Excélsa. Mentre negli uffici il nuovo prodotto viene raccontato, i grandi quantitativi di merce prodotta dai fornitori cominciano il loro viaggio verso i magazzini Excélsa. Inner, master, bancali ed interi container partono da diverse zone d’Italia, d’Europa e del mondo per raggiungere nel più breve tempo possibile la sede logistica di Turate, ma non tutti i percorsi sono uguali. I prodotti realizzati all’estero attraversano le dogane, affrontano verifiche e tracciamenti puntuali prima di approdare negli spazi Excélsa, mentre le linee Made in Italy intraprendono un cammino più diretto ma non meno rigoroso, confermando quella tradizione manifatturiera che da sempre caratterizza il nostro Paese. È un momento importante che segna l’ingresso concreto del prodotto nel mercato, dove un team meticoloso è in grado di coordinare spedizioni nazionali ed internazionali, normative doganali e controlli rigorosi. Nulla è lasciato al caso perché solo la perfetta armonia tra documentazione, certificazioni e procedure consente al prodotto di oltrepassare i controlli e le frontiere senza ostacoli. Una volta raggiunto il magazzino logistico, cuore pulsante che alimenta la distribuzione Excélsa, ogni nuovo arrivo viene accolto con la stessa attenzione che ha guidato l’intero processo creativo dove il filo conduttore rimane la ricerca dell’eccellenza. Esso viene controllato e smistato da persone qualificate ed esperte del settore, affinché sia finalmente pronto a percorrere l’ultimo tratto del suo cammino. Excélsa segue ogni dettaglio affinché questa fase, silenziosa ma fondamentale, mantenga intatto lo spirito originario del progetto, cioè di proporre al pubblico prodotti non solo funzionali ed esteticamente piacevoli ma anche raccontare la storia del lungo percorso che lo ha reso possibile.
La redazione
I BARI LA TAVOLA in tutto il suo splendore
SOMMARIO
05 EDITORIALE
12 INTERNI - SPAZIO BAGNO texture, colori e dettagli
16 TENDENZA - RAFFINATEZZA per un impiattamento da chef
18 INTERNI - GLI SPAZI nelle cucine contemporanee
20 MISE EN PLACE - RUSTICO autenticità materica
22 LETTERATURA - THE SECRET GARDEN intramontabile fascino inglese
24 CUCINA - TERRACOTTA il calore della terra
26 FOLKLORE - AGRIFOGLIO il simbolo del Natale
28 SPECIALE - NATALE desideri natalizi
30 GREEN WINTER natura in festa
32 VINTAGE Natale nostalgico
34 CLASSICI l’essenza del Natale
36 SIMPATIA IN TAVOLA che passione!
38 ANIMALIER natura in tavola
40 RAFFINATI tocchi di classe
42 GOLD accenti brillanti
44 BLU sfumature invernali
48 SPECIALE - NATALE idee regalo
50 PIATTO PANETTONE per un dolce perfetto
52 CENTROTAVOLA il fulcro della mise en place
54 DELICATI COMPLEMENTI un must per tutte le cucine
60 TAZZERIA un caldo e perfetto risveglio
62 SCHIACCIANOCI utilità ma con simpatia
64 TESSILE CUCINA l’allegria che ispira
66 COTTURE SPECIALI per tutti i menù
70 BAMBÙ un tocco di natura
72 CASA IN ALLEGRIA un caldo benvenuto
74 RICETTE - COCKTAIL Christamas Old Cocoa
Amministratore delegato ENRICO VIMERCATI
Caporedattore RAFFAELLO BACCEGA
Progetto grafico & copy SABRINA CITARELLA
Fotografia NICOLE GENONI
Design prodotto: PAOLO METALDI, ELEONORA FOGATO Ricerca e sviluppo: MARCO SALVATI, MARCO BUGA DIgital e grafica: ELISA BALDON, CLARISSA POLI, ANDREA LONGHI
Store Excélsa:
Excélsa Mondovicino Outlet Village
Excélsa City Life Shopping District
Excélsa Scalo Milano
Excélsa Milano Stradivari
Excélsa Milano Cascina Merlata
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TRINACRIA
SPAZIO
BAGNO
dove texture, colori e dettagli trasformano lo spazio intimo in un’esperienza di stile unico
collection Lisbona
Il bagno, un tempo rifugio funzionale e quasi anonimo, oggi si rivela come il palcoscenico più sorprendente della casa, laboratorio di stili e materia, luogo in cui il design incontra il gesto quotidiano. Non più semplice spazio di servizio, ma ambiente pensato, vestito, messo in scena, come un guardaroba domestico che cambia e si rinnova, con accessori capaci di trasformare il ritmo della vita in un’estetica da abitare. Le superfici si aprono a nuove narrazioni, diventano tele da vestire con tappetini
antiscivolo che uniscono sicurezza e grazia, lavabili in lavatrice come abiti di alta sartoria pronti a riprendere forma dopo ogni utilizzo. Non sono solo dettagli di praticità: diventano dichiarazioni visive, stampe couture per i pavimenti, accenti cromatici che disegnano un racconto tra tessuti tecnici e suggestioni sartoriali. Ogni motivo – botanico, geometrico, astratto – è un frammento di stile, pronto a dialogare con le superfici neutre e con il rigore dei sanitari, portando colore e calore dove
Servant spaces and served spaces… the servant spaces are those like stairways, corridors, restrooms, which enable the served spaces to exist.
