filetti, due vicini e uno più lontano. Le volute costruiscono degli spazi nei quali si collocano rami e fogliami. Al centro sta un vuoto, dove può trovar posto uno stemma, una placca o altro. La decorazione è più fitta e più carica che non nel gusto di Grolier e Maioli. Lo stesso Grolier però aveva fatto eseguire una legatura di questo tipo alla fine della propria vita, tra il 1558 e il 1565, dimostrando disponibilità nei confronti del gusto moderno e sperimentando forme di decorazione insolite rispetto al suo stile tradizionale. La designazione convenzionale di legatura à la fanfare risale però al secolo scorso: nel 1829 il libraio e bibliofilo Charles Nodier fece rilegare dal noto legatore Thouvenin un esemplare dell’opera di Jean Presvot, Fanfares et courvées abbadesques, stampata a Chambéry nel 1613.” (Pietro Rotelli, on line).

€ 200 - 400

Les principaux poincts de la foy catholique Paris, de l’Imprimerie Royale du Louvre, 1642. In 2°. Antiporta allegorico, SONTUOSA LEGATURA in MAROCCHINO rosso alle armi reali, tre gigli in campo centrale, ricca bordura dorata.

Copia di presentazione per il Conte de la Roche-Ponchin, “Donné pour le Roi”. Etichetta della Librairie Clavreuil, Paris, al contropiatto. Ottimo esemplare.

€ 1.500 - 2.000

LEGATURA -

184

LEGATURA - MONTAIGNE, MICHEL EYQUEM, SIEUR DE

Les essais de Michel, Seigneur de Montaigne. Nouvelle édition

Amsterdam, chez Antoine Michiels, 1659. In 12°. 3 voll. Antiporta con ritratto dell’autore, splendida Legatura In vitello rosso del XVIII secolo Derome, cornici dorate, titolo al dorso su tasselli verdi, tagli dorati. Ex libris Kraft de la Saulx; Florin de Duikingberg; Duc de Chartres; Pierre Berès; Bibliotheque Yemeniz (che attribuisce la legatura a Derome); Duc de Orleans.

(3)

SPLENDIDO ESEMPLARE DI ILLUSTRE PROVENIENZA, dell’edizione molto ricercata impressa a Bruxelles da Foppens. La legatura è citata da Willems. Il ritratto è inciso da Clouwet.

€ 1.000 - 1.500

LETTERATURA BURLESCA - BUONI, TOMMASO

Della famosissima compagnia della Lesina dialogo, capitoli, ragionamenti, con l’assotigliamento in tredici punture della punta d’essa Lesina.

Venezia, appresso Gio. Battista Bonfadino, 1619. In 8°. Vignetta al frontespizio, bruniture e arrossature. Legato con. Continuatione de gl’ordini della Compagnia della Lesina. Vignetta al frontespizio, bruniture e arrossature. Legatura del sec. XVIII in mezza pelle e cartone, con titolo su tassello rosso al dorso, sciupato con perdite.

Gustosissima opera satirica sulla spilorceria, che contiene gli statuti e i precetti dell immaginaria accademia fiorentina «Compagnia della Lesina», i cui membri sono dediti al risparmio assoluto. Vengono elencati bizzarri accorgimenti per fare economia su ogni aspetto della vita quotidiana, dall’abbigliamento al cibo, alla gestione del denaro. Si deve a quest opera l’ingresso nel lessico italiano del termine “lesinare”, derivante appunto da «lesina»: «Il significato figurato [di lesina] deriva forse da un libro burlesco del sec. 16°, “Della famosissima Compagnia della Lesina”, in cui si raccontava di una compagnia di avari che aveva come simbolo una lesina, per l abitudine, tra le altre spilorcerie, di ripararsi le scarpe da sé» (Vocabolario Treccani, s.v. lesina); Kress it. 62; Einaudi 1498; Brunet II 1175; Melzi, Dizionario delle opere anonime, I, p. 172; Vinciana, 3495-3502; Westbury, 97-101 e Vicaire, Bibl. gastronomique, pp. 195-96.

€ 80 - 150

186

Liber sextus decretalium D. Bonifacii Papae VIII

Venezia, appresso i Giunti, 1615, in 4°. Legatura in cartonato ricoperta da pergamena e il dorso presenta un rinforzo pergamenaceo con nervi. Contiene anche Clementinae constitutiones suae integritati una cum glossis restitutae con segnatura e frontespizio propri. Nel volume è pubblicata anche Extravagantes tum viginti D. Ioannis papae senza frontespizio, ma con segnatura propria. Il titolo è scritto in inchiostro bruno sul dorso. Frontespizio in inchiostro rosso e nero e nota di possesso manoscritta. Capolettera xilografica e marche tipografiche ai frontespizi. Tarli, strappi marginali, macchie e bruniture. Lievi difetti ai piatti e alla legatura. In Clementinae constitutiones suae integritati una cum glossis restitutae si segnala che Q1 e Q3 presentano tavole xilografiche. Nella medesima opera H2 è stata erroneamente segnata come N2 e N2 come N4.

€ 100 - 200

187

LIBERATI, FRANCESCO

Il perfetto maestro di casa

Roma, per Angelo Bernabo dal Verme, 1658. In 8°. Bruniture diffuse, legatura del XVIII secolo in piena pergamena, firma di possesso tagliata nel margine del frontespizio, con una tavola ripiegata.

Il libro offre istruzioni dettagliate sull’ufficio del maestro di casa e sugli altri ministri e cortigiani, distinguendosi come un testo influente per chi si occupava di gestire la casa di corte nel Seicento.

€ 200 - 300

188

La biografia “scandalosa” di Donna Olimpia Maldalchini, cognata di papa Innocenzo X, che godé di enorme potere durante il suo pontificato, scritta da un “libertino” italiano del Seicento.

MANOSCRITTO - PERUGIA - LETI, GREGORIO

Vita di Donna Olimpia Maldachini Panfili, quale governò nel Pontificato di Innocenzo X. Gio Battista Panfili suo cognato l’anno 1644 ino l’anno 1655. Scritta dall’abbate Gualdi.

Manoscritto cartaceo di 177 pagine numerate, 265 x 190 mm. Elegante frontespizio entro cornice a motivi floreali, specchio di scrittura rigato, vergato da un’unica legante mano, legatura coeva in piena pergamena rigida con tagli a spruzzo rossi. Provenienza: stemma a stampa del Conte Sperello Aureli, con ex libris “del conte Sperello Aureli per Castel del Piano”, su frammento cartaceo incollato nella controguardia anteriore.

Intrigante manoscritto coevo all’opera del Leti, di ottima provenienza. La famiglia perugina degli Aureli, le cui origini risalgono al sec. XVI, si è estinta per via maschile con la morte di Sperello Aurelio avvenuta nel 1791. Questi era figlio del conte Claudio e di Agnese degli Sperelli di Assisi. Sperello aveva sposato Anna Bontempi. Con gli Aureli si imparentarono anche altre nobili famiglie quali gli Alfani, i Ranieri e i Giusti.

La biografia “scandalosa” di Donna Olimpia Maldalchini, cognata di papa Innocenzo X, che godé di enorme potere durante il suo pontificato, scritta da un “libertino” italiano del Seicento.

€ 400 - 600

189

MATINA, LEONE

Ducalis Regiae Lararium sive Serenissimae

Reipu. Venetae principum omnium icones

Venezia, Giovanni Giacomo Hertz, 1659. In 2°. Splendido frontespizio figurato inciso in rame, ritratto del dedicatario Domenico Contareno, ritratto dell’Autore, con 104 ritratti entro ovale incisi in rame nel testo, qualche rara arrossatura e fioritura, legatura di epoca successiva in pergamena rigida, titoli in oro entro tasselli, un tassello leggermente scollato.

Celebre opera completa dell’antiporta e dei due ritratti e dal ricchissimo apparato icongorafico che descrive i Dogi a iniziando da Paoluccio Anafesto (697 - 771) fino a Domenico Contarini.

€ 400 - 600

190

NORIS, MATTEO

L’animo eroe attioni historiche de’ più famosi antichi

Venetia : per Girolamo Albrizzi, 1689. In 4°. Antiporta allegorica incisa da Portio, fregio xilografico al frontespizio, tracce di umidità al margine interno, parte superiore delle prime carte leggermente staccata, qualche rara fioritura, legatura coeva in piena pergamena rigida riccamente decorata in oro, tagli dorati e decorati, legatura leggermente scollata al piatto anteriore, qualche piccola lacuna. Firma di appartenenza alla carta di guardia.

Rarissimo trattato, prima ed unica edizione. L’animo eroe rappresenta il più ambizioso esito degli interessi storiografici e ideologici di Matteo Noris, eminente figura del teatro barocco veneziano. Dedicato al principe Ferdinando de’ Medici (1663–1713), già patrono del drammaturgo in occasione delle rappresentazioni fiorentine del Greco in Troia, il volume si configura come un compendio di “attioni istoriche de’ più famosi antichi” — greci e latini — raccolte in cinquanta medaglioni di filosofi, sovrani e uomini di governo, le cui gesta si offrono quali esemplari modelli di virtù e di politica, positivi o ammonitori. Collocandosi nella nobile tradizione umanistica della biografia degli illustri, Noris dialoga idealmente con un filone che da Boccaccio e Plutarco giunge sino a Giovio, Bellori e Crasso, intrecciando la lezione della storia con le istanze morali e civili del suo tempo.

€ 200 - 400

NUMISMATICA - PAESI BASSIBIZOT, PIERRE

Histoire metallique de la republique de Hollande

Parigi, Daniel Horthemels, 1687. In-folio; incisione all’antiporta a piena pagina e numerosissime e preziosissime incisioni calcografiche, tra cui un vignetta al frontespizio illustrante lo stemma della città di Amsterdam, testatine, capilettera, finalini e bellissime incisioni illustranti medaglie e monete nel testo e f.t.; legatura moderna in piena pelle chiara, dorso a sei nervi, con sette caselle finemente decorate con incisioni floreali in oro, autore e titolo in caratteri dorati su tassello in pelle più scura, guardie bianche non originali; dedica iniziale a Moinsegneur

Le Marquis de Seignelay Coinseiller du Roy a firma dell’Autore Pierre Bizot (1630-1696); Lievi bruniture, alcune gore d’umido in prossimità soprattutto del dorso dei primi e degli ultimi fascicoli dell’opera, leggero taglio a pag. 182 non interessante il testo.

Prima edizione di questo raro trattato.

€ 200 - 400

192

PALLAVICINO, FERRANTE

Prolusione Academicae

Audomari, Carolus Boscardus, 1619. In-12°; leg. in piena pergamena, con titolo manoscritto al dorso, tracce di legacci tagliati, capitelli; pp. (18), 501, (30); inc. al frontespizio con marca dei Gesuiti, capilettera e finalini inc. in legno. Indicazione di appartenenza al frontespizio con nome illeggibile e data 1630. Lieve brunitura delle pagine dovuta alla normale patina del tempo; opera in condizioni generali molto buone. § Insieme nel lotto: Pallavicino Ferrante, La rete di Vulcano, In Villafranca [i.e.: Ginevra], 1660. In-12°, 130x76 mm, leg. ottocentesca in mezza tela e carta marmorizzata, con titolo impresso al dorso, nastro segnapagine; pp. [22], 372. Errori di numerazione delle pagine: la p. 101 num. 102, p. 127 num. 167. Testatine e capilettera xilografici. Leggere tracce d’uso alla legatura, con abrasioni marginali. Carte interne di colore rossastro, alcune con bruniture e fioriture. Esemplare in buone condizioni generali; § Drexel Jeremias, Noe architectus arcae in Diluuio Nauarchus/Nicetas seu triumphata incontinentia, 1640. In-24°, 110x62 mm, leg. coeva in pergamena con alette, titolo manoscritto al dorso, tagli puntinati di rosso; due opere legate in un volume; frontespizio calcografico; iniziale xilografica; emblema dei Gesuiti sul frontespizio; le ultime 2 c. bianche; bel frontespizio inciso e due incisioni a piena pagina raffiguranti: Nicetas Victor e Cupido Victus (dove Cupido viene crocifisso su un albero e lapidato). Iscrizione d’appartenenza e testo manoscritto alla prima guardia libera anteriore (non leggibile, ma 1667). Lievi tracce d’uso alla legatura. Presenza di una gora d’umido nella parte inferiore di buona parte delle carte. Per il resto e nel complesso trattasi di un buon esemplare.

Rarissima edizione di Sant’Omero (risultano invece più comuni le prime edizioni di Lione, apud Horatium Cardon, e di Roma, apud Iacobum Mascardum, entrambe del 1617) del testo scolastico in latino a cura del famoso storico gesuita Famiano Strada (1572-1679), meglio conosciuto per il De Bello Belgico, anche se quest’opera lo rese altrettanto popolare. Trattasi di una raccolta di conferenze, tenute al Collegium Romanum, sullo stile retorico e poetico e altri argomenti letterari. Il libro è ora ricordato per due diverse poesie neolatine in un concorso immaginario, presumibilmente sotto il patrocinio di Leone X, in cui famose figure rinascimentali appaiono in veste di poeti romani. Pietro Bembo appare come Lucrezio, e il poema datogli da Strada ha un posto minore nella preistoria delle telecomunicazioni come anticipazione del telegrafo elettrico. Baldassare Castiglione appare come Claudiano, e la sua poesia, la gara tra il musicista e l’usignolo, è diventato più famosa di qualsiasi opera di Claudiano stesso. Di quest’opera ci sono due belle, ma molto diverse, imitazioni contemporanee in lingua inglese, la prima a cura di John Ford, The Lover’s Melancholy (1629), l’altra a cura di Richard Crashaw, Music’s Duel. § Terza edizione di quest’opera eroicomicomitologica, a cura di Ferrante Pallavicino (precedentemente pubblicata a Venezia nel 1640 e nel 1650). Ferrante Pallavicino o Pallavicini (16151644), scrittore, libellista, decapitato ad Avignone. Prov.: Iscrizione manoscritta in alto alla prima guardia libera anteriore (“Scrisse un libro col titolo La rete di Vulcano anche Domenico Batacchi …”). § Rara raccolta di due opere, la prima sugli aspetti morali di Noè e la realizzazione dell’arca, la seconda sulla vittoria di Niceta, ovvero il Trionfo della castità. L’autore delle due opere è Jeremias Drexel (Geremia Dressellio, 1581-1638, è stato un gesuita, predicatore e scrittore tedesco). La prima opera è pubblicata postuma.

€ 150 - 250

PETRARCA, FRANCESCO

Colloquia, cum notis selectis variorum, addito indice novo

Lugd. Batav. et Roterod., Ex officina Hackiana, 1664. In-8°, leg. successiva in mezza pelle e carta marmorizzata ai piatti, titolo e decori dorati al dorso, tagli colorati a spruzzi blu; pp. [12], 784, [20]. Frontespizio calcogr. sottoscritto: B.P. sc. Iniziali e fregi xilografici. Testo in Latino. Iscrizione d’appartenenza al frontespizio. Presenza occasionale di foxing e bruniture alle carte. Nel complesso trattasi di opera in condizioni generali molto buone. § Insieme nel lotto: Petrarca F., Le rime di Francesco Petrarca riscontrate co i testi a penna della libreria estense, e co i fragmenti dell’originale d’esso poeta, Venezia, Presso Bonifacio Viezzeri, 1741. in4°, 228x170 mm, leg. coeva in pergamena, con titolo manoscritto al dorso; pp. XXIV, 728; frontespizio a caratteri b/n. Segni d’uso alla leg. (piccolo lavoro di tarlo al piatto ant., cerniera e cuffia inf. Riparate, macchi). Rinforzo posteriore all’attaccatura del frontespizio; tracce di macchie rossastre all’attaccatura del frontespizio. Occasionali fioriture. Buon esemplare. § Dionisi Giovanni J., Pistola di fra Giocondo dell’ordine de’ roverscianti, Gardone di val Trompia, 1787. In-4°, 219x152 mm, fascicoli legati senza coperta, pp. 16. Antica iscrizione manoscritta al frontespizio (“del Canonico Dionisj”). Non censito su OCLC. Presenza di fioriture alle carte. Carte in barbe al taglio inferiore, che risulta irregolare, con carte di diversa lunghezza. Esemplare nel complesso in buone condizioni. § Dionigi il Periegeta, Guida per lo mondo di Dionisio Periegete., Venezia, Co’ tipi del Gondoliere, 1838. In-4°, 250x164 mm, leg. originale in cartonato decorato, titolo manoscritto in alto al piatto anteriore (“Nozze Foà-Della Vida”); pp. (6), 276. Testo greco con traduzione italiana a fronte. All’occhietto: “Per le auspicatissime nozze Foà-Della Vida”. Tracce d’uso alla legatura (leggere abrasioni agli angoli e alle cerniere, occasionali macchie). Carte pulite, parzialmente in barbe, con bruniture e macchie occasionali. Esemplare in buone condizioni generali.(4)

Raccolta di scritti di vari argomenti di Erasmo da Rotterdam (1466?1536, umanista, letterato, filosofo e teologo, nato a Rotterdam e morto a Basilea), posti sotto forma di colloqui famigliari a cura di Cornelius Schrevelius (1608-1661, filologo olandese). L’opera è preceduta dalla dedica dell’Autore, fatta a Johann Froben (Johannes Frobenius, 14601527, editore e tipografo svizzero) a Basilea nel 1524, in occasione della prima edizione di quest’opera, e dalla “Vita Erasmi, Erasmo auctore”. § Pistola di fra Giocondo dell’ordine de’ roverscianti: Fra Giocondo è lo pseudonimo di Giovanni Jacopo Dionisi (1724-1808), marchese, sacerdote, conservatore della Biblioteca Capitolare di Verona, autore di pubblicazioni di storia e antiquaria veronesi e Dantista apprezzato. Unica opera pubblicata a Gardone di Val Trompia prima del 1900. Raro ed interessante testo scritto ironicamente in replica alla stroncatura ricevuta nel 1786 dal Giornale Enciclopedico di Bologna; in particolare, in esso l’Autore riporta repliche ai commenti su notizie letterarie e aneddoti riferiti a Dante e alla Divina Commedia.

L. Ceccotti è stato un letterato e critico letterario viterbese, vissuto nella prima metà del 1800. Lievisime tracce d’uso alla legatura (abrasioni al dorso).

§ Prima edizione, nella traduzione del grecista Francesco Vincenzo Negri (1769-1827) della “Periegesi della Terra” del poeta tardo ellenistico Dionigi, a cura di Antonio Papadopoli (nome del curatore in calce alla dedica). Unico testo giunto fino a noi del poeta greco Dionisio (il Periegeta) in cui si trova una descrizione del mondo conosciuto nei primi secolo dopo Cristo. La traduzione italiana è affiancata dal testo originale greco e seguita da ampie note esplicative. Precede una lunga prefazione storica sull’opera e sull’autore. Dionigi il Periegeta o Dionisio il Periegeta (55 d.C. circa – dopo il 115 d.C.) è stato un poeta didascalico greco antico.

€ 150 - 250

SAINT-ÉVREMOND, CHARLES DE MARGUETEL DE SAINT-DENIS SIGNORE DI

Oeuvres Mesle’es de Mr. De Saint Evremont. Cinquième édition

Paris, par la Compagnie des Libraires, 1698. In 4°. 2 voll. Spettacolare esemplare reglé in splendida legatura in marocchino rosso del XVIII secolo, dorsi dorati, doublure ai piatti. Ex libris del Baron de Mackau alla sguardia. (2)

€ 400 - 600

TOSI, CLEMENTE

I tre voli della Santa Casa di Loreto nel Piceno. Roma, Nella Stamperia di Iacomo Dragondelli, 1655. In-4°, leg. moderna in mezza pergamena, con carta marmorizzata ai piatti e guardie in carta bianca; frontespizio a caratteri neri, con vignetta floreale incisa, bellissimo capolettera all’inizio del testo, testata e finale del testo finemente incisi; Presenza di leggere fioriture alle carte, lievi tracce d’umido all’angolo superiore esterno delle carte, non interessanti il testo; opera in condizioni generali quasi ottime. § Dello stesso autore La custodia angelica. [...] Recitato in Roma nella Chiesa dedicata al Santo Angelo Custode il dì 12. di Ottobre. 1664. e dato in luce da uno de’ Fratelli dell’Archiconfraternità, Angelo Bernabò, Roma, 1665. In-4°, leg. moderna in mezza pergamena, con carta marmorizzata ai piatti e guardie in carta bianca; frontespizio a caratteri neri, con vignetta floreale incisa, bellissimi capilettera all’inizio della dedica e del testo, testata e finale del testo finemente incisi.

Prima edizione; opera rarissima e molto interessante per la storia locale di Loreto e per il culto della Madonna di Loreto. § Rarissima prima edizione di questo panegirico in lode dell’angelo custode. I panegirici originariamente erano discorsi tenuti in festive adunanze di popolo ed avevano la caratteristica dell’esaltazione encomiastica; successivamente, conservando tale natura, si sono meglio identificate come orazioni fatte per magnificare, per lusingare, per piacere, per mettere in mostra l’arte del dire; si avvicinano molto all’encomio, all’epitaffio e all’elogio

€ 200 - 300

196

VATICANO - MANOSCRITTO -

Antichità dell’Offitio con diverse Bolle Volgari e Latine Estratte dal nro Libro di Martino PP.V. Manoscritto cartaceo in 4°, 268 x 195 mm., composto da complessive 38 carte (solo 31 delle quali vergate, per un totale di 62 pp.), unica mano in composta corsiva cancelleresca, datato 1682, a p.3 stemma pontificio di Urbano V finemente disegnato e acquarellato, seguono in latino e volgare le costituzioni, le bolle e gli instrumenti relativi ai Mazzieri, Portaferrai e Clavieri (custodi delle Chiavi) del Palazzo Apostolico, alle ultime 5 carte un foro di tarlo insiste nel margine interno superiore con minime perdite di lettere, legatura coeva in pergamena con titolo al piatto superiore, strappi e lacerazioni.

Interessante documento di storia pontificia relativo ad alcune funzioni svolte all’interno del Palazzo Apostolico da categorie precise di addetti, “Mazzieri, Porteferree e Custodi”.

Nella prima parte si stabilisce “sopra il modo, forma e luogo di portare tanto nelle publiche Funtioni quando fuori di esse la Mazza, e Bastoni con i loro Ornamenti”. Seguono diverse Bolle nelle quali si regolamenta la distribuzione degli emolumenti a seconda delle diverse funzioni e circostanze, la conferma degli Statuti dei Mazzieri (cc.11-17), la riduzione del loro numero a venti, le sentenze promulgate contro i Mastri delle Porte, le costituzioni e statuti delle “Genti della Camera Apostolica” etc.

€ 250 - 350

VIRGILI, POLIDORO

De Rerum Inventoribus

Libri VIII et de Prodigis Libri III Leida, Franciscum Hegerum, 1644. In 12°. Antiporta allegorica, marca xilografica al frontespizio, fregi incisi in legno, legatura coeva in pergamena rigida, titolo manoscritto al dorso.

Rara edizione seicentesca di questa enciclopedia rinascimentale tascabile, compilata da Virgilio Polidoro (Urbino, 1470 - 1555) durante il suo incarico di segretario del Duca di Urbino. L’opera costituisce un repertorio erudito umanistico sulle origini delle invenzioni e delle istituzioni umane e raccoglie curiosità e conoscenze nei più diversi ambiti: dall’invenzione del vino (cap. III, libro III) all’invenzione dei labirinti (cap. X, libro III), dall’alchimia all’astronomia, etc.

€ 150 - 200

SECONDA TORNATA

mercoledì 12 novembre ore 15:00

LOTTI 198 - 400

198-224 Incisioni

225-235 Medicina

236-241 Moda e costume

242-249 Scienze

250-259 Viaggi

260-333 Sec. XVIII

334-384 Sec. XIX

385-391 Libro d’artista

392-400 Sec. XX

INCISIONE - BEATRIZET, NICOLAS, BEATRICETTO

L’Ascensione di Cristo

Incisione, 1541, mm 280 x 315, al margine inferiore “RA.VR./INVENT/NB.F” e “Tomasius Barlachis, excudebat 1541”

Rarissima incisioni in ottime condizioni. Il disegno è attribuito a Raffaello ed era stato realizzato per gli arazzi della Scuola Nuova, con scene della vita di Cristo, disegnati per le sale del Concistoro.

€ 800 - 1.000

INCISIONE - GOLTZIUS, HENDRICK

Tre virtù teologali: Fede, Speranza, Carità

Incisione a bulino, 1590. 268 mm x 345 mm. § insieme nel Raimondi, Marcantonio (attribuito); Sanzio, Raffaello. “La Madonna del pesce” Incisione a bulino, 11500-1524, 265 mm x 224 mm, monogrammato in basso a sinistra, al margine inferiore “Ant. sal. exc.”, manoscritti “Raphael” e “La vierge au poisson”. (2)

€ 200 - 400

200

INCISIONE - LEYDEN, LUCAS VAN

Adamo e Eva

Incisione a bulino, 1529, mm 193 x 249, piccolo strappo senza perdita al margine inferiore, rinforzo ai margini.

€ 350 - 500

201

INCISIONI - DOLENDO, ZACHARIAS

Fede, dalle Virtù e Vizi

Incisione in rame, mm 224 x 180, leggermente rifilato al margine superiore.

€ 80 - 150

202

INCISIONI - GALLE, PHILIPPE

Le otto meraviglie del mondo

Antwerp, 1572. 3 incisioni in rame incise da Galle su disegno di Heemskerck, c.ca mm 213 x 257, filigrana, leggera brunitura, leggermente rifilate al margine superiore,qualche lieve difetto.

Nel lotto presenti Le Piramidi d’Egitto; Il Faro di Alessandria; La statua di Zeus a Olympia.

€ 350 - 500

203

INCISIONI - LEYDEN, LUCAS VAN

La cattura di Cristo Bulino. mm 115x74. con il monogramma e la data “1521” nel riquadro in basso a sinistra, stampata con buon contrasto su carta vergellata sottile priva di filigrana.

Terza tavola da La Passione, serie in quattordici fogli tutti recanti la data “1521”.

€ 300 - 500

204

INCISIONI - LEYDEN, LUCAS VAN

La Flagellazione

Incisione al bulino, 115 x 75 mm., con monogramma in nero e data 1521, carta vergellata senza filigrana.

Sesta tavola della serie “La Passione”.

€ 300 - 500

205

INCISIONI - LEYDEN, LUCAS VAN

La sepoltura

Incisioni al bulino, 115 x 75 mm., con monogramma in nero e data 1521, carta vergellata senza filigrana.

Dodicesima tavola della serie La Passione

€ 300 - 500

206

INCISIONI - RAIMONDI, MARCANTONIO

La Caccia di Traiano

Incisione a bulino, cm 26,5x41, monogrammato in basso a destra, didascalia al margine inferiore:

QUE STABANT VIX HOSPITIBUS

SPECTANDA SEPULCHRA, QUILIBET

ARBITRIO IAM VIDET ILLA SUO” e più in basso “ROMAE IN IMPLUVIO

S. PETRI”, 3 piccoli restauri, qualche lieve fioritura.

€ 600 - 900

INCISIONI - SADELER, EGIDIO

Pan spia la ninfa Siringa

Incisione a bulino, 1570 c.ca., 215 x160 mm, didascalia al margine inferiore con iscrizione latina di due versi su due colonne “Naias una fuit...//...plura referre”, qualche lievissimo difetto ai margini.

€ 180 - 250

208

INCISIONE - BLOEMAERT, ABRAHAM

Il lavoro di Adamo ed Eva Incisione in rame, mm 256 x 190, sec. XVII.

€ 150 - 200

209

INCISIONE - PERRET, ESTIENNE

L’Uomo e il Satiro

Dordrecht, J. Berewout, 1618.

Incisione in rame, mm 271 x 205, 1618, tratta da XXV. Fables des animaux., qualche leggera arrossatura.

€ 50 - 150

210

INCISIONE - ZAMPIERI, DOMENICO, DOMENICHINO

La caccia di Diana

Incisione all’acquaforte su carta vergellata con filigrana, sec. XVII, 316 x 462 mm.

€ 150 - 250

211

INCISIONI - BOLOGNAMESTIERI - CARRACCI, ANNIBALE

Le Arti di Bologna

Insieme di 5 acqueforti originali tratte da Le arti di Bologna. Roma, 1646. mm 265 x 165, monogramma dell’Autore in lastra: “Pignattaro”, “Pianellaro”, “Portalettere”, “Cappellaro di cappelli di paglia”, incorniciate. (5)

€ 300 - 500

212

INCISIONI - GALLE, PHILIPPE

Acta Apostolorum

Insieme di 4 incisioni c.ca mm 201 x 275 controfondate della serie Acta Apostolorum incisa da Galle su disegni di Marteen van Heemskerck tra cui L’elezione di Mattia all’apostolato; La sepoltura di Santo Stefano; San Pietro guarisce lo storpio, qualche lieve fioritura. (4)

€ 100 - 200

213

INCISIONI - GIOVANNI BENEDETTO, CASTIGLIONE

Tobia fa seppellire un cadavere

Acquaforte, 1641-51, mm 204x298, foglio controfondato con carta pesante.

Esemplare raro, noto in unico stato.

€ 400 - 600

214

INCISIONI - LANDRY, PIERRE

Raccolta di incisioni

Raccolta di 93 tavole di incisioni in rame (alcune contenenti più incisioni nella stessa carta) di mm. 163 x 199 c.ca incise prevalentementa da Pierre Landry, ma anche De Poilly, Sadeler, Paulini, Scotin, piccolo lavoro di tarlo al margine interno bianco, piccolo foro alle ultime due carte che interessa lo specchio di stampa, legatura coeva in cartoncino rigido, tracce di lacci ai piatti, piccole mancanze al dorso, segni del tempo.

€ 150 - 250

INCISIONI -

Un mendicante che cammina con due stampelle Acquaforte e bulino, 1632, con iscrizione sul foglio: “JG van vliet in.”, mm 101 x 770;

Fa parte di una serie composta da dieci incisioni (Holstein 73-82), da soggetti di Rembrandt e conosciuta con il titolo I Mendicanti.

Jan van Vliet, incisore e disegnatore olandese, costruì la propria fama grazie alla collaborazione con Rembrandt, iniziata intorno al 1629 a Leida e proseguita per alcuni anni, fino al 1631, quando il maestro si trasferì ad Amsterdam. Collaborò con Rembrandt alla preparazione di dipinti e incisioni, riproducendo talvolta alcune delle sue acqueforti. Le opere eseguite su suoi soggetti risalgono allo stesso periodo della loro collaborazione, come testimoniano date e firme. Alcune, per tema e stile, si rifanno chiaramente a Rembrandt — come la serie I Mendicanti (1632), che riprende un soggetto inciso dal maestro attorno al 1630.

€ 180 - 250

INCISIONI - NAPOLI -

Transport des Antiquités d’Herculanum du Museum de Portci au Palais des Etudes a Naples

Coppia di stampe: Saint Non, Jean Claude Richard; Duplessis-Bertaux, Jean “Transport des Antiquites de’Herculanum, du Museum de Portici au Palais des Etudes a Naples”, Parigi, c.ca 1740, mm 240 x 369, qualche lieve fioritura , 3 piccoli fori; Morghen, F. “Veduta dell’Antico Tempio Pseudoperittero, ch’è in Pozzuoli e ch’oggi forma la Cattedrale.”, sec. XVIII, mm 290 x 385, lievi fioriture sparse. Entrambe incorniciate (2)

€ 100 - 200

219

INCISIONI - NAPOLI -

Vue de la Villa Reale

Coppia di incisioni incorniciate: “View of Naples from the Mediteranean” e “Another view of Naples from the Mediteranean”, “ al margine superiore “Engraved for Barlow General History of Europe”, c.ca 1780, dimensioni complessive mm 312 x 220; Vue de la Villa Reale, P- Wenzel, G- Gigante, Lit. Bianchi, sec. XVIII mm 130 x 200;

€ 100 - 200

220

INCISIONE - ROMAPIRANESI, GIOVANNI BATTISTA

Veduta del Tempio di Antonino e Faustina in Campo Vaccino

Incisione in rame sec. XIX. 405 x 540 mm., al margine inferiore “Piranesi Architetto fec. / Veduta del Tempio di Antonino e Faustina in Campo Vaccino. / 1. S. Lorenzo in Miranda de’ Speciali. Lievi fioriture, piccoli restauri.

€ 150 - 250

221

INCISIONE - PIRANESI, GIOVANNI BATTISTA

Arco di Settimio Severo

Incisione, sec. XIX, mm. 375 x 580, didascalia al margine inferiore, lievi fioriture.

€ 150 - 200

222

INCISIONE - PIRANESI, GIOVANNI BATTISTA

Tempj del Sole e della Luna o come altro, d’Iside e Serapi

Incisione, sec. XIX, mm. 395 x 550, didascalia al margine inferiore, lievi fioriture, leggera brunitura.

€ 150 - 200

223

INCISIONE - PIRANESI, GIOVANNI BATTISTA

Veduta degli avanzi del Tempio della Pace

Incisione, sec. XIX, mm. 416 x 548, didascalia al margine inferiore, fioriture, leggera brunitura.

€ 150 - 250

224

INCISIONI - ROMA - PIRANESI, GIOVANNI BATTISTA

Veduta dell’esterno della Gran Basilica di S. Pietro in Vaticano

Incisione, sec. XIX. 405 x 540 mm. Al margine inferiore didascalia “VEDUTA DELL’ ESTERNO DELLA GRAN BASILICA DI S. PIETRO IN VATICANO: Architettura di Michelagnolo Buonarota. Questa fu eretta in parte sopra i fondamenti del Circo Neroniano. 1. Luogo ove si lavorano i Mosaici di S. Pietro. 2. Sagristia: vicino a questa usciva dal terreno in piede l’ Obelisco, che ora si veda nella Piazza di S. Pietro, e faceva centro sulla Spina del Circo Sudd.to. 3. La gran Cupola, nella cima della quale evvi la Palla di metallo, dentro cui ci capiscono circa venti persone. 4. Monte Vaticano. 5. Avanzi di Colonne di Granito, e marmo Pario, le quali reggevano il Settizonio, demolito da Sisto V. / Piranesi Architetto Fec. “, leggera brunitura, lievi fioriture, 3 piccole macchie.

€ 150 - 250

225

Il principale manuale di medicina umanistico MEDICINA - SAVONAROLA, MICHELE

Practica Sauonarole de febribus. Canonica

Michaelis Sauonarole. De febribus. De egestionibus. De pulsibus. De omnibus. De vrinis Italie balneis tractatus sublimis de vermibus Venezia, Lucantonio Giunta, 1517. In 2°. Testo su due colonne in gotica, capilettera figurati, marca del giglio fiorentino al colophon, restauro al margine inferiore della prima carta con striscia di rinforzo di 1 cm, aloni marginali, altrimenti buon esemplare, legatura moderna in mezza pergamena e cartone. Ex libris, Bibliotheca Mellicensis.

IL PRINCIPALE MANUALE DI MEDICINA UMANISTICO, CHE CONOBBE UN ENORME SUCCESSO NEL XVI SEC.

“Savonarola è stato definito «il personaggio di maggior rilievo della medicina pratica del Quattrocento» poiché con le sue opere marcò l’inizio «di una salutare reazione contro lo scolasticismo medico» (Ongaro, 2001, p. 159), particolarmente per la sua capacità di stimolare le critiche nei confronti di esercizi dialettici, di forme didattiche ritenute sempre meno idonee alla specificità della medicina, alla trasmissione e crescita del suo sapere.

Fu scrittore molto fecondo e possedette perfettamente l’arte della divulgazione, riuscendo a scrivere in modo piano anche di argomenti complicati. Tuttavia, manca anche soltanto «un primo censimento dell’opera latina e volgare del medico padovano» (Gualdo, in Michele Savonarola..., 2011, p. 16), ed è possibile menzionare soltanto le sue opere principali. La più importante fu la Practica de aegritudinibus a capite usque ad pedes, nota e citata come Practica maior.

Basata prevalentemente su Avicenna, che Savonarola definisce «il duce mio» (Libreto de tutte le cosse..., a cura di J. Nystedt, 1988, p. 92), si presenta come il tipico trattato di medicina medievale nel quale l’autore espone l’eziopatogenesi, la sintomatologia e la terapia delle singole malattie allora note, con criterio topografico ‘dalla testa ai piedi’. La data di composizione della Practica è comunemente individuata nel 1440, quindi prima del suo trasferimento a Ferrara. È stata ipotizzata tuttavia una composizione in due tempi, con inizio a Padova e termine a Ferrara entro il 1446 (Pesenti Marangon, 1976-1977, p. 92).”

Treccani, sub vocis.

Il principale manuale di medicina umanistico

€ 2.500 - 3.500

226

MEDICINA - ANGELINI, FACONDINO

Methodus pro venae sectione eligenda

Padova, typis Ioannis Baptistae Pasquati, 1650. In-4°, leg. del XX secolo in piena pelle, titolo in oro al dorso; pp. [8], 80 pagine. Marca tipografica al frontespizio. Iniziali xilografiche. Rare fioriture e bruniture alle carte; esemplare quasi ottimo. § Insieme nel lotto: Freind J., Johannis Freind […] De Purgantibus, in secunda variolarum confluentium febre, ad hibendis epistola, Rotterdam, apud Johannem Hofhout, 1720. In8°, 154x92 mm, legatura coeva in piena pelle, cinque nervi al dorso, titolo e decori in oro al dorso, carta marmorizzata ai controguardi, tagli spruzzati di rosso, segnalibro in seta; pp. [16], 160. Incisione tipografica al frontespizio. Frontespizio stampato in rosso e nero. Fregi e iniziali in xilografia. Lievi tracce d’uso alla legatura (una piccola abrasione al piatto anteriore). Alcune macchie marginali ad alcune carte, inclusa quella al frontespizio. Per il resto, carte fresche e pulite. Nel complesso, un’ottima copia. § De Rosenstein Rosen, Trattato delle malattie de’ bambini di Niccolo Rosen de Rosenstein ..., Bassano, a spese Remondini di Venezia, 1783. In-8°, 170x110 mm, leg. ottocentesca rigida in mezza pelle con angoli e carta marmorizzata ai piatti, tagli colorati di azzurro a spruzzo; pp. VIII, 439, [1]. Fregio xilografico sul frontespizio; testatina xilografica all’inizio del testo. Indicazione di pubblicazione dalla licenza di stampa a carta 2E4r: Giuseppe Remondini. Indicazione d’appartenenza manoscritta in fondo al frontespizio (Francisci Vanini M. P.). Lievi tracce d’uso alla legatura (abrasioni leggere alle carte dei piatti). Fioriture ad alcune carte. Opera in condizioni generali molto buone. § Meneghini Giuseppe, De axe cephalo-spinali dissertatio inauguralis, Patavii, Ex Officina Sociorum Titulo Minerva, 1834. In-8°, 230x150 mm, leg. moderna in mezza pelle

e carta marmorizzata ai piatti, titolo a caratteri dorati al dorso; Testo in latino. Sigillo in cera-lacca al frontespizio ed etichetta incollata al verso della prima guardia libera ant. (Ex libris Loris Premuda). Legatura moderna. Lievi fioriture, in particolare al frontespizio. Carte in barbe. Opera nel complesso in condizioni molto buone.

(4)

Rara prima e unica edizione. L’anno di pubblicazione dovrebbe essere 1641 e non 1650, come indicato. § Rara seconda edizione di quest’opera su febbri e vaiolo (pubblicata per la prima volta a Londra nel 1719). John Freind (1675-1728) fu uno dei medici più famosi d’Inghilterra. Prov.: Iscrizioni manoscritte di due proprietari al frontespizio (illeggibili). § Prima edizione veneta (preceduta in Italia da una pubblicata a Milano nel 1780) di quest’opera pionieristica ed innovativa di pediatria, a cura del del famoso medico svedese, Rosen de Rosenstein, considerato il fondatore della pediatria moderna; l’opera è suddivisa in XXVIII capitoli che trattano svariati temi medici. § Opera medica a cura di Giuseppe Meneghini (1811-1889), geologo, paleontologo, primo presidente della Società Geologica Italiana, medico, professore di chimica e botanica, senatore e patriota. “Compilazione che mostra molta diligenza, studio e discernimento … a chiarire le funzioni delle singole parti del cervello, del midollo allungato, del midollo spinale …” (estratto dal “Giornale di letteratura, scienze ed arti compilato da vari letterati” Milano, 1835). € 150 - 250

MEDICINA - BEVERWIJCK, JOHAN VAN

Idea Medicinae veterum

Leida, Ex officina Elseviriorum, 1637. In-8°, leg. coeva in piena pergamena, con tracce di titolo manoscritto al dorso. Marca editoriale Elzeviriana al frontespizio, stampato in rosso e nero. Testo in Latino e Greco. Indicazione d’appartenenza manoscritta al verso del frontespizio [Joseph Lo…]. Segni d’uso alla legatura (abrasioni, macchie). Rotture alle carte dei contropiatti. Macchie al frontespizio e ad alcune carte. Aloni marginali d’umido. Opera nel complesso in buone condizioni. § Insieme nel lotto: Boerhaave H., […] Tractatus de viribus medicamentorum, Venitiis, Typis Thomae Bettinelli, 1774. In-12°, 152x88 mm, leg. coeva in piena pergamena, tracce sbiadite di titolo manoscritto al dorso. Fregio xilografico al frontespizio. Alcune illustrazioni xilografiche nel testo. Presenza di alcune fioriture alle carte. Esemplare in condizioni generali molto buone. § Mead R., Monita et praecepta medica auctore Richard Mead […], Venetiis, Typis Francisci Storti, 1754. In-8°, 174x116 mm, leg. coeva in cartonato rigido; pp. [8], 146, [2]. Presenza di segni d’uso alla legatura e di alcune macchie di foxing. Esemplare in barbe e nel complesso in buone condizioni generali.

§ Zwinger J. R., Speculum Hippocraticum notas et praesagia morborum nec non varia medendi praecepta ex magni Hippocratis [...], Florentiae, apud Andream Bonduccium, 1760. In-8°, 178x120 mm, leg. coeva in carta decorata a mano al dorso e buona parte dei piatti, cartonato muto nella restante parte dei piatti, titolo manoscritto a inch. nero al dorso. Testate ed iniziali xilografiche. Segni d’uso, bruniture e leggere abrasioni alla legatura in carta decorata originale. Testo marginoso su carte croccanti, pulite e i in barbe. Esemplare molto buono. (4)

Edizione originale di questo breve trattato di medicina prevalentemente sviluppato sulla pratica, con numerosi riferimenti ad antichi autori. § Rara terza edizione di quest’opera medica del Boerhaave sul trattamento delle malattie, che fin dalla prima pubblicazione, nel 1720 in inglese e nel 1723 in latino, ebbe un notevole successo e fu quindi più volte ristampata. § Traduzione dalla prima ed. pubblicata a Londra nel 1751 dell’opera medica a cura di Richard Mead (1673-1754), medico britannico, la cui opera “A Short Discourse concerning Pestilential Contagion, and the Method to be used to prevent it”(1720), fu di storica importanza per comprendere le malattie contagiose. § Prima edizione italiana (la prima ed. uscì a Basilea nel 1747) di questo dizionario alfabetico dei termini medici delle opere di Hippocrate, raccolti a cura dello Zwinger.

€ 200 - 400

MEDICINA - SALVI, TARDUCCIO

Il chirurgo. Trattato breve [...] diviso in diece parti... Roma, nella Stamperia di Domenico Manelfi, 1650. In-4°, legatura moderna in mezza tela con carta marmorizzata ai piatti, titolo in oro al dorso; 3 opere rilegate insieme; pp. [8], 168; [4], 59, [1]; [4], 79, [1]. Rara raccolta di tre opere legate insieme, tra cui un trattato di chirurgia e uno sull’opera del medico, entrambi di Tarduccio Salvi, e un’altra opera di chirurgia, di Pietro Di Piazza. Titoli delle altre opere: [2.]: Salvi, Tarduccio. Il ministro del medico trattato breve di Tarduccio Salvi da Macerata chirurgo nuovamente ristampato, [...] diviso in sei parti. Nella I. si discore della flebotomia [...] Nella VI. delli cauterij attuali. In Roma: per Domenico Manelfi, 1650. [3.]: Di Piazza Pietro, Breve et utile discorso di chirurgia. Ogni opera ha il proprio frontespizio, con una piccola incisione xilografica. Presenza di alcune iniziali e fregi xilografici. La seconda opera contiene 13 xilografie nel testo (alcune delle quali a piena pagina). Presenza di alcune rare macchie e lievi aloni d’umidità, ma nel complesso esemplare molto buono e completo.

