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n° 11
mercoledì 17 marzo 2021 - sett. 11 - anno XII
Raoul Casadei, ci lascia il “Re del Liscio”
IN COPERTINA
E’ morto il 13 marzo, all’età di 83 anni, Raoul Casadei, il “Re del Liscio” che per anni ha incantato la Romagna e l’Italia intera con splendide canzoni da “Simpatia” a “Ciao Mare”, da “La Mazurka di periferia” a “Romagna Mia” (scritta dallo zio Secondo) e tante altre. Era ricoverato per Covid all’ospedale Bufalini di Cesena da diversi giorni, ma non ce l’ha fatta. Dal 1972 l’Orchestra Casadei diventa sempre più apprezzata a livello nazionale, gli italiani amano il Liscio e Raoul ne è l’eccellenza indiscussa.
Area Cmc in Darsena, la preoccupazione delle associazioni ambientaliste
La petizione, le richieste “Leggiamo dell’iniziativa di un folto gruppo spontaneo di cittadini volta a richiedere, tramite una petizione, che vengano rivisti gli obiettivi urbanistici che vincolano l’area CMC in via Trieste presso la Darsena di Città, spiega in una nota Italia Nostra, facendo riferimento al gruppo “Ravenna può”, attivo su “Facebook”. Scrive il gruppo: “Crediamo che Ravenna disponga di un patrimonio storico, architettonico, culturale, ambientale, balneare e, in una sola parola, turistico, che la rendono unica al mondo e che davvero potrebbe diventare meta dei sogni di ogni turista. Non solo: la Darsena potrebbe essere destinata, per sua natura, a divenire un quartiere accogliente, moderno, inclusivo, attento alle esigenze della popolazione più giovane ed anche, perché no, ai disagi che molto spesso popolano le anonime periferie, le aree post industriali, i quartieri multietnici”. “Ciò però comporta la valorizzazione delle risorse disponibili”. C’è dunque la preoccupazione per eventuali progetti che “alla lunga penalizzano l’intera comunità”. “Come non concordare?”, prosegue Italia Nostra. “Abbiamo ancora negli occhi
l’ultimo trasbordatore di banchina, distrutto in un weekend di luglio del 2015”. “Quanti, amministratori compresi, nel guardare ora le banchine completamente spoglie e che si cerca di riattrezzare con le passerelle, si mangiano le mani?”. “Prima che sia troppo tardi e che ogni testimonianza di questo quartiere così speciale sia cancellata, si ascoltino i cittadini e si valuti con attenzione le loro richiesta a cui, come Italia Nostra, non possiamo che dare pieno appoggio. A tal proposito, sulla scia di quanto predisposto, stando ai media, dall’associazione Gruppo d’Intevento Giuridico, abbiamo anche noi inoltrato istanza alla Soprintendenza di Ravenna affinché valuti la predisposizione dell’avvio del procedimento dell’interesse culturale per l’edificio storico della Cmc, risalente al 1938. Un pezzo di storia della nostra città che non può essere cancellato o manomesso, e che, con il contiguo magazzino ex Sir, potrebbe costituire un unicum eccezionale ed una vera risorsa, anche economica, di livello internazionale per il rilancio e la riqualificazione della Darsena. Soprintendenza che ringraziamo vivamente per aver predisposto analogo provvedimento per il magazzino ligneo ex Montecatini in sinistra Candiano”. (articolo su Ravenna24ore.it; foto Luca Rosetti) tutte le notizie 24ore su 24
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