Lezione
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L’AFRICA CENTRALE
2. Popolazione ed economia L’Africa centrale è la regione più estesa e popolata del continente. A causa di un tasso di fecondità ancora molto alto (4-5 figli per donna) ha la più elevata crescita demografica del mondo, ma è anche la regione più povera.
Forti squilibri nell’insediamento
Una bambina di etnia hausa.
Gli spazi quasi disabitati occupano circa metà della regione, pertanto la densità media di popolazione è molto bassa. Le zone più popolate sono la fascia costiera occidentale affacciata al golfo di Guinea, le aree più salubri degli altopiani (per esempio in Etiopia e in Kenya), le coste dei grandi laghi della Rift Valley. Molto diverso è anche il peso demografico degli Stati che appartengono alla regione: a Ovest la Nigeria, con circa 190 milioni di abitanti, è il vero gigante africano, ma anche a Est vi sono tre Stati molto popolati, per esempio l’Etiopia con oltre 100 milioni di abitanti, Tanzania e Kenya con circa 50 milioni; al centro della regione spicca invece la Repubblica Democratica del Congo, con quasi 90 milioni di abitanti. Per contro, diversi Stati non superano i 5 milioni di abitanti. Circa la metà della popolazione vive in città, che hanno il ritmo di sviluppo più elevato del mondo. La più popolosa è Lagos, in Nigeria, che supera i 13 milioni di abitanti, seguita da Kinshasa (12 milioni) nella Repubblica Democratica del Congo, Dar es Salaam (Tanzania), Khartoum (Sudan) e Abidjan (Costa d’Avorio) tutte con circa 5 milioni.
Una grande varietà etnica
Dar es Salaam, capitale della Tanzania.
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L’Africa centrale è abitata da popolazioni di pelle scura, ma dietro questo aspetto comune vi sono molte differenze, che distinguono i popoli sia per l’aspetto fisico sia per le tradizioni culturali. Tra le centinaia di gruppi etnici, i più numerosi sono i sudanesi e i bantu, seguiti da cafri, etiopi, kanuri, hausa. L’elemento principale di distinzione fra un’etnia e l’altra è la lingua. Le lingue sono numerosissime, ma si possono raggruppare in tre grandi famiglie: bantu, sudanesi e khoisan. Molto diffuse – e spesso ufficiali accanto a quelle locali – sono le lingue delle ex colonie, in particolare il francese e l’inglese. Il quadro religioso dell’Africa Centrale è nel complesso più semplice di quello linguistico: la religione più diffusa è il cristianesimo, che comprende cattolici (la maggioranza), anglicani, metodisti, chiese cristiane indipendenti (come quella etiope),
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