SCENARI INDUSTRIA 4.0
l’industria 4.0 e il settore della pulizia professionale di Giuseppe Fusto
56 MARZO 2017
“Siamo in un momento di transizione che non si può ignorare, ma si deve gestire con conoscenza e consapevolezza”, spiega l’AD Afidamp Servizi Toni D’Andrea. Questo il presupposto della tavola rotonda sull’Industria 4.0 organizzata a Milano: a confronto rappresentanti della politica, della ricerca e dell’industria. Nell’avvicinarsi di Pulire 2017 Afidamp ha iniziato a “scaldare i motori” con un doppio evento che ha occupato la mattina e il pomeriggio del giorno 28 marzo, nel centralissimo hotel NH Touring di Milano. La mattina è stata dedicata all’Industria 4.0, riprendendo idealmente il discorso laddove si era interrotto a Pulire 2015, dove già era stata introdotta una sessione di grande impatto su questo tema. Il buon successo e la nutrita presenza di addetti ai lavori sono la più concreta e tangibile testimonianza che la strada della buona informazione e formazione paga sempre. “Per Afidamp è una giornata importante – ha esordito Toni D’Andrea, AD Afidamp Servizi, ricordando anche che la coincidenza con Europropre Parigi potrebbe aver causato il forfait di alcuni potenziali partecipanti (la sala, in ogni caso, era piena).
Una consapevolezza chiara e condivisa
“Per Afidamp è una giornata importante – ha esordito Toni D’Andrea, AD Afidamp Servizi, perchè ha deciso ormai da alcuni mesi, direi dall’ul-
tima edizione del Forum, di percorrere la strada della formazione, rendendo accessibili ed espliciti alcuni temi-chiave. Certamente quello della rivoluzione digitale è uno di questi, e richiede chiarezza e approfondimento. Anche perché, come è accaduto per le altre tappe della rivoluzione industriale, non è possibile opporsi al cambiamento, che di necessità metterà in discussione alcuni schemi, e alcune opportunità lavorative, e ne creerà altri. Quello che è importante è che questi momenti di transizione vengano gestiti con la conoscenza e la visione. Ci saranno cambiamenti profondi nelle nostre abitudini, che dovremo gestire e conoscere. E’ quello a cui siamo tutti chiamati e Afidamp tiene molto ad analizzare il fenomeno e fare chiarezza”.
Il piano 4.0 e il settore del cleaning
Protagonista della mattinata la digitalizzazione che avanza, con la tavola rotonda “Industria 4.0: il Piano Nazionale e le opportunità per le imprese. Risorse, ricerca e modelli per essere competitivi”. Insomma, le opportunità dell’Industria 4.0 presentate al settore del cleaning professionale. Un seminario di studio sui processi aziendali e sulle agevolazioni previste dal Piano Nazionale per le imprese che vogliono investire sul proprio futuro. Come è noto il Piano Industria 4.0 è partito ufficialmente a inizio anno, ed è normale che nel mercato ci siano ancora dubbi, incertezze, perplessità. Quali sono le risorse necessarie per intraprendere un processo di sviluppo in ottica 4.0? Quali le competenze? Interessa solo il processo produttivo o l’intera organizzazione azien-
dale? Che tipo di collaborazione è possibile attuare con le Università? Qual è il reale supporto dato dalle istituzioni e dagli enti locali?
La mattinata di lavori
A moderare la mattinata ha pensato Lisa Iotti, inviata della trasmissione “Presadiretta”, ma a presentare lo scenario, e gli interrogativi principali, è stato Toni D’Andrea, seguito dai dati e dalle riflessioni di Sergio Terzi, co-direttore Osservatorio Industria 4.0 del Politecnico di Milano, in cui lavora come professore associato: a lui è spettato il compito di delineare il quadro d’insieme dell’industria 4.0. “Tutti ne abbiamo sentito parlare: è senza dubbio un’evoluzione industriale che per noi ricercatori rappresenta una visione di manifatturiero che si poggia su una serie di evoluzioni della tecnologia informatica oggi arrivate a un grado di evoluzione tale da renderle disponibili. Oggi le nostre generazioni dispongono di una quantità di informazioni e conoscenza mai viste. I dati sono il nuovo petrolio”, ha detto fra l’altro. Tre, per Terzi, sono gli elementi caratteristici di questa rivoluzione: “La connettività, che ci permette di essere sempre in dialogo con altri oggetti o dispositivi; la capacità di calcolo, con la gestione di grandi quantità di dati e informazioni. Oggi un cellulare è più potente del computer che ha mandato l’uomo sulla Luna; conseguenza di ciò è la modellizzazio-