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Trade fairs FIERE

Il settore molitorio in vetrina a Sigep e A.B. Tech 2023

In un contesto di forti tensioni economiche che impattano significativamente sull’andamento dei consumi alimentari, i cui orientamenti e tendenze, con il perdurare di tale contesto, sono difficilmente prevedibili, avrà luogo, dal 21 al 25 gennaio 2023 presso il quartiere fieristico di Rimini, la 44a edizione di “Sigep. The Dolce World Expo” e, in contemporanea, la 7a edizione di A.B. Tech Expo, il salone dedicato alle tecnologie e ai macchinari per l’Arte bianca. La crisi attuale non tocca in maniera significativa la domanda di beni di prima necessità come pane e pasta, che rimane sostanzialmente stabile, ma potrebbe determinare delle variazioni nei consumi, con lo spostamento della domanda da alcune tipologie di prodotto ad altre. In questo senso, i molini associati a Italmopa presenti a Sigep rispondono alle istanze emerse dalla congiuntura economica in atto con una costante espansione commerciale e lanciando diversi nuovi prodotti che saranno presentati in fiera ai buyer provenienti da tutto il mondo, anche in un’ottica di ricerca di nuovi mercati di sbocco. “La flessibilità che caratterizza la dinamica dei consumi - ha dichiarato Andrea Valente, presidente Italmopa - di norma non si trasla sui beni primari e di prima necessità quali pane e pasta, in quanto l’elasticità della domanda al reddito è, da sempre, particolarmente bassa e, quindi, l’incremento o la riduzione del reddito non modifica significativamente la quantità acquistata. Non possiamo tuttavia escludere che, all’interno delle singole categorie merceologiche, possa verificarsi uno spostamento dei consumi verso tipologie di prodotto a più basso valoro aggiunto”. Le riflessioni e il dibattito sulle principali questioni di attualità del settore saranno anche al centro della Conferenza Italmopa che si terrà sabato 21 gennaio a Sigep. “È un evento che organizziamo da tempo in occasione della fiera riminese - sottolinea Valente - e che costituisce un momento di assoluta rilevanza e di grande visibilità per Italmopa. Ma è solo la punta dell’iceberg dell’attività di comunicazione che viene quotidianamente svolta dalla nostra Associazione, le cui mission sono numerose e articolate, e con-

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templano anche il costante sviluppo dei rapporti istituzionali con particolare riferimento alle interlocuzioni con i decision makers, gli altri operatori della filiera e le loro rappresentanze sindacali. È evidente che le modifiche in corso del quadro geopolitico internazionale necessiteranno, volenti o nolenti, di un ulteriore rafforzamento di tali rapporti, con l’obiettivo di garantire il regolare approvvigionamento in materie prime, di qualsiasi natura esse siano, dell’industria della trasformazione. Più in generale - chiosa Valente - esiste una forte responsabilità delle associazioni di rappresentanza, quali Italmopa, nel delineare rapidamente, in una riflessione congiunta tra tutti gli attori dell’agroalimentare nazionale, gli scenari che si potrebbero verificare nei prossimi anni, individuando nel contempo gli strumenti che possono costituire una risposta efficace a eventuali future problematiche. Per dimensioni siamo certamente una piccola Associazione ma, consentitemi di evidenziarlo, esemplare per quanto concerne la sua capacità di rispondere o anticipare le esigenze degli associati”. Nel corso della Conferenza, Italmopa presenterà anche la prossima edizione della “Giornata Molini a Porte Aperte”, in programma a maggio 2023. Sarà un importante momento di incontro e di confronto, che consentirà ai visitatori di immedesimarsi nel mugnaio e di vivere pienamente uno dei più antichi e nobili mestieri della nostra civiltà. Tornando a Sigep, i suoi percorsi tematici sono focalizzati su cinque settori e quello della panificazione, il quarto per numero di espositori, si colloca al terzo posto per interesse dei visitatori dopo quello del gelato e della pasticceria. Saranno una ventina le aziende molitorie espositrici, la metà associate a Italmopa. Si presentano proponendo una serie di novità, molte delle quali vanno nella direzione della sostenibilità, un nuovo orizzonte su cui hanno investito molto nonostante i due anni di stop pandemico. Una menzione a parte merita la social community di Sigep che conta 123 mila follower collegati via social media e tramite il sito web della manifestazione, che nell’edizione 2022 ha registrato oltre 300 mila accessi, di cui circa il 43% rappresentato da visitatori influencer e il 54% da buyer che, insieme, stanno rimodulando la rete delle relazioni di mercato con le nuove frontiere del marketing. Le opportunità che nascono per i molini dal complesso puzzle di questa congiuntura di mercato, vedono la maggior parte delle aziende molitorie in fase di sviluppo della propria rete vendita, soprattutto verso l’estero, e di spinta sul fronte dell’innovazione di prodotto. Così accade, ad esempio, per Molino Dallagiovanna, che chiuderà il 2022 con un aumento del fatturato grazie alla costante crescita dell’azienda, ma con valori “drogati” dai forti rincari delle materie prime e dell’energia elettrica. “La nostra rete vendita è in crescita - spiega