Terza edizione delle due opere di Tarduccio Salvi, pubblicate per la prima volta nel 1613, rilegata insieme alla prima edizione del testo di Di Piazza.

€ 500 - 700

229

MEDICINA - BRESCIA - PAROLINO RONCALLI, FRANCESCO

Francisci Roncallo-Parolini Dissertationes quatuor

Brixiae : ex Typographia Marci Vendrameni, 1740. In 4°. Occhietto, vignetta calcografica al frontespizio, ampi margini, piccola magghia al margine esterno delle ultime carte, legatura coeva in vitello, fregi dorati e impressioni a secco ai piatti inquadrati da cornice, fregi al dorso, piccole lacune, segni di usura.

Rara edizione del celebre umanista bresciano Francesco Paolino Roncalli in cui affronta alcune tematiche mediche, tra cui, nella Dissertatione II “l’uomo invulnerabile, in italiano Fatagione, comunemente detto Ingermadura. “

€ 100 - 200

230

MEDICINA - CHIRURGIA - HEISTER, LORENZ

Institutione Chirurgicae

Napoli, Antonio Cervone, 1749. In 4°. 4 voll. Antiporta incisa in rame da Francesco Sesone, frontespizio in rosso e nero, con 38 carte di tavole ripiegate e numerate, lievi fioriture sparse, legature coeve in piena pergamena rigida, titolo in oro al dorso liscio, tagli a spruzzo rossi, lievi difetti. (4)

Rara prima edizione napoletana di questo celebre testo di medicina del fondatore della chirurgia scientifica in Germania. Considerato il più diffuso manuale di chirurgia pratica del XVIII secolo, venne tradotto nelle principali lingue europee.

€ 150 - 250

231

MEDICINA - CASTELLANI, LUIGI FRANCESCO

Della insussistenza del Contagio Tisico

Mantova, per l’erede di Alberto Pazzoni regio-ducale stampatore, 1777. In-8°, leg. coeva in pergamena, titolo su tassello dorato al dorso, tagli colorati a spruzzo di rosso; pp. [8], 142, [2]. Iniziali e testatine xil. Marca calcografica sul front. (medaglione con scritta “Salus Aug.”). Leggere tracce d’uso alla legatura, con piccoli fori di tarlo al dorso. Carte abbastanza pulite e croccanti, con occasionali fioriture e bruniture marginali. § Insieme nel lotto De Gorter J., De perspiratione insensibili. Editio tertia italica. [...] atque Commentariis in omnes Aphorismos staticos Sanctorii adornatam, Patavii, typis Seminarii: apud Joannem Manfrè, 1766. In-4° (232x175 mm); leg. coeva in piena pergamena, con dorso liscio e titolo a caratteri dorati su tassello colorato e bordato a fili dorati, tagli colorati a macchie rosse e verdi; frontespizio a caratteri neri con grande marca tipografica xilografata (araba fenice e motto: Post fata resurgo); tre tavole; testate, finali e capilettera finemente xilografati; testo in latino. Leggerissima spellatura al piatto posteriore, piccolo strappo della pergamena all’angolo inferiore posteriore (riparato); tracce di interventi di verme all’angolo inferiore delle prime cinque carte (riparati), foxing occasionale su alcune carte. (2)

Edizione originale ed unica di questa opera di Luigi Francesco Castellani (1727-1794), medico, nativo di Sermide (Mn); in essa l’Autore confuta, attraverso solide basi di casistica clinica, le teorie che da Galeno al Van Swieten dichiaravano la tisi come malattia contagiosa. Così De Renzi (514): “Luigi Francesco Castellani… cerca di svellere dall’animo del volgo un radicato errore, pel quale molti miseri infermi venivano defraudati de’ necessari aiuti, e quasi abbandonati in balìa de’ loro martirii…” § Poco diffuso, interessante trattato sulle traspirazioni e secrezioni a cura del dott. Joannes de Gorter (1689-1762). L’opera comprende: l’avviso del tipografo al lettore, le prefazioni, l’indice, il testo De Perspiratione insensibili tractatus, suddiviso in XVIII capitoli; quindi, a seguire, il testo De insensibili perspiratione aphorismi cum eorum scholiis; l’Index e l’approvazione.

€ 100 - 200

MEDICINA - SCHULZE, JOHANN HEINRICH

Historia medicinae a rerum initio ad annum vrbis Romae 535... Lipsiae, apud Petrum Conradum Monath, 1728. In-4°; leg. in pelle marrone coeva, dorso a cinque nervi con decori dorati, titolo a caratteri dorati su tassello in pelle rossa, guardie in carta marmorizzata, tagli colorati di rosso a spruzzo, nastrino segna pagine (leggeri segni d’uso alle cerniere); illustrazione calcografica in testata alla dedica, con ritratto del dedicatario, Federico Augusto I (inciso da Georg Daniel Heumann), frontalini calcografici, iniziali, finalini e fregi xilografici, incisioni calcografiche nel testo ed una su pagina intera; testo preceduto da dedica, prefazione e tavola cronologica della storia della medicina. Indicazione d’appartenenza su bella etichetta con incisione calcografica, incollata al contropiatto ant. (“ex libris D. Morand Acad. Paris. Londin. Bonon.”). Presenza di leggeri arrossamenti e foxing; opera in condizioni generali molto buone. (2)

Rara prima edizione di questa interessante ed importante opera di storia della medicina, a cura del Dr. Schulze, pubblicata da Peter Conrad Monath (1713-1747). Johann Heinrich Schulze (16871744), medico e professore ad Halle, esperto anche in letteratura greca ed araba.

€ 250 - 350

MEDICINA - ZEVIANI, GIOVANNI VERARDO

Del flato a favore degl’ipocondriaci

Napoli, presso Vincenzo Manfredi, 1761. In- 4°, leg. originale in cartonato morbido muto, con titolo manoscrito al dorso; pp. [4], 208. Capilettera xilografici figurati. Dedica a Giambattista Morgagni. Leggeri segni d’uso alla legatura (presenza di macchie, abrasioni, piccola rottura al dorso in corrispondenza di un nervo). Carte parzialmente in barbe, croccanti e prevalentemente pulite, con occasionali macchie. Testo marginoso. § Insieme nel lotto dello stesso autore, Della cura de’ bambini attaccati dalla rachitide..., Verona, presso Domenico Sangiacomo, 1775. In-8°, 172x116 mm, leg. coeva in piena pergamena, con titolo manoscritto a inch. nero al dorso, presenza di vecchio titolo sbiadito su tassello dorato al dorso, nastrino segnapagine. Frontespizio della prima opera all’interno di una cornice xil. riccamente decorata. Testatine e capilettera xilografici. Leggeri segni d’uso e piccole macchie alla legatura. Presenza di aloni d’umido nella parte alta delle carte della prima opera. Occasionali bruniture e fioriture in generale alle carte. (2)

Seconda edizione (la prima è del 1755), rara monografia sul meteorismo, soggetto che si presta curiosamente ad indagini che sconfinano nella filosofia e soprattutto nell’etica. Accanto ad una ricerca squisitamente scientifica l’origine della flatulenza viene infatti imputata anche a cause insospettabili quali la povertà di spirito. L’autore discetta sul nesso tra meteorismo, ipocondria e melanconia, del rutto, di fenomeni correlati alla cattiva digestione o all’abnorme presenza di gas nell’apparato gastrointestinale, della cura di detti fenomeni e della dieta da seguire, delle passioni dell’animo, dei purganti, ecc. Lo Zeviani (San Michele di Verona, 1725-Verona, 1808), illustre medico e scienziato, fu tra i primi a occuparsi organicamente in Italia di mortalità infantile.

€ 100 - 200

234

MEDICINA - OCULISTICA - SCARPA, ANTONIO

Saggio di osservazioni e d’esperienze sulle principali malattie degli occhi. Venezia, Giannantonio Pezzana qm. Lorenzo, 1802. In-8°. Con 1 ritratto inciso dell’autore in antiporta e 3 tavole calcografiche ripiegate in fine, rare fioriture marginali, legatura di epoca successiva in mezza pelle con piatti in carta decorata, titoli in oro al dorso.

Rara prima edizione veneta di questo celebre trattato dell’anatomista Antonio Scarpa (1752-1832) completa delle 3 tavole ripiegate.

€ 150 - 250

MEDICINA - VINCENTI, CARMINE

Istituzioni di epidesmologia

Napoli, dai torchi di Luca Marotta, 1817. In-8°; 3 tomi legati in 2 vol.; leg. coeva in mezza pelle testa di moro con titolo, filetti e decori in oro al dorso liscio; piatti marmorizzati; tagli colorati a spruzzo verde; pp. XV, (1 b.), 352, (2), 11 c. di tav ripieg.; 296, 6 c. di tav ripieg.; 406, [i.e. 386, per errori di numerazione: la p. 149 dovrebbe essere la 129], 10 c. di tav. ripieg.; al primo vol. antip. calc. con ritratto dell’autore disegnato da G. d’Errico e inciso da P. Toro; questo esemplare è rilegato senza l’ultima p. dell’indice del terzo tomo (pp. 405 e 406); le grandi tavole rappresentano apparecchiature, fasciature e strumenti medici in genere. Lievi fioriture e bruniture e qualche segno d’uso e spellatura alle carte di piatti; opera in condizioni generali molto buone. § Insieme nel lotto: Lawrence W., Trattato delle ernie che contiene la descrizione anatomica, i sintomi, l’andamento e la cura di tali malattie, giusta gl’insegnamenti e le scoperte di Cooper, Scarpa, Hey, Travers ed altri di W. Lawrence [...], Milano, presso Paolo Emilio Giusti, 1820. in-12° (182x104 mm), legatura coeva in mezza pelle con carta marmorizzata ai piatti, titolo dorato su etichetta in pelle al dorso, tagli rossi; 2 voll.; Due tavole ripiegate. Tavole incise da G. Cagnoni. Tracce d’uso alla legatura (forti abrasioni alla carta e alla pelle, mancanza di una porzione del dorso al secondo volume). Leggero foxing alle carte e macchie occasionali. Nel complesso, un buon esemplare. (4)

Prima ed unica edizione; opera assai rara, molto interessante, a cura del Prof. Vincenti sulla epidesmologia (termine desueto che indica la disciplina medica che tratta di fasciature, bendaggi e mezzi di sostegno o blocco di parti del corpo). § PRIMA E UNICA EDIZIONE, RARA, DI QUESTO TRATTATO SULLE ERNIE, CHE CONTIENE LA DESCRIZIONE ANATOMICA, I SINTOMI, L’EVOLUZIONE E IL TRATTAMENTO DI TALI MALATTIE, SCRITTO DA WILLIAM LAWRENCE.

€ 150 - 200

236

MODA - MILITARIA - BONANNI, FILIPPO

Catalogo degli ordini equestri e militari esposto in imagini

Roma, Giorgio Placho, 1711. In 4°. Elegante antiporta calcografica, 166 tavole fuori testo numerate ed incise in rame, testo in italiano e latino su doppia colonna, lievi fioriture e arrossature, legatura coeva in vitello, titolo in oro entro tassello al dorso a 5 nervi con fregi in oro.

Prima edizione di questo trattato sui costumi degli ordini cavallereschi e militari.

€ 200 - 400

237

MODA - RELIGIONE - BONANNI, FILIPPO

Catalogo degli ordini religiosi della chiesa militante espressi con immagini, e spiegati con una breve narrazione

Roma, nella stamperia di Giorgio Placho Intagliatore e Gettatore di Caratteri a S. Marco, 1714. In 4°. 3 voll. Frontespizi in italiano e latino, con strappo restaurato alla terza carta del I vol., piccola macchia al front. del vol. II, lievi fioriture e arrossature, legatura coeva in vitello, dorsi riccamente decorati in oro, titoli entro tassello rosso, qualche piccola mancanza al dorso, lievi difetti. (3)

Seconda edizione di questa monumentale opera sul vestiario ecclesiastico.

€ 180 - 300

238

MODA - RELIGIONE - BULLOT, MAXIMILIENHELYOT, PIERRE

Histoire des ordres monastiques, religieux et militaires

Parigi, Jean Baptiste Coignard, 1714-1719. In 4°. Frontespizi stampati in rosso e nero, vignette, iniziali e fregi xilografici, con 692 tavole incise in rame, alcune protette da velina, lieve brunitura, usuali lievi fioriture e arrossature, legature coeve in vitello spugnato, titoli in oro entro tassello ai dorsi, qualche piccola mancanza ai dorsi, segni d’usura. Ex libris cartaceo al contropiatto e sigla ai frontespizi dei voll. V-VIII “De la Bibliotheque Luis Becker Paris”. (8)

€ 200 - 400

239

MODA - RELIGIONE -

La Gerarchia Ecclesiastica considerata nelle vesti sagre, e civili

Roma, Giorgio Placho, 1720. In 8° grande. 2 voll di cui un volume interamente di tavole incise in rame con immagini di antiche e inusuali vestiture, legatura coeva in vitello, titoli in oro al dorso con fregi dorati, lievi difetti. (2)

Opera dotta e curiosa, densa di informazioni sulla Corte di Roma, sui suoi riti, cerimonie e antiche consuetudini legate al significato delle diverse vesti.

Lotto non passibile di restituzione.

€ 150 - 250

240

MODA - RICAMO - SAINT-AUBIN, CHARLES GERMAIN DE

L’Art du Brodeur

[Parigi], De L’Imprimerie de L. F. Delatour, 1770. In 2°. Con 10 grandi tavole numerate incise in rame, qualche lieve fioritura e arrossatura, legatura coeva in mezza pelle e carta decorata, titolo in oro entro tassello al dorso, alcune spellature, lievi difetti.

Prima edizione. Splendida opera, parte della raccolta

Description des Arts et Métiers, divenne un punto di riferimento imprescindibile per chi si occupava di ricamo. L’autore proveniva da una dinastia di maestri ricamatori legati alla corte di Francia: il padre lavorò per Luigi XIV, mentre lui e i suoi fratelli continuarono la tradizione sotto Luigi XV. Nel volume, Saint-Aubin illustra numerose tecniche – dal rilievo alle varie tipologie di fili, punti e decorazioni – e ribadisce il ruolo centrale del disegno, da cui dipendono equilibrio, proporzioni e armonia dell’opera finita. Ancora oggi, questo lavoro rappresenta una testimonianza insuperata dell’eccellenza e della raffinatezza raggiunte dal ricamo durante il periodo più sfarzoso della moda europea.

€ 200 - 400

241

MODA - COSTUME -

Corriere delle Dame

Insieme di 6 volumi in mezzo chagrin e carta decorata dedicate alla moda femminile di fine sec. XIX in cui sono raccolte cromolitografie provenienti dal Corriere delle Dame, Giornale delle Donne e del Journal des Demoiselles datate tra il 1863 e il 1890, qualche lieve fioritura. (6)

€ 80 - 150

SCIENZE

242

SCIENZE - ELETTRICITÀ - SGUARIO, EUSEBIO

Dell’Elettricismo: o sia delle forze elettriche de’ corpi svelate dalla Fisica Sperimentale, con un’ampia dichiarazione della luce elettrica

Venezia, G. Battista Recurti. 1746. In 8°. Antiporta incisa in rame, frontespizio in rosso e nero, due piccole incisioni nel testo che raffigurano strumentazione scientifica, legatura coeva in piena pergamena rigida, titolo in oro entro tassello al dorso, tagli a spruzzo blu.

PRIMA EDIZIONE di questo importante trattato sul’elettricità.

€ 200 - 400

243

SCIENZE - MATEMARICA - NEWTON, ISACCO

Philosophiae naturalis principia mathematica

Ginevra, Barrillot e figli, 1742. Solo tomo terzo diviso in due volumi (parte prima e parte seconda). In 4°. Frontespizio stampato in rosso e nero vignetta incisa, illustrazioni, diagrammi e tabelle nel testo, bruniture e macchie d’umidità, legature coeve in vitello spugnato, titolo in oro entro tassello rosso, fregi dorati. (2)

La prima delle cosiddette edizioni gesuitiche, con curatori Thomas le Seur e Francois Jacquier, molto apprezzata per il suo copioso commento. In vendita solo il terzo tomo in 2 voll. (parte prima e seconda)

€ 200 - 280

244

SCIENZE - MATEMATICA - EULER, LEONHARD

Introductio in Analysin Infinitorum

Lyons, Bernuset, Delamolliere, Falque, 1797. In 4°. 2 parti in 1 vol. ciascuna con proprio frontespizio. Con 16 tavole ripiegate in fine al volume, una tabella ripiegata, lievi fioriture e bruniture, legatura coeva in mezzo marocchino, titoli in oro al dorso, lievi difetti.

Seconda edizione del primo dei tre trattati fondamentali di matematica analitica. Con la Introduzione all’analisi matematica, Eulero pose le basi dell’analisi moderna, assumendo per questa disciplina un’importanza paragonabile a quella di Euclide per la geometria antica. Nel volume egli sviluppa in modo organico i principi di algebra, trigonometria e geometria analitica, definisce i logaritmi come esponenti e offre notevoli approfondimenti sulla teoria delle equazioni.

€ 400 - 600

245

SCIENZE - STORIA NATURALE - PLUCHE, NÖEL ANTOINE

Lo spettacolo della natura

Venezia, presso Francesco di Niccolò Pezzana, 1786. In 8°; legatura in mezza pelle marrone chiara con angoli, dorso liscio, decorato a caselle e con titolo al dorso a caratteri dorati, piatti in carta marmorizzata, guardie bianche, tagli colorati a spruzzo a macchiette rosse; 14 tomi in 7 voll.; Presenza di leggeri segni d’uso alle legature, di qualche piccolo foro da tarlo, non interessante il testo, di rare bruniture e della normale patina del tempo. Nel complesso trattasi di un’opera completa, molto bene illustrata; nel complesso, stato di conservazione molto buono. (7)

Ogni volume, tranne l’ultimo, è aperto da un’antiporta calcografica, contiene innumerevoli tavole fuori testo, spesso ripiegate, raffiguranti immagini di scienza naturale, strumenti tecnici, arte navale etc.. Quinta ed. di questa importante enciclopedia “ante litteram”, riccamente illustrata, traduzione italiana di una celebre opera francese del Pluche. Noel Antoine Pluche (16881761), più conosciuto come l’abbé Pluche, fu un prete francese, insegnante anche di retorica, famoso soprattutto per la sua opera di storia naturale “Spectacle de la nature”, ma anche per quelle di geografia, tra cui quella destinata ai giovani lettori “Concorde de la geographie”.

€ 200 - 400

246

SCIENZE - ASTRONOMIAMANOSCRITTO -

Abrege de la Cosmographie

Manoscritto ottocentesco, privo di date, legatura moderna in cartonato grigio muto; Il testo è preceduto da una disegno fatto a mano e colorato ad acquerello, ritraente il busto di Ptolomaeus in una cornice ovale, con firma (illeggibile); poi tra la p. 8 e la p. 9 è inserita una carta con una poesia (“Le Mademoiselle Grouax” ?), tra le p. 12 e 13 è inserita una piccola tavola tratta da un’opera geografica settecentesca, raffigurante la Spagna antica (Typus Hispaniae veteris), infine tra le p. 18 e 19 è inserita un’altra piccola tavola geografica settecentesca, raffigurante la Francia antica (Galliae veteris descriptio). Esemplare molto buono.

Scritto tutto dalla stessa persona in lingua Francese, il testo tratta all’inizio di cosmografia, poi di geografia in generale, quindi della Spagna e infine della Francia.

€ 200 - 300

247

SCIENZE - ZOOLOGIA - MORRIS, FRANCIS ORPEN

A History of British Birds

Londra, Groombridge and sons, 1851-1857. In 8°. 6 voll. Con 58 incisioni finemente colorate a mano da John Gouls e R. Arlington, legatura coeva in mezzo marocchino bordeaux con angoli e carta marmorizzata, titolo in oro al dorso a 5 nervi. Ex libris cartaceo al contropiatto di Frank Charles Minoprio.

Prima edizione. Monumentale raccolta illustrata di ornitologia appartenuta all’imprenditore originario di Liverpool Frank Charles Minoprio.

€ 100 - 200

248

SCIENZE - CRIVELLI, ANTONIO

Nuovo meccanismo per ottenere....combustione dell’idrogeno mediante l’ossigeno

Milano, presso Giovanni Pirotta, 1818. In-8°. legatura originale in cartonato morbido muto; pp. 72, 38, [2], 2 c. di tav. ripiegate. Legatura un po’ lenta. Tracce d’uso alla coperta, presenza di alcune macchie d’umido alla coperta ed anche ad alcune carte; frontespizio con bruniture e macchie d’umido; carte un po’ sporche (polverose, soprattutto ai margini), in barbe e parzialmente intonse. Esemplare nel complesso in condizioni abbastanza buone.

Edizione originale di questo interessante trattato scientifico a cura di Antonio Crivelli (1783-1829; laureato in ingegneria, professore di fisica, operò in svariati settori scientifici).

€ 80 - 120

249

SCIENZE - FISICA - FERMI, ENRICO

Introduzione alla Fisica Atomica

Bologna, Nicola Zanichelli, 1928. In 8°. Fregio al frontespizio, piccola lacuna all’angolo esterno del frontespizio, usuale lieve brunitura, legatura editoriale in tela nera, titoli in oro al piatto e al dorso, lievi difetti.

Prima edizione. Introduzione alla fisica atomica di Enrico Fermi è un testo fondamentale per la comprensione delle scoperte della fisica moderna, esplorando concetti come la struttura dell’atomo, la quantizzazione dell’energia e le interazioni tra particelle subatomiche. Fermi offre una sintesi chiara e accessibile delle principali teorie atomiche e nucleari dell’epoca: una delle prime opere italiane di divulgazione scientifica in fisica moderna.

€ 90 - 150

Il più celebre Isolario dell’antichità, un’enciclopedia completa sulle isole note

VIAGGI - PORCACCHI, TOMMASO

L’isole più famose del mondo

Venezia, appresso Simon Galignani & Girolamo Porro, 1572. In 4°. Legatura in piena pergamena e dorso liscio. Frontespizio calcografico. Marca tipografica al fine. Il fascicolo a è innestato dentro al fascicolo b. Il volume è corredato di illustrazioni calcografiche nel testo. Iniziali e fregi xilografici. Prima e rarissima edizione. Restauri e segni del tempo.

Il più celebre Isolario dell’antichità, un’enciclopedia completa sulle isole note

€ 1.500 - 3.000

251

VIAGGI - ANDALUSIA - D’AVILA, GIOVANNI

Lettere spirituali del dottor Giovanni Avila Firenze, appresso Cosimo Giunti, 1612. Capolettera, fregi xilografici e marca tipografica al frontespizio, bruniture, legatura in pergamena piena con titolo scritto in inchiostro bruno, lievi difetti.

€ 100 - 200

252

VIAGGI - ARABO - MEDIORIENTE - ABD ALWAHHĀB, MUHAMMAD IBN

Liber tasriphi compositio est senis alemami. Traditur in eo compendiosa notitia coniugationum verbi Arabici

Rome, Typographia Medicaea, 1610. In 4°. Grande stemma di Papa Paolo V al verso del frontespizio, vignetta xilografica in fine al volume, testo in arabo e latino, stampato alla maniera araba da destra a sinistra, leggera brunitura, più intensa su poche carte, lieve gora d’acqua al margine interno delle ultime carte, qualche sporadica fioritura, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, qualche piccola mancanza, una leggera macchia, lievi difetti. Firma di appartenenza alla prima carta.

Prima edizione del trattato grammaticale arabo noto come Tasrīf al-Zanjānī, edito da Raimondi a Roma non più ristampato fino al 1817 a Istanbul, dedicato a Papa Paolo V. Il volume presenta il testo arabo con traduzione latina letterale ed esegetica, talvolta commentata, la stampa, di grande eleganza tipografica, si distingue per l’uso di caratteri arabi di ampio corpo e per il titolo inciso in scrittura taʿlīq.

€ 200 - 400

VIAGGI - LETTERATURA TURCA - DONADO [DONÀ], GIOVANNI BATTISTA

Della Letteratura de’ Turchi

Venezia, Andrea Poletti, 1688. In 12°, 140 x 75 mm. Fregio calcografico al frontespizio, 4 fogli ripiegati con notazioni musicali in fine volume, mancanti le carte F6-7 e F11-12 (bianche), legatura moderna in cartone, tagli rossi. Esemplare perfetto.

Prima edizione della prima indagine moderna pubblicata sulla “letteratura turca”. Di estrema rarità.

Il libro è una rassegna di studi ottomani nei campi della grammatica, della poesia, della logica, della matematica, della geometria, dell’ottica, della musica, della medicina, dell’alchimia erboristica, della chimica, della storia, della politica, della geografia e della devozione, intervallati dalle traduzioni preparate dal dragomanno veneziano Gianrinaldo Carli (che tradusse Katib Çelebi anche in italiano) e da altri apprendisti dragomani. Il libro si conclude con un’esortazione a tradurre altri libri dal turco, dal persiano e dall’arabo. L’autore nominale, Giovanni Battista Donà, era stato bailo (console residente) veneziano a Istanbul dal 1680 al 1684, ma il libro è il frutto di un ampio progetto di raccolta e traduzione intrapreso da un gruppo di giovani apprendisti dragomani che lavoravano sotto Donà nell’ambasciata veneziana a Istanbul. Il filosofo tedesco Leibniz, di passaggio a Venezia nel 1690, osservò che il Della letteratura era l’unico titolo “nuovo” che avesse scoperto lì.

€ 200 - 400

VIAGGI - ARABO - SPAGNOLO - CAÑES, FRANCISCO

Gramatica Arabigo-Española, vulgar, y literal. Con un diccionario Arabigo-Español, en que se ponen las voces mas usuales para una conversacion familiar, con el texto de la doctrina Cristiana en el idioma Arabigo Madrid, Don Antonio Perez de Soto, 1775. In 4°. Fregio xilografico al frontespizio, la seconda parte “Texto de la doctrina cristiana” è stampata al modo arabo da destra a sinistra, restauro al margine interno del frontespizio, qualche piccolo lavoro di tarlo, rare lievi fioriture e arrossature, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti.

Seconda, rarissima edizione di questo studio di grammatica araba in lingua spagnola scritto da Francisco Cañes (1730–1795), arabista e missionario francescano nel Vicino Oriente. Cañes concepì quest’opera con l’intento di promuovere la conversione al cristianesimo delle comunità di lingua araba. Allo stesso tempo, però, il suo lavoro rivela un autentico interesse linguistico: vi sono riflessioni filologiche sull’impronta dell’arabo nello spagnolo e sul valore della lingua araba come strumento per approfondire le lingue della Bibbia.

€ 300 - 500

255

VIAGGI - MEDIORIENTE - ROOKE, HENRY

Travels to the Coast of Arabia Felix; and from thence by the red-Sea and Egypt, to Europe Leghorn [Livorno], Thomas Masy & Comp., 1788. In 8°. Esemplare in carta azzurrina, qualche lieve fioritura, piccolo lavoro alle prime 3 carte e alle pp. 83-108, piccola mancanza all’angolo inferiore esterno di p. 105, qualche lieve traccia di umidità, legatura coeva in cartonato, qualche piccolo foro di tarlo.

€ 80 - 150

256

VIAGGI - TURCHIA - FEMMINISMO - PÉTIS DE LA CROIX, FRANÇOIS

Istoria della Sultana di Persia e de’ Visiri. Novelle turche

Venezia, Giammaria Bassaglia, 1785. In 8°. Fregio xilografico al frontespizio, qualche lieve fioritura marginale, legatura coeva in cartoncino decorato in carta marmorizzata, tassello cartaceo al dorso. Sigla di appartenenza al frontespizio.

Rarissima raccolta di novelle, note come La malizia delle femmine — appellativo ironico attribuito dai Turchi — venne tradotta in francese nel 1707 da François Petis de La Croix, che la riferì al celebre Chec Zadè, precettore del sultano ottomano Murad II (r. 1421–1451). Le storie, destinate a istruire e intrattenere il giovane sovrano, miravano a esaltare la virtù e condannare il vizio, pur diffondendo un’immagine negativa delle donne turche, descritte nella prefazione come astute e oziose, dedite a inganni e piaceri per sfuggire alla reclusione domestica. Il testo riveste particolare interesse per la ricca rappresentazione della cultura orientale — dai temi della magia e della giustizia al ruolo sociale delle donne, fino agli aspetti di politica e religione.

€ 150 - 250

257

VIAGGI - ALPINISMO - PARROT, FRIEDRICH

DR.

Reise zum Ararat

Berlin, Spenersche Buchhandlung, 1834. In 8°. Con una carta geografica ripiegata e 7 tavole incise ripiegate (tavola a p. 66 della seconda parte con piccolo strappo e perdita all’angolo inferiore esterno, lievi fioriture e arrossature marginali, legatura coeva in tela, lievi segni del tempo.

Rarissima prima edizione.

Fisico, naturalista e alpinista tedesco del Baltico, Parrot intraprese nel 1829 una celebre spedizione al Monte Ararat, partendo da Dorpat in aprile e raggiungendo la vetta il 9 ottobre. L’impresa aveva finalità scientifiche, comprendendo misurazioni barometriche, studi geologici e osservazioni naturalistiche della regione. Questa ascensione rappresenta una delle prime documentate sul Monte Ararat, combinando esplorazione e ricerca scientifica. La spedizione consolidò la fama di Parrot come esploratore e contribuì significativamente alla conoscenza europea delle regioni montane dell’Asia occidentale nel XIX secolo.

€ 150 - 250

258

VIAGGI - STATI UNITI - CARTOGRAFIA -

Rapport du Commissaire du Bureau General des Terres Publiques aux Etats- Unis pour l’annee 1866 Washington, Imprimerie du gouvernement, 1867. In 8°. 39 pp, leggera brunitura e lievi fioriture, in fine al volume una grande carta litografica con contorni a colori ripiegata degli Stati Uniti, lievi difetti alle piegature, legatura editoriale in chagrin, titolo in oro al piatto entro cornice a secco, lievi segni d’usura.

Rarissima prima edizione con testo in francese, pubblicata nel 1866 a corredo del Report of the Commissioner of the General Land Office, con indicazione di giacimenti minerari e linee ferroviarie. Fondata nel 1812, la General Land Office gestiva il rilievo, la vendita e la distribuzione delle terre pubbliche dell’Ovest americano. L’intensa attività fondiaria dell’epoca rese celebre l’espressione “Land Office business”. La mappa evidenzia in particolare lo sviluppo delle ferrovie e la suddivisione del Territorio Indiano. Joseph S. Wilson fu Commissario dell’Ufficio tra il 1860–61 e il 1866–71.

€ 200 - 400

VIAGGI - TURCHIA - DE LAMARTINE, ALPHONSE

Histoire de la Turquie

Parigi, Librairie du Constitutionnel, 1854. In-8°; leg. contemporanea in mezza pelle e percalina colore marrone melanzana, con dorso liscio a falsi nervi (4) con filetti e decori dorati, titolo e numero del vol. a caratteri dorati al dorso; guardie in carta marmorizzata; 8 vol. testo in francese. Prima edizione in questo formato, uscita nello stesso anno dell’edizione originale. Vicaire, IV, 1008 ; Talvart, XI, 51. Tracce d’uso alla legatura (qualche cuffia è leggermente consumata, cerniere lente, lievi graffi ai piatti, angoli consumati), foxing diffuso all’interno; opera completa, nel complesso buon esemplare. § Insieme nel lotto: Bertolotti D., Storia di Portogallo […], in continuazione della Storia universale scritta dagli autori i più’ distinti con rami e carte geografiche. Volume I [-III], nella Stamperia di Pio Cipicchia, Roma, 1833. In-8°, legatura coeva in mezza pelle con carta marmorizzata ai piatti, titolo e decori in oro al dorso piatto; 3 voll.; tavole e mappe ripiegate. Presenza occasionale di volpi. Nel complesso, un ottimo set. (11)

NON COMUNE STORIA ILLUSTRATA DEL PORTOGALLO DI DAVIDE BERTOLOTTI.

€ 130 - 160

260

AGRICOLTURA - GASTRONOMIA

- SPOLVERINI, GIAMBATTISTA

La coltivazione del riso

Verona, Agostino Carattoni, 1758. In 4°. Antiporta calcografica, 15 tra vignette e lettere iniziali calcografiche, ritratto di Elisabetta Farnese dedicataria dell’opera, il tutto inciso da Domenico Cunego su disegni di Francesco Lorenzi (1719-83, allievo di Tiepolo e Piazzetta), rare lievi fioriture, strappo restaurato all’ultima carta, legatura leggermente successiva in mezza pelle blu e carta decorata, titolo in oro entro tassello rosso al dorso.

Edizione originale della piu antica opera sul riso e del miglior poema georgico italiano dopo quello di Alamanni. Famoso poema didascalico dove si tratta diffusamente della qualita dei terreni, della semina del riso, dei metodi di irrigazione e di tutte le fasi di lavorazione di questo cereale, dal raccolto fino alla sua commercializzazione. Uno dei migliori esempi di tipografia veneta del XVIII secolo.

€ 150 - 250

261

ALESSI, ISIDORO

Ricerche istorico-critiche delle antichita di Este parte prima dalla sua origine fino all’anno 1213. dell’era cristiana

In Padova, nella stamperia Penada, 1776. In 2°. Bella veduta incisa e ripiegata più volte della citta, 4 tavole a piena pagina fuori testo, numerose illustrazioni nel testo, tavola genealogica stampata e ripiegata più volte, strappetti alla prima e all’ultima carta ripiegata, ma nel complesso ottimo esemplare, legatura in mezza pelle e cartone del sec. XIX.

Pregevole e rara opera, che l’autore dedica ai Deputati e al Consiglio di Este, lamentando l’assenza di un lavoro condotto scientificamente su documenti certi. “Lo scopo è “produrre soltanto quello [sguardo storico] delle sue Antichità...onde mettere in chiaro qual sia stata in altri tempi la sua vera condizione.” Una preannunciata seconda parte non vedrà mai la luce.

€ 1.000 - 1.200

262

ALFIERI, VITTORIO

Il Misogallo Prose e Rime

Londra (ma Firenze), 1799 (ma 1803-1804). In 8°. Tavola in antiporta, qualche lieve fioritura, legatura coeva in mezza pelle e carta decorata, titolo in oro entro tassello, lievi difetti. § Pagano, Francesco Mario, Napoli, Raimondi, 1787. In 8°. Fregio inciso in legno al frontespizio, lievi fioriture, legatura coeva in piena pergamena rigida, titolo in oro entro tassello al dorso. Tassello cartaceo con armi gentilizie e firma di appartenenza.

€ 100 - 200

263

ALIGHIERI, DANTE

La Divina Commedia di Dante Alighieri novamente corretta spiegata e difesa da F.B.L.M.C.

Roma, presso Antonio Fulgoni, 1791. In 4°. 3 voll. Il frontespizio, uguale per i tre tomi, presenta due medaglioni: a sinistra il ritratto di Dante di profilo rivolto a sinistra coronato di alloro con l’iscrizione “DANTHES FLORENTINUS”; a destra, Dante a figura intera in piedi di fronte alla rappresentazione sintetica dei tre regni, in basso, la sigla “Bossi sc.”, fa probabilmente riferimento all’incisore romano Giacomo Bossi (Roma 1750-1804), i tre tomi sono illustrati con incisioni del fiorentino Sante (Santi) Pacini, che riproducono la topografia di Inferno (I, tra p. XXVIII e p. 1), Purgatorio (II, tra il frontespizio e p. 1) e Paradiso (III, tra p. XII e p. 1) ispirati alle tavole dell’edizione curata Bernardino Daniello (Dante con l’espositione di M. Bernardino Daniello da Lucca, sopra la sua Comedia dell’Inferno, del Purgatorio, & del Paradiso; nuovamente stampato, & posto in luce; in Venetia, appresso Pietro da Fino, 1568). legatura in mezza pelle di vitello e cartone spugnato, difetti. (3)

L’edizione è curata dal minore conventuale Baldassarre Lombardi (al secolo Antonio Maria; Vimercate, 1718 – Roma, 1802). La messa a punto del testo e dei commenti al testo di Dante impegna il frate dalla metà del 1782 all’inizio del 1788. Gli studi di Davide Colombo hanno valorizzato il lavoro condotto da Lombardi, a partire dalla scoperta del manoscritto originale, il Codice del P.M. Lombardi M.C. Sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri (Roma, Archivio Generale dei Frati minori conventuali, convento dei XII Apostoli, D 54). I criteri seguiti nell’edizione del poema sono illustrati nella Premessa (Ai cortesi lettori F.B. L., anticipato in “Antologia romana”, n. III, luglio 1791, pp. 20-24), e ripresi, in sintesi, nell’annuncio editoriale, pubblicato sulla “Gazzetta universale” di Firenze del 19 marzo 1791.

«Roma. Sta per uscire dalla Stamperia di Propaganda la Divina Commedia di Dante Alighieri nuovamente corretta, spiegata, e difesa da un celebre Letterato. La fatica da esso fatta per molti anni, deve essere di sommo gradimento ai Letterati, ed Amatori della Poesia, e dell’Italiana favella. Già gli Accademici della Crusca presero nel 1595 a collazionare l’Edizione Aldina del 1502 con quasi un centinaio de’ pi√∫ celebri manoscritti delle loro doviziose biblioteche. Ma ora si rimonta all’edizioni del Secolo anteriore, e specialmente a quella fatta in Milano nel 1478 per Martin Paolo Nidobeato. Col confronto di questa si rilevano molti errori in ogni genere incorsi nelle successive, ed ora ne uscirà quella che annunziamo, e che sarà la pi√∫ purgata sino ai nostri tempi. L’editore non desidera altro se non che i Signori, quali bramano associarsi, diano il loro nome per potersi regolare nella quantità degli esemplari da sottoporsi al Torchio senza ricerca di anticipazione alcuna.»

€ 300 - 500

ALIGHIERI, DANTE

La Divina commedia di Dante Allighieri

Parma, nel regal palazzo co’ tipi bodoniani, 1796. In 2°. 3 voll. 310 x 230 mm. Perfetto esemplare. Legatura romantica in zigrino bordeaux con decorazioni in oro ai piatti e al dorso. Ex libris al contropiatto della Libreria Rappaport di Roma.

Brooks, 654: “bellissima edizione, sia per il formato sia per il carattere adottato”.

€ 1.000 - 2.000

Almanach Royal pour l’anne’e MDCCXXI

Parigi, Laurent d’Houry, 1721. In 8°. Fregio al frontespizio, qualche lieve fioritura, legatura coeva in marocchino rosso, fregi dorati ai piatti, titolo in oro al dorso a 5 nervi con fregi, tagli dorati, lievi difetti. Firma di appartenenza al frontespizio.

€ 80 - 150

266

ARCHITETTURAFONDA, GIROLAMO

Elementi di architettura civile, e militare ad uso del collegio nazareno

Roma, Mainardi, 1764. In 4°. 2 parti in un volume. Frontespizi in rosso e nero con vignetta xilografica, capilettera, testatine e finalini xilografici, 19 tavole ripiegate incise in rame in fine di ciascuna parte, leggere fioriture, legatura del sec. XIX in mezza pergamena con titoli in oro al dorso, piatti rivestiti in carta decorata, tagli marezzati, piccola lesione a una cerniera.

Non comune edizione difficile a trovarsi completa di tutte le tavole. Riccardi I, 465.

€ 100 - 200

267

ARCHITETTURA - VITRUVIO POLLIONE, MARCO

L’architettura di M. Vitruvio

Pollione colla traduzione italiana e commento del Marchese Berardo Galiani, dedicata alla Maestà di Carlo re delle due Sicilie.

Napoli, nella Stamperia Simoniana, 1758. In Folio. Bella antiporta allegorica incisa da F. la Marra su disegno di M. B. Galiani, vignetta in rame al frontespizio e testatina posta all’inizio della dedica a Carlo di Borbone, con 25 tavole architettoniche incise all’acquaforte da Francesco Cepparuli, ciascuna tavola è accompagnata da un foglio di testo esplicativo, piccolo restauro al margine bianco esterno dela tavola XXV, qualche lieve fioritura marginale, legatura coeva in pergamena rigida, tagli blu.

Prima edizione con commento di Galiani. La traduzione italiana, con testo latino a fronte, è stata condotta su due manoscritti della Biblioteca Vaticana e sulla prima edizione veneta del 1497. Esemplare appartenuto al conte Marino Pagani (1764-1815) di Belluno

€ 300 - 500

268

ARNALDI, ENEA

Delle Basiliche Antiche e specialmente di quella di Vicenza

Vicenza, Francesco Vendramini Mosca, 1769. In 4°. 8 tavole incise in rame ripiegate fuori testo raffiguranti le Chiese vicentine e di altri luoghi, manca l’antiporta con il ritratto del Palladio, delicato restauro al margine inferiore bianco delle prime due carte, SPLENDIDO ESEMPLARE, cartonato rigido di epoca successiva.

Cicognara, 876: “Operetta dottissima”. Lozzi, 6392; Cicognara, 876; Berlin Catalogue, 2718.

€ 400 - 600

BAROTTI, LORENZO

Lezioni sacre dell’abate Lorenzo Barotti su i libri di Tobia, di Giuditta, e di Ester

Parma, dalla Stamperia Reale, 1785. In-4° grande, legatura in mezza pelle e carta marmorizzata ai piatti, dorso a cinque nervi con decori dorati, titolo e numerazione dei tomi a caratteri dorati su tasselli in pelle al dorso, tagli colorati di rosso; opera in due tomi. Frontespizi preceduti dagli occhietti, con titolo: “Lezioni sacre su i libri di Tobia, di Giuditta, di Ester e de’ Maccabei”. L’oper è composta da due volumi: [1.]: Lezioni sacre dell’abate Lorenzo Barotti su i libri di Tobia, di Giuditta, e di Ester - stampato nel 1785. [2.]: Lezioni sacre dell’abate Lorenzo Barotti su i libri de’ Maccabei - stampato nel 1786. Il primo volume, preceduto dalla dedica dell’Autore alla Marchesa Teresa de Montecatini Bevilacqua, contiene tre parti, ciascuna con proprio occhietto: a c. a1r Libro di Tobia, a c. o2r Libro di Giuditta, a c. 2c2r Libro di Ester. Legatura di pregio, in ottime condizioni. Carte molto spesse, croccanti e pulitissime. Testo marginoso. (2)

€ 200 - 400

BIANCHINI, GIUSEPPE

Enarratio pseudo-Athanasiana in symbolum ante hac inedita. [...] cum Symmachi papae vita ex vetustissimis membranis nunc integre in lucem emissa Verona, ex typographia Petri Antonii Berni bibliopolae, 1732. In-4°; legatura coeva in pergamena con titoli manoscritti al dorso, tagli colorati di rosso a spruzzo; antiporta calcografica (bellissima veduta di Verona, disegnata da Lud. Perini ed incisa da A. Faldoni); incisione calcografica di stemma cardinalizio sul front. e capolettera calcografica finemente ornato a c. asterisco1r, in corrispondenza dell’inizio della dedicatoria al Card. Angelo Maria Quirino, Vescovo di Brescia; fregi e iniziali xilografiche. Prima edizione di questa opera bella e rara, comprendente scritti religiosi a cura di Giuseppe Bianchini (1704-1764, oratoriano, erudito, storico della chiesa, filologo, designato da papa Clemente XIII a continuare gli “Annali” di C. Baronio, nato a Verona e morto a Roma), di Athanasius (ca. 295-373, santo, patriarca di Alessandria), di Vigilius (Vescovo di Trento) e di Anastasius (bibliotecario).

€ 150 - 250

271

CASTRIOTA, PIER LUIGI

Trattenimenti accademici sugli spettacoli del Circo Massimo di Roma Napoli, presso Domenico Pianese, 1782. In-8°, legatura coeva in cartonato rivestito in carta decorata a mano; Vignetta xilografica al frontespizio. Testatine e iniziali xilografiche. Titolo all’occhietto: Trattenimenti accademici. Segni d’uso alla legatura (abrasioni e mancanze sui bordi delle carte, macchie). Distacco alla cerniera posteriore interna. Presenza di numerose gore d’umido, anche al frontespizio, e fioriture. Carte in barbe. Esemplare comunque nel complesso abbastanza buono.

Edizione originale di questa interessante raccolta letteraria sulle curiosità relative al Circo Massimo, a cura di Pier Luigi Castriota (Nassio, Carilio; 1742-1820), scolopio, professore di retorica e archeologia.