Louis Kahn
prima c’era solo funzione. Gli accessori parlano la stessa lingua: dispenser e bicchieri dai pattern vibranti diventano microoggetti di design, tasselli di un mosaico stilistico in cui nulla è lasciato al caso, come fossero gioielli di un guardaroba studiato fin nei dettagli. La praticità
diventa elemento estetico: la fibra assorbente, la base gommata, la resistenza ai lavaggi costanti sono pensati come tratti distintivi di un capo iconico, che coniuga bellezza e utilizzo, forma e funzione. In questo contesto il bagno diventa quasi una galleria, un ambiente in cui l’arte si insinua in modo sottile: motivi che sembrano tele contemporanee, forme che riecheggiano il minimalismo degli anni Novanta e i contrasti audaci del design degli anni Duemila. L’equilibrio è calibrato, il lusso è silenzioso, mai gridato: una bellezza che nasce dalla funzione ma la supera, trasformando la cura quotidiana – il lavaggio di un tappetino, la scelta di un accessorio – in rituale estetico. Perfino la luce, scivolando su texture morbide o superfici lucide, amplifica la sensazione di comfort, avvolgendo lo spazio in un’atmosfera che cambia con le stagioni. Così, nella stanza più intima, prende forma una nuova idea di living: il bagno come spazio che respira, evolve, veste la casa e la vita con la naturalezza di un capo su misura, capace di sorprendere ogni giorno con un dettaglio, una tonalità, un tocco di design che racconta chi lo abita.
collection
Foliage
collection
Etnico
collection
Calavera
RAFFINATEZZA
per un impiattamento da chef
UNA MISE EN PLACE RICERCATA
dove per un risultato stellato servono i prodotti giusti; non solo a livello di ingredienti ma anche gli accessori fanno la differenza perché, per raggiungere alti standard, il segreto è la precisione unita alla cura dei dettagli
gli Spazi
nelle cucine contemporanee
Lo spazio non è mai troppo piccolo quando ogni dettaglio è pensato con intelligenza
La cucina contemporanea è sempre più chiamata a coniugare estetica e funzionalità all’interno di spazi spesso ridotti. In questo contesto, gli accessori salvaspazio assumono un ruolo decisivo: non soltanto strumenti pratici, ma veri e propri elementi di design capaci di ridefinire l’ordine domestico. La loro forza risiede nella versatilità, nella capacità di trasformarsi e di adattarsi senza rinunciare a una cura formale che li rende oggetti da mostrare e non da celare.
Gli scolapasta pieghevoli, i contenitori impilabili, le soluzioni che scompaiono con un gesto, sono la risposta a un’abitazione che richiede leggerezza e intelligenza progettuale. Le linee pulite e le cromie misurate dialogano con lo spazio circostante, conferendo un senso di equilibrio e di compostezza anche agli ambienti più contenuti. Non si tratta solo di risparmio di centimetri, ma di un vero e proprio approccio al vivere domestico, in cui l’organizzazione diventa parte integrante dell’esperienza estetica.
