Sezione Lazio di AIIT Associazione Italiana per lâIngegneria del Traffico e dei trasporti
ITS& smart road
I PIANI URBANI
DELLA MOBILITĂ SOSTENIBILE (PUMS) E LE ISOLE AMBIENTALI (IA) UNA PROPOSTA DI NORMATIVA PER LA VALORIZZAZIONE DELLA MOBILITĂ DEBOLE (PEDONI E CICLISTI) NEI PUMS, ATTRAVERSO LâUSO DELLE IA SULLE STRADE LOCALI PER QUANTO POSSIBILE - DELLâINTERA CITTĂ
I
Piani Urbani della MobilitĂ Sostenibile - PUMS, redatti secondo i criteri esposti nel Decreto Ministeriale del MIT n° 397 del 04/08/2017 sulle âLinee guida dei PUMSâ, rappresentano il piĂš aggiornato tipo di pianificazione - con valenza europea - per risolvere i problemi della mobilitĂ urbana (cfr. Direttiva 2014/94/UE del Parlamento Europeo del 22/10/14 sulla âRealizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativiâ, recepita in Italia con D.Lgs. n° 257 del 16/12/16 e - in particolare - al suo art. 3, comma 7, lettera âeâ per quanto attiene la necessitĂ di adozione di linee guida per la redazione dei PUMS). Detti PUMS rappresentano lâevoluzione dei Piani Urbani della MobilitĂ - PUM - (a cui la Commissione Europea ha aggiunto il concetto di âsostenibilitĂ â, da intendersi nella sua piĂš ampia accezione tecnica, sociale, ambientale e, quindi, economica), i quali in Italia risultano normalizzati allâ art. 22 della Legge n° 340 del 24/11/2000 (relativa ai âDispositivi per la delegificazione e semplificazione dei provvedimenti amministrativiâ). Questo articolo di Legge recita che âi PUM vanno intesi come progetti del sistema della mobilitĂ comprendenti lâinsieme organico degli interventi sulle infrastrutture di trasporto pubblico e stradali, sui parcheggi di interscambio, sulle tecnologie, sul parco veicoli, sul governo della domanda di trasporto attraverso la struttura dei Mobility Manager, i sistemi di controllo e di regolazione del traffico, lâinformazione allâutenza, la logistica e le tecnologie destinate alla riorganizzazione della distribuzione delle merci nelle cittĂ â. Questi argomenti sono tutti ricompresi allâinterno dei PUMS e, per quanto attiene le azioni e gli interventi a breve termine (non infrastrutturali), rientrano appieno anche nella pianificazione propria dei Piani Urbani del Traffico - PUT, di precedente normalizzazione.
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Pertanto, in questa sede interessa e occorre fare riferimento a questâultimo tipo di pianificazione, affermando subito che âle Isole Ambientali rappresentano lâargomento focale della terza generazione dei PUT, specifici per la redazione dei PUMSâ, ossia dopo quelli della prima generazione (Circolare del Min. LL. PP. n° 2575 del 08/08/1986) e quelli della seconda generazione (Direttiva del Min. LL. PP. del 12/04/1995, pubblicata sulla G.U. n° 146 del 24/06/1995). Lâampio uso dei sistemi pedonale e ciclistico viene a rappresentare la novitĂ dei PUT di terza generazione, che potrĂ farsi utilizzando su vasta scala (cioè su tutta la cittĂ ) lo strumento delle Isole Ambientali, identificate come aree avulse dal traffico motorizzato di attraversamento e ad uso quasi esclusivo dei pedoni, dei ciclisti e della sosta veicolare, ossia aree comprendenti solo strade locali. Detto strumento delle IA era giĂ stato introdotto dalla Normativa dei PUT di seconda generazione, ma praticamente finora è rimasto inutilizzato, cosĂŹ come - in sostanza - non è mai entrato nella conoscenza generale dei cittadini-utenti della mobilitĂ lâesistenza della Classifica stradale, la quale essenzialmente distingue la viabilitĂ principale da quella locale per il fatto che sulla prima - poichĂŠ destinata prevalentemente ai movimenti veicolari pubblici e privati - non si può sostare con il proprio veicolo, salvo che ciò non sia autorizzato dalla segnaletica stradale (semprechĂŠ correttamente progettata). Va inoltre considerato sia che la realizzazione di piste ciclabili e di aree pedonali - per quanto possibile diffusa - non potrĂ realisticamente raggiungere gli effetti ipotizzati dal Decreto sui PUMS (cioè un consistente decremento di uso dei veicoli motorizzati privati, pari a decine di punti percentuali), sia che - come lâesperienza pluridecennale insegna - per ottenere variazioni di comporta-
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