€ 130 - 180 272

CELLINI, BENVENUTO

Vita di Benvenuto Cellini orefice e scultore fiorentino da lui medesimo scritta In Colonia (ma Napoli), 1728 per Pietro Martello. In 4°. Frontespizio in rosso e nero, marginali fioriture, legatura coeva in piena pergamena. Nota di possesso cancellata al frontespizio.

Cellini compose le sue memorie tra il 1558 e il 1566. Il manoscritto originale, in parte autografo e in parte dettato al suo garzone (il che potrebbe spiegare il suo stile estremamente vivido e rivelatore), si trova nella Biblioteca Laurenziana di Firenze. Cellini aveva inizialmente intenzione di pubblicare il suo manoscritto e consultò Benedetto Varchi al riguardo, ma il progetto non fu mai realizzato, in gran parte perché il racconto della lite di Cellini con Cosimo de’ Medici rendeva l’opera scomoda. Le memorie furono riportate alla luce nel XVIII secolo dal naturalista Antonio Cocci, che le fece pubblicare con un falso luogo di stampa, ripetuto anche nella seconda edizione.

Cicognara 2231 e 2232.

€ 600 - 800

273

CLASSICI LATINI - BROTHIER, GABRIEL - TACITO, PUBLIO CORNELIO

C. Cornelii Taciti Opera, Recognovit, Emendavit, Supplementis Explevit, Notis, Dissertationibus

Parigi, Ludovici - Francisco Delatour, 1771. In 4°. 4 voll. Con 4 carte geografiche su doppia pagina e una tavola genealogica ripiegata al vol. I, lievi fioriture, carte di guardia marmorizzate, legatura coeva in vitello, piatti inquadrati da cornice in triplice filetto, dorsi riccamente ornati in oro, tasselli rosso e verdi con titoli in oro, tagli dorati piccole lacune alle cerniere, lievi difetti. (4)

€ 400 - 600

274

CLASSICI LATINICESARE, CAIO GIULIO

C. Julii Caesaris quae exstant interpretatione et notis illustravit Joannes Goduinus

Bassano, Remondini, 1786. In 4°. Con due carte di tavole di cui una geografica ripiegata, legatura coeva in mezza pelle e carta decorata, titolo in oro al dorso liscio, tagli rossi, lievi difetti.

€ 100 - 200

275

CLASSICI LATINICORNELIO NEPOTE

De vita excellentium Imperatorum.

Paris, Joseph Barbou, 1754. In 12°. Frontespizio inciso da Fessard, testatine e finalini incisi, legatura coeva in vitello, piatti inquadrati da triplice cornice in oro, titolo in oro entro tassello rosso al dorso liscio con fregi, tagli dorati.

€ 80 - 150

276

CLASSICI LATINIVIRGILIO MARONE, PUBLIO

Bucolica, Georgica, et Aeneis

Parigi, Didot, [1798]. In 12°. Con una carta geografica ripiegata in fine al volume, fregio al frontespizio, bella legatura coeva in marocchino a grana lunga, piatti inquadrati da cornice, titolo in oro al dorso con fregi, tagli dorati.

€ 80 - 150

277

CORDARA, GIULIO CESARE

De tota Graeculorum huius aetatis litteratura ad Gaium Salmorium sermones quattuor [Bologna, Lelio dalla Volpe], 1738. Legato con Cesellio Filomastige. I Pifferi di montagna che andarono per sonare e furono sonati, Leida e Londra, Tommaso Edelin e Giovanni Pickard, [1738]. Legato con Cordara, Giulio. L. Sectani Q. fil. Ad Gajum Salmorium Sermo quintus. Adcessere M. Philocardii Enarrationes, Corythi : typis Etruscae societatis [Lucca, 1738]. Legato con L. Sectani Q. fil. Ad Gajum Salmorium Sermo sextus. Adcessere M. Philocardii Enarrationes, Corythi [Lucca] typis Etruscae societatis, 1742. Legatura coeva in pelle, fregi in oro al dorso a 5 nervi, tagli a spruzzo rossi, piccole mancanze al dorso. Firme di appartenenza alle carte di guardia

€ 100 - 200

278

L’OPERA CHE ISPIRO’ DUMAS PER I SUOI TRE MOSCHETTIERI

COURTILZ DE SANDRAS, GATIEN

Memoires de Mr. D’Artagnan, CapitaineLieutenant

A Cologne, chez Pierre Marteau, 1700. In 8°. 3 voll. Frontespizio in rosso e nero con sfera armillare al centro, splendida legatura in marocchino rosso firmata “de Samblani 1912”, tagli in oro. Ex libris Georges Montandon. (3)

Edizione originale di questa celebre relazione opera di Courtilz de Sandras, che prima di abbandonare l’arma per la scrittura fu lui stesso moschettiere. Come è noto, da qui trasse ispirazione Dumas per I tre moschettieri.

L’OPERA CHE ISPIRO’ DUMAS PER I SUOI TRE MOSCHETTIERI

€ 600 - 800

DESFONTAINES, FRANÇOIS-GEORGES

Les Bains de Diane ou Le Triomphe de L’Amour, Poëme

Paris, J. P. Costard, 1770. In 8°. Magnifico frontespizio figurato di Marillier inciso in rame da De Ghendt e 3 tavole fuori testo, sempre di Marillier, incise da Massard, Ponce e Voyez l’ainé, legatura d’amatore in pieno marocchino rosso ottocentesco - firmata da Reymann - con triplice filetto dorato ai piatti, dorso a comparti con preziose decorazioni e titolo in oro, bellissime dentelles dorate ai risguardi, tagli dorati. Ex libris al contropiatto con Gallo sopra una pila di libri e motto: “Ognora desto - Dai libri di C. G.”

€ 100 - 200

Les bijoux indiscrets

Au Monotapa [Paris, Durand] S.d. (1748). In 12°. 2 voll. Antiporta, tavole fuori testo, vitello spugnato del XVIII secolo, dorso dorato a sei scomparti.

Ambientato in Congo, racconta del re Mangogul, che entrato in possesso di un anello magico, diviene in grado di far parlare ‘les bijoux’ delle donne. La descrizione del regno e dei personaggi lascia chiaramente intendere un intento satirico nei confronti della Francia del XVIII secolo,

ritraendo nei due personaggi principali, le figure di Luigi XV e della sua potente amante Madame Pompadour. Importante esempio di romanzo filosofico ed elegantemente libertino. Si dice che sia stato scritto dal Diderot in 15 soli giorni per scommessa, ricavandone “50 luigi di cui aveva assoluto bisogno”. Il romanzo pubblicato nel 1748 in Olanda, ebbe enorme successo al punto da avere 6 edizioni nel giro di pochi mesi.

€ 500 - 600

DUELLO - MAFFEI, SCIPIONE

Della scienza chiamata cavalleresca

Roma, presso Francesco Gonzaga in via Lata, 1710. In-8°; Legatura in piena pergamena rigida con titolo a caratteri dorati su tassello in pelle rossa al dorso liscio; tagli colorati di verde a spruzzo; nastrino segnapagina; front. a caratteri neri; iniziali della dedica (a Papa Clemente XI) e del capo primo finemente incisi. Indicazione d’appartenenza stampata entro cornice su etichetta incollata al contropiatto anteriore (ex dono fratris nostri Venier nob. Josephi). Lievi bruniture e fioriture; opera in condizioni generali molto buone.

Importante prima edizione di questo celebre trattato del Maffei contro la pratica del duello e contro le pratiche ed i cosiddetti “codici d’onore” che alimentavano una barbara ed anacronistica pratica del duello. Il nome dell’A. si ricava dalla dedica e dalle approvazioni; nel testo l’Autore prende una posizione molto netta contro la legittimità del duello, dimostrandone l’origine barbara e ponendosi in contrasto con la mentalità del suo tempo. Gelli; 140: “Quella del 1710 è la prima ediz. di quest’opera erudita ed interessante che levò tanto rumore a suo tempo. Essa è la più importante di tutte quelle che sono state scritte su questa SCIENZA CAVALLERESCA alla quale l’A. ha recato un colpo mortale. Con ragione si è paragonato il libro del Maffei a quel monumento della scienza penale dei tempi moderni: DEI DELITTI E DELLE PENE del Beccaria “. Scipione Maffei (forme varianti: Pindemonte, Desiderato e Brenteatico, Orillo)(1675-1755), erudito, letterato, in Arcadia come poeta, nato e morto a Verona.

€ 150 - 250

282

DUMERSAN, THÉOPHILE MARION

La science des medailles antiques et moderne Amsterdam, Aus dépens de la Compagnie, 1717. In-12°; pp. XV-[5]-399-[13]; incisione xilografica a piena pagina all’antiporta, 11 tav. più volte ripiegate raffiguranti medaglie, testate xilografate all’Avertissement e al capitolo aggiuntivo delle Nouvelles decouvertes dans le science des medailles, testatine, finalini e capilettera xilografati; legatura coeva in piena pelle marrone, con dorso a quattro nervi, titolo in oro al dorso, decori dorati al dorso, guardie in carta bianca; frontespizio a caratteri neri e rossi. Indicazione d’appartenenza non molto leggibile al contropiatto anteriore (ex libris Walraven). Qualche brunitura, cuffia inf. leggermente danneggiata, tracce d’uso alla legatura. § Insieme nel lotto: Landon C. P., Numismatique du voyage du jeune Anacharsis, Parigi, Bureau des Annales du Musee(Didot le jeune), 1818. In-8° (210 x 130 mm); 2 vol; ritratto litografico dell’Abate Barthelemy (autore dell’opera “Voyage du jeune Anarcharsis”) in antiporta (a firma di Delpech) e 90 (39 + 51) tavole incise in rame, ciascuna protetta da velina. Legatura dell’epoca in mezzo vitello, dorso a 4 nervi, ai comparti tassello in pelle con titoli e fregi geometrici e floreali, carte marmorizzate ai piatti e internamente ai contropiatti ed al recto delle guardie libere, tagli marmorizzati policromi, capitelli e nastrini segnapagine in seta. All’occhietto di entrambi i tomi scritta “Numismatique du voyage du jeune Anarcharsis. Tome premier”. E al verso: “de l’Imprimerie de Didot le jeune”. Contenuti del Tomo primo: dedica “au Roi”, a firma del Landon; table des chapitres et articles; errata; avis; introduction; essai sur la science des medailles; description des medailles. Contenuti del Tomo secondo: table des articles; description des medailles; table generale des materies. Leggere bruniture al ritratto in antiporta, sporadiche fioriture e lievi tracce d’uso alla legatura; esemplare quasi in ottime condizioni.

La prima edizione di tale opera del Padre gesuita Jobert Louis (1637-1719) è stata pubblicata a Parigi nel 1692 e l’anno successiva ad Amsterdam, poi nel 1715 è stata pubblicata in seconda edizione a Parigi e poi nuovamente ad Amsterdam; questa è una seconda edizione, piuttosto rara. § Opera rara, completa, di pregevole interesse storico-numismatico sia per i contenuti riferiti alla storia locale della Grecia sia per la numismatica in generale.

€ 150 - 250

ECONOMIA - GENOVESI, ANTONIO

Delle lezioni di commercio o sia d’economia civile. Parte prima…e seconda

In Milano, per Federico Agnelli, 1768. 2 voll. in 4°, cartone editoriale coevo, esemplare PERFETTO in barbe. Ex libris al contropiatto della Biblioteca Sormani Andreani Verri.

Seconda edizione (la prima Napoli, 1765) “accresciuta di varie aggiunte”, dell’opera del filosofo ed economista Antonio Genovesi (1713-1769), dal 1754 detentore di una cattedra istituita appositamente per lui presso l’Ateneo napoletano da Bartolomeo Intieri.

€ 400 - 600

FENELON, FRANCOIS DE SALIGNAC DE LA MOTHE

Les aventures de Telemaque fils d’Ulysse

Venezia, Chez Guillaume Zerletti, 1768. In 8°. 2 voll. Antiporta finemente incisa da Volpato, frontespizi incorniciati con vignetta, testatina con le armi di Girolamo Vallaresso, cui il libro e dedicato, iniziali figurate e due finalini, 24 vignette a mezza pagina n.t. incise in rame, tavola ripiegata raffigurante il viaggio di Telemaco, marginali fioriture, legatura coeva in pergamena rigida, titolo in oro entro tassello al dorso, lievi segni del tempo. Nota manoscritta al contropiatto datata 1874.

PRIMA RARA EDIZIONE ITALIANA.

€ 80 - 150

285

FILOSOFIA - LOCKE, JOHN

Essai philosophique concernant l’entendement humain

Amsterdam et Leipzig, J. Schreuder & Pierre Mortier, 1755. In 4°. Ritratto in antiporta dell’Autore, vignetta incisa in rame, frontespizio in rosso e nero, bella testatina in rame, lievi fioriture, legatura coeva in mezza pelle, titolo in oro entro tassello al dorso, lievi difetti.

€ 100 - 200

FILOSOFIA - VICO, GIAMBATTISTA

Principj di scienza nuova Napoli, Elia e fratelli Muzio, 1744. In 8°. 2 tomi in 1 volume ciascuno con proprio frontespizio. Antiporta allegorica incisa da Francesco Sesoni, vignetta al frontespizio, 1 tavola cronologica ripiegata, 2 piccoli fori al frontespizio, leggera brunitura, mancante il ritratto dell’Autore, legatura coeva in mezza pelle, titolo in oro entro tassello al dorso, tassello cartaceo al dorso, tagli rossi, alcune mancanze al dorso, lievi difetti.

Terza e definitiva edizione della Scienza Nuova di Giambattista Vico (1668-1744), pubblicata postuma dal figlio Gennaro, Dopo le versioni del 1725 e del 1730, Vico intraprese nel 1736 una profonda revisione dell’opera, che arricchì con note e commenti fino alla notte della sua morte: questa edizione rappresenta la sintesi più matura del pensiero vichiano. In essa il filosofo elabora una visione ciclica della storia, articolata nelle età divina, eroica e umana.

€ 300 - 500 287

FILOSOGIA - MARTIN, BENJAMIN

Gramatica delle scienze filosofiche, o breve analisi della filosofia moderna Bassano, Remondini di Venezia, 1769. In-8°; leg. in piena pergamena con titolo in oro su tassello in pelle marrone al dorso; pp. (8), 326; incisione di Francesco Cattini all’antiporta raffigurante l’autore, frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta calcografica, 24 tavole più volte ripiegate di cui 22 in fondo al testo, preziose testatine, capilettera e finalini xilografati.

Quarta ed. veneta di questo interessante testo scientifico in cui si affrontano temi di fisica, astronomia, meteorografia, teoria dei draghi volanti, chimica e geologia. Opera tradotta dall’inglese in francese, e dal francese in italiano. La prima edizione inglese, The philosophical grammar, fu pubblicata nel 1735. Benjamin Martin (1704 - 1782) fu un matematico, lessicografo e costruttore di strumenti scientifici, divulgatore del pensiero di Newton.

€ 200 - 400

FIRENZE - VARCHI, BENEDETTO

Istoria delle Guerre della Repubblica fiorentina

Leida, appresso Pietro van der Aa, 1723. in-folio; legatura del sec. XVIII in piena pelle marrone, marezzata ai piatti, cornice di triplice filetto in oro ai piatti, titoli in oro su tassello colorato al dorso a sei nervi, cornici e fregi fitomorfi ai comparti, tagli marmorizzati; due parti in un volume; Frontespizio a caratteri rossi e neri, vignetta calcografica entro ovale al frontespizio, testatine calcografiche, capilettera xilografici, 8 tavole incise fuori testo, ed una grande tavola ripiegata; alle tavole sono ritratti, a pagina intera, l’Autore, Cosimo de’ Medici, Giulio Cardinal de’ Medici (creatoi Papa Clemente VII), Francisco I, Ipolito de’ Medici (Cardinale), Malatesta Baglioni (Generale de’ Fiorentini), Alessandro de’ Medici (Primo Duca di Firenze) e Carlo V (Imperadore de’ Romani). La grande tavola ripiegata riporta l’albero genealogico della casa dei Medici, con veduta di Firenze sullo sfondo.

Poco diffusa edizione di questa importante opera di storia fiorentina di Benedetto Varchi (1503-1565), storico e umanista fiorentino, letterato, erudito, fece parte dell’Accademia Fiorentina, sacerdote. Il volume contiene due opere: la Istoria delle guerre della Repubblica e la Vita di Filippo Strozzi figliuolo di Filippo, scritta dal fratello Lorenzo. La prima

opera comprende l’”avviso al lettore”, la “Vita di Benedetto Varchi, scritta dall’Abate D. Girolamo (altrimenti Silvano) Razzi: all’Illustrissimo, e Reverendissimo Signor Bernardo de Medici”; quindi ha inizio il Tomo primo con titolo a piena pagina (“Della Istoria Fiorentina di Benedetto Varchi”), preceduta dalla “Dedicazione all’Illustrissimo, ed Eccelentissimo Signor Suo, e Padrone Osservandissimo, Cosimo Medici Duca secondo di Fiorenza, e Siena. Benedetto Varchi”; quindi il “Proemio” e a segure la Istoria suddivisa in quindici libri (alla fine del libro X ha inizio il Tomo secondo con titolo a piena pagina); in fine si trova il “Discorso, o Apologia di Lorenzo de’ Medici sopra la nascita, et morte d’alessandro de’ Medici primo Duca di Firenze” e poi la “Tavola delle cose più notabili”. La seconda opera comprende la “Vita di Filippo Strozzi figliuolo di Filippo, scritta da Lorenzo suo fratello, la quale serve di molto lume alla precedente Istoria”, nonché la “Tavola delle cose più notabili”. Rif.: IT\ ICCU\RMLE\013024. OCLC, 46246036. Cond.: Sciupate le cerniere e i piatti, capitello inferiore danneggiato, esemplare molto brunito, con presenza di fioriture diffuse. Opera nel suo complesso in condizioni generali molto buone.

€ 350 - 500

FIRENZE - VARCHI, BENEDETTO

Storia Fiorentina di Messer Benedetto Varchi. [...] Colla Tavola in fine delle cose più notabili.

Colonia, appresso Pietro Martello, 1971. In-folio. Legatura di fine sec. XVIII in piena pergamena, con dorso a cinque nervi, cornice impressa a secco ai piatti e titoli in oro al dorso; titolo all’occhietto incorniciato all’interno di bella incisione calcografica a piena pagina con stemmi di And. Matth. Wolfgang (Andreas Matthaus Wolgang, 1660-1736), antiporta incisa con ritratto dell’autore dentro medaglione inciso da Pfeffel, doppio medaglione al frontespizio con ritratto dell’autore e con motto “Così quaggiù si gode”, frontespizio in caratteri in rosso e nero, una tavola doppia fuori testo con albero genealogico dei Medici finemente inciso in rame, numerose testatine, grandi capilettera e finalini xilografici, tutti di grande pregio. Indicazione d’appartenenza al frontespizio (timbro rotondo a inchiostro blu con stemma e dicitura: “ex libris Antonii de Summo”). Presenza di bruniture e qualche fioritura, lieve alone di umido marginale su poche carte, prime carte lente, piccoli fori di tarlo su quattro carte non interessanti il testo, capitelo inferiore danneggiato, leggero slittamento verso l’esterno delle carte centrali, intorno alle pp. 350-400, dovuto a lentezza della legatura.

Importante opera di storia fiorentina di Benedetto Varchi (1503-1565), storico e umanista, letterato, erudito, fece parte dell’Accademia Fiorentina, sacerdote, nato e morto a Firenze. Quest’opera è stata stampata in realtà ad Augusta da Paolo Kuhzio e a cura di Francesco Settimani (cfr. Parenti, Dizionario dei luoghi di stampa falsi, inventati o supposti, 56). Essa comprende l’avviso de “lo Stampatore ai lettori”, la “Vita di Messer Benedetto Varchi, scritta dall’Abate Don Silvano Razzi: all’Illustre, e Rev. Signor Bernardo Medici”, seguita dalla dedica “All’Illustrissimo, ed Eccelentissimo Signor Suoi, e Padrone Osservandissimo, Cosimo Medici Duca secondo di Firenze, Benedetto Varchi”; quindi il “Proemio” e, infine, preceduta da una tavola a doppia pagina con il “Ramo delle famiglia Medici”, ha inizio la Storia (“Della Fiorentina Storia di Mess. Benedetto Varchi”) suddivisa in sedici libri; in fine si trova la “tavola delle cose più notabili”. L’opera si conclude con gli “Errori occorsi nella stampa”. Questo esemplare risulta epurato dell’episodio relativo alla violenza usata da Pier Luigi Farnese contro il vescovo di Fano, originariamente narrato alle pagg. 639-640, reintegrato però attraverso un foglio manoscritto coevo (allegato volante, dopo la pag. 640).

€ 500 - 800

FLAVIO, GIUSEPPE

Histoire de la guerre des Juifs contre les Romains

Bruxelles, Eugène Henry Fricx, 1702. In-8°; leg. dell’ottocento, in piena pelle marrone, con dorso liscio a sei compartimenti con filetti e decori dorati, titolo e numero del volume in oro al dorso su tasselli rispettivamente di pelle rossa e verde; carte di guardia marmorizzata ottocentesche; tagli spruzzati in rosso; 3 vol.; numerosissime incisioni nel testo raffiguranti luoghi, cerimonie, eventi e personaggi della storia giudaica; preziosa incisione all’antiporta/occhiello con titolo dell’opera (incisa da I. Bap. ta Berterham su disegno di Richard van Orley); bellissime xilografie alle testate, ai capilettera ed ai finali. Indicazioni d’appartenenza, a due diverse persone, su etichette al contropiatto anteriore (una riportante la scritta “Adolphe Goemaere de Menin” e l’altra “ex libris meis Alfred Dorff advocatus bruxellensis”); L’opera è completa, quasi in ottime condizioni generali, fatti salvi alcuni segni d’usura alla legatura in pelle. (5)

L’opera è una preziosa traduzione, a cura dello scrittore e traduttore francese Robert Arnauld d’Andilly (28 maggio 1589 - 27 settembre 1674), del famoso testo “Antichità giudaiche” (latino: Antiquitates Judaicae), opera dello storico giudeo romanizzato Giuseppe Flavio (ebraico: Joseph ben Matthias; latino: Josephus Flavius; Gerusalemme, 37 circa - Roma, 100 circa), scritta in greco nel 93-94 circa, che descrive la storia degli Ebrei dalla creazione; essa comprende l’avviso ai lettori (Avertissement) del traduttore, quindi la prefazione dell’Autore; in fondo a ciascun volume, dopo il testo è riportata la tavola dei capitoli (indice); inoltre, in fondo al primo vol. c’è l’approvazione (a la Sorbonne, il 29 novembre 1666), la censura (a Bruxelles, il 16 gennaio 1675), l’estratto dei privilegi (a Bruxelles, il 17 gennaio 1675); in fondo al terzo ed ultimo vol., dopo la tavola dei capitoli, c’è la tavola delle materie dei tre volumi.

€ 180 - 220 291

GAROFALO, BIAGIO

Considerazioni di Biagio Garofalo intorno alla poesia degli Ebrei, e de i Greci, ... Parte prima.

Roma, presso Francesco Gonzaga, 1707. in-4°; legatura coeva con riuso di antica pergamena scritta sul retro, titolo manoscritto al dorso; pp. XVI, 61, [3], 131, [1]. Fregio xil. sul front., iniziali xilografiche. Titolo dell’occhietto: “Della poesia degli Ebrei, e de i Greci”. A c. A1r inizia con proprio occhietto “Della poesia degli Ebrei all’eminentissimo sig. cardinale Lorenzo Casoni”; a c. ²A1r inizia con proprio occhietto “Della poesia de i Greci all’illustrissima, ed eccellentissima signora d. Flaminia Borghese”. Etichetta d’appartenenza incollata al contropiatto anteriore (Ex libris Frederic North). Lievi segni d’uso alla legatura. Testo marginoso, pagine croccanti con occasionale presenza di foxing.

Prima edizione di questo testo erudito, in lingua italiana, ebraica e greca, sulla poesia hebraica e la ooesia greca arcaica. L’opera è incentrata sugli usi linguistici e metrici nella poesia ebraica e in quella latina e greca. Alcuni paragrafi in ebraico inseriti nel testo. Tra il 1716 e 1718 fu messo all’Indice con l’accusa di aver trattato la Bibbia alla stregua di un libro profano.

Frederick North (1732-1792) è stato un politico inglese, secondo conte di Guilford. Ha fatto parte del Partito Conservatore, è stato Primo Ministro del Regno di Gran Bretagna dal 28 gennaio 1770 al 22 marzo 1782. Ha guidato la Gran Bretagna attraverso la maggior parte della Guerra d’indipendenza americana. Ha anche ricoperto un certo numero di altri incarichi di gabinetto, tra cui il ministro degli Interni e il cancelliere dell’erario.

€ 130 - 180

292

Uno dei più rari trattati sul Lotto

GIOCO DEL LOTTO -

L’inganno non conosciuto, opure non voluto conoscere nell’estrazione de’ lotti in conformità di quelli di Genova, Milano, Napoli

Pisa : per Gio. Dom Carotti stamp. del S. Uff., 1732. In 8°. Occhietto, fregi xilografici, lievi fioriture e arrossature, legatura coeva in cartoncino decorato, tassello cartaceo al dorso, alcune iscrizioni, dorso mancante, lievi difetti. Firma di appartenenza cancellata alla carta di guardia.

Rarissimo trattato sull’estrazione dei numeri nel gioco del lotto dalle sue origini, alle combinazioni, allo smascheramento delle truffe che in genere accompagnano il gioco delle estrazioni dei numeri.

Uno dei più rari trattati sul Lotto

€ 200 - 400

293

GIORGI, FELICE

Descrizione istorica del teatro di Tor di Nona

Roma, dalle stampe del Cannetti, 1795. In-4°, leg. moderna in tela; pp. 55, [1], [10] c. di tav. ripiegate; frontespizio con lo stemma calcografico alle armi del dedicatario; grande illustrazione calcografica prima dell’inizio del testo, raffigurante un putto che scrive il nome del teatro sulla base di un leone capitolino, con il Campidoglio sullo sfondo; 9 tavole fuori testo incise da Alessandro Angeletti e Tommaso Piroli su disegno dell’autore, esemplare leggermente rifilato. Legatura moderna, in ottime condizioni.

Edizione originale molto rara di questa importante testimonianza storico-architettonica, riccamente illustrata, sul teatro di Tor di Nona, che fu il maggior teatro pubblico romano, prima della sua distruzione, avvenuta nel 1889. Felice Giorgi fu l’architetto pontificio che lo ricostruì dopo l’incendio che nel 1781 aveva distrutto la precedente struttura di Domenico Gregorini. Questo teatro, uno dei capolavori architettonici del tardo Settecento romano, vide le prime rappresentazioni di numerose opere di importanti compositori quali Rossini, Mercadante, Donizetti, Verdi, etc.

€ 270 - 330

294

HEMSTERHUIS, FRANCOIS

Alexis ou de l’age d’or

Riga, Jean Frederic Hartknoch, 1787. In 8°. Con una tavola geometrica ripiegata in fine al volume, elegante legatura coeva in marocchino verde, piatti decorati in oro a dentelles con fiori e api, dorso decorato in oro con titolo entro tassello rosso, sguardie marmorizzate, tagli dorati, lievissimi difetti.

Prima edizione. Raro esemplare stampato in carta azzurra con una elegantissima legatura in marocchino verde.

€ 150 - 200

ILLUSTRATI - OVIDIO NASONE, PUBLIO

Les Metamorphoses d’Ovide, gravees sur les desseins des meilleurs peintres francais par les soins des Srs le Mire et Basan graveurs Paris, Chez Basan and Le Mire, 1767-1771. In 4°, 253 x 162 mm. Frontespizio inciso, dedica incisa su due fogli, “Explication des planches” 20 pp. in fine volume, 140 belle tavole di Eisen, Boucher, Gravelot, Moreau, Leprince, Monnet, Parizeau et Saint-Gois, incise da Baquoy, Basan, Binet, Duclos, de Ghendt, Helman, de Launay, Legrand, Lemire, Leroy, Leveau, de Longueil, Masquelier, Massard, Miger, Nee, Ponce, Rousseau et Saint-Aubin, una tavola finale con la “Fin des Estampes” e la data 1771. Splendida legatura coeva in piena pelle marmorizzata, cornice a triplice filetto dorata ai piatti, dorso a cinque nervi con comparti decorati in oro e titolo su tassello di pelle rosso “Estampes des Metamorph.”, lievi abrasioni e restauri al dorso. Firma di possesso al primo foglio di guardia. § Les Metamorphoses d’Ovide. Paris, Prault, 1767-1771. In 4°, 248 x 185 mm. 4 voll. Vignette ai frontespizi, finalini, illustrazioni ad apertura dei diversi libri, lievi arrossature, bella legatura coeva in pelle marmorizzata con dorso a 5 nervi che suddividono comparti decorati in oro e titoli su tasselli di pelle rossa, tagli rossi. Ex libris “Conte Cesare S. Martino della Motta” ai contropiatti. L’edizione nasce senza illustrazioni, il volume precedentemente descritto è appunto quello che avrebbe illustrato la presente opera.

(5)

I opera: Premier tirage, con l’errore nella numerazione delle tavole 134137 e l’indicazione sotto la tavola 13 del nome dell’artista Eisen. II opera: Prima edizione di uno dei più bei libri del rococò francese Cohen, 769-773 “ Superbe ouvrage...C’est un des plus galamment illustres de tout le siecle “; Portalis, p. 40 ; Rahir, 1924, p. 568 ; Brunet IV, 285-286 ; Ray, 62 ; J.-D. Mellot, rubrique “ L’eau-forte, art des Lumieres “ in P. Fouche (dir.), Dictionnaire encyclopedique du livre, Paris, 2005, t. II, p. 6 ; Flety, 89.

€ 500 - 1.000

LA FONTAINE, JEAN DE

Fables choisies, mises en vers par Monsieur De La Fontaine...Premiere partie [- Cinquieme Partie]. Amsterdam, Z. Chatelain, 1727-’28. In 12°, 160 x 102 mm. 5 parti in due volumi. Frontespizio, ritratto, 240 gravures, lievi fioriture, SPLENDIDA LEGATURA IN MAROCCHINO OLIVA, ai piatti stemma cardinalizio con unicorno e croci, al contropiatto stemma nobiliare della famiglia Albani, lievi difetti. (2)

Deliziosa edizione le cui prime quattro parti sono copiate dall’edizione di Dunewalt (Anversa, 1688), che a sua volta era una contraffazione dell’edizione di Barbin (Parigi, 1678-1679), con le incisioni di Cause imitate da quelle di François Chauveau. Sarà a sua volta copiata in un’edizione parigina del 1729 in 3 volumi. L’edizione è illustrata da Bernard Picart che realizza un frontespizio allegorico, un ritratto di La Fontaine datato 1727, una vignetta e da un’intestazione con un leone datata 1727, quest’ultima che illustra un epitaffio di Rousseau e la dedica al Delfino di Francia nella prima parte. Le favole sono illustrate da Hendrik Cause con 239 acqueforti a mezza pagina (quelle della quinta parte non sono firmate).

Rochambeau n° 67; Cohen 547.

€ 300 - 500

297

LEGATURA - RELIGIOSI -

Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum, s. Pii V. pontificis max. jussu editum, Clementis VIII. & Urbani VIII. auctoritate recognitum, et missis sanctorum novissimis adauctum. Venezia, ex typographia Balleoniana, 1776. In-folio, leg. coeva in piena pelle nera, dorso a cinque nervi, decori impressi a secco ed in oro ai piatti e al dorso, carte decorate a mano ai contropiatti, tagli spruzzati in blu, nastri di seta segnapagina; in fondo all’opera sono state aggiunte altre 3 carte; antiporta incisa a piena pagina e 3 belle tavole nel testo; vignetta religiosa calcografica sul front. raffigurante la basilica di San Pietro, con ai lati San Pietro e San Paolo; front. in rosso e nero; testo su 2 col. in rosso e nero; iniziali e finali xilografici; alcune pagine di musica in rosso e nero. Tracce d’uso alla legatura (piccole mancanze, presenza di residui dei due lacci di chiusura del volume al taglio laterale). Occasionali fioriture e rare macchie d’umido. Presenza di piccoli fori di tarlo al a margine superiore da pag. 150 a 200.

Raro e bellissimo esemplare di questo messale, finemente stampato dal Baglioni. Nelle tre carte aggiuntive sono stampati i seguenti tre testi: “Die XX. Julii missa in festo S. Eliae prophetae” (stampato a Ticini Regii [Pavia], 1772, Typis Haered. Ghidin. Impress. Archiepisc. Episc.); “Oratio recitanda die XIII. Novembris in festo Sancti Britii”; “Oratio dicenda in die Sancti Syri, et per totam octavam”. Infine, al verso dell’ultima guardia libera posteriore è stato manoscritto un testo su due colonne: “Die IV. Maij in festo Sacrae Sindonis”.

€ 180 - 280

298

LEGATURA - SAVOIA - DE MAUVILLON, ELEAZAR

Histoire du Prince Eugène de Savoye

A Vienne en Autriche, chez Briffaut, 1770. 5 voll. In 12°, ritratto in antiporta, splendida legatura in marocchino rosso del XIX secolo, al centro dei piatti arma con due leoni rampanti sotto tralci di vite sormontati da una corona, dorsi con motivi floreali a sei scomparti. Provenienza: Johannis Naylor Leightonensis; Conte Leonardo Vitetti; Libreria Rappaport. (5)

Eugene di Savoia fu uno dei militari più illustri del suo tempo. Caduto in disgrazia presso Luigi XIV, ereditata dalla madre, si arruolò nell’esercito dell’Impero dopo il rifiuto del re. All’età di 22 anni, dopo la guerra della Santa Lega (Impero, Polonia, Venezia) contro i Turchi, fu nominato generale di divisione. Le sue varie campagne, in particolare contro la Francia durante la successione di Spagna, contro l’Italia e i Turchi, gli valsero il grado di generalissimo e, alla fine della sua vita, quello di governatore dei Paesi Bassi. Napoleone I lo considerava uno dei 7 grandi generali della storia. Al di là della biografia militare del personaggio, l’opera costituisce una storia politica dell’Europa moderna di grande rilevanza.

€ 800 - 1.000

299

LEGATURA RELIGIOSA -

Diurnale senonense

Senonis [Sen Andree Jannot, 1754, In 12°. Al frontespizio le armi del dedicatario dell’opera. Legatura in marocchino rosso, agli angoli dei piatti fregi di melograno impressi in oro, dorso a 5 nervi. § Insieme nel lotto altra legatura del settecento con Uffizio della Beata Vergine Maria, con tavole a piena pagina incise in rame, mancante il frontespizio, difetti. Legatura in marocchino marrone con fregi in oro, difetti.(2)

€ 180 - 250

300

LEGATURA - HELVETIUS, CLAUDE ADRIEN

De l’esprit par M. Helvetius…Oeuvres completes d’Helvetius en quatre tomes

A Londres, 1776. 4 voll. In 8°. Ritratto dell’autore in antiporta, legatura coeva in marocchino rosso, dorsi decorati a piccoli ferri, margheritine e foglie. (4)

De l’esprit è l’opera principale del filosofo francese Claude-Adrien Helvétius (Parigi, 26 gennaio 1715 ? Parigi, 26 dicembre 1771), seguace di Newton e Locke. Pubblicata nel 1758, gli valse feroci critiche per i contenuti materialisti e sensisti.

€ 500 - 600

301

LEGATURA -

Lettres secrètes de Christine, Reine de Suède

Geneve, chez les Freres Cramer, 1761. In 12°. Legatura in marocchino rosso alle armi, tagli dorati, cornice dorata ai piatti di triplice filetto.

Le “Lettere segrete di Cristina, regina di Svezia” del 1761 sono una raccolta di false lettere d’amore anonime, dedicate al re di Prussia e erroneamente attribuite a Cristina di Svezia, con lo scopo di screditare l’eredità intellettuale e politica della regina presentandola come lesbica. Sebbene il libro sia stato pubblicato nel 1761, gli scritti stessi sono invenzioni risalenti al XVIII secolo e non vere e proprie lettere della regina, che visse nel XVII secolo.

€ 250 - 300

LETTERATURA BURLESCA - CAMERRA, GIOVANNI DE

La Corneide, poema eroi-comico.

Cornicopoli [ma Livorno], Luca Cornigerio, 1773. In 8°. 7 voll. 7 tavole incise in antiporta, piccolo lavoro di tarlo alle prime carte del I vol., legatura coeva in mezza pelle e carta marmorizzata, lievi difetti. Timbro di appartenenza. (7)

€ 100 - 200

303

LIPPI, LORENZO

Il malmantile racquistato di Perlone Zipoli colle note di Puccio Lamoni e d’altri

Firenze, Francesco Moücke, 1750. In 4°. 2 voll. Bella antiporta allegorica su disegno di Lippi e incisa da Zuccarelli, una tavola ripiegata con il ritratto di Paolo Minucci, dipinto da Pietro Dandini e disegnato e inciso da Pietro Masini, autoritratto calcografico di Lorenzo Lippi inciso da Francesco Zuccarelli e albero genealogico della famiglia Minucci, frontespizio in rosso e nero con vignetta calcografica, iniziali, testatine e finalini incisi su rame, lieve alone al margine interno degli ultimi fascicoli del II vol., legatura coeva in mezza pelle e carta marmorizzata, tagli rossi.

Opera burlesca apprezzata non solo per la vivace vena comica, ma anche per l’ampio repertorio di espressioni toscane d’uso popolare, che valse al poema l’inclusione da parte della Crusca tra i testi esemplari di lingua.

€ 180 - 250

LONGO SOFISTA

Les Amours de Daphnis et Chloe [Paris, Quilleau,] 1718. In 8°, 160 x 102. Frontespizio inciso da Antoine Coypel, 29 tavole incise (di cui 13 a doppia pagina) tratte dai dipinti di Filippo II duca d’Orléans, inclusa la celebre e rarissima tavola finale detta “Petits pieds”, legatura coeva in vitello biondo con cornici dorate ai piatti, dorso a cinque nervi con comparti decorati i oro e tassello rosso con titolo, tagli dorati, ex libris nobiliari al contropiatto e alla sguardia, ESEMPLARE PERFETTO.

Longo (II secolo d.C.), di cui non si sa nulla, scrisse il più celebre dei cinque romanzi greci giunti fino a noi: Dafni e Cloe. È un esempio tipico del genere del romanzo pastorale: il capraio Dafni e la pastorella Cloe, entrambi abbandonati alla nascita, si innamorano, affrontano separatamente varie prove e si ritrovano dopo essere stati riconosciuti dai loro genitori.

La traduzione di Jacques Amyot (1559), qui riprodotta, è stata fin dalla sua pubblicazione la versione standard del testo. È lirica e poetica senza essere esagerata. L’impulso alla pubblicazione non fu la traduzione vecchia di 150 anni, ma il coinvolgimento di Filippo II, duca d’Orléans e reggente per suo cugino Luigi XV dal 1715 al 1723 (il periodo noto come La Régence o Reggenza). Filippo era un appassionato pittore e incisore e aveva dipinto un ampio ciclo di illustrazioni tratte da Dafni e Cloe. Ne selezionò alcune (secondo le sue note in una copia piuttosto splendida descritta da Brunet) per essere incise e incluse nell’opera. L’edizione è quindi conosciuta come “l’édition du Régent”. L’incisione finale - che mostra i piedi intrecciati di amanti in calore e quindi nota come “Petits pieds” - presente in molti esemplari ma non in tutti, fu incisa dal conte di Caylus (1728).

€ 1.000 - 1.200

SOFISTA

Les Amours pastorales de Daphnis et Chloé

[Paris, Coustelier], 1745. In 12°, 159 x 100 mm. Edizione illustrata in calcografia, comprendente un frontespizio di Antoine Coypel, 4 vignette di testa e 28 composizioni di Philippe d’Orléans incise da Benoît Audran, la lastra finale detta “des petits pieds”, e infine 4 eleganti culs-de-lampe raffiguranti pastorali, disegnate da Cochin fils e incise da Chedel, aggiunte appositamente per questa edizione del 1745, che chiudono ciascuno dei 4 libri dell’opera. A parte queste quattro nuove vignette, si tratta delle stesse figure della cosiddetta edizione “du Régent” del 1718, tanto che questa data è rimasta sull’antiporta. L’ultima figura, “des petits pieds”, il cui disegno è stato attribuito al conte de Caylus, non era inclusa in questa prima edizione; incisa nel 1729, fu generalmente aggiunta in seguito. BELLA LEGATURA

COEVA IN VITELLO SPUGNATO, con dorso finemente decorato a piccoli ferri dorati, tassello con titolo, tagli dorati. Ex libris nobiliare al contropiatto.

Il grazioso romanzo di Longus, tradotto da Amyot, ha ispirato 28 composizioni, ritoccate e incise da Benoît Audran. Nipote di Luigi XIV, Filippo d’Orléans era stato tenuto lontano dai campi di battaglia, dove stava iniziando a guadagnare gloria, dalla gelosia dello zio. Il giovane duca si consolava della sua inattività dedicandosi alla pittura e alla musica. Il grazioso romanzo di Longus, tradotto da Amyot, ispirò 29 composizioni, ritoccate e incise da Benoit Audran. Il suo insegnante di pittura fu Antoine Coypel. Sono presenti 4 belle culs-de-lampe di Cochin incise appositamente per questa edizione del 1745.

€ 300 - 500

MACHIAVELLI, NICCOLÒ

Opere

Firenze, Gaetano Cambiagi, 1782-83. In 4°. Grande stemma inciso in rame ai frontespizi, al I vol. ritratto di Machiavelli in antiporta, al II vol. 1 tavola incisa e ripiegata, al IV vol. 1 tavola ripiegata con un facsimile, qualche lieve fioritura, piccola lacuna all’angolo bianco dell’ultima carta del II vol., legature coeve in vitello spugnato, titolo entro tassello verde al dorso a 5 nervi, fregi fitomorfi in oro, tagli a spruzzo verdi, qualche piccola mancanza ai dorsi, lievi difetti.

Splendido esemplare della più importante e raffinata edizione antica delle opere di Machiavelli. Dopo oltre due secoli di censura, durante i quali le sue opere circolarono solo in edizioni clandestine, il nuovo clima culturale dell’Illuminismo rese possibile una piena riabilitazione dell’autore. Nacque così, simbolicamente a Firenze e con il sostegno del Granduca di Toscana, questa edizione fondata su approfondite ricerche in biblioteche e archivi cittadini, considerata “un autentico monumento letterario” (Procacci, Studi sulla fortuna di Machiavelli, Roma, 1965, p. 375).

€ 250 - 350

307

MACHIAVELLI, NICCOLÒ

Opere di Niccolò Machiavelli cittadino e segretario fiorentino

Filadelfia [Livorno], nella stamperia delle Provincie unite [Tommasi Masi & C.] 1796-97. In 8°. 6 voll. Al primo volume antiporta con il ritratto dell’Autore e una tavola che raffigura il sepolcro del Machiavelli incise da Raffaello Morghen e Angelo Emilio Lapi, 2 tavole ripiegate f.t. il tutto inciso in rame, qualche sporadica fioritura e arrossatura, legatura coeva in piena pergamena rigida, al dorso titoli su doppi tasselli in marocchino rosso e verde, eleganti fregi in oro, lievi difetti e segni d’usura. (6)

Edizione molto rara stampata da Gaetano Poggiali a Livorno, “dalla stessa il Poggiali ha tratto emissioni di singole opere in tirature limitate in pergamena e in carta azzurra, destinate alla sua collezione e a quella di altri bibliofili” (Opac SBN)

€ 200 - 400

308

MACHIAVELLI, NICCOLÒ

Tutte l’Opere...con una prefazione di Giuseppe Baretti

London, Davies, 1772. In 4° grande, 295 x 235 mm. 3 voll. Antiporta con bel ritratto di Machiavelli inciso in rame, 3 tavole ripiegate nel vol.II per illustrare l’Arte della Guerra, legature in pelle coeva, dorsi abilmente rifatti, abrasioni ai piatti. Ex libris Constitutional Club Library; Libreria Rappaport, Roma. (3)

Stimata edizione, curata dallo scrittore, critico letterario e linguista Baretti (1718-89), emigrato a Londra nel 1751 dove visse a lungo facendosi molto apprezzare negli ambienti letterari ed artistici. Brunet III, 1275: Bertelli, p.170, n.106; Gamba 628: “Edizione da tenersi cara...”

