

SOMMARIO
CAPITOLO UNO
INTRODUZIONE
02 Perché abbiamo bisogno del metodo
Montessori a casa
04 Chi siamo
05 Su questo libro
06 Montessori è per tutti i bambini
07 Cosa ci piace del bambino dai 3 ai 6 anni
08 Cosa ci piace del bambino dai 6 ai 12 anni
CAPITOLO DUE

IMPORTANTI PRINCIPI MONTESSORIANI
PER IL BAMBINO DAI 3 AI 12 ANNI
12 Breve storia della Montessori
13 Che cos’è il metodo Montessori?
16 Le tendenze umane
23 I quattro piani di sviluppo
CAPITOLO TRE
CRESCERE IL BAMBINO MONTESSORI
34 Essere la loro guida
36 Gettare solide fondamenta
42 Conoscere il nostro bambino
46 Autodisciplina e motivazione intrinseca
47 Promuovere l’indipendenza e la responsabilità
49 Crescere bambini curiosi
STORIE VERE
54 Nigeria
Junnifa, Uzo, Solu, Metu, Biendu, Nalu
Nduoma Montessori
CAPITOLO QUATTRO
SISTEMARE LA CASA
57 Elementi da considerare per la preparazione dell’ambiente fisico
60 Stanza per stanza
60 Ingresso
60 Soggiorno
64 Cucina e zona pranzo
65 Stanza da letto del bambino
68 Bagno
69 Spazi per adulti
69 Stanza dei giochi
70 All’aperto
73 Preparazione psicologica
STORIE VERE
74 Regno Unito e Malesia Nusaibah e Noah Rumi Montessori
CAPITOLO CINQUE
ATTIVITÀ MONTESSORI PER I BAMBINI
76 Considerazioni per sostenere lo sviluppo del nostro bambino
80 Perché le attività Montessori sono importanti
84 Alcune domande comuni su come sostenere lo sviluppo del bambino
STORIE VERE
88 Paesi Bassi e Ucraina Yuliya, Klaas-Willem, Yvann, Natasha Benvenuti a Montessori
CAPITOLO SEI
SOSTENERE LO SVILUPPO SOCIALE
E MORALE DEL BAMBINO
90 Promuovere lo sviluppo sociale
92 Promuovere lo sviluppo morale
93 Considerazioni aggiuntive per lo sviluppo sociale e morale del bambino dai 6 ai 12 anni
94 Promuovere grazia e cortesia
98 Uscire
98 Come gestire le comuni sfide morali e comportamentali
106 Diventare cittadini sociali
109 Costruire la nostra cultura familiare
STORIE VERE
110 Diné e Acoma Pueblo, New Mexico, nella Nazione Navajo Joshuaa, Kaleb, Kateri @ndnslp & Faculty della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health
CAPITOLO SETTE
PASSARE ALLA PRATICA
112 PRIMA PARTE
MONTESSORI NELLA VITA QUOTIDIANA
112 Ritmi giornalieri
118 Ritmi stagionali
121 Mangiare e consumare i pasti
126 Dormire
128 Fare i bisognini e rimanere asciutti di notte
130 Cura dei denti

SECONDA PARTE
DOMANDE PRATICHE
132 Quando aiutare i nostri bambini... e quando non farlo
135 Come incoraggiare l’indipendenza
136 Rimanere a casa da soli
137 Viaggiare con i bambini
138 Bilinguismo/multilinguismo
139 Montessori per bambini con una disabilità o una neurodivergenza
141 TERZA PARTE
QUANDO SI PRESENTANO
SITUAZIONI DIFFICILI
141 Coltivare la cooperazione
147 Quando il bambino è arrabbiato
150 Porre limiti gentili e chiari quando necessario
152 Risolvere problemi insieme
153 Risolvere il conflitto tra due parti
154 Riparare
155 Alcuni problemi comuni
158 QUARTA PARTE
PARLARE DI ARGOMENTI SENSIBILI
161 Parlare della morte
162 Parlare di sesso
165 Parlare dei corpi
167 Parlare di soldi
169 Parlare di furto
170 Parlare di tecnologia
174 Parlare di gioco con le armi
175 Parlare di guerra e cambiamenti climatici
177 Parlare di fede
178 QUINTA PARTE
LAVORARE CON GLI ALTRI
180 Alcune relazioni specifiche
STORIE VERE
186 Singapore e Regno Unito
Jasmine, Andrew e i loro tre bambini
Three-Minute Montessori
CAPITOLO
OTTOLA PREPARAZIONE DELL’ADULTO
188 Come siamo presenti per il nostro bambino
191 Come siamo presenti per noi stessi
194 Come cresciamo
198 Come coltivare una pratica di autoriflessione
201 Come lasciarli volare
STORIE VERE
204 USA
Sveta, Johann, Maya, Nina È una vita pratica
CAPITOLO NOVE
E DOPO?
206 Passaggio al terzo piano di sviluppo
207 Chi è il bambino del terzo piano, l’adolescente?
210 Che cosa prevedeva per gli adolescenti Maria Montessori?
213 L’adolescente Montessori a casa
225 L’adolescente e la scuola
226 L’adolescente in un mondo in rapida evoluzione
228 Maturità: il quarto piano di sviluppo
230 La via della pace

231 APPENDICE
232 Appendice delle attività
268 Lettera ai genitori, educatori e alle persone amate
269 Il decalogo montessoriano
270 RINGRAZIAMENTI
272 INDICE


