GESTIONE INDAGINE MERCATO PULIZIA
indagine fatturato: afidamp fotografa un comparto in ripresa dalla redazione
34 AGOSTO 2016
Il mercato del cleaning professionale è cresciuto di 7 punti percentuali fra il 2014 e il 2015. “Incoraggianti”, secondo il presidente dei Fab Bruno Ferrarese, i dati dell’ultima Indagine fatturato Afidamp. Boom delle macchine, a +11%. Calano (di poco) solo le attrezzature. La carta guida il mercato, con il 34% a valore. Benissimo le macchine (con un exploit del +11%), bene carta (+6%), fibre e panni (+5%), mentre crescono più debolmente i chimici (+2%) e perdono terreno, uniche in un quadro ampiamente positivo, le attrezzature (-3%). Ma soprattutto, finalmente un settore che riprende a crescere in modo deciso, con un +7% totale: a disegnare questo scenario sono i dati dell’Indagine AfidampFAB sul fatturato 2015 dell’industria del cleaning professionale, che parlano di un mercato che sta decisamente meglio rispetto agli anni cupi della crisi.
Un settore che resiste alla crisi
E se è vero che, soprattutto in alcuni settori (vedi macchine) il calo era stato così evidente da rendere lecito attendersi un “rimbalzo”, è anche vero che, a uno sguardo complessivo, il settore del cleaning è riuscito ad affrontare il periodo cupo meglio di molti altri. Dal 2009, anno dell’inizio della crisi ad oggi, il settore del cleaning professionale ha subito varie oscillazioni, sia di fatturato che di produzione, riuscendo comunque ad affrontare la congiuntura negativa meglio di altri
comparti industriali. Gli anni più difficili sono stati il 2009 ed il 2010, durante i quali per alcuni specifici settori i cali di fatturato sono stati ingenti. Anche il 2012 ha segnato perdite ma meno consistenti, in media attorno al 5%; dal 2013 invece la situazione sembra stabilizzarsi verso un generale miglioramento per poi arrivare ad una incoraggiante crescita del 5% nel 2014.
I dati uno per uno
Ma ora approdiamo al 2015 ed analizziamo i dati nel dettaglio: complessivamente il settore del professional cleaning lo scorso anno ha registrato un fatturato di 1.608.155.604 €, confermando il trend positivo già rilevato dalla precedente indagine, grazie soprattutto alla forte crescita di fatturato dei produttori di macchinari. Ma anche per gli altri settori gli indici sono in segno largamente positivo, con la sola eccezione delle attrezzature, con un -3% rispetto al 2014. Si tratta in generale di una crescita riscontrabile anche in altri settori industriali, rilevabile anche dal dato 2015 sul Pil, che finalmente torna in territorio positivo con un +0,8%.
I dati globali
Per quanto riguarda la composizione percentuale del fatturato totale, in testa c’è la carta settore tissue destinato all’uso professionale, il 34% con 540.065.083 €; seguono le macchine, che in termini di fatturato rappresentano il 32% del totale produzione, con 518.349.424 €, e i prodotti chimici il 13% con 204.033.926 €. Fra gli altri settori: le attrezzature il 4%,con 67.011.907 €, fibre e panni il 2% con
28.455.342 €, accessori e ricambi macchine il 4%, con 71.059.972 €, e altri prodotti l’11% con 179.179.949 €.
Esportazione e mercati esteri
Nel 2015 l’esportazione è pari a circa il 53% del fatturato, con una crescita in valore del 5% rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio, il totale fatturato del mercato estero è pari a 856.016.114 € . Il 40% del fatturato complessivo derivante dall’esportazione è prodotto dalle macchine, seguite dalla carta con il 33%, da altri prodotti con il 12% (dispenser per sapone e diffusori deodoranti, asciugamani elettrici ad aria calda, batterie e caricabatterie, spazzole e dischi) e dalle attrezzature con il 5%. I prodotti chimici sono storicamente destinati al mercato interno e rappresentano solo il 4% del totale export. Come ogni anno, il comparto macchine, si conferma quello dalla maggiore vocazione internazionale, con un fatturato che per ben il 65% deriva dai mercati esteri, in leggero calo però rispetto all’anno precedente, in cui raggiungeva il 69%. A seguire, le attrezzature con il 63% e gli accessori e ricambi macchine con un 62% di fatturato. I mercati di riferimento restano, in particolare, l’Europa, l’Asia ed il Medio Oriente.
Il mercato interno
Il totale fatturato del mercato interno è pari a 752.139.490 € e segna una crescita del 9% rispetto al 2014. Il mercato interno è guidato, come l’anno precedente, dalla carta, con il 34% del totale del fatturato, seguita dalle macchine con il 24%. Al terzo posto troviamo i chimici con il 22%, seguiti