€ 600 - 800

MADONNA DI LORETO - MARTORELLI, PIETRO VALERIO

Teatro istorico della santa casa nazarena, 1733

Roma, Antonio De’ Rossi, 1733. In 4°. 2 voll. Al frontespizio fregio inciso, finalini con una tavola che raffigura il prospetto interiore della Santa Casa di Loreto incisa in rame. Aloni e bruniture. Legatura in pergamena dell’ottocento con dorso con titolo e fregi impressi in marrone, tagli a spruzzo rossi. Nel primo volumi sono presenti due ritratti incisi in rame: uno raffigura la Madonna di Loreto e si trova nell’antiporta, l’altro rappresenta Clemente XII ed è situato alla carta A1. (2)

Opera storiografica più importante del tempo dedicata al Santuario di Loreto, illustrata da tavole dettagliate, per lo più a doppia pagina. Un terzo volume dell’opera fu pubblicato due anni dopo, nel 1735.

€ 100 - 200

310

MANOSCRITTO - TRENTO -

Compra delli S.ri Pietro e Giuseppe fratelli Altemburger mercanti di Tabachi in Trento con cessioni e accolli fatteli dali Ill.mi S.ri Roveretti de Fraiberg, e con sigurtà e solennità. Manoscritto cartaceo di 40 cc. più alcune bianche preliminari e finali, 310 x 210 mm., vergato da un segretario del notaio con sottoscrizioni notarili in diverse carte, datato 4 luglio 1724, sottoscritto a Trento in “contrada delle Hostarie Thodesche, e Stuva di Casa Roveretti” alla presenza di due testimoni. Pregevole legatura in vitello spugnato con decorazioni in oro ai piatti e al dorso, spellature e difetti. Insieme nel lotto altri documenti sempre inerenti le proprietà dei Rovereti, inclusa una compravendita con Gio. Battista Guidotino datata 1686.

Interessante documento storico riguardante il passaggio di proprietà di diversi masi e terreni siti a Martignano (Trento) dalla famiglia Rovereti di Freiberg (‘Roveretti de Fraiberg’ nell’atto) alla famiglia Altemburger, mercanti di tabacchi in Trento.

La causa della vendita è dovuta alla morte il 14 agosto 1710 di Gio. Giuseppe Bonaventura Rovereti che ha lasciato alla moglie e agli otto figli “debiti ascendenti alla summa de Ragnesi cinque mila, cinquecento, ottantatre”. Gli interessi maturati su tali debiti spingono i Rovereti ad “alienare un maso con case signorili e rurali e beni arativi e vignali e prativi posti in questo distretto di Trento detti in Martignano, e Piazina”, segue quindi l’elenco dettagliato delle proprietà. La cessione avviene a favore di Pietro e Giuseppe fratelli Altemburger. Segue l’elenco dettagliato dei debiti lasciati dal Bonaventura Rovereti, per un totale 5583 Ragnesi [si tratta dei Fiorini renani, la moneta adottata sin dal XIV sec. in quell’area], e le relative rate del pagamento da parte degli Altemburger, 4 rate per la precisione. Alla fine della compravendita, il costo del maso assommerà a 20843 ragnesi, tolti i 5583 dei debiti pregressi, rimane alla famiglia Rovereti la somma di 15260 da distribuire tra i vari eredi per le diverse esigenze. L’atto di compravendita viene sottoscritto dal notaio Antonio Ceschini in calce al documento in questione, al verso di c.13, con regolare timbro/sigillo notarile. A seguire l’elenco delle “Cessioni e Liberazioni” relative ai tanti creditori del defunto, che verranno appunto saldati dai nuovi acquirenti (accolli liberatori di debiti). Prezioso atto giuridico che contiene particolari interessanti sulla gestione delle proprietà, sulla suddivisione dei debiti e dei ricavi e in generale sull’amministrazione in Trentino nel sec.XVIII.

€ 350 - 500

MANOSCRITTO - ARISTOTELE

In Aristotelis phisicam disputationes [Quattuor disputationes in octo libros physicorum Aristotelis]. Manoscritto della fine del 700, primi dell’800, privo di date, leg. ottocentesca in pelle maculata con fregi dorati al dorso a cinque nervi, tagli colorati a spruzzo rosso e neri; carte [513], [7 b.]. Il testo comprende le seguenti quattro parti, separate ciascuna da una carta bianca: [1.]: Disputatio prima. De principiis intrinsecis entis naturalis. [2.]: Disputatio secunda. De causis extrinsecis entis naturalis. [3.]: Disputatio tertia. De proprietatibus entis naturalis. [4.]: Disputatio quarta. De caelo, et mundo. Segni evidenti di uso alla legatura (abrasioni, mancanze alle cuffie). Bruniture e occasionali macchie alle carte. Buon esemplare nel complesso.

Scritto tutto in lingua Latina dalla stessa persona, il testo è ben leggibile; potrebbe trattarsi della trascrizione o delle osservazioni sulle prime quattro “disputationes” degli otto libri della fisica aristotelica (da studiare). Al colophon: “Atque haec in Aristotelis Phisicam dicta sint ad maiorem Dei, ac Deiparae Virginis gloriam”.

€ 180 - 220 312

MANOSCRITTO -

Per la benedizione della Vergine

Manoscritto della fine del 600, dim. Legatura coeva in pergamena (successivamente restaurata al dorso). Testi in Italiano, con alcune parti in Latino, seguiti dall’indice. Raccolta dei testi di panegirici e orazioni tenuti a Roma tra il 1680 e il 1690. Lievi segni d’uso alla legatura. Carte pulite e croccanti, in barbe, con frequenti sbavature di inchiostro. Esemplare molto buono.

€ 220 - 320

313

MARTORELLI, LUIGI

Memorie historiche dell’antichissima e nobile città d’Osimo

Venezia, Presso Andrea Poletti, 1705. In-4°, legatura moderna in pelle marrone (eseguita a cura di Cantoni Cesena, come da timbro dorato al contropiatto anteriore), con dorso a cinque nervi, impressioni e decori dorati ai piatti e al dorso, titolo dorato impresso al dorso; pp. [8], 470, [2], [3] c. di tav. ill. calcografiche. Marca xil. sul front. (allegoria dell’Italia, con legenda “L’Italia”). Dedica dell’A. al granduca di Toscana Cosimo III. Iniziali, testatine e finalini xilografici. Bianca carta N4. Due grandi tavole più volte ripiegate, due piccole xilografie. In fondo al testo è riportato l’elenco e la storia dei vescovi, dei podestà, degli uomini e delle cose notabili di Osimo. Legatura solida ed in ottime condizioni. Occasionale presenza di macchie e fioriture alle carte. Tracce di vecchi restauri alle tavole ripiegate. § Insieme nel lotto: Talleoni M., Istoria dell’antichissima città di Osimo di Marcantonio Talleoni patrizio osimano e accademico della Crusca divisa in due tomi, Osimo, Presso Domenicantonio Quercetti stampator pubblico, 1807. In-4° grande, 270x194 mm, leg. in mezza pergamena con angoli e carta decorata ai piatti, titolo dorato su tassello in pelle al dorso, tagli rossi; opera in due volumi; pp. XII, 320; 368 [i. e. 268]. Prima ed unica edizione postuma di questa preziosa opera storica, di grande interesse per la storia locale marchigiana, a cura di Marcantonio Talleoni (1721-1806). Etichetta di appartenenza incollata al contropiatto anteriore, con stemma famiglia Gallo (Ex libris Jacobi Gallo) e indicazione manoscritta al verso della prima guardia libera anteriore (Di Cesare Gallo). Presenza di alcune antiche annotazioni manoscritte a margine del testo. Segni d’uso alla legatura (abrasioni alle carte dei piatti e ai tagli, piccoli lavori di tarlo alla pergamena dei dorsi). Carte interne spesse, con testo molto marginoso. Alcune carte sono lente alla legatura. Leggere bruniture alle carte, occasionali fioriture, rare macchie e piccoli aloni. Piccoli lavori di tarlo ai contropiatti. (3)

Prima ed unica edizione di questa preziosa opera storica, di grande interesse per la storia locale marchigiana.

€ 250 - 350

314

MILITARIA - ROBILANT, GIUSEPPE NICOLIS

La Science de la Guerre. Ou soit connoissances nécessaires pour tous ceux qui entreprennent la profession des Armes Torino, Stamperia Reale, 1744. In 8°. Stemma sabaudo inciso in legno al frontespizio, due belle incisioni militari nel testo e 11 tavole ripiegate finemente incise da Marcantonio Dal Re, raffiguranti esempi di fortificazioni, costruzioni militari e accampamenti di fanteria e cavalleria, piccola macchia di inchiostro al frontespizio, rarissime lievi fioriture e arrossature, legatura coeva in pelle, titolo in oro entro tassello al dorso, spellature, lievi difetti.

Prima edizione. Trattato redatto da Robilant, nobile piemontese, articolato in due parti, dedicato alla tecnica costruttiva e all’architettura delle fortezze militari, nonché alle manovre offensive e difensive dell’esercito, all’attacco dei convogli, alle imboscate, alla guerriglia rurale e al trattamento dei prigionieri di guerra.

€ 200 - 400

315

NUMISMATICA - ARCHEOLOGIA - POINSINET DE SIVRY, LOUIS

Nouvelles recherches sur la science des médailles, inscriptions et hiéroglyphes antiques.

Maestricht, Jean-Edme Dufour & Philippe Roux, 1778. in-4°; vignetta al frontespizio, testatine, finalini, una tav. raffigurante l’America meridionale incisa da Hérisson, 1818, inserita dopo la pag. 130 (apparentemente non facente parte integrante dell’opera), 6 belle incisioni di Jean Baptiste Pierre Tardieu, f.t. in fondo all’opera, di cui una più volte ripiegata, raffiguranti medaglie e monete, iscrizioni sepolcrali egizie, mummie, geroglifici, caratteri ebraici, persi e arabi; leg. moderna in cartoncino, rinforzato in tela marrone al dorso, con tracce d’uso e macchie; edizione originale; interessante opera di numismatica, iconografia ed epigrafia. Opera con lievi difetti ma in buone condizione generali.

€ 180 - 220

316

NUMISMATICA - JOBERT, LOUIS

La science des medailles.

Chez de Bure, Parigi, 1739. In-12°; 2 vol.; xilografia all’antiporta del primo vol. e testate raffiguranti medaglioni disegnate da Ertinger, testatine e capilettera xilografati, 12 tav. più volte ripiegate raffiguranti medaglie; legatura in piena pelle nera, con dorso a quattro nervi, titolo in oro al dorso, decori impressi a freddo ai piatti e al dorso, impreziositi con dorature anche ai tagli ed alle unghiature interne dei piatti; guardie ai contropiatti in carta marmorizzata a bolle; frontespizio a caratteri neri e rossi; tagli dorati. Qualche brunitura, cerniere un po’ lente, una cuffia inf. leggermente danneggiata. (2)

La prima edizione di tale opera del Padre gesuita Jobert Louis (16371719) è stata pubblicata a Parigi nel 1692 e l’anno successiva ad Amsterdam, poi nel 1715 è stata pubblicata in seconda edizione a Parigi; questa è un’edizione postuma a cura di Joseph de Bimard.

€ 220 - 320

317

PADOVA -

Festeggiandosi nella Basilica di S Antonio il fausto possesso preso della Città di Padova dalla S.I. Maestà di Francesco II

Padova, Fratelli Penada, 1798. In 4°. Bello stemma reale inciso in rame al frontespizio, con 2 ritratti a piena pagina di Francesco II e Maria Teresa incisi da Gaetano Zancon, bella testatina incisa, ritratto entro ovale dell’Arciduca Carlo Ottava, legatura coeva in marocchino verde, piatti inquadrate da cornice in oro, fregi al dorso a 5 nervi, lievi difetti.

€ 150 - 250

318

La più bella e famosa delle antiche edizioni illustrate di Rabelais, chiamata “il Rabelais di Le Duchat” RABELAIS, FRANCOIS - PICART, BERNARD

Oeuvres de Maitre François Rabelais aves des remarques historiques et critiques de Mr. Le Duchat. Nouvelle édition. Ornée de figures de B. Picart A Amsterdam, J. Frederic Bernard, 1741. In 4°. 3 voll. Tre splendide antiporte illustrate, due con ritratto dell’autore, altre illustrazioni nel testo, legatura in vitello marrone maculato, dorsi a 6 scomparti impressi in oro con motivi fitomorfi. (3)

La più bella e famosa delle antiche edizioni illustrate di Rabelais, chiamata “il Rabelais di Le Duchat”. Cohen, 839-842.

Le Duchat pubblicò la prima edizione critica e commentata di Rabelais, con la collaborazione di La Monnoye, ad Amsterdam, nel 1711.

La splendida illustrazione comprende un magnifico frontespizio disegnato e inciso da Folkema, 2 titoli incisi da B. Picart, 1 monogramma sul titolo dei tre volumi, 3 incisioni topografiche, la figura per la Bottiglia, 1 ritratto di Rabelais inciso da Tanjé, 12 vignette e 12 culs-de-lampe di Picart e 12 figure disegnate da Du Bourg, incise da Bernaerts, Folkema e Tanjé. Cohen, 839-842

La più bella e famosa delle antiche edizioni illustrate di Rabelais, chiamata “il Rabelais di Le Duchat”

€ 1.500 - 2.000

PLINIO CECILIO SECONDO, GAIO

Secundi Panegyricus Caesari imp. Nervae Traiano Aug. dictus

Norimberga, Ioh. Georgii Lochneri, 1746. Antiporta incisa in rame da M. Tyroff, vignetta al frontespizio incisa da A. Nunzer, titoli in rosso e nero, 4 tavole incise in rame, testatina con ritratto del dedicatario, lievi fioriture e arrossature, legatura coeva in vitello, titolo in oro al dorso a 6 nervi riccamente decorato con fregi in oro, tagli marmorizzati, lievi difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto.

€ 100 - 200

320

POPE, ALEXANDER

I principj della morale o sia Saggio sopra l’uomo. Poema inglese di Alessandro Pope tradotto in versi italiani dal cavaliere Anton Filippo Adami

Venezia, Giambattista Novelli, 1758. In 8°. Ritratto dell’Autore in antiporta inciso da Antonio Baratti, vignetta al frontespizio, qualche lievissimo difetto, legatura di epoca successiva in mezza pelle e carta marmorizzata, titoli in oro al dorso.

€ 80 - 150

321

RACINE, JEAN

Oeuvres

Parigi, s.e. [nel colophon del v. 3.: De l’imprimerie de Le Breton], 1760. In 4°. 3 voll. Al I vol. ritratto dell’Autore in antiporta entro ovale di Daullé, graziose vignette ai frontespizi disegnata da De Seve e inc. (v.1.;3.) da Chevillet, complessivamente 12 tavole a piena pagina, poste a inizio di ciascuna opera, 13 testatine ornate, e 60 culs-de-lampe superbamente incise da Aliamet, Baquoy, Chevillet, Flipart, Legrand, Lemire, Lempereur, Sornique et Tardieu su disegni di Jacques de Seve, qualche arrossatura e leggera brunitura, sporadiche fioriture, legatura coeva in piena pelle, carte di guardia marmorizzate, tagli blu marmorizzati, piatti inquadrati da cornice in oro, titoli in oro al dorso a 5 nervi con fregi, qualche piccola mancanza, lievi difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto del Conte Sanminiatelli.

(3)

€ 200 - 400

322

ROBERTI, GIOVANNI BATTISTA

Dell’amore verso la patria, trattato dell’abate Giambatista conte Roberti.

Bassano, Giuseppe Remondini, 1786. In-8°, leg. coeva in pergamena rigida, titolo dorato su tassello in pelle rossa al dorso, tagli spruzzati di rosso. Frontespizio in cornice tipografica. Lievi tracce d’uso.

Prima edizione di quest’opera di poltica scritta dall’abate Giambattista Roberti e pubblicata a cura del nipote Tiberio Roberti, che firma la dedicatoria essendo morto l’A. in quello stesso anno.

€ 150 - 200

323

ROBERTI, GIOVANNI BATTISTA

Istruzione cristiana ad un giovinetto Cavaliere e a due giovinette Dame sue sorelle

Parma, Dalla Stamperia Reale, 1787. In 8° reale. Vignetta incisa in rame al frontespizio con armi gentilizie, testatina calcografica, legatura coeva in mezza pelle con angoli e carta marmorizzata, autore e titolo impresso in oro al dorso, tagli rossi.

€ 100 - 200

324

ROMA - FOGGINI, PIER FRANCESCO

Fastorum anni Romani a Verrio Flacco ordinatorum reliquiae ex marmorearum tabularum fragmentis praeneste nuper eoffossis

Roma, Benedetto Francesi, 1779(1780). In 2°. Frontespizio con ampia bordura calcografica raffigurante i mesi dell’anno in medaglioni istoriati, testate e finali incisi, 6 tavole incise a piena pagina di cui 2 ripiegate,nel testo e fuori testo raffiguranti le epigrafi marmoree dei Fasti Romani per singoli mesi, secondo i frammenti reperiti a Preneste, a p. 97 antiporta calcografica a piena pagina della parte “Fasti sacri veterum romanorum ex calendariis marmoreis”, poche carte con leggere arrossature, mancante il ritratto in antiporta, legatura coeva in mezza pelle, titolo in oro entro tassello al dorso, lievi difetti.

€ 80 - 150

325

ROSA, SALVATOR

Satire

Londra, s.e., 1791. in 8°. Qualche lieve fioritura, legatura coeva in vitello, titolo entro tassello al dorso. § Tassini, Alessandro, La Secchia rapita, Venezia, Antonio Zatta e figli, 1788. In 16°. Legatura in marocchino, fregi ai piatti in nero e oro, titolo entro tasselli al dorso.

€ 80 - 150

326

SACCHI, BARTOLOMEO, IL PLATINA

Le Vite de’ Pontefici

Venezia, Antonio Bortoli, 1703. In 8°. 3 parti in 1 vol. Fregio al frontespizio, numerosi ritratti incisi in legno di pontefici nel testo, fioriture, qualche gora d’acqua, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso a 5 nervi, lievi difetti. Firma di appartenenza all’occhietto.

€ 100 - 200

SALLUSTIO CRISPO, GAIO

Histoire de la République romaine

Dijon, L.N. Frantin, 1977. In-4°; Leg. d’epoca in piena pelle marmorizzata, dorsi a 5 nervi con titolo su doppi tasselli e fregi in oro negli scomparti, piatti inquadrati da filetti dorati, sguardie in carta marmorizzata, tagli marmorizzati; 3 vol.; frontespizi in caratteri rossi e neri; 25 tavole incise in rame f.t. (un ritratto inciso dal Saint-Aubin del De Brosses in antiporta al I vol. su disegno del Cochin), 9 tav. di monete, 9 ritratti da busti antichi, 2 carte geogr. ripiegate (una riproducente la Numidia), riproduzione di un bassorilievo, un piano di battaglia più volte ripiegato (ordine delle marce e delle battaglie di Metello contro Jugurtha) e 2 tavole genealogiche (una dei Re di Numidia ed una di Cecilio Metello), grandi testate figurate all’inizio dei capitoli, marca editoriale ai frontespizi. Etichette incollate ai contropiatti anteriori: ex libris con stemma, a nome del Comte Karl de Mercy-Argenteau. Esemplare marginoso con carte croccanti; cerniera anteriore del primo vol. debole, perdita del capitello superiore e distacco di quello inferiore al I vol., qualche leggera spellatura; opera completa in buone condizioni generali. (3)

Edizione originale di questo studio critico delle opere di Sallustio, con la pregevole traduzione del De Brosses. Bell’esemplare, completo dei “fragmenta” in fine al III volume (talvolta mancanti). Gaio Sallustio Crispo, o più semplicemente Sallustio (in latino: Gaius Sallustius Crispus)(86 a.C.–34 a.C.), è stato uno storico e politico romano, senatore della repubblica romana. Charles De Brosses (1709-1777), erudito francese, letterato e primo presidente del Parlamento di Dijon. Provenienza: (François Joseph Charles Marie de MercyArgenteau d’Ochain, 1780-1869, appartenente ad una nobile famiglia belga; titoli: comte d’Argenteau e d’Ochain, prince de Montglion, comte de Dongelberg). Brunet V, 90: “ouvrage assez estimé”. Graesse, VI, 247. Barbier II-709.

€ 200 - 400 328 TASSO, TORQUATO

La Gerusalemme Liberata Venezia, Remondini, 1751. In 12°. Bella antiporta allegorica calcografica e frontespizio con cornice tipografica, lievi fioriture, elegante legatura in pelle, titolo in oro entro tassello rosso, dorso a 5 nervi con fregi fitomorfi in oro, tagli rossi.

Rara edizione stampata a Venezia dal Remondini.

€ 100 - 200

THOU, JACQUES AUGUSTE DE

Il Falconiere

Venezia, Albrizzi, 1735. In 4°. 2 parti in un volume. Antiporta figurata opera di Filosi, veduta di Venezia di Zucchi al secondo frontespizio, 4 belle testate incise dal Filosi con scene di falconeria, mancante il ritratto, alcuni fascicoli allentati, qualche foro di tarlo, qualche lieve gora d’acqua, legatura coeva in cartonato, segni di usura.

€ 100 - 200

330

VALERIO FLACCO

Argonauticon libri octo, cum notis integris Ludovici Carrionis, Laurentii Balbi Liliensis, [...] et aliorum, curante Petro Burmanno, qui & suas adnotationes adjecit

Leidae, apud Samuelem Luchtmans, 1724. In-4°; legatura di pregio in piena pergamena, con stemmi e arme di Alkmaar in oro al centro dei piatti e con quattro decori dorati agli angoli (leggere tracce d’uso ai piatti e mancanza dei lacci); dorso a sei nervi, con decori impressi nelle caselle e titolo in oro su tassello in pelle rossa; bella antiporta figurata (con firme: “N. v. M. del.” e “F. B. fec”), riproducente gli Argonauti circondati da mostri mitologici; marca tipografica al frontespizio, capilettera ornati e testatine finemente incise; frontespizio in rosso e nero, com incisione calcografica, raffigurante gli argonauti su una nave a remi all’interno di un medaglione con motto in greco antico al contorno. Ex libris su etichetta incollata al contropiatto ant. (Philippe van Heurck); alcune note manoscritte nel testo.

Edizione di gran pregio del Luchtmans, a cura di Pieter Burmann (1668-1741; professore di Storia ed Eloquenza a Utrecht e Leida) del poema classico composto in latino da Gaio Valerio Flacco (poeta latino vissuto nel I sec. dopo Cristo durante il tempo di Vespasiano) sul mito di Giasone ed il vello d’oro; questa edizione contiene da p. 684 il “Reliquum octavi libri ex Apollonio Rhodio, Pio Bononiensi auctore”, cioè il seguito all’opera incompiuta del Flacco, e comprende anche numerose note sull’opera del Flacco, integrazioni, supplementi e indici dettagliati.

€ 120 - 200

VIBIO SEQUESTRE

De fluminibus fontibus lacubus nemoribus paludibus montibus gentibus

Strasburgo, Amandum Konig, 1778. In 8°. legatura coeva in mezza pelle e carta marmorizzata, titolo in oro entro tassello al dorso liscio. Firma di appartenenza alla carta di guardia.

Interessante dizionario geografico ed unica opera nota di Vibio Sequestre (IV–V secolo d.C.) Questo lavoro, dedicato al figlio Vergiliano come ausilio per le sue letture scolastiche, fornisce informazioni su luoghi menzionati in Virgilio, Lucano, Silio Italico e Ovidio.

€ 80 - 150

332

VOET, JOHANNES

Johannis Voet JCti et Antecessoris in Academia Lugduno-Batava Commentarius ad pandectas

Venezia, Ex Typographia Petri Valvasensis, 1775. In-folio. 2 voll. leg. coeva in pergamena, con dorso liscio, titolo a caratteri dorati al dorso; opera in 2 tomi. Vignette ai due frontespizi, testatine, capilettera e fregi xilografici. Leggere tracce d’uso alla legatura (alcune macchie e abrasioni, piccoli strappi in corrispondenza delle cuffie, titoli sbiaditi). Carte abbastanza pulite, ma con presenza di fioriture e alcune macchie. (2)

Seconda edizione veneta del commentario alle pandette a cura del giurista olandese Johannes Voet (1647-1713; insegnò diritto all’università di Utrecht dal 1673 e all’università di Leida dal 1680, esponente della scuola elegante olandese e del filone di analisi giuridica noto come Usus modernus Pandectarum, le sue opere furono di grande influenza sul panorama dottrinale italiano, francese e tedesco).

€ 220 - 320

VOLTAIRE, FRANCOIS MARIE AROUET

Romans et contes

Buillon, au depens de la Societe Typographique, 1778. 3 voll. In 8°. Occhietto, vignetta calcografica al frontespizio e antiporta in ciascun volume (nel vol.I in antiporta c’e il ritratto), e 55 tavole incise in rame fuori testo, legatura coeva in vitello marmorizzato, piatti inquadrati da cornice, dorso liscio impresso in oro, titolo entro tassello rosso, tagli marmorizzati, lievi difetti. Timbro di appartenenza ai frontespizi. § Maffei, S. La Merope. Tragedia. Con Annotazioni dell’ Autore, e con la sua Risposta alla Lettera del Sig. di Voltaire. Verona, Dionigi Ramanzini, 1745. In 4°. Antiporta incisa in rame, vignetta calcografica al frontespizio, legatura coeva in pergamena rigida. (4)

Prima edizione di questa bella raccolta di opere, con la tavola a fronte della p.122 del vol. II raffigurante la fuga dalle scimmie in Candide nella versione con le due donne nude. Cohen 1038; Bengesco 1522. Brunet V, 17235.

SEC. XIX

€ 250 - 350 334

AGRICOLTURA - VENTURI, GIAMMARIA

Trattato degli innesti

Reggio, G. Davolio e figlio, 1816. In 8°. Esemplare intonso con rarissime fioriture, brossura tipografica, titolo in nero inquadrato da cornice, lievi difetti.

Rara edizione dedicata alle tecniche di innesto nelle piante.

€ 100 - 200

ALIGHIERI, DANTE - DORÉ, GUSTAVE

L’Enfer de Dante Alighieri avec les dessins de Gustave Doré Traduction française de Pier-Angelo Fiorentino accompagnée du texte italien

Paris, Hachette, 1862. In 2°. 420 x 310 mm. Ritratto di Dante inciso da Pannemaker, 75 grandi tavole del Dorè incise su base colorata, macchia al margine superiore del ritratto di Dante, legatura in tela rossa originale, con titoli oro e impressioni a secco.

Si tratta della seconda tiratura (la prima è del 1861) dell’opera da molti considerata il capolavoro assoluto di Doré. Sicuramente uno dei suoi lavori più impegnativi, che richiese diversi anni per il concepimento e la realizzazione definitiva. L’editore Hachette prevedeva un fallimento commerciale, sostenendo che Doré non sarebbe riuscito a venderne più di 400 copie, e consigliandogli di non impegnare troppo capitale per la realizzazione. Doré, invece, ne stampò 3000 copie che andarono esaurite in pochi giorni, e fu costretto a questa seconda tiratura, identica alla prima, per far fronte alle richieste. Qualche anno dopo uscirono, riunite, le tavole per il Purgatorio e Paradiso, e l’edizione completa della Commedia.

€ 500 - 700

336

ALIGHIERI, DANTE

La Divina Commedia di Dante Londra, C.Corrall e G.Pickering, 1822. in 32°. Due volumi, ritratto in antiporta di Dante inciso da Grave su disegno di Morghen, legature in percallina rossa. § Dante Alighieri. La Divina Commedia. Firenze, Davide Passigli, 1840. In 24°. 85 x 50 mm. Splendida legatura romantica in marocchino blu, con impressioni a secco ai piatti e decorazioni in oro, tagli dorati. (3)

Prima edizione: Edizione curata dal celebre editore libraio G.Pickering (Londra 1796 - 1854) nella serie dei Miniature Classic noti anche come Diamond Classics, volumi di piccolo formato ( tra cui si ricordano le ed. di Petrarca, di Shakespeare, di Omero e della Bibbia), curatissime nella scelta dei caratteri e della composizione, introducendo anche una modifica nel tipo di legature realizzate sfruttando le tele a percallina fino ad allora poco utilizzate. Seconda edizione: Mambelli n.216, p.111: “Edizione molto rara, col testo e argomenti ed impressa i caratteri assai minuti.”

€ 250 - 350

ALIGHIERI, DANTE

La Divina commedia di Dante Alighieri con tavole in rame Firenze, nella tipografia all’insegna dell’Ancora, 1817-1819. In 2°. 490 x 320 mm. 4 voll. Vol. 1: [viii] 208 pp. e XLIV tavole calcografiche. Vol. 2: [iv] 210 [2] pp. e XL tavole calcografiche. Vol. 3: [iv] 206 [2] pp. e XLI tavole calcografiche. Vol. 4: [iv] xi [1] 251 [1] pp. Ritratto calcografico di Dante ai tre frontespizi, lievi fioriture marginali, legatura in mezza pelle e cartone. Ex-libris con motto “Adversis perfugium, secundis ornamentum” dello storico e paleografo siciliano, Raffaele Starrabba (1834-1906).

Bella copia della nota edizione dell’Ancora della Divina Commedia, corredata da 125 splendide tavole incise su rame da Luigi Ademollo, Vincenzo Benucci, Emilio Lapi, Giovanni Paolo Lasinio e Giovanni Masselli su disegni di Luigi Ademollo (o Adamolli, o Adamolli) per Inferno e Purgatorio, e da Francesco Nenci per il Paradiso. “L’ispirazione purista di quest’ultimo rende l’illustrazione della terza Cantica particolarmente raffinata e leggiadra, con figure dai volti soavi e dalle movenze danzanti, e con ricorrenti motivi decorativi circolari, grandi e variati, contenenti stelle e soli raggiati.” (Un viaggio lungo settecento anni. Immagini per la Divina Commedia, Museo Civico Crema 2021, n. 7). Il quarto volume contiene la vita di Dante scritta da Leonardo Bruni, un Trattato sopra la forma, posizione e misura dell’Inferno, un’allegoria della Divina commedia, e le annotazioni alle tre cantiche. Una delle più raffinate edizioni del Poema Sacro.

€ 600 - 800 338

ALIGHIERI, DANTE

La Divina Commedia di Dante Alighieri corretta spiegata e difesa dal P. Baldassarre Lombardi M.C. nel MDCCXCI riscontrata ora sopra preziosi codici

Roma, Stamperia De Romanis 1815 - 1817. In 4°. 4 voll. Con un ritratto del Poeta disegnato da Durantini e inciso da Angelo Testa e tre stampe rappresentanti i tre regni ad apertura di ciascuna cantica, lievi fioriture, legatura coeva in mezza pelle a cartone marmorizzato. (4)

Mambelli 109, p.77: Pregevole edizione eseguita secondo il testo e i commenti della romana edizione del 1791 alla quale l’editore apportò, in ogni cantica, correzioni ed aggiunte, secondo i codici Cassinesi e Caetani e i più dotti commentatori dopo il Lombardi.

€ 300 - 500

ALIGHIERI, DANTE

La Divina Commedia. Con ragionamenti e note di Niccolo Tommaseo

Milano, Francesco Pagnoni, 1865. In 2°. 3 voll. Con 55 tavole fuori testo finemente incise in rame, lievi fioriture, poche carte leggermente brunite, legatura coeva in marocchino blu, ai eleganti piatti impressioni a secco e in oro con al centro autore e titolo, titoli e fregi in oro al dorso a 4 nervi, lievi difetti.

Bella edizione figurata. Le incisioni su rame sono realizzate da Giuseppe Gandini su bozzetti di Federigo Faruffini e Carlo Barbieri. L’edizione contiene le importanti annotazioni di Tommaseo, che premette un discorso ad ogni cantica e aggiunge i suoi notevoli Discorsi sui significati simbolici e letterari del poema in ogni volume. Mambelli, 394.

€ 150 - 250

340

ATLANTI

- CARTOGRAFIA - ZUCCAGNI ORLANDINI,

ATTILIO

Atlante geografico degli stati italiani delineato sopra le migliori e piu moderne mappe per servire di corredo alla Corografia fisica storica e statistica dell’Italia

Firenze, presso gli editori, 1844. In 2° massimo. 2 voll. Il I volume contenente le le 15 tavole della gran carta d’Italia, le carte dell’Italia

Superiore in 52 fogli, il II volume quelle dell’Italia Inferiore in 77 fogli, gora d’acqua, carta di guardia strappata al II vol. , legatura in mezza pelle e carta decorata, dorsi parzialmente mancanti, lievi difetti. (2)

Attilio Zuccagni Orlandini fu un geografo e statistico, nato a Fiesole nel luglio 1784, morto a Firenze il 25 novembre 1872. Dal primo Atlante centrato sulla Toscana (1828-’32), passò all’idea di estendere la sua illustrazione grafica a descrittiva a tutta l’Italia nei suoi naturali confini, opera di cui annunziò la pubblicazione nel 1835 e che rimase ultimata nel 1845. L’opera, che porta il titolo Corografia fisica storica e statistica dell’Italia e delle sue isole, consta di 19 tomi e un grande atlante in 5 volumi in-folio massimo, qui presentato.

€ 1.000 - 2.000

341

BARTHÉLEMY, JEAN-JACQUES

Voyage d’Anacharsis en Grece vers le milieu du quatrième siècle avant l’ère vulgaire

Paris, Librairie de Bossange, 1829. In 8°. Numerose illustrazioni nel testo, la maggior parte protette da velina, lieve brunitura, qualche sporadica fioritura, elegante legatura coeva in marocchino verde con impressioni in oro e a secco, titolo in oro al dorso a 5 nervi con fregi, tagli dorati, lievi difetti alle cerniere.

€ 50 - 100

342

BEVILACQUA LAZISE, IGNAZIO

Dei combustibili fossili esistenti nella provincia veronese [...] Memoria mineralogico-economica premiata dall’Accademia d’agricoltura arti e commercio di Verona del conte Ignazio Bevilacqua Lazise […].

Verona, dalla tipografia Mainardi, 1816. In4°,, leg. in mezza pelle verde/nera, con carta marmorizzata ai piatti, decori dorati al dorso, titolo dorato su tassello in pelle marrone; pp. 115, [1], [2] c. di tav. ripiegate. Leggere tracce d’uso alla legatura (abrasioni alla carta dei piatti e alla pelle). Occasionali e rare fioriture, ma in generale carte pulite, con testo molto marginoso. Esemplare molto buono.

Prima ed unica edizione di questa dettagliata memoria mineralogica, di grande interesse per la storia locale veronese.

€ 130 - 230

343

BODONI - CAVRIANI, FEDERICO

Poesie varie

Parma, co’ tipi bodoniani, 1802. In 8°. Vignetta incisa in rame al frontespizio, elegante legatura coeva in vitello spugnato con fregi dorati ai piatti e al dorso, titolo in oro entro tassello al dorso, tagli rossi. § Insieme nel lotto Minzoni, Onofrio. Poesie, Parma, Bodoni, 1800. In 16°. Legatura coeva in mezza pelle e carta marmorizzata, titolo in oro entro tassello rosso al dorso, lievi difetti. (2)

€ 80 - 150

344

BODONI - COLOMBO, MICHELE

Elogio di Elena Porta nata

Bulgarini

Parma, Co’ tipi Bodoniani, 1819. In-8°, leg. in cartonato colorato. Il testo è preceduto dalla lettera dedicatoria dell’Autore a Rosa Cerretani Borgognini. In appendice: Due iscrizioni del chiarissimo P. abate Tonani pertinenti allo stesso soggetto.

Edizione originale a cura dell’illustre letterato e precettore Michele Colombo (1747-1838) [cfr.: Compendiosa bibliografia di edizioni bodoniane / a cura di H.C. Brooks. Firenze, 1927, n. 1221].

€ 50 - 100

BOIARDO, MATTEO MARIA

Sonetti e canzone del poeta clarissimo Matteo Maria Boiardo Conte di Scandiano

Londra, Carlo Whittingham, 1835. In 8°. Emblema al frontespizio colorato a mano, in fine ancora aldina, esemplare intonso, qualche rara fioritura e arrossatura, legatura coeva in chagrin, impressioni a secco ai piatti, titolo in oro al dorso, lievi segni di usura.

€ 100 - 200

346

CANCELLIERI, FRANCESCO

Memorie raccolte da Francesco Cancellieri intorno alla vita ed alle opere del pittore cavaliere Giuseppe Errante di Trapani... Roma, Francesco Bourliè, 1824. In 8°. Con 1 tavola ripiegata nel testo, qualche lieve brunitura e fioritura, legatura coeva in vitello, piatti inquadrati da cornice dorata, titolo entro tassello rosso al dorso con fregi, tagli a spruzzo rossi.

La vita del pittore trapanese Giuseppe Errante, che tra l’altro ha lavorato alla Reggia di Caserta e Palazzo Altieri a Roma, raccontata dal noto erudito Francesco Cancellieri.

€ 80 - 150

CARTOGRAFIA - NAPOLI - DE SANCTIS, GABRIELLO

Atlante corografico del Regno delle Due Sicilie

Napoli, 1843. In folio. Frontespizio calligrafico contenente sette vignette di scorci rappresentativi del Regno, tra cui L’Etna da Catania, - Il Vesuvio da Posillipo - Tempio di Giunone ecc., 27 carte geografiche con confini colorati da mano coeva. Legatura in mezza pelle e cartone marmorizzato. Ex Libris applicato sul foglio di guardia recante nome Aldo Giacomo Segre. § Insieme nel lotto: Pianta della città di Napoli, edita da Zuccagni e Orlandini, incisa da Maina G., Incisione in rame acquerellata. Pianta topografica della città. Al lato destro riquadro con indicazione delle principali località. Buon esemplare in ottimo stato di conservazione. 770x594 mm. § Insieme nel lotto: Hamilton W., Campi Phlegraei, Observations on the volcanos of the Two Sicilies, Peter Fabris, Napoli, 1776. In folio. Doppio titolo al frontespizio, testo in inglese e francese. Prime due carte staccate dal dorso, presenza di fioriture e bruniture e marginali aloni di umidità in basso a destra. (4)

€ 100 - 200 348

CARTOGRAFIA - PRIMA GUERRA D’INDIPENDENZA -

Teatro della Guerra tra il Mincio e l’Adige dell’Armata Sarda contro gli Austriaci nel 1848

Torino, Schiepatti, 1848. Incisione in rame a colori, mm 977 x 775, composta di 20 fogli su tela, qualche lieve arrossatura, lievi difetti. Ex libris di appartenenza cartaceo di Giuseppe Rigolino.

€ 100 - 200

349

DARIER, HUGUES

Tableau du titre, poids et valeur, des differentes monnaies d’or et d’argent

Ginevra, s.e.,1807. In 4°. Con XLI tavole numerate incise in rame, frontespizio inciso, lievi fioriture, legatura coeva in mezza pelle con angoli, titolo in oro entro tassello al dorso, segni d’usura.

€ 80 - 150

350

DE LA FONTAINE, JEAN

Contes et Nouvelles

Rouen, Lemonnyer, 1879. In 8°. 2 voll. Con numerose illustrazioni nel testo, brossura originale conservata entro elegante legatura in mezzo marocchino con angoli color mattone e carta decorata, titoli in oro al dorso con fregi stile art nouveau.

€ 50 - 100

351

DONINI, DONINO

La metrologia europea, comparata a quella di Roma, di Bologna e di Parigi e viveversa Terni, Tipografia Pessenti, 1833. In-4°; leg. in mezza pergamena e carta marmorizzata, titolo in oro su tassello in pelle chiara, decori e fregi in oro al dorso, angoli in pergamena; 8 tavole ripiegate; marca tipografica al frontespizio.

Bella edizione di quest’opera sulla metrologia in Europa; la metrologia è la scienza della misura, ovvero la disciplina che si occupa di definire le procedure per eseguire corrette misurazioni.

€ 50 - 100

352

ENOLOGIA - DE AMICIS, EDMONDO

Il vino

Milano, Fratelli Treves, Editori, 1890. Un volumetto in brossura editoriale con titolo e illustrazione a colori al piatto anteriore; illustrazioni in bianco e nero nel testo. Legatura perfetta, rivestita in pergamino. Occasionali fioriture ad alcune carte.

Prima edizione di questo testo dedicato al vino con illustrazioni di A. Ferraguti, Ett. Ximenes, E . Nardi.

€ 150 - 200

FERRARIO, GIULIO

Storia ed analisi degli antichi romanzi di cavalleria e dei poemi romanzeschi d’Italia

Milano, Dalla Tipografia dell’autore, 1828. In-4°; 4 volumi; legatura coeva in mezza pelle, dorsi a nervi con titoli e ricchi fregi in oro, piatti e sguardie marmorizzati; 50 tavole all’acquatinta (ciascuna protetta da velina), disegnate da: Hayez, Biasoli, Palagi, Sanquirico, Monticelli, Sabatelli, Gallina, Landriani, Raineri, Bramati e Migliara e tre tabelle ripiegate fuori testo (una con la “Genealogia degli eroi de’ romanzi ch’ebbero per fondamento le origini de’ Franchi e la storia di Carlomagno, de’ suoi paladini e loro discendenti”; una “Tavola genealogica degli eroi de’ romanzi ch’ebbero per argomento le origini e le imprese de’ Bretoni” ed una “Tavola genealogica degli eroi de’ romanzi ch’ebbero per argomento le origini e le imprese de’ Gaulesi”). Esemplare a grandi margini, carte candide, non rifilate al taglio laterale ed inferiore; stampato su carta vergata; quasi in ottimo stato di conservazione. Copia da collezione.

(4)

Interessante e vasta opera di studio sui romanzi italiani di cavalleria, in un’edizione rara a trovarsi completa anche del quarto volume (intitolato: “Bibliografia dei romanzi e poemi cavallereschi d’Italia”), impreziosita da bellissime tavole che raffigurano la vita dei cavalieri, tornei, ecc. Giulio Ferrario (1767-1847), stampatore ed editore milanese, fondatore della “Società tipografica de’ Classici italiani”, illustratore, storico e cultore di storia del costume. Prov.: indicazioni d’appartenenza: etichetta incollata al contropiatto ant. (con stampate le iniziali W.L.G.).

€ 280 - 400

FESTE - TORINO - SAVOIA -

Carosello che ebbe luogo in Torino sulla Piazza di S. Carlo il Venerdi 22 aprile 1842, in occasione delle faustissime nozze di S.A.R. Vittorio Emanuele Duca di Savoia colla

Ser. Principessa Maria Adelaide Arciduchessa d’Austria

Torino, 1842. In-folio grande oblungo; titolo incorniciato da ricca bordura litografata da Junck, con stemma coronato e figure di cavalieri, 2 cc. di spiegazione e 8 grandi tavole finemente colorate ad acquarello all’e-poca, disegnate dal Gonin e litografate dallo stesso Junck, leggere arrossature e fioriture, piccolissima lacuna al margine esterno bianco di una carta, legatura editoriale in tutto cartoncino avana, titolo a stampa al piatto anteriore, dorso rinforzato, brunitura, piatto anteriore lievemente allentato, qualche gora e macchiolina ai piatti, entro custodia modena in tela. Ex libris a stampa al contropiatto.

Unica edizione. Album composto da 8 grandi litografie acquarellate che illustrano il monumentale carosello che ebbe luogo in Piazza S. Carlo a Torino il 22 aprile 1842, per celebrare le nozze tra Maria Adelaide d’AsburgoLorena e Vittorio Emanuele di Savoia, allora re di Sardegna, ma futuro primo re d’Italia nel 1861. Particolarmente suggestiva è la prima tavola, che raffigura la Veduta generale del Carosello, con il palco reale sulla destra e il grande anfiteatro effimero, per l’occasione allestito nellla piazza. Le altre tavole rappresentano i diversi cavalieri (a cavallo o a piedi), in costume e tenuta da cerimonia.

€ 300 - 500

355

FLAXMAN, JOHN

La Divina Comedia di Dante Alighieri

[s.l. ma Roma], si vende dall’Incisore sud.o a Strada Gregoriana N.203, 1802. In 2° oblungo, 275 x 400mm. Frontespizio inciso e 110 tavole impresse su rame numerate 1-38, 1-39 e 1-33 con didascalie in italiano, fioriture sparse, legatura coeva in mezza pelle blu e cartone, lievi abrasioni.

