Una passione condivisa per i cani del Grande Nord
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Ammalati, maltrattati, abbandonati: husky o groenlandesi sono accolti a Payerne, al rifugio dell’associazione SOS Chiens Polaires. Ogni inverno, i più vigorosi tra di loro salgono al Col des Mosses per far vivere emozioni in slitta alle persone interessate. Incontro con due appassionati e con alcuni dei loro ospiti. TESTO JÉRÔME LATHION | FOTO OLIVIER VOGELSANG, LAURE SAVARY
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l rifugio è situato nei dintorni della città di Payerne. Una volta oltrepassato il portone d’entrata, il visitatore è accolto dai latrati di una muta imponente. Carine Mettraux-Pousaz, l’anima di questo luogo, li calma con parole affettuose e, rivolgendosi a noi, precisa: «Attualmente ne ho una cinquantina, ma ogni anno devo rifiutare tra i 40 e i 60 cani e mandarli altrove». La padrona di casa, educatrice dell’infanzia diplomata, s’è ben presto resa conto dell’influenza benefica dell’animale nella sua quotidianità professio-
18 touring | dicembre 2021 / gennaio 2022
nale. Ha iniziato a raccogliere cani bisognosi 15 anni fa. Quando poi ha incrociato l’husky Cheyenne, è iniziata un’avventura appassionante – «e non semplice» – che l’ha portata a fondare nel 2009 l’associazione SOS Chiens Polaires, di cui è presidente e che dalla primavera 2016 si trova a Payerne. Oggi, su una superficie di 2000 m², è assistita dal suo compagno, Sébastien Barbey, nonché da circa una ventina di volontari. I fondi provengono dalle quote dei soci, da donazioni, attività outdoor a pagamento e dalla vendita d’articoli.
Vittime d’abbandono Il passaggio davanti ai box del rifugio rivela vari tipi di sofferenze, talvolta strazianti: tumori, artrosi, displasia, ma soprattutto disturbi del comportamento. La colpa è da imputare a cattivi trattamenti, come pure ad allevamenti sospetti oppure clandestini. «Nei Paesi dell’Est, ma anche in Svizzera, tengono a specificare Carine e Sébastien. Troppi allevatori praticano quest’attività solo
Sébastien Barbey e Carine Mettraux-Pousaz al rifugio, in compagnia di Luanny e Mimi (da s. a d.).
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