LE GRANDI INTERVISTE
ENRIQUE ENRICH Quattro chiacchiere a tutto tondo con Enrique Enrich, A.D. di Scania Italia: dal lancio di Super al difficile cammino verso l’elettromobilità, dall’aumento del prezzo del carburante alla difficoltà di approvvigionamento, fino ai nuovi servizi per i clienti. Sempre con un imperativo:
ridurre la CO2 di
Ferruccio Venturoli
Incontriamo Enrique Enrich, da poco più di un anno amministratore delegato di Scania Italia, proprio all’immediata vigilia della guerra in Ucraina; è questo il motivo per il quale nell’intervista non se ne fa menzione.
C
omunque, con il capo di Scania in Italia abbiamo parlato davvero di tutto spaziando dalle informazioni tecniche sulla nuovissima piattaforma Super agli sforzi verso una sempre maggiore sostenibilità, fino alla importante gamma di servizi offerti dalla Casa svedese, passando per i problemi e le aspettative dell’elettrificazione del trasporto pesante. Non c’era ancora la parola “guerra”, ma c’era già in corso un problema di aumento vertiginoso dei prezzi dei
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TRASPORTARE OGGI aprile 2022
carburanti così la prima domanda non poteva che essere proprio sulla situazione attuale: Questa nuova situazione, con un aumento vertiginoso dei prezzi dei carburanti porterà a qualche cambiamento nelle politiche industriali di Scania? È una situazione davvero bruttissima ma gli aumenti del prezzo dei carburanti finiranno per essere un incentivo, anche se non aspettato e non voluto, per arrivare a una maggiore efficienza. Quando il carburante è più caro, cioè, è più importante risparmiare. Su
questo siamo tutti d’accordo; come siamo d’accordo sul fatto che il carburante fossile è responsabile dell’immissione di CO2. Quindi per certi versi i programmi non solo vanno avanti ma, se si potesse, bisognerebbe anche accelerarli. Certo e, visto la maggiore importanza del risparmio, assume ancora più importanza il lancio della piattaforma Super. Parliamone, allora. Scania ha lanciato un nuovo motore 13 litri che rientra appunto nel progetto Super