Il design salvaspazio interpreta una necessità diffusa e la eleva a valore culturale: ottimizzare lo spazio significa riconoscere la sua preziosità. Ogni oggetto, attraverso forme calibrate e materiali resistenti, contribuisce a definire un nuovo ordine della quotidianità, capace di unire praticità e raffinatezza.
Rustic o
autenticità materica e sobrietà progettuale per una bellezza che resiste alle mode
collection
Old cottage
Il rustico rappresenta un linguaggio estetico che affonda le radici nella materia e nella memoria, ma che trova nella contemporaneità una nuova dimensione di equilibrio. Non è mera riproduzione del passato, bensì un raffinato dialogo tra autenticità e ricerca formale. Il legno, con le sue venature visibili e la sua naturale irregolarità, diviene elemento cardine di un racconto domestico in cui ogni imperfezione si tramuta in pregio. Le ceramiche, con decori essenziali e geometrie sobrie, si accostano al vetro inciso e agli accessori in fibra naturale, componendo una tavola che non cerca artifici ma che rivela una compostezza intrinseca. Scegliere il rustico significa introdurre in casa un’estetica che non si limita all’aspetto formale ma diventa scelta culturale. In un’epoca dominata da materiali standardizzati, il valore dell’autenticità materica acquista un significato identitario. Il legno massiccio, la pietra naturale, le ceramiche artigianali portano con sé una forza che travalica il mero decoro, restituendo solidità e durata e riaffermando l’idea di abitazione come luogo stabile e protettivo.
La forza del rustico risiede nella capacità di coniugare materiali primitivi e sensibilità attuale, mantenendo intatto il valore della convivialità. Il gesto quotidiano, come condividere un pane fragrante o servire pietanze dalla consistenza generosa, assume un carattere quasi rituale. Ogni dettaglio concorre a un’atmosfera che non ostenta ma accoglie, dove la semplicità diventa misura di eleganza e la materia si fa garante di continuità culturale. Non si tratta di un ritorno nostalgico, ma di un’estetica che valorizza l’artigianalità e la trasforma in codice progettuale capace di oltrepassare le mode.
Il rustico, inteso come disciplina di equilibrio, custodisce la potenza della natura e la rende linguaggio di design. È questa la sua forza: un’eleganza sobria che interpreta il presente senza dimenticare le radici, conferendo allo spazio domestico una bellezza solida, raffinata e destinata a durare.
Secret Garden
intramontabile fascino inglese
«È il giardino in cui nessuno può entrare» pensò Mary. «È il giardino senza porta. Vorrei tanto vedere com’è». Guardò oltre il muro, seguendo il volo del pettirosso che smise di cantare per lisciarsi le piume. «Sono sicura che è il giardino» sussurrò, mentre il vento della brughiera le spazzava via i pensieri pesanti e le ridestava l’anima.
tratto dal romanzo Il Giardino Segreto Frances Hodgson Burnett
Pochi romanzi per ragazzi hanno saputo toccare corde così intime come Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett, pubblicato nel 1911. Un’opera che non si limita a raccontare l’avventura di una bambina ma che scava nei terreni più segreti dell’animo umano. La protagonista, Mary Lennox, dopo una vita trascorsa in India tra freddezza e solitudine, viene catapultata nello Yorkshire, in una dimora austera e avvolta dal silenzio. È qui che scopre un giardino abbandonato, chiuso da anni, che diventa il centro pulsante della storia, metafora di rinascita e guarigione, di come la natura possa restituire luce a chi è perso nell’ombra. Il cinema si è lasciato sedurre più volte da questa trama. Il film del 1993, diretto da Agnieszka Holland, è diventato un classico per la capacità di restituire un’atmosfera sospesa, quasi incantata. La fotografia di Roger Deakins scolpisce la brughiera e gli spazi della tenuta con una delicatezza pittorica, mentre Maggie Smith nel ruolo della severa governante Mrs Medlock conferisce alla storia un rigore che non soffoca mai la magia, anzi la esalta. Anni dopo, nel 2020, un nuovo adattamento firmato da Marc Munden ha offerto una lettura più cupa e densa, trasportando la vicenda in un’Inghilterra del dopoguerra, popolata di memorie e traumi ancora vivi. Qui il giardino diventa quasi un varco tra mondi, un luogo dove il reale e il fantastico si intrecciano, spingendo la narrazione verso un immaginario più visionario. In entrambe le versioni cinematografiche, e naturalmente nel romanzo, il cuore resta immutato: quel lento schiudersi di un cancello arrugginito, il gesto di una bambina che tocca la terra e, inconsapevolmente, tocca la propria anima. È in quel gesto semplice che si condensa il senso profondo di questa storia senza tempo, capace di ricordare che persino ciò che sembra perduto può rifiorire.
la terracotta tra memoria e design Il calore della terra materia viva che unisce storia e modernità, dona
calore autentico e senza tempo agli interni.
