IL CONSULENTE MOBILITÀ e formandosi come assistente alla comunicazione (Ascom). Vive a Préverenges, ciò che le consente di aiutare la madre nel quotidiano come una sorta di «vicina a distanza», grazie ad una sua maggiore disponibilità momentanea. Catherine Hutter confessa che dopo la recente scomparsa del compagno esce raramente a Losanna e solo accompagnata. Il traffico cittadino sarebbe troppo intenso e gli autisti dei bus con le loro soste cronometrate spesso poco propensi ad aspettare che passeggeri pluridisabili, non vedenti e ipoacusici, siano saliti a bordo, specie se non riconoscibili tramite un segno distintivo. «Per giunta il rumore mi giunge amplificato e senza filtri attraverso l’apparecchio» racconta l’anziana, spiegando perché ormai conduce una vita ritirata, da autoreclusa. ◆ In Svizzera, l’Ordinanza sulle norme della circolazione stradale (ONC) si limita a stabilire (art. 6, cpv. 4): «Ai pedoni ciechi non accompagnati, che, alzando il bastone bianco, indicano di voler attraversare la carreggiata, deve sempre essere accordata la precedenza». Un guanto speciale facilita la comunicazione sensoriale usando l’alfabeto Lorm.
Sgommata all’estero, la Svizzera attende al varco Si tende a prendere alla leggera le multe per eccesso di velocità buscate all’estero, in genere meno salate. Ma attenzione, tali trasgressioni vengono punite anche in Svizzera, talora con maggior rigore. TESTO URS-PETER INDERBITZIN
A
tenore della legge federale sulla circolazione stradale chi commette una violazione del codice all’estero considerata medio grave o grave con conseguente divieto di guida si vedrà sospendere la licenza di condurre anche in Svizzera. Di recente il TF si è pronunciato (1C_286/2021) sul caso di un motociclista colto in fallo nella Foresta Nera. Egli aveva ripetutamente superato la velocità massima sul tratto in questione. Nella fattispecie era stato pizzicato mentre superava a 210 km/h una Audi A3 che viaggiava a 100 km/h quando dal senso opposto sopraggiungeva una VW Touran ben visibile, anch’essa alla velocità consentita. Grazie all’accorta reazione degli automobilisti che si sono spostati a destra, la collisione è stata evitata. Oltre ad essere multato, il motociclista era stato sanzionato con il ritiro del permesso di guida in Germania per sei mesi.
genza. Ritenevano quindi proporzionata la durata della revoca della patente di 18 mesi.
Trattenere invece di pigiare sul gas È incorso in una brutta stangata pure il conducente beccato a sfrecciare sull’autostrada oltreconfine in prossimità di un cantiere ignorando il limite di velocità di 80 km/h. Nonostante l’eccesso netto di 43 km/h (dedotto il margine di tolleranza), la polizia locale gli ha tolto il permesso di guida in Germania soltanto per un mese. Ma non è finita lì. L’ufficio bernese competente in materia ne ha poi disposto la revoca per recidiva a tempo indeterminato, ma almeno per due anni. L’automobilista aveva infatti già in passato commesso ripetute infrazioni per eccesso di velocità, alcune gravi. A nulla è valsa l’obiezione sollevata in sede di appello, e cioè che correva perché doveva andare d’urgenza al bagno a causa di un improvviso problema allo stomaco che gli aveva causato diarrea.
Successivamente le autorità svizzere, informate dai colleghi tedeschi, gli avevano ritirato la patente per 18 mesi. A ragione, ha sancito Il Tribunale federale ha sancito il Tribunale federale, ribadendo che, per quanto impellenti, i bisoche se l’infrazione fosse stata comgni fisiologici non giustificano messa in Svizzera il motociclista l’eccesso di velocità. Con il suo sarebbe stato condannato per comportamento l’uomo aveva guida spericolata viste le circostanze rilevate, ossia la velocità ec- messo in pericolo non solo gli altri conducenti, cessiva, il veicolo avvistato provema anche la sicurezza niente dal senso opposto e la degli operai stradali. scarsa distanza laterale al moHa quindi confermato mento del sorpasso. Con la sua inil ritiro della patente coscienza il motociclista aveva (1C_67/2021). ◆ quindi messo in pericolo o rischiato di mettere in pericolo gli altri utenti. Secondo i giudici di Losanna era irrileURS-PETER vante, come invocato dal INDERBITZIN ricorrente, la conclusione delle autorità tedesche, ovconsulente giuridico vero che si trattasse di neglifebbraio 2022 | touring
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