Sabrina Dallagiovanna, sales and marketing manager dell’azienda - sia in Italia, con l’inserimento di nuovi distributori, sia all’estero, con l’introduzione delle nostre farine in nuovi mercati, tra cui Bulgaria, Thailandia, Islanda, Qatar, Giordania e Corea del Sud, che oggi ci consentono di esportare in più di 60 Paesi nel mondo. A Sigep 2023 Molino Dallagiovanna lancerà una nuova linea di prodotti dedicati al mondo dell’Arte bianca. Da Sigep ci aspettiamo un ritorno alla normalità dopo gli anni difficili che abbiamo vissuto”. Nuova linea di prodotti anche per Polselli, che ha scelto la vetrina del Sigep per presentarli. Si tratta di nuove referenze cosiddette alternative, che l’azienda ha raccolto nella linea “Le Ricette”. Una gamma di prodotti completa caratterizzata da un forte impatto salutistico, facilità di utilizzo ed estrema versatilità. I Maestri dell’Accademia Polselli saranno presenti nello spazio espositivo del molino per preparare i prodotti de “Le Ricette” attraverso un percorso gastronomico capace di esaltare le loro valenze sensoriali. Le nuova linea, rivolta principalmente al settore della panificazione, ma che può essere proposta anche a quello della pasticceria e della pasta fresca artigianale, è composta da sette diverse specialità a base di canapa, grano arso, germe di grano, curcuma e paprika. Molino Cosma si presenta a Sigep dopo un 2022 in grande ascesa, con un giro d’affari quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente, arrivato alla soglia dei 28 milioni di euro, anche grazie alla crescita del canale industria, Gdo, Ho.re.ca e, in misura minore, artigianale. Alla kermesse riminese Molino Cosma arriva con l’obiettivo di incrementare il canale Ho.re.ca., che più di altri ha pagato lo scotto di due anni di pandemia, lanciando una nuova linea di farine denominate “Le sostenibili”. “La linea ‘Le sostenibili’ - spiega Piero Cosma, uno dei proprietari del molino - è frutto di

investimenti importanti in termini di ricerca delle varietà di grano più adatte alle caratteristiche delle farine richieste dal mercato. La linea retail è la prima farina sostenibile in pack compostabile (certificato TUV). Tutte “Le sostenibili” provengono da filiera certificata DTP 112”. “Ci aspettiamo che Sigep sia ricco di visitatori e di energia come prima della pandemia - auspica Gaia Bongiovanni, sales and marketing manager di Molini Bongiovanni - così da lasciarci alle spalle un periodo per tutti molto complicato. A Sigep porteremo alcune novità: si tratta di prodotti funzionali, semilavorati che non sono ancora farine, che intendiamo lanciare anche attraverso delle demo presso il laboratorio all’interno del nostro stand. Inoltre, presenteremo la nostra campagna di raccolta fondi a favore dell’Airc, la fondazione per la ricerca contro il cancro”. I problemi legati all’attuale crisi geopolitica, che vede il conflitto russo-ucraino impattare in maniera pesante sul mercato globale in generale e su quello delle materie prime cerealicole in particolare, creano una situazione alquanto complessa per il settore. “Dati alla mano, i numeri sono però in crescita - spiega Riccardo Agugiaro, Ceo di Agugiaro & Figna Molini - ma l’attuale congiuntura non aiuta la pianificazione aziendale a causa dell’aumento dei costi delle materie prime, della difficoltà di reperire gli imballaggi e di un mercato del lavoro non fluido. Elementi che ci mettono davanti a sfide molto complesse. Sigep è un importante momento di incontro con il mondo internazionale dell’Arte bianca e dell’alta pasticceria. Per questo motivo presentaremo le nostre referenze di prodotti innovativi per la pasticceria e la panificazione: Mia, Macinazione Integrata Autentica e la nuova referenza Magistrale, studiata e realizzata in collaborazione con l’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano”. Positivo il trend dell’export di Agugiaro & Figna Molini che, nel 2022, ha registrato uno sviluppo e una crescita costante e strutturale. “L’entusiasmo per le riaperture e il desiderio di vita sociale - specifica Agugiaro - hanno portato a ottimi risultati nel canale food service, a conferma del rapporto di fiducia instaurato da tempo con i nostri clienti, che hanno accettato senza problemi gli aumenti dei prezzi della materia prima e della logistica, perché a fronte di un servizio puntuale e di una qualità consolidata, requisiti imprescindibili per gli operatori più virtuosi”. Fra le aziende associate a Italmopa presenti a Sigep, anche Molino Casillo, Molino Grassi, Molino Rachello e Molino Merano.

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