La terracotta custodisce un’eredità millenaria che continua a dialogare con l’abitare contemporaneo. Nelle case toscane del Rinascimento i pavimenti in cotto svolgevano un ruolo tutt’altro che secondario, capaci di regolare naturalmente il clima domestico, trattenendo il calore dei camini durante l’inverno e offrendo freschezza nelle giornate estive. A Siviglia la stessa materia diventa protagonista delle celebri azulejos, dove smalto e colore si fondono con la terra porosa dando vita a superfici di intensa eleganza, che coniugano artigianato e architettura.
Negli interni odierni la terracotta non si limita a un valore decorativo, ma introduce calore e profondità. Le sue sfumature che oscillano dal rosato al bruno intenso trasformano pareti, pavimenti e complementi in superfici vive, mai omologate. In ambienti minimalisti aggiunge una nota di intimità, mentre in contesti mediterranei dialoga con legno, pietra e tessuti naturali, richiamando un’idea di autenticità senza cadere nel rustico.
Scegliere la terracotta oggi significa abbracciare un materiale naturale e sostenibile, capace di respirare e di modulare la temperatura degli spazi. È un ritorno alla terra e al fuoco che non ha nulla di nostalgico, ma che traduce in linguaggio attuale un sapere antico, restituendo agli interni una dimensione insieme elegante e familiare.
collection Antichi sapori
collection
Sapori e tradizioni
Lisbona
collection
Sapori e tradizioni
Eco living
il simbolo del Natale Agrifoglio
L’agrifoglio, con le sue foglie spinose e le bacche di un rosso ardente, è una delle immagini più evocative del Natale, un simbolo che affonda le sue radici molto prima dell’avvento del cristianesimo, e che nel tempo si è caricato di significati contrastanti: protezione e redenzione, fertilità e morte, sangue e rinascita. Nel mondo romano, l’agrifoglio era consacrato a Saturno, dio dell’agricoltura e del tempo, e durante i Saturnali –celebrazioni che si tenevano nel mese di dicembre – veniva donato come augurio benevolo. Le sue qualità perenni, la resistenza al gelo e la luminosità delle bacche lo rendevano già allora una pianta apotropaica, capace cioè di scacciare gli spiriti maligni, custodendo la soglia della casa come uno scudo vegetale.
Con l’avanzare del cristianesimo, l’agrifoglio viene assimilato nel simbolismo liturgico: le foglie dentate evocano la corona di spine di Cristo, mentre le bacche rosse ricordano il suo sangue. Nelle antiche ballate inglesi, spesso l’agrifoglio dialoga simbolicamente con l’edera, in un dualismo maschile-femminile che rappresenta l’equilibrio cosmico tra le forze della natura. Il celebre canto medievale The Holly and the Ivy ne è un esempio raffinato.
Nel Medioevo, appendere rami di agrifoglio nelle case era una pratica diffusa tanto quanto l’abete oggi: serviva a proteggere la famiglia durante il solstizio d’inverno, quando si credeva che il velo tra i mondi fosse più sottile e che spiriti e forze oscure potessero
insinuarsi. L’agrifoglio, immutabile nel gelo, rappresentava allora la promessa di una rinascita.
La cultura vittoriana, così devota al simbolismo botanico, fece dell’agrifoglio un elemento centrale nella decorazione natalizia: ghirlande, biglietti d’auguri, porcellane, tutto si ornava di quelle bacche vermiglie e di quel verde profondo, quasi a volerne ingabbiare la forza salvifica in un decoro.
Oggi, forse inconsapevolmente, continuiamo a perpetuarne il significato: nell’agrifoglio non celebriamo solo il Natale, ma il coraggio della vita che non si arrende al gelo, l’eco di un culto pagano che il tempo non ha saputo cancellare del tutto.
