FOCUS
LA TRASFORMAZIONE 4.0
non si ferma Davide Cionfrini
Da una parte gli investimenti nella manifattura digitale a suon di crediti d’imposta e nuova Sabatini. Dall’altra quelli nella digitalizzazione dell’organizzazione aziendale, soprattutto alle voci cyber security e presidio (a distanza) dei mercati. La pandemia non blocca la strada verso l’industria moderna su cui, in epoca pre– Covid, avevano cominciato ad incamminarsi le imprese varesine. Anzi, il sistema produttivo locale accelera: il 66% è pronto a impiegare nuove risorse
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li investimenti nelle linee produttive sono per noi una costante. Nel 2020 abbiamo installato una nuova linea di alimentazione di materie prime, a supporto di aumentati volumi di produzione, e due linee di confezionamento di prodotti finiti per offrire al mercato diverse tipologie di packaging”. Farmo Spa, azienda del settore alimentare specializzata nei prodotti gluten free, rientra nel 54% di imprese del sistema industriale varesino che, secondo l’indagine
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svolta dall’Ufficio Studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, ha investito durante il 2020 nella transizione 4.0. La pandemia ha forse rallentato, ma non fermato la voglia di innovazione del sistema produttivo locale. Come spiega Remo Giai, Presidente di Farmo: “Abbiamo ritenuto di realizzare comunque il nostro piano di investimenti per sostenere la crescita e la diversificazione geografica della nostra attività”. Il perché è presto detto: “Il mercato Nord–Americano rappresenta il 50% delle nostre vendite, l’Europa nel suo complesso il 40% e il rimanente 10% sta in
UTILIZZO DEGLI STRUMENTI 4.0 NEL 2020
54%
DELLE IMPRESE INTERVISTATE HA UTILIZZATO UNA AGEVOLAZIONE LEGATA AL PIANO DI TRANSIZIONE 4.0