Su richiesta del giovane banchiere olandese Thomas Hope, il disegnatore e scultore inglese John Flaxman (York 1755-Londra 1826) accettò di eseguire le illustrazioni della Divina Commedia al compenso di tre ghinee ciascuna. Durante il suo soggiorno italiano, nel quale era dedito allo studio dell’arte antica, fra il 1787 e il 1794 realizzò le tavole con il suo stile grafico essenziale e lineare delineando le figure umane e le forti personalità con pochi tratti precisi. La moglie di Flaxman scrisse in una lettera che le illustrazioni di Dante “are drawn with simple lines, no Shadow, & treated in the beautiful Gothic taste with the Sentiment of the Poet & Artist united”

€ 300 - 400

356

GALILEI, GALILEO - PIERALISI, SANTE

Breve Discorso della Instituzione di un Principe e Compendio della Scienza civile di Francesco Piccolomini. Con Otto Lettere e Nove Disegne delle Macchie Solari di Galileo Galilei

Roma, Tipografia Salviucci, 1858. In 8°. Con 9 tavole in fine al volume, lievi fioriture, brossura originale in cartoncino rigido, titolo incorniciato da eleganti cornici ai piatti, piccole mancanze al dorso, qualche piccola macchia e fioriture, lievi difetti.

Rarissima prima edizione di quest’opera in cui sono pubblicate per la prima volta otto lettere inedite di Galilei, datate 1619-1624. L’edizione include inoltre nove tavole tratte da disegni originali di Galilei, documentanti le sue osservazioni delle macchie solari dal 3 all’11 maggio 1612.

€ 200 - 400

357

GEMMOLOGIA - GIOIELLERIA -

Saggio di litografia ossia descrizione della qualità e valore delle pietre, coagulazioni e dei metalli preziosi per istruzione dei giojellieri e degli amatori

Milano, Giuseppe Pogliani, 1820. In 8°. Fregi tipografici, piccolo strappo con lacuna al margine superiore di p. 3, lievi fioriture, legatura coeva in mezzo marocchino verde e carta marmorizzata, piccole mancanze agli angoli, lievi difetti.

Rarissimo saggio anonimo dedicato alle pietre ed ai metalli preziosi diviso in 4 parti in cui vengono passati in rassegna i vari tipi di pietre, fino all’ultimo capitolo dedicato ai metalli.

€ 150 - 250

358

GIURIDICA - SAVIGNY, FEDERICO CARLO

Storia del Diritto Romano nel Medio Evo

Torino, Giannini e Fiore, 1854 - 1857. In 8°. 3 voll. Lievi brunitura e fioriture, legatura coeva in mezzo marocchino verde, titoli in oro entro tassello blu al dorso a 4 nervi con incisioni a secco, lievi difetti. (3)

Rarissima edizione curata da Emanuele Bollati

€ 100 - 200

ILLUSTRATI - ROMAPARBONI, ACHILLE

Nuova raccolta delle principali vedute antiche e moderne...

Roma, presso Giacomo Antonelli, 1830. In-folio, oblungo, legatura originale in mezza pergamena con angoli, carta marmorizzata ai piatti, decori impressi e dorati sulla pergamena, titolo “Vedute di Roma” a caratteri dorati su tassello in pelle al piatto anteriore; 55 tavole + 1 (copertina originale su carta azzurra) incise in rame; sulla tavola di copertina compare il titolo, come quello del frontespizio, ma con la data 1830. Le tavole dalla 2 alla 50 sono numerate in alto a destra, la prima e le ultime cinque non sono numerate, le incisioni hanno dimensioni 230x314 mm e riportano al di sotto il titolo e lo stampatore, in Italiano e in Francese, il nome del disegnatore e dell’incisore e su alcune è anche riportata la data di incisione. Alcune tavole sono disegnate da Giacomo Fontana, Luigi Magozzi e G.F. Perrj. Tra gli incisori, oltre a quelli indicati nel titolo dell’opera, sono presenti tavole di Gio. Acquaroni, A. Mochetti e Giovanni Olivieri. Segni d’uso alla legatura (abrasioni alle carte, sbiaditura delle dorature, vistosa piega all’angolo superiore del piatto anteriore). Le tavole presentano occasionali fioriture e bruniture al taglio frontale, ma comunque sono in condizioni quasi ottime.

€ 1.000 - 2.000

360

LEGATURAPORTOGALLO -

Histoire chevalleresque du Portugal

Parigi, Auguste Aubry, 1862. In 8°. Al frontespizio stemma calcografico, qualche macchia, legatura in pelle nera, decorata con impressioni impresse in oro, ai piatti cornici ed al centro stemma sormontato da corona e bandiere, tagli dorati.

Esemplare che presenta al contropiatto anteriore l’ exlibris, incollato su tassello cartaceo, della “bibloteca/ di S.A.R. / Il Duca D’aosta.

€ 80 - 150

361

LEGATURA PIEMONTESE -

Prove di Nobiltà vita e Costumi dell’Ill.mo Sig. Conte Alessandro Gifflenga Maggior Generale nelle Regie Armate Postulante L’Abito e Croce di Giustizia...

Splendido manoscritto cartaceo di 30 cc., 290 x 205 mm., preceduto da un doppio foglio pergamenaceo con l’albero genealogico del Conte Alessandro de Rege, vergato in elegante cancelleresca ottocentesca, SPETTACOLARE LEGATURA IN MAROCCHINO ROSSO A GRANA LUNGA, con cornici dorate a filetti ed elementi floreali, in cui campeggia al centro il titolo del documento impresso in oro che sovrasta la croce dell’Ordine di Santi Maurizio e Lazzaro. Ex libris al contropiatto della marchesa Cusani Scarampi; tassello in alto a sinistra della libreria Bredford.

€ 300 - 500

362

LEGATURA REGNO DI SARDEGNA -

Calendario generale pe’ Regii Stati pubblicato con autorità del Governo e con privilegio di S.S.R.di S.S.R. Torino, Pomba, 1825. In 8°. stemma calcografico, legatura in marocchino rosso a grana lunga, cornice a inquadrare i piatti, al centro del piatto anteriore grande stemma del Regno di Sardegna, all’inferiore stemma diverso, dorso liscio, titolo, data e fregi in oro, tagli dorati,

€ 80 - 150

363

LEGATURA ROMANTICAALIGHIERI, DANTE

Opere poetiche di Dante Alighieri, con note di diversi per diligenza e studio di Antonio Buttura. Tomo primo [-secondo] Parigi, presso Lefevre librajo, dai Torchi di G. Didot Maggiore Stampatore del Re, 1823. In 8°. 2 voll. 202 x 125 mm. Ritratto in ovale inciso in acciaio da H.C. Muller in antiporta. SPETTACOLARE LEGATURA ROMANTICA IN VITELLO VERDE CON DECORAZIONI IN ORO E ALTRI COLORI AI PIATTI E AL DORSO, tagli dorati, lievi difetti alle cuffie. Ex libris nobiliare al frontespizio.(2)

Contiene poesie tratte dalla Vita nuova, dal Convito e da altre raccolte e la Divina Commedia. L’opera è in due volumi; alle pagine I-VII del primo volume è la “Vita di Dante Alighieri scritta dal Cavaliere Girolamo Tiraboschi”. Dal 1820 Buttura assunse la direzione della collana Biblioteca poetica italiana edita dal Didot. La sua opera letteraria è priva di valore, la sua poesia è per lo più d’occasione. Più valida invece la sua capacità di traduttore.

Mambelli, 134.

€ 400 - 600

364

LEGATURA -

Nuova organizzazione dè corpi di Fanteria Nazionale di linea. Determinazioni di S Maestà per servire alla formazione delle brigate

Torino, nella stamperia Reale, s.d. Alla prima carta in calce al titolo la lista manoscritta delle brigate coinvolte nella formazione, nel testo tabelle anche ripiegate, in fine la firma del Ministro di Stato, Primo segretario di Guerra, e di Marina Di San Marzano d’ordine di S. M., Torino , 3 maggio 1816. Legatura in marocchino verde, ai piatti, cornice impressa in oro, qualche graffio, difetti al dorso. § Insieme nel lotto un altro testo di Determinazioni di Sua Maestà relative allo stato Generale attivo dell’armata... Torino, Dalla stamperia reale, 1 dicembre 1817. In folio. 4 tavole fuori testo con raffigurazioni di spalline, legatura con la medesima descrizione della precedente.(2)

€ 80 - 150

365

LEGATURA - PLUTARCO

Alcuni opuscoli morali di Plutarco volgarizzati da Marcello Adriano il giovane Brescia, dalla tip. Foresti e Cristiani, 1823. In 12°. Splendida legatura romantica in marocchino rosso a grana lunga con cornici con cornici ai piatti finemente decorati a motivi geometrici e figurati, dorso decorato con motivi dorati, titolo in oro, tagli dorati.

“Marcello Adriani il Giovine che volgarizzò gli Opuscoli morali di Plutarco verso la fine del XVI secolo, tenne in Firenze cattedra di umanità. (...) Questa sua traduzione si meritò le lodi di ognuno che l’ebbe tra mano, per la felicità ed esattezza con cui è voltato l’originale, per la purezza della dettatura, e per la nobile ed elegante semplicità di quel suo stile schietto ed ingenuo. (...)” (dalla Lettera al Cortese lettore, p.7).

€ 100 - 200

366

LEGATURA -

Regolamento delle uniformi + Determinazioni di S.M. per la nuova formazione

Torino, dalla stamperia reale, 1814. In 4°. Al frontespizio grande stemma di Casa Savoia, legatura in marocchino verde con cornice in oro ai piatti, difetto al piatto inferiore. § Determinazioni di S.M. per la nuova formazione, regolamento, e doveri, del corpo dello stato maggiore generale, Torino, dalla stamperia reale, s.d., In 4°. Al frontespizio grande stemma di Casa Savoia, medesima legatura dell’opera precedente. (2)

€ 50 - 150

367

LEGATURA -

Regolamento di disciplina militare per le truppe di Fanteria in data 18 agosto 1840

Torino, Giuseppe Fodratti. In 8°. Al frontespizio lo stemma calcografico sabaudo, qualche macchia, diverse tabelle anche ripiegate, tavole con tabelle di musica per i segnali per i trombettieri, 2 tavole incise in rame una per il Modo di collocare gli effetti alla revista del corredo in piazza con le armi” l’altra per la “Disposizione dei rastrellieri d’armi”. Legatura in vitello biondo, ai piatti cornici tre cornici concentriche impresse in oro, al centro del campo il monogramma “CM” (Carlo Alberto).

Ex libris cartaceo incollato al contropiatto, “Biblioteca / di S.A .R. / IL Duca di Genova

€ 80 - 150

368

Una delle più importanti edizioni originali dei Canti di Leopardi

LEOPARDI, GIACOMO

Canti del Conte Giacomo Leopardi Firenze, Guglielmo Piatti, 1831. In 8°. Fioriture sparse, qualche piccola macchia, alcune arrossature, legatura coeva in mezza pelle con angoli e carta marmorizzata, fregi al dorso, lievi difetti. Timbro di appartenenza alla carta di guardia e al frontespizio.

Edizione originale. Contiene in tutto 23 canti, di cui 6 in prima edizione: Il Risorgimento, A Silvia, Le Ricordanze, Canto notturno di un pastore vagante nell’Asia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio. Precede i Canti la bellissima lettera dedicatoria Agli amici suoi di Toscana, stampata qui per la prima volta, che ha l’aria di un testamento definitivo, disperato eppur consolato. Questa edizione fu fatta per sottoscrizioni, e ad essa andò avanti un manifesto che il Leopardi fece girare per tutta Italia. “(...) Ho venduto il ms. dei miei versi - scriveva al padre, da Firenze, in data 23 dicembre 1830 - con 700 associazioni, per 80 zecchini: nello stato attuale sì problematico del commercio, non è stato possibile ottenere di più...” Mazzatinti 670; Benedetucci 36. Una delle più importanti edizioni originali dei Canti di Leopardi

€ 1.000 - 2.000

369

LIBRETTO D’OPERA -

I tre Eugenii. Dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel Regio Teatro di Cagliari

Cagliari, Reale Stamperia, 1811. In 12°. Fregio xilografico al frontespizio, esemplare stampato su carta azzurrina, rilegato in seta azzurra, lievissimi segni del tempo.

€ 80 - 150

370

LIPPERT VON GRANBERG, GIUSEPPINA

Sicania. Pagine di rimembranze - Con liriche liminari di G. Pascoli e T. Cannizzaro

Firenze, Barbera, 1899. In 8°. Fregi tipografici, esemplare prevalentemente intonso, lievi e rare fioriture, leggera brunitura omogenea, brossura editoriale in cartoncino rigido, lievi difetti. Dedica di G. Zuppone-Strani alla carta di guardia. § Corradi, A. Lettere di Lancisi a Morgagni. Pavia, Stabilimento Tipografico Successori Bizzoni, 1876. Con dedica al Conte Cav. Carlo Morbio da parte del Rettore dell’Università di Pavia al piatto anteriore. § Insieme nel lotto Cervi, Annunzio, Le cadenze d’un monello sardo, Napoli, Libreria della Diana, 1918. (3)

€ 80 - 150

371

LOMBARDIA - VENETOTOPOGRAFIA -

Piante delle città capiluoghi delle provincie del regno lombardo veneto

Milano, Antonio Bettalli, 1840. In 8°. Con XIX carte di tavole, di cui 4 tavole staccate, mancante il frontespizio, legatura in mezza pelle e piatti della brossura editoriale con titolo entro cornice stampato in nero, al piatto anteriore e strumenti di misurazione al posteriore, segni di usura.

Raro atlante tascabile in prima edizione. Le carte topografiche descrivono le città di Sondrio, Como, Monza, Milano, Pavia, Lodi, Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Udine, Rovigo, Belluno.

€ 80 - 150

372

MANOSCRITTO -

Raccolta di varie poesie. Tomo IIII

Fermo, 1833. Manoscritto con leg. contemporanea in mezza pelle marrone con angoli, carta marmorizzata ai piatti, titolo dorato su tassello in pelle nera al dorso, tagli a spruzzo rosso e verde. Rare tracce d’uso alla legatura. Macchia d’umido all’angolo superiore interno delle ultime 40 carte. Nel complesso, esemplare molto buono.

Raccolta di varie poesie (sonetti, canzonette, canti, egloghe, quartine, etc.), tra cui alcune dedicate al Conte Luigi Bernetti, al Padre Pietro Balducci, al Sig. Luigi Bianchi di Siena, a San Luigi Gonzaga per la festa del 1837; con indice.

€ 100 - 150

MANZONI, ALESSANDRO

Il Conte di Carmagnola Tragedia

Milano, Vincenzo Ferrario, 1820. In 8°. Qualche sporadica fioritura e arrossatura, rilegatura dell’epoca in mezza pelle, titolo in oro al dorso con fregi a secco e in oro, lievi difetti. Timbro di appartenenza al frontespizio.

Prima edizione, della tragedia di Manzoni dedicata a Furiel scritta nel 1816. Raro esemplare con “che” ancora non corretto in “del” nella prima riga a pagina 63.

€ 200 - 400

374

MILITARIA - -

Règlement sur l’uniforme des généraux, des officiers des Etats-majors des armes et des places

Parigi, Imprimerie de la République, 1803. In 2°. Con 14 grandi tavole ripiegate incise in rame da Gautier, piccolo strappo senza perdita tav. I e III, lievi fioriture, legatura coeva in mezza pelle con angoli, titolo in oro entro tassello al dorsoa 6 nervi, spellature e segni d’usura. Timbro del Generale Trivulzio alla carta di guardia.

€ 200 - 400

NAPOLI - ROMANELLI, DOMENICO

Napoli antica e moderna

Napoli, Tipografia Angelo Trani, 1815. In-12°, leg. in br. ed. coeva; 3 vol.; parte prima (Napoli antica): pp. (8), 182, 2 c. ill. in b/n f.t. più volte ripiegate (una tra p. 100 e 101, riportante iscrizione angolo della Nunziata, e una in fondo, riportante un’iconografia di Napoli e del golfo, entrambe del Cataneo inc.); parte seconda (Napoli moderna): pp. (4), 5-189, (1 b.); parte terza (Napoli moderna): pp. (4), 5-212, 2 c. in fondo n.n. con tavole pesi e misure e statistiche anno 1814, ripetute nella numerazione le p. 167-168. Opera in barbe e ancora a fogli chiusi. Presenza di alcuni aloni d’umido. Opera completa in stato di conservazione generale molto buono. § Insieme nel lotto: Baroni Clemente, La storia di Milano narrata a’ giovinetti, Milano, Dall’antica ditta Pietro e Giuseppe Vallardi (Tip. Pirola), 1870. In-16°, oblungo, 132x182 mm, leg. rigida coeva in mezza pelle e tela ai piatti, copertina illustrata con titolo e stemmi della brossura originale incollata al piatto

anteriore e titolo su scudetto in carta, sempre dalla brossura originale, incollato al dorso, tagli spruzzati di rosso; antiporta incisa e 15 tavole incise a piena pagina anch’esse in acciaio fuori testo. Opera senza data di pubblicazione (1870?). Esemplare quasi in ottime condizioni. (4)

Opera di grande interesse storico-locale, scritta dall’Ab. Domenico Romanelli (Fossacesia 1756 - Napoli 1819), storico e archeologo, autore di numerose opere di storia locale. §

€ 200 - 400

NICCOLINI, GIOVANNI BATTISTA

Nabucco

Londra [ma Firenze], 1820 [editore Piatti]. In 4°. Legatura coeva in mezza pelle marrone e cartone. Ex libris di Luigi Repossi al contropiatto; due carte manoscritte coeve aggiunte a fine volume.

Celebre drammaturgo e patriota, Niccolini scrisse il «Nabucco» tra il 1815 e il 1819, quando fu pubblicato a Londra, grazie alla mediazione di Gino Capponi: «tragedia allegorica [...] vedeva nei protagonisti Nabucco, Mitra e Arsace le raffigurazioni rispettivamente di Napoleone, Pio VII e Lazare Carnot» (I. Veca, DBI, vol. 78, 2013).

Il presente esemplare reca alla fine due pagine di mano coeva con la “Chiave per l’intelligenza del Nabucco” e l’indicazione delle corrispondenze tra personaggi della tragedia e i personaggi storici. La lettura politicarisorgimentale che si diede della tragedia influenzò e appassionò tanti, incluso lo stesso Verdi che nel 1841 ritornò sulla vicenda musicando il libretto di Solera per il capolavoro che tutti conosciamo. Ma il testo di Niccolini appare ancor più audace e rivoluzionario, un testo da riscoprire. Illustre la provenienza della copia, Luigi Repossi, celebre politico e rivoluzionario italiano, fondatore del Partito Comunista, membro dell’Internazionale Comunista, antifascista esiliato etc.

€ 60 - 100

377

OMEOPATIA - TALIANINI, FRANCESCO

Corso di lezioni sulla dottrina omiopatica : dettate ad alcuni giovani studenti

Pesaro, Annesio Nobili, 1841. In 8°. Fregio xilografico al frontespizio, qualche lieve fioritura, piccola lacuna al margine bianco superiore fino a pag. 65, brossura in cartoncino floscio, mancanze, difetti. § L’Omeopatia applicata alla chirurgia. Ascoli, Pasquale Galanti, 1845. In 8°. Fregio al frontespizio, brossura tipografica, titolo in nero al piatto inquadrato da cornice, qualche piccolo foro di tarlo. § Insieme nel lotto Angeli, Luigi, Sale marino uscito dalla piaga d’un piede e reso per bocca da un uomo d’anni sessantasei per lo spazio di quattro mesi continui, Imola, Tipografia del Seminario, 1819. (3)

Uno dei pionieri dell’omeopatia in Italia, il dottor Francesco Talianini (Trevi, 21 maggio 1776 – 13 ottobre 1857) è stato il primo a introdurla nello Stato Pontificio. Talianini si avvicinò all’omeopatia studiando la Materia Medica Pura e l’Organon nelle traduzioni di Romani e Quaranta. Nel 1826, durante un soggiorno a Napoli, entrò in contatto con i principali esponenti del movimento omeopatico e, convinto dell’efficacia del metodo hahnemanniano, fu il primo a introdurlo nello Stato Pontificio. Le sue cure ottennero risultati eccezionali, tra cui la guarigione della marchesa Vittoria Mosca di Pesaro e quella di Papa Leone XIII. Per i suoi meriti, il Vaticano gli conferì una medaglia d’oro e lo consultò più volte. Nel 1830, accompagnò il principe Doria Pamphilj in Inghilterra, dove ottenne grande successo e riconoscimenti accademici.

€ 80 - 150

378

PSICOLOGIA - MANOSCRITTO - CORTE, PIERANTONIO

Elementi di Psicologia ed Etica esposti dal Professore Pierantonio Corte e copiati da Fr. Fermo da Fellino […] L’an. 1859 da marzo ad agosto. Bologna, volume manoscritto, legatura in mezza pelle scura, con carta marmorizzata ai piatti, titolo su tassello in pelle chiara al dorso. Presenza di annotazioni contemporanee, manoscritte su foglietti incollati alla prima guardia libera anteriore. Leggere tracce d’uso. Cerniera anteriore interna leggermente distaccata. Piccolo lavoro di tarlo in fondo al libro, sul bordo delle ultime carte bianche e delle guardie posteriori. Carte abbastanza pulite. Esemplare molto buono.

Testo manoscritto a penna nera, tutto dalla stessa mano, con gli appunti delle lezioni di psicologia tenute presso l’Università di Bologna dal professore Pietro Antonio Corte (1804-1876), illustre storico della filosofia. I suoi “Elementa philosophia theoreticae”, pubblicati nel 1837, furono il primo manuale filosofico scritto secondo il sistema di Rosmini; il loro successo spinse l’autore a ripubblicarli con il nuovo titolo: “Elementa logicae et metaphysicae” (Torino 1838).

€ 50 - 100

379

REGNO D’ITALIA - SAVOIA - BONFIGLI, CAMILLO

Di una nuova istituzione di credito e di beneficenza per tutto il Regno d’Italia

Milano, Gernia e Erba, 1863. In 2°. Testo entro cornice tipografica, importante legatura in marocchino rosso, ai piatti stemma sabauto “Monte / Vittorio Emanuele” e fregi incisi in oro entro cornice a secco, lievi segni di usura. Dedica dell’Autore a Vittorio Emanuele II alla carta di guardia. Ex libris cartaceo al contropiatto con stemma gentilizio.

€ 80 - 150

ROMA - BARTOLI, PIETRO SANTI

Colonna Traiana eretta dal Senato, e Popolo Romano all’ Imperatore Traiano Augusto nel suo Foro in Roma

Roma, data in luce da Gio. Giacomo de Rossi dalle sue stampe in Roma, alla Pace - Calcografia Romana, 1813. In-folio, oblungo, (le 28 pp. legate in fondo al volume hanno formato leggermente più piccolo, 365x505 mm), legatura in brossura in carta azzurra; 10 c. di tav., 120 c. di tav., 20 p.. L’opera è composta dal frontespizio, una tav. con dedica a Luigi XIV Re di Francia e di Navarra (inv. da Carlo Errard e inc. da Pietro Santo Bartoli), 8 tavole iniziali raffiguranti tra l’altro la colonna in sezione e in pianta e i Trofei, 120 tavv.; a seguire, stampate fronte retro su carta di formato leggermente ridotto, 8 e 20 pp. (la p. 1 riporta la Dedica al lettore di Gio Giacomo De Rossi, datata 1672; Tracce d’uso alla legatura. Esemplare con carte pulite, croccanti e in barbe, in condizioni generali decisamente molto buone.

Come indicato nella relativa scheda del Catalogo delle Biblioteche Italiane, questo esemplare è stato pubblicato dopo il 1813 (nel testo c’è un riferimento a quella data; infatti alla p. 6, colonna centrale, della prefazione dell’avv. Fea si citano ritrovamenti avvenuti il 30 aprile 1813) ed è stato stampato dalla Regia Calcografia di Roma. Essa fu costituita nel 1738 da Clemente XII sotto il nome di Calcografia Camerale romana, mediante l’acquisto della ricca collezione di rami incisi e stampe formata dalla famiglia De Rossi. Quando Roma fu proclamata capitale del Regno d’Italia, la Calcografia da Camerale diventò Regia e poi Nazionale. Al frontespizio di questo esemplare compaiono due timbri impressi a secco, quello piccolo della Calcografia Camerale e quello poco più grande della Regia Calcografia, che dopo il 1870 deve aver posto in vendita tale esemplare, già stampato dalla Calcografia Camerale. Pietro Santi Bartoli (1635-1700) è stato un pittore, antiquario, incisore al bulino e acquafortista italiano, antiquario del Pontefice. Alfonso Chacón (italianizzato in Alfonso Ciacconio, 1540 circa-1599) è stato uno storico, filologo, religioso domenicano ed erudito spagnolo. Giovan Pietro Bellori (1613-1696) è stato uno scrittore, antiquario e storico dell’arte italiano. Carlo Fea (1753-1836) è stato un avvocato, archeologo e collezionista d’arte italiano. Giovanni Giacomo De Rossi (1627-1691) è stato un tipografo ed editore italiano.

€ 300 - 500

SABATIER, JUSTIN

Description générale des monnaies byzantines

Parigi e Londra, Rollin et Feuardent e M. Curt, 1862. In-4°, legatura moderna in mezza pergamena con piatti in carta marmorizzata, titolo dorato su tassello al dorso, brossure editoriali originali conservate nella legatura; 2 volumi; 33 tavole con illustrazioni di monete bizantine al volume I, 36 tavole al volume II. Ampi margini, fioriture sporadiche in entrambi i volumi, più diffuse nelle tavole del volume I. Opera in buone condizioni generali. (2)

€ 180 - 220

382

SAN MARINO - DELFICO, MELCHIORRE

Memorie storiche della Repubblica di San Marino

Milano, dalla Tipografia di Francesco Sonzogno di Gio. Battista Librajo e Stampatore, 1804. In-4°; legatura del sec. XIX in mezza pelle marrone e carta verde ai piatti, dorso liscio a falsi nervi decorati in oro, titolo dorato in casella al dorso, guardie bianche non coeve; frontespizio in b/n con marca tipografica. Frontespizio leggermente brunito; per il resto trattasi di esemplare in carta perfetta, croccante, ad ampi margini.

Edizione originale di questa opera storica che costituisce un raro e approfondito studio sulla corografia e la storia di San Marino, dalle origini alle prime attestazioni documentarie dell’XI secolo, fino all’analisi della forma di governo del primo Ottocento. Il testo è preceduto dalla dedica “al General Consiglio Principe della RSM ed ai Capitani reggenti la medesima” fatta dall’Autore a Milano il 20 marzo 1804, poi dall’avviso al lettore e dalla prefazione; a fine testo, una ampia “Appendice de’ diplomi ed altri monumenti citati nell’opera”. Melchiorre Delfico (1744-1835), filosofo e uomo politico abruzzese, illuminista, prese parte alla rivoluzione napoletana del 1799, compose opere giuridiche, storiche e filosofiche durante il suo esilio a San Marino.

€ 200 - 400

383

SINDONE - SAVOIA - PIANO, LAZZARO GIUSEPPE

Comentarii critico-archeologici sopra la SS. Sindone di N. S. Gesù Cristo venerata in Torino Torino, per gli eredi Bianco, 1833. In folio. 2 voll. Con 9 tavole litografiche, quasi tutte protette da velina, legatura coeva in marocchino rosso, armi sabaude in oro al centro dei piatti, ricche impressioni a secco e in oro, titoli in oro al dorso liscio con fregi, tagli dorati, qualche spellatura, lievi difetti. (2)

Prima edizione. Le tavole descrivono: il ritratto di Filiberto Pingonio, il ritratto di Giacomo Chifflet, l’effigie sul lenzuolo, una tavola con medaglie, e l’antico Padiglione Reale ornato per l’Esposizione della Sindone con Palazzo Reale sullo sfondo; la cappella del Castello di Chambery, 2 tavole della sacrestia del Castello di Chambery dove la Sindone fu custodita fino al 1578, l’interno della Cappella della Sindone.

€ 200 - 400

384

TEATRO - ALFIERI, VITTORIO

Alceste tragedia postuma di Vittorio Alfieri Brescia, Nicolo Bettoni, 1807. In 4° . Antiporta incisa in rame con ritratto dell’Alfieri di Fabre e inciso da N. Bettoni e P. Becceni, lievi fioriture, legatura coeva in cartoncino rigido, lievi difetti.

Si tratta della prima edizione stampata a se stante dopo quella edita nel 1804 unitamente all’Abele.

€ 70 - 150

LIBRO D’ARTISTA - ALIGHIERI, DANTE - DALÌ, SALVADOR

La Divina Commedia

Verona, Salani, Officina Bodoni, 1963-64. In 2°. 6 voll. Con 100 illustrazioni a colori di Salvador Dalì eseguite a Parigi su carta di Rives da Raymond Jacquet, occhietto inciso in rosso in principio di ogni volume, testo stampato a due colori, rispettivamente rosso per i due tomi dell’Inferno, viola per il Purgatorio e blu per il Paradiso, fascicoli sciolti in barbe, in chemise e brossura editoriale entro cofanetto stampato a colori.

Tiratura limitata di 3044 esemplari, questo il n. 1603. Prefazione di Giovanni Nencioni.

Bell’esemplare in edizione limitata impresso dalla Stamperia Valdonega di

Verona su carta a mano dei Fratelli Magnani di Pescia. Le xilografie a colori che impreziosiscono l’opera furono senza alcun dubbio la più importante opera illustrativa di Dalì. L’apparato iconografico si compone di 100 tavole, di dimensione 355 x 280 mm. Furono necessari 5 anni di lavoro, dal ‘60 al ‘64 per incidere i 3500 legni per imprimere in progressiva i 35 colori di ogni singola tavola; l’opera di incisione delle lastre in legno e stata realizzata dal Maestro Raymond Jacquet sotto la diretta supervisione di Salvador Dalì che ha riversato, nell’illustrare la Divina Commedia, i motivi più rilevanti della sua ricerca metafisica e mistica.

€ 1.200 - 2.000

386

LIBRO D’ARTISTA - CAMBELLOTTI, DUILIOMUSCIATELLI, PIERO

Il Palio di Siena

Roma, Societa Editrice di “ Novissima”, [1932]. In 2°. Con numerose xilografie policrome, molte delle quali a piena pagina, con le rappresentazioni dei simboli delle contrade e dei vari momenti del Palio tirate da Carlucci e Bagarone su carta Miliani Fabriano, rare e lievissime fioriture, legatura editoriale in piena pelle con titolo e stemma impressi a secco con finiture in tessuto colorato al piatto anteriore e rappresentazione di leone, sempre a secco, a quello posteriore, sguardie decorate, qualche abrasione.

Considerato una tra le opere più importanti e pregiate sul Palio di Siena, frutto della collaborazione tra Misciattelli e Duilio Cambellotti. Quest’ultimo ha creato le splendide xilografie a colori che arricchiscono il volume che illustrano scene emblematiche del Palio, le singole contrade con i rispettivi vessilli e i principali momenti della celebre manifestazione. Esemplare n. 340 di una tiratura di 1000 esemplari.

€ 400 - 600

LIBRO D’ARTISTA - CAMPIGLI, MASSIMO - POLO, MARCO

Il Milione

Milano, Ulrico Hoepli, 1942. In 2°. Fascicoli sciolti con 30 litografie di cui 16 a piena pagina, stampate in nero, rosso e seppia, rare e lievissime fioriture, entro cartella editoriale illustrata, custodia editoriale in cartoncino, piccoli difetti agli angoli. Ex libris cartaceo al primo fascicolo,

Esemplare n. 42 di una tiratura limitata di 150 esemplari stampati su carta a mano di Fabriano, testo e litografie nel testo sono stampati a Veroni nei torchi dell’Officina Bodoni di Giovanni Mardersteig, le litografie a piena e doppia pagina sono tirate a mano da Piero Fornasetti a Milano.

€ 1.500 - 2.000

388

LIBRO D’ARTISTA - COCTEAU, JEAN - CLERICI, FABRIZIO - UNGARETTI, GIUSEPPE

I cavalieri della tavola rotonda. Dramma in tre atti. Taccuino scenico di Fabrizio Clerici.

Roma, Canesi, 1963. Album in folio oblungo. BELLISSIMA E SENTITA DEDICA DI CLERICI A UNGARETTI. Con numerose illustrazioni a colori che che riproducono appunti, disegni e tempere di Fabrizio Clerici per le scene e i costumi di “Les Chevaliers de la Table Ronde” di Jean Cocteau, testo italiano e francese. Legatura in tutta tela con disegno in verde al piatto anteriore, custodia in cartonato con illustrazioni a colori, piccoli strappi al dorso della legatura.

Tiratura limitata di 700 copie numerate, il nostro esemplare è il n. 484. Dedica di Fabrizio Clerici a Giuseppe Ungaretti datata 20 novembre 1963.

€ 150 - 300

389

LIBRO D’ARTISTA - MANZÙ, GIACOMO

Quarantun disegni di Giacomo Manzù

Torino, Giulio Einaudi Editore, 1961. In 2°. Presentazione di Cesare Brandi, 41 riproduzioni di disegni di Manzù in fogli sciolti, ciascuno entro passepartout e con timbro Einaudi, entro cofanetto editoriale in tela con il nome dell’artista stampato al piatto anteriore, lievissimi segni del tempo.

Esemplare n. 216 di 1250 firmato dall’artista.

€ 100 - 200

390

LIBRO D’ARTISTA - MODIGLIANI, AMEDEO

Quarantacinque disegni di Modigliani

Torino, Einaudi Editore, 1959. Cartellina contenente fogli sciolti con 45 riproduzioni fotolitografiche delle tavole originali dell’artista, entro cartella editoriale e custodia originale in tela, lievissimi segni del tempo alla custodia.

Esemplare n. 252 di una tiratura di 750.

€ 100 - 200

391

LIBRO D’ARTISTA - SIRONI, MARIO

Cantici del Beato frate Iacopone da Todi Le Laude

Milano, Edizioni la Via, 1947. In 4°. Fascicoli sciolti con 6 tavole a piena pagina, disegni e fregi nel testo, cartella editoriale e custodia e astuccio in cartoncino, qualche lievissimo difetto.

Unico libro illustrato dall’artista, esemplare n. 193 di una tiratura di 219.

€ 600 - 1.000

392

ALIGHIERI, DANTE - BOTTICELLI, SANDRO

Die Zeichnungen zu Dante Alighieri Die Göttliche Komödie

Berlin, Julius Bard, 1921. In 2° oblungo, 405 x 560 mm. Serie di disegni: Inferno I, VIII, IX, X, XII, XIII e Inferno XVXXXIII; Purgatorio I-XXXIII; Paradiso I-XXX e Paradiso XXXII. I disegni mancanti corrispondono a quelli mancanti nel manoscritto originale, legatura editoriale in tela salmone con impresso al piatto superiore Dante e la Madonna in un seminato di stelle, esemplare n.222/400.

Una collezione molto rara e affascinante di stampe a tutta pagina dei disegni più famosi di Botticelli, realizzati tra il 1490 e il 1496 per il poema di Dante Alighieri. Queste stampe in edizione limitata sono state riprodotte da “La Divina Commedia illustrata da Botticelli”, un antico manoscritto miniato commissionato da Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici. Il manoscritto originariamente conteneva un centinaio di miniature, ma otto fogli sono andati perduti: gli otto disegni che illustravano i Canti II, III, IV, V, VI, VII, XI e XIV dell’Inferno. I Canti XXXI e XXXIII del Paradiso non furono mai illustrati. Con un’introduzione in tedesco di Emil Schaeffer (1874-1944), storico dell’arte, editore e drammaturgo austriaco.

€ 200 - 400

393

ALIGHIERI, DANTE

Die Gottliche Komodie - La Divina Commedia a cura di Carlo Toth fantasie a colori di Franz Von Bayros

Wien , Amalthea, [1921]. 3 volumi in 4°, 265x225 mm. 60 splendide tavole a colori applicate su cartoncino, 20 per ciascun volume, testo italiano/tedesco inquadrato da cornice ornamentale a colori. Esemplare n. 131/1100, in perfette condizioni. Legatura in mezza pergamena con piatti in carta color avorio e stemmi con dicitura “Firenze Verona Ravenna” impressi in oro al centro dei piatti, titolo dorato al dorso, sguardie in carta decorata. (3)

Splendida edizione celebrativa per i 600 anni dalla morte del Poeta, curata da Carlo Toth, con la traduzione di Leo Negrelli e illustrata dal più celebre degli artisti austriaci. Von Bayros apparteneva al movimento decadentista, le sue opere trattavano spesso temi erotici e fantastici, con uno stile decorativo che rimanda all’Art Nouveau.

€ 300 - 500

ALIGHIERI, DANTE

La Divina Commedia novamente illustrata da artisti italiani a cura di Vittorio Alinari

Firenze, Fratelli Alinari Editori, 1902-1903. In 2°. 375 x 270 mm. 3 parti in un volume, 381 illustrazioni in nero nel testo di cui varie stampate in collotipia su cartoncini fuori testo in viraggi monocromi di vari colori, legatura in stile antico su assi di legno ricoperte di pelle con impressioni a secco e fermagli metallici, lievi difetti.

Indiscutibile monumento del gusto di un’epoca, è l’edizione originale dell’Alinari, frutto del famoso concorso che vide coinvolti artisti italiani di varie generazioni e notorietà. Il concorso venne bandito da Vittorio Alinari nel maggio del 1900 invitando gli artisti italiani a illustrare nuovamente la Divina Commedia. Il primo premio fu assegnato ad Alberto Zardo, il secondo ad Armando Spadini e il terzo a pari merito a Duilio Cambellotti e Ernesto Bellandi. Tra gli altri artisti che collaborarono: Plinio Nomellini, Giovanni Fattori, Adofo De Carolis, A. Martini, G. Chini, A. Spadini, G. Costetti, G. Kienerk, L. Tommasi, P. Senno, G. A. Sartorio. I disegni realizzati furono riprodotti con la tecnica della collotipia per essere pubblicati nel volume e sono una testimonianza del panorama artistico italiano di quel tempo e della fortuna che il poema dantesco ebbe a partire dall’Ottocento.

Mambelli, 501. Manna I, 42

€ 400 - 600

395

ALIGHIERI, DANTE

La Preghiera di Dante

[s.n.t. ma forse Firenze circa 1907] 155 x 110 mm. Riproduzioni nel testo, legatura editoriale in pelle con impressioni a rilievo, lievi spellature.

€ 50 - 100

396

L’ABBÉ PREVOST

Histoire du chevalier des Grieux et de Manon Lescaut

Parigi, Le livre français, 1923. In 8°. Elegante legatura in pergamena con fregi in oro. Dedica datata 1934 alla carta di guardia. § Hannecart, Edouard, Les Heures Intimes, Parigi, Les Gemeauc, 1924. In 8° oblungo. Ritratto dell’Autore, legatura coeva in marocchino entro custodia in cartone. (2)

€ 50 - 100

MINIATURE BOOK - ALIGHIERI, DANTE

La Divina Commedia

Firenze, Barbera, 1905-1908. In 128°. 64 x 44 mm. Una tavola in antiporta raffigurante la maschera funeraria di Dante, legatura editoriale in pelle con decorazioni in oro. § La Vita nuova e il Canzoniere. Firenze, Barbera, 1908. Insieme nel lotto un esemplare dell’edizione Barbera 1916 della Divina Commedia, stesso formato. (3)

€ 150 - 250

398

TOUSSAINT, FRANZ

Le Jardin des caresses

Parigi, Edition d’art H. Piazza, 1921. In 8°. Con 10 illustrazioni a colori, brossura originale conservata entro legatura in mezzo marocchino blu con angoli e carta marmorizzata. § Daudet, Alphonse. Lettres de mon Moulin, Parigi, Edition d’art H. Piazza, 1938. In 8°. Con numerose illustrazioni a colori, legatura in mezzo marocchino blu con angoli. Esemplare n. 2940. (2)

€ 60 - 150

399

POUND, EZRA

Guido Cavalcanti Rime

Genova, Edizioni Marsano S.A., 1931/1932 (al frontespizio anno IX, 1931 - sulla copertina anno X, 1932). In 4°. Con 40 tavole fotografiche riprodotte, legatura rossa in cartoncino editoriale con titolo stampato in nero al piatto anteriore, al piatto posteriore sigla EP, lievi segni del tempo.

Raro esemplare stampato in 500 copie a spese del curatore Ezra Pound, il cui nome appare con la sigla EP al piatto posteriore e nel testo Ad Lectorem E.P. Nel 1929 l’Aquila Press ha dato mandato ad Ezra Pound una versione con commento dell’opera di Cavalcanti, tuttavia in corso di stampa, l’editore ha dovuto chiudere per fallimento e quindi Pound è intervenuto per realizzare la presente versione a proprie spese.

€ 150 - 250

400

Raccolta dei Sommi Pontefici

Romani da S. Pietro a Pio X

Genova, F.lli Armanino. Raccolta di 264 cartoline postali in cromolitografia illustrate da L. Ferloni con ritratti, insegne e, in alcuni casi, scene di vita dei pontefici a partire da San Pietro fino all’elezione di Pio X° con brevi cenni sull’anno di inizio del pontificato, la durata dello stesso e la data di morte. Legatura in marocchino rosso con al piatto anteriore il titolo su base in pergamena, con cartiglio sul lato sinistro con le armi di Papa Pio X, piatto inferiore in marocchino a grana lunga con cornice di rotella a motivi fitomorfi. Dorso e lati danneggiati.

Prezioso album dedicato a Papa Pio X e da lui benedetto in occasione della sua elezione a Pontefice.

€ 80 - 150

AA.VV. - 156

Abd al-Wahhāb Muḥammad ibn - 252

Alamanni Luigi - 90

Alessi Isidoro - 261

Alfieri Vittorio - 262, 384

Alighieri Dante - 1, 2, 3, 7, 13, 91, 264, 363, 385, 393, 395, 397

Alighieri Dante - 17, 92, 263, 335, 336, 337, 338, 339, 392, 394

Allodi Pietro - 71

Angelini Facondino - 226

Antoninus Florentinus - 86

Aretino, Pietro - 131

Aristotele - 8, 95, 96, 311

Arnaldi Enea - 268

Baitelli Angelica - 82

Baitelli Lodovico - 29

Bandello Matteo - 9

Bardi Giovanni - 158

Barotti Lorenzo - 269

Barthélemy Jean-Jacques - 341

Bartoli Pietro Santi - 380

Beatricetto Beatrizet Nicolas - 198

Beccaria Cesare - 63

Bentivoglio Guido - 159

Berni, Francesco - 99, 131

Beverwijck Johan Van - 227

Bevilacqua Lazise Ignazio - 342

Bianchini Giuseppe - 270

Biemmi Giammaria - 47

Bighelli Vincenzo - 64

Birago Francesco - 37, 163

Bizot Pierre - 191

Bloemaert Abraham - 208

Boccaccio Giovanni - 97

Bocchi Achille - 98

Bocchi Francesco - 176

Boiardo Matteo Maria - 99, 345

Bonanni Filippo - 236, 237

Bonaparte Napoleone - 19

Bonarelli della Rovere Guidobaldo - 160

Bonfigli Camillo - 379

Botticelli Sandro - 392

Brognoli Paolo - 65

Brothier Gabriel - 273

Bullot Maximilien - 238

Buoni Tommaso - 185

Caio Giulio Cesare - 66

Calco Tristano - 38

Cambellotti Duilio - 386

Camerra Giovanni de - 302

Campigli Massimo - 387

Cancellieri Francesco - 346

Cañes Francisco - 254

Capriolo Elia - 24, 100

Carboni Giovanni Battista - 48

Caro Annibale - 101, 123

Carracci Annibale - 211

Cartesio Renato - 161, 178

Cassander Georgius - 149

Castellani Luigi Francesco - 231

Castiglione, Baldassarre - 102

Castriota Pier Luigi - 271

Cavalcanti Bartolomeo - 103

Cavriana Filippo - 164

Cavriani Federico - 343

Cellini Benvenuto - 272

Cervantes Saavedra Miguel de - 165

Cesare Caio Giulio - 274

Chizzola Luigi - 48

Cicerone Marco Tullio - 62, 104, 105

Clerici Fabrizio - 388

Cocteau, Jean - 388

Colombo Michele - 344

Colpani Giuseppe - 49

Cordara Giulio Cesare - 277

Cornelio Nepote - 275

Corte Pierantonio - 378

Courtilz de Sandras Gatien - 278

Cozzando Leonardo - 31, 32

Crivelli Antonio - 248

Cuneaus Petrus - 170

da Rinonico Bartolomeo - 109

Dalì Salvador - 385

Darier Hugues - 349

D’Avila Giovanni - 110, 251

De Amicis, Edmondo - 352 de Casali Ubertinus - 4

de Commines Philippe - 10

de la Fontaine Jean - 350

De Lamartine Alphonse - 259

de Leon Luis - 112

de Mauvillon Eleazar - 298

De Sanctis Gabriello - 347

De Vio Tommaso - 113

Delfico Melchiorre - 382

Desfontaines François-Georges - 279

Diderot Denis - 280

Dolendo Zacharias - 201

Domenichi, Lodovico - 124

Domenichino Zampieri Domenico - 210

Donado [Donà] Giovanni Battista - 253

Donini Donino - 351

Doré Gustave - 335

D’Ossat Arnaud - 171

Drexel Jeremias - 172

Dumersan Théophile Marion - 282

Duns Scotus, Johannes - 141

Duranti Durante - 50, 51

Erizzo, Sebastiano - 136

Erodoto di Alicarnasso - 114

Euler Leonhard - 244

Fabrini Giovanni - 106

Faino Bernardino - 33

Falereo Demetrio - 152

Fenelon Francois de Salignac de la Mothe - 284

Fermi Enrico - 249

Ferrario Giulio - 353

Ficino, Marsilio - 115, 116

Flavio Giuseppe - 290

Flaxman John - 355

Foggini, Pier Francesco - 324

Fonda Girolamo - 266

Fontana Veronica - 81

Fornari Simone - 118

Galilei Galileo - 356

Galle Philippe - 202

Galle Philippe - 212

Gallo Agostino - 39

Gambara Veronica - 83

Garbelli Scipione - 52

Garofalo, Biagio - 291

Genovesi Antonio - 283

Gioacchino da Fiore - 174

Giorgi Felice - 293

Giovanni Benedetto Castiglione - 213

Goltzius Hendrick - 199

Gradenigo Giangirolamo - 46, 53

Guarini, Giovanni Battista - 179

Guicciardini, Francesco - 119, 120

Heister Lorenz - 230

Helvetius Claude Adrien - 300

Helyot Pierre - 238

Hemsterhuis Francois - 294

Herodianus - 121

Hobbes Thomas - 175

Houssaye Arsene - 60

il Platina Sacchi Bartolomeo - 326

Ippocrate - 122

Jobert Louis - 316

Korsakov Semyon - 20

La Fontaine, Jean de - 296

L’abbé Prevost - 396

Labus Giovanni - 67

Lactantius, Lucius Coelius Firmianus - 5

Lalli Giovanni Battista - 180

Lana Terzi Francesco - 27

Landino Cristoforo - 1

Landry Pierre - 214

Lang Joseph - 181

Leopardi Giacomo - 368

Leti Gregorio - 188

Leyden Lucas van - 200, 203, 204, 205

Liberati Francesco - 187

Lilliè Domenico - 75

Lippert von Granberg Giuseppina - 370

Lippi Lorenzo - 303

Locke John - 285

Longo Sofista - 304, 305

Loredan Leonardo, Doge - 11

Lorenzini Niccolò - 125

Lucano Marco Anneo - 166

Lucius Fenestella Fiocchi Andrea Domenico - 117

Machiavelli Niccolò - 126, 306, 307, 308

Macrobio Ambrogio Teodosio - 127

Maffei, Scipione - 281

Manelmi Evangelista - 54

Mantovano Francesco - 26

Manzoni Alessandro - 373

Manzù Giacomo - 389

Marcellino Evangelista - 128

Marcello Pietro - 150

Martelli Vincenzo - 129

Martin Benjamin - 287

Martorelli Luigi - 313

Martorelli Pietro Valerio - 309

Masuccio Salernitano - 135

Matina Leone - 189

Mauro Giovanni - 130

Modigliani Amedeo - 390

Molza, Francesco Maria - 131

Montaigne, Michel Eyquem, sieur de - 184

Montessori Maria - 85

Morris Francis Orpen - 247

Muratori Ludovico - 43

Musciatelli Piero - 386

Muzio Girolamo - 132

Nanni Giovanni - 108

Nannini Remigio - 133

Nazari Giovanni Battista - 34, 35

Nevizzano Giovanni - 134

Newton Isacco - 243

Niccolini Giovanni Battista - 376

Noris Matteo - 190

Omero - 137

Orazio Flacco Quinto - 22

Ovidio Nasone, Publio - 295

Pallavicino, Ferrante - 192

Paolo Diacono - 88

Parboni Achille - 359

Parolino Roncalli Francesco - 229

Parrot Friedrich Dr. - 257

Perret Estienne - 209

Pétis de La Croix François - 256

Petrarca Francesco - 6, 138, 193

Pezze Giuseppe - 76

Piano Lazzaro Giuseppe - 383

Picart Bernard - 318

Piccini Isabella - 80

Pieralisi Sante - 356

Pigafetta Filippo - 139

Pilati Cristoforo - 55

Piranesi Giovanni Battista - 220, 221, 222, 223, 224

Plinio Cecilio Secondo Gaio - 319

Plinio Caio Secondo - 167

Pluche Nöel Antoine - 245

Plutarco - 365

Poinsinet De Sivry Louis - 315

Poliziano Angelo - 68

Polo Marco - 387

Pontano Giovanni - 140

Pope Alexander - 320

Porcacchi Tommaso - 250

Pound Ezra - 399

Pushkin Alexander - 21

Querini Angelo Maria - 46

Quirini Angelo Maria - 56

Rabelais Francois - 318

Racine Jean - 321

Raimondi Marcantonio - 206

Ravizza Giovita - 142

Ricardini Benedetto - 143

Roberti Giovanni Battista - 322, 323

Robilant Giuseppe Nicolis - 314

Romanelli, Domenico - 375

Roncalli Parolino Carlo - 57

Rooke Henry - 255

Rosa Salvator - 325

Rossi Ottavio - 80

Sabatier Justin - 381

Sabellico Marco Antonio - 151

Sadeler Egidio - 207

Saint-Aubin Charles Germain de - 240

Saint-Évremond Charles de Marguetel de Saint-Denis

signore di - 194

Salfi Francesco Saverio - 45

Sallustio Crispo Gaio - 327

Salvi Tarduccio - 228

Sambuca Antonio - 58

Sammarco Ottavio - 144

Saron Alessandro - 36

Savigny Federico Carlo - 358

Savonarola Michele - 225

Scamozzi, Vincenzo - 157

Scarpa Antonio - 234

Schulze Johann Heinrich - 232

Scultori Diana - 84

Senofonte - 145

Sguario Eusebio - 242

Sironi Mario - 391

Speroni, Sperone - 146

Spino Pietro - 147

Spolverini Giambattista - 260

Svetonio - 168

Tacito Publio Cornelio - 273

Talianini Francesco - 377

Tasso Torquato - 15, 328

Temistio - 148

Terenzio Afro Publio - 106

Thou Jacques Auguste de - 329

Tolomeo, Claudio - 12

Tommaso d’Aquino - 8, 95

Tosi Clemente - 195

Toussaint Franz - 398

Ungaretti Giuseppe - 388

Valerio Flacco - 330

Varchi, Benedetto - 288, 289

Venturi Giammaria - 334

Verdi Giuseppe - 18

Vettori, Pietro - 152, 153, 154

Vibio Sequestre - 331

Vico Giambattista - 16, 286

Vigilio Santo - 149

Vincenti Carmine - 235

Virgilio Marone Publio - 107, 276

Virgili Polidoro - 197

Vitruvio Pollione Marco - 93, 267

Vitruvio, Marco Pollione - 94

Vliet Jan van - 215

Voet Johannes - 332

Voltaire Francois Marie Arouet de - 333

von Schreckenstein Hieronymus Rott - 155

Zamboni Baldassare Camillo - 59

Zeviani Giovanni Verardo - 233

Zuccagni Orlandini Attilio - 340

CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA

1. Definizioni

Acquirente: la persona fisica o giuridica che in relazione al lotto fa, in asta, l’offerta più alta accettata dal banditore;

Codice del Consumo: il Decreto Legislativo del 6 settembre 2005, n. 2016;

Codice Urbani: il Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42 e sue successive modificazioni o integrazioni;

Commissione di acquisto: il compenso dovuto a Finarte dall’Acquirente in relazione all’acquisto del lotto e calcolato in misura percentuale al Prezzo, in base al valore percentuale indicato nel catalogo d’asta ovvero nelle presenti Condizioni Generali di Vendita, oltre a qualsiasi importo dovuto a Finarte dall’Acquirente a titolo di IVA o di importo in sostituzione di IVA;

Condizioni Generali di Mandato: le condizioni generali di mandato applicate al Venditore;

Condizioni Generali di Vendita: le presenti condizioni generali di vendita;

Contraffazione: secondo la ragionevole opinione di Finarte, l’imitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo d’asta, creata a scopo di inganno su paternità, autenticità, PROVENIENZA, attribuzione, origine, fonte, data, età, periodo, che alla data della vendita aveva un valore inferiore a quello che avrebbe avuto se il lotto fosse stato corrispondente alla descrizione del catalogo d’asta. Non costituisce una contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad opera di modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o la sovrapitturazione);

Finarte: Finarte Auctions S.r.l., con sede legale a Milano, Via dei Bossi n. 2, C.F., P. IVA e numero di iscrizione al Registro Imprese di Milano 09479031008, REA MI-2570656, capitale sociale euro 1000,00 i.v.;

Importo totale dovuto: il Prezzo, oltre alla Commissione di acquisto e alle Spese;

Mandato: il contratto di mandato con rappresentanza stipulato, di volta in volta, tra Finarte e il Venditore, cui saranno applicabili le Condizioni Generali di Mandato;

Prezzo: il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore all’Acquirente, al netto della Commissione di acquisto;

Riserva: il prezzo minimo confidenziale a cui il Venditore ha concordato con Finarte di vendere il Lotto o, in mancanza di accordo tra Finarte e il Venditore, un importo pari al settantacinque per cento (75%) della Stima minima di pre-vendita;

Sito: www.finarte.it; Spese: in relazione all’acquisto di un lotto, sono tutte le spese dovute dall’Acquirente a Finarte e comprendono (ma non si limitano a): le

imposte di qualsiasi tipo, i costi di imballaggio e di spedizione, le spese di recupero delle somme dovute dall’Acquirente inadempiente, le eventuali spese di riproduzione del lotto ovvero di sua perizia e/o autentica, il diritto di seguito, che l’Acquirente si impegna a pagare e che spetterebbe al Venditore pagare in base all’art. 152, comma 1, Legge 22 aprile 1941, n. 633; Stima minima pre-vendita: la stima minima finale alla quale viene offerto in vendita il lotto, comunicata o meno al Venditore.

Venditore: la persona fisica o giuridica che conferisce a Finarte, in qualità di mandataria con rappresentanza, il diritto esclusivo di offrire in vendita in asta il lotto. Nel caso sia offerto in vendita un bene in comproprietà, Venditore sarà considerato ciascuno dei comproprietari il quale assumerà solidalmente nei confronti di Finarte tutti gli obblighi derivanti dal Mandato;

2. INFORMAZIONI IMPORTANTI PER GLI ACQUIRENTI

2.1 COMPRARE ALL’ASTA. Finarte agisce in nome e per conto del Venditore, in qualità di mandataria con rappresentanza dello stesso e dunque come mera intermediaria tra Acquirente e Venditore. Pertanto la vendita del lotto deve considerarsi avvenuta tra Acquirente e Venditore. I potenziali Acquirenti sono tenuti a consultare il Sito per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo.

2.2 PROVENIENZA. In alcune circostanze, Finarte può stampare sul catalogo d’asta la storia della proprietà di un lotto quando ritiene che quell’informazione possa contribuire al suo studio o se aiuta a distinguere il lotto medesimo. Tuttavia, l’identità del Venditore o dei precedenti proprietari potrà non essere resa pubblica per una serie di ragioni, per esempio per rispettare la richiesta di riservatezza da parte del Venditore o perché l’identità del precedente proprietario non è nota a causa dell’età del lotto.

2.3 PREZZO E COMMISSIONE DI ACQUISTO E IVA. Al Prezzo del lotto sarà aggiunta una Commissione di acquisto che l’Acquirente è tenuto a pagare quale parte dell’Importo totale dovuto. La Commissione di acquisto è stabilita nella misura del:

(a) Ventinove percento del Prezzo del lotto fino alla concorrenza dell’importo di euro 4.999,99;

(b) Ventisei percento per ogni parte del Prezzo eccedente l’importo di euro 4.999,99 fino alla concorrenza dell’importo di euro 99.999,99;

(c) Ventidue percento per ogni parte del Prezzo eccedente l’importo di euro 99.999,99 fino alla concorrenza dell’importo di euro 499.999,99;

(d) Quindici percento per ogni parte del Prezzo eccedente l’importo di euro 499.999,99.

2.4 IVA. Un’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) può essere applicata sul Prezzo e/o sulla Commissione di acquisto. Si prega di fare riferimento alle informazioni relative all’IVA, contenute nella sezione “Simboli”, che segue.

Al fine di armonizzare le procedure fiscali tra i Paesi dell’Unione Europea, con decorrenza dal 1° gennaio 2001 sono state introdotte

in Italia nuove regole con l’estensione alle Case d’Asta del regime del margine. L’art. 45 della legge 342 del 21 Novembre 2000 prevede l’applicazione di tale regime alle vendite concluse in esecuzione ai contratti di commissione definiti con: (a) soggetti privati; (b) soggetti passivi d’imposta che hanno assogget¬tato l’operazione al regime del margine; (c) soggetti che non hanno potuto detrarre l’imposta ai sensi degli art. 19, 19-bis, e 19-bis2 del DPR. 633/72 (che hanno venduto il lotto in esenzione ex art. 10, 27-quinquies); (d) soggetti che beneficiano del regime di franchigia previsto per le piccole imprese nello Stato di appartenenza. In forza della speciale normativa, nei casi sopracitati eventuale imposta IVA, ovvero una somma sostitutiva di IVA, se applicabile, viene applicata da Finarte. Nessun particolare simbolo verrà usato per identificare i lotti venduti nel regime del margine.

2.5 DIRITTO DI SEGUITO. Oltre al Prezzo, alla Commissione di acquisto e alle altre Spese, l’Acquirente si impegna a pagare a Finarte, qualora dovuto, il “diritto di seguito” ex artt. 144 e ss. della Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni e integrazioni che spetterebbe al Venditore pagare in base all’art. 152, comma 1, Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni e integrazioni. Il “diritto di seguito” sarà corrisposto dall’Acquirente in accordo con l’art. 7 e sarà versato alla (S.I.A.E.) da Finarte. I lotti soggetti a diritto di seguito sono contrassegnati con il simbolo (®) nella percentuale sotto indicata per un importo totale comunque non superiore a euro 12.500,00. Il “diritto di seguito” è dovuto solo se il prezzo della vendita non è inferiore a euro 3.000,00. Esso è così determinato:

• 4% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 3.001,00 e euro 50.000,00;

• 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 50.000,01 e euro 200.000,00;

• 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 200.000,01 e euro 350.000,00;

• 0,5% per la parte del prezzo di vendita com¬presa tra euro 350.000,01 e euro 500.000,00;

• 0,25% per la parte del prezzo di vendita superiore a euro 500.00 0,00.

2.6 Valute. Durante alcune aste potrà essere operante uno schermo che indica i cambi aggiornati delle principali valute estere, in contemporanea con le offerte effettuate in sala d’asta. I cambi sono da considerarsi solo indicativi e tutte le offerte in sala saranno espresse in Euro. Finarte declina ogni responsabilità per ogni errore ed omissione che apparirà su detto schermo. Il pagamento dei lotti acquistati dovrà essere in Euro. L’ammontare equivalente potrà essere effettuato in valuta estera purché in base al cambio del giorno in cui il pagamento verrà effettuato.

2.7 Sicurezza. Per salvaguardare la sicurezza dei potenziali Acquirenti e degli Acquirenti durante la permanenza nei nostri spazi espositivi, Finarte espone tutte le opere in modo tale da non creare eventuali pericoli. Tuttavia, nel caso in cui un potenziale Acquirente maneggiasse lotti in esposizione, ciò è a suo esclusivo rischio e pericolo. Alcuni lotti di grandi dimensioni e pesanti possono essere pericolosi se maneggiati in modo errato. Nel caso in cui si desiderasse ispezionare accuratamente un lotto, La preghiamo di richiedere l’assistenza del personale di Finarte. Alcuni lotti in esposizione potrebbero essere segnalati con la dicitura “per cortesia non toccare”

ovvero con altra dicitura simile. Nel caso in cui si intenda esaminare questi lotti, si prega di richiedere l’assistenza del personale Finarte. In ogni caso, salvo dolo o colpa grave, Finarte non sarà in alcun modo responsabile per eventuali danni subiti dal potenziale Acquirente, dall’Acquirente ovvero da un suo studioso o da un suo esperto indipendente in occasione dell’ispezione del lotto.

3. PRIMA DELL’ASTA

3.1 Stime pubblicate in catalogo. Le stime pubblicate in catalogo sono solo indicative per i potenziali acquirenti e sono soggette a revisione. Il Prezzo potrà essere superiore o inferiore alle valutazioni indicate. Resta inteso che stime indicate in catalogo d’asta non comprendono la Commissione di acquisto e l’IVA. I potenziali Acquirenti sono tenuti a consultare il Sito per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo.

3.2 SIMBOLI. Il catalogo d’asta potrà contenere i seguenti simboli:

0 Importo minimo garantito.

Nel caso in cui un lotto sia contrassegnato da questo simbolo al Venditore è stato garantito un importo minimo nell’ambito di una o più aste.

P Lotti di proprietà di Finarte.

Nel caso in cui i lotti siano contrassegnati da questo simbolo la proprietà appartiene in tutto o in parte a Finarte.

PI Parte Interessata.

Indica il caso in cui possano essere effettuate offerte sul lotto anche da parte di soggetti aventi un interesse diretto o indiretto sul medesimo, quale ad esempio il beneficiario o l’esecutore testamentario che abbia venduto il lotto oppure il comproprietario del lotto o un soggetto che abbia prestato una garanzia per il lotto.

SR Senza Riserva.

I lotti illustrati nel catalogo che non sono contrassegnati da questo simbolo (SR), si intendono soggetti alla vendita con riserva. Generalmente la Riserva corrisponde ad una percentuale della Stima minima pre-vendita e non supera tale valore. Nel caso in cui un lotto sia venduto senza Riserva, verrà contrassegnato da questo simbolo.

® Diritto di Seguito.

Per i lotti contrassegnati da questo simbolo, l’Acquirente si impegna a pagare il “diritto di seguito”, che spetterebbe al venditore pagare in base all’art. 152, comma 1, Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni e integrazioni, nella misura determinata nella sezione “Diritto di seguito” di cui sopra.

I Lotto proveniente da impresa.

Per i lotti contrassegnati da questo simbolo il Prezzo è soggetto a (e comprensivo di) IVA.

iv5 Lotto proveniente da impresa.

Per i lotti contrassegnati da questo simbolo il Prezzo è soggetto a (e comprensivo di) IVA al 5%.

TI Lotto in regime di temporanea importazione.

Lotto in regime di temporanea importazione ex art. 72 del Codice Urbani o per il quale è stata richiesta la temporanea importazione.

ID Lotto in temporanea importazione doganale.

I lotti contrassegnati da questo simbolo sono soggetti ad IVA (attualmente pari ad una percentuale del 10%) sul Prezzo e sul diritto di seguito, dove applicabile per i residenti in Italia. Qualsiasi costo connesso alla chiusura della temporanea importazione doganale è a carico dell’Acquirente.

RIF = Riferita

La documentazione o la fotografia, anche quando di autore ignoto, è riferita al lavoro dell’artista indicato. Es. foto di una performance

4. L’ASTA

4.1 SVOLGIMENTO DELL’ASTA

4.1.1 L’asta è regolata dalle Condizioni Generali di Vendita e dalle Condizioni Generali di Mandato. Le Condizioni Generali di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso nella sala d’asta o tramite un annuncio fatto dal banditore d’asta prima dell’inizio dell’asta. Nell’ipotesi in cui Finarte permetta la partecipazione all’asta anche online queste modifiche sono portate a conoscenza anche tramite il Sito prima dell’inizio dell’asta.

4.1.2 Le offerte possono essere eseguite personalmente mediante una paletta durante l’asta, mediante un’offerta scritta prima dell’asta, per telefono ovvero via internet (in quest’ultimo caso solo se possibile in relazione alla specifica asta).

4.1.3 Nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo, le vendite concluse mediante offerte scritte, telefoniche o offerte online costituiscono contratti a distanza ai sensi e per gli effetti degli artt. 45 e ss. del Codice del Consumo.

4.1.4 La velocità dell’asta può variare, tra i cinquanta (50) e i centoventi (120) lotti l’ora.

4.1.5 L’incremento delle offerte è generalmente del dieci per cento (10%) rispetto a quella precedente.

4.1.6 A sua completa discrezione, Finarte ha il diritto di rifiutare a chiunque di partecipare alle aste.

4.1.7 Nei confronti di ciascun potenziale Acquirente, Finarte si riserva la facoltà di subordinare la partecipazione all’asta all’esibizione di una lettera di referenze bancarie oppure al deposito di una somma a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni previste dalle presenti Condizioni Generali di Vendita che sarà restituita una volta conclusa l’asta.

4.1.8 Chiunque faccia un’offerta ad un’asta sarà considerato parte direttamente interessata all’acquisto, salvo accordo scritto fra il partecipante all’asta e Finarte in base al quale il partecipante dichiara di agire in nome e per conto di un terzo che sia da Finarte accettato.

4.1.9 Nel caso in cui una persona a cui sia stata concessa la possibilità di effettuare un’offerta relativa ad un lotto abbia un interesse diretto o indiretto sul medesimo, quale ad esempio il beneficiario o l’esecutore testamentario che abbia venduto il lotto, oppure il comproprietario del lotto o un’altra parte che abbia prestato una garanzia per il lotto, Finarte ne darà comunicazione in catalogo.

4.1.10 Il banditore conduce l’asta partendo dall’offerta che considera adeguata, in funzione del valore del lotto e delle offerte concorrenti. Il banditore può aprire le offerte su ogni lotto formulando un’offerta nell’interesse del Venditore. Il banditore può inoltre fare offerte nell’interesse del Venditore, fino all’ammontare della Riserva, formulando offerte consecutive o in risposta ad altre offerte.

4.1.11 Il colpo di martello del banditore determina l’accettazione dell’offerta più alta, del Prezzo e, conseguentemente, la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e l’Acquirente.

4.1.12 l banditore può, a sua assoluta discrezione e in un momento qualsiasi dell’asta:

(a) ritirare un lotto dall’asta; (b) riformulare un’offerta di vendita per un lotto, qualora abbia motivi

per ritenere che ci sia un errore o una disputa; e/o (c) adottare qualsiasi provvedimento che ritenga adatto alle circostanze, come abbinare o separare i lotti o cambiarne l’ordine di vendita purché il lotto non sia offerto in asta una giornata anteriore rispetto a quella indicata nel catalogo d’asta.

4.1.13 Durante alcune aste potrà essere operante uno schermo video. Finarte declina ogni responsabilità sia in relazione alla corrispondenza dell’immagine sullo schermo all’originale, sia per errori nel funzionamento dello schermo video.

4.1.14 Finarte dichiara che il lotto può essere oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice Urbani. In tal caso o nel caso in cui in relazione al lotto sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice Urbani, Finarte ne darà comunicazione prima della vendita. Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto di dichiarazione di interesse culturale il Venditore provvederà a denunciare la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice Urbani. La vendita sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di sessanta (60) giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta (180) giorni di cui all’art. 61, comma 2, del Codice Urbani. In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione il lotto non potrà essere consegnato all’ Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice Urbani.

4.1.15 Generalmente la Riserva non supera la Stima minima pre-vendita annunciata o pubblicata da Finarte, salvo nel caso in cui la Riserva sia espressa in una moneta diversa dall’euro e vi siano sensibili fluttuazioni del tasso di cambio fra la data in cui è stata pattuita la Riserva e la data dell’asta. In tal caso, salvo diverso accordo fra Finarte ed il Venditore, la Riserva sarà modificata in un importo pari all’equivalente in euro in base al tasso ufficiale di cambio del giorno immediatamente precedente quello dell’asta.

4.1.16 Offerte “al meglio”, “salvo visione” o che comprendono lotti in alternativa a quello indicato non sono accettate.

4.2 OFFERTE IN SALA

4.2.1 Per partecipare all’asta in sala tutti i potenziali Acquirenti dovranno munirsi – prima che inizi l’asta - di una paletta numerata per esprimere le proprie offerte.

4.2.2 La paletta numerata verrà consegnata al potenziale Acquirente dal personale di Finarte al banco registrazione a seguito dell’esibizione di un documento di identità, della compilazione e della firma dell’apposito modulo di registrazione e attribuzione della paletta numerata.

4.2.3 Compilando e firmando il modulo di registrazione e attribuzione della paletta numerata, ciascun potenziale Acquirente accetta le Condizioni Generali di Vendita incluse nel catalogo.

4.2.4 È possibile registrarsi all’asta anche durante i giorni dell’esposizione che precede l’asta.

4.2.5 È possibile partecipare all’asta in nome e per conto di un’altra persona fisica o giuridica. In tal caso, in occasione della registrazione all’asta, dovrà essere esibita idonea procura scritta rilasciata dal rappresentato con allegato un documento di identità del rappresentato. Il partecipante all’asta sarà solidalmente obbligato con il terzo interessato nei confronti di Finarte in relazione a tutti gli obblighi derivanti dalle presenti Condizioni Generali di Vendita. Nel

caso in cui il rappresentato sia una persona giuridica, la procura dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma la cui carta di identità dovrà essere allegata alla procura. Finarte si riserva la facoltà di non fare partecipare all’asta il rappresentante qualora, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza.

4.2.6 Le palette numerate devono essere utilizzate per indicare le offerte al banditore durante l’asta.

4.2.7 In caso di aggiudicazione di un lotto, si prega di accertarsi che la paletta possa essere vista dal banditore e che sia il numero ivi indicato ad essere stato annunciato.

4.2.8 Nell’ipotesi di dubbi riguardo al Prezzo o all’Acquirente, siete pregati di attirare immediatamente l’attenzione del banditore.

4.2.9 Tutti i lotti venduti saranno fatturati al nome ed all’indirizzo rilasciati al momento dell’assegnazione della paletta numerata e non potranno essere trasferiti ad altri nomi ed indirizzi.

4.2.10 L’eventuale perdita della paletta dovrà essere immediatamente comunicata all’assistente del banditore che provvederà a fornire al potenziale Acquirente una nuova paletta

4.2.11 Al termine dell’asta la paletta deve essere restituita al banco registrazioni.

4.3 OFFERTE

SCRITTE

4.3.1 Mediante la compilazione e l’invio dell’apposito modulo di offerta (insieme alla documentazione in esso richiesta) allegato al catalogo d’asta e caricato sul Sito è possibile formulare offerte scritte.

4.3.2 Finarte darà esecuzione alle offerte per conto del potenziale Acquirente.

4.3.3 Il servizio è gratuito e confidenziale.

4.3.4 Il modulo di offerta dovrà essere inviato a Finarte almeno ventiquattro (24) ore prima dell’asta.

4.3.5 Le offerte scritte saranno accettate da Finarte soltanto se sufficientemente chiare e complete, con particolare riferimento al lotto e al prezzo a cui si intende aggiudicare il lotto.

4.3.6 Nel caso in cui Finarte riceva più offerte scritte di pari importo per uno specifico lotto, quest’ultimo sarà aggiudicato al soggetto la cui offerta sia pervenuta per prima a Finarte.

4.3.7 Finarte nel formulare le offerte per conto del potenziale Acquirente terrà conto della Riserva e delle altre offerte, in modo da ottenere l’aggiudicazione del lotto al Prezzo più conveniente.

4.3.8 Gli importi indicati nel modulo d’offerta devono intendersi come importi massimi. Finarte non accetta offerte illimitate ovvero prive di importo.

4.3.9 Ogni modulo d’offerta deve contenere offerte per una sola asta. Offerte alternative possono essere accettate se viene specificata, tra il numero dei lotti, la parola “OPPURE”.

4.3.10 Dopo l’asta, coloro che avranno lasciato offerte scritte dovranno tempestivamente controllare con Finarte se la loro offerta è andata a buon fine.

4.3.11 In caso di aggiudicazione di un lotto, nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà - ai sensi dell’art. 59, comma 1, lettera m), del Codice del Consumo - del diritto di recesso previsto per i contratti a distanza in quanto il contratto di vendita è concluso in occasione di un’asta pubblica secondo la definizione fornita dall’art. 45, comma 1, lettera o) del Codice del Consumo.

4.4 OFFERTE TELEFONICHE

4.4.1 Mediante la compilazione e l’invio dell’apposito modulo di offerta (insieme alla documentazione in esso richiesta) allegato al catalogo d’asta e caricato sul Sito è possibile formulare offerte telefoniche.

4.4.2 Il modulo di offerta dovrà essere inviato a Finarte almeno ventiquattro (24) ore prima dell’asta.

4.4.3 Una volta ricevuto il modulo Finarte provvederà a contattare telefonicamente il potenziale Acquirente al numero di telefono indicato nel modulo.

4.4.4 Nel caso in cui Finarte non riuscisse, per qualsiasi ragione, a contattare telefonicamente il potenziale Acquirente, potrà effettuare per conto dello stesso offerte fino a un importo pari all’offerta massima indicata nel modulo (“Covering Bid”). In questo caso, Finarte nel formulare le offerte per conto del potenziale Acquirente terrà conto della Riserva e delle altre offerte, in modo da ottenere l’aggiudicazione del lotto al Prezzo più conveniente.

4.4.5 Finarte si riserva il diritto di registrare le offerte telefoniche e non assume alcuna responsabilità, ad alcun titolo, nei confronti dei partecipanti all’asta per problemi o inconvenienti relativi alla linea telefonica (a titolo di esempio, per interruzione o sospensione della linea telefonica).

4.4.6 Finarte non accetta offerte telefoniche riferite a lotti la cui Stima minima di pre-vendita indicata in catalogo sia inferiore ad Euro 500,00.

4.4.7 In ogni caso, Finarte non accetta offerte telefoniche per un importo inferiore alla Stima minima di pre-vendita.

4.4.8 Il personale di Finarte è disponibile ad effettuare telefonate in lingua inglese e francese.

4.4.9 In caso di aggiudicazione di un lotto, nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà - ai sensi dell’art. 59, comma 1, lettera m), del Codice del Consumo - del diritto di recesso previsto per i contratti a distanza in quanto il contratto di vendita è concluso in occasione di un’asta pubblica secondo la definizione fornita dall’art. 45, comma 1, lettera o) del Codice del Consumo.

4.5 OFFERTE VIA INTERNET

4.5.1 Almeno settantadue (72) ore prima la data dell’asta, Finarte comunicherà sul Sito e/o sul catalogo d’asta, l’asta in occasione della quale è possibile formulare offerte anche via internet.

4.5.2 In caso di partecipazione all’asta via internet il potenziale Acquirente avrà la possibilità di vedere e ascoltare il banditore nonché fare offerte in tempo reale.

4.5.3 La partecipazione all’asta via internet è subordinata alla previa iscrizione al Sito e alla successiva registrazione all’asta almeno ventiquattro (24) ore prima l’inizio dell’asta.

4.5.4 Una volta completata la registrazione al Sito, ciascun potenziale Acquirente riceve per email una password (che si impegna a custodire con cura e diligenza e a non diffondere ovvero comunicare a terzi) necessaria per accedere al Sito in qualità di utente registrato e per partecipare all’asta.

4.5.5 Ciascun utente registrato è responsabile per qualsiasi attività compiuta attraverso il Sito tramite le proprie credenziali di accesso e si impegna a comunicare immediatamente a Finarte qualsiasi uso illecito della sua password di accesso al Sito ovvero lo smarrimento della password. In questo caso, Finarte provvederà a comunicare

all’utente registrato una nuova password di accesso al Sito e la password precedente non potrà più essere utilizzata per accedere al Sito ovvero per partecipare alle aste.

4.5.6 Finarte non garantisce che il Sito sia sempre operativo e che non vi si siano interruzioni durante la partecipazione all’asta ovvero che il Sito e/o il relativo server siano liberi da virus o da qualsiasi altro materiale dannoso o potenzialmente dannoso. Pertanto, salvo i casi di dolo o colpa grave, Finarte non è in alcun modo responsabile per eventuali problemi tecnici verificatisi in occasione dell’asta (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, rallentamenti nella navigazione internet o il malfunzionamento del server che gestisce la partecipazione all’asta via internet).

4.5.7 Finarte non è in alcun modo responsabile per qualsiasi danno ovvero inconveniente subito derivante dall’uso non corretto del Sito ai sensi delle presenti Condizioni Generali di Vendita.

4.5.8 Ciascun potenziale Acquirente si impegna a non usare alcun software ovvero strumento di alcun tipo per influenzare ovvero interferire (anche solo potenzialmente) sull’andamento dell’asta e si impegna ad utilizzare il Sito e qualsiasi sua applicazione con correttezza e buona fede.

4.5.9 Qualora Finarte abbia deciso di permettere la partecipazione all’asta anche online, le presenti Condizioni Generali di Vendita disciplinano, anche l’offerta in vendita e l’aggiudicazione dei lotti tramite i siti / piattaforme internet attraverso i quali è possibile formulare offerte. L’asta online a cui si applicano le presenti Condizioni Generali di Vendita è un’asta pubblica (definita dall’art. 45, comma 1, lett. o) del Codice del Consumo come il metodo di vendita in cui beni o servizi sono offerti dal professionista ai consumatori che partecipano o cui è data la possibilità di partecipare all’asta di persona, mediante una trasparente procedura competitiva di offerte gestita da una casa d’aste e in cui l’aggiudicatario è vincolato all’acquisto dei beni o servizi), ed è la medesima asta pubblica a cui si può partecipare in sala, ovvero al telefono o mediate una offerta scritta pre-asta.

4.5.10 I lotti acquistati tramite internet sono offerti e venduti da Finarte che agisce in qualità di mandatario con rappresentanza del Venditore.

4.5.11 L’offerta e la vendita da parte di Finarte dei lotti offerti in vendita su internet costituiscono un contratto a distanza disciplinato dal Capo I, Titolo III (artt. 45 e ss.) del Codice del Consumo e dal Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n. 70, contenente la disciplina del commercio elettronico.

4.5.12 In caso di aggiudicazione di un lotto, nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà - ai sensi dell’arti. 59, comma 1, lettera m), del Codice del Consumo - del diritto di recesso previsto per i contratti a distanza in quanto il contratto di vendita è concluso in occasione di un’asta pubblica secondo la definizione fornita dall’art. 45, comma 1, lettera o) del Codice del Consumo.

4.6 OFFERTE

DA PARTE DEI DIPENDENTI

4.6.1 I dipendenti di Finarte possono effettuare offerte in un’asta di Finarte solo se il dipendente non è a conoscenza della Riserva e se effettua l’offerta nel pieno rispetto delle regolamentazioni interne che regolano le offerte in asta dei dipendenti.

5. OBBLIGHI DI FINARTE NEI CONFRONTI DELL’ACQUIRENTE

5.1 Finarte agisce in nome e per conto del Venditore, in qualità di mandataria con rappresentanza del Venditore, ad eccezione dei casi

in cui è proprietaria in tutto o in parte di un lotto.

5.2 Su richiesta dell’Acquirente, Finarte potrà fornire, a sua discrezione ed eventualmente a pagamento, un rapporto scritto (condition report) sulle condizioni del lotto.

5.3 Nel caso in cui, dopo la vendita in asta, un lotto risulti essere una Contraffazione, Finarte rimborserà all’Acquirente che faccia richiesta di risoluzione del contratto di vendita, previa restituzione del lotto a Finarte, l’Importo totale dovuto a condizione che, non più tardi di cinque (5) anni dalla data della vendita, l’Acquirente: (a) comunichi a Finarte per iscritto, entro tre (3) mesi dalla data in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto sia una Contraffazione, il numero del lotto, la data dell’asta alla quale il lotto è stato acquistato e i motivi per i quali l’Acquirente ritenga che il lotto sia una Contraffazione; (b) sia in grado di riconsegnare a Finarte il lotto, libero da rivendicazioni o da pretese da parte di terzi sorte dopo la data della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita;

(c) fornisca a Finarte le relazioni di due studiosi o esperti indipendenti e di riconosciuta competenza, in cui siano spiegate le ragioni per cui il lotto sia ritenuto una Contraffazione.

5.4 Finarte si riserva il diritto di procedere alla risoluzione della vendita anche in assenza di una o più delle condizioni sopra richieste, in tutto o in parte.

5.5 Finarte non sarà vincolata dai pareri forniti dall’Acquirente e si riserva il diritto di richiedere il parere addizionale di altri esperti a sue proprie spese. Nel caso in cui Finarte decida di risolvere la vendita, Finarte avrà facoltà di rimborsare all’Acquirente, in misura ragionevole, i costi da questo sostenuti per ottenere i pareri dei due esperti indipendenti e accettati sia da Finarte che dall’Acquirente.

5.6 L’Acquirente non avrà diritto di risolvere il contratto di vendita e Finarte non effettuerà il rimborso se:

(a) la descrizione nel catalogo fosse conforme all’opinione generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data della vendita o indicasse come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto; o (b) alla data della pubblicazione del catalogo la contraffazione del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente praticabili, il cui costo era irragionevole o che avrebbero ragionevolmente potuto danneggiare o altrimenti comportare una diminuzione di valore del lotto.

6. OBBLIGHI DELL’ACQUIRENTE E RESPONSABILITÀ DI FINARTE

NEI CONFRONTI DEGLI ACQUIRENTI

6.1 L’Acquirente si impegna ad esaminare il lotto e la documentazione rilevante prima dell’acquisto per verificarne la conformità alle descrizioni del catalogo e, se del caso, a richiedere il parere di uno studioso o di un esperto indipendente, per accertarne paternità, autenticità, PROVENIENZA, attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, condizione e completezza, qualità, ivi compreso il prezzo o il valore.

6.2 Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da Finarte, incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti o valutazioni concernenti qualsiasi carattere di un lotto, quale paternità, autenticità, PROVENIENZA, attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, condizione e completezza,

qualità, ivi compreso il prezzo o il valore, riflettono esclusivamente opinioni e possono essere riesaminate da Finarte ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia offerto in vendita. Salvo il dolo e la colpa grave, Finarte e i suoi dipendenti, collaboratori, amministratori o consulenti non sono responsabili degli errori o delle omissioni contenuti in queste rappresentazioni.

6.3 I lotti sono venduti “come visti e piaciuti”, con espressa esclusione di ogni garanzia per vizi occulti e con ogni lacuna, difetto, imperfezione ed errore di descrizione.

6.4 Tutti i lotti, ivi compresi quelli che abbiano - in tutto o in parte - una natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente sulla base del loro valore artistico, decorativo e/o collezionistico e non sono da considerarsi funzionanti. Il funzionamento e la sicurezza dei lotti che abbiano, in tutto o in parte, una natura elettrica o meccanica non sono verificati prima della vendita e sono acquistati dall’Acquirente a suo rischio e pericolo.

6.5 Le descrizioni dei cataloghi e dei condition report di cui all’art. 5.2 che precede, sono meramente indicative e sono effettuate al solo scopo di identificare il lotto.

6.6 La mancanza di riferimenti espliciti nei cataloghi e nei condition report in merito alle condizioni del lotto non implica che il lotto sia privo di imperfezioni.

6.7 Salvo il caso di dolo o colpa grave, Finarte ovvero i suoi dipendenti, collaboratori, amministratori o consulenti non saranno responsabili per atti od omissioni relativi alla preparazione o alla conduzione dell’asta o per qualsiasi questione relativa alla fase preparatoria della vendita dei lotti.

6.8 Salvo il caso di dolo o colpa grave, l’eventuale responsabilità di Finarte ovvero dei suoi dipendenti, collaboratori, amministratori o consulenti nei confronti dell’Acquirente in relazione all’acquisto di un lotto da parte di quest’ultimo è limitata al Prezzo e alla Commissione di acquisto pagata dall’Acquirente a Finarte.

6.9 Le descrizioni di autovetture e motoveicoli, anche in relazione alla loro storia, alla loro età, al modello, ai passaggi di proprietà, allo stato di conservazione e ad eventuali processi di restauro, a caratteristiche tecniche, ai componenti interni ed esterni, inclusi il numero del motore (matching number o meno) e del telaio dell’autovettura - presenti in catalogo e/o nel condition report sono fornite a titolo di orientamento per il potenziale Acquirente da Finarte in buona fede sulla scorta delle indicazioni ed informazioni ricevute del Venditore, ma non devono essere ritenute esaustive e/o verificate. Tutte le autovetture e i motoveicoli – insieme ai documenti rilevanti che li accompagnano - dovranno quindi essere esaminati in modo adeguato dal potenziale acquirente per poter completamente accertare il loro stato. L’assenza di indicazione di un difetto, di un restauro o della presenza di una parte non originale non implica che tale difetto, restauro o presenza di una parte non originale non possano sussistere

Le descrizioni degli orologi e delle pietre preziose, anche in relazione allo stato di conservazione e ad eventuali restauri, presenti in catalogo e/o nel condition report sono fornite a titolo di orientamento per il potenziale Acquirente da Finarte in buona fede sulla scorta delle indicazioni ed informazioni ricevute del Venditore, ma non devono essere ritenute esaustive e/o verificate. Tutti gli orologi e le pietre preziose dovranno quindi essere esaminati in modo adeguato dal potenziale acquirente per poter completamente accertare il loro stato. L’assenza di indicazione di un difetto, di un restauro o della presenza di una parte non originale non implica che tale difetto, restauro o

presenza di una parte non originale non possano sussistere. Nel caso di orologi da polso dichiarati dal produttore come impermeabili, il loro esame può aver richiesto la loro apertura: Finarte suggerisce pertanto che l’Acquirente, prima di utilizzarli in condizioni di presenza d’acqua, li porti ad un centro autorizzato per la verifica della tenuta. I cinturini in materiale organico eventualmente presenti sono associati alle casse in fase di prevendita a puro scopo di presentazione: i potenziali Acquirenti sono consapevoli che l’importazione in Paesi stranieri di materiali provenienti da specie in pericolo di estinzione, quali, a titolo di puro esempio, tartaruga ed avorio, è soggetta alla normativa internazionale CITES. Il potenziale Acquirente dovrà quindi informarsi adeguatamente in fase preliminare relativamente a tali restrizioni, se intende partecipare all’asta per un lotto che contenga, anche solo in parte, materiali di questa tipologia.

6.10 In caso di aggiudicazione di un’autovettura e/o di un motoveicolo, ai sensi e per gli effetti della normativa anche regolamentare rilevante, l’Acquirente si impegna ad avviare e gestire, tramite un’agenzia competente indicata da Finarte, a propria cura e spese, il procedimento di passaggio di proprietà e/o, se del caso, il procedimento di immatricolazione, entro e non oltre quindici (15) giorni dalla data di aggiudicazione del Lotto. Il tutto fatto salvo quanto previsto dal successivo art. 7.11.

6.11 In caso di definitiva esportazione all’estero di autoveicoli e/o di motoveicoli immatricolati in Italia, ai sensi e per gli effetti delle normativa anche regolamentare rilevante, l’Acquirente si impegna a richiedere all’ufficio competente la cancellazione dall’archivio nazionale dei veicoli e dal Pubblico registro automobilistico, restituendo la targa e la carta di circolazione del Lotto entro e non oltre 15 (quindici giorni) dall’aggiudicazione del Lotto.

7. PAGAMENTO

7.1 In caso di aggiudicazione, l’Acquirente è tenuto a pagare a Finarte l’Importo totale dovuto immediatamente – e comunque entro e non oltre cinque (5) giorni - dalla conclusione dell’asta.

7.2 Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto della dichiarazione di cui all’art. 4.1.14 che precede, l’Acquirente si impegna a corrispondere l’Importo totale dovuto al decorso del termine per l’esercizio della prelazione da parte del Ministero competente.

7.3 La fatturazione del Prezzo all’Acquirente sarà di competenza esclusiva del Venditore.

7.4 Il pagamento della Commissione di acquisto e delle eventuali Spese potrà essere effettuato mediante contanti, assegno circolare, assegno bancario, bonifico, Bancomat o Carta di Credito (American Express, Visa o Mastercard)

7.5 Finarte può accettare pagamenti singoli o multipli in contanti solo per importi inferiori a euro 4.999,99.

7.6 Le coordinate bancarie per i bonifici sono le seguenti:

Finarte Auctions S.r.l.

banca: BANCO BPM

IBAN numero IT65 G 05034 01748 000000002588

SWIFT numero BAPPIT21677

7.7 Nel caso di bonifico, nella causale dovrà essere indicato nome e cognome dell’Acquirente e il numero della fattura.

7.8 Il pagamento mediante Bancomat, American Express, Visa o

Mastercard può essere disposto solo dal titolare della carta

7.9 Finarte si riserva la facoltà di controllare la PROVENIENZA dei pagamenti ricevuti e di non accettare pagamenti ricevuti da persone differenti dall’Acquirente.

7.10 In limitate circostanze e comunque previo il consenso del Venditore, Finarte potrà concedere agli Acquirenti che ritenga affidabili la facoltà di pagare i lotti a cadenze dilazionate. Le modalità di pagamento dilazionato dovranno essere definite prima della vendita. Prima di stabilire se concedere o meno pagamenti dilazionati, Finarte può chiedere referenze sull’affidabilità dell’Acquirente e documentazione sulla sua identità e residenza.

7.11 Anche ai sensi e per gli effetti di quanto previsto all’art. 1523 c.c., il trasferimento della proprietà del lotto dal Venditore all’Acquirente avverrà soltanto al momento del pagamento da parte dell’Acquirente dell’Importo totale dovuto.

7.12 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente - nel termine di cui all’art. 7.1. che precede - in tutto o in parte, dell’Importo totale dovuto, Finarte ha diritto, a propria scelta, di chiedere l’adempimento ovvero di risolvere il contratto di vendita a norma dell’art. 1456 c.c., salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni, nonché la facoltà di far vendere il lotto per conto ed a spese dell’Acquirente, a norma dell’art. 1515 c.c.

7.13 In caso di ritardo nel pagamento dell’Importo totale dovuto per un periodo superiore a cinque (5) giorni lavorativi dalla data dell’asta, Finarte potrà depositare il lotto presso un depositario terzo a rischio e spese dell’Acquirente. Nonché di addebitare all’Acquirente e di trattenere a proprio credito interessi moratori in misura pari al tasso previsto dalla legge Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread del cinque per cento (5%), salvo il diritto di Finarte al risarcimento del maggior danno.

7.14 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente, Finarte potrà rifiutare qualsiasi offerta fatta dall’Acquirente o da un suo rappresentante nel corso di aste successive o chiedere all’Acquirente di depositare una somma di denaro, a titolo di garanzia, prima di accettare offerte.

7.15 Finarte ha la facoltà di compensare ogni somma dovuta, a qualsiasi titolo, all’Acquirente con ogni somma dovuta da quest’ultimo, a qualsiasi titolo a Finarte.

7.16 Orario di cassa: Lun-Ven 10-13; 14-17.30.

8. CONSEGNA E RITIRO DEL LOTTO

8.1 La consegna del lotto avverrà presso la sede di Finarte non oltre cinque (5) giorni lavorativi dal giorno della aggiudicazione.

8.2 Il lotto sarà consegnato solo ad avvenuto pagamento dell’Importo totale dovuto all’Acquirente ovvero a soggetto terzo munito di delega scritta rilasciata da quest’ultimo.

8.3 Al momento della consegna del lotto, Finarte richiederà all’Acquirente o al terzo incaricato un documento attestante la sua identità.

8.4 Prima di organizzare il ritiro del lotto, si prega di controllare con Finarte dove è conservato il lotto.

8.5 Nell’ipotesi di morte, interdizione, inabilitazione, estinzione/ cessazione, per qualsiasi motivo, dell’Acquirente, debitamente comunicata a Finarte, quest’ultima acconsentirà a riconsegnare il lotto previo accordo di tutti gli aventi causa dell’Acquirente ovvero secondo le modalità stabilite dall’autorità giudiziaria.

8.6 Qualora l’Acquirente non ritiri il lotto entro cinque (5) giorni lavorativi dal giorno della vendita, Finarte avrà diritto di:

(a) addebitare all’Acquirente un importo pari all’uno per cento (1%) del Prezzo per ogni mese di ritardo nel ritiro del lotto, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla vendita; ovvero (b) depositare il lotto presso un depositario terzo a rischio e spese dell’Acquirente.

9. TRASFERIMENTO DEL RISCHIO

9.1 Un lotto acquistato è interamente a rischio dell’Acquirente a partire dalla data più antecedente fra quelle in cui l’Acquirente: (a) prende in consegna il lotto acquistato; o (b) paga l’Importo totale dovuto per il lotto; ovvero (c) dalla data in cui decorre il termine di pagamento di cinque (5) giorni lavorativi dal giorno dell’aggiudicazione.

9.2 L’Acquirente sarà risarcito per qualsiasi perdita o danno del lotto che si verifichi dopo la vendita ma prima del trasferimento del rischio, ma il risarcimento non potrà superare, salvo il caso di dolo o colpa grave, il Prezzo oltre alla Commissione di acquisto ricevuta da Finarte.

9.3 Salvo il caso di dolo o colpa grave, in nessun caso Finarte si assume la responsabilità per la perdita o danni causati alle cornici o al vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o altre opere a meno che la cornice o/e il vetro non costituiscano il lotto venduto all’asta.

9.4 In nessun caso Finarte sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di esperti indipendenti incaricati da Finarte con il consenso del Venditore per la perdita o il danneggiamento causati o derivanti, direttamente o indirettamente, da:

(a) cambiamenti di umidità o temperatura; (b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul lotto e/o da vizi o difetti occulti (inclusi i tarli del legno);

(c) errori di trattamento; (d) guerra, fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi chimiche, biochimiche o elettro¬magnetiche; (e) atti di terrorismo; e (f) altri eventi di forza maggiore.

10. SPEDIZIONE

10.1. Su richiesta scritta dell’Acquirente, Finarte potrà organizzare l’imballaggio e la spedizione del lotto a condizione che l’Acquirente:

(a) abbia interamente pagato l’Importo totale dovuto; (b) fornisca a Finarte eventuali attestati di libera circolazione ovvero licenze di esportazione o qualunque eventuale attestazione e/o certificazione a tal fine necessari.

10.2. Saldo diverso accordo con l’Acquirente:

(a) le spese di imballaggio e spedizione sono a carico e cura dell’Acquirente che potrà richiedere, almeno ventiquattro (24) ore prima dell’inizio dell’asta, preventivi di spesa qualora intenda affidare a Finarte l’imballaggio e la spedizione del lotto;

(b) la copertura assicurativa volta a coprire il rischio di perdite e/o danni (anche parziali) che il lotto può subire durante il trasporto dovrà essere concordata fra l’Acquirente ed il trasportatore senza alcuna responsabilità per Finarte;

(c) il costo della copertura assicurativa sarà a spese dell’Acquirente.

10.3. L’imballaggio e la spedizione del lotto all’Acquirente sono interamente a rischio e a carico dell’Acquirente e Finarte non si assume alcuna responsabilità per azioni od omissioni degli addetti all’imballaggio o dei trasportatori.

11. ESPORTAZIONE DAL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA

ITALIANA

11.1 L’esportazione di beni culturali al di fuori del territorio della Repubblica italiana è assoggettata alla disciplina prevista dal Codice Urbani. L’esportazione di beni culturali al di fuori del territorio dell’Unione Europea è altresì assoggettata alla disciplina prevista dal Regolamento CE n. 116/2009 del 18 dicembre 2008 e dal Regolamento UE di esecuzione della Commissione n. 1081/2012.

11.2 L’esportazione dal territorio della Repubblica italiana di un lotto può essere soggetta al rilascio di un attestato di libera circolazione ovvero di una licenza di esportazione.

11.3 Il rilascio dell’attestato di libera circolazione ovvero e/o della licenza di esportazione è a carico dell’Acquirente. Il mancato rilascio o il ritardo nel rilascio dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione non costituisce una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustifica il ritardato pagamento da parte dell’Acquirente dell’Importo totale dovuto.

12.

SPECIE PROTETTE

12.1 Tutti i lotti costituiti da o contenenti parti di piante o animali (ad esempio corallo, coccodrillo, avorio, osso di balena, tartaruga), indipendentemente dall’età e dal valore, potrebbero richiedere una licenza o un certificato prima dell’esportazione e richiedere ulteriori licenze o certificati per l’importazione nei paesi Extra UE. Si prega di notare che l’aver ottenuto la licenza o il certificato in importazione non garantisce alcuna licenza o certificato per l’esportazione e vice versa. Finarte consiglia ai potenziali Acquirenti di controllare le proprie legislazioni circa i requisiti necessari per le importazioni nel proprio Paese di beni fatti o contenenti specie protette. È responsabilità dell’Acquirente ottenere tali licenze/certificati di importazione o esportazione, così come ogni altro documento richiesto prima di effettuare qualsiasi offerta. Si prega di fare riferimento all’art. 11 delle Condizioni Generali di Vendita.

13. TERMINOLOGIA ESEMPLIFICATIVA

13.1 Si prega di prestate attenzione alla seguente terminologia esemplificativa:

• “SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte opera dell’artista (quando non è conosciuto il primo nome dell’artista sia che il cognome venga preceduto da una serie di asterischi, sia da una iniziale o no, indica che l’opera è dell’artista nominato).

• “ATTRIBUITO A SANDRO BOTTICELLI” È opinione di Finarte che sia probabilmente opera dell’artista, ma con meno sicurezza che nella cat¬egoria precedente.

• “BOTTEGA DI SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte è di una mano sconosciuta della bottega dell’artista, che può essere stata eseguita sotto la direzione dell’artista.

• “CERCHIA DI SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte un’opera di mano non identificata, ma distinta; strettamente associata con il

suddetto artista, ma non necessariamente suo allievo.

• “STILE DI/SEGUACE DI SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte opera di un pittore che lavora nello stile dell’artista, contemporaneo o quasi contem¬poraneo, ma non necessariamente suo allievo.

• “MANIERA DI SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte una opera nello stile dell’artista di epoca più tarda.

• “DA SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte una copia di un dipinto conosciuto dell’artista.

• “IN STILE...” A parere di Finarte opera nello stile citato pur essendo eseguita in epoca successiva.

13.2 Il termine firmato e/o datato e/o iscritto, significa che a parere di Finarte la firma e/o la data e/o l’iscrizione sono di mano dell’artista.

13.3 Il termine recante firma e/o data e/o iscrizione, significa che a parere di Finarte queste sembrano ag¬giunte o di altra mano.

13.4 Le dimensioni date sono, nell’ordine, altezza, base ed eventualmente profondità.

13.5 I dipinti e le fotografie non s’intendono incorniciati se non altri¬menti specificato.

14. CONTATTI

14.1 Il potenziale Acquirente e l’Acquirente può richiedere qualsiasi informazione e/o inviare comunicazioni e/o presentare reclami contattando Finarte con le seguenti modalità: (i) compilando e inviando il modulo disponibile nella sezione “Contatti” del Sito; (ii) per posta, scrivendo a Finarte Auctions S.r.l., Via dei Bossi n. 2 – 20121 – Milano, Italia; (iii) al seguente numero telefonico: (+39) 02 3363801.

14.2 Finarte risponderà ai reclami presentati entro cinque (5) giorni lavorativi dal ricevimento degli stessi.

14.3 Per assistenza durante la partecipazione all’asta online può contattare Finarte al seguente indirizzo email: bidonline@finarte. it ovvero al seguente numero telefonico: +39 02 3363801.

15. GARANZIA LEGALE DI CONFORMITÀ

15.1 Nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo e che il lotto aggiudicato possa considerarsi un “bene di consumo” ai sensi degli artt. 128 e ss. del Codice del Consumo, a detti lotti - venduti tramite Finarte - si applica la garanzia legale di conformità prevista dagli artt. 128-135 del Codice del Consumo (Garanzia Legale).

15.2 La Garanzia Legale è riservata ai consumatori. Essa, pertanto, trova applicazione, solo a chi abbia acquistato un lotto per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.

15.3 Il Venditore è responsabile nei confronti dell’Acquirente consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del lotto “bene di consumo” che si manifesti entro due anni da tale consegna. Il difetto di conformità deve essere denunciato al Venditore, a pena di decadenza dalla garanzia, nel termine di due mesi dalla data in cui è stato scoperto. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro i sei mesi dalla consegna

del prodotto esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del prodotto o con la natura del difetto di conformità. A partire dal settimo mese successivo alla consegna del prodotto, sarà invece onere del consumatore provare che il difetto di conformità esisteva già al momento della consegna dello stesso. Per poter usufruire della Garanzia Legale, il consumatore dovrà quindi fornire innanzitutto prova della data dell’acquisto e della consegna del lotto. È opportuno, quindi, che il consumatore, a fini di tale prova, conservi la conferma d’ordine o la fattura di acquisto, o il DDT ovvero qualsiasi altro documento che possa attestare la data di effettuazione dell’acquisto e la data della consegna.

15.4 Per difetto di conformità di un lotto si rimanda a quanto indicato all’art. 129, comma 2, del Codice del Consumo. Sono esclusi dal campo di applicazione della Garanzia Legale eventuali difetti determinati da fatti accidentali o da responsabilità dell’Acquirente consumatore ovvero del lotto difforme rispetto alla sua destinazione d’uso. A tal proposito, si precisa che tutti i lotti, ivi compresi quelli che abbiano - in tutto o in parte - una natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente sulla base del loro valore artistico, decorativo e/o collezionistico e non sono da considerarsi funzionanti.

15.5 In caso di difetto di conformità debitamente denunciato nei termini, l’Acquirente consumatore ha diritto: (i) in via primaria, alla riparazione o sostituzione gratuita del lotto, a sua scelta, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro; (ii) in via secondaria (nel caso cioè in cui la riparazione o la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose ovvero la riparazione o la sostituzione non siano state realizzate entro termini congrui ovvero la riparazione o la sostituzione precedentemente effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti al consumatore) alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto, a sua scelta. Il rimedio richiesto è eccessivamente oneroso se impone al Venditore spese irragionevoli in confronto ai rimedi alternativi che possono essere esperiti, tenendo conto (i) del valore che il lotto avrebbe se non vi fosse il difetto di conformità; (ii) dell’entità del difetto di conformità; (iii) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.

15.6 Nel caso in cui il lotto, nel corso del periodo di validità della Garanzia Legale, manifesti quello che potrebbe essere un difetto di conformità, l’Acquirente consumatore può contattare il Finarte al numero indicato all’art. 14. Finarte darà tempestivo riscontro alla comunicazione del presunto difetto di conformità e indicherà al consumatore la specifica procedura da seguire.

16. LEGGE APPLICABILE E GIURISDIZIONE

16.1 Le presenti Condizioni Generali di Vendita sono regolate dalla legge italiana.

16.2 Per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle Condizioni Generali di Vendita è competente il foro di Milano.

16.3 È fatta salva la applicazione agli Acquirenti che siano consumatori ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo che non abbiano la loro residenza abituale in Italia delle disposizioni eventualmente più favorevoli e inderogabili previste dalla legge del Paese in cui essi hanno la loro residenza abituale. Per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle Condizioni Generali di Vendita è competente il foro del luogo in cui l’Acquirente

consumatore risiede o ha eletto domicilio.

16.4 L’Acquirente consumatore che risiede in uno stato membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia, può, inoltre, accedere, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, al procedimento Europeo istituito per le controversie di modesta entità, dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del Consiglio, dell’11 luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non ecceda, esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 20,00. Il testo del regolamento è reperibile sul sito eur-lex.europa.eu.

16.5 Ai sensi dell’art. 141-sexies, comma 3, del Codice del Consumo, Finarte informa l’utente che rivesta la qualifica di consumatore di cui all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo, che, nel caso in cui egli abbia presentato un reclamo direttamente a Finarte, a seguito del quale non sia stato tuttavia possibile risolvere la controversia così insorta, Finarte fornirà le informazioni in merito all’organismo o agli organismi di Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale delle controversie relative ad obbligazioni derivanti da un contratto concluso in base alle presenti Condizioni Generali di Vendita (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-bis e ss. Codice del Consumo), precisando se intenda avvalersi o meno di tali organismi per risolvere la controversia stessa. Finarte informa inoltre l’utente che rivesta la qualifica di consumatore di cui all’art. 3, comma 1, lett. a), del Codice del Consumo che è stata istituita una piattaforma europea per la risoluzione on-line delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR). La piattaforma ODR è consultabile al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/consumers/ odr/; attraverso la piattaforma ODR l’utente consumatore potrà consultare l’elenco degli organismi ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una procedura di risoluzione on-line della controversia in cui sia coinvolto.

17. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

17.1 Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) n. 2016/679 (“GDPR”), Finarte - in qualità di titolare del trattamento (di seguito, anche, “Titolare”) – La informa che i dati personali (“Dati”) da Lei conferiti a Finarte saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza da quest’ultima principalmente con l’ausilio di mezzi elettronici, automatizzati e/o di videoregistrazione (secondo le modalità e con gli strumenti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati stessi) per: (a) esigenze funzionali all’esecuzione dei contratti di cui Lei è parte o per l’adozione di misure precontrattuali adottate su Sua richiesta, (b) esigenze gestionali del rapporto con i venditori ed i compratori (quali, ad es., amministrazione di proventi di vendita, fatture, spedizioni), (c) verifiche e valutazioni sul rapporto di vendita all’asta nonché sui rischi ad esso connessi, (d) per adempimenti di obblighi fiscali, contabili, legali e/o di disposizioni di organi pubblici, ovvero, (e) per finalità previste dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio ai sensi del D.lgs. 231/2007 e successive modifiche, (f) con riferimento ai sistemi di videosorveglianza, per finalità di tutela della sicurezza delle persone e di tutela del patrimonio aziendale, (g) per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria, (h) per l’invio di comunicazioni commerciali su prodotti e servizi analoghi a quelli già acquistati (c.d. “soft spam”), (i) con il Suo consenso, per l’invio di materiale pubblicitario ed informativo su prodotti e servizi di Finarte a mezzo di sistemi automatizzati, quali e-mail, fax, sms o MMS, o a mezzo del servizio postale o di chiamate

telefoniche con operatore, (l) per effettuare attività di profilazione finalizzate all’esecuzione delle attività di cui alle precedenti lettere (h) e (i).

17.2 Il conferimento dei Dati per le finalità di cui all’art. 17.1, lettere (a), (b), (d), (e), non richiede il Suo consenso in quanto è necessario affinché il Titolare possa adempiere agli obblighi contrattuali e legali cui è soggetto, dai sensi dell’art. 6 comma 1, lett. b) e c) del GDPR.

17.3 Il trattamento dei Dati per le finalità di cui all’art. 17.1, lettere (c), (f), (g), (h), non richiede il Suo consenso, in quanto è necessario al perseguimento del legittimo interesse del Titolare ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. f) del GDPR.

17.4 Il trattamento dei Dati per le finalità di cui all’art. 17.1, lettere (i) e (l) richiede invece il Suo consenso, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. a) del GDPR. Il conferimento di tali Dati per le suddetta finalità è facoltativo; il loro mancato conferimento comporterà unicamente l’impossibilità per Finarte di svolgere le attività indicate. Per tali finalità Finarte raccoglierà il Suo consenso con modalità elettroniche e/o cartacee, per esempio tramite il Sito oppure l’apposita modulistica.

17.5 Il conferimento dei Dati è facoltativo. Tuttavia, il mancato conferimento dei Dati per le finalità da (a) a (g) comporterà l’impossibilità di partecipare all’asta ovvero il corretto adempimento degli obblighi gravanti su Finarte; il mancato conferimento dei Dati per le finalità da (h) a (l) comporterà unicamente l’impossibilità per Finarte di svolgere le attività indicate.

17.6 I Dati verranno trattati dai dipendenti o collaboratori di Finarte in qualità di persone autorizzate al trattamento.

17.7 I Suoi Dati potranno essere comunicati, inoltre, ai seguenti soggetti, i quali saranno designati da Finarte come responsabili del trattamento oppure agiranno in qualità di titolari autonomi: (a) tutti quei soggetti (ivi incluse le Pubbliche Autorità) che hanno accesso ai dati personali in forza di provvedimenti normativi o amministrativi;

(b) alle società o soggetti terzi incaricati dei servizi di stampa, imbustamento, spedizione e/o consegna dei lotti acquistati;

(c) a uffici postali, corrieri o spedizionieri incaricati della consegna dei lotti acquistati;

(d) a società, consulenti o professionisti eventualmente incaricati dell’installazione, della manutenzione, dell’aggiornamento e, in generale, della gestione degli hardware e software di Finarte, o di cui Finarte si serve, compreso il Sito; (e) a società o Internet provider incaricati dell’invio di documentazione e/o materiale informativo ovvero pubblicitario;

(f) a società incaricate dell’elaborazione e/o dell’invio di materiale pubblicitario ed informativo per conto di Finarte; (g) a tutti quei soggetti pubblici e/o privati, persone fisiche e/o giuridiche (studi di consulenza legale, amministrativa e fiscale, Uffici Giudiziari, Camere di Commercio, Camere ed Uffici del Lavoro, ecc.), qualora la comunicazione risulti necessaria o funzionale al corretto adempimento degli obblighi gravanti su Finarte.

I Suoi Dati saranno elaborati e diffusi, unicamente in forma anonima ed aggregata, per finalità statistiche o di ricerca.

17.8 Titolare del trattamento dei Dati è Finarte Auctions S.r.l., con sede in Via dei Bossi 2 (20121), Milano, al quale è possibile rivolgere istanze e richieste relative al trattamento dei Dati scrivendo all’indirizzo email info@finarte.it. L’elenco aggiornato degli eventuali responsabili del trattamento è disponibile, su richiesta scritta, presso la sede di Finarte.

17.9 I Dati saranno conservati per un periodo di tempo massimo pari al periodo di prescrizione dei diritti azionabili da Finarte, come di volta in volta applicabile. Qualora i dati siano trattati per le finalità di marketing e profilazione di cui alle lett. i) ed l), saranno conservati per un periodo di tempo massimo pari, rispettivamente, a 24 e 12 mesi. Le immagini raccolte tramite i sistemi di videosorveglianza sono conservate per un periodo di tempo non superiore alle 24 ore successive alla loro rilevazione, fatte salve particolari esigenze di ulteriore conservazione in relazione a festività o chiusura delle sedi o nel caso in cui sia necessario aderire ad una specifica richiesta investigativa dell’autorità giudiziaria o della polizia giudiziaria.

17.10 Ai sensi dell’art. 13 e degli artt. 15 e ss. del GDPR, Lei ha diritto, tra l’altro di:

(a) ottenere la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano;

(b) qualora un trattamento sia in corso, ottenere l’accesso ai Dati e alle informazioni relative al trattamento, nonché richiedere una copia dei dati personali;

(c) ottenere la rettifica dei Dati inesatti o l’integrazione dei Dati incompleti;

(d) ottenere, qualora sussista una delle condizioni previste dall’art. 17 del GDPR, a cancellazione dei Dati che La riguardano;

(e) ottenere, nei casi previsti dall’art. 18 del GDPR, la limitazione del trattamento;

(f) ricevere, qualora sussistano le condizioni previste dall’art. 20 del GDPR, i Dati che La riguardano in formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico e richiedere la loro trasmissione ad un altro titolare del trattamento, se tecnicamente fattibile;

(g) opporsi, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, al trattamento dei Dati effettuato per finalità di marketing. L’opposizione al trattamento esercitata attraverso modalità automatizzate di contatto si estende anche all’invio di comunicazioni commerciali a mezzo del servizio postale o di chiamate telefoniche con operatore, fatta salva la possibilità di esercitare tale diritto in parte, opponendosi ad esempio al solo trattamento effettuato mediante sistemi automatizzati di comunicazione; (h) opporsi, in qualsiasi momento, al trattamento dei Dati effettuato per il perseguimento di un legittimo interesse del Titolare, sempre che non sussistano motivi legittimi per procedere al trattamento che prevalgono sugli interessi, sui diritti e sulle libertà dell’interessato oppure per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria;

(i) revocare il consenso in qualsiasi momento, senza pregiudizio alcuno per la liceità del trattamento eseguito in ragione del consenso prestato prima della revoca;

(j) proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, secondo le modalità indicate sul sito internet del Garante accessibile all’indirizzo www.garanteprivacy.it.

I diritti di cui sopra potranno essere esercitati con richiesta al Titolare a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: info@finarte.it

GENERAL TERMS AND CONDITIONS OF SALE

1. Definitions

Buyer: the natural person or legal entity making the highest bid in relation to the lot accepted by the auctioneer at an auction;

Buyer’s Premium: the consideration due to Finarte by the Buyer in connection with the purchase of the lot and calculated as a percentage of the Hammer Price, on the basis of the percentage value set out in the auction catalogue or in these General Terms and Conditions of Sale, in addition to any other amount due to Finarte by the Buyer as VAT or any equivalent tax;

Consumer Code: Legislative Decree 2016 of 6 September 2005;

Counterfeit: according to Finarte’s reasonable opinion, an imitation of a lot offered for sale, not described as such in the auction catalogue, created for the purpose of being deceptive as to its authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, source, date, age, period, and that, at the date of sale, had a lower value than the one it would have had if the lot had corresponded to the description in the auction catalogue. A lot that has been restored or undergone modifications of any kind (including repainting or overpainting) does not constitute a counterfeit;

Expenses: in connection with the purchase of a lot, all the expenses due to Finarte by the Buyer, including (but not limited to) taxes of any kind, packaging and shipment costs, expenses related to the collection of any sums due by a defaulting Buyer, expenses (if any) incurred for reproduction, estimate and/or authentication of the lot, the Artist’s Resale Right, which the Buyer agrees to pay and which is payable by the seller under Article 152, first paragraph, of Law 633 of 22 April 1941;

Finarte: [Finarte Auctions S.r.l., with registered offices in Milan, Via dei Bossi 2, Tax Code, VAT and registration number with the Register of Enterprises of Milan 09479031008, REA MI-2570656, share capital of Euro 100.000.00, fully paid up;

General Terms and Conditions of Mandate: the general mandate conditions applicable to the Seller; General Terms and Conditions of Sale: these general terms and conditions of sale;

Hammer Price: the price at which the lot is sold to the Buyer by the auctioneer at an auction, net of the Buyer’s Premium; Mandate: the agency mandate entered, from time to time, between Finarte and the Seller, regulated by the General Terms and Conditions of Mandate;

Minimum Pre-Sale Estimate: the minimum final estimate at which a lot is offered for sale, notified or not to the Seller; Reserve: the minimum confidential price at which the Seller has agreed with Finarte to sell the Lot, or, in the absence of an agreement between Finarte and the Seller, an amount corresponding to seventy-five per cent (75%) of the Minimum Pre-Sale Estimate;

Seller: the natural person or legal entity that confers upon Finarte, as agent, the exclusive right to offer a lot for sale at an auction. In the event that a co-owned asset is offered for sale, Seller shall be deemed to be each of the co-owners, who shall jointly and severally undertake all the obligations arising from the Mandate vis-à-vis Finarte;

Total amount due: the Hammer Price, in addition to the Buyer’s Premium and the Expenses;

Urbani Code: Legislative Decree 42 of 22 January 2004, as amended and supplemented; Website: www.finarte.it.

2. IMPORTANT INFORMATION TO BUYERS

2.1 BUYING AT AN AUCTION. Finarte acts in the name and on behalf of the Seller, as an agent of the Seller and, thus, as a mere intermediary between the Buyer and the Seller. Therefore, the sale of the lot is considered to have taken place between the Buyer and Seller. Potential Buyers are required to consult the Site to view the most up-to-date classification of the lots in the catalogue.

2.2 PROVENANCE. In certain cases, Finarte may print in the auction catalogue the history of the ownership of a lot when it believes that such information can contribute to the study of, or can help identify, the lot. However, the identity of the Seller or of previous owners might not be disclosed for various reasons, for example to meet the Seller’s request to remain anonymous, or because the identity of the previous owner is unknown, due to the fact that the artwork is old.

2.3 HAMMER PRICE, BUYER’S PREMIUM AND VAT.

In addition to the Hammer Price of the lot, the Buyer shall pay a Buyer’s Premium, as part of the Total amount due.

The Buyer’s Premium is set as follows:

(a) at twenty-nine per cent of the Hammer Price of the lot, up to a maximum of Euro 4.999,99;

(b) for any part of the Hammer Price in excess of Euro 4.999,99, the Buyer’s Premium is set at twenty-six per cent up to a maximum of Euro 99.999,99;

(c) for any part of the Hammer Price in excess of Euro 99.999,99, the Buyer’s Premium is set at twenty-two per cent up to a maximum of Euro 499.999,99;

(d) for any part of the Hammer Price in excess of Euro 499.999,99;, the Buyer’s Premium is set at fifteen per cent up to a maximum of Euro 499.999,99.

2.4 VAT. A Value Added Tax (VAT) may be applied to the Hammer Price and/or the Buyer’s Premium. Reference is made to the information on VAT contained in the “Symbols” section below. In order to harmonise the tax procedures between EU Member States, on 1 January 2001 new regulations came into force in Italy, and the margin scheme was extended to auction houses too. Under Article 45 of Law 342 of 21 November 2000, said scheme also applies to sales made under commission contracts entered into with: (a) private individuals; (b) entities subject to VAT that have subjected the transaction to the margin scheme;

(c) entities that could not detract said tax pursuant to Article 19, 19-bis, and 19-bis2 of Presidential Decree 633/72 (i.e. the sale was made in exemption regime under Article 10, 27-quinquies); (d) entities benefiting from the exemption regime granted to small enterprises in their own country.

By virtue of the specific legislation in force, in the aforesaid cases, Finarte will apply the relevant VAT, if any, or the equivalent tax, whenever applicable. No specific symbol will be used to indicate lots sold under the margin scheme.

2.5 Artist’s Resale Right. In addition to the Hammer Price, the Buyer’s Premium and the other Expenses, the Buyer undertakes to pay to Finarte, if due, the “Artist’s Resale Right” under Articles 144 et seq. of Law 633 of 22 April 1941, as amended and supplemented, which is payable by the seller under Article 152, first paragraph, of Law 633 of 22 April 1941, as amended and supplemented. The Artist’s Resale Right shall be paid by the Buyer in accordance with Article 7 and paid to (S.I.A.E.) by Finarte. Lots marked with the symbol (®) are subject to artist’s resale right in the percentage set out below for a total amount in any event not exceeding Euro 12.500.00. The “artist’s resale right” shall be due only is the selling price is not less than Euro 3.000.00. It is set as follows:

• 4% for any portion of the selling price between Euro 3.000.01 and Euro 50.000.00;

• 3% for any portion of the selling price between Euro 50.000.01 and Euro 200.000.00;

• 1% for any portion of the selling price between Euro 200.000.01 and Euro 350.000.00;

• 0.5% for any portion of the selling price between Euro 350.000.01 and Euro 500.000.00;

• 0.25% for any portion of the selling price exceeding Euro 500.000.00.

2.6 Currency. During some auctions, the latest exchange rates for the main foreign currencies, concurrently with the bids made in the auction room, may be shown on a screen. Exchange rates are approximate, and all bids made in the saleroom will be expressed in Euro. Finarte may not be held liable for any error or omission in the data shown on the screen. The payment of the purchased lots will be in Euro currency. The equivalent amount in other currencies will be accepted only if calculated on the basis of the exchange rate of the day when payment is made.

2.7 Safety. In order to protect the safety of potential Buyers and Buyers when they are in our exhibiting areas, Finarte will display all artworks in such a way as to prevent any danger. However, should a potential Buyer handle any lot displayed on our premises, he/ she will do so under his/her own responsibility. Some heavy and bulky objects can be dangerous if handled improperly. In the event that you wish to closely examine an object, please seek assistance from our staff. Some artworks on display could be marked with a “Please don’t touch” note or other similar expressions. If you wish to examine such objects, please ask assistance from Finarte’s staff. In any event, except in case of wilful misconduct or gross negligence, Finarte shall in no way be liable for any damage suffered by a potential Buyer, a Buyer or any of its scholars or independent experts during inspection of a lot.

3. BEFORE THE AUCTION

3.1 Estimates Published in the Catalogue. The estimates published in the catalogue serve only as an indication to potential buyers and are subject to review. The Hammer Price may be higher or lower than the given estimates. It is understood that estimates in the auction catalogue are not inclusive of the Buyer’s Premium and VAT. Prospective Buyers are required to consult the Website to view the most up-to-date classification of the lots in the catalogue.

3.2 Symbols. The auction catalogue may contain the following symbols:

0 Minimum Guaranteed Amount.

If a lot is marked with this symbol, the Seller has been guaranteed a minimum price in connection with one or more auctions.

P Lots owned by Finarte.

Lots marked with this symbol are wholly or partially owned by Finarte.

PI Concerned Party.

It means that, in connection with a certain lot, bids may also be made by entities having a direct or indirect interest in the same, such as a beneficiary or will executor that has sold the lot, or a co-owner of the lot, or any other party having provided a guarantee in relation to the same.

SR Without Reserve.

Lots in the catalogue that are not marked with the (SR) symbol are subject to a sale with reserve. Generally, the Reserve corresponds to a percentage of the Minimum Pre-Sale Estimate and does not exceed said amount. In the event that the lot is sold without Reserve, it will be marked with this symbol.

® Artist’s Resale Right.

For lots marked with this symbol, the Buyer undertakes to pay the “artist’s resale right”, payable by the seller under Article 152, first paragraph, of Law 633 of 22 April 1941, as amended and supplemented, in the amount set out in the “artist’s resale right” section above.

I Lot sold by a company.

For lots marked with this symbol, the Hammer Price is subject to (and includes) VAT.

iv5 Lot from a business.

For lots marked with this symbol, the price is subject to (and inclusive of) 5% VAT.

TI Lot imported under temporary import regime.

Lot imported under temporary import regime pursuant to Article 72 of the Urbani Code or in connection with which a temporary import has been requested.

ID Lot under temporary customs import.

I Lots marked with this symbol are subject to VAT (currently to the extent of 10%) on the Hammer Price and the Artist’s Resale Right, where applicable for residents in Italy. Any cost connected with the termination of the temporary importation shall be for the account of the Buyer.

IA Lot under temp orary artistic import.

4. THE AUCTION

4.1 CONDUCT OF THE AUCTION

4.1.1 The auction is regulated by the General Terms and Conditions of Sale and by the General Terms and Conditions of Mandate.

The General Terms and Conditions of Sale can be amended by a saleroom notice posted in the auction room or an announcement made by the auctioneer before the auction begins. If Finarte also allows online biddings, such amendments will be disclosed also through the Website before the auction begins.

4.1.2 Bids can be made in person by using a paddle at the auction, in writing prior to the auction, over the telephone or via the Internet (in the latter case, only if allowed in the specific auction).

4.1.3 If the Seller is a professional and the Buyer a consumer within the meaning of Article 3 of the Italian Consumer Code, sales made by means of written, telephone or online bids shall be deemed as distance contracts within the meaning and for the purposes of Articles 45 et seq. of the Italian Consumer Code.

4.1.4 The speed of the auction may vary between fifty (50) and one hundred and twenty (120) lots per hour.

4.1.5 Generally, each bid is made by offering a ten per cent (10%) increase over the previous one.

4.1.6 Finarte shall be entitled, at its exclusive discretion, to refuse any person from participating in the auctions.

4.1.7 With respect to any prospective Buyer, Finarte reserves the right to make the participation in the auction subject to the prior submission of a letter of reference from banks or the deposit of a sum as a security for due performance of the obligations set out in these General Terms and Conditions of Sale, to be returned once the auction is over.

4.1.8 Anyone making a bid at an auction will be considered a party directly concerned by the purchase unless otherwise agreed between Finarte and the same by a written agreement, where the latter declares to act in the name and on behalf of a third party, and this is accepted by Finarte.

4.1.9 In the event that a person, who has been given the possibility of making a bid in connection with a lot, has a direct or indirect interest in the same, e.g. a beneficiary or a will executor who has sold the lot, a co-owner of the same or any other party having provided a guarantee in relation to the lot, Finarte will include such information in the catalogue.

4.1.10 The auctioneer conducts the auction starting from the bid he considers suitable, taking into account the value of the lot and any competing bids. The auctioneer can open the bids on each lot by making an offer in the interest of the Seller. The auctioneer can also make bids on behalf of the Seller up to an amount corresponding to the Reserve, by putting consecutive bids or in reply to other bids.

4.1.11 The fall of the auctioneer’s hammer determines the acceptance of the highest bid, the Hammer Price and, consequently, the conclusion of the purchase contract between the Seller and the Buyer.

4.1.12 The auctioneer may, at its sole discretion and at any time in the course of the auction:

(a) withdraw a lot from the auction;

(b) review a sale offer relating to a lot, whenever the same may deem that it contains mistakes and/or could give rise to disputes; and/or (c) adopt any measures that the same deems adequate to the circumstances of the case, e.g. to combine or separate lots, or vary the order of sale from the one set out in the catalogue, provided that the lot is not offered for sale any day prior to the one set out in the auction catalogue.

4.1.13 At some auctions, a video screen may be operated. Finarte will not be held liable for both the correspondence to the original of the image displayed on the screen and any malfunction of the video screen.

4.1.14 Finarte represents that the lot can be declared an object of cultural interest by the Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism under Article 13 of the Urbani Code. In such case, or in the event that a procedure has been undertaken in order to declare the lot an object of cultural interest under Article14 of the Urbani Code, Finarte will announce said circumstance before the sale. Should the lot be declared of cultural interest, the Seller shall notify the sale to the competent Ministry under Article 59 of the Urbani Code. The sale shall be subject to the condition precedent that the Ministry does not exercise its pre-emption right within 60 (sixty) days as of the date of receipt of the relevant notice, or within the 180- (one hundred and eighty-) day period under Article 61, second paragraph, of the Urbani Code. In the period when the pre-emption right may be exercised, the lot cannot be delivered to the Buyer in accordance with Article 61 of the Urbani Code.

4.1.15 Generally, the Reserve does not exceed the Minimum Pre-Sale Estimate announced or published by Finarte, except in the event that the Reserve is the Reserve is expressed in a currency other than Euros and there are significant fluctuations in exchange rates between the time when the Reserve is agreed and the day of the auction. In such case, unless otherwise agreed between Finarte and the Seller, the Reserve shall be an amount equal to the Euro equivalent based on the closing exchange rate on the business day immediately preceding the auction.4.1.16 Offerte “al meglio”, “salvo visione” o che comprendono lotti in alternativa a quello indicato non sono accettate

4.1.16 No “without limit” bids, “upon examination” bids or any bids covering lots alternative to the one indicated will be accepted.

4.2 ROOM BIDS

4.2.1 To participate in a saleroom auction, all potential Buyers are required to take – before the auction begins – a numbered paddle to make their bids.

4.2.2 The numbered paddle shall be provided to each potential Buyer by Finarte’s staff at the registration desk subject to showing an identity document, filling in and signing the relevant registration and paddle allotment form.

4.2.3 By filling in and signing the registration and numbered paddle allotment form, each potential Buyer will accept the General Terms and Conditions of Sale included in the catalogue.

4.2.4 Registration for auction will be allowed also on the days of the exhibition preceding the auction.

4.2.5 Participation in the auction in the name and on behalf of another natural person or legal entity is allowed. In such case, upon registering for the auction, the agent must show a valid power of attorney granted by the principal, including an identity document of the principal as an attachment. The person participating in the auction will be jointly and severally liable with the third party concerned to Finarte for all the obligations arising from these General Terms and Conditions of Sale. If the principal is a legal entity, the power of attorney must be signed by the legal representative of the same or by an attorney authorised to sign whose identity card must be enclosed to the power of

attorney. Finarte reserves the right to prevent a representative from participating in the auction when considering, at its sole discretion, that his/her representation powers are not duly proved.

4.2.6 Numbered paddles must be used to indicate the bids to the auctioneer during the Auction.

4.2.7 If you are the highest bidder for a lot, you must be sure that your paddle can be seen by the auctioneer, and that the number announced is your number.

4.2.8 In case of doubt concerning the Hammer Price or the Buyer, promptly call the auctioneer’s attention.

4.2.9 All sold lots will be billed to the person and address indicated upon allotment of the numbered paddle and cannot be transferred to other persons and addresses.

4.2.10 In case of loss of the paddle, please inform the auctioneer’s assistant, who will provide any potential buyer with a new paddle.

4.2.11 At the end of the auction, the paddle must be returned at the registration desk.

4.3 WRITTEN BIDS

4.3.1 Written bids can be made by filling in and sending the relevant bid form attached to the auction catalogue and downloadable from the Website (with the documentation requested therein).

4.3.2 Finarte shall place bids on behalf of the potential Buyer.

4.3.3 The above service is free and confidential.

4.3.4 The bid form must be sent to Finarte at least twenty-four (24) hours ahead of the auction.

4.3.5 Written bids will be accepted by Finarte only if sufficiently clear and complete, notably with respect to the lot and the price at which the bidder intends to purchase it.

4.3.6 In the event that Finarte receives multiple written bids of the same amount on a specific lot, the same will be allotted to the bidder whose bid has been received first by Finarte.

4.3.7 In submitting bids on behalf of potential Buyers, Finarte shall take into account both the Reserve and the other bids, so as to obtain the sale of the lot at the most favourable Hammer Price.

4.3.8 The amounts set out in the bid form must be considered as maximum amounts. Bids for unlimited amounts or bids for an unspecified amount will not be accepted by Finarte.

4.3.9 Each bidding form should contain bids for one auction only. Alternative bids may be accepted when using the word “OR” between lot numbers.

4.3.10 After the auction, those who have made their bids in writing will have to promptly check with Finarte if their bids have been successful.

4.3.11 Where a lot is sold, if the Seller is a professional and the Buyer a consumer within the meaning of Article 3 of the Italian Consumer Code, the Buyer shall not have – pursuant to Article 59, first paragraph, m), of the Italian Consumer Code – the right to withdraw provided for by distance agreements as the contract of sale is concluded at a public auction in accordance with the definition contained in Article 45, first paragraph, o) of the Italian Consumer Code.

4.4 TELEPHONE BIDS

4.4.1 Telephone bids can be made by filling in and sending the relevant bid form attached to the auction catalogue and downloadable from the Website (with the documentation requested therein).

4.4.2 The bid form must be sent to Finarte at least twenty-four (24) hours ahead of the auction.

4.4.3 Following the receipt of the form, Finarte will contact the potential Buyer at the telephone number specified in the form.

4.4.4 Should Finarte be unable, for whatever reason, to contact the potential Buyer on the telephone, Finarte may submit bids on behalf of the potential Buyer up to the maximum amount for the bid specified in the form (“Covering Bid”). In such case, in submitting bids on behalf of potential Buyers, Finarte shall take into account both the Reserve and the other bids, so as to obtain the sale of the lot at the most favourable Hammer Price.

4.4.5 Finarte reserves the right to record telephone bids and, in any event, will not be liable to the participants in the auction for any problem or inconvenience with the telephone line (for example, for interruption or suspension of the telephone line).

4.4.6 Finarte will not accept telephone bids for lots whose Minimum Pre-Sale Estimate specified in the catalogue is less than Euro 500.00.

4.4.7 In any event, Finarte will not accept telephone bids for any amount less than the Minimum Pre-Sale Estimate.

4.4.8 Finarte’s staff will be available for phone calls in English and French.

4.4.9 Where a lot is sold, if the Seller is a professional and the Buyer a consumer within the meaning of Article 3 of the Italian Consumer Code, the Buyer shall not have – pursuant to Article 59, first paragraph, m), of the Italian Consumer Code – the right to withdraw provided for by distance agreements as the contract of sale is concluded at a public auction in accordance with the definition contained in Article 45, first paragraph, o) of the Italian Consumer Code.

4.5 ONLINE BIDS

4.5.1 At least seventy-two (72) hoursbefore the auction day, Finarte will specify on the Website and/or in the auction catalogue the auctions in connection with which bids can also be made via the Internet.

4.5.2 In case of participation in the auction via the Internet, the potential Buyer shall be able to see and hear the auctioneer as well as to make bids in real time.

4.5.3 Participation in an auction through the Internet is subject to your registration with the Website and the subsequent registration for the auction at least twenty-four (24) hours before the auction begins.

4.5.4 Once the registration with the Website has been completed, each potential Buyer will receive a password by email (which he/ she undertakes to safeguard with due care and diligence and not to disclose or communicate to third parties) necessary to access the Website as a registered user and to participate in the auction.

4.5.5 Each registered user will be held liable for any activity carried out on the Website by using his/her access credentials and undertakes to immediately notify Finarte of any unlawful use of his/her password or any loss of the same. In the latter event, Finarte will provide the registered user with a new password granting access to the Website, and he/she will no longer be able to use the previous password for access to the Website or participation in auctions.

4.5.6 Finarte does not guarantee that the Website is always operational and that there will be no disruptions during

participation in an auction, or that the Website and/or the relevant server is free from viruses or any other hazardous or potentially hazardous materials. Consequently, except in case of wilful misconduct or gross negligence, Finarte may not be held liable for any technical problems arising when the auction is under way (including, but not limited to, slow browsing speed or disruptions in the server managing participation in the auction through the Internet).

4.5.7 Finarte will not be held liable for any damage or inconvenience suffered as a consequence of any improper use of the Website in accordance with these General Terms and Conditions of Sale.

4.5.8 Each potential Buyer will refrain from using any kind of software or tool affecting or interfering (even potentially) with the conduct of the auction, and undertakes to use the Website and any related application in good faith and in a proper manner.

4.5.9 If Finarte allows also online participation in the auction, these General Terms and Conditions of Sale will regulate also the bidding for sale and award of lots through the websites/ platforms through which submission of bids is allowed. The online auction regulated by these General Terms and Conditions of is a public auction (defined in Article 45, first paragraph, o) of the Italian Consumer Code as the method of sale where goods or services are offered by a professional to consumers, who attend or are given the possibility to attend the auction in person, through a transparent competitive bidding procedure run by an auction house and where the successful bidder is bound to purchase the goods or services), and is the same public auction which may be attended in the saleroom, by telephone o by a written pre-auction bid.

4.5.10 The lots purchased through the Internet are offered and sold by Finarte, who acts as an agent of the Seller.

4.5.11 The offer and sale by Finarte of lots offered for sale over the Internet constitutes a distance contract, regulated by Chapter I, Title III (Article 45 et seq.) of the Italian Consumer Code and by Legislative Decree 70 of 9 April 2003 on electronic commerce.

4.5.12 Where a lot is sold, if the Seller is a professional and the Buyer a consumer within the meaning of Article 3 of the Italian Consumer Code, the Buyer shall not have – pursuant to Article 59, first paragraph, m), of the Italian Consumer Code – the right to withdraw provided for by distance agreements as the contract of sale is concluded at a public auction in accordance with the definition contained in Article 45, first paragraph, o) of the Italian Consumer Code.

4.6 BIDS MADE BY EMPLOYEES

4.6.1 Finarte’s employees can make bids at Finarte’s auctions only if they are not aware of the Reserve and if the bid is made in full compliance with internal regulations governing auction bids by employees.

5. FINARTE’S OBLIGATIONS

TO THE BUYER

5.1 Finarte acts in the name and on behalf of the Seller, as an agent of the Seller, except for the cases in which Finarte is the owner of a lot, either in part or in full.

5.2 Upon request of the Buyer, Finarte may provide, at its own discretion and, if the case may be, upon payment, a written report (“condition report”) on the condition of the lot.

5.3 In the event that, after a sale by auction, it emerges that a lot

is a Counterfeit, Finarte will refund any Buyer who has requested termination of the sale contract, after returning the lot to Finarte, the Total amount due, provided that, no later than five (5) years of the date of the sale, the Buyer:

(a) provides Finarte in writing, within three (3) months of the date when the same received information inducing him to believe that the lot is a Counterfeit, with the lot number, the date of the auction where the lot was purchased, and the reasons why the Buyer considers the lot to be a Counterfeit;

(b) is able to return the lot to Finarte, free from third party claims of any kind, after the date of the sale, and the lot is in the same condition as it was at said date;

(c) provides Finarte with the reports prepared by two independent scholars or experts of acknowledged expertise, indicating the reasons why the lot is considered a Counterfeit.

5.4 Finarte reserves the right to proceed with the termination of the sale even in total or partial absence of one or more of the aforesaid conditions.

5.5 Finarte will not be bound by the opinions provided by the Buyer and reserves the right to request the opinion of further experts at its own expense. Should Finarte decide to terminate the sale, it may reimburse the Buyer, in a reasonable amount, for the costs incurred to obtain the opinion of the two independent experts accepted by both Finarte and the Buyer.

5.6 The Buyer will not be entitled to terminate the contract for sale and Finarte will not make the reimbursement, in the following circumstances:

(a) if the catalogue description were consistent with the opinion of scholars and experts generally accepted at the date of the sale, or the catalogue description indicated the authenticity or attribution of the lot as controversial; or

(b) if, as of the date of publication of the catalogue, the fact that the lot was counterfeit could be verified only by way of examinations generally considered unsuitable for the purposes concerned or difficult to carry out, whose costs were unreasonable or that could have reasonably damaged or resulted in a loss of value of the lot.

6. BUYER’S OBLIGATIONS AND FINARTE’S LIABILITY TO THE BUYER

6.1 The Buyer undertakes to examine the lot and the relevant documentation before the purchase in order to check if the same is compliant with the catalogue description, and, where appropriate, to request the opinion of a scholar or an independent expert, to verify its authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, date, age, period, cultural origin or source, condition, completeness and quality, including its price and value.

6.2 Any representations provided by Finarte, either verbally or in writing, including those contained in the catalogue, reports, comments or evaluations concerning any characteristic of a lot such as authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, date, age, period, cultural origin or source, condition, completeness and quality, including its price and value, exclusively reflect opinions, and can be reviewed and possibly changed by Finarte before the lot is offered for sale. Except in case of wilful misconduct or gross negligence, Finarte and its employees, co-workers, directors or consultants cannot be held liable for any

mistake or omission contained in these representations..

6.3 Lots are sold as “seen and liked”, expressly excluding any warranty against hidden defects, and with any gap, defect, flaw and description error.

6.4 All the lots, including those having - either in part or in fullan electrical or mechanical nature, must be considered purely for their artistic, decorative and/or collective value and must not be deemed working. The functioning and safety of the lots having, either in part or in full, an electrical or mechanical nature have not been checked before the sale, and such lots are bought by the Buyer at his own risk.

6.5 The descriptions contained in the catalogues and in the condition reports under Article 5.2 above are merely approximate and are provided for the sole purpose of identifying the lot(s) concerned.

6.6 The lack of any express reference to the condition of the lot in catalogues and condition reports does not imply the absence of any defects.

6.7 Except for the case of gross negligence or misconduct, Finarte or its employees, co-workers, directors or consultants may not be held liable for acts or omissions concerning the preparation or conduct of the auction or any issue relating to the pre-sale of the lots.

6.8 Except in case of wilful misconduct or gross negligence, Finarte’s liability and the liability of Finarte’s employees, co-workers, directors or consultants to the Buyer in connection with the purchase of a lot by the latter is limited to the Hammer Price and the Buyer’s Premium paid to Finarte by the Buyer.

6.9 The descriptions for cars and motorcycles, including in relation to their history, age, model, changes of ownership, state of preservation and possible restoration processes, technical characteristics, internal and external components, including the engine number (matching number or not) and chassis number of the car – present in the catalogue and/or in any condition report – are given by Finarte in good faith as guidelines to the potential Buyer on the basis of the indications and information received from the Seller, but may not be considered exhaustive and/or verified. All cars and motorcycles – together with the relevant documents accompanying them – must therefore be properly examined by the potential buyer in order to fully ascertain their condition. Failure to indicate any defect, restoration work or of the presence of any non-original part does not preclude the possibility that any such defect, restoration work or presence of a non-original part exist.

The descriptions, in the catalogue and/or in the condition report, for watches and gemstones including in relation to the state of preservation and any restoration, are given by Finarte as guidelines to the potential Buyer on the basis of the indications and information received from the Seller, but may not be considered exhaustive and/or verified. All the watches and gemstones must therefore be appropriately examined by the potential buyer in order to be able to ascertain their status. Failure to indicate any defect, restoration work or of the presence of any non-original part does not preclude the possibility that such defect, restoration work or presence of a non-original part exist. Wristwatches declared by the manufacturer as water-resistant may have been opened for examination; Finarte therefore suggests that such watches

be controlled by an authorised dealer to check their resistance before using the same in conditions where water is present. Straps made of organic material are associated with the watch for display purposes only. Prospective buyers are aware that the importation to foreign countries of materials derived from endangered or otherwise protected species (e.g. tortoiseshell, ivory) are subject to CITES international rules; prospective buyers should therefore acquire the necessary information on such restrictions before participating in the auction for lots containing, even partially, materials falling within the scope of the above rules.

6.10 In the event of sale of cars and/or motorcycles, pursuant to the relevant laws and regulations, the Buyer undertakes to initiate and manage, at its own care and expenses, via a competent agency indicated by Finarte, the procedure of transfer of ownership and/ or, if applicable, the registration procedure, within and no later than fifteen (15) days from the date of sale of the Lot. All of the above without prejudice to the provisions of art. 7.11 below.

6.11 In case of permanent export abroad of cars and/or motorcycles registered in Italy, pursuant to the relevant laws and regulations, the Buyer undertakes to ask the competent office to remove them from the national vehicle archive and from the Public Vehicle Register, returning the license plate and the registration certificate of the Lotto within and no later than 15 (fifteen) days after the sale of the Lot.

7. PAYMENT

7.1 In case of sale, the Buyer shall pay to Finarte the Total amount due immediately – and in any event no later than five (5) days –after the conclusion of the auction.

7.2 If a lot is the subject of the declaration under Article 4.1.14 above, the Buyer shall pay the total amount due upon expiry of the period for the exercise of the pre-emption right by the competent Ministry.

7.3 The payment of the hammer price, the purchase commission and any expenses can be made by cash, cashier’s check, bank check, wire transfer, debit card or credit card (American Express, Visa or Mastercard) or Paypal.

7.4 Finarte may accept single or multiple payments in cash only for amounts up to Euro 4,999.99.

7.5 In case of bank transfer, the bank details are the following:

Finarte Auctions S.r.l. banca: BANCO BPM

IBAN numero IT65 G 05034 01748 000000002588 SWIFT numero BAPPIT21677

7.6 In case of bank transfer, in the payment description the Buyer’s name and surname and the invoice number must be specified.

7.7 Payment by debit card, American Express, Visa or Mastercard can be made only by the card holder or, in case of PayPal, by the account holder.

7.8 Finarte reserves the right to check the origin of payment received and reject payments received from any persons other than the Buyer.

7.9 In limited circumstances, and in any event subject to the

Seller’s consent, Finarte may offer any Buyer deemed reliable the possibility of paying the lots in instalments. The conditions for payment in instalments must be agreed before the auction. Before deciding whether to grant the possibility of paying in instalments or not, Finarte can request references in connection with the Buyer’s reliability as well as documentation proving his/ her identity and residence.

7.10 Also pursuant to and for the purposes of Article 1523 of the Italian Civil Code, the transfer of the ownership of a lot from the Seller to the Buyer shall take place only upon payment by the Buyer of the Total amount due.

7.11 In case of non-payment or late payment by the Buyer –within the time limit set out in Article 7.1. above – of the Total amount due, either in full or in part, Finarte shall be entitled, at its discretion, to ask for due performance or terminate the contract for sale pursuant to Article 1456 of the Italian Civil Code, without prejudice, in any event, to its right to claim damages and the right to have the lot sold on behalf and at the expense of the Buyer, pursuant to Article 1515 of the Italian Civil Code.

7.12 In case of delay in the payment of the Total amount due for a period of more than five (5) business days as from the auction date, Finarte may store the lot with a third party at the Buyer’s risk and expense and charge the Buyer interest on arrears to Finarte at the 3-month Euribor rate provided by law plus five per cent (5%), without prejudice to Finarte’s right to claim further damages.

7.13 In case of non-payment or late payment by the Buyer, Finarte may reject any bids made by the Buyer or any representative of the Buyer in the course of following auctions, or request that the Buyer lodges a sum in cash as security before accepting any bids.

7.14 Finarte may offset any amount due for whatever reason to the Buyer against whatever sum owed for whatever reason by the Buyer to Finarte.

7.15 Cash desk time: Monday - Friday 10:00 am - 1:00 pm; 2:00 pm - 05.30 pm.

8. DELIVERY AND COLLECTION OF THE LOT

8.1 The lot will be delivered at Finarte’s registered offices no later than five (5) business days of the date of the sale.

8.2 The lot will be delivered to the Buyer (or to any third party authorised by the Buyer by a written power of attorney) only after Finarte has received the Total amount due.

8.3 Upon delivery of the lot, Finarte will ask the Buyer or any third-party appointee to provide a document proving his/her identity.

8.4 Before organising the collection, please check with Finarte where the lot is stored.

8.5 In case of death, interdiction, inability, cessation/winding up, for whatever reason, of the Buyer, duly notified to Finarte, the latter agrees to return the lot, subject to prior consent of all the Buyer ’s assignees, or in accordance with the terms established by the judicial authority.

8.6 Should the Buyer fail to collect the lot within five (5) business days of the date of the sale, Finarte may:

(a) charge the Buyer an amount corresponding to one per cent (1%) of the Hammer Price for each month of delay in the collection of the lot, from the fifth business day following the sale; or (b) store the lot with a third party at the Buyer’s risk and expense.

9. TRANSFER OF RISK

9.1 A purchased lot is entirely at the risk of the Buyer starting from the earliest to occur of the following events: (a) when the Buyer receives the purchased lot; or (b) when the Buyer pays the Total amount due for the lot; or (c) from the date when the five (5) business day payment period after the sale starts to run.

9.2 The Buyer will be indemnified for any loss or damage occurring to the lot after the sale but before the risk is transferred, but said indemnity may not exceed, except in case of wilful misconduct or gross negligence, the Hammer Price along with the Buyer’s Premium received by Finarte.

9.3 Except in case of wilful misconduct or gross negligence, Finarte may not be held liable for the loss or damage to the frame or the glass containing or covering prints, paintings or other artworks, unless the frame or glass constitute the lot sold at auction.

9.4 In no circumstance may Finarte be held liable in case of loss or damage due to any work (including restoration, work on the frame and cleaning operations) carried out by independent experts designated by Finarte with the Seller’s consent, or in case of any loss or damage directly or indirectly caused by, or arising from:

(a) changes in humidity or temperature;

(b) normal wear and tear or gradual deterioration due to operations on the lots and/or hidden faults and defects (including woodworms);

(c) improper treatment;

(d) war, nuclear fission, radioactive contamination, chemical, biochemical or electromagnetic weapons;

(e) acts of terrorism; and

(f) other force majeure events.

10. SHIPMENT

10.1. Upon written request of the Buyer, Finarte may arrange the packaging and shipment of the lot, on condition that the Buyer: (a) has fully paid the Total amount due;

(b) provides Finarte with any certificate of free circulation or export licence or any statement and/or certification required for such purpose.

10.2. Unless otherwise agreed with the Buyer:

(a) packaging and shipment expenses shall be for the account of the Buyer, who may request, at least twenty-four (24) hours before the beginning of the auction, estimates of costs should the Buyer decide to entrust Finarte with the packaging and shipping of the lot; (b) the insurance coverage concerning any risk for (even partial) loss and/or damage caused to the lot during transport must be agreed between the Buyer and the carrier without any liability for Finarte;

(c) the cost of insurance shall be for the account of the Buyer.

10.3. The shipment and packaging of the lot to the Buyer shall be entirely at the risk and expenses of the Buyer and Finarte shall in no event be held liable for any action or omission of packaging workers or carriers.

11. EXPORTATION FROM THE REPUBLIC OF ITALY

11.1 Export of cultural goods outside the territory of the Republic of Italy is regulated by the provisions of the Urbani Code. Likewise, export of cultural goods outside the territory of the European Union is regulated to the provisions of Regulation (EC) 116/2009 of 18 December 2008 and of Commission Implementing Regulation (EU) 1081/2012.

11.2 The export of a lot from the territory of the Republic of Italy may require a certificate of free circulation or an export licence. 11.3 Obtaining a certificate of free circulation and/or export license is the responsibility of the Buyer. In case of non-obtainment or delay in the obtainment of a certificate of free circulation and/or an export license, said circumstance shall not constitute a reason for the termination or cancellation of the sale, nor a justification for late payment of the Total amount due by the Buyer.

12. PROTECTED SPECIES

12.1 All lots consisting of, or containing, parts of plants or animals (e.g.: coral, crocodile, ivory, whalebone, turtle), regardless of their age or value, may require a licence or certificate before export, and/or additional licences or certificates for importation into non-EU countries. The granting of a license or certificate for import does not guarantee the obtainment of a license or certificate for export, and vice versa. Please note that obtainment of an import licence or certificate does not guarantee any export licence or certificate and vice versa. Finarte recommends that potential Buyers check the requirements under their national legislation for the import of goods made of, or containing, protected species into their country. It is the Buyer’s responsibility to obtain such import or export licences/certificates as well as any other document required before making any bid. Please refer to Article 11 of the General Terms and Conditions of Sale.

13. SAMPLE TERMINOLOGY

13.1 Please pay attention to the following sample terminology:

• “SANDRO BOTTICELLI”: in Finarte’s opinion, the work is a work by the artist (when the artist’s forename is not known, whether the surname is preceded by a series of asterisks or by an initial or not, it indicates that the work is by the named artist).

• “ATTRIBUTED TO SANDRO BOTTICELLI”: in Finarte’s opinion, the work is probably a work by the artist, but there is less certainty than in the above category.

• “SANDRO BOTTICELLI’S STUDIO/WORKSHOP”: in Finarte’s opinion, the work is a work by an unknown hand in the artist’s studio/workshop who may have undertaken the painting under the artist’s supervision.

• “SANDRO BOTTICELLI’S CIRCLE”: in Finarte’s opinion, the work is by an unidentified but distinct hand, closely associated with the named artist but not necessarily a pupil of the artist.

• “FOLLOWER OF SANDRO BOTTICELLI”: in Finarte’s opinion, the work has been made by a painter working in the artist’s style, contemporary or nearly contem¬porary to the artist, but not necessarily a pupil.

• “SANDRO BOTTICELLI’S MANNER”: in Finarte’s opinion, a work of

the style of the artist and of a later date.

• “AFTER SANDRO BOTTICELLI”: in Finarte’s opinion, the work is a copy of a known work of the artist.

• “IN THE STYLE OF …”: in Finarte’s opinion, the work is in the style mentioned, but of a later date.

13.2 The term “signed” and/or “dated” and/or “inscribed” means that, in Finarte’s opinion, the signature and/or date and/or inscription are from the hand of the artist.

13.3 The terms “bearing signature” and/or “date” and/or “inscription” means that, in Finarte’s opinion, the signature and/ or date and/or inscription seem to have been added or from another hand.

13.4 The dimensions given are height first, width and, possibly, depth.

13.5 Paintings and photographs are not to be considered framed unless otherwise specified.

14. CONTACTS

14.1 The prospective Buyer and the Buyer may request any information and/or send any communication and/or submit any complaint by contacting Finarte as follows:

(i) by filling in and sending the form available at the “Contacts” section of the Website; (ii) by post, addressed to: Finarte Auctions S.r.l., Via dei Bossi, n. 2 – 20121– Milan, Italy; (iii) by calling the following phone number: (+39) 02 3363801.

14.2 Finarte will reply to the complaints submitted within five (5) business days of the receipt thereof.

14.3 For assistance with online auction participation, please contact Finarte at the followng email address: bidonline@finarte. it or on the following telephone number: +39 02 3363801.

15. LEGAL GUARANTEE OF CONFORMITY

15.1 If the Seller is a professional and the Buyer a consumer within the meaning of Article 3 of the Italian Consumer Code, and the lot sold can be deemed a “consumer good” within the meaning of Articles 128 et seq., of the Italian Consumer Code, such lots sold through Finarte are covered by the legal guarantee of conformity provided for in Articles 128-135 of the Italian Consumer Code (“Legal Guarantee”).

15.2 The Legal Guarantee is reserved for consumers. It therefore applies only to anyone who has bought a lot for purposes unrelated to his/her business, commercial, craft or professional activities.

15.3 The Seller is liable to the consumer Buyer for any lack of conformity existing at the time of delivery of the product “consumer good” that becomes apparent within two (2) years of that delivery. The lack of conformity must be reported to the Seller, under penalty of forfeiture of the guarantee, within two (2) months of the date of which it was discovered. Unless proved otherwise, it is assumed that any lack of conformity which becomes apparent within six (6) months of delivery of the product already existed on the delivery date, unless such assumption is incompatible with the nature of the product or with the nature of the lack of conformity. From the seventh month

following the delivery of the lot, it becomes the consumer’s burden to prove that the defect existed at the time of delivery. In order to avail himself/herself of the Legal Guarantee, therefore, the consumer shall first give proof of the date of the sale and the delivery of the lot. To be able to provide this proof, the consumer should, therefore, keep the order confirmation, the purchase invoice or the DDT or any other document suitable to demonstrate the date of purchase and delivery.

15.4 With reference to the definition of “lack of conformity”, please refer to the provisions of Article 129, second paragraph, of the Consumer Code. Excluded from the scope of the Legal Guarantee are any defects caused by accidental events or by responsibilities of the Buyer - consumer, or by any use of the lot that is incompatible with its intended use. In this regard, it is specified that all the lots, including those having - either in part or in full - an electrical or mechanical nature, must be considered purely for their artistic, decorative and/or collective value and must not be deemed working.

15.5 In the event of a lack of conformity duly reported in the appropriate terms, the consumer Buyer will be entitled: (i) first, to the repair or replacement of the lot, at his/her discretion, free of charge, unless the remedy requested is objectively impossible or excessively onerous compared to the other; (ii) second (in cases where repair or replacement is impossible or excessively onerous, or the repair or replacement did not take place within a reasonable time or the repair or replacement made previously caused significant inconvenience to the consumer), to a reduction in the price or termination of the contract, at his/her discretion. The remedy requested shall be deemed excessively onerous if it imposes unreasonable costs upon the Seller compared to any other applicable remedy, taking into account: (i) the value that the lot would have if there were no lack of conformity; (ii) the nature of the lack of conformity; (iii) the possibility to implement the alternative remedy without significant inconvenience to the consumer.

15.6 If, during the period of validity of the Legal Guarantee, the lot shows any lack of conformity, the consumer may contact Finarte according to the terms of Article 14. Finarte will promptly reply to any notice of alleged lack of conformity and inform the consumer of the specific procedure to be followed.

16. APPLICABLE LAW AND JURISDICTION

16.1 These General Terms and Conditions of Sale are governed by the laws of Italy.

16.2 Any dispute relating to the application, performance and interpretation of these General Terms and Conditions of Sale shall be submitted to the exclusive jurisdiction of the courts of Milan.

16.3 The above is without prejudice of the applicability to Buyers who are consumers under Article 3 of the Italian Consumer Code and who do not have their habitual residence in Italy of any more favourable and mandatory provisions of the law of the country in which they have their habitual residence. For any dispute relating to the application, performance and interpretation of these General Terms and Conditions of Sale, the court of competent jurisdiction shall be the court of the place where the consumer Buyer resides or is domiciled.

16.4 Furthermore, any consumer Buyer residing in a Member State of the European Union other than Italy may access, for any dispute

relating to the application, performance and interpretation of these General Terms and Conditions of Sale, the European Small Claims procedure under Regulation (EC) 861/2007 of the Council of 11 July 2007, provided that the value of the claim, disregarding all interest, expenses and disbursements, does not exceed Euro 2.000.00. The text of the Regulation is available on the website .eur-lex.europa.eu.

16.5 Under Article 141-sexies, paragraph 3 of the Italian Consumer Code, Finarte informs any user who can be classified as a consumer within the meaning of Article 3, first paragraph, a) of the Italian Consumer Code that, in the event he/she has filed a complaint directly with Finarte, as a result of which, however, it was not possible to resolve the dispute arising therefrom, Finarte will provide information about the Alternative Dispute Resolution entity or entities in charge of out-of-court settlement of any dispute concerning the obligations arising from a contract concluded under these General Terms and Conditions of Sale (so-called ADR entities, as specified in Articles 141-bis et seq. of the Italian Consumer Code), specifying whether or not it intends to make use of such entities to resolve the dispute. Finarte also informs any user who can be classified as a consumer within the meaning of Article 3, first paragraph, a) of the Italian Consumer Code that that a European platform for online resolution of consumer disputes has been established (the so-called “ODR platform”). The ODR platform is available at http://ec.europa.eu/consumers/odr/. On the ODR platform, a consumer Buyer may consult the list of ADR bodies, find the link to the website of each of them and start an online dispute resolution procedure for the dispute in which he/ she is involved.

17. PERSONAL DATA PROTECTION INFORMATION

17.1 Pursuant to Article 13 of Regulation (EU) 2016/679 (“GDPR”), Finarte – as data controller (hereinafter also “Controller”) –informs you that the personal data (“Data”) provided by you to Finarte shall be processed lawfully and fairly by the same, mainly through electronic, automated and/or video-recording means (using modalities and devices suitable to ensure the security and confidentiality of the Data), for the following purposes: (a) to perform the obligations of the contracts to which you are a party or for the adoption of any pre-contractual measures taken at your request; (b) to manage the relationship with sellers and buyers (e.g. management of sales proceeds, invoices and shipping operations); (c) to perform any check and assessment concerning the auctioning relationship and the risks associated therewith; (d) to fulfil any tax, accounting and legal obligations and/or orders issued by public bodies; (e) for the purposes of applicable anti-money laundering regulations under Legislative Decree 231/2007, as amended; (f) with reference to video-surveillance systems, for the purposes of protecting the safety of persons and the company’s assets; (g) to ascertain, exercise or defend a right in judicial proceedings; (h) to send commercial communications on products and services similar to those already purchased (so-called “soft spam”); (i) subject to your consent, to send advertising and information material on Finarte’s products and services by automated systems such as e-mail, fax, sms or MMS, or by postal service or telephone calls with operator; (l) to carry

out profiling activities for performance of the activities referred to in (h) and (i) above.

17.2 The provision of Data for the purposes under Article 17.1, (a), (b), (d), (e) is not subject to your consent, it being necessary for the performance by the Data Controller of its contractual and legal obligations pursuant to Article 6, first paragraph, b) and c) of the GDPR.

17.3 The provision of Data for the purpose under Article 17.1, (c), (f), (g), (h) is not subject to your consent, it being necessary for the purposes of the legitimate interests pursued by the Controller pursuant to Article 6, first paragraph, f) of the GDPR.

17.4 The provision of Data for the purposes under Article 17.1, (i) and (l) is, instead, subject to your consent, pursuant to Article 6, first paragraph, a) of the GDPR. The consent to the processing of Data for such purpose is optional; in case of refusal, it will be impossible for Finarte to carry out the activities specified. For such purposes, Finarte will collect your consent by electronic and/ or paper means, e.g. through the Website or the relevant forms.

17.5 The provision of Data is optional. However, the failure to provide Data for the purposes from (a) through (g) will prevent participation in the auction or due performance by Finarte of its obligations; the failure to provide Data for the purposes from (h) through (m) will likewise prevent Finarte from carrying out the activities specified.

17.6 The Data will be processed by Finarte’s employees or co-workers as persons in charge of data processing.

17.7 Your Data may also be communicated to the following persons, who will be designated by Finarte as data processors or will act as independent controllers:

(a) any entities (including Public Authorities) having access to personal data by virtue of statutory or administrative provisions;

(b) any companies or third parties in charge of printing, enveloping, shipment and/or delivery services in connection with the lots purchased;

(c) any post offices, couriers or carriers in charge of delivering the lots;

(d) any companies, consultants or professionals in charge of the installation, maintenance, updating and, in general, the management of Finarte’s hardware and software, or of whom Finarte avails itself, including the Website;

(e) any companies or internet providers in charge of sending documentation and/or information or advertising material;

(f) any companies in charge of processing and/or sending information or advertising material on behalf of Finarte;

(g) any public and/or private entities, natural persons and/or legal entities (e.g. legal, administrative and fiscal consulting firms, Courts, Chambers of Commerce, Employment Chambers and Offices), if such disclosure is necessary or functional to the due performance of Finarte’s obligations.

Your Data will be processed and disseminated, in anonymous and aggregate form only, for statistical or research purposes.

17.8 The Data Controller is Finarte Auctions S.r.l., with offices in via dei Bossi 2, (20121) Milan, Italy, to which any requests or demands in connection with the processing of Data may be made by sending an email to info@finarte.it. . An up-to-date list of any data controllers is available, on written request, at Finarte’s registered offices.

17.9 Data will be retained for a maximum period of time corresponding to the period of the statute of limitations for the rights enforceable by Finarte, as applicable from time to time. If Data are processed for marketing and profiling purposes under i) and l), Data shall be stored for a maximum period of time equal to, respectively, 24 and 12 months. Images collected through video-surveillance systems shall be retained for a maximum of 24 hours following their collection, without prejudice to special needs for further retention in connection with public holidays or closure of offices, or where it is necessary to comply with a specific investigation request from the judicial authority or the judicial police.

17.10 Pursuant to Articles 13 and 15 et seq. of the GDPR, you have the right, inter alia:

(a) to obtain confirmation that processing of personal data concerning you is or is not in progress;

(b) if a processing is in progress, to obtain access Data and information relating to the processing and request a copy of personal data;

(c) to obtain the correction of inaccurate Data and the integration of incomplete Data;

(d) if any of the conditions foreseen by Article 17 of the GDPR is met, to obtain cancellation of the Data concerning you;

(e) to obtain, in the cases provided for by Article 18 of the GDPR, the restriction of processing;

(f) if the conditions set forth in Article 20 of the GDPR are met, to receive Data concerning you in a structured format, commonly used and readable by automatic devices and request their transmission to another Controller, if technically feasible;

(g) to object, at any time, wholly or partially, to processing of Data for marketing purposes. Objection to processing through automated contact means also includes sending commercial communications by postal service or telephone calls with operator, without prejudice to the possibility to partially exercise such right, for example by objecting only to processing done by automated communication systems;

(h) to object, at any time, to processing of Data done to pursue a legitimate interest of the Controller, provided that there are no legitimate reasons for doing the processing prevailing on the interests, rights and freedoms of the data subject, or for ascertaining, exercising or defending any right in judicial proceedings;

(i) to withdraw your consent at any time, without prejudice to the lawfulness of the processing that occurred prior to the withdrawal.

(j) to lodge a complaint with the Personal Data Protection Authority, according to the terms specified in the Authority’s website, accessible at the address www.garanteprivacy.it ; The aforesaid rights may be exercised by making an email request to the Controller to the following address: info@finarte.it.

LIBRI,

AUTOGRAFI E STAMPE

ASTA N°323 | 2025

11-12 novembre 2025 bid.roma@finarte.it

Referente interno

PRIVACY POLICY

Letta e compresa l’informativa sul trattamento dei dati personali, contenuta all’art. 17 delle Condizioni generali di vendita pubblicate sul catalogo di Finarte e rilasciata ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679, acconsento non acconsento all’invio di materiale pubblicitario e informativo su prodotti e servizi di Finarte a mezzo di sistemi automatizzati, quali e-mail, fax, sms o MMS, o a mezzo del servizio postale o di chiamate telefoniche con operatore; acconsento non acconsento al trattamento dei dati per attività di profilazione finalizzate all’invio di comunicazioni commerciali su prodotti e servizi analoghi a quelli già acquistati (c.d. “soft spam”), nonché all’invio di materiale pubblicitario e informativo su prodotti e servizi di Finarte a mezzo di sistemi automatizzati, quali e-mail, fax, sms o MMS, o a mezzo del servizio postale o di chiamate telefoniche con operatore.

Firma

Data

NORME DI PREVENZIONE DELL’ANTIRICICLAGGIO

Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 231/2007 recante, tra l’altro, misure in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio, consapevole delle responsabilità penali e civili nonché degli effetti amministrativi derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci o incomplete, il sottoscritto dichiara e garantisce:

1. di agire personalmente, ovvero – in caso di rappresentanza di terzi – di agire esclusivamente in nome e per conto del soggetto indicato nella procura consegnata a Finarte; 2. che i fondi che utilizzerà in caso di aggiudicazione non sono di provenienza illecita; 3. nel caso in cui il sottoscritto sia una persona giuridica, che il titolare effettivo è

Nome e Cognome

C.F. nato a il residente in (nel caso in cui vi sia più di un titolare effettivo si prega di informare Finarte affinché possa fornirvi un modulo con un numero maggiore di caselle). 4. che né il sottoscritto né il titolare effettivo del sottoscritto sono Persona Politicamente Esposta né familiari di Persona Politicamente Esposta né soggetti con i quali una Persona Politicamente esposta intrattiene notoriamente stretti legami.

Firma

Data

Il sottoscritto Nome e Cognome / Società

Numero cliente (solo per uso interno)

Indirizzo

C.A.P.

Città Provincia Stato

E-mail

C.F. – P. Iva

Telefono

con la sottoscrizione del presente modulo, dichiara di aver preso visione e di accettare senza riserve le Condizioni Generali di Vendita che gli sono state consegnate da Finarte Auction S.r.l. (“Finarte”) e che sono stampate sul catalogo dell’asta, pubblicate sul sito internet di Finarte e affisse nella sala d’asta, e di conferire a Finarte l’incarico di

OFFERTA SCRITTA

formulare offerte per mio conto sui lotti qui sotto indicati fino all’occorrenza del valore massimo indicato (offerta massima, oltre i diritti e altri eventuali costi).

OFFERTA TELEFONICA

contattarmi telefonicamente – al numero di telefono sopra indicato – al fine di concorrere all’acquisto dei lotti qui sotto indicati. *Qualora Finarte non riuscisse a contattarmi o la comunicazione fosse interrotta durante l’asta, Finarte potrà formulare per mio conto le covering bid indicate di seguito.

Data e ora

La preghiamo di allegare al presente modulo copia di un documento di identità valido.

LOTTO TITOLO - DESCRIZIONE OFFERTA MASSIMA (ESCLUSI DIRITTI) COVERING BID* (OFFERTA TELEFONICA)

Le ricordiamo di inviare il modulo via email bid.roma@finarte.it

Avviso agli offerenti

Le offerte dovranno pervenire almeno 24 ore prima dell’inizio dell’asta. Il nostro ufficio confermerà tutte le offerte ricevuta, nel caso non vi giungesse conferma vi preghiamo di contattarci. Qualora Lei agisca per conto di una società, è pregato di allegare copia dello statuto insieme al documento che La autorizza a presentare offerte per conto della società. In assenza di questa documentazione la Sua offerta può non essere accolta. Per lotti di valore rilevante Le potrà essere richiesta una referenza bancaria.

Il sottoscritto dichiara di approvare specificatamente, ai

Firma Data

1) Ai sensi dell’articolo 20, commi da 1 a 5, del D. Lgs. 231/2007, criteri per la determinazione della titolarità effettiva di clienti diversi dalle persone fisiche sono seguenti: “1. Il titolare effettivo di clienti diversi dalle persone fisiche coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente ovvero il relativo controllo. 2. Nel caso in cui il cliente sia una società di capitali: a) costituisce indicazione di proprietà diretta la titolarità di una partecipazione superiore al 25 per cento del capitale del cliente, detenuta da una persona fisica; b) costituisce indicazione di proprietà indiretta la titolarità di una percentuale di partecipazioni superiore al 25 per cento del capitale del cliente, posseduto per il tramite di società controllate, società fiduciarie o per interposta persona. 3. Nelle ipotesi in cui l’esame dell’assetto proprietario non consenta di individuare in maniera univoca la persona fisica o le persone fisiche cui è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile il controllo del medesimo in forza: a) del controllo della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria; b) del controllo di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante in assemblea ordinaria; c) dell’esistenza di particolari vincoli contrattuali che consentano di esercitare un’influenza dominante.4. Nel caso in cui il cliente sia una persona giuridica privata, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361, sono cumulativamente individuati, come titolari effettivi: a) i fondatori, ove in vita; b) beneficiari, quando individuati o facilmente individuabili; c) i titolari di funzioni di poteri di rappresentanza legale, direzione e amministrazione. 5. Qualora l’applicazione dei criteri di cui ai precedenti comm non consenta di individuare univocamente uno o più titolari effettivi, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche titolari conformemente ai rispettivi assetti organizzativi o statutari, di poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione della società o del cliente comunque diverso dalla persona fisica.” 2) Ai sensi dell’art.

alla persona politicamente esposta, la titolarità effettiva di enti giuridici, trust e istituti giuridici affini ovvero che intrattengono con la persona politicamente esposta stretti

di una persona politicamente esposta”.

Firma

BOOKS, AUTOGRAPHS & PRINTS

AUCTION N°323 | 2025

11-12 November 2025

bid.roma@finarte.it

Internal operator

PRIVACY POLICY

I have read and understood the information on the processing of personal data, contained in Article 17 of the General Terms and Conditions of Sale published in the catalogue of Finarte S.p.A. and issued in accordance with Article 13 of Regulation (EU) 2016/679 and □ i give consent □ I do not give consent to the sending of advertising and informative material about Finarte’s products and services by automated systems, such as e-mail, fax, SMS or MMS, or by postal service or telephone calls with operator

□ i give consent □ I do not give consent to the processing of data for profiling activities aimed at sending commercial communications on products and services similar to those already purchased (so-called “soft spam”), as well as for advertising and information material on products and services of Finarte to be sent by means of automated systems, such as e-mail, fax, SMS or MMS, or by postal service or telephone calls with operator.

Signature

Date

ANTI-MONEY LAUNDERING

Pursuant to and for the purposes of Legislative Decree 231/2007 containing, among other things, measures on the prevention and combating of money laundering, aware of the criminal and civil liabilities as well as of the administrative effects deriving from making false or incomplete declarations, I, the undersigned represent and warrant that:

1.I am acting personally, or – if acting on behalf of third parties – I am acting exclusively in the name and on behalf of the person indicated in the power of attorney supplied to Finarte S.p.A.; 2. that the funds that I will use in the event of an award are not of an illegal origin;

3. if the undersigned is a legal entity, the beneficial owner is Name and Surname

TAX Code

born in of residing

(If there is more than one beneficial owner, please inform Finarte so that it can provide you with a form with more boxes.)

4. neither the undersigned nor the beneficial owner of the undersigned is a Politically Exposed Person, or a family member of a Politically Exposed Person, or a person known to be close associate with a Politically Exposed Person.

Signature

Date

I, the undersigned First name and last name/Company

Client number (for internal use)

Address

City

E-mail

TAX Code – VAT Number

Postal code

Stato

Telefono

by signing this form, declare that I have read and fully accept the General Conditions of Sale delivered to me by Finarte S.p.A. and printed in the auction catalogue, published on Finarte Auctions S.r.l. (“Finarte”) website and posted in the auction room, and authorize Finarte to:

ABSENTEE BIDDING TELEPHONE BIDDING

bid on my behalf at the above sale for the following lot(s) up to the price(s) set out below;

contact me by telephone - at the telephone number indicated above - when the following lot(s) will be offered for sale in order to be able to make one or more telephone bids. Should Finarte be unable to contact me by telephone or the line break down during the sale, Finarte may execute the covering bid(s) listed below on my behalf.

Please attach here to a copy of a valid identity document.

BID (BP EXCLUDED)

BID* (TELEPHONE BIDDING)

Please send via email to bid.roma@finarte.it

Notice to bidders

Bid should be submitted at least 24 hours before the auction. Our office will confirm all the offers received; in case you shouldn’t receive confirmation of reception within the following day, please contact us. Corporate clients should provide a copy of their articles of association together with a letter of authority authorizing them to bid on the company’s behalf. Failure to provide said documentation may result in your bids not being processed. For high value lots you may be asked to provide a bank reference.

I, the undersigned, declare to specifically approve, pursuant

of the General Terms and Conditions of

Signature Date

Dipinti e Disegni Antichi

Roma, 26 novembre 2025

BOTTEGA

Calendario Aste

NOVEMBRE

6 – Arredi Antichi, Ceramiche, Arte Orientale e Oggetti d’Arte / Milano

10 – Fotografia, Christmas Early Gifts / Online

11 e 12 – Libri, Autografi e Stampe / Roma

17 – Design Heritage / Milano

24 e 25 – Gioielli Importanti / Milano

26 – Dipinti e Disegni Antichi / Roma

27 e 28 – Vini da collezione / Roma

ASTE DICEMBRE

2 – Grafica Internazionale e Multipli d’Autore / Milano

3 e 4 – Arte Moderna e Contemporanea / Milano

9 – Luxury Fashion / Milano

11 e 12 - Libri, Autografi e Stampe / Roma

15 – Orologi / Milano

17 – Argenti Antichi e da Collezione / Milano

Il nostro team di esperti valuta e seleziona opere e beni preziosi da inserire nelle prossime aste

Prenota un appuntamento

Rosario Bifulco

Presidente r.bifulco@finarte.it

Alessandro Guerrini

Amministratore Delegato Tel + 39 02 33638021 a.guerrini@finarte.it

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Direttore Finanziario Tel + 39 02 33638021 a.consoli@finarte.it

DIPARTIMENTI

ARGENTI

Clara Arata

Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 Tel +39 06 6791107 c.arata@finarte.it

ARREDI ANTICHI

Andrea Cesati

Responsabile Dipartimento Cordinatore settore Old Masters & Antiques Tel +39 02 3363801 arredi@finarte.it

ARTE FIGURATIVA

TRA XIX E XX SECOLO

Matteo Gardonio

Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 m.gardonio@finarte.it

ARTE MODERNA & CONTEMPORANEA

Alessandro Cuomo (Milano)

Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 a.cuomo@finarte.it

Georgia Bava (Roma)

Responsabile Dipartimento Tel +39 06 6791107 g.bava@finarte.it

Kimiko Bossi

Senior Director Tel + 39 02 33638030 k.bossi@finarte.it

Fabio Massimo Bertolo

Business Development Tel +39 06 679 11 07 f.bertolo@finarte.it

Silvia Ferrini

Direttrice Sede di Roma Tel +39 06 679 11 07 s.ferrini@finarte.it

ARTE ORIENTALE

Andrea Cesati

Responsabile Dipartimento Cordinatore settore

Old Masters & Antiques Tel +39 02 3363801 arteorientale@finarte.it

AUTOMOTIVE info@finarte.it

DESIGN E ARTI DECORATIVE

Filippo Maria Fiorini Rogai

Responsabile Dipartimento +39 02 3363801 m.fiorinirogai@finarte.it

Salvatore Ferraiuolo

Coordinatore Dipartimento +39 02 3363801 s.ferraiuolo@finarte.it

DIPINTI E DISEGNI ANTICHI

Valentina Ciancio

Responsabile Dipartimento Tel +39 06 6791107 v.ciancio@finarte.it

Marina Sala

Direttrice Sede di Milano

Tel +39 02 3363801 m.sala@finarte.it

Sara Cremonesi

Responsabile Affari Societari e HR Tel. + 39 02 33638023 s.cremonesi@finarte.it

Andrea Cremascoli

Responsabile Pianificazione Commerciale e Supporto it Tel +39 02 3363801 a.cremascoli@finarte.it

Marica Rossetti

Responsabile Planning Tel +39 02 3363801 m.rossetti@finarte.it

Lorena Lomonaco

Responsabile contabilità e bilancio Tel +39 02 33638023 l.lomonaco@finarte.it

Viola Marzoli

Responsabile tesoreria e back office aste e bilancio Tel +39 06 6791107 amministrazione.roma@finarte.it

FOTOGRAFIA

Roberto Mutti

Consulente Scientifico r.mutti@finarte.it

Davide Battaglia

Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 d.battaglia@finarte.it

Marica Rossetti

Senior Specialist Tel +39 02 3363801 m.rossetti@finarte.it

FUMETTI

Daniele Gradella

Responsabile Dipartimento Tel +39 052 1231343 d.gradella@finarte.it

GIOIELLI

Clara Arata

Responsabile Dipartimento (Milano)

Tel +39 02 3363801

Tel +39 06 6791107 c.arata@finarte.it

Vittoria Tomasini

Responsabile Dipartimento (Roma) Tel +39 06 6791107 v.tomasini@finarte.it

LIBRI, AUTOGRAFI E STAMPE

Silvia Ferrini

Responsabile Dipartimento Tel +39 06 679 11 07 s.ferrini@finarte.it

Fabio Bertolo

Expert Tel +39 06 679 11 07 f.bertolo@finarte.it

LUXURY FASHION

Margherita Manfredi

Responsabile Dipartimento

Tel +39 02 3363801 m.manfredi@finarte.it

NUMISMATICA info@finarte.it

OROLOGI

Alessio Coccioli

Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 a.coccioli@finarte.it

VINI E DISTILLATI

Guido Groppi

Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 g.groppi@finarte.it

Samuele Menin

Responsabile Grafica Tel + 39 02 3363801 s.menin@finarte.it

Costanza Baserga

Staff CFO

Tel + 39 02 3363801 c.baserga@finarte.it

Renisa Gorezi (Milano) Amministrazione compratori/ venditori

Tel +39 02 33638023 r.gorezi@finarte.it amministrazione.milano@finarte.it

Finarte Auctions S.r.l.

Sede Legale: Via dei Bossi n. 2 - 20121 Milano (MI) – I | Tel.: +39 02 3363801 | PEC: finarte@pec.net

Registro Imprese Milano REA: 2570656| Codice Fiscale e P. IVA: 09479031008 Website: www.finarte.it | Email: info@finarte.it

Catalogo
Progetto grafico
Gaia Gandolfi
Fotografie
Riccardo Riccio, Roma

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