Desideri natalizi
Aria di Natale, di allegria e di compagnia!
Ecco qualche idea per rendere speciale la tavola durante le festività.
GREEN WINTER natura in festa
VINTAGE CHRISTMAS Natale nostalgico
CLASSICI l’essenza del Natale
SIMPATIA IN TAVOLA gnomi che passione!
NATALE ANIMALIER la natura in tavola
GOLD accenti brillanti
BLUE sfumature invernali
Green Winter
Un verde profondo, punteggiato di abeti candidi come fiocchi, accoglie la tavola con la calma di una foresta innevata. Decoro semplice, ma vibrante: ogni albero sembra raccontare
una leggenda, ogni piatto custodisce il silenzio del bosco sotto la neve. Intorno, gnomi vegliano discreti, come spiriti del focolare. È un Natale intimo, domestico, che abbraccia senza fronzoli.
natura in festa
collection Green winter
Vintage Christmas
Soldatini in parata, cavallucci a dondolo, tinte squillanti e sagome che sembrano uscite da una scatola di latta: il Natale ritrova qui la sua anima più giocosa e affettuosa.
Una tavola scenografica, che fa sorridere e scalda il cuore, come un dono trovato sotto l’albero.
Ogni piatto è un ritorno al passato, un frammento di memoria che diventa presente.
Natale nostalgico
collection Vintage Christmas
Classici intramontabili
l’essenza del Natale
Cervi stilizzati, fiocchi di neve e profili puri come l’inverno nordico: il Natale si racconta qui con sobrietà regale e calore rassicurante. La tavola si veste di bianco e di rosso acceso, evocando fiabe innevate e mattine fredde scaldate dal fuoco. Ogni elemento celebra la semplicità preziosa delle feste più autentiche.
collection Nordic Christmas
Simpatia in tavola
Tra zuccherini, casette glassate e bastoncini di menta, prende vita un Natale dal sapore fiabesco e genuino. La tavola si veste di sorrisi e colori speziati, come uscita da un libro illustrato: ogni piatto racconta una storia di forni accesi, guanti di lana e magie da forno. Qui l’allegria è di casa.
che passione!
collection Wonderful Ginger
la natura in tavola Natale animalier
Una foresta silenziosa si posa sulla tavola, come neve fresca nel primo mattino d’inverno. Cervi solitari, piumaggi diafani, aghi di pino e coni resinosi danzano tra ceramiche pregiate, evocando l’anima selvatica del Natale più autentico. Non ci sono eccessi, solo la grazia discreta del mondo animale, che si fa presenza gentile e nobile.
collections Faune&flore e Nordic Deer
Natale raffinato tocchi di classe
Un Natale ricercato, con raffinati inserti in oro che illuminano la tavola e dettagli natalizi che esaltano l’armonia delle feste. Ogni piatto diventa un’opera d’arte, dove l’essenzialità incontra il lusso, avvolgendo gli ospiti in un’atmosfera di pura classe e magia natalizia.
collections Pink moon e Versailles
Natale Gold
Oro che vibra nei dettagli, luce che accarezza le superfici, linee essenziali che si vestono di festa. Il Natale si fa prezioso, ma senza ostentazioni. I piatti sembrano scolpiti nella porcellana come conchiglie rare, le posate brillano come gioielli di famiglia e i decori geometrici vestono la tavola di una modernità elegante e senza tempo.
accenti brillanti
collections Elisir, Gold ed Emily
Natale in Blu
C’è un’eleganza silenziosa che solo il blu sa evocare. Le sue sfumature, ora profonde come il crepuscolo, ora trasparenti come il ghiaccio, avvolgono la tavola in una grazia sospesa, fatta di quiete e riflessi. Un paesaggio silenzioso e magnetico, dove il Natale trova una nuova voce, fatta di luce obliqua, silenzio elegante e bellezza calma.
sfumature invernali
collections Versailles e Blue Moon
Natale in Blu
Un soffio d’inverno attraversa la tavola, raccontando l’incanto di un Natale che guarda a Est. Le tonalità profonde del blu si tingono di mistero e poesia, accarezzando ogni dettaglio con una grazia composta. Tra fiori di ciliegio stilizzati e figure fluttuanti come in un’antica stampa giapponese, la tavola si fa teatro di una cerimonia silenziosa e intima, dove ogni sguardo diventa contemplazione.
un tocco orientale
collections Blue silk e Kon
Idee regalo
Tempo di consigli... ma anche di regali!
