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Ica guarda avanti, e cresce ancora Ottimista, anche se sempre “con giudizio”, il presidente di Ica System Enrico Barbi, che saluta un 2013 “andato molto bene” e si prepara a un 2014 “che sembra confermare i risultati dello scorso anno, visto che nei primi due mesi siamo cresciuti a doppia cifra”. E si tratta di una crescita “sana”, spalmata un po’ in tutti i segmenti del Gruppo: vendita, noleggio, assistenza.
La strada è quella giusta! La società di Treviso, quindi, si sta muovendo sulla strada giusta e i risultati ne danno testimonianza: “Credo che i nostri sforzi siano ormai ampiamente riconosciuti e ripagati dal mercato. Ormai, per varie ragioni, ci si sta spostando da una logica di mero prezzo a un investimento sulla qualità, e questo premia le aziende serie che nella qualità ci hanno sempre creduto”. Ma c’è di più: anche il rapporto fra Ica System e la clientela si è fatto negli anni sempre più maturo: “Dopo 27 anni di attività mi fa piacere vedere clienti che sono diventati davvero dei partner: si lasciano consigliare, ci riconoscono, ci ascoltano. Negli ultimi mesi abbiamo avuto davvero grosse soddisfazioni in questo senso”.
Dall’assistenza al noleggio, tutto cresce a doppia cifra Con un giro d’affari di 32 milioni di euro, 140 persone, tra commerciali e dipendenti e 3 società di riferimento (oltre a Ica c’è Tecna per l’assistenza ed Ecofin per il rent), il Gruppo ha 5 sedi (Treviso, Trento, Milano, Brescia, Firenze) senza contare le officine viaggianti e gli oltre 15.000 prodotti dei migliori marchi presenti sul mercato. Ica ha, dunque, tutte le carte in regola per continuare ad essere un punto di riferimento per imprese grandi, medie e piccole. “Le imprese, di ogni dimensione, continuano a rappresentare l’80% del nostro business. Si tratta di imprese che lavorano col pubblico ma anche molto nel privato: con industrie, grande distribuzione, mondo Horeca. Anche in quest’area, peraltro, la crisi ha mietuto le sue vittime. Sono tanti i pubblici esercizi che hanno dovuto chiudere”.
“Il peggio sembra essere passato…” Ma ora, a quanto sembra, il peggio sembra essere passato, e ci si può anche permettere un pizzico di ottimismo: “Forse è la volta buona”, dice Barbi. E poi chiarisce: “Forse questo 2014 è davvero l’anno in cui qualcosa riprenderà a funzionare. Vedo meno tensione, e i primi timidi segnali di ripresa. Credo che la crisi stia mollando un po’ la presa e che si possa ricominciare a respirare.
L’importante è sapersi rinnovare Certo, in questi anni molto è cambiato: “Ho spesso detto, e qui lo ripeto, che l’importante è capire che non ci si può più permettere di stare fermi. Sopravvive chi riesce a rinnovarsi, e lo sa fare nella maniera più corretta. D’altra parte certe dinamiche sono irreversibili: la centralizzazione degli acquisti è un dato di fatto, la razionalizzazione della spesa pure. Ed è con questi nuovi scenari, appunto, che ci dobbiamo confrontare, facendo innovazione e qualità”.
Ica, la qualità è di casa La qualità, del resto, è sempre di casa in Ica System: “La ricerca di soluzioni di qualità nasce proprio dalla nostra esigenza di incrementare il livello di servizio al cliente e utente finale, occupandoci anche di preservarne per quanto possibile, il suo stato di salute e l’igiene dell’ambiente che ci circonda. Il miglioramento continuo, in termini di soluzioni, servizi, sicurezza, professionalità ed ecosostenibilità è garantito dalle certificazioni secondo gli standard Iso 9001 (qualità) e 14001 (gestione ambientale). E c’è da scommettere che la strategia di sviluppo di Ica System si basa su una mission precisa che pone come obiettivi del gruppo la qualità dei prodotti, puntualità nelle consegne, l’attenzione verso i clienti e il rispetto dell’ambiente. Grazie a questo il gruppo ICA System (curiosità: “L’acronimo sta per Impianti Centralizzati di Aspirazione, la nostra iniziale attività”, rivela Barbi) è cresciuto negli anni ed è diventato leader in molti dei suoi mercati di riferimento. [www.icasystem.it]
9 MAGGIO 2014