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Saluto del Sindaco di Sant'Angelo d'Alife

Avi( Crescen;:;p Di Tommaso.

Oggi, insieme alle Autori ti! mili tari qui presenti, voglio tichiamare l'attenzione di tutti sul sacrificio umano passato e presente dei nostri militari impegnati nelle missioni di pace internn ionali Le domande di giustizia e di benessere provenienti da tante aree tormentate della terra portano i gim-ani Italiani a mettere in gioco la propria vita per rendere possibile che anche altri popoli, come il nostro, possano cònqLùstare Je con<lizioni per una vita sociale più sicura e più libera.

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Tanti militari italiani hanno perso la vita nello svolgimento di .missioni di sostegno della pace, facendosi portatori di valmi di umana solidarietà, quei valori che appartengono alla nostra . cultura e alle nostre tradi-

z1oru.

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ùggi vogliamo dare a questi giovani un grazie sincero e profondo per la testimonianza concreta del loro impegno e del loro sacrificio. Una testimonianza che ci fa sentire orgogliosi orrori della guerra.

A noi uomini e donne del nostro tempo è affidata la responsabilità di contribuire alla realizzazione di un mondo di pace e di amare e servire la nostra

di essere italiani e ci richiama al nostro essere citt.adini responsabili chiamati a osservare lealmente la Costituzione e le Leggi dello Stato. . i\ questi uo.tnini e donne con ]e stellette, spesso ancora .ragazzi, vadano la nostra riconoscenza e il nostro affetto, consapevoli del fatto che con il loro lavoro volto a preservare la pace stiamo contribuendo alla costruzione di un mondo migliore.

Con la odierna cerimonia vogliamo anche rendere onore alle nostre Forze Armate, artefici principali, in passato, dell'unità della Nazione italiana e della sua

crescita sociale, ctùturale e democratica, e protagoniste, oggi, sulla scena internazionale, nella difficile opera di mantenimento e consolidamento deJJa pace attraverso le numerose missioni svolte in territo1.i lontani e spesso ostili.

Da qu~sta celebrazio?e nasce un IDJ.pegno per c1ascuno di noi di operare e vegliare affinché non solo il nostro Paese ma l'intera umanità non vivano più gli

Veduta panonm1ica di Sc111t>'1n,gelo D'Aleffe.

léalia con tutto il nostro cuore e con tutte le nostre forze.

Solo così onoreremo e ringrazieremo degnamente i Caduti di tutte le guerre. Viva le Forze Armate! Viva l'Italia unita e solidale!

Avv. Crescenzo Di Tommaso

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