RISORSE ONLINE (IN LINGUA INGLESE)
SU WORKMAN.COM/MONTESSORI
TROVATE:
40 Ways to Build Self-Discipline and Intrinsic Motivation
A Caterpillar’s Journey
The Montessori Adolescent at the Montessori Centre for Work and Study, Rydet, Sweden
How does Montessori work?
Activity starter kits
Activities listing based on interest
An introduction to the Great Lessons
How to make a booklet
Play dough recipe
What to look for in a Montessori school
What the Montessori program looks like for the 3–6 and 6–12 child at school
If they don’t want to go to school and other common questions
When parents are separated
Further reading


PASSARE ALLA PRATICA

112 PRIMA PARTE MONTESSORI NELLA VITA QUOTIDIANA
132 SECONDA PARTE DOMANDE PRATICHE
141 TERZA PARTE QUANDO SI PRESENTANO SITUAZIONI DIFFICILI
158 QUARTA PARTE PARLARE DI ARGOMENTI
SENSIBILI
178 QUINTA PARTE LAVORARE CON GLI ALTRI
MONTESSORI NELLA VITA QUOTIDIANA
RITMI GIORNALIERI
I bambini si sentono a proprio agio quando sanno cosa li aspetta, il che dà loro una misura di controllo nelle giornate, che sarebbero altrimenti imprevedibili. Gli studi dimostrano che i bambini hanno risultati cognitivi e psicosociali migliori quando hanno la possibilità di scegliere e controllare la loro giornata, con orari prevedibili per attività come vestirsi, mangiare e andare a letto.
Spesso la vita sembra travolgerci, ma può essere utile pensare in anticipo alle nostre giornate, alle settimane e ai mesi. Piuttosto che la parola “routine” o “programma”, ci piace usare la parola “ritmo”, che abbiamo imparato da Eloise Rickman, autrice di Extraordinary Parenting. I ritmi consentono una certa flessibilità per poter seguire le esigenze del bambino, con la prevedibilità di sapere cosa succederà e come verrà portato a termine.
Alla maggior parte dei bambini piace sapere qual è il programma generale della giornata: durante la colazione, possiamo condividere con la famiglia come sarà la giornata. Durante le vacanze o i fine settimana, questo momento mattutino può anche aiutare il bambino a pianificare le sue attività: se usciamo nel pomeriggio, sa di avere la mattinata a disposizione; se abbiamo tutta la giornata libera, potrebbe iniziare a dedicarsi a un’attività che richiede più tempo. In questo modo, può scegliere e controllare le sue giornate.
Quando i programmi cambiano (e cambiano), possiamo avvertirlo. “Sai che avevamo in programma di uscire presto? Ho appena visto che c’è una consegna in arrivo prima di pranzo, quindi andrebbe bene se uscissimo invece dopo pranzo?”.
OSSERVARE
• C’è un ritmo chiaro nella nostra casa nei giorni feriali?
• In che modo la situazione è simile o diversa nei fine settimana?
• C’è abbastanza tempo? O siamo sempre di fretta?
• Cosa possiamo togliere dal programma per avere più tempo libero nella settimana?
Un ritmo quotidiano
Un ritmo giornaliero non è un programma rigido, ma piuttosto ampi blocchi di tempo ininterrotto per determinate attività, con i pasti a orari abbastanza regolari ogni giorno.
È difficile generalizzare perché le famiglie sono molto diverse, ma ecco un esempio di come potrebbe essere il ritmo quotidiano di un bambino dai 3 ai 12 anni:
RISVEGLIO
• Legge o gioca tranquillamente al risveglio
• Coccole e lettura o conversazione con il genitore
PREPARARSI
• Vestirsi
• Aiutare a preparare la colazione e mangiare con la famiglia
• Lavare i denti e il viso, pettinare i capelli
• Pranzo al sacco (se necessario)
• Zaino per la scuola
USCIRE DI CASA
• Indossare le scarpe
• Indossare indumenti – cappotto, cappello, guanti, sciarpa – se necessario
• Protezione solare se necessario
• Prendere lo zainetto e tutto l’occorrente per la giornata (vestiti per praticare uno sport, uno strumento musicale, libri della biblioteca da restituire ecc.)
MATTINA
• Frequentare la scuola dell’infanzia/ la scuola/un’attività mattutina
• Pranzo: mangiare a scuola, a casa o al sacco

POMERIGGIO
• Partecipare ad attività di doposcuola, come:
° trascorrere del tempo nella natura: parco giochi, parco, spiaggia, montagna o foresta
° trascorrere del tempo con la comunità: famiglia o amici, volontariato, biblioteca
° praticare sport o fare una lezione di musica (non troppi giorni alla settimana)
° impegnarsi nel gioco libero a casa leggendo, esplorando, inventando, costruendo, cucinando
TARDO POMERIGGIO
• Aiutare a preparare la cena
• Apparecchiare la tavola
• Fare i compiti a casa
• Riordinare
CENA
• Mangiare a tavola con la famiglia (questo include l’apprendimento delle pratiche di grazia e cortesia e l’impegno nella conversazione)
DOPO CENA
• Attività tranquille o passeggiate in famiglia
• Fare il bagno o la doccia
• Lavare i denti
• Indossare il pigiama
ANDARE A LETTO
• Leggere libri o raccontare storie a letto
• Raccontarsi la giornata
• Farsi le coccole
• Spegnere le luci