Ecco qualche idea per rendere speciale i giorni di festa.
PIATTO PANETTONE per un dolce perfetto
CENTROTAVOLA il fulcro della mise en place
DELICATI COMPLEMENTI un must per tutte le cucine
SCHIACCIANOCI l’utilità post pranzo
TESSILE CUCINA l’allegria che ispira
DOLCE CUCINARE la semplicità che piace BAMBÙ un tocco di natura
CASA IN ALLEGRIA un caldo benvenuto
Piatto Panettone
Non è solo una fetta di panettone, è un rito, e merita il suo palcoscenico. I piatti decorati con gnomi, alberi e pupazzi innevati accendono l’atmosfera, raccontano la festa, risvegliano la memoria. Sono essenze che profumano di tradizione, che si accostano ad una giocosa leggerezza. Un piccolo dono da regalare, per dire con semplicità che il Natale è qualcosa di buono donato con affetto.
per un dolce perfetto
collections Gnomo Friends e Snowman
Centro Tavola
Al centro c’è sempre qualcosa che cattura lo sguardo. Il centrotavola è quel cuore silenzioso che unisce, accoglie e racconta. Che sia fatto di pigne e muschio, di glitter dorati o piccoli gnomi curiosi, diventa l’elemento che dà respiro alla tavola e ritmo all’atmosfera. Simbolo d’incontro, di festa, di attesa, il centrotavola non è mai solo decorazione ma presenza.
il fulcro della mise
en place
collections Gnomo e Gold
Delicati Complementi
Una tovaglia ben tesa, un runner che scivola lieve lungo la tavola, un verde profondo punteggiato di motivi discreti, come aghi di pino caduti dalla notte di Natale. Questi complementi accompagnano il rito del convivio con una nota delicata. Sono lo sfondo silenzioso su cui si disegna la festa: essenziale, ma impossibile da ignorare.
un must per tutte
le tavole
collections Green Winter e Panama color
Copri bottiglia
Anche una bottiglia può indossare il Natale. Il vino si traveste e strappa un sorriso autentico, trasformando il semplice gesto del brindisi in una scena teatrale. Un copribottiglia non è solo un vezzo decorativo: è un modo per sorprendere con allegria. Che si tratti di un dono o di un tocco per la propria tavola, basta un dettaglio per rendere ogni sorso più caldo, ogni brindisi più memorabile.
collection Enoteque
simpatia a 360°
Segna posti
Un tocco giocoso, un piccolo incanto che accoglie ogni ospite con allegria. I segnaposto natalizi trasformano la tavola in una scena piena di dettagli affettuosi, dove nulla è lasciato al caso. Che si tratti di un calice o un piatto, ogni posto prende vita con un simbolo, un nome, un sorriso. Ideali per regalare un ricordo perché a Natale, anche i dettagli hanno il potere di far sentire a casa.
simpatia a 360°
collections For You e Gnomo
Tazze un caldo e perfetto risveglio
Colori pieni, linee essenziali, tocchi di luce che annunciano il mattino. Le tazze sono un elemento fondamentale per iniziare la giornata con più gusto, più bellezza, più personalità.
Perfette da regalare o da scegliere per sé, rendono ogni pausa più accogliente e ogni tavola più viva. Che si tratti di un caffè rapido, di una tisana lenta o di un momento condiviso, queste tazze portano con sé calore, carattere e un’irresistibile nota di buonumore.
collection Old Italy
Schiaccia Noci
Regalare uno schiaccianoci
significa donare un pezzo di tradizione che dura nel tempo, un elemento decorativo che ogni anno troverà il suo posto in casa, aggiungendo calore e incanto alle feste. È un pensiero che combina praticità e significato, trasformando un semplice oggetto in un simbolo prezioso del Natale.
utilità ma con simpatia
collections Renald e Squirrel
Tessile cucina
Un canovaccio che profuma di biscotti, una presina che racconta il bosco innevato. Il tessile natalizio veste la cucina di storie semplici, scalda l’ambiente e rende più dolce ogni gesto. Tra impasti e profumi che si intrecciano, questi piccoli accessori diventano parte del rito delle feste. Non solo pratici ma anche belli da guardare che trasformano la funzionalità in poesia domestica.
l’allegria che ispira
Collections Green Winter e Wonderful Ginger
la semplicità che piace Dolce cucinare
Bastano pochi ingredienti
per creare la magia. Una teglia decorata, una spatola sorridente, una cucina che profuma di burro e cannella.
Preparare dolci a Natale non è solo una questione di ricette ma un gesto che unisce, diverte e scalda l’anima.
Semplici attrezzi che accompagnano con allegria ogni impasto, rendendo speciale anche il più semplice dei plumcake.
Collections Gnomo e Wonderful Ginger
Cotture speciali
Che si tratti di una cena orientale, di un pranzo in famiglia o di un piatto vegetariano preparato con cura, la qualità degli strumenti di cottura fa la differenza. Ogni elemento è pensato per accompagnare con precisione e stile anche le preparazioni più esigenti, rendendo la cucina un luogo dove tecnica e creatività trovano la loro forma migliore.
per tutti i menù
collections Five stars ed Eco Living
Bambù
un tocco di natura
La semplicità del bambù incontra la poesia del Natale in oggetti che raccontano tradizione, calore e autenticità. Ogni incisione custodisce l’incanto di una foresta d’inverno, ogni forma è pensata per portare in tavola un gesto gentile e duraturo. Non solo funzionali, ma evocativi con quella nota naturale che non ha bisogno di luci per brillare.
collection Eco Living
un caldo benvenuto Casa in allegria
Basta uno gnomo sulla soglia o un angolo della casa che sorride per far sentire che il Natale è arrivato. La casa si trasforma in un rifugio tenero e accogliente, dove ogni dettaglio parla di calore, fantasia e condivisione.
Figure buffe, colori che fanno bene all’umore. Tutto concorre a creare un’atmosfera gioiosa, che invita a rallentare, a giocare, a godersi le cose semplici. Perché la vera magia comincia appena si apre la porta.
Collection Gnomo
Old Cocoa Christmas
Questo cocktail natalizio racchiude un sapore profondo e avvolgente: le sfumature calde del rum invecchiato si fondono con la morbida acidità dell’arancia rossa, mentre il cioccolato fondente e la cannella creano un equilibrio vellutato e aromatico. Un connubio elegante di intensità e dolcezza, ideale per accompagnare serate invernali immerse in un’atmosfera intima e festosa.
INGREDIENTI:
• 50 ml di rum scuro invecchiato
• 30 ml di succo fresco di arancia rossa
• 20 ml di liquore al cioccolato fondente
• 10 ml di sciroppo alla cannella
• 0,4 ml di bitter al cacao (pari a 2 dash)
• ghiaccio non tritato
• cioccolato fondente tritato per guarnire
• una fetta di arancia caramellata
• opzionale: grattugiata di noce moscata
1 - Cominciare caramellando l’arancia. Lavare bene l’arancia e tagliarla a fettine sottili. Scaldare una padella antiaderente su fuoco medio-basso e disporvi le fettine. Spolverare ogni fetta con una piccola quantità di zucchero semolato. Quando lo zucchero comincia sciogliersi e a brunire leggermente, girare la fetta con una pinza. Far dorare anche l’altro lato, finché la superficie risulterà lucida e ambrata. Trasferire le fettine su carta forno, distanziandole, e lasciare raffreddare senza toccarle.
2 - Preparazione del drink. Versare il rum scuro, il succo fresco di arancia rossa, il liquore al cioccolato fondente, lo sciroppo alla cannella e il bitter al cacao all’interno di uno shaker precedentemente raffreddato. Aggiungere abbondante ghiaccio e agitare con decisione per circa 12 secondi, mantenendo un ritmo costante per favorire l’emulsione aromatica.
3 - Filtrare il contenuto con un colino fine direttamente nel calice. Guarnire con una fetta di arancia caramellata sul bordo e completare con una spolverata di cioccolato fondente tritato.
Per una nota più profonda e balsamica, puoi servire questo cocktail grattugiando al momento un pochino di noce moscata